Presenta - Compagnia delle Ventirose

Transcript

Presenta - Compagnia delle Ventirose
Presenta
Ispirato e liberamente tratto dal romanzo “Il fantasma di Canterville” di
Oscar Wilde
Riscrittura, Adattamento e Regia di
Matteo Rambelli
1
Personaggi & Interpreti
Hiram Otis
Samuele Rossi
Lucrezia Otis
Alice Salsi
Washington Otis
Kiramarios Damianos
Virginia Otis
Francesca Lupinelli
Timb Otis
Nicolas Rossi
Tomb Otis
Andera Vallicelli
Sig.ra Umney
Lorenzo Ballardini
Sir Simon Canterville
Ruggero Ricciardi
Lady Elenor Canterville
Elena Conenna
Lord Francis Stilton
Benassi Sara
Maggiordomo Flatcher
Mario Venturini
Vecchia Umney
Neriana Lombini
Miss Traumillac
Valeria Fasulo
Cameriere (di Miss Traumillac)
Nicola Ghinassi
Intermediario
Mario Venturini
Contessa
Valeria Fasulo
Conte
Nicola Ghinassi
Barone
Mario Venturini
Gran Duca di Torre Capra
Matteo Leoni
2
ATTO PRIMO
SCENA 1
Morte di Elenor Canterville
SCENA
Track
01
01
Musica 01
Sibilo
Intro
SIMON:
Rammenti le parole della profezia?
VIRGINIA:
SIMON:
Si..
Leggila… leggila per me.
VIRGINIA:
Quando una giovane fanciulla strapperà
la preghiera dalle labbra del peccatore.
Quando rifiorirà lo sterile mandorlo
per le lacrime versate da un’innocente creatura,
allora tutta la casa sarà quieta;
E cio che è stato a Canterville volgerà a nuovo destino.
Omicidio di Elenor Canterville
SIBILO
E’ colpa tua. Non ti sopporto, non ti sopporto, mi fai pena, mi fai schifo, mostro,
ripugnante, spregevole, miserabile, vile, abominevole, disgustoso, spietato, maledetto,
Assassino Colpevole!
ELENOR
Stupido, idiota, il solito patetico pezzente… schifoso lurido maiale… meriti tutto il male
che soffri e ne meriteresti ancora .. no no Simon perdonatemi, mi dispiace… scusa scusa
scusami, perdonami... non volevo non volevo. No Simon vi prego, che vuoi fare quella.. o
mio Dio no,no.. aaaaaahhh!
Fumo
Retroluce Vede
RetroLuce Viola
Retroluce Porte
3
SCENA 2
Gli Otis a Canterville
Entra Hiram Otis, vice ambasciatore degli Stati Uniti, uomo di circa cinquanta anni passati, veste da tipico americano ricco in
vacanza e sta portando con sé molte valigie che gli impediscono di guardare dove mette i piedi davanti a sé. Hiram è preceduto
dalla figlia Virginia che gli fa strada. Virginia è una ragazzina di quindici anni piuttosto timida, ma con una franca espressione di
indipendenza negli occhi
SCENA
Track
02
02
Musica 01
Il Castello di Canterville
Tagli anteriori palco
Non mostrare ancora castello
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
Per di qua?
Si, Attenta!
Oh…
Eccoci! Finalmente siamo arrivati, non ce la facevo più; dalla carrozza il vialetto
sembrava così corto e invece con le valigie in mano pareva non finisse mai.
Un braccio porta via dalla quinta una delle valige di Hiram
VIRGINIA
HIRAM
VIRIGNIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
Si.. l’ho notato anch’io. Dove appoggiamo?
Là, là sopra. Che sudata! C’è un sole che spacca le pietre… e poi dicono che
l’Inghilterra ha un clima piovoso.
E’ terrificante..
E’ Bellissimo lo so. Ahh Sono così stanco che non vedo l’ora di andarmene a dormire
nella mia nuova camera da letto. Chissà come sarà? Forse avrà anche il letto a
baldacchino. Sai, siamo in un castello!
Si..lo avevo notato… avrai un bel da fare a disfare tutte quelle valigie!
Ah no! I patti erano chiari. Tua madre poteva portare ciò che voleva, ma avrebbe
dovuto disfarsi le valigie da sola.
Non so. Mi sembrava che, in principio, avessi detto che ognuno poteva portarsi ciò
che voleva a patto che si occupasse del trasporto, o sbaglio?
Va beh! Non divaghiamo, questo non importa. Ma almeno tuo fratello poteva darmi
una mano, no?
Lo sai che è tutto impegnato a prendersi cura del suo smacchiatore Pinkerton: da
quando è entrato in quell’affare se ne porta dietro ovunque almeno una scatola per
cercare di venderlo.
Sì, però è inaudito! Washington non può per il Pinkerton, la mamma perché si rovina
le unghie, quelle due canaglie dei gemelli hanno dichiarato che l’unica cosa che
portano sono i loro giochi e tu…
Io porto la mia valigia.
Hai ragione, ma almeno tua madre poteva portarsi meno cose.. Ma guarda, guarda!
Che ci sarà poi qui dentro..?! Ok questi sono i vestiti da giorno… questi i vestiti da
sera… le scarpe e qui cosa c’è… ah i trucchi! Poi ci sono i gioielli, ma…Manca la mia!
Sei sicuro?
Sì. Questa no… questa nemmeno… neanche. Forse l’avrò dimenticata sulla carrozza.
Eppure ero sicuro di averla in mano quando sono entrato… anzi, mi pare di averla
appoggiata sul tavolino… ma non c’è! Oh questa è bella!
4
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
Non ti preoccupare papà. Vedrai che Washington l’avrà vista sulla carrozza e l’avrà
presa lui.
Sarà, ma io ero proprio sicuro di averla appoggiata qui. Guarda! C’è ancora il segno
sulla polvere!
Beh papà forse.. appena arriveranno gli altri arriverà anche la tua valigia, no?
Lo spero.
Però papà puoi spiegarmi perché hai voluto comprare un castello, e proprio in
Inghilterra?
Ma come! Ma come! Non ti piace?! Non è uno schianto?!
Si si è.. bellissimo.. ma ha qualche cosa di strano e poi lo trovo così tetro!
Ma come strano, ma come tetro! Questo è il famoso castello di Canterville, rinomato
in tutta l’Inghilterra; almeno così mi ha affermato chi me lo ha venduto.
Uffa. Non potevamo fare le vacanze sul fiume Hudson come tutti i normali americani
di Boston?
Ma ora va di moda l’Europa, il vecchio continente. Pensa che al club hanno quasi tutti
comprato qualche vecchio rudere, ed io, Hiram Otis, vice-ambasciatore degli Stati
Uniti, non potevo certo essere da meno di quei quattro squattrinati. Così ho
comprato un castello.
Non ti pare di avere un po’ esagerato?
Esagerato?! L’ho pagato solo un milione di dollari!
Cosa! Un milione di…
Eh, cara mia! Quando sarai grande capirai l’importanza del dollaro sulle altre monete.
Ah! Non vedo l’ora di ammirare la faccia che farà quel vecchio taccagno del giudice
Burton quando lo inviterò qui la prossima estate.
Come?! Dovremo tornare anche la prossima estate?
Ma sicuro! L’estate prossima e l’altra ancora, fino a quando l’Inghilterra resterà di
moda, si intende.
Io non capisco come possa piacerti un posto del genere.
+ Frontali Esterni Palco Ambra
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
Wow! È favoloso!
Oh, bene. Mi fa piacere sapere che almeno un figlio è d’accordo con suo padre.
Puoi dirlo forte. È tutto così… antico…
Non sei obbligato a parlare con cadenza inglese solo perché ci troviamo in Inghilterra
Washington, anche perché non penso gli inglesi parlino in questa maniera fra di loro.
Guarda questi libri, devono essere vecchissimi.
Già. Ma mi hai ascoltato?
"La tragica storia di vita e di morte del dottor Faustus" di Cristopher Marlowe 1593…
ma è originale… ce ne sono intere collane. Se non ti dispiace papà, potrei prendermi
questo libro?
Da quando ti interessano i libri antichi?
Da quando puoi farci un sacco di soldi vendendoli, mia cara.
Papà! Non permetterai che Washington venda questi libri?
Perché no?! È un buon affarista, non si farà certo buggerare.
Ma non possiamo! Fanno parte della mobilia da non so quanto tempo; sono parte del
castello.
Non ti preoccupare, ho capito cosa intendi. Li sostituiremo con l’enciclopedia de "Il
buon casalingo" del dottor Pinkerton. Sono dodici volumi di color rosa pastello che si
intoneranno benissimo con le tende. D’accordo Virginia?
Ma papà…
Ah, senti Washington, hai per caso visto la mia valigia?
5
WASHINGTON
HIRAM
Sì, mi pareva che l’avessi presa tu.
Lo credevo anch’io, ma quando sono entrato qui, non so come, è sparita. Forse l’ho
dimenticata sulla carrozza.
Impossibile. Io stesso ho tolto per ultima la mia e il Pinkerton e se ci fosse stata la tua
l’avrei veduta sicuramente.
Allora probabilmente l’avrà presa tua madre, oppure i tuoi fratellini avranno
combinato l’ennesimo scherzo. A proposito perché ritardano? Dovrebbero essere già
qui.
Non credo siano stati loro; li ho visti prima che inseguivano urlando come indiani uno
dei cani in giardino.
E la mamma?
Beh, la mamma intanto stava slegando l’altro bassotto che i gemelli avevano già
legato all’albero.
Ma bravi Timb e Tomb! Si sono già ambientati.
Dovreste vedere che giardino. È veramente favoloso! Sembra un giardino regale, se
non fosse per un grosso albero completamente seccato. Dobbiamo ricordarci di dire
al giardiniere di tagliarlo il prima possibile.
No! (mani davanti alla bocca. Gli altri la guardano)
Perché no, Virginia?
Non lo so..ma non penso sia giusto,è come se fosse sempre stato qui!
La ragazzina ha ragione, quell’albero non può essere tolto.
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
UMNEY
SCENA
Track
02
04
Musica 02
Tuono Lieve
Tuono
HIRAM
UMNEY
WASHINGTON
UMNEY
WASHINGTON
UMNEY
SCENA
Track
Lei deve essere la governante, la signora Umney?
Sì signore, sono io.
E perché non dovremmo far tagliare quell’albero?
Quel "mandorlo" fu piantato dal piccolo Simon, quando compì otto anni.
E chi sarebbe costui?
Sir Simon de Canterville, signore. Padrone e Signore di Canterville Chease ora
ricordato e meglio conosciuto come il fantasma di Canterville.
02
05
Musica 03
Tuono Medio + Sottofondo
Tuono
HIRAM
UMNEY
HIRAM
UMNEY
VIRGINIA
Ah, sì! Il fantasma di cui mi ha accennato Lord Canterville prima di vendermi il
castello. Ma, che volete, questi britannici ne associano uno a qualsiasi vecchio
rudere.
Mi scusi, signore, ma sento il dovere di dirle che il fantasma esiste veramente e non
parliamo ne di leggende ne di dicerie.
Yes, miss. Ne sono certo..
La prego di non sottovalutare ne di scherzare sull’esistenza del fantasma. Questi è
stato scorto anche da diversi membri della famiglia, dal reverendo August Camper
che ne può confermare l’esistenza non che da me personalmente.
Papà…
6
UMENY
HIRAM
UMNEY
HIRAM
UMNEY
HIRAM
UMNEY
HIRAM
WASHINGTON
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
TIMB
VIRGINIA
TOMB
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
TIMB
LUCREZIA
TOMB
LUCREZIA
SCENA
Track
02
06
Inoltre, un giorno, la vecchia duchessa di Bolton si spaventò a tal punto da avere una
crisi dalla quale non si è mai veramente rimessa. Capirà, mentre si stava vestendo per
il pranzo le mani di uno scheletro le si posarono sulle spalle. Da allora, gli ultimi
discendenti dei Canterville hanno deciso di trasferirsi e di vendere il castello, magari
senza avvertire della presenza del fantasma. Così mi sono permessa di farlo io, prima
che sia troppo tardi!
La ringrazio, ma il signor conte mi aveva già avvertito.
E voi avete comprato il castello ugualmente?
Ma si capisce.. Ma si capisce! Ed ero disposto ad acquistare insieme ai mobili anche il
fantasma!
Contento lei, Signore..
Signora Umney, io vengo da una nazione moderna, dove è possibile avere tutto ciò
che il denaro può comperare. Inoltre, sono certo che, se in Europa esistesse davvero
qualche cosa di simile ad un fantasma, l’avremmo già trasferito da noi in men che
non si dica per sistemarlo in un museo o esibirlo in tournée.
Temo che lo spettro esista veramente anche se non ha ancora ceduto alle offerte dei
vostri attivissimi impresari. Egli è noto da tre secoli, dal 1584 per la precisione e non
manca mai di fare la sua apparizione prima della nascita e… della morte di un
membro della famiglia.
Esattamente come i medici di famiglia: si comportano allo stesso modo.
Il fatto è che i fantasmi non esistono e non credo che le leggi della natura facciano
qualche eccezione per l’aristocrazia britannica.
Certo che voi americani siete proprio strani! Beh, se non vi dispiace avere per casa un
fantasma, benissimo, ma ricordatevi che io vi avevo avvertito..
La ringraziamo molto, signora Umney.
Di nulla. Dovere.. e Benvenuti a Canterville Cheas
Chi è quel rudere?
Timb!
Virginia ha ragione. Non si dice rudere, maleducato. Si dice: Chi è quel facente parte
dell’antiquariato di casa?
Basta bambini! Quella è la signora Umney, la cameriera. Vedete di fare i bravi e mi
raccomando, per favore, non fatele i dispetti, che negli ultimi due mesi ne avete fatte
scappare già ben quattro.
Dopotutto non sarebbe una grande perdita, sembra così noiosa. Non deve avere
tutte le rotelle a posto.
