B.U.R.L. - serie avvisi e concorsi n. 1 del 02/01/2014
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B.U.R.L. - serie avvisi e concorsi n. 1 del 02/01/2014
1 Anno XLIV – N. 002 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] Serie Avvisi e Concorsi - Giovedì 02 gennaio 2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO A) STATUTI Comune di Bagnolo Mella (BS) Modifiche Statuto comunale approvate con d.c.c. n. 32 del 24 ottobre 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Comune di Albiate (MB) Estratto esito di asta pubblica - Alienazione terreno di proprietà comunale sito in via Caravaggio (fg. 4 mapp. 274 parte). . . . 21 Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Estratto avviso d’asta pubblica per la cessione della farmacia comunale di via Visconti 18. . B) GARE . . . 21 Comune di Parabiago (MI) Avviso pubblicazione cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio di realizzazione e manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Comune di Pioltello (MI) Avviso esito di gara relativa a procedura aperta per alienazione dei beni costituenti patrimonio immobiliare del Comune di Pioltello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 21 Comune di Zibido San Giacomo (MI) Piano alienazioni e valorizzazioni per l’anno 2013 - Alienazione immobile comunale della frazione San Novo - Dichiarazione gara deserta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Unione Provinciale Enti Locali (UPEL) - Varese Concessione del servizio di gestione dell’asilo nido con inizio dalla data di consegna dell’immobile fino al 31 luglio 2016 con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018 presso Comune di Buguggiate (CIG 5433307AC4). . . . . . . 22 Comunicato regionale 20 dicembre 2013 - n. 157 Direzione generale Salute - Ambito territoriale carente straordinario di pediatria di libera scelta ASL di Cremona. . . . . . . 24 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco Concorso pubblico per titoli ed esami n. 1 posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere chimico - categoria D . . . 31 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Pubblicazione graduatoria di concorso pubblico n. 1 posto di dirigente del ruolo sanitario - dirigente delle professioni sanitarie - area della prevenzione da assegnare al servizio SPSAL del dipartimento di prevenzione medica . . . . . . . . . 34 Azienda ospedaliera Farebenefratelli ed Oftalmico - Milano Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di dirigente medico di oculistica – area chirurgica e delle specialità chirurgiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 35 Azienda ospedaliera Ospedale San Giuseppe - Milano Graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di dirigente medico - disciplina: medicina fisica e riabilitazione per l’u.o. di riabilitazione neuromotoria specialistica . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 Azienda ospedaliera Ospedale San Paolo - Milano Concorso pubblico per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico per l’u.o. di medicina IV medicina d’urgenza e pronto soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 C) CONCORSI Amministrazione regionale –2– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Pavia Provvedimento n. 1 dell’11 dicembre 2013 - U.S. Espropri - Provincia di Pavia - Richiesta determinazione indennità definitiva riguardo i seguenti progetti: a. S.P. 596 Realizzazione di una rotatoria - Comune di Carbonara al Ticino; - b. S.P. 10 Realizzazione di una pista ciclopedonale stazione di Certosa - Comune di Giussago; - c. S.P. 56 Realizzazione di rotatoria - Comune di Castelnovetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 Provincia di Cremona Decreto dirigenziale n. 1554 del 4 dicembre 2013 prot. n. 144051 - Art. 52 quater del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. Ditta AEM Gestioni s.r.l. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di una nuova linea elettrica interrata in media tensione e delle opere accessorie nel comune di Cremona e relativa dichiarazione di pubblica utilità e inamovibilità. . . . . 42 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 646 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e II lotto nei comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago. . . . . . . . . . . . . . . . . 45 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 647 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 47 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 648 del 9 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale nell’ambito del progetto Greenway - Tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco (mappali interi) . . . . . . . . . . . . . . . . 49 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 649 del 19 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano - Codice CUP I51B07000070001 - 3° elenco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 650 del 23 dicembre 2013 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - 6° elenco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 Comune di Lainate (MI) Decreto n. 59 - Espropriazioni per causa di pubblica utilità. Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 22, del d.p.r. n. 327/01 per la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano. . . . . . . . . . . . 55 Comune di Milano Espropriazione per pubblica utilità immobili interessati dalla realizzazione del «Parco agricolo urbano del Ticinello» secondo lotto «Cascina Campazzo». Decreto di espropriazione n. 1523 del registro generale ue, n. 154 del registro particolare ue. . . . 56 Comune di Mornago (VA) Servizio Lavori pubblici - Manutenzioni - Prot. n. 0012488 del 3 dicembre 2013 - Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 23 d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. - Riqualificazione ed ampliamento della via Carso . . . . . . . . . . . . . . . 57 Comune di Tavernole sul Mella (BS) Prot. n. 5210/2013 del 19 dicembre 2012 - Decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione e determinazione dell’indennità di esproprio di bene immobile per consentire la realizzazione delle opere di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie». . . . . . . . . . . . . . . . 60 Comune di Uboldo (VA) Estratto del decreto di esproprio prot. 19743 del 17 dicembre 2013 ex art. 23 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. relativo ai lavori di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis». . . . . . . . . . . 62 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 262 del 3 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Cassano Magnago . . . . . . . . . . . . . 64 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) – Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza 263 del 3 dicembre 2013. Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel Comune di Cislago. . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 Province Comuni Altri Bollettino Ufficiale –3– Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 264 del 3 dicembre 2012. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Fagnano Olona . . . . . . . . . . . . . . 72 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 265 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . . . . 73 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 266 del 9 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . . . . 74 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 268 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . . . . 76 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza. 270 del 17 dicembre 2013. Ordine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Lozza (VA) . . . . . . 78 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 271 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007) Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Minore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 272 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Solbiate Olona - TRVA06. . . . . . . . . . . . 81 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 273 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - TRVA 13-14. . . . . . . . . . . . . 82 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 274 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - Asse principale. . . . . . . . . . . 83 Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova «Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento 1° lotto». Decreto di esproprio n. 42 di rep. n. 42 dell’11 dicembre 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 –4– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 E) VARIE Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla società Valle d’Astino s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG). . . . . . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata al condominio Franco de Lese per la derivazione di acque sotterranee per impianto di scambio termico, con successivo rilascio in falda, da n. 1 pozzo in comune di Fara Gera d’Adda (BG) (Pratica n. 045/12, ID BG03195022012) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio della variante d’uso della concessione alla società Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. per la derivazione di acque sotterranee da pozzo in comune di Colzate (BG). . . . . . . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione alla società GI.MEC di Morandi Gianmario finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Gleno in comune di Vilminore di Scalve (BG). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla casa di riposo P.A. Faccanoni Onlus di derivare acque sotterranee ad uso antincendio mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Sarnico (BG).. . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Alberto Kaiser finalizzata alla derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo . . . . . . . . . . .. . . 87 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Berzi Angelo finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nel comune di Nembro (BG) - Impianto DMV Ponte Nembro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata alla società Trasporti e Spedizioni Rota s.r.l. per la derivazione di acque sotterranee ad uso prevalente potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi e antincendio da n. 1 pozzo in comune di Ponte San Pietro (BG) (Pratica n. 2221, ID BG03213152012) . . . . . . . .. . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Roberto La Ferla finalizzata alla derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo . . . . . . . . . . .. . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rinnovo di concessione alla società EOS s.r.l. finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG), Casnigo (BG) e Cene (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio utilizzo delle acque – Domanda di variante della concessione alla società ing. Sala s.p.a. per derivare acque sotterranee da uso industriale a antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG). . . . . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio del rinnovo della concessione all’impresa individuale Belometti Luigi Alessio per la derivazione di acque sotterranee per uso zootecnico da pozzo in comune di Mornico al Serio (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Variante di concessione alla società Pialegno s.r.l. finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Rino nel comune di Colere (BG). . . . . . . . . . 89 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo presentata dalla società Enel Green Power s.p.a. per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato in comune di San Giovanni Bianco (BG) - Pratica n. 123/13 . . . . . . . . . . . . . . . 89 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dalla società New style s.n.c. finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso antincendio . . . . . . . . . . . . . 89 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione al Consorzio Rogge Irrigatorie di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Fara Gera d’Adda (BG) . .. . . 89 Comune di Azzano San Paolo (BG) Aeroporto di Bergamo - Ostacoli e pericoli alla navigazione aerea - Avviso di deposito delle mappe di vincolo di cui all’art. 707 del Codice della navigazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89 Comune di Brumano (BG) Avviso di approvazione atti componenti lo studio di individuazione del reticolo idrico minore (documento di polizia idraulica) comunale ai sensi della d.g.r. n. IX/4287 del 25 ottobre 2012 (ora d.g.r. x/883 del 31 ottobre 2013) . . . . . . . . . 90 Comune di Chignolo d’Isola (BG) Adozione del piano di governo del territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e s.m.e.i.. . . . . . . . . . . 90 Comune di Grone (BG) Adozione reticolo idrico minore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 Bollettino Ufficiale –5– Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Osio Sotto (BG) Avviso deposito allegati alla deliberazione consiliare n. 47 del 19 dicembre 2013 ad oggetto: «Variante urbanistica n. 1 al vigente PGT del Comune di Osio Sotto, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.». . . . . . . . . . . . . . 90 Comune di Pagazzano (BG) Valutazione ambientale strategica (VAS) – Verifica di esclusione del progetto di SUAP in variante al piano di governo del territorio (PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 Comune di Treviglio (BG) Avviso di adozione della nuova classificazione acustica comunale (art. 3 l.r. 13/2001) – Deposito atti. .. . . 90 Comune di Villa di Serio (BG) Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione ai sensi della l. 447/95 e della l.r. n. 13/2001 del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91 Comune di Zogno (BG) Adozione variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . 91 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Brescia presentata dall’Associazione Idea Salute, circolo territoriale dell’Arci Natura - Federazione Nazionale ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Palazzolo sull’Oglio (BS) presentata dal signor Calabria Eugenio ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Leno (BS) presentata dalla ditta Rossini Guido s.r.l. ad uso potabile antincendio - innaffio aree verdi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da sorgente nel comune di Gianico (BS) presentata dal Comune di Gianico (BS) ad uso potabile. . . . 93 Provincia di Brescia Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto di modifica di un impianto di gestione di rifiuti ubicato in comune di Offlaga via Caduti del Lavoro, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Flero (BS) presentata dalla società agricola Valtulini Battista e Figli Ivan e Gianluca s.s. ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 93 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione per la derivazione di acque sotterranee mediante pozzo ubicato nel comune di Borgo San Giacomo (BS) assentita alla società agricola Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s. ad uso zootecnico e domestico . . . . . . . . . . . . 93 Comune di Berzo Inferiore (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Provincia di Brescia . . . . 94 Comune di Calcinato (BS) Avviso di deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della l.r. n. 12/05 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 94 Comune di Calvisano (BS) Sportello unico attività produttive ditta Vaia s.n.c., avvio del procedimento e verifica esclusione VAS . . . . . . . . . . 