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Buffalo Survey IFSEC Global 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey IFSEC Global.com e Buffalo Technology sono lieti di rilasciare i risultati del loro 2013 CCTV & Video Surveillance Storage Solutions Survey. Il sondaggio fornisce approfondimenti sulla quantità di spazio di archiviazione che le persone utilizzano nelle proprie aziende, sulla quantità di sovraccarico che i dati della videosorveglianza stanno applicando ai loro sistemi e sulla necessità di espandere le loro soluzioni di archiviazione. Il sondaggio tratta anche la facilità di accesso ai dati di sorveglianza: elemento cruciale per la velocità nell’ispezione di un incidente. Tra gli argomenti esposti nel 2013 CCTV & Video Surveillance Storage Solutions Survey: La ricerca del sondaggio è stata realizzata sulla base di un indagine tra i professionisti senior dell’IT e della sicurezza. • Quanto è importante la ridondanza dei dati per la vostra organizzazione? • Quali sono le capacità di archiviazione dei dati richieste dalla vostra azienda? • Prevedete di espandere l’archiviazione della vostra azienda, soprattutto relativa ai sistemi di sicurezza? • Qual è il quantitativo di dati di videosorveglianza che archiviate? • Utilizzate soluzioni di archiviazione nel cloud per i dati dei sistemi di sicurezza? RISULTATI PRINCIPALI: PANORAMICA ESECUTIVA Le aziende stanno espandendo l’archiviazione di sorveglianza Con la crescita delle telecamere IP, incrementano anche i requisiti di archiviazione. Il 56% delle aziende sta cercando di espandere l’archiviazione dei propri sistemi di sicurezza entro i prossimi 12 mesi. Questa crescita è guidata dall’incremento delle telecamere IP. IMS Research prevede che i ricavi globali delle telecamere IP supereranno quelli delle analogiche nel 2014. Tuttavia, è sorprendente notare che alcune aziende stanno ancora cercando di ridurre le proprie esigenze di archiviazione, dato che la recessione mondiale continua a diminuire i budget. Il miglioramento è all’ordine del giorno Un responsabile della sicurezza o un Facility Manager deve poter accedere alle immagini della sorveglianza nel più breve tempo possibile, pertanto, la velocità e l’accessibilità dei dati possono fare veramente la differenza nell’efficienza con cui viene investigato un incidente. Con l’inesorabile passaggio alle telecamere IP nell’industria della sicurezza, le soluzioni di archiviazione che risultano adeguate, affidabili e rapide rappresentano il lato meno accattivante della sorveglianza. Eppure, se una una telecamera equivale agli occhi del sistema, l’archiviazione ne è il cuore pulsante. Archiviazione di tutte le immagini di videosorveglianza Il 77% delle aziende archivia tutti i propri dati di videosorveglianza per almeno sette giorni. Per questo periodo di tempo, ci aspettavamo che un maggior numero di aziende archiviasse solamente i dati degli eventi al di fuori dell’orario di lavoro o di allarme, dato che sono esattamente il tipo di dati che è più facile voler investigare. È stato interessante notare che, nel 2013 CCTV & Video Surveillance Storage Solutions Survey, il 66% degli intervistati desiderava un accesso più facile ai dati, mentre la minoranza (33%) affermava di essere soddisfatta della facilità di accesso di cui attualmente dispone. Il cloud sembrerebbe la risposta a molti di questi problemi, ma gli intervistati erano molto preoccupati della sicurezza dei loro dati nel cloud. Per questo motivo, il 63% delle organizzazioni ha affermato di non aver utilizzato soluzioni di archiviazione dei dati nel cloud: anche se l’uso di una periferica NAS significherebbe che, probabilmente, molti sono già in grado di accedere alle immagini di sorveglianza dal Web. I responsabili della sorveglianza rifuggono ancora dal cloud Il 63% delle aziende non ha ancora nemmeno sperimentato l’archiviazione della videosorveglianza nel cloud. Tuttavia, tra quelli che l’hanno fatto, il 70% è rimasto soddisfatto dei risultati. Dal nostro sondaggio è emersa una concreta reticenza nell’investire. Sebbene gli intervistati abbiano risposto di volere una maggiore accessibilità dei dati, solo il 9% ha detto che il miglioramento dell’accessibilità dei dati rappresentava una priorità. Il 46% ha commentato che era ‘più o meno importante’ e il 45% che era ‘in fondo all’elenco’ delle priorità. 