dai misteri della sua vita alla luminosa magìa della sua arte

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dai misteri della sua vita alla luminosa magìa della sua arte
Web site: www.rotbgalta.org
Rotary International
Anno rotariano
Distretto 2040 Italia
XLIV
Numero riunione
2010 – 2011
Bollettino n. 1832
Soci intervenuti
ROTARY CLUB BERGAMO CITTA' ALTA
Riunione del 11/11/10
Taverna Colleoni
Club number 2040 12216
13
28
Ospiti
7
Familiari
2
Totale presenti
37
Caravaggio:
Caravaggio dai misteri della sua vita
alla luminosa magìa della sua arte
CONVIVIALE DELL’11 NOVEMBRE
—
Venerdì, 12 novembre
Dai misteri che annebbiano ogni ricostruzione
della vita di Michelangelo Merisi, alle luci, all’
espressività, al realismo ed al senso scenico
Presiede il presidente Tacchini
della pittura di Caravaggio che ci mostra sempre l’ attimo di un qualcosa che sta accadendo
Brambilla al BG Sud, Arditi e Giani all’ Interact.
Organico: soci eff. 73
e che continua ad accadere.
Ecco l’ “oltre” che Fernando Noris ha estrapolaAngeli E
Angeli G
Bertoli
Bertoncini
Bertuzzi
Camplani
to dai suoi studi, in concomitanza di questo
Carrara
Castoldi
Cavalli
Cavallone
Colleoni
Cortinovis anno caravaggesco che ha celebrato il quattroHaessig
Mandolesi
Marino
Mirandola
Moresco
Pedrinoni
centesimo
anniversario
della sua morte sia con
Plebani
Pomè
Rampinelli E Rampinelli F
Salvi A
Salvi M
Lo storico
inutili “scoperte” di miseri ed
Solari
Suardo
Tacchini
Zavaritt
incerti resti che con una dell’ arte Fergrande mostra a Roma che nando Noris
ASSIDUITA’ 28+ 3 = 31 su 44 (1 in congedo) = 70,5%
ha riproposto al mondo l’ in una coivolopera di un genio.
TEMA Caravaggio ed oltre di Fernando Noris.
gente analisi
Il nostro presidente Tacchini, in apertura di serata ha storico - artiOSPITI Prof. Fernando Noris e consorte.
proposto a tutti, di pensare,
stica.
in vista dell’ assemblea, a
Mariagrazia Bertoli, Mariella Castoldi, Ludovica Cavallone, Joli Cortinovis,
due suoi progetti: una riunione meridiana (ore
FAMILIARI Maria Marino, Lorella Moresco, Fulvia Pedrinoni.
13), ogni tanto, con argomento di attualità; ed il
desiderio di modificare il nome del club: da
Bergamo Città Alta a Bergamo Alta.
Breve intervento di Willi Zavaritt per annunciarci
una serie di conferenze, a livello universitario
aperte al pubblico che si terranno nella sede di
Ore 18,45: ritrovo alla Galleria d’ Arte moderna, in UniBG in via Pignolo sulle opere ed i restauri di
via San Tomaso per la visita guidata della mostra “Il alcuni fra i più bei dipinti della Carrara.
museo privato”. Ci accompagnerà l’ amica Giovanna Una breve presentazione del relatore, il prof.
Giovedì
Brambilla.
Fernado Noris docente di storia dell’ arte,
18 novembre Ore 20,15: conviviale al ristorante “La Gradisca” in autore di numerose pubblicazioni e da alcuni
via Borgo S. Caterina 45, che si trova sulla destra (da anni direttore della rivista di Bergamo dove ha
piazza Oberdan) circa a metà della via. Con familiari. saputo unire espressioni dell’ arte di oggi a
E’ necessaria la prenotazione.
pagine del passato. “Ha sempre saputo essere
affascinante” ha detto di lui Tacchini prima di
Ore 20.00, a Grumello del Monte, ristorante “Al passargli il microfono.
vigneto” ( via don Pietro Belotti 1) riunione in inter- Noris ha tracciato una complessa sintesi della
Lunedì
club con il RC Sarnico e VC., in occasione dell’ incon- vita del pittore, vita nella quale si trovano
22 novembre tro con il dott. Giorgio Arfaras, del Centro Studi Ei- numerosi misteri, vita dalla quale esplode una
interclub
naudi - Finanza, che parlerà di “Demografia e Fi- vera rivoluzione artistica che farà del Caravaggio un genio senza tempo.
nanza”. Si raccomanda la prenotazione.
