Presenta - Compagnia delle Ventirose
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Presenta - Compagnia delle Ventirose
Presenta Ispirato e liberamente tratto dal romanzo “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde Riscrittura, Adattamento e Regia di Matteo Rambelli 1 Personaggi & Interpreti Hiram Otis Samuele Rossi Lucrezia Otis Alice Salsi Washington Otis Kiramarios Damianos Virginia Otis Francesca Lupinelli Timb Otis Nicolas Rossi Tomb Otis Andera Vallicelli Sig.ra Umney Lorenzo Ballardini Sir Simon Canterville Ruggero Ricciardi Lady Elenor Canterville Elena Conenna Lord Francis Stilton Benassi Sara Maggiordomo Flatcher Mario Venturini Vecchia Umney Neriana Lombini Miss Traumillac Valeria Fasulo Cameriere (di Miss Traumillac) Nicola Ghinassi Intermediario Mario Venturini Contessa Valeria Fasulo Conte Nicola Ghinassi Barone Mario Venturini Gran Duca di Torre Capra Matteo Leoni 2 ATTO PRIMO SCENA 1 Morte di Elenor Canterville SCENA Track 01 01 Musica 01 Sibilo Intro SIMON: Rammenti le parole della profezia? VIRGINIA: SIMON: Si.. Leggila… leggila per me. VIRGINIA: Quando una giovane fanciulla strapperà la preghiera dalle labbra del peccatore. Quando rifiorirà lo sterile mandorlo per le lacrime versate da un’innocente creatura, allora tutta la casa sarà quieta; E cio che è stato a Canterville volgerà a nuovo destino. Omicidio di Elenor Canterville SIBILO E’ colpa tua. Non ti sopporto, non ti sopporto, mi fai pena, mi fai schifo, mostro, ripugnante, spregevole, miserabile, vile, abominevole, disgustoso, spietato, maledetto, Assassino Colpevole! ELENOR Stupido, idiota, il solito patetico pezzente… schifoso lurido maiale… meriti tutto il male che soffri e ne meriteresti ancora .. no no Simon perdonatemi, mi dispiace… scusa scusa scusami, perdonami... non volevo non volevo. No Simon vi prego, che vuoi fare quella.. o mio Dio no,no.. aaaaaahhh! Fumo Retroluce Vede RetroLuce Viola Retroluce Porte 3 SCENA 2 Gli Otis a Canterville Entra Hiram Otis, vice ambasciatore degli Stati Uniti, uomo di circa cinquanta anni passati, veste da tipico americano ricco in vacanza e sta portando con sé molte valigie che gli impediscono di guardare dove mette i piedi davanti a sé. Hiram è preceduto dalla figlia Virginia che gli fa strada. Virginia è una ragazzina di quindici anni piuttosto timida, ma con una franca espressione di indipendenza negli occhi SCENA Track 02 02 Musica 01 Il Castello di Canterville Tagli anteriori palco Non mostrare ancora castello VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM Per di qua? Si, Attenta! Oh… Eccoci! Finalmente siamo arrivati, non ce la facevo più; dalla carrozza il vialetto sembrava così corto e invece con le valigie in mano pareva non finisse mai. Un braccio porta via dalla quinta una delle valige di Hiram VIRGINIA HIRAM VIRIGNIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM Si.. l’ho notato anch’io. Dove appoggiamo? Là, là sopra. Che sudata! C’è un sole che spacca le pietre… e poi dicono che l’Inghilterra ha un clima piovoso. E’ terrificante.. E’ Bellissimo lo so. Ahh Sono così stanco che non vedo l’ora di andarmene a dormire nella mia nuova camera da letto. Chissà come sarà? Forse avrà anche il letto a baldacchino. Sai, siamo in un castello! Si..lo avevo notato… avrai un bel da fare a disfare tutte quelle valigie! Ah no! I patti erano chiari. Tua madre poteva portare ciò che voleva, ma avrebbe dovuto disfarsi le valigie da sola. Non so. Mi sembrava che, in principio, avessi detto che ognuno poteva portarsi ciò che voleva a patto che si occupasse del trasporto, o sbaglio? Va beh! Non divaghiamo, questo non importa. Ma almeno tuo fratello poteva darmi una mano, no? Lo sai che è tutto impegnato a prendersi cura del suo smacchiatore Pinkerton: da quando è entrato in quell’affare se ne porta dietro ovunque almeno una scatola per cercare di venderlo. Sì, però è inaudito! Washington non può per il Pinkerton, la mamma perché si rovina le unghie, quelle due canaglie dei gemelli hanno dichiarato che l’unica cosa che portano sono i loro giochi e tu… Io porto la mia valigia. Hai ragione, ma almeno tua madre poteva portarsi meno cose.. Ma guarda, guarda! Che ci sarà poi qui dentro..?! Ok questi sono i vestiti da giorno… questi i vestiti da sera… le scarpe e qui cosa c’è… ah i trucchi! Poi ci sono i gioielli, ma…Manca la mia! Sei sicuro? Sì. Questa no… questa nemmeno… neanche. Forse l’avrò dimenticata sulla carrozza. Eppure ero sicuro di averla in mano quando sono entrato… anzi, mi pare di averla appoggiata sul tavolino… ma non c’è! Oh questa è bella! 4 VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA Non ti preoccupare papà. Vedrai che Washington l’avrà vista sulla carrozza e l’avrà presa lui. Sarà, ma io ero proprio sicuro di averla appoggiata qui. Guarda! C’è ancora il segno sulla polvere! Beh papà forse.. appena arriveranno gli altri arriverà anche la tua valigia, no? Lo spero. Però papà puoi spiegarmi perché hai voluto comprare un castello, e proprio in Inghilterra? Ma come! Ma come! Non ti piace?! Non è uno schianto?! Si si è.. bellissimo.. ma ha qualche cosa di strano e poi lo trovo così tetro! Ma come strano, ma come tetro! Questo è il famoso castello di Canterville, rinomato in tutta l’Inghilterra; almeno così mi ha affermato chi me lo ha venduto. Uffa. Non potevamo fare le vacanze sul fiume Hudson come tutti i normali americani di Boston? Ma ora va di moda l’Europa, il vecchio continente. Pensa che al club hanno quasi tutti comprato qualche vecchio rudere, ed io, Hiram Otis, vice-ambasciatore degli Stati Uniti, non potevo certo essere da meno di quei quattro squattrinati. Così ho comprato un castello. Non ti pare di avere un po’ esagerato? Esagerato?! L’ho pagato solo un milione di dollari! Cosa! Un milione di… Eh, cara mia! Quando sarai grande capirai l’importanza del dollaro sulle altre monete. Ah! Non vedo l’ora di ammirare la faccia che farà quel vecchio taccagno del giudice Burton quando lo inviterò qui la prossima estate. Come?! Dovremo tornare anche la prossima estate? Ma sicuro! L’estate prossima e l’altra ancora, fino a quando l’Inghilterra resterà di moda, si intende. Io non capisco come possa piacerti un posto del genere. + Frontali Esterni Palco Ambra WASHINGTON HIRAM WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM Wow! È favoloso! Oh, bene. Mi fa piacere sapere che almeno un figlio è d’accordo con suo padre. Puoi dirlo forte. È tutto così… antico… Non sei obbligato a parlare con cadenza inglese solo perché ci troviamo in Inghilterra Washington, anche perché non penso gli inglesi parlino in questa maniera fra di loro. Guarda questi libri, devono essere vecchissimi. Già. Ma mi hai ascoltato? "La tragica storia di vita e di morte del dottor Faustus" di Cristopher Marlowe 1593… ma è originale… ce ne sono intere collane. Se non ti dispiace papà, potrei prendermi questo libro? Da quando ti interessano i libri antichi? Da quando puoi farci un sacco di soldi vendendoli, mia cara. Papà! Non permetterai che Washington venda questi libri? Perché no?! È un buon affarista, non si farà certo buggerare. Ma non possiamo! Fanno parte della mobilia da non so quanto tempo; sono parte del castello. Non ti preoccupare, ho capito cosa intendi. Li sostituiremo con l’enciclopedia de "Il buon casalingo" del dottor Pinkerton. Sono dodici volumi di color rosa pastello che si intoneranno benissimo con le tende. D’accordo Virginia? Ma papà… Ah, senti Washington, hai per caso visto la mia valigia? 5 WASHINGTON HIRAM Sì, mi pareva che l’avessi presa tu. Lo credevo anch’io, ma quando sono entrato qui, non so come, è sparita. Forse l’ho dimenticata sulla carrozza. Impossibile. Io stesso ho tolto per ultima la mia e il Pinkerton e se ci fosse stata la tua l’avrei veduta sicuramente. Allora probabilmente l’avrà presa tua madre, oppure i tuoi fratellini avranno combinato l’ennesimo scherzo. A proposito perché ritardano? Dovrebbero essere già qui. Non credo siano stati loro; li ho visti prima che inseguivano urlando come indiani uno dei cani in giardino. E la mamma? Beh, la mamma intanto stava slegando l’altro bassotto che i gemelli avevano già legato all’albero. Ma bravi Timb e Tomb! Si sono già ambientati. Dovreste vedere che giardino. È veramente favoloso! Sembra un giardino regale, se non fosse per un grosso albero completamente seccato. Dobbiamo ricordarci di dire al giardiniere di tagliarlo il prima possibile. No! (mani davanti alla bocca. Gli altri la guardano) Perché no, Virginia? Non lo so..ma non penso sia giusto,è come se fosse sempre stato qui! La ragazzina ha ragione, quell’albero non può essere tolto. WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON VIRGINIA HIRAM VIRGINIA UMNEY SCENA Track 02 04 Musica 02 Tuono Lieve Tuono HIRAM UMNEY WASHINGTON UMNEY WASHINGTON UMNEY SCENA Track Lei deve essere la governante, la signora Umney? Sì signore, sono io. E perché non dovremmo far tagliare quell’albero? Quel "mandorlo" fu piantato dal piccolo Simon, quando compì otto anni. E chi sarebbe costui? Sir Simon de Canterville, signore. Padrone e Signore di Canterville Chease ora ricordato e meglio conosciuto come il fantasma di Canterville. 02 05 Musica 03 Tuono Medio + Sottofondo Tuono HIRAM UMNEY HIRAM UMNEY VIRGINIA Ah, sì! Il fantasma di cui mi ha accennato Lord Canterville prima di vendermi il castello. Ma, che volete, questi britannici ne associano uno a qualsiasi vecchio rudere. Mi scusi, signore, ma sento il dovere di dirle che il fantasma esiste veramente e non parliamo ne di leggende ne di dicerie. Yes, miss. Ne sono certo.. La prego di non sottovalutare ne di scherzare sull’esistenza del fantasma. Questi è stato scorto anche da diversi membri della famiglia, dal reverendo August Camper che ne può confermare l’esistenza non che da me personalmente. Papà… 6 UMENY HIRAM UMNEY HIRAM UMNEY HIRAM UMNEY HIRAM WASHINGTON UMNEY VIRGINIA UMNEY TIMB VIRGINIA TOMB LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA TIMB LUCREZIA TOMB LUCREZIA SCENA Track 02 06 Inoltre, un giorno, la vecchia duchessa di Bolton si spaventò a tal punto da avere una crisi dalla quale non si è mai veramente rimessa. Capirà, mentre si stava vestendo per il pranzo le mani di uno scheletro le si posarono sulle spalle. Da allora, gli ultimi discendenti dei Canterville hanno deciso di trasferirsi e di vendere il castello, magari senza avvertire della presenza del fantasma. Così mi sono permessa di farlo io, prima che sia troppo tardi! La ringrazio, ma il signor conte mi aveva già avvertito. E voi avete comprato il castello ugualmente? Ma si capisce.. Ma si capisce! Ed ero disposto ad acquistare insieme ai mobili anche il fantasma! Contento lei, Signore.. Signora Umney, io vengo da una nazione moderna, dove è possibile avere tutto ciò che il denaro può comperare. Inoltre, sono certo che, se in Europa esistesse davvero qualche cosa di simile ad un fantasma, l’avremmo già trasferito da noi in men che non si dica per sistemarlo in un museo o esibirlo in tournée. Temo che lo spettro esista veramente anche se non ha ancora ceduto alle offerte dei vostri attivissimi impresari. Egli è noto da tre secoli, dal 1584 per la precisione e non manca mai di fare la sua apparizione prima della nascita e… della morte di un membro della famiglia. Esattamente come i medici di famiglia: si comportano allo stesso modo. Il fatto è che i fantasmi non esistono e non credo che le leggi della natura facciano qualche eccezione per l’aristocrazia britannica. Certo che voi americani siete proprio strani! Beh, se non vi dispiace avere per casa un fantasma, benissimo, ma ricordatevi che io vi avevo avvertito.. La ringraziamo molto, signora Umney. Di nulla. Dovere.. e Benvenuti a Canterville Cheas Chi è quel rudere? Timb! Virginia ha ragione. Non si dice rudere, maleducato. Si dice: Chi è quel facente parte dell’antiquariato di casa? Basta bambini! Quella è la signora Umney, la cameriera. Vedete di fare i bravi e mi raccomando, per favore, non fatele i dispetti, che negli ultimi due mesi ne avete fatte scappare già ben quattro. Dopotutto non sarebbe una grande perdita, sembra così noiosa. Non deve avere tutte le rotelle a posto. La signora contessa mi aveva avvertito del carattere un po’ strano della signora Umney, ma mi aveva molto pregato affinché potesse restare a servizio qui. Pare che prima di lei, sua madre e sua nonna abbiano lavorato qui. È nata al castello e vi è molto affezionata. E va bene, teniamocela. Poi, a quanto mi ha detto la contessa, pare che nessun domestico locale voglia lavorare in questa casa per via del fantasma. Perché ci sono i fantasmi, mamma? No, Timb! Sono solo dicerie, nessuno crede oramai piu ai fantasmi. Dai mamma. C’è un fantasma? No, i fantasmi non esistono. Musica 04 Porta che scricchiola 7 Black Out VIRGINIA TIMB TOMB LUCREZIA TIMB e TOMB LUCREZIA SCENA Track Oh! Questo è il fantasma, vero? Sì, vogliamo il fantasma! No, è solo il vento. Sì, sì, è il fantasma. Dai mamma vogliamo il fantasma! Insomma fate i buoni. I fantasmi non esistono. Punto! 