94 Comune di Calvisano (BS) Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al piano delle regole: Riconoscimento destinazione artigianale produttiva comparto K6 – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS . . . . . . . . . . . . . .. . . 94 Comune di Calvisano (BS) Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle regole: Variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS. . . . . . . . .. . . 95 Comune di Capovalle (BS) Avviso di approvazione del piano di classificazione acustica del territorio comunale . . 95 . . 95 Comune di Iseo (BS) Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS). Informazione circa la decisione . . . . . 95 Comune di Lonato del Garda (BS) Avviso di avvio procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) degli atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) documento di piano, piano dei servizi e piano delle regole . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Comune di Lozio (BS) Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, comma 4 della l.r. 12/2005. . . . . . . . . . 95 Comune di Monno (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia . . . 96 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Comune di Capriolo (BS) Avviso di adozione e pubblicazione del piano regolatore dell’illuminazione comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. –6– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Polpenazze del Garda (BS) Approvazione variante al piano di zonizzazione acustica comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 Comune di Soiano del Lago (BS) Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 Comune di Sonico (BS) Adozione piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 Provincia di Como Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA relativo alla ditta G.N.S. di Mancuso Serafino e C. s.n.c. per nuovo impianto di recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sito nel comune di Senna Comasco (CO). . . . . . . 97 Provincia di Como Variante alla concessione di derivazione d’acqua da n. 3 pozzi (Codice: Pozzo “Serenza” 0130430014; Pozzo “Pragrasso” 0130430015; Pozzo “Scuola” 0130430016), ubicati rispettivamente al mappale 2501, 435 e 555 in comune di Capiago Intimiano rilasciata al Comune di Capiago Intimiano, per uso innaffiamento aree sportive, didattico scientifico e pompa di calore - R.r. n. 2 del 24 marzo 2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 Provincia di Como R.r. n. 2/2006 - Rinnovi di concessione di derivazione acqua pubblica . . . . . 97 . . . . 97 . . . . 97 Comune di Torno (CO) Adeguamento minimo impegnato delle tariffe idriche in base alla delibera CIPE 131/2002 (d.g.c. n. 55 del 5 dicembre 2013) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Pandino alla ditta Viviani Emiliano - R.r. n. 2/06 . . . . . . . . 99 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio del rinnovo con variante della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla Cremapetroli s.r.l. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di Bagnolo Cremasco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Provincia di Cremona Concessione rilasciata alla ditta Gusmaroli Aldo per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio del rinnovo con variante della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla OMAT s.n.c. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di Cella Dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Proposta piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR) - Valutazione ambientale strategica (VAS) - Avviso di messa a disposizione del pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Gennaro Auricchio s.p.a. per derivare acqua pubblica ad uso industriale, igienico, altro uso ed antincendio da n. 4 pozzi in comune di Pieve San Giacomo . . . . . . . .. . . 99 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli Eugenia per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino . . . . . .. . . 99 Provincia di Cremona Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Avviso di diniego e chiusura istanza relativa alla procedura di verifica assoggettabilità a VIA per l’adeguamento dei dati produttivi seconda fusione dell’ acciaio, da realizzarsi in comune di Cremona via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR), presentata da Piloni Enrico ed Angelo società agricola s.s. - R.r. n. 02/2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 100 Provincia di Cremona Avviso di esclusione dalla procedura di VIA per la realizzazione di sovralzo di un impianto esistente per lo smaltimento di rifiuti inerti (D1) in comune di Crotta d’Adda (CR) località cascina Moncucco (rif.: sistema informativo regionale «SILVIA»: procedura VER 40-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Comune di Cremella (LC) Avviso di adozione/ deposito e pubblicazione degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC). . . 101 Comune di Nibionno (LC) Approvazione definitiva degli atti costituenti l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica comunale . . . . . . . 101 Provincia di Como Comune di Blevio (CO) Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . Comune di Civenna (CO) Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Provincia di Cremona Provincia di Lecco Bollettino Ufficiale –7– Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Rogeno (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 Comune di Torre de’ Busi (LC) Avviso di approvazione degli atti costituenti la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e del piano dei servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . . . 101 . . . 102 .. . 103 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Nitti uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . 104 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Acqua Nuova 2000 s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica del d.d.r.g. n. 8572/2012 del 22 ottobre 2012 rilasciato alla società Resindion s.r.l. avente oggetto rinnovo di concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso industriale ed antincendio in comune di Binasco . . . . . . . . . . . . . . .. . 104 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Porta Tenaglia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 104 Provincia di Milano Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 11638/2013 del 21 novembre 2013 - Conclusione della conferenza di servizi in merito al progetto definitivo «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto – nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate» al fine di acquisire gli atti di assenso per l’approvazione del progetto . . . . . . . . . . . .. . 104 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Parri, uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al comune di Boffalora Sopra Ticino foglio 7 e mappale 18 uso pompa di calore in comune di Boffalora Sopra Ticino . . . . . . . 105 Provincia di Milano Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica MI03207372006) insediato in comune di S. Giorgio su Legnano in via IV Novembre alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 Edificio U10 20090 Assago (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Fra Immobiliare s.a.s. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Torri uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica MI03203732008) insediato in comune di Rodano in Cascina Civasco alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 – Edificio U10 20090 Assago (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al Comune di Milano - Direzione centrale Tecnica foglio 517 e mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo, ad uso irriguo, nel foglio 1 e mappale 203 del Comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina . . . . 106 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica di rinnovo concessione alla società Resindion s.r.l. per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo , ad uso industriale ed antincendio , in comune di Binasco . . .. . 106 Provincia di Milano Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 10574/2013 del 29 ottobre 2013 - Conclusione della Conferenza di Servizi in merito al progetto definitivo del «Collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di Rho-Pero e l’area Expo 2015» CUP: J51B11000320003 . . . . . . . . . .. . 106 Provincia di Lodi Comune di Cavenago d’Adda (LO) Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . Provincia di Mantova Provincia di Mantova Esito verifica di assoggettabilità alla VIA - Ditta Padana Recuperi s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . Provincia di Milano –8– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo, ad uso area verde, sito nel foglio 1 mappale 87 del comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina .. . 106 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Tubettificio M. Favia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Cernusco sul Naviglio. . . . . . . . . . . . . . 106 Comune di Arluno (MI) Avviso di deposito di adozione ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio (PGT) . .. . 107 . . . 107 Comune di Gaggiano (MI) Approvazione definitiva del programma integrato di intervento (PII) presentato dalla società Guvalit s.r.l. relativo alle aree site in comune di Gaggiano via Papa Giovanni XXIII individuate come ambito «T.S1» del documento di piano del vigente PGT e in parziale variante al documento di piano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 Comune di Lainate (MI) Deposito in pubblica visione della variante parziale al piano di governo del territorio (PGT). . . . 107 Parco Lombardo della Valle del Ticino - Pontevecchio di Magenta (MI) Avviso di adozione dei piani di gestione dei siti di importanza comunitaria SIC IT2010012 «Brughiera del Dosso», SIC IT2080014 «Boschi Siro Negri e Moriano», SIC IT2080019 «Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301 «Boschi del Ticino» – Stralcio zona Pavese, ai sensi della d.g.r. 25 gennaio 2006 n. 8/1791. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 Comune di Triuggio (MB) Avvio del procedimento relativo alla variante del programma integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente unitamente alla verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS) . . . . 109 Comune di Villasanta (MB) Avviso di approvazione e deposito degli atti di rettifica per errore materiale del piano di governo del territorio (PGT). .. . 109 Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - Lomellina Rottami s.r.l. Gambolò (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per varianti all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva (R13), trattamento (R4) ricondizionamento preliminare (D14) e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi. . . . . . . . 110 Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - G.M. Ambiente s.r.l. con impianto in via Marconi nel comune di Cervesina (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per un nuovo impianto di messa in riserva, deposito preliminare e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da RAEE e rottami metallici. . . . . . . . 110 Comune di San Genesio ed Uniti (PV) Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) . . . . 110 Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Avviso di istituzione del Parco Locale d’interesse sovracomunale (PLIS) di Triangia nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111 Comune di Livigno (SO) Avviso di approvazione definitiva e deposito atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) . Comune di Cassano d’Adda (MI) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . Provincia di Monza e della Brianza . Provincia di Pavia . . . . . . . . . . . . Provincia di Sondrio . . . 111 Comune di Rasura (SO) Avviso di deposito - Messa a disposizione del piano di governo del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale motivato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111 Comune di Rogolo (SO) Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate. Avviso di deposito atti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 111 Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 0,1 l/s medi annui d’acqua ad uso irrigazione aree verdi dal lago Maggiore in comune di Ispra, rilasciata alla signora Ramponi Maria Luisa (Pratica n. 1433). . . . . . . . . . 112 Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 3 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore da n. 2 pozzi ubicati in comune di Gorla Minore, rilasciata alla Fondazione Raimondi Francesco (Pratica n. 2678) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112 Comune di Arcisate (VA) Avviso di approvazione definitiva classificazione acustica del territorio comunale . . . . . . . . . . . . . . 112 Comune di Castiglione Olona (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . 112 Comune di Cocquio Trevisago (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . 112 Provincia di Varese Bollettino Ufficiale –9– Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Cunardo (VA) Approvazione definitiva piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . . . 112 Comune di Samarate (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.. . . . 112 Comune di Sesto Calende (VA) Avviso di deposito atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) per modifica fascia di rispetto del cimitero del capoluogo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Comune di Taino (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti lo sportello unico attività produttiva (SUAP) dalla società Boscoforte s.r.l. per ampliamento di attività commerciale - produttiva florovivaistica mediante intervento di nuova costruzione di fabbricato ad uso direzionale e commerciale in Taino via Milano ai mappali 296, 2472, 2107, 2106. . . . . . . . 113 Comune di Ternate (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito all’ufficio tecnico comunale degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) - Parma Ufficio operativo di Cremona - Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Sergnano (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Cap Holding s.p.a. - Assago (MI) Tariffe servizio idrico integrato della Provincia di Milano . . . . 114 Altri . . . . . . . . . . . . . . . . . Consorzio B.B.M. - Parma Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, in comune di Cassano d’Adda. . . . . . . . 126 Eco - Linea s.r.l. - Piacenza Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 F.I.M.E.T. s.p.a. - Brescia Verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 .. . 