Orto scolastico: un laboratorio all`aperto per coltivare insieme saperi

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Orto scolastico: un laboratorio all`aperto per coltivare insieme saperi
Giornalino dell’Istituto Comprensivo di Roncadelle
Anno 10, Numero 1 – Dicembre 2010
Orto scolastico: un laboratorio all'aperto
per coltivare insieme saperi e sapori
Da un’esperienza di cura di piantine in vaso, da
parte di alcuni bambini diversamente abili, è nata
l’idea di coinvolgere il Comune per poter
realizzare un orto in un’area del giardino della
scuola, per rafforzare il percorso didattico
attraverso l’osservazione, l’uso dei sensi e
l’utilizzo di strumenti appropriati per la
coltivazione. Il concetto di responsabilità verso
l’ambiente e verso il prossimo viene trasmesso
anche attraverso il lavoro di gruppo e la cura che
ogni bambino deve avere della propria piantina.
Importante è raccontare il proprio vissuto di
piccoli coltivatori da protagonisti coinvolgendo
anche i compagni di classe. Avvicinare i bambini
alla terra, facendo coltivare loro dei frutti e delle
verdure più o meno conosciute, può essere un
modo per educare alla varietà, alla stagionalità,
Preferisco leggere...
Cappuccetto Verde, Giallo, Bianco
di Munari, Agostinelli (da 0 a 99 anni)
Il mostro peloso di Henriette (da 4 anni)
Il libro ficcanaso di Valente (da 8 anni)
La scala dorata di Levi (da 11 anni)
Gli alunni dell'istituto comprensivo di
Roncadelle,
la
dirigenza,
lo
staff
amministrativo, i docenti e i collaboratori
scolastici augurano, a tutta la comunità, buone
feste e un sereno 2011!!!!!
al rispetto della natura e delle creature viventi. Il
progetto coinvolge nove bambini responsabili
dell’orto e le relative classi della scuola primaria e
secondaria di primo grado.
L’orto è stato realizzato grazie alla disponibilità di
genitori e nonni ortolani che hanno prestato
volontariamente la loro opera, fornendo anche
alcuni materiali per la realizzazione dell’orto a
fianco del gruppo insegnanti.
Filastrocca
Diritto al gioco
Fammi giocare solo per gioco
Senza nient'altro, solo per poco
Senza capire, senza imparare
Senza bisogno di socializzare
Solo un bambino con altri bambini
Senza gli adulti sempre vicini
Senza progetto, senza giudizio
Con una fine ma senza l'inizio
Con una coda ma senza la testa
Solo per finta, solo per festa
Solo per fiamma che brucia per fuoco
Fammi giocare per gioco
Bruno Tognolini
Re dazione
Responsabile: dott.ssa Bruna Pellegrini
Direttore onorario: Omero Sala
S taff: Ornella Competiello, Giovanna M auro, Paola Ragone
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INFANZIA
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La Conta dei Colori
Imparare i giorni della settimana non è cosa da
poco. Non basta ripeterli in sequenza tante e
tante volte. A scuola, noi piccolini, i giorni li
viviamo uno per uno, li manipoliamo e li
coloriamo. E in questo modo ci divertiamo
tanto. Con La Conta dei Colori imparare la
settimana è stato un lavoro variopinto.
LUNEDI' IL PRIMO E' GIALLO.
MARTEDI' ROSA CORALLO.
COME IL GAMBO DI UN FIORELLINO,
MERCOLEDI' E' UN PO' VERDINO.
GIOVEDI' VIEN CON SLANCIO,
LO COLORO CON L'ARANCIO.
VENERDI' LO FACCIO VIOLA
PERCHE' E' L'ULTIMO GIORNO
DI SCUOLA.
POI VIEN SABATO,
BLU COME IL MARE.
DOMENICA ROSSO PUOI RIPOSARE.
A noi piace l'Autunno
Le foglie matte si lasciano andare
dal vento si fan trasportare.
C'è quella gialla che gioca a pallone,
c'è quella arancio che fa una gran corsa.
La rossa fa un gran ruzzolone.
La marrone vola come un aquilone.
Solo la foglia verde si tiene ben stretta,
Perché di cadere non ha proprio fretta.
ORA TOCCA A TE:
COLORA LE NOSTRE FOGLIE!
