JHotel - Voce Pinerolese

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JHotel - Voce Pinerolese
AGGIO
COPIA OM
Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello
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ANNO V - N. 4 - APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it
ALL’OSPEDALE “AGNELLI” DI PINEROLO
ELEZIONI REGIONALI: CHI CI RAPPRESENTERÀ?
Sale operatorie a rischio
di un nuovo allagamento?
UNICO SCONFITTO IL PINEROLESE
Il tipo di
fascetta utilizzata per riparare il foro nel
tubo.
L’impianto che scorre sopra le sale operatorie. Nella riparazione è stata inserita una fascetta e poi il rivestimento.
Nel mese di agosto del 2009, le sale operatorie dell’ospedale Agnelli di Pinerolo, furono allagate, creando notevolissimo disagio, in particolare per i pazienti che dovevano
sottoporsi ad un intervento, ma anche per la stessa struttura ospedaliera e medici. Le sale operatorie interessate all’allagamento rimasero chiuse per più giorni. Un tubo di
un impianto che porta acqua fredda per l’alimentazione
dei gruppi di calore, che scorre proprio sopra le sale operatorie, si era bucato e l’acqua, inarrestabile, si è poi infiltrata nel pavimento e caduta poi nelle sottostanti sale operatorie. Le cause del “foro” del tubo pare, da nostre informazioni raccolte da fonti esperte e ben a conoscenza del
fatto, sono state causate dalla presenza di correnti vaganti.
Il tubo in questione non era marcio, né il foro si è creato
nelle giunte. Secondo alcuni tecnici che noi abbiamo contattato il problema potrebbe ripetersi fino a che non si risolve il problema della corrente vagante che attraversa i
tubi in questione. Intanto il tubo non è stato cambiato,
bensì è stata fatta una riparazione con una fascetta ripara
tubo dalla lunghezza di circa 15 cm. Dunque la paura è
che il problema possa ripetersi considerata la presenza di
correnti vaganti.
Dario Mongiello
[email protected]
J
A sentire i commenti sulle recenti consultazioni elettorali
dalla viva voce dei protagonisti, sembrerebbe che ci siano
soltanto vincitori. Alla voce
esultante del centrodestra, che
ha fatto man bassa un po’
ovunque, fa eco un centrosinistra che, dati alla mano, cerca
persino di convincere su come
rispetto alle ultime tornate
elettorali, la percentuale dei
consensi è persino aumentata,
anche se ciò non è stato sufficiente a garantire la vittoria,
come accaduto ad esempio
nella nostra regione. E sarà
anche così, non lo metto in
dubbio, ma al gran chiasso su
cifre, proiezioni, grafici e sondaggi fa da contraltare il silenzio nel quale è sprofondato il
nostro territorio, che ha raggiunto il triste primato di non
aver nessun rappresentante
eletto in Regione. Un primato
negativo che condanna il pinerolese all’isolamento. Non
che prima le cose andassero
bene, s’intende. Pinerolo e il
pinerolese registrano da tempo un lento ed inesorabile declino. Non è un caso infatti,
che la crisi economica abbia
avuto nel pinerolese l’area più
colpita di tutta la provincia di
Torino. Un’area che, in un attimo, si è vista “scippare” la
direzione dell’azienda sanitaria e che non ha saputo espri-
mere un’adeguata progettualità per il post olimpico (il Pala
curling giace ancora inutilizzato), per il turismo (la città
da cui son partiti i moti insurrezionali di Santorre di Santarosa, preludio del Risorgimento italiano, non è nemmeno
interessata dalle imminenti celebrazioni per l’unità d’Italia)
e per la sicurezza (malgrado le
numerose istanze della collettività, la nuova caserma dei
Carabinieri è ancora lontana
dall’essere edificata), tanto per
fare degli esempi sotto gli occhi di tutti. Mentre però questo lento declino è imputabile
quasi esclusivamente alla dissennata politica attuata dall’amministrazione di centrosi-
nistra, il non aver saputo
esprimere dei rappresentanti a
livello regionale è un fallimento perfettamente bipartisan.
Tanto a destra quanto a sinistra, non è stato colto quel deSEGUE A PAG. 11 - MASSIMILIANO PUCA
Giovane schernita
dall’autista dell’autobus
“Lo vedi come sei brutta?”
Fatto deprecabile capitato sulla
linea Pinerolo –Torino gestita
dalla società Gtt. Il 29 marzo
2010 alle ore 7,00 circa, B. co-
me tutte le mattine saliva, nella
località di Cantalupa, sull’autobus percorrente la tratta Pinerolo - Torino per recarsi al laSEGUE A PAG. 6 - GRAZIA PORRO
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APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
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CENTRO SISTEMI ANTIFURTO SRL E FONDAZIONE ENZO HRUBY
LA TUTELA DELLA SINDONE E DEI BENI ECCLESIASTICI
Il Tavolo dei relatori.
di Giovanna de Liso
Nel prestigioso Palazzo Barolo
in Torino, si è tenuto un interessantissimo convegno sulla
“Protezione e tutela dei beni
ecclesiastici, dalla Sacra Sindone al patrimonio minore”.
L’incontro è stato organizzato
dalla Fondazione Enzo Hruby, di sede milanese, nata il 4
ottobre 2007 grazie alla famiglia Hruby.
In occasione dell’Ostensione
della Sindone, il problema
della sicurezza sia del Telo
sia delle persone che si recano in pellegrinaggio è più
che mai vivo.
Il sistema di sicurezza per la
protezione della Sacra Sindone e del percorso
dei pellegrini è stato sostenuto dalla Fondazione Enzo
Hruby, progettato e realizzato
dalla CENTRO SISTEMI ANTIFURTO, partner tecnico
Il convegno nel prestigioso Palazzo Barolo di Torino.
M. Carminati, G. Forzato e il capitano dei Carabinieri G. Barbieri.
della Fondazione. Il progetto
riveste un particolare significato in quanto si inserisce in
un più ampio programma di
protezione e tutela del patrimonio storico e religioso di
immenso valore culturale che
caratterizza il nostro Paese.
Non poteva dunque non essere sottolineata da un lodevole
convegno l’importanza della
sicurezza del vastissimo patrimonio artistico-culturale italiano, di cui oltre il 70% appartiene ai beni ecclesiastici.
Moderati dal giornalista del
Sole 24 Ore Dott. Marco Carminati, sono intervenuti
l’Assessore alla Cultura di Torino Dott. Fiorenzo Alfieri,
Presidente anche del Comitato per la Solenne Ostensione
della Sindone 2010, il Vice
Presidente della Fondazione
Carlo Hruby, che ha illustrato
il consistente patrimonio
d’arte ecclesiastico, Roberto
Cecchi, Segretario Generale
del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, Mons. José
Manuel Del Rio Carrasco,
ROGIRÒ SOUND SYSTEM PER L’OSTENSIONE SINDONE
La ditta Rogiro’ Sound System di via Trieste 34 a Pinerolo, da una idea del sig.
Marco Rubino studio architorti e con la
collaborazione del tecnico audio sig. Valter Rizzo ha progettato e realizzato il primo e per ora unico caso al mondo di sovraincisione a tracce separate di un Coro
Gregoriano.
L’idea successiva, sposata in modo entusiastico dal comitato per l’ostensione della Santa Sindone, e’ stata la proposta di
un coro “virtuale”, posto su due file di 20
diffusori acustici, che danno al pellegrino
l’opportunita’ di entrare all’interno del
coro e dare la sensazione di vivere in prima persona l’esperienza coreutica di brani sacri.
questo allestimento e’ stato installato nel
corridoio della manica nuova di palazzo
reale , coronato da 20 busti marmorei allestiti dal museo di antichita’ collezioni
archeologiche, la musica e queste figure
ieratiche aiutano il pellegrino nella ricerca di quel raccoglimento spirituale necessario per l’incontro con il sacro lino.
per la realizzazione dell’impianto sonoro
sono stati utilizzati 20 diffusori sonori, 6
amplificatori con processore digitale e posizionati circa 800 metri di cavi.
Un lavoro di difficile realizzazione,
svolto in maniera impeccabile dai tecnici
della ditta RSS Rogiro’ Sound System di
Pinerolo.
Sotto Segretario della Pontificia Commissione per i Beni
Culturali della Chiesa, che ha
descritto le attuali condizioni
del patrimonio ecclesiastico e
prospettato gli interventi di
catalogazione e d’inventario
dei singoli beni, ai fini della
tutela e conservazione. Sono
ancora intervenuti l’Ingegner
Maurizio Baradello, Direttore
generale del Comitato per la
Solenne Ostensione della Sindone 2010, il Capitano Guido
Barbieri, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino,
che illustrato sia il prezioso
lavoro del Nucleo Piemontese, con in attivo moltissimi
recuperi di oggetti artistici rubati, sia del Comando Nazionale dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Infine, hanno concluso con i
riferimenti agli aspetti pratici
della sicurezza, Guglielmo
Forzato presidente del CENTRO SISTEMI ANTIFURTO,
Armando Cassini, dell’Umbra
Control che ha esposto, le
problematiche della sicurezza
della Sindone e del percorso
dei pellegrini, illustrando,
senza svelarne ovviamente i
segreti, come la tecnologia
avanzata nei sistemi di sicurezza e controllo possa garantire la massima efficacia.
Giovanna de Liso
[email protected]
A sinistra il Presidente della
Fondazione Enzo Hruby mentre premia Gugliemo Forzato
con “H d’oro”. Gugliemo
Forzato è il Presidente e
amministratore del Centro
Sistemi Antifurto Srl di Torino
SINDONE: errori di calcolo
nella datazione del Carbonio 14
Strumenti utili
I dati dell’analisi al Carbonio 14 eseguiti nel 1988 dai tre laboratori di
Oxford, Zurigo e quello in Arizona,
che datarono il Telo sindonico, con
probabilità del 95%, ad un periodo
compreso tra il 1260 ed 1390 d.C.,
dati pubblicati sulla rivista “Nature” e
posti come “conclusivi”, sconcertarono, oltre che molti fedeli, fortunatamente anche alcuni scienziati, tra cui
fisici, chimici, statistici. Il metodo del
Carbonio 14 usato per datare un reperto archeologico funziona, infatti,
come raccomanda lo stesso suo inventore Libby (1955), se si conoscono dell’oggetto da datare tutti i fattori ambientali occorsi nella sua storia.
Per la Sindone di Torino, non solo
non si conosce una parte della sua
storia precedente alla sua comparsa a
Lirey (1353), ma non si sa ove nel
tempo sia stata custodita per molti
buchi della storia, quali eventi fisico-
chimici abbia subito e soprattutto,
poiché non si conosce ancora
l’eziologia della formazione della sua
Immagine, non si può sapere quanto
essa possa avere influito sulla vetustà
del telo. L’assurdo storico balza già
subito quando si sa che proprio il Telo
di Torino con quelle macchie di bruciatura simmetrica ed a forma di L è già
presente prima del 1191-96, desunto dal Codice Pray. Oltre ad altri numerosi elementi storici precedenti
l’anno 1000 d.C., che operano una
proiezione probabilistica di natura storica sulla presenza della Sindone di
Torino prima di Lirey, sono i grossolani errori di calcolo effettuati nelle 12
(solo 12!!!) misure dai tre laboratori, che porterebbero, con un’analisi
chiamata “analisi statistica robusta”
ad ipotizzare, estesa su tutto il telo,
una variazione temporale di due decine di millenni nel futuro nella vetustà. Tali analisi sono comparse in un
articolo uscito sulla rivista”Sis Magazine”, la rivista online della Società
Italiana di Statistica, firmato da quattro scienziati: Marco Riani, Università
di Parma; Giulio Fanti dell’Università
di Padova, Fabio Crosilla dell’Università di Udine e Anthony C. Atkinson
della London School of Economics.
L’articolo fa seguito ad un’analisi
compiuta da due docenti di Statistica
dell’Università La Sapienza, Livia De
Giovanni e Pierluigi Conti, che hanno
evidenziato un errore di calcolo che
portava a considerare “non attendibile” il risultato ottenuto nell’88.
Strano risulta che i tre laboratori non
abbiano fornito i dati “grezzi” delle
analisi (i dati li ha “Nature”), perché
possano essere verificati dalla comunità scientifica. Inoltre, dove sono finiti i
fili sindonici in esubero dei campioni
tagliati, non usati nelle prove ovviamente distruttive del Carbonio 14?
Giovanna de Liso
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notizie
DA
PINEROLO
DOPO LA NOSTRA DENUNCIA RISOLTO IL DRAMMA
VINCONO GLI ALLIEVI DELLA 5A A ALBERGHIERO
SONO INSIEME MAMMA E FIGLIA
NON ERA ABBANDONO, MA AIUTO
CONCORSO “I GIOVANI E LA RESISTENZA”
Si sono riabbracciate, mamma
e figlia di due anni, questa
volta senza più lasciarsi, dopo
l’incredibile vicenda che aveva
visto Maria (nome di fantasia), 33 anni, che vive a Pinerolo, lasciare provvisoriamente la propria figlia di due anni
ai servizi sociali di Pinerolo.
Una terribile incomprensione
aveva però gettato nella disperazione questa giovane madre
che si era vista negare il ritorno a casa della sua bambina. Il
fatto era accaduto il primo
marzo (vedi l’articolo nel numero di marzo e l’intervista
della donna nel sito
www.vocepinerolese.it) e esattamente un mese dopo madre
e figlia si sono ritrovate. I Servizi sociali, su indicazione del
Tribunale dei Minori di Torino, ha deciso che madre e figlia possono stare insieme, in
un contesto protetto, in una
comunità per donne in difficoltà. Un primo passo verso il
ritorno alla normalità.
“Sono molto felice –ha affermato Maria- è un primo importante passo per stare sempre insieme. C’è stata una incredibile incomprensione ma
adesso è stato tutto risolto.
Quello che più conta e che, finalmente, io posso stare con
mia figlia, che possiamo stare
insieme. E’ stata un’esperienza
dura, difficile ma adesso vedo
finalmente la luce. A seguito
di questa vicenda ho recuperato i rapporti con la mia famiglia e le persone che mi conoscono mi sono state vicino.
Certo non sono a casa mia ma
l’importante e stare abbracciata con mia figlia, stare insieme. Grazie a tutte quelle persone che mi hanno aiutato.
Grazie”.
Anche il sindaco di Pinerolo
Paolo Covato ha assicurato il
suo impegno per venire incontro alle eventuali necessità
della donna.
Sulla TVWEB del pinerolese
www.vocepinerolese.it , nella
sezione vedi tutti i filmati,
l’intervista alla donna.
Dario Mongiello
[email protected]
IL COMUNE DI PINEROLO CON INIZIATIVE FINO ALL’8 MAGGIO
25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE
Hanno preso il via il 21 aprile
gli appuntamenti della Città di
Pinerolo per le commemorazioni del 25 aprile. Per la Festa della Liberazione la Città
propone infatti numerose iniziative, incentrate sul tema
della Resistenza e sull’importanza del ruolo di coloro che
per essa hanno lottato e perso
la vita. Sabato 24 aprile ore
10,30 presso l’Auditorium Baralis – via Marro 10/12, premiazione del Concorso “Il significato della Resistenza per i
Giovani” indetto dal Sen. Elvio Fassone, con intervento
musicale a cura del Civico
Istituto Musicale “Corelli”.
Dal 24 aprile all’8 maggio si
terrà, presso la Biblioteca civica, la mostra fotografica/documentaria “La Liberazione a Pinerolo”. Orari di
apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19;
sabato 24 aprile e sabato 8
maggio dalle 9 alle 12. Domenica 25 aprile si svolgerà il 32°
Trofeo della Resistenza, organizzato dall’Associazione UISP
Alcuni allievi della 5^A nel cortile della sede della Diocesi di Pinerolo dopo l’incontro con
Aurelio Bernardi in relazione al ruolo avuto dalla Chiesa pinerolese nella lotta partigiana.
È stato così realizzato un servizio filmato, con l’intervista a Bernardi, che è stato inserito nel lavoro svolto dai giovani studenti. Un elemento nuovo che ha consentito agli studenti di apprendere
una realtà a loro, come a molti, sconosciuta.
Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della ricorrenza del
25 aprile, un ruolo importante lo riveste il concorso “I giovani e la Resistenza”. Gli Istituti scolastici e gli
studenti del Pinerolese hanno risposto in modo molto positivo al
concorso, promosso dal sen. Elvio
Fassone nello scorso autunno, sul
“significato della Resistenza per i
giovani di oggi”. Il monte-premi di
1.500 euro (cui ha contribuito l’avv.
Ettore Serafino) e l’efficace accompagnamento da parte di molti Docenti, hanno stimolato i ragazzi, che
hanno prodotto elaborati di buona,
e talvolta eccellente fattura. I lavori
pervenuti sono 25, ma parecchi di
essi coinvolgono intere classi, e
quindi i giovani che si sono impegnati sono svariate decine, in forme
diverse, che vanno dallo scritto al
dipinto, dal DVD alla canzone originale, dal CD alla drammatizzazione, dall’intervista alla fotografia. La
Giuria ha completato l’esame del
materiale ed ha concluso individuando un primo premio distinto e
sei premi ex aequo. Il primo premio è stato assegnato all’opera collettiva della classe 5.A dell’Istituto
“Prever” Alberghiero-Turistico. Gli
Foto ricordo, Monumento ai Caduti a Pinerolo, nella manifestazione del 25 aprile del 2009
di Pinerolo: le gare avranno
inizio alle ore 9 presso la piscina comunale. Inoltre, domenica 25 aprile, Cerimonia
commemorativa: alle ore 9,30
funzione religiosa con omaggio alle tombe presso il Cimitero Urbano, Ossario dei Caduti per la Resistenza; ore
10,45 Corteo dal Municipio e
deposizione delle corone presso la Lapide di “F. Parri”, il
Monumento ai Caduti, il Monumento ex Internati e la Stele ai Caduti per la Libertà. Se-
guirà il Corteo la Banda
A.N.A. di Pinerolo. La manifestazione si concluderà con il
discorso del Sindaco, Paolo
Covato. La Città di Pinerolo
mette a disposizione di chi volesse partecipare alla funzione
religiosa presso il Cimitero
Urbano un pullman con partenza dal Municipio alle ore 9
e ritorno al Palazzo comunale
al termine della S. Messa. Per
maggiori informazioni: Segreteria del Sindaco – Comune di
Pinerolo tel. 0121/361210.
