Rapporto CIPRO - infoMercatiEsteri

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Rapporto CIPRO - infoMercatiEsteri
CIPRO
A cura di:
Ambasciata d'Italia - CIPRO
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
[email protected]
Con la collaborazione di:
Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE
Camere di Commercio italiane all'estero
www.infomercatiesteri.it
OVERVIEW DEI RAPPORTI CON L'ITALIA
Italia e Cipro mantengono ottime relazioni, favorite dai comuni interessi nell’area mediterranea, da una spiccata simpatia reciproca
tra le popolazioni e da un’antica consuetudine di rapporti: dalla stabile presenza dei mercanti italiani nel medioevo, quando
Famagusta era una delle città più floride del Mediterraneo, fino al regno della regina Caterina Cornaro e successivamente di
Venezia, la cui eredità architettonica è ancor oggi visibile in tutta l’isola.
L’Italia gode di un’immagine positiva, testimoniata dal diffuso studio della lingua e dal generale apprezzamento della qualità dei
prodotti e dei simboli del “made in Italy”, che non di rado si manifesta nell'adozione di insegne e denominazioni "Italian sounding".
L’Italia figura stabilmente tra i primi fornitori dell’isola (terzo posto nel 2013, pur con calo del fatturato rispetto al 2012 a causa della
crisi della domanda interna).
Cipro attraversa la crisi economica piu’ seria degli ultimi decenni. Gli effetti combinati della gestione della spesa pubblica e
dell'attività due principali banche negli ultimi anni, con forte esposizione sul settore immobiliare domestico in crisi e sul mercato
greco (specie sui titoli di stato), hanno costretto il Governo a concludere il 25 marzo 2012 un accordo con la "troika" Commissione
UE/BCE/FMI per la concessione un prestito da 10 miliardi, condizionato all’adozione di profonde riforme strutturali, di un piano di
privatizzazioni, e, per la prima volta, di un prelievo forzoso sui depositi bancari delle prime due banche. Nel 2013 l'economia ha
registrato una flessione inferiore a quanto originariamente stimato (-5,4% rispetto al -8,7%), grazie ad una prudente politica fiscale e
ad una buona resistenza del settore turistico e dei servizi. Secondo le previsioni di primavera della Commissione UE la recessione
dovrebbe proseguire nel 2014 (-4,8%), mentre nel 2015 si attende un modesto segno positivo (+0,9%).
Le speranze di rilancio dell’economia sono riposte soprattutto nella scoperta di apparentemente cospicui giacimenti off-shore di
idrocarburi (segnatamente gas), la cui consistenza è peraltro ancora in fase di verifica, che negli auspici del Governo dovrebbero
essere utilizzabili per uso domestico dal 2017, e per l’esportazione dal 2018. Si prevede che i futuri proventi, unitamente ai massicci
investimenti necessari per la realizzazione delle infrastrutture e delle attività collegate, daranno nuovo slancio all’economia, aprendo
interessanti opportunità di affari per imprese locali ed estere.
Per imprese e operatori italiani, Cipro è stata finora essenzialmente un mercato di esportazione di beni strumentali e di consumo. Gli
investimenti bilaterali sono contenuti, e non si registra una significativa presenza diretta di imprese italiane. Il coinvolgimento di ENI
nella esplorazione/sfruttamento dei gia’ citati giacimenti di idrocarburi potrebbe inaugurare un’inversione di tendenza. ENI, in
consorzio con la società sud-coreana KOGAS, è assegnatario di tre licenze di esplorazione/sfruttamento dei giacimenti di gas nella
Zona Economica Esclusiva di Cipro. La preparazione e l’avvio di tali attività da parte del gruppo energetico italiano potrebbe
conferire alle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cipro una maggiore articolazione ed un peso più significativo.
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ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI VARIABILI ECONOMICHE
Nota: per ogni paese è indicata la sua posizione nel ranking dei destinatari; la %
Nota: per ogni paese è indicata la sua posizione nel ranking dei fornitori; la % tra
tra parentesi indica il peso sull'export totale.
parentesi indica il peso sull'import totale
Merce A = Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
Merce A = Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Merce B = Macchinari e apparecchiature
Merce B = Prodotti della metallurgia
Merce C = Prodotti alimentari
Merce C = Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Nota: la presente scheda non rappresenta uno strumento di diffusione ufficiale di dati statistici, i quali provengono da molteplici fonti nazionali ed internazionali (quali, ad
esempio, IMF-WEO, UnComtrade, UNCTAD, ISTAT, Eurostat, Banca d’Italia, Istituto di Statistica locale, Banca Centrale locale, secondo disponibilità dei dati). Per
informazioni puntuali sulle fonti utilizzate, si prega di far riferimento all’Ambasciata Italiana competente per il paese.
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ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
PUNTI DI FORZA
PUNTI DI DEBOLEZZA
Bassa imposizione fiscale
Alto Pil pro-capite, rischio di cambio limitato.
Buona qualità delle infrastrutture e diffusa conoscenza
della lingua inglese.
Generale apprezzamento dei prodotti italiani
Presenza di giacimenti di idrocarburi
OPPORTUNITA'
Accesso al finanziamento
Burocrazia statale inefficiente
MINACCE
Cosa vendere
Altre attività dei servizi
Prodotti alimentari
Costruzioni
Macchinari e apparecchiature
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche
da fonti rinnovabili)
Perdurare della "questione cipriota"
Effetti della crisi sul rischio di controparte
Crisi economica
Dove investire
Attività immobiliari
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche
da fonti rinnovabili)
Costruzioni
Trasporto e magazzinaggio
Prodotti delle miniere e delle cave
Nota: I punti di forza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti). I punti di
debolezza risultano dalle interviste ad imprenditori operanti in loco realizzate dal World Economic Forum – Global Competitiveness Index (ultima edizione disponibile).
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PRESENZE ITALIANE
Azienda
Per le imprese italiane Cip
ro è essenzialmente un m
ercato di esportazione di b
eni. SEGUE
Settore
Sito internet
Altre attività dei servizi
Informazioni utili
Manca una presenza diretta, anche se è imminente l'a
vvio di attività esplorative da parte di ENI. I numerosi m
archi italiani presenti sul mercato sono normalmente g
estiti da imprese locali che curano l'importazione e spe
sso anche la distribuzione.
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