02 07 Musica 05 Ghost not exist RetroLuce Verde intermittenza Flash con tagli Poi torna Luce Normale TIMB LUCREZIA HIRAM TOMB TIMB HIRAM SCENA Track Sì, è lui. Ti prego, Hiram, di qualcosa! Dunque bimbi… Ci compri il fantasma papà? Sì, dai. Ce lo compri? Avanti, basta frignare! Ve lo ripeto per l’ultima volta: qui non c’è nessun fantasma! 02 08 Musica 06 Tuono profondo + Temporale Lampi su Piazzato Scena + Tagli (fissi) VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA TOMB HIRAM TOMB HIRAM TOMB TIMB HIRAM TIMB HIRAM TIMB HIRAM TOMB Che strano. Fino a cinque secondi fa c’era il sole, ed ora il cielo è tutto coperto di grosse nubi nere. È il tipico clima inglese, Virginia: sole, pioggia, pioggia, sole. Vedrai, tra poco tornerà sereno. Ci dovremo abituare. Sarà come dici tu, ma sembra quasi che le nubi siano solo sopra il castello. Allora papà? Allora cosa? Il fantasma?! Adesso basta. Avanti, andate di sopra a disfare le vostre valigie. La vostra camera è la porta gialla. Uffa. E lui sarebbe un diplomatico. Dai bambini. Niente storie. A proposito di valigie. Non siete stati voi, spero? No, noi non siamo stati. Come fai a dirlo se non ho ancora detto cosa? Ma, non so. Provavo ad indovinare. Va beh. Siete stati voi a nascondermi la valigia? No papà. 8 LUCREZIA TIMB e TOMB VIRGINIA LUCREZIA Ha ragione. Li tengo sottocchio da quando siamo arrivati e in mano avevano solo le loro valigie. Non capisco. Quando sono entrato sono sicuro di averlo fatto con la valigia in mano, ma dopo un paio di minuti era scomparsa. Sarà stato il fantasma! Basta! Stai calma cara, non ti preoccupare, non c’è alcun fantasma. UMNEY TIMB TOMB HIRAM LUCREZIA UMNEY WASHINGTON UMNEY LUCREZIA UMNEY LUCREZIA UMNEY Il tè è servito, signori. Ma non era andata da là? Boh.. Il tè? E chi beve il tè? Lucrezia, hai chiesto tu di preparare il tè? No, Hiram. Scusate, signori, credevo che fosse un abitudine. Un abitudine inglese, forse. Ma noi siamo americani! Quindi può riportarlo indietro. Come vogliono i signori. Aspetti un momento, signora Umney. Desidera? Mi sembra che laggiù sia stato versato qualcosa. Sì signora. E’ sangue. HIRAM SCENA Track 02 09 Musica 07 Tuono profondo Lampi su Piazzato Scena + Tagli (fissi) HIRAM OTIS LUCREZIA UMNEY WASHINGTON UMNEY WASHINGTON UMNEY SCENA Track 02 10 Ebbasta! Che orrore! Bisogna far sparire quella macchia al più presto. Detesto le macchie di sangue nel soggiorno. È il sangue di lady Eleonor Canterville, che fu uccisa in quel preciso punto dal marito, Sir Simon Canterville, nel 1575. Sir Simon visse ancora per altri nove anni, poi sparì improvvisamente in circostanze misteriose. Il suo corpo non fu mai ritrovato, ma il suo spirito non ha mai lasciato questa dimora. Ci risiamo. La macchia di Sangue di Elenor Canterville interessa particolarmente i turisti e, sono spiacente, è impossibile da cancellare! Che assurdità! L’imbattibile supersmacchiatore detergente esemplare Pinkerton la eliminerà in quattro e quattr’otto! Santo cielo, No! non lo faccia! Non può. Musica 08 Max Suspance Spot Bara – Abbassare leggermente il resto WASHINGTON Sapevo che il mio Pinkerton ce l’avrebbe fatta! 9 SCENA Track 02 11 Musica 9 Musica Tetra Lampi poi di nuovo taglio e piazzato. HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA WASHINGTON HIRAM VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA SCENA Track 02 12 Che clima spaventoso. Evidentemente questo vecchio paese deve essere talmente sovrappopolato che non c’è abbastanza bel tempo per tutti. Caro Hiram, che ce ne facciamo di una donna facile agli svenimenti? Non datele mancia e le addebitale i danni, vedrai che non sverrà più. Beh, io vado di sopra a rinfrescarmi un po’. Dov’è la nostra camera, caro? Sali le scale, l’ultima stanza a sinistra: porta rossa. E i bambini? Porta gialla a Destra. Oh Senta signora Umney, domani mattina per colazione niente uova e bacon, niente tè, ma caffelatte, toast e molti cornflakes. Cara, non hai intenzione di aiutare il tuo povero maritino con tutte queste valigie? Washington! Aiuta tuo padre. Bambini, andiamo! Vorrei tanto, papà, ma devo sistemare subito il Pinkerton. Virginia no, cameriera no, …va bene, ho capito! Sta bene, signora Umney? Sì grazie. Vedo che almeno tu sei molto gentile. Volevo farle le mie scuse per il comportamento della mia famiglia. Sa, in fondo sono buoni. Non ne dubito… Ma che cosa sono i cornflakes? Sono… Va bene, li prenderò domani. (si avvia) Senta, signora Umney? Sì? Ma c’è veramente un fantasma nel castello? Musica 10 Umney Racconta Atmosfera fantasmi, con un po di piazzato giallo davanti leggera retroluce (aumenterà quando arriva flatcher) UMNEY Vieni cara, siediti. Devi sapere che questo castello è molto antico. Tre secoli fa, in questa casa vivevano Sir Simon Canterville e la moglie Eleonor, una giovane donna molto graziosa e devota al marito. Egli invece era di pessimo carattere, sempre scontroso, egoista e anche un po’ eccentrico. Sicuramente non meritava una moglie 10 come Eleonor , sia pace all’anima sua… Un tempo furono tanto innamorati, ma poi per qualche motivo qualcosa fra loro cambiò. Si dice che lui divenne spietato e crudele. Una sera, mentre Eleonor era proprio in quel punto, Sir Simon, non si sa per qual motivo, preso da un raptus di follia forse, la trafisse con la sua spada uccidendola proprio in questo salone. Da allora egli impazzì completamente macchiandosi dell’orribile misfatto, maledicendo la sua anima, fino a quando un giorno scomparve.. tutti dicono probabilmente ucciso per debiti di gioco, ma io penso colpito da una maledizione per ciò che aveva fatto! Elenor morì macchiando di sangue tutto questo atrio. Il sangue venne in seguito tolto e pulito a perfezione..ad eccezione di una macchia indelebile che è impossibile da cancellare, e che ogni notte risgorga più viva, a ricordo dell’omicidio compiuto. Non si può cancellare. E’ la maledizione per tutto il castello.. Ma era così cattivo? Qualcosa deve essergli scattato nella mente per farlo diventare così terribile! Vedi.. quando era in vita non lo so per certo, in realtà non si sa poi molto di lui: chi sapeva non volle parlare e la verità morì con loro.. Cattivo? Da fantasma è un demonio, lo so per esperienza. Perché? Lei lo ha mai visto? Quasi ogni notte sento le sue risate isteriche e potrei raccontarti numerosi episodi avvenuti in questa casa da quando sono qui. La prego mi racconti. Vuoi veramente che lo faccia? Sono storie terrificanti e terribilmente vere. Sì, voglio sapere tutto su questo castello visto che ci dovrò abitare per un po’ di tempo. VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA SCENA Track 02 13 Musica 11 Flatcher Theme Taglio + Retroluce forte verde + Fumo + Luci Porte UMNEY Beh viveva qui con me un maggiordomo: Il vecchio Fletcher, maggiordomo di casa Canterville con il quale ho lavorato per anni fin da piccola. Era sempre perfetto impeccabile e rigidamente puntuale. Sempre al servizio di tutti, sempre senza nemmeno una pieghina sui pantaloni.. forse quella sua perfezione iniziò ad irritare il fantasma. Egli era infastidito da ciò che non era a posto, riusciva a mantenere il castello come conservato dentro una bolla di cristallo. Dal giorno che tentò di pulire quella macchia nel bel mezzo dell’atrio… beh forse ne era troppo infastidito.. qualcosa in lui cambiò.. Divenne agitato, perdette completamente quella sua puntualità in ogni cosa che lo distingueva da tutti gli altri. Era continuamente pallido con lo sguardo perso nel vuoto e sembrava non fosse nemmeno presente quando gli parlavamo. Per giorni pensammo fosse malato o vittima di una spiacevole vicenda che non voleva confessare forse. Per diverso tempo ci domandammo che avesse fino a quando un giorno mi raccontò che una notte mentre ancora non riusciva a prendere sonno.. vide una mano verde, scheletrica fatta come di pelle flaccida, bussare al vetro di camera sua durante la notte mentre un sibilo di morte si distingueva nel frusciare del vento; sul principio non vi credetti, pensai che fosse diventato pazzo ma.. quando lo trovarono morto nella dispensa dove si era appena.. 11 SCENA Track 02 14 Musica 12 Flatcher Died Solo retroluce verde sullo sparo poi torna piazzato e taglio sparato, io.. ripensai al suo racconto. Ho paura ogni volta che entro nella sua stanza tutt’ora. Ma è spaventoso. Basta, basta.p Musica Perdonami piccola.. non volevo spaventarti, ma non ti preoccupare, non ti succederà nulla; e poi, sembri così candida che neanche il più malvagio dei fantasmi riuscirebbe a farti del male. Ma c’è un modo, un sistema perché possa sparire? Tutto quello che so è che il segreto del fantasma di Canterville è racchiuso in un’antica profezia, ma nessuno è mai riuscito a capirne il significato. Una profezia? È proprio lì, su quella parete. Non si sa chi la scrisse. Pare che sia apparsa dal nulla dopo che il fantasma fece la sua prima apparizione. Beh, si è fatto tardi. È Meglio che vada, ho tante cose da fare. Un ultima cosa. Come lo riconosco se mi appare? Che aspetto ha? Ne ha tantissimi. Ogni volta compare sotto sembianze diverse, ma sempre raffiguranti persone o… parti di esse.. Grazie… grazie signora Umeny e Buona Notte. Buona notte. VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY SCENA Track 02 15 Musica 13 Simon Sadici Picchi "Quando una giovane fanciulla strapperà la preghiera dalle labbra del peccatore. Quando rifiorirà lo sterile mandorlo e un’innocente creatura verserà le sue lacrime, allora tutta la casa sarà quieta; la pace tornerà a Canterville e cio che è stato volgerà a nuovo destino." Virginia esce. Cala lentamente il buio e dopo poco entra il fantasma facendo rumore con delle catene. Si dirige verso la macchia, si china e dopo ritorna da dove è venuto. Retroluce verde + Porte SIMON Quante verità esistono? Ogni spirito conosce una sua verità, il percorso di un labirinto con un solo ingresso e centinaia di uscite. Ho perso il conto delle notti trascorse in compagnia del suono delle mie catene, trascinate lungo freddi corridoi, su per le scale, fino alle torri; sadici picchi di pietra 12 che regalano l’illusione di toccare le stelle e di poter arrivare al cielo. Il cielo che mi è stato negato. TRAUMILLAC, VECCHIO FLATCHER , GRANDUCA, LORD F.STILTON Assassino, mostro, ripugnante, spregevole, miserabile, vile, abominevole, disgustoso, spietato, maledetto! SIMON SILENZIO! 