La signora contessa mi aveva avvertito del carattere un po’ strano della signora
Umney, ma mi aveva molto pregato affinché potesse restare a servizio qui. Pare che
prima di lei, sua madre e sua nonna abbiano lavorato qui. È nata al castello e vi è
molto affezionata.
E va bene, teniamocela.
Poi, a quanto mi ha detto la contessa, pare che nessun domestico locale voglia
lavorare in questa casa per via del fantasma.
Perché ci sono i fantasmi, mamma?
No, Timb! Sono solo dicerie, nessuno crede oramai piu ai fantasmi.
Dai mamma. C’è un fantasma?
No, i fantasmi non esistono.
Musica 04
Porta che scricchiola
7
Black Out
VIRGINIA
TIMB
TOMB
LUCREZIA
TIMB e TOMB
LUCREZIA
SCENA
Track
Oh!
Questo è il fantasma, vero?
Sì, vogliamo il fantasma!
No, è solo il vento.
Sì, sì, è il fantasma. Dai mamma vogliamo il fantasma!
Insomma fate i buoni. I fantasmi non esistono. Punto!
02
07
Musica 05
Ghost not exist
RetroLuce Verde intermittenza Flash con tagli
Poi torna Luce Normale
TIMB
LUCREZIA
HIRAM
TOMB
TIMB
HIRAM
SCENA
Track
Sì, è lui.
Ti prego, Hiram, di qualcosa!
Dunque bimbi…
Ci compri il fantasma papà?
Sì, dai. Ce lo compri?
Avanti, basta frignare! Ve lo ripeto per l’ultima volta: qui non c’è nessun fantasma!
02
08
Musica 06
Tuono profondo + Temporale
Lampi su Piazzato Scena + Tagli (fissi)
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
TOMB
HIRAM
TOMB
HIRAM
TOMB
TIMB
HIRAM
TIMB
HIRAM
TIMB
HIRAM
TOMB
Che strano. Fino a cinque secondi fa c’era il sole, ed ora il cielo è tutto coperto di
grosse nubi nere.
È il tipico clima inglese, Virginia: sole, pioggia, pioggia, sole. Vedrai, tra poco tornerà
sereno. Ci dovremo abituare.
Sarà come dici tu, ma sembra quasi che le nubi siano solo sopra il castello.
Allora papà?
Allora cosa?
Il fantasma?!
Adesso basta. Avanti, andate di sopra a disfare le vostre valigie. La vostra camera è la
porta gialla.
Uffa.
E lui sarebbe un diplomatico.
Dai bambini. Niente storie. A proposito di valigie. Non siete stati voi, spero?
No, noi non siamo stati.
Come fai a dirlo se non ho ancora detto cosa?
Ma, non so. Provavo ad indovinare.
Va beh. Siete stati voi a nascondermi la valigia?
No papà.
8
LUCREZIA
TIMB e TOMB
VIRGINIA
LUCREZIA
Ha ragione. Li tengo sottocchio da quando siamo arrivati e in mano avevano solo le
loro valigie.
Non capisco. Quando sono entrato sono sicuro di averlo fatto con la valigia in mano,
ma dopo un paio di minuti era scomparsa.
Sarà stato il fantasma!
Basta!
Stai calma cara, non ti preoccupare, non c’è alcun fantasma.
UMNEY
TIMB
TOMB
HIRAM
LUCREZIA
UMNEY
WASHINGTON
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
Il tè è servito, signori.
Ma non era andata da là?
Boh..
Il tè? E chi beve il tè? Lucrezia, hai chiesto tu di preparare il tè?
No, Hiram.
Scusate, signori, credevo che fosse un abitudine.
Un abitudine inglese, forse. Ma noi siamo americani! Quindi può riportarlo indietro.
Come vogliono i signori.
Aspetti un momento, signora Umney.
Desidera?
Mi sembra che laggiù sia stato versato qualcosa.
Sì signora. E’ sangue.
HIRAM
SCENA
Track
02
09
Musica 07
Tuono profondo
Lampi su Piazzato Scena + Tagli (fissi)
HIRAM OTIS
LUCREZIA
UMNEY
WASHINGTON
UMNEY
WASHINGTON
UMNEY
SCENA
Track
02
10
Ebbasta!
Che orrore! Bisogna far sparire quella macchia al più presto. Detesto le macchie di
sangue nel soggiorno.
È il sangue di lady Eleonor Canterville, che fu uccisa in quel preciso punto dal marito,
Sir Simon Canterville, nel 1575. Sir Simon visse ancora per altri nove anni, poi sparì
improvvisamente in circostanze misteriose. Il suo corpo non fu mai ritrovato, ma il
suo spirito non ha mai lasciato questa dimora.
Ci risiamo.
La macchia di Sangue di Elenor Canterville interessa particolarmente i turisti e, sono
spiacente, è impossibile da cancellare!
Che assurdità! L’imbattibile supersmacchiatore detergente esemplare Pinkerton la
eliminerà in quattro e quattr’otto!
Santo cielo, No! non lo faccia! Non può.
Musica 08
Max Suspance
Spot Bara – Abbassare leggermente il resto
WASHINGTON
Sapevo che il mio Pinkerton ce l’avrebbe fatta!
9
SCENA
Track
02
11
Musica 9
Musica Tetra
Lampi poi di nuovo taglio e piazzato.
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
WASHINGTON
HIRAM
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
SCENA
Track
02
12
Che clima spaventoso. Evidentemente questo vecchio paese deve essere talmente
sovrappopolato che non c’è abbastanza bel tempo per tutti.
Caro Hiram, che ce ne facciamo di una donna facile agli svenimenti?
Non datele mancia e le addebitale i danni, vedrai che non sverrà più.
Beh, io vado di sopra a rinfrescarmi un po’. Dov’è la nostra camera, caro?
Sali le scale, l’ultima stanza a sinistra: porta rossa.
E i bambini?
Porta gialla a Destra.
Oh Senta signora Umney, domani mattina per colazione niente uova e bacon, niente
tè, ma caffelatte, toast e molti cornflakes.
Cara, non hai intenzione di aiutare il tuo povero maritino con tutte queste valigie?
Washington! Aiuta tuo padre. Bambini, andiamo!
Vorrei tanto, papà, ma devo sistemare subito il Pinkerton.
Virginia no, cameriera no, …va bene, ho capito!
Sta bene, signora Umney?
Sì grazie. Vedo che almeno tu sei molto gentile.
Volevo farle le mie scuse per il comportamento della mia famiglia. Sa, in fondo sono
buoni.
Non ne dubito… Ma che cosa sono i cornflakes?
Sono…
Va bene, li prenderò domani. (si avvia)
Senta, signora Umney?
Sì?
Ma c’è veramente un fantasma nel castello?
Musica 10
Umney Racconta
Atmosfera fantasmi,
con un po di piazzato giallo davanti
leggera retroluce (aumenterà quando arriva flatcher)
UMNEY
Vieni cara, siediti. Devi sapere che questo castello è molto antico. Tre secoli fa, in
questa casa vivevano Sir Simon Canterville e la moglie Eleonor, una giovane donna
molto graziosa e devota al marito. Egli invece era di pessimo carattere, sempre
scontroso, egoista e anche un po’ eccentrico. Sicuramente non meritava una moglie
10
come Eleonor , sia pace all’anima sua… Un tempo furono tanto innamorati, ma poi
per qualche motivo qualcosa fra loro cambiò. Si dice che lui divenne spietato e
crudele.
Una sera, mentre Eleonor era proprio in quel punto, Sir Simon, non si sa per qual
motivo, preso da un raptus di follia forse, la trafisse con la sua spada uccidendola
proprio in questo salone. Da allora egli impazzì completamente macchiandosi
dell’orribile misfatto, maledicendo la sua anima, fino a quando un giorno scomparve..
tutti dicono probabilmente ucciso per debiti di gioco, ma io penso colpito da una
maledizione per ciò che aveva fatto!
Elenor morì macchiando di sangue tutto questo atrio. Il sangue venne in seguito tolto
e pulito a perfezione..ad eccezione di una macchia indelebile che è impossibile da
cancellare, e che ogni notte risgorga più viva, a ricordo dell’omicidio compiuto. Non si
può cancellare. E’ la maledizione per tutto il castello..
Ma era così cattivo?
Qualcosa deve essergli scattato nella mente per farlo diventare così terribile! Vedi..
quando era in vita non lo so per certo, in realtà non si sa poi molto di lui: chi sapeva
non volle parlare e la verità morì con loro.. Cattivo? Da fantasma è un demonio, lo so
per esperienza.
Perché? Lei lo ha mai visto?
Quasi ogni notte sento le sue risate isteriche e potrei raccontarti numerosi episodi
avvenuti in questa casa da quando sono qui.
La prego mi racconti.
Vuoi veramente che lo faccia? Sono storie terrificanti e terribilmente vere.
Sì, voglio sapere tutto su questo castello visto che ci dovrò abitare per un po’ di
tempo.
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
SCENA
Track
02
13
Musica 11
Flatcher Theme
Taglio + Retroluce forte verde + Fumo + Luci Porte
UMNEY
Beh viveva qui con me un maggiordomo: Il vecchio Fletcher, maggiordomo di casa
Canterville con il quale ho lavorato per anni fin da piccola. Era sempre perfetto
impeccabile e rigidamente puntuale. Sempre al servizio di tutti, sempre senza
nemmeno una pieghina sui pantaloni.. forse quella sua perfezione iniziò ad irritare il
fantasma. Egli era infastidito da ciò che non era a posto, riusciva a mantenere il
castello come conservato dentro una bolla di cristallo. Dal giorno che tentò di pulire
quella macchia nel bel mezzo dell’atrio… beh forse ne era troppo infastidito..
qualcosa in lui cambiò.. Divenne agitato, perdette completamente quella sua
puntualità in ogni cosa che lo distingueva da tutti gli altri. Era continuamente pallido
con lo sguardo perso nel vuoto e sembrava non fosse nemmeno presente quando gli
parlavamo. Per giorni pensammo fosse malato o vittima di una spiacevole vicenda
che non voleva confessare forse. Per diverso tempo ci domandammo che avesse fino
a quando un giorno mi raccontò che una notte mentre ancora non riusciva a
prendere sonno.. vide una mano verde, scheletrica fatta come di pelle flaccida,
bussare al vetro di camera sua durante la notte mentre un sibilo di morte si
distingueva nel frusciare del vento; sul principio non vi credetti, pensai che fosse
diventato pazzo ma.. quando lo trovarono morto nella dispensa dove si era appena..
11
SCENA
Track
02
14
Musica 12
Flatcher Died
Solo retroluce verde sullo sparo poi torna piazzato e taglio
sparato, io.. ripensai al suo racconto. Ho paura ogni volta che entro nella sua stanza
tutt’ora.
Ma è spaventoso. Basta, basta.p Musica
Perdonami piccola.. non volevo spaventarti, ma non ti preoccupare, non ti succederà
nulla; e poi, sembri così candida che neanche il più malvagio dei fantasmi riuscirebbe
a farti del male.
Ma c’è un modo, un sistema perché possa sparire?
Tutto quello che so è che il segreto del fantasma di Canterville è racchiuso in
un’antica profezia, ma nessuno è mai riuscito a capirne il significato.
Una profezia?
È proprio lì, su quella parete. Non si sa chi la scrisse. Pare che sia apparsa dal nulla
dopo che il fantasma fece la sua prima apparizione. Beh, si è fatto tardi. È Meglio che
vada, ho tante cose da fare.
Un ultima cosa. Come lo riconosco se mi appare? Che aspetto ha?
Ne ha tantissimi. Ogni volta compare sotto sembianze diverse, ma sempre
raffiguranti persone o… parti di esse..
Grazie… grazie signora Umeny e Buona Notte.
Buona notte.
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
SCENA
Track
02
15
Musica 13
Simon Sadici Picchi
"Quando una giovane fanciulla strapperà
la preghiera dalle labbra del peccatore.
Quando rifiorirà lo sterile mandorlo
e un’innocente creatura verserà le sue lacrime,
allora tutta la casa sarà quieta;
la pace tornerà a Canterville e cio che è stato volgerà a nuovo destino."
Virginia esce. Cala lentamente il buio e dopo poco entra il fantasma facendo rumore con delle catene.
Si dirige verso la macchia, si china e dopo ritorna da dove è venuto.
Retroluce verde + Porte
SIMON
Quante verità esistono?
Ogni spirito conosce una sua verità, il percorso di un labirinto con un solo ingresso e
centinaia di uscite.
Ho perso il conto delle notti trascorse in compagnia del suono delle mie catene,
trascinate lungo freddi corridoi, su per le scale, fino alle torri; sadici picchi di pietra
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che regalano l’illusione di toccare le stelle e di poter arrivare al cielo. Il cielo che mi è
stato negato.
TRAUMILLAC, VECCHIO FLATCHER , GRANDUCA, LORD F.STILTON
Assassino, mostro, ripugnante, spregevole, miserabile, vile, abominevole, disgustoso,
spietato, maledetto!
SIMON
SILENZIO!
13
SCENA 3
I Fantasmi del Fantasmi
SCENA
03 Musica 01
Track
16 A new Day
*** PROVARE I suoni di lucezia, o sulle sue battute o quando tira fuori
oggetti strain dalla borsa. Il primo apre la scena il secondo sulla sua
battuta e il terzo quando tira fuori i fiori
Tagli + Piazzato Castello
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
Virginia, Virginia; siamo tornati.
Eccomi mamma.
Oh, Virginia dovresti vedere il lago che c'è a soli dieci chilometri dal castello: è uno
spettacolo stupendo!
È stata una bella gita?
Stupenda! Pensa che i tuoi fratellini hanno pescato con tuo padre senza combinare
danni. Ma perché non sei voluta venire?
Lo sai, mamma, non mi sono sentita molto bene questa notte, sarà stato il lungo
viaggio per venire qui da Boston. Così non me la sentivo il giorno dopo di fare una
gita di un'intera giornata.
Ah! È vero; e adesso come stai?
