Dentista ma con studio abusivo, tutto sequestrato
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Dentista ma con studio abusivo, tutto sequestrato
-MSGR - 05_LATINA - 39 - 29/07/16-N: 39 Venerdì 29 Luglio 2016 www.ilmessaggero.it Latina Minaccia il suicidio per una casa Il suo appartamento al quartiere San Valentino è occupato `Momenti di tensione in Comune, fino alle assicurazioni da una famiglia che ne ha preso possesso abusivamente arrivate dall’assessore e dai vertici dell’Ater su un alloggio ` CISTERNA Minaccia il suicidio per tornare in possesso dell’alloggio a lui assegnato ma occupato abusivamente. Intorno alle 10.30 è salito al primo piano del Comune, si è legato la corda intorno al collo e alla ringhiera e, dichiarando di aver abusato di psicofarmaci, ha intimato a tutti di non avvicinarsi perché si sarebbe lasciato penzolare nello spazio vuoto al centro della rampa delle scale. L’uomo, sui 50 anni e padre di un bambino, ha urlato di non voler parlare più con nessuno e che stava aspettando una «persona importante» che avrebbe portato lì per lui le forze dell’ordine e i giornalisti. Il personale comunale, terrorizzato dalle minacce e dalla caparbietà del gesto, ha mostrato piena solidarietà e collaborazione nei suoi confronti iniziando ad illustrare tutta la documentazione relativa al suo caso e gli atti avviati per la risoluzione dello stesso. Nel frattempo ha allertato i servizi sociali, l’assessore competente Viviana Agnani, la polizia locale, le forze dell’ordine, la Asl e il 118. Visto lo spiegamento di forze sopraggiunte e l’attenzione suscitata verso l’amministrazione comunale, l’uomo si è slacciato la corda ed è stato accompagnato negli uffi- ESASPERATO PER LA MANCANZA DI UNA SOLUZIONE VOLEVA GETTARSI NELLA RAMPA DEL MUNICIPIO ci. L’assessore gli ha riferito di sapere che l’appartamento popolare nel quartiere San Valentino, in via Falcone, a lui assegnato, risulta occupato da un nucleo familiare abusivo noto alle autorità giudiziarie. Gli occupanti sono stati già denunciati dall’Ater stessa, proprietaria dell’immobile, il cui direttore Paolo Ciampi, contattato telefonicamente dalla Agnani, ha rassicurato l’amministrazione comunale in merito alle procedure attivate dalla struttura per l’esproprio dell’appartamento. Inoltre, visto il protrarsi dei tempi giudiziali, l’assessore, insieme alla polizia locale, guidata dal comandante Luciano Buongiorno, presente negli uffici, hanno dato inizio a ulteriori procedure d’urgenza congiuntamente a quelle già in corso da parte dell’Ater. Dopo le rassicurazioni l’uomo è stato trasportato al Santa Maria Goretti per gli accertamenti del caso. «Purtroppo – commenta l’assessore Agnani – il problema delle occupazioni abusive è divenuto una piaga sociale che dilaga ampiamente a causa delle lungaggini burocratiche e della ormai insostenibile crisi economica. Ecco perché mi sono sempre mostrata attenta nell’affrontare e supportare tutti i cittadini che vivono questa difficoltà. Infatti, nello scorso anno, insieme agli uffici del Comune e in collaborazione con l’Ater, siamo riusciti a liberare diversi alloggi avviando decreti di decadenza. Proprio in questi giorni, anche il questore De Matteis, riconoscendo la gravità della situazione nella nostra provincia, ha attivato un protocollo d’intesa volto alla resa delle abitazioni in tempi più celeri». Claudia Paoletti © RIPRODUZIONE RISERVATA Aprilia Vetro sfondato al segretario Ugl arrestato per gli stessi reati. Tutto per un Rolex fasullo, quello che i due campani hanno rubato a un uomo di Sonnino che mercoledì si trovava nei pressi del Lungomare Matteotti. La rapina era stata messa a segno sotto la minaccia di una pistola giocattolo modificata per sparare proiettili veri. I carabinieri li avevano braccati dal primo minuto. Rita Recchia `Il lunotto posteriore sfondato da un sasso e il timore che si tratti di una vera e propria intimidazione. L’auto danneggiata è