jamma.it - Primoconsumo

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jamma.it - Primoconsumo
JAMMA.IT
Lunedì 20 giugno 2011
Ludopatia. Primo Consumo chiama in causa le concessionarie di gioco
“Il vizio del gioco offusca la mente e crea dipendenza al punto tale da far ripetere nel giro di pochi giorni gesti
inconsulti come quello di lasciare ancora in auto i propri figli per “affogare” nella fobia da videopoker”. Ad affermarlo
l’associazione di consumatori “Primo Consumo”che torna a ribadire la drammatica escalation del fenomeno,
chiedendo una continua e capillare informazione per far conoscere, prevenire, affrontare e curare la dipendenza
patologica da gioco. Proprio la mancanza di prevenzione del fenomeno ha spinto Primoconsumo a ideare il progetto:
“Game Over – La dipendenza dal gioco non è un gioco”. Il progetto Game Over vede l’istituzione di un numero verde
800 974230 grazie al quale degli psicoterapeuti (laureati ed iscritti agli appositi albi professionali) saranno a
disposizione dei giocatori e dei loro familiari per informarli, assisterli, guidarli. “Guardare alla prevenzione, - sottolinea
il presidente di Primo Consumo, avv. Marco Polizzi - con grande attenzione, a differenza di quanto non fanno molti
operatori del settore dei giochi, tenuti a farlo anche per la legge di stabilità, che si rendono colpevoli di omissioni di
azioni preventive. Primo Consumo convinta del forte interesse di tutti i concessionari del settore e dei Monopoli di
Stato, intende mettere a loro disposizione questo strumento concreto di rilevante importanza sociale, di monitoraggio
e prevenzione del fenomeno ludopatico”.
http://www.jamma.it/news.php?extend.28356
lunedì 03 ottobre 2011 - 12:31:01
Nasce Game Over, il centro di ascolto per ludopatici promosso da Codere e Primo Consumo
(Jamma) Codere e l’associazione Primo Consumo hanno dato il via al primo Centro di ascolto psicologico Nazionale
“Game Over” per giocatori che manifestano problematiche psicologiche da gioco d’azzardo e i loro familiari.
Il servizio, attivo già da metà settembre, si articola attraverso un NUMERO VERDE 800.185.453 che consente di offrire
un servizio anonimo e totalmente gratuito (sia da telefono fisso, sia da cellulare), agevolando l’accesso anche alle
persone con disagio economico che possono contattare il Centro per ricevere i servizi di sostegno psicologico e
informazioni, ed attraverso una serie di attività collaterali realizzate nelle sale e sul territorio
Il progetto prevede l’impegno di un pool di psicologi e psicoterapeuti esperti di problematiche legate al gioco
d’azzardo condotto con l’obiettivo di rispondere in modo efficace, mirato e personalizzato ai singoli bisogni emersi
durante le telefonate. Il Servizio Game Over è attivo 5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il
percorso
di
aiuto
Il Centro di ascolto eroga tre principali servizi: “Sostegno psicologico”, “informazione” e “orientamento”. Il primo e
fondamentale passo compiuto dagli psicologi è accogliere la persona, qualsiasi sia la sua richiesta, bisogno, modalità di
presentazione di sé o del problema legato al tema del gioco d’azzardo. Si traccia insieme a chi contatta il Centro una
sorta
di
mini
piano
operativo
personalizzato.
Tra l’accoglienza e la personalizzazione della richiesta si colloca un importante intervento comunicativo da parte dello
psicologo che consente di aiutare la persona a ritrovare il giusto approccio al gioco (……).
http://jamma.it/news.php?extend.29471
CORRIERE INFORMAZIONE . IT
Mercoledì 20 luglio 2011 14:30
Web Casinò: allarme Primo Consumo “Stato e gestori poco attenti al rischio ludopatia”
"Le invocazioni dei giocatori “professionisti” che chiedevano i casinò on line
“made in Italy” sono state soddisfatte dalla “fame” di denaro per rimpinguare le
asfittiche casse dello Stato senza alcuna considerazione per i gravi rischi collegati
all’uso ed abuso di puntate e scommesse" ancora una volta l'associazione Primo
Consumo intende denunciare una realtà poco documentata.
La
ragion
di
Stato
non
giustifica
i
rischi
prodotti
dal
gioco
"Alla stregua di “vampiri” assetati di sangue, nessuna remora ha lambito i modesti ingegni dei governanti, spingendoli
ad “emulare” legalmente le organizzazioni che traggono enormi profitti dai proventi derivanti dal gioco d’azzardo
illegale"
dichiara
l'avv.
Marco
Polizzi,
presidente
di
Primo
Consumo.
"Nessuno ha ritenuto di doversi leggere i rapporti, davvero allarmanti, sulla crescita delle ludopatie tra i giocatori
abituali o, ancor peggio, il drammatico ricorso a prestiti illegali per tentare di recuperare le perdite finendo nella rete
degli
usurai".
Davanti al miraggio di oltre un miliardo e mezzo di euro anche gli appelli di associazioni di consumatori come Primo
Consumo, da tempo in prima fila nel denunciare la pericolosa realtà, sono passati del tutto inascoltati.
Concessionarie
poco
attente
al
fenomeno
ludopatico
"La distrazione dei concessionari verso il fenomeno ludopatico rimane incomprensibile pur comprendendo la logica
economica che prevede guadagni a fronte di investimenti. Le società gestrici dovrebbero fornire una corretta
informazione ai giocatori anche sulle “controindicazioni” prodotte da eccessi e cattive abitudini".
Primo Consumo continuerà nel suo lavoro di prevenzione informando i cittadini ed offrendo, se necessario, aiuto
psicologico. Giocare può essere anche divertente, farlo con moderazione lo è di più.
Michele Minnicino
http://www.corriereinformazione.it/2011072012035/intrattenimento/giochi/web-casino-allarme-primo-consumostato-e-gestori-poco-attenti-al-rischio-ludopatia.html
AGICOPS (Agenzia giornalistica poker sportivo)
4 ottobre 2011
"Game Over" : Il primo centro di ascolto contro le ludopatie
Scritto da Carolina La MarcaPoker Texano
ROMA(Agicops)-L'Associazione Primo Consumo in collaborazione con Codere ha elaborato e reso operativo in queste
settimane il progetto "Game Over", un'importante iniziativa nata nell'ambito della lotta alle Ludopatie, ma che
presenta anche importanti finalità informative sul mondo del gioco e rivolta direttamente a tutti gli utenti. Il progetto,
nelle parole di Marco Polizzi Presidente dell'associazione, : "vede l'istituzione di un numero verde 800 185453 grazie
al quale degli psicoterapeuti saranno a disposizione dei giocatori e dei loro familiari per informarli, assisterli, guidarli.
Primo Consumo convinta del forte interesse di tutti i concessionari del settore e dei Monopoli di Stato, vuole mettere a
loro disposizione questo strumento concreto di rilevante importanza sociale e di monitoraggio e prevenzione del
fenomeno ludopatico".
Il settore dei giochi in Italia occupa indubbiamente un posto di tutto rilievo nel mercato e sta entrando a far parte
delle abitudini degli italiani; unitamente a questo fenomeno ne è sorto un altro, quello delle ludopatie, sul quale più
volte è stata richiamata l'attenzione dell'opinione pubblica e che è spesso stato invece trascurato da più parti. Il
Centro di ascolto, che è attivo già dal mese di Settembre, ha la finalità di accogliere le segnalazioni e richieste di
aiuto di coloro, giocatori e famigliari, che si trovano in una situazione di dipendenza psicologica dal gioco d'azzardo
attraverso interventi terapeutici ed informativi.
