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CONSENSUS CONFERENCE DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Raccomandazioni per la pratica clinica definite con il metodo della Consensus Conference Consensus Conference promossa da Associazione Italiana Dislessia Treviso, 14 marzo 2008 Dr.ssa Gabriella Trevisi ENTE PROMOTORE: Associazione Italiana Dislessia (AID) COMITATO PROMOTORE (AID) Mario Marchiori (coordinatore); Roberto Iozzino; Enrico Savelli; Cristiano Termine; Claudio Turello SOCIETÀ SCIENTIFICHE E ASSOCIAZIONI partecipanti alla sessione scientifica della Consensus Conference (Montecatini Terme): -Associazione italiana pediatri (ACP) -Associazione federativa nazionale ottici optometristi (AFNOO) -Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia (AIOrAO) -Associazione italiana per la ricerca e l'intervento nella psicopatologia dell'apprendimento (AIRIPA) -Associazione italiana tecnici audiometristi (AITA) -Associazione nazionale unitaria psicomotricisti italiani (ANUPI) -Federazione logopedisti italiani (FLI) -Società italiana di neuro-psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (SINPIA)− Società scientifica logopedisti italiani (SSLI) Società Uditore: Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) EXTERNAL OPERATIONAL AUDITOR Prof. Giorgio Tamburlini, Pediatra e Direttore Scientifico dell'Ospedale Infantile IRCCS Burlo Garofalo (Trieste) SEGRETERIA ORGANIZZATIVA − AID: Marina Locatelli, Sanvito Laura, Maria Teresa Albano; Rossella Terrusi, Nicoletta Staffa. − Ufficio Stampa KOINOÉ: Stefania Rossi, Valentina Allegra. •1 Psicologo; ULSS Bassano del Grappa (VI); SCNPI; Ambulatorio Specialistico dei Disturbi dell’Apprendimento •2 Psicologo; ASL-RM-A; Centro trattamento dislessia, disturbi cognitivi e del linguaggio in età evolutiva, Roma •3 Psicologo; AUSL Rimini, Sevizio NPI; Centro di neuropsicologia clinica dell’età evolutiva ASL-Pesaro •4 Neuropsichiatra Infantile; Unità di Neuropsichiatria infantile, Università degli studi dell’Insubria e Fondazione Macchi Varese •5 Logopedista; ONPIA, AUSL Piacenza Comitato Promotore • Marchiori Mario • Iozzino Roberto • Savelli Enrico • Termine Cristiano • Turello Claudio Elenco società partecipanti 1. 2. 3. 4. 5. Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in oftalmologia Associazione Italiana Dislessia Associazione Italiana per la Ricerca e l‘Intervento nella Psicopatologia dell‘Apprendimento 6. Associazione Italiana Tecnici Audiometristi 7. Associazione Nazionale Unitaria Psicomotricisti Italiani 8. Federazione Logopedisti Italiani 9. Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza 10.Società Scientifica Logopedisti Italiani Società Uditore: Società Italiana di Audiologia e Foniatria Elenco partecipanti •Giudici esperti, rappresentanti di Associazioni e Società Ambrosini Claudio, Breda Laura, Caretta Roberta, Chiarenza Giuseppe, De Cagno Giulia Anna, De Matheis Maria Pia, Drago Dilva, Federica Zanetto, Ferrara Rosa, Ghidoni Enrico, Laureti Livia, Lonciari Isabella, Lopez Luisa, Lucangeli Daniela, Maffioletti Silvio, Mariani Enrica, Marotta Luigi, Menegotti Alessia, Penge Roberta, Pieretti Manuela, Profumo Enrico, Rattaro Andrea, Rossetto Tiziana, Ruggerini Ciro, Savini Paola Marini, Sechi Enzo, Segantin Ottavio, Stella Giacomo, Tressoldi Patrizio E., Vigneux François, Vio Claudio. •External operational auditor Giorgio Tamburlini. •Partecipanti in qualità di Uditori Chiarinotti Donatella, Lampugnani Giulia. •Comitato Promotore Mario Marchiori (coordinatore); Roberto Iozzino; Enrico Savelli; Cristiano Termine; Claudio Turello. Partecipanti alla Fase Preparatoria Biondi Salvatore, Carretti Barbara, Cornoldi Cesare, Genovese Elisabetta. Fonti e contributi confluiti all’esame della Consensus Conference • Documenti di base: Linee guida SINPIA (2004) e AIRIPA (2005); Protocollo diagnostico AID (2000) • Programma Nazionale per le Linee Guida. Manuale metodologico. Istituto Superiore di Sanità e Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (2002) • Documenti di studio e preparatorio (Comitato Promotore) • Documenti e contributi di