13 SCENA 3 I Fantasmi del Fantasmi SCENA 03 Musica 01 Track 16 A new Day *** PROVARE I suoni di lucezia, o sulle sue battute o quando tira fuori oggetti strain dalla borsa. Il primo apre la scena il secondo sulla sua battuta e il terzo quando tira fuori i fiori Tagli + Piazzato Castello LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA Virginia, Virginia; siamo tornati. Eccomi mamma. Oh, Virginia dovresti vedere il lago che c'è a soli dieci chilometri dal castello: è uno spettacolo stupendo! È stata una bella gita? Stupenda! Pensa che i tuoi fratellini hanno pescato con tuo padre senza combinare danni. Ma perché non sei voluta venire? Lo sai, mamma, non mi sono sentita molto bene questa notte, sarà stato il lungo viaggio per venire qui da Boston. Così non me la sentivo il giorno dopo di fare una gita di un'intera giornata. Ah! È vero; e adesso come stai? Meglio, mamma. Hai preso l'aspirina del Dottor Pinkerton? Sì, mamma. Oh, bravissima. Vedrai che domani ti sentirai in forma per andare dal Conte. No, mamma. Oh, bene. Il Conte ci tiene ad incontrare tutta la famiglia e soprattutto te, visto che sei la fidanzata di suo figlio. Ma ho detto no! Mamma, non so neanche come si chiama! Si chiama Cecil, va bene? No. Cecil è un bel nome. Insomma io non lo ho mai visto. Non ti preoccupare sarà sicuramente un bel giovanotto. Uffa. Piuttosto, non ti sei annoiata qui, tutto il giorno sola? Non ero sola; c'era la Signora Umney: sai... Ah, già! Spero non ti abbia fatto mangiare quegli orribili pudding inglesi. No, mamma, abbiamo mangiato semplicemente delll’arrosto. E non ti è piaciuto forse? Sì, perché? Ma, non so, sei così giù. È strano che tu stia ancora male se hai preso l'aspirina del Dottor Pinkerton. Non è quello, mamma. E allora che cos'hai? Hai visto lì? Sì. È la macchia di cui parlavamo ieri sera; e allora? 14 VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA UMNEY LUCREZIA UMNEY LUCREZIA UMNEY HIRAM VIRGINIA HIRAM LUCREZIA WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON E allora non ti ricordi che Washington l'ha tolta? Oh no! Vuoi dire che lo smacchiatore Pinkerton non è poi così efficace? Non bisogna assolutamente dirlo a Washington, sa ne avrebbe a male. Ma no! Possibile che non capisci? Ieri sera la macchia è stata tolta, e tutti abbiamo visto che non c'era più; e questa mattina io e la Signora Umney l'abbiamo ritrovata lì, come se non fosse mai stata lavata. Oh, è terribile! Su, bambina mia, stai calma; vedrai che ci sarà sicuramente una spiegazione razionale. Mh... Piuttosto, dov'è la Signora Umney? Lei probabilmente saprà spiegarci. Signora Umney! Signora Umney! In questo momento dev'essere in camera sua a pregare affinché il fantasma non scagli la sua ira su tutti noi per il sacrilegio compiuto da Washington. Cara, non voglio che tu ti faccia suggestionare dalle storie di quella anziana governante. Signora Umeny! Sai, la contessa mi aveva avvertito che la signora Umney non ha tutte le rotelle a posto. Chi non ha tutte le rotelle a posto? La carrozza. Anzi, signora Umney, si ricordi di dire al fabbro che dobbiamo aggiustarla al più presto. Bene, signora come comanda. Problemi, signora Umney? Nessuno, signora. ...è che ho visto che la tovaglia è sporca: è piena di "macchie" dovrò lavarla Oh, che stanchezza! Ciao Virginia, come va il mal di testa? Un po' meglio. Senti cara, è meglio portare a dormire queste due pesti: non si reggono più in piedi. Caro, hai visto lì? Che cosa c'è, mamma? Che cos'è successo? Hai visto? C'è ancora quell'orrida macchia di sangue! Eh no! Non credo sia colpa del Supersmacchiatore, perché io l'ho sperimentato su tutto; dev'essere senz'altro stato lo spettro. Signore, prego. Ci vorrà un istante. Tutti trattendono il respiro SCENA Track 03 17 Musica 02 Max Suspance Abbassare leggermente piazzato castello rimane luce tagli WASHINGTON SCENA Track 03 18 Tutto pulito Darling Musica 03 Tunder Again 15 Lampi e cali di corrente LUCREZIA Beh! Io porto a dormire i ragazzi; mi raccomando Washington, quando hai finito metti tutto a posto per benino. Aspettami, mamma, che ti aiuto. Grazie. Sembra venuta via questa volta? Perfettamente. Se quel fantasma vuole la guerra, guerra avrà: io e il mio Supersmacchiatore siamo pronti! Bravo figliolo, ben detto! Ora vado a coricarmi anch'io. Tu non vieni papà? Sì, un momento, vado in cucina a bere un bicchiere di latte e arrivo. Beh, buona notte. Buona notte. VIRGINIA LUCREZIA HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM Retroluce Verde Fumo e leggera luce porte SCENA Track 03 19 HIRAM Musica 04 Hiram and the Ghost Washington, smettila di fare rumore, altrimenti sveglierai i tuoi fratellini! Il fantasma si gira verso la voce; entra Hiram; il fantasma sta per assalirlo per fargli paura. Hiram si mette gli occhiali sulla punta del naso Tagli Pieni + Leggero Piazzato castello HIRAM Caro Signore, devo pregarla di dare un po' d'olio a quelle catene. A tale scopo dovrei avere qui nel cassetto una bottiglietta di Lubrificante Pinkerton. Eccola: “Funziona sin dalla prima applicazione”. Il Fantasma grugnisce furioso Sull'etichetta lo confermano alcuni tra i massimi teologi nostrani. La lascio qui sul tavolino, vicino alla candela. Si scosta, il fantasma lo segue minacciosamente, fa per aggredirlo E sarò lieto di dargliene un'altra se dovesse averne ancora bisogno. Buonanotte Hiram esce dalla porta della sua stanza, il fantasma si gira, prende la boccetta, la scaglia per terra, urla, corre su per le scale verso la porta di Hiram ma Washington (senza occhiali cecato) gli apre la porta in faccia facendolo cadere. Gli punta con in mano un archibugio e una candela accesa con un berretto da notte Tagli Pieni + Retroluce verde WASHINGTON Altolà, "mani in alto"! 16 Tagli Pieni + Retroluce verde + Piazzato Castello Il Fantasma gli spegne la candela di Washington. Inizia a Ridere ma dalla risata satanica diviene rauca e tossisce. Entra Lucrezia, dopo una piccola pausa finita la risata, con una candela e una boccetta LUCREZIA Ho l'impressione che lei non si senta troppo bene; così le ho portato una boccetta di sciroppo del Dottor Dobbell. Purtroppo quello del Dottor Pinkerton è finito, ma so per certo che anche il Dobbell è ottimo, e, se è colpa dell'indigestione, lo troverà un rimedio eccellente. Timb e Tomb aprono la porta facendo capolino TIMB TOMB Eccolo è la! All’attacco! Musica Cerbottane Gli corrono contro con piume da indianti in testa e cerbottane con il quale provano a colpirlo correndogli incontro LUCREZIA TIMB LUCREZIA TOMB TIMB LUCREZIA WHASINGTON SCENA Track 03 20 Basta, bambini! Finitela! Ma mamma! Su, niente storie. È tardi; avrete tempo domani per giocare col fantasma. Ma Uffa…Va bene, mamma. Buonanotte Mamma. Buonanotte Whasington Buonanotte fantasma. Musica 05 The Funny ghos RetroLuce Verde + Spot Fantasma FANTASMA Mai, mai ero stato così vergognosamente insultato! Mai, durante la mia ininterrotta, trasecolare carriera ero stato così umiliato! Olio lubrificante... sciroppo per la tosse... ma come hanno potuto questi americani?! Tutto ciò è intollerabile, è inaudito. Ma chi sono questi maledetti per fare questo a me, a me, Lord Simon Canterville, il fantaaaaasma di Canterville; Retroluce Porte Flash + gioco luci SCENA Track 03 21 Musica 06 Simon Spot 17 RetroLuce Verde + Spot Fantasma no no no! non sanno con chi hanno a che fare, non sanno di che cosa sono capace, non conoscono il mio potere! Pazzi... hanno osato sfidarmi, incoscienti, stupidi incoscienti. Fa per andare quando si avvede della macchia e si dirige verso essa Hiiiiiiiiiiiiii!! (inspirato) La macchia.. di nuovo la mia macchina!!(piantosoffocato) Pagheranno anche questo di affronto. (si china a rimettere la macchia) Eccolollà. Ma guarda un po' se devo utilizzare quel poco sangue che ancora ho nella vene. Fatto! Oh ma pagheranno eccome se pagheranno, li farò morire di terrore, li sacaccerò facendoli impallidire togliendo loro pure il respiro! RetroLuce Verde + Spot Fantasma + Porte Accese Mh.. vediamo.. come potrei attuare il mio trionfo..Ci sono: potrei diventare il Rosso Reuben, il Fanciullo Strangolato; fa sempre il suo effetto: bava alla bocca, occhi stralunati, a no no aspetta aspetta (tira fuori il diario da dietro la schiena) ecco qui, il mio diario di apparizioni ed incantesimi... mmhh interessante... guarda guarda… “Come trasformarsi in un enorme gatto nero”... Ma va, dopo quello che hanno fatto i due gemelli ai cani del giardino figurati cosa farebbero ad un gatto, “Zuppa regale parlante” non sono certo uno chef… avanti su possibile che non ci sia niente di interessante in 300 anni di appunti? ohh guarda! (in tono dolce e malinconico) Il mio elenco delle vittime fatte durante il 1650-1651. Credevo fossero di più… (inizia a leggere) A: Abbins Jhons, non mi ricordo neanche chi era... spinto nel fiume delle carpe; boh, vediamo un po' più avanti. (sfoglia) S: Scrab... Shellington... Stanley... Stilton... SCENA Track 03 22 Musica 07 Simon Show Stilton! Sì costui lo ricordo, Lord Francis Stilton e come se non lo ricordo; anch'egli osò sfidarmi e lo fece per scommessa, il fesso; era talmente patito del gioco d'azzardo che si credeva il migliore, imbattibile, infallibile spavaldo e sicuro di se, un asso del gioco baciato dalla dea fortuna..tanto che scommise con non ricordo chi che avrebbe giocato a dadi con me, col fantasma, e che avrebbe vinto. Che avrebbe vinto a dadi con me! Sir Simon de Carteville! Il Fantasma di Cantervile. Illuso...Venne e osò sfidarmi, con quel suo fare da aristocratico d’alta nobiltà. Mi disse Gioco del Burattino Lord Francis Stilton “Sir Simone de Canterville, Fantasma de Carteville, mi chiamo Lord Francis Stilton, uno dei massimi esponenti della Nobiltà Inglese, famoso perché amante et amato della Dea Fortuna, e per mio sfizio oggi darà prova ancora una volta del mio (si indica il sedere) impeccabile e noto senso abitudinario di vincere e sapete: vincerò anche voi battendovi nel giuoco dei Dadi”. 18 La figura di Lord Francis Stilton si blocca e il fantasma risponde è come se il fantasma movesse i fili della comparsa, dovendo fare lui stesso i gesti. Sono due identici movimenti Fantasma Sei un folle, un pazzo . (fermo in posa cincisbeo) Un suicida. Un balordo pazzoide che non sa quello che sta dicendo, (gli si appoggia contro guardandosi le unghie, d'altronde lord francis stilton è una statua) Subirai la mia ira buhahahahah. Riprende il gioco del burattino Lord Francis Stilton Sarà la Dea Fortuna a decidere ed io già so come andrà a finire, a voi la mano. Prendete i dadi lor Simon de Canterville. Il fantasma schiocca le dita, e Lord Fransis Stilton Cade a terra come una bambola di pezza SCENA Track 03 23 Fantasma Musica 08 Stilton Lo lasciai sul pavimento paralizzato e da allora egli non riuscì più a dire altro che “doppio sei”. Aveva perso! Stecchito e finito. E così perderà anche questa famiglia di miscredenti... ma ora non devo perdere tempo. Su su sho sho via vattene. Tagli + Piazzato Castello SCENA Track 03 24 Musica 09 Umney New Day Sì è fatto giorno. Ecco che entra la Miss Umney... UMNEY FANTASMA Ero sicura di aver udito una mosca... Ma prepariamo la colazione per questa famiglia di pazzi. Ah! Le cameriere! Sono le più facili da spaventare; se penso a quante di loro ho fatto venire delle crisi isteriche, semplicemente con qualche sghignazzata o con scope che si muovevano da sole... non c'è neanche gusto! Mentre parla, la Sig.ra Umney prepara la tavola; a un certo punto si accorge che la macchia c'è di nuovo UMNEY FANTASMA Oh Santo Cielohh Aaah! Questa poi è proprio stupida: si spaventa anche da sola. Ah! Ah! Ah! UMNEY LUCREZIA UMNEY LUCREZIA UMNEY HIRAM LUCREZIA Buongiorno signora. Buongiorno signora Umney; che cosa ha preparato di buono questa mattina? … ( ancora terrorizzata ) Ah! Tè e biscotti secchi. Senta, signora, non avrebbe dei succhi di frutta? Sì, signora. (si avvia terrorizzata) Salve cara. Salve caro. 19 HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON TIMBTOMB VIRGINIA HIRAM TIMB TOMB VIRGINIA LUCREZIA WASHINGTON HIRAM LUCREZIA TIMB HIRAM TOMB LUCREZIA TIMB LUCREZIA UMNEY HIRAM LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA Oh no! Non è possibile! Che cosa, Hiram? Ma dico! Io gli offro l'olio lubrificante Pinkerton e tu inoltre gli regali lo sciroppo per la tosse e lui come ci ringrazia: rimettendo la macchia. Mah... Avrà pure trecento anni, però l'educazione non l'ha ancora imparata! Hai ragione caro, quel fantasma è un vero maleducato (strilla) Washington vieni subito. Eccomi mamma. Buongiorno papà. Senti, il fantasma ha rifatto quell'orribile cosa, vuoi avere la cortesia di toglierla prima di colazione? Sure Darling. Devo ricordarmi di spiegare alla signora Umney come si utilizza il Pinkerton. ‘Giorno mamma. ‘Giorno papà. Buongiorno.. Buongiorno cara. Cos'è quel muso? Virginia ha paura del fantasma. Ah! Ah! Fifona! State zitti! Dai, ragazzi; fate i buoni. (entra la Sig.ra Umney portando da bere) Vedi Virginia, abbiamo