Extravergine. La buona vita

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Extravergine. La buona vita
direttore LUIGI CARICATO - [email protected]
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Extravergine. La buona vita
Sarà presentato il primo dicembre, per le edizioni bolognesi Codicermes, un libro a più mani a cura di Daniela Utili, in cui il
legame tra olio ricavato dalle olive e salute viene messo in grande evidenza. Le campagne di informazione e
sensibilizzazione hanno solo in parte contribuito a indirizzare le scelte del consumatore verso extra vergini che
mantengano integre le componenti bioattive presenti nel frutto e nell’olio. Ci vuole più informazione
OO M
L'appuntamento è a Bologna: giovedì 1 dicembre, alle ore 19.30, presso il ristorante-pizzeria "Vito San Luca”. In una
serata che non sarà solo di parole, come ben si può immaginare dal luogo di presentazione, sarà possibile prendere
diretta visione del libro Extravergine. La buona vita, di cui è curatrice Daniela Utili.
Per chi non sarà a Bologna, può richiedere il libro Extravergine. La buona vita scrivendo direttamente a Codicermes
Editore Bologna, all'indirizzo [email protected]. Oppure, si può in alternativa telefonare al numero 3332318604. In
ogni caso, il libro sarà anche presentato venerdì 2 febbraio 2017 a Milano, in occasione della sesta edizione di Olio
Officina Festival, dove sarà presente alla libreria del festival.
Il libro, come si noterà sin dal titolo, prende in esame i legame tra l’olio ricavato dalle olive e la salute. Si tratta, come ben
sapete, di un alimento pregiatissimo, nutrizinalmente importante, un vero functional food. Ippocrate, d’altra parte, lo
raccomandava in caso di ulcere. Nell’antica Roma si raccontava tra l’altro l’aneddoto di quel centenario che doveva la sua
longevità all’uso costante di olio d’oliva. Nelle Isole Jonie ancora oggi non è raro assistere al rito di ultra novantenni che
ne bevono ogni mattina un bicchierino.
Sono i segni della “civiltà dell’olio” che ha caratterizzato la storia del bacino del Mediterraneo negli ultimi 2500 anni. Ma
solo gli ultimi sessanta hanno dato l’impulso alla ricerca e a studi sistematici. A partire da quelli di Ancel Keys (1956)
condotti sul campo in Cilento che dimostrarono come una dieta con maggiore consumo annuale di extravergine (EVO) in
Italia, Grecia e Spagna rispetto ad un’alimentazione a base di grassi saturi, diminuisse la prevalenza della malattia
cardiovascolare e aterosclerotica fino a cinque volte.
Recenti studi hanno individuato in sostanze tipiche dell’Evo una nuova famiglia di agenti antinvecchiamento e di contrasto
a molteplici disturbi legati alla senescenza.
Notevole interesse ha sollevato fin dall’inizio di questo secolo una ricerca condotta da nove studiosi e apparsa su Nature
nel settembre 2005 che dimostrava un’azione antinfiammatoria dell’Evo. Solo un anno prima, nel 2004, la rivista Time
definiva l’infiammazione il nostro “killer segreto”.
Oggi sappiamo che molte patologie quali artrite reumatoide, asma, allergie, diabete, cardiopatie, aterosclerosi, morbo di
Alzheimer, morbo di Crohn, lo stesso cancro hanno alla base un processo infiammatorio, che può essere in qualche
modo peggiorato o migliorato da alimenti della dieta.
Questo libro è stato intitolato nona caso Extravergine. La buona vita, proprio per evidenziare legami culturali antichi fatti
anche di buone pratiche (salutistiche, agronomiche, gastronomiche, fino agli usi nella cosmesi e nella cura del corpo) solo
oggi attestate scientificamente. Ma quale olio extravergine ha queste proprietà?
Le campagne di informazione e di sensibilizzazione hanno solo in parte contribuito a indirizzare le scelte del consumatore
verso un extra vergine certificato sul piano della tracciabilità e che mantenga integre le componenti bioattive presenti nel
frutto e nell’olio, molte delle quali non sono né riproducibili per sintesi, né le differenti fasi fisiologiche e metaboliche del
nostro organismo sono in grado di produrre.
Oggi avanzate pratiche agronomiche e un’elevata innovazione tecnologica dell’impiantistica olearia consentono di
mantenere integre non solo le componenti chimico-organolettiche principali, ma anche quelle bioattive che esaltano le
cosiddette “virtù sconosciute” dell’olio. Insomma l’extravergine di qualità c’è sul mercato, si tratta di aiutare il consumatore
a individuarlo e a sceglierlo.
Alla fine del volume, in appendice, un elenco ragionato, suddiviso per regione, di piccoli e medi produttori di extra vergini
di grande qualità. Il loro impegno e il lavoro dell’equipe di studiosi autori di questo volume ci suggeriscono di preferire
l’Evo e ci aiutano anche ad usare nel modo migliore quello che finalmente, grazie all’indagine scientifica, è provato essere
un elisir di lunga e buona vita.
GLI AUTORI DEL VOLUME
Autori Vari, a cura di Daniela Utili, Extravergine. La buona vita. Il gusto per la salute e la bellezza, Edizioni Codicermes,
con foto di Elisabetta Bignami e Giorgio Sorcinelli, 176 pagine, 25 euro
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