Meglio, mamma.
Hai preso l'aspirina del Dottor Pinkerton?
Sì, mamma.
Oh, bravissima. Vedrai che domani ti sentirai in forma per andare dal Conte.
No, mamma.
Oh, bene. Il Conte ci tiene ad incontrare tutta la famiglia e soprattutto te, visto che
sei la fidanzata di suo figlio.
Ma ho detto no! Mamma, non so neanche come si chiama!
Si chiama Cecil, va bene?
No.
Cecil è un bel nome.
Insomma io non lo ho mai visto.
Non ti preoccupare sarà sicuramente un bel giovanotto.
Uffa.
Piuttosto, non ti sei annoiata qui, tutto il giorno sola?
Non ero sola; c'era la Signora Umney: sai...
Ah, già! Spero non ti abbia fatto mangiare quegli orribili pudding inglesi.
No, mamma, abbiamo mangiato semplicemente delll’arrosto.
E non ti è piaciuto forse?
Sì, perché?
Ma, non so, sei così giù. È strano che tu stia ancora male se hai preso l'aspirina del
Dottor Pinkerton.
Non è quello, mamma.
E allora che cos'hai?
Hai visto lì?
Sì. È la macchia di cui parlavamo ieri sera; e allora?
14
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
LUCREZIA
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
E allora non ti ricordi che Washington l'ha tolta?
Oh no! Vuoi dire che lo smacchiatore Pinkerton non è poi così efficace? Non bisogna
assolutamente dirlo a Washington, sa ne avrebbe a male.
Ma no! Possibile che non capisci? Ieri sera la macchia è stata tolta, e tutti abbiamo
visto che non c'era più; e questa mattina io e la Signora Umney l'abbiamo ritrovata lì,
come se non fosse mai stata lavata. Oh, è terribile!
Su, bambina mia, stai calma; vedrai che ci sarà sicuramente una spiegazione
razionale.
Mh...
Piuttosto, dov'è la Signora Umney? Lei probabilmente saprà spiegarci. Signora
Umney! Signora Umney!
In questo momento dev'essere in camera sua a pregare affinché il fantasma non
scagli la sua ira su tutti noi per il sacrilegio compiuto da Washington.
Cara, non voglio che tu ti faccia suggestionare dalle storie di quella anziana
governante. Signora Umeny! Sai, la contessa mi aveva avvertito che la signora Umney
non ha tutte le rotelle a posto.
Chi non ha tutte le rotelle a posto?
La carrozza. Anzi, signora Umney, si ricordi di dire al fabbro che dobbiamo aggiustarla
al più presto.
Bene, signora come comanda.
Problemi, signora Umney?
Nessuno, signora. ...è che ho visto che la tovaglia è sporca: è piena di "macchie"
dovrò lavarla
Oh, che stanchezza! Ciao Virginia, come va il mal di testa?
Un po' meglio.
Senti cara, è meglio portare a dormire queste due pesti: non si reggono più in piedi.
Caro, hai visto lì?
Che cosa c'è, mamma? Che cos'è successo?
Hai visto? C'è ancora quell'orrida macchia di sangue!
Eh no! Non credo sia colpa del Supersmacchiatore, perché io l'ho sperimentato su
tutto; dev'essere senz'altro stato lo spettro. Signore, prego. Ci vorrà un istante.
Tutti trattendono il respiro
SCENA
Track
03
17
Musica 02
Max Suspance
Abbassare leggermente piazzato castello rimane luce tagli
WASHINGTON
SCENA
Track
03
18
Tutto pulito Darling
Musica 03
Tunder Again
15
Lampi e cali di corrente
LUCREZIA
Beh! Io porto a dormire i ragazzi; mi raccomando Washington, quando hai finito
metti tutto a posto per benino.
Aspettami, mamma, che ti aiuto.
Grazie.
Sembra venuta via questa volta?
Perfettamente. Se quel fantasma vuole la guerra, guerra avrà: io e il mio
Supersmacchiatore siamo pronti!
Bravo figliolo, ben detto!
Ora vado a coricarmi anch'io. Tu non vieni papà?
Sì, un momento, vado in cucina a bere un bicchiere di latte e arrivo.
Beh, buona notte.
Buona notte.
VIRGINIA
LUCREZIA
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
Retroluce Verde Fumo e leggera luce porte
SCENA
Track
03
19
HIRAM
Musica 04
Hiram and the Ghost
Washington, smettila di fare rumore, altrimenti sveglierai i tuoi fratellini!
Il fantasma si gira verso la voce; entra Hiram; il fantasma sta per assalirlo per fargli paura.
Hiram si mette gli occhiali sulla punta del naso
Tagli Pieni + Leggero Piazzato castello
HIRAM
Caro Signore, devo pregarla di dare un po' d'olio a quelle catene. A tale scopo dovrei
avere qui nel cassetto una bottiglietta di Lubrificante Pinkerton.
Eccola: “Funziona sin dalla prima applicazione”.
Il Fantasma grugnisce furioso
Sull'etichetta lo confermano alcuni tra i massimi teologi nostrani. La lascio qui sul
tavolino, vicino alla candela.
Si scosta, il fantasma lo segue minacciosamente, fa per aggredirlo
E sarò lieto di dargliene un'altra se dovesse averne ancora bisogno. Buonanotte
Hiram esce dalla porta della sua stanza, il fantasma si gira, prende la boccetta, la scaglia per terra, urla, corre su per le scale verso
la porta di Hiram ma Washington (senza occhiali cecato) gli apre la porta in faccia facendolo cadere. Gli punta con in mano un
archibugio e una candela accesa con un berretto da notte
Tagli Pieni + Retroluce verde
WASHINGTON
Altolà, "mani in alto"!
16
Tagli Pieni + Retroluce verde + Piazzato Castello
Il Fantasma gli spegne la candela di Washington.
Inizia a Ridere ma dalla risata satanica diviene rauca e tossisce.
Entra Lucrezia, dopo una piccola pausa finita la risata, con una candela e una boccetta
LUCREZIA
Ho l'impressione che lei non si senta troppo bene; così le ho portato una boccetta di
sciroppo del Dottor Dobbell. Purtroppo quello del Dottor Pinkerton è finito, ma so
per certo che anche il Dobbell è ottimo, e, se è colpa dell'indigestione, lo troverà un
rimedio eccellente.
Timb e Tomb aprono la porta facendo capolino
TIMB
TOMB
Eccolo è la!
All’attacco!
Musica Cerbottane
Gli corrono contro con piume da indianti in testa e cerbottane con il quale provano a colpirlo correndogli incontro
LUCREZIA
TIMB
LUCREZIA
TOMB
TIMB
LUCREZIA
WHASINGTON
SCENA
Track
03
20
Basta, bambini! Finitela!
Ma mamma!
Su, niente storie. È tardi; avrete tempo domani per giocare col fantasma.
Ma Uffa…Va bene, mamma.
Buonanotte Mamma.
Buonanotte Whasington
Buonanotte fantasma.
Musica 05
The Funny ghos
RetroLuce Verde + Spot Fantasma
FANTASMA
Mai, mai ero stato così vergognosamente insultato! Mai, durante la mia ininterrotta,
trasecolare carriera ero stato così umiliato! Olio lubrificante... sciroppo per la tosse...
ma come hanno potuto questi americani?! Tutto ciò è intollerabile, è inaudito. Ma chi
sono questi maledetti per fare questo a me, a me, Lord Simon Canterville, il
fantaaaaasma di Canterville;
Retroluce Porte Flash + gioco luci
SCENA
Track
03
21
Musica 06
Simon Spot
17
RetroLuce Verde + Spot Fantasma
no no no! non sanno con chi hanno a che fare, non sanno di che cosa sono capace,
non conoscono il mio potere! Pazzi... hanno osato sfidarmi, incoscienti, stupidi
incoscienti.
Fa per andare quando si avvede della macchia e si dirige verso essa
Hiiiiiiiiiiiiii!! (inspirato) La macchia.. di nuovo la mia macchina!!(piantosoffocato)
Pagheranno anche questo di affronto. (si china a rimettere la macchia) Eccolollà. Ma
guarda un po' se devo utilizzare quel poco sangue che ancora ho nella vene. Fatto!
Oh ma pagheranno eccome se pagheranno, li farò morire di terrore, li sacaccerò
facendoli impallidire togliendo loro pure il respiro!
RetroLuce Verde + Spot Fantasma + Porte Accese
Mh.. vediamo.. come potrei attuare il mio trionfo..Ci sono: potrei diventare il Rosso
Reuben, il Fanciullo Strangolato; fa sempre il suo effetto: bava alla bocca, occhi
stralunati, a no no aspetta aspetta (tira fuori il diario da dietro la schiena) ecco qui, il mio
diario di apparizioni ed incantesimi... mmhh interessante... guarda guarda… “Come
trasformarsi in un enorme gatto nero”... Ma va, dopo quello che hanno fatto i due
gemelli ai cani del giardino figurati cosa farebbero ad un gatto, “Zuppa regale
parlante” non sono certo uno chef… avanti su possibile che non ci sia niente di
interessante in 300 anni di appunti?
ohh guarda! (in tono dolce e malinconico) Il mio elenco delle vittime fatte durante il
1650-1651. Credevo fossero di più… (inizia a leggere) A: Abbins Jhons, non mi ricordo
neanche chi era... spinto nel fiume delle carpe; boh, vediamo un po' più avanti.
(sfoglia) S: Scrab... Shellington... Stanley... Stilton...
SCENA
Track
03
22
Musica 07
Simon Show
Stilton! Sì costui lo ricordo, Lord Francis Stilton e come se non lo ricordo; anch'egli
osò sfidarmi e lo fece per scommessa, il fesso; era talmente patito del gioco
d'azzardo che si credeva il migliore, imbattibile, infallibile spavaldo e sicuro di se, un
asso del gioco baciato dalla dea fortuna..tanto che scommise con non ricordo chi che
avrebbe giocato a dadi con me, col fantasma, e che avrebbe vinto. Che avrebbe vinto
a dadi con me! Sir Simon de Carteville! Il Fantasma di Cantervile. Illuso...Venne e osò
sfidarmi, con quel suo fare da aristocratico d’alta nobiltà. Mi disse
Gioco del Burattino
Lord Francis Stilton “Sir Simone de Canterville, Fantasma de Carteville, mi chiamo Lord Francis Stilton, uno
dei massimi esponenti della Nobiltà Inglese, famoso perché amante et amato della
Dea Fortuna, e per mio sfizio oggi darà prova ancora una volta del mio (si indica il
sedere) impeccabile e noto senso abitudinario di vincere e sapete: vincerò anche voi
battendovi nel giuoco dei Dadi”.
18
La figura di Lord Francis Stilton si blocca e il fantasma risponde è come se il fantasma movesse i fili della comparsa, dovendo fare lui
stesso i gesti. Sono due identici movimenti
Fantasma
Sei un folle, un pazzo . (fermo in posa cincisbeo) Un suicida. Un balordo pazzoide che non
sa quello che sta dicendo, (gli si appoggia contro guardandosi le unghie, d'altronde lord francis
stilton è una statua) Subirai la mia ira buhahahahah.
Riprende il gioco del burattino
Lord Francis Stilton
Sarà la Dea Fortuna a decidere ed io già so come andrà a finire, a voi la mano.
Prendete i dadi lor Simon de Canterville.
Il fantasma schiocca le dita, e Lord Fransis Stilton Cade a terra come una bambola di pezza
SCENA
Track
03
23
Fantasma
Musica 08
Stilton
Lo lasciai sul pavimento paralizzato e da allora egli non riuscì più a dire altro che
“doppio sei”. Aveva perso! Stecchito e finito. E così perderà anche questa famiglia di
miscredenti... ma ora non devo perdere tempo. Su su sho sho via vattene.
Tagli + Piazzato Castello
SCENA
Track
03
24
Musica 09
Umney New Day
Sì è fatto giorno. Ecco che entra la Miss Umney...
UMNEY
FANTASMA
Ero sicura di aver udito una mosca... Ma prepariamo la colazione per questa famiglia
di pazzi.
Ah! Le cameriere! Sono le più facili da spaventare; se penso a quante di loro ho fatto
venire delle crisi isteriche, semplicemente con qualche sghignazzata o con scope che
si muovevano da sole... non c'è neanche gusto!
Mentre parla, la Sig.ra Umney prepara la tavola; a un certo punto si accorge che la macchia c'è di nuovo
UMNEY
FANTASMA
Oh Santo Cielohh Aaah!
Questa poi è proprio stupida: si spaventa anche da sola. Ah! Ah! Ah!
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
HIRAM
LUCREZIA
Buongiorno signora.
Buongiorno signora Umney; che cosa ha preparato di buono questa mattina?
… ( ancora terrorizzata )
Ah! Tè e biscotti secchi. Senta, signora, non avrebbe dei succhi di frutta?
Sì, signora. (si avvia terrorizzata)
Salve cara.
Salve caro.
19
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
TIMBTOMB
VIRGINIA
HIRAM
TIMB
TOMB
VIRGINIA
LUCREZIA
WASHINGTON
HIRAM
LUCREZIA
TIMB
HIRAM
TOMB
LUCREZIA
TIMB
LUCREZIA
UMNEY
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
Oh no! Non è possibile!
Che cosa, Hiram?
Ma dico! Io gli offro l'olio lubrificante Pinkerton e tu inoltre gli regali lo sciroppo per
la tosse e lui come ci ringrazia: rimettendo la macchia. Mah... Avrà pure trecento
anni, però l'educazione non l'ha ancora imparata!
Hai ragione caro, quel fantasma è un vero maleducato (strilla) Washington vieni
subito.
Eccomi mamma. Buongiorno papà.
Senti, il fantasma ha rifatto quell'orribile cosa, vuoi avere la cortesia di toglierla prima
di colazione?
Sure Darling. Devo ricordarmi di spiegare alla signora Umney come si utilizza il
Pinkerton.
‘Giorno mamma. ‘Giorno papà.
Buongiorno..
