comune di formia provincia di latina

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comune di formia provincia di latina
C O M U NPROVINCIA
E DIDI LATINA
FORMIA
PERMESSO DI COSTRUIRE N.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
(Sportello Unico Edilizia)
Vista la domanda prot. n. 5229 del 02.02.2006 del Sig. NOCELLA Luigi, nato a Formia
il 08.02.1948 (c.f. NCL LGU 48B08 D708R), ivi residente alla Via dell’Olmo n. 1, intesa
ad ottenere permesso di costruire per la ristrutturazione, previa demolizione, del
fabbricato, ed inserimento di porticato, garage interrato e copertura a tetto, sul lotto sito
in loc. Mamurrano, in catasto al Foglio 31 di Mar., p.lle n° 74-820;
Vista la documentazione grafica e fotografica allegata alla domanda stessa;
Visto l’atto di deposito e pubblicazione di testamento olografo, stipulato in data
16.02.1983 dal Dott. Gino BARTOLOMEO, Notaio in Formia, rep. n. 12217 racc. 2626, in
favore del Sig. NOCELLA Luigi, soprageneralizzato;
Visto il parere della Commissione Interna, espresso nella seduta del 02.02.2007, che di
seguito si riporta:
“ Vista la scheda elaborata d a ll’UTC e la documentazione allegata alla richiesta, s i ritiene di do ve r rinviare l ’esame
della pratica alla presentazione d i adeguata docum entazione attestante l'epoca d i costruzione e destinazione d ’uso del
fabbricato oggetto di intervento”
Viste le note prot. n. 19296 del 06.04.2007 e n. 49991 del 12.10.2007, con le quali è
stata trasmessa la documentazione integrativa e nuovo grafici come da citato parere di
Commissione Interna;
Visto il parere favorevole della Commissione Interna, espresso nella seduta del
20.03.2008, che di seguito si riporta:
“ Visti i precedenti pareri d e ll’U. T. C. e della Commissione intem a resi in data 02.02.2007, visti i nuovi grafici trasm essi
con nota 49991 del 12.10.2007 e la docum entazione trasmessa con precedente nota prot. n. 19296 del 06.4.2007 con
la quale il richiedente ha trasm esso certificato storico catastale d a ll’impianto dal quale si evince che l’im m obile oggetto
di intervento risulta accatastato fin d a ll’im pianto come fabbricato rurale “diruto", s i esprime parere favorevole p e r
quanto di competenza alle seguenti condizioni:
presentazione di com puto metrico estim ativo p e r ii calcolo del contributo d i costruzione;
parere sanitario autocertificato ai sensi d e ll’art. 20 del D.P.r. n. 380/2001 e s.m.i. ;
dichiarazione di conform ità del tecnico agli strum enti e nonnative urbanistiche;
nom ina D.L.. ”
Visto il Piano Regolatore Generale vigente, le norme di attuazione ad esso allegato ed il
vigente Regolamento Edilizio Comunale;
Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 coordinato con le m. ed i. dal D.Leg.vo del
27.12.2002, n. 301;
Vista la L.R. 22.12.1999 n. 38 così come modificata dalla L.R. n. 28/2000 ed in
particolare l’art. 55 comma 3 della L.R. n. 08/2003, che riporta: “ Gli edifici esistenti in zona
agricola alla data d i entrata in vigore della presente legge possono essere soggetti a interventi di rinnovo, fino alla
demolizione e ricostruzione, con il vincolo di non superare le superfici lorde utili esistenti, salvo un aumento, p e r una
sola volta, del 10% delle sole superfici con destinazione residenziale p e r m otivi di adeguam ento igienico sanitario”.
Vista la dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici ed alla normativa vigenti
resa dal tecnico progettista arch. Francesco SAMPERI, iscritto all’Ordine di Latina al n.
214A (c.f. SMP FNC 52R21 C351P);
Visto il parere sanitario autocertificato, redatto ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. n.
380/2001 e s.m.i., dal tecnico progettista arch. Francesco SAMPERI, iscritto all’Ordine di
Latina al n. 214A;
Vista la nota prot. n. 23695 del 31.05.2012, trasmessa dal Sig. GIORNALISTA
Massimo, nato a Formia (LT) il 24.03.1978, ed ivi residente alla Via S.Janni-Piscinola n.
10 (c.f. GRN MSN 78C24 D708M), con la quale comunica di aver acquistato dal Sig.