127 Tecnostrade s.r.l. - Treviglio (BG) Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA per progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale alla Regione Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 127 . . Lant Olexe Ltd - Borgosatollo (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia . . . . . . . . . . . . . . . – 10 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Art. 42. Dimissione, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco A) STATUTI Comune di Bagnolo Mella (BS) Modifiche Statuto comunale approvate con d.c.c. n. 32 del 24 ottobre 2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI ED ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6. Art. 7. Principi fondamentali Finalità Programmazione e forme di cooperazione Territorio e sede comunale Albo pretorio Stemma e Gonfalone Rappresentanza del Comune TITOLO II ORDINAMENTO ISTITUZIONALE DEL COMUNE Capo I Organi elettivi Art. 8. Organi Capo II Consiglio comunale Art. 9. Finalità Art. 10. Composizione ed elezione Art. 11. Funzioni Art. 12. Competenze Art. 13. Presidenza del Consiglio comunale Art. 14. Elezione ed attribuzioni del Presidente del Consiglio Art. 15. Assessore o Assessori non Consiglieri Art. 16. Sedute e deliberazioni Art. 17. Votazioni Art. 18. Sessioni consiliari Art. 19. Linee programmatiche dell’azione di governo dell’ente Art. 20. Consiglieri Art. 21. Diritti e doveri dei Consiglieri Art. 22. Gruppi consiliari Art. 23. Prerogative delle minoranze consiliari Art. 24. Commissioni Consiliari Art. 25. Attribuzioni delle Commissioni Consiliari Capo III La Giunta comunale Art. 26. Nomina Art. 27. Composizione Art. 28. Elezioni e prerogative Art. 29. Durata in carica Art. 30. Organizzazione della Giunta Art. 31. Funzionamento della Giunta Art. 32. Attribuzioni Art. 33. Deliberazioni della Giunta Art. 34. Cessazione dei singoli componenti della Giunta Art. 35. Divieto generale di incarichi e consulenze ed obblighi di astensione Capo IV Il sindaco Art. 36. Funzioni Art. 37. Attribuzioni di amministrazione Art. 38. Attribuzioni di vigilanza Art. 39. Attribuzioni di organizzazione Art. 40. Altre competenze del Sindaco Art. 41. Vice Sindaco e sostituzione del Sindaco TITOLO III ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMUNE Capo I Organizzazione dei servizi e degli uffici Art. 43. Criteri e principi Art. 44. Ordinamento dei servizi e degli uffici Capo II Forme associative Art. 45. Convenzioni Art. 46. Consorzi Art. 47. Accordi di programma Capo III Organizzazione del personale Art. 48. Organizzazione degli uffici e del personale Art. 49. Stato giuridico del personale dipendente Art. 50. Determinazione degli organici Art. 51. I titolari delle posizioni organizzative e i responsabili dei servizi e degli uffici Art. 52. Collaborazioni esterne Capo IV Il segretario comunale Art. 53. Stato giuridico e trattamento economico Art. 54. Funzioni del Segretario Art. 55. Vice Segretario TITOLO IV ORDINAMENTO FINANZIARIO DEL COMUNE Art. 56. Ordinamento Art. 57. Demanio e patrimonio Art. 58. Bilancio comunale Art. 59. Il rendiconto della gestione Art. 60. I contratti TITOLO V PARTECIPAZIONE POPOLARE Art. 61. Partecipazione - Consulte Art. 62. Commissioni Consultive Capo I Iniziativa politica e amministrativa Art. 63. Interventi nel procedimento amministrativo Art. 64. Istanze Art. 65. Petizioni e proposte Capo II Associazionismo e partecipazione Art. 66. Principi generali Art. 67. Organismi di partecipazione Art. 68. Partecipazione alle Commissioni Consiliari Art. 69. Azione popolare Capo III Referendum - diritti di accesso Art. 70. Referendum Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Art. 71. Effetti del Referendum Art. 72. Diritto di accesso Art. 73. Diritto di informazione TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Art. 74. Adozione dei regolamenti Art. 75. Approvazione dello Statuto e sue variazioni Art. 76. Entrata in vigore dello Statuto ____________________ TITOLO I PRINCIPI GENERALI ED ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1 Principi fondamentali 1. Il Comune di Bagnolo Mella è ente autonomo locale il quale ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e delle leggi della Repubblica. 2. L’autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente Statuto. Art. 2 Finalità 1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici, privati e religiosi e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali all’amministrazione. 3. La sfera di governo del Comune è costituita dall’ambito territoriale degli interessi. 4. Il Comune può estendere i suoi interventi ai propri cittadini che si trovano al di fuori dell’ambito territoriale o all’estero, attraverso la cura dei loro interessi generali. 5. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri e principi: a)il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale; b)la promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione; c) il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona anche con la attività delle organizzazioni di volontariato; d)la tutela della persona e della famiglia concorrendo a garantire il diritto alla vita con l’adozione di strumenti necessari affinché la vita di ogni persona dal concepimento alla morte naturale venga accolta e protetta in tutti i suoi aspetti nel più completo rispetto delle vigenti leggi nazionali; e) a tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico, per garantirne il godimento da parte della comunità; f) la tutela e lo sviluppo delle risorse naturali con l’adozione delle misure necessarie a conservare e a difendere l’ambiente, attuando piani per la difesa del suolo, del sottosuolo, dell’aria e delle acque; g) la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale, anche nelle sue espressioni di lingua di costume e di tradizioni sociali, sostenendo e promuovendo manifestazioni d’arte e di cultura; h)la promozione, anche attraverso forme di coordinamento sovracomunale, della tutela, della conservazione dinamica ed il ripristino del paesaggio agrario nelle sue matrici naturali più caratteristiche, con particolare attenzione al sistema dei corsi irrigui, ai fontanili, alla vegetazione arborea autoctona, indicandone i modi all’interno di un adeguato strumento normativo. 6. Il Comune garantisce le condizioni di pari opportunità tra uomo e donna con la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nelle aziende ed istituzioni dipendenti, secondo quanto previsto dalla legge e dal Testo Unico degli Enti Locali. Art. 3 Programmazione e forme di cooperazione 1. Il Comune realizza le proprie finalità adottando il metodo e gli strumenti della programmazione, della economicità di gestione, della pubblicità e della trasparenza degli atti, nonché dell’imparzialità dell’azione amministrativa. 2. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e nei programmi dello Stato, della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel suo territorio e provvede, per quanto di competenza alla loro specificazione ed attuazione. 3. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e la Regione sono informati ai principi di cooperazione, equiordinazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia. Art. 4 Territorio e sede comunale 1. Il territorio del Comune di Bagnolo Mella si estende per Ha. 3077 e confina con i Comuni di: Poncarale, Montirone, Ghedi, Leno, Manerbio, Offlaga, Dello e Capriano del Colle. 2. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato in Piazza IV Novembre, n. 2. 3. Le adunanze degli Organi istituzionali si svolgono nella sede definita dal Regolamento del Consiglio comunale. In caso di particolari esigenze, i medesimi possono riunirsi anche in luoghi diversi. Art. 5 Albo pretorio 1. La Pubblicazione degli atti, avvisi previsti dalle Leggi, Statuto e Regolamenti, viene fatta all’Albo Pretorio Online ed è finalizzata a fornire presunzione di conoscenza legale degli stessi a qualunque effetto giuridico specifico essa assolva. Tale servizio sostituisce quello reso mediante pubblicazione negli appositi spazi di materiale cartaceo. 2. L’Albo Pretorio Online è collocato sull’home page del sito istituzionale, in un’apposita area a ciò destinata. 3. La pubblicazione deve garantire l’accesibilità, l’integralità, e la facilità di lettura. 4. Per la pubblicazione degli atti si rinvia all’apposito regolamento. Art. 6 Stemma e Gonfalone 1. Il Comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di Bagnolo Mella ed ha come segno distintivo lo stemma costituito da uno scudo con fondo argentato diviso in quattro quarti da una croce di colore rosso vermiglio. Ogni quarto presenta, al proprio interno, una stella di colore rosso vermiglio; al di sopra dello scudo è posta una corona argentata con interno pure di colore rosso vermiglio. 2. Il gonfalone è costituito da un drappo a tre punte di colore blu, caricato dello stemma sopradescritto, riccamente ornato di fregi d’argento e sospeso mediante un bilico mobile ad un’asta terminante in punta da freccia. 3. L’uso del gonfalone e dello stemma comunale è autorizzato dal Sindaco o da suo delegato nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze. Art. 7 Rappresentanza del Comune 1. Il Sindaco è il legale rappresentante dell’ente. 2. L’esercizio della rappresentanza, compresa quella in giudizio, è attribuibile a ciascun dirigente o responsabile di Posizione Organizzativa in base a una delega rilasciata dal Sindaco: con essa il Sindaco assegna l’esercizio della rappresentanza per tutto il tempo del suo mandato per il compimento dei seguenti atti: −− rappresentanza in giudizio, con la possibilità di conciliare, transigere e rinunciare agli atti; −− stipulazione di convenzioni tra comuni per lo svolgimento di funzioni e servizi determinati. – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TITOLO II ORDINAMENTO ISTITUZIONALE DEL COMUNE Capo I Organi elettivi Art. 8 Organi 1. Sono Organi del Comune: il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco con i compiti e con le funzioni loro attribuite dalla legge e dallo Statuto. Capo II Consiglio comunale Art. 9 Finalità 1. Il Consiglio comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico - amministrativo. 2. Il Consiglio ha autonomia organizzativa e funzionale. Art. 10 Composizione ed elezione 1. L’elezione del Consiglio comunale, la sua durata in carica, il numero dei Consiglieri, le ineleggibilità e le incompatibilità alla carica, nonché ogni altra posizione giuridica sono regolati dalla legge. 2. Il numero dei Consiglieri è determinato da apposita legge in relazione al dato demografico. Art. 11 Funzioni 1. Il Consiglio comunale esercita le potestà e le competenze previste dalla legge e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari. 2. Impronta l’azione complessiva dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità. 3. Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale. 4. Gli atti fondamentali devono contenere la individuazione degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere. 5. Ispira la propria azione al principio di solidarietà. Art. 12 Competenze 1. Il Consiglio comunale ha competenza su tutte le materie previste espressamente dalla legge o dallo Statuto ed in particolare sui seguenti atti fondamentali: a)lo Statuto dell’ente e delle aziende speciali, i regolamenti che non si riferiscono all’organizzazione del Comune; b)i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari ed i programmi di opere pubbliche, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, i conti consuntivi, i piani territoriali e urbanistici, le eventuali deroghe ad essi, i piani attuativi di qualsiasi natura e con convenzione, i programmi annuali e pluriennali di attuazione degli strumenti urbanistici, i pareri da rendere nelle dette materie; c)le convenzioni con altri Comuni, quelle tra Comune e Provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative tra enti locali; d)l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione; e) l’assunzione diretta di pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali, l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione; f) l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi; g)gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza; h) l’emissione dei prestiti obbligazionari; i) le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo; l) gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari; m)la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge; n)la discussione e l’approvazione in apposito documento proposto dal Sindaco gli indirizzi generali di governo; o) l’approvazione della mozione di sfiducia secondo le disposizioni previste dalla legge; p)la nomina delle commissioni consiliari; 2. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate in via d’urgenza da altri Organi del Comune, salvo le variazioni di bilancio effettuate dalla Giunta, da sottoporre a ratifica del Consiglio nei 60 giorni successivi, a pena di decadenza. Art. 13 Presidenza del Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale è presieduto dal Presidente del Consiglio che viene eletto dai Consiglieri Comunali nella prima adunanza dopo le elezioni amministrative comunali. 2. Il Consiglio comunale neoeletto è convocato e presieduto dal Sindaco fino all’elezione del Presidente del Consiglio e del Vicepresidente. Art. 14 Elezione ed attribuzioni del Presidente del Consiglio 1. Il Presidente del Consiglio è eletto dal Consiglio Comunale tra i propri membri, con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza di 2/3 dei Consiglieri assegnati; qualora dopo il secondo scrutinio nessun Consigliere abbia ottenuto la maggioranza richiesta si procede ad ulteriore votazione nella quale è sufficiente il raggiungimento della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 2. Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio che lo ha eletto; può essere revocato prima della scadenza del mandato, a seguito di approvazione di mozione di sfiducia, solo per reiterata violazione di legge, dello Statuto, dei Regolamenti o per gravi e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed efficacia dei lavori del Consiglio o lesivi del prestigio dello stesso. La mozione può essere presentata dal Sindaco o da almeno un terzo dei Consiglieri assegnati; è discussa e votata a scrutinio segreto entro 15 giorni dalla presentazione e si intende approvata qualora consegua la maggioranza dei componenti il Consiglio. Nella stessa seduta il Consiglio procede alla nomina del sostituto, con precedenza su qualsiasi altro argomento inserito all’ordine del giorno, con le modalità previste al precedente comma. 3. Al Presidente è fatto divieto di assumere o esercitare ogni altra funzione o incarico all’interno dell’ente o in organismi o enti esterni dipendenti o sottoposti a controllo o vigilanza del Comune, che non gli compete per effetto della carica rivestita. 4. Il Presidente del Consiglio: a)rappresenta il Consiglio comunale; b) Sentito il Sindaco programma i lavori del Consiglio comunale e ne stabilisce l’ordine del giorno, convoca e fissa le date delle riunioni del Consiglio, presiede la seduta e ne dirige i lavori; c)decide sull’ammissibilità delle questioni pregiudiziali e delle eccezioni procedurali salvo che non intenda promuovere sulle stesse la decisione del Consiglio; d)ha poteri di polizia nel corso dello svolgimento delle sedute consiliari; e)sottoscrive il verbale delle sedute insieme al Segretario comunale; f) convoca e presiede la conferenza dei Capigruppo; Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 g)assicura adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio; h) esercita ogni altra funzione demandatagli dallo Statuto o dai regolamenti dell’ente. 5. Il Presidente del Consiglio esercita le sue funzioni con imparzialità, nel rispetto delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri. 6. In caso di assenza del Presidente del Consiglio, lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente eletto secondo le stesse modalità previste per l’elezione del Presidente del Consiglio di cui al comma 1. In caso di assenza anche del Vicepresidente lo stesso viene sostituito dal Consigliere più anziano d’età. Art. 15 Assessore o Assessori non Consiglieri 1. L’Assessore o gli Assessori non Consiglieri comunali possono partecipare alle sedute del Consiglio comunale ed alla discussione relativamente agli affari rientranti nelle proprie competenze. 