quella di Carmine Olanda, agente della polizia penitenziaria e segretario regionale dell’Ugl per il settore nel quale opera. Ieri mattina quando è andato a prendere la sua Kia parcheggiata sotto casa ad Aprilia ha trovato l’amara sorpresa. Immediata la denuncia, sul caso indagano adesso i carabinieri. Sulla vicenda è intervenuto Armando Valiani, segretario generale della Ugl Lazio, esprimendo la sua solidarietà: «Non conosco ancora le ragioni di tale vile gesto, una cosa però è certa: in queste ultime settimane, diversi dirigenti sindacali dell’Ugl, sia nazionali che regionali, sembrano vittime di particolari attenzioni verosimilmente intimidatorie» . © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA MUNICIPIO La polizia intervenuta ieri per riportare la calma Terracina Rapinatore arrestato mentre fuggiva in taxi E’ finita in taxi la fuga di Diego C., il 29enne di Casoria che mercoledì pomeriggio era stato protagonista di una caccia all’uomo da parte dei carabinieri dopo una rapina messa a segno a Terracina con un complice. Prima in sella a uno scooter, poi a bordo di una Peugeot 206 portata via a un uomo che viaggiava con il figlio, successivamente a piedi nelle campagne di Fondi e, infine, in taxi nell’hinterland campano. Qui, però, la fuga del 29enne già noto alle forze dell’ordine è definitivamente terminata con l’arresto per rapina aggravata e lesioni personali e la traduzione nel carcere di Poggioreale. Il complice, invece, un 37enne campano incensurato, si trova ricoverato nell’ospedale di Terracina per le ferite riportate nell’incidente che i due malviventi avevano avuto all’inizio della fuga; una volta dimesso sarà trasferito nel carcere di Latina, anche lui Dentista ma con studio abusivo, tutto sequestrato ITRI E’ abilitato a svolgere la professione di odontoiatra, ma si è “dimenticato” di richiedere le autorizzazioni per lo studio dentistico che ha in pieno centro a Itri. I finanzieri del Gruppo di Formia, al termine di minuziosi controlli, hanno sequestrato lo studio dentistico di M.C., 50 anni, di Itri, in via della Repubblica, ponendo i sigilli a due locali adibiti a sale odontoiatriche con relativa strumentazione professionale, apparati radiografici, autoclave, sterilizzatrice, imbustatrice, attrezzature per ortodonzia e i farmaci appositamente preparati, per un valore complessivo di circa 300 mila euro. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare l’assenza delle prescritte autorizzazioni e l’esercizio dell’attività professionale in evasione d’imposta, sconosciuta al fisco ma ben nota agli abituali clienti, che, ignari delle UN PROFESSIONISTA LAVORAVA IN NERO CON ATTREZZATURE ALL’AVANGUARDIA MA SENZA PAGARE LE TASSE carenze autorizzative, si affidavano al professionista itrano, che, proprio grazie al fatto che non pagava tasse, praticava prezzi concorrenziali. «L’attività di contrasto al sommerso d’azienda, nell’ambito delle funzioni di polizia economico finanziaria del corpo - spiegano al Comando provinciale delle Fiamme Gialle - è mirata sia ai profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti al bilancio dello Stato, ma anche ad arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle attività e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge e le cui prospettive di sviluppo sul mercato so- Lo studio dentistico sequestrato a Itri I CLIENTI POTEVANO OTTENERE PRESTAZIONI A PREZZI ASSOLUTAMENTE SCONTATI Un capannone per coltivare marijuana arresto e maxi sequestro dei carabinieri CISTERNA Li aveva insospettiti l’eccessivo consumo di marijuana nella zona, così hanno svolto una lunga attività investigativa sono risaliti dai consumatori fino al produttore. E che produttore. Un uomo di 41 anni, di origine romena, che a Pomezia aveva messo in piedi una struttura di primissimo ordine. Lo hanno arrestato i carabinieri del comando provinciale di Latina. Gli uomini del reparto territoriale di Aprilia e della stazione di Cisterna hanno scoperto un deposito di circa 600 metri quadrati dotato di un impianto idroponico del valore di circa mezzo milione di euro. Le piante di marijuana crescevano direttamente in acqua distillata. Una tecnica detta ‘’fuori suolo’’ ancora poco conosciuta, ma molto più efficace e veloce della normale coltivazione: il principio attivo della sostanza è duplicato e la crescita avviene in soli due mesi. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate 522 piante di marijuana dell’altezza di circa 70 centimetri, 159 piante di circa 40, 270 pronte per l’innesto di circa 30, 135 bulbi da piantare, 250 lampade alogene, ognuna con reattore, 40 ventilatori e 55 condizionatori termici per la coltivazione 878 vasi pronti per l’innesto dei bulbi in fioritura. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ombrelloni abusivi scattano le denunce La droga - se immessa sul mercato - avrebbe fruttato circa 250.000 euro. Da quel deposito partivano i rifornimenti per gli spacciatori - spesso loro stessi consumatori finali - che servivano la piazza di Cisterna e quella di Aprilia. Al termine delle operazioni è stato arrestato l’uomo, residente a Pomezia, trovato all’interno della serra al momento dell’irruzione poiché ritenuto responsabile del reato di “coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri. G.D.G. © RIPRODUZIONE RISERVATA no seriamente compromesse da chi svolge attività in nero e abusiva. Sono tuttora in corso approfondimenti al fine di quantificare gli incassi conseguiti nel tempo dal medico odontoiatra di Itri». L’inchiesta della Guardia di Finanza sarebbe scaturita da un esposto presentato da un paziente di Itri che si sarebbe lamentato di una cura poco efficace dei denti pagata pe- rò salatamente, che avrebbe originato un contenzioso con il dentista, a sua volta in lite giudiziaria con il paziente. Di qui il blitz dei militari del Gruppo di Formia delle Fiamme Gialle diretto dal colonnello Andrea Bello, che, al termine di indagini avviate già da tempo anche nell’ambito di Asl, Comune e Regione, hanno fatto irruzione nel centralissimo studio del 50enne dentista itrano rilevando l’assenza di autorizzazioni per locali e attrezzature mediche e l’evasione dei tributi. Pertanto, lo studio dentistico è stato sottoposto a sequestro e nei confronti del medico odontoiatra sono scattate denunce penali alla Procura della Repubblica di Cassino e altre di carattere amministrativo che comporteranno sanzioni pecuniarie. L’episodio del sequestro ha suscitato notevole clamore a Itri, in considerazioni della notorietà del professionista, che da anni esercita nella cittadina del sud pontino. Sandro Gionti TERRACINA SEQUESTRO Il capannone Capitaneria di porto e polizia municipale di Terracina a caccia di “occupatori” abusivi di spiaggia libera che, di fatto, veniva sottratta alla pubblica fruizione. Il bilancio conclusivo del blitz di ieri mattina a Foce Sisto è stato di 127 ombrelloni trovati con 50 pali e relativi lettini, tutto collocato in modo abusivo da tre persone identificate dalle forze dell’ordine e diffidate a rimuovere le attrezzature collocate in modo irregolare. L’operazione della guardia costiera del comandante Marco Sansò, che ha visto l’ausilio della polizia municipale del comandante Fernan- do Di Crescenzo, si è concentrata sul tratto di spiaggia di Foce Sisto per verificarne la libera fruizione, contro eventuali occupazioni irregolari. Ed effettivamente il personale che ha operato ha riscontrato come diverse porzioni del litorale venissero occupate arbitrariamente con lettini e ombrelloni ogni mattina sistemati alla buon’ora in attesa dei villeggianti che man mano raggiungevano la spiaggia. Le violazioni riscontrate riguardano l’occupazione abusiva di demanio marittimo. In questo modo è stato ripristinata l’effettiva funzione della spiaggia libera. Ri.Re. -TRX IL:28/07/16 21:19-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA