Sarcomi dei tessuti molli

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Sarcomi dei tessuti molli
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Sarcomi dei tessuti molli
(Esclusi sarcoma di Kaposi, dermatofibrosarcoma protuberans, fibromatosi [tumore desmoide],
e i sarcomi originati dal dura madre, cervello, organi parenchimatosi o visceri cavi)
C38.0
C38.1
C38.1
C38.3
C38.8
C47.0
C47.1
C47.2
C47.3
C47.4
Cuore
Mediastino anteriore
Mediastino posteriore
Mediastino, NAS
Lesione sovrapposta del
cuore, del mediastino e
della pleura
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo della testa,
faccia e collo
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo dell’arto
superiore e della spalla
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo dell’arto
inferiore e dell’anca
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo del torace
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo dell’addome
C47.5
C47.6
C47.8
C47.9
C48.0
C48.1
C48.2
C48.8
C49.0
C49.1
Nervi periferici e
sistema nervoso
autonomo della pelvi
Nervi periferici e sistema
nervoso autonomo del
tronco, NAS
Lesione sovrapposta dei
nervi periferici e del
sistema nervoso
autonomo
Sistema nervoso
autonomo, NAS
Retroperitoneo
Parti specifiche del
peritoneo
Peritoneo, NAS
Lesione sovrapposta del
retroperitoneo e del
peritoneo
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli della testa, della
faccia e del collo
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli dell’arto superiore e della spalla
C49.2
C49.3
C49.4
C49.5
C49.6
C49.7
C49.9
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli dell’arto inferiore
e dell’anca
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli del torace
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli dell’addome
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli della pelvi
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli del tronco, NAS
Lesione sovrapposta di
tessuto connettivo, sottocutaneo e di altri
tessuti molli
Tessuto connettivo, sottocutaneo e altri tessuti
molli, NAS
RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
• L’angiosarcoma e il mesenchimoma maligno non sono più inclusi nella lista di
istotipi per questa sede.
• Il tumore dello stroma gastrointestinale e il sarcoma di Ewing/tumore primitivo
neuroectodermico sono stati aggiunti alla lista di istotipi per questa sede.
• Il fibrosarcoma grado I è stato sostituito dalla fibromatosi (tumore desmoide)
nella lista di istotipi non inclusi in questa sede.
• I tumori G1–2, T2b, N0, M0 sono stati riclassificati come malattia in Stadio I
invece che Stadio II.
INTRODUZIONE
Il presente sistema di stadiazione si applica a tutti i tumori dei tessuti molli ad
eccezione del sarcoma di Kaposi, del dermatofibrosarcoma, del fibrosarcoma e
dell’angiosarcoma. Esso è inoltre difficilmente applicabile ai sarcomi originati
entro i confini della dura madre, compreso il cervello, e i sarcomi originati negli
organi parenchimatosi o nei visceri cavi.
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Il sistema di stadiazione qui descritto è stato validato sulla base di analisi aggiornate fornite da diverse istituzioni e si fonda sulle raccomandazioni di una Task
Force dell’AJCC per lo studio dei sarcomi dei tessuti molli. Nell’era dei trattamenti
neoadiuvanti citoriduttivi è possibile che in futuro la stadiazione clinica e patologica necessitino di modifiche. Poiché la stadiazione patologica guida la decisione terapeutica nel campo delle terapie adiuvanti, i pazienti devono essere stadiati di nuovo dopo somministrazione di terapie neoadiuvanti. Il tipo istologico, il grado, la dimensione e la profondità del tumore sono elementi essenziali per formulare la stadiazione. Il grading istologico rappresenta uno dei parametri di stadiazione più importanti ed è basato sulla valutazione di diverse caratteristiche come il sottotipo istologico, il grado di differenziazione, l’attività mitotica e la presenza di necrosi. La valutazione di un campione di tessuto ben fissato e rappresentativo della lesione è un
presupposto per un accurato grading. Talvolta la valutazione del grado non può essere effettuata sull’esame di una agobiopsia, o di un campione di tumore che è stato già precedentemente irradiato, o dopo chemioterapia.
L’attuale sistema di stadiazione non considera la sede anatomica della lesione,
tuttavia è noto che questo fattore può influenzare l’outcome del paziente. Per questa ragione i dati di outcome devono essere descritti tenendo in specifico conto la
sede tumorale. Sono accettabili dei raggruppamenti generici di sedi. I gruppi di sedi sottoelencati possono essere usati in analisi che si riferiscono a sarcomi che originano in tessuti diversi dai tessuti molli (come gli organi parenchimatosi). Si possono combinare insieme le estremità e il tronco superficiale. Analogamente si possono combinare insieme tutti i visceri, compresi quelli intraaddominali. Quando i
dati sono numericamente rilevanti si può procedere ad una suddivisione che tenga
conto dei vari segmenti del tratto gastrointestinale. I sarcomi del polmone, quelli
gastrointestinali, quelli genitourinari e quelli di interesse ginecologico dovrebbero
essere raggruppati separatamente.