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altri premiati sono i lavori collettivi
della classe 3.B Liceo classico “Porporato”, e della classe 3.A Liceo linguistico “Curie”; ed i lavori individuali di (in ordine alfabetico): Alex
Brescia (classe 3.G, Ist. “Porro”);
Matteo Gilli (classe 3.B, Ist. “Porro”); Valentina Serra (classe 5.A, Ist.
“Buniva”); Norman Storello (classe
5, Liceo Scientifico “Curie”). Il 24
aprile la premiazione, presso
l’Auditorium “Baralis” di via Marro,
che si inserisce nel ciclo di manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale in memoria della
Festa della Liberazione.
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APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
IN PIAZZA III° ALPINI, SOTTO I VIALI
Il mistero dell’ex
chiosco dei gelati
Il chiosco e il “dehors”.
Ci eravamo già occupati nel numero di dicembre del 2006 sulla
questione dell’ex chiosco dei gelati presente in Piazza III° Alpini, sotto i viali, a Pinerolo. Dal 2004 questo locale non è più
funzionale. Una diatriba (con passaggi in Tribunale) tra il conduttore ed il comune, non si è ancora risolta considerato che a
distanza di anni il chiosco/gelateria è ancora tutto chiuso e non
si riesce a vedere una soluzione. Un danno sicuramente per il
conduttore ma anche per i cittadini che vedono questo fabbricato, di proprietà comunale, abbandonato. Intanto una parte delle
pertinenze del chiosco sono utilizzate per altri scopi, fare un giro di notte per capire...
Chissà se riusciremo a vedere conclusa questa strana vicenda?
NEL PARCHEGGIO PARCO OLIMPICO
Palo della luce resisti…
Qualcuno arriverà…
Il lampione e nel riquadro la base del palo e, all’interno un
cavo elettrico a vista?
E’ ormai lì in “brutta” vista da oltre un mese. Il lampione penzolante e la base del palo piegato e inclinato. E’, oggettivamente,
pericoloso, per le persone che transitano in zona per recarsi nella sede della Provincia, nel parco olimpico o ancora per gli studenti dell’Alberghiero.
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Appartamento
a luci rosse
Il 16 aprile i carabinieri
della compagnia di Pinerolo hanno arrestato, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione,
Diego Troia 26 anni domiciliato a Torino. L’uomo,
secondo l’accusa, aveva affittato l’appartamento a
quattro ragazze di origine
Sud Americana ma residenti in Spagna. L’uomo si
era più volte vantato di
questa presenza con i suoi
amici e dell’”attività” che
le donne svolgevano.
L’affitto era di 600 euro al
mese ed il “lavoro per le
quattro ragazze era intenso. L’orario era dalle ore 8
alle 23, tutti i giorni e la
loro singola prestazione
variava dagli 80 ai 150 euro. Gli affari andavano a
gonfie vele tant’è che spesso bisognava prenotare in
anticipo e tenere così a freno gli ormoni per un po’…
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ALL’OSPEDALE “AGNELLI” DI PINEROLO
CHIRURGIA DELLA SPALLA
L’ECCELLENZA IN SALA
Vedi il filmato
su www.vocepinerolese.it
Abbiamo deciso di dedicare
uno spazio alla chirurgia della
spalla, nuovo punto di forza
dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo. Abbiamo così incontrato due tra i chirurghi più
quotati della struttura: il dott.
Luca Savio e il dott. Nicola
Lollino.
Il primo, dall’esperienza ormai
ventennale, non disdegnando
le peculiarità delle altre articolazioni, (ha infatti un master
in chirurgia della mano), ha
deciso di specializzarsi nella
chirurgia della spalla.
“la chirurgia della spalla – afferma il dott. Savio- è una disciplina giovane e complicata,
dalla lunga curva di apprendimento. Per queste ragioni ci te-
DALLA 1 PAGINA
GIOVANE SCHERNITA
DALL’AUTISTA DELL’AUTOBUS
voro. Sedutasi nei primi posti
si accorgeva, quasi subito, che
l’autista e un altro passeggero
di nazionalità albanese si scambiano battute inerente al suo
aspetto fisico, le quali risultavano piuttosto ingiuriose. “Sono vent’anni che viaggio per recarmi al lavoro –afferma Maria
(nome di fantasia)- e in tutto
questo tempo ho conosciuto i vari autisti, che si avvicendano e
spesso con loro scambio un saluto e qualche parola”. Il racconto
di Maria prosegue con voce roca da persona ferita. “Anche
quella mattina verso le 6,45 circa sono salita sull’autobus, ho
salutato l’autista, che conoscevo,
e mi sono seduta nei primi posti
come sono solita fare. Dopo
qualche minuto, mi sono accorta
che il guidatore con un passeggero, che so di essere di nazionalità
albanese, perché già visto altre
volte o alla mia stessa fermata o
sull’autobus, ridevano del mio
aspetto.” Maria, solo quando ha
capito che la stavano insultando, interveniva nelle battute
dei due per difendersi, e allora
l’autista le diceva: “Stai attenta
che quello (riferendosi all’altro
passeggero) ti alza le mani”.
Maria continua a fatica la nostra chiacchierata, trattenendo
le lacrime di risentimento che
ancora la pervade. “Io gli ho subito detto –prosegue Maria- che
non avrebbe mai potuto farlo,
perché io sono una donna e una
donna non si picchia”. La risposta del passeggero è stata: “Perché sei una donna tu?” e scoppiavano in una risata sia
l’autista che lo “spiritosone di
turno”. Maria ferita da tanta
maleducazione con le lacrime
agli occhi taceva.
Sul pullman nessuno è intervenuto per difenderla?
“No, nessuno è intervenuto in
mia difesa, tutti facevano finta di
nulla o di essere assopiti. Io ogni
giorno viaggio per poter andare
al lavoro, perché devo sentirmi
umiliare e prendere in giro da un
autista che dovrebbe limitarsi a
fare il proprio compito e non prestarsi da spalla al maleducato di
turno?”
Questa domanda la ripetiamo
anche noi, e soprattutto ci
chiediamo perché certa gente
si arroghi il diritto di giudicare
l’aspetto fisico di altre persone.
Fortunatamente la GGT è
composta non solo da simili
personaggi, ma altresì da gente valida, che ogni giorno fa
con diligenza il proprio compito… però si sa, che la buona educazione talvolta è solo
un optional.
Grazia Porro
I medici Luca Savio e Nicola lollino.
niamo sempre aggiornati con
seminari e convegni in tutta
l’Italia e non solo.”
Il dottor Lollino, più giovane
del collega, ha da subito intrapreso la strada maestra collaborando con il dottor Porcellini presso il centro di chirurgia
nazionale di Cattolica, vero e
proprio punto di riferimento
per la chirurgia della spalla
italiana.
“Negli ultimi anni –precisa il
dott. Lollino- è aumentata la
consapevolezza di cittadini e
medici circa l’importanza della
spalla per una buona qualità di
vita. Da non molto sono state
messe a punto tecniche, come
l’operazione in artroscopia, che
riducono dolore e tempi di recupero nelle operazioni alla cuffia
dei rotatori” (artrite e periartrite ndr). Grazie alla loro grande passione mista a sacrificio e
professionalità, l’ospedale di
Pinerolo dispone oggi di attrezzature d’avanguardia, (monitor HD, microcamere e stru-
menti miniaturizzati) necessarie a operare la spalla in artroscopia. Tecnica che a Pinerolo
era attuabile solamente su ginocchio e anca. Passi avanti
sono stati fatti anche per le
patologie che non richiedono
operazione e che con protesi o
ausili tecnici vengono pressoché risolte.
Per far conoscere questa nuova possibilità i due medici si
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CORSI D’INTERAZIONE BIMBO-ANIMALE
ESPERIMENTI PER AVVICINARE ALLA SCIENZA
IL CANE A SCUOLA
SCIENZA IN PIAZZA
Alberto Badellino durante uno dei suoi corsi nelle scuole.
Ormai, da anni, la sensibilità e
la cultura sugli animali domestici sta cambiando, quindi
l’importanza che oggi un cane
ha nella nostra società è notevole, quindi è bene che tutti noi, e
soprattutto i bambini, siano informati di questa realtà. Già un
anno fa avevamo scritto un articolo su questa realtà, progetti
che vengono realizzati da persone competenti nel settore (educatori cinofili, medici veterinari
ecc.). Questa volta abbiamo voluto farci raccontare da Alberto
Badellino, che da anni pratica la
professione di educatore cinofilo e che da un paio di anni porta avanti con successo un suo
progetto nelle scuole del Pinerolese. Il cane a scuola, anche
se per alcuni può sembrare una
novità a Pinerolo, nel pinerolese, in realtà non e cosi, perché
proprio da ben cinque anni Badellino ha portato per primo
questa novità.
“Anni fa –precisa Alberto Badellino- grazie all’aiuto di mia moglie ho iniziato a lavorare con i
cani poi quasi per gioco e per curiosità ho intrapreso questo percorso di educatore cinofilo, ed ora
ne traggo innumerevoli soddisfazioni in vari ambiti. Da due anni
è nata la mia primogenita e grazie a lei e allo studio che ho potuto fare della sua interazione con i
nostri tre cani (Golden Lagotto e
Terrier) ho iniziato a promuovere
gratuitamente in alcune scuole di
Pinerolo e dintorni i miei corsi
d’interazione bimbo-animale. Ho
avuto da subito un grande successo ed un enorme interesse da parte degli alunni e delle insegnanti.
In alcuni casi bimbi che non toccavano cani o addirittura ne erano terrorizzati, sono arrivati
spontaneamente a concedere loro
un bocconcino alla fine del corso.
Oppure bambini che non riuscivano a essere minimamente interessati allo studio hanno trovato,
con quest’argomento, un modo di
esprimersi e di rivelare finalmen-
te alle maestre parte del loro carattere ancora sconosciuto. Mi
confermano le maestre che i bambini, a seguito degli incontri fatti,
sono molto stimolati nello studio.
Alcuni di questi bambini sono venuti ai corsi che riservo per loro
nel periodo estivo (una sorta di
estate ragazzi con il cane) fatta
nel mio campetto con i loro animali od in alternativa con uno
dei miei cani”.
Ma cosa si intende stimolati
allo studio ?
“A seguito dell’incontro con i cani, oltre a tutte le informazioni
che vengono date sull’educazione
e la cura del cane, le maestre
traggono spunto dall’argomento
trattato nella lezione per stimolarli (a seconda dell’età dei bimbi) con disegni, temi, argomenti
storici e geografici, linguistici, e
tanti altri. Questo è un dato di
fatto confermato dalle maestre: i
bambini lavorano con molto più
interesse e fantasia! Il rapporto
con l'animale domestico ha una
grande importanza per i bambini; infatti, oltre a dare molta
compagnia e affetto insegna loro
un modo diverso per prendersi
cura di un amico e questo si ripercuote anche nel loro comportamento verso gli altri bimbi”.
In quante scuole ha già realizzato questo tipo di progetto?
“Oltre a quelli già realizzati, sono in corso progetti in scuole materne ed elementari di Pinerolo
(scuola elementare istituto Immacolata, elementare e materna
di Abbadia Alpina, materna Pollicino, elementare Giovanni
XXXIII, elementare San Pietro
val Lemina ed altre ancora)”.
Chi paga questi corsi?
“Molti sono stati realizzati da
me gratuitamente, altri vengono
proposti ai genitori e inseriti come attività extra quindi auto finanziati dai genitori. Bisogna dire che la spesa per ogni bimbo
non supera i 10 euro, per un progetto educativo che dura due mesi circa.”
Possiamo dire che questi corsi
sono da considerarsi come Pet
Therapy?
“Assolutamente no, ci tengo a
precisare che questa è un’attività
di educazione assistita con animali presso le scuole e non va
confusa con la pet therapy che
viene indirizzata a bambini e
persone con particolari problematiche o con gli anziani e comunque sempre monitorato sotto
stretta collaborazione medica e
con un progetto controfirmato
dalle parti”.
Quindi, per lei potrebbe diventare un lavoro a tempo pieno?
“No, bisogna tenere presente che
ci sono degli animali coinvolti, e
per il loro benessere non e assolutamente possibile impegnarli o
stressarli per più ore o più giorni
consecutivi. Diciamo che con i
miei tre cani, più qualche cane di
piena fiducia di clienti e amici,
che gentilmente mi affidano, riesco a fare un buon lavoro senza
stressarli troppo” .
Non ci sono pericoli per i bambini?
“I cani utilizzati vanno prima assolutamente certificati e testati
per poter fare questo tipo di lavoro.
E importante non lasciare mai
nulla al caso ma sempre vigilare,
saper conoscere i segnali che il
cane ci invia e poi, con la collaborazione delle insegnati, i bambini devono attenersi ad un comportamento corretto, ciò riduce di
molto gli eventuali pericoli. I cani
che porto a scuola sono tutti regolarmente controllati dal medico
veterinario. E, naturalmente,
posseggono tutte le vaccinazioni
obbligatorie…”
Ma non si corre il pericolo che
i bambini quando arrivano a
casa vogliono un cane ?
“Il progetto di Educazione Assistita Con Animale Nelle Scuole
(progetto di interazione bimbo
animale) da me realizzato ha lo
scopo di insegnare ai bambini come interagire con un cane (onde
evitare spiacevoli incidenti). Far
conoscere le peculiarità di razza,
sensibilizzare il benessere animale, soprattutto sensibilizzare i
bambini che la scelta di avere un
cane non deve essere un capriccio
o un nuovo giocattolo, ma un cane è innanzi tutto un amico per
tutta la vita che richiede tempo
ed attenzione, quindi, quando lo
desiderano devono esserne pienamente coscienti”.
E lei che rapporto ha con i
bambini?
“Fantastico! Incontrare per strada bimbi che mi salutano e mi
presentano ai loro genitori come
il “signore dei cani” o ricevere a
casa o in negozio bimbi che accompagnano i genitori a fare conoscenza con Poldo, Carolina e
Camilla (i miei tre cani), con cosi
tanto entusiasmo mi fa credere
ancora di più nel mio progetto
che porto avanti grazie all’aiuto
di esperti e di terapeuti dell’infanzia che mi affiancano nel trovare
il miglior modo per interagire con
questi bimbi.”
Per informazioni: Alberto Badellino Tel. 392 9766434
Davide Rosano
Fino al 25 aprile Pinerolo
apre le porte alla quarta edizione di «Scienza in piazza»,
la grande manifestazione che
unisce esperti dell’ambito e
appassionati, invitandoli ad
intraprendere un affascinante
viaggio alla scoperta delle discipline scientifiche. Piazza
Facta, Villa Prever , il Liceo
Porporato e il Sumi saranno il
cuore della rassegna promossa
dal Liceo scientifico Curie, in
collaborazione con il Comune
di Pinerolo, e realizzata ad
opera delle scuole del territorio grazie al lavoro congiunto
di studenti e professori. Nata
nell’ambito del progetto “Il
bello della scoperta” promosso dal Liceo Copernico di Torino, con il sostegno di Regione Piemonte , Provincia di Torino, Museo Regionale di
Scienze naturali di Torino e
con il contributo della Fondazione CRT, in questa occasione alcune delle mostre più significative realizzate nel passato e presentate in occasione
di "Ottobre Scienza 2009" sono esposte per alcuni giorni in
spazi offerti dal Comune. Tecnologia, sport, astronomia e
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CONSIGLIO COMUNALE APERTO A PINEROLO
INCONTRO ANTIMAFIA
E LA CASCINA ARZILLA
Nel mese di marzo si è tenuto,
nell’aula magna della SUMI,
un consiglio comunale aperto
ai cittadini per parlare e riflettere della questione mafiosa. Il
consiglio si è aperto con
l’annuncio dell’adesione, da
parte del comune di Pinerolo,
alla 15° Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo
delle vittime delle mafie, organizzata dall’associazione “libera”, che si è tenuta a Milano.
Il consiglio aveva il nobile fine
di sensibilizzare la cittadinanza e far comprendere meglio il
fenomeno mafioso e anti-mafioso. In seguito ad un breve
intervento del presidente del
consiglio comunale e ad un
piccolo excursus storico sul
fenomeno mafioso da parte
del sindaco Paolo Covato è
stato il turno della dott.sa Flavia Trapani che ha esposto la
sua esperienza. La dottoressa
agisce nel territorio di Volvera
dove, dal 2004, una cascina
confiscata è stata affidata a
“Libera Piemonte”. Grazie alla
capillarità di “Libera” la cascina rudere è stata ristrutturata,
non senza difficoltà, e il primo
giugno 2010 aprirà una fattoria didattica/teatro/centro artistico dal nome “Cascina Arzilla”. La dott.sa Trapani ha ricordato infine l’importanza
della continuità nella lotta alle
mafie, sottolineando il ruolo
fondamentale dell’assistenza
alle vittime e alle loro fami-
glie. Al coro si è aggiunto Pino
Masciari che nel suo intervento, pieno di rabbia, ha spiegato come si può essere una vittima viva della mafia. Il suo
impegno nel rifiutare i soprusi
che gli erano imposti l’ha portato a vivere 15 anni nell’ombra; ma ora, grazie alle istituzioni tutte, ha avuto il compito ministeriale di sensibilizzare i giovani raccontando la sua
storia di coraggio e di dolore
nelle scuole italiane.
Perciò avanti così Stato, Libera
e liberi cittadini uniti per
sconfiggere le mafie, insieme
si può fare!
Davide Rosano
[email protected]
dibattiti filosofici sui massimi
sistemi sono solo alcune delle
proposte tra cui scegliere tra i
numerosi momenti di animazione e dibattito. Dieci giorni
di exhibit, conferenze ed esperimenti dal vivo da ammirare ma soprattutto toccare, provare, costruire – presentati dagli
studenti delle scuole coinvolte
nell’iniziativa. Tutte le attività
sono gratuite e visitabili dal
grande pubblico nei giorni feriali (ore 16 – 18) e il fine settimana (ore 10 – 18); dal lunedì al sabato (ore 9-17) le
mostre di Villa Prever sono invece aperte ai gruppi (scuole
elementari, medie e superiori)
previa prenotazione. E’ iniziato venerdì 16 aprile presso
l’Aula Magna del Sumi con la
conferenza “La biomeccanica:
strumento al servizio degli
sportivi con disabilità” della
sig.ra Tiziana Nasi (Presidente
del Comitato Regionale della
Federazione Italiana Sport Disabili) e dell’Ing. Paolo Marchetti. Sabato 17 aprile a Villa
Prever è stato dato ufficialmente il via alla manifestazione con l’apertura delle mostre
“Rabdologia: la nascita della
prima calcolatrice” e “La luce:
illustrazioni e dimostrazioni”
realizzate dal “Club della fisica” del Liceo Curie di Pinerolo e “Lo sport nella scienza e
nell'arte”, presentata in occasione di "Ottobre Scienza
2009". Nel pomeriggio il Liceo Porporato ha ospitato
“Giocare è un problema?”, giochi matematici a squadre per
studenti di terza media e prima superiore organizzata dal
gruppo di matematica della
RetePin (Rete di scuole del pinerolese), l’exhibit “Astri e disastri”, esperimenti e la conferenza “Ragionamento sopra i
massimi sistemi: vedere il mondo con gli occhi di Galileo”.