2 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey Quindi l’accessibilità è importante, mentre la desiderabilità non è fondamentale. In generale, i requisiti di archiviazione sembrano molto più importanti per gli intervistati del nostro sondaggio, con oltre la metà (56%) che cerca di espandere la quantità di archiviazione disponibile nei loro sistemi di sicurezza. Questo tipo di sovraccarico potrà solo che aumentare negli anni a venire, al doppio della velocità del loro attuale utilizzo dell’archiviazione. Anche i requisiti degli acquirenti sembrano concentrati sul costo e sull’affidabilità: cercano soluzioni semplici e convenienti che funzionino senza troppi problemi. Con i budget costantemente sotto pressione, problematiche quali compatibilità con software esistente e reputazione sono meno importanti per i responsabili di sicurezza e IT. Solo perché il vostro marchio di soluzioni di archiviazione ha una storia consolidata, non significa che contribuirà necessariamente a rendere la vostra soluzione di archiviazione la scelta migliore per un acquirente. RISULTATI COMPLETI DEL SONDAGGIO Sondaggio effettuato da IFSEC Global.com e da Big Data Republic tra il 3 giugno e il 30 luglio 2013, su un campione di 186 intervistati. Qual è la capacità di archiviazione dei dati richiesta dalla vostra azienda? Nel 2013, i dati tendono ad essere solo di una dimensione: grande. Il 36% dei nostri intervistati ha risposto che gli occorrono almeno 50 TB di dati per le esigenze della loro azienda. Il restante 64% doveva occuparsi di una gamma sufficientemente ampia, compresa tra 0 e 50 TB (18% 2-5TB, 17% 10- 50TB, 16% 0-2TB, 13% 5-10TB). 13% 31% 30% Anche quando abbiamo suddiviso la nostra base di dati tra professionisti della sicurezza, rimuovendo gli intervistati di Big Data Republic, abbiamo rilevato ancora che il 57% richiede oltre 10 TB di dati per la propria attività, che è un quantitativo immenso. Prevedete di espandere l’archiviazione della vostra azienda, soprattutto relativa ai sistemi di sicurezza? Nel mercato mondiale, i ricavi della videosorveglianza IP sono destinati a superare quelli dell’analogica nel 2014 e il numero di telecamere IP spedite supereranno quelli delle telecamere analogiche nel 2017, secondo gli ultimi risultati di IMS Research. Con le aziende in tutto il mondo che incrementano le loro attrezzature di videosorveglianza IP, sarebbe logico concludere che tutte stiano cercando di espandere i loro requisiti di archiviazione dei dati. 26% Sì, nei prossimi dodici mesi Sì, stiamo cercando soluzioni adesso o, dispongo di una capacità di N archiviazione più che sufficiente No, stiamo cercando di ridurre le nostre esigenze di dati Quanto siete attualmente soddisfatti della facilità di accesso ai vostri dati? Quando si parla di efficienza dell’azienda, l’accesso ai dati giusti nel momento in cui vi servono è fondamentale. Quando si parla di sicurezza, risparmiare tempo nell’accesso efficiente ai dati necessari potrebbe fare un’enorme differenza nella probabilità di rimediare alle cause di un incidente o di prendere l’eventuale autore del reato o intruso. Tuttavia, i nostri risultati sono stati sorprendentemente diversi. Sebbene la maggioranza (56%) affermasse che avrebbero aggiornato i loro requisiti di archiviazione dei sistemi di sicurezza entro i prossimi 12 mesi o meno, il Principalmente, un imprenditore o un responsabile 30% ha risposto di disporre di più della capacità necessaria mentre il 13% ha commentato che sta effettivamen- della sicurezza spesso richiede di più dal recupero dati. te cercando un modo di ridurre le proprie esigenze