Buongiorno cara. Cos'è quel muso?
Virginia ha paura del fantasma.
Ah! Ah! Fifona!
State zitti!
Dai, ragazzi; fate i buoni. (entra la Sig.ra Umney portando da bere)
Vedi Virginia, abbiamo appurato che i fantasmi esistono; vorrà dire che appena gli si
potrà parlare senza che si arrabbi gli offriremo un buon posto di lavoro, magari in
qualche museo.
Calma Washington, il fantasma è di casa: quindi voglio che tutti, e dico tutti, gli
portino rispetto, se non altro per la convivenza comune.
Hai ragione caro, non sopporto quel terribile rumore di catene la notte.
Possiamo però giocarci un po'?
Sì, ma non esagerate con i dispetti.
Va bene. (si avviano)
Dove andate?
A cercare il fantasma per giocare, no?
Aspettate un momento: oggi si va tutti a trovare il Conte Mitzburg; anzi, signora
Umney, noi a pranzo non ci saremo; torneremo per cena.
Va bene, signora.
Beh! Si è fatto tardi: ho detto al Conte che saremmo arrivati per le dieci e mezza.
Forza ragazzi, andiamo.
Sei pronta Virginia?
Sì, mamma.
Non fare quel muso; tanto il figlio del conte – Cecil - non c’è.
Davvero mamma?
Sì, tornerà tra venti giorni.
Allora andiamo, no?
Escono tutti; rimane in scena la sola Umney che sparecchia. Rientra il fantasma
RetroLuce Verde + Spot Fantasma + Porte Accese
FANTASMA
È ora di escogitare qualche cosa ma qui pare non ci sia mai nulla di interessante. Sto
perdendo il mio smalto: allora allora dunque dunque. Dove diavolo lo avevo
nascosto.. a si! Qua. Bene Bene, proviamo un po' nel mio baule.
Inizia a tirare fuori cose strane fino a quando non estrae un piccolo diario
20
Non buttare mai via nulla.
Guarda cosa c'è qui! Il diario della signora Tremouillac! Mi adorava tanto quella
donna.
Comparsa della Signora Treumillac
l Diario Segreto di Miss…Traumillac, è fatto divieto a chiunque di leggere.
Si porta alle spalle della Miss e le slega la maschera. Lei torna in vita e si mette in posa
Antica vedova e ricca ereditiera del nata nel 1720: intestataria di un patrimonio che
ha saggiamente dilapidato per comprare un titolo da contessa, un armadio pieno di
vestiti all’ultima moda e sospira la mia casa. schiocca le dita, parte la storia
entrano due maggiordomi pieni di valigie, la Miss inizia a dare direttive alla servitù su come
sistemare la casa
SCENA
Track
03
25
Musica 10
Miss Treumillac 1
RetroLuce Verde + Piazzato Castello + Tagli + Porte
MISS TRAUMILLAC:
Signori ecco qui il perfetto investimento che va giusto giusto in tinta con il mio titolo
di Duchessa. Canterville Chease! Mmh! disgustata Dunque, voi: il tavolino va nel
salotto! Queste due poltrone di sopra! Spolverate quel lampadario che ha più
ragnatele che pendenti… e per carità di Dio spalancate tutte le finestre! Come fate a
non sentire questo fetore di muffa?
SIMON:
Blocca la scena schioccando le dita, si appoggia con un braccio alla spalla di un cameriere a cui si rivolge
Ecco, una così comincia male! Se le cerca le disgrazie… e poi io sarei lo spregevole,
abominevole, disgustoso, spietato e maledetto? rischiocca le dita
SCENA
Track
03
26
Musica 11
Miss Treumillac 2
MISS TRAUMILLAC:
Povera me! Ci vorrà una vita per rendere abitabile questa catapecchia! Sembra
arredata da due rigattieri! passa davanti alla Umney ,si blocca e si volta verso di lei. La fissa e
chiede ai camerieri E questo rudere chi è?
VECCHIA UMNEY:
Il mio nome è Miss Umney, Signora, la governante.
MISS TRAUMILLAC:
La guarda, poi chiede ancora ai camerieri L’ho assunta io?
CAMERIERE:
No, Signora Contessa… deve averla acquistata insieme al Castello.
UMNEY:
La mia famiglia abita in questo castello da generazioni… viene interrotta dalla Traumillac
21
SCENA
Track
03
27
Musica 12
Miss Treumillac 3
MISS TRAUMILLAC:
Sh sh shshsh! nuovamente rivolta ai camerieri Una vecchia governante in un tetro castello
è un cliché ormai superato… rimpiazzatela con una un po’ meno stagionata! Oppure
svestitela ed agghindatela come se fosse tale, d’altronde se si deve restaurare questo
posto a regola d’arte non si può trascurare nulla, neppure i dettagli.
CAMERIERE:
Se posso permettermi, Signora Contessa… forse il Castello non è proprio…così
malridotto…
SCENA
Track
03
28
Musica 13
Miss Treumillac 4
MISS TRAUMILLAC:
Infatti. annuisce E’ raccapricciante. Manca totalmente di gusto, di senso estetico, di
regalità e non si addice a me. Le tende sono orribili, il mobilio è grottesco e, oh mio
dio, questa cosa sudicia cos’è? indica per terra
UMNEY:
Sangue: una macchia del sangue di Elenor Canterville, Signora.
UMNEY:
Venne uccisa in questo punto preciso da Sir Simon…
MISS TRAUMILLAC:
Fatela sparire immediatamente.
UMNEY:
Sono spiacente ma.., la macchia è una maledizione, impossibile da cancellare.
MISS TRAUMILLAC:
E’ impossibile quando la servitù è incapace di pulire a dovere, oppure utilizza prodotti
antiquati. Voi avanti, sbrigatevi.
CAMERIERE:
Signora Contessa io… non penso sia una buona idea…
MISS TRAUMILLAC:
Come sarebbe a dire?
CAMERIERE:
Ci hanno raccontato del fantasma…
MISS TRAUMILLAC:
Il fantasma? Quale fantasma?
UMNEY:
Il fantasma di Sir Simon Canterville, Signora. Infesta questo castello da decenni,
avvistato da ben…
MISS TRAUMILLAC:
Suvvia, quante stupidaggini! I fantasmi non esistono, come non esiste la possibilità
che io accetti di tenere nel mio salone quell’oscenità!
UMNEY:
Temo che il fantasma esista per davvero e questa vostro poco rispetto, Signora,
gioverà a provocarne la Ira.
CAMERIERE:
Signora, forse è il caso di dare retta a Miss Umney, io ho sentito storie orribili sul
Fantasma…
22
CAMERIERE:
E’ Maledetto…
UMNEY:
E’ Spietato…
CAMERIERE:
E’ un assassino!
SCENA
Track
03
29
MISS TRAUMILLAC:
Musica 14
Miss Treumillac 5
Smettetela stupido fifone! Siete grandi e ai fantasmi si smette di credere da bambini!
Io nemmeno da bambina credevo ai fantasmi! I fantasmi non esist.
Simon schiocca le dita e la treumillac si blocca
SIMON:
Ricordo ancora la sua faccia quando si alzò una mattina e mi vide seduto sulla sua
poltrona: mi ero trasformato in uno scheletro, indossavo la sua vestaglia e intanto
leggevo questo suo diario segreto.
MISS TRAUMILLAC:
b..b..b..
SIMON:
b..b..b.. buh. Stop Povera donna, non si alzò da quel letto per sei settimane e quando
lo fece fu per buttarsi dalla finestra
MISS TRAUMILLAC:
ahhhhhhhhhhhhhhhhh
SCENA
Track
03
30
Musica 15
Treum Died - Spot Simon
RetroLuce Verde + Tagli + Bara
FANTASMA
Buahahaha aveva sfidato me.. Povera illusa Me! Hahaha! Sir Simon Canterville.. Ii
fantaaaaaasma di Canterville
Avanti basta perdersi nei ricordi, vediamo cosa posso escogitare, possibile che dopo
mille apparizioni non mi venga una idea..mh. il sudario sporco di sepolcro
interesante.. certo ora mi manca solo la… ma dove l’avrò messa…
Cambio luce e postura del fantasma piu giovane forte e spavaldo
23
SCENA 4
Litigi fra Elenor e Simon
RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte
SCENA
Track
04
32
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
INTERMEDIARIO
SIMON
ELENOR
INTERMEDIARIO
SIMON
Musica 01
Simon e il mediario
Sir Simon Canterville?
Si, signore.
Simon che piacere vedervi, vi chiedo perdono della mia visita in un momento… così...
delicato.
Non v’è alcun disturbo accomodatevi, avete portato le carte? Oggi è un gran giorno,
abbiamo un affare importante da concludere.
Le mie.. le mie più sentite condoglianze Sir.
Vi ringrazio. Non… non è di questo che dobbiamo parlare, siete molto gentile ma
preferirei evitare l’argomento.
Beh vedete non che mi ritrovi ad avere molta scelta a riguardo sia che sia per cortesia
che per..
Vi ho detto di non preoccuparvi, non v’è disturbo. Concludiamo subito questo affare,
ho alcuni investimenti da intraprendere e ho bisogno di zecchini nuovi da spendere,
chiudiamo subito la questione, avete tutte le carte giusto?
Non ve ne abbiate a male Sir Simon, ma non è così semplice..
Mi avevate confermato che era tutto pronto, tutto a posto. Signore, sono tre mesi
che vi aspetto, ed ora che finalmente si è trovato un accordo volete rimandare? E’
anche nel vostro interesse se non sbaglio..
No, no rimandare.. Non sono venuto per prendere tempo o rimandare l’affare, ma
vedete Sir Canterville… le persone parlano, le voci girano e.. dopo quello che è
successo.. i compratori..
I compratori che cosa.
Cercate di capire, i compratori…!
…
I compratori devono investire il loro denaro, e devono investirlo al meglio
Ditemi chiaramente qual è il problema con la vendita. Io ho bisogno di oro e voi avete
detto di poter vendere parte delle mie proprietà.. Ciò che vorrei capire adesso è
perché questa cosa non sta accadendo?
Perché? Chiediamocelo.. perché?
Perché?
perché.. i vostri terreni..
si..
non hanno più lo stesso valore, nel tempo i valori cambiano!
tre mesi, solo tre mesi. L’accordo è stato rivisto eravamo tutti d’accordo cosa c’è che
non funziona, cosa c’è che cambia!
funziona funziona! I terreno sono ottimi, ma è la voce della gente ad essere
scadente.. dopo ciò che è successo a.. vostra figlia.
Che centra mia figlia ora, CHE CENTRA MIA FIGLIA
Centra che sei il solito stupido, e che i tuoi terreni non valgono più nulla.
Lady Elenor
Tesoro, tesoro tu non dovresti essere qui.
24
ELENOR
SIMON
ELENOR
SIMON
ELENOR
SIMON
ELENOR
Sei uno sciocco, uno stupido..
Amore, sei malata, lo sai che non devi alzarti dal letto.
..un pezzente, sei il male, sei colpevole!
Tesoro, abbiamo ospiti non è il momento ora.
E’ ciò che ti meriti per quello che hai fatto. E’ colpa tua maledetto!
Ora basta, torna in camera.
E io sarei la pazza.. perché io sono impazzita, vero? E’ questo che hai raccontato alla
gente quando ho detto loro che è stata colpa tua.Io una pazza e tu un assassino!
Perché la hai uccisa tu, colpa delle tue storie e dei tuoi lavori fatti senza
responsabilità, è colpa tua maledetto! Nostra figlia è morta per colpa tua!
Simon da uno schiaffo ad Elenor, che cade e gli si china ad una gamba dandogli pugni nel pianto
ELENOR
Assassino..!
25
SCENA 5
La seconda apparizione del fantasma
Tagli + Castello
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
WASHINGTON
Ecco fatto. La cena è pronta!
Eccoci arrivati a casa. Signora Umney, cosa ci ha preparato questa sera di buono?
Pudding originale inglese.
Fantastico! E per cena?
Io so per certo che sarà squisito.
Grazie Virginia, come al solito sei gentilissima.
Di niente. Io vado su a cambiarmi per cena.
Vieni dentro, papà.
Hiram entra con una bistecca in faccia, barcollando, con Timb e Tomb che gli girano intorno
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
Dio che male! Che dolore pazzesco!
Papà, io te lo avevo detto che sei troppo anziano per giocare a tennis col Conte.
Ma che cosa dici? È stato solo un imprevisto: io non ho visto la palla che mi arrivava
in faccia. Può capitare a chiunque, no?
Sì, a chiunque.
Timb, Tomb, smettetela di girarmi attorno, che la testa mi esplode... Non so come
possa piacere un gioco del genere. Ragazzi, per favore! Andate su a cambiarvi per
HIRAM Arriva tenendosi la testa
cena, e fate presto, che è pronto.
Va bene.
Timb Tomb smettete la ho la testa che
Va bene, campione
Vuoi una mano, papà?
mi esplode!!!!
Lascia caro, lo aiuto io. Vedrai, un'aspirina del Dottor Pinkerton e per cena non avrai
più nulla. (escono tutti e tre)
(a Lucrezia che sta uscendo) Signora, tra quanto tempo desidera cenare?
Tra un dieci minuti.
Grazie, allora vado a finire di preparare.
WASHINGTON
HIRAM
TIMB
TOMB
WASHINGTON
LUCREZIA
UMNEY
LUCREZIA
UMNEY
escono tutti; Rientra il fantasma dentro un impermeabile
FANTASMA
Sono pronto! Ecco a Voi il Ladro di cadaveri di Chertsey Born.
Tagli Pieno + Spot
SCENA
Track
05
32
Musica 01
Il ladro di cadaveri di Chersey Born
Sì, il tempo è giusto e il mio piano è perfetto: penetrerò silenziosamente nella
camera di Washington, gli sussurrerò parole senza senso ai piedi del letto e mi
spaccherò il cranio con la vanga; lo farò pentire di avere cancellato la macchia di
sangue, lo farò pentire di essere nato! (lampo) E poi… poi andrò nella stanza dei
coniugi, poserò una viscida mano putrefatta sulla fronte della signora e con voce
sibilante bisbiglierò al marito i segreti della tomba... Sì, e poi Virginia...