2. I medesimi non vengono computati per la validità delle sedute e non hanno diritto al voto nelle sedute consiliari. Art. 16 Sedute e deliberazioni 1. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvo i casi determinati dal Regolamento. 2. Il Consiglio delibera secondo le modalità stabilite dal Regolamento del Consiglio comunale. 3. Il Regolamento individua le ipotesi di astensione dal voto e di ricusazione dei singoli Consiglieri. 4. Il Segretario comunale partecipa alle sedute del Consiglio e ne stende il relativo verbale, anche con l’ausilio dei mezzi di registrazione automatica. 5. Si applicano al Segretario gli stessi obblighi di astenersi dalle deliberazioni previsti per i Consiglieri comunali. In caso di astensione dalle deliberazioni, il Segretario è sostituito in via temporanea da un componente dell’Assemblea indicato dal Presidente. Art. 17 Votazioni 1. Le votazioni hanno luogo, di regola, con voto palese e per alzata di mano. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona o sulla valutazione dell’attività o azione da questi svolta. 2. Il Regolamento stabilisce altri casi in cui il Consiglio vota a scrutinio segreto. Art. 18 Sessioni consiliari 1. Le convocazioni del Consiglio comunale sono disciplinate dal Regolamento, come previsto dall’art. 38, comma 2, del d.lgs. 267/2000. 2. L’ordine del giorno e la data delle riunioni sono determinati dal Presidente del Consiglio ai sensi dell’art. 14, comma 4 ,lettera b), del presente Statuto. Art. 19 Linee programmatiche dell’azione di governo dell’ente 1. Ai sensi del d.lgs. 267/2000 il Sindaco definisce, con la collaborazione degli Assessori, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato e le presenta - sentita la Giunta - al Consiglio comunale per l’approvazione entro sessanta giorni dall’insediamento dello stesso. 2. Il documento contenente le linee programmatiche dell’azione amministrativa è messo a disposizione dei consiglieri almeno 10 giorni prima della data fissata per la trattazione in consiglio comunale ed è approvato a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 3. Il documento così approvato costituisce il principale atto d’indirizzo dell’attività amministrativa e riferimento per l’esercizio delle funzioni di controllo politico - amministrativo del Consiglio. 4. Nel corso del mandato amministrativo, ove si renda necessario aggiornare in maniera sostanziale l’azione di governo inizialmente definita ed approvata, le commissioni consiliari, ciascuna per il settore di propria competenza, concorrono, mediante un preventivo esame delle proposte illustrate dal Sindaco o dagli Assessori, alla formulazione di indicazioni, integrazioni e direttive utili alla stesura del documento definitivo da sottoporre ad approvazione del Consiglio. Art. 20 Consiglieri 1. La posizione giuridica e lo status dei Consiglieri sono regolati dalla legge. Essi rappresentano l’intera comunità alla quale costantemente rispondono. 2. I Consiglieri comunali entrano in carica all’atto della proclamazione, ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione. 3. Le indennità spettanti ai Consiglieri per l’esercizio delle loro funzioni sono stabilite dalla legge. 4. I Consiglieri hanno diritto di ottenere dagli uffici comunali, nonché dalle aziende del Comune e dagli enti dallo stesso dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del loro mandato. 5. Le forme ed i modi per l’esercizio di tali diritti sono disciplinati dal Regolamento. 6. Il Consigliere è tenuto al segreto d’ufficio nei casi specificatamente determinati dalla legge. 7. I Consiglieri hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio; hanno, inoltre, diritto di formulare interrogazioni, interpellanze e mozioni, osservando le procedure stabilite dal Regolamento. 8. I Consiglieri comunali hanno il dovere di intervenire alle sedute del Consiglio Comunale e di partecipare ai lavori delle Commissioni consiliari, di cui fanno parte. 9. I Consiglieri comunali che, senza la giustificazione prevista dall’art. 30 del regolamento del Consiglio comunale, non intervengono a tre sessioni nel corso di un anno sono dichiarati decaduti. Il Presidente, a seguito dell’avvenuto accertamento delle assenze maturate dal Consigliere, provvede, con comunicazione scritta ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90, a comunicare l’avvio del procedimento amministrativo. Scaduto il termine di venti giorni, decorrenti dalla data del ricevimento dell’avviso, senza la presentazione di cause giustificative, il Consiglio comunale esamina e quindi delibera la decadenza. 10. Le dimissioni del Consigliere comunale devono essere presentate personalmente per iscritto al protocollo del Comune e non possono essere revocate. Il Sindaco ha l’obbligo di comunicarle senza indugio al Consiglio. Le dimissioni non necessitano di presa d’atto e risultano immediatamente efficaci. La relativa surrogazione deve avvenire entro 10 giorni dalla data di presentazione delle dimissioni. Art. 21 Diritti e doveri dei Consiglieri 1. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo del Consigliere comunale, previste dalla legge, sono disciplinate dal Regolamento. 2. L’esame delle proposte di deliberazione e degli emendamenti, che incidono in modo sostanziale sulle stesse, è subordinato all’acquisizione dei pareri previsti dalla legge, in osservanza del principio del «giusto procedimento». Ai sensi del presente Statuto si intende per «giusto procedimento» quello per cui l’emanazione del provvedimento sia subordinata alla preventiva istruttoria corredata dai pareri tecnici, contabili e di legittimità ed alla successiva comunicazione alla Giunta e ai Capigruppo consiliari. 3. Ciascun Consigliere è tenuto ad eleggere un domicilio nel territorio comunale. 4. Per assicurare la massima trasparenza, ogni Consigliere deve comunicare, all’inizio ed alla fine del mandato, i redditi posseduti ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale. Art. 22 Gruppi consiliari 1. I Consiglieri possono costituirsi in gruppi composti, a norma di Regolamento, da uno o più componenti, dandone comunicazione al Presidente del Consiglio. Qualora non si eserciti tale facoltà o nelle more della designazione, i Capigruppo sono individuati nei Consiglieri, non componenti la Giunta, che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista. – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 2. E’ istituita la conferenza dei Capigruppo, le cui funzioni sono precisate dal Regolamento 3. Ai gruppi consiliari sono assicurate idonee strutture, coerentemente con l’assetto organizzativo dell’ente e con la consistenza numerica di ognuno di essi. Art. 23 Prerogative delle minoranze consiliari 1. Le norme del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale devono consentire ai Consiglieri appartenenti ai gruppi delle minoranze consiliari l’effettivo esercizio dei poteri ispettivi e di controllo e del diritto d’informazione sull’attività e sulle iniziative del Comune, delle Aziende, Istituzioni e degli enti dipendenti. 2. Ai gruppi delle minoranze consiliari spetta la designazione dei Presidenti delle commissioni consiliari, temporanee e speciali, aventi funzione di controllo e di garanzia, individuate dal regolamento. 3. I gruppi di minoranza possono indicare al Sindaco loro rappresentanti negli organi collegiali degli enti, delle aziende ed istituzioni dipendenti dal Comune. Spetta altresì agli stessi Gruppi la designazione di propri rappresentanti in seno alle commissioni consiliari. La nomina avverrà tramite votazione del consiglio comunale nel rispetto della medesima designazione. Art. 24 Commissioni Consiliari 1. Il Consiglio comunale può istituire, nel proprio seno, Commissioni consiliari permanenti, temporanee o speciali, con particolare attenzione alle Commissioni con funzioni di controllo e di garanzia, di cui al precedente articolo. 2. Le cause di ineleggibilità e incompatibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti l’Organo e gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge. 3. Oltre ai casi di incompatibilità previsti al comma 2 non possono contemporaneamente far parte della Giunta gli ascendenti e i discendenti, i coniugi e gli affini entro il III grado. Art. 27 Composizione 1. La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da cinque Assessori, al massimo, compreso il Vicesindaco. 2. Possono essere nominati Assessori anche cittadini non facenti parte del Consiglio comunale, ad esclusione del Vicesindaco, in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità alla carica di Consigliere, nonché di documentati requisiti di prestigio, professionalità e competenza amministrativa. 3 In merito alla composizione e alla Garanzia di pari opportunità tra uomo e donna si fa riferimento all’art. 2 comma 6 del presente Statuto comunale. Art. 28 Elezioni e prerogative 1. La Giunta collabora con il Sindaco nell’Amministrazione del Comune e opera attraverso deliberazioni collegiali. 2. La Giunta adotta gli atti di amministrazione che non rientrano nelle competenze, previste dalle leggi e dallo Statuto, del Consiglio, del Sindaco, del Segretario e dei funzionari ai quali siano state attribuite funzioni direzionali. Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso. 2. Il Regolamento disciplina le materie di competenza, il funzionamento e la loro composizione nel rispetto del criterio proporzionale. 3. Esamina collegialmente gli argomenti da proporre al Consiglio Comunale. 3. Le Commissioni possono invitare a partecipare ai propri lavori Sindaco, Assessori, organismi associativi, funzionari e rappresentanti di forze sociali, politiche ed economiche per l’esame di specifici argomenti. Art. 29 Durata in carica 1. Il Sindaco e gli Assessori durano in carica fino all’insediamento dei successori, salvi i casi previsti dalla legge. 4. Le Commissioni sono tenute a sentire il Sindaco e gli Assessori ogni qualvolta questi lo richiedano. 2. La cessazione dalla carica del Sindaco comporta la decadenza della Giunta. 5. Le sedute delle Commissioni sono pubbliche, salvo i casi previsti dal Regolamento. Art. 25 Attribuzioni delle Commissioni Consiliari 1. Compito principale delle Commissioni consiliari permanenti è l’esame preparatorio degli atti deliberativi del Consiglio al fine di favorire il miglior esercizio delle funzioni dell’Organo stesso. 2. Compito delle Commissioni temporanee e di quelle speciali è l’esame di materie relative a questioni di carattere particolare o generale individuate dal Consiglio Comunale. Le Commissioni di cui al presente comma possono essere integrate anche da membri estranei al Consiglio Comunale, scelti tra persone competenti nelle materie assegnate alle singole Commissioni. 3. La Commissione è Presieduta da un Coordinatore. 4. Il Regolamento dovrà disciplinare l’esercizio delle seguenti attribuzioni: Art. 30 Organizzazione della Giunta 1. L’attività della Giunta comunale è collegiale. 2. Per esigenze organizzative, di indirizzo e di controllo, gli Assessori sono preposti ai vari rami dell’amministrazione comunale, raggruppati per settori omogenei. 3. Le attribuzioni e le funzioni dei singoli Assessori sono stabilite dal Sindaco. 4. Il Sindaco dirige e coordina l’attività della Giunta e assicura l’unità dell’indirizzo politico - amministrativo e la collegiale responsabilità di decisione della stessa. 5. Gli Assessori sono responsabili collegialmente degli atti della Giunta ed individualmente degli atti dei loro assessorati. 6. Le attribuzioni e le funzioni di cui al precedente comma 3 possono essere modificate dal Sindaco con comunicato all’interessato. −− le procedure per l’esame e l’approfondimento di proposte di deliberazioni loro assegnate dagli Organi del Comune; 7. Il Sindaco comunica al Consiglio comunale le attribuzioni che sono state conferite ad ogni Assessore e le successive modifiche. −− forme per l’esternazione dei pareri, in ordine a quelle iniziative sulle quali per determinazione dell’Organo competente, ovvero in virtù di previsione regolamentare, sia ritenuta opportuna la preventiva consultazione; 8. Gli Assessori svolgono attività preparatoria dei lavori della Giunta e, nell’ambito degli incarichi permanenti o temporali loro attribuiti, presentano le proposte di intervento formulate dagli uffici. −− metodi, procedimenti e termini per lo svolgimento di studi, indagini, ricerche ed elaborazione di proposte. 9. Il Sindaco e gli Assessori forniscono ai Responsabili di Settore gli indirizzi politici per la predisposizione dei programmi e dei progetti obiettivo. Capo III La giunta comunale Art. 26 Nomina 1. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco che sia Consigliere Comunale e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all’elezione. Art. 31 Funzionamento della Giunta 1. La Giunta è convocata dal Sindaco che stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli Assessori. E’ presieduta dal Sindaco o, in sua assenza, dal Vice Sindaco. Nel caso di assenza di entrambi la presidenza è assunta dall’Assessore ai termini di cui all’art. 41, 2° comma. Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 2. L’accertamento delle situazioni di assenza o di impedimento, è effettuato ed attestato dal Segretario comunale. 3. Le modalità di convocazione e di funzionamento, per quanto non previsto dal Regolamento, sono stabilite dal Consiglio comunale. Art. 32 Attribuzioni 1. Alla Giunta comunale, oltre alle funzioni sancite dall’art. 28, compete l’adozione di tutti gli atti di amministrazione e gestione a contenuto generale o ad alta discrezionalità, nonché di tutti gli atti che per loro natura debbono essere adottati da un Organo collegiale e che non rientrano nella competenza esclusiva del Consiglio. 2. La Giunta svolge le funzioni di propria competenza con provvedimenti deliberativi generali con i quali si indica lo scopo e gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei e i criteri cui dovranno attenersi gli altri uffici nell’esercizio delle proprie competenze gestionali ed esecutive loro attribuite dalla legge e dallo Statuto. 3. La Giunta, in particolare, nell’esercizio di attribuzioni di governo: a)propone al Consiglio i Regolamenti; b) approva progetti, programmi esecutivi, disegni attuativi dei programmi; c)predispone disegni e proposte di provvedimenti da sottoporre al Consiglio; d) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli Organi di partecipazione; e) elabora e propone al Consiglio criteri per la determinazione delle tariffe la cui competenza è affidata dalla legge al Consiglio; f) approva il Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi; g)propone criteri generali per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualunque genere ad enti e persone; h)dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni, «sempre che non si tratti di beni immobili»; i) autorizza il Sindaco a stare in giudizio come attore o convenuto ed approva transazioni; m)esercita, previa determinazione dei costi ed individuazione dei mezzi, funzioni delegate dalla Provincia, Regione e Stato quando non espressamente attribuite dalla legge e dallo Statuto ad altro Organo; n)riferisce annualmente al Consiglio sulle proprie attività e sull’attuazione dei programmi; o) approva il Piano esecutivo di gestione. 