Emozioni, impressioni della
mostra «Lo Sport nella Scienza e nell’Arte» che si tiene fino al 25 aprile presso Villa
Prever a Pinerolo, nell’ambito
della manifestazione «Scienza
in piazza» e già esposta durante «Ottobre Scienza 2009»
al Museo di Scienze Naturali
di Torino. Divisa in quattro sezioni l’esposizione cerca di
«coniugare l’avventura intellettuale dell’analisi e della
comprensione del gesto atletico con le rielaborazioni di famose opere scultoree» create
dagli studenti dell’Accademia
delle Belle Arti di Torino. Il
percorso inizia alla scoperta
dell’«Equilibrio», tra i segreti
dei funamboli e una palestra
in miniatura in cui lo spettatore curioso può cimentarsi in
semplici esercizi ginnici e
«scontrarsi» con alcuni limiti
fisici. E ancora, una piattaforma di ultima tecnologia per
individuare il baricentro del
corpo, piuttosto che arti marziali per capire il funzionamento delle leve.
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
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APRILE 2010
NEL PIAZZALE CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
INNAMORATI VANDALI
Succede anche questo. I soliti asini che deturpano
un bene comune per manifestare il proprio amore.
Una scelta imbecille per una testa vuota. Così il
piazzale della Chiesa della Madonna delle Grazie a
San Maurizio è stato rovinato dalla solita capra
ignorante. Purtroppo non è l’unica scritta presente
sul piazzale. Ovunque ci sono scritte e graffiti sui
mattoni: deficienti! Chi vuole manifestare il proprio amore lo faccia ma rispetti il bene comune
che è, anche il proprio.
C AT E R I N A F E R R E R O ( P D L )
È ASSESSORE ALLA SANITÀ REGIONE PIEMONTE
Il dott. Francesco
Camusso e il dott.
Flavio Riva ringraziano tutti i pinerolesi che hanno dato
il loro sostegno e
voto a Caterina
Ferrero (PDL). Un
impegno che è stato felicemente premiato considerato
il brillante risultato
elettorale ottenuto
dalla candidata del centro destra. La vittoria
di Caterina Ferrero si è poi trasformata con
la nomina di Assessore alla Sanità. Un onere
molto importante che sicuramente Caterina
Ferrero saprà, grazie alla sua straordinaria esperienza, trasformare in atti concreti. Un impegno che la vedrà
sicuramente legata anche al nostro
territorio e che noi sosterremo con
tutte le nostre forze. Oggi, i pinerolesi, grazie al dott. Francesco Camusso, al dott. Flavio Riva, ai geometri.
Mauro Martina e Piero Rivò, insieme
a tutti i pinerolesi che l’hanno votata,
ha un suo rappresentante in Regione
Piemonte; e il suo nome è Caterina
Ferrero. Prossimamente, a Pinerolo,
verrà inaugurata una sede del PDL
che fa riferimento proprio al neo assessore alla Sanità Caterina Ferrero.
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APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
GIORNALI STUDENTESCHI A CONFRONTO
Quattrocento ragazzi provenienti da Alessandria, Piacenza, Brescia, Torino in qualità
di redattori dei giornalini
d’istituto scolastico si sono ritrovati nel mese di marzo al
Politecnico per il XVII° convegno delle testate studentesca.
“Giovani, stili di vita, sostenibilità” il titolo su cui si sono
soffermati nei saluti iniziali il
rettore F. Profumo, F. Quattrone della Regione Piemonte e
l’assessora M. Levi, Politiche
Giovanili, del Comune di Torino. G. Pierro del MIUR racconta del concorso “Parole di
legalità” a cui hanno partecipato duecento redazioni dell’intero territorio nazionale,
preparazione delle due navi
che ricorderanno il 23 maggio
i giudici Falcone e Borsellino,
percorrendo il tratto Civitavecchia – Palermo.
“La pulce” del LS “Peano” di
Cuneo è particolarmente coinvolto nel raccogliere le esperienze dei ragazzi che si imbarcano. La scuola Casali di
Castel S. Giovanni presenta
un video contro l’abuso di alcool, “Fermati di bere prima
per evitare di fermarti dopo” è
il loro slogan. Sono presenti
anche il giornale di un collegio universitario con una rubrica dedicata allo spirito goliardico e “Scarabocchi”, un
giornalino di una scuola di
Settimo Vittone, la cui matita
incastonata in una farfalla vola
anche contro le mafie.
Gli esperti invitati al convegno erano Vera Schiavazzi e
Davide Mattiello. La dott.ssa
Schiavazzi dirige il Master del
giornalismo dell’università di
Torino a cui si accede con una
stretta selezione che riduce a
venti i pretendenti. La frequenza è a tempo pieno e gli
stages di due mesi si svolgono
anche a Londra, Tokio, Buenos Aires. I laboratori spaziano dalla storia all’economia.
Obiettivo: un crescente patrimonio di competenze. Dirige
anche il giornale “Futura” in
distribuzione gratuita all’università e negli Informagiovani,
interamente finanziato con la
pubblicità (www.futura.to.it).
Non basta chiedersi “cosa posso scrivere?” ma occorre porsi
il problema dell’editore “come
si finanzia il giornale?”. E’ una
questione importante per
mantenere la libertà della
scrittura.
Davide Mattiello, presidente
di Libera, esordisce con una
battuta del comico A. Albanese “Vedo attorno a me molte
persone rassegnate, le persone
rassegnate mi fanno paure
perché non hanno bisogno di
verità”.
Le persone rassegnate non se
ne fanno niente di giornalisti
seri che scoperchiano la pentola dei problemi, chi è disperato pensa che la realtà non
possa cambiare. Come diceva
Gramsci, occorre conoscere la
realtà per trasformarla.
Ricorda Mauro Rostagno, di
cui ricorrerebbe oggi il compleanno se non fosse stato ucciso a Trapani il 26 settembre
1988 perché aveva inteso la ricerca della verità come condizione preliminare per cambiare la realtà. La pista che è costata la vita a M. Rostagno,
I giovani studenti presenti alla manifestazione
giornalista scomodo, è la stessa che costerà la vita, anni dopo, a Ilaria Alpi. Talvolta, si
paga il prezzo della vita perché nel fare un servizio alla
collettività si resta soli. I mafiosi, professionisti dell’uso
della violenza, quando decidono di ammazzare qualcuno,
prima preparano la scena delegittimando la vittima, le
creano il vuoto intorno. I social network rappresentano
una concreta possibilità di
presidio, di tutela e salvaguardia della vita delle persone. Il
sito liberapiemonte attraverso
il link “salvagente” crea una
rete di collegamento perché le
persone sappiano di non essere sole. Cita Telejato di Pino
Magnacci che svela nomi e cognomi in un telegiornale di
produzione familiare di due
ore e mezzo e Pino Masciari,
importante imprenditore edile, che ha osato denunciare
patendo di conseguenza
l’allontanamento dei familiari
per questioni di sicurezza. Se
tu non presidi il territorio della democrazia, lo spazio viene
occupato dagli altri. Suggestiva la metafora della democrazia, come un’autogestione permanente.
Il già presidente della Regione, M. Presso aveva presentato
la carta Pyou Card
(www.yourtime.2010.it) che
consente facilitazioni per i
giovani dai 15 ai 29 anni per
partecipare a eventi culturali,
musicali, spettacoli dal vivo.
Si incentivano comportamenti
di cittadinanza attiva, assegnando punti e premi, anche
quando si partecipa ad attività
sportive o di volontariato.
L’ex assessore Oliva ricorda
come il ’68 partì da un articolo sulle abitudini sessuali dei
giovani comparso su “La zanzara”, giornale del Liceo Parini di Milano.
Spunta persino Chiambretti in
un piccolo sketch promozionale della tessera…”vorrei fare
lo studente solo per avere
questa carta”. Dice di aver girato tutte le scuole di Torino,
secondo il motto di De Coubertin, “l’importante è partecipare”.
Al pomeriggio, i ragazzi si sono suddivisi in diciannove
commissioni per discutere su
argomenti vari, dal volontariato ai nuovi strumenti di comunicazione. Infine, presentazione della web community
degli
Informagiovani
(www.digi.to.it) e lettura di
un manifesto conclusivo del
convegno. La prossima edizione si svolgerà ad Asti.
Piergiacomo Oderda
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OGGI STUDENTE IGNORANTE
DOMANI MEDICO IGNORANTE
Poco tempo fa molte famiglie
si sono viste recapitare le fantomatiche pagelle dei loro figli. La stampa descrive i risultati scolastici come un vero e
proprio campo di battaglia fatto da voti che fanno pensare
che i nostri ragazzi sono sempre più ignoranti.
Almeno una volta, quando andavamo a scuola noi, che “fortunatamente “ non siamo di
queste nuove generazioni, i
voti negativi si limitavano all’italiano e alla matematica.
Nulla c’era da dire per la condotta perché vigeva una grande disciplina e rispetto per chi
insegnava e una reverente
paura per cosa poteva capitarti
quando arrivavi a casa. Mentre
oggi leggiamo che le insufficienze non si limitano solo a
queste due materie ma spaziano per tutto il programma
scolastico. Non mi sono ancora soffermato alla visione dei
risultati delle scuole superiori
e delle università, ma da sondaggi che si sono fatti, abbiamo potuto capire che anche in
questo ambiente che dovrebbe
preparare i futuri medici, ingegneri, professori, c’è poco
da stare allegro. Oggi si parla
di “mala sanità” perché qual-
che volta si sentono notizie di
errori medici e di mancanze di
professionalità, si vedono
strutture ed edifici crollare come biscotti, ponti che non
reggono il peso di trasporti eccezionali. Ma fortunatamente
sono ancora pochi i casi negativi che leggiamo sui giornali.
Noi che abbiamo superato una
certa età, e siamo di una generazione costruita sui libri di
testo molto difficili, che ne capiamo poco di computer e andiamo in crisi quando dobbiamo rispondere ad un sms, abbiamo però la fortuna di avere
dei ottimi medici che si sono
preparati in vecchie università
con vecchi professoroni che
incutevano paura solo al loro
passaggio. Siamo fortunati oggi ad andare da loro e farci
prescrivere ricette perché sappiamo che sono frutto di esperienza e di tanto studio.
Provate a pensare quando
questi nostri figli ignoranti saranno medici, professori, ingegneri, come potranno con la
loro non- cultura essere da
guida a coloro che richiederanno i loro servigi?
La “grazia di Dio non supplisce la natura dell’uomo” in
poche parole se io oggi sono
uno studente ignorante; un
giorno che conseguirò un dottorato all’università di medicina, sarò un medico ignorante.
E c’è, da parte della corrente
Democratica qualcuno che si
scaglia con il Governo attuale
nella persona del Ministro
Gelmini perché vorrebbe che
lo stesso andasse a riferire in
Parlamento.
Abbiamo proprio nulla da fare
noi italiani, popolo di guerrieri, santi, eroi e parolai che dopo che i buoi sono scappati allora ci viene in mente di chiudere i cancelli. Non è il Ministro che deve risponderne ma
siamo tutti noi che abbiamo
allevato questi nostri ragazzi e
continuiamo ad essere permissivisti con loro, pensando che
la disciplina offende la libertà
dell’individuo e che è meglio
concedere tutto a tutti così
non si hanno fastidi. Ma il
tempo passa lentamente ed
inesorabilmente e i risultati
non tarderanno a venire e chi
ne farà le spese saranno coloro
che vivranno il domani.
Allora per chiudere questo
pensiero mi rifaccio alla frase
di manzoniana memoria:”ai
posteri l’ardua sentenza”.
Guiscardo d’ Aquileia
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
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BONANSEA E L’ANALISI DEL VOTO
Il Consigliere Provinciale
Claudio Bonansea ha indetto
per venerdì 23 presso l’Hotel
Villa San Maurizio di Pinerolo
un incontro con il proprio
elettorato per approfondire il
risultato elettorale conseguito
dallo schieramento di area
moderata e per sviluppare un
attenta analisi del voto e delle
preferenze registratasi nel Pinerolese.
La vittoria di Roberto Cota segna di sicuro per il Piemonte
una nuova pagina ricca di speranza e di buoni propositi per
l’area moderata.
Già le prime indicazioni del
Governatore On.le Roberto
Cota hanno impresso un nuovo corso molto diverso dalla
precedente gestione Bresso: la
chiarezza sulla pillola RSU, la
determinazione e la chiarezza
del Presidente leghista, la
prontezza applicata per la formazione della Giunta e la riduzione del numero di Assessori Regionali sono alcuni
buoni segnali del nuovo Governo del Piemonte.
Con l’analisi elettorale si procederà anche a verificare
l’esito del voto del candidato
locale Claudio Bonansea che
non ha conseguito un brillante risultato.
Certamente l’errore fatto dal
Partito di candidare due persone del Pinerolese nella stessa lista non ha giovato e poi,
la dispersione di voti pinerolesi confluiti a candidati provenienti da altre zone, la ridotta
espressione di preferenze ab-
binate al voto e sicuramente
molti voti confluiti alla Lega
Nord possono essere alcuni
dei motivi che hanno determinato il risultato.
Certamente a questo si deve
aggiungere una larga disaffezione dei Cittadini che in parte con l’astensionismo hanno
denunciato ed espresso tutto il
malcontento che era facile
percepire in campagna elettorale.
Bonansea dichiara: “Ringrazio
coloro che mi hanno aiutato e,
pazienza se non ho portato a
casa la elezione a Consigliere
Regionale; l’intento era quello
di portare l’impegno di un “locale” in Consiglio Regionale
per affrontare temi, emergenze
e problemi della nostra gente
e del nostro Pinerolese. Durante tutta la campagna elettorale fatta senza polemiche, ho
sempre auspicato la possibilità
di fare sistema dichiarando
che avrei lavorato per un Pinerolese meno Torino dipendente, più inserito nel ruolo
che gli dovrebbe competere e
che oggi sicuramente non ricopre”.
Conclude Bonansea: “ Pazienza! Proseguirò il mio impegno
politico - istituzionale in Provincia come Consigliere Provinciale dove continuerò ad
essere a disposizione degli
Amici e del Territorio. Peraltro, essendo il Pinerolese privo di rappresentanza locale di
area moderata e non solo eletta in Consiglio Regionale, è
motivo ulteriore la prosecu-
zione ed il maggiore impegno
in Provincia finalizzato anche
e comunque ad informare il
riferimento politico - istituzionale regionale per ogni evenienza, necessità od emergenza che la Gente intenda segna-
larmi o di cui io ne sia a conoscenza”.
L’incontro servirà anche a decidere alcune iniziative politiche che saranno attivate nei
prossimi mesi dal Consigliere
Provinciale della zona.
DALLA 1 PAGINA
ELEZIONI 2010: UNICO SCONFITTO IL PINEROLESE
siderio di rinnovamento, comune agli elettori di entrambi
gli schieramenti. Abbiamo assistito soltanto alla consueta,
rumorosa passerella dei “soliti
noti” sfilati tuttavia in silenzio, senza che nessuno, rivolgendosi agli elettori, abbia
espresso la sua proposta, il
suo punto di vista, il suo modo di affrontare le sfide di cui
sopra, per la crescita e lo sviluppo
del
territorio.
L’astensionismo che ha caratterizzato le ultime elezioni è il
sintomo della stanchezza di
un elettorato che non vede
maggioranze o progetti alternativi capaci di spingere ad un
cambio di direzione. Nessuna
delle forze politiche tradizionali si è infatti preoccupata di
intercettare il pensiero dei pinerolesi, di dare loro rappresentanza, tranne un comico
che, non per caso, è stato premiato. Anche ora che il Paese
è in subbuglio per le divergenze tra Berlusconi e Fini e
ovunque è un parapiglia di
rimpasti tra giunte e consigli,
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il pinerolese assiste silente,
con l’unica consapevolezza di
non aver interlocutori a cui
rappresentare le proprie esigenze e aspirazioni. E pensare
che, fino a poco prima della
crisi, si parlava persino della
possibilità di Pinerolo come
provincia… Di provinciale rimane solo la miopia di una
classe politica inconcludente,
che non rende giustizia ad una
città e un territorio carico di
storia, ricco di risorse, che in
passato ha scritto pagine indelebili e incantato menti raffinate. Anzi, non me ne voglia il
lettore se concludo proprio
con una citazione: «Vista dall'alto, posta com'è all'imboccatura di due bellissime valli, ai
piedi delle Alpi Cozie, davanti
ad una pianura vastissima, seminata di centinaia di villaggi,
che paiono isole bianche in un
vasto mare verde e immobile,
è la città più bella del Piemonte». (Edmondo De Amicis, Alle porte d'Italia).
APRILE 2010
11
Il personaggio pinerolese e il suo furgone
Alle elezioni vince
sempre Biagio Vigna
Vedi il filmato su
www.vocepinerolese.it
Biagio Vigna è un “ragazzo”
cinquantenne, molto conosciuto, in particolare, nel
mondo giovanile. E’ sicuramente molto simpatico ed intraprendente, e la sua notorietà è indiscussa. Con il suo intercalare romanesco (è a Pinerolo da quando ha fatto il miRisultato Elezioni Regionali
Una curiosità
Il candidato Mario Mauro con
la sua foto “datata” nei manifesti elettorali.
Tra i tanti dati delle recenti
elezioni regionali in Piemonte
vogliamo segnalare, come fatto curioso,politico, il risultato
elettorale di Mario Mauro, già
sindaco di Prarostino e politico navigato. L’uomo, 83 anni,
in lista per “Socialisti Uniti”
ha raccolto 24 voti. Non è bastata la foto, di un bel po’ di
tempo fa…, presente
nei manifesti elettorali, per otMassimiliano Puca tenere qualche voto in più.