26
Mah, insomma, lei non mi ha mai fatto niente di male... Va beh, emetterò qualche
ruggito dal suo armadio e, se proprio la vorrò svegliare, le tirerò un po' le coperte...
Ma loro sì..
SCENA
Track
05
33
Musica 02
I hate twins
Loro, le due pesti: oh no, con loro nessuna pietàààà!
Prima di tutto mi siederò sui loro petti così da provocare loro la sensazione
dell'incubo, poi mi infilerò nello spazio tra i due letti sotto forma di cadavere freddo e
verdognolo, sì verdognolo, infine mi libererò del sudario e mi mostrerò loro come
scheletro con un solo occhio insanguinato. Sì...!
Ecco, ecco. Fra poco andranno a dormire. Mi mancano solo gli ultimi preparativi e la
mia vendetta sarà completa!
Entrano gli otis e si siedono mentre la Humeny li serve. Hiram si tiene la testa
Scnea + Tagli
LUCREZIA
HIRAM
VIRGINIA
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
Caro, non hai toccato cibo.
Come posso: ho la testa che mi esplode.
Papà, forse è meglio che vai a coricarti.
Sì caro, andiamo di sopra. Però che strano! È la prima volta che l'aspirina Pinkerton
non fa il suo effetto. Mah! Washington! (Washington, intanto, non ascolta e guarda dove è
situata la macchia) Washington!
Che c'è?
Cosa stavi facendo?
No, niente. Guardavo quel tappeto: chissà se domani troverò ancora la macchia? (la
Sig.ra Umney si fa il segno della croce Timb e tomb le fanno le boccacce)
UMNEY
TIMB e TOMB
LUCREZIA
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
Ah! Monellacci! Ma se vi prendo...
Buona notte.
Washington, mentre accompagno a dormire questo campione di tuo padre, per
favore, vai a controllare che da Timb e Tomb sia tutto a posto: ho la vaga impressione
che stessero confabulando qualcosa, prima, mentre si cambiavano.
Beh! Se è vero, povero fantasma!
Washington, ti prego, non nominare il fantasma.
Che strazio! Ma è possibile: nessuno qui ha paura del fantasma tranne te. Anzi, si
avvicina l'ora di andare a dormire e già tremi... Beh, buona notte a tutti. (esce)
Buona notte.
Via caro, andiamo. Su, piano piano.
Signora Umney.
Che c'è cara? (smettendo di pulire)
A proposito del fantasma, io volevo...
Dimmi pure.
No, niente... non importa.
La signora Umney mette a posto le ultime cose, poi esce. Pian piano le luci si spengono tranne che nella camera dei bimbi da dove,
prima proviene un rumore di voci, poi i due escono e mettono qualcosa sulle scale. Rientrano, la scena si fa buia tanto da far vedere
27
le sagome. Rintocca la mezzanotte;. Il fantasma arriva con fare spavaldo,. Ma davanti all’ingresso Il fantasma cade scivolando; si
rialza; la musica cala)
FANTASMA
Haia che male (Musica si blocca) Ma porcaccia, zozza, laida! (fa per raccogliere le cose per terra
quando tocca i gradini. Urla) Burro! Avete finito di giocare. Maledetti piccoli insignificanti creature! Ma ora vi
sistemo io... per voi è finita! Ora ve la vedrete con me, Sir Simon Canterville.. il Fantaaaaaa..
(la musica sale con la voce. Il fantasma apre la porta della stanza dei bimbi ed un getto d'acqua proveniente da un secchio situato
sopra la porta gli cade in testa bagnandolo completamente) (SONORO)
28
SCENA 6
Morte della piccola Lady
RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte
SCENA
Track
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Simon
Elenor
Governante
Elenor
Governante
Simon
Governante
06
34
Musica 01
La piccola Lady
Tesoro dov’è la piccola?
Fuori in giardino, è stata una bella giornata..
Ma è sera e fra poco sarà buio!
E’ il tramonto, non è ancora buio.. lascia che giochi ancora un po’.
Sentite un po Sir Simon Canterville, io sono offesa.
Offesa mia signora?
Offesissima! Perché portate alla piccola più attenzioni che a me. Con lei siete
troppo permissivo!
Mia signora, non ho colpa! E’ colpa vostra che avete dato a quest’uomo una figlia
bella come voi, ed ora mi ritrovo innamorato di due donne.. solo che alla piccola
non so dire di no..
e a me si?!
hahahah
Simon, la piccola non dovrebbe stare in giardino sola a spingersi con quella altalena.
Sta crescendo senza alcuna disciplina.
Che mai le potrà capitare? E poi temo sia troppo furba per farsi prendere o per dare
ascolto dalla sign. Umney che del resto ha già la sua età.
Sei il padre, dovresti sgridarla, non raccontarle storie sulle stelle e sui nostri
antenati che ci guardano dal cielo.
E’ solo una storia, e poi io ci ho sempre creduto.
Ti ricordo che non stiamo parlando di te. Trovo disdicevole che una piccola lady
abbia così poco rispetto delle regole e del buon costume. Passa le sue giornate in
giardino a dondolarsi sempre piu in alto su quell’altalena che le hai costruito su un
ramo di un albero.
Lo piantai io quando avevo 8 anni, quel mandorlo.
E questo che centra! Ti sto parlando di disciplina. La piccola fa tutto quello che
vuole e tu non muovi un dito.
E che male c’è. Sa cavalcare, sa tirare di scherma e sa ..
e non sa ricamare, star seduta a modo e far tutte le cose che ci si aspetterebbe
dalla figlia di Sir Simon Centreville.
Elenor, non ricominciamo.
Sto parlando di buon costume e di eleganza femminile. Deve imparare quel che è
Signore, oh signor Canterville una disgrazia.
Che succede Miss Umney.
La piccola Lady, Oh mio Signore!
Parli signora, cosa è successo
E’ caduta, la piccola lady è caduta dall’altalena in giardino.. ai piedi dei mandorlo..
Non risponde, più, signore non mi parla più. Ho Signore non parla più…
Simon corre fuori ed Elenor rimane pietrificata
SIPARIO
29
ATTO SECONDO
SCENA 7
Un Secondo Fantasma
La scena non è cambiata, però ora l'ambiente è più luminoso e pieno di vita; i candelabri non ci sono più, al loro posto vi sono vasi
con fiori, la tovaglia e le tendine sono ora di colori accesi, al posto dei vecchi libri ora vi è l’enciclopedia Pinkerton color rosa pastello,
i quadri degli antenati non vi sono più, ne è rimasto solo uno, il divano è ricoperto con un telo colorato, ecc. In scena sono già
presenti Timb e Tomb
SCENA
Track
07
35
Musica 01
Round 2
Castello + Tagli
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
Allora, è deciso per questa notte?
Sì secondo i miei calcoli il fantasma appare ogni mercoledì.
Sei sicuro? Oramai è da tre settimane che non si fa vivo.
Non ti preoccupare ho scoperto che egli è come costretto almeno una volta a
settimana a fare un'apparizione lungo i corridoi.
Se lo dici tu va bene, ma quel furfante fa di tutto per sfuggirci; cammina piano per
non farsi sentire, ho anche il sospetto che usi l'olio Pinkerton per le catene.
Non ti preoccupare, oggi è mercoledì e questa notte lo inchiodiamo; il piano è
perfetto, l'ho inventato io, il fantasma non ha via di scampo.
Sarà pure come dici tu, ma non vorrei che succedesse qualche imprevisto. Non ho
voglia di aspettare un'altra settimana per giocare col fantasma.
Ti capisco, ma cosa vuoi di più? A questo qui possiamo fare tutti gli scherzi che
vogliamo, tanto lui non può mica licenziarsi come le altre governanti!
Sì e in più la mamma non si lamenta perché deve cercarne un'altra. (ridacchiano)
(guardando l'ora) Allora siamo pronti: tu entri in cucina, prendi le scatole e la tovaglia
grande ed esci subito, intanto io resto qui e guardo che non arrivi la Umney.
Scusa eh, ma perché devo entrare io? Non puoi entrare tu ed io faccio il palo?
No, perché il piano è mio e decido io.
Sì, però se la Umney mi becca non posso mica spiegarle che il piano era tuo… le
botte me le prendo io!
Oh, quante storie! Avanti, che potrebbe arrivare qualcuno e allora addio
divertimento; dai muoviti!
E va bene, ma siamo intesi nel caso…
…Nel caso arrivi qualcuno ti faccio il verso del cuculo. "Uuh, Uuh", ma spicciati
però!
Vado (esce di scena dalla porta della cucina; intanto Timb gira attorno guardando dalle varie uscite
che non arrivi nessuno dopo poco dalle camere arriva la signora Umney)
(vedendolo in atteggiamento furbesco) Timb, cosa stai facendo?
...Carissima signora Umney, come va, eh?
Cosa?
Ma sì... Sa che la vedo un po' stanca? (guarda l'ora) Le dieci e trenta! Com’è tardi e
chissà come sarà stanca lei! Avrà lavorato molto, eh.... E avrà sonno… perché non
va a dormire? La sua stanza è di sopra... È stanca, eh?
Ma cos'hai Timb?
Io? Niente. Uuh, uuh (tossisce) Uuh, uuh. (tossisce guardando verso la cucina)
Ma non stai bene?
30
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
UMNEY
TIMB
Ecco sì, non sto bene, ho una tosse fittissima. Uuh, uuh.
Che strana tosse. (la Umney fa per passare, ma Timb le impedisce il passaggio) Ma mi fai
passare o no?
Perché vuole andare in cucina?
Volevo preparare della camomilla e…
Camomilla! Ma perché? A cosa serve? Chi la vuole?
Sai benissimo che tuo padre dopo cena, prima di andare a dormire, ne prende
sempre un po'.
Ah, sì è vero, però...
Però basta! Fammi passare. (lo sposta fa per entrare)
Signora Umney?
Che cosa c'è ancora?
(mielosamente) Non è che mi va di sopra a prendere nel beauty della mamma lo
sciroppo del dottor Pinkerton per la mia tossettina? (tossisce)
E perché, non puoi andarci da solo?
(con voce innocente) Ma mamma non vuole che frughi tra le sue cose e poi se non trova
più qualche cosa è capacissima di dare la colpa a me.
Povero angelo, tu non ne saresti mai capace... e va bene. (si avvia verso l'uscita camere)
Grazie.
(sull'uscita) E quell’altro angelo di tuo fratello dov'è?
Dov'è?
Dov'è?
Dove?
Già.
Era.... stanco... sì stanco... e aveva un gran mal di testa... anche lui stava poco bene.
(tossisce)
UMNEY
Questi bambini di oggi si ammalano così facilmente… (esce e subito rientra Tomb dando a
Timb qualche cosa)
TOMB
TIMB
UMNEY
TOMB
UMNEY
TOMB
TIMB
TOMB
UMNEY
TOMB
UMNEY
TOMB
UMNEY
TOMB
UMNEY
TOMB
Ecco tieni, inizia a portare su questo mentre io rimetto a posto di là; ci metto un
secondo.
Va bene. (esce)
(da dentro) Lo sciroppo Pinkerton è finito, va bene anche quello del dottor Dubble?
(entrano contemporaneamente la Signora Umney dal corridoio stanze e Tomb dalla cucina) Tomb,
cosa fai in piedi?
Io? E perché non dovrei essere in piedi?
Ma non stavi mica poco bene?
Cosa, io poco bene?
(da dentro) Uuh, uuh.
Ah, sì è vero, stavo poco bene; però adesso sto meglio, sì molto meglio, ed è meglio
che vada di sopra, sì sì sì, è meglio, già. (si avvia)
Tomb, hai visto tuo fratello?
No, non l'ho visto, perché?
Mah, ero andata a prendere questo sciroppo per la tosse...
(tra se) Ah giusto, che sbadato, io non sto bene... Lo sciroppo… (a voce alta) Grazie
signora Umney, avevo appunto chiesto a mio fratello di venirglielo a chiedere. (le
prende lo sciroppo dalle mani) Ho una tosse… (tossisce)
Ma lo sciroppo è per tuo fratello, tu non avevi mal di testa?
(sentendosi spiazzato) Sì, mal di testa... con tosse però. (tossisce)
E tuo fratello allora?
Mah... si vede che è venuta la tosse anche a lui; grazie, comunque. (esce
frettolosamente)
UMNEY
Che strani bambini… Beh, per lo meno se stanno poco bene non combineranno
guai. (esce in cucina; entrano dall'ingresso Hiram e Washington)
31
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
FANTASMA
HIRAM
WASHINGTON
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
LUCREZIA
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
WASHINGTON
Allora Washington, come ti senti dopo il tuo debutto anche nella società inglese?
Bene, sono molto contento, sai. Ho conosciuto parecchi nobiluomini di una
ricchezza immensa e non ho esitato a parlare con loro a proposito di certe idee che
ho in testa.
Eh caro, hai il fiuto degli affari, tu sei nato per queste cose, come tuo padre
d’altronde…
Beh…
Come beh! Questo castello non ne è la prova? Sì, sì, ho fatto proprio un affarone.
Soprattutto per me che ho ricavato un bel gruzzoletto vedendo quei libri antichi.
Ed io ne ho fatto subito un altro comprando in blocco questa enciclopedia che, non
so di cosa parli, ma che si intona benissimo con l'ambiente.
(d.d) Nooooo, l'enciclopedia noooooo!
Uffa, che noia, non fa altro che lamentarsi!
Hai ragione. Vorrei sapere che cosa ha poi da lamentarsi; vive qui e non paga
neanche l'affitto; che ingrato! (entrano Lucrezia e Virginia)
Però non ti capisco: ti ho comprato un vestito appropriato per il ballo, era pieno di
giovani che sarebbero stati lieti di ballare con te e tu niente, sei rimasta seduta
tutta la sera assorta nei tuoi pensieri; io non ti capisco.