4. La Giunta, altresì, nell’esercizio di attribuzioni organizzative, determina i misuratori ed i modelli di rilevazione del controllo interno di gestione. Art. 33 Deliberazioni della Giunta 1. La seduta di Giunta è legalmente costituita con la presenza della metà più uno dei membri in carica. 2. Le deliberazioni si considerano assunte quando ottengono la maggioranza assoluta dei voti espressi. 3. Tutte la deliberazioni sono assunte, di regola, con votazione palese. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona o sulla valutazione dell’attività o dell’azione da questi svolta. 4. Nelle votazioni palesi, in caso di parità, prevale il voto del Sindaco o di chi presiede l’adunanza. 5. In caso di necessità, alle sedute della Giunta possono partecipare, senza diritto di voto e su invito del Sindaco, il revisore del conto, consulenti, i Consiglieri delegati quando si discutono temi attinenti il loro incarico. 6. Il Segretario comunale partecipa alle riunioni della Giunta, redige il verbale dell’adunanza e lo sottoscrive unitamente a chi presiede la seduta. 7. Si applicano al Segretario comunale gli stessi obblighi di astenersi dalle deliberazioni previsti per gli amministratori comunali. In caso di astensione dalle deliberazioni il Segretario è sostituito in via temporanea da un componente della Giunta comunale. 8. Le sedute della Giunta non sono pubbliche. Il Regolamento può prevedere e disciplinare argomenti dell’ordine del giorno da trattarsi in seduta pubblica. Art. 34 Cessazione dei singoli componenti della Giunta 1. Gli Assessori singoli cessano dalla carica per: a) dimissioni b) revoca c) decadenza Le dimissioni da membro della Giunta sono presentate al Sindaco, il quale ne prende atto immediatamente e provvede alla nomina del sostituto dandone comunicazione contestuale ai capigruppo consiliari e al Consiglio Comunale nella prima seduta successiva al verificarsi dell’evento. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione all’interessato e al Consiglio nella prima seduta utile dopo il verificarsi dell’evento. Art. 35 Divieto generale di incarichi e consulenze ed obblighi di astensione 1. Al Sindaco, al Vice Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze, anche a titolo gratuito, presso il comune, nonché presso enti, aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dello stesso. 2. I componenti della Giunta aventi competenza in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materie di edilizia privata e pubblica nell’ambito del territorio comunale. 3. Tutti gli amministratori hanno altresì l’obbligo di astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di deliberazioni riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado. 4. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti a contenuto generale, compresi quelli urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto dell’atto e specifici interessi degli amministratori o di loro parenti ed affini fino al quarto grado. 5. Il medesimo obbligo di astensione sussiste inoltre nei confronti dei responsabili di Settore in relazioni ai pareri da esprimere sugli atti deliberativi ed agli atti di gestione di propria competenza. Capo IV Il sindaco Art. 36 Funzioni 1. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune. 2. Il Sindaco rappresenta l’Ente, definisce il programma politico, convoca e presiede la Giunta, sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti. Sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei Rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni. Tutte le nomine e le designazioni devono essere effettuate entro quarantacinque giorni dall’insediamento ovvero entro i termini di scadenza del precedente incarico. Non possono essere nominati rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e gli affini entro il terzo grado del Sindaco. 3. E’ altresì ufficiale di governo, autorità sanitaria locale ed autorità di pubblica sicurezza. 4. La legge disciplina i casi di incompatibilità e di ineleggibilità all’ufficio di Sindaco, il suo status e le cause di cessazione dalla carica. 5. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono assegnate dal presente Statuto e dai Regolamenti attribuzioni quale organi di amministrazione, di vigilanza e poteri di autorganizzazione delle competenze connesse all’ufficio. 6. Prima di assumere le funzioni, il Sindaco presta giuramento dinanzi al Consiglio comunale. – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 7. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e del Comune, da portarsi a tracolla della spalla destra, in tutti i casi previsti dalla legge ed in ogni manifestazione pubblica, in cui sia chiamato a rappresentare il Comune. Art. 37 Attribuzioni di amministrazione 1. Il Sindaco, in qualità di capo dell’amministrazione: a)ha la rappresentanza generale dell’ente; b)ha la direzione unitaria ed il coordinamento dell’attività politico - amministrativa del Comune; c) coordina l’attività dei singoli Assessori; d) può sospendere l’adozione di atti specifici concernenti l’attività amministrativa dei singoli Assessori per sottoporli all’esame della Giunta; e)impartisce direttive al Segretario comunale in ordine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera gestione amministrativa di tutti gli uffici e servizi; b)propone argomenti da trattare in Giunta, ne dispone la convocazione e la presiede; Art. 40 Altre competenze del Sindaco 1. Il Sindaco, quale ufficiale del governo, esercita le funzioni di cui all’art. 54 del d.lgs. 267/2000; in particolare, sovraintende: a)alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e agli adempimenti demandatigli dalle leggi in materia elettorale, di leva militare e di statistica; b) alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai Regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, di sanità e di igiene pubblica; c) allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge; d) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone il Prefetto; e) ha potere di delega generale o parziale delle sue competenze ed attribuzioni ad uno o più Assessori; f) ha facoltà di delega speciale ai Consiglieri comunali su specifiche materie, con atto motivato e della nomina viene data comunicazione al Consiglio comunale; f) esercita ogni altra funzione prevista dallo Statuto, dai Regolamenti comunali o attribuitagli dallo Stato, dalla Regione o dalla Provincia. g)promuove ed assume iniziative per concludere accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla legge, sentiti la Giunta o il Consiglio comunale; 2. Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanità e igiene, edilizia e polizia locale al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’esecuzione dei relativi ordini può richiedere al Prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica. h)può concludere accordi con i soggetti interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale; i) convoca i comizi per i referendum consultivi; l) adotta ordinanze quale ufficiale di Governo come meglio specificato all’art. 40, 2° comma; m)determina gli orari di apertura al pubblico degli uffici, dei servizi e degli esercizi commerciali nel rispetto della legge sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale; n)fa pervenire al Segretario comunale l’atto di dimissioni che diventano irrevocabili e producono la decadenza della Giunta e lo scioglimento del Consiglio, trascorso il termine di venti giorni dalla loro presentazione al Consiglio; o) nomina il Segretario comunale e, se del caso, il Vicesegretario comunale, attribuisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla legge e dai Regolamenti. 1. Il Sindaco: Art. 38 Attribuzioni di vigilanza a)acquisisce direttamente presso tutti gli uffici e servizi, informazioni ed atti anche riservati; b)promuove direttamente o avvalendosi del Segretario Comunale, indagini e verifiche amministrative sull’intera attività del Comune; c) compie gli atti conservativi dei diritti del Comune; d)può disporre l’acquisizione di atti, documenti ed informazioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le società per azioni, appartenenti all’ente, tramite i rappresentanti legali delle stesse e ne informa il Consiglio comunale; e)collabora con i revisori del conto del Comune per definire le modalità di svolgimento delle sue funzioni nei confronti delle istituzioni; f) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare che gli uffici, servizi, aziende speciali, istituzioni e società appartenenti al Comune, svolgano la loro attività secondo gli obiettivi indicati dal Consiglio e in coerenza con gli indirizzi attuativi espressi dalla Giunta. 1. Il Sindaco: Art. 39 Attribuzioni di organizzazione a)esercita i poteri di polizia negli organismi pubblici di partecipazione popolare dal Sindaco presieduti, nei limiti previsti dalle leggi; Art. 41 Vice Sindaco e sostituzione del Sindaco 1. Assume le funzioni di Vice Sindaco l’Assessore che a tale funzione viene nominato dal Sindaco e scelto fra i Consiglieri comunali. 2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sindaco secondo l’ordine comunicato per iscritto dal Sindaco. 3. L’esercizio della funzione sostitutiva nelle materie indicate all’art. 54 del d.lgs. 267/2000, deve essere, a cura dell’interessato, immediatamente segnalata al Prefetto. 4. L’accertamento delle situazioni di assenza o di impedimento, è effettuato ed attestato dal Segretario comunale. 5. E’ responsabile in materia di informazione della popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali. Art. 42 Dimissione, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco 1. In caso di dimissioni, impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Sindaco, il Segretario comunale provvede ad informare la Prefettura. Nei suddetti casi, la Giunta decade rimanendo in carica sino all’elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco. TITOLO III ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMUNE Capo I Organizzazione dei servizi e degli uffici Art. 43 Criteri e principi 1. Il Comune di Bagnolo Mella organizza i propri servizi e gli uffici in maniera autonoma e coerente con la struttura del territorio, con le esigenze della popolazione, con gli obiettivi politici e sociali secondo i principi fondamentali decisi dal Consiglio comunale ed attuati dalla Giunta comunale. 2. Assume come caratteri essenziali della propria organizzazione i criteri dell’efficienza, dell’efficacia e della economicità della gestione. 3. Informa la propria attività amministrativa ai principi di democrazia, di partecipazione, di decentramento e di separazione tra i compiti di indirizzo e di controllo, che competono agli Organi elettivi, e i compiti di gestione amministrativa, tecnica e Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 contabile, che spettano al Segretario comunale ed ai responsabili di Settore. 4. Gli Organi istituzionali del Comune ed i dipendenti responsabili di Settore sono tenuti a provvedere sulle istanze dei cittadini e degli interessati con sollecitudine e tempestività, comunque nei modi e nei termini stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, sul procedimento amministrativo e dal conseguente Regolamento attuativo. collettivi nazionali e dalla contrattazione decentrata, per quanto previsto da leggi e regolamenti. Art. 44 Ordinamento dei servizi e degli uffici 1. Il Comune di Bagnolo Mella provvede, nell’ambito della propria competenza, alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile della comunità secondo le forme di gestione e le modalità previste dalla legge. 2. Con apposito Regolamento organizza le funzioni, i compiti ed i servizi dell’ente, nonché il relativo ordinamento degli uffici, secondo un criterio di funzionalità e di piena autonomia. Art. 50 Determinazione degli organici 1. La Giunta comunale, delibera la consistenza della dotazione organica in funzione dei programmi amministrativi. Capo II Forme associative Art. 45 Convenzioni 1. Il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, può deliberare apposite convenzioni da stipularsi con altri Enti, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati. 2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. Art. 46 Consorzi 1. Il Comune di Bagnolo Mella può partecipare alla costituzione di Consorzi con altri Enti per la gestione associativa di uno o più servizi. 2. A questo fine il Consiglio comunale approva, a maggioranza assoluta dei componenti, una convenzione, ai sensi del precedente articolo, unitamente allo Statuto del Consorzio. La deliberazione di Consiglio comunale che decide la partecipazione ad un Consorzio deve essere corredata da apposita relazione che ne dimostri la convenienza tecnica ed economica, nonché l’opportunità sociale. 3. Il consorzio ha propria personalità giuridica. 4. Il Sindaco, o suo delegato, fa parte dell’assemblea del Consorzio con responsabilità pari alla quota di partecipazione fissata dalla convenzione e dallo Statuto del Consorzio. 5. Il rappresentante del Comune riferisce, almeno una volta all’anno, alla Giunta ed al Consiglio sull’andamento dei servizi consortili. 6. La convenzione deve comunque prevedere l’obbligo, a carico del Consorzio, della trasmissione al Comune degli atti fondamentali del Consorzio stesso. Art. 47 Accordi di programma 1. Per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di più enti pubblici, il Sindaco, sentito il Consiglio comunale, può trattare appositi accordi di programma, secondo le modalità stabilite dalla legge. Capo III Organizzazione del personale Art. 48 Organizzazione degli uffici e del personale 1. La Giunta comunale sulla base dei criteri generali definiti dal Consiglio comunale disciplina l’organizzazione degli uffici e dei servizi. Art. 49 Stato giuridico del personale dipendente 1. Lo stato giuridico e il trattamento economico dei dipendenti del Comune di Bagnolo Mella sono disciplinati da accordi 2. La legge disciplina le modalità di accesso al rapporto di pubblico impiego, le cause di cessazione dello stesso e le garanzie del personale in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali. 3. La responsabilità, le sanzioni disciplinari, il relativo procedimento, la destituzione d’ufficio e la riammissione in servizio sono regolati dalle leggi in materia. 2. Con proprio atto il Sindaco provvede alla nomina delle Posizioni Organizzative Responsabile di Settore e dei Responsabili dei servizi, in coerenza con la dotazione organica del personale e con l’ordinamento organizzativo, di cui all’art. 44, secondo comma, dello Statuto. 3. La Giunta comunale verifica ed aggiorna la consistenza della dotazione organica con riferimento alla quantità e alla qualità dei servizi. 4. Al fine di valorizzare la professionalità e le esperienze maturate all’interno della struttura, l’ente può attuare progressioni verticali, fissate dal Regolamento, prima di procedere alla copertura dei posti vacanti attraverso l’istituto della mobilità e dei concorsi pubblici. Art. 51 I titolari delle posizioni organizzative e i responsabili dei servizi e degli uffici 1. Nell’ambito dell’ordinamento degli uffici e dei servizi sono previsti posti di responsabili con adeguata ed elevata specializzazione, anche ai fini dell’espletamento delle funzioni previste dall’art. 109 del d.lgs. 267/2000. Dette funzioni, che possono avere vigore fino alla scadenza del mandato del Sindaco, sono affidate con provvedimento del Sindaco. Art. 52 Collaborazioni esterne 1. Per obiettivi determinati e con convenzioni a termine sono previste collaborazioni esterne in materie specialistiche e ad alto contenuto di professionalità. 