Criteri di assegnazione del voto di condotta

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Criteri di assegnazione del voto di condotta
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta è attribuito agli studenti tenendo conto dei seguenti riferimenti normativi
LEGGE 28 marzo 2003, n.53
Art. 2 Sistema educativo di istruzione e di formazione
b) … il secondo ciclo, finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi, è finalizzato a sviluppare l'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale;
DPR 24 giugno 1998, n. 249
Art. 4 Disciplina
2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità
ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica.
3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere
stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
Pertanto il voto di condotta tiene conto di due macro indicatori:
la partecipazione all’attività didattica: interesse, rispetto delle consegne e frequenza
l’acquisizione di una coscienza civile: comportamento nei confronti degli altri, utilizzazione delle
strutture della scuola, rispetto del regolamento, comportamento nelle uscite (viaggi d’istruzione,
stage, scambi, visite didattiche).
Si ricorda che il voto di condotta fa media con gli altri voti (art. 2, c. 2 DM 5/2009) e pertanto il valore dato
cambia rispetto alla precedente normativa e assume la stessa valenza dei voti delle discipline: dal 10
dell’eccellenza al 6 della sufficienza. Inoltre nel triennio il voto di condotta influisce sull’attribuzione dei
crediti.
VOTO
10
COMPORTAMENTO
ESEMPLARE
(costituisce un modello
positivo di comportamento)
(Devono essere presenti tutti
gli indicatori)
9
COMPORTAMENTO
RESPONSABILE E COSTRUTTIVO
(Devono essere presenti almeno 3 indicatori)
8
COMPORTAMENTO
CORRETTO
(Devono essere presenti almeno 3 indicatori)
7
COMPORTAMENTO
INDICATORI
 Dimostra vivo interesse e partecipa attivamente, con contributi personali e autonomi
 È esemplare nell’adempimento delle consegne
 Si comporta in modo rispettoso e collaborativo, sia durante le attività
curricolari ed extra-curricolari, sia nei momenti informali, nei confronti di
tutto il personale della scuola
 Rispetta in maniera scrupolosa le regole dell’Istituto
 Frequenta con puntualità, costanza e assiduità le lezioni
 Dimostra interesse e partecipa attivamente, con contributi personali e
autonomi
 È puntuale nell’adempimento delle consegne
 Si comporta in modo rispettoso e generalmente collaborativo, sia durante le attività curricolari ed extra-curricolari, sia nei momenti informali,
nei confronti di tutto il personale della scuola
 Rispetta in maniera soddisfacente le regole dell’Istituto
 Frequenta con puntualità e assiduità le lezioni
 È attento/a in classe e dà contributi personali al lavoro scolastico o
solo su sollecitazione o nonostante una certa vivacità
 È costante nell’adempimento delle consegne
 Si comporta in modo rispettoso ma non è particolarmente collaborativo, sia durante le attività curricolari ed extra-curricolari, sia nei momenti informali, nei confronti di tutto il personale della scuola
 Rispetta in maniera normale le regole dell’Istituto
 Frequenta con regolarità le lezioni
 Dimostra interesse, partecipa e dà contributi al lavoro scolastico in
modo alterno
Criteri per l’assegnazione del voto di condotta, versione 3, novembre 2012
Delibera Collegio docenti n. 13 del 07/11/12
Delibera del Consiglio d’Istituto n. 26 del 20/11/12
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VOTO
ESSENZIALMENTE
CORRETTO
(Devono essere presenti almeno 3 indicatori; ma con frequenza irregolare bastano 2
indicatori)
6
COMPORTAMENTO
SUFFICIENTEMENTE
CORRETTO
(Devono essere presenti almeno 4 indicatori; ma con frequenza irregolare bastano 3
indicatori)
≤5
COMPORTAMENTO
SCORRETTO
(Rif. Art.3 DM 5/2009)
INDICATORI
 Non sempre adempie alle consegne
 Si comporta nel complesso in modo rispettoso, anche se a volte risulta
troppo vivace o troppo indifferente, sia durante le attività curricolari ed
extra-curricolari, sia nei momenti informali, nei confronti di tutto il personale della scuola
 Non sempre rispetta le regole dell’Istituto ed è stato oggetto, nel corso del trimestre/pentamestre, di richiami verbali e di alcuni richiami
scritti.
