relazione finale Festival per rass. stampa_def

Transcript

relazione finale Festival per rass. stampa_def
47° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI – 6 luglio/11 agosto 2013
‘BUGIE IN SCENA’
RELAZIONE CONCLUSIVA
La 47^ edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi (dal 6 luglio all’11 agosto 2013) ha visto il
debutto di nove spettacoli teatrali, otto in Prima Nazionale e uno in Esclusiva Regionale, per un
totale complessivo di 20 serate di cui 19 organizzate nella tradizionale Piazzetta Sant’Agostino,
cuore pulsante del borgo verezzino.
Per l’anteprima al Festival si è scelto invece un ‘evento-spettacolo’ presso il Teatro Vittorio
Gassman: sono state le suggestive marionette giganti e maschere create e animate dalle abili
mani dell’artista francese Loïc Bettini ad inaugurare il teatro estivo, con uno spettacolo in prima
assoluta dal sapore internazionale e dal titolo Chapi Chapo.
In generale, il successo di questa edizione ha superato le attese degli stessi organizzatori: a
stagione conclusa, i dati confermano che l'incasso medio di ogni serata è aumentato del 4% circa
rispetto al 2012, segno della perfetta tenuta del Festival e del rinnovato gradimento, confermati
anche dal generoso interesse mostrato dai media.
Sentita e non scontata la dedica del Festival 2013 a Mariangela Melato, signora della scena
italiana scomparsa l’11 gennaio scorso, che nel 1995 calcò il palcoscenico verezzino per ritirare un
meritatissimo Premio Veretium: per questo, fra l’altro, troviamo inciso il suo nome sulla targa della
poltrona n. 20 del teatro Vittorio Gassman, in mezzo ai nomi degli altri attori che hanno fatto
grande il Teatro italiano dell’ultimo mezzo secolo. Alle splendide interpretazioni cinematografiche
dell’attrice è stata fra l’altro dedicata la 24^ Rassegna Cinematografica Nazionale di Borgio
Verezzi, alla fine di agosto, presso il Cinema Gassman.
L’edizione 2013 non ha rinnegato le linee-guida tradizionali del Festival e ha accostato testi classici
a testi contemporanei. Ma, fatta eccezione per Mandragola di Machiavelli, classico fra i classici,
ha aperto la porta ai nuovi classici italiani, a quegli autori dell’Ottocento e Novecento che con le
loro opere hanno creato importanti generi e filoni letterari, teatrali, cinematografici: Carlo Collodi,
col suo intramontabile Pinocchio, e i tre fratelli Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, ai quali
dobbiamo la nascita di uno straordinario stile comico non solo napoletano ma propriamente
italiano, riconosciuto a livello internazionale, qui ben rappresentato da Uomo e galantuomo (che
ha anticipato le celebrazioni per il trentennale della scomparsa di Eduardo), e Un suocero in casa
(…ma c’è papà), interpretato dal nipote Luigi De Filippo in occasione del cinquantennale della
scomparsa della zia Titina.
Anche quest’anno, spazio all’umorismo a tema amoroso degli autori contemporanei, britannici e
statunitensi: Ray Cooney, con l’esilarante Taxi a due piazze (20 anni prima) e il sequel Chat a
due piazze (20 anni dopo), interpretati dalla medesima compagnia a serate alterne e con scene
mobili, i britannici Willis Hall e Keith Waterhouse con la deliziosa commedia degli equivoci Uscirò
dalla tua vita in taxi e Ira Marvin Levin con il giallo Trappola mortale.
