Hotel Linz - Relazione tecnica Ottobre 2013
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Hotel Linz - Relazione tecnica Ottobre 2013
NORD EST PROGETTI s.r.l. San Dona’ di Piave , via C. Battisti gall. Leon Bianco n° 14 scala C tel. 0421/330350 - fax 0421/330661 - e.mail [email protected] ____________________________________________________________________ committente comune di Immobiliare Sirena s.r.l. Jesolo (VE) via XIII Martiri n. 6 - San Donà di Piave Progetto Oggetto “Ex Hotel Linz” Individuazione dell’ambito RELAZIONE TECNICA Progettista ing. Roberto Rossetto data Ottobre 2013 “Ex Hotel Linz” Individuazione dell’ambito Ditta: Immobiliare Sirena s.r.l. con sede in San Donà di Piave, via XIII Martiri n. 6 Progettista: ing. Roberto Rossetto Per la demolizione e ricostruzione di un immobile ad uso turistico ricettivo con mutamento d’uso a residenziale ai sensi degli artt 84, 85 e 86 del vigente regolamento edilizio del Comune di Jesolo (Piano Casa) RELAZIONE TECNICA Trattasi di un immobile attualmente inagibile, come da certificato allegato, sito al Lido di Jesolo in Viale Oriente n. 62, al fg. 97, mapp. 39. Allo stato attuale, sul lotto di 1.485 m2 è presente un fabbricato con destinazione d’uso turistico ricettiva, localizzato in Z.T.O. B2.2 ove però non viene esercitata alcuna attività alberghiera almeno dall’anno 2006 (vedasi cessazione utenza acqua potabile allegata), a conferma di ciò si allega anche l’atto notarile di compravendita del 2007 ove si conferma l’inattività (a pag. 3, righe 20 e 21), – fattispecie che, unita all’esiguo numero di camere dell’ex albergo, pari a 20 ed inferiore alle 40 di cui alla norma, permette di usufruire dei disposti del menzionato articolo del R.E.C. L’intento è quello di ottenere un miglioramento urbanistico dell’ambito in oggetto mediante la completa demolizione dell’attuale fabbricato, applicando l’articolo 3 della L.R. 14/09 a mezzo di P.U.A., in modo tale da procedere ad una nuova edificazione concepita secondo le tecniche più avanzate disponibili. Si prevede di realizzare un fabbricato condominiale per 10/11 alloggi provvisti di tutte le dotazioni necessarie alla residenza stabile, con parcheggi interrati e piscina nel verde. Si presume un aumento volumetrico pari al 50% del volume esistente così come definito dall’art. 86 del R.E.C. che rimanda all’art. 3 della L.R. 14/2009, in quanto demolizione integrale e ricostruzione tramite P.U.A., si richiede l’applicazione della norma per edifici residenziali in quanto il mutamento di destinazione d’uso può essere considerato come de jure avvenuto. Per quanto esposto, poiché il volume attuale risulta di 2362.35 m3, come da computo nella tav. A.3, si ottiene un totale di 2362.35 m3 x 1.50 = 3543.53 m3. Sottolineiamo che nel computo del volume esistente non è stata computata la tettoia a riparo autovetture sita a sud del fabbricato in quanto nel condono (allegato) non risulta essere cubatura, d’altro canto la tettoia a ridosso dell’immobile sul lato Ovest risulta volume come da allegato. Si ha così un indice fondiario attuale pari a: 2362.35/1485 = 1.59 m3/m2 ed un Indice fondiario di progetto pari a: 3543.53 /1485 =2.39 m3/m2 L’opera pubblica proposta per l’utilizzo di tali somme è il rifacimento di un tratto di Viale Oriente nella zona antistante il lotto, si allega impegno per la realizzazione dell’opera pubblica. Per gli standards urbanistici di norma si propone la monetizzazione poiché non vi è modo di crearli per la cessione. Tutto ciò atteso, si chiede l’individuazione di ambito con delibera del C.C. ai sensi dell’art.5 delle N.T.A. del PRG vigente. San Donà di Piave, lì 10.10.2013 ing. Roberto Rossetto