Società e Associazione (contributi, analisi e critiche, proposte, …) • Background bibliografico delle Associazioni e Società • Presenza di molti Autori dei documenti di base • Presenza di vari Autori di test ampiamente utilizzati nella pratica clinica Consensus Conference. Scopo • “Lo scopo principale di tale iniziativa è quello di promuovere un confronto scientifico a partire dalle linee guida già esistenti (A.I.D., A.I.R.I.P.A., S.I.N.P.I.A.) per mettere in luce i punti di accordo esistenti, individuare le eventuali discordanze e mettere in evidenza i principali nodi non ancora affrontati in modo esaustivo.” (dalla lettera d’invito) SCHEMA DELLA RELAZIONE • Che cosa sono le linee-guida • Perché una consensus conference sui DSA • Come e’ stata organizzata la consensus conference • Risultati della consensus conference • Prospettive sviluppo Perché delle linee-guida? A cosa servono le raccomandazioni per la pratica clinica? • Stimolare all’uso di procedure diagnostiche e terapeutiche rispondenti all’evidenza scientifica • Assicurare la massima appropriatezza degli interventi, riducendo al minimo quella parte di variabilità nelle decisioni cliniche che è legata alla carenza di conoscenze e alla soggettività nella definizione delle strategie assistenziali Programma nazionale per le linee guida. Manuale metodologico Definizione di Consensus Conference • Consiste nella stesura di raccomandazioni da parte di una giuria al termine di una presentazione e consultazione di esperti che sintetizzano le conoscenze scientifiche su un dato argomento. • Oggi nella programmazione delle conferenze di consenso si dà più spazio al lavoro del comitato promotore e si commissionano documenti preparatori. • Il lavoro consiste principalmente nello strutturare una presentazione condivisa delle conoscenze disponibili per favorirne la diffusione e l’utilizzo nella pratica clinica e non a risolvere aspetti controversi Programma Nazionale per le Linee Guida Istituto Superiore di Sanità e Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Consensus Conference. Sviluppo del progetto • • • • Fase preliminare Fase preparatoria Sessione scientifica o deliberativa Sessione metodologica o promulgativa Consensus conference AID SINPIA AIRIPA Consensus conference LINEE GUIDA PUBBLICATE PROGRAMMA NAZIONALE PER LE LINEE GUIDA DOCUMENTI DI BASE STRUMENTO METODOLOGICO COMITATO PROMOTORE Consensus conference RACCOMANDAZIONI CLINICHE REVISIONE METODOLOGICA SESSIONE SCIENTIFICA Montecatini Terme 22-23/9/2006 SESSIONE PROMULGATIVA Milano 26/01/2007 GIURIA DI ESPERTI EXTERNAL OPERATIONAL AUDITOR COMITATO PROMOTORE COMITATO PROMOTORE GIURIA DI ESPERTI LINEE GUIDA ESISTENTI Analisi e comparazione Organizzazione metodologica: preparazione e conduzione della Consensus Conference Analisi, contributi e proposte Documento di studio Analisi, contributi e proposte Documento preparatorio Esternal operational auditor Consensus Conference Sessione scientifica CONSENSUS CONFERENCE Sessione promulgativa Documento conclusivo AREE E TEMATICHE Aree individuate, dall’analisi delle linee guida per i documenti preparatori: 1) 2) 3) 4) 5) Definizione, criteri diagnostici ed eziologia Procedure e strumenti dell’indagine diagnostica Segni precoci, corso evolutivo e prognosi Epidemiologia e comorbilità Trattamento riabilitativo. Interventi compensativi Caratteristiche DSA Il principale criterio per stabilire la diagnosi di DSA e’ quello della “discrepanza” tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitario in rapporto alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica). Dal criterio della “discrepanza” derivano importanti implicazioni sul piano diagnostico: 1) Necessità di usare test standardizzati (sia per misurare l’intelligenza generale che l’abilità specifica); 2) Necessità di escludere la presenza di altre condizioni: - menomazioni sensoriali e neurologiche, disturbi significativi della sfera emotiva; - situazioni ambientali di svantaggio socio-culturale Esiste un sostanziale accordo sul fatto che: 1) La compromissione dell’abilità specifica deve essere significativa (-2 ds dai