2. Esse verranno avviate secondo modalità e termini stabiliti dal Regolamento, di cui all’art. 44, 2° comma dello Statuto. Capo IV Il segretario comunale Art. 53 Stato giuridico e trattamento economico 1. Il Comune di Bagnolo Mella ha un Segretario Generale che viene nominato dal Sindaco tra gli iscritti all’ex Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari. 2. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del Segretario Comunale sono stabiliti dalla legge. Art. 54 Funzioni del Segretario 1. Il Segretario comunale, nel rispetto delle direttive impartitegli dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente: a) esercita i compiti e assolve alle funzioni che la legge, lo statuto e i regolamenti comunali gli attribuiscono. In particolare, il Segretario assiste gli organi dell’Ente nell’esercizio delle funzioni istituzionali, fornendo la necessaria consulenza al fine di assicurare la correttezza dell’azione amministrativa con precipuo riferimento alla conformità dell’azione stessa alle leggi, allo statuto e ai regolamenti. Il Segretario, inoltre, fornisce assistenza tecnico-giuridica ai ruoli decisionali. Svolge inoltre le ulteriori funzioni conferitegli dal Sindaco nel rispetto delle direttive dallo stesso impartite. b)coadiuva gli organi politici nella definizione dei programmi e dei piani di attività, nonché nella verifica della loro attuazione; c)promuove lo sviluppo, l’innovazione e la semplificazione dell’attività dell’Ente sulla base degli indirizzi del Sindaco e d’intesa con i Responsabili di Posizione Organizzativa; – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 d)sovraintende allo svolgimento delle funzioni dei Responsabili di Settore e ne coordina l’attività per il perseguimento degli obiettivi assegnati, d’intesa con il Sindaco o con gli Assessori delegati per materia; e)promuove le azioni necessarie ai fini della valorizzazione e dello sviluppo delle risorse umane operanti nell’Ente; f) presiede la delegazione trattante di parte pubblica per le relazioni sindacali; g)ai sensi dell’art 2 della legge 241/1990, come modificato dalla legge 35/2012 al Segretario è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia della posizione organizzativa competente relativamente ai casi di non rispetto dei termini procedurali previsti dalla normativa. Art. 55 Vice Segretario 1. Il Comune di Bagnolo Mella può dotarsi della figura di un Vice Segretario nominato dal Sindaco per lo svolgimento delle funzioni vicarie del Segretario. 2. Il Vice Segretario coadiuva il Segretario nell’esercizio delle funzioni di cui al precedente articolo e lo sostituisce nei casi di vacanza, assenza o impedimento. TITOLO IV ORDINAMENTO FINANZIARIO DEL COMUNE Art. 56 Ordinamento 1. L’ordinamento della finanza del Comune è riservato alla legge. 2. Il Comune gode di autonomia finanziaria nell’ambito del coordinamento previsto dall’articolo 119 della Costituzione. 3. Il Comune, al fine di assicurarsi una rilevante parte del fabbisogno finanziario attraverso risorse proprie, esercita la propria potestà impositiva autonoma relativamente alle imposte attribuitegli dalla legge secondo i principi dettati dall’art. 53 della Costituzione. 4. Al Comune spettano le tasse, i diritti, le tariffe e i corrispettivi sui servizi di propria competenza. 5. Il Comune partecipa ai trasferimenti statali nei modi fissati dalla legge. Art. 57 Demanio e patrimonio 1. Il Comune di Bagnolo Mella ha un proprio demanio e un proprio patrimonio, in conformità alla legge. 2. I terreni soggetti agli usi civici sono disciplinati dalle disposizioni delle leggi speciali, che regolano la materia. 3. Di tutti i beni comunali sono redatti dettagliati inventari, secondo le norme stabilite dal Regolamento di Contabilità e sull’amministrazione del patrimonio, che ne disciplina pure l’uso. Art. 58 Bilancio comunale 1. L’ordinamento contabile del Comune è riservato alla legge dello Stato e, nei limiti da questa fissati, al regolamento di contabilità. 2. La gestione finanziaria del Comune si svolge in base al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza, deliberato dal Consiglio comunale entro il termine stabilito dalla legge, osservando i principi della universalità, unità, annualità, veridicità pubblicità, dell’integrità e del pareggio economico e finanziario. Art. 59 Il rendiconto della gestione 1. I fatti gestionali sono rilevati mediante contabilità economica e dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio. 2. Il conto consuntivo è deliberato dal Consiglio comunale entro la scadenza prevista dalla normativa in vigore. 3. La Giunta comunale allega al conto consuntivo una relazione illustrativa con cui esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, nonché la relazione del revisore del conto. Art. 60 I contratti 1. Agli appalti di lavori, alle forniture di beni e servizi, alle vendite, agli acquisti a titolo oneroso, alle permute, alle locazioni, il Comune, per il perseguimento dei suoi fini istituzionali, provvede mediante contratti. 2. Le norme relative al procedimento contrattuale sono stabilite da Regolamento. 3. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da determinazione a contrarre del responsabile di settore. 4. In rappresentanza del Comune nella stipulazione dei contratti intervengono i Responsabili di Settore individuati con provvedimento del Sindaco. 5. Il Segretario comunale, roga, nell’esclusivo interesse del Comune, i contratti di cui al primo comma del presente articolo. TITOLO V PARTECIPAZIONE POPOLARE Art. 61 Partecipazione - Consulte 1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’ente, al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza. 2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’ente. 3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e semplificate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento nella formazione degli atti. 4. L’Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere di soggetti economici su specifici problemi ed in particolare promuoverà la partecipazione dei cittadini alle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA), assicurando adeguate forme di informazione e di partecipazione dei cittadini alle iniziative e agli interventi proposti, che interessino il loro territorio e le loro condizioni di vita, anche garantendo adeguate conoscenze dei progetti relativi. 5. L’Amministrazione comunale prevede la possibilità di formazione di Consulte quali organi che rappresentano le associazioni, i comitati e le rappresentanze di base. Possono partecipare alle Consulte anche i cittadini che per interesse o competenza risultano idonei a dare un contributo partecipativo e qualificativo al problema in trattazione. 6. Un regolamento disciplinerà la nomina, le attribuzioni, le modalità di funzionamento e di riunione delle Consulte. Art. 62 Commissioni Consultive 1. Il Comune di Bagnolo Mella nel quadro di una azione finalizzata alla promozione e alla partecipazione dei cittadini alla gestione dei programmi amministrativi, istituisce le Commissioni Consultive. 2. Apposito Regolamento definisce compiti, composizione e modalità di funzionamento. Capo I Iniziativa politica e amministrativa Art. 63 Interventi nel procedimento amministrativo 1. I cittadini e i soggetti portatori di interessi coinvolti in un procedimento amministrativo hanno facoltà di intervenirvi, tranne che per i casi espressamente esclusi dalla legge e dai Regolamenti comunali. 2. La rappresentanza degli interessi da tutelare può avvenire ad opera sia dei soggetti singoli che di soggetti collettivi rappresentativi di interessi superindividuali. 3. Il Regolamento stabilisce quali siano i soggetti cui le diverse categorie di atti debbano essere inviati, nonché i dipendenti responsabili dei relativi procedimenti ovvero i meccanismi di individuazione del responsabile del procedimento. 4. Qualora sussistano particolari esigenze di celerità o il numero dei destinatari o la indeterminatezza degli stessi la renda Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 particolarmente gravosa, la comunicazione può essere omessa, provvedendo a mezzo di pubblicazione all’Albo pretorio o altri mezzi, garantendo, comunque, altre forme di idonea pubblicizzazione e informazione. 5. Gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla comunicazione personale o dalla pubblicazione del provvedimento, possono presentare istanze, memorie scritte, proposte e documenti pertinenti all’oggetto del procedimento. 6. Il responsabile dell’istruttoria, entro i termini stabiliti dalla legge dalla ricezione delle richieste di cui al precedente comma 5, deve pronunciarsi sull’accoglimento o meno e rimettere le sue conclusioni all’Organo comunale competente all’emanazione del provvedimento finale. 7. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e delle sollecitazioni pervenute deve essere adeguatamente motivato nella premessa dell’atto e può essere preceduto da contraddittorio orale. 8. Se l’intervento partecipativo non concerne l’emanazione di un provvedimento, l’amministrazione deve in ogni caso esprimere per iscritto, entro 30 giorni, le proprie valutazioni sull’istanza, la petizione e la proposta. 9. I soggetti di cui al comma 1 hanno altresì diritto a prendere visione di tutti gli atti del procedimento, salvo quelli che il Regolamento sottrae all’accesso. Art. 64 Istanze 1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti collettivi in genere possono rivolgere al Sindaco interrogazioni con le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività dell’Amministrazione. 2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine massimo di 30 giorni dal Sindaco, o dal Segretario, o dal dipendente responsabile a seconda della natura politica o gestionale dell’aspetto sollevato. Art. 65 Petizioni e proposte 1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli Organi dell’Amministrazione per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità. 2. La petizione e/o proposta è esaminata dall’Organo competente entro giorni 60 dalla presentazione. 3. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedimento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la comunicazione. Capo II Associazionismo e partecipazione Art. 66 Principi generali 1. Il Comune valorizza le autonome forme associative e di cooperazione dei cittadini con forme di collaborazione, attraverso l’accesso ai dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite l’adozione di idonee forme di consultazione nel procedimento di formazione degli atti generali. 2. Il Comune registra, previa istanza degli interessati e per i fini di cui al precedente comma, le associazioni che operano sul territorio. Art. 67 Organismi di partecipazione 1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di partecipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa previsti negli articoli precedenti. 2. L’Amministrazione comunale per la gestione di particolari servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, determinando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, composizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei fondi e loro gestione. 3. Gli organismi previsti nel comma precedente sono sentiti nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta. Art. 68 Partecipazione alle Commissioni Consiliari 1. Le Commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni e degli organismi interessati, invitano ai propri lavori i rappresentanti di questi ultimi. Art. 69 Azione popolare 1. Ciascun cittadino iscritto nelle liste elettorali del Comune può far valere, innanzi alle giurisdizioni amministrative e ordinarie, le azioni ed i ricorsi che spettano al Comune stesso. 2. Il giudice ordina l’integrazione del contraddittorio nei confronti del Comune. In caso di soccombenza, le spese conseguenti sono a carico di chi ha promosso l’azione o il ricorso. Capo III Referendum - diritti di accesso Art. 70 Referendum 1. Sono previsti Referendum consultivi in tutte le materie di esclusiva competenza comunale, al fine di sollecitare manifestazioni di volontà che devono trovare sintesi nell’azione amministrativa. 2. Non possono essere indetti Referendum in materia di tributi locali e di tariffe, su attività amministrative vincolate da leggi statali o regionali, in materia di revisione dello Statuto Comunale e su materie che sono già state oggetto di consultazione referendaria nell’ultimo triennio. 3. I cittadini potranno essere convocati una sola volta all’anno per rispondere ad uno o più quesiti referendari. 4. Soggetti promotori del Referendum: a)il 20% del corpo elettorale; b)i 2/3 dei Consiglieri comunali. 5. Il Referendum non può aver luogo in coincidenza con altre operazioni di voto. 6. Il vaglio dei requisiti di ammissibilità del quesito referendario, deve essere sottoposto al parere di conformità alle leggi, allo Statuto ed al Regolamento, da una Commissione, prima della raccolta delle firme. 7. Se gli organi competenti accolgono la sostanza del quesito oggetto del Referendum, decade la consultazione. 8. La firma dei proponenti deve essere autenticata secondo le modalità stabilite dal Regolamento. 9. Il Consiglio comunale fissa nel Regolamento: i requisiti di ammissibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le modalità organizzative della consultazione. Art. 71 Effetti del Referendum 1. Il Referendum ha validità solo nel caso in cui votino il 50% + 1 degli aventi diritto. 2. Entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte del Sindaco, il Consiglio delibera i relativi e conseguenti atti di indirizzo. 3. Il quesito sottoposto a Referendum è dichiarato accolto nel caso in cui i voti attribuiti alle risposte affermative o favorevoli abbiano raggiunto la maggioranza dei votanti e comunque non siano inferiori al 35% degli aventi diritto al voto. Il Consiglio comunale entro 60 giorni delibera gli atti conseguenti. 4. Nel caso in cui i voti attribuiti alle risposte affermative siano inferiori al 35% degli aventi diritto al voto, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte del Sindaco, il Consiglio comunale prende in considerazione i relativi e conseguenti atti di indirizzo. 5. Il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere deliberato, con adeguate motivazioni, dalla maggioranza dei Consiglieri assegnati al Comune. Art. 72 Diritto di accesso 1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di accesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestiscono servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dal Regolamento. – 20 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni legislative dichiarano riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e quelli esplicitamente individuati dal Regolamento. 3. Il Regolamento, oltre ad enucleare le categorie degli atti riservati, disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto dell’accesso differito e detta norme di organizzazione per il rilascio di copie. 4. La visione degli atti e dei documenti avviene previa motivata e conseguente autorizzazione del Responsabile del Settore ed il pagamento dei diritti di ricerca, di visura e delle spese di riproduzione. Art. 73 Diritto di informazione 1. Tutti gli atti dell’Amministrazione sono pubblici, con le limitazioni previste al precedente articolo. 