087_089_glocal_graniti
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La Graniti Fiandre è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre di gres porcellanato tecnico. È fornitrice di aziende automobilistiche come Ferrari e Bmw, Jaguar e Fiat. Di stilisti come Armani e Zegna. E di hotel di prestigio come Marriot e Crown Plaza. Graziano Verdi, amministratore delegato della piccola multinazionale di Castellarano, racconta in questa intervista… Così pavimentiamo Maranello e… Mosca LEADER GLOCALISTI 2 a cura di Cristina Giuliano ualcosa accomuna le business executive Q class russa, polacca e ungherese. Non la moneta. Non il futuro probabilmente. Sicuramente non il passato. Piuttosto i passi compiuti non proprio da compagni di strada. Camminare con cellulare alla mano, sigaro tra le dita e assistente al seguito. Su un pavimento tirato a lucido, ipertecnologico e pensato in Italia. Al Plaza di Rostov sul Don come all’aeroporto di Budapest o nel punto vendita Ferrari di Mosca. Qualcosa, anzi la stessa cosa, accomunerà la classe media russa, polacca e ungherese. In molti dei mega centri commerciali, in costruzione nell’Europa più giovane e più affamata di shopping. Dove l’attrattiva estetica degli ambienti influisce e influirà in maniera crescente sulle scelte del consumatore. Figlio di un’economia in pieno sviluppo. Amante dell’acquisto come rito. Da compiere rigorosamente in spazi brillanti e accoglienti. Da celebrare, carrello alla mano, nei templi della grande distribuzione, dove la fede nell’offerta avanza con piede sicuro. Sostenuto da superfici 7 volte più dure del marmo. Graziano Verdi, presidente di Graniti Fiandre, è uomo di numeri. Uno di quelli che quando vedono una gru, pensano ai tassi di sviluppo. Eppure, parlando di qualità italiana ancora si emoziona. E precisa: “Se ora parte della nostra produzione è nel Brandeburgo, il concetto è: made in Germany, ma design in Italy”. E in effetti l’azienda di Castellarano 87 COSÌ PAVIMENTIAMO MARANELLO E...MOSCA (Reggio Emilia), oltre ai materiali che girano il mondo, rappresenta un’idea. La dicitura esatta è “leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in gres porcellanato tecnico alto di gamma per pavimenti e rivestimenti di prestigio”. In parole povere: ideato nel Bel Paese, quindi tutta un’altra categoria. Fornitrice ufficiale di Ferrari, Bmw, Jaguar, Fiat, Peugeot nei motori. Di Armani, Ermenegildo Zegna, Benetton, Ferragamo nella moda. Con un prodotto legato a catene alberghiere come Marriot o Crown Plaza. Quindi, sembra oltremodo azzeccata l’equivalenza: maggiore è lo standard a Est, più Graniti Fiandre gli va incontro. “I primi lavori“, ricorda il manager “risalgono agli anni ‘90: il mercato di sbocco era interessante, ma la Russia aveva consumi molto marginali sull’alto di gamma. Oggi i ritmi di sviluppo sono totalmente diversi: se si alza lo sguardo a Mosca, si vede una quantità infinita di gru tutto intorno. La città in dieci anni è completamente cambiata. Negli ultimi tempi ci vado con una certa costanza, e ogni volta qualcosa di nuovo attira la mia attenzione”. Auchan, che in tali zone avranno un potenziamento rilevante. Perché la grande distribuzione sceglie voi? Nei centri commerciali l’appealing estetico è la prima richiesta da soddisfare. A ciò si aggiunge un supporto tecnologico di pari livello. I nostri prodotti sono rispetto al marmo 7 volte più duri. Hanno un carico di rottura altamente superiore, sono più resistenti nel tempo e preferibili dal punto di vista igenico, poichè meno permeabili all’acqua. E facilità di manutenzione significa meno costi di pulizia, meno detergenti, meno inquinamento. Anche i vostri stabilimenti sono a minimo impatto ambientale? Di tutto il materiale che utilizziamo, gli scarti vengono frantumati e rientrano in produzione nuovamente. Usiamo sempre e comunque tutto ciò che preleviamo dalla natura. Dove puntate le vostre bandierine sulla mappa della Nuova Europa e dell’ex Urss? Nella terra di Putin, diverse fasi di ampliaPer citare quanto affermato da Evgenij mento del museo Hermitage di San Primakov ad Apcom, “soltanto un politi- Pietroburgo sono state compiute con i co miope può sottovalutare la Russia” nostri materiali, dal 2002 al 2004. A Rostov con le sue risorse energetiche e la sua sul Don, nella città dei Cosacchi, hanno estensione. voluto un nostro intervento per il Rostov Senz’altro. Continueremo a considerare Plaza, una galleria commerciale di prestigli Stati Uniti come grande potenza, ma