appurato che i fantasmi esistono; vorrà dire che appena gli si potrà parlare senza che si arrabbi gli offriremo un buon posto di lavoro, magari in qualche museo. Calma Washington, il fantasma è di casa: quindi voglio che tutti, e dico tutti, gli portino rispetto, se non altro per la convivenza comune. Hai ragione caro, non sopporto quel terribile rumore di catene la notte. Possiamo però giocarci un po'? Sì, ma non esagerate con i dispetti. Va bene. (si avviano) Dove andate? A cercare il fantasma per giocare, no? Aspettate un momento: oggi si va tutti a trovare il Conte Mitzburg; anzi, signora Umney, noi a pranzo non ci saremo; torneremo per cena. Va bene, signora. Beh! Si è fatto tardi: ho detto al Conte che saremmo arrivati per le dieci e mezza. Forza ragazzi, andiamo. Sei pronta Virginia? Sì, mamma. Non fare quel muso; tanto il figlio del conte – Cecil - non c’è. Davvero mamma? Sì, tornerà tra venti giorni. Allora andiamo, no? Escono tutti; rimane in scena la sola Umney che sparecchia. Rientra il fantasma RetroLuce Verde + Spot Fantasma + Porte Accese FANTASMA È ora di escogitare qualche cosa ma qui pare non ci sia mai nulla di interessante. Sto perdendo il mio smalto: allora allora dunque dunque. Dove diavolo lo avevo nascosto.. a si! Qua. Bene Bene, proviamo un po' nel mio baule. Inizia a tirare fuori cose strane fino a quando non estrae un piccolo diario 20 Non buttare mai via nulla. Guarda cosa c'è qui! Il diario della signora Tremouillac! Mi adorava tanto quella donna. Comparsa della Signora Treumillac l Diario Segreto di Miss…Traumillac, è fatto divieto a chiunque di leggere. Si porta alle spalle della Miss e le slega la maschera. Lei torna in vita e si mette in posa Antica vedova e ricca ereditiera del nata nel 1720: intestataria di un patrimonio che ha saggiamente dilapidato per comprare un titolo da contessa, un armadio pieno di vestiti all’ultima moda e sospira la mia casa. schiocca le dita, parte la storia entrano due maggiordomi pieni di valigie, la Miss inizia a dare direttive alla servitù su come sistemare la casa SCENA Track 03 25 Musica 10 Miss Treumillac 1 RetroLuce Verde + Piazzato Castello + Tagli + Porte MISS TRAUMILLAC: Signori ecco qui il perfetto investimento che va giusto giusto in tinta con il mio titolo di Duchessa. Canterville Chease! Mmh! disgustata Dunque, voi: il tavolino va nel salotto! Queste due poltrone di sopra! Spolverate quel lampadario che ha più ragnatele che pendenti… e per carità di Dio spalancate tutte le finestre! Come fate a non sentire questo fetore di muffa? SIMON: Blocca la scena schioccando le dita, si appoggia con un braccio alla spalla di un cameriere a cui si rivolge Ecco, una così comincia male! Se le cerca le disgrazie… e poi io sarei lo spregevole, abominevole, disgustoso, spietato e maledetto? rischiocca le dita SCENA Track 03 26 Musica 11 Miss Treumillac 2 MISS TRAUMILLAC: Povera me! Ci vorrà una vita per rendere abitabile questa catapecchia! Sembra arredata da due rigattieri! passa davanti alla Umney ,si blocca e si volta verso di lei. La fissa e chiede ai camerieri E questo rudere chi è? VECCHIA UMNEY: Il mio nome è Miss Umney, Signora, la governante. MISS TRAUMILLAC: La guarda, poi chiede ancora ai camerieri L’ho assunta io? CAMERIERE: No, Signora Contessa… deve averla acquistata insieme al Castello. UMNEY: La mia famiglia abita in questo castello da generazioni… viene interrotta dalla Traumillac 21 SCENA Track 03 27 Musica 12 Miss Treumillac 3 MISS TRAUMILLAC: Sh sh shshsh! nuovamente rivolta ai camerieri Una vecchia governante in un tetro castello è un cliché ormai superato… rimpiazzatela con una un po’ meno stagionata! Oppure svestitela ed agghindatela come se fosse tale, d’altronde se si deve restaurare questo posto a regola d’arte non si può trascurare nulla, neppure i dettagli. CAMERIERE: Se posso permettermi, Signora Contessa… forse il Castello non è proprio…così malridotto… SCENA Track 03 28 Musica 13 Miss Treumillac 4 MISS TRAUMILLAC: Infatti. annuisce E’ raccapricciante. Manca totalmente di gusto, di senso estetico, di regalità e non si addice a me. Le tende sono orribili, il mobilio è grottesco e, oh mio dio, questa cosa sudicia cos’è? indica per terra UMNEY: Sangue: una macchia del sangue di Elenor Canterville, Signora. UMNEY: Venne uccisa in questo punto preciso da Sir Simon… MISS TRAUMILLAC: Fatela sparire immediatamente. UMNEY: Sono spiacente ma.., la macchia è una maledizione, impossibile da cancellare. MISS TRAUMILLAC: E’ impossibile quando la servitù è incapace di pulire a dovere, oppure utilizza prodotti antiquati. Voi avanti, sbrigatevi. CAMERIERE: Signora Contessa io… non penso sia una buona idea… MISS TRAUMILLAC: Come sarebbe a dire? CAMERIERE: Ci hanno raccontato del fantasma… MISS TRAUMILLAC: Il fantasma? Quale fantasma? UMNEY: Il fantasma di Sir Simon Canterville, Signora. Infesta questo castello da decenni, avvistato da ben… MISS TRAUMILLAC: Suvvia, quante stupidaggini! I fantasmi non esistono, come non esiste la possibilità che io accetti di tenere nel mio salone quell’oscenità! UMNEY: Temo che il fantasma esista per davvero e questa vostro poco rispetto, Signora, gioverà a provocarne la Ira. CAMERIERE: Signora, forse è il caso di dare retta a Miss Umney, io ho sentito storie orribili sul Fantasma… 22 CAMERIERE: E’ Maledetto… UMNEY: E’ Spietato… CAMERIERE: E’ un assassino! SCENA Track 03 29 MISS TRAUMILLAC: Musica 14 Miss Treumillac 5 Smettetela stupido fifone! Siete grandi e ai fantasmi si smette di credere da bambini! Io nemmeno da bambina credevo ai fantasmi! I fantasmi non esist. Simon schiocca le dita e la treumillac si blocca SIMON: Ricordo ancora la sua faccia quando si alzò una mattina e mi vide seduto sulla sua poltrona: mi ero trasformato in uno scheletro, indossavo la sua vestaglia e intanto leggevo questo suo diario segreto. MISS TRAUMILLAC: b..b..b.. SIMON: b..b..b.. buh. Stop Povera donna, non si alzò da quel letto per sei settimane e quando lo fece fu per buttarsi dalla finestra MISS TRAUMILLAC: ahhhhhhhhhhhhhhhhh SCENA Track 03 30 Musica 15 Treum Died - Spot Simon RetroLuce Verde + Tagli + Bara FANTASMA Buahahaha aveva sfidato me.. Povera illusa Me! Hahaha! Sir Simon Canterville.. Ii fantaaaaaasma di Canterville Avanti basta perdersi nei ricordi, vediamo cosa posso escogitare, possibile che dopo mille apparizioni non mi venga una idea..mh. il sudario sporco di sepolcro interesante.. certo ora mi manca solo la… ma dove l’avrò messa… Cambio luce e postura del fantasma piu giovane forte e spavaldo 23 SCENA 4 Litigi fra Elenor e Simon RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte SCENA Track 04 32 INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON INTERMEDIARIO SIMON ELENOR INTERMEDIARIO SIMON Musica 01 Simon e il mediario Sir Simon Canterville? Si, signore. Simon che piacere vedervi, vi chiedo perdono della mia visita in un momento… così... delicato. Non v’è alcun disturbo accomodatevi, avete portato le carte? Oggi è un gran giorno, abbiamo un affare importante da concludere. Le mie.. le mie più sentite condoglianze Sir. Vi ringrazio. Non… non è di questo che dobbiamo parlare, siete molto gentile ma preferirei evitare l’argomento. Beh vedete non che mi ritrovi ad avere molta scelta a riguardo sia che sia per cortesia che per.. Vi ho detto di non preoccuparvi, non v’è disturbo. Concludiamo subito questo affare, ho alcuni investimenti da intraprendere e ho bisogno di zecchini nuovi da spendere, chiudiamo subito la questione, avete tutte le carte giusto? Non ve ne abbiate a male Sir Simon, ma non è così semplice.. Mi avevate confermato che era tutto pronto, tutto a posto. Signore, sono tre mesi che vi aspetto, ed ora che finalmente si è trovato un accordo volete rimandare? E’ anche nel vostro interesse se non sbaglio.. No, no rimandare.. Non sono venuto per prendere tempo o rimandare l’affare, ma vedete Sir Canterville… le persone parlano, le voci girano e.. dopo quello che è successo.. i compratori.. I compratori che cosa. Cercate di capire, i compratori…! … I compratori devono investire il loro denaro, e devono investirlo al meglio Ditemi chiaramente qual è il problema con la vendita. Io ho bisogno di oro e voi avete detto di poter vendere parte delle mie proprietà.. Ciò che vorrei capire adesso è perché questa cosa non sta accadendo? Perché? Chiediamocelo.. perché? Perché? perché.. i vostri terreni.. si.. non hanno più lo stesso valore, nel tempo i valori cambiano! tre mesi, solo tre mesi. L’accordo è stato rivisto eravamo tutti d’accordo cosa c’è che non funziona, cosa c’è che cambia! funziona funziona! I terreno sono ottimi, ma è la voce della gente ad essere scadente.. dopo ciò che è successo a.. vostra figlia. Che centra mia figlia ora, CHE CENTRA MIA FIGLIA Centra che sei il solito stupido, e che i tuoi terreni non valgono più nulla. Lady Elenor Tesoro, tesoro tu non dovresti essere qui. 24 ELENOR SIMON ELENOR SIMON ELENOR SIMON ELENOR Sei uno sciocco, uno stupido.. Amore, sei malata, lo sai che non devi alzarti dal letto. ..un pezzente, sei il male, sei colpevole! Tesoro, abbiamo ospiti non è il momento ora. E’ ciò che ti meriti per quello che hai fatto. E’ colpa tua maledetto! Ora basta, torna in camera. E io sarei la pazza.. perché io sono impazzita, vero? E’ questo che hai raccontato alla gente quando ho detto loro che è stata colpa tua.Io una pazza e tu un assassino! Perché la hai uccisa tu, colpa delle tue storie e dei tuoi lavori fatti senza responsabilità, è colpa tua maledetto! Nostra figlia è morta per colpa tua! Simon da uno schiaffo ad Elenor, che cade e gli si china ad una gamba dandogli pugni nel pianto ELENOR Assassino..! 25 SCENA 5 La seconda apparizione del fantasma Tagli + Castello UMNEY LUCREZIA UMNEY LUCREZIA VIRGINIA UMNEY VIRGINIA WASHINGTON Ecco fatto. La cena è pronta! Eccoci arrivati a casa. Signora Umney, cosa ci ha preparato questa sera di buono? Pudding originale inglese. Fantastico! E per cena? Io so per certo che sarà squisito. Grazie Virginia, come al solito sei gentilissima. Di niente. Io vado su a cambiarmi per cena. Vieni dentro, papà. Hiram entra con una bistecca in faccia, barcollando, con Timb e Tomb che gli girano intorno HIRAM WASHINGTON HIRAM Dio che male! Che dolore pazzesco! Papà, io te lo avevo detto che sei troppo anziano per giocare a tennis col Conte. Ma che cosa dici? È stato solo un imprevisto: io non ho visto la palla che mi arrivava in faccia. Può capitare a chiunque, no? Sì, a chiunque. Timb, Tomb, smettetela di girarmi attorno, che la testa mi esplode... Non so come possa piacere un gioco del genere. Ragazzi, per favore! Andate su a cambiarvi per HIRAM Arriva tenendosi la testa cena, e fate presto, che è pronto. Va bene. Timb Tomb smettete la ho la testa che Va bene, campione Vuoi una mano, papà? mi esplode!!!! Lascia caro, lo aiuto io. Vedrai, un'aspirina del Dottor Pinkerton e per cena non avrai più nulla. (escono tutti e tre) (a Lucrezia che sta uscendo) Signora, tra quanto tempo desidera cenare? Tra un dieci minuti. Grazie, allora vado a finire di preparare. WASHINGTON HIRAM TIMB TOMB WASHINGTON LUCREZIA UMNEY LUCREZIA UMNEY escono tutti; Rientra il fantasma dentro un impermeabile FANTASMA Sono pronto! Ecco a Voi il Ladro di cadaveri di Chertsey Born. Tagli Pieno + Spot SCENA Track 05 32 Musica 01 Il ladro di cadaveri di Chersey Born Sì, il tempo è giusto e il mio piano è perfetto: penetrerò silenziosamente nella camera di Washington, gli sussurrerò parole senza senso ai piedi del letto e mi spaccherò il cranio con la vanga; lo farò pentire di avere cancellato la macchia di sangue, lo farò pentire di essere nato! (lampo) E poi… poi andrò nella stanza dei coniugi, poserò una viscida mano putrefatta sulla fronte della signora e con voce sibilante bisbiglierò al marito i segreti della tomba... Sì, e poi Virginia... 