apprendimento profondo

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apprendimento profondo
Motivare ad apprendere: condizioni che promuovono l’apprendimento profondo e
condizioni che lo scoraggiano.
Prof. Richard Felder
La domanda che dobbiamo porci è: quando e perché gli studenti hanno un approccio profondo
all’apprendimento? I ricercatori hanno studiato le condizioni di insegnamento che motivano gli
studenti ad avere un approccio approfondito verso l’apprendimento. La maggior parte delle
ricerche è stata fatta a livello di college, ma i risultati sono conformi a ciò che noi conosciamo
sulle pratiche di buon insegnamento a tutti i livelli di scuola. Ecco qui cosa si è scoperto.
1.
La cooperazione tra compagni nell’apprendimento favorisce un coinvolgimento attivo e
una più approfondita rielaborazione dei materiali.
Coinvolgete la classe con attività in apprendimento cooperativo: una forma di apprendimento
in cui gli alunni lavorano insieme su compiti strutturati o progetti, in condizioni che assicurino
l’interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l’interazione faccia a faccia, l’uso di
abilità interpersonali. il rispetto delle norme di gruppo e la riflessione.
2.
E’ più probabile che gli studenti abbiano un approccio approfondito se capiscono
chiaramente ciò che voi volete da loro, se fanno molta pratica e se ricevono feedback
nel fare ciò.
Gli studenti non sono nati sapendo come analizzare in maniera approfondita, ed è poco
probabile che abbiano maturato questa capacità nella propria esperienza scolastica. Se voi
dite loro che volete che comprendano in modo approfondito, la maggior parte non ha neanche
la minima idea di ciò di cui state parlando. Per fare in modo che gli studenti pensino in maniera
profonda e si pongano domande invece di memorizzare e ripetere i fatti, dovete tradurre
questi scopi in obiettivi di apprendimento ben precisi e dovete condividerli con gli studenti.
In seguito, date modelli buoni e cattivi della competenza che state cercando di sviluppare ed
aiutate gli studenti a coglierne le differenze.
Infine, chiedete agli studenti di esprimere liberamente i loro pensieri e le loro opinioni e di fare
domande in maniera continuativa nelle attività di classe e nei compiti a casa e date loro un
feedback costruttivo sui loro tentativi. Così, ad esempio, supponiamo che vogliate insegnare ai
vostri studenti a pensare in maniera critica sulle cose che ascoltano o leggono (e fatemi dire
che questo è un obiettivo davvero fondamentale: se non li aiutate voi a capire, a non credere
automaticamente a tutto ciò che sentono in TV, oppure vedono in riviste popolari, chi lo farà?
Ad ogni modo, supponiamo che voi vogliate che essi pensino in maniera critica per controllare
errori di fatto, cioè cercare ipotesi nascoste oppure pregiudizi. Potreste porre un obiettivo di
apprendimento che suoni circa così: «lo studente dovrebbe essere in grado di leggere un breve
articolo o pubblicità, stabilire il punto principale, elencare i tanti possibili motivi per cui
potrebbe essere sbagliato e suggerire i tanti modi per verificarlo». In classe potreste poi
spiegare molti esempi di ciò che vi aspettate, poi date loro un breve articolo, oppure una
pubblicità di giornale, oppure una pubblicità in TV, oppure due modelli di analisi critica, uno
buono e uno cattivo, e fate sì che lavorino in coppia per decidere che voto dare ad ognuno.
Dopo un paio di minuti chiamateli a spiegare le proprie ragioni; se lo fate parecchie volte
troverete che alcuni dei vostri studenti mostreranno un pensiero critico ad un livello che voi
non avreste mai immaginato prima e noterete che più date loro occasioni di fare pratica e date
feedback, più avrete un ritorno di risultati.
Anna Segreto
Gestire la classe e motivare ad apprendere
2
3.
Gli studenti acquisiranno un’abilità più solida se verranno valutati su di essa.
A patto che le prime due condizioni vengano rispettate, dite agli studenti che metterete alcune
domande nelle verifiche per il tipo di pensiero che state cercando di sviluppare e poi fatelo.
Se gli studenti sanno che riceveranno solo domande superficiali, avranno un approccio
superficiale allo studio del materiale, se si aspetteranno alcune domande aperte e che
richiedono una maggiore comprensione, la gran parte avrà un approccio più approfondito,
perché la valutazione guida allo studio.
4. Un eccessivo carico di lavoro scoraggia un approccio approfondito allo studio.
Se gli studenti devono impiegare tutto il loro tempo e le loro energie solo per tenersi in pari
con il programma è probabile che ricadano su di un approccio superficiale. Rivedete le parti
dove si richiedono attività ripetitive che non indirizzano ad obiettivi di apprendimento veri e
propri.
5.
Una libera scelta di compiti di apprendimento promuove un approccio più
approfondito.
Proponete attività e date consegne che consentano agli studenti di selezionare gli argomenti
che interessano loro, di scegliere una strategia di lavoro e la modalità preferenziale di
rielaborazione dei concetti.
6.
É più probabile che gli studenti abbiano un approccio approfondito ad un argomento
scolastico quando si vede chiaramente come i contenuti si relazionano alla propria vita e
ai propri interessi.
La maggior parte degli studenti non intende impegnarsi per comprendere in maniera molto
approfondita una materia che a loro sembra irrilevante. Questo è un atteggiamento razionale,
anch’io non lo farei, e nemmeno voi, penso. A molti studenti occorre far capire che la vostra
materia ha a che fare ogni giorno con le esperienze che hanno avuto, con le cose che a loro
piace fare, con gli eventi attuali nel mondo di cui potrebbero essere a conoscenza. Un
meccanismo efficace è quello di far sì che loro pensino ed inseriscano nella realtà ciò che
insegnerete ancor prima che voi iniziate ad illustrarlo.
La ricerca mostra che stabilendo queste condizioni nelle nostre classi possiamo aumentare in
maniera consistente il numero degli studenti che affronta criticamente gli argomenti che
stiamo presentando e che si sforza di scoprire come questi si colleghino ad altre cose che
hanno imparato. Se guardate ad altri insegnanti che riescono ad ottenere sforzi extra e buone
prestazioni dai propri studenti, probabilmente troverete che utilizzano queste strategie; se
cominciate ad usarle, potreste trovarvi annoverati proprio tra quegli insegnanti.