 Frequenta le lezioni, ma presenta parecchi ritardi/uscite anticipate e
assenze *
 Dimostra interesse poco adeguato, partecipa in modo saltuario e dà
contributi alterni al lavoro scolastico
 Adempie con poca regolarità alle consegne
 Si comporta nel complesso in modo rispettoso, anche se a volte è elemento di disturbo per la vita della classe e dell’Istituto, sia durante le attività curricolari ed extra-curricolari, sia nei momenti informali, nei confronti di tutto il personale della scuola
 Non sempre rispetta le regole dell’Istituto ed è stato oggetto, nel corso del quadrimestre, di numerosi richiami verbali e scritti ai quali sono
seguiti o meno provvedimenti disciplinari non gravi
 Frequenta le lezioni, ma presenta numerosi ritardi/uscite anticipate e
assenze **
Per la valutazione insufficiente, che comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi, si fa riferimento
all'art. 4 del D.M. 5/2009 in cui si afferma che tale valutazione deve essere
data:
1) esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità: questi sono considerati tali se comportano sanzioni disciplinari, previste dal
Regolamento di Istituto e dallo Statuto degli studenti e delle studentesse,
che determinano l'allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni;
2) se lo studente non dovesse dimostrare apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento tali da evidenziare un sufficiente miglioramento nel
suo percorso di crescita e di maturazione.
Il Consiglio di Classe è tenuto sempre a verbalizzare i comportamenti negativi e a motivare le sanzioni comminate, nonché a coinvolgere in modo tempestivo e attivo le famiglie in merito alla condotta dei propri figli.
* Per il Voto 7:
Nel primo Trimestre il numero totale delle ore di ritardi + uscite anticipate non supera il limite di 15; i
giorni di assenza accumulati non superano il limite di 10, salvo le dovute eccezioni accertate dal Consiglio
di Classe previa giustificazione dei genitori.
Nel secondo Pentamestre il numero totale delle ore di ritardi + uscite anticipate non supera il limite di 25;
i giorni di assenza accumulati non superano il limite di 20, salvo le dovute eccezioni accertate dal Consiglio
di Classe previa giustificazione dei genitori.
**Per il voto 6:
Nel primo Trimestre il numero totale delle ore di ritardi + uscite anticipate supera il limite di 15; i giorni
di assenza accumulati superano il limite di 10, salvo le dovute eccezioni accertate dal Consiglio di Classe
previa giustificazione dei genitori.
Nel secondo Pentamestre il numero totale delle ore di ritardi + uscite anticipate supera il limite di 25; i
giorni di assenza accumulati superano il limite di 20, salvo le dovute eccezioni accertate dal Consiglio di
Classe previa giustificazione dei genitori.
Criteri per l’assegnazione del voto di condotta, versione 3, novembre 2012
Delibera Collegio docenti n. 13 del 07/11/12
Delibera del Consiglio d’Istituto n. 26 del 20/11/12
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Per il voto 5 si precisa quanto segue.
Se lo studente ha riportato sanzioni che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dalla
comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni e non ha mostrato alcun segno di ravvedimento a seguito della partecipazione a “un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica”. (D.M 5/2009)
Tali sanzioni sono determinate da:
a) la violazione della “dignità e del rispetto della persona umana ( ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure nell’ipotesi di azioni tali da mettere a rischio
l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);
b) La gravità del fatto compiuto è giudicata tale da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento
fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto.
(È opportuno precisare “che l’iniziativa disciplinare di cui deve farsi carico la scuola può essere
assunta in presenza di fatti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla
normativa penale).
1) Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico (Art. 4 - comma 9bis) in presenza delle seguenti ricorrenti condizioni:
a) situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale;
b) non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella
comunità durante l’anno scolastico;
2) Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione
all’esame di Stato conclusivo del corso di studi (Art. 4 comma 9 bis e 9 ter) nei casi più gravi di
quelli già indicati al punto 2 ed al ricorrere delle stesse condizioni ivi indicate, il Consiglio d’istituto
può disporre l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato
conclusivo del corso di studi (Comma 9 bis).
È importante sottolineare che le sanzioni disciplinari di cui ai punti B,C,D ed E possono essere irrogate soltanto previa verifica, da parte dell’istituzione scolastica, della sussistenza di elementi
concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente (Comma 9 ter).
In ogni caso il voto è assegnato sulla base dei criteri previsti dal DM 5/2009, art, 3 e dei giudizi
espressi individualmente e collegialmente dai docenti componenti il Consiglio di classe.
Criteri per l’assegnazione del voto di condotta, versione 3, novembre 2012
Delibera Collegio docenti n. 13 del 07/11/12
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