Biagio Vigna con una foto
quando faceva il bagnino
play boy.
litare al Nizza Cavalleria) tiene banco in ogni discussione.
Ma Vigna è anche attento alla
realtà sociale, economica e politica pinerolese. Inoltre,
quando ci sono le elezioni
elettorali, (di ogni tipo)
l’unico sicuro di vincere è proprio lui (tranne un’esperienza
come candidato alle comunali
di Pinerolo con l’elezione
mancata per una manciata di
voti). Sì, perché è richiestissimo dai politici per fare propaganda politica e per attaccare i
manifesti elettorali. Il suo lavoro lo svolge con accuratezza, serietà e capacità. Alla fine
batte cassa a tutti: vincenti e
sconfitti. Bravo Biagio; hai capito tutto! Vedi il filmato di
Biagio
Vigna
su
www.vocepinerolese.it, nella
sezione vedi tutti i filmati
Dario Mongiello
[email protected]
12
APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
Associazione Naturalistica Pinerolese. Civico Museo Didattico di Scienze Naturali
I RAPACI DEL NORD ITALIA
“LA PRIMAVERA NEL PIATTO”
Venerdì 23 aprile ore 21,
presso il Salone dei Cavalieri
(viale Giolitti) nell’ambito dell’anno della Biodiversità In
collaborazione con il WWF
Pinerolese e il Comune di Pinerolo/Civico Museo: I Rapaci
del Nord Italia, di Renzo Ribetto e Gianni Valente. Un interessante documentario sugli
uccelli rapaci del Nord Italia,
frutto di decenni di lavoro e
ricerche, è stato recentemente
prodotto da alcuni operatori
naturalistici pinerolesi per
conto del Museo Civico di
Lentate sul Seveso. Hanno
collaborato, con apporto di
immagini, Sandro Armand
Hugon di Torre Pellice e Nino
Perassi di Villafranca Piemonte; ma molti altri sono i contributi, di persone che, con
suggerimenti e segnalazioni,
hanno permesso di raggiungere un risultato importante. 16
le specie presentate – la consulenza naturalistica è di
Claudio Pulcher – racconta,
con uno stile piacevole e avvincente, la vita dei rapaci,
animali per molti versi mitici
ma assai poco conosciuti. Il
film, ha potuto contare sull’apporto di altri documentaristi del Nord Italia: oltre al valore intrinseco del lavoro, uno
degli aspetti più importanti
del documentario è l’unione
di numerosi operatori, accomunati dalla voglia di spiegare
aspetti e animali spesso sco-
nosciuti dell’ambiente di casa
nostra, molti dei quali a serio
rischio di estinzione. Alla
presentazione saranno presenti gli autori, disponibili per
eventuali domande e curiosità
del pubblico. L’ingresso è gratuito. Chi lo desiderasse può
richiedere il documentario al
Museo Civico di Lentate sul
Seveso, via e-mail, al seguente
indirizzo:
[email protected]. Sabato
24 aprile a Cumiana , in
Collaborazione con il Museo
del Gusto: “La Primavera nel
Piatto”, passeggiata in compa-
gnia di Maria Teresa Della Beffa alla scoperta di erbe della
primavera. Seguirà cena presso agriturismo. Orario, Costo
e Prenotazioni presso Museo
del Gusto: 0121.352398.
www.museodelgusto.it. Sabato
8 maggio pomeriggio ritentiamo(dopo il diluvio dello scorso anno): Crissolo – Pian della
Regina, 350 m di dislivello tra
il risveglio primaverile della
montagna. Tel 334907993.Richiesta iscrizione all’Associazione Naturalistica Pinerolese
( per assicurazione).
PER CHI AMA “TAGLIARE” DA SCUOLA…
Ipercoop “succursale” delle
Scuole superiori di Pinerolo
Sarà perché è vicino al centro studi di Pinerolo, sarà perché il locale è piacevole, sarà quello che si vuole, sta di fatto che
l’Ipercoop di Pinerolo, spesso, al mattino, è frequentato da studenti che” tagliano” da scuola o, in rare eccezioni, da chi vuole,
diciamo così, studiare…
Nelle foto alcuni studenti (che frequentano l’Alberghiero), in
orario scolastico, impegnati a “studiare” le carte da gioco… Nell’altra foto c’è invece chi ama studiare all’Ipercoop. Sempre stesso posto, sempre durante l’orario scolastico.
www.vocepinerolese.it
Il Sindaco di Pinerolo
incontra nuove reclute
L’incontro del sindaco con le reclute del Nizza Cavalleria
Si è svolto a marzo nella sala di rappresentanza del comune di
Pinerolo, un incontro, tra il Sindaco di Pinerolo, Paolo Covato,
e le nuove reclute dei Reggimenti Nizza Cavalleria e 3° Alpini.
E’ stata un’occasione per dare il benvenuto ai giovani militari e
per augurare loro un buon lavoro al servizio della cittadinanza.
ACCADEMIA DI MUSICA
DI PINEROLO
S. SCAPPINI E G. SARDO
Martedì 27 aprile 2010 alle ore 21.00 presso l’Accademia di
Musica di Pinerolo (viale Giolitti, 7) si terrà il penultimo
appuntamento della Stagione Concertistica 2009/2010 organizzata dall’Accademia di Musica. Protagonisti della serata
saranno il fisarmonicista Sergio Scappini e il violinista Giovanni Sardo. La prevendita dei biglietti verrà effettuata presso la Libreria Volare (corso Torino, 44), il costo del biglietto
è di € 20,00. eventuali ingressi a prezzo ridotto (€ 8,00), riservati a giovani nati dopo il 1984, (in base alla disponibilità
di posti, dopo la prevendita) saranno messi in vendita martedì 27 aprile, sera del concerto, dalle ore 20,45.
Mostra di
Pittura e
Scultura
La Bottega degli Artisti di Pinerolo, propone presso la saletta mostre della Pro Loco Pinerolo in piazza Vittorio Veneto 8, Palazzo Vittone, una mostra collettiva di pittura e scultura, dei suoi iscritti ed aderenti.
La mostra proseguirà sino a
domenica 25 aprile osservando i seguenti orari:
giorni feriali 16-18 (escluso
lunedì) e giorni festivi 10-12
e 16-18
EDITRICE
Edizioni Libere
Piazza S. Donato, 30
10064 - Pinerolo - TO
DIRETTORE RESPONSABILE
Dario Mongiello
VICE DIRETTORE
Salvatore Manfredi
REDAZIONE
Piazza S. Donato, 30
10064 - Pinerolo - TO.
Tel. 333/3442601
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GRAFICA
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Sarnnub srl - 10148 - Torino,
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REGISTRAZIONE
Registrato presso il tribunale
di Pinerolo il 31/01/2006 n°3
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VIOLENZA SESSUALE: ARRESTATO
APRILE 2010
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ASSOCIAZIONE “LE CIASPOLE”
SIMONE MORO A PINEROLO
Si è svolta il 18 marzo la prima serata del ciclo di incontri
previsto dall’Associazione “Le
Ciaspole” di Pinerolo per festeggiare i primi 10 anni di attività, gruppo fondato nel
2000 da un manipolo di volontari appassionati della
montagna e di una forma di
turismo sostenibile. L’ospite
d’onore, il famoso alpinista
bergamasco Simone Moro, ha
Carabinieri di Pinerolo accorsi immediatamente nel Luna Park
raccolgono le prime informazioni dai testimoni e dalla ragazza
vittima della violenza.
Alpinin Sebastian Ionut Sasu,
romeno, domiciliato a Bagnolo Piemonte, è stato arrestato
dai carabinieri di Pinerolo con
l’accusa di violenza sessuale e
lesioni. L’uomo, domenica 18
aprile, verso le ore 20,30, ha,
preso a schiaffi in faccia e allungato le mani su una ragazza minorenne che si trovava
su una giostra nel Luna Park
in piazza III Alpini a Pinerolo.
Seppur sotto choc, la ragazza,
che era in compagnia di alcune sue amiche, ha telefonato
ai Carabinieri. Immediato
l’intervento del nucleo Radio
Mobile che ha poi individuato
e arrestato l’uomo che sembrava in stato di ebbrezza.
TAGLIATO LO STORICO PINO
DEL "LUIGI BARBIERI"
SOGGIORNI ESTIVI PER BAMBINI E RAGAZZI
Aperte le iscrizioni dal 28 aprile
L’assessorato alle politiche sociali della Città di Pinerolo propone, per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di 1° grado, soggiorni estivi diurni presso la scuola “Ferruccio
Parri” di via Rocchietta 1 (Pinerolo) e soggiorni residenziali a Pracatinat.
La domanda di iscrizione dovrà essere presentata all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Pinerolo - Via Trieste 30/B dal 28 aprile al 5 maggio nei seguenti orari di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 9 alle 19,30 (orario continuato).
Per iscriversi è necessario consegnare l’apposito modulo compilato, disponibile presso l’Ufficio
Politiche Sociali, l’URP o su www.comune.pinerolo.to.it e la fotocopia dell’attestazione I.S.E.E.
Le graduatorie e relative liste di attesa saranno affisse all’albo pretorio del Comune nel pomeriggio del 7 maggio. In tale data verranno inoltre comunicati i procedimenti necessari per
regolarizzare la domanda di iscrizione. Nel caso in cui non si raggiunga il limite di posti disponibili ci si potrà iscrivere liberamente, sino all’esaurimento dei posti, anche dopo il termine
della presentazione delle domande di iscrizione.
Prossimamente saranno disponibili le informazioni sulle iniziative rivolte ai minori frequentanti nell'anno scolastico 2009/2010 la scuola dell'infanzia.
Per ulteriori informazioni Ufficio Politiche Sociali – tel. 0121.361228.
Com’è adesso l’area nel campo “Barbieri”.
Come molti cittadini si sono
accorti molte piante in tutta la
città sono state tagliate. Operazione necessaria ma, forse,
pochi sanno che è stato tagliato anche il simbolo del Pinerolo Calcio, ossia il Pino secolare, presente nel campo Luigi
Barbieri. Adesso, però, al posto delle piante che erano presenti all'interno del campo
sportivo, sono rimasti dei
“monconi” e spuntoni di legno sicuramente potenzial-
mente pericolosi per molti
bambini che frequentano la
scuola calcio. “Senza che nessuno ci avvisasse, -afferma
Bolzoni, segretario del F.C. Pinerolo- si è presentata una ditta dicendoci che aveva mandato di abbattere il pino. Adesso
ci hanno lasciato in eredità,
una zona inaccessibile per i
ragazzi, altamente pericolosa”.
Michele D'alò
[email protected]
Cumiana - Strada Pinerolo, 2 - Località Bivio
Per info e prenotazioni 392 3630686
Aalcuni rappresentanti del Direttivo de “Le Ciaspole” con
Simone Moro alla Libreria Mondadori
riempito la sala del Teatro Sociale con una piacevole ed interessante proiezione riguardante le sue ultime spedizioni
alpinistiche extraeuropee. La
serata è stata preceduta da
un’occasione di dialogo con
l’alpinista presso la Libreria
Mondadori, co-organizzatori
dell’evento insieme al negozio
sportivo “Ariaperta” di Pinerolo. Gli interventi introduttivo hanno visto l’alternarsi sul
palco della Presidente attuale
dell’attiva Associazione, Anna
Maria Lorenzino, che ha sottolineato l’importanza del seguire le proprie passioni, dell’Assessore alla Cultura e allo
Sport del Comune, Tiziana Altera, che ha portato il saluto
del Sindaco, non presente per
impegni di lavoro. Infine il
Presidente del Cai, Alessandro
Lazzari, il quale ha evidenziato l’aiuto fornito dall’Associazione nella ricostruzione di
Casa Canada e la lunga collaborazione nelle diverse attività. Simone Moro è sicuramente uno dei più conosciuti alpinisti italiani, un “mito” e riferimento per i numerosi alpinisti dei vari Club e Gruppi che
organizzano salite ed ascensioni. Egli ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Valor Civile nel
2001 per il salvataggio in quota di un alpinista inglese nella
catena himalayana. In 17 anni
di attività è giunto a quota 43
spedizioni, principalmente in
Asia, ma anche Sud-America.
Il suo punto forte: la paura come costante compagna di
viaggio, quel sesto senso che
permette di percepire il pericolo prima ancora di vederlo,
e magari comporta il rinunciare ad una vetta, ad un’intera
spedizione dopo avervi investito tempo e denaro.
Serena Maccari
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APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
www.vocepinerolese.it
notizie
D A I PA E S I
LA PRIMA VETRINA INTERCULTURALE ED INTERNAZIONALE DELLA CARNE BOVINA PIEMONTESE
CAVOUR E LA “CARNE PIEMONTESE”
ANALISI DI UNA PROPOSTA CHE HA FATTO DISCUTERE
Dopo molte attese e molte polemiche si è dunque consumata la parte “ global” della settimana
della “Carne Piemontese” la
nuova rassegna zootecnica e
gastronomica organizzata dal
Comune di Cavour, una edizione questa che nel bene o
nel male passerà sicuramente
alla storia della manifestazione
per la novità della sua proposta “ interculturale / internazionalistica”. Infatti, la nota “
Settimana della carne “ che si
era imposta, nelle precedenti
edizioni, a livello regionale come una delle principali vetrine
della “ razza bovina piemontese” ha rinnovato “ Nome, Logo e Missione” uscendo dai
suoi confini territoriali ed
espandendosi alla conquista
delle cucine internazionali.
Pur con notevoli pregi, le precedenti edizioni della “settimana della carne” rimanevano
confinate nel numeroso novero delle “ Fiere cittadine” di
ottimo livello, non vantando
però particolari peculiarità. Sicuramente, una manifestazione che si è sempre posta come
punto di riferimento e di valorizzazione della produzione
autoctona ed importante momento di analisi e di confronto
per gli allevatori e gli addetti
del settore Zootecnico piemontese (settore che, come
sappiamo, sta cercando di
uscire da una difficile e complessa situazione congiunturale), un clichè fieristico ben
oliato e collaudato ma con poche caratteristiche di diversificazione dalle altre fiere locali
regionali che, accendendo la
Tv o aprendo un qualsiasi
giornale, ci vengono quasi settimanalmente proposte. Da
qui l’idea del sindaco Bertone
di dare un tocco di globalità
alla rassegna e di fargli fare un
salto di qualità affidandosi alla
indubbia professionalità organizzativa di eventi gastronomici di portata internazionale
dello chef /giornalista Vittorio
Castellani, in arte Kumalè. E’
nata quindi la “ Tettoia del Gusto” dove sono stati proposti
Il sindaco Piergiorgio Bertone inaugura - Carne Piemontese
accanto ai piatti più esclusivi
dell’antica tradizione piemontese anche quelli, a noi forse
meno usuali ma comunque
molto rinomati ed apprezzati,
di altre realtà nazionali ed internazionali (quali kebab, kus
kus…ecc.). Anche il “Logo” è
stato cambiato rivestendo la
classica bianca mucca piemontese con un “ vestito” dai richiami e dai colori afro-etnici.
Cavour, luogo di culto della ristorazione qualitativa tradizionale ma anche città aperta ad
integrarsi con le altre culture
gastronomiche internazionali
della carne (come ad esempio
tra le più note: la marocchina,
la turca, l’argentina ...). Piatti
tipici di altre tradizioni culturali, sapori esotici ed orientali,
per noi inconsueti ma con un
elemento di comunione rappresentato dalla nostra “ Piemontese”, magistralmente inserita ed adattata alle più diverse ricette internazionali. Lo
Chef “ Kumalè” è stato, naturalmente, la guida e l’anima di
questa nuova proposta cavourese. Un’iniziativa che ha puntato ad evidenziare le grandi
potenzialità di Cavour come “
Città gastronomica”. Iniziativa
che, tuttavia, ha fatto molto
discutere i “ puristi della tradizione” i quali si sono sentiti
un po’ traditi dagli eventi non
condividendo il rinnovamento
in stile ”mediterraneo/internazionalista” di questa undicesima edizione della “Settimana”
che qualcuno, un po’ scherzosamente, ha definito da “ basso
impero” per la miscellanea di
contenuti etnici. Particolarmente criticato anche il nuovo
“ Logo” di una “piemontese rivestita” che snaturerebbe la
bianca peculiarità e genuinità
della nostra mucca autoctona.
Ma il sindaco Piergiorgio Bertone, assolutamente convinto
della sua scelta, ha precisato:
“Ho voluto dare un volto nuovo
alla rassegna portando una ventata di novità senza per nulla
trascurare quelli che sono e rimarranno sempre i capisaldi
della nostra tradizione gastronomica e zootecnica; un insolito
coinvolgimento della nostra filiera produttiva che, in ottica futura (se il messaggio verrà raccolto), non mancherà di sortire
effetti positivi anche nei confronti del complesso processo di
integrazione sociale. Lo slogan
di questa edizione è stato appunto: Internazionalizzazione
attraverso il coinvolgimento della nostra filiera produttiva in altre realtà, il gusto della carne
nostrana con il piacere e
l’opportunità di nuove, positive
esperienze gastronomiche. Una
scelta che sarà sicuramente confermata e potenziata anche nella prossima edizione… il resto
sono solo critiche strumentali.”
Dario Poggio
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LA TV WEB
DEL PINEROLESE
FILMATI E FOTO
ABBAZIA DI SANTA MARIA:
NOTEVOLE INCREMENTO DEI VISITATORI
Sono ben 7500 (contro i 4800
del 2008) i turisti che hanno
visitato l’Abbazia di Santa
Maria di Cavour. Un successo
lusinghiero che conferma la
grande valenza attrattiva del
sito religioso, storico/ culturale ed archeologico cavourese. Nuova illuminazione, museo archeologico, appuntamenti musicali, culturali e
matrimoni il mix che ha consentito questa nuova brillante
performance. Oltre tremila
presenze di pubblico agli interessanti appuntamenti musicali che hanno confermato
la validità dell’Abbazia e del
suo parco ad ospitare rassegne musicali.
Incremento deciso anche per
i turisti interessati alla storia
e cultura, saliti da duemila a
2600 unità.
Numeri positivi infine anche
per i matrimoni sia civili che
religiosi, saliti a dodici nel
2009. Una voce questa che ha
portato all’abbazia oltre mille
partecipanti.
«I numeri confermano gli sforzi compiuti dall’amministrazione – dice il sindaco Piergiorgio Bertone –, che sempre
ha visto nel complesso abbaziale di Santa Maria un sito di
primaria importanza nel contesto storico-turistico del paese
- l’apertura del museo è un valore aggiunto di grande interesse, ora però occorre lavorare in
due direzioni. Sulla fruibilità
del complesso e sull’ampliamento dell’orario di apertura, e
sull’incremento degli eventi all’interno dell’abbazia: concerti,
mostre, convegni. Occorre infine pianificare una campagna di
promozione del sito quale spazio ideale per la celebrazione
dei matrimoni. Ogni anno migliaia di coppie, soprattutto in
città, sono alla ricerca di un
luogo speciale dove poter vivere un giorno speciale. Nel corso
dell’ultima edizione di Tuttomele eravamo presenti all’interno dell’Expo proprio con
questo messaggio e con uno
stand istituzionale di promozione dell’abbazia.
L’attenzione dimostrata dal
pubblico in quell’occasione ci
ha palesato le potenzialità del
sito».
Ma, l’obiettivo del sindaco
Bertone è la continuità degli
eventi “Auspichiamo che
ogni fine settimana l’Abbazia
registri, a calendario, un appuntamento od un evento di
richiamo”.
D.P.
Il sindaco di Cavour Bertone.
Interni dell'Abbazia di Cavour.
IL CORO
“LA RÒCA DI CAVOUR”
FESTEGGIA IL 15° ANNO
Nella scenografica cornice della chiesa parrocchiale San Lorenzo
di Cavour, gremita di pubblico in ogni ordine di posti, sabato 10
aprile alle ore 21 si è tenuto un grande concerto per festeggiare
l’importante traguardo di 15 anni di attività del coro “ La Ròca
di Cavour ”. La corale cavourese nel suo lungo excursus si è esibita, con grande successo, in concerti sia in Italia che in molte
nazioni d’Europa. Alla serata, come invitati d’onore, hanno partecipato il rinomato coro alpino (A.N.A.). “ Monte Nero” di Cividale del Friuli (UD) che ha eseguito una applauditissima serie
di canzoni alpine e la corale “ Piccoli coristi Crescono” che rappresentano la continuità “ giovane” dei coristi cavouresi.
Esibizione del coro - D'la Ròca
di Cavour, nel riquadro,i giovani coristi Cavouresi
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
A MACELLO
UNA MEDAGLIA D’ORO
PER GIOVANNI PRIOTTI
La sua storia, ormai antica,
Giovanni Priotti l’ha trascorsa
tutta tra i campi e i frutteti
della bassa pinerolese: Cavour,
dove nacque nel 1920, Pinerolo, Buriasco e Macello, dove
vive –e lo incontro- in una casa ristrutturata giusto al centro del paese. Di famiglia contadina, contadino lui stesso fino a 40 anni, poi dipendente
delle officine meccaniche RIV
di Pinerolo. Una vita del tutto
normale, apparentemente, come quella di tanti altri cittadini del posto. Purtroppo scelse
male l’anno di nascita e dovette vivere un’altra storia straordinariamente drammatica: fu
coinvolto nella guerra, tutta
intera, dagli inizi del 1940,
quando era giovane soldatino
di leva nel 3° Alpini fino al dicembre del 1945, quando ufficialmente gli pervenne il congedo dall’esercito. Il conto è
presto fatto: quasi sei anni di
paure, di rischi, di disperazione, di sofferenze, che emergono dai suoi lucidi ricordi. Seduto al tavolo del tinello, per
un paio d’ore mi racconta le
tappe della sua odissea militare: campagna contro la Francia nel Battaglione Val Pellice
e permanenza oltr’alpe fino alla primavera del 1941, poi, alla fine dell’anno, partenza per
il fronte balcanico con destinazione Dubrovnik e Cattaro
in Dalmazia contro le formazioni di partigiani slavi e albanesi. Nel racconto c’è tutto lo
stupore e lo spavento di un ragazzino fino ad allora vissuto
in un piccolo paese: “Ho visto
il mare per la prima volta dalle
parti di Pesaro. Era in burrasca e avevamo tutti paura per
il prossimo trasferimento in
nave. Poi ricordo le perdite ingenti durante le azioni di
guerra fino all’armistizio del
settembre ’43, quando rimanemmo sbandati, senza viveri
e circondati dai partigiani di
Tito”. Venne inserito in una
divisione italo-slava formata
dal maggiore Raulic e alleata
con Tito e i suoi partigiani
contro i tedeschi. In una imboscata con altri commilitoni
venne fatto prigioniero dai nazisti nel 1943. Di qui, fino alla
liberazione, ci furono solo trasferimenti a piedi da Scutari a
Borovo, a località ungheresi, a
Innsbruk fino ai dintorni di
Vienna e tanto lavoro nel costruire aeroporti per i tedeschi. Le fatiche severissime in
una cava di pietra per la produzione del cemento ridusse
la funzionalità dei suoi polmoni, lasciando un ulteriore e
permanente retaggio di questo
tribolato periodo. Dei circa sei
anni trascorsi in veste di militare regolare o di prigioniero
di guerra o di internato Giovanni Priotti ricorda inevitabilmente la sofferenza per la
lontananza dalla famiglia e
l’impossibilità per oltre tre anni di dare o ricevere notizie. E
poi il freddo, la fame (“L’oma
fin-a mangià ‘n crinèt mòrt,
che l’avìo trovà.”), la lotta per
sopravvivere a qualunque costo e contro tutti. Finalmente
la liberazione e l’avventuroso
ritorno a casa nel maggio del
La recluta Giovanni Priotti a
metà 1940
1945. Il suo racconto continua con la fierezza di essere
stato per dieci anni Capogruppo degli alpini a Buriasco, Presidente dell’Associazione Nazionale ex-Combattenti e Reduci a Buriasco e Presidente
onorario della medesima Associazione a Macello. Nel mese di febbraio scorso gli è toccata, meritevolmente, una medaglia d’oro concessa agli exinternati nei lager nazisti: cerimonia al “Carignano” di Torino, presenti autorità regionali, provinciali e il Sindaco
della città, Chiamparino. Me
la mostra con giusto orgoglio.
C’è scritto “Repubblica italiana. Presidenza del Consiglio
dei Ministri.” e il suo nome
“Giovanni Priotti”.
Gianni Chiattone
www.vocepinerolese.it
APRILE 2010
15
FLAVIO CLOT, UNA VITA SPESA AD AIUTARE IL PROSSIMO
Non bisognava prendersela
quando Flavio ti rimproverava, o non era d’accordo con le
tue idee e lo manifestava in
modo pittoresco: alla comunità piace ricordarlo così, con
l’aspetto burbero ma il cuore
d’oro! Giovedì 1 aprile, quasi
fosse uno scherzo anche questo, si è svolto il funerale di
Flavio Clot, apprezzato geometra di Pinasca, ma soprattutto…e qui dovrebbe cominciare il lungo elenco dei settori
in cui era impegnato, o di
gruppi dei quali è stato fondatore e promotore, magari lottando contro al quieto vivere
della comunità. Flavio era conosciuto e stimato non solo in
ambito comunale, per il suo
incarico di Assessore, ma anche a livello regionale e internazionale, soprattutto per gli
aiuti umanitari portati in diverse situazioni d’emergenza.
L’ultimo incarico lo ha visto
coordinatore degli interventi
per il terremoto in Abruzzo.
Cresciuto nella borgata Chiapelle, a monte di Dubbione, si
era ristrutturato una baita a
Serre Marchetto, la “mianda ‘d
Pelagio”, che negli anni ha visto transitare, anche solo per
un caffè o una grappa, numerosi colleghi degli AIB, amici e
ospiti tedeschi. Nel 1982 è stato il promotore, infatti, del Gemellaggio ufficiale tra i Comuni di Pinasca e di Wiernsheim,
insieme all’attuale sindaco tedesco Oehler. La baita, collo-
CUMIANA
SCAMBIO DI MODELLISMO
E COLLEZIONISMO
Il G.M.C. Gruppo Modellistico ModelCumiana organizza,
con il patrocinio del comune la IXª borsa scambio di modellismo e collezionismo. Il mercatino si terrà sulla piazza
principale di Cumiana (piazza Martiri) sotto l’ala coperta.
Sui banchetti si potranno trovare, dai trenini alle auto, dai
modelli di mezzi corazzati agli aerei in scatola di montaggio, dai modelli dinamici a pezzi da collezionismo e accessori per modellismo. Ricordiamo inoltre che la decima edizione della borsa scambio si terrà il 03 ottobre 2010 in
concomitanza con il concorso modellistico e le varie manifestazioni di contorno. Per informazioni e prenotazioni posti cell. 3292503205 / 3466121883 E-mail [email protected]
cata nei boschi del Vallone di
Gran Dubbione, gli offriva una
panoramica su tutto l’arco di
montagne che fungono da
spartiacque con il Comune di
Giaveno: di questi posti conosceva ogni più recondito angolo, magari citandone anche il
toponimo in piemontese, quello tramandato soltanto oralmente dalle generazioni precedenti. Un ricordo personale:
quando ci aveva accompagnati, sparuti e sprovveduti giovani, per i boschi di Gran Dubbione a perlustrare l’antica
traccia del “Sentiero dei Pescatori”, dal Ponte di Pietra ai pedi di Tagliaretto al Ponte delle
Piane, non ci aveva avvisato di
venire con il materiale per poter registrare quella valanga di
toponimi e spiegazioni riguardante l’origine dei nomi, le
leggende del Vallone, le famose “masche” che qui in particolare sono conosciute come i
“framasun”! Riportarle su una
tavoletta IGM è servito a poco…Nel 1973 aveva fondato la
locale squadra degli AIB, partendo con pochi uomini, con
alcuni mezzi donati dai “gemelli” tedeschi, e giungendo a
costruire l’attuale e moderna
sede, riferimento per le squadre di tutta la valle. E a ricordarlo, giovedì, c’erano oltre
Arresto
a Bricherasio
E’ stato arrestato, il 23
marzo scorso, dai carabinieri di Bricherasio Favero Gianluca di Bricherasio, celibe, impiegato.
L’uomo è stato sorpreso
mentre tentava di forzare
l’ingresso del “Bar Box” in
via Vittorio Emanuele I
50. L’uomo è stato poi
trasferito nel carcere di
Saluzzo.
Flavio Clot durante una visita scolastica alla sede AIB di Pinasca.
Flavio Clot e il Sindaco Oehler durante una cena nella sede
AIB di Pinasca.
Flavio Clot con alcuni AIB di Pinasca a Tagliaretto, durante
l’escursione con gli ospiti tedeschi.
150 gonfaloni delle squadre di
volontari piemontesi, oltre agli
stendardi comunali (non dimentichiamo che ha ricoperto
anche l’incarico di assessore in
Comunità Montana fino al
1985), a quello degli Alpini, la
presenza fisica di quasi tutte le
altre associazioni del Comune
di Pinasca e di una rappresentanza dei Feuerwehr di Wiernsheim. Numerose sono state
le auto salite fino al cimitero
di Gran Dubbione, dove è avvenuta la tumulazione, lassù
tra i monti e il cielo azzurro,
sottolineato da un sole caldo
nonostante il vento sferzante.
Lo ricorderemo così…ma sappiamo che dall’alto lui ci guarda, incitando a continuare nella direzione da lui indicata,
quella del volontariato al servizio della Natura, degli ultimi, dei disagiati.
Serena Maccari
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San secondo di Pinerolo
Luserna S. Giovanni 66° anniversario
Arrestati due romeni
della battaglia di Pontevecchio
APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
LA RESISTENZA SECONDO I GIOVANI
La palestra di Luserna San Giovanni gremita di persone per lo spettacolo “ LA RESISTENZA
SECONDO I GIOVANI”.
Anche quest’anno, come sempre, a Luserna San Giovanni si
è celebrato l’anniversario della
battaglia di Pontevecchio in
cui nel 1944, dopo 3 giorni di
combattimenti, iniziati con
l’operazione “Sperber” (sparviero) il 21 marzo all’alba,
caddero 9 Partigiani e 40 vennero fatti prigionieri in Val
Luserna, 3 Partigiani morirono in Val Angrogna e 13 furono imprigionati in Val Pellice.
I Partigiani catturati vennero
rinchiusi nelle scuderie della
Caserma Luigi Pettinati di Luserna San Giovanni (oggi Istituto d’Istruzione Superiore
“L.B.Alberti”) e sottoposti ad
interrogatori e torture; trasferiti nelle carceri nuove di Torino furono poi fucilati a Caluso
e al Colle della Maddalena (località Pian del Lot) e parte deportati in Germania nei campi
di sterminio. La manifestazione commemorativa partigiana,
per questa 66° edizione, ha
voluto dare, per la prima volta, uno spazio agli studenti
delle scuole del paese e anche
di quelli di altre realtà esterne.
Alle ore 9.30 di Sabato 20
marzo si è tenuto, nella palestra comunale, uno spettacolo
molto bello e interessante intitolato “ La Resistenza secondo
i giovani” in cui gli studenti
dell’Istituto “ L.B. Alberti “ di
Luserna San Giovanni e di
Torre Pellice hanno interpretato canzoni popolari e di cantautori italiani aventi per tema
la guerra e la sofferenza, intramezzate, da letture di testi storici dell’epoca e lettere di partigiani che in val Pellice sono
stati i protagonisti della resistenza locale. L’ideazione e la
preparazione dell’intervento
ha coinvolto i professori Enrico Noello, della sede di Luserna San Giovanni e il professor
Lorenzo Tibaldo, scrittore, tra
le altre cose, di molti testi sto-
Lettura di testi da parte degli studenti dell’Istituto Alberti di
Luserna .
rici sui partigiani, e la professoressa Beatrice Lella della sede di Torre Pellice.
Successivamente anche gli
alunni della scuola elementare
di Luserna (Frazione San Giovanni) e di Bricherasio hanno
cantato, accompagnati alla
chitarra dai loro insegnati,
delle canzoni e letto dei testi.
C’è stata grande commozione
tra i presenti, più di 200 persone, dovuta all’entusiasmo e
alla gioia con cui gli studenti
hanno interpretato le canzoni
e letto i testi, dimostrando,
ancora una volta, come i giovani possano essere molto
sensibili verso la storia e i gravi lutti che nel passato hanno
sconvolto l’umanità. Alle ore
10,30, a mezzo pullman, c’è
stata la partenza per Pontevecchio dove, alle 11,00, è iniziata la cerimonia commemorativa con la deposizione, alla
presenza delle autorità e del
senatore Elio Fassone, della
corona al monumento ai caduti Partigiani e civili.
Enrico Noello
Giornata della memoria delle
Vittime della Mafia a Frossasco
Altro appuntamento al Museo dell’Emigrazione di Frossasco per
ricordare le Vittime della Mafia, in occasione della relativa Giornata della Memoria. Incontro organizzato dal gruppo “Frossasco
incontra…”. Dopo l’introduzione del Sindaco, una breve parentesi storica è stata affidata a Renzo Paolo Floris, intervallata da
alcune letture curate da Manuela Barbero, insegnante di italiano
presso la locale Scuola Media. Gli interventi seguenti hanno visto il contributo del Senatore della Repubblica, nonché Magistrato, Elvio Fassone, che ha sottolineato come “la libertà di
scegliere” sia una delle poche ricchezze ancora rimasteci, e
l’importanza dello spezzare la filiera impresa-mafia-politica, così
come del combattere la mentalità del “è bello non pagare”. Il Sostituto Procuratore di Pinerolo, Ciro Santoriello, ha riportato i
tre episodi inerenti la mafia che hanno interessato il pinerolese
negli ultimi 15 anni. Il totale di tre casi non è molto: concludendo con le sue parole“il pinerolese è una zona troppo depressa
per dare adito ad infiltrazioni mafiose” e “è difficile
l’inserimento di soggetti estranei in una filiera facente capo ad
una grande azienda automobilistica”.
Il 07 Aprile a San Secondo di Pinerolo i Carabinieri del Nucleo
Operativo di Pinerolo, allertati da militari della stazione di
Volpiano, e al termine attività indagine, procedevano a fermo
giudiziario Roman Andrei Gerge 23 anni, nato a Birlad (Romania) senza fissa dimora, pregiudicato, nullafacente e Constantin Daniel Alexadru 21 1anni nato Sueceva (Romania),
senza fissa dimora, pregiudicato, nullafacente poichè, in concorso, nella serata 6 aprile scorso, a Pinerolo, si erano resi autori di una rapina a mano armata nei confronti di un loro connazionale D. A. R., 30enne di Volpiano. L’uomo era stato contattato dai rapinatori che con il pretesto della vendita di un televisore lcd gli davano appuntamento a Riva di Pinerolo.
Giunto sul posto trovava effettivamente i due che sotto minaccia di un’arma lo costringevano a consegnargli 500,00 euro dileguandosi subito dopo. I due sono stati quindi fermati e trasferiti nella casa circondariale Saluzzo.
Manifestazione AVIS di Frossasco
Mangia, cammina e fai buon sangue
Mangia, cammina e fai buon
sangue è la manifestazione
che è stata promossa dall'Avis
di Frossasco coinvolgendo alcune delle associazioni del
paese che hanno aderito con
entusiasmo. Il messaggio che
si vuole dare è di una forte
presenza dell'AVIS sul territorio, quindi sensibilizzare alla
donazione passando anche da
canali di manifestazione col-
lettiva. Un messaggio importante è l'unità delle associazioni del territorio che collaborano in armonia tra di loro.
L'AVIS intende farsi sentire per
dire: “donando il sangue si
puo' permettere, a chi ne ha bisogno, di fare in futuro una
giornata come quella in programma che altrimenti non potrebbe affrontare”. La manifestazione si svolgerà il 25 aprile.
L’ARTE PITTORICA IN MOSTRA A PRAGELATO
Tre sono gli artisti che hanno
deliziato lo spirito di chi ha
visto la mostra di pittura a
Pragelato tra il 2 e il 5 di aprile, Ida Castronovo, artista
esordiente che esprime la sua
fantasia nei soggetti floreali,
dove forme e colori ricordano
la primavera in arrivo; Anna
Maria Giacosa, artista già nota, al suo attivo diverse mostre
personali e collettive che in
un continuo evolversi racconta i suoi paesaggi, immaginando una natura tra sogno e realtà; e Biagio Ventrella, artista
con al suo attivo mostre personali e collettive, in decenni
di attività ha eseguito nume-
rose opere, sperimentando
tecniche diverse; tutti iscritti
ad importati Associazioni Artistico Culturali.