Non è facile, in poche righe, riassumere tutto
quanto è stato detto ieri sera e come il relatore
partiamo dai misteri. Battezzato a Milano, ma
Giovedì
Nessuna riunione ,sostituita dall’ interclub del 22.. probabilmente nato a Caravaggio. Certamente
25 novembre
I PROSSIMI INCONTRI
25 novembre
(Continua a pagina 3)
Presidente: avv. Ettore Tacchini - (A) viale Zavaritt,20 - 24020 Gorle (BG) - tel. 035 362114 - (U) via Pradello,11 - 24121 Bergamo - tel. 035 242613, fax 035 225221
Email: [email protected] - Segretario: ing. Gaetano Briolini – viale V. Emanuele, 43 – 24121 Bergamo – tel 035 242554 – - Email: [email protected] - cell:+39 338- 6193571 - Ufficio segreteria: Barbara Nappi - Pass. S. Bartolomeo,7 –24121 Bergamo - email: [email protected] - tel e fax +39 035 223020 - cell. +39 347 7473022
Riunioni rotariane: al giovedì, ore 20,00, Taverna Colleoni - Piazza Vecchia – Bergamo (tel.035 232596). In luglio sede itinerante nel territorio. Agosto riunioni sospese.
Bergamo Città Alta
L’ invito del Presidente Internazionale Ray Klinginsmith
Venite al Congreso di New Orleans
Ve lo prometto sarà uno dei migliori
Come dice la canzone, venite “Way down Yonder in
New Orleans”.
Su New Oelwans sono state scritte tante canzoni, a
causa del suo passato di capitale della musica mondiale. A me piace in modo particolare il suono della
canzone “Way down Yonder in New Orleans”, le cui
parole adesso ricordano a tutti noi il Congresso 2011
del rotary Onternational in quella città, dal 21 al 25
maggio 2011, un intero mese prima dei congressi
degli ultimi anni del Rotary!
Il Congresso a New orleans comincerà ufficialmente
sabato, e non domenica come negli anni passati. La
Casa dell’ Amicizia, la sede espositiva dei nostri congressi, aprirà sabato mattina , e tutte le riunioni precongressuali si concluderanno a mezzogiorno di sabato, per consentire ai rotariani ed ai loro ospiti di
passare più tempoin quella sede prima dell’ inizio
delle sessioni di planetarie di domenica.
L’ altra novità è che la casa dell’ amicizia si troverà
alla porta accanto alla sala delle sessioni plenarie,
nel centro congressi, ed i tempi operativi saranno
allungati per consentire ulteriori incontri e networking
ai nostri visitatori di tutto il mondo rotariano. Questo
sarà il posto dove si incontreranno i rotariani e le loro
famiglie!
Come si fa a descrivere adeguatamente l’ aspetto
vibrante, ispirante e quasi magico del Congresso
Rotary? I nostri congressi eludono qualsiasi descrizione, sono talmente diversi per quello che offrono ad
ognuno dei partecipanti. L’ affiatamento ed il networking sono fantastici con l’ incontro di rotariani di tutto
il mondoe l’ azione internazionale migliora quando i
rotariani fanno amicizia con gente proveniente eda
posti così diversi. Quindi, il modo migliore per capire
e godersi un Congresso del Rotary è quello di partecipare all’ evento fantastico in fase di preparazione
per New orlwans. Questo sarà uno dei migliori congressi del Rotary International. Ve lo posso garantire!
Unitevi a noia New Orleans per rendere il mondo un
posto migliore. Lasciamo che i bei tempi ritornino...di
nuovo.
Ray Klinginsmith
Ultimi giorni per proporre un candidato
al GSE di Aprile nello Stato dell’ Oregon
Siamo agli uiltimi giorni per poter candidare qualche giovane, non rotariano , a
partecipare al Gruppo di studio che nel
prossimo mese di aprile, per un periodo di
circa un mese) si recherà, sponsorizzato
dalla Rotary Foundation, nel territorio del
Distretto 5110 (Oregon Sud - USA). Questo il bando di concorso per quattro componenti.
Premesse e generalità
Nel quadro del programma Scambio Gruppi di Studio, promosso dalla Fondazione
Rotary, il Distretto 2040 del Rotary International indice un bando per la scelta di
quattro componenti del gruppo da inviare
presso il Distretto 5110.