2. Il Comune deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradizionali della notificazione e della pubblicazione all’Albo pretorio, anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei ad assicurare il massimo di conoscenza degli atti. Nel limite di quanto consentito dalle disponibilità di bilancio, il Comune pubblica periodicamente un proprio Notiziario da inviare, gratuitamente, ai cittadini residenti. Nel Notiziario vengono riportati gli avvenimenti più significativi dell’attività del Comune ed esposti i dati più rilevanti della situazione finanziaria, i programmi e gli obiettivi dell’Amministrazione. 3. L’informazione deve essere esatta, tempestiva, inequivocabile, completa e, per gli atti aventi una pluralità indistinta di destinatari, deve avere carattere di generalità. 4. La Giunta comunale adotta i provvedimenti organizzativi interni ritenuti più idonei a dare concreta attuazione al diritto di informazione. 5. Il Regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a garantire l’informazione ai cittadini, nel rispetto dei principi sopraenunciati e disciplina la pubblicazione per gli atti previsti dall’art. 26, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue modifiche ed integrazioni. TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Art. 74 Adozione dei regolamenti 1. E’ prevista nello Statuto l’adozione dei seguenti regolamenti: a) Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale; b) Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi; c) Regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso agli atti; d)Regolamento di contabilità e dell’amministrazione del patrimonio; e) Regolamento dei contratti; f) Regolamento sui Referendum g)Regolamento Commissioni Consultive; Art. 75 Approvazione dello Statuto e sue variazioni 1. Lo Statuto è deliberato dal Consiglio comunale con voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri assegnati. 2. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo Statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 3. Le disposizioni, di cui ai precedenti commi, si applicano anche alle modifiche statutarie. Art. 76 Entrata in vigore dello Statuto 1. Lo Statuto del Comune di Bagnolo Mella è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, affisso all’Albo Pretorio Online dell’ente per trenta giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell’Interno per essere inserito nella Raccolta Ufficiale degli Statuti. 2. Lo Statuto entra in vigore il trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione all’Albo Pretorio Online del Comune di Bagnolo Mella. Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 B) GARE Comune di Albiate (MB) Estratto esito di asta pubblica - Alienazione terreno di proprietà comunale sito in via Caravaggio (fg. 4 mapp. 274 parte) Gara espletata in data 17 dicembre 2013 alle ore 10.30, si rende noto che: terreno sito in via Caravaggio, identificato al Catasto Terreni al Fg. 4, mapp. 274 parte. Importo a base d’asta €. 39.706,03=: ASTA DESERTA Albiate, 17 dicembre 2013 Il responsabile del settore tecnico / suap Alberto Braghi Comune di Cernusco sul Naviglio (MI) Estratto avviso d’asta pubblica per la cessione della farmacia comunale di via Visconti 18 Si informa che il giorno 5 marzo 2014 alle ore 14.00 avrà luogo nella residenza municipale un’asta pubblica per la cessione della titolarità della farmacia comunale di via Visconti 18. L’avviso pubblico, unitamente agli allegati, sono disponibili sul sito internet (www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it) sezione «bandi e concorsi». Per informazioni telefonare allo 02/9278226. Cernusco sul Naviglio, 19 dicembre 2013 Il direttore area economico finanziaria Amelia Negroni Comune di Parabiago (MI) Avviso pubblicazione cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio di realizzazione e manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)» Il Comune di Parabiago indice una procedura negoziata di cottimo fiduciario per la realizzazione e la manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)» La procedura si svolgerà attraverso l’utilizzazione di un sistema telematico di proprietà di Lombardia Informatica s.p.a., denominato «Sintel», il cui accesso è consentito dall’apposito link presente sul portale www.arca.regione.lombardia.it, mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura, di presentazione e di aggiudicazione dell’offerta, le comunicazioni e gli scambi di informazioni. I soggetti interessati potranno visualizzare l’estratto di gara sul portale www.arca.regione.lombardia.it e richiedere l’invito sempre attraverso il medesimo portale. In relazione alla concessione da affidare si precisa quanto segue: ENTE APPALTANTE: Comune di Parabiago, Piazza della Vittoria 7, Parabiago tel. 0331/406005 fax. 0331/552750 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E DURATA: La presente gara ha per oggetto la realizzazione e manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del timbro digitale per dell’aggregazione dei Comuni (di seguito «enti»): Comune di Parabiago (quale ente capofila, e di seguito «Amministrazione aggiudicatrice»), Comune di Arconate, Comune di Buscate, Comune di Casorezzo, Comune di Castano Primo, Comune di Cuggiono, Comune di Dairago, Comune di Magnago, Comune di Robecchetto con Induno. La fornitura del servizio si articola nelle seguenti componenti: 1. la realizzazione dei certificati on line con la fornitura dell’infrastruttura software specifica necessaria; 2. la realizzazione del timbro digitale con la fornitura dell’infrastruttura hardware e software specifica necessaria; 3. la realizzazione del dossier del cittadino con la fornitura dell’infrastruttura software specifica necessaria; 4. l’integrazione del dossier del cittadino con il portale sovracomunale esistente http://www.altomilanese.mi.it, la porta applicativa SPCOOP e i certificati digitali; 5. l’integrazione della richiesta dei certificati con il portale sovracomunale e la piattaforma dei pagamenti presente al suo interno; 6. sviluppo dell’applicativo di rilascio dei certificati secondo le specifiche dettate dalla Regione Lombardia relativamente all’utilizzo del sistema SPCOOP per l’interscambio in tempo reale dei dati necessari alla compilazione degli stessi; 7. l’integrazione certificati-timbro; 8. l’integrazione della fase di rilascio del certificato timbrato con la piattaforma dei pagamenti; 9. la formazione del personale all’utilizzo degli applicativi. Il servizio anzidetto decorrerà dalla data di adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva da parte del dirigente del settore economico finanziario e sistemi informativi con le modalità di seguito specificate e comunque in conformità a quanto indicato nel Capitolato tecnico. VALORE L’importo complessivo presunto è di euro 76.000,00 (settantaseimila/00) IVA esclusa soggetto a ribasso. AGGIUDICAZIONE L’aggiudicazione della concessione avverrà nei confronti del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del d.lgs. 163/2006 secondo le modalità specificate nel disciplinare. Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio informatico e sul sito web del Comune di Parabiago a far data dal 23 dicembre 2013 e per almeno 15 giorni naturali consecutivi. Parabiago, 23 dicembre 2013 Il dirigente settore finanziario e sistemi informativi Claudio Croce Comune di Pioltello (MI) Avviso esito di gara relativa a procedura aperta per alienazione dei beni costituenti patrimonio immobiliare del Comune di Pioltello ENTE: Comune di Pioltello - via C. Cattaneo n. 1 - 20096 Pioltello (MI) - tel. 02.923661, fax 02.92161258 - indirizzo internet: www. comune.pioltello.mi.it. Procedura aperta per alienazione dei seguenti beni costituenti patrimonio immobiliare del Comune di Pioltello: LOTTO N. 1 - Area sita in via Cassanese/Grandi Ambiti produttivi artigianali-industriali (ex D2) in fascia di rispetto stradale catastalmente identificata al fg. 6 - mapp. 1002/parte Prezzo a base d’asta a €. 208.685,00 LOTTO N. 2 - Area sita in via San Francesco Ambiti commerciali, terziari, ricettivi (ex D4) - catastalmente identificata al fg. 3 mapp. 221/parte - 225/parte - 266 Prezzo a base d’asta a €. 102.000,00 LOTTO N. 3 - Uffici siti in via Lippi situati su area ricadente in «Ambito residenziale consolidato intensivo» - catastalmente identificata al fg. 2 - mapp. 1245 sub. 3 - cat. C1 clas. 7 Prezzo a base d’asta a €. 263.996,40 (escluso IVA se dovuta) di cui €. 60.500,00 da pagarsi in opere indetta con determinazione dirigenziale n. 711 del 6 novembre 2013. ESITO: con determinazione dirigenziale n. 837 del 5 dicembre 2013 è stato disposto: DI ALIENARE: −− Lotto n. 1 - Area sita in via Cassanese/Grandi alla Società ROTOLITO LOMBARDA s.p.a., con sede legale in Milano - cap. 20123, P.zza Cadorna, n. 6, per un importo di € 209.000,00 (escluse imposte, tasse e tutte le spese contrattuali, inerenti il trasferimento ivi comprese notarili e catastali); −− Lotto n. 2 - Area sita in via San Francesco alla Società PIOLTELLO SALUTE s.r.l. con sede legale in Milano - cap. 20147, Via Angelo Inganni, n. 93 , per un importo di € 102.000,00 (escluse imposte, tasse e tutte le spese contrattuali, inerenti il trasferimento ivi comprese notarili e catastali); DI DICHIARARE DESERTA la procedura aperta per l’alienazione del LOTTO n. 3 - Uffici siti in via Lippi, poiché entro le ore 12.45 del – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 2 dicembre 2013, data e ora perentoria di scadenza indicata nell’avviso di prot. n. 40675 del 7 novembre 2013, non sono pervenute offerte. Il dirigente Paolo Margutti Comune di Zibido San Giacomo (MI) Piano alienazioni e valorizzazioni per l’anno 2013 - Alienazione immobile comunale della frazione San Novo - Dichiarazione gara deserta LOTTO N. 1: a - Immobile comunale della Frazione San Novo Prezzo immobile: Euro 67.000,00 b - Volume edificabile immobile comunale della Frazione San Novo: metri cubi 378: Prezzo volume: Euro 75.600,00 (metri cubi 378 x €/metro cubo 200,00) Prezzo a base d’asta: Euro 142.600,00 (Euro 67.000,00 più Euro 75.600,00) LOTTO N. 2: Volume edificabile immobile comunale della Frazione San Novo: metri cubi 300 (volume che può essere trasferito in zone residenziale del PGT) Prezzo a base d’asta: Euro 60.000,00 (metri cubi 300 x €/metro cubo 200,00) IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Vista la determinazione n. 76 del 20 dicembre 2013 di dichiarazione GARA DESERTA RENDE NOTO Imprese partecipanti: /; Imprese non ammesse: ; Imprese escluse: /; Impresa aggiudicataria: ///; Procedura di aggiudicazione: procedura aperta; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa: Importo di aggiudicazione: ///. Zibido San Giacomo, 20 dicembre 2013 Il responsabile del settore tecnico Massimo Panara Unione Provinciale Enti Locali (UPEL) - Varese Concessione del servizio di gestione dell’asilo nido con inizio dalla data di consegna dell’immobile fino al 31 luglio 2016 con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018 presso Comune di Buguggiate (CIG 5433307AC4) I.1) Denominazione dell’Amministrazione Aggiudicatrice: Unione Provinciale enti Locali via Como n. 40 21100 Varese tel. 0332287064 - fax 03321841000 - email: centraleupel@gmail. com . Indirizzo al quale inviare le offerte: Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire esclusivamente online entro le ore 24:00 del giorno 5 febbraio 2014 tramite la piattaforma SINTEL all’URL www.arca.regione.lombardia.it. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: associazione enti locali - servizi generali delle amministrazioni pubbliche. L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: Si II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Concessione del servizio di gestione dell’asilo nido - con inizio dalla data di consegna dell’immobile fino al 31 luglio 2016 con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018 presso Comune di Buguggiate. CIG 5433307AC4 II.1.2) Tipo di appalto: Tipo di appalto: servizi - Categoria 17 - Luogo principale di esecuzione: Buguggiate Codice NUTS ITC41. II.1.3) L’avviso riguarda: una Concessione di Servizi. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: l’appalto ha per oggetto la concessione in gestione dell’asilo nido comunale, cura e igiene personale dei bambini, dei luoghi , distribuzione e assistenza ai pasti. II.1.5) Vocabolario principale CPV: 80110000-8-55524000-990919300-5 . II.1.6) Divisione in lotti: No II.1.7) Ammissibilità di varianti: NO II.2.1) Quantitativo o entità totale: € 601.800,00 di cui e 270.400,00 per eventuale proroga IVA esclusa; II.2.2) Opzioni: sì, proroga per € 270.400,00; II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: con decorrenza dalla consegna del servizio al 31 luglio 2016 con facoltà di proroga fino al 31 luglio 2018. III.1.1) Cauzione e garanzie richieste: cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base d’asta - cauzione definitiva ex art. 113 d.lgs. 163/06 e s.m.i. e assicurazione RCT e polizza a copertura rischio locativo art. 16 Schema di contratto. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento: il corrispettivo consiste nella gestione economica del servizio ex art. 4 della convenzione e ex art. 30 del d.lgs. 163/06. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: partecipazione ammessa ai sensi dell’art. 34 c. 1 artt. 35 - 36 e art. 37 del d.lgs. 163/06, abilitati a offrire sul mercato i servizi oggetto del bando, nonché le cooperative sociali di tipo A, loro associazioni temporanee, riunioni temporanee o Consorzi, che siano iscritte nell’apposito «Albo Regionale delle cooperative sociali e loro consorzi» per la «gestione di servizi educativi». III.2.1) Capacità economica e finanziaria: secondo i requisiti di cui al disciplinare di gara. III.2.2) Capacità tecnica: secondo i requisiti di cui al disciplinare di gara. IV.1.1) Tipo di procedura: aperta ex artt. 73 lett. c) e 76 r.d. 827/24 e art. 55 del d.lgs. 163/2006. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa art. 83 d.lgs. 163/06, con facoltà della Stazione Appaltante di valutare la congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86 c. 3, in espressa deroga all’art. 86 c. 2 del d.lgs. 163/2006. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 5 febbraio 2014 ore 24.00. IV.2.3) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: IT IV.3.1) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 gg. dalla data di scadenza del bando. IV.3.2) Modalità di apertura delle offerte: 7 febbraio 2014 ore 15.00 presso UPEL Centrale di Committenza. Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: un rappresentante per ogni impresa offerente, munito di procura. VI.1) Informazioni complementari: Normativa di riferimento r.d. 824/1927 - d.lgs. 163/2006, ove espressamente richiamato, l. 136/2010 e Unione Provinciale Enti Locali, Centrale di Committenza, è stazione appaltante su delega del Comune di Buguggiate con del. n. 58/2013 e protocollo di intesa bilaterale del 27 maggio 2013. Determina a contrarre del Comune di Buguggiate n. 42 del 13 novembre 2013. Il contratto verrà stipulato tra il Comune di Buguggiate e l’aggiudicatario definitivo e non conterrà la clausola compromissoria ex art. 241 c. 1 del d.lgs. 163/06. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida (se ritenuta congrua e conveniente). Divieto di subappalto, tranne che per la fornitura e/o preparazione dei pasti. Non sono ammesse, pena l’esclusione, offerte parziali, plurime, condizionate,indeterminate. Obbligo ad assumere personale educativo che ne faccia richiesta, in servizio presso appaltatore uscente, ex art. 10 convenzione. Per l’esatta presentazione dell’offerta si dovrà far riferimento al Disciplinare di gara, disponibile all’URL www.arca.centrale.acquisti.it in piattaforma Sintel, ove sono integralmente visibili e scaricabili gli elaborati progettuali. Responsabile del Procedimento: Responsabile dell’Area Affari Generali del Comune di Buguggiate dott. Marco Valentini. Eventuali richieste di informazioni complementari e/o di chiarimenti sull’oggetto e sugli atti della procedura e ogni richiesta di notizia utile per la partecipazione alla procedura o sullo svolgimento di essa devono essere presentate in lingua italiana e trasmesse a Unione Provinciale Enti Locali per mezzo della funzione «Comunicazioni procedura» della piattaforma Sintel entro le ore 24:00 del giorno 24 gennaio 2014, UPEL è tenuta a rispondere entro le ore 24:00 del giorno 29 gennaio 2014. Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - Milano via Corridoni, 39 - 20100 Milano - Tel. 02/76053201. VI.5) Data di spedizione del presente bando all’Ufficio delle pubblicazioni della Comunità europea: 16 dicembre 2013 Varese,16 dicembre 2013 Il legale rappresentante di unione provinciale enti locali Alessandro Vedani – 24 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 C) CONCORSI Amministrazione regionale Comunicato regionale 20 dicembre 2013 - n. 157 Direzione generale Salute - Ambito territoriale carente straordinario di pediatria di libera scelta ASL di Cremona Ai sensi dell’articolo 33, comma 1, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Pediatri di Libera Scelta, si pubblica l’ambito straordinario territoriale carente di Pediatria di Libera Scelta rilevato dall’ASL di Cremona. A pena di esclusione le domande dei medici interessati al trasferimento o all’inserimento, compilate secondo gli schemi allegati al BURL, dovranno pervenire all’ASL entro e non oltre il 17 gennaio 2014 (non si terrà conto del timbro postale). Sommario Ambito territoriale carente di Pediatria di Libera Scelta • • Fac-simile domande e dichiarazioni informative • Indirizzo ASL di Cremona. L’ambito carente pubblicato può essere consultato anche sul sito Internet www.sanita.regione.lombardia.it, sotto la voce Area Formazione, concorsi e graduatorie; i fac-simile delle domande possono essere scaricati dal medesimo sito. Il dirigente della struttura medicina convenzionata territoriale, educazione continua in medicina, professioni sanitarie Roberta Brenna ——— • ——— Ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta ASL di Cremona AMBITO TERRITORIALE STRAORDINARIO Cremona Ovest N° POSTI 1 ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Domanda di partecipazione alla assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta(Per Graduatoria) Bollo € 16,00 14,62 All’ Azienda Sanitaria Locale di Il sottoscritto Dott. ____________________________________________________________________________________ nato a_____________________________________________________ Prov.__________ il____________________________ codice fiscale____________________________ Residente a _______________________________________________ prov. __________ via __________________________ n. _____ CAP. _______ tel. _____________ a far data dal _______________________ A.S.L. di residenza________________________________________________________________________ e residente nel territorio della Regione _____________________dal_________________________________________ inserito nella graduatoria regionale di settore di cui dall’articolo 15 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta valida per l’anno 2014, laureato dal_______________ con voto___________________ FA DOMANDA secondo quanto previsto dall’articolo 33, comma 2, lettera b) dell’Accordo collettivo nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n__________del________________e segnatamente per il seguente ambito: Ambito territoriale Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: c/o_________________________________________Comune____________________________ CAP_____ provincia_______ indirizzo _________________________________________________________________________________________________ Allega alla presente certificato storico di residenza o autocertificazione, nonché dichiarazione sostitutiva Allegato I ai sensi dell’art. 33 comma 14. Data.................................... Firma per esteso............................................... ——— • ——— – 26 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Domanda di partecipazione alla assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta (Per trasferimento) Bollo € 16,00 14,62 All’ Azienda Sanitaria Locale di Il sottoscritto Dott. __________________________________________________________________________________ nato a_____________________________________ Prov.__________ il____________________________ codice fiscale____________________________ Residente a _______________________________________ prov. __________ via __________________________ n. _____ CAP. _______ tel. ______________ a far data dal _______________________ e residente nel territorio della Regione__________________ dal___________________titolare di incarico a tempo indeterminato per la Pediatria di Libera Scelta presso l’Azienda Sanitaria Locale n._________ di______________________ per l’ambito territoriale____________________________________________________________________________ della Regione __________________________ dal____________________ e con anzianità complessiva di Pediatria di Libera Scelta pari a mesi__________________ FA DOMANDA secondo quanto previsto dall’articolo 33, comma 2, lettera a) e a1) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n_____________del_______________e segnatamente per il seguente ambito: Ambito territoriale Allega alla presente la documentazione o autocertificazione atta a comprovare il diritto a concorrere all’assegnazione dell’incarico ai sensi dell’articolo 33, comma 2, lettere a) e a1) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta e l’anzianità complessiva di incarico in assistenza primaria. Allego inoltre la dichiarazione sostitutiva dell’Allegato I ai sensi dell’art. 33 comma 14. allegati n. _____________documenti. Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: La propria residenza Il domicilio sotto indicato: c/o_________________________________________Comune________________________________ CAP_____ provincia_______ indirizzo ____________________________________________________________________________________________ Data............................................ Firma per esteso................................... ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 27 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Domanda di partecipazione alla assegnazione degli incarichi vacanti di DICHIARAZIONE INFORMATIVA (dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di cui all’Allegato I dell’ACN per la Pediatria di Libera Scelta del 29.07.2009) Il sottoscritto Dott.................................................................................................................. nato a........................................ il...................... residente in................................................ Via/Piazza............................................................................. n...................... iscritto all’Albo dei......................................... ………..della Provincia di...................................................., ai sensi e agli effetti dell’art.47, del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 Dichiara formalmente di 1. essere/non essere (1) titolare di rapporto di lavoro dipendente a tempo pieno, a tempo definito, a tempo parziale, anche come incarico o supplente, presso soggetti pubblici o privati (2): Soggetto............................................................................................................ ore settimanali......................... Via........................................................ Comune di................................................. Tipo di rapporto di lavoro ........................................................................... Periodo: dal................................................................... 2. essere/non essere (1) titolare di incarico come Medico di Medicina Generale ai sensi del relativo Accordo Collettivo Nazionale con massimale di n°..................................... scelte. Periodo: dal.................................................................. 3. essere/non essere (1) titolare di incarico a tempo indeterminato o a tempo determinato (1) come Specialista Ambulatoriale Convenzionato: (2) A.S.L. ................. branca.............................................. ore sett................. A.S.L................... branca.............................................. ore sett................. 4. essere/non essere (1) iscritto negli elenchi dei Medici Specialisti Convenzionati esterni: (2) Provincia............................................ branca........................................... Periodo: dal................................................................... 4. essere/non essere (1) titolare di incarico di Continuità Assistenziale o nella Emergenza Sanitaria Territoriale a tempo indeterminato o a tempo determinato (1), nella Regione..................................... o in altra Regione (2): Regione.............................. A.S.L................................ ore sett.................. in forma attiva -in forma di disponibilità (1) 6. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo in presidi, stabilimenti, istituzioni private convenzionate o accreditate e soggette ad autorizzazione ai sensi dell’art.43 L. 833/78: (2) Organismo........................................................... ore sett.............................................. – 28 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Via................................................................ Comune di ................................................................................ Tipo di attività ................................................................................................................... Tipo di rapporto di lavoro ....................................................................... Periodo: dal...................................... 7. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo in presidi, stabilimenti, istituzioni private non convenzionate o non accreditate soggette ad autorizzazione ai sensi dell’art.43 L.833/78: (2) Organismo........................................................ ore sett............................ Via....................................................... Comune di .................................................................................... Tipo di attività............................................................................................................................. Tipo di rapporto di lavoro...................................................................................... Periodo:dal......................................................... 8. svolgere/non svolgere (1) funzioni di medico di fabbrica (2) o di medico competente ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Azienda....................................................................................................................... ore sett............................ Via...................................................................................... Comune di............................................................. Periodo:dal.................................................... 9. svolgere/non svolgere (1) per conto dell’INPS o dell’A.S.L. di iscrizione funzioni fiscali nell’ambito territoriale del quale può acquisire scelte: (2) A.S.L. ....................................................................................................... Comune di....................................... Periodo:dal................................................... 10. fruire/non fruire (1) del trattamento ordinario o per invalidità permanente da parte del fondo di previdenza competente di cui al decreto 14.10.1976 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale: Periodo:dal............................................................................................... 11. svolgere/non svolgere (1) altra attività presso soggetti pubblici o privati oltre quelle sopra evidenziate (indicare qualsiasi altro tipo di attività compreso nei punti precedenti; in caso negativo scrive: nessuna) ............................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................... Periodo: dal................................................................................ 12. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo a favore di qualsiasi soggetto pubblico (non considerare quanto eventualmente da dichiarare relativamente al rapporto di dipendenza ai nn.1,2,3, o ai rapporti di lavoro convenzionato ai nn.4,5,6): Soggetto pubblico.............................................................................................................................................. Via..................................................................................... Comune di ............................... ………….Tipo di attività................................................................................................................................. Tipo di rapporto di lavoro:........................................................................... Periodo:dal................................................................... 13. essere/non essere titolare (1) di trattamento di pensione a carico di: (2) ............................................................................................................................................................................ .. ......................................................................................................................................................................... Periodo:dal...................................................... 14. fruire/non fruire (1) del trattamento di adeguamento automatico della retribuzione o della pensione alle variazioni del costo della vita: (2) soggetto erogante il trattamento di adeguamento …………………………………..................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................ Periodo:dal.............................................................. Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 NOTE …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….…………………… Dichiaro che le notizie sopra riportate corrispondono al vero. In fede Data……………………………….. Firma………………………………….. (1) -cancellare la parte che non interessa (2) -completare con le notizie richieste, qualora lo spazio non fosse sufficiente utilizzare quello in calce al foglio alla voce “NOTE”. ——— • ——— Autentica della sottoscrizione (Timbro) L’anno duemila____________ addì____________________ del mese di __________________________ è comparso ____l____ Signor _______________________________________________ della cui identità sono certo per ___l___ quale, dopo essