Svago e amicia tra assistenza e sport

Transcript

Svago e amicia tra assistenza e sport
7
marzo2003
FRATELLANZAPOPOLAREPERETOLA
Svago e amicia
tra assistenza e sport
È la squadra di calcio a undici dell’associazione di volontariato
n Alberto Fiorini
Aiutare gli altri ma nel contempo cercare anche momenti di divertimento, svago ed
amicizia. Questa, in estrema
sintesi, la storia della squadra
di calcio che vi andremo a raccontare. Non una di quelle
storie di calcio miliardario, e
neanche milionario, che siamo abituati a leggere sulle
prime pagine dei giornali. Qui
si suda e si corre alla stessa
maniera ma si fa tutto per passione per lo sport, per il gusto
di stare insieme, fare attività
fisica e sviluppare anche amicizie.
Un traguardo arrivato in porto grazie al notevole contributo dei volontari che si sono interessati e che, oltre alla loro
normale funzione all’interno
dell’Associazione, sono riusciti a ritagliarsi del tempo
(ancora meno tempo libero
per loro stessi!!), necessario a
far sì che ciò potesse essere.
Questa è la storia della squadra di calcio della Fratellanza
Popolare di Peretola che milita attualmente all’interno dei
campionati dell’Ente di pro-
mozione sportiva Aics. La
squadra, nel momento in cui
vi scriviamo, è ai vertici della
graduatoria del girone B di
calcio ad undici della Promozione Aics, una sorta di serie
B dell’Ente, che può vantare
tre categorie. Una stagione
calcistica che si è presentata
all’insegna delle novità per
l’Aics, a cominciare dalla stessa ridenominazione dei campionati. Quella che era infatti
l a 1 ª Se ri e è di ve nt at a
l’Eccellenza, girone unico
composto da ben quindici
squadre, la 2ª Serie è divenuta
la Promozione, divisa in due
gironi entrambi da undici
squadre, mentre la 3ª Serie si
è trasformata nella Prima categoria, composta da un girone unico da dodici squadre.
Il campionato è cominciato lo
scorso 14 ottobre. Si gioca per
40 minuti per tempo e la vittoria vale ancora “solo” due
punti. In questo momento nel
torneo di Eccellenza la lotta è
tra Circolino ed Everest Galluzzo. Nel girone A della Promozione, la classifica è più fluida e vede in lotta per i primi
posti Caffè Giacosa, Tosco-
galvanica, Sieci e Floriagafir.
Il girone B è quello che più
c’interessa da vicino, dato che
dopo tredici gare disputate, in
pratica quasi alla metà del girone di ritorno, la Fratellanza
Popolare di Peretola è al primo posto, frutto di ben dieci
vittorie, due pareggi ed una
sola sconfitta, arrivata nella
settima giornata del girone di
andata contro il C. S. Firenze.
Ben trenta le reti segnate dai
ragazzi di Peretola, solo sette
quelle subite. Tra i risultati di
maggiore spicco sino ad adesso, le due ultime partite casalinghe, un cinque a zero contro la Pizzeria Casamatta ed
addirittura un sei a zero contro la squadra Scintille, ultima
in classifica. Venticinque
sono in tutto le persone che
fra giocatori e dirigenti mandano avanti l’organizzazione
della squadra di calcio che nei
propri turni casalinghi, disputa le partite il mercoledì sul
terreno di gioco di San Donnino. La rosa della squadra è
formata da Marco Viviano,
Andrea Nocchi, Filippo Quarantelli, Sauro Claudi, Salvatore Bello, Marco Tommasi,
Raffaello Caprini, Leonardo
Colapietro, Tiziano Betti,
Luca Spicchi, Juri Riccieri,
Stefano Fontanelli, Alessandro Puggelli, Fabio Gigli, Michele Marcoaldi, Claudio Panerai, Tommaso Duradoni,
Bruno Zippitelli, Vincenzo
Guido, Nicola Marazzini,
Gianni Fontani, Leonardo
Giovarruscio e Pietro Alecce.
Il dirigente responsabile è
Giovanni Puccio, l’addetto
all’arbitro Aimone Bondi, il
tecnico Emanuele Viviano.