fra gio. Tra le altre ex repubbliche sovietiche, dieci anni si aggiungeranno allo stesso ricordo la sede della Banca Nazionale livello sul piano economico Pechino e Uzbeca. E ancora una valanga di centri Mosca. È proprio riflettendo su tali procommerciali dall’Ucraina alla Croazia, passpettive, che abbiamo scelto di aprire uno sando per Ungheria e Romania. stabilimento nel Brandeburgo: abbiamo dimezzato i costi di trasporto; siamo in Il vostro accordo con Ferrari Auto a prossimità di mercati ad alti tassi di crescilivello mondiale ha interessato anche il ta; con alla mano potenzialità simili a quelpunto vendita di Mosca? le della Vecchia Europa negli anni ‘70. Già Sì, due anni fa. Per l’inaugurazione prima sui Paesi della Nuova Europa erava- abbiamo organizzato pure un convegno di mo a un fatturato di 4 milioni di euro, architetti sul progetto. Inoltre, la politica mentre alla fine del 2005 abbiamo più che dei negozi a marchio Graniti Fiandre, come raddoppiato le nostre posizioni. Durante quello di Milano, in via Francesco Sforza, è l’ultimo anno abbiamo acquisito e già con- stata estesa anche oltre Brendeburgo. Al segnato l’aeroporto di Budapest e quello di momento ce ne sono due a Budapest, uno a Belgrado: da soli valgono 1 milione di euro Praga e uno a Kiev. Siamo attenti all’imcome commesse. In Polonia, Ungheria, magine da comunicare. Si deve continuare Repubblica Ceca e Romania stiamo inoltre a rappresentare il senso della qualità italialavorando ai nuovi progetti di pavimentana, poiché i Paesi dell’Est sono sensibili zione dei gruppi Despar, Carrefour, Conad, all’idea. 88 LEADER GLOCALISTI 2 Tashkent, Mosca, Praga, Varsavia: come si differenziano i clienti in una geografia così articolata? La Russia fa caso a sé. Là il lusso è ancora più sentito. Quindi tutto ciò che luccica… E i nostri levigati, posso assicurare, sono molto brillanti e piacciono davvero. L’interlocutore è comunque sempre un progettista. Anche grazie a Internet (www.granitifiandre.com), conosce bene il nostro prodotto ed è molto interessato. L’architetto fa inoltre da ponte con i committenti, permettendogli di conoscere le referenze e la qualità dei materiali. Le è capitato di fare un giro tra le fermate delle metropolitana di Mosca, dedicate alle repubbliche sorelle, dove i marmi cambiano colore a seconda del tema della stazione? Sì, e ho pensato che ci sono prospettive: potremmo essere potenziali fornitori. Le sotterranee sono un altro business molto importante. Noi abbiamo già fatto interventi nella subway di New York e nell’underground di Londra. Un’altra commessa di oltre 500.000 euro da poco acquisita è per il métro di Toulouse. consumo di prodotti di cava. Con i costi di trasporto davvero abbattuti in Europa: lo stabilimento si trova al di là dalle Alpi. Quindi, a parità di distanze, costa meno il trasporto verso Ungheria e Romania. Aprirete stabilimenti anche più a oriente? Per ora abbiamo tre pilastri: uno nel centro degli Usa, uno nel Mediterraneo e uno nel cuore dell’Europa, alle porte dell’Est. Niente passi più lunghi della gamba. Ne parleremo più avanti. Noi facciamo “innovazione”: una parola molto bella da dire. Ma tremendamente cara da realizzare. Quanto c’è di italiano nei vostri materiali ad alta tecnologia? Se parliamo di ricerca, il 100% all’inizio. Ora alcuni studi vengono compiuti anche in loco. L’apertura di stabilimenti fuori dai confini nazionali derivava dalla saturazione in Italia degli impianti: erano diventati insufficienti per fare una serie di lavorazioni ulteriori a tutto spessore. Possibili invece nelle nuove sedi, dove si miscelano sino a 145 terre diverse per ottenere effetti cromatici straordinari. In Germania avete investito ben 50 milioni di euro… Sì, ma il 35% è stato già rimborsato grazie a uno stanziamento a fondo perduto del Land del Brandeburgo: ne abbiamo potuto fruire, toccando con mano che non si trattava soltanto di promesse elettorali. L’efficienza delle maestranze poi, è stata una riscoperta piacevole. Il tutto a 40 chilometri dalla Polonia, con i suoi 40 milioni di abitanti e un tasso di crescita interessante; a 60 km dalla Repubblica Ceca che ha sempre avuto una tradizionale propensione al I NUMERI DI GRANITI FIANDRE Anno di nascita: Fatturato: Utile: 1980 Nel 2004, 162.777 (migliaia di euro) 6.600 (ante quota di terzi e 7.280 dopo quota di terzi, migliaia di euro) Dipendenti: 911 (al giugno 2005, di cui 430 in Italia al 31 dicembre 2006) In quali Paesi esteri: Germania, USA, Spagna 89