Il servizio è completamente gratuito e la privacy viene garantita dall'accesso anonimo alla struttura ed è attivo 5
giorni su 7, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Il percorso di aiuto si snoda attraverso alcuni obiettivi
fondamentali: "Sostegno Psicologico, Informazione ed Orientamento" adattati alle esigenze di ciascun utente,
mediante i quali non solo si aiuta il giocatore ad uscire concretamente dal problema ma si fornisce anche un supporto
effettivo per un diverso e più sano approccio al gioco d'azzardo. L'attività del Centro si rivolge anche alle famiglie,
spesso duramente colpite sia a livello psicologico che finanziario, dalle problematiche che possono coinvolgere singoli
membri.
Le ludopatie rappresentano un fenomeno in costante crescita e che spesso coinvolge persone socialmente deboli e
che grazie a questa iniziativa possono trovare sostegno ed accoglienza e soprattutto professionalità nell'affrontare un
problema dagli elevatissimi costi sociali ed umani.
http://www.agicops.com/%e2%80%9cgame-over%e2%80%9d-primo-consumo-lancia-il-primo-centro-dascoltocontro-le-ludopatie-63571/
AGICOS (Agenzia giornalistica poker e scommesse)
03-10-2011
ore
11:04
NASCE "GAME OVER", CENTRO DI ASCOLTO
Codere e Primo Consumo inaugurano il primo Centro di ascolto psicologico Nazionale "Game Over" per giocatori che manifestano
problematiche psicologiche legate al gioco d'azzardo
Codere e l'associazione Primo Consumo hanno dato il via al primo Centro di ascolto psicologico Nazionale "Game
Over" per giocatori che manifestano problematiche psicologiche da gioco d'azzardo e per i loro familiari. Il servizio,
attivo già da metà settembre, si articola attraverso un Numero Verde 800.185.453 che consente di offrire un servizio
anonimo e totalmente gratuito (sia da telefono fisso, sia da cellulare), agevolando l'accesso anche alle persone con
disagio economico che possono contattare il Centro per ricevere i servizi di sostegno psicologico e informazioni, ed
attraverso una serie di attività collaterali realizzate nelle sale e sul territorio. Il progetto prevede l'impegno di un pool
di psicologi e psicoterapeuti esperti di problematiche legate al gioco d'azzardo condotto con l'obiettivo di rispondere
in modo efficace, mirato e personalizzato ai singoli bisogni emersi durante le telefonate. Il Servizio Game Over è attivo
5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il percorso di aiuto
Il Centro di ascolto eroga tre principali servizi: "Sostegno psicologico", "informazione" e "orientamento". Il primo e
fondamentale passo compiuto dagli psicologi è accogliere la persona, qualsiasi sia la sua richiesta, bisogno, modalità di
presentazione di sé o del problema legato al tema del gioco d'azzardo. Si traccia insieme a chi contatta il Centro una
sorta di mini piano operativo personalizzato. Tra l'accoglienza e la personalizzazione della richiesta si colloca un
importante intervento comunicativo da parte dello psicologo che consente di aiutare la persona a ritrovare il giusto
approccio al gioco.
http://www.agicos.it/dett-news.php?id_news=107905
TGCOM

24/10/2011
CODERE PRESENTA "IL GIOCO RESPONSABILE"
Mercoledì 26 ottobre alle 10,00 Codere presenterà il progetto "Il Gioco Responsabile" presso la sala del Palazzo
dell’informazione di Piazza Mastai a Roma. Un progetto, fortemente voluto dai vertici dell’azienda in Italia, in materia
di lotta e prevenzione dei fenomeni i ludopatici e di sicurezza nel gioco, che si sostanzierà in interventi a 360 gradi su
clienti, dipendenti e territorio anche attraverso una serie di workshop cui parteciperanno vertici dei Monopoli di Stato,
gli organi di controllo coinvolti dalle attività del mondo del gioco e referenti scientifici di associazioni e istituti di
ricerca. Il workshop itinerante continuerà per tutto il 2012 il suo viaggio in Italia, toccando tutti i temi legati al gioco
sicuro e responsabile anche in relazione alle specificità del singolo territorio che, di volta in volta, ospiterà gli
appuntamenti di Codere. Moderatore dell’incontro il vicedirettore dei Tg1 Gennaro Sangiuliano. Durante l’incontro
saranno presentate le attività di Codere nell’ambito della prevenzione dei comportamenti di gioco patologici e il
supporto scientifico portato dall’associazione Primo Consumo con l’attivazione del Numero Verde per i giocatori
patologici, con la formazione mirata del personale e con l’assistenza ai giocatori in tutti gli ambienti di gioco, online
compreso, di Codere.
a cura di
http://www.tgcom.mediaset.it/giochiescommesse/articoli/articolo1108642.shtml
GIOCONEWS.IT
Mercoledì 26 ottobre 2011
Primoconsumo: la relazione integrale sul gioco responsabile
Scritto da Redazione GiocoNews
Primoconsumo è un'associazione dei consumatori che da anni segue con attenzione il fenomeno dilagante del gioco
ed è per questo che nel 2008 gli è stato proposto di entrare a far parte del comitato scientifico della Fondazione
Unigioco presieduta da Giorgio Benvenuto. Questa attenzione e partecipazione attiva da parte di un'associazione dei
consumatori ha fatto si che il fenomeno del gioco ed in particolare quello pubblico, venisse osservato
professionalmente dal lato del consumatore e non solo dal lato del business, come naturalmente fanno gli operatori.
Da questa postazione privilegiata abbiamo iniziato ad esaminare le iniziative concrete che a difesa dei consumatori
erano state messe in campo dai concessionari e dai Monopoli di stato. Ci siamo accorti che, a parte petizioni di
principio e qualche iniziativa non profondamente influente sul fenomeno e con finalità più di studio che di azione,
mancavano, insomma, azioni concrete di contatto con i consumatori e con i problemi che questi possono avere
approcciando al gioco senza equilibrio ed educazione, Primoconsumo ha pensato ad un approccio sistematico del
fenomeno partendo dai disturbi patologici, ma è suo interesse divenire una guida nel sistema nazionale approcciando
anche la formazione degli operatori e all'educazione dei giocatori; educazione che parte dall'età minorile. Vorremmo
un paese con "Giocatori Sociali Adeguati" (Guareschi) per cui il gioco è un divertente passatempo e i ludopatici ridotti
al minimo; oggi i dati degli studi internazionali sono preoccupanti.
IL PROGETTO del centro di ASCOLTO GAME OVER - Primo Consumo ha precorso i tempi ed ha dato vita al progetto "la
dipendenza dal gioco non è un gioco" Game - Over" e alla partnership con la scuola di psicoterapia, riconosciuta dal
MIUR, del Cristo RE di cui ha parlato la dott.ssa Cipriani, nonché a quella sulla formazione di cui ha parlato il Prof.
Lizzani della Sapienza. Codere e Primoconsumo hanno attivato il primo Centro di ascolto psicologico Nazionale "Game
Over" per giocatori che manifestano problematiche psicologiche di natura ludopatica e per i loro familiari. Il numero
verde garantisce un servizio anonimo e totalmente gratuito (sia da telefono fisso, sia da cellulare), agevolando
l'accesso anche alle persone con disagio economico che possono contattare il Centro per ricevere sostegno psicologico
e informazioni. Il Centro di ascolto eroga tre principali servizi: "Sostegno psicologico","informazione" e
"orientamento". Il primo e fondamentale passo compiuto dagli psicologi è accogliere la persona, qualsiasi sia la sua
richiesta, bisogno, modalità di presentazione di sé o del problema legato al tema del gioco d'azzardo. Si traccia
insieme a chi contatta il Centro una sorta di mini piano operativo personalizzato. Tra l'accoglienza e la
personalizzazione della richiesta si colloca un importante intervento comunicativo da parte dello psicologo che
consente di aiutare la persona a ritrovare il giusto approccio al gioco.
Questo è il primo passo concreto:
- per riaffermare il principio che il gioco è un divertimento e non una dipendenza;
- per mettere in condizioni i giocatori ed i loro cari di conoscere e riconoscere un disagio;
- per fornire ai giocatori ed ai loro cari uno strumento di difesa dalla ludopatia;
- per introdurre una misura di prevenzione efficace ed immediata.
Impegniamoci insieme per riaffermare il diritto al gioco responsabile e consapevole, informando i giocatori sul
fenomeno della ludopatia.
Questo impegno costituirà un contributo di solidarietà all'abuso del diritto al gioco ed avrà ancora più valore se in
prima linea saremo insieme consumatori, Aams e concessionari per perseguire questa finalità comune.
Offriamo un mezzo ed un punto di riferimento ai giocatori in difficoltà per difendersi dalla ludopatia, offriamo un
mezzo perché il gioco resti un divertimento piuttosto che una dipendenza.
Il contributo di solidarietà che Vi chiediamo è:
- mettere a conoscenza i vostri utenti del rischio ludopatia;
- informare che è a disposizione dei vostri giocatori e dei loro cari un centro di ascolto a cui potersi rivolgere per
individuare e risolvere l'eventuale patologia.
La diffusione ed il successo del centro dipende da Codere e da AAMS. Noi probabilmente non abbiamo la forza
economica sufficiente per diffondere l'esistenza del Centro, ci proveremo con tutti i concessionari e con AAMS, ma
con la popolazione dei giocatori lo dovranno certamente fare Codere nell'ambito del suo mondo del gioco e potrà
farlo ancora di più AAMS che può peraltro dare vincolo di indirizzo agli operatori. Noi potremo mettere a disposizione
la nostra organizzazione e spingere perché il numero verde che oggi è di Codere possa diventare un numero unico
nazionale di AAMS e di tutti gli operatori.
IL SISTEMA NORMATIVO E L'EFFICACIA DEL PROGETTO
La ludopatia è una dipendenza e il danno ad essa connesso è un danno patrimoniale legato al dissipamento del denaro
ma è anche e soprattutto un danno patrimoniale e non patrimoniale legato alla salute.
Il diritto al gioco deve essere un diritto al gioco responsabile e consapevole delle conseguenze che potrebbero
scaturire da un utilizzo distorto dello stesso.
Il diritto alla libertà di autodeterminazione del giocatore non può prescindere dal diritto all'informazione corretta ed
espressa.
Il diritto all'informazione sulla possibile degenerazione dell'accesso al gioco trova:
- il suo fondamento giuridico nei generali principi del nostro ordinamento di solidarietà, correttezza e buona fede e nei
principi costituzionali espressi nell'art. 2 , 3, 13, 32 Cost., a prescindere da un dato normativo esplicito in tal senso;
- il suo riscontro giuridico nelle responsabilità extracontrattuali o contrattuali che deriverebbero dalla sua violazione a
carico dello Stato e dei concessionari.
Informare il giocatore sul possibile rischio ludopatia e mettere a disposizione del giocatore e dei suoi cari un centro di
ascolto a cui potersi rivolgere significa per lo Stato ed i concessionari:
- aver rispettato il diritto alla libertà di autodeterminazione del giocatore;
- aver adempiuto al dovere di solidarietà, correttezza e buona fede nei suoi confronti;
- aver messo il giocatore ed i suoi cari nelle condizioni di fare una scelta consapevole;
- aver fatto il possibile per non concorrere al determinarsi della ludopatia e degli eventi dannosi ad essa connessi;
- aver dato una risposta concreta all'emersione del fenomeno nell'interesse collettivo;
- rendere compatibili sotto il profilo etico-sociale sia le finalità erariali con le finalità sociali del gioco, sia la tutela del
consumatore che la protezione dell'ordine sociale.
