armide - di cose un po
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Jean-Baptiste Lully ARMIDE Tragédie en musique in un prologo e cinque atti Libretto di Philippe Quinault PERSONAGGI Armide, maga e nipote di Hidraot Phénice, sua confidente Sidonie, sua confidente Hidraot, mago e re di Damasco Renaud, Le Chevalier Danois Ubalde Aronte Artémidore Lucinde, amante del Cavaliere Danese La Haine Un amante fortunato Una pastorella una naiade soprano soprano soprano basso tenore tenore basso basso tenore soprano basso tenore soprano soprano Coro: Popolo di Damasco, ninfe, pastori e pastorelle, seguito della Haine, demoni, Piaceri, Amanti fortunati Prima rappresentazione: Parigi, Opéra 15 febbraio 1686 1 Lully: Armide – atto primo ATTO PRIMO La scena rappresenta una grande piazza ornata da un arco di trionfo Scena I° Armida, Fenice, Sidonia Fenice Phénice In un giorno di trionfo, in mezzo ai piaceri, chi ti può provocare una cupa tristezza? La gloria, la grandezza, la beltà, la giovinezza tutti i beni esaudiscono i vostri desideri. Dans un jour de triomphe, au milieu des plaisirs, Qui peut vous inspirer une sombre tristesse? La gloire, la grandeur, la beauté, la jeunesse, Tous les biens comblent vos désirs. Sidonia Sidonie Voi accendete una fiamma fatale della quale voi non risentite mai; l’amore non osa disturbare la pace che regna nella vostra anima. Vous allumez une fatale flamme Que vous ne ressentez jamais ; L’amour n’ose troubler la paix Qui règne dans votre âme. Armida, Fenice e Sidonia Armide, Phénice et Sidonie Quale sorte è più desiderabile? E chi può essere felice se voi non lo siete? Quel sort a plus d’appâts? Et qui peut être heureux si vous ne l’êtes pas? Fenice Phénice Se la guerra oggi fa temere le sue devastazioni è sulle rive del Giordano che esse devono arrestarsi. Le nostre tranquille sponde, non hanno niente da temere. Si la guerre aujourd’hui fait craindre ses ravages, C’est aux bords du Jourdain qu’ils doivent s’arrêter. Nos tranquilles rivages N’ont rien à redouter. Sidonia Sidonie Gli Inferi, se è necessario, prenderanno per noi le armi E voi sapete come imporre loro la legge. Les Enfers, s’il le faut, prendront pour nous les armes Et vous savez leur imposer la loi. Fenice Phénice I vostri occhi non hanno bisogno che del loro fascino per indebolire il campo di Goffredo Vos yeux n’ont eu besoin que de leurs propres charmes Pour affaiblir le camp de Godefroi. Sidonia Sidonie I suoi guerrieri più valorosi, contro di voi senza difese, sono caduti in vostro potere Ses plus vaillants guerriers contre vous sans défense Sont tombés en votre puissance. Armida Armide Non ho sconfitto il più valoroso di tutti. Rinaldo che odio con tanta violenza, l’indomabile Rinaldo sfugge alla mia collera. Je ne triomphe pas du plus vaillant de tous. Renaud, pour qui ma haine a tant de violence, L’indomptable Renaud échappe à mon 1 Lully: Armide – atto primo L’intero campo nemico è in mio potere, e lui solo sempre invincibile si vanta di vedermi con occhio indifferente. Egli è nella fortunata età nella quale si ama senza sforzo… No; io non posso mancare, senza essere altamente indispettita la conquista di un cuore così superbo e grande. courroux. Tout le camp ennemi pour moi devient sensible, Et lui seul toujours invincible Fit gloire de me voir d’un oeil indifférent. Il est dans l’âge aimable où sans efforts on aime,… Non ; je ne puis manquer sans un dépit extrême La conquête d’un coeur si superbe et si grand. Sidonia Sidonie Che importa se un prigioniero manca alla vostra vittoria, altri testimoni si vedono portati in catene da voi, e per uno schiavo di meno un trionfo così pieno perderà poco della sua gloria. Qu’importe qu’un captif manque à votre victoire, On en voit dans vos fers assez d’autres témoins; Et pour un esclave de moins, Un triomphe si beau perdra peu de sa gloire. Fenice Phénice Perché volete preoccuparvi di ciò che può dispiacervi? È più sicuro vendicarsi con l’oblio che con la collera. Pourquoi voulez-vous songer À ce qui peut vous déplaire? Il est plus sûr de se venger Par l’oubli que par la colère. Armida Armide Gli Inferi hanno predetto cento volte che contro questo guerriero le nostre armate saranno impotenti e che egli vincerà i nostri più grandi re: Ah! come mi sarebbe gradito coprirlo di catene, e di arrestare la serie delle sue imprese! Come lo odio! Il suo disprezzo mi oltraggia! Come è fiero di evitare la schiavitù nella quale tengo tanti altri eroi! Incessantemente la sua immagine odiosa mio malgrado turba i miei riposi. Les Enfers ont prédit cent fois Que contre ce guerrier nos armes seront vaines, Et qu’il vaincra nos plus grands rois: Ah ! qu’il me serait doux de l’accabler de chaînes, Et d’arrêter le cours de ses exploits! Que je le hais ! Que son mépris m’outrage! Qu’il sera fier d’éviter l’esclavage Où je tiens tant d’autres héros! Incessamment son importune image Malgré moi trouble mon repos. Un sogno terribile mi ispira un furore nuovo contro questo funesto nemico. Ho creduto di vederlo, mi ha provocato un fremito, ho creduto che mi colpisse con attacchi mortali. Sono caduta ai piedi di questo crudele vincitore: Nulla ha piegato il suo rigore; e per un fascino inconcepibile mi sono sentita costretta a trovarlo amabile nel fatale momento in cui mi entrava nel cuore. Un songe affreux m’inspire une fureur nouvelle Contre ce funeste ennemi. J’ai cru le voir, j’en ai frémi, J’ai cru qu’il me frappait d’une atteinte mortelle. Je suis tombée aux pieds de ce cruel vainqueur: Rien ne fléchissait sa rigueur; Et par un charme inconcevable, Je me sentais contrainte à le trouver aimable Dans le fatal moment qu’il me perçait le coeur. 2 Lully: Armide – atto primo Sidonia Sidonie Voi vi turbate per una volubile immagine che il sonno produce? Il bel giorno che risplende per voi deve dissipare questa vana chimera, così come ha distrutto le ombre della notte. Vous troublez-vous d’une image légère Que le sommeil produit? Le beau jour qui vous luit Doit dissiper cette vaine chimère, Ainsi qu’il a détruit Les ombres de la nuit. Scena II° Hidraot, seguito d’Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia Hidraot Hidraot Armida, come il sangue che ci unisce mi fa apprezzare la cura che uno prende per piacervi! Come mi è dolce il vostro trionfo! Come amo veder brillare il bel giorno che lo illumina! Io non avrei più desideri da esprimere se voi sceglieste uno sposo. Vedo da vicino la morte che mi minaccia, e presto l’età che mi paralizza mi sommerge sotto il suo pesante fardello. Questo è l’unico bene cui io aspiro quello di vedere le vostre nozze che offriranno a questo Impero dei re che portano un sangue così bello; Non compiangerò il mio fato quando cesserò di vivere se questa dolce speranza potesse seguirmi nella spaventosa notte della tomba. Armide, que le sang qui m’unit à vous Me rend sensible aux soins que l’on prend Pour vous plaire! Que votre triomphe m’est doux! Que j’aime à voir briller le beau jour qui l’éclaire! Je n’aurais plus de voeux à faire Si vous choisissiez un époux. Je vois de près la mort qui me menace, Et bientôt l’âge qui me glace Va m’accabler sous son pesant fardeau: C’est le dernier bien où j’aspire Que de voir votre hymen promettre à cet Empire Des rois formés d’un sang si beau; Sans me plaindre du sort je cesserai de vivre, Si ce doux espoir peut me suivre Dans l’affreuse nuit du tombeau. Armida Armide Il vincolo del matrimonio mi sgomenta, io temo i suoi nodi più amabili, ah! un cuore diventa infelice quando la libertà lo abbandona! La chaîne de l’hymen m’étonne, Je crains ses plus aimables noeuds, Ah ! qu’un coeur devient malheureux Quand la liberté l’abandonne! Hidraot Hidraot Per voi, quando vi piacerà, tutto l’Inferno è in armi: Voi siete più brava di me nella stessa mia arte: Grandi re mettono la loro corona ai vostri piedi, chi vi vede anche per un attimo, rimane per sempre affascinato. Potete meglio gustare la vostra felicità estrema con uno sposo che sia amato e che di degno dell’amore? Pour vous, quand il vous