La mostra ha il titolo di “Emozioni di colori tra realtà e fantasia”, ha visto all’inaugurazione, diversi curiosi ed appassionati, tra questi il Sindaco di Pragelato Giovanni Arolfo ed il Vice Sindaco Giorgio
Bermond, i quali hanno
espresso più volte il loro amore per l’arte, anche in occasioni passate. Nella mostra, si sono ammirate diverse opere
che ritraggono squarci di Pragelato nel periodo invernale.
TORRE PELLICE
AGEVOLAZIONI
SULL’ACQUA
La Giunta Comunale ha
preso atto della deliberazione dell’ATO3 torinese
che prevede per le famiglie
con reddito ISEE inferiore
ai 9.000 euro la possibilità
di usufruire di un’agevolazione sui consumi dell’acqua in rapporto ai membri
che compongono il nucleo
familiare.
APPUNTAMENTI
DELLA GIUNTA
COMUNALE
Giovedì 22 aprile
Ore 18,00 Comune di Torre Pellice. Il Sindaco Bertalot l’Assessore Manassero e
la consigliera Payra incontrano alcuni imprenditori
privati per l’ufficio Turismo
Torino e Provincia
Ore 21,00 Consiglio Comunale (nell’ordine del giorno il
rinnovo delle Commissioni,
l’approvazione del Consuntivo 2009 e dell’avanzo di
amministrazione
Sabato 24 aprile
Ore 16,00 Festa della Liberazione Monumento Rio
Cros
L’Amministrazione di Torre
Pellice, l’Amministrazione
di Mörfelden-Walldorf e le
Associazioni partigiane
ANEI e ANED inaugurano i
giardini ai “Martiri della
Rosa Bianca”
Domenica 25 aprile
Ore 11,00 Festa della Liberazione Palazzo Comunale
Partenza corteo
Mercoledì 28 aprile
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PER IL FUTURO DI SESTRIERE
Il filmato sulla TV WEB
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Alle elezioni comunali di Sestriere, Valter Marin, centra il
secondo strike, ottenendo un
ottimo 86% dei consensi con
484 voti. La lista di Andrea
Maria Colarelli, ottiene conferma come gruppo di opposizione, così come preannunciava il nome della lista, con il
13% dei consensi con 75 voti.
Marco Di Nunzio, Fiamma Tricolore, ottiene soltanto un voto di lista. Altro dato significativo, è la netta vittoria alle Regionali del Centro Destra, dove anche il Colle conferma la
voglia di cambiare che è stata
espressa in tutto il Piemonte.
Queste elezioni, sono state
un vero plebiscito nei suoi
confronti
“Credo che abbiano vinto i cittadini di Sestriere, oltre che
mettere la parola fine alla polemiche che ci sono state con i vari ricorsi, dei quali non voglio
più parlarne e guardare avanti e
mettere le ali a Sestriere.”
Questo mese di pausa, è servito a modificare il programma, o rimane quello precedentemente adottato?
“Rispetto a quello precedente,
abbiamo voluto apportare due
modifiche importanti ed attuali,
la prima, in linea con
l’andamento dell’economia
mondiale, è quello di pagare i
nostri fornitori entro 30 giorni
dalla presentazione della fattura, un piccolo modo per cercare
di far muovere la nostra econo-
Marin e Cota
mia. La seconda è quella, in collaborazione con il Politecnico di
Torino, di utilizzare a Sestriere
le energie rinnovabili, in modo
tale che il paese possa continuare a svilupparsi consumando
meno.”
Dove potrebbero sorgere questi impianti di energia pulita?
“Si partirebbe con delle incentivazioni sui nuovi fabbricati che
accentueranno un isolamento
termico e per coloro che utilizzeranno degli impianti di fotovoltaico, almeno per le parti co-
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17
SESTRIERE
FABRIZIO EDERA UN RICORDO SEMPRE VIVO
muni, poi si potrebbe valutare
con il Politecnico di Torino,
quali potrebbero essere le aree
idonee ad ospitare degli impianti di energia pulita, progetto a
chi noi puntiamo tantissimo”.
Quali sono le novità per
l’estate 2010?
“Sicuramente la visita per gli
allenamenti della Nazionale di
Calcio tra il 23 maggio al 6
giugno, sia un grande risultato,
per noi significa, non soltanto
un’importante investimento economico, ma un modo per far conoscere ulteriormente Sestriere
al mondo come località turistica
estiva, in modo da lanciarla come ulteriore stagione importante per la località”.
Il servizio completo, nella sezione vedi tutti i filmati, sulla
TV WEB di Voce Pinerolese
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Salvo Manfredi
[email protected]
Con la chiusura degli impianti
sciistici di Sestriere, è consuetudine ricordare Fabrizio Edera con una grande festa. Giunta all’ottava edizione il “Fabrizio Edera Event 2010”, ha visto più di 400 iscritti, 180 dei
quali hanno preso parte alla
gara di slalom gigante che si è
svolto sulla pista Olimpica
Giovanni Agnelli. Organizzato
dall’Associazione “Amici di
Fabrizio Edera”, quest’anno
Tra le Ferrari più apprezzate, c’era anche la Enzo
Ferrari, vettura da un milione di euro e prodotta in
tiratura limitata, solo 399 esemplari.
Le Vie del Sale erano le antiche mulattiere che in
passato scendevano attraverso l’Appennino dalla
Pianura Padana fino al litorale ligure e servivano
per lo scambio di merci tra il porto di Genova e i territori del nord. Il nome di queste importanti vie di
Fabrizio Edera.
La premiazione.
IL CAVALLINO RAMPANTE A SESTRIERE
Domenica 10 aprile, il Colle Olimpico di Sestriere, ha
visto sfilare 20 delle più belle Ferrari della storia. La
manifestazione, ha visto alla prima edizione della
Rapallo-Sestriere “Le Vie del Sale”, gara automobilistica di regolarità turistica, con un percorso di circa
400 Km, organizzata dalla Promauto Racing e dallo
staff del Ferrari Club Italia e Ferrari Club Rapallo.
Le vetture sono partite il sabato mattina dopo
una bella parata fatta il venerdì, per le località
di mare. Dopo un percorso suggestivo, fatto di
paesaggi magici e spettacolari, sono arrivati a
Sestriere, accolti da numerosi curiosi ed appassionati di vetture del cavallino rampante. Madrina della manifestazione, è stata Sara Simeoni,
campionessa Olimpica di salto in alto, che ha ricevuto un riconoscimento particolare, assieme al
Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Maggi,
Direttore Studi Strategici dell’Esercito Italiano.
APRILE 2010
comunicazioni si deve al sale, un elemento di grande valore nel passato, indispensabile per la conservazione dei cibi. Per rievocare in chiave moderna
quei tempi lontani, alla partenza da Rapallo, agli
equipaggi è stato consegnato un sacchettino di juta
contenete il prezioso sale che è stato trasportato lungo tutto il percorso per sentirsi simbolicamente parte
della storia delle Vie del Sale.
Salvo Manfredi
sono riusciti a raccogliere circa 10 mila euro, interamente
devoluti in beneficenza, 5 mila per la Fondazione Ospedale
Regina Margherita, “Bambinizzazione”, che ha lo scopo
di rendere l’ambiente dell’ospedale piacevole per i bambini. I restanti 5 mila, sono
stati devoluti all’Associazione
del posto “Freewhite Sport Disabled Onlus” capitanata da
Gianfranco Martin, medaglia
d’argento alle Olimpiadi del
1992 ad Albertville, soldi che
serviranno per il progetto
“Dona mobilità allo sport per
tutti” mirato alla raccolta fon-
di per l’acquisto di un pulmino. Nonostante le condizioni
climatiche sfavorevoli, la festa
non ha avuto fine con le gare,
ma è continuata in piazza
Kandahar, dove è stata servita
Paella a tutti, con musiche e
balli. Non sono mancati i premi, donati da diversi sponsor
della zona, ma il più ambito,
tradizionale riconoscimento
speciale per chi durante l’anno
si è particolarmente distinto
nella promozione dell’Associazione Amici di Fabrizio Edera,
è stato assegnato a Luciano
Orsero, trofeo realizzato dal
Maesto Carlo Piffer, scultore
di Sestriere.
Quello che più da fastidio –
dice un passante – è che quando era vivo, la gente lo considerava poco. Aveva un modo
di fare che riusciva a far lavorare tutta la gente del posto,
ecco perché gli vogliono bene
in tanti.
Aveva un’apertura mentale
molto avanti con i tempi –
racconta un altro passante – il
suo modo di fare turismo era
straordinario, sapeva fare le
scelte giuste al momento giusto, infatti i clienti ritornavano sempre nell’albergo da lui
diretto.
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VERBA DOCENT DI PARVUS
IL MESTOLO
Tabula rasa
di nonna Ginia
Cioccolato che passione!!
La bevanda degli dei, ha una
storia antica ed affascinante,
importante non solo nel periodo di Pasqua, è amato da tutti
nelle forme più svariate: da
semplice bevanda a tavolette di
vari gusti, senza disdegnare i
golosi gelati o le svariate creme, biscotti e torte affascinanti. Gli studiosi sono incerti sull’origine del cacao, sicuramente la pianta fu sfruttata in maniera economica nel 3000 a.C.
dagli Olmechi, civiltà mesoamericana e visse il massimo
dello splendore nel 1500 a.C.
Ritroviamo tracce della coltivazione del cacao su larga scala
presso la civiltà Maya, che ne
fece un protagonista della vita
sociale e religiosa dell’epoca.
La bevanda veniva offerta ai
guerrieri prima della battaglia,
nelle celebrazioni sacre e durante i riti funebri. I Maya assimilavano la bevanda ottenuta
dai semi di cacao al sangue del
dio Sole e facevano sacrifici
anche umani durante questi riti, sacrifici ripresi dagli Aztechi
e Toltechi. Fu Hernan Cortes
nel XVI sec. a introdurre il cacao in Europa, che presto divenne un vero “affare di stato”
per la Spagna. La cultura della
cioccolata si diffuse in Europa
dopo le nozze fra Anna
d’Austria e Luigi XIII di Francia, fu amata ma anche demonizzata e addirittura si discusse
a lungo sul suo utilizzo nel periodo di digiuno, anticamente
assai frequenti. Nel 1662, il
cardinale Brancaccio, concludendo che la bevanda in forma
liquida non rompeva in alcun
modo il digiuno, fece cosa gradita a tutti i golosi dell’epoca,
che si poterono cosi deliziare
con la preziosa bevanda. La
sua storia si è macchiata di
crudeltà e schiavitù, ma è il
XVIII sec. particolarmente importante per la trasformazione
del cacao in Europa. Si utilizzarono le prime macchine industriali e in Svizzera, Henri
Nestlè inventò il cioccolato al
latte, mentre dobbiamo a Rudolf Lindt l’invenzione del
cioccolato fondente. In Italia
dobbiamo al Piemonte il prodotto di alta qualità industriale
grazie alle famiglie Caffarel,
Peyrano e Streglio. Da allora la
storia del cioccolato si è sviluppata su due binari paralleli,
da un lato i maestri cioccolatieri, dall’altro l’industria alimentare che ha portato il cioccolato nelle case di tutti. Pasqua è la festa del cioccolato e
sicuramente ogni tavola farà
onore al nobile alimento, prima però prepariamo due pietanze che rendano la nostra tavola ancora più preziosa. Dopo
un buon antipasto in cui non
deve mancare l’uovo simbolo
della Pasqua, potremo servire
dei “tortelli al Castelmagno
con miele e rosmarino” e delle
“costolette di agnello ai funghi”. Cominciamo a preparare
i tortelli, per il ripieno grattugiamo il castelmagno in una
terrina, aggiungiamo la ricotta,
l’uovo, il miele, una grattata di
noce moscata, il sale e il pepe.
Stendiamo la pasta all’uovo
precedentemente preparata
con la ricetta classica, in una
sfoglia sottile, distribuiamo sopra il ripieno e confezioniamo
i nostri tortelli. Per il condimento, facciamo sciogliere il
burro in un tegame, uniamo il
rosmarino tritato e un cucchia-
APRILE 2010
io di miele, cuociamo i tortelli
in abbondante acqua salata e
condiamoli con il nostro burro
aromatizzato, serviamoli con
abbondante pepe macinato.
Per preparare le costolette cominciamo a pulire i funghi, tagliamoli a dadini dopo aver eliminato la parte terrosa e mettiamoli a rosolare con 20 g di
burro. Uniamo il brodo di carne e il marsala e continuiamo
la cottura finche il liquido sarà
evaporato. Prepariamo la besciamella, facciamo riscaldare
il latte sul fuoco, a parte in un
tegame facciamo imbiondire il
burro con la farina, quando sarà tostato uniremo il latte e faremo addensare a fuoco lento.
Amalgamiamo i nostri funghi
alla besciamella e al tuorlo. In
una teglia facciamo sciogliere
il burro rimasto, disponiamoci
le costolette stese in un solo
strato, condiamole con sale e
pepe e facciamole rosolare da
entrambi i lati, quindi versiamoci sopra il composto di besciamella. Passiamo la teglia in
forno caldo per 15 min circa e
serviamo ben caldo. Accompagniamo il tutto con un “ dol-
cetto d’Ovada”, vino prodotto
con uve dolcetto in provincia
di Alessandria, ha colore rubino intenso, odore vinoso tipico, sapore armonico e asciutto,
da il meglio con piatti sostanziosi a base di carne.
TORTELLI AL CASTELMAGNO CON MIELE E ROSMARINO
Ingredienti per 4 persone:
350g di pasta fresca all’uovo/200g di ricotta/1 uovo/100g
di castelmagno/2 cucchiai di
miele/ 40g di burro/1 rametto
di rosmarino/noce moscata/sale e pepe
Viginia Filomena Nargi
[email protected]
COSTOLETTE CON FUNGHI
Ingredienti per 4 persone:
8 costolette di agnello di 100g
ciascuna/80g di burro/1 tuorlo/300g di funghi champignon/1 cucchiaio di marsala
secco/ 3 cucchiai di brodo di
carne/250g di besciamella/ sale
e pepe.
BESCIAMELLA:
250g di latte/ 25g di burro/20g
di farina/sale, pepe, noce moscata a piacere.
Anche i nostri Alpini della “Berardi”
GLI ALPINI IN AFGHANISTAN
Molto semplicemente significa “Una tavoletta spianata” e si riferisce all’immagine della tavoletta cerata usata anticamente per scrivere. Essa risultava del
tutto vuota, ma pronta a ricevere i segni lasciati da
uno stilo. Una sua estremità incideva la cera, l’altra
a spatola serviva a cancellare, cioè a spianare la tavoletta. L’immagine ebbe (ed ha) una valenza filosofica: la mente, prima della conoscenza, è vuota,
ma disponibile alla ricezione e all’apprendimento.
Proprio come il bambino, che di giorno in giorno
conosce, sperimenta ed impara. Questo concetto
ebbe notevole diffusione nella cultura classica, sviluppato da Eschilo, Platone, Aristotele, Boezio, Sant’Alberto Magno, San Tommaso d’Aquino. Oggi l’espressione “Fare tabula rasa” significa piuttosto “distruggere, annientare completamente”, anche in senso materiale e non necessariamente con riferimenti all’attività mentale.
L’ANGOLO DELLA POESIA
Augurio di primavera…
Respira a lungo la quiete della sera…
Assapora il risveglio della primavera…
Scopri i boccioli profumati, che si schiudono dentro di te…
Primavera dei tuoi sensi, per godere l’estasi di orizzonti immensi…
Primavera dei tuoi desideri, per proiettarti nel domani e staccarti da ieri…
Primavera del tuo corpo, che brama sensazioni intense e non con il fiato corto…
Primavera delle tue emozioni,che vogliono esplodere senza paure ed esitazioni…
Primavera di frizzante giovinezza, che scioglie l’inutile tristezza…
Primavera che ti pervade dentro e fuori, dalla testa ai piedi,
ma che puoi gustare solo se ci credi,
se sai capire che l’inverno può anche essere lungo, ma prima o poi deve finire…
Un augurio di tanta primavera per te
e di essere tu la primavera di chi ti è accanto…
D. C.
CANTON PIEMONTEIS
Gli Alpini in operazioni in
Afghanistan
“Vej e giovo” sempre ‘n piòta
Venerdì 26 marzo alle 10.30
gli Alpini della brigata Taurinense saluteranno la città
di Torino, in vista del loro
prossimo impiego in Afghanistan, con una cerimonia
militare che si terrà nella caserma Montegrappa - sede
del comando – alla presenza
delle massime autorità civili
e militari. La Taurinense,
comandata dal generale di
brigata Claudio Berto, completerà nelle prossime settimane il deployment dei propri reggimenti, per assumere
già dal 20 aprile la guida per sei mesi - del Regional
Command West di Herat, il
comando NATO responsabile per la regione occidentale
dell'Afghanistan. Dal generale Berto dipenderanno circa 5000 militari provenienti
da 11 nazioni (con contributi maggiori di Spagna e
USA); di questi oltre 3000
saranno italiani, appartenenti a diverse armi e specialità di Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri e
Guardia di Finanza.
Un po’ ‘d temp fa, a Pinareul,
l’hai ancontrà Daniele Mourglia (ma che rassa ‘d cognòm
complicà!) con soa bela divisa
d’ordinanssa, calà giù da
l’autobotte dij pompista. A l’ha anvitame a l’ultima rapresentassion dij “Vej e giovo” a Buriasch, prima che la companìa a ciapèissa ‘l vòl anvers Morëtta, Sinio d’Alba e d’àutri pais prenotà:
“Monsù facia ‘d tòla”, comedia ‘d Franco Roberto e la regia
d’Aldo Sëlvel. Cosa dì? Pensand ch’a l’han fame intré a gratis,
mia fomna e mi, peuss nen che parlene bin, ma, a part sòn, a
son bravi dabon. A l’è sempre n’argal e ‘n piasì passé doe ore
mentre ‘sti ator a travajo ‘n sël palch. Dontré ‘d lor a pudrìo benissim vagnesse la pagnòta fasand ‘l professionista. E peui a
m’ësmija che ij vej a sìo sempre pì ‘n piòta e ij giovo a l’han tuta
l’aria ‘d buté bin. As bogio facilment an sla scena e a ‘mpinisso
sempre ‘l salon comunal. Veuj pa scrive ‘d nòm, ma tuti quanti a
fan soa part dabin, ëdcò ij tecnich dle luci, dle musiche e dij costum. Grassie, Daniele Mourglia, për l’invit, ch’a l’ha fame ‘n
grand piasì, ma ‘l cognom a resta sempre complicà.
