stright edge

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stright edge
Giovani oggi
a cura di Teresita Andreussi
“STRIGHT EDGE”
la voglia di rigare diritto
"Quando il pensiero va ai giovani, si visualizza il dinamismo, la vivacità, la forza e la temerarietà. Si dice che "hanno
il mondo in mano"... sì, ma si dice anche che per la loro
inesperienza mista a spavalderia, col desiderio di provare e
sperimentare la Vita, spesso incorrono in pericoli. Gravi o
rischiosi che siano, questi pericoli si chiamano fumo, droga,
alcol e sesso. Grandi ostacoli allo scorrere sereno e liscio di
una giovane esistenza. E una volta che ci sei entrato in questi
tranelli, non ci esci facilmente...o non ne esci proprio. Così
il pensiero ai giovani va anche là dove portano all'estremo le
loro possibilità, ad di là dei limiti e dei
tabù. Dove la provocazione osa, là anche la trappola scatta e cattura. Eppure,
a scardinare ogni dubbio sul mancato
standard di comportamento dei ragazzi di oggi, ci sono atteggiamenti e stili
di vita non conosciuti e condotti senza grandi slogan. E sono terribilmente
affascinanti perchè straordinariamente
validi. Una di queste filosofie di vita
diffuse, anche se non ancora ampiamente in Italia, tra i giovani, è quella
dello Straight Edge: prende diverse
fisionomie dipendenti da scelte precise. Ci sono gli Straight Edge vegani,
animalisti, cristiani e altre direzioni. Un complesso musicale che li rappresenta è quello dei
"Wolf Down”, uno dei gruppi di punta della scena hardcore
straight edge. Lo Straight Edge prende il nome dalla canzone omonima dei Minor Threat del 1981 ed è uno stile di
vita al quale aderiscono tutti e cinque i componenti della
band: niente alcol, droga, tabacco e sesso senza amore. Di
seguito riportiamo un articolo scritto da Marco, un ragazzo
che segue lo stile Stright Edge. Il suo aspetto è quello tipico
di un giovane di oggi; ci parli e scopri un mondo: gli argomenti sempre presi a fondo e seriamente; ci sta anche la
battuta. Ma quello che colpisce è la gentilezza e la capacità
di dialogare serenamente anche nell'intento di dirimere le
diatribe..." Ho 21 anni, abito in provincia di Pordenone e
fino a qualche mese fa ero uno studente dell’istituto Bonaldo
Stringher di Udine. Da 9 mesi seguo uno stile di vita ben
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gennaio - febbraio 2016
poco conosciuto in Italia ma che esiste fin dagli anni ’80
in America: lo Straight Edge. Straight Edge sta per “rigare
dritto”, cioè seguire una filosofia che va contro l’uso di alcol,
droghe e tabacco. Ho fatto questa scelta di vivere libero da
dipendenze per andare controcorrente rispetto alle mode e
allo stile di vita sregolato che sempre più giovani decidono di
seguire; questi dovrebbero semplicemente capire che ubriacarsi, fumare e provare “nuove esperienze” attraverso l’uso
di droghe non è l’unica strada per integrarsi nella società. Si
possono trovare amici, e soprattutto ci si può divertire, anche solo stando in buona compagnia
senza avere il bisogno di sballarsi o di
rischiare, talvolta, la morte. Il simbolo che caratterizza lo Straight Edge è
“xXx”, che rappresentano, appunto,
l’alcol, il tabacco e le droghe. Altre due
scelte molto legate a questo stile di vita
sono l’astinenza dal sesso occasionale,
sempre più diffuso fra i giovani, e il seguire una dieta vegetariana o vegana.
Personalmente, dopo aver trascorso la
maggior parte della mia adolescenza
a contatto con il dissoluto stile di vita
dei miei coetanei, ho approfondito il
mio interesse verso lo Straight Edge,
che già da tempo conoscevo, decidendo infine di prenderne parte. Ci si potrebbe domandare se
esso possa essere legato alla politica e alla religione: la risposta è assolutamente no; tale movimento viene seguito in tutto il mondo da persone di diverso orientamento politico e di
varie religioni. Oltre ad andare contro agli eccessi sopra citati vengono sposate molte cause come la lotta al razzismo e
all’omofobia, tematiche che, oltre all’abuso di droghe e alcol
da parte dei giovani, vengono spesso trattate dalla televisione e dai giornali. Al contrario di come probabilmente molti
penseranno, lo Straight Edge non è un movimento violento
o che vuole imporre i suoi principi ad altri, ma è un movimento basato sulla positività, sul rispetto e alla ricerca di una
vita che così facendo diverrà realmente piena perché priva
dei vizi, degli eccessi e della futile trasgressione che sempre
più spesso conducono i ragazzi di oggi sulla cattiva strada".