plaît, tout l’Enfer est armé : Vous êtes plus savante en mon art que moimême: De grands rois à vos pieds mettent leur diadème, Qui vous voit un moment, est pour jamais charmé, Pouvez-vous mieux goûter votre bonheur extrême Qu’avec un époux que l’on aime, Et qui soit digne d’être aimé? 3 Lully: Armide – atto primo Armida Armide Contro i miei nemici a mia volontà io scateno il nero impero dell’Inferno; l’amore mette i re sotto la mia sovranità, io sono la signora dominatrice di mille amanti; ma la mia più grande felicità è quella di essere sovrana del mio cuore. Contre mes ennemis à mon gré je déchaîne Le noir empire des Enfers, L’amour met des rois dans mes fers, Je suis de mille amants maîtresse souveraine; Mais je fais mon plus grand bonheur D’être maîtresse de mon coeur. Hidraot Hidraot Voi limitate i vostri desideri alla crudele gloria delle sconfitte che fa la vostra bellezza? Non farete mai vostra la felicità di poter godere di un amante fedele? Bornez-vous vos désirs à la gloire cruelle Des maux que fait votre beauté ? Ne ferez-vous jamais votre félicité Du bonheur d’un amant fidèle? Armida Armide Se un giorno dovrò impegnarmi, almeno voi dovete credere che bisognerà che sia la gloria ad affidare il mio cuore all’amore. Per diventare il mio signore non basta affatto essere re ma sarà il valore che mi farà conoscere colui che merita la mia fede. Il vincitore di Rinaldo, si vi sarà qualcuno che potrà esserlo, sarà degno di me. Si je dois m’engager un jour, Au moins vous devez croire Qu’il faudra que ce soit la gloire Qui livre mon coeur à l’amour. Pour devenir mon maître Ce n’est point assez d’être roi Ce sera la valeur qui me fera connaître Celui qui mérite ma foi. Le vainqueur de Renaud, si quelqu’un le peut être, Sera digne de moi. Scena III° Gruppi del popolo di Damasco, Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia (Il popolo del regno di Damasco testimonia con danze e canti la loro gioia per la vittoria che la bellezza di questa principessa ha riportato sui cavalieri del campo di Goffredo) Hidraot Hidraot Armida è ancora più amabile di quanto non sia temibile. Il suo trionfo è glorioso! Il suo fascino maggiore sta nei suoi begli occhi. Non ha affatto bisogno di impiegare l’arte terribile, quella che la mette in condizioni di armare l’Inferno, la sua bellezza le rende tutto possibile, i nostri più fieri nemici gemono in suo potere. Armide est encore plus aimable Qu’elle n’est redoutable. Que son triomphe est glorieux! Ses charmes les plus forts sont ceux de ses beaux yeux. Elle n’a pas besoin d’employer l’art terrible Qui sait quand il lui plaît faire armer les Enfers, Sa beauté trouve tout possible, Nos plus fiers ennemis gémissent dans ses fers. Hidraot e il coro Hidraot et le choeur Armida è ancora più amabile di quanto non sia temibile. Il suo trionfo è glorioso! Il suo fascino maggiore sta nei suoi begli occhi Armide est encore plus aimable Qu’elle n’est redoutable. Que son triomphe est glorieux! Ses charmes les plus forts sont ceux de ses beaux yeux. 4 Lully: Armide – atto primo Fenice e il coro Phénice et le choeur Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria, tutto il mondo risuona della sua gloria. Suivons Armide et chantons sa victoire, Tout l’univers retentit de sa gloire. Fenice Phénice I nostri nemici, indeboliti e turbati non vedranno più le loro armi vincere; Ah! che felicità! I nostri desideri sono esauditi senza che ciò ci sia costato né lacrime né sangue. Nos ennemis affaiblis et troublés N’étendront plus le progrès de leurs armes; Ah ! quel bonheur ! Nos désirs sont comblés Sans nous coûter ni de sang ni de larmes. Il coro Le choeur Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria, tutto il mondo risuona della sua gloria. Suivons Armide et chantons sa victoire, Tout l’univers retentit de sa gloire. Fenice Phénice L’ardente amore che la segue in ogni luogo si attacca ai cuori che ella vuole che siano infiammati; Esso è felice di regnare nei suoi occhi, e non osa ancora arrivare fino alla sua anima. L’ardent amour qui la suit en tous lieux S’attache aux coeurs qu’elle veut qu’il enflamme; Il est content de régner dans ses yeux, Et n’ose encore passer jusqu’à son âme. Il coro Le choeur Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria, tutto il mondo risuona della sua gloria. Suivons Armide et chantons sa victoire, Tout l’univers retentit de sa gloire. Sidonia e il coro Sidonie et le choeur La dolcezza di un trionfo è massima se non si deve tutto l’onore che a se stessi! Que la douceur d’un triomphe est extrême Quand il n’en doit tout l’honneur qu’à soimême! Sidonia Sidonie Non abbiamo avuto bisogno di armare i nostri soldati, senza di loro Armida ha conseguito la vittoria; tutto il suo potere sta nelle sue dolci forme, nulla è forte quanto la sua affascinante bellezza. Nous n’avons point fait armer nos soldats, Sans leur secours Armide est triomphante; Tout son pouvoir est dans ses doux appâts, Rien n’est si fort que sa beauté charmante. Il coro Le choeur La dolcezza di un trionfo è massima se non si deve tutto l’onore che a se stessi! Que la douceur d’un triomphe est extrême, Quand il n’en doit tout l’honneur qu’à soimême. Sidonia Sidonie La bella Armida ha saputo vincere facilmente i fieri guerrieri più temuti del tuono e i suoi sguardi hanno in meno di un attimo sottomessi alla sue leggi i vincitori della Terra. La belle Armide a su vaincre aisément Les fiers guerriers plus craints que le tonnerre Et ses regards ont en moins d’un moment Donné des lois aux vainqueurs de la Terre. 5 Lully: Armide – atto primo Il coro Le choeur La dolcezza di un trionfo è massima se non si deve tutto l’onore che a se stessi! Que la douceur d’un triomphe est extrême Quand on n’en doit tout l’honneur qu’à soimême. (Il trionfo di Armida è interrotto dall’arrivo di Aronte, che era stato incaricato di condurre i cavalieri prigionieri, e che torna ferito, con in mano un troncone di spada) Scena IV° Aronte, Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia, e popolo di Damasco. Aronte Aronte O cielo! O disgrazia crudele! Io conducevo i vostri prigionieri con cura. Ho fatto di tutto per dimostrare il mio zelo; il sangue che ho versato ne è testimone. Ô ciel ! ô disgrâce cruelle! Je conduisais vos captifs avec soin. J’ai tout tenté pour vous marquer mon zèle Mon sang qui coule en est témoin. Armida Armide Ma dove sono i miei prigionieri? Mais où sont mes captifs? Aronte Aronte Un guerriero invincibile Li ha liberati tutti. Un guerrier indomptable Les a délivrés tous. Armida e Hidraot Armide et Hidraot Un solo guerriero? Che cosa dite? Celo! Un seul guerrier ! Que dites-vous? Ciel ! Aronte Aronte Dei nostri nemici è il più temibile, i nostri soldati più valorosi sono caduti sotto i suoi colpi. Nulla può resistere davanti al suo estremo valore… De nos ennemis c’est le plus redoutable, Nos plus vaillants soldats sont tombés sous ses coups. Rien ne peut résister à sa valeur extrême… Armida Armide O Cielo! È Rinaldo! Ô ciel! c’est Renaud. Aronte Aronte Sì, è proprio lui! C’est lui-même. Armida e Hidraot Armide et Hidraot Inseguiamo fino alla morte il nemico che ci ha offeso. Egli non sfuggirà alla nostra vendetta. Poursuivons jusqu’au trépas L’ennemi qui nous offense. Qu’il n’échappe pas À notre vengeance. Il coro Le choeur Inseguiamo fino alla morte il nemico che ci ha offeso. Poursuivons jusqu’au trépas L’ennemi qui nous offense. 6 Lully: Armide – atto primo Egli non sfuggirà alla nostra vendetta. Qu’il n’échappe pas À notre vengeance. 7 Lully: Armide – atto secondo ATTO SECONDO La scena cambia e rappresenta una campagna, nella quale un fiume forma una piacevole isola. Scena I° Artemidoro, Rinaldo Artemidoro Artémidore Invincibile eroe, è per il vostro coraggio che sono sfuggito ai rigori di una funesta schiavitù. Dopo questo generoso soccorso posso dispensarmi dal seguirvi sempre? Invincible héros, c’est par votre courage Que j’échappe aux rigueurs d’un funeste esclavage: Après ce généreux secours, Puis-je me dispenser de vous suivre toujours? Rinaldo Renaud Andate, andate, a occupare il mio posto nei luoghi dai quali la mia sfortuna mi caccia. Il fiero Germand mi ha costretto a punire la sua temeraria audacia: di una indegna prigione Goffredo mi minaccia, e mi obbliga a star lontano dal suo campo. Egli mi allontana con costrizione Felice! Se avessi potuto dedicare le mie gesta alla liberazione della Città Santa che geme sotto dure leggi. Allez, allez, remplir ma place Aux lieux d’où mon malheur me chasse Le fier Germand m’a contraint à punir Sa téméraire audace: D’une indigne prison Godefroi me menace, Et de son camp m’oblige à me bannir. Je m’en éloigne avec contrainte Heureux! si j’avais pu consacrer mes exploits À délivrer la Cité Sainte Qui gémit sous de dures lois. Seguite i guerrieri che un zelo spinge a segnalare il loro valore e la loro fede: cercate una gloria immortale, nel mio esilio voglio essere solo. Suivez les guerriers qu’un beau zèle Presse de signaler leur valeur et leur foi: Cherchez une gloire immortelle, Je veux dans mon exil n’envelopper que moi. Artemidoro Artémidore Senza di voi che impresa posso compiere? Colui che vi ha bandito non potrà evitare di augurarsi il vostro ritorno. Se voi dovete andarvene, almeno mi sarà possibile sapere che luoghi avete scelto come vostro soggiorno? Sans vous, que peut-on entreprendre? Celui qui vous bannit ne pourra se défendre De souhaiter votre retour S’il faut que je vous quitte, au moins ne puis-je apprendre En quels lieux vous allez choisir votre séjour? Rinaldo Renaud Il riposo mi fa violenza, la sola gloria ha per me degli adescamenti: Io pretendo di indirizzare i miei passi dove la giustizia e l’innocenza hanno bisogno dell’aiuto del mio braccio. Le repos me fait violence, La seule gloire a pour moi des appâts : Je prétends adresser mes pas Où la Justice et l’Innocence Auront besoin du secours de mon bras. Artemidoro Artémidore Fuggite i luoghi dove regna Armida se volete vivere felice; per il cuore più intrepido ella ha un fascino pericoloso. Fuyez les lieux où règne Armide Si vous cherchez à vivre heureux; Pour le coeur le plus intrépide Elle a des charmes dangereux. 8 Lully: Armide – atto secondo È un nemico implacabile, evitate i suoi risentimenti; possa il cielo, esaudendo i miei voti, garantirvi dalle sue fascinazioni. C’est une ennemie implacable, Évitez ses ressentiments; Puisse le ciel à mes voeux favorable Vous garantir de ses enchantements. Rinaldo Renaud Per una felice indifferenza il mio cuore è sottratto senza pena al suo potere! Io la guardo solamente con occhio curioso. È un male più agevole evitare la vendetta che sfuggire al potere dei suoi occhi? Io amo la libertà, nulla ha potuto costringermi a impegnarmi fino a questo giorno. Quando si può disprezzare il fascino dell’amore quale incantesimo si deve temere? Par une heureuse indifférence Mon coeur s’est dérobé sans peine à sa puissance! Je la vis simplement d’un regard curieux. Est-il plus mal aisé d’éviter la vengeance Que d’échapper au pouvoir de ses yeux? J’aime la liberté, rien ne m’a pu contraindre À m’engager jusqu’à ce jour. Quand on peut mépriser le charme de l’amour Quels enchantements peut-on craindre? Scena II° Hidraot, Armida Hidraot Hidraot Fermiamoci qui, è in questo luogo fatale che il furore che ci anima ordina all’Impero infernale di condurre la nostra vittima. Arrêtons-nous ici, c’est dans ce lieu fatal Que la fureur qui nous anime Ordonne à l’Empire infernal De conduire notre victime. Armida Armide Oggi l’inferno tarda a eseguire le nostre leggi! Que l’Enfer aujourd’hui tarde à suivre nos lois! Hidraot Hidraot Per realizzare il fascino bisogna unire le nostre voci. Pour achever le charme il faut unir nos voix. Hidraot e Armida Hidraot et Armide Spiriti dell’odio e della rabbia, Demoni, obbediteci. Consegnate alla nostra ira il nemico che ci oltraggia. Spiriti dell’odio e della rabbia, Demoni, obbediteci! Esprits de haine et de rage, Démons, obéissez-nous. Livrez à notre courroux L’ennemi qui nous outrage. Esprits de haine et de rage, Démons, obéissez-nous. Armida Armide Demoni terribili, nascondetevi sotto una gradevole immagine. Incantate questo fiero coraggioso con i più dolci incantesimi. Démons affreux, cachez-vous Sous une agréable image. Enchantez ce fier courage Par les charmes les plus doux. Hidraot e Armida Hidraot et Armide Spiriti dell’odio e della rabbia, Demoni, obbediteci. Esprits de haine et de rage, Démons, obéissez-nous. 9 Lully: Armide – atto secondo (Armida si accorge di Rinaldo che si avvicina alla riva del fiume.) Armida Armide Il nostro nemico entra nella trappola fatale. Dans le piège fatal notre ennemi s’engage. Hidraot Hidraot I nostri soldati sono nascosti nel vicino boschetto, bisogna che piombino tutti su Rinaldo. Nos soldats sont cachés dans le prochain bocage, Il faut que sur Renaud ils viennent fondre tous. Armida Armide Questa vittima mi appartiene; Lasciate che sia io a immolarlo, lasciatemi vedere questo superbo cuore spirare sotto il miei colpi. Cette victime est mon partage ; Laissez-moi l’immoler, laissez-moi l’avantage De voir ce coeur superbe expirer de mes coups. (Hidraot e Armida si ritirano. Rinaldo si ferma a guardare le rive del fiume, e si toglie una parte dell’armatura per prendere il fresco.) Scena III° Rinaldo solo Rinaldo Renaud Più osservo questi posti e più li ammiro, questo fiume scorre lentamente e si allontana rimpiangendo un posto così bello. I fiori più amabili e i più dolci zefiri profumano l’aria che si respira. No, non posso lasciare così belle rive. Un suono armonioso si fonde col rumore delle acque, gli uccelli incantati tacciono per ascoltarlo. Dalla dolcezza del sonno faccio fatica a difendermi. Questo prato, questa ombra fresca, tutto mi invita al riposo sotto queste fronde spesse. Plus j’observe ces lieux et plus je les admire, Ce fleuve coule lentement Et s’éloigne à regret d’un séjour si charmant. Les plus aimables fleurs et les plus doux zéphyrs Parfument l’air qu’on y respire. Non, je ne puis quitter des rivages si beaux. Un son harmonieux se mêle au bruit des eaux Les oiseaux enchantés se taisent pour l’entendre Des charmes du sommeil j’ai peine à me défendre Ce gazon, cet ombrage frais, Tout m’invite au repos sous ce feuillage épais. (Rinaldo s’addormenta sul prato, sulla riva del fiume) Scena IV° Rinaldo addormentato, una naiade che esce dal fiume, gruppi di ninfe, gruppi di pastori, gruppi di pastorelle) Una naiade Une naïade Ai tempi felici in cui si conosceva il piacere come è dolce amare teneramente? Perché nel pericolo con sollecitudine cercare di una vano onore il lustro immaginario? Per una chimera ingannatrice Au temps heureux où l’on sait plaire Qu’il est doux d’aimer tendrement? Pourquoi dans les périls avec empressement Chercher d’un vain honneur l’éclat imaginaire? Pour une trompeuse chimère Faut-il quitter un bien charmant? 