IL TEOREMA DI EUCLIDES Tsakalotos si

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IL TEOREMA DI EUCLIDES Tsakalotos si
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PRIMO PIANO
__Mercoledì 8 luglio 2015__
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il crac dell’euro
BUON VISO Finito il vertice prova a mostrarsi ottimista:
«La mia impressione è che sia stato un buon inizio
C’è la volontà politica di darci un’altra possibilità»
IL TEOREMA DI EUCLIDES
Tsakalotos si presenta: nessuna proposta all’Europa
Il nuovo ministro arriva all’Eurogruppo a mani vuote e fa infuriare i colleghi. Fare peggio del suo predecessore non era facile
::: PAOLO EMILIO RUSSO
ROMA
■■■ Il suo nome di battesimo
è Efklìdis, ovvero Euclide, come il matematico più famoso
della storia. Se i teoremidi quest’ultimo - sulle proprietà del
triangolo rettangolo - sono ancora validi dopo 2300 anni,
quello dell’omonimo protagonista di questa storia, che dicognome fa Tsakalòtos,dimestiere fa l’economista ed è il nuovo
ministro delle Finanze greco,
non ha funzionato che per
qualche secondo, fino al momento in cui i ministri di Germania e Francia si sono alzati
dal tavolo guardandolo in cagnesco ed hanno aggiornato la
seduta.
Ilsuccessore di Yanis Varoufakis, pure lui con alle spalle
importanti studi in Inghilterra,
a sua volta fieramente «diestrazione marxista», ha esordito ieri all’Eurogruppo. Celebratissimo dai giornali di mezzo mondo, giudicato il «dialogante»
che prendeva il posto dell’ «arrogante»,ha toppato completamente l’esordio in società: dopo la bocciatura dell’accordo
attraverso il referendum, chia-
mato il suo Paese a fare delle
«nuove proposte», l’ “altro” Euclide si è presentato alla riunione a mani vuote. Nonostante
la pressione dei media, le occhiaie della Cancelliera tedesca, di fronte alle banche chiuse e alle chiamate alla responsabilità di tutto l’Occidente,
Tsakalòtos portava con sè una
cartellina vuota, a parte le fotocopie della “vecchia” proposta
presentata tempo fa dal suo
predecessore e già sonoramente bocciata da tutti gli altri
membridell’Ue. Teorema confutato: se la proposta è una
brutta proposta lo rimane anche se a presentarla è una faccia diversa. Secondo il Finan-
cial Times questa mossa dell’economista greco, tra i fondatori di Sýriza, membro del comitato centrale del partito, deputato alla seconda legislatura, sarebbe stato «accolto con irritazione da diversi ministri» presenti. Il nuovo responsabile
delle Finanze del governo ellenico, cinquantacinque anni di
età, si è presentato senza cravatta e il suo stile - più compassato - aveva fatto ben sperare
in una svolta dialogante.
Non sono bastate le sue giacche di velluto e i suoi jeans, la
sua fisicità meno evidente di
quella del predecessore, il suo
inglese fluente di Oxford, a riaprire il dialogo con i “falchi”.
GLI ARTIGIANI
«Nessun aumento delle tasse
per provare a salvare Atene»
«Al popolo greco va la nostra solidarietà, ma l’Ue non opti
per soluzioni che prevedano aumenti di tasse a carico dei
cittadini e delle imprese dei Paesi membri per scongiurare il default di Atene». Lo dichiara il segretario generale
della Confederazione libere associazioni artigiane italiane (Claai), Marco Accornero. «Comprendiamo che il concetto di Europa unita debba considerare anche azioni solidali nei confronti dei Paesi in difficoltà, ma riteniamo inaccettabile un salvataggio che faccia ricadere i costi del taglio o addirittura dell’annullamento del debito greco sulle
spalle dei contribuenti comunitari e delle attività produttive, anch’essi segnati da anni di crisi economica e stagnazione», sottolinea Accornero. E ancora: «Invitiamo Renzi
e Padoan a non condividere soluzioni che prevedano aumenti di accise o, peggio, l’introduzione di una “tassa di
scopo” per scongiurare il default greco e la Grexit».
Yanis-mania
PASSATO E PRESENTE
Videogiochi, felpe e romanzi hard
Varoufakis da ministro a brand
A Sx, Euclides Tsakalotos a
Bruxelles. Sotto, t-shirt,
libri e videogiochi targati
Varoufakis [LaPr/Reuters]
::: MARCO GORRA
■■■ La notizia è che esiste un asset
riconducibile al governo greco che
crea quattrini invece di bruciarli.
A fare il miracolo - ovviamente non poteva essere che Yanis Varoufakis, che di fare il ministro delle Finanze di Atene ha fortunatamente
smesso ma che a diventare un
brand di successo su scala globale
ha appena iniziato. Tanta la popolarità raggiunta dal fascinoso accademico ellenico che il mercato globale si ritrova già invaso dall’ultimo ritrovato in fatto di mai più senza: il
merchandising marchiato Varoufakis.