valori normativi attesi per l’età o la classe frequentata); 2) Il livello intellettivo deve essere nei limiti di norma, che significa un QI non inferiore a -1ds (equivalente a un valore di 85) rispetto ai valori medi attesi per l’età. Altri criteri utili per la definizione dei DSA sono: a) Il carattere “evolutivo” di questi disturbi; b) La diversa espressività del disturbo nelle diverse fasi evolutive dell’abilità in questione; c) La quasi costante associazione ad altri disturbi (comorbilità); d) Il carattere neurobiologico delle anomalie processuali che caratterizzano i DSA. E’ altrettanto importante sottolineare che i fattori “biologici” interagiscono attivamente nella determinazione della comparsa del disturbo, con i fattori ambientali; e) il disturbo specifico deve comportare un impatto significativo e negativo per l’adattamento scolastico e/o per le attività della vita quotidiana. Disturbo di Apprendimento (non specifico) Un disturbo di apprendimento non categorizzabile come specifico, in presenza di altre patologie o anomalie (sensoriali, neurologiche, cognitive e psicopatologiche) che normalmente costituiscono criteri di esclusione (ad es. Disturbo di Apprendimento della lettura in Ritardo Mentale) L’entità del deficit settoriale dell’apprendimento è tale che non può essere spiegata solo sulla base di queste patologie Lo stato attuale delle conoscenze non consente di distinguere in modo compiuto le relazioni etiopatogenetiche fra i disturbi compresenti Disturbo specifico di lettura (dislessia evolutiva) Relativamente alla diagnosi della dislessia evolutiva o Disturbo specifico di Lettura ai criteri generali si aggiunge: 1) Somministrazione di prove standardizzate di lettura a più livelli (lettere, parole, non parole, brano); 2) Valutazione congiunta dei due parametri di rapidità/accuratezza nella performance 3) Distanza significativa dai valori medi attesi per età o classe frequentata - 2 ds per il parametro velocità - Sotto il 5°percentile per il parametro correttezza La Consensus Conference accoglie l’invito a considerare il Disturbo della Comprensione del testo scritto come un possibile disturbo specifico dell’apprendimento ma sottolinea la necessità di studiarne meglio le caratteristiche; In caso di prestazione inferiore al 5°percentile o alle 2ds ad una sola prova, vale il giudizio clinico, considerando l’intero quadro osservativo, per formulare diagnosi di DSA; Età minima per effettuare diagnosi di DSA: fine 2°anno della scuola primaria Alla fine del 1 anno di scuola primaria (se pregresso DSL, familiarità accertata per il disturbo della lettura) si parla di ragionevole ipotesi diagnostica con previsione di verifiche successive. Disturbi specifici di scrittura (disortografia e disgrafia) Il disturbo della Scrittura presenta una suddivisione: una di natura linguistica (deficit nei processi di cifratura) e una di natura motoria (deficit nei processi di realizzazione grafica); Somministrazione di prove standardizzate: - per la disortografia e’ condiviso il parametro di valutazione della correttezza, costituito dal numero di errori e dalla distribuzione percentilare (al di sotto del 5°centile) - per la disgrafia i principali parametri di valutazione riguardano la fluenza (-2 ds) e l’analisi qualitativa delle caratteristiche del segno grafico Disturbi specifici del calcolo (discalculia) Nella Discalculia si distinguono i profili connotati: cognizione numerica (cioè intelligenza numerica basale: subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione, seriazione, strategia di calcolo a mente); procedure esecutive (lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri); calcolo (recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo scritto) Sono escluse dalla diagnosi le difficoltà di soluzione dei problemi matematici; Somministrazione di prove standardizzate che forniscono: - Valutazione parametri della correttezza - Valutazione parametro della velocità Applicabile il criterio di -2ds dai valori medi attesi per l’età e/o classe frequentata nelle prove specifiche. Per la valutazione delle competenze di cognizione numerica