Perfezione di ghiaccio

Tecnologie
SeRind
Perfezione
di ghiaccio
Quello della
sabbiatura criogenica
è un procedimento
a “impatto zero” che
deterge senza rischi
di abrasione ogni
tipo di superficie
riferita a componenti
e attrezzature di
macchine e impianti.
Oggi è disponibile
in Italia grazie
all’importatore
nazionale del marchio
IceTech
[ di Alberto Finotto ]
L
e operazioni di pulizia
delle macchine rappresentano una modalità di tecnologia a sé
stante, che richiede molta attenzione. La necessità è quella di non
incorrere nel rischio di alterazioni
a componenti e materiali a causa
di processi involontari di corrosione e abrasione delle parti sottoposte a ripristino. Oggi, per ovviare a
gravi inconvenienti nelle operazioni di pulizia, è disponibile anche in
Italia una nuova tecnologia basata sull’impiego del ghiaccio secco
(CO2 allo stato solido) e denominata sabbiatura criogenica.
SeRind (acronimo di Servizi e
Rappresentanze per l’Industria) è
l’importatore nazionale di questa
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tecnologia, che conferisce vantaggi importanti alle procedure di
manutenzione e pulizia delle macchine operatrici. SeRind ha, tra le
sue aziende clienti, gruppi internazionali costruttori di aeronautica
militare e civile, di treni e di autobus, aziende metalmeccaniche e
fonderie, impianti per lo stampaggio di materie plastiche, produttori di veicoli industriali e militari.
Un panorama primario e diversificato che si affida da tempo alle
tecnologie promosse e commercializzate dall’azienda milanese.
Gianfranco Barberi, titolare di
SeRind, ci ha spiegato in particolare i contenuti dell’innovazione
basata sulla criosabbiatura diffusa dal marchio internazionale Ice-
Tech (di cui SeRind è concessionaria), implementata con successo per macchine e attrezzature
dei più svariati settori industriali.
Può fornire ai nostri lettori un
profilo d’impresa di SeRind?
“La nostra azienda si occupa essenzialmente della fornitura di
prodotti e servizi all’industria metalmeccanica e automotive industriale. Siamo distributori esclusivi
del marchio svizzero Waxoyl (prodotti per la protezione anticorrosiva delle strutture scatolate dei
macchinari e per la protezione anticorrosiva durante le fasi di stoccaggio e trasporto via mare) e dei
sistemi di sabbiatura criogenica
brevettati dalla danese IceTech.
Inoltre, siamo agenti del marchio
Branopac (imballaggi anticorrosivi, protettivi e antiumidità)”.
La tecnologia di punta che diffondete con la vostra distribuzione riguarda la sabbiatura criogenica. Di cosa si tratta?
“Il marchio IceTech, di cui siamo
concessionari, si colloca trasversalmente al mondo dell’industria e riguarda le necessità di pulizia (da
morchie, grassi, collanti, olii, vernici e residui industriali) di qualsiasi macchinario, per mantenerne
la piena efficienza. Qui s’innesta
la tecnologia della criosabbiatura,
che si differenzia dalla sabbiatura
tradizionale (effettuata con elementi ricavati, tra l’altro, da bicarbonato, sabbia, legumi) per l’assenza di
effetti abrasivi e per l’eliminazione
della necessità di raccolta e smaltimento dei residui lasciati dalla sabbiatura stessa. La sabbiatura criogenica utilizza invece il ‘ghiaccio
secco’, con questo termine viene
comunemente denominata l’anidride carbonica (CO2) allo stato solido
che a pressione atmosferica si trova
a una temperatura di circa -80°. Il
processo avviene facendo espandere l’anidride carbonica (CO2) allo
stato liquido da cui si ottiene la neve
carbonica. Questa neve viene quindi trasformata in due tipologie di
“Il marchio IceTech,
di cui siamo
concessionari, soddisfa
le necessità di pulizia
di qualsiasi macchinario“
Gianfranco Barberi, titolare di SeRind
prodotto: in ‘mattonelle’ (impiegate
soprattutto nell’industria alimentare
e sanitaria, per una refrigerazione
conservativa), oppure in pellet da
3 mm per utilizzo nella sabbiatura. I pellet vengono introdotti all’interno del serbatoio della sabbiatrice
criogenica che li fa passare attraverso un disco dosatore e, utilizzando
aria compressa alla velocità di circa 300 m/s (con quantità di ghiaccio secco, a seconda dell’intensità
di pulizia, da 30 kg/h a 100 kg/h),
li proietta sull’oggetto da pulire, dove producono uno shock termico.
