CARTOLARIZZAZIONI E OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE

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CARTOLARIZZAZIONI E OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE
CARTOLARIZZAZIONI E
OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE
DISPOSIZIONI DI VIGILANZA, REQUISITI PATRIMONIALI E SEGNALAZIONI
MILANO, 27 novembre 2014
Starhotels Anderson - Piazza Luigi di Savoia, 20
Direttiva CRD III e applicazioni nazionali
Determinazione del requisito patrimoniale
Modalità di calcolo
Operazioni tranches mezzanine
Due diligence cedente e promotore
Operazioni segmentate
Obbligazioni bancarie garantite
Autocartolarizzazioni
Profili segnaletici
DESTINATARI
Responsabili e addetti Area:
 Contabilità, Bilancio e Segnalazioni
 Risk Management, Auditing Interno, Organizzazione e Sistemi Informativi
OBIETTIVI
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Prendere in esame l’impianto normativo che regola il trattamento prudenziale delle operazioni
di cartolarizzazione e i diversi metodi utilizzabili
Considerare - in tema di obbligazioni bancarie garantite - le disposizioni della CRD III e
l’attuazione normativa in sede nazionale disposta dalla Banca d’Italia
Esaminare tutti gli elementi di novità introdotti dalla “Disciplina della obbligazioni bancarie
garantite” della banca d’Italia e nel documento in consultazione (datato aprile 2014)
contenente le revisioni della disciplina di vigilanza in materia
Presentare gli obblighi di due diligence previsti dalla normativa
Definire il quadro delle segnalazioni di vigilanza relative alle operazioni di cartolarizzazione e ai
covered bond
Esporre dettagliatamente l’intero processo di trattamento delle cartolarizzazioni anche con
riferimenti all’ambiente bilancio
Porre a confronto le obbligazioni bancarie garantite con le cartolarizzazioni
CONTENUTI
Milano – giovedì 27 novembre 2014 – ore 10:30/18:00
Claudio D’AURIA
Professore di Economia Politica UNIVERSITÀ G. MARCONI ROMA
Of counsel STUDIO ALLEN & OVERY ITALIA
Francesco VACCARO
Segnalazioni Prudenziali - Basilea
Divisione Finanza Area Solutions GRUPPO ENGINEERING
DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
 Fonti normative, destinatari della disciplina, unità organizzative responsabili dei procedimenti
amministrativi
REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE A FINI
PRUDENZIALI
 Cartolarizzazioni tradizionali e sintetiche
 Significatività del trasferimento del rischio di credito
 Supporto implicito
CALCOLO DEI REQUISITI PATRIMONIALI PER LE POSIZIONI VERSO LA CARTOLARIZZAZIONE
 Secondo il metodo standardizzato
 Secondo i metodi basati sui rating interni
 Requisiti patrimoniali aggiuntivi per le cartolarizzazioni di attività rotative con clausola di
rimborso anticipato
TECNICHE DI ATTENUAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO DELLE POSIZIONI VERSO LA
CARTOLARIZZAZIONE
 Forme di protezione del credito ammesse
 Modalità di calcolo
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RIDUZIONE DEGLI IMPORTI PONDERATI PER IL RISCHIO DELLE POSIZIONI VERSO LA
CARTOLARIZZAZIONE
 Rettifiche di valore

Deduzioni dal patrimonio di vigilanza
MANTENIMENTO DI INTERESSI NELLA CARTOLARIZZAZIONE
 Mantenimento di un interesse economico netto
 Esenzioni
 Cartolarizzazioni realizzate prima del 1° gennaio 2011
NUOVA DEFINIZIONE DI SIGNIFICATIVO TRASFERIMENTO DEL RISCHIO DI CREDITO
 La regola nel caso di operazioni con tranches mezzanine
 La regola nel caso di operazioni senza tranches mezzanine
REQUISITI ORGANIZZATIVI
 Obblighi di adeguata verifica (due diligence) e monitoraggio per la banca, diversa da cedente o
dal promotore, che assume posizioni verso la cartolarizzazione
 Obblighi del cedente e del promotore
 Fattore di ponderazione aggiuntivo
 Cartolarizzazioni realizzate prima del 1° gennaio 2011
LE PROPOSTE NORMATIVE DEL COMITATO DI BASILEA
 Esame delle novità contenute nel secondo documento di consultazione relativo alla revisione
del securitisation framework
LE CARTOLARIZZAZIONI DI POSIZIONI DETERIORATE (NPL’S)
LE OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE
 Direttiva europea CRD III e recepimenti nazionali: nuova “Disciplina delle obbligazioni bancarie
garantite” della Banca d’Italia
 Esame delle novità contenute nella nuova normativa di vigilanza della Banca d’Italia (5°
aggiornamento del 24.6.2014 della Circolare 285, introduzione della Parte Terza, Capitolo 3)
 Descrizione dello schema delle obbligazioni garantite italiane
 Differenza con le operazioni di cartolarizzazione
 Nuovo trattamento prudenziale: requisiti delle banche, limiti di cessione, integrazione degli attivi
ceduti, responsabilità e controlli
IL NUOVO IMPANTO SEGNALETICO DELLE OPERAZIONI DI CESSIONE/CARTOLARIZZAZIONE
SECONDO BASILEA 3
 Rischio di credito
 Grandi Rischi
 Rischi di Mercato
QUOTA: € 1.090 + IVA
Orario:
10:30 - 18:00
Pranzo:
13:30 – 14:30
Coffee-break: 16:00 – 16:20 (solo primo giorno)
Entro il 10/10/2014 applichiamo le seguenti riduzioni:
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