La lealtà nel gioco è una regola imperativa di interesse generale ed un gioco leale è un gioco di cui si conoscono
benefici e rischi, non solo economici.
Il conseguimento degli obiettivi di tutela del giocatore e di contrasto ai fenomeni di ludopatia connessi all'attività di
gioco è imposto dalle seguenti disposizioni normative:
- Legge 13 dicembre 2010, n. 220 art. 1 co. 70 con il quale si è disposto che con decreto interdirigenziale del Ministero
dell'economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e del Ministero della salute sono
adottate, d'intesa con la Conferenza unificata, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, linee
d'azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero di fenomeni di ludopatia conseguente a gioco compulsivo.
- Legge 15 luglio 2011 n. 111, art. 24, comma 23, con il quale si è disposto che il ministero dell'economia e delle
finanze - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, nell'ambito degli ordinari stanziamenti del proprio
bilancio, avvii, in via sperimentale, procedure di analisi e verifica dei comportamenti di gioco volti ad introdurre misure
di prevenzione dei fenomeni ludopatici.
CONCLUSIONI
Ecco perché Primoconsumo ha precorso i tempi con un progetto che è nato da oltre un anno.
Il progetto il 24 maggio 2011 è stato infatti pubblicamente presentato ad una tavola rotonda in cui era partecipe
l'intero arco costituzionale del Ministero dell'economia e finanze, concessionari e AAMS con il suo Direttore Generale
Dott. Raffaele Ferrara.
Da allora abbiamo avuto importanti manifestazioni di interesse al progetto da più concessionari e pure da AAMS oltre
che dalle istituzioni che hanno dato il loro patrocinio.
Oggi però siamo qui grazie alla fattiva sensibilità dimostrata da parte di un concessionario di origine Spagnola Codere
(siamo Europei e va bene pure così, peraltro in Codere Italia ci sono sensibilità di uomini Italiani!).
Senza Codere il progetto non sarebbe potuto entrare nella fase concreta ed essere proposto con tanta maggiore forza
a tutti gli operatori del gioco:
E' fondamentale che chi mette a bando le concessioni e chi le vince sia tenuto alle azioni concrete e Game Over lo è.
Non attendiamo di avere conferma dalle scienze epidemiologiche che un problema ludopatia esiste e con sufficiente
grado di attendibilità è collegato anche all'offerta crescente di gioco.
Il gioco da divertimento può diventare un vizio, può deprimere la dignità della persona ed essere causa di molte
tragedie individuali e familiari.
Il centro di ascolto e la conoscenza della sua esistenza, resa possibile dalla pubblicizzazione del servizio all'interno dei
locali da gioco, costituisce a beneficio ed a tutela del giocatore, dello Stato e del concessionario:
- un'azione ed una misura per la prevenzione, il contrasto e il recupero del fenomeno ludopatico conseguente a gioco
compulsivo;
- una procedura di analisi e verifica dei comportamenti di gioco volta ad introdurre ed individuare altre misure di
prevenzione dei fenomeni ludopatici;
- il contributo di solidarietà che Vi chiediamo di adottare e sostenere;
- l'informazione che AAMS e concessionari forniscono al giocatore sulla possibilità che un utilizzo sbagliato del gioco
provochi una malattia, la ludopatia;
- lo strumento virtuoso che AAMS e concessionari mettono a disposizione del giocatore in difficoltà per comprendere
la sua patologia e superarla.
Non attendiamo i tempi di applicazione delle disposizioni normative descritte che forniscono la cornice, attiviamoci
insieme a tutela degli interessi di tutti per completare l'opera. Ci piacerebbe offrire gratuitamente il centro h 24 con
l'aiuto di tutti gli operatori, Aams in testa!.