10 Lully: Armide – atto secondo è proprio necessario lasciare un bene affascinante? Ai tempi felici in cui si conosceva il piacere come è dolce amare teneramente? Au temps heureux où l’on sait plaire Qu’il est doux d’aimer tendrement! Il coro Le choeur Ah! che errore! che follia! Non godere le gioie della vita! È al gioco, è all’amore che bisogna dedicare le belle giornate. Ah ! quelle erreur ! quelle folie! De ne pas jouir de la vie! C’est aux jeux, c’est aux amours, Qu’il faut donner les beaux jours. (I demoni, sotto l’aspetto di ninfe, pastori e pastorelle, incantano Rinaldo, e mentre dorme lo incatenano con ghirlande di fiori) Un pastore Une bergère Ci si meraviglierebbe meno se la nuova stagione ritornasse senza portare con sé fiori e zefiri, piuttosto che vedere la stagione più bella dei nostri anni senza amore e senza piaceri. On s’étonnerait moins que la saison nouvelle Revint sans ramener les fleurs et les zéphyrs, Que de voir de nos ans la saison la plus belle Sans l’amour et sans les plaisirs. I cori Les choeurs Ah! che errore! che follia! Non godere le gioie della vita! È al gioco, è all’amore che bisogna dedicare le belle giornate. Ah ! quelle erreur ! quelle folie! De ne pas jouir de la vie! C’est aux jeux, c’est aux amours Qu’il faut donner les beaux jours. Scena V° Armida, Rinaldo addormentato. Armida Armide Finalmente, è in mio potere, questo fatale nemico, questo superbo vincitore. L’incanto del sonno lo consegna alla mia vendetta. Voglio bucare il suo invincibile cuore. A causa sua i miei prigionieri sono sfuggiti alla schiavitù. Che provi su di sé tutta la mia rabbia… Enfin, il est en ma puissance, Ce fatal ennemi, ce superbe vainqueur. Le charme du sommeil le livre à ma vengeance. Je vais percer son invincible coeur. Par lui, tous mes captifs sont sortis d’esclavage. Qu’il éprouve toute ma rage… (con una freccia in mano) (Armida fa per colpire Rinaldo ma non può portare a termine il progetto che ha di togliergli la vita.) Che turbamento mi afferra! Che cosa mi fa esitare! Che cosa mi vuol dire la pietà in suo favore? Colpiamo… cielo! Chi mi può fermare! Concludiamo… io fremo! Vendichiamoci… io sospiro! È così che oggi mi devo vendicare! Quel trouble me saisit ! Qui me fait hésiter! Qu’est-ce qu’en sa faveur la pitié veut me dire? Frappons… ciel! Qui peut m’arrêter! Achevons… je frémis! Vengeons-nous… je soupire! Est-ce ainsi que je dois me venger aujourd’hui! Ma colère s’éteint quand j’approche de lui. 11 Lully: Armide – atto secondo Ma la mia collera si spegne quando mi avvicino a lui. Più lo vedo, e più la mia vendetta impallidisce. Il mio braccio tremante rifiuta l’odio. Plus je le vois, plus ma vengeance est vaine, Mon bras tremblant se refuse à la haine. Ah! che crudeltà togliergli la vita. A questo giovane eroe tutto cede sulla terra. Chi crederebbe che egli sia nato solo per la guerra. Sembra essere stato creato per l’amore. Non posso vendicarmi senza che egli perisca? Non è sufficiente che lo punisca l’amore? Poiché non ha potuto trovare i miei occhi abbastanza affascinanti che egli mi ami almeno per i miei sortilegi e se possibile, io lo odi. Venite, assecondate i miei desideri, Demoni, trasformatevi in amabili zefiri. Io cedo a questo vincitore, la pietà mi costringe; Nascondete la mia debolezza e la mia onta nei deserti più lontani. Volate, conduceteci all’inizio dell’universo. Ah ! quelle cruauté de lui ravir le jour. A ce jeune héros tout cède sur la terre. Qui croirait qu’il fut né seulement pour la guerre! Il semble être fait pour l’amour. Ne puis-je me venger à moins qu’il ne périsse? Hé ne suffit-il pas que l’amour le punisse; Puisqu’il n’a pu trouver mes yeux assez charmants Qu’il m’aime au moins par mes enchantements Que s’il se peut, je le haïsse. Venez, secondez mes désirs, Démons, transformez-vous en d’aimables zéphyrs Je cède à ce vainqueur, la pitié me surmonte; Cachez ma faiblesse et ma honte Dans les plus reculés déserts Volez, conduisez-nous au bout de l’univers. (I Demoni si trasformano in zefiri e trasportano via Rinaldo e Armida) 12 Lully: Armide – atto terzo ATTO TERZO La scena cambia e rappresenta un deserto Scena I° Armida sola Armida Armide Ah! se mi deve essere sottratta la libertà, se tu che devi essere il mio vincitore? Troppo funesto nemico della felicità di mia vita, bisogna che tu, mio malgrado, sia il sovrano del mio cuore? Il desiderio della tua morte era il mio piacere più grande, e tu hai cambiato la mia collera in languore! Invano io mi vedo inseguita da mille amanti, nessuno ha piegato il mio rigore. È possibile che Rinaldo tenga in servitù Armida! Ah! se mi deve essere sottratta la libertà, se tu che devi essere il mio vincitore? Troppo funesto nemico della felicità di mia vita, bisogna che tu, mio malgrado, sia il sovrano del mio cuore? Ah ! si la liberté me doit être ravie, Est-ce à toi d’être mon vainqueur? Trop funeste ennemi du bonheur de ma vie, Faut-il que malgré moi tu règnes dans mon coeur? Le désir de ta mort fut ma plus chère envie, Comment as-tu changé ma colère en langueur! En vain de mille amants je me voyais suivie, Aucun n’a fléchi ma rigueur. Se peut-il que Renaud tienne Armide asservie! Ah ! si la liberté me doit être ravie, Est-ce à toi d’être mon vainqueur? Trop funeste ennemi du bonheur de ma vie Faut-il que malgré moi tu règnes dans mon coeur? Scena II° Armida, Fenice, Sidonia Fenice Phénice Che cosa non può la vostra arte? La sua forza è estrema. Che prodigio! Che cambiamento! Rinaldo, che era così fiero, è innamorato di voi, non si è mai amato così teneramente. Que ne peut point votre art? La force en est extrême. Quel prodige ! Quel changement! Renaud qui fut si fier, vous aime, On n’a jamais aimé si tendrement. Sidonia Sidonie Mostratevi ai suoi occhi, siate voi stessa testimone del meraviglioso effetto del vostro incantesimo. Montrez-vous à ses yeux, soyez témoin vousmême, Du merveilleux effet de votre enchantement. Armida Armide L’Inferno non ha ancora assolto alla mia speranza, bisogna che un nuovo fascino risolva la mia vendetta. L’Enfer n’a pas encore rempli mon espérance, Il faut qu’un nouveau charme achève ma vengeance. Sidonia Sidonie In posti ben lontani da luoghi abitati chi potrebbe strappare alle vostre mani un nemico che vi adora? Voi incantate Rinaldo, che cosa temete ancora? Sur des bords séparés du séjour des humains, Qui peut arracher de vos mains un ennemi qui vous adore? Vous enchantez Renaud, que craignez-vous 13 Lully: Armide – atto terzo encore? Armida Armide Ahimè! È il mio cuore che io temo. Hélas ! c’est mon coeur que je crains. La vostra amicizia si interessa della mia sorte: vi ho fatto portare in questi posti con me. Al resto dei mortali io nascondo la mia debolezza, non voglio arrossire che ai vostri occhi. Votre amitié dans mon sort s’intéresse: Je vous ai fait conduire avec moi dans ces lieux Au reste des mortels je cache ma faiblesse, Je n’en veux rougir qu’à vos yeux. Dei miei più dolci sguardi Rinaldo sa difendersi, io non ho potuto costringere alla resa questo fiero cuore, egli mi sfugge, malgrado i miei sforzi. Sotto l’aspetto del dispetto l’amore mi ha sorpreso quando non mi pareva di doverlo temere. De mes plus doux regards Renaud sut se défendre, Je ne pu engager ce coeur fier à se rendre, Il m’échappa malgré mes soins. Sous le nom du dépit l’amour vint me surprendre Lorsque je m’en gardais le moins. Più Rinaldo m’amerà, meno io sarò tranquilla; io ho risoluto di odiarlo: Non ho mai tentato nulla di così difficile: I temo che per forzare il mio cuore ad obbedirmi Tutta la mia arte sia inutile. Plus Renaud m’aimera, moins je serai tranquille; J’ai résolu de le haïr: Je n’ai tenté jamais rien de si difficile: Je crains que pour forcer mon coeur à m’obéir Tout mon art ne soit inutile. Fenice Phénice La vostra arte sarà efficace! sarà ammirata! Se sapesse garantire dai turbamenti della vita! Felice chi può essere assicurato di poter disporre a sua volontà del suo cuore! È un segreto degno d’invidia, ma di tutti i segreti è il più ignorato. Que votre art serait beau! Qu’il serait admiré! S’il savait garantir des troubles de la vie! Heureux qui peut être assuré De disposer de son coeur à son gré! C’est un secret digne d’envie, Mais de tous les secrets c’est le plus ignoré. Sidonia Sidonie L’odio è terribile e barbaro; L’amore costringe i cuori di cui si impossessa a soffrire di mali rigorosi: se la vostra sorte è in vostro potere, fate la scelta dell’indifferenza. Essa assicura un riposo felice. La haine est affreuse et barbare; L’amour contraint les coeurs dont il s’empare À souffrir des maux rigoureux: Si votre sort est en votre puissance, Faites choix de l’indifférence Elle assure un repos heureux. Armida Armide No, no, non mi è possibile passare dal turbamento a uno stato di pace. Il mio cuore non si può più calmare. Rinaldo mi offende troppo, è troppo amabile, per me ora è una scelta indispensabile fra odiarlo o amarlo. Non, non, il ne m’est pas possible De passer de mon trouble en un état paisible, Mon coeur ne se peut plus calmer. Renaud m’offense trop, il n’est que trop aimable, C’est pour moi désormais un choix indispensable De le haïr ou de l’aimer. 