Ma mamma…
Ho capito, stavi pensando al figlio del Conte, è un vero peccato che non sia ancora
tornato dalla residenza estiva.
Io direi una fortuna.
Ci risiamo, come puoi dirlo se neanche lo conosci?
Beh io...
Questa è colpa della signora Umney. Io ti avevo detto di non darle corda, ma tu
niente, ti fermi ogni sera a parlare con lei… chissà poi cosa è capace di raccontarti!
Ma niente mamma…
Non voglio pensare che pazze storie possano essere.
Nessuna storia pazza.
Ah no, quella donna vede spiriti e cose simili dappertutto, per non parlare poi dei
fantasmi…
Sì però...
So cosa vuoi dire, che i fantasmi esistono e ne abbiamo uno in casa; ma cosa c'è di
terribile, ha più paura lui di noi che noi di lui!
Mamma ti prego, basta!
Va bene, basta... Ho una figlia che è ormai una signorina e anziché pensare a farsi
notare in società cosa fa, cosa fa? Pensa ai fantasmi! (occhiataccia di Virginia) Basta,
basta, ho capito.
Ecco, così va bene.
Però non è giusto: io ti compro dei gioielli, ti faccio fare dei vestiti stupendi perché
tu possa essere una signorina come si deve e tu... bel modo di ringraziarmi... Sì, sì,
ma basta, la finisco e non parlo più... che ingratitudine!
Beh, così almeno c’è un'altra persona ingrata in casa.
E chi sarebbe l'altra?
Ma il fantasma, no?
E come potrebbe esserlo? Guarda la casa: prima viveva in rudere tutto buio e
maleodorante per giunta, ora abbiamo dato all'ambiente dei bei colori un po' di
vivacità…
Si vede che a lui piaceva come era prima.
No cara, non credo che sia possibile. Guarda queste tendine nuove, con quello che
le ho pagate non possono sicuramente dispiacergli.
Ma lui viveva nel 1500 e gli arredamenti erano diversi.
Sì, però adesso siamo nel 1884.
32
VIRGINIA
Ma che colpa ne ha lui se non è ancora morto. (attimo di silenzio poi tuono, lampo e inizia a
piovere)
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
Sai papà, non ho ancora capito se è il fantasma che fa piovere o meno.
Non saprei figliolo.
Ma se è lui, come fa? Ma non sei curioso di saperlo?
Se devo aspettare di morire per saperlo, allora no, non sono così curioso. (si siede sul
divano; entra la signora Umney dalla cucina)
UMNEY
Ho portato la camomilla, signore.
TUTTI A SEDERE DI CORSA > Whasington macchia
LUCREZIA
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
HIRAM
WASHINGTON
Grazie, appoggi pure qui. (mette tutto sul tavolino davanti al divano, poi versa la camomilla e si
siede sul divano vicino ad Hiram; anche Washington e Virginia si siedono sulle due poltrone; la Umney
intanto esce)
(versando lo zucchero) Uno o due?
Cinque.
Non ti farà bene tutto questo zucchero.
Ma io detesto la camomilla!
E allora perché la bevi?
Perché altrimenti non riesco a dormire.
Scusa papà, perché non bevi qualche cosa di altro?
Vedi cara, io berrei volentieri un whisky, ma tua madre…
Cosa c'entro io? È stato il medico a dirti di evitare gli alcolici.
Ma cara, tu prendi un po' troppo alla lettera dei semplici suggerimenti.
Perché non prendi un po' di latte?
Giusto, che bella idea, magari con un po' di cognac.
Hiram!
Stavo solo scherzando, amore.
Ah!
Beh, dove sono quelle due canaglie di Timb e Tomb? E tu, (indicando Washington che
durante la precedente discussione stava togliendo la macchia di "sangue") hai finito di togliere
quella macchia di sangue?
Ecco fatto, ho finito.
Di che colore era oggi caro, che non ricordo più?
Verde. Certo che è strano, non mi sarei mai immaginato che il sangue potesse
essere di questo colore.
E lo dici a me? Ieri avevo puntato sul blu... Beh, cosa aspettano i tuoi fratelli a
scendere?
(chiamando ad alta voce) Timb, Tomb! Venite giù che puntiamo sulla macchia. (Virginia fa
per andarsene)
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
Non vuoi giocare con noi Virginia?
No mamma.
Pare che questo gioco di famiglia tu non lo trovi interessante; infatti, ogni sera
quando si tratta di puntare su che colore avrà la macchia di sangue domani, tu te ne
vai a dormire. Ma perché, cara?
Niente mamma, buona notte a tutti.
Dai Virginia è un gioco, non facciamo mica niente di male.
Ah no? Beh, se voleste veramente fare del bene, tu dovresti smettere di cancellare
quella stupida macchia che tanto sai benissimo che la mattina riappare ed eviteresti
che... Beh, lasciamo perdere. Finitela con questi giochi, non sono affatto divertenti.
Buona notte a tutti! (esce dal corridoio stanze. Pausa di silenzio, poi arrivano Timb e Tomb
rumoreggiando)
TIMB e TOMB
TOMB
La macchia, la macchia.
Siamo pronti.
33
HIRAM
WASHINGTON
Allora bene; Washington, hai preparato il foglio delle scommesse?
È tutto qui. (tira fuori da un cassetto un foglio e una penna, sfogliando) Allora, oggi la macchia
era verde acqua, ieri era verde smeraldo, l'altro ieri celeste; di che colore sarà
domani? Vi avverto che chi indovina vince il montepremi che fino ad oggi è di 30
dollari, dato che è da due giorni che nessuno ha indovinato. Allora iniziamo;
puntata di oggi tre dollari poiché è il terzo giorno. Prima di iniziare fuori i soldi. (tutti
danno i soldi a Washington)
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
Bravo caro, sei tutto tuo padre... Allora, io sono testardo e insisto sul blu, dice di
essere un nobile quel Canterville! Beh, avrà almeno una goccia di sangue blu o no?
Tu, mamma?
Rosa confetto, come l’enciclopedia.
(d.d) Nooooooo, l’enciclopedia nooooooo!
Basta! Che seccatura!
Non ti arrabbiare, cambio colore: facciamo rosa shocking.
Allora, bene. (scrivendo) Papà blu, mamma rosa shocking... Timb?
(pensando) Allora, prima verde smeraldo, poi verde acqua… due per tre fa sei, sei
diviso quattro fa uno col riporto di due… pi greco mezzi, logaritmo di quattordici...
giallo, sì, direi un bel giallo limone.
(scrivendo) Timb giallo limone, Tomb?
Ah, per me sarà rossa.
Ma che cretino.
Ah, è vero… aspetta. Facciamo azzurra.
(scrivendo) Azzurra.
E per te?
Per me non sarà di nessun colore.
E perché?
Perché finalmente il fantasma si arrenderà a me e al super smacchiatore detergente
esemplare Pinkerton. (scrivendo) Nessun colore. Anche per questa sera abbiamo
finito; io mi ritiro nella mia stanza, buona notte a tutti. (si avvia guarda la macchia) Caro
Fantasma di Canterville, perderai, ti arrenderai.
Beh ragazzi, forza, andate di sopra a lavarvi e dormire che arrivo subito.
Va bene mamma. (escono verso la loro stanza)
Che strano, non hanno protestato; di solito vogliono rimanere in piedi a giocare col
fantasma.
Eh… saranno un po' tristi, le vacanze stanno finendo e fra un po' torneranno a
scuola, soprattutto.
Stavo pensando, caro, che dovremmo venirci più spesso, anzi forse se riuscissimo a
trovare una buona scuola per Timb e Tomb potremmo trasferirci.
(d.d) Nooooo, trasferirvi nooooo!
Meglio di no, lasciamo che per un po' di mesi all'anno questo povero fantasma viva
tra virgolette... in pace.
Forse hai ragione tu. In fondo anche lui è un essere umano, o meglio lo era…
Sai cosa ho trovato nell'armadio ieri sera?
Cosa?
La mia valigia. Ci crederesti, sono proprio convinto che sia stato il fantasma a
restituirmela.
Beh, incomincia ad essere un po' più cortese.
Sai, a volte penso al fantasma, alla situazione, a noi e mi chiedo se sia possibile....
Cosa caro?
No, pensavo... niente... sarebbe così assurdo, andiamo a dormire. (si alzano, lui fa per
UMNEY
andare e lei gli prende il braccio, i due escono a braccetto; entra la signora Umney, va verso le tazze,
guarda là dove c'era la macchia)
Ma guarda se è possibile! Ci scommettono anche sopra (si siede) E, mio Dio, come
WASHINGTON
LUCREZIA
FANTASMA
WASHINGTON
LUCREZIA
WASHINGTON
TIMB
WASHINGTON
TOMB
TIMB
TOMB
WASHINGTON
TOMB
WASHINGTON
TUTTI
WASHINGTON
LUCREZIA
TIMB e TOMB
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
FANTASMA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
HIRAM
cambiano i tempi: guarda un po' questo castello... Sembravi un rudere e adesso...
(entra Virginia in vestaglia, sente parlare la Umney che però non si avvede di lei e continua a parlare)
…ma... non so se ti preferivo prima quando tremavo perché una porta scricchiolava
34
VIRGINIA
UMNEY
VIRGIANIA
e il rumore delle catene non mi faceva dormire la notte oppure adesso che sei tutto
raggiante, pieno di colori e di luce, dove sulle porte è stato dato l'olio Pinkerton.
(sorridendo un po’ triste) Sei tanto bello, tanto vivo che non sembri più casa mia. (pausa si
avvede di Virginia) Da quanto tempo sei lì?
Ecco.. un po..
Vieni siediti..
Sente tanto cambiato il castello Miss Umney?
*Umeny parla molto macchinetta veloce
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
Sai è come se.. non ci fosse quel profumo di solenne, di antico che c'era prima, era
come un alone che circondava la casa.
Miss Umney..Era la paura?
(Sorride) Si.. Vedi voi non avete paura del fantasma, ma io da sempre ho vissuto in
questo castello e la paura è parte di tutto questo.(solenne) Io ho sempre creduto che
il fantasma fosse il male e non posso non avere paura del male.
Ma il fantasma non è il male, sicuramente è stato cattivo in vita e anche in morte,
però forse egli ha capito, ora è diverso, è più...
Buono vuoi dire?(inizia a stizzirsi) No, non può essere; egli è cattivo, il suo unico scopo
è far soffrire. Tu non sai tutte le malefatte che ha combinato sino ad oggi.
Sì ha ragione,(ribatte) però può essere che questo tempo, dopo che è morto intendo,
gli sia stato concesso perché potesse capire..
Vorresti dire che se Simon Canterville è divenuto fantasma non è per punizione ma
per...
...forse per avere possibilità di ripensare alla sua vita e di.. pentirsi.
Ma è assurdo.
L'unica cosa che non capisco è perché non lo faccia.
Perché non vuole, te lo dico io, perché egli sta bene dove sta e quando voi ve ne
sarete andati tornerà a fare del male.
Non più, io lo sento, io lo spero: egli forse sta cambiando.. forse sta ripensando al
passato.
Vedi cara, le persone cambiano, tutti cambiamo, ma in peggio. (si alza)
Oh signora Umney..
Forse il mondo è più rosa di quel che si crede e le persone possono veramente
cambiare, ma io sono ormai troppo vecchia per accettarlo. Mi dispiace. (pausa) Beh,
è tardissimo, meglio che tu vada a dormire.
Va bene.. Signora Umney?
(voltandosi verso di lei) Cosa, cara?
Buona notte.
Buona notte. (Virginia esita un attimo e poi esce; la Umney, rimasta sola, si dirige verso la
filastrocca e la guarda)
TIMB
TOMB
TIMB
Vieni fuori, via libera.
(esce anche Tomb, indossando anch'egli un pigiama con in mano l'occorrente per lo scherzo al
fantasma, anche se al pubblico pare solo che abbia in mano qualche cosa) Sembrava che Virginia
non andasse più a dormire.
Dai muoviti, vai a prendere il resto mentre io sistemo qui. (Tomb esce e rientra subito
dopo con altra roba in mano; la luce si abbassa man mano che i due agiscono parrlocchiando in scena;
portando dentro il finto fantasma)
Luce Bassa + Retroluce Verde + tagli pieno + scena tenue
35
SCENA
07 Musica 02
Track
32 Povero Fantasma
*** DA VEDERE
FANTASMA
SCENA
Track
Ma guada se devo rischiare così tanto per una macchia, speriamo che stiano già
dormendo. (si china a mettere la macchia) Ancora un attimo e me la filo. (fa per andarsene)
Ah, dimenticavo. Dove terrà quell'olio maledetto? Se non altro è utile per non farmi
sentire. (inizia a cercarlo; ad un certo punto si avvede del fantasma finto) Ahhhhhhh! (grida e
scappa nella sua cripta che viene illuminata) Che paura! (ansimando) Devo riprendere fiato,
era orribile un.... un fantasma. (pausa) Ma aspetta un momento, anche io sono un
fantasma... Ma se lui è un fantasma ed io sono un fantasma non dovrei avere paura
di lui. Se lui fosse un fantasma ed io non lo fossi allora sì dovrei averne, ma io sono
un fantasma e quindi… anzi se lui è un fantasma ed io sono un fantasma siamo due
fantasmi... allora sì che è vendetta, eh cara famiglia mia... ora siamo in due... è finita
per voi, piccoli gemellini… ora siamo in due anche noi! (esce dalla cripta che ritorna buia
ed entra in scena dove al posto del fantasma trova il lenzuolo ed il resto) Ma cosa vuol dire?
Perché ha lasciato qui i suoi abiti? Boh, e questo cos'è? (prendendo in mano un biglietto
tra le cose del fantasma; lo legge arrabbiandosi man mano che va avanti) “Fantasma degli Otis,
unico spettro autentico e originale, diffidate dalle imitazioni. Tutti gli altri sono
Contraffazioni” (furente)
07
33
Musica 03
Cuscinate
Loro, ancora loro... ma perché... ma io vi distruggo, io vi....
TIMB e TOMB
(escono all'improvviso assalendo il fantasma con cuscinate) Addosso! Carica!
Tagli spenti RetroLuce Verde + Retroluce Viola + fumo + Piazzato fronte
giallo
VIRGINIA
Basta, la volete finire o no! (urlando seccata. I due fuggono frettolosamente; il fantasma, che
prima era accasciato per terra e si copriva la faccia, ora si volta verso Virginia; i due si guardano per un
istante poi BUIO)
36
SCENA 8
Primo incontro di Simon ed Elenor
RetroLuce Verde + Retroluce Viola + Tagli + Porte
SCENA
Track
Barone
Conte
Contessa
Simon
Conte
Barone
Conte
Contessa
Barone
Contessa
Barone
Conte
Barone
Contessa
Barone
Simon
08
34
Musica 01
Ricordi di Nobiltà
Eccolo qui Simon Canterville, l’ultimo discendente della Famiglia Canterville che
presto si unirà in matrimonio alla piccola Lady Elenor.
Interessante unione le vostre famiglie, una promessa sposa degna di divenire una
Canterville, non trovate?
Sicuramente. E poi il signorino Simon è un giovanotto così a modo e carino.. Nel
fiore degli anni, pieno di forze e di energie.
Miei Signori vi ringrazio. Fu deciso da mio padre tanti anni fa e..
Ma è giusto che sia così, signorino Simon, è tradizione, il nostro è sangue blu!
Bisogna portar avanti il buon nome della famiglia e la scelta della casata con cui
imparentarsi è cosa assai delicata. Ci sono una miriade di interessi da
salvaguardare.. terreni, titoli nobiliari.. Un matrimonio fra nobili non sancisce
soltanto il legame fra due famiglie.. è l’unione eterna di due dinastie, sacra e
indissolubile..
Quali nobili parole signor Conte. Quando vantavo la gioventù di sir Simon credevo
anche io che il sacro non fosse dissacrabile, che fede e fedeltà camminassero a
braccetto fino alla fine dei loro giorni ed oltre la tomba stessa. Poi accade di
incontrare differenti sapori e si deve imparare che i vincoli fanno gara a svincolarsi,
che le coppie non sono formate di due sole carte e che l’uomo è schiavo della
perversione, la perversione è schiava del vizio, e il vizio è difficile da perdere
quando è così lussuriosamente appetitoso.
Disdicevole ed inopportuna questione Barone.
Signor Barone voi parlate di una verità cruda, ma trovo l’argomento fastidioso e poi
non vorremmo certo mettere in imbarazzo.. il giovane Sir Simon.
Chiedo perdono Contessa, non volevo arrecarvi offesa . Le mie volevano essere
semplici reminiscenze di un tempo che fu… Naturalmente nulla di tutto questo
accadrà al giovane Simon.. Egli vivrà una piacevole e serena esistenza, circondato
dall’amore della sua devota e splendida sposa e dagli eredi che metterà al mondo.
O quantomeno… questo sarà quello che racconterà ai suoi nobili amici ogni volta
che si ritroverà ospite di simili deliziosi ricevimenti…
E’ un giovane prossimo al matrimonio e sta per conoscere la donna che avrà al suo
fianco per tutta la vita, volete rovinare questo suo momento così importante? Non
ne avrà altri pari in vita sua.
Voi dite? Ma se così non fosse? Forse ne avrà di meglio, come potreste negarlo?
Barone dovreste imparare a dosare le parole che pronunciate. Sapete bene che le
lingue lunghe vengon spesso pareggiate alle altre quando divengono fastidiose.
Non è cavandosi gli occhi che si perde la vista? Sbaglio signor Conte? C’è chi fa
rotolare le teste e chi si toglie gli occhi. Voi che tipo di uomo siete?
Sir Simon, non date ascolto a quest’uomo dalle parole pungenti e pericolose. Lady
Elenor è una fanciulla splendida.
Onorevole e fedele, non sarà vostro cruccio preoccuparvi di questi dilemmi.
Voi la conoscete contessa?
37
Contessa
Fin da quando era in fasce, una fanciulla splendida e dolcissima. Vi piacerete
moltissimo. Simon, siete un bel giovane, forte e nobile. Non dovete farvi
impensierire.
Mentre è in atto la discussione, al gruppo si avvicina un altro conte, fino a quel momento rimasto in disparte, probabilmente in
ascolto e intento a bere.
Gran Duca
Vecchia Umney
Gran Duca
Vecchia Umney
Conte
Barone
Conte
Gran Duca
Vecchia Umney
Gran Duca
Vecchia Umney
Barone
Contessa
Sapete qual è l’unica cosa di cui dovreste preoccuparVi, Ser Simon Canterville? Il
bicchiere vuoto. Per non parlare del piatto vuoto. Credetemi, non v’è scenario più
triste!
Altro vino Signor Conte?
Titoli, interessi, matrimoni e favole… nessuno ha provato a considerare che con la
gola secca e la lingua tormentata dall’arsura non si ha neppure la forza di pensarle,
certe questioni? Figuriamoci disquisirne…
Il Signor Conte è servito
Alle volte è buona creanza saper tollerare e dominare bisogni ed istinti, Gran Duca.
Alle volte si <sorridendo al Conte> Alle volte no <lancia uno sguardo alla Contessa>
Siamo uomini d’alto lignaggio, esempio di virtù e forza di volontà. Le debolezze
della carne lasciamole ai bifolchi.
Dovrei lasciare ai miei contadini, agli stallieri ed alla servitù un vino così delizioso?!
<alla Umeny> Buona donna, venite qui!
Signor Gran Duca?
Versate, versate, per carità di Dio! E restatemi accanto, come si dice… il tempo
corre ed il vino scorre! Lesti entrambi, troppo ahimè, nel compiere il loro dovere!
Come desiderate, Signor Gran Duca.
Non siate così contrariato, Signor Conte! Ognuno alle debolezze della carne
risponde come può. Persino fra i nobili uomini di questa onorata società alcuni
primeggiano sugli altri. Io per primo invidio le Vostre… virtù.
Oh, eccola finalmente! <rapida, sollevata dal provvidenziale ingresso di Lady Elenor, mentre in
sottofondo si sente Gran Duca, completamene ubriaco, spronare la Umney a versare con maggior
generosità>
Gran Duca
Sembra quasi che abbiate paura dell’orlo del bicchiere! E’ vero, si tratta di un filo
sottile fra il tutto ed il troppo… ma non per questo potete fermarVi tre dita sotto!
Coraggio, mia ardimentosa coppiera!
Barone
Contessa
Conte
Simon
Barone
Contessa
La Signorina Elenor, che autentica bellezza…
e Che eleganza!
e Che splendore!
E’ lei..
Signorino Simon ora tocca a voi.
Su figliolo.. Coraggio…
Elenor
Simon
Buona sera Mio Signore..
Voi.. Tu.. devi essere Elenor..
38
SCENA 9
Il Giardino della Morte
Piazzato scena + Tagli + porte fantasmi leggero.
FANTASMA
Che male la testa... la mia povera testa... quei maledetti gemelli! Ah, ah! Non
sopporto quella libreria, non sopporto il Dottor Pinkerton. Ma non potevo avere
una vita normale? E soprattutto, non potevo avere una morte normale... No, io
sono Sir Simon Canterville, nato nel 1548 e non ancora morto. A volte mi chiedo:
ma io quando morirò? Dovrò ancora vederne tanti di cambiamenti in questa casa?
O sono sufficienti questi, cara famiglia Otis? Allora, perché non rispondete... Ah,
dimenticavo che in casa non c'è nessuno, sono usciti loro, sono andati a comprare
qualche altro bell'oggetto da mettere in sala. Ma guarda tu se è possibile, hanno
cambiato tutto, mi hanno buttato via tutti i miei ricordi.. il castello che un tempo
era solo mio e di mia moglie.. A volte mi chiedo perché l'ho uccisa. Allora ci ripenso
e lo capisco subito... Mi guardava con quegli occhi che... un momento.. Ieri notte
anche quella bambina mi guardava così, lei però non lo faceva con paura e neanche
con sdegno... non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi, li vedo ancora qui
davanti a me, erano così tristi come se mi volessero dire qualcosa, qualche cosa che
non riesco a capire o forse che non voglio capire. Non so… …io non capisco più
niente So solo che quella bambina con un solo sguardo, in un solo attimo è riuscita
a fare ciò che trecento anni di lunga esistenza non sono riusciti a fare... Mi ha fatto
invecchiare.
Ma cosa cavolo sto dicendo, io mi diverto! Io sono il fantaaasma di Canterville
fantaaaa……aaa..a..
**+spot rott
e sono il male, sì, perché passo l'esistenza a fare del male, perché godo quando lo faccio! Il Fantaaaaaasma
di Canterville
Piazzato scena leggero + Tagli + porte forte + viola leggero
E tu cosa vuoi... cos'hai ancora da guardarmi... lasciami in pace... adesso basta!
Quante volte ti devo uccidere perché tu la smetta di tormentarmi?.. Non è stata
colpa mia.. Non è stata colpa mia.
Tu, Lord Francis Stilton... Ma io ti ho ucciso... Io ti ho battuto ai dadi! Cosa, anche tu
sei venuto a tormentarmi?
LORD FRANCIS STILTON Doppio sei.
FANTASMA
No, andate via! La signora Treumillac, lei si era buttata giù dalla finestra! Cosa fa
qui, lei è morta… anche tu sei morto, perfettino di un maggiordomo pignolo, voi
siete tutti morti, io vi ho uccisi! Tu... Eleonor... Hai visto cara, conservo ancora la tua
macchia di sangue... Gli americani provano a cancellarla, ma io... Sono bravo eh,
ma... Che cosa vuoi?... Ti prego amore adesso vai via eh, andate via tutti! Elenor..
Elenor..E’ stato un incidente, io non volevo che morisse… mi dispiace… Andate via,
lasciatemi in pace! Lasciatemi in pace!
(escono i fantasmi)
39
Piazzato scena spento + Tagli + porte forte + viola leggero + spot
VIRGINIA
FANTASMA
Si sente bene?
(non accorgendosi che è Virginia) Non toccarmi Elenor! (si volta e la vede)
Piazzato scena + Tagli
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
Ah sei tu, difendimi ti prego!
Cosa?
Non lasciare che loro mi prendano. (indicando le apparizioni)
Loro chi... non c'è nessuno qui.
(scompare il primo poi successivamente tutti gli altri, appena il fantasma nomina quello prima)
Come, non li vedi? (si volta verso il primo) il vecchio flatcher, ma dov'è? Con quella sua
perfezionemaledetta e… (voltandosi) Lord Stilton... ma non c'è più... e lì... (avvedendosi
che non c'è più) …c'era la signora Treumillac. (voltandosi) Anche mia moglie è scomparsa.
Ma dove sono? Erano… tu mi credi che erano qui... vero?
Ecco, signore…
Possibile che abbia immaginato tutto?
Sarà stato un incubo.
Ma erano proprio qui in questa stanza e volevano vendicarsi per quello che gli ho
fatto.
Si calmi.. (aiuta il fantasma a sedersi e si siede)
Sono calmissimo io! però sembravano così reali, come se fossero davvero qui.
Forse.. erano veramente qui.
Cosa vuoi dire, non ti capisco.
Ecco vede... Forse... Non so come dire... È stato il suo senso di colpa a portarceli.
Ma quale senso di colpa e senso di colpa; io li odiavo tutti, guarda un po' te!
Ne è proprio sicuro?
Sì ed è sempre stato così, e non cambierà mai. Niente cambia! Vabbè logico che
dopo trecento anni, ogni tanto, mi capita che qualche costola mi rimanga in mano.
Che schifo.
Ma dopo la riattacco subito.
Non scherzi. (pausa) Io so che in fondo lei non è cattivo come vuole sembrare. Deve
solo riuscire comportarsi un po' meglio, così nessuno le darà più fastidio.
Che assurdità! Chiedermi di comportarmi bene... È davvero assurdo!
Uffa!
Ma non capisci: io devo strascicare le catene, ululare attraverso i buchi delle
serrature, passeggiare tutta la notte, almeno il mercoledì. Queste sono le sole
ragioni della mia esistenza.
Non mi sembrano valide ragioni per un'intera esistenza.
Forse non sono valide, ma sono le mie: io sono un fantasma, e che fantasma!
Sì, un fantasma che ha paura di due bambini di neanche dodici anni.
Non nominare i tuoi fratelli, ti prego. Ok, ok forse non sto passando un bel periodo;
ecco, diciamo che sono un po' giù di forma, va bene, eh?
No, però è possibile che nonostante i rimorsi che le provocano visioni....
È solo la prima volta che mi capita.
Fa niente, ma non capisce il perché di tutto ciò?
Non ne ho la minima idea.
Risponda seriamente, almeno una volta.
(pausa) Forse sì.
40
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
Ecco, ora si rende conto di essere stato molto malvagio?
Oh, troppe lusinghe, arrossisco.
(alzandosi seccata) Lei ha ucciso sua moglie! (calmandosi) Almeno così ci ha detto la
signora Umney.
Ebbene sì lo ammetto, ma fu una faccenda familiare che preferirei sorvolare…
Ma è un peccato molto grave uccidere.
Oh, quante storie. Mia moglie era una donna bruttissima, non mi inamidava mai i
colletti delle camicie come piaceva a me e in cucina poi era una disastro. Ci
crederesti, una volta uccisi un magnifico daino nei boschi di Hogley; indovina come
me lo presentò a tavola?... (vedendo Virginia che lo guarda male). Non faceva che
ricordarmi che era colpa mia.. Che era tutta colpa mia.. forse aveva ragione.
Colpa sua per che cosa…?
Beh, non ha importanza, da allora è passato tanto di quel tempo... Comunque non
fu carino da parte dei suoi fratelli farmi morire di fame, anche se l'avevo uccisa io.
