OEE - Schneider Electric
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Efficienza Produttiva Il Piano d’azione dell’efficienza Nino Guidetti Direttore Commerciale Grandi Clienti Schneider Electric … per eliminare le inefficienze La Lean Manufacturing è una strategia operativa, efficace e d’attualità per il miglioramento della competitività aziendale: punta fortemente alla sprechi, all’aumento di flessibilità e marginalità riduzione degli per rendere più “snella” l’organizzazione aziendale. In ogni caso i dati in tempo reale fondamentali per eliminare gli sprechi: e correttamente aggregati, sono ● Difettosità prodotto ● Ritardi e attese degli operatori ● Movimenti manuali inutili ● Trasporti superflui ● Sovrapproduzione ed eccesso di scorte che nascono da processi non ottimizzati Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 2 Gli obiettivi di un audit sull’efficienza produttiva Valutare il livello di informatizzazione degli impianti e la rispondenza dei sistemi ai bisogni organizzativi Identificare le aree di miglioramento Suggerire piani di ottimizzazione Definire le interventi Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 priorità ed i budget degli 3 Efficienza Produttiva La Misura Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 4 “…raccogliere tutti i dati, validarli e trasformarli in indici quantitativi di problemi/opportunità. Six Sigma parte dal processo in esame e individua tipo e priorità di misure…” SIX SIGMA E AZIENDA SNELLA Mario Gibertoni Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 5 Tre momenti di misura … Nei processi aziendali esistono tre momenti e tre tipologie diverse di misura: Input di processo inizio del “input” intesi come risorse e informazioni che danno il via al processo Indicatori interni del processo Si devono tracciare e misurare tutti gli indicatori legati ai concetti di efficienza ed efficacia Risultati in uscita del processo “output” intesi come misura istantanea del processo (difetti, lamentele, ritardi, etc.) Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 6 OEE: Overall Equipment Effectiveness L'OEE e’ il principale parametro di misura usato nel TPM / Lean Manufacturing per individuare e quantificare le maggiori perdite di produzione degli impianti e per fornire un punteggio di valutazione del grado di efficienza dei processi produttivi. Esso mette in relazione la produzione reale di un impianto produttivo con il valore teorico per cui è esso è stato progettato. La differenza tra questi due valori rappresenta la perdita di produzione in termini di: •tempo •efficienza delle macchine •qualità Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 7 OEE: Overall Equipment Effectiveness Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 8 Efficienza Produttiva Il Piano d’Azione Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 9 …un monitoraggio, non seguito da azioni correttive atte ad aumentare l’efficienza delle macchine, la qualità dei prodotti e la diminuzione degli sprechi in termini di tempo non porta ad un miglioramento del sistema. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 10 Il Piano d’Azione per l’Efficienza La macchina ideale e completamente efficace dovrebbe lavorare tutto il tempo alla velocità massima o standard senza generare alcun tipo di problema per la qualità dei prodotti. In realtà, però le macchine non possono lavorare in maniera continuata o a velocità massima in quanto subiscono vari arresti e producono pezzi difettosi. Questi problemi sono la causa della riduzione dell'efficienza delle macchine, come misurato dall'OEE. Le Perdite Principali DISPONIBILITA’ GUASTI ATTESA PRESTAZIONI PICCOLE SOSPENSIONI RIDUZIONE VELOCITA’ QUALITA’ SCARTI RILAVORAZIONI Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 DELLA 11 Il Piano d’Azione per l’Efficienza I valori principali da misurare sono: le perdite che riducono la disponibilità, le prestazioni e la qualità. Le perdite per inattività sono misurate in unità di tempo. Esse includono: •guasti e tempi di riparazione •tempi di set-up e regolazione •altre perdite causa di inattività. Le perdite di velocità sono misurate in unità di produzione, ricavate dalla differenza tra produzione reale e produzione potenziale. Per produzione potenziale si intende: la produzione che si otterrebbe se le macchine lavorassero costantemente alla velocità standard ottimale, diversa per ogni prodotto. Le perdite per difetti, sono anch'esse misurate in unità di produzione. In questo caso il valore sarà ottenuto dalla differenza tra produzione reale totale e produzione che soddisfa le richieste dai clienti (prodotti conformi). Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 12 OEE: Availability (disponibilità) Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 13 OEE: Availability (disponibilità) Il Tasso di Disponibilità si ottiene confrontando il tempo corrente di utilizzo dell'apparato produttivo, con il tempo pianificato per la produzione. Un tasso di disponibilità inferiore al 100 % indica che esiste uno spreco in termini di tempo: guasti, attese, etc. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 14 OEE: Availability (disponibilità) Perdite di tempo (diminuzione di disponibilità): -Guasti Corrisponde ad un’interruzione non prevista, oppure un’interruzione dovuta ad un operazione sbagliata: il risultato è una perdita in termini di tempo. Le cause possono essere di natura tecnica o di organizzazione. L'OEE registra il manifestarsi di tale situazione. -Attesa E' una perdita di tempo per la produzione anche quando le macchine sono ferme. Le ragioni possono essere molteplici, per esempio, riattrezzaggio, manutezione etc. In caso di riattrezzaggio, la macchina viene tenuta ferma per un certo tempo prima di ripartire. Per l'OEE il tempo di riattrezzaggio corrisponde al tempo di non produzione di alcun prodotto. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 15 OEE: Performance Rate (tasso di efficienza) Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 16 OEE: Performance Rate (tasso di efficienza) Il Tasso di Efficienza si ottiene confrontando il valore corrente della produzione con il valore teorico della produzione (il valore di produzione atteso fornisce la massima velocità teorica ed il tempo corrente di produzione) Un valore del tasso di efficienza inferiore al 100 % indica una perdita di velocità di produzione: piccole interruzioni, riduzione della velocità di lavorazione Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 17 OEE: Performance Rate (tasso di efficienza) Perdite di termini di efficienza (diminuzione di rendimento): -Piccole sospensioni Si verificano quando le macchine hanno piccole interruzioni e non hanno una velocità costante. Queste brevi e frequenti interruzioni possono ridurre drasticamente l'efficienza delle macchine. -Riduzione della velocità La riduzione di velocità nell'OEE viene calcolata come la differenza tra la velocità effettiva e la velocità teorica o quella per cui è stato progettato. In alcuni casi si riesce ad aumentare la velocità, ma senza rendersi conto che ciò avviene a discapito della qualità e del riattrezzaggio: ciò viene evidenziato dall'OEE. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 18 OEE: Quality Rate (tasso di qualità) Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 19 OEE: Quality Rate (tasso di qualità) Il Tasso di Qualità si ottiene confrontando i prodotti di qualità (conformi alle specifiche) ed il valore corrente della produzione. Un valore del tasso di qualità inferiore al 100 % indica una perdita nella qualità: scarti, rilavorazioni, scarti da start-up Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 20 OEE: Quality Rate (tasso di qualità) Perdite di termini di qualità (peggioramento della qualità): -Scarti Fanno parte degli scarti quei prodotti che non rispettano i requisiti di specifica; l‘obiettivo sarebbe quello di ottenere tutti prodotti di qualità fin da subito. Uno specifico tipo perdita di qualità e dato dagli scarti di start-up. -Rilavorazioni Fanno parte delle rilavorazioni quei prodotti che non rispettano i requisiti di qualità richiesti e pertanto richiedono una rilavorazione. I prodotti rilavorati hanno un costo superiore a quello stimato e pertanto concorrono in modo sostanziale a far crescere il costo di produzione. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 21 Il Piano d’Azione per l’Efficienza I VANTAGGI Lo scopo finale del Piano d’Azione è di essere un affidabile supporto per migliorare le performance. Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 22 I VANTAGGI Allo scopo di ridurre i costi di esercizio dovuti al minor rendimento della linea, ai fermi macchina intempestivi, alle perdite e ad una qualità insufficiente, riportiamo di seguito alcuni dei vantaggi immediati delle implementazioni del Piano d’Azione: •Un maggiore rendimento; •Un rapido ritorno sugli investimenti ; •Una notevole riduzione dei fermi macchina non programmati; •Nessuno spreco di manodopera per la registrazione dei dati ; •L'incremento della qualità; •Un maggiore incremento dell'O.E.E. (efficienza globale macchine). Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 23 OEE come benchmarking OEE come “benchmarking” per confrontare le prestazioni fra impianti e fabbriche “normali” con quelle definite di “classe mondiale”. Il valore dell’ OEE di queste ultime è del massimo livello, circa l’ 85%, mentre quello nelle aziende “normali”, nelle migliori condizioni, raggiunge il 50-55%. OEE Benchmark Targets Processi batch > 85% Processi discreti > 90% Processi continui > 95% Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 24 …ed un esempio di calcolo… ●Esempio di calcolo dell’OEE Disponibilità 70% Efficienza 80% Qualità 90% OEE Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 50% 25 …ed un esempio di calcolo… ●Esempio di calcolo dell’OEE Disponibilità 82% Efficienza 90% Qualità 95% OEE Schneider Electric – Roma, 26 Novembre 2009 70% 26 “make the most of your energy” 27