Via delle Bocchette
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Via delle Bocchette
13-14 Luglio 2013 Escursionismo su sentieri attrezzati MEZZI PROPRI Via delle Bocchette DOLOMITI DI BRENTA Il gruppo del Brenta non si trova nel vero e proprio territorio dolomitico ma a sud-ovest dall’altro versante della Valle dell’Adige, ed è annoverato tra i gruppi montuosi delle Alpi meridionali più conosciuti. La sua cresta montuosa si estende per ben 25 km. La “via delle Bocchette” è un’itinerari attrezzato con quota tra i 2500 e i 3000 metri che sostanzialmente è suddiviso in due tratti principali: ”via delle Bocchette Alte” e “via delle Bocchette Centrali”. L’idea della “Via delle Bocchette Alte” si deve a Bruno De Tassis e fu realizzata nel 1968-69; mentre la “Via delle Bocchette Centrali” risale al 1936 ed i singoli tratti presero nome da famosi alpinisti o benefattori dell’epoca. PROGRAMMA Sabato: arrivo in località Campo Carlo Magno con mezzi propri salita in funivia al passo del Grostè. Con un comodo sentiero si scende al rif. Tuckett mt.2272 per poi salire alla bocca di Tuckett mt. 2648. Da qui inizia al Via delle Bocchette Alte che con balzi rocciosi e l’ausilio di scale sale fin sotto la Cima Brenta (siamo circa a 3000 mt). Si arriva ad un canalone attrezzato in genere ghiacciato (nel caso utili i ramponi) si prosegue con tratti attrezzati e scale sino alla Bocca Alta dei Massodi. Ora con una scala molto esposta chiamata “Scala degli amici” si giunge fin sotto lo Spallone dei Massodi mt. 3020, con diverse scale si scende la parete sud della Bocca Bassa dei Massodi mt.2790.da qui in funzione del tempo ancora disponibile potremo decidere se scendere direttamente al rifugio per la Vedretta del Brentei o salire alla Cima Molveno mt 2917 e scendere dalla Vedretta dei Sfulmini. Arrivo al rifugio, cena e pernottamento. dislivello circa ↑ 850/1200 mt. ↓ 600 mt. - ore 7–8 Domenica: si risale alla Vedretta dei Sfulmini ed alla Bocca d’Armi inziamo a percorrere le “bocchette centrali” con l’aiuto di scale e attraverso cenge rocciose si passa sotto la Torre di Brenta, siamo circa a quota 2800 mt. Tra le guglie appuntite dello Sfulmini si arriva sotto al Campanile Alto e successivamente a quello Basso. Con scale e rocce gradinate si scende alle pareti a strapiombo della Cima Brenta si continua in discesa alla Bocca di Brenta mt. 2553. Da qui senza scendere al rifugio Pedrotti si passa per il rifugio Brentei mt. 2182, il rifugio Casinei mt. 1825 e aggirando il monte Spinale si arriva Campo Carlo Magno. Rientro a Corsico in tarda serata. dislivello circa ↑ 500 mt. ↓ 1600 mt. ore 6-7 Difficoltà EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura) Viaggio: partenza piazza Cervi a Corsico alle ore 5,30 con mezzi propri tangenziale ovest – A4 uscita Brescia est – SS45 bis Gardesana occidentale sino a San Giacomo SS237 del Caffaro sino a Tione di Trento – SS239 di Campiglio le spese di viaggio saranno suddivise tra i componenti degli equipaggi; Iscrizioni: ogni giovedì sera in sede tel 02.45.10.15.00 entro e non oltre il 20 Giugno o sino a esaurimento dei posti disponibili Data la particolarità del percorso, dei tempi di percorrenza e dei dislivelli, il coordinatore si riserva di accettare le iscrizioni solo da parte di persone con comprovate capacità psicofisiche. Quota iscrizione: soci CAI €. 7,00 - non soci €. 22,00 Tutti i partecipanti sono coperti da soccorso alpino, polizza infortuni e r/c Costo funivia: Cabinovia del Grostè (da Campo Carlo Magno al Grostè - 2 tronchi) - €. 11,30 Pernottamento: in rifugio –con trattamento di mezza pensione (i costi saranno comunicati a breve) Equipaggiamento da alta montagna con adeguati ricambi, cappello guanti, giacca a vento, ghette, occhiali da sole, thermos o borraccia, sacco lenzuolo per il rifugio, scarponi da trekking attrezzatura per vie ferrate di tipo omologato (set, casco, imbrago) - ramponi. Pranzi: Al sacco Coordinatore: Ivano Bergamaschini tel. 328.85.23.090 Ogni partecipante iscritto all’uscita dichiara di conoscere il programma ed accettare le disposizioni del coordinatore. Per quanto non specificato vale il Regolamento Gite Sezionale. La Sezione CAI di Corsico declina ogni responsabilità per incidenti verificatosi durante l’escursione. Ogni partecipante Socio dovrà mostrare la tessera valida al momento della partenza della gita. Nel caso i dati siano diversi da quanto dichiarato, sarà escluso dalla partecipazione. La gita vale 2 punti per il Premio Fedeltà Il coordinatore si riserva di annullare o modificare il percorso dell’escursione nel caso le condizioni metereologiche non siano ottimali.