Mercoledì 26 ottobre 2011 12:04
I dettagli del progetto realizzato con Primo Consumo
Scritto da Ac
Roma - Il progetto 'Il gioco responsabile' di Codere - presentato oggi a Roma, in un
dibattito che vede la presenza dei Monopoli di Stato, nella persona del direttore strategie e giochi Antonio Tagliaferri -
"vuole essere la sintesi delle azioni che l'azienda ha pensato in materia e nello stesso tempo la pianificazione di quelle
future con l'obiettivo di trasferire in tutte le attivita' del gruppo quella sicurezza e quella trasparenza che lo
identificano in tutti i paesi in cui opera".
Il progetto sul gioco responsabile e' stato messo in atto da Codere in partnership con Primo Consumo in seguito
all'accordo siglato lo scorso 14 luglio, per affrontare nel modo piu' utile possibile le problematiche che nascono da un
non corrente approccio al gioco. Obiettivi della partnership sono il monitoraggio dei fenomeni 'distorti' tanto nel gioco
online quanto in quello nelle sale e il supporto garantito al cliente in difficolta'.
Su consulenza di Primo Consumo verra' prodotto materiale illustrativo da affliggere in sala e distribuire ai clienti e
verra' promosso un numero verde (800.185.453) attivo 5 giorni su 7 per fornire adeguato supporto psicologico e le
informazioni
e
orientamento
necessari.
Oltre che verso i clienti pero' il progetto Codere coinvolgera' anche le aziende e i soggetti che operano nel gioco,
attraverso
la
formazione
del
personale
che
opera
nelle
sale
da
gioco.
Inoltre, "in nome della legalita'", verra' allestito un workshop itinerante che tocchera' molte delle citta' dove opera
Codere, e una serie di tavole rotonde che vedranno protagonisti dirigenti di Aams e rappresentanti istituzionali in
generale oltre alle forze dell'ordine.
http://www.gioconews.it/generale/i-dettagli-del-progetto-realizzato-con-primo-consumo-19434.html
ADNKRONOS
26-OTT-11 15:13
SOSTENIBILITA': AL VIA IL PROGETTO PER 'IL GIOCO RESPONSABILE' UN NUMERO VERDE IN AIUTO AI LUDOPATICI
(Adnkronos) - A questo proposito, con l'aiuto di Primo Consumo, verra' prodotto materiale illustrativo da affiggere
nelle sale e da distribuire ai giocatori. Codere promuovera' anche la diffusione del numero verde 800.185.453, attivo
5 giorni su 7 dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 per fornire sostegno psicologico, le informazioni e l'orientamento
necessario.
"Codere
ha
appoggiato
il
nostro
progetto,
aggiunge
Marco
Polizzi
di Primo Consumo, presentato il 24 maggio di quest'anno in una tavola rotonda al ministero dell'Economia e delle
Finanze. Ed e' grazie a
Codere che abbiamo potuto dar vita a questa iniziativa che mette in
pratica le norme che il nostro legislatore ha emanato. Vorremmo che diventasse un progetto di tutti i concessionari".
Destinatari del progetto sono il portale di gioco on line www.Codere.it e tutte le societa' di gestione di cui Codere e'
direttamente partecipe, le sale gioco, i bar e tutti gli esercizi commerciali in cui siano istallati apparecchi di proprieta'
di societa' partecipate o collegati alla rete Codere Network.
(Paf/Col/Adnkronos)
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Tendenze/Al-via-Il-Gioco-responsabile-per-monitorare-i-fenomenidistorti_312580315755.html
COLORCITY
Ludopatia ...la dipendenza dal gioco non è un gioco!
Scritto da Michele Minnicino
In Italia, sono circa 400 mila le persone vittime del “craving” desiderio morboso che spinge a giocare sempre di più e
che può rovinare famiglie intere, mentre sono circa un milione gli italiani che hanno problemi per debiti con il gioco.