NOCELLA Luigi, l’unità immobiliare sopra individuata, con atto redatto dal Dott. Vincenzo
DE CAROLIS, Notaio in Latina, in data 22.12.2011, Rep. n. 32.173 - Racc. n. 16.493,
registrato a Formia in data 29.12.2011 al n. 17861, allegato in copia;
Visto l’atto d’obbligo di destinazione d’uso ed asservimento del terreno, stipulato in data
27.09.2012 ed autenticato nella firma dal Dott. Vincenzo DE CAROLIS, Notaio in Latina,
rep. n. 32.849 racc. n. 16.987, registrato a Latina in data 08.10.2012 al n. 11746 voi 1T;
Vista la ricevuta di versamento n. 46 del 11.10.2007, di € 258.23 per diritti
amministrativi;
Vista la ricevuta di versamento, mediante bonifico bancario, del 11.03.2013 di €
13.850,20, relativa agli importi dovuti al rilascio del permesso di costruire, per contributo
di costruzione;
Visto il N.O. del Comando P.M. del 19.03.2013,
“p e r quanto di competenza ai soli fini della viabilità,
all’apertura di accesso carrabile e pedonale, così come rappresentato nel grafico allegato. Sono fatti salvi i diritti di
terzi e altri pareri occorrenti'',
Vista la Delibera di C.C. n. 20/2009;
Vista la legge 6/2008 e relativi adempimenti;
Vista la legge 13/89 e relativi adempimenti;
Visto il D.M. 37/08 e relativi adempimenti;
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
Ritenuta la propria competenza in merito,
Salvo diritti di terzi,
RILASCIA
Al Sig. GIORNALISTA Massimo, soprageneralizzato, il permesso di costruire per la
ristrutturazione, previa demolizione, del fabbricato, ed inserimento di porticato, garage
interrato e copertura a tetto, sul lotto sito in loc. Mamurrano, in catasto al Foglio 31 di
Mar., p.lle n° 74-820, in conformità ai grafici, approvati dalla Commissione Interna, nella
seduta del 20.03.2008, di cui copia si allega vistata, con il rispetto delle seguenti
prescrizioni:
1. verbale preventivo di LL.QQ., prima della demolizione;
2. documentazione fotografica attestante l’avvenuta demolizione del fabbricato
esistente prima dell’inizio dei lavori di ricostruzione;
3. arretramento recinzione di mi 2.00 lungo la strada comunale;
4. adempimenti Genio Civile;
5. comunicazione nominativo Direzione Lavori;
6. eventuale conguaglio del contributo di costruzione, sulla base della definizione ed
approvazione, in capo aH’Amministrazione Comunale, dei nuovi costi per gli
interventi di ristrutturazione edilizia, previa demolizione dell’esistente.
La mancata demolizione del fabbricato esistente comporterà la decadenza del
presente permesso di costruire.
Prima dell'inizio dei lavori dovrà essere verificato di concerto con l'ENEL, Agenzia di
Formia, la disponibilità per l'erogazione dell'energia elettrica uso civile.
I lavori dovranno essere iniziati entro anni uno dalla data del presente permesso di
costruire (previa comunicazione della Direzione Lavori) e comunque solo dopo aver
ottemperato a quanto previsto daH'art. 7 della L.R. 5.1.85 n. 4, ed essere ultimati entro
anni tre dalla data di inizio, dandone comunicazione scritta aH'Ufficio Tecnico Comunale.Prima dell’inizio dei lavori, unitamente al nominativo dell’impresa esecutrice, è obbligatorio, ai
sensi dell’art. 90, comma 9, del D. Lgs. n. 81/2008, consegnare al Comune:
- Documentazione attestante l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa affidataria;
dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi
delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, INAIL e CAPE, nonché il contratto
collettivo applicato ai lavoratori dipendenti;
dichiarazione sostitutiva di certificazione di regolarità contributiva riportante le posizioni
INPS, INAIL, CAPE, ai fini della richiesta del DURC;
L’obbligo di trasmissione di tale documentazione sussiste anche in caso di lavori eseguiti in
economia.
In assenza di tale documentazione, anche in caso di variazione dell’impresa esecutrice dei lavori,
l’efficacia del titolo abilitativo è sospesa.
Contestualmente alla comunicazione della fine lavori dovranno essere presentati i formulari delle
discariche autorizzate, per lo smaltimento dei materiali di risulta.