CALCIO
Il grande successo dei campionati
Midland
La novità del nuovo sito Internet dove è possibile trovare molte informazioni
n Alberto Fiorini
L’annata agonistica 2002/03
sarà ricordata in casa Midland come una delle più positive degli ultimi anni.
L’associazione, attiva nel
campo del calcio a cinque e
del calcio a sette, sia maschile
che femminile, e la cui delegazione fiorentina ha sede nel
nostro quartiere, può quest’anno contare su numeri
davvero importanti dal momento che le iscrizioni ai vari
campionati hanno fatto registrare un vero e proprio
boom. Cinquanta squadre nel
calcio a cinque e sessanta nel
calcio a sette, per campionati
davvero molto belli da un punto di vista tecnico ed anche
molto combattuti agonisticamente. In più un nuovo e bellissimo sito Internet, raggiungibile all’indirizzo , dove è
possibile reperire molte informazioni riguardo ai campionati in corso. Il sito è ormai
lanciato e gli utenti che si
sono connessi sono già molti,
pagina precedente
con una frequenza di circa
400 visite al giorno. Risultati
che lo staff non si aspettava,
soprattutto in relazione al fatto che il sito ha ancora delle
sezioni incomplete, e quindi
non è ancora in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori più attenti.
Ma veniamo ai campionati
2002/2003, giunti allo loro
quarta edizione e che in questo mese di marzo vedranno
le fasi finali a livello provinciale. Per la categoria Eccellenza
del calcio a 5, in testa dopo 14
giornate si trova la squadra
rumena dell’Hagi Univ con 43
punti, seguita da vicino dal
C l ub 7 0 a quo t a 4 1 e
dall’Huracan C.F.F. e dal Porta a Prato con 37 punti. Nella
classifica marcatori, al primo
posto troviamo con ben 68
reti, la metà circa di quelle
messe a segno da tutta la
squadra, Roberto Costantino
del Club 70 seguito da una
coppia di giocatori appartenenti al Castello S. S. e cioè
Franco Porrati con 30 e Luca
Bucelli con 28.Nella 1ª categoria, sempre calcio a 5, in testa la squadra I Purini con 41
punti, seguita dalla coppia No
Fear e Totoproject con 37
punti, quarta la compagine
del Romito United. Tra i marcatori, primo posto per Alessio Paoli del Due Fisso con 41
reti, seguito da Daniele Sozzi
del Romito United con 40 reti.
In Seconda categoria girone
A, in testa la Fenice Nera con
41 punti, davanti alla Selecao
con 40. Tra i marcatori, in testa Oliviero Gaggioli della Selecao con 59 segnature. Nel
girone B in testa troviamo i
Ferrovieri Firenze con 38
punti. Nell’Eccellenza del calcio a 7, grande lotta in testa
alla graduatoria. Al primo posto infatti, dopo quattordici
giornate di campionato, si trova una coppia formata da Stargate e Isolotto Csf, entrambe
con 33 punti, seguite a tre lunghezze da The Green. Tra i
marcatori, primo Massimo
Borselli dell’Isolotto Csf con
30 reti, seguito da Paolo Falsi-
ni della squadra The Green
con 23, terzo Duccio Ardovini
del Deportivo “La Mosca”.
Per la 1ª categoria del calcio a
sette, girone A, in testa troviamo Eurocamper 2000 con 37
punti, davanti al Castello S. S
con 36. Tra i marcatori al primo posto troviamo Ndrec Paloka dell’Eurocamper 2000
con 21 reti, seguito a 17 segnature da Simone Siciliano
del Castello S. S. e da Andrea
Capoduri della squadra I Fipedi con 13. Per quello che riguarda il girone B della 1º Categoria del calcio a sette, in
vetta alla classifica troviamo
l’A.C. Baga con 31 punti. A 29
punti inseguono Newtours e
Ono Sendai. Quarto il Donizetti calcio a 7 con 25 punti.
Tra i marcatori in prima posizione con 27 reti c’è Giovanni
Furini, seguito a 15 da Marco
Scarpi del Cdm e da Mohamed Mahd del Deportivo Europa.
SPORT
Attenti al doping,
fa scoppiare il cuore
Aritmie cardiache anche gravi come conseguenze del doping
sportivo. Trova conferma al congresso dei cardiologi italiani
Florence Heart 2003 la denuncia lanciata a Milano da
Francesco Furlanello, direttore del Centro di aritmologia
clinica ed elettrofisiologia dell’Istituto Policlinico S. Donato di
Trento. “La diffusione di un doping incontrollato soprattutto
tra i dilettanti è un fenomeno molto preoccupante”, dice il
professor Mario Mariani, direttore del Dipartimento
CardioToracico dell’Università di Pisa, “Le sostanze dopanti
provocano gravi aritmie anche nei soggetti sani, ma
soprattutto in quelli geneticamente predisposti. Dobbiamo
considerare che l’organo bersaglio di questi farmaci è proprio
il cuore che riceve dunque sollecitazioni non naturali e
dunque pericolosissime”.
Il professor Enrico Padeletti, responsabile all’ospedale di
Careggi del laboratorio di Elettrofisiologia dell’Università di
Firenze, ha presentato al congresso gli eccezionali risultati di
una ricerca su un rivoluzionario dispositivo per riequilibrare
scompensi e aritmie cardiache. “Nel nostro laboratorio”, dice,
“ci troviamo spesso di fronte ad atleti di tutte le età che
accusano aritmie. È un problema importante diffuso
soprattutto fra i giovani. Occorre dunque mettere in guardia i
genitori dei ragazzi che praticano sport. Occhio soprattutto ai
prodotti eccitanti a base di caffeina che promettono
prestazioni straordinarie e che sono invece un rischio per la
vita”.
Il doping nello sport sarà uno dei temi di un convegno che il
professor Giorgio Galanti, cardiologo, medico della Fiorentina
e docente di medicina dello sport all’Università di Firenze, sta
preparando per il prossimo luglio a Uliveto Terme (Pisa).
“Provocano sicuramente aritmie cardiache anche cocaina e
anfetamine”, spiega, “ovvero alterazioni vasocostrittive a
livello delle coronarie.
Ma quello che più preoccupa è il danno cardiaco provocato
da dopanti come gli androgeni, gli ormoni della crescita e
l’Epo.
Queste sostanze aumentano la massa muscolare, quindi
aumentano anche quella del cuore. In altre parole provocano
un’ipertrofia cardiaca, un fenomeno non fisiologico, e sono
dunque all’origine non solo di aritmie potenzialmente
pericolose, ma anche di danni strutturali”.
SAHARAWIMARATON
Correre
è solidarietà
In pieno Sahara, tra sabbia gialla e pietraglia cento maratoneti
si sono sfidati sulla storica distanza di 42 km. e 195 metri.
Giunti dall’Italia, dalla Spagna (i più numerosi hanno corso
con la pettorina “no war”), dalla Germania, dalla Svizzera,
dall’Austria e anche dagli Stati Uniti hanno corso la terza
Saharawi Maraton, manifestazione di solidarietà verso il
popolo saharawi, ideata nel 2001 dall’americano Jeb,
presente anche lui con molti altri statunitensi a portare aiuti in
medicinali e un sostegno di speranza. Il percorso stabilito è
quello che va da El Ayoun (ex capitale di questo popolo
dimenticato) a Smara, passando per Dakla. Per i saharawi
rappresenta un momento importante e di festa: i cammelli
sono bardati a festa, donne e bambini danno il benvenuto
cantando “libertà per il popolo saharawi e per tutta la gente
del mondo”. Così lo sport è diventato occasione di
solidarietà, un momento per parlare di diritti, giustizia e del
perché questo popolo vive da oltre 25 anni senza futuro:
250mila persone costrette alla condizione di profughi
dall’occupante marocchino mentre un milione è sparso per il
mondo.
Il primo a giungere a Smara è Jorge Auberto, spagnolo di
Burgos che ha dedicato la vittoria “alla meravigliosa forza di
volontà di questo popolo che non so come faccia a vivere in
queste condizioni”. Secondo è Homdy, saharawi di 21 anni,
terzo Vincenzo, il vincitore dello scorso anno. Prima delle
donne è arrivata l’italiana Rosi Manari (compagna di
Vincenzo).
pagina successiva