Guardia aerea svizzera di soccorso

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Guardia aerea svizzera di soccorso
Guardia aerea svizzera di soccorso
La Guardia aerea svizzera di soccorso Rega fu fondata nel 1952 ed è una fondazione indipendente, privata e
di utilità pubblica, sottoposta alla supervisione del Consiglio federale. La Rega è membro corporativo della
Croce Rossa Svizzera.
L'organo supremo della Rega (acronimo di Rettungsflugwacht e Garde Aerienne) è il consiglio di
fondazione composto di 15 membri al massimo. Il consiglio di fondazione veglia sul rispetto dei principi
della fondazione e delibera le questioni fondamentali della politica aziendale. La direzione dell'operato
quotidiano è affidata ad un triumvirato..
I principi della fondazione sono orientati a quelli della Croce Rossa, qui riassunti: "Lo scopo della Rega è di
portar soccorso alle persone in situazioni d'emergenza, bisognose d'aiuto. Lo fa senza distinzioni della
persona, né capacità finanziaria, posizione sociale, nazionalità, confessione religiosa, né convinzione
politica. La Rega aiuta dovunque con i suoi mezzi sia possibile salvare, salvaguardare o proteggere vita e
salute del prossimo."
La sede principale della Rega è il Rega-Center all’aeroporto di Zurigo-Kloten. Qui si trovano pure la base
delle aeroambulanze e la centrale operativa, raggiungibile 24 ore e 7 giorni con il numero d’allarme 1414
(dall’estero +41 333 333 333). Con il numero 1414 chiunque può allarmare la Rega. Chi lancia l’allarme per
conto di terzi non risponde dei costi.
Per organizzare e coordinare le missioni, la centrale operativa dispone di una rete di comunicazione
nazionale garantita da 40 ripetitori fissi. La decisione circa la fattibilità degli interventi aerei con elicottero di
salvataggio spetta alla centrale operativa della Rega, eventualmente previo accordo con i partner quali
polizia, CAS, vigili del fuoco ecc. Oltre al pilota e il soccorritore professionale, l'equipaggio comprende un
medico. Ciò nel rispetto della strategia d'intervento Rega di portare la medicina d'urgenza velocemente e
direttamente sul posto.
In Svizzera, la Rega gestisce dieci elibasi proprie (Basilea, Berna, Erstfeld, Gsteigwiler, Losanna, Locarno,
Samedan, San Gallo, Untervaz e Zurigo) ognuna dotata di un elicottero di salvataggio del tipo Agusta A109
K2, oppure Eurocopter EC 145. Vi si aggiungono tre basi gestite da partner a Mollis, Zweisimmen e
Ginevra.
Al Rega-Center all'aeroporto di Zurigo è domiciliata la base aerea delle tre aeroambulanze della Rega. I tre
Canadair CL 604 “Challenger” sono attrezzati come delle sale di rianimazione volanti. L'equipaggiamento
comprende fra altro, ECG con videosorveglianza, misurazione automatica della pressione, ventilatore
polmonare, pulsossimetro ecc. A Zurigo si trova inoltre il servizio manutenzione per i jet e gli elicotteri.
Le elibasi sono dislocate sul territorio nazionale in modo tale da poter raggiungere qualsiasi luogo
d'intervento (eccezione: il Vallese) entro 15 minuti di volo. Gli elicotteri della Rega non eseguono voli
commerciali. Ciò permette di disporre delle eliambulanze 24 ore e 7 giorni per le operazioni di soccorso e
salvataggio.
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La maggior parte delle operazioni aeree della Rega è eseguita dagli elicotteri, in uso in montagna per
interventi alpini, dopo infortuni di sci, per voli di ricerca e sfollamento. In pianura, gran parte delle
operazioni con elicotteri riguarda incidenti stradali, infortuni dello sport e del lavoro, e, infine, trasporti di
malati acuti.
La Rega si occupa inoltre di interventi secondari. Sono dei voli medicalizzati di pazienti urgenti da trasferire
in centri medici oppure cliniche specializzate. Altre operazioni Rega riguardano trasporti di organi, conserve
di sangue e sieri, farmaci e medici specialisti. Infine ci sono i voli di soccorso per contadini di montagna,
trasporti di bovini feriti o morti e missioni in caso di catastrofi (valanghe, terremoti, alluvioni, incendi di
boschi ecc.).
Degli interventi secondari fanno parte pure i voli di rimpatrio con i quali si riportano in Svizzera malati acuti
e feriti gravi, spesso da destinazioni molto lontane.
All'incirca un terzo dei rimpatri avviene con aerei di linea. In caso di necessità, a bordo si allestisce una
barella che consente il trasporto del paziente coricato e il personale sanitario della Rega potrà assisterlo.
Ai viaggiatori all'estero, alle prese con problemi di salute, la Rega offre un servizio di consulenza telefonica:
il medico della Rega indica preparati sostitutivi se non si trova il farmaco abituale, organizza il ricovero nel
più vicino ospedale raccomandabile e spesso fa da tramite fra i congiunti a casa e il paziente all'estero.
L'aiuto della Rega ha molte forme e non arriva unicamente dal cielo. Una consulenza telefonica della Rega
può essere preziosa per chi si trova in situazione d'emergenza all'estero.
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