Il periodo dello scambio per il team italiano prevede la partenza sabato 9 aprile
2011 ed il ritorno sabato 7 maggio 2011.
Il Distretto d’accoglienza D5110 ricopre
l’area meridionale dello stato dell’Oregon
(USA) con capitale Eugene.
Maggiori ed estese informazioni in merito
a questo distretto ed al programma di
scambio (SGS) sono reperibili sulle pagine
web:
http://district5110.org/Committees/
GroupStudyExchange
http://www.rotary.org/RIdocuments/
it_pdf/160it.pdf
Si invitano i club del Distretto 2040 a pro-
muovere la conoscenza di questo prestigioso programma della Fondazione Rotary
ed a presentare candidature secondo le
modalità di seguito meglio specificate.
Caratteristiche dei candidati
I candidati dovranno essere giovani interessati ad un impegnativo periodo di studio, amanti dei viaggi e predisposti alle
relazioni sociali.
I prescelti rappresenteranno il Distretto
2040 per un periodo pari ad un mese
presso il distretto ospitante.
Essi dovranno ottemperare alle seguenti
caratteristiche:
• Avere un’ età compresa fra 25 e 40
anni.
• Svolgere un’occupazione o una professione riconosciuta ed avere almeno
due anni di esperienza nel proprio
campo lavorativo.
• Avere la residenza o il domicilio oppure
la sede di lavoro nel distretto 2040
(Lombardia nord).
• Non essere coniugi o discendenti diretti (compresi i figli adottivi e/o i figli del
coniuge) di Rotariani.
• Conoscere e parlare fluentemente la
lingua inglese.
Modalità e termini di presentazione
Le candidature dovranno essere presenta-
43
Seconda
te presso la Segreteria distrettuale, in
Milano, via Cimarosa 4, da un club del
Distretto 2040 accompagnate dai riferimenti e dal curriculum aggiornato dell’interessato.
Il termine di presentazione è fissato al 20
novembre 2010.
Scelta dei componenti ed agenda
La sottocommissione distrettuale SGS
procederà al vaglio delle candidature e
prenderà contatto con gli interessati. Si
darà luogo ad uno o più incontri allo scopo
di permettere un’approfondita presentazione del programma e la conoscenza diretta
dei candidati.
La scelta dei componenti della squadra e
delle riserve avverrà entro il 12 dicembre
2010.
Il team ed il proprio leader rotariano si
incontreranno entro il 21 dicembre 2010 al
fine di concordare il programma di preparazione che avverrà durante il primo trimestre 2011.
Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico della Fondazione Rotary e dei
due distretti che effettuano lo scambio.
Per ulteriori informazioni:
telefonare al n 023311787 oppure inviare
una E-mail alle caselle [email protected] o [email protected]
Bergamo Città Alta
(Continua da pagina 1)
non era figlio di Fermo Merisi, ma di Francesco
Sforza. Questa ipotesi giustifica tutte le anomalie della sua vita futura. Cresciuto da Costanza
Colonna, moglie di Francesco, il giovane
Caravaggio, artista sconosciuto, trova a Roma
una opulenta accoglienza. E’ bravo, ma questo
non basta a giustificare l’ appoggio di tanti
Il Caravaggio: una vita tormentata
Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, è battezzato a Milano nel 1571 (a Malta lui dichiara di
essere nato a Caravaggio). Le prime esperienze
artistiche si devono alla frequentazione della
bottega di Simone Peterzano, pittore attivo a
Milano. Così Caravaggio viene a contatto sia con
il realismo lombardo, sia con il rinascimento
veneto e con l’opera di Tintoretto, grazie ai viaggi
compiuti a Venezia in compagnia dello stesso
Peterzano.
Compiuti i vent’ anni si trasferisce a Roma e
lavora con Lorenzo Siciliano, Antiveduto Gramatica e il Cavalier d’Arpino, per il quale esegue
una serie di quadri che rappresentano fiori e
frutta: genere all’epoca ritenuto minore dagli
accademici, che privilegiavano i dipinti con figure
umane. Il Caravaggio reinterpreta però questo
genere "minore" affiancando a fiori e frutta figure
di giovanetti e oggetti di vetro.
Famosissimo, in questa tipologia, il Bacchino
malato, attualmente conservato alla Galleria
Borghese di Roma e considerato dalla critica un
autoritratto eseguito nel periodo in cui fu ricoverato in ospedale dopo aver contratto la malaria.