Magliette e felpe, innanzitutto. Su
internet si trovano in vendita (range
di prezzo dai 16 ai 30 euro) capi
d’abbigliamento dai design i più disparati: c’è il Varoufakis in versione
Che Guevara; c’è il Varoufakis in
versione Joker di Heath Ledger
(non manca l’iconica frase “Why so
serious”, che in bocca a colui che a
forza di cialtronate ha fatto saltare i
negoziati salva-mondo assume tutto un altro sapore); c’è il Varoufakis
comunista classico con volto stilizzato su stella rossa; c’è il Varoufakis
in versione V for Vendetta (che diventa ovviamente V for Varoufakis
con tanto di grazioso effetto morphing tra la maschera di Guy
Anzi. Il suo omologo tedesco
Wolfgnag Schaeuble e altri ministri dell’area nordica hanno
chiuso con nettezza a qualunque ipotesi di tagli al debito
pubblico ellenico: «È vietato
dai trattati», ha tagliato corto il
braccio destro della Cancelliera.Il vicepresidente della Commissione, Vladis Dombrovskis, è tornato a minacciare la
Grexit: «Se non si ricostruisce
la fiducia con le riforme, non si
può escludere una uscita dall’euro». I partner si aspettano
che Euclide - che in fondo ieri
era ministro da 24 ore - presenti già oggi a nome del suo Paese una richiesta di sostegno all’European Stability Mechanism e che su quella si riavviino i
negoziati. Di tempo non gliene
resta molto: le banche greche
sono sempre più a corto dicontanti e si avvicina minacciosa
la scadenza di 3,5 miliardi di
euro di titoli di Stato da rimborsare alla Bce. «La mia impressione è che sia stato un buon
inizio per chiudere un accordo
presto», si è limitato a dire lui,
Tsakalòtos, appena finito il vertice e prima di ripartire per Atene. «C’è la volontà politica di
darci un’altra possibilità».
Fawkes e le sembianze del buon
Yanis); c’è il Varoufakis immortalato nell’ormai celebre posa del dito
medio accompagnato da scritta variabilmente insistente sul tema del
«stick your finger to Germany».
Varoufakis, poi, sta diventando
oggetto di una vasta pubblicistica.
Finché sono libri suoi o libri di altri
dove lui scrive la prefazione guadagnandosi il nome stampato in copertina tre volte più grande di quello dell’autore ancora va bene. Meno bene va con le dozzine di tomi a
vario titolo a lui dedicati: non tanto
perché quello di esplorarne a fondo
le teorie economiche appare bisogno assai discutibile, quanto perché qui si sta iniziando a sbandare
pericolosamente. Per dire, su Amazon con appena tre dollari e trentasei centesimi ci si può assicurare
una copia di “Varoufakis (Terapia
della perversione 2)”, curioso caso
di fanfiction erotico-accademica incentrata sul nostro. Vale la pena di
riportare integralmente l’abstract:
«Quando la dottoressa Vivian Rielle
visita il suo vecchio professore per
una miscela di affari e piacere, due
persone si presentano a sorpresa
con risultati scioccanti. Con abilità
letteraria, profondità psico-sessuale e un tocco di umorismo spinto, la
serie Terapia della perversione
esplora le avventure poco convenzionali della dottoressa Rielle».
Non poteva mancare l’angolo dell’hi-tech. Siamo pur sempre nelventunesimo secolo e viviamo l’era della preminenza della tecnologia, d’altronde. E allora ecco le custodie per
telefono con l’effige di Varoufakis
(ma anche con le copertine dei libri: una delle cover più ambite pare
essere quella col frontespizio del celebre saggio sulla teoria dei giochi
che tanta gloria ha portato all’autore); ecco le skin per computer portatile e tablet; ecco i tappetini per il
mouse col faccione dell’eroe.
Ma non di soli gadget vive la moda. Alla voce Varoufakis si trova anche un nutrito catalogo quanto a
media veri e propri. Si
può comprare la canzone “V for Varoufakis”
del comico tedesco Jan
Böhmermann (simpatico motivetto che, unito
ad un altrettanto divertente video, qualche
mese fa era stato trasmesso dall’emittente
teutonica ZDF innescando un mezzo incidente diplomatico con
la Grecia per via delle
immagine di Varoufakis che tributava il dito medio alla Germania), oppure si può giocare a Syriza Man,
videogioco realizzato da un anonimo smanettone greco che ha preso
una rom diMega Man e l’ha modificata mettendo Varoufakis al posto
del protagonista e facendolo scontrare con orde di nemici al soldo del
malvagio Dr. Troika.
E se dopo tanto shopping viene
vogliadi rilassarsi magari bevendo
qualcosa nessun problema. Basta
andare al Rover Bar di Tessalonica,
dove il barista Dimitris Korres si è
inventato il cocktail di Varoufakis,
argutamente chiamato Varoufunky. A base di Mastiha e pepe, il
beverone «è dolce, amaro e un po’
piccante, proprio come Varoufakis», assicura il barman. Alla salute.