14 Lully: Armide – atto terzo Fenice Phénice Voi non avete potuto odiare questo invincibile eroe quando era il più terribile di tutti i vostri nemici. Egli vi ama, l’amore lo incatena Serbereste meglio il vostro odio contro un amante così tenero e sottomesso? Vous n’avez pu haïr ce héros invincible, Lorsqu’il était le plus terrible De tous vos ennemis Il vous aime, l’amour l’enchaîne Garderiez-vous mieux votre haine Contre un amant si tendre et si soumis ? Armida Armide Egli mi ama? Quale amore! La mia onta è sempre maggiore. Devo essere amata in questo modo? Posso essere contenta? È un trionfo vano, un falso successo. Ahimè! il suo amore è diverso dal mio! Il m’aime? Quel amour ! Ma honte s’en augmente. Dois-je être aimé ainsi? Puis-je en être contente? C’est un vain triomphe, un faux bien. Hélas ! que son amour est différent du mien! Io ho fatto ricorso agli Inferi per accendere la sua fiamma. È la forza della mia arte che ha avuto ragione della sua anima, la mia debole bellezza non ho potuto nulla. Per suo proprio merito egli invece ha impedito la mia vendetta. Senza aiuti, senza sforzo, anche senza esserne cosciente egli incatena il mio cuore con un legame troppo dolce. Ahimè! il mio amore è diverso dal suo! J’ai recours aux Enfers pour allumer sa flamme, C’est l’effort de mon art qui peut tout sur son âme Ma faible beauté n’y peut rien. Par son propre mérite il suspend ma vengeance; Sans secours, sans effort, même sans qu’il y pense Il enchaîne mon coeur d’un trop charmant lien. Hélas ! que mon amour est différent du sien! Quale vendetta posso io pretendere se lo voglio amare per sempre? Perché cedere senza nulla intraprendere? No, devo chiamare in mio aiuto l’odio. Quelle vengeance ai-je à prétendre Si je le veux aimer toujours? Quoi céder sans rien entreprendre? Non, il faut appeler la Haine à mon secours. L’orrore di questi luoghi solitari viene raddoppiato dalla mia arte. Distogliete i vostri sguardi dai miei terribili misteri e soprattutto, impedite a Rinaldo di disturbarmi. L’horreur de ces lieux solitaires Par mon art va se redoubler. Détournez vos regards de mes affreux mystères, Et surtout, empêchez Renaud de me troubler. Scena III° Armida sola Armida Armide Venite, venite, Odio implacabile, uscite dallo spaventoso abisso dove fate regnare un terno orrore. Salvatemi dall’amore, nulla è così temibile. Contro un nemico troppo amabile ridatemi la mia ira, riaccendete il mio furore. Venez, venez, Haine implacable, Sortez du gouffre épouvantable Où vous faites régner une éternelle horreur. Sauvez-moi de l’amour, rien n’est si redoutable. Contre un ennemi trop aimable Rendez-moi mon courroux, rallumez ma fureur. 15 Lully: Armide – atto terzo Venite, venite, Odio implacabile, uscite dallo spaventoso abisso dove fate regnare un terno orrore. Venez, venez, Haine implacable, Sortez du gouffre épouvantable Où vous faites régner une éternelle horreur. (L’Odio esce dagli Inferi accompagnato dalla Furie, dalla Crudeltà, dalla Vendetta, dalla Rabbia e dalle Passioni che dipendono dall’Odio) Scena IV° Armida, l’Odio, il seguito dell’Odio L’Odio La Haine Io rispondo ai tuoi voti, la tua voce s’è fatta sentire fino nel più profondo degli Inferi. Per te, contro l’amore, intraprenderò tutto il possibile e quando ci si vuole ben difendere può liberarsi dalle sua indegne catene. Je réponds à tes voeux, ta voix s’est fait entendre Jusque dans le fond des Enfers. Pour toi, contre l’amour, je vais tout entreprendre, Et quand on veut bien s’en défendre, On peut se garantir de ses indignes fers. L’Odio e il suo seguito La Haine et sa suite Più si conosce l’amore e più lo si detesta, distruggiamo il suo funesto potere, rompiamo i suoi nodi, laceriamo le sue bende, bruciamo le sue fattezze, spegniamo il suo fuoco. Plus on connaît l’amour, et plus on le déteste, Détruisons son pouvoir funeste, Rompons ses noeuds, déchirons son bandeau, Brûlons ses traits, éteignons son flambeau. (Il coro ripete questi ultimi quattro versi) Più si conosce l’amore e più lo si detesta, distruggiamo il suo funesto potere, rompiamo i suoi nodi, laceriamo le sue bende, bruciamo le sue fattezze, spegniamo il suo fuoco. Plus on connaît l’amour, et plus on le déteste, Détruisons son pouvoir funeste, Rompons ses noeuds, déchirons son bandeau, Brûlons ses traits, éteignons son flambeau. (Il seguito dell’odio si affretta a rompere e a bruciare le armi di cui si serve Amore) L’Odio e il suo seguito La Haine et sa suite Amore esci per sempre, esci da un cuore che non ti vuole, lascia che io regni al posto tuo; Tu fai troppo soffrire sotto la tua legge, no, tutto l’inferno non ha niente che sia crudele come te. Amour sors pour jamais, sors d’un coeur qui te chasse, Laissemoi régner à ta place; Tu fais trop souffrir sous ta loi, Non, tout l’Enfer n’a rien de si cruel que toi. (Il seguito dell’Odio testimonia che essa si prepara con piacere a trionfare sull’Amore) L’Odio La Haine Esci, esci dal seno di Armida, amore rompi la tua catena. Sors, sors, du sein d’Armide, amour brise ta chaîne. Armida Armide Fermati, fermati, terribile Odio, lasciamo sotto le leggi di un così affascinante Arrête, arrête affreuse Haine, Laisse-moi sous les lois d’un si charmant vain- (avvicinandosi ad Armida) 16 Lully: Armide – atto terzo vincitore. lasciami, rinuncio al tuo orribile aiuto, no, no, non concludere, no, non è possibile togliermi il mio amore senza strapparmi il cuore. queur, Laisse-moi, je renonce à ton secours horrible, Non, non, n’achève pas, non, il n’est pas possible De m’ôter mon amour sans m’arracher le coeur. L’Odio La Haine Tu hai implorato la mia assistenza solo per disprezzare il mio potere? Segui l’amore, dato che lo vuoi, sfortunata Armida, segui l’amore che ti trascinerà in un orribile abisso. Su queste terra lontana, è vano che tu nasconda l’eroe dal quale il tuo cuore si è troppo lasciato colpire: la gloria alla quale lo hai strappato presto lo strapperà a te, malgrado i tuoi sforzi, disprezzando le tue lacrime, tu lo vedrai sfuggire al tuo fascino. Forse mi chiamerai ancora in quel giorno, ma la tua attesa sarà vana; io ti lascerò senza più tornare da te, non ti posso punire di una pena più dura che di abbandonarti per sempre all’amore. N’implores-tu mon assistance Que pour mépriser ma puissance? Suis l’amour, puisque tu le veux, Infortunée Armide, Suis l’amour qui te guide Dans un abîme affreux. Sur ces bords écartés, c’est en vain que tu caches Le héros dont ton coeur s’est trop laissé toucher : La gloire à qui tu l’arraches, Doit bientôt te l’arracher, Malgré tes soins, au mépris de tes larmes, Tu le verras échapper à tes charmes. Tu me rappelleras, peut-être, dès ce jour, Et ton attente sera vaine ; Je vais te quitter sans retour, Je ne te puis punir d’une plus rude peine Que de t’abandonner pour jamais à l’amour. (L’Odio e il su seguito si inabissano) 17 Lully: Armide - atto quarto ATTO QUARTO Scena I° Ubaldo e il Cavaliere Danese (Ubaldo porta uno scudo di diamante, e tiene uno scettro d’oro che gli è stato dato da un mago per dissipare gli incantesimi di Armida e per liberarne Rinaldo. Il Cavaliere Danese porta una spada che deve presentare a Rinaldo. Un vapore si innalza e si espande nello stesso deserto che si è visto nel terzo atto. Antri e dagli abissi si aprono e ne escono delle belve feroci e dei mostri spaventosi) Ubaldo e il Cavaliere Danese Ubalde et le Chevalier Danois Troviamo dappertutto degli abissi aperti. Armida ha trasportato l’inferno in questi luoghi. Ah! che oggetti orribili! Che mostri terribili! Nous ne trouvons partout que des gouffres ouverts. Armide a dans ces lieux transporté les enfers. Ah ! que d’objets horribles! Que de monstres terribles! (Il Cavaliere Danese attacca i mostri, Ubaldo li ferma e mostra loro lo scettro d’oro che tiene in mano e che è stato dato loro per distogliere gli incantesimi) Ubaldo Ubalde Colui che ci invia ha previsto questo pericolo, e ci ha insegnato l’arte di districarci. Non temiamo Armida e i suoi incantesimi; con questo aiuto più potente delle nostre armi, noi saremo facilmente protetti. Lasciateci libero un passaggio, mostri, andate a nascondere la vostra inutile rabbia negli abissi profondi dai quali siete usciti. Celui qui nous envoie a prévu ce danger, Et nous a montré l’art de nous en dégager. Ne craignons point Armide ni ses charmes; Par ce secours plus puissant que nos armes, Nous en serons aisément garantis. Laissez-nous un libre passage, Monstres, allez cacher votre inutile rage Dans les gouffres profonds dont vous êtes sortis. (I mostri si inabissano, il vapore si disperde, il deserto scompare e si cambia in una piacevole pianura, piena di alberi carichi di frutti e percorsa da ruscelli.) Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Andiamo a cercare Rinaldo, il cielo ci favorisce nella nostra faticosa impresa. Quello che può incoraggiare i nostri desideri deve a sua volta tentare di sorprenderci; è ormai dal fascino dei piaceri che noi dobbiamo difenderci. Allons chercher Renaud, le ciel nous favorise Dans notre pénible entreprise. Ce qui peut flatter nos désirs, Doit à son tour tenter de nous surprendre; C’est désormais du charme des plaisirs Que nous aurons à nous défendre. Ubaldo e il Cavaliere Danese Ubalde et le Chevalier Danois Raddoppiamo i nostri sforzi, guardiamoci dai pericoli del piacere, gli incantesimi più dolci sono i più temibili. Redoublons nos soins, gardons-nous Des périls agréables, Les enchantements les plus doux Sont les plus redoutables. Ubaldo Ubalde Da qui si vede il soggiorno incantato di Armida e dell’eroe che ella ama! In questo palazzo Rinaldo è prigioniero di un fascino fatale la cui forza è estrema. On voit d’ici le séjour enchanté D’Armide et du Héros qu’elle aime! Dans ce palais Renaud est arrêté Par un charme fatal dont la force est extrême. 18 Lully: Armide - atto quarto È là che questo vincitore così fiero, così temuto, dimenticando tutto, perfino se stesso, è ridotto a languire con indegnità in un molle ozio. C’est là que ce vainqueur si fier, si redouté, Oubliant tout jusqu’à lui-même, Est réduit à languir avec indignité Dans une molle oisiveté. Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Invano tutto l’Inferno si interessa all’amore che seduce un cuore così glorioso; Se su questo scudo Rinaldo volgerà gli occhi arrossirà per la sua debolezza e noi riusciremo a farlo partire da questi luoghi. En vain tout l’Enfer s’intéresse Dans l’amour qui séduit un coeur si glorieux; Si sur ce bouclier Renaud tourne les yeux, Il rougira de sa faiblesse, Et nous l’engagerons à partir de ces lieux. Scena II° Un demone con l’aspetto di Lucinda, fanciulla danese, amata dal Cavaliere Danese. Gruppi di demoni trasformati in abitanti campestri dell’isola che Armida ha scelto per tenervi Rinaldo incantato. Ubaldo e il Cavaliere Danese Lucinda Lucinde Ecco l’affascinante ritratto della perfetta felicità; ecco il felice soggiorno dei giochi e dell’amore. Voici la charmante retraite De la félicité parfaite; Voici l’heureux séjour Des jeux et de l’amour. Il coro Le choeur Ecco l’affascinante luogo della perfetta felicità; ecco il felice soggiorno dei giochi e dell’amore. Voici la charmante retraite De la félicité parfaite; Voici l’heureux séjour Des jeux et de l’amour. (Gli abitanti campestri danzano) Ubaldo Ubalde Andiamo, che cosa vi trattiene ancora? Andiamo, siete fermo da troppo tempo. Allons, qui vous retient encore? Allons, c’est trop vous arrêter. Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Vedo la bellezza che adoro, è lei, non posso dubitarne. Je vois la beauté que j’adore, C’est elle je n’en puis douter. Lucinda e il coro Lucinde et le choeur In questi bei luoghi la nostra attesa non è mai vana, il bene che noi cerchiamo viene ad offrircisi, e per averlo trovato senza fatica non lo troviamo, per questo, meno dolce. Jamais dans ces beaux lieux notre attente n’est vaine, Le bien que nous cherchons se vient offrir à nous, Et pour l’avoir trouvé sans peine, Nous ne l’en trouvons pas moins doux. (parlando al Cavaliere Danese) 19 Lully: Armide - atto quarto Il coro Le choeur Ecco l’affascinante luogo della perfetta felicità; ecco il felice soggiorno dei giochi e dell’amore. Voici la charmante retraite De la félicité parfaite; Voici l’heureux séjour Des jeux et de l’amour. Lucinda Lucinde Ecco, al fine vedo l’amante per il quale il mio cuore sospira, ritrovo il bene che ho tanto desiderato. Enfin je vois l’amant pour qui mon coeur soupire, Je retrouve le bien que j’ai tant souhaité. Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Posso vedere la bellezza che mi ha sottomesso al suo comando. Puis-je voir ici la beauté Qui m’a soumis à son empire. Ubaldo Ubalde No, non è che un incantesimo ingannatore dal quale il vostro cuore si deve guardare. Non, ce n’est qu’un charme trompeur Dont il faut garder votre coeur. Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Così lontano dai freddi luoghi dove siete nata che può offrirvi ai miei occhi? Si loin des bords glacés où vous prîtes naissance, Qui peut vous offrir à mes yeux? Lucinda Lucinde Con un magico potere Armida mi ha condotto in questi luoghi ameni. E io ho vissuto nella dolce speranza di vedervi presto colui che amo tantissimo. Gustiamo i dolci piaceri che per i nostri cuori fedeli in questo felice soggiorno l’amore ha preparato. Il dovere verso leggi crudeli ci ha anche troppo a lungo separato. Par une magique puissance Armide m’a conduite en ces aimables lieux! Et je vivais dans la douce espérance D’y voir bientôt ce que j’aime le mieux. Goûtons les doux plaisirs que pour nos coeurs fidèles Dans cet heureux séjour l’amour a préparés. Le devoir par des lois cruelles Ne nous a que trop séparés. Ubaldo Ubalde Fuggite, fatevi violenza! Fuyez, faites-vous violence. Il cavaliere Danese Le Chevalier Danois L’amore non me lo permette, contro così affascinanti allettamenti il mio cuore è senza difesa. L’amour ne me le permet pas, Contre de si charmants appâts Mon coeur est sans défense. Ubaldo Ubalde È questa la fermezza di cui vi siete tanto vantato? Est-ce là cette fermeté Dont vous vous êtes tant vanté? (parlando al Cavaliere Danese) 20 Lully: Armide - atto quarto Il Cavaliere Danese e Lucinda Le Chevalier Danois et Lucinde Rallegriamoci di una felicità estrema. Eh! quale altro bene può valere il piacere di vedere colui/colei che si ama? Eh! quale altro bene può valere il piacere di vedervi? Jouissons d’un bonheur extrême. Hé ! quel autre bien peut valoir Le plaisir de voir ce qu’on aime? Hé ! quel autre bien peut valoir Le plaisir de vous voir. Ubaldo Ubalde Malgrado la potenza infernale, vostro malgrado, occorre disingannarvi. Questo scettro può dissipare un errore così fatale. Malgré la puissance infernale, Malgré vous-même, il faut vous détromper. Ce sceptre d’or peut dissiper Une erreur si fatale. (Ubaldo tocca Lucinda con lo scettro d’oro che ha in mano e Lucinda scompare immediatamente.) Scena III° Il Cavaliere Danese e Ubaldo Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Invano giro i miei occhi da tutte le parti, non vedo più questa beltà così cara. Ella sfugge ai miei sguardi come un vapore leggero. Je tourne en vain mes yeux de toute part, Je ne vois plus cette beauté si chère. Elle échappe à mes regards Comme une vapeur légère. Ubaldo Ubalde Il fascino dell’amore non è che un’illusione che si lascia dietro nulle se non eterna vergogna. Il fascino dell’amore non è che un funesto incantamento. Ce que l’amour a de charmant N’est qu’une illusion qui ne laisse après elle Qu’une honte éternelle. Ce que l’amour a de charmant N’est qu’un funeste enchantement. Il Cavaliere Danese Le Chevalier Danois Vedo il pericolo cui si espone un cuore che non sfugge a un fascino così potente. Voi siete felice se siete esente dalla debolezza che l’amore causa. Je vois le danger où s’expose Un coeur qui ne fuit pas un charme si puissant. Vous êtes heureux si vous êtes exempt Des faiblesses que l’amour cause! 