si raccomanda di tenere conto soprattutto del parametro rapidità Per l’analisi dei disturbi della cognizione numerica si raccomanda l’individuazione precoce dei soggetti a rischio tramite l’analisi di eventuali ritardi nella acquisizione di abilità inerenti alle componenti di intelligenza numerica ( possibile già in età prescolare) Età per la diagnosi di disturbo delle procedure esecutive e di calcolo: non prima della fine della 3° classe primaria. VALUTAZIONE CLINICA CRITERI DIAGNOSTICI CLASSIFICAZIONE DIAGNOSTICA DIRETTIVE DIAGNOSTICHE Bambino con difficoltà di lettura e/o scrittura e/o calcolo DI INCLUSIONE Diagnosi provvisoria o di orientamento NECESSARIA (per nosografia) DI ESCLUSIONE Diagnosi nosografica APPROFONDIMENTO (clinico funzionale) DI FUNZIONAMENTO O QUALIFICAZIONE TRATTAMENTO RIABILITATIVO INTERVENTI COMPENSATIVI VALUTAZIONE CLINICA CRITERI DIAGNOSTICI CLASSIFICAZIONE DIAGNOSTICA Bambino con difficoltà di lettura e/o scrittura e/o calcolo Diagnosi provvisoria O di orientamento DI INCLUSIONE NECESSARIA (per nosografia) NO soddisfa? ALTRO SI Disturbo dell’apprendimento (non specifico) DI ESCLUSIONE NO soddisfa? altro Diagnosi nosografica SI APPROFONDIMENTO (clinico-funzionale) DI FUNZIONAMENTO O QUALIFICAZIONE Qualificazione funzionale Diagnosi e profilo clinico funzionale comorbilità Fattori ambientali Condizioni emotive e relazionali Attività, emotività, relazionalità, partecipazione CRITERI DIAGNOSTICI DIRETTIVE DIAGNOSTICHE DI INCLUSIONE NO ALTRO SI -Discrepanza tra abilità nel dominio specifico interessato e l’intelligenza generale -Domini specifici dei DSA: lettura ortografia, grafia, numero, procedure esecutive del numero, calcolo -Disturbi sensoriali -Disturbi neurologici -Disturbi cognitivi -Disturbi psicopatologici (gravi) -Inadeguato ambiente apprendimento DI ESCLUSIONE NO ALTRO IS DI FUNZIONAMENTO O QUALIFICAZIONE Qualificazione funzionale Comorbilità Fattori ambientali Condizioni emotive e relazionali Disturbo dell’apprendimento (non specifico) Abilità e menomazione collegate con L’apprendimento scolastico Co-occorenza di DSA e/o altri disturbi Evolutivi o generali Ambiente di insegnamento. Famiglia. Possibilità ambientale Caratteristiche personali. Attività. Partecipazione. Socialità PROCEDURA DIAGNOSTICA: DEFINIZIONE • La procedura diagnostica è intesa come un insieme di processi necessari per: 1. la diagnosi clinica (nosografica) 2. la diagnosi funzionale. PROCEDURA DIAGNOSTICA • Seguire una procedura diagnostica: 1°criteri di inclusione 2°criteri di esclusione 3°criteri di funzionamento o di qualificazione • Somministrazione test validamente standardizzati • Raccomandazioni cliniche per il primo approccio e per un approccio interdisciplinare • Referto scritto Procedura diagnostica: diagnosi funzionale direttive • L’approfondimento del profilo del disturbo è fondamentale per la qualificazione funzionale del disturbo – – – – • Le funzioni deficitarie • Le funzioni integre • I fattori ambientali e condizioni emotive e relazionali • La comorbilità • La predisposizione del profilo funzionale è essenziale per la presa in carico e per un progetto riabilitativo COMORBILITA’ • La pratica clinica evidenzia un’alta presenza di comorbilità: - fra i disturbi specifici dell’apprendimento - con altre condizioni cliniche (quali disprassie, disturbi del comportamento e dell’umore, ADHD, disturbi d’ansia, ecc.) • La comorbilità va intesa come una co-occorrenza [contemporaneità o concomitanza della presenza di più disturbi in assenza di una relazione tra loro di tipo causale o monopatogenetica] • Raccomandazione per i DSA. Ricercare in ogni processo valutativo e diagnostico la presenza di altri disturbi GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE La Consensus Conference ha inteso, in questo momento, proporre due direttive fondamentali per la scelta degli strumenti più che formulare un elenco critico: Prima direttiva: vale il principio che uno strumento psicometrico attendibile deve possedere standard accettabili di validità e affidabilità nella misura. Si raccomanda che la scelta degli strumenti di valutazione