26 Mah, insomma, lei non mi ha mai fatto niente di male... Va beh, emetterò qualche ruggito dal suo armadio e, se proprio la vorrò svegliare, le tirerò un po' le coperte... Ma loro sì.. SCENA Track 05 33 Musica 02 I hate twins Loro, le due pesti: oh no, con loro nessuna pietàààà! Prima di tutto mi siederò sui loro petti così da provocare loro la sensazione dell'incubo, poi mi infilerò nello spazio tra i due letti sotto forma di cadavere freddo e verdognolo, sì verdognolo, infine mi libererò del sudario e mi mostrerò loro come scheletro con un solo occhio insanguinato. Sì...! Ecco, ecco. Fra poco andranno a dormire. Mi mancano solo gli ultimi preparativi e la mia vendetta sarà completa! Entrano gli otis e si siedono mentre la Humeny li serve. Hiram si tiene la testa Scnea + Tagli LUCREZIA HIRAM VIRGINIA LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON Caro, non hai toccato cibo. Come posso: ho la testa che mi esplode. Papà, forse è meglio che vai a coricarti. Sì caro, andiamo di sopra. Però che strano! È la prima volta che l'aspirina Pinkerton non fa il suo effetto. Mah! Washington! (Washington, intanto, non ascolta e guarda dove è situata la macchia) Washington! Che c'è? Cosa stavi facendo? No, niente. Guardavo quel tappeto: chissà se domani troverò ancora la macchia? (la Sig.ra Umney si fa il segno della croce Timb e tomb le fanno le boccacce) UMNEY TIMB e TOMB LUCREZIA WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON HIRAM LUCREZIA VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA Ah! Monellacci! Ma se vi prendo... Buona notte. Washington, mentre accompagno a dormire questo campione di tuo padre, per favore, vai a controllare che da Timb e Tomb sia tutto a posto: ho la vaga impressione che stessero confabulando qualcosa, prima, mentre si cambiavano. Beh! Se è vero, povero fantasma! Washington, ti prego, non nominare il fantasma. Che strazio! Ma è possibile: nessuno qui ha paura del fantasma tranne te. Anzi, si avvicina l'ora di andare a dormire e già tremi... Beh, buona notte a tutti. (esce) Buona notte. Via caro, andiamo. Su, piano piano. Signora Umney. Che c'è cara? (smettendo di pulire) A proposito del fantasma, io volevo... Dimmi pure. No, niente... non importa. La signora Umney mette a posto le ultime cose, poi esce. Pian piano le luci si spengono tranne che nella camera dei bimbi da dove, prima proviene un rumore di voci, poi i due escono e mettono qualcosa sulle scale. Rientrano, la scena si fa buia tanto da far vedere 27 le sagome. Rintocca la mezzanotte;. Il fantasma arriva con fare spavaldo,. Ma davanti all’ingresso Il fantasma cade scivolando; si rialza; la musica cala) FANTASMA Haia che male (Musica si blocca) Ma porcaccia, zozza, laida! (fa per raccogliere le cose per terra quando tocca i gradini. Urla) Burro! Avete finito di giocare. Maledetti piccoli insignificanti creature! Ma ora vi sistemo io... per voi è finita! Ora ve la vedrete con me, Sir Simon Canterville.. il Fantaaaaaa.. (la musica sale con la voce. Il fantasma apre la porta della stanza dei bimbi ed un getto d'acqua proveniente da un secchio situato sopra la porta gli cade in testa bagnandolo completamente) (SONORO) 28 SCENA 6 Morte della piccola Lady RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte SCENA Track Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Simon Elenor Governante Elenor Governante Simon Governante 06 34 Musica 01 La piccola Lady Tesoro dov’è la piccola? Fuori in giardino, è stata una bella giornata.. Ma è sera e fra poco sarà buio! E’ il tramonto, non è ancora buio.. lascia che giochi ancora un po’. Sentite un po Sir Simon Canterville, io sono offesa. Offesa mia signora? Offesissima! Perché portate alla piccola più attenzioni che a me. Con lei siete troppo permissivo! Mia signora, non ho colpa! E’ colpa vostra che avete dato a quest’uomo una figlia bella come voi, ed ora mi ritrovo innamorato di due donne.. solo che alla piccola non so dire di no.. e a me si?! hahahah Simon, la piccola non dovrebbe stare in giardino sola a spingersi con quella altalena. Sta crescendo senza alcuna disciplina. Che mai le potrà capitare? E poi temo sia troppo furba per farsi prendere o per dare ascolto dalla sign. Umney che del resto ha già la sua età. Sei il padre, dovresti sgridarla, non raccontarle storie sulle stelle e sui nostri antenati che ci guardano dal cielo. E’ solo una storia, e poi io ci ho sempre creduto. Ti ricordo che non stiamo parlando di te. Trovo disdicevole che una piccola lady abbia così poco rispetto delle regole e del buon costume. Passa le sue giornate in giardino a dondolarsi sempre piu in alto su quell’altalena che le hai costruito su un ramo di un albero. Lo piantai io quando avevo 8 anni, quel mandorlo. E questo che centra! Ti sto parlando di disciplina. La piccola fa tutto quello che vuole e tu non muovi un dito. E che male c’è. Sa cavalcare, sa tirare di scherma e sa .. e non sa ricamare, star seduta a modo e far tutte le cose che ci si aspetterebbe dalla figlia di Sir Simon Centreville. Elenor, non ricominciamo. Sto parlando di buon costume e di eleganza femminile. Deve imparare quel che è Signore, oh signor Canterville una disgrazia. Che succede Miss Umney. La piccola Lady, Oh mio Signore! Parli signora, cosa è successo E’ caduta, la piccola lady è caduta dall’altalena in giardino.. ai piedi dei mandorlo.. Non risponde, più, signore non mi parla più. Ho Signore non parla più… Simon corre fuori ed Elenor rimane pietrificata SIPARIO 29 ATTO SECONDO SCENA 7 Un Secondo Fantasma La scena non è cambiata, però ora l'ambiente è più luminoso e pieno di vita; i candelabri non ci sono più, al loro posto vi sono vasi con fiori, la tovaglia e le tendine sono ora di colori accesi, al posto dei vecchi libri ora vi è l’enciclopedia Pinkerton color rosa pastello, i quadri degli antenati non vi sono più, ne è rimasto solo uno, il divano è ricoperto con un telo colorato, ecc. In scena sono già presenti Timb e Tomb SCENA Track 07 35 Musica 01 Round 2 Castello + Tagli TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB TOMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY Allora, è deciso per questa notte? Sì secondo i miei calcoli il fantasma appare ogni mercoledì. Sei sicuro? Oramai è da tre settimane che non si fa vivo. Non ti preoccupare ho scoperto che egli è come costretto almeno una volta a settimana a fare un'apparizione lungo i corridoi. Se lo dici tu va bene, ma quel furfante fa di tutto per sfuggirci; cammina piano per non farsi sentire, ho anche il sospetto che usi l'olio Pinkerton per le catene. Non ti preoccupare, oggi è mercoledì e questa notte lo inchiodiamo; il piano è perfetto, l'ho inventato io, il fantasma non ha via di scampo. Sarà pure come dici tu, ma non vorrei che succedesse qualche imprevisto. Non ho voglia di aspettare un'altra settimana per giocare col fantasma. Ti capisco, ma cosa vuoi di più? A questo qui possiamo fare tutti gli scherzi che vogliamo, tanto lui non può mica licenziarsi come le altre governanti! Sì e in più la mamma non si lamenta perché deve cercarne un'altra. (ridacchiano) (guardando l'ora) Allora siamo pronti: tu entri in cucina, prendi le scatole e la tovaglia grande ed esci subito, intanto io resto qui e guardo che non arrivi la Umney. Scusa eh, ma perché devo entrare io? Non puoi entrare tu ed io faccio il palo? No, perché il piano è mio e decido io. Sì, però se la Umney mi becca non posso mica spiegarle che il piano era tuo… le botte me le prendo io! Oh, quante storie! Avanti, che potrebbe arrivare qualcuno e allora addio divertimento; dai muoviti! E va bene, ma siamo intesi nel caso… …Nel caso arrivi qualcuno ti faccio il verso del cuculo. "Uuh, Uuh", ma spicciati però! Vado (esce di scena dalla porta della cucina; intanto Timb gira attorno guardando dalle varie uscite che non arrivi nessuno dopo poco dalle camere arriva la signora Umney) (vedendolo in atteggiamento furbesco) Timb, cosa stai facendo? ...Carissima signora Umney, come va, eh? Cosa? Ma sì... Sa che la vedo un po' stanca? (guarda l'ora) Le dieci e trenta! Com’è tardi e chissà come sarà stanca lei! Avrà lavorato molto, eh.... E avrà sonno… perché non va a dormire? La sua stanza è di sopra... È stanca, eh? Ma cos'hai Timb? Io? Niente. Uuh, uuh (tossisce) Uuh, uuh. (tossisce guardando verso la cucina) Ma non stai bene? 30 TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB UMNEY TIMB Ecco sì, non sto bene, ho una tosse fittissima. Uuh, uuh. Che strana tosse. (la Umney fa per passare, ma Timb le impedisce il passaggio) Ma mi fai passare o no? Perché vuole andare in cucina? Volevo preparare della camomilla e… Camomilla! Ma perché? A cosa serve? Chi la vuole? Sai benissimo che tuo padre dopo cena, prima di andare a dormire, ne prende sempre un po'. Ah, sì è vero, però... Però basta! Fammi passare. (lo sposta fa per entrare) Signora Umney? Che cosa c'è ancora? (mielosamente) Non è che mi va di sopra a prendere nel beauty della mamma lo sciroppo del dottor Pinkerton per la mia tossettina? (tossisce) E perché, non puoi andarci da solo? (con voce innocente) Ma mamma non vuole che frughi tra le sue cose e poi se non trova più qualche cosa è capacissima di dare la colpa a me. Povero angelo, tu non ne saresti mai capace... e va bene. (si avvia verso l'uscita camere) Grazie. (sull'uscita) E quell’altro angelo di tuo fratello dov'è? Dov'è? Dov'è? Dove? Già. Era.... stanco... sì stanco... e aveva un gran mal di testa... anche lui stava poco bene. (tossisce) UMNEY Questi bambini di oggi si ammalano così facilmente… (esce e subito rientra Tomb dando a Timb qualche cosa) TOMB TIMB UMNEY TOMB UMNEY TOMB TIMB TOMB UMNEY TOMB UMNEY TOMB UMNEY TOMB UMNEY TOMB Ecco tieni, inizia a portare su questo mentre io rimetto a posto di là; ci metto un secondo. Va bene. (esce) (da dentro) Lo sciroppo Pinkerton è finito, va bene anche quello del dottor Dubble? (entrano contemporaneamente la Signora Umney dal corridoio stanze e Tomb dalla cucina) Tomb, cosa fai in piedi? Io? E perché non dovrei essere in piedi? Ma non stavi mica poco bene? Cosa, io poco bene? (da dentro) Uuh, uuh. Ah, sì è vero, stavo poco bene; però adesso sto meglio, sì molto meglio, ed è meglio che vada di sopra, sì sì sì, è meglio, già. (si avvia) Tomb, hai visto tuo fratello? No, non l'ho visto, perché? Mah, ero andata a prendere questo sciroppo per la tosse... (tra se) Ah giusto, che sbadato, io non sto bene... Lo sciroppo… (a voce alta) Grazie signora Umney, avevo appunto chiesto a mio fratello di venirglielo a chiedere. (le prende lo sciroppo dalle mani) Ho una tosse… (tossisce) Ma lo sciroppo è per tuo fratello, tu non avevi mal di testa? (sentendosi spiazzato) Sì, mal di testa... con tosse però. (tossisce) E tuo fratello allora? Mah... si vede che è venuta la tosse anche a lui; grazie, comunque. (esce frettolosamente) UMNEY Che strani bambini… Beh, per lo meno se stanno poco bene non combineranno guai. (esce in cucina; entrano dall'ingresso Hiram e Washington) 31 HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM FANTASMA HIRAM WASHINGTON LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON LUCREZIA VIRGINIA HIRAM VIRGINIA WASHINGTON Allora Washington, come ti senti dopo il tuo debutto anche nella società inglese? Bene, sono molto contento, sai. Ho conosciuto parecchi nobiluomini di una ricchezza immensa e non ho esitato a parlare con loro a proposito di certe idee che ho in testa. Eh caro, hai il fiuto degli affari, tu sei nato per queste cose, come tuo padre d’altronde… Beh… Come beh! Questo castello non ne è la prova? Sì, sì, ho fatto proprio un affarone. Soprattutto per me che ho ricavato un bel gruzzoletto vedendo quei libri antichi. Ed io ne ho fatto subito un altro comprando in blocco questa enciclopedia che, non so di cosa parli, ma che si intona benissimo con l'ambiente. (d.d) Nooooo, l'enciclopedia noooooo! Uffa, che noia, non fa altro che lamentarsi! Hai ragione. Vorrei sapere che cosa ha poi da lamentarsi; vive qui e non paga neanche l'affitto; che ingrato! (entrano Lucrezia e Virginia) Però non ti capisco: ti ho comprato un vestito appropriato per il ballo, era pieno di giovani che sarebbero stati lieti di ballare con te e tu niente, sei rimasta seduta tutta la sera assorta nei tuoi pensieri; io non ti capisco. Ma mamma… Ho capito, stavi pensando al figlio del Conte, è un vero peccato che non sia ancora tornato dalla residenza estiva. Io direi una fortuna. Ci risiamo, come puoi dirlo se neanche lo conosci? Beh io... Questa è colpa della signora Umney. Io ti avevo detto di non darle corda, ma tu niente, ti fermi ogni sera a parlare con lei… chissà poi cosa è capace di raccontarti! Ma niente mamma… Non voglio pensare che pazze storie possano essere. Nessuna storia pazza. Ah no, quella donna vede spiriti e cose simili dappertutto, per non parlare poi dei fantasmi… Sì però... So cosa vuoi dire, che i fantasmi esistono e ne abbiamo uno in casa; ma cosa c'è di terribile, ha più paura lui di noi che noi di lui! Mamma ti prego, basta! Va bene, basta... Ho una figlia che è ormai una signorina e anziché pensare a farsi notare in società cosa fa, cosa fa? Pensa ai fantasmi! (occhiataccia di Virginia) Basta, basta, ho capito. Ecco, così va bene. Però non è giusto: io ti compro dei gioielli, ti faccio fare dei vestiti stupendi perché tu possa essere una signorina come si deve e tu... bel modo di ringraziarmi... Sì, sì, ma basta, la finisco e non parlo più... che ingratitudine! Beh, così almeno c’è un'altra persona ingrata in casa. E chi sarebbe l'altra? Ma il fantasma, no? E come potrebbe esserlo? Guarda la casa: prima viveva in rudere tutto buio e maleodorante per giunta, ora abbiamo dato all'ambiente dei bei colori un po' di vivacità… Si vede che a lui piaceva come era prima. No cara, non credo che sia possibile. Guarda queste tendine nuove, con quello che le ho pagate non possono sicuramente dispiacergli. Ma lui viveva nel 1500 e gli arredamenti erano diversi. Sì, però adesso siamo nel 1884. 