L`EVOLUZIONE DEL MARCHIO, DELL`IMMAGINE, DELLE SCELTE

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L`EVOLUZIONE DEL MARCHIO, DELL`IMMAGINE, DELLE SCELTE
L’EVOLUZIONE DEL MARCHIO,
DELL’IMMAGINE, DELLE SCELTE
I motivi, le scelte cromatiche, stilistiche, formali.
Beh, per un certo verso era ora! Dopo dieci anni di vita,
l'azienda è cresciuta, è cambiata, è maturata esattamente nello stesso modo in cui crescono, cambiano,
maturano tutte le cose (compresi rughe e capelli bianchi, per non parlare della panza!) e siamo convinti che
avere il coraggio di muoversi sia la strada vincente,
d'altronde, come recitava il titolo del famoso film del
Il vecchio marchio
in servizio dal 2005 ad oggi
1960 di Sergio Corbucci: Chi si ferma è perduto!
Saremmo enormemente sciocchi se non ci accorgessimo che il mondo cambia, cambiano le abitudini, si evolvono gli stili e per questo anche noi abbiamo deciso di
evolvere verso un livello superiore.
Il vecchio logo era interessante (non l'abbiamo deciso
noi, è sempre stato apprezzato e criticato positivamente), ma, a nostro giudizio, ha sempre avuto delle mancanze che, con il nuovo marchio sono diventate
concreti punti di forza.
Una su tutte la mancanza di colore. Il “bianco e nero”
possiede forza e fascino, ma allo stesso tempo può
risultare troppo serioso, troppo solenne in un mondo in
cui si deve, invece, comunicare efficacia, dinamismo,
creatività.
Una seconda importante mancanza era l'assenza di un
pittogramma, di un marchio che potesse arricchire il
logo, che potesse essere sfruttato come elemento grafico e decorativo. Inoltre le immagini sono più facilmente memorizzabili e attirano l'occhio umano.
Infine, la terza deficienza riguarda il nome aziendale:
nel vecchio marchio non era presente il nome completo
dell'azienda, ma solo una parte (MAW) il che non rendeva chiaro ai clienti quale fosse il nominativo corretto
e, in sostanza, creava confusione.
Con il nuovo marchio abbiamo trovato soluzione ad
ognuna di queste mancanze così da migliorarlo sotto il
punto di vista estetico, semiotico e logico rendendolo
maggiormente efficace e accattivante.
X1
X 0,25
X 0,10
X 0,50
X 0,10
X 0,10
X2
X3
CMYK: 20/100/85/8
RGB: 135/13/44
CMYK: 40/100/85/16
RGB: 145/26/43
CMYK: 75/64/55/51
RGB: 52/57/62
FONT PRIMARIA
AaBbCc01234
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
0123456789
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
0123456789
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ARIAL REGULAR
ARIAL BOLD
FONT SECONDARIA
AaBbCc01234
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
0123456789
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
0123456789
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ROCKWELL REGULAR
ROCKWELL BOLD
Scelte cromatiche
La scelta cromatica è stata dettata dal significato che volevamo comunicare con il marchio e, succesivamente, con tutti gli
strumenti da noi utilizzati. La scelta del rosso (non un rosso
puro, un porpora con una maggioranza di magenta rispetto al
giallo) è stata naturale per poter sottolineare la passione
nonché l'importanza del rapporto umano nella progettazione
di ogni soluzione.
Il nuovo marchio
Perché l'asterisco?
Innanzitutto, in linguistica, è un simbolo che aggiunge contenuti e significati, che completa, che arricchisce proprio
come fanno il marketing e la comunicazione.
In matematica, invece, viene utilizzato come simbolo per la
moltiplicazione e anche sotto questo aspetto rappresenta
esaurientemente il compito e l'obiettivo della comunicazione:
aumentare in modo più che proporzionale l'efficacia di un
azienda, riuscire a portare la sua presenza sul mercato, la
sua immagine percepita da clienti, fornitori, concorrenti ad un
livello di molto superiore, arricchito, accattivante, stabile e
creativo. Infine ha il grande vantaggio di essere un pittogramma ampiamente riconoscibile, di uso quotidiano, immediatamente riproducibile e, di conseguenza, facilmente memorizzabile.
Anche lo stile è stato rivisto, più in linea con le abitudini
odierne legate al cosiddetto flat design. Grazie a contrasti di
colore è possibile creare la sensazione di piani differenti e
quindi di tridimensionalità mantenendo un aspetto semplice e
pulito, indispensabile per aumentare al massimo la leggibilità e l'adattabilità del marchio.
La font, di base un Arial, è stata modificata con tagli orizzontali e obliqui (sulla diagonale positiva, dall'angolo basso sinistro, all'angolo alto destro) rendendola dinamica e curiosa,
portando la mente ad un'operazione di completamento che
renderà il marchio maggiormente memorizzabile.
Il pay-off “comunicare fa crescere” è stato sostituito dal
nuovo e audace “distinguersi per non estinguersi” che rappresenta appieno la nostra filosofia aziendale (differenziarsi
per conuqistare il mercato) e riassume in quattro parole
quella che, a nostro modo di vedere, è l’unica strada.