Gianni Chiattone
Librovagando
Di Serena Cartarasa
Lui non respinge
Tante cose si dicono riguardo al mercato relativo al traffico degli immigrati,
sui famigerati campi di permanenza temporanea e sul fenomeno
del caporalato, prevalentemente presente nell'edilizia e nell'agricoltura. C'è chi parla dalle poltrone delle alte cariche dello Stato
e c'è chi lo fa dalle poltrone di casa propria, ma tutto sembra
una solfa già troppe volte sentita. Per rompere la noia si dovrebbe invece parlare di ciò che viene volutamente tenuto nascosto.
A farlo è Fabrizio Gatti; ma, lui non si limita a fare il bravo giornalista. Con una grande prova di coraggio si "traveste" da Bilal,
un emigrante come tanti altri, scegliendo di condividere gli stessi spazi e le stesse fatiche dei clandestini, e tentando tutto ciò
che è umanamente possibile per non soccombere alla disperazione. Questo travestimento ha inevitabilmente plasmato
l'anima di Bilal e marchiato definitivamente a fuoco il suo cuore,
non solo per le prove di sopravvivenza estreme vissute, ma anche per le crudeltà disumane subite da parte di uomini vili e
spietati; da parte di poliziotti, militari, politici e mafiosi infimi e
corrotti. Il suo è un libro di racconti umani e cifre esorbitanti di
carnefici, vittime e soldi sporchi... e spero anche una forma di
riscatto per tutti coloro le cui radici di una vita dignitosa sono
state definitivamente strappate.
Autore: Fabrizio Gatti
Titolo: Bilal
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20
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
APRILE 2010
lettere al
direttore
Scrivere a: [email protected]
oppure: Voce Pinerolese, Piazza San Donato, 30 - Pinerolo
Perosa Argentina
La vicenda dell’Asilo,
New Cocote e DiperDi
Purtroppo non ci sono novità se non la conferma che tutto si è
compiuto come ormai da tempo si temeva.
Certo che in questo periodo Perosa ha subito tagli di posti di lavoro notevoli, a cominciare da questi del Nido che di fatto si potrebbero chiamare licenziamenti in bianco... perchè quando mai si
è vista una "richiesta di mobilità volontaria" che è stata spinta in
tutti i modi, pare, dall'amministrazione? Insomma a Giugno vi sarà l'avvicendamento delle supplenti in quanto l'attuale personale
verrà trasferito a Pinerolo e poi partirà il bando per trovare la cooperativa a cui affidare la gestione del Nido per il prossimo anno.
Certo che i genitori vivono un momento di incertezza e pensano
con preoccupazione alle scelte da farsi per il prossimo futuro.
Poi vi sono le note vicende e i problemi della New Cocot. Doveva
esserci un incontro all'Unione Industriale ma pare sia stato rinviato in data da destinarsi.
E inoltre in queste ultime settimane ha chiuso, senza preavvisi alla clientela, il DiperDi, il piccolo supermercato perosino situato
nei locali ex filseta che svolgeva un prezioso servizio quasi di negozio di vicinato, e che occupava un discreto numero di dipendenti... ma pare non importi nulla a nessuno. Nessun segnale
dalle istituzioni, nessun commento dalla popolazione se non i soliti "Peccato, era vicino e potevo andarci a piedi..." Ma sulla fine
delle dipendenti che pare siano state licenziate dall'oggi al domani
non se ne sa niente...
Abbiamo la sensazione che Perosa si sia addormentata e che non
si ponga più alcun problema... ed è una sensazione molto preoccupante.
Consigli al PD
EDITORIA . “A RISCHIO IN PIEMONTE
CENTINAIA DI TESTATE LOCALI”
Cari amici del Partito Democratico, faccio alcune mie semplici
considerazioni e piccole proposte, per costruire velocemente un
alternativa di governo in Italia e per rafforzare su tutto il territorio italiano il P.D. Secondo me bisogna trovare subito un personaggio per costruire l'alternativa di governo, al di fuori del Segretario Bersani, anche se lo stimo molto e sta lavorando bene
per il paese e per il partito. 1) faccio alcuni nomi, Veltroni,
Franceschini, Seracchiani, o altri vedete voi, scelto il nome costruire una coalizione di governo il più larga possibile. 2) Il P.D.
Deve aprirsi molto di più, contattare personalità nuove, in ogni
regione, provincia, comune, contattare i movimenti, anche i
grillini, i delusi della lega e altri, contattare le associazioni di volontariato. 3) Il P.D. Deve arricchirsi di competenze e di rappresentanze a 360 gradi, deve saper rappresentare tutti i soggetti
della società e del paese, dai lavoratori dipendenti ai pensionati,
ai commercianti, agli artigiani, alle piccole e medie imprese, agli
industriali, l'importante che siano persone per bene e oneste,
anche se sappiamo che la priorità è di essere dalla parte dei più
bisognosi, dei più deboli, di chi non c'è la fa. 4) Il P.D. È un partito nuovo che pensa al presente, ma che punta sul futuro, arricchiamolo anche di idee nuove, di personalità per bene nuove,
per costruire un programma di governo moderno, costruito anche con il contributo della base, assieme alla gente e con la gente. 5) Radicarsi, radicarsi, radicarsi di più su tutto il territorio
nazionale, perché strutturalmente il P. D. e ancora debole, deve
essere veramente un partito popolare moderno. 6) Bisogna coinvolgere di più intellettuali, professori, giornalisti, attori, presentatori, donne, giovani. 7) Una parola magica che ho a cuore e
che tutti dovrebbero avere nel nostro bel partito, uniti, uniti
uniti a lavorare e a diffondere al massimo, il nostro programma,
le nostre idee, a fare informazione, a fare cultura. 8) Bisogna andare di più in televisione pubbliche e private, alle radio, scrivere
sui giornali, riviste, sopratutto internet, le intelligenze e le capacità le abbiamo, dobbiamo utilizzarle al meglio, per fare la bella
politica, per il bene del paese e per il bene comune. 9) Forza
amici, sono sicuro che c'è la faremo come Partito Democratico,
perchè siamo un partito moderno, e di governo, diventeremo
non solo un grande partito Italiano ma anche Europeo.
“La sospensione delle tariffe postali agevolate decisa dal Governo con un decreto approvato a fine marzo rischia di mettere definitivamente in ginocchio migliaia di piccole testate locali, con
pesanti ripercussioni sulla stessa occupazione del settore. A cominciare dal Piemonte, che vanta una presenza significativa nel
settore della piccola editoria, cattolica e laica, e delle case editrici minori e quelle indipendenti.
Nell’interrogazione urgente che ho presentato al Ministro per lo
Sviluppo economico si chiede di conoscere le motivazioni vere
di questo drastico taglio e, soprattutto, se il Governo intende
emanare un nuovo decreto ministeriale che, superando le previsioni del decreto del 30 marzo del 2010, garantisca ai legittimi
beneficiari il riconoscimento di adeguate agevolazioni tariffarie
postali e la continuità operativa di circa 8.000 testate, molte delle quali altrimenti destinate alla chiusura definitiva”.
Francesco Lena
[email protected]
Lettera firmata
AL VELOCE CLUB EVENTI SCACCHISTICI
La premiazione del torneo delle categorie piccoli Alfieri e
Pulcini vinto da Marianna Raccanello.
Al Veloce primo Torneo di
Qualificazione per i Campionati Italiani Under 16: dopo 2
gironi all'Italiana si sono qualificati per la fase finale che si
svolgerà in Sicilia dal 3 all' 11
luglio i seguenti 10 giocatori
pinerolesi: Raccanello Marianna, Torrano Francesco o Colmo Pietro Renato per la categoria Piccoli Alfieri; Colmo
Leonardo per la categoria Pulcini; Giaveno Omar per la categoria Giovanissimi; Adduasio Simone, Combina Gabriele, Cirrincione Pazè Paolo, Bonino Matteo per la categoria
Cadetti; Combina Alberto e
Pronello Nicola per la categoria Allievi, Nel Campionato
Italiano a Squadre il Veloce
Club Scacchi ha terminato la
fase degli incontri all'italiana
dominando il suo girone di
promozione ed ora attenderà
la sfida finale dei play off con
il forte squadrone di Alessandria per determinare chi sarà
il campione piemontese e chi
potrà salire di categoria. In
settimana invece la squadra
della scuola Brignone, composta da Paolo, Gabriele, Matteo
ed Omar, che aveva dominato
il torneo torinese contro altre
29 scuole della provincia, cercherà di conquistare nel torneo di qualificazione regionale
uno dei 2 posti validi per la fase finale del Campionato Giovanile Studentesco che si svolgerà a Caorle il 12 maggio.
SCACCHI
Scuola Brignone
Campione regionale GSS
La Scuola Media Brignone ha
stravinto il girone di qualificazioni per la fase finale del Campionato Italiano Studentesco
GSS, superando le prime classificate delle altre province piemontesi. Un'altra convincente
performance di Cirrincione Pazè Paolo, Combina Gabriele,
Bonino Matteo e Giaveno Omar
che hanno fatto il pieno di punti vincendo sempre per 4-0 tut-
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te le partite meno la partita col
Savigliano che insieme alla Palazzeschi di Torino si è qualificata per Caorle dal 12 al 16
maggio.
Nel campionato Italiano a squadre invece il Veloce Club Scacchi si è fermato contro il fortissimo e supertitolato squadrone
di Alessandria nella sfida spareggio dei play-off per la qualificazione in serie "C". Dopo 4
ore di gioco il risultato si è fermato sul 1,5 a 2,5 ma in molti
istanti c'era la possibilità di pareggiare che voleva dire qualificazione matematica in quanto
la prima scacchiera il capitano
Giansalvo Cirrincione aveva
vinto contro un forte Candidato
Maestro. Complimenti a tutti i
giocatori, ci riproveremo il
prossimo anno.
Scacchisti pinerolesi
in Francia
I nostri ragazzi campioni pinerolesi (foto) si sono spostati in
Francia nel Torneo
Internazionale di Lille per difendere contro altri 140 scacchisti
i loro punti conquistati sulle
scacchiere piemontesi.
Inizio della sfida del Campionato Italiano a squadre.
On. Giorgio MERLO
Deputato PD Piemonte
Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai
“MA DI PIETRO COME SI PERMETTE?”
“L’On. Di Pietro ora dovrebbe scusarsi non solo con i dirigenti
ma con tutto il PD. Ma in base a quale regola si permette di giudicare i dirigenti e i militanti locali del PD definendoli addirittura
‘ras’? Ci può dire gentilmente chi sono i ‘ras locali’ del PD in Piemonte, visto che fa riferimento anche a questa Regione, oltre a
molte altre? L’On. Di Pietro adesso deve smetterla di ergersi a giudice del PD, permettendosi il lusso di squalificare la sua classe dirigente a livello locale. Attendo, su questo terreno, una immediata
presa di posizione anche del segretario nazionale del PD”.
On. Giorgio MERLO
Deputato PD Piemonte
Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai
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Gara di Tiro: INTERREGIONALE SALUZZO
TROFEO DE REGE VERCELLI
Di ritorno dalla Norvegia Giustina Chiaberto del TSN SUSA,
migliore delle tiratrici italiane
con 378 punti e classificata al
22^ posto, libera dalle tensioni
del Campionato Europeo realizza una doppietta vincente a Vercelli e a Saluzzo totalizzando rispettivamente 385 e 384 punti
su 400. Risultati di assoluta eccellenza sia livello italiano (a
solo due punti dal record italiano assoluto) ma anche a livello
europeo; tali punteggi avrebbero consentito una settimana fa
un accesso alla finale a otto per
l’assegnazione del titolo europeo partendo addirittura dal
quarto posto. La serba Bobana
Velickovic è partita da questo
piazzamento e con il medesimo
punteggio (385) e nei dieci colpi di finale con 101,6 punti si è
aggiudicata il titolo europeo.
Più numerosa la partecipazione
dei tiratori di Alpitiro, che si allenano presso il poligono Sottotiro di Perosa Argentina, alla gara interregionale di Saluzzo. Ottimi piazzamenti sei vittorie, tre
secondi posti e tre terzi Le vittorie : Andrea Martinatto nella
Carabina Aria Compressa 10
metri, Paolo Priano nella Pistola
Libera 50 metri, Giustina Chiaberto nella Pistola Aria Com-
pressa 10 metri e nella Pistola
Sportiva 25 metri, Stefano Catricala’ nella Pistola Aria Compressa 10 metri Ragazzi e Sara
Vercellino nella Carabina Aria
Compressa 10 metri Ragazzi.
Secondi posti per Federico Vincon nella Pistola Libera 50 metri e nella Pistola Standard 25
metri e Astrid Pesando nella Pistola Aria Compressa 10 metri
Di particolare rilievo tecnico,
oltre ai risultati di Giustina
Chiaberto nella pistola aria
compressa, il risultato di Andrea Martinatto e della coppia
di Pistola Libera Paolo Priano e
Federico Vincon.
B2FA: BENTLEY BATTE IL CHIERI E RISALE AL 6° POSTO
Il Bentley sfodera una prestazione convincente con il Chieri e lo
supera con un netto 3 a 0 al termine di una gara che è sempre
stata in mano alla compagine pinerolese. Il coach Scali ha potuto schierare tutte le atlete a sua disposizione eccezion fatta per
la Boffi indisponibile. Questa vittoria dà morale a tutto lo staff e
alle ragazze permettendo di riacciuffare il sesto posto in classifica alle spalle appunto del Chieri.
Da sottolineare la buona prestazione di tutte le atlete a disposizione con segnalazioni particolari per Francesca Lodi in cabina
di regia e al servizio, Daniela Gobbo top scorer con 16 punti e le
giovanissime Emilia Lisdero (classe ’93) nel ruolo di secondo libero e Lucrezia Boaglio (anch’essa del ’93) che ha ben sostituito
la Boffi nel ruolo di opposto mettendo a segno 12 punti.
Il Bentley inizia la gara con Feula, Cappiello, Gobbo, Alessandria, Lodi, Boaglio e Arbinolo (L).
Il tecnico Beltrami risponde con Merlotti, Faccio, Bottini, Burzio,
Colizzi, Zonca e Cassiano (L).
Inizia benissimo il Pinerolo portandosi subito sull’ 8 a 0 e poi
sul 12 a 2. Il set è ormai segnato e le ragazze di Beltrami non
riescono a recuperare lo svantaggio nonostante qualche sostituzione del tecnico chierese. Complice anche qualche errore gratuito delle ospiti, il Pinerolo chiude il set sul punteggio di 25 a 15.
Al cambio di campo non cambia la dinamica del match, Scali inserisce Lisdero in alternanza alla Arbinolo nel ruolo di libero e
conferma il sestetto iniziale. Il Chieri molto falloso in attacco e
al servizio, al cospetto di atlete dai trascorsi illustri, non riesce
ad entrare in partita anche grazie alla attenzione e alla grinta
di Brunel & c. : 8 a 4 e 16 a 6 i due tot a favore delle ragazze di
casa. Resta solo il tempo per annotare un parziale recupero del
Chieri su un momento di rilassamento del Bentley che comunque non compromettere il set che si chiude sul punteggio di 25 a
19 su attacco della Cappiello.
Terzo set con capitan Brunel in campo e partenza sprint del Pinerolo 7 a 2 grazie anche ai continui errori al servizio e in ricezione delle chieresi. La gara non ha più molto da dire: 8 a 3 e
16 a 11 al suono della sirena per le ragazze di Scali. Un ottimo
turno al servizio della Gobbo e la rassegnazione della squadra
ospite fissano il punteggio finale 25 a 17 per il Bentley.
Ovviamente grande soddisfazione : “ Finalmente un bella prova
di tutta la squadra; concentrazione e grinta - commenta il coach
pinerolesi – ci hanno permesso di bissare il successo dell’andata
contro una squadra che ci precede in classifica. Ho avuto
l’opportunità di utilizzare tutto l’organico a mia disposizione e la
risposta delle ragazze è stata positiva dopo le battute di arresto
nelle ultime 2 gare. Ci aspettano le ultime 3 gare che dovranno
servire per dare spazio alle atlete più giovani e per concludere al
meglio un’annata in ogni caso ricca di soddisfazioni “.
Prossimo appuntamento a Pinerolo sabato 08 maggio alle ore
21.00 contro il Vistarino.
Bentley Pinerolo - Chieri ’76: 3-0- (25-15, 25-19, 2517)
Pallavolo Pinerolo: Feula, Gobbo, Lodi, Cappiello, Brunel, Usai,
Alessandria, Lisdero (L2), Arbinolo (L1), Bertinetto, Boaglio.
1° allenatore: Scali, 2° allenatore: Rostan, Team Manager: Luserna.
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
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APRILE 2010
21
22
APRILE 2010
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
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SPORT
a cura di Michele D’Alò
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IL PINEROLO F.C. RITORNA IN ECCELLENZA
Triplice fischio finale a Vinovo e il F.C. Pinerolo batte il Chisola, gli avversari di sempre. Intanto
orecchie tese per apprendere notizie da Cavour, e il risultato di 0 a 0 tra Cavour e Orbassano Gabetto, ha poi suggellato la promozione in Eccellenza del Pinerolo con tre giornate di anticipo.
Grande la gioia di mister Gambino ed i suoi ragazzi. Un campionato vinto a mani basse con i
bianco blu che hanno sbaragliato la concorrenza, dimostrando sul campo di essere la più forte in
assoluto. E facile distribuire meriti in questi casi, tutti hanno contribuito nel ridare alla città la
blasonata squadra in un campionato che gli compete. Gioia ancor più grande è stata anche quella
di festeggiare sul campo del Chisola…! Un bravo a tutti i giocatori e, in modo particolare Mister
Gambino. Adesso tocca alla società trovare gli equilibri per adoperarsi, da subito, a organizzarsi
per il prossimo campionato. Il sig. Barbero, come il sig. Rubiolo, sono fondamentali per questa società calcistica, e chi ama realmente il F.C. Pinerolo comprenderà. Si spera che in Eccellenza, lo
stadio Barbieri non si ritrovi con spettatori 29 paganti, (come quello dell’ultimo incontro casalingo. Grazie ragazzi.