Gruppi di sedi per i sarcomi dei tessuti molli
Testa e collo
Estremità e tronco superficiale
Gastrointestinale
Genitourinario
Viscerale
Retroperitoneale
Ginecologico
Mammella
Polmone, pleura, mediastino
Altri
STADIAZIONE DEI SARCOMI DEI TESSUTI MOLLI
Criteri di inclusione. Il presente sistema di stadiazione si applica ai sarcomi dei tes-
suti molli. I sarcomi primitivi possono originare da una varietà di tessuti molli che
include il tessuto connettivo fibroso, il tessuto adiposo, il muscolo liscio e il muscolo striato, il tessuto vascolare, il tessuto neurale periferico e il tessuto viscerale.
Linfonodi regionali. Il coinvolgimento dei linfonodi regionali da parte dei
sarcomi dei tessuti molli si verifica raramente nell’adulto. Quando presente, la
malattia linfonodale regionale riveste lo stesso significato prognostico di quello
della malattia metastatica viscerale.
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FIGURA 22.1. T1a si definisce come tumore superficiale di dimensione massima
pari o inferiore a cm 5 e T2a di definisce come tumore superficiale di dimensione
superiore a cm 5.
Sedi di metastasi. Le sedi di interessamento metastatico dei sarcomi dei tessuti
molli dipendono spesso dalla sede di origine del tumore primitivo. Per esempio,
la sede più frequente di malattia metastatica nei pazienti affetti da sarcoma delle
estremità è il polmone, mentre il fegato è la prima sede di metastatizzazione dei
sarcomi retroperitoneali e gastrointestinali.
DEFINIZIONI
Tumore primitivo (T)
TX Tumore primitivo non definibile
T0 Tumore primitivo non evidenziabile
T1 Tumore di dimensione massima pari o inferiore a cm 5
T1a Tumore superficiale(1) (Figura 22.1)
T1b Tumore profondo (Figura 22.2)
T2 Tumore di dimensione superiore a cm 5
T2a Tumore superficiale(1) (Figura 22.1)
T2b Tumore profondo (Figura 22.3)
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FIGURA 22.2. T1b è un tumore profondo
di dimensione massima pari o inferiore a
cm 5.
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FIGURA 22.3. T2b è un tumore profondo
di dimensione superiore a cm 5.
Linfonodi regionali (N)
NX Linfonodi regionali non valutabili
N0 Assenza di metastasi nei linfonodi regionali
N1 Presenza di metastasi nei linfonodi regionali
Metastasi a distanza (M)
MX Metastasi a distanza non valutabili
M0 Assenza di metastasi a distanza
M1 Presenza di metastasi a distanza
Grado istologico (G)
GX Grado non valutabile
G1 Ben differenziato
G2 Moderatamente differenziato
G3 Scarsamente differenziato
G4 Scarsamente differenziato o indifferenziato (solo nei sistemi a quattro livelli)(2)
RAGGRUPPAMENTO IN STADI
IA
IB
IIA
IIB
III
IV
T1a
N0
NX
T1b
N0
NX
T2a
N0
NX
T2b
N0
NX
T1a
N0
NX
T1b
N0
NX
T2a
N0
NX
T2b
N0
NX
QualsiasiT N1
Qualsiasi T Qualsiasi N
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M1
G1–2
G1
G1–2
G1
G1–2
G1
G1–2
G1
G3–4
G2–3
G3–4
G2–3
G3–4
G2–3
G3–4
G2–3
Qualsiasi G
Qualsiasi G
Basso
Basso
Basso
Basso
Alto
Alto
Alto
Alto
Alto o basso
Alto o basso
NOTE
1. Un tumore si definisce superficiale quando è localizzato esclusivamente al di sopra della fascia superficiale senza invasione della fascia. Un tumore si definisce profondo
quando è localizzato al di sotto della fascia superficiale, oppure è superficiale rispetto
alla fascia ma infiltra o supera la fascia stessa, oppure è un tumore a crescita sia superficiale che localizzata al di sotto della fascia. I sarcomi retroperitoneali, mediastinici e
pelvici sono classificati come tumori profondi
2. Il sarcoma di Ewing è classificato come G4.
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