Viva gli Alpini!!!
Ho visto stamattina, passando dal giardino,
un cappello con la piuma, era quello di un alpino.
Come ogni anno, loro sono qui a fare le
caldarroste, per tutti noi bambini.
Viva gli Alpini, allegri più che mai.
Felici sgranocchiamo castagne a tutto spiano,
riempiamo i nostri pancini, viva, viva gli Alpini.
La castagna
La castagna non si bagna, quando piove su in
montagna, perché chiusa nel suo riccio al
calduccio se ne sta. E poi … chissà... la castagna
dove andrà? In un padellone apposta, per
chiamarsi caldarrosta e le mani dei bambini un
pochino scalderà. E poi... la castagna dove
andrà? Nel pancino dei bambini!
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PRIMARIA
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Un bravo politico? Deve dare il buon esempio
Eletti in Giunta e in Consiglio comunale, 4 alunni della quinta raccontano del loro impegno
Davide Gillini 5D
P referenze
Canzone: We're strong
Libro: Topolino
P iatto: gateau
di patate
Odore: pizza
Oggetto: il mio
pupazzo Chicco
Giorgio Razio 5C
Preferenze
Simone Stefana 5A
Preferenze
Emma Bersani 5B
Preferenze
Canzone: Fidati di me
Libro: Topolino
P iatto: patatine e
cotoletta
Odore: pagine nuove
Oggetto: un paio di
Nike
Canzone: In the end
Libro: Topolino
P iatto: patatine e
cotoletta
Odore: di casa
Oggetto: foto
di famiglia
Canzone: Domani
Libro: La serie dei
romanzi
Fairy Oak
P iatto: lasagne
Odore: menta
Oggetto: libro
Quattro alunni, idee chiare, progetti e la visione di un mondo a colori, dalla
parte dei bambini e dei ragazzi. Sono questi gli ingredienti dei giovani della
primaria che da poco si sono affacciati alla vita comunale, ma che nel loro
futuro non vedono la carriera politica: troppe le responsabilità e i problemi da
risolvere, dicono in coro. Simone si è candidato per provare un'esperienza
nuova, Giorgio per aiutare gli adulti ad avvicinarsi alle opinioni dei più piccoli,
Emma per entrare, in maniera diversa, all'interno della comunità di Roncadelle e
Davide per diffondere tra i grandi nuove idee. Attivi da subito, hanno già
realizzato un sondaggio tra le classi per capire quali sono i problemi della scuola
e quali le richieste da portare sul tavolo del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Ecco gli impegni da affrontare: sistemare le perdite d'acqua che impediscono
l'uso continuo della biblioteca scolastica, lavagne nuove perché, in alcune classi,
l'ardesia quadrettata si è consumata, un orologio per ogni aula, sostituzione di
banchi e più brocche per l'acqua sulle tavole della mensa. Ma non è tutto.
Intendono impegnarsi anche per sensibilizzare i compagni di scuola a tenere
comportamenti educati e a rispettare luoghi e oggetti comuni. Infine arriva un
messaggio per gli adulti: chiedete l'opinione di bambini e ragazzi e le vostre idee
avranno più colore.
Andare in acqua è un gioco divertente
“Giocare in piscina” è un progetto che si propone di abituare gli alunni all’acqua
come elemento estraneo e ai movimenti necessari per avere una certa
autonomia nel nuovo ambiente. Questa proposta è presente nella nostra scuola
da alcuni anni ed ha sempre offerto risultati positivi. Ad esempio, si è riscontrato
più volte in bambini che presentano problemi nella percezione dello schema
corporeo un miglioramento nel proprio modo di percepire e di distinguere le
parti del corpo. Quest’anno il progetto è rivolto a sei bambini diversamente abili
che settimanalmente partecipano, insieme agli insegnanti di sostegno e agli
assistenti per l’autonomia della scuola, ad una lezione condotta da istruttori
specializzati presso la piscina di Travagliato.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla disponibilità dei
volontari dell’associazione A.V.U.L.S.S. di Roncadelle che garantiscono il
trasporto con un loro mezzo e un altro mezzo messo a disposizione dai servizi
sociali del Comune di Roncadelle.
Musica
Maestro
Classi prime
A noi piace il
suono, il rumore, la
musica!!! Ma è
bello
anche
sussurrare melodie
e
scioglilingua,
accompagnati dal
ritmo del nostro
corpo
e
della
fantasia. Ed ecco
che, una volta alla
settimana, voliamo
sulle
ali
della
musica, nel cielo
azzurro dipinto dal
maestro Lucio che
ci accompagna nel
viaggio delle note.
Percorriamo
montagne sonore,
giochiamo con le
parole, costruiamo
ritmi originali, con
l'aiuto degli amici
Gru e Gatto. E'
bello fare musica. E'
bello cantare... è
bello essere felici e
sorridenti.
GRAZIE AI MAESTRI
DEL
C.S.C.R.
DI
RONCADELLE, SEZ.
PALLAVOLO, BASKET
E RUGBY E DELLA
SOC.
PALLAMANO
“LEONESSA”.
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SECONDARIA
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Sindaco dei ragazzi: eletta Marta Compagnoni
Vito Di Giorgi 3a C
Anche quest’anno a Roncadelle il “CCR”
(Consiglio Comunale dei Ragazzi), ha eletto il
proprio sindaco: l’elezione, avvenuta sabato 9
ottobre nella sala consiliare del comune di
Roncadelle, ha designato Marta Compagnoni,
della classe terza B della scuola secondaria di
primo grado, sindaco dei ragazzi al fianco del
nostro primo cittadino Michele Orlando. La
cerimonia si è svolta alla presenza delle classi
terze della scuola media e di alcuni
rappresentanti dei ragazzi delle quinte elementari.
Il sindaco di Roncadelle ha manifestato un forte
interesse per il “CCR”, spiegando che esso è un
modo per avvicinare i ragazzi al mondo della
politica e un’ottima iniziativa per conoscere e far
propri i problemi del paese in cui si vive. Infatti
per essere dei “bravi assessori” bisogna essere
consapevoli delle vere realtà di un luogo e dei
bisogni dei cittadini. In questa occasione sono
stati ricordati i precedenti sindaci dei ragazzi e i
significati di molti simboli e dipinti presenti
all’interno della sala consiliare. Dopo l’elezione
della sindaco, sono stati eletti gli assessori al fine
di aiutarla a svolgere bene il proprio compito. Un
rinfresco costituito dalla degustazione di frutta
fresca biologica ha concluso la cerimonia.
S indaco: M arta Compagnoni 3B
Giunta: Andrea Bassini 1D - Kreshnik Bujupaj 2A - Vito Di
Giorgi 3C - Davide Gillini 5D - Camilla Paghera 1A – Antonio
Pellegrino 2D - Giorgio Razio 5C - Federica Rossi 2C
Componenti del CCR: Rehman Alì 3D- Angelo Bernesco
Lavore 1C - Emma Bersani 5B - Cristina Bertoli 1B - Paolo
M artinelli 3A - Simone Stefana 5A -Francesco Wenter 2B
Il dietro le quinte
Anna Nabacino 3a D
A ottobre si sono svolte le elezioni per la
formazione del CCR. In qualità di scrutatrice ho
potuto assistere da “dietro le quinte” alla nascita
del nuovo Consiglio. Il 14 ottobre, i ragazzi delle
classi quinte della primaria e tutti i ragazzi della
secondaria si sono recati alle urne. Noi scrutatori
avevamo a disposizione gli elenchi degli aventi
diritto al voto, sui quali segnavamo i ragazzi che si
presentavano al seggio. Dopo aver verificato che
le votazioni si fossero svolte in modo regolare,
abbiamo proceduto allo spoglio delle schede,
tabulando i risultati. Ci sono stati casi di parità tra
i candidati e abbiamo organizzato il ballottaggio,
al termine del quale si è ottenuta la rosa dei
componenti il CCR, riuniti, qualche giorno dopo,
nella Sala Consiliare del Municipio. I membri del
Consiglio hanno tenuto un breve discorso e gli
aspiranti sindaco hanno promosso la propria
candidatura. Le operazioni di voto e lo spoglio
delle schede hanno dato come risultato
l’assegnazione delle cariche all’interno del
Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Queste giornate mi hanno arricchito in maniera
significativa e mi hanno avvicinato al mondo delle
Istituzioni.
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