Per effetto della temperatura e della
variazione di volume del ghiaccio
secco lo strato di sporco che si desidera eliminare si contrae perdendo
l’aggrappaggio al substrato. L’energia cinetica che ne risulta rimuove
quindi lo strato che si è staccato. I
pellet di ghiaccio secco si trasformano subito – in seguito alla collisione – in forma gassosa (sublimazione), senza lasciare alcuna umidità.
Non rimangono residui tranne lo
sporco asportato, pertanto non si
rende necessario dover smaltire
alcun materiale di sabbiatura”.
Uno dei vantaggi di questo tipo
di pulizia, come abbiamo già
detto, è conferito dall’assenza
di abrasione...
“Precisamente, oltre all’assenza di
residui da smaltire, alla possibilità
di non dover smontare il pezzo da
pulire e all’azione di pulizia secca,
il metodo di sabbiatura criogenica
IceTech non è abrasivo. Ciò significa che le superfici pulite non vengono assolutamente danneggiate
o modificate nella loro struttura.
Come ho già accennato pocanzi la
sabbiatura criogenica realizza una
pulizia ‘asciutta’ e quindi consente
di pulire senza alcun problema anche impianti sensibili come i quadri
di comando e tutta la componentistica elettrica; nel caso, facendo un
altro esempio fondamentale, degli
La notevole efficacia della sabbiatura criogenica è evidenziata dal risultato eccellente delle operazioni di pulizia dei componenti
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COME FUNZIONA IL SISTEMA DI SABBIATURA CRIOGENICA ICE TECH
Un impianto elettrico, prima e dopo la pulizia con la procedura di sabbiatura criogenica
impianti di verniciatura industriale,
si rende superfluo ogni smontaggio
dei componenti-rullo e di altre parti,
dal momento che il metodo di sabbiatura criogenica può essere utilizzato direttamente sulle superfici
degli elementi da pulire, evitando
fermi di produzione penalizzanti.
Sottolineo ancora che il ghiaccio
secco, dopo essere stato proiettato sulla superficie da pulire, passa
immediatamente allo stato gassoso, senza lasciare alcun materiale
di sabbiatura da smaltire”.
Cosa fornisce SeRind ai propri
clienti per la pulizia tramite sab86
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biatura criogenica?
“Noi forniamo alle aziende la serie di macchine per criosabbiatura IceTech, che trovano gli sviluppi
tecnologici più recenti nei modelli
Kg12, KG30 Professional e KG50
Professional, con la possibilità di
memorizzare parametri quali il
consumo di ghiaccio secco e la
pressione di erogazione. In tal modo l’operatore può impostare una
sola volta il parametro e richiamarlo le volte successive quando il lavoro di criosabbiatura richiederà
quella quantità di ghiaccio e pressione aria già definite in precedenza. Come accennavo prima, è inol-
tre possibile ridurre la pressione
dell’aria e il consumo di ghiaccio
secco per pulire superfici delicate come quadri elettrici e particolari in materiale plastico e/o vetro.
La nostra offerta contempla, oltre
alla vendita, la modalità di affitto
del macchinario (da tre giorni a una
settimana e oltre, con fornitura di
accessori e ghiaccio secco) e l’opzione di noleggio a lungo termine
adottato con una comoda rateazione mensile che prevede l’assistenza tecnica completa e l’eventuale
fornitura di un macchinario sostitutivo durante le fasi di riparazione
e manutenzione.
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