riduzione dei costi: strumenti per un corretto cost
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riduzione dei costi: strumenti per un corretto cost
SEI Consulting, Edizione 01 , Aprile 2013 RIDUZIONE DEI COSTI: STRUMENTI PER UN CORRETTO COST DEPLOYMENT di Alessandro Franzoni (consulente senior SEI Consulting), Ivan Losio (partner SEI Consulting) Cost Deployment: la bussola del miglioramento Il “Pensiero Snello” si basa su principi riconosciuti universalmente come validi, filosofie di miglioramento di cui le aziende sentono la necessità per ottimizzare i propri processi e rendere le attività più performanti lungo il flusso (di informazioni e di materiale) Fornitore - Azienda - Cliente. Molte realtà industriali applicano in modo spontaneo i cardini del “pensiero Snello” per esempio per mantenere le postazioni di lavoro ordinate o per diminuire in modo significativo i tempi di setup: pur non avendo approfondito o non avendo abbracciato in modo cosciente la filosofia, sentono che l’impostazione, il controllo e il mantenimento dello “5S” è una sana regola da osservare e che l’applicazione di un rudimentale “SMED” per rendere la fase di attrezzaggio meno invasiva è la cosa più logica da attuare. Affascinate dalle prospettive di recupero di efficienza e di diminuzione dei costi, le aziende si avvicinano a questa filosofia e cercano di attuarne gli strumenti. Spesso succede che le aree su cui intervenire sono molteplici e non si posseggono le risorse necessarie per aggredirle contemporaneamente, quindi si ha la necessità di dare delle priorità agli interventi: da dove partire? Altre volte accade, invece, che durante i progetti si voglia comprendere quali siano i benefici raggiunti in termini economici e il relativo impatto sui costi. Quindi si cerca di recuperare dei dati attendibili in riferimento a quanto accadeva prima dell’intervento per confrontarli in modo omogeneo con le informazioni risultanti dal progetto: parecchie volte non si riescono a interpretare i dati in modo oggettivo, ma rimangono molti punti interrogativi (il costo dell’energia elettrica è diminuito, ma è merito degli accorgimento presi o, più semplicemente, per un cambio di mix di produzione?) pur riscontrando grande soddisfazione e miglioramento dell’efficienza (diminuzione dei lead time, più ore di produzione a disposizione ecc.). Se adeguatamente gestito e integrato, il cost deployment è lo strumento ideale per schedulare gli interventi e monitorare i risultati dei progetti evidenziandone i benefici in termini economici: sotto questo aspetto può essere effettivamente definito la bussola del miglioramento poiché evidenzia le attività da rendere più efficiente in riferimento al loro impatto sui costi e di conseguenza al miglioramento del risultato economico aziendale. Come tutto il pensiero snello, anche il cost deployment è uno strumento che adotta un approccio molto logico e semplice per fornire la soluzione ottimale ad un problema: Il punto di partenza è l’identificazione dell’area su cui intervenire che non per forza deve essere la produzione, ma potrebbe essere un qualsiasi altro reparto chiave per il business aziendale (come per esempio l’ufficio tecnico); All’interno dell’area di osservazione è necessario identificare le attività e le relative componenti di costo (manodopera, energia elettrica, materiale sussidiario ecc.) ordinandole in base alla loro rilevanza economica; Pag. 1 a 3 SEI Consulting, Edizione 01 , Aprile 2013 Identificare gli sprechi e le perdite sulla base di informazioni quantitative (tempo di fermo, tempo di attesa, numero di spostamenti dell’operatore, numero di pezzi non conformi ecc.) e valorizzarne i costi sostenuti; Definire le priorità di intervento in base alla semplicità dell’intervento, alla rilevanza dei costi e al risparmio di costo previsto (benefici); Avviare il progetto e monitorare i risultati Identificare le COMPONENTI DI COSTO per ogni attività e valorizzarne le PERDITE Definire le PRIORITA' sulla base di semplicità di intervento, rilevanza dei costi e benefici attesi AVVIARE il progetto e La metodologia del Cost Deployment è MONITORARE focalizzata sull’individuazione in maniera oggettiva dei costi relativi agli sprechi e alle perdite per fornire delle priorità a chi vuole implementare gli strumenti del pensiero Snello. In questo modo, i benefici dell’intervento sono riscontrabili nel monitoraggio periodico dei costi relativi agli sprechi, ma soprattutto nel miglioramento economico aziendale. La determinazione delle componenti di costo L’obiettivo del Cost Deployment è quello di fornire delle priorità agli interventi di miglioramento in modo da