21 Lully: Armide - atto quinto ATTO QUINTO La scena cambia e rappresenta il palazzo incantato di Armida. Scena I° Rinaldo e Armida Rinaldo Renaud Armida, voi state per lasciarmi. Armide, vous m’allez quitter! Armida Armide Ho bisogno degli Inferi. Vado a consultarli; la mia arte richiede solitudine. L’amore che ho per voi causa l’inquietudine che sta agitando il mio cuore. J’ai besoin des Enfers, je vais les consulter ; Mon art veut de la solitude. L’amour que j’ai pour vous cause l’inquiétude, Dont mon coeur se sent agité. Rinaldo Renaud Armida, voi state per lasciarmi. Armide, vous m’allez quitter! Armida Armide Vedete bene in qual luogo io vi lascio. Voyez en quels lieux je vous laisse. Rinaldo Renaud Posso non vedere altro che i vostri adescamenti? Puis-je rien voir que vos appâts? Armida Armide I piaceri vi terranno continuamente compagnia. Les plaisirs vous suivront sans cesse. Rinaldo Renaud Possono esserci piaceri, dove non ci siete? En est-il, où vous n’êtes pas? Armida Armide Un nero presentimento mi turba e mi tormenta, mi annuncia una disgrazia che voglio prevenire, e più la nostra felicità m’incanta, più temo che debba finire. Un noir pressentiment me trouble et me tourmente, Il m’annonce un malheur que je veux prévenir ; Et plus notre bonheur m’enchante, Plus je crains de le voir finir. Rinaldo Renaud È possibile che voi siate colpita da un vano timore, voi che fate tremare i tenebrosi luoghi? D’une vaine terreur pouvez-vous être atteinte, Vous qui faites trembler le ténébreux séjour? Armida Armide Voi mi avete insegnato a conoscere l’amore, l’amore mi insegna a conoscere la paura. Voi avevate passione per la gloria prima di innamorarvi di me Vous m’apprenez à connaître l’amour, L’amour m’apprend à connaître la crainte. Vous brûliez pour la gloire avant que de m’aimer, (senza armi e ornato di ghirlande di fiori.) 22 Lully: Armide - atto quinto la cercavate dappertutto con un ardore senza pari; la gloria è mia rivale, che deve sempre allarmarmi Vous la cherchiez partout d’une ardeur sans égale; La gloire est une rivale Qui doit toujours m’alarmer. Rinaldo Renaud Ma io ero insensato a credere che un inutile alloro ottenuto con una vittoria di tutti i beni fosse il più prezioso! Tutto il fulgore di cui brilla la gloria vale uno sguardo dei vostri occhi? È un bene così affascinante e così raro quello di cui l’amore vuole colmare la mia speranza? Que j’étais insensé de croire Qu’un vain laurier donné par la victoire, De tous les biens fut le plus précieux! Tout l’éclat dont brille la gloire Vaut-il un regard de vos yeux? Est-il un bien si charmant et si rare Que celui dont l’amour veut combler mon espoir? Armida Armide La severa ragione e il barbaro dovere sugli eroi hanno anche troppo potere. La sévère raison et le devoir barbare Sur les héros n’ont que trop de pouvoir. Rinaldo Renaud Più sono innamorato, più la ragione mi rischiara. Amarvi, bella Armida, è il mio primo dovere, la mia gloria è quella di piacervi, e tutta la mia felicità è quella di vedervi. J’en suis plus amoureux plus la raison m’éclaire. Vous aimer, belle Armide, est mon premier devoir, Je fais ma gloire de vous plaire, Et tout mon bonheur de vous voir. Armida Armide A quelle amabili leggi la mia anima è asservita! Que sous d’aimables lois, mon âme est asservie! Rinaldo Renaud Come è dolce vedervi condividere i miei languori! Qu’il m’est doux de vous voir partager ma langueur! Armida Armide Come è dolce legare a me un così famoso vincitore! Qu’il m’est doux d’enchaîner un si fameux vainqueur! Rinaldo Renaud Come sono degne d’invidia queste catene! Que mes fers sont dignes d’envie! Rinaldo e Armida Renaud et Armide Amiamoci, tutto ci unisce. Ah! se voi avete la crudeltà di togliermi il vostro cuore, voi mi toglierete la vita. Aimons-nous, tout nous y convie. Ah ! si vous aviez la rigueur De m’ôter votre coeur, Vous m’ôteriez la vie. Rinaldo Renaud No, piuttosto che smettere di amarvi, Non, je perdrai plutôt le jour 23 Lully: Armide - atto quinto perderei piuttosto la vita. Que d’éteindre ma flamme. Armida Armide No, nulla può cambiare la mia anima. Non, rien ne peut changer mon âme. Rinaldo Renaud Piuttosto che lasciare un amore così affascinante perderei piuttosto la vita. Non, je perdrai plutôt le jour, Que de me dégager d’un si charmant amour. (Rinaldo e Armida cantano insieme i versi che hanno cantato separatamente.) Rinaldo e Armida Renaud et Armide No, piuttosto che smettere di amarvi, perderei piuttosto la vita. No, nulla può cambiare la mia anima. Piuttosto che lasciare un amore così affascinante perderei piuttosto la vita. Non, je perdrai plutôt le jour Que d’éteindre ma flamme. Non, rien ne peut changer mon âme. Non, je perdrai plutôt le jour, Que de me dégager d’un si charmant amour. Armida Armide Testimoni del nostro estremo amore, voi, che seguita le mie leggi in questo luogo felice, fino al mio ritorno con piacevoli giochi occupate l’eroe che amo. Témoins de notre amour extrême, Vous, qui suivez mes lois dans ce séjour heureux, Jusqu’à mon retour par d’agréables jeux: Occupez le héros que j’aime. (I piaceri e un gruppo di amanti fortunati e di amanti felici arrivano per divertire Rinaldo con canti e danze) Scena II° Rinaldo, i piaceri, gruppi di amanti fortunati e di amanti felici Un amante fortunato e i cori Un amant fortuné, et les choeurs I piaceri hanno scelto per asilo questo gradevole e tranquillo soggiorno. Come sono affascinanti questi luoghi, per gli amanti felici! Les plaisirs on choisi pour asile Ce séjour agréable et tranquille. Que ces lieux sont charmants, Pour les heureux amants! C’è l’amore che ci lega con le sue catene, mille uccelli che sentiamo cantare notte e giorno nei nostri boschi. Se l’amore non causasse che dolori gli uccelli innamorati non canterebbero affatto tanto. C’est l’amour qui retient dans ses chaînes Mille oiseaux qu’en nos bois nuit et jour on entend. Si l’amour ne causait que des peines, Les oiseaux amoureux ne chanteraient pas tant. Giovani cuori, tutti vi è favorevole, approfittate di una felicità passeggera. Nell’inverno dei nostri anni, l’amore non regna più. I bei giorni che si perdono, sono perduti per sempre. Jeunes coeurs, tout vous est favorable, Profitez d’un bonheur peu durable. Dans l’hiver de nos ans, l’amour ne règne plus. Les beaux jours que l’on perd sont pour jamais perdus. 24 Lully: Armide - atto quinto I piaceri hanno scelto per asilo questo gradevole e tranquillo soggiorno. Come sono affascinanti questi luoghi, per gli amanti felici! Les plaisirs on choisi pour asile Ce séjour agréable et tranquille. Que ces lieux sont charmants, Pour les heureux amants! Rinaldo Renaud Andate, allontanatevi da me, dolci piaceri, aspettate che vi riporti Armida. Senza la sua beltà che i tiene sotto la sua legge, nulla mi piace, tutto aumenta la mia pena. Andate, allontanatevi da me, dolci piaceri, aspettate che vi riporti Armida. Allez, éloignez-vous de moi, Doux plaisirs, attendez qu’Armide vous ramène. Sans la beauté qui me tient sous sa loi, Rien ne me plaît, tout augmente ma peine. Allez, éloignez-vous de moi, Doux plaisirs, attendez qu’Armide vous ramène. (I piaceri, gli amanti fortunati e gli amanti felici si ritirano) Scena III° Rinaldo, Ubaldo, il Cavaliere Danese Ubaldo Ubalde È solo; approfittiamo dell’occasione. Il est seul ; profitons d’un temps si précieux. (Ubaldo offre lo scudo di diamante agli occhi di Rinaldo) Rinaldo Renaud Che cosa vedo! Quale fulgore mi colpisce gli occhi? Que vois-je ! Quel éclat me vient frapper les yeux? Ubaldo Ubalde Il cielo vuole farvi conoscere l’errore nel quale sono stati sedotti i vostri sensi. Le ciel veut vous faire connaître L’erreur dont vos sens sont séduits. Rinaldo Renaud Cielo! quale vergogna quella di apparire nell’indegno stato in cui sono! Ciel ! quelle honte de paraître Dans l’indigne état où je suis! Ubaldo Ubalde Il nostro generale vi richiama; la vittoria vi riserva una palma immortale. Tutto deve affrettare il vostro ritorno. Da cento diversi climi, ognuno corre alla guerra; Rinaldo solo, ai confini della terra, nascosto in un affascinante soggiorno, vuol seguire l’onta dell’amore? Notre Général vous rappelle; La victoire vous garde une palme immortelle. Tout doit presser votre retour. De cent divers climats chacun court à la guerre; Renaud seul, au bout de la terre, Caché dans un charmant séjour, Veut-il suivre un honteux amour? Rinaldo Renaud Vani ornamenti di un’indegna mollezza, non mi offrite più le vostre frivole seduzioni; Riflessi vergognosi della mia debolezza, andatevene, lasciatemi per sempre. Vains ornements d’une indigne mollesse, Ne m’offrez plus vos frivoles attraits: Reflets honteux de ma faiblesse, Allez, quittez-moi pour jamais. 