di dati. Questo dato è stato confermato dal nostro sondaggio, 3 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey dove il 44% degli intervistati ha risposto di non aver avuto problemi con l’accesso ai dati ma che comunque voleva che fosse più veloce. Il 20% non era soddisfatto della velocità del recupero dati, con una schiacciante minoranza (meno del 2%) che ha risposto di essere ‘molto insoddisfatta’. Tuttavia, il 34% era assolutamente soddisfatto, commentando che riusciva a scaricare i dati necessari in modo rapido ed efficiente. Tra le aziende soddisfatte della propria velocità di recupero dati, abbiamo notato che la maggioranza (54%) è costituita da aziende molto grandi con oltre 500 dipendenti. Inversamente, tra le aziende insoddisfatte dei loro dati, il 54% era costituito anche qui da grandi aziende. Questa suddivisione di tendenze è interessante, dato che sottolinea le sorti e le strategie diverse delle grandi aziende, che investono nella loro infrastruttura dati in tempi di austerità oppure investono in maniera insufficiente. È interessante notare che, a dispetto del fatto che la maggioranza delle aziende soddisfatte delle loro percentuali di recupero dati sia costituita da quelle grandi, la massima quantità di intervistati soddisfatti presentava ricavi anche nell’aliquota di reddito più bassa, compresa tra 0 e 10 milioni di dollari. Qual è il quantitativo di dati di videosorveglianza che archiviate? In Inghilterra non esiste un requisito legale di archiviazione dei dati di videosorveglianza per un determinato periodo di tempo. Ritenere che tutti i dati di videosorveglianza debbano essere archiviati per almeno 30 giorni è un errore comune, che è stato confermato dai risultati del nostro sondaggio, dove la maggioranza (36%) ha risposto che archiviava tutti i dati di videosorveglianza per almeno 30 giorni. Le organizzazioni del settore pubblico sono state informate che le immagini di sorveglianza non devono essere archiviate per un tempo superiore a quello strettamente necessario e non esiste una linea guida specifica sulla durata di tempo minima o massima. Tuttavia, è buona abitudine archiviare le immagini per un mese massimo, dato che offre il tempo necessario a scaricare quelle che servono in caso di incidente. Ci aspettavamo che più persone archiviassero immagini al di fuori degli orari di lavoro o collegate direttamente a un allarme o a un incidente. In realtà, il 77% archivia tutti i dati a partire da meno di sette fino a oltre 30 giorni. L’Information Commissioner’s Office richiede agli utenti di CCTV di essere conformi alla loro dichiarazione pubblica. Dunque, se un’azienda indica che archivierà i dati di sorveglianza per 10 anni, lo potrà fare, anche se qualcuno potrebbe rimostrare con l’ICO che non è proporzionato. In generale, finché si rimuovono le immagini nel tempo previsto da quanto affermato in precedenza, si è conformi. Il fatto che una proporzione talmente significativa di utenti CCTV archivi tutte le sue immagini, significa che è necessaria una quantità significativa di archiviazione dei dati, soprattutto considerando che le normali risoluzioni delle telecamere continuano ad avanzare rapidamente. 40 35% 35 30 27% 25 20 15% 15 15% 10 5 3% 2% 3% 0 Tutto, per almeno 30 giorni Tutto, compreso tra i 7 e i 30 giorni Tutto, per meno di 7 giorni Solo i dati collegati a un allarme Solo i dati fuori dagli orari di lavoro per almeno 30 giorni Solo i dati fuori dagli orari di lavoro per un periodo compreso tra 7 e 30 giorni Solo i dati fuori dagli orari di lavoro per meno di 7 giorni 4 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey In che modo determinate il sistema di archiviazione dati scelto per l’acquisto/utilizzo? Selezionare tutte le risposte applicabili. Non c’è da stupirsi che costi e affidabilità siano i fattori più importanti per gli utenti delle attrezzature di sorveglianza, al momento di cercare un nuovo sistema di archiviazione dei dati. Ancora più sorprendente, tuttavia, il fatto che la compatibilità con il software esistente non sia importante per l’85% dei nostri intervistati, suggerendo che i responsabili IT e della sicurezza sono generalmente sicuri dell’interoperabilità delle tecnologie che utilizzano per la sorveglianza e l’archiviazione. Queste sono ottime novità per l’industria in generale. Tra le risposte del modulo lungo che abbiamo ricevuto alla domanda sull’importanza della compatibilità, vi erano problematiche relative all’archiviazione che utilizzava i sistemi Mac OS esistenti, Windows 8, e la necessità di provare la soluzione con i severi requisiti di registrazione elettronica imposti dall’organizzazione stessa. Utilizzate periferiche NAS (network-attached storage) nella vostra azienda? È lecito supporre che un NAS sia presente nella maggioranza delle aziende, quindi siamo rimasti sorpresi nello scoprire che il 20% degli intervistati ha risposto che non utilizza NAS nella propria azienda. È possibile quindi che questo 20% delle aziende non archivi i propri dati di sorveglianza, ma lo troviamo improbabile. Un ulteriore 19% di intervistati ha commentato che non era sicuro se la propria archiviazione fosse NAS o meno. Se avete risposto sì, quali vantaggi otterreste dal vostro sistema NAS? I nostri intervistati che utilizzano il NAS citano una serie di vantaggi, il cui più grande è la maggiore facilità di condividere i file nella rete. La facilità di condividere immagini con responsabili, responsabili di sicurezza e, in alcune distribuzioni, clienti (ad es. i proprietari dei negozi in un centro commerciale) è cruciale nella gestione dei rischi Il prossimo fattore decisionale meno importante è la repu- provenienti da intrusi, incidenti ricorrenti e investigazione. tazione, il che suggerisce che i nuovi operatori industriali possono entrare nell’archiviazione di sorveglianza, anche L’accesso offsite non era una priorità, con il 24% degli utenti che lo cita come vantaggio, ma fattori quali se sono sconosciuti, purché la loro affidabilità, il costo e accesso più rapido ai dati (48%), amministrazione più la scalabilità siano soddisfacenti per l’utente finale. facile (42%) e costi di distribuzione inferiori (36%) hanno tutti ottenuto punteggi elevati tra i vantaggi principali dell’utilizzo del NAS. 80% 80% La condivisione dei file tra i server, il backup locale dei file server e la capacità di monitorare i cicli di sviluppo sono anch’essi apparsi tra le risposte ricevute alla voce ‘altro’. 72% 70% 60% 54% 50% 46% 40% 31% 30% 20% 10% 0% Costo Affidabilità Scalabilità Reputazione Caratteristiche tecniche 5 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey Utilizzate soluzioni di archiviazione nel cloud per i dati dei sistemi di sicurezza? I dati di sorveglianza nel cloud sono all’ultimo posto per gli utenti finali. Molti tra quelli che hanno effettuato la transizione a IP hanno sperimentato il VSaaS (video surveillance as a service) e abbiamo scoperto che quelli che l’hanno provato sono rimasti soddisfatti dei risultati quasi al 70%. Abbiamo scoperto che il 62% delle aziende che ha sperimentato soluzioni di archiviazione nel cloud per i sistemi di sicurezza erano grandi aziende con oltre 500 dipendenti. Tuttavia, la maggioranza delle organizzazioni (63%) non aveva utilizzato soluzioni cloud per i dati di sorveglianza, con il 52% che sostiene di non essere interessato. Chiaramente, l’industria deve ancora superare alcune riserve prima che la sorveglianza nel cloud diventi un’opzione fattibile per la maggioranza. Tuttavia, con gli stream di sorveglianza live delle telecamere IP che sono incredibilmente facili da accedere, forse sono ingiustificate le preoccupazioni sui dati di sorveglianza archiviati che sono accessibili nel cloud. Gli utenti dovrebbero prima assicurarsi che le immagini di sorveglianza live siano sicure. Per questo sarà essenziale fornire istruzioni sulla sicurezza dei dati e il 47% degli intervistati del sondaggio ha inoltre indicato che vorrebbe un webinar che illustrasse ulteriormente i vantaggi del cloud e dell’archiviazione nella rete delle immagini di sorveglianza. 26% 30% 11% 33% Sì e siamo soddisfatti dei risultati Sì, ma non siamo soddisfatti No e non siamo interessati No ma lo stiamo valutando 6 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey Preoccupazioni sull’archiviazione nel cloud dei dati di videosorveglianza: “Siamo molto preoccupati per la sicurezza, prestazioni, affidabilità e disponibilità dell’archiviazione nel cloud”. “Perdiamo il controllo di dove archiviamo i nostri dati. Possibili problemi di sicurezza visto che i dati sono offsite”. “L’archiviazione nel cloud non è sicura, gli altri possiedono te e i tuoi dati, il furto d’identità e delle informazioni può accadere facilmente”. “Sì, la sicurezza richiesta per archiviare il tipo di dati che gestiamo sarebbe troppo costosa al momento, questo non significa tuttavia che non riaffronteremo la questione nei prossimi 12-18 mesi”. “Nessuna preoccupazione ad eccezione del costo”. “In un ambiente in crescita, l’accesso con licenza per utente può divenire particolarmente costoso, soprattutto quando non si conosce il numero di dipendenti che ci saranno ogni anno”. “Affidabilità. Esiste un percorso di backup per l’accesso ai dati se il percorso primario è interrotto?” “L’archiviazione nel cloud aggiunge ancora più dipendenza da una connessione Internet affidabile”. “Sicurezza. Trovo difficile sentirmi a mio agio nell’affidare la sicurezza dei miei dati ad altri“ Quando ci è stato chiesto quali erano le nostre preoccupazioni principali con l’archiviazione nel cloud, le risposte includevano larghezza di banda, affidabilità e costi, ma la prima è abbastanza chiara a chi ha un occhio vigile: la sicurezza. 7 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey Nel mio elenco di priorità, questi sono i piani per il miglioramento dell’accessibilità dei dati: ...‘più o meno importante’ è in vetta (46%), ma nemmeno ‘in fondo all’elenco’ è tanto lontano (45%). Questo significa che solo il 9% degli intervistati ha commentato che intende apportare cambiamenti all’accessibilità dei dati entro i prossimi tre mesi. La vostra azienda può permettersi di non rendere più efficiente il vostro utilizzo dei dati in generale? Chiaramente, questa è una vendita difficile per qualsiasi azienda, ma questo sondaggio ci mostra che sono pochi sul mercato a provarci, quindi un fornitore astuto potrebbe riuscire a raccogliere qualsiasi tipo di idea dal miglioramento dell’efficienza dei dati. Disponibilità Prestazioni Archiviazione Sicura Sicherheit Accesso Cloud Costosa Computing Altri Timori Tempo Sicurezza Dati Affidabilità Riservati Problemi Quali sono i vantaggi di una periferica NAS? • Una periferica NAS offre agli utenti aziendali un sistema ‘chiuso’, che assicura di non poter effettuare modifiche al sistema che siano diverse da quelle eseguite nell’interfaccia utente. Questo impedisce al sistema di subire danneggiamenti, manipolazioni o disattivazioni. • Le periferiche NAS offrono una gamma di opzioni per limitare l’accesso, come ad esempio consentire solo ad utenti locali o di dominio la condivisione delle cartelle. • Le periferiche NAS possono utilizzare applicazioni integrate per registrare gli stream provenienti dalle telecamera di sorveglianza IP. Il servizio è Dal monitoraggio del flusso del cliente all’efficacia della rivendita di materiali in un negozio, il cliente con la maggior efficienza nei dati di videosorveglianza è probabile che si distinguerà dalle altre 91% aziende che lo trovano ‘più o meno importante/in fondo all’elenco’. Quanto è importante la ridondanza dei dati per la vostra organizzazione? La maggioranza dei nostri intervistati (62%) ha risposto che la ridondanza dei dati è importante o molto importante per le loro organizzazioni. Se un utente dovesse accedere a una parte dei dati di sorveglianza, è vitale disporre di un backup affidabile in caso di errore. Questo concetto è stato sottolineato da solo l’8% delle persone, che hanno commentato che la ridondanza ‘non era affatto importante’ per la loro organizzazione. Ci si può solo immaginare il perché. Non ci vuole la scienza per capire che è importante disporre di un backup di qualsiasi dato. Non conservereste una sola serie di record dei vostri dati finanziari, quindi perché dovreste farlo con quelli di sorveglianza? Quella prova potrebbe rivelarsi fondamentale per l’azienda, quindi cosa fareste senza di essa? Quale percentuale dei vostri dati aziendali centralizzati considerereste cruciali per gli affari? Anche se questo grafico non si concentra in modo specifico sulla sorveglianza o sulla sicurezza, la sua forma è interessante. È interessante notare la gamma di dati cruciali per il business all’interno di un’azienda, che solitamente si assesta intorno al 50% dei dati. gestito dal software client e può essere installato su più periferiche, mentre i server di sorveglianze e l’assegnazione delle telecamere possono essere gestite nell’intera rete degli utenti. • Le periferiche NAS consentono un backup regolare, rapido e sicuro nel cloud, sulle periferiche USB o nelle altre periferiche NAS della rete. • Le periferiche NAS possono incorporare capacità antivirus per aiutare a fornire un sistema di sicurezza semplice e affidabile. Per ottenere la sicurezza assoluta, due o più periferiche NAS possono essere sincronizzate così che vi sia un intero backup offsite di tutti i dati 8 2013 CCTV & video surveillance storage solutions survey Informazioni su Buffalo™ Technology include le soluzioni NAS multimediali per utenti privati. Le unità LinkStation™, Live e Mini, consentono di creare Buffalo™ è produttore giapponese di soluzioni di rete una cartella centrale, in cui archiviare senza difficoltà file, wireless, multimediali e di archiviazione innovative, foto e musica. La serie AirStation™ include soluzioni di rete wireless ad alte prestazioni, dedicate a utenti privati dedicate a utenti privati e aziende. In Giappone la e alle piccole e medie imprese. Grazie alla tecnologia società è leader di mercato nella vendita di PC. Inoltre, ha occupato una posizione dominante nel mercato NAS leader del settore AOSS™ (AirStation™ One-Touch internazionale negli anni 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 Secure System), gli utenti possono creare e gestire con facilità estrema le reti wireless, da casa o in ufficio, con e 2010 (fonte: In-Stat). un semplice clic. I prodotti di archiviazione dell’azienda soddisfano Le efficienti alleanze internazionali intrattenute da le esigenze di privati e piccole imprese, offrendo Buffalo™ con società, quali Intel, Broadcom™, Nintendo soluzioni NAS innovative, unità disco rigido per portatili e Microsoft, permettono all’azienda di essere un e desktop, lettori multimediali e router wireless, che, precursore nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia se combinati insieme, permettono di usufruire di una dedicate agli strumenti d’uso comune, per piccole soluzione completa, perfettamente integrata negli imprese e utenti privati. ambienti digitali dei singoli utenti o delle aziende. La gamma di prodotti Buffalo include i dispositivi NAS TeraStation™, dispositivi progettati in modo specifico per fornire soluzioni di archiviazione alle piccole e medie imprese. La gamma di prodotti NAS LinkStation™ Buffalo™ Technology, con sede centrale in Giappone, dispone di filiali in Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Germania, Stati Uniti e Taiwan. Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.buffalo-technology.it © Buffalo Inc. 2014. Il logo BUFFALO, AirStation, Nfiniti, AOSS, TeraStation, LinkStation, DriveStation, MiniStation e LinkTheater sono marchi o marchi registrati di Melco Holdings Inc. o Buffalo Inc. Microsoft Windows e il logo Microsoft sono marchi o marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. I nomi e i logo di altre società citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. 9