QUALE FUTURO PER IL PINEROLO F.C.?
Parlando con Barbero (direttore tecnico
del Pinerolo F.C.), sono emersi alcuni argomenti che meritano una serena riflessione. Credo, e ho sempre sostenuto, che
Barbero è una persona che mantiene
quello che dice, competente e meritevole
di rispetto. Diverso il discorso nei confronti di Raffaldi, sempre più isolato nella società, non amato da molti tifosi e,
sebbene la cavalcata vincente del Pinerolo nel campionato, dovrebbe finalmente
prendere atto di questa situazione e cominciare a pensare alle dimissioni. Che
la cordata Barbero sia in difficoltà con il
presidente è sotto gli occhi di tutti, e le
soluzioni possono essere solo due: o
l’unione delle forze o l’abbandono. Per il
bene del Pinerolo sarebbe più auspicabile l’unione delle forze garantendo per i
prossimi anni maggiore solidità e forza.
Certo, le notizie trapelate da Tuttosport,
dove Raffaldi attacca Barbero, non sono
Il presidente del Pinerolo
Raffaldi.
certamente un invito a “nozze”. Francamente non si comprende come si possa
attaccare in tal modo, il prestigio, e la
personalità di Barbero. Barbero a differenza di altri si è dimostrato un uomo di
parola, portando il Pinerolo nuovamente
in Eccellenza, mettendoci la sua capacità
e impegno anche economico. Raffaldi ci
può dire a quanto ammonta il suo personale impegno economico versato nelle
casse del Pinerolo? Intanto Barbero ci dice che è in contatto con due sponsor, un
impegno per avere maggior ossigeno in
cassa e con la capacità di programmare
il futuro. Il direttivo, (che ricordo è composto da: Rubiolo, Raffaldi, Missitieri,
Cullino, Aglì, Merlo, Salvai, Chiabrando,
Barbero, Bollati e, in rappresentanza dei
tifosi, Giaveno) dovrà prendere atto delle
difficoltà tra Raffaldi e Barbero e verificare quanto sia vera l’ipotesi di trattativa
con la cordata di Rubiolo. Ora ci vorrebbe il buon senso di tutti, nessuno escluso,
per il bene e il futuro della società sportiva. Un uomo come Barbero non può che
fare bene al Pinerolo, avrà anche un suo
modo di fare, a volte scorbutico, ma sul
suo impegno non ci sono dubbi.
I giocatori del Pinerolo festeggiano la promozione sul campo del Chisola.
CALCIO GIOVANILE CON IL F.C. PINEROLO
TORNEI DI PASQUA
Michele d'Alò
[email protected]
LE QUESTIONI SOCIETARIE E LE CASSE VUOTE
LA PAROLA A BARBERO
La Piazza chiede chiarezza, i tifosi
in agitazione per le innumerevoli
dichiarazioni, smentite, e dubbi.
Compito di noi giornalisti è mettere ordine a questi mosaici, affinché il lettore abbia un’idea di cosa
stia accadendo.
Per queste ragioni incontriamo
Barbero, nella speranza di fare
chiarezza.
Barbero com’è la situazione sua
attuale nel F.C. Pinerolo?
“Non posso nascondere che ci sono state delle difficoltà, questo anche grazie a delle promesse non
mantenute”.
Da parte di chi?
“A me non piace fare nomi, posso
solo dire che inizialmente avevo
grande fiducia in una persona in
particolare, che con il tempo e venuta meno”.
Si riferisce a Raffaldi?
“Questo l’ha detto lei”
I tifosi non sono molto contenti
sopratutto rispetto al settore giovanile
“Mi spiace se i genitori abbiano
questa impressione. Posso dire che
nella juniores, tutti sono soddisfatti del mio operato. E’ vero che
non seguo personalmente quelli
più piccoli di età, ma per questo
c'è Rubiolo che è molto competente”.
“Qual è il suo rapporto con il
dott. Rubiolo?
“Direi ottimo, conosco le sue capacità, e so che la sua passione è
illimitata verso il settore giovanile. Il settore giovanile è in buone
mani”.
E vero che sono stati usati soldi
del settore giovanile per fare
fronte alle spese della prima
squadra come da noi riportato in
un precedente articolo?
“In parte sì. Abbiamo chiesto al
settore giovanile 3000 euro, di cui
1500 già restituiti. Questa azione
si è ritenuta necessaria a seguito a
ciò che prima affermavo: le promesse non mantenute.”
Sarebbe disposto a sedersi attorno a un tavolo e cercare di trovare un’intesa con Rubiolo?
“Certamente sì, ma solo con lui”.
E’ vero che andrà al don Bosco?
“Sono solo voci e lasciano il tempo che trovano. Una cosa è certa:
nessuno del don Bosco verrà a Pinerolo”.
Perché è venuto a Pinerolo?
“Ho fatto male a non venire
quando c'era Trucco che mi aveva
ripetutamente cercato. Sono arrivato in un momento difficile ma
anche questo fa parte della sfida.
Mi sono reso conto delle difficoltà che esistono in questa società
ma non credevo che fossero a
questo livello.”
I tifosi le contestano il fatto di
non avere indetto nessuna riunione del direttivo
“La prima l’abbiamo fatta ad inizio
campionato, per quella del 10 novembre mancavano le persone più
interessate: Cullino, Chiabrando e
altri. Mi sembrava inutile indire
ugualmente la riunione. A breve
metterò a disposizione del direttivo il bilancio economico, tutte le
spese effettuate, e naturalmente
tutte le entrate.”
Il futuro del Pinerolo F.C.?
“Attualmente posso solo dire che
siamo in trattative con uno sponsor del Pinerolese e uno di fuori
che ci garantirebbero un futuro di-
gnitoso”.
Tra questi Colombino del don
Bosco?
“Le ripeto di no”.
Se queste trattative non dovessero andare in porto, quale sarà il
suo futuro nel Pinerolo?
“Non mi sembra il momento adatto per parlarne. Non vorrei creare
nel gruppo distrazioni, lascio a lei
l'immaginazione”.
L'esistenza di due società in una
non le sembra un po’ anomalo?
“Si, e se il mio futuro sarà ancora
nel Pinerolo dovremo chiarire con
Rubiolo anche questo aspetto.
Vorrei ricordare che nel mio ruolo
di direttore generale, a tutt'oggi,
ho sborsato di tasca mia un’ingente somma per mantenere le mie
promesse; altri non hanno sborsato neppure un euro.”
Non crede che facendo un passo
indietro tutti, si possa iniziare a
ragionare per fondare finalmente
una società forte, compatta?
“Non chiederei di meglio. Da parte
mia c'è tutta la disponibilità per un
confronto leale, dove ognuno avrà
i suoi compiti, e ognuno avrà
uguale importanza, per il bene della società”.
I commercianti pinerolesi come
hanno risposto ai suoi appelli di
contribuire anche economicamente?
“Ho notato un grande disamore
per questa società. Pensavo che
solo con 100 euro a testa avremo
raggiunto quel minimo che ci
avrebbe permesso di non andare
in apnea. Mi sono arreso all'evidenza.”
A livello politico invece?
“Non comment”.
La squadra del ‘95 al torneo Gusella.
Iniziamo con il primo memorial
" Stefano Gusella "organizzato
dal Chisola calcio. Otto le squadre professionistiche, Sampdoria, Bellinzona, Rangers Glasgow, Canavese, Lyngby Copenaghen, Spartak Mosca, Ado
Den Haag, Pinerolo, Chisola,
J.Stars, Lascaris, tra le dilettanti.
Il torneo era riservato ai giovanissimi del ‘95. I ragazzi di Mister Savino non hanno avuto
buona sorte nel girone di qualificazione, inseriti con i vincitori
del torneo il Rangers Glasgow, e
poi contro il Chisola, e i danesi
del Copenaghen. Nel primo incontro il Pinerolo perde contro
le furie scozzesi per 1-0, e con il
risultato fermo sullo 0- 0- i
bianco blu colgono una traversa
piena con Palmero. Identico risultato nel secondo incontro
contro il Copenaghen. Contro il
Chisola forse la peggior partita,
persa per 2-0. In virtù della classifica si è trovata a disputare la
finale per il 9- 10- posto contro
il J. Stars, perso poi ai rigori. I
ragazzi di Savino escono a testa
alta poiché contro tutte le squadre se la sono giocata alla pari,
dimostrando che, pur essendo
dilettanti, il proprio organico è
di altissimo livello. Il primo memorial Gusella è stato davvero
Gli ultrà dei Rangers Glasgow.
spettacolare, con gli ultras dei
Rangers protagonisti sulle tribune, intonando canti e cori, nel
vero stile britannico. I giocatori
del Rangers Glasgow hanno
messo in campo un elevatissimo
tasso tecnico con alcune individualità pregevoli. Molto presto
si sentiranno parlare di questi
giovani, sopratutto dei Rangers
con il loro numero 6 Ramsey,
che come ci dice l'allenatore
Craig Mc Holland: “Ramsey é
già stato preso in considerazione
dalla prima squadra, e con molta probabilità molto presto se ne
sentirà parlare a livello internazionale. Ritmo forzato, invece,
per i giovani del ’96 di mister
Baù chiamati a disputare in pochi giorni innumerevoli incon-
tri. Nel 18° Memorial "Panza" si
sono classificati 3, battendo nella finale il Pertusa ai calci di rigore. Il giorno dopo si ritrovava
in finale al torneo "Memorial
Maritano", sempre contro il
Chieri, ma questa volta viene
battuta ai calci di rigore. Anche i
giovani del ‘96, dopo un inizio
di stagione balbettante, incominciano ad assimilare lo stile
di mister Baù, che portò l'anno
scorso i suoi a vincere il campionato Piemontese di categoria. Il settore giovanile del F.C.
Pinerolo è sicuramente il fiore
all'occhiello della società, riconosciuto da tutti a livello dilettantistico. bene, avanti così.
Michele d'alò
[email protected]
LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE
LA JUVENTUS AL
RELAIS BARRAGE
Cena, spuntino di mezzanotte, colazione con sveglia libera, visione di filmati tecnici e
partenza; questo il programma svolto dalla Juventus presso il R&B hotel di Pinerolo. Il
blitz si è svolto martedì 23 e
mercoledì 24 marzo proprio
prima della trasferta di Napoli; una visita passata quasi totalmente inosservata grazie
anche al grande riserbo tenuto sulla vicenda, perfino i dipendenti della struttura hanno saputo del “palloso” ospite
solo poche ore prima dell’arrivo. Era dunque veritiero il
pettegolezzo che aleggiava
circa una visita bianconera
nel pinerolese; il grande calcio ha sfiorato Pinerolo, seppur solo in veste di ospite pagante, ma non ha voluto farsi
sentire né tanto meno vedere.
Considerando gli ultimi risultati, forse, più che un ritiro
punitivo in periferia sarebbe
utile qualche seduta extra di
allenamento, magari presso il
parco olimpico di Pinerolo…(che ovviamente andrebbe ripulito e messo in sicurezza). Perciò ti aspettiamo nuovamente in zona vecchia signora…e per il campionato:
in bocca al lupo!
La UISP Pinerolo Nuoto ha
portato a casa il 6° Trofeo
Citta’ di Fossano grazie all’impegno e alla passione dei
suoi atleti e dei suoi allenatori. Non dimentichiamoci che
il nuoto è un’attività sportiva
decisamente impegnativa. I
ragazzi seguono dai 3 allenamenti alla settimana per i più
piccoli per arrivare ai grandi
con 5 allenamenti settimanali. Questo richiede sacrificio
e capacità organizzative, visto che sono tutti in età scolastica. Credo che per questi
motivi il nuoto meriterebbe
più attenzione e non solo nei
grandi eventi. Veniamo ora ai
risultati individuali degli
atleti del Pinerolo Nuoto, per
la cat. C: MT. 50 dorso maschi 2° posto per Radulescu
Alex e 3° Monterello Luca,
nei MT. 50 farfalla maschi 1°
posto Casorzo Riccardo. Per
la cat. Ragazzi: 3° posto per
Carretto Clara nei 100 dorso
a nei 100 rana. Nella cat. Juniores Femmine si sono classificate nei 100 dorso 1° Basile Alessandra e 3° Bianco Ilaria che ha aggiunto un 1° posto nei 100 rana, per i 100
farfalla 2° Vitali Alessandra
che risale sul podio con un
3° nei 100 stile libero, per i
maschi Juniores Franchini
Valerio 2° nei 100 farfalla e
Rostirolla che dà disposizioni ai suoi giocatori prima dell'incontro contro il Sagrantino Torino
agita in panchina e alla fine
del terzo quarto Studio 74 Pinerolo era sotto di otto punti
52- 60. Rostirolla tenta la carta Chiampo, e le cose cambiano con un ultimo quarto da
mozzafiato, Chiampo sembra
inarrestabile. Il Sagrantino
non riesce più ad opporre resistenza. I rimbalzi finalmente
sono alla portata dei Pinerolesi, i tiri liberi, rispetto agli altri tre quarti, vengono realizzati con più efficacia, finalmente i ragazzi giocano a basket. L'incontro termina con
la vittoria di Studio 74 Pinerolo per 82 - 77. Le prossime
gare saranno un bel banco di
prova per avere una conferma
di questi progressi e la linea
Verde composta da Molinero,
Alberti fa ben sperare per un
prossimo futuro. Al Termine
dell'incontro avviciniamo Rostirolla:
mister perchè non ha inserito
prima Chiampo?
“Non ho voluto rischiarlo perchè aveva già i quattro falli,
ma devo fare i complimenti ai
miei ragazzi, nonostante che
sia nel primo, sia nel secondo
e parte del terzo quarto, le co-
APRILE 2010
23
I SUCCESSI DELLA UISP PINEROLO NUOTO
BASKET: STUDIO 74 PINEROLO
E LA SPERANZA PER I PLAY OFF
La cestistica Pinerolese Studio
74, pare abbia intrapreso la
strada giusta per risalire la
china. Infatti, negli ultimi incontri, qualcosa è cambiato in
positivo. L’allenatore Marco
Rostirolla, -che ha preso in
mano la squadra in un momento di estrema difficoltà di
gioco- incomincia a raccogliere i primi frutti del suo lavoro.
I ragazzi stanno rispondendo
bene alle sollecitazioni apportate dal mister e già nella partita disputata a Torino contro
il Tam Tam, si è vista una
compagine desiderosa di vincere. I Torinesi, con un gioco
al limite del regolamento,
complice un arbitraggio scandaloso, hanno avuto la meglio
su Studio 74 Pinerolo. Comunque i miglioramenti nella
squadra si sono notati.
L'incontro contro lo Sagrantino di Torino risultava fondamentale ai fini della classifica ,
per avere speranze per
l'accesso ai Play Off. Rostirolla
ad inizio incontro spronava i
suoi ragazzi ma che nel primo
quarto di gioco non rispondono molto bene, e così per gli
altri due quarti. Rostirolla si
www.vocepinerolese.it
se non funzionavano a dovere.
Sono contento per la reazione
che hanno avuto nel quarto
quarto. Se riusciremo a essere
un po’ più costanti giocando a
questi livelli potremo toglierci
qualche soddisfazione in caso
di accesso ai Play Off.
La società vincitrice del Trofeo UISP PINEROLO NUOTO
Podio FEMMINE nomi: Maurino-Aimaretti-Pace-Daraio
Podio MASCHI nomi: Bianco-Rodin-Aimaretti-Bincoletto
3° nei 100 stile libero. Anche
le staffette si sono distinte
con buoni risultati. Per la
cat. C 4X50 SL Maschi 2°
con D’alonzo-MontarelloBincoletto-Casorzo. Cat B
femmine 4X50 SL 2° con
Maurino-Pace-Daraio-Aimaretti. Cat. B maschi 4X50 SL
1° con Rodin-BincolettoBianco-Aimaretti. Cat. Ragazzi femmine 4X100 SL 1° con
Martin-Alpo-Viglianco-Buonpensiero. Cat. Ragazzi maschi
4X100 SL 1° con Peretti-ReFra-D’Alessandri. Cat. Juniores femmine 4X100 SL 1° con
Lagorio-Bianco-Basile-Vitali.
Cat. Juniores maschi 4X100
SL 2° con Franchini-LiuzziMourglia-Lorusso. Cat. Assoluti femmine 4X100 SL 1°
con Carretto-Manavella-Zanchetta-Bruno. Cat. Assoluti
maschi 4X100 SL 1° con Cenere-Ribotta-Soave-Innacolo.
Complimenti per agli allenatori Daniele, Simone, Pamela,
Lavinia e Rossella che con
impegno e passione stanno
facendo crescere i nostri ragazzi nel mondo dello sport.
Il prossimo appuntamento
sarà a Pinerolo, nella piscina
comunale, il 18 e 25 aprile
con il Trofeo della Resistenza
giunto alla sua 32° edizione.
Enrico Bianco
GINNASTICA ARTISTICA CON VANESSA FERRARI
Da sinistra: Cristina Buttigliero- Priscilla Irico- Irene Lanza- Alice Faure- Elisa Bianco (dietro)- Paola
Galante- Vanessa Ferrari- Sirya Luongo- Grazia Perlo.
La squadra agonistica di ginnastica artistica al completo si
è vista impegnata per 3 giorni
in un allenamento con il "Bri-
xia" di Brescia con a fianco
l'ex campionessa mondiale Vanessa Ferrari e la campionessa
Paola Galante. E' stata una
bella esperienza se pur molto
faticosa per le nostre atlete
pinerolesi, ma sono tornate
molto soddisfatte.
DISABILI VINCENTI NEL NUOTO
Michele D'alò
[email protected]
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del pinerolese
24 ore su 24
Si è svolto l’11 aprile, nella piscina comunale di
Pinerolo il 5° Trofeo Lauretana di nuoto, riservato ai ragazzi con disabilità con il patrocinio del
comune di Pinerolo, della Regione Piemonte e
della Provincia di Torino. Nella foto il gruppo
della UISP Pinerolo Nuoto che ha ben figurato.
In totale hanno partecipato 10 società con ben
oltre 100 iscritti. Alla fine rinfresco per tutti. Un
grazie alla Lauretana allo Zonta club nella persona del presidente Regina Ferrua. Ancora grazie
agli allenatori Alessia e Pietro ai giudici UISP e a
Giovanni Libanore colui che organizza il trofeo e
segue sempre i ragazzi. Grazie a tutti coloro che
lavorano all'interno della piscina.
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APRILE 2010
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