25 Lully: Armide - atto quinto (Rinaldo afferra le ghirlande di fiori e gli altri ornamenti inutili dei quali è addobbato. Riceve lo scudo di diamante che gli dà Ubaldo e una spada che gli presenta il Cavalier Danese.) Il cavaliere danese Le Chevalier Danois Sottraetevi alla lacrime di Armida. È l’unico pericolo del quale la vostra anima intrepida ha bisogno di essere protetto. In questi luoghi incantati impregnati di voluttà, non sarete in grado di uscire troppo presto. Dérobez-vous aux pleurs d’Armide. C’est l’unique danger dont votre âme intrépide A besoin de se garantir. Dans ces lieux enchantés la volupté préside, Vous n’en saurez trop tôt sortir. Rinaldo Renaud Andiamo, affrettiamoci a partire. Allons, hâtons-nous de partir. Scena IV° Armida, Rinaldo, Ubaldo, il Cavaliere Danese Armida Armide Rinaldo! cielo! O pena mortale! Voi partite, Rinaldo! Voi partite! Demoni, seguitelo, volate ad arrestarlo. Ahimè! tutto mi tradisce e il mio potere è vano! Rinaldo! cielo! O pena mortale! Le mie grida non sono ascoltate! Voi partite, Rinaldo! Voi partite! Renaud! ciel! ô mortelle peine! Vous partez! Renaud! vous partez! Démons suivez ses pas, volez et l’arrêtez. Hélas ! tout me trahit et ma puissance est vaine! Renaud ! ciel ! ô mortelle peine! Mes cris ne sont pas écoutés! Vous partez! Renaud! vous partez! (seguendo Rinaldo) (Rinaldo si ferma per ascoltare Armida che continua a parlargli) Se non potrò più vedervi, credete che possa vivere? Ho potuto meritare un tormento così crudele? Almeno, come nemico, se non come amante, portate con voi Armida prigioniera. Andrò a combattere, mi esporrò ai colpi che saranno a voi destinati: Rinaldo, nel momento in cui posso seguirvi il fato più orribile mi sembrerà troppo dolce. Si je ne vous vois plus, croyez-vous que je vive? Ai-je pu mériter un si cruel tourment? Du moins, comme ennemi, si ce n’est comme amant, Emmenez Armide captive. J’irai dans les combats, j’irai m’offrir aux coups Qui seront destinés pour vous: Renaud, pourvu que je vous suive, Le sort le plus affreux me paraîtra trop doux. Rinaldo Renaud Armida, è ora che io eviti il troppo affascinante pericolo che rappresenta il vedervi. La gloria vuole che io vi lasci, essa ordina all’amore di cedere al dovere. Se voi soffrite, potere credere che io mi allontano con rimpianto dai vostri occhi; Voi regnerete sempre nella mia memoria Voi sarete, dopo la gloria, ciò che amerò di più. Armide, il est temps que j’évite Le péril trop charmant que je trouve à vous voir. La gloire veut que je vous quitte, Elle ordonne à l’amour de céder au devoir. Si vous souffrez, vous pouvez croire Que je m’éloigne à regret de vos yeux, Vous régnerez toujours dans ma mémoire; Vous serez après la gloire Ce que j’aimerai le mieux. 26 Lully: Armide - atto quinto Armida Armide No, mai tu hai sentito il fascino dell’amore, a te piace provocare funeste disgrazie. Tu mi senti sospirare, vedi scendere le mie lacrime Senza restituirmi un sospiro, senza versare una lacrima. Io ti scongiuro invano per i nodi più dolci; tu segui un fiero dovere, tu vuoi che ci separi. No, no, il tuo cuore non ha nulla di umano, il cuore di una tigre è meno barbaro. Io morirà, se tu parti, e tu non puoi dubitarne, ingrato, senza te non posso vivere, ma dopo la mia morte, non credere di evitare che la mia ombra ti segua ostinatamente. Tu la vedrai armarsi contro il tuo cuore senza fede, la troverai inflessibile! Come tu lo sei stato con me; e il suo furore, se è possibile, sarà intenso quanto l’amore che mi ha bruciato per te… Ah, la luce mi viene rapita! Barbaro, tu sei contento! Tu gioisci, partendo, del piacere di togliermi la vita. Non, jamais de l’amour tu n’as senti le charme, Tu te plais à causer de funestes malheurs. Tu m’entends soupirer, tu vois couler mes pleurs, Sans me rendre un soupir sans verser une larme. Par les noeuds les plus doux je te conjure en vain; Tu suis un fier devoir, tu veux qu’il nous sépare. Non, non, ton coeur n’a rien d’humain, Le coeur d’un tigre est moins barbare. Je mourrai si tu pars, et tu n’en peux douter, Ingrat, sans toi je ne puis vivre, Mais après mon trépas, ne crois pas éviter Mon ombre obstinée à te suivre. Tu la verras s’armer contre ton coeur sans foi Tu la trouveras inflexible ! Comme tu l’as été pour moi ; Et sa fureur, s’il est possible, Égalera l’amour dont j’ai brûlé pour toi… Ah ! la lumière m’est ravie ! Barbare, es-tu content ! Tu jouis, en partant, Du plaisir de m’ôter la vie. (Armida cade priva di sensi) Rinaldo Renaud Troppo infelice Armida, ahimè! Come è deplorevole il tuo destino! Trop malheureuse Armide, hélas! Que ton destin est déplorable! Ubaldo e il Cavaliere Danese Ubalde et le Chevalier Danois Dobbiamo partire, affrettiamoci, la gloria attende da voi un cuore incrollabile. Il faut partir, hâtez vos pas, La gloire attend de vous un coeur inébranlable. Rinaldo Renaud No, la gloria non ordina affatto che un grande cuore sia spietato. Non, la gloire n’ordonne pas Qu’un grand coeur soit impitoyable. Ubaldo e il Cavaliere Danese Ubalde et le Chevalier Danois Occorre strapparti ai pericolosi adescamenti di un oggetto troppo amabile. Il faut vous arracher aux dangereux appâts D’un objet trop aimable. Rinaldo Renaud Troppo infelice Armida, ahimè! Come è deplorevole il tuo destino! Trop malheureuse Armide, hélas! Que ton destin est déplorable! (trascinando Rinaldo suo malgrado) 27 Lully: Armide - atto quinto Scena ultima Armida sola Armida Armide Il perfido Rinaldo mi fugge. Per quanto sia perfido, il mio cuore debole lo segue. Egli mi lascia morente, vuole che io perisca. Con rimpianto rivedo il chiarore che mi ha illuminato; l’orrore dell’eterna notte cede all’orrore del mio supplizio. Il perfido Rinaldo mi fugge. Per quanto sia perfido, il mio cuore debole lo segue. Le perfide Renaud me fuit: Tout perfide qu’il est, mon lâche coeur le suit. Il me laisse mourante, il veut que je périsse. À regret je revois la clarté qui me luit; L’horreur de l’éternelle nuit Cède à l’horreur de mon supplice. Le perfide Renaud me fuit ; Tout perfide qu’il est, mon lâche coeur le suit. Quando il barbaro era in mio potere, non ho creduto all’Odio e alla Vendetta! Non ho seguito i loro consigli! Egli mi fugge, s’allontana, lascia queste rive; Egli sfida l’Inferno e la mia rabbia; Egli è già vicino alla riva, per trattenerlo, faccio inutili sforzi. Quand le barbare était en ma puissance, Que n’ai-je cru la Haine et la Vengeance! Que n’ai-je suivi leurs transports! Il m’échappe, il s’éloigne, il va quitter ces bords; Il brave l’Enfer et ma rage; Il est déjà près du rivage, Je fais pour m’y traîner d’inutiles efforts. Traditore, aspetta… lo tengo… tendo il suo perfido cuore… Traître, attends… je le tiens… je tiens son coeur perfide… Ah! io l’immolo al mio furore… Che dico! dove sono! ahimè! infelice Armida! Dove ti porta un cieco errore? La speranza della vendetta è la sola che mi resta. Fuggite, piaceri, fuggite, perdete tutte le vostre attrattive. Demoni, distruggete questo palazzo. Partiamo, e se si può, che il mio funesto amore rimanga sepolto in questi luoghi per sempre. Ah ! je l’immole à ma fureur… . Que dis-je ! où suis-je ! hélas ! infortunée Armide ! Où t’emporte une aveugle erreur ? L’espoir de la vengeance est le seul qui me reste. Fuyez, plaisirs, fuyez, perdez tous vos attraits. Démons, détruisez ce palais. Partons, et s’il se peut, que mon amour funeste Demeure enseveli dans ces lieux pour jamais. (I demoni distruggono il palazzo incantato e Armida parte su un carro volante.) FINE DELL’OPERA 28