'Gioca Sicuro Ti Diverti Di Più' è il consiglio più utile per tentare di prevenire i rischi legati ad una sfrenata voglia di
scommettere in cerca di illusori guadagni. Codere, società che gestisce sale da gioco in Italia e all’estero, ha scelto di
far sì che il gioco sia un’occasione di intrattenimento e che non generi forme di gioco problematico o di ludopatia nei
giocatori. Aiutare i giocatori a rischio fa parte dei doveri insiti nel lavoro delle società concessionarie di giochi e
scommesse oltre a rappresentare un adempimento di legge in quanto concessionarie autorizzate dall’AAMS.
Numero
verde
“Game
Over”
800185453
La
dipendenza
dal
gioco
non
è
un
gioco
Un progetto, fortemente voluto dai vertici dell’azienda in Italia, in materia di lotta e prevenzione dei fenomeni
ludopatici e di sicurezza nel gioco. Inserito tra le attività di Codere nell’ambito della prevenzione dei comportamenti di
gioco patologici e sviluppato con il supporto scientifico garantito dall’associazione Primo Consumo con l’attivazione
del Numero Verde 800/185453 per i giocatori patologici, con la formazione mirata del personale e con l’assistenza ai
giocatori in tutti gli ambienti di gioco, online compreso, da Codere.
Fenomeno
spesso
sottovalutato
Il gioco può rappresentare un piacevole passatempo o un’abitudine sociale come navigare in Internet o guardare la
televisione. Per alcune persone, tuttavia, il giocare può trasformarsi da semplice evasione a sintomo di un disturbo
patologico. Elementi distintivi di tale passaggio sono la frequenza, la durata e l’intensità con cui questi comportamenti
vengono messi in atto e le conseguenze negative che si ripercuotono sul soggetto in ambito organico, psicologico,
finanziario
e
familiare.
Nella maggior parte dei casi né i giocatori stessi né i familiari si rendono conto del passaggio da una condizione ludica
ad una più chiaramente patologica. Spesso infatti il problema tende ad essere sottostimato e minimizzato.
Primo Consumo, come sottolineato dal presidente Marco Polizzi “ha precorso i tempi ed ha dato vita al progetto “la
dipendenza dal gioco non è un gioco” Game – Over” grazie alla partnership con la scuola di psicoterapia, riconosciuta
dal MIUR, del Cristo RE in collaborazione con la dott.ssa Cipriani, nonché alla scuola di formazione diretta dal Prof.
Lizzani
della
Sapienza.
Codere e Primoconsumo hanno attivato il primo Centro di ascolto psicologico Nazionale "Game Over" per giocatori
che manifestano problematiche psicologiche di natura ludopatica e per i loro familiari. Il numero verde 800 185453
garantisce un servizio anonimo e totalmente gratuito (sia da telefono fisso, sia da cellulare), agevolando l'accesso
anche alle persone con disagio economico che possono contattare il Centro per ricevere sostegno psicologico e
informazioni.
Il Centro di ascolto eroga tre principali servizi: “Sostegno psicologico”,“informazione” e “orientamento”. Il primo e
fondamentale passo compiuto dagli psicologi è accogliere la persona, qualsiasi sia la sua richiesta, bisogno, modalità di
presentazione di sé o del problema legato al tema del gioco d’azzardo. Si traccia insieme a chi contatta il Centro una
sorta di mini piano operativo personalizzato. Tra l’accoglienza e la personalizzazione della richiesta si colloca un
importante intervento comunicativo da parte dello psicologo che consente di aiutare la persona a ritrovare il giusto
approccio al gioco”.
http://www.colorcity.info/index.php?option=com_content&view=article&id=360%3Aludopatie-gioca-sicuro-ti-divertidi-piu-dalla-prevenzione-la-migliore-cura&catid=9%3Aattualita&Itemid=6