32 VIRGINIA Ma che colpa ne ha lui se non è ancora morto. (attimo di silenzio poi tuono, lampo e inizia a piovere) WASHINGTON HIRAM WASHINGTON HIRAM Sai papà, non ho ancora capito se è il fantasma che fa piovere o meno. Non saprei figliolo. Ma se è lui, come fa? Ma non sei curioso di saperlo? Se devo aspettare di morire per saperlo, allora no, non sono così curioso. (si siede sul divano; entra la signora Umney dalla cucina) UMNEY Ho portato la camomilla, signore. TUTTI A SEDERE DI CORSA > Whasington macchia LUCREZIA LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM VIRGINIA HIRAM LUCREZIA HIRAM VIRGINIA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON HIRAM WASHINGTON Grazie, appoggi pure qui. (mette tutto sul tavolino davanti al divano, poi versa la camomilla e si siede sul divano vicino ad Hiram; anche Washington e Virginia si siedono sulle due poltrone; la Umney intanto esce) (versando lo zucchero) Uno o due? Cinque. Non ti farà bene tutto questo zucchero. Ma io detesto la camomilla! E allora perché la bevi? Perché altrimenti non riesco a dormire. Scusa papà, perché non bevi qualche cosa di altro? Vedi cara, io berrei volentieri un whisky, ma tua madre… Cosa c'entro io? È stato il medico a dirti di evitare gli alcolici. Ma cara, tu prendi un po' troppo alla lettera dei semplici suggerimenti. Perché non prendi un po' di latte? Giusto, che bella idea, magari con un po' di cognac. Hiram! Stavo solo scherzando, amore. Ah! Beh, dove sono quelle due canaglie di Timb e Tomb? E tu, (indicando Washington che durante la precedente discussione stava togliendo la macchia di "sangue") hai finito di togliere quella macchia di sangue? Ecco fatto, ho finito. Di che colore era oggi caro, che non ricordo più? Verde. Certo che è strano, non mi sarei mai immaginato che il sangue potesse essere di questo colore. E lo dici a me? Ieri avevo puntato sul blu... Beh, cosa aspettano i tuoi fratelli a scendere? (chiamando ad alta voce) Timb, Tomb! Venite giù che puntiamo sulla macchia. (Virginia fa per andarsene) LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA Non vuoi giocare con noi Virginia? No mamma. Pare che questo gioco di famiglia tu non lo trovi interessante; infatti, ogni sera quando si tratta di puntare su che colore avrà la macchia di sangue domani, tu te ne vai a dormire. Ma perché, cara? Niente mamma, buona notte a tutti. Dai Virginia è un gioco, non facciamo mica niente di male. Ah no? Beh, se voleste veramente fare del bene, tu dovresti smettere di cancellare quella stupida macchia che tanto sai benissimo che la mattina riappare ed eviteresti che... Beh, lasciamo perdere. Finitela con questi giochi, non sono affatto divertenti. Buona notte a tutti! (esce dal corridoio stanze. Pausa di silenzio, poi arrivano Timb e Tomb rumoreggiando) TIMB e TOMB TOMB La macchia, la macchia. Siamo pronti. 33 HIRAM WASHINGTON Allora bene; Washington, hai preparato il foglio delle scommesse? È tutto qui. (tira fuori da un cassetto un foglio e una penna, sfogliando) Allora, oggi la macchia era verde acqua, ieri era verde smeraldo, l'altro ieri celeste; di che colore sarà domani? Vi avverto che chi indovina vince il montepremi che fino ad oggi è di 30 dollari, dato che è da due giorni che nessuno ha indovinato. Allora iniziamo; puntata di oggi tre dollari poiché è il terzo giorno. Prima di iniziare fuori i soldi. (tutti danno i soldi a Washington) HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM Bravo caro, sei tutto tuo padre... Allora, io sono testardo e insisto sul blu, dice di essere un nobile quel Canterville! Beh, avrà almeno una goccia di sangue blu o no? Tu, mamma? Rosa confetto, come l’enciclopedia. (d.d) Nooooooo, l’enciclopedia nooooooo! Basta! Che seccatura! Non ti arrabbiare, cambio colore: facciamo rosa shocking. Allora, bene. (scrivendo) Papà blu, mamma rosa shocking... Timb? (pensando) Allora, prima verde smeraldo, poi verde acqua… due per tre fa sei, sei diviso quattro fa uno col riporto di due… pi greco mezzi, logaritmo di quattordici... giallo, sì, direi un bel giallo limone. (scrivendo) Timb giallo limone, Tomb? Ah, per me sarà rossa. Ma che cretino. Ah, è vero… aspetta. Facciamo azzurra. (scrivendo) Azzurra. E per te? Per me non sarà di nessun colore. E perché? Perché finalmente il fantasma si arrenderà a me e al super smacchiatore detergente esemplare Pinkerton. (scrivendo) Nessun colore. Anche per questa sera abbiamo finito; io mi ritiro nella mia stanza, buona notte a tutti. (si avvia guarda la macchia) Caro Fantasma di Canterville, perderai, ti arrenderai. Beh ragazzi, forza, andate di sopra a lavarvi e dormire che arrivo subito. Va bene mamma. (escono verso la loro stanza) Che strano, non hanno protestato; di solito vogliono rimanere in piedi a giocare col fantasma. Eh… saranno un po' tristi, le vacanze stanno finendo e fra un po' torneranno a scuola, soprattutto. Stavo pensando, caro, che dovremmo venirci più spesso, anzi forse se riuscissimo a trovare una buona scuola per Timb e Tomb potremmo trasferirci. (d.d) Nooooo, trasferirvi nooooo! Meglio di no, lasciamo che per un po' di mesi all'anno questo povero fantasma viva tra virgolette... in pace. Forse hai ragione tu. In fondo anche lui è un essere umano, o meglio lo era… Sai cosa ho trovato nell'armadio ieri sera? Cosa? La mia valigia. Ci crederesti, sono proprio convinto che sia stato il fantasma a restituirmela. Beh, incomincia ad essere un po' più cortese. Sai, a volte penso al fantasma, alla situazione, a noi e mi chiedo se sia possibile.... Cosa caro? No, pensavo... niente... sarebbe così assurdo, andiamo a dormire. (si alzano, lui fa per UMNEY andare e lei gli prende il braccio, i due escono a braccetto; entra la signora Umney, va verso le tazze, guarda là dove c'era la macchia) Ma guarda se è possibile! Ci scommettono anche sopra (si siede) E, mio Dio, come WASHINGTON LUCREZIA FANTASMA WASHINGTON LUCREZIA WASHINGTON TIMB WASHINGTON TOMB TIMB TOMB WASHINGTON TOMB WASHINGTON TUTTI WASHINGTON LUCREZIA TIMB e TOMB LUCREZIA HIRAM LUCREZIA FANTASMA HIRAM LUCREZIA HIRAM LUCREZIA HIRAM cambiano i tempi: guarda un po' questo castello... Sembravi un rudere e adesso... (entra Virginia in vestaglia, sente parlare la Umney che però non si avvede di lei e continua a parlare) …ma... non so se ti preferivo prima quando tremavo perché una porta scricchiolava 34 VIRGINIA UMNEY VIRGIANIA e il rumore delle catene non mi faceva dormire la notte oppure adesso che sei tutto raggiante, pieno di colori e di luce, dove sulle porte è stato dato l'olio Pinkerton. (sorridendo un po’ triste) Sei tanto bello, tanto vivo che non sembri più casa mia. (pausa si avvede di Virginia) Da quanto tempo sei lì? Ecco.. un po.. Vieni siediti.. Sente tanto cambiato il castello Miss Umney? *Umeny parla molto macchinetta veloce UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY Sai è come se.. non ci fosse quel profumo di solenne, di antico che c'era prima, era come un alone che circondava la casa. Miss Umney..Era la paura? (Sorride) Si.. Vedi voi non avete paura del fantasma, ma io da sempre ho vissuto in questo castello e la paura è parte di tutto questo.(solenne) Io ho sempre creduto che il fantasma fosse il male e non posso non avere paura del male. Ma il fantasma non è il male, sicuramente è stato cattivo in vita e anche in morte, però forse egli ha capito, ora è diverso, è più... Buono vuoi dire?(inizia a stizzirsi) No, non può essere; egli è cattivo, il suo unico scopo è far soffrire. Tu non sai tutte le malefatte che ha combinato sino ad oggi. Sì ha ragione,(ribatte) però può essere che questo tempo, dopo che è morto intendo, gli sia stato concesso perché potesse capire.. Vorresti dire che se Simon Canterville è divenuto fantasma non è per punizione ma per... ...forse per avere possibilità di ripensare alla sua vita e di.. pentirsi. Ma è assurdo. L'unica cosa che non capisco è perché non lo faccia. Perché non vuole, te lo dico io, perché egli sta bene dove sta e quando voi ve ne sarete andati tornerà a fare del male. Non più, io lo sento, io lo spero: egli forse sta cambiando.. forse sta ripensando al passato. Vedi cara, le persone cambiano, tutti cambiamo, ma in peggio. (si alza) Oh signora Umney.. Forse il mondo è più rosa di quel che si crede e le persone possono veramente cambiare, ma io sono ormai troppo vecchia per accettarlo. Mi dispiace. (pausa) Beh, è tardissimo, meglio che tu vada a dormire. Va bene.. Signora Umney? (voltandosi verso di lei) Cosa, cara? Buona notte. Buona notte. (Virginia esita un attimo e poi esce; la Umney, rimasta sola, si dirige verso la filastrocca e la guarda) TIMB TOMB TIMB Vieni fuori, via libera. (esce anche Tomb, indossando anch'egli un pigiama con in mano l'occorrente per lo scherzo al fantasma, anche se al pubblico pare solo che abbia in mano qualche cosa) Sembrava che Virginia non andasse più a dormire. Dai muoviti, vai a prendere il resto mentre io sistemo qui. (Tomb esce e rientra subito dopo con altra roba in mano; la luce si abbassa man mano che i due agiscono parrlocchiando in scena; portando dentro il finto fantasma) Luce Bassa + Retroluce Verde + tagli pieno + scena tenue 35 SCENA 07 Musica 02 Track 32 Povero Fantasma *** DA VEDERE FANTASMA SCENA Track Ma guada se devo rischiare così tanto per una macchia, speriamo che stiano già dormendo. (si china a mettere la macchia) Ancora un attimo e me la filo. (fa per andarsene) Ah, dimenticavo. Dove terrà quell'olio maledetto? Se non altro è utile per non farmi sentire. (inizia a cercarlo; ad un certo punto si avvede del fantasma finto) Ahhhhhhh! (grida e scappa nella sua cripta che viene illuminata) Che paura! (ansimando) Devo riprendere fiato, era orribile un.... un fantasma. (pausa) Ma aspetta un momento, anche io sono un fantasma... Ma se lui è un fantasma ed io sono un fantasma non dovrei avere paura di lui. Se lui fosse un fantasma ed io non lo fossi allora sì dovrei averne, ma io sono un fantasma e quindi… anzi se lui è un fantasma ed io sono un fantasma siamo due fantasmi... allora sì che è vendetta, eh cara famiglia mia... ora siamo in due... è finita per voi, piccoli gemellini… ora siamo in due anche noi! (esce dalla cripta che ritorna buia ed entra in scena dove al posto del fantasma trova il lenzuolo ed il resto) Ma cosa vuol dire? Perché ha lasciato qui i suoi abiti? Boh, e questo cos'è? (prendendo in mano un biglietto tra le cose del fantasma; lo legge arrabbiandosi man mano che va avanti) “Fantasma degli Otis, unico spettro autentico e originale, diffidate dalle imitazioni. Tutti gli altri sono Contraffazioni” (furente) 