ottimizzare i benefici dei progetti, ma per poterlo fare è indispensabile allocare correttamente i valori economici alle attività e, in seguito, evidenziare il saldo degli sprechi. I costi utilizzati devono essere noti e facili da aggiornare da parte del team, ma soprattutto devono essere certificati e oggettivi in modo tale che il relativo andamento possa essere diretta conseguenza delle attività intraprese. Solitamente in azienda esiste una figura di riferimento (il controller) che si occupa dell’impostazione di un modello per la reperibilità delle informazioni e l’imputazione dei costi: tale modello può essere implementato utilizzando un approccio classico per centri di costo o per attività e processi (Activity Based Costing). In realtà, la metodologia del Cost Deployment impone un percorso che può essere seguito anche se le informazioni di costo non sono ancora disponibili: è il processo stesso di valutazione degli sprechi che necessita di informazioni e, quindi, contribuisce a creare il sistema migliore per il controllo dei costi. Concentrandosi su un’area test ben definita, si possono rilevare in modo più semplice gli elementi economici inerenti alle attività in oggetto (manodopera, materia prima, materiali sussidiari ecc.) o relativi alle attrezzature (quota ammortamento macchinari, leasing, energia elettrica, gas ecc.) e infrastrutture (stabilimento, ufficio acquisti ecc.) utilizzate per eseguirle. Questo Perdita - ROTTURA ATTREZZI approccio permette di conoscere e manipolare (ripartire i costi indiretti Perdita - ATTESA KIT sulle attività in oggetto secondo dei criteri logici e oggettivi) in modo Perdita - ROTTURA RULLO rapido i costi e impone di valorizzare le perdite per poter 0 20 40 60 definire una scaletta degli interventi di miglioramento. MANODOPERA AMMORAMENTI Mantenendo gli stessi criteri di TECNICI ESTERNI MATERIAL DI CONSUMO rilevazione dei costi si possono Pag. 2 a 3 SEI Consulting, Edizione 01 , Aprile 2013 valutare le perdite prima e dopo l’avvio del progetto, ma anche estendere l’approccio all’intera azienda. I riflessi sul conto economico Il reperimento delle informazioni di costo e la relativa verticalizzazione sugli sprechi è solo il primo passo per schedulare i progetti di miglioramento: è necessario analizzare attentamente la composizione di costo delle perdite e valutarne ogni singola voce. Alcune componenti non sono riducibili perché sono strettamente legate alle modalità di investimento intraprese dall’azienda e non si dispone di adeguate leve per diminuirle o eliminarle: in particolare ci si riferisce agli ammortamenti (macchinari, attrezzature, capannoni ecc.). Altri costi, invece, devono essere oggetto di progetti di miglioramento, ma possono non avere un immediato impatto sul conto economico aziendale. L’utilizzo di manodopera per svolgere un’attività può essere ottimizzato, ma l’effetto della riduzione di costo è evidente solo se si analizza il processo in oggetto e non a livello aziendale: quella stessa manodopera potrebbe essere stata reimpiegata in altri reparti o semplicemente riqualificata in altre mansioni. Proprio a causa delle eccezioni sopra indicate, per utilizzare in modo adeguato la metodologia di Cost Deployment è opportuno identificarne il perimetro di riferimento, in modo da concentrarsi unicamente su quelle tipologie di costo per le quali si possiedono i mezzi per ridurle, e la valenza complessiva in Perdita - ROTTURA ATTREZZI modo da lavorare in prima battuta su quegli sprechi la cui riduzione di Perdita - ATTESA KIT costi possa essere riscontrata velocemente anche a livello di conto economico generale. Per Perdita - ROTTURA RULLO questo motivo, a parità di qualsiasi altro elemento (semplicità di 0 10 20 30 40 50 60 intervento, benefici attesi ecc.), PERIPETRO di RIFERIMENTO VALENZA COMPLESSIVA non sempre gli sprechi che presentano un costo più elevato sono i primi a dover essere aggrediti, infatti è opportuno indirizzare le proprie attenzione sulle perdite che hanno un perimetro di riferimento importante, ma anche una valenza complessiva elevata. Conclusioni Il Cost Deployment è uno strumento che permette al management di schedulare un piano di lavoro completo per affrontare in modo coordinato e consapevole il tema della riduzione degli sprechi e, quindi, di migliorare l’aspetto del proprio conto economico. Indagando sulle perdite e imponendo la scomposizione delle voci di costi per ogni tipologia di spreco, il cost deployment mette in evidenza le aree in cui intervenire ed aiuta a priorizzare gli interventi di miglioramento controllandone i benefici. 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