difterite-tetano-pertosse e morbillo-parotite-rosolia (5

Cari genitori,
abbiamo chiamato Vostro figlio/a per le vaccinazioni raccomandate contro Difterite Tetano e
Pertosse (richiamo) e contro Morbillo, Parotite e Rosolia (seconda dose) se già vaccinato/a nella prima
infanzia o prima dose se mai eseguita prima. La scelta di abbinare queste due vaccinazioni rientra all’interno
del Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita.
Qui di seguito potrete trovare alcune informazioni sui vaccini che utilizzeremo.
Vi preghiamo di leggerle attentamente e di chiedere ulteriori chiarimenti al/la Pediatra di Vostro/a figlio/a
oppure agli operatori della Pediatria di Comunità quando Vi recherete all’ambulatorio vaccinale.
IL VACCINO CONTRO DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE ( DTPa )
Il vaccino che somministriamo a Vostro/a figlio/a contiene, in un’unica fiala, gli antigeni contro Difterite
Tetano e Pertosse, ed ha la stessa composizione di quello che abbiamo usato per l’immunizzazione di
Vostro/a figlio/a nel primo anno di vita. Quella che Vi proponiamo oggi è una dose di richiamo che
assicurerà la protezione contro le suddette malattie fino all’adolescenza. Si inietta per via intramuscolare nel
braccio e può essere somministrato in associazione con altri vaccini, ad esempio con quello contro morbillo,
parotite e rosolia come da noi proposto, senza che questo aumenti il rischio di effetti collaterali.
Gli effetti collaterali sono molto rari e sono rappresentati soprattutto da sintomi locali, come dolore e
gonfiore in sede di iniezione che compaiono in circa il 4% dei vaccinati, e da febbre ( 9% dei vaccinati). Tali
sintomi compaiono nei primi giorni dopo la vaccinazione e richiedono solo una terapia sintomatica.
Controindicazioni alla vaccinazione sono: precedenti reazioni gravi allo stesso vaccino o a singoli
componenti del vaccino, encefalopatie di origine sconosciuta insorte entro 7 giorni dalla precedente
somministrazione dello stesso vaccino. Se Vostro/a figlio/a ha presentato, a breve distanza da una precedente
somministrazione di vaccino DTPa, episodi di ipotonia, collasso, pianto inconsolabile per più di tre ore,
convulsioni con o senza febbre o altra patologia di origine sconosciuta, Vi preghiamo di farlo presente agli
operatori della Pediatria di Comunità prima della vaccinazione al fine di definire meglio la situazione.
In caso Vostro/a figlio/a stia assumendo farmaci cortisonici o immunosoppressivi ad alte dosi, la
vaccinazione va rinviata.
IL VACCINO CONTRO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA
Dopo la somministrazione della prima dose di vaccino contro Morbillo, Parotite e Rosolia risulta protetto
(cioè sviluppa anticorpi in quantità sufficiente) circa il 95% dei vaccinati. Questa percentuale sale al 99%
dopo la somministrazione di una seconda dose di vaccino che va quindi considerata non un richiamo, ma
parte integrante della vaccinazione stessa. La vaccinazione di massa ci consente inoltre di creare una
immunità “ di popolazione “ che, impedendo la circolazione del virus, assicura la protezione di coloro che
non possono essere vaccinati, di quella piccola percentuale di vaccinati che non hanno sviluppato anticorpi e,
a lungo termine, porterà alla scomparsa delle malattie stesse.
Scheda informativa aziendale vaccinazione”DTP + MPR (5 anni)”
U.O. Pediatria e Consultorio Familiare
P.zza A. Magnani, 146 - 47522 Cesena (FC)
Direttore: dott. Massimo Farneti
Tel. 0547 394214
[email protected]
Aggiornato a Aprile 2008
Rev. 2 del 14/10/08 pg.1
Azienda Unità Sanitaria Locale di Cesena
Sede legale: piazza Leonardo Sciascia, 111 – int. 2
47522 Cesena (FC)
Tel. 0547 352204 - Fax 0547 29593
Cod. Fisc. 90002210400 - Part. IVA 01254310400
I possibili effetti sono gli stessi della prima dose (febbre, esantema, tumefazione delle parotidi e/o
delle ghiandole linfatiche, tosse e molto raramente piastrinopenia), ma si presentano con frequenza
ancora più bassa. Le controindicazioni alla vaccinazione sono estremamente limitate: allergia alla
neomicina, tubercolosi attiva non trattata, gravi alterazioni dello stato immunitario, leucemie o altre
neoplasie in trattamento. Precedenti reazioni allergiche alle proteine dell’uovo
( shock anafilattico ), necessitano di una valutazione medica prima della vaccinazione.
La vaccinazione va solo rinviata in caso di : terapia cortisonica o immunosoppressiva in corso,
malattie febbrili acute in atto, recenti trasfusioni o somministrazioni di gammaglobuline, malattie
neurologiche in corso di definizione diagnostica.
Non costituiscono controindicazioni alla vaccinazione l’allergia all’uovo, precedenti convulsioni
febbrili nel bambino da vaccinare o nei familiari, il ricordo di un pregresso morbillo e/o parotite o
rosolia.
Come per ogni altra somministrazione di vaccino non si può escludere , se pur del tutto eccezionali,
l’insorgenza di reazioni allergiche gravi (shock anafilattico ) immediatamente dopo la vaccinazione.
Per questo motivo Vi chiediamo di rimanere 15-20 minuti in sala d’attesa dopo la vaccinazione.
Vi aspettiamo presso l’ambulatorio di vaccinazione, ed è opportuno che il minore sia accompagnato
da un genitore.
Cordiali saluti
I Dirigenti e gli operatori
della Pediatria di Comunità
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