07 33 Musica 03 Cuscinate Loro, ancora loro... ma perché... ma io vi distruggo, io vi.... TIMB e TOMB (escono all'improvviso assalendo il fantasma con cuscinate) Addosso! Carica! Tagli spenti RetroLuce Verde + Retroluce Viola + fumo + Piazzato fronte giallo VIRGINIA Basta, la volete finire o no! (urlando seccata. I due fuggono frettolosamente; il fantasma, che prima era accasciato per terra e si copriva la faccia, ora si volta verso Virginia; i due si guardano per un istante poi BUIO) 36 SCENA 8 Primo incontro di Simon ed Elenor RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte SCENA Track Barone Conte Contessa Simon Conte Barone Conte Contessa Barone Contessa Barone Conte Barone Contessa Barone Simon 08 34 Musica 01 Ricordi di Nobiltà Eccolo qui Simon Canterville, l’ultimo discendente della Famiglia Canterville che presto si unirà in matrimonio alla piccola Lady Elenor. Interessante unione le vostre famiglie, una promessa sposa degna di divenire una Canterville, non trovate? Sicuramente. E poi il signorino Simon è un giovanotto così a modo e carino.. Nel fiore degli anni, pieno di forze e di energie. Miei Signori vi ringrazio. Fu deciso da mio padre tanti anni fa e.. Ma è giusto che sia così, signorino Simon, è tradizione, il nostro è sangue blu! Bisogna portar avanti il buon nome della famiglia e la scelta della casata con cui imparentarsi è cosa assai delicata. Ci sono una miriade di interessi da salvaguardare.. terreni, titoli nobiliari.. Un matrimonio fra nobili non sancisce soltanto il legame fra due famiglie.. è l’unione eterna di due dinastie, sacra e indissolubile.. Quali nobili parole signor Conte. Quando vantavo la gioventù di sir Simon credevo anche io che il sacro non fosse dissacrabile, che fede e fedeltà camminassero a braccetto fino alla fine dei loro giorni ed oltre la tomba stessa. Poi accade di incontrare differenti sapori e si deve imparare che i vincoli fanno gara a svincolarsi, che le coppie non sono formate di due sole carte e che l’uomo è schiavo della perversione, la perversione è schiava del vizio, e il vizio è difficile da perdere quando è così lussuriosamente appetitoso. Disdicevole ed inopportuna questione Barone. Signor Barone voi parlate di una verità cruda, ma trovo l’argomento fastidioso e poi non vorremmo certo mettere in imbarazzo.. il giovane Sir Simon. Chiedo perdono Contessa, non volevo arrecarvi offesa . Le mie volevano essere semplici reminiscenze di un tempo che fu… Naturalmente nulla di tutto questo accadrà al giovane Simon.. Egli vivrà una piacevole e serena esistenza, circondato dall’amore della sua devota e splendida sposa e dagli eredi che metterà al mondo. O quantomeno… questo sarà quello che racconterà ai suoi nobili amici ogni volta che si ritroverà ospite di simili deliziosi ricevimenti… E’ un giovane prossimo al matrimonio e sta per conoscere la donna che avrà al suo fianco per tutta la vita, volete rovinare questo suo momento così importante? Non ne avrà altri pari in vita sua. Voi dite? Ma se così non fosse? Forse ne avrà di meglio, come potreste negarlo? Barone dovreste imparare a dosare le parole che pronunciate. Sapete bene che le lingue lunghe vengon spesso pareggiate alle altre quando divengono fastidiose. Non è cavandosi gli occhi che si perde la vista? Sbaglio signor Conte? C’è chi fa rotolare le teste e chi si toglie gli occhi. Voi che tipo di uomo siete? Sir Simon, non date ascolto a quest’uomo dalle parole pungenti e pericolose. Lady Elenor è una fanciulla splendida. Onorevole e fedele, non sarà vostro cruccio preoccuparvi di questi dilemmi. Voi la conoscete contessa? 37 Contessa Fin da quando era in fasce, una fanciulla splendida e dolcissima. Vi piacerete moltissimo. Simon, siete un bel giovane, forte e nobile. Non dovete farvi impensierire. Mentre è in atto la discussione, al gruppo si avvicina un altro conte, fino a quel momento rimasto in disparte, probabilmente in ascolto e intento a bere. Gran Duca Vecchia Umney Gran Duca Vecchia Umney Conte Barone Conte Gran Duca Vecchia Umney Gran Duca Vecchia Umney Barone Contessa Sapete qual è l’unica cosa di cui dovreste preoccuparVi, Ser Simon Canterville? Il bicchiere vuoto. Per non parlare del piatto vuoto. Credetemi, non v’è scenario più triste! Altro vino Signor Conte? Titoli, interessi, matrimoni e favole… nessuno ha provato a considerare che con la gola secca e la lingua tormentata dall’arsura non si ha neppure la forza di pensarle, certe questioni? Figuriamoci disquisirne… Il Signor Conte è servito Alle volte è buona creanza saper tollerare e dominare bisogni ed istinti, Gran Duca. Alle volte si <sorridendo al Conte> Alle volte no <lancia uno sguardo alla Contessa> Siamo uomini d’alto lignaggio, esempio di virtù e forza di volontà. Le debolezze della carne lasciamole ai bifolchi. Dovrei lasciare ai miei contadini, agli stallieri ed alla servitù un vino così delizioso?! <alla Umeny> Buona donna, venite qui! Signor Gran Duca? Versate, versate, per carità di Dio! E restatemi accanto, come si dice… il tempo corre ed il vino scorre! Lesti entrambi, troppo ahimè, nel compiere il loro dovere! Come desiderate, Signor Gran Duca. Non siate così contrariato, Signor Conte! Ognuno alle debolezze della carne risponde come può. Persino fra i nobili uomini di questa onorata società alcuni primeggiano sugli altri. Io per primo invidio le Vostre… virtù. Oh, eccola finalmente! <rapida, sollevata dal provvidenziale ingresso di Lady Elenor, mentre in sottofondo si sente Gran Duca, completamene ubriaco, spronare la Umney a versare con maggior generosità> Gran Duca Sembra quasi che abbiate paura dell’orlo del bicchiere! E’ vero, si tratta di un filo sottile fra il tutto ed il troppo… ma non per questo potete fermarVi tre dita sotto! Coraggio, mia ardimentosa coppiera! Barone Contessa Conte Simon Barone Contessa La Signorina Elenor, che autentica bellezza… e Che eleganza! e Che splendore! E’ lei.. Signorino Simon ora tocca a voi. Su figliolo.. Coraggio… Elenor Simon Buona sera Mio Signore.. Voi.. Tu.. devi essere Elenor.. 38 SCENA 9 Il Giardino della Morte Piazzato scena + Tagli + porte fantasmi leggero. FANTASMA Che male la testa... la mia povera testa... quei maledetti gemelli! Ah, ah! Non sopporto quella libreria, non sopporto il Dottor Pinkerton. Ma non potevo avere una vita normale? E soprattutto, non potevo avere una morte normale... No, io sono Sir Simon Canterville, nato nel 1548 e non ancora morto. A volte mi chiedo: ma io quando morirò? Dovrò ancora vederne tanti di cambiamenti in questa casa? O sono sufficienti questi, cara famiglia Otis? Allora, perché non rispondete... Ah, dimenticavo che in casa non c'è nessuno, sono usciti loro, sono andati a comprare qualche altro bell'oggetto da mettere in sala. Ma guarda tu se è possibile, hanno cambiato tutto, mi hanno buttato via tutti i miei ricordi.. il castello che un tempo era solo mio e di mia moglie.. A volte mi chiedo perché l'ho uccisa. Allora ci ripenso e lo capisco subito... Mi guardava con quegli occhi che... un momento.. Ieri notte anche quella bambina mi guardava così, lei però non lo faceva con paura e neanche con sdegno... non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi, li vedo ancora qui davanti a me, erano così tristi come se mi volessero dire qualcosa, qualche cosa che non riesco a capire o forse che non voglio capire. Non so… …io non capisco più niente So solo che quella bambina con un solo sguardo, in un solo attimo è riuscita a fare ciò che trecento anni di lunga esistenza non sono riusciti a fare... Mi ha fatto invecchiare. Ma cosa cavolo sto dicendo, io mi diverto! Io sono il fantaaasma di Canterville fantaaaa……aaa..a.. **+spot rott e sono il male, sì, perché passo l'esistenza a fare del male, perché godo quando lo faccio! Il Fantaaaaaasma di Canterville Piazzato scena leggero + Tagli + porte forte + viola leggero E tu cosa vuoi... cos'hai ancora da guardarmi... lasciami in pace... adesso basta! Quante volte ti devo uccidere perché tu la smetta di tormentarmi?.. Non è stata colpa mia.. Non è stata colpa mia. Tu, Lord Francis Stilton... Ma io ti ho ucciso... Io ti ho battuto ai dadi! Cosa, anche tu sei venuto a tormentarmi? LORD FRANCIS STILTON Doppio sei. FANTASMA No, andate via! La signora Treumillac, lei si era buttata giù dalla finestra! Cosa fa qui, lei è morta… anche tu sei morto, perfettino di un maggiordomo pignolo, voi siete tutti morti, io vi ho uccisi! Tu... Eleonor... Hai visto cara, conservo ancora la tua macchia di sangue... Gli americani provano a cancellarla, ma io... Sono bravo eh, ma... Che cosa vuoi?... Ti prego amore adesso vai via eh, andate via tutti! Elenor.. Elenor..E’ stato un incidente, io non volevo che morisse… mi dispiace… Andate via, lasciatemi in pace! Lasciatemi in pace! (escono i fantasmi) 39 Piazzato scena spento + Tagli + porte forte + viola leggero + spot VIRGINIA FANTASMA Si sente bene? (non accorgendosi che è Virginia) Non toccarmi Elenor! (si volta e la vede) Piazzato scena + Tagli VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA Ah sei tu, difendimi ti prego! Cosa? Non lasciare che loro mi prendano. (indicando le apparizioni) Loro chi... non c'è nessuno qui. (scompare il primo poi successivamente tutti gli altri, appena il fantasma nomina quello prima) Come, non li vedi? (si volta verso il primo) il vecchio flatcher, ma dov'è? Con quella sua perfezionemaledetta e… (voltandosi) Lord Stilton... ma non c'è più... e lì... (avvedendosi che non c'è più) …c'era la signora Treumillac. (voltandosi) Anche mia moglie è scomparsa. Ma dove sono? Erano… tu mi credi che erano qui... vero? Ecco, signore… Possibile che abbia immaginato tutto? Sarà stato un incubo. Ma erano proprio qui in questa stanza e volevano vendicarsi per quello che gli ho fatto. Si calmi.. (aiuta il fantasma a sedersi e si siede) Sono calmissimo io! però sembravano così reali, come se fossero davvero qui. Forse.. erano veramente qui. Cosa vuoi dire, non ti capisco. Ecco vede... Forse... Non so come dire... È stato il suo senso di colpa a portarceli. Ma quale senso di colpa e senso di colpa; io li odiavo tutti, guarda un po' te! Ne è proprio sicuro? Sì ed è sempre stato così, e non cambierà mai. Niente cambia! Vabbè logico che dopo trecento anni, ogni tanto, mi capita che qualche costola mi rimanga in mano. Che schifo. Ma dopo la riattacco subito. Non scherzi. (pausa) Io so che in fondo lei non è cattivo come vuole sembrare. Deve solo riuscire comportarsi un po' meglio, così nessuno le darà più fastidio. Che assurdità! Chiedermi di comportarmi bene... È davvero assurdo! Uffa! Ma non capisci: io devo strascicare le catene, ululare attraverso i buchi delle serrature, passeggiare tutta la notte, almeno il mercoledì. Queste sono le sole ragioni della mia esistenza. Non mi sembrano valide ragioni per un'intera esistenza. Forse non sono valide, ma sono le mie: io sono un fantasma, e che fantasma! Sì, un fantasma che ha paura di due bambini di neanche dodici anni. Non nominare i tuoi fratelli, ti prego. Ok, ok forse non sto passando un bel periodo; ecco, diciamo che sono un po' giù di forma, va bene, eh? No, però è possibile che nonostante i rimorsi che le provocano visioni.... È solo la prima volta che mi capita. Fa niente, ma non capisce il perché di tutto ciò? Non ne ho la minima idea. Risponda seriamente, almeno una volta. (pausa) Forse sì. 40 VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA Ecco, ora si rende conto di essere stato molto malvagio? Oh, troppe lusinghe, arrossisco. (alzandosi seccata) Lei ha ucciso sua moglie! (calmandosi) Almeno così ci ha detto la signora Umney. Ebbene sì lo ammetto, ma fu una faccenda familiare che preferirei sorvolare… Ma è un peccato molto grave uccidere. Oh, quante storie. Mia moglie era una donna bruttissima, non mi inamidava mai i colletti delle camicie come piaceva a me e in cucina poi era una disastro. Ci crederesti, una volta uccisi un magnifico daino nei boschi di Hogley; indovina come me lo presentò a tavola?... (vedendo Virginia che lo guarda male). Non faceva che ricordarmi che era colpa mia.. Che era tutta colpa mia.. forse aveva ragione. Colpa sua