I paradigmi di studio della politica

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I paradigmi di studio della politica
I paradigmi di studio della
politica
Università di Pavia
2013/2014
Modulo di Sociologia
Docente: Emanuele Polizzi
La politica come azione dello Stato
• Stato come entità politica della modernità
• Gli elementi essenziali dello Stato moderno
– La territorialità del comando
– L’obbligazione politica e il monopolio della forza
– Sviluppo di una burocrazia pubblica
• L’espansione delle funzioni statali nel XIX/XX sec
– Differenziazione socio-economica ed esigenze di coordinamento
– Espansione bellica
– Espansione nell’intervento sociale: lo stato sociale
Le critiche al concetto di Stato
• Teorie pluraliste e comportamentiste
– Stato come risultante delle pressioni dei gruppi
– Stato come filtro e arbitro della lotta: modelli di governo degli interessi
che si confrontano
• La politica pubblica non coincide con lo Stato nazionale
– Le istituzioni internazionali ed europee
– Le istituzioni locali
La politica come scambio razionale
• Assunti e concetti
– La politica è mossa da finalità private dei soggetti individuali. Anche
quando sono aggregati, agiscono come aggregazioni di interessi
individuali
– Gli individui sono soggetti interessati a massimizzare la propria utilità,
perseguendoli in maniera razionale
– La politica è un insieme di scambi tra attori razionali: dare qualcosa
per avere qualcosa
– Lo scambio avviene sempre in un contesto di risorse scarse
• Origini e obiettivi:
– Teorie utilitariste della scelta razionale (microeconomia)
– Teoria dei giochi
– Ambizione di ricostruire le scienze sociali alla luce di questa teoria
La democrazia come mercato politico
• L’analisi economica della democrazia (Downs)
– Il voto è il mezzo principale per lo scambio tra elettori (policy oriented) ed
eletti (office oriented) tutti autointeressati
– Anche le politiche sono una contrattazione tra i soggetti:
• Politici che vogliono essere rieletti
• Partiti convergono sulle posizioni dove si colloca il maggior numero di
elettori
• Gruppi di interesse che fanno lobbying
• Ruolo delle ideologie
•
•
Riduttore delle informazione per gli elettori
Etichette di marketing per i politici
Forza e debolezza
dell’approccio razionale
Elementi di forza
– Eleganza analitica
– Realismo ed effettiva capacità predittiva in alcuni contesti
Elementi di debolezza
– Paradosso del voto: votare ha più costi che benefici, eppure votano in
tanti
– Le mobilitazioni collettive sono ancora più onerose: i free-riders
dovrebbero prevalere
– La partecipazione come scopo: il voto gratifica in sé
La politica come istituzioni e culture
(Neo-istituzionalismo)
• Al centro dell’attenzione vi è la dimensione istituzionale: le istituzioni fanno i
comportamenti individuali più che il contrario
• Cosa sono le istituzioni? Non solo le amministrazioni pubbliche ma tutte le
forme della vita sociale regolate da norme (legali e morali) e da vincoli
cognitivi: regole, valori, linguaggi, ecc
• Le istituzioni non come artifici strumentali o prodotti spontanei, ma come
culture pre-esistenti all’individuo e capaci di formare identità collettive
• Critica l’approccio razionale per l’eccessiva importanza che vi si dà all’individuo,
al sua fine utilitario, alla sua razionalità
L’attore nelle teorie neo-istituzionaliste
• Assunto: non l’homo economicus, ma uomini immersi in
contesti che li orientano cognitivamente e normativamente
• L’individuo segue le norme, non solo l’interesse individuale.
Principio di appropriatezza
• L’individuo è disposto a sacrificare in parte i suoi interessi
individuali. Principio di altruismo comunitario
• Le scelte politiche delle persone sono filtrate dalle categorie
culturali dei gruppi a cui appartengono e che fanno leggere la
realtà
Le culture politiche
• Culture politiche come “insieme di atteggiamenti, credenze e
orientamenti nei confronti della politica caratteristici di un sistema
politico in un dato periodo” (Almond e Powell, 1988)
• Culture politiche di sistema e di parte
• Tre componenti intrecciate delle culture politiche:
– Componente cognitiva: conoscenze e informazioni ordinate in mappe
mentali con cui viene interpretata la realtà politica
– Componente normativa: credenze e valori che definiscono un ordine
morale con cui si valuta la realtà politica
– Componente affettiva: sentimenti di fiducia e simpatia (o sfiducia e odio)
con cui si guarda agli attori politici
•
Le identità vengono forgiate nel conflitto: relazione amico-nemico (Schmitt)
come logica dell’identità di gruppo
•
L’azione collettiva in situazione di conflitto da costo diventa beneficio
Le culture politiche storiche
• Grandi fratture (cleavage)
• Si stabilizzano nel tempo e danno luogo a partiti
• Frattura economico produttiva:
– Capitale-lavoro: movimento operaio, partiti socialisti e comunisti
– Contadini-operai: partiti contadini, partiti operai
• Frattura culturale-territoriale:
– Divisioni etniche, nazionali, linguistiche
– Stato-Chiesa
– Centro-Periferie
• Nuove fratture?
– Giovani-vecchi?
– Garantiti-precari?
– Casta-popolo?
La politica come sistema
•
David Easton: The political system (1953)
•
Comportamentista e funzionalista, influenzato dalla cibernetica
•
Ogni sistema, come un organismo, tende alla stabilità e all’equilibrio, quindi si
autoregola, tramite una capacità di mutamento adattivo e di apprendimento
•
Il sistema politico serve per regolare i possibili conflitti sull’allocazione dei valori
(risorse, valori, regole)
•
Gli stimoli che arrivano dall’ambiente esterno provocano delle modifiche ma il
sistema tende a mantenere le sue funzioni, tramite i feedback, cioè le retroazioni
che ogni modifica di una parte ha sull’insieme del sistema (principio di
interdipendenza)
•
Possibili usi del sistema: come oggetto, come griglia analitica
Il modello del sistema politico di Easton
Sostegno(culture politiche)
gatekeepers
INPUT
scatola nera
OUTPUT
Politiche
pubbliche
domande
OUTCOME
Esiti
FEEDBACK
• Scatola nera
– Elabora le decisioni
– Implementa le decisioni
• Output
– Politiche pubbliche (outputs)
– esiti (outcomes)
Il modello del sistema politico di Easton
Sostegno(culture politiche)
INPUT
gatekeepers
scatola nera
OUTPUT
Politiche
pubbliche
domande
OUTCOME
Esiti
• Input:
FEEDBACK
– Domande che si articolano in issues tramite un processo
– Si aggregano in domande più complessive: interessi, movimenti
•
Sostegno filtrato da culture politiche
–Al tipo di regime: sostegno diffuso, stabile
–A chi governa: sostegno specifico, mutevole
Il modello del sistema politico di Easton
Sostegno(culture politiche)
gatekeepers
INPUT
scatola nera
OUTPUT
Politiche
pubbliche
domande
OUTCOME
Esiti
FEEDBACK
•Gatekeepers
–Filtri per gli input
–Possono aggregare gli input
–Servono per evitare il sovraccarico del sistema