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I)
ULTERIORI PRESCRIZIONI
1)
Prima dell’inizio dei lavori si dovrà provvedere ai seguenti adempimenti:
a)
denuncia presso l’ufficio del Genio Civile delle opere in cls armato, precompresso ed a struttura metallica ai sensi art. 65
b)
deposito ai sensi dell’art. 125 D.P.R. n. 380/2001, a cura del proprietario o di chi ne abbia titolo, della denuncia di inizio
parte II capo II D.P.R. n. 380/2001 e s.m. ed i. ;
lavori relativi alle opere di cui agli artt. 122 e 123 D.P.R. n. 380/2001 (legge 9.01.1991, n. 10 artt. 25 - 26), del progetto
delle opere stesse corredato da relazione tecnica sottoscritta dal progettista che ne attesti la rispondenza alle prescrizioni
del capo VI parte II D.P.R. n. 380/2001 e s.m. ed i. ;
c)
d)
richiesta dei punti fissi di allineamento e di quote;
comunicazione, nel caso in cui il materiale di risulta non venga reimpiegato, della discarica autorizzata prescelta per lo
smaltimento di detto materiale;
2)
Qualora l'impresa esecutrice o il direttore dei lavori, dovessero essere sostituiti il titolare della concessione prowederà a darne
immediata comunicazione indicando i nuovi nominativi;
3)
Sul cantiere deve essere esposta una tabella recante gli estremi della concessione, il titolare, l’oggetto dei lavori, la ditta
esecutrice, il progettista, il direttore dei lavori e l’assistente di cantiere, in caso di controllo del personale di vigilanza si precisa
che lo stesso ha libero accesso al cantiere e ad esso dovrà essere prestata tutta l’assistenza, allo stesso dovrà essere esibita la
concessione o autorizzazione edilizia e le eventuali concessioni o autorizzazioni edilizie di variante;
4)
le eventuali manomissioni del suolo pubblico, onde evitare qualsiasi eventualità di danni ai sottoservizi dovranno essere sempre
e preventivamente autorizzate dall’ufficio competente;
5)
In caso di occupazione di suolo pubblico, di vie e di spazi pubblici, deve essere richiesta la relativa autorizzazione all’ufficio
competente, le aree cosi occupate dovranno essere restituite nello stesso stato in cui sono state consegnate sia a lavoro
ultimato o anche prima quando i lavori per un qualsiasi motivo, venissero sospesi per più di giorni trenta;
6)
Il cantiere deve essere opportunamente recintato, lungo i lati prospicienti vie e spazi pubblici, dipinto a strisce bianche e rosse
per tutta l’altezza e munito di rifrangenti. Ogni spigolo e/o angolo sporgente dovrà essere munito di apposita lampada a vetri
rossi e che dovrà restare accesa da dopo il tramonto al sorgere del sole;
7)
Per l’allacciamento ai servizi comunali dovrà essere presentata preventiva richiesta. I relativi lavori potranno essere iniziati solo
dopo il rilascio dell’autorizzazione comunale previo versamento dei prescritti diritti e delle eventuali cauzioni a garanzia del
ripristino degli spazi - proprietà pubblici le cauzioni versate potranno essere restituite solo dopo il nulla osta deH'ufficio
competente, che accerterà l’avvenuto ripristino a regola d’arte delle proprietà comunali interessate.
8)
Nel corso della costruzione dovranno adottarsi tutte le cautele e le precauzioni atte ad evitare incidenti e danni alle cose e
persone, e per quanto possibile i disagi che i lavori possono arrecare a terzi;
9)
Il titolare del permesso di costruire, il direttore dei lavori e l'esecutore dei medesimi sono responsabili di ogni inosservanza così
delle norme di legge e dei regolamenti comunali, come delle modalità esecutive fissate nella presente concessione, ai sensi
dell’art.6 della legge n.47/85. L’inosservanza del progetto approvato e delle relative varianti, comporta l’applicazione delle
sanzioni penali ed amministrative di cui alla vigente legislazione in materia urbanistica;
10) eventuali sottoservizi di pubblica utilità esistenti nel lotto, dovranno essere spostati a cura e spese del titolare di concessione;
11) Il fabbricato non potrà essere abitato senza la preventiva autorizzazione di agibilità. La relativa istanza dovrà essere presentata
ai sensi deH’art. 25 del D.P.R. 380/2001 entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura;
12) Sono fatti salvi ed impregiudicati tutti i diritti dei terzi;
13) Per quanto non esplicitamente riportato nella presente concessione è fatto obbligo infine di rispettare le prescrizioni in materia di
sicurezza antincendio, norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo di edifici in muratura, disposizioni per
favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, norme per la sicurezza degli impianti,
disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafiosa e di altre forme di manifestazione di pericolosità sociale;
14) Nel corso dei lavori dovranno applicarsi tutte le norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro;
15) Al termine dei lavori dovrà essere presentata all’ufficio toponomastica la richiesta dell’assegnazione del relativo numero.