per che cosa…? Beh, non ha importanza, da allora è passato tanto di quel tempo... Comunque non fu carino da parte dei suoi fratelli farmi morire di fame, anche se l'avevo uccisa io. Non ho parole. (sospirando) Non ne ho avute neanche io, quando ho scoperto che non sarei più uscito da quella maledetta cripta. Mi dispiace signor fantasma, voglio dire Sir Simon... ma forse lei avrà fame; ho un panino nella borsa se lo gradisce... No grazie, ormai non ho più bisogno di mangiare, ma è stato un pensiero gentile da parte tua. Sai cosa c'è di buffo in tutto questo? Cosa? Il giorno che morii, o meglio che mi accorsi di essere divenuto un fantasma, camminando per la cripta scoprii un passaggio segreto che mi portava direttamente qui in salone, ma ormai non mi serviva più. È vero, è un po' buffo. Tu sei molto più simpatica del resto della tua orrenda, maleducata, volgare e disonesta famiglia. Basta! Orrendo e volgare sarà lei! E per quanto riguarda la disonestà, lei sa benissimo di aver rubato i colori della mia scatola per ridipingere continuamente quella ridicola macchia sul pavimento. Prima si è preso tutti i rossi, vermiglione compreso, poi si è preso il verde smeraldo e il giallo cromo. Alla fine mi sono rimasti solo l'indaco e il bianco Cina. Va bene, ma cos'altro potevo fare? Non è facile procurarsi del sangue al giorno d'oggi e dato che tuo fratello aveva iniziato a sfidarmi col suo supersmacchiatore detergente rompiscatole Pinkerton, beh, non c'era ragione perché non dovessi adoperare i tuoi colori. Mpfh Buona sera. (fa per andarsene) È meglio che vada. No Virginia... (si ferma) Non andartene, è tanto tempo che non parlavo con qualcuno... Io non faccio altro che parlare da solo, è così triste... Ti prego rimani ancora un po'. Rimango, però lei mi deve rispondere ad una domanda. Dimmi. Seriamente, me lo promette? Sì, te lo prometto. Lei amava Elenor? Si... Io amavo tanto. Allora perché la uccise.. va verso la finestra e guarda fuori) Eccolo là il mio povero alberello rinsecchito come me... lo piantai quando avevo otto anni, ma questo te lo avranno già raccontato, vero? (rimane a fissare fuori per un paio di secondi) VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA Non si sente bene? (assorto nei suoi pensieri) Cosa? C’è qualche cosa che non va? In quel mandorlo avevo costruito un altalena per nostra figlia. 41 VIRGINIA FANTASMA Vostra Figlia..? Si una figlia bellissima.. Le raccontavo che i nostri antenati, la stirpe dei Canterville ci guardava dalle stelle del cielo e ci proteggeva. Una sera sull’imbrunire si allontanò dal castello per andare a giocare sull’altalena, sempre piu su, sempre piu in alto per .. toccare una stella. Cadette dall’altalena e.. non si rialzò più. Elenor impazzi, continuando a condannarmi e a incolparmi.. era colpa mia. Un giorno preso dalla rabbia e dal dolore perdetti il controllo.. Nessuno lo sa vero..? Nessuno ne parlò mai e quelli che sapevano morirono portandosi nella tomba la verità. Infondo fu veramente colpa mia in un certo senso. Sta bene signor fantasma...? VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA SCENA Track FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA 09 35 Musica 01 I campi elisi Solo solo tanto, tanto stanco.. Non dormo da trecento anni. (pausa) Ma non ha un posto dove andare a dormire? Lontano oltre il bosco dei pini, c'è un piccolo giardino; l'erba vi cresce alta e rigogliosa, lì fioriscono le stelle bianche. L'usignolo vi canta tutta la notte e la fredda luna di cristallo guarda giù mentre il tasso stende i suoi giganteschi rami sui dormienti. (pausa) Allude al giardino della morte. Sì, della morte; deve essere tanto bello riposare sotto la soffice terra bruna, con l'erba che ti ondeggia sopra la testa. Ascoltare il silenzio, non avere più passato né futuro, dimenticare il tempo, perdonare alla vita, avere la pace. Forse il mio spirito andrà in cielo come quelli dei miei padri per divenire una stella.. (lunga pausa dove Virginia si commuove sulle ginocchia di lui, poi egli le pone le mani sulle spalle e lei alza la testa verso di lui) Cosa sono queste? Virginia FANTASMA Virginia FATNASMA Virginia FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA Sono Lacrime.. Lacrime… Scendono quando la gente piange.. Perché piangi piccola Virginia.. Perché mi dispiace signor fantasma.. Tu puoi aiutarmi, puoi aprire per me i portali della casa della morte poiché amore è sempre con te e amore è più forte della morte. (si alza in piedi) Ma io sono solo una... (alzandosi) Non importa, tu puoi farcela. E come potrei? Rammenti le parole della profezia? VIRGINIA: SIMON: Si.. Leggila… leggila per me. VIRGINIA: Quando una giovane fanciulla strapperà la preghiera dalle labbra del peccatore. Quando rifiorirà lo sterile mandorlo per le lacrime versate da un’innocente creatura, 42 allora tutta la casa sarà quieta; E cio che è stato a Canterville volgerà a nuovo destino. Che significa? FANTASMA VIRGINIA Tu hai pianto per me, per i miei peccati, poiché io non ho lacrime. Hai pianto lacrime sincere mentre io confessavo la mia dannazione. Io amo Elenor e non ho mai voluto ucciderla.. Virginia, se mi accompagnerai alla porta, e pregherai per me l'angelo della morte avrà pietà di me. Alla porta della vita? Va bene Andiamo. (il fantasma si avvicina alla libreria, tira una leva e si sentono dei rumori, ma in scena non succede nulla) Un passaggio segreto! Retro Verde + Retro Viola + Tagli + Spot + Porte FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA FANTASMA VIRGINIA UMNEY Sì, lì avanti c’è la mia cripta, è lì dove iniziò tutto... Ricordati una cosa; quando passeremo di qua il passaggio si chiuderà e quando tornerai indietro, per riaprirlo c’è una leva molto simile esattamente dall’altra parte. Tornerò... sola. Sì. Allora forza, sono pronta. (Virginia è un po’ sconsolata) Aspetta... Io non ti ho detto tutto ed è giusto che tu lo sappia prima di decidere se proseguire o meno. Cosa? Vedi, quando mi accompagnerai nel regno della pace eterna.... vedrai nel buio delle apparizioni terribili e sentirai voci malvagie che ti bisbiglieranno nell’orecchio, ma non ti sarà fatto alcun male perché le forze infernali non possono prevalere sulla purezza di una fanciulla. (i due si guardano; pausa) Ma se esiterai e lo sconforto si impadronirà di te, allora non tornerai più indietro. (pausa) Non ho paura e chiederò all’angelo della morte di avere pietà di Voi. Mi mancherai piccola Virginia,. (sospira poi si fa forza) Anche tu Simon. (entrando di corsa, dirigendosi verso l’uscita del Fantasma che però lei non vede) Virginia, non andare! Oh mio Dio, povera signorina.. ti condurrà alla morte, è un dannato.. non andare… non andare... 43 SCENA 10 Epilogo HIRAM WASHINGTON HIRAM HIRAM WASHINGTON HIRAM (entra chiamando) Virginia!?! (esce dalla sua camera nella camera di Virginia) Virginia sei là? Virignia, sei in camera? (washington esce dalla camera di virginia) Allora, è di là? TIMB e TOMB TIMB e TOMB Lucrezia Hiram Wshingotn Umney No papà, ma dove sarà? Non saprei, aveva detto di aver dimenticato una cosa a casa e non è più tornata; oramai sono passate quasi tre ore! Starà semplicemente parlando chissà dove con la signora Umney... Washington!... (tra se) Io quella cameriera proprio non la sopporto... Whasington…. Virginia, dove sei? Virginia, si li? Virginia Virginia? Ma dove si sara cacciata (nel mezzo dela scena mentre tutti corrono su e giu dalle porte) UMNEY È colpa vostra. (inizia a girare intorno a loro accusandoli uno ad uno) LUCREZIA Della vostra arroganza, del vostro non considerare i problemi. Voi avevate il male in casa, ma non lo avete riconosciuto, anzi ci avete scherzato, ci avete giocato sopra. (guardando la macchia) Voi lo avete istigato, avete osato sfidarlo, vi credevate forti, sapevate che il fantasma non poteva nulla contro di voi. E sapete perché non poteva nulla? Perché voi siete più cattivi di lui! (inizia a commuoversi) Ma lei no, lei era buona, non poteva nulla contro di lui..e lui si è preso lei! (pausa TOMB TIMB e WASINGTON ESCONO LUCREZIA HIRAM WASHINGTON Hiram? Washington, per favore, andate in camera.. Come vuoi. (i tre si avviano tristemente, una volta usciti si sentono dei rumori, gli stessi sentiti quando il fantasma aprì il passaggio segreto; cessati i rumori appare Virginia, Hiram e Lucrezia si gettano ad abbracciarla) Si stanno per abbracciare MusICA LUCREZIA HIRAM VIRGINIA LUCREZIA HIRAM LUCREZIA VIRGINIA HIRAM LUCREZIA VIRGINIA LUCREZIA HIRAM Oh, Virginia! Figliola! Mamma, papà! (pausa dove continua l’abbraccio) Sì, però adesso spostati che mi rovini tutto il vestito. Vieni cara, siediti. Ma cosa è successo? (i tre si siedono) È vero cara, devi raccontarci tutto. Se sapessi tuo padre come era preoccupato. Mi dispiace. Di niente, cara. L’importante è che tu ora sia qui. Così almeno la smetterai di tormentarmi, io continuavo a dirtelo che non era successo niente. Povero papà. Devi capirlo Virginia, alla sua età... Ci risiamo ma... (entrano Timb, Tomb e Washington) 44 TIMB VIRGINIA WASHINGTON TOMB TIMB VIRGINIA TIMB VIRGINIA TOMB VIRGINIA TOMB VIRGINIA TOMB TIMB VIRGINIA TOMB TIMB VIRGINIA TOMB VIRGINIA TIMB VIRGINIA TIMB e TOMB LUCREZIA TIMB TOMB TIMB TOMB TIMB HIRAM LUCREZIA VIRGINIA WASHINGTON VIRGINIA WASHINGTON HIRAM Virginia! (si alza e gli va in contro, i due gemelli la abbracciano) Sorellina! (i due si abbracciano) Oh, ragazzi. (dopo aver abbracciato i gemelli) WASHINGTON VIRGINIA HIRAM VIRGINIA HIRAM LUCREZIA VIRGINIA Sai, la signora Umney ci aveva detto che eri morta. È stata cattiva. No, non voleva esserlo. Sì, però… Però niente, l’importante è che ora sia qui. Ma dove sei stata? Lontano. Dove lontano? Oltre il bosco dei pini. Non capisco. maaaaa………….E il fantasma? Beh… (si dirige verso l’altra zona di scena da dove può parlare bene a tutti) Egli ora è... libero. Libero? Vuoi dire che è... Morto. No! Sì, finalmente ha finito di soffrire. No! Ora può dormire senza essere disturbato. Nooo! (i due corrono di sopra) Dove correte, bambini? Da nessuna parte mamma. La notizia è stata sconvolgente. Abbiamo perso il nostro giocattolo preferito. Non dirlo nemmeno, andiamo di sopra Timb. Giusto, andiamo ad affogare il nostro dolore. (i due escono) Ma piccola mia, raccontaci cosa è successo. Dove sei stata fino adesso? Ho accompagnato il fantasma di là. Di là? E com’è di là, cosa c’è? Ho visto poco e quello che ho visto non posso raccontarvelo. Ma perché? Lascia stare Washington, Virginia ha ragione. Credo che sia meglio scoprirlo quando verrà il tempo. Giusto, papà. (vede il quadro rotto lo raccoglie e lo dà a Washington) Tieni, portalo sopra insieme agli altri. Va bene. (prende il quadro ed esce) Senti papà, potrei... Ho capito, vuoi rimanere un po’ sola. Sì. Andiamo. Ti aspettiamo di sopra. (i due si avviano, quando sono fuori Virginia va verso la loro uscita) Se incontrate la Umney ditele di scendere per favore. UMNEY VIRGINIA Mi volevi vedere Virginia? Sì, volevo dirle che ora può stare tranquilla: il fantasma non le darà più fastidio. (va VIRGINIA verso la profezia, la toglie dal muro e la legge tra sé) UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY È finita, vero? Questa non serve più. Avevi ragione tu. Cosa? Il fantasma in fondo era... un uomo come tutti. 45 VIRGINIA UMNEY VIRGINIA UMNEY VIRGINIA Oh, signora Umney. (la abbraccia) Sai, io ti ho vista mentre parlavi col fantasma, ma non sono riuscita a intervenire, avevo troppa paura, e poi ho pensato che tu… Non importa. Ma cosa è accaduto quando sei andata via col fantasma? Non l’ho detto a nessuno, la prego non mi chieda nulla, non posso dirglielo, povero Sir Simon. Io gli devo moltissimo, egli mi ha fatto comprendere che cosa è la vita e che cosa significa la morte e perché l’amore sia più forte dell’una e dell’altra. (in quel Fa RugiOO LA BOTTA FUORI SCENA NO CAMPANELLO momento suona il campanello) Chi sarà? UMNEY VIRGINIA UMNEY CECIL Vado a vedere. (esce) (chiamando) Chi è signora Umney? (entra la Signora Umney annunciando l’ospite) Il figlio del conte di Mitzburg, Lord Cecil Mitzburg. (i due si guardano un secondo) Voi.. Tu.. devi essere Virginia.. 46