rispetti le seguenti caratteristiche: - adeguata rappresentazione della popolazione di riferimento - aggiornamento delle norme - presenza di indici psicometrici di attendibilità e validità Si raccomanda inoltre di tenere sempre presenti che ogni strumento di valutazione contiene un errore di misura anche se non indicato nei manuali. Seconda direttiva: ogni clinico sceglie secondo la propria libertà e responsabilità gli strumenti che forniscono maggiori informazioni sulle condizioni del soggetto Individuazione precoce dei DSA 1.Screening degli indicatori di rischio: - Collaborazione insegnante-professioni sanitarie - Rinforzo specifico e mirato (attività didattiche-pedagogiche mirate) - Formulati come ricerca-azione 2.Indicatori di rischio - Prescolare - Scolare (1^ e 2^ primaria) Fine primo anno scolare INDICATORI PER SEGNALAZIONE: LETTURA E SCRITTURA Competenze di lettura e scrittura Bambini che presentano una o più delle seguenti caratteristiche: • difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o fonema- grafema; • non raggiungimento del controllo sillabico in lettura e scrittura; • eccessiva lentezza nella lettura e scrittura; • incapacità a produrre le lettere in stampato maiuscolo in modo riconoscibile. Fine primo anno scolare INDICATORI PER SEGNALAZIONE: NUMERO E CALCOLO Bambini che presentano una o più delle seguenti caratteristiche: • difficoltà nel riconoscimento di piccole quantità; • difficoltà nella lettura e la scrittura dei numeri entro il dieci; • difficoltà nel calcolo orale entro la decina anche con supporto. Prognosi dei DSA 1.La prognosi di DSA può essere considerata a diversi livelli, non necessariamente interconnessi. 2.L’evoluzione della prognosi è influenzata anche da diversi fattori. Cruciali sono i fattori di vulnerabilità e di protezione aggiuntivi rispetto all’entità del disturbo. Prognosi: livelli di analisi La prognosi di DSA può essere considerata a diversi livelli, non necessariamente interconnessi: • evoluzione a distanza dell’efficienza del processo di lettura, scrittura e calcolo; • qualità dell’adattamento; • presenza di un disturbo psicopatologico (si veda comorbilità); • avanzamento nella carriera scolastica. Prognosi: indicatori di evoluzione L'evoluzione dei diversi tipi di prognosi può essere differente ai diversi livelli considerati ed influenzata da fattori diversi quali: – – – – – la gravità iniziale del DSA, la tempestività e adeguatezza degli interventi, il livello cognitivo e metacognitivo, l'estensione delle compromissioni neuropsicologiche, l’associazione di difficoltà nelle tre aree (lettura, scrittura, calcolo), – la presenza di comorbilità psichiatrica – il tipo di compliance ambientale. TRATTAMENTO RIABILITATIVO INTERVENTI COMPENSATIVI 1. Glossario 2. Proposte metodologiche – Indicazioni generali – Programma riabilitativo – Strumenti compensativi 3. Stato attuale delle evidenze scientifiche sull’efficacia dei trattamento Glossario Processo integrato e continuativo di governo coordinato degli interventi PRESA IN CARICO Processo di soluzione dei problemi e di educazione per raggiungere il miglior livello di vita possibile RIABILITAZIONE Insieme di azioni e di interventi ABILITAZIONE Insieme di interventi per l’acquisizione e il normale sviluppo e potenziamento di una funzione TRATTAMENTO Insieme di azioni dirette ad aumentare l’efficienza del processo alterato Trattamento. Indicazioni generali Il trattamento si deve basare: • su un modello chiaro • su evidenze scientifiche. Il trattamento va regolato sulla base dell’effettiva efficacia dimostrabile (Si ritiene che un trattamento efficace sia un trattamento che migliora l’evoluzione del processo più della sua evoluzione naturale attesa). Il trattamento va interrotto quando il suo effetto non sposta la prognosi naturale del disturbo. Il trattamento deve essere erogato quanto più precocemente possibile tenendo conto del profilo scaturito dalla diagnosi (ad es. dalla fine della I primaria o all’inizio della seconda primaria se forte sospetto diagnostico di rischio di DSA) GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE