27/04/2013 Il Tempo Ferri a passo di danza apre il festival di Spoleto
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27/04/2013 Il Tempo Ferri a passo di danza apre il festival di Spoleto
Ferri a passo di danza apre il Festival di Spoleto Eventi Oltre 120 spettacoli dal 27 giugno con le star Rossellini Ronconi e Asti di Lorenzo Tozzi on un fìtto cartellone di ben 120 appuntamenti disseminati in diciassette giorni di programmazione (dal 28 giugno al 14 luglio) il Festival dei Due Mondi di Spo leto, alla cui guida artistica è stato confermato ancora per un quinquennio Giorgio Ferrara, si conferma unavetrinairrinunciabile del panorama culturale internazionale. Nomi consacrati si affiancano a giovani realtà tra tradizione e mo dernità con particolare attenzione alla produzione contemporanea. La cittadina umbra ospita una kermesse straordinaria di appuntamenti riuscendo lodevolmente a reperire adeguati sostentamenti anche nell'attuale difficile periodo di crisi. Anche se da alcuni anni il settore del Teatro sembra diventato quello portante, in questa 56esima edizione Musica e Danza appaiono particolarmente rinvigorite da presenze consolidate e novità stimolanti. Questa volta si inaugura infatti proprio con la danza e con il ritorno in scena della beneamata Alessandra Ferri che C debutta anche come coreografa in «The Piano Upstairs» di John Weidman (Teatro Nuovo dal 28 giugno) per raccontare, unitamente alla regia di Ferrara e con l'attore americano Boyd Gaines, la storia di un matrimonio in crisi visto dall'angolo di visuale dei due opposti partner. Di qualità le altre presenze con il ritorno del rivoluzionario Mark Morris che firma un polittico coreografico per il suo Dance Group MMDG Music Ensemble (dal 5 luglio al Teatro romano) e con Benjamin Millepied, nuovo direttore del ballo dell'Opera parigina, che con La Dance Project presenta due sue creazioni oltre a WinterbranchdiCunningham (12-13 luglio). I titoli della lirica, sfrattata dal Nuovo al delizioso ma angusto Caio Melisso, guardano entrambi alla commedia con il «Matrimonio segreto», squisito capolavoro settecentesco diCimarosa (dal 29 giugno) diretto da Bolton, con la regia preziosa di Quirino Conti, ed i due atti unici oltre le righe, Cro quefer e Tulipatan, dell'irresistibile Offenbach (11-12 luglio) il Mozart dei Champs Elvsées. Variegato poi il cartellone della musica con la consueta messe di Concerti di mezzogiorno dedicati a Debussy ed alla musica francese e i dieci in notturna al Chiostro diS. Nicolò, ma soprattutto con il Concerto di chiusura dinanzi allo spettacolare Duomo consacrato ai colleghi rivali Verdi e Wagner ed affidato alla bacchetta di James Conlon sul podio dellablasonataFilarmonica della Scala. Trale curiosità anche un oratorio di Frisina, diretto dall'autore, dedicato a San Filippo Neri che vede alla ribalta anche Giorgio Albertazzi, ed un ricordo di Carlos Kleiber per la regia di Pierluigi Pizzi con musica e vìdeo a rammentare la vita di uno dei più illustri direttori del secolo. Si spazia un territori altri con Raphael Gualazzi e conia bella Serena Autieri nei panni della "sciantosa" Elvira Donnarummaconle note della Belle epoque partenopea (30 giugno). Come sempre agguerritissima la sezione Teatro con nomi ormai diventati abituali a Spoleto. Per il ritorno di Baryshnikov sulle scene spoletine il grande Bob Wilson concepisce «The Old Woman» (12-14 luglio) dal racconto del russo Danil Kharms incentrato sulla figura di uno scrittore tormentato. Altro muse firma anche il testo di «Green Porno» con un occhio al mondo della natura.t «Pornografia» di Gombrowicz diretto da Ronconi (dal 6 luglio) e «Il ritorno a casa», il lavoro più cupo di Harold Pinter, sul tema del precario rapporto tra i sessi diretto dal regista Peter Stein (5-7 luglio). Vetrina di prime attrici con la Asti che recita Cocteau («La voce umana» ma anche «Il bell'indifferente») e Isabella Rossellini che firma anche il testo di «Green Porno» con un occhio al mondo della natura. Ma a fare dello Spoleto Festival un must è anche tutto il contorno di mostre ed eventi che trasforma una città spettacolo in una capitale dello spettacolo. Curiosità Anche l'oratorio di Frisina, dedicato a San Filippo Neri che vede alla ribalta Giorgio Albertazzi Pag. 1 Festival dei Due Mondi ITA Attrice Isabella Rossellini firma anche il testo di «Green Porno» con un occhio al mondo della natura Pag. 2 Festival dei Due Mondi ITA