Sempre di questo periodo ricordiamo il Ragazzo
morso da un ramarro, il Giovane con cesto di
frutta e il Bacco degli Uffizi.
Il primo quadro di figure, il Riposo durante la
fuga in Egitto, risale al 1595 circa: evidenti i
riferimenti a maestri quali Savoldo, Lorenzo Lotto
e Moretto. E’ in questo periodo che il Caravaggio, ottenuta la protezione del cardinale Francesco Maria Del Monte, lascia la bottega del Cavalier d’Arpino: ed è sempre in questo periodo che
esegue Medusa, Giuditta e Oloferne, San Giovanni Battista, L’amore vittorioso.
Un’altra opera fondamentale di Michelangelo
Merisi è il Martirio di San Matteo, eseguito nella
Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi a
Roma: qui l’autore pone il fondamento della sua
particolare interpretazione del rapporto tra luce e
ombra, destinato a diventare il filo guida delle
opere successive. Si veda per esempio La cena
di Emmaus conservata alla Pinacoteca di Brera,
a Milano.
Qualche tempo dopo, per la chiesa di Santa
Maria del Popolo, porta a compimento la Croci(Continua a pagina 4)
appuntamenti rotariani
NEI CLUB DEL GRUPPO OROBICO
Ore 12,45, al club di Bergamo, ristorante Colonna, intervento del Col.
Giancarlo Trotta, Comandane provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, che parlerà de “La lotta all’ illegalità economica oggi”.
Lunedì
15 novembre Ore 20,00, al club di Sarnico e VC, ristorante “Da Luca”in piazza XX
Settembre a Sarnico, serata dedicata al tema: “Non solo vino: la birra
della Valle Cavallina”. Relatore Renato Carro, titolare del birrificio
“Valcavalina” di Endine Gaiano.
Ore 20,00, al club di Bergamo Nord, Cristallo Palace si terrà “Assemblea
Generale dei soci per l’elezione del Presidente per l’ anno rotariano
2012-2013 e del Consiglio direttivo per l’ anno 2011-2012”.
Martedì
16 novembre Ore 20,00, al club di Romano di L., ristorante “La muratella”, il dott. Benito
Melchionna parlerà sul tema “La salvaguardia dei dirittii umani come
strumento di pace”.
A partire dalle ore 9, organizzata dal club di Treviglio, avrà luogo la se-
Domenica
conda dizione della marcia a favore della raccolta fondi Polio Plus intitolata
28 novembre a Sergio Mulitsch. La partenza avverrà davati allo stabilimento Bianchi. A
manifestazione si chiuderà alle ore 12,00.
NEL distretto 2040
Sabato
20 novembre
Seminario
Rotary Foundation
Malpensa Fiere
Busto Arsizio (VA)
Giovedì
16 dicembre
Concerto di Natale
In Duomo
A Milano
Lunedì
31 gennaio
Pemio Rotary
alla Professionalità
Teatro sociale
di Como
potenti, le commissioni importanti e gli aiuti,
molto pesanti e rischiosi, che alti prelati legati
alla famiglia Colonna, gli accordano anche di
fronte ad una condanna a morte per omicidio.
Nascosto dai Colonna, lascia Roma, poi,
protetto dai Carafa si reca a Napoli. Qui vuole
diventare cavaliere di Malta; raggiunge l’ isola e
neppure il Papa, interpellato dal Gran Maestro,
si oppone all’ accoglimento nel Sovrano Ordine; ed era stato condannato a morte. Diventato
cavaliere, combina subito un grosso guaio e
viene definito “putridum et foetidum”. Che
diavolo ha combinato? Non si sa, ma viene
rinchiuso in un sorta di pozzo, forse ha abusato
di un paggio.
Esce anche da qui, qualcuno l’ aiuta e torna in
Sicilia e poi a Napoli dove viene picchiato e
ferito e mentre a Roma i suoi protettori hanno
ottenuto la grazie papale, muore a Porto Ercole.
Giovedì
18 novembre
Arte moderna
Guidati dalla nostra Giovanna Brambilla avremo una serata dedicata all’ arte moderna. Ci troveremo, alle 18,45,
alla GAMeC per vedere la
mostra “Il museo privato” un
progetto che ripropone un
tema non nuovo ma che a distanza di vent’ anni consentirà di valutare l’ importanza
dell’ evoluzione delle collezioni
private bergamasche. Saranno esposte anche opere di
grande valore e mai esposte
al pubblico. Seguirà la conviviale al ristorante “La Gradisca” in Borgo S. Caterina.