Ecco il programma nel dettaglio:
1)
6 luglio 2013 – Teatro Vittorio Gassman
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA e ANTEPRIMA AL FESTIVAL
CHAPI CHAPO di Loïc Bettini - Con Loic Bettini et Les Marionettes du Soleil - Produzione Planet
Show (Francia)
2)
12-13-14 luglio 2013 – PRIMA NAZIONALE
LA MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli - Con Paolo Bonacelli, Jurij Ferrini, Matteo Alì,
Michele Schiano di Cola, Alessandra Frabetti, Angelo Maria Tronca, Cecilia Zingaro - Regia di Jurij
Ferrini - Produzione Progetto U.R.T. Unità di Ricerca Teatrale s.r.l. di Ovada
(a serate alterne, stessa compagnia, scene mobili):
3)
18 e 20 luglio 2013 – PRIMA NAZIONALE
TAXI A DUE PIAZZE di Ray Cooney - Con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ninì Salerno,
Biancamaria Lelli, Silvia Delfino, Claudia Ferri, Piero Di Blasio, Antonio Pisu - Regia di Gianluca
Guidi
4)
19 e 21 luglio 2013 – ESCLUSIVA REGIONALE
CHAT A DUE PIAZZE di Ray Cooney - Con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ninì Salerno,
Biancamaria Lelli, Silvia Delfino, Claudia Ferri, Antonio Pisu - Regia di Gianluca Guidi - Produzione
Associazione Culturale Artù di Roma
5)
23 e 24 luglio – PRIMA NAZIONALE
TRAPPOLA MORTALE di Ira Levin - Con Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Miriam Mesturino,
Silvana De Santis, Giovanni Argante - Regia di Ennio Coltorti - Produzione Diaghilev srl di Bari
6)
27 e 28 luglio 2013 – PRIMA NAZIONALE
PINOCCHIO di Carlo Collodi (adattamento di Ugo Chiti) - Con Paolo Cioni, Giuliana Colzi,
Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Alice Bachi, Paolo Ciotti Adattamento e regia di Ugo Chiti - Produzione Associazione Culturale Arca Azzurra Teatro di San
Casciano Val di Pesa
7)
31 luglio, 1 e 2 agosto 2013 – PRIMA NAZIONALE
UOMO E GALANTUOMO di Eduardo De Filippo - Con Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito,
Valerio Santoro, Antonia Truppo - Regia di Alessandro D’Alatri - Produzione Associazione
Culturale La Pirandelliana di Roma
8)
5 e 6 agosto 2013 – PRIMA NAZIONALE
USCIRO’ DALLA TUA VITA IN TAXI di W.Hall e K. Waterhouse (adattamento di Pino
Ammendola) - Con Franco Castellano, Maximilian Nisi, Maria Letizia Gorga e altri attori
Regia di Pino Ammendola - Produzione: Quantum Srl di Massa
9)
9, 10, 11 agosto 2013 – PRIMA NAZIONALE
UN SUOCERO IN CASA (... ma c'è papà) di Peppino e Titina De Filippo
Con Luigi De Filippo e la sua compagnia di 10 attori - Regia di Luigi De Filippo - Produzione I Due
della Città del Sole srl di Benevento
La scelta artistica degli spettacoli, pur privilegiando anche quest’anno il genere della commedia
brillante in risposta alla sempre maggior richiesta di divertimento da parte del pubblico, non ha
rinunciato comunque ai contenuti e alla qualità degli allestimenti, con un occhio di riguardo alla
formazione e al curriculum artistico degli interpreti, dei registi e degli altri artisti coinvolti a vario
titolo nelle produzioni. Tutti gli attori hanno dato prova di professionalità, perfetta tenuta scenica e
interpretazione impeccabile, senza alcuna caduta di tono nemmeno in occasione di alcuni piccoli
‘incidenti’: si pensi alla pioggerellina che sul palco ha sorpreso il cast di Mandragola (dotato
casualmente di ombrelli di scena), all’attore Paolo Cioni - nei panni di un saltellante Pinocchio andato in scena con tre dita del piede contuse e annerite da una botta durante la prova generale,
alla visita medica urgente di Gianluca Ramazzotti colto da improvviso abbassamento dell’udito, al
bicchiere accidentalmente sbattuto sul labbro di Castellano durante le prove di Trappola mortale, ai
faticosi quanto spettacolari cambi di scena di Uomo e galantuomo, con tanto di siparietto attoriale
fuori programma sul balcone di una casa privata della piazzetta. Tutto ha concorso a suscitare
interesse e a confezionare un prodotto di qualità, che non ha mai deluso il pubblico.
Leitmotiv del Festival 2013 è stata la bugia, la mistificazione della realtà dovuta da una parte
all’incapacità e spesso impossibilità dell’uomo di ammettere come stanno davvero le cose, e
dall’altra alla volontà di cambiare la realtà a proprio favore. Oltre al collodiano Pinocchio,
incarnazione fiabesca del bugiardo per eccellenza, che nella propria natura porta il segno palese
delle conseguenze della menzogna, tutti i protagonisti o co-protagonisti degli spettacoli del Festival
2013 si nascondono per paura o per proprio tornaconto dietro il paravento della bugia o
dell’omessa verità: paravento destinato quasi sempre a crollare quando la realtà all’improvviso si
presenta a chiedere il conto, suscitando infine da una parte la mortificazione e punizione dei
bugiardi e disonesti e allo stesso tempo massima ilarità e divertimento del pubblico. Questo è il
Teatro, dove le bugie sono solo il motore, la scusa scenica per un intreccio destinato a sciogliersi
in risate o lezioni morali, e dove ciò che è buono, vero e giusto è destinato a vincere.. quasi a
volerci ripagare di tutte le bugie nefaste spesso destinate a restare nascoste nelle pieghe della
nostra società reale.