Non ho parole. (sospirando)
Non ne ho avute neanche io, quando ho scoperto che non sarei più uscito da quella
maledetta cripta.
Mi dispiace signor fantasma, voglio dire Sir Simon... ma forse lei avrà fame; ho un
panino nella borsa se lo gradisce...
No grazie, ormai non ho più bisogno di mangiare, ma è stato un pensiero gentile da
parte tua. Sai cosa c'è di buffo in tutto questo?
Cosa?
Il giorno che morii, o meglio che mi accorsi di essere divenuto un fantasma,
camminando per la cripta scoprii un passaggio segreto che mi portava direttamente
qui in salone, ma ormai non mi serviva più.
È vero, è un po' buffo.
Tu sei molto più simpatica del resto della tua orrenda, maleducata, volgare e
disonesta famiglia.
Basta! Orrendo e volgare sarà lei! E per quanto riguarda la disonestà, lei sa
benissimo di aver rubato i colori della mia scatola per ridipingere continuamente
quella ridicola macchia sul pavimento. Prima si è preso tutti i rossi, vermiglione
compreso, poi si è preso il verde smeraldo e il giallo cromo. Alla fine mi sono rimasti
solo l'indaco e il bianco Cina.
Va bene, ma cos'altro potevo fare? Non è facile procurarsi del sangue al giorno
d'oggi e dato che tuo fratello aveva iniziato a sfidarmi col suo supersmacchiatore
detergente rompiscatole Pinkerton, beh, non c'era ragione perché non dovessi
adoperare i tuoi colori.
Mpfh Buona sera. (fa per andarsene) È meglio che vada.
No Virginia... (si ferma) Non andartene, è tanto tempo che non parlavo con
qualcuno... Io non faccio altro che parlare da solo, è così triste... Ti prego rimani
ancora un po'.
Rimango, però lei mi deve rispondere ad una domanda.
Dimmi.
Seriamente, me lo promette?
Sì, te lo prometto.
Lei amava Elenor?
Si... Io amavo tanto.
Allora perché la uccise..
va verso la finestra e guarda fuori) Eccolo là il mio povero alberello rinsecchito come me...
lo piantai quando avevo otto anni, ma questo te lo avranno già raccontato, vero?
(rimane a fissare fuori per un paio di secondi)
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
Non si sente bene?
(assorto nei suoi pensieri) Cosa?
C’è qualche cosa che non va?
In quel mandorlo avevo costruito un altalena per nostra figlia.
41
VIRGINIA
FANTASMA
Vostra Figlia..?
Si una figlia bellissima.. Le raccontavo che i nostri antenati, la stirpe dei Canterville
ci guardava dalle stelle del cielo e ci proteggeva. Una sera sull’imbrunire si
allontanò dal castello per andare a giocare sull’altalena, sempre piu su, sempre piu
in alto per .. toccare una stella. Cadette dall’altalena e.. non si rialzò più.
Elenor impazzi, continuando a condannarmi e a incolparmi.. era colpa mia. Un
giorno preso dalla rabbia e dal dolore perdetti il controllo..
Nessuno lo sa vero..?
Nessuno ne parlò mai e quelli che sapevano morirono portandosi nella tomba la
verità. Infondo fu veramente colpa mia in un certo senso.
Sta bene signor fantasma...?
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
SCENA
Track
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
09
35
Musica 01
I campi elisi
Solo solo tanto, tanto stanco.. Non dormo da trecento anni.
(pausa) Ma non ha un posto dove andare a dormire?
Lontano oltre il bosco dei pini, c'è un piccolo giardino; l'erba vi cresce alta e
rigogliosa, lì fioriscono le stelle bianche. L'usignolo vi canta tutta la notte e la fredda
luna di cristallo guarda giù mentre il tasso stende i suoi giganteschi rami sui
dormienti.
(pausa) Allude al giardino della morte.
Sì, della morte; deve essere tanto bello riposare sotto la soffice terra bruna, con
l'erba che ti ondeggia sopra la testa. Ascoltare il silenzio, non avere più passato né
futuro, dimenticare il tempo, perdonare alla vita, avere la pace. Forse il mio spirito
andrà in cielo come quelli dei miei padri per divenire una stella..
(lunga pausa dove Virginia si commuove sulle ginocchia di lui, poi egli le pone le mani sulle spalle e lei alza la testa verso di lui)
Cosa sono queste?
Virginia
FANTASMA
Virginia
FATNASMA
Virginia
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
Sono Lacrime..
Lacrime…
Scendono quando la gente piange..
Perché piangi piccola Virginia..
Perché mi dispiace signor fantasma..
Tu puoi aiutarmi, puoi aprire per me i portali della casa della morte poiché amore è
sempre con te e amore è più forte della morte.
(si alza in piedi) Ma io sono solo una...
(alzandosi) Non importa, tu puoi farcela.
E come potrei?
Rammenti le parole della profezia?
VIRGINIA:
SIMON:
Si..
Leggila… leggila per me.
VIRGINIA:
Quando una giovane fanciulla strapperà
la preghiera dalle labbra del peccatore.
Quando rifiorirà lo sterile mandorlo
per le lacrime versate da un’innocente creatura,
42
allora tutta la casa sarà quieta;
E cio che è stato a Canterville volgerà a nuovo destino.
Che significa?
FANTASMA
VIRGINIA
Tu hai pianto per me, per i miei peccati, poiché io non ho lacrime. Hai pianto
lacrime sincere mentre io confessavo la mia dannazione. Io amo Elenor e non ho
mai voluto ucciderla.. Virginia, se mi accompagnerai alla porta, e pregherai per me
l'angelo della morte avrà pietà di me.
Alla porta della vita? Va bene Andiamo.
(il fantasma si avvicina alla libreria, tira una leva e si sentono dei rumori, ma in scena non succede nulla)
Un passaggio segreto!
Retro Verde + Retro Viola + Tagli + Spot + Porte
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
FANTASMA
VIRGINIA
UMNEY
Sì, lì avanti c’è la mia cripta, è lì dove iniziò tutto... Ricordati una cosa; quando
passeremo di qua il passaggio si chiuderà e quando tornerai indietro, per riaprirlo
c’è una leva molto simile esattamente dall’altra parte.
Tornerò... sola.
Sì.
Allora forza, sono pronta. (Virginia è un po’ sconsolata)
Aspetta... Io non ti ho detto tutto ed è giusto che tu lo sappia prima di decidere se
proseguire o meno.
Cosa?
Vedi, quando mi accompagnerai nel regno della pace eterna.... vedrai nel buio delle
apparizioni terribili e sentirai voci malvagie che ti bisbiglieranno nell’orecchio, ma
non ti sarà fatto alcun male perché le forze infernali non possono prevalere sulla
purezza di una fanciulla. (i due si guardano; pausa) Ma se esiterai e lo sconforto si
impadronirà di te, allora non tornerai più indietro.
(pausa) Non ho paura e chiederò all’angelo della morte di avere pietà di Voi.
Mi mancherai piccola Virginia,.
(sospira poi si fa forza) Anche tu Simon.
(entrando di corsa, dirigendosi verso l’uscita del Fantasma che però lei non vede) Virginia, non
andare! Oh mio Dio, povera signorina.. ti condurrà alla morte, è un dannato.. non
andare… non andare...
43
SCENA 10
Epilogo
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
HIRAM
WASHINGTON
HIRAM
(entra chiamando) Virginia!?!
(esce dalla sua camera nella camera di Virginia) Virginia sei là?
Virignia, sei in camera?
(washington esce dalla camera di virginia) Allora, è di là?
TIMB e TOMB
TIMB e TOMB
Lucrezia
Hiram
Wshingotn
Umney
No papà, ma dove sarà?
Non saprei, aveva detto di aver dimenticato una cosa a casa e non è più tornata;
oramai sono passate quasi tre ore!
Starà semplicemente parlando chissà dove con la signora Umney... Washington!...
(tra se) Io quella cameriera proprio non la sopporto... Whasington….
Virginia, dove sei?
Virginia, si li?
Virginia
Virginia?
Ma dove si sara cacciata
(nel mezzo dela scena mentre tutti corrono su e giu dalle porte)
UMNEY
È colpa vostra. (inizia a girare intorno a loro accusandoli uno ad uno)
LUCREZIA
Della vostra arroganza, del vostro non considerare i problemi. Voi avevate il male in casa, ma non lo avete
riconosciuto, anzi ci avete scherzato, ci avete giocato sopra. (guardando la macchia) Voi
lo avete istigato, avete osato sfidarlo, vi credevate forti, sapevate che il fantasma
non poteva nulla contro di voi. E sapete perché non poteva nulla? Perché voi siete
più cattivi di lui! (inizia a commuoversi) Ma lei no, lei era buona, non poteva nulla
contro di lui..e lui si è preso lei! (pausa
TOMB TIMB e WASINGTON ESCONO
LUCREZIA
HIRAM
WASHINGTON
Hiram?
Washington, per favore, andate in camera..
Come vuoi.
(i tre si avviano tristemente, una volta usciti si sentono dei rumori, gli stessi sentiti quando il fantasma aprì il passaggio segreto;
cessati i rumori appare Virginia, Hiram e Lucrezia si gettano ad abbracciarla)
Si stanno per abbracciare
MusICA
LUCREZIA
HIRAM
VIRGINIA
LUCREZIA
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
LUCREZIA
HIRAM
Oh, Virginia!
Figliola!
Mamma, papà! (pausa dove continua l’abbraccio)
Sì, però adesso spostati che mi rovini tutto il vestito.
Vieni cara, siediti. Ma cosa è successo? (i tre si siedono)
È vero cara, devi raccontarci tutto. Se sapessi tuo padre come era preoccupato.
Mi dispiace.
Di niente, cara. L’importante è che tu ora sia qui.
Così almeno la smetterai di tormentarmi, io continuavo a dirtelo che non era
successo niente.
Povero papà.
Devi capirlo Virginia, alla sua età...
Ci risiamo ma... (entrano Timb, Tomb e Washington)
44
TIMB
VIRGINIA
WASHINGTON
TOMB
TIMB
VIRGINIA
TIMB
VIRGINIA
TOMB
VIRGINIA
TOMB
VIRGINIA
TOMB
TIMB
VIRGINIA
TOMB
TIMB
VIRGINIA
TOMB
VIRGINIA
TIMB
VIRGINIA
TIMB e TOMB
LUCREZIA
TIMB
TOMB
TIMB
TOMB
TIMB
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA
WASHINGTON
HIRAM
Virginia!
(si alza e gli va in contro, i due gemelli la abbracciano)
Sorellina! (i due si abbracciano)
Oh, ragazzi. (dopo aver abbracciato i gemelli)
WASHINGTON
VIRGINIA
HIRAM
VIRGINIA
HIRAM
LUCREZIA
VIRGINIA
Sai, la signora Umney ci aveva detto che eri morta.
È stata cattiva.
No, non voleva esserlo.
Sì, però…
Però niente, l’importante è che ora sia qui.
Ma dove sei stata?
Lontano.
Dove lontano?
Oltre il bosco dei pini.
Non capisco.
maaaaa………….E il fantasma?
Beh… (si dirige verso l’altra zona di scena da dove può parlare bene a tutti) Egli ora è... libero.
Libero?
Vuoi dire che è...
Morto.
No!
Sì, finalmente ha finito di soffrire.
No!
Ora può dormire senza essere disturbato.
Nooo! (i due corrono di sopra)
Dove correte, bambini?
Da nessuna parte mamma.
La notizia è stata sconvolgente.
Abbiamo perso il nostro giocattolo preferito.
Non dirlo nemmeno, andiamo di sopra Timb.
Giusto, andiamo ad affogare il nostro dolore. (i due escono)
Ma piccola mia, raccontaci cosa è successo.
Dove sei stata fino adesso?
Ho accompagnato il fantasma di là.
Di là? E com’è di là, cosa c’è?
Ho visto poco e quello che ho visto non posso raccontarvelo.
Ma perché?
Lascia stare Washington, Virginia ha ragione. Credo che sia meglio scoprirlo quando
verrà il tempo.
Giusto, papà. (vede il quadro rotto lo raccoglie e lo dà a Washington) Tieni, portalo sopra
insieme agli altri.
Va bene. (prende il quadro ed esce)
Senti papà, potrei...
Ho capito, vuoi rimanere un po’ sola.
Sì.
Andiamo.
Ti aspettiamo di sopra. (i due si avviano, quando sono fuori Virginia va verso la loro uscita)
Se incontrate la Umney ditele di scendere per favore.
UMNEY
VIRGINIA
Mi volevi vedere Virginia?
Sì, volevo dirle che ora può stare tranquilla: il fantasma non le darà più fastidio. (va
VIRGINIA
verso la profezia, la toglie dal muro e la legge tra sé)
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
È finita, vero?
Questa non serve più.
Avevi ragione tu.
Cosa?
Il fantasma in fondo era... un uomo come tutti.
45
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
VIRGINIA
Oh, signora Umney. (la abbraccia)
Sai, io ti ho vista mentre parlavi col fantasma, ma non sono riuscita a intervenire,
avevo troppa paura, e poi ho pensato che tu…
Non importa.
Ma cosa è accaduto quando sei andata via col fantasma?
Non l’ho detto a nessuno, la prego non mi chieda nulla, non posso dirglielo, povero
Sir Simon. Io gli devo moltissimo, egli mi ha fatto comprendere che cosa è la vita e
che cosa significa la morte e perché l’amore sia più forte dell’una e dell’altra. (in quel
Fa RugiOO LA BOTTA FUORI SCENA NO CAMPANELLO
momento suona il campanello) Chi sarà?
UMNEY
VIRGINIA
UMNEY
CECIL
Vado a vedere. (esce)
(chiamando) Chi è signora Umney? (entra la Signora Umney annunciando l’ospite)
Il figlio del conte di Mitzburg, Lord Cecil Mitzburg.
(i due si guardano un secondo) Voi.. Tu.. devi essere Virginia..
46