Prenotazione necessaria.
Dai misteri della sua vita, alla grandezza della
sua arte. Il prof. Noris con una lunga serie di
immagini, ha messo in risalto la rivoluzionaria
pittura del Merisi. I giochi di luce, l’ estremo
realismo dei personaggi con volti e figure di
uomini e donna della strada, ma soprattutto la
studiata regìa dei suoi dipinti. La scena, dalle
immagini più profondamente religiose, alle
nature morta, ai giovinetti sono sempre una
sorta di istantanea. Lo spettatore guarda quello
che sta accadendo: il cesto di sfiori che sborda
dal tavolo, la corda che solleva la croce di
Pietro, la smorfia di dolore del ragazzo morso
dal ramarro, tanto per fare degli esempi, è
qualcosa che sta accadendo e che presto
cambierà eppure quell’ accadimento si ripete
all’ infinito ogni volta che uno guarda quei
dipinti. Il tutto messo in scena con un sapiente
gioco di luci che attira lo sguardo sul soggetto
che il pittore voleva porre al centro dell’ attenzione dando risalto ai visi, alle mani, ai gesti.
Una serata avvincente che il presidente ha
concluso con un commento su Noris: “è sem-
pre stato affascinante”.
Un caro saluto.
3
Bergamo Città Alta
Una DeLorean elettrificata a Bergamo
Per i 25 anni del film “Ritorno al futuro”
DMC 12: l’ auto ricordata
solo come star di un film
Il pilota costruttore Roberto Vezzi ( a destra) ed il giornalista Matteo Bordone con la DeLorean trasformata a Bergamo in vettura a trazione completamente elettrica ed emissioni zero.
Dare la “scossa” ad una vecchia DeLorean per sottolineare da un lato la voglia di innovare e nel
contempo rinverdire il ricordo di un film che ha fatto epoca: “Ritorno al futuro” di Robert Zemekis. L’
idea è stata di un bergamasco, Roberto Vezzi (figlio della nostra segretaria Barbara) resposabile di
“eCars-Now” che ha voluto dimostrare come sia possibile, sia pure con un approggio esterno,
viaggiare da Milamo a Roma con emissioni zero a bordo di una grossa, pesante e vecchia automobile. Vezzi è partito da un esemplare sopravvissuto della Delorean DMC 121, l’ auto che nel
film di Zemekis, sempre grazie ad una potentissima scarica elettrica, si trasformava in macchina
del tempo. Gli ha tolto l’ intero gruppo motore a benzina ed ha inserito un motor elettrico ed accumulatori sufficienti a consentirgli una certa autonomia di movimento. L’ idea ha subito interessato
Enel, Samsung, Wired italia ed i responsabili del Festival Internazionale del Film di Roma ed il 25
ottobre la DeLorean elettrizzata con Roberto Vezzi pilota ed il giornalista Matteo Bordone come
navigatore, è partita da Milano e con varie tappe e grande curiosità di pubblico,è regolarmente
giunta a Roma il 28 ottobre in perfetto tempismo con la cerimonia inaugurale del festival romano.
Una trovata pubblicitaria ma non solo. L’ intraprendente trasformatore bergamasco ha in avanzata
fase di realizzazione anche altri progetti che dovrebbero portare presto al debutto sul mercato di
trasformazioni di vetture più piccole e moderne sostituendo gli originali motori a scoppio con propulsori elettrici di elevate caratteristiche tecniche.
Il Caravaggio: una vita tormentata
(Continua da pagina 3)
fissione di San Pietro e la Conversione di Saulo,
evitando di utilizzare le interpretazioni classiche
dello storie sacre e giocando invece sugli aspetti
puramente umani degli avvenimenti.
Per la Chiesa di Santa Maria in Vallicella esegue
quindi la Deposizione, opera oggi conservata alla
Pinacoteca Vaticana. La composizione ha una
struttura piramidale che ricorda le opere di un
altro Michelangelo, il sommo Buonarroti (si veda
come esempio il Tondo Doni, conservato alla
Galleria degli Uffizi).
A Napoli, dove si trasferisce tra il 1606 e il 1607,
Caravaggio realizza opere quali Le sette opere di
Misericordia (tela conservata al Pio monte di
Misericordia) e La flagellazione di Cristo (oggi al
Museo di Capodimonte).
