FENDI - Pontevecchio 69 roma 2016

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FENDI - Pontevecchio 69 roma 2016
ROMA
Fendi Roma 90 Years Anniversary
FENDI…
FENDI rafforza ancora una volta il suo profondo e duraturo legame con Roma, scegliendo
la propria città natale per celebrare il 90 ° anniversario della Maison. La Fontana di Trevi,
simbolo di Roma, è lo scenario ideale per la sfilata di FENDI, Legends and Fairy Tales; l’acqua
e i suoi giochi di luce, si fondono con il ritmo della passerella dando vita ad un’atmosfera
magica. Il 7 luglio 2016, nella Città Eterna, ha avuto luogo una straordinaria sfilata presso
l’iconica Fontana di Trevi. Le modelle più famose del momento hanno calcato una passerella
speciale, di vetro, costruita sopra la fontana del Bernini “Una sfilata a Roma presso la
Fontana di Trevi è il modo migliore per celebrare i 90 anni di FENDI, un’occasione unica per
esprimere le nostre radici, l’audace creatività e la più elevata artigianalità che da sempre ci
contraddistinguono. La Fontana di Trevi è un luogo magico, che rappresenta perfettamente
i valori di FENDI, la sua tradizione e la sua storia, con uno sguardo rivolto sempre al futuro”,
afferma Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di FENDI.
90 anni di FENDI
Sono passati 90 anni dall’apertura del primo negozio di Fendi, la casa di moda fondata a
Roma da Adele Casagrande ed Edoardo Fendi, e l’anniversario è stato festeggiato con una
sfilata che si è tenuta ieri alla Fontana di Trevi, di cui Fendi ha finanziato il restauro, terminato
lo scorso novembre. Non è la prima volta che Fendi organizza una sfilata particolarmente
spettacolare: nel 2007 ne fece una sulla Grande muraglia cinese e nel 2011 un’altra lungo un
ponte sul fiume Han a Seul, in Corea del Sud. Dal 2013 la sede di Fendi si trova all’interno di
un altro monumento: il Palazzo della Civiltà Italiana (noto anche come “Colosseo quadrato”)
nel quartiere EUR, sempre a Roma. Il Comune gliel’ha concesso in affitto fino al 2028. Per
raccontare la sua storia Fendi ha anche aperto un sito, fendi90years.com, e pubblicato un
libro, Fendi Roma.
La storia di Fendi, in breve
Nel 1918 la stilista romana Adele Casagrande (nata nel 1897) aprì nella centrale via del
Plebiscito un laboratorio di pelli e pellicce. Nel 1925 sposò Edoardo Fendi e cambiò il
nome della boutique in Fendi (anche se l’azienda esisteva già con questo nome dall’anno
precedente), che in breve tempo divenne molto famosa in tutta Italia per le sue pellicce.
Nel 1938 Casagrande convinse i maestri sellai romani a tagliare il cuoio per il suo negozio e
aprì la linea di borse Selleria, che realizzava pezzi unici e pregiati. Nel 1946, dopo la morte di
Edoardo Fendi, furono le cinque figlie dei fondatori a occuparsi dell’azienda: Paola, Franca,
Carla, Anna e Alda Fendi. Nel 1964 aprì una la più famosa delle boutique romane, quella
di via Borgognona, mentre dagli Settanta e Ottanta Fendi produce una linea prêt-à-porter
anche per le pellicce. Nel 2001 l’azienda è stata acquistata dal gruppo internazionale LVMH,
di cui fanno parte anche Louis Vuitton, Dior, Emilio Pucci, Céline, Givenchy, Marc Jacobs,
Kenzo e Loro Piana. La famiglia Fendi conserva ancora una quota di minoranza.
L’arrivo di Karl Lagerfeld
Nel 1965 le sorelle Fendi scelsero un giovane stilista tedesco per rinnovare l’azienda, che
all’epoca si occupava soprattutto di pellicce: Karl Lagerfeld. Da allora, Lagerfeld è diventato
il direttore creativo di Chanel, ha un marchio a suo nome ed è uno degli stilisti più celebri
al mondo, ma continua ancora a collaborare con Fendi. Fu lui, per esempio, a inventarsi il
termine “Fun Fur“, cioè “pelliccia divertente”, che descrive il tipo di cambiamento che il suo
stile portò nell’azienda. Nel 1966 Fendi presentò la sua prima collezione di alta moda e iniziò
a espandersi negli Stati Uniti e in Giappone.
Oggi Lagerfeld è direttore creativo di Fendi insieme a Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna
Fendi: lui si occupa dell’abbigliamento femminile, lei degli accessori e della linea uomo e
bambino.
Le borse iconiche di Fendi
Anche se Fendi non è nata come azienda produttrice di borse, oggi la sua identità è
strettamente legata a due cosiddette “it bags“, i modelli che diventano molto famosi e sono
proposti anche per le collezioni successive. Le borse più celebri di Fendi sono la Baguette e
la Peekaboo.
La Baguette fu disegnata nel 1997 da Silvia Venturini Fendi ed è un simbolo della moda di fine
anni Novanta, la portava spesso da Carrie Bradshaw, la protagonista della serie tv Sex and
the City. È una borsetta rettangolare con il manico corto da portare sotto il braccio, proprio
come si fa con le baguette di pane. Ha una pattina e una chiusura con il logo di Fendi, ed è
stata fatta in tantissime versioni, con tessuti, stampe e ricami di ogni tipo; ancora oggi è un
modello molto venduto. Fendi ha anche realizzato una app, disponibile sia per iOS che per
Android, che si chiama myBaguette e permette di progettare una Baguette personalizzata.
La Peekaboo è una borsa più grande, che si può portare a mano con un manico corto, oppure
a tracolla, ed è disponibile in numerose fantasie e materiali. La sua particolarità sta nel gioco
tra esterno e fodera: ogni modello è diverso sia per l’esterno che per l’interno e la borsa
è fatta in modo che anche la fodera possa essere mostrata. La Peekaboo esiste anche in
versione maschile.
Le doppia F
Il logo di Fendi è stato disegnato da Karl Lagerfeld nel 1966, deriva dalle due F di “Fun Fur”
e inizialmente era usata nelle fodere interne della valigeria. Insieme al colore giallo chiaro
della pelle di pecora, che la casa di moda utilizza dal 1933, è il simbolo inequivocabile di
Fendi. Il logo esiste in due versioni: quella più allungata in senso verticale, detta Zucca, e
quella più allungata in senso orizzontale (come sul fermaglio della Baguette), detta Zucchino.
Il font usato sia per il logo Zucca sia per la scritta Fendi è una versione dell’Helvetica.
www.pontevecchio69.it