Visto in quest’ottica, il Festival 2013 ha proseguito con coerenza il viaggio nelle dinamiche della
finzione e del ‘teatro nel teatro’ iniziato lo scorso anno, alla ricerca delle origini stesse
dell’espressione teatrale: per questo il programma ha offerto ampia scelta di elementi farseschi
antichi e nuovi, situazioni comiche e tragicomiche, intrighi, capovolgimenti ed equivoci.
A margine del Festival, i tradizionali premi teatrali: il prestigioso 43° Premio Nazionale Veretium
per la Prosa, attribuito all’attrice Anna Bonaiuto e ritirato la sera del 31 luglio 2013; il Premio
Virgin Active (già Premio Provincia di Savona) assegnato dagli abbonati al migliore attore non
protagonista presente al Festival (cerimonia di consegna il 13 luglio a Emy Bergamo per l’edizione
2012 e assegnazione Premio a Ninì Salerno per il 2013); il quarto Premio Camera di Commercio
di Savona attribuito allo spettacolo che abbia riscosso nell’anno precedente il maggior gradimento
del pubblico e contestualmente della critica (cerimonia di premiazione di Boeing Boeing per il
2012 la sera del 18 luglio 2013 – assegnato a Uomo e galantuomo per il 2013).
Numerosi inoltre, gli eventi collaterali in programma a favore di un pubblico sempre più ampio ed
eterogeneo: l’8 luglio Ragazzi Sul Palco Del Festival, con la rappresentazione di 3 spettacoli
teatrali realizzati da scuole medie e superiori della Regione Liguria e segnalati all’interno
dell’omonima rassegna primaverile; il 10 luglio la mise en espace, presso il Teatro Gassman, del
testo Scatole Nere – In Memoria di Anna Politkovskaja di Federica De Rossi, con Miriam
Fornisano e Sarah Pesca, che ha inaugurato il nuovo gemellaggio nato tra il Festival verezzino e il
Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia Internazionale del Festival dell’Eccellenza al
Femminile di Genova; lo spettacolo è stato preceduto da una tavola rotonda sulla drammaturgia
contemporanea con i giurati del Premio Ipazia e i rappresentanti delle più importanti riviste teatrali
italiane, e dalla presentazione del libro ‘Io Mariangela Melato’ scritto da Silvana Zanovello.
Anche quest’anno il Festival è stato inaugurato dal tradizionale ed elegante Aperitivo Teatrale, a
cura dell’A.I.S. e dell’Associazione Le Donne del Vino, con degustazione di vini e vista panoramica
sulla splendida costa ligure, in attesa della Prima il 12 luglio.
Nel corso del Festival due altre novità in programma: gli incontri Aperitivo Con L’attore, la sera
prima di ciascun debutto, in compagnia dei protagonisti del 47° Festival presso due locali verezzini,
e la Mostra Fotografica ‘Fotografie in scena’ – a cura di Foto Studio Azais, dal 12 al 24 luglio
presso i locali della S.M.S. Concordia di Verezzi e lungo il vicolo che porta alla piazzetta (Via
Roma).
Inoltre, ricordiamo la realizzazione della seconda fase del progetto Una Storia Lunga Un Festival,
una sorta di museo permanente all’aperto che illustra la storia della rassegna verezzina attraverso
un percorso storico e iconografico lungo le vie del paese, con la creazione e l’installazione dei
pannelli relativi agli anni 1982-1996 (seconda parte).
Ha chiuso la lunga serie di eventi collaterali la 24^ Rassegna Cinematografica Nazionale Di
Borgio Verezzi, anch’essa dedicata a Mariangela Melato, che si è svolta dal 19 al 25 agosto
presso il Cinema Teatro Gassman (a cura del dott. Giovanni Ferro – ad ingresso libero).
Rinnovati infine i gemellaggi culturali ed artistici con il Festival Internazionale di Musica da
Camera di Cervo, con il Percfest di Laigueglia e con il Palinuro Teatro Festival.
Ecco infine gli sponsor e i partner che insieme al pubblico hanno reso possibile questa edizione del
Festival e ai quali va tutto il nostro ringraziamento: Ministero dei Beni Culturali – Dipartimento per
lo Spettacolo dal Vivo, Regione Liguria, Camera di Commercio di Savona, Fondazione A. De Mari
Carisa, Fondazione Carige, Virgin Active Italia, Fratelli Orsero, Campostano Spa, Canepa Sas,
Cooperativa Geoservizi, Banca di Credito Cooperativo di Pianfei, Ca' de Tobia di Noli.
Il Direttore Artistico
Il Sindaco e legale rappresentante
(Renato Dacquino)