L’anno successivo si reca a Malta e viene nominato cavaliere: quasi una riabilitazione dopo le
vicessitudini seguite alla fuga da Roma, dove
aveva ucciso un uomo in una rissa. Ed è sempre
nell’ isola che realizza la tela La decollazione del
Battista, rappresentandola con colori spenti e in
ambientazione squallida.
Viene espulso dall’ordine dei Cavalieri di Malta
qualche mese dopo la nomina, incarcerato, fugge
a Siracusa, per poi tornare a Napoli nel 1609. Nel
capoluogo campano esegue altre opere, tra le
quali il Davide con la testa di Golia, e riprende a
condurre una vita burrascosa.
Nel 1610, mentre si trova sulla spiaggia di Porto
Ercole in attesa di partire per Roma e ricevere la
grazia, viene arrestato e incarcerato a causa di
uno scambio di persona.
Deve abbandonare tutti i suoi averi e due giorni
dopo, il 18 agosto 1610, mentre si trova sulla
stessa spiaggia nel tentativo di recuperare i suoi
beni, rimasti a bordo della feluca che era regolarmente salpata senza di lui,, muore di una non
meglio precisata febbre maligna.
Scompare così, a meno di 39 anni, uno dei massimi interpreti della pittura di ogni epoca: pochi
giorni dopo un modestissimo funerale, da Roma
arriva la grazia con il permesso di tornare, libero,
nella Città eterna.
Nel progetto del suo ideatore sarebbe dovuta essere una gran turismo rivoluzionaria da
lanciare sul mercato in concorrenza con i
prodotti delle grandi case europee, ma ebbe
vita breve e travagliata e, se non fosse per
la sua presenza nel film “Ritorno al futuro”,
oggi non la ricorderebbe quasi nessuno.
L’ idea fu di John Zachary DeLorean, classe 1925, ingegnere con una grossa esperienza in campo automombilistico maturata
alla Chrysler (1952), alla Packard, alla
Pontiac ed infine nel 1969 alla Chevrolet.
Sapeva il fatto suo in tema di automobili,
conobbe successi ed insuccessi ed alla fine,
dopo una discussa gestione della Chevrolet,
decise di mettersi in proprio.
Creò la DeLorean Motor Company (DMC)
e ideò, con l’ aiuto di vari specialisti, la
DMC 12. Una gran turismo con soluzioni
innovative. Per il design si rivolse a Giorgetto Giugiaro che la concepì con le portiere ad ala di gabbiano come la famosa Mercedes 300. La carrozzeria era realizzata in
acciaio inossidabile lasciata senza vernice.
Gli interni erano lussuosi e ricercati mentre per la meccanica scelse un motore europeo, quel 6 cilindri a V sviluppato dalla
Peugeot, Renault e Volvo, che non raccolse
un gran successo. Una soluzione di ripiego
dopo la rinuncia del previsto motore rotativo tipo Wankel. Il gruppo motore venne
sistemato posteriormente a sbalzo mentre
cambio e differenziale sono davanti all’
asse posteriore. Per quanto riguarda sospensioni e telaio fu chiesta la consulenza
di Colin Chapman, il patron della Lotus che
adattò lo chassis e le sospensioni della
brillante Esprit. La vettura doveva essere
realizzata in Irlanda e la costruzione del
nuovo stabilimento iniziò nel 1978. Per
vari problemi di ingegneria e di finanziamenti la produzione riuscì a partire solo nel
1981. Personale non preparato, e la necessità di effettuare vari aggiustaggi al prodotto
portarono ad una prima produzione di dubbia qualità tanto che le vetture costruite in
quell’ anno vennero vendute senza garanzia: le cose si sistemarono solo l’ anno
seguente. Le vendite invece non andarono
bene: alla fine dell’ 82 erano state prodotte
soltanto 8.583 DMC 12.
Le prestazioni della vettura deludono gli
acquirenti, le vendite non decollano e nel
1984 l’ azienda fallisce. Fra l’ altro, nello
stesso, periodo DeLorean viene accusato di
traffico di droga, poi assolto, e così si conclude la breve parentesi di questa strana
ma interessante vettura. Per curiosità ricordiamo che due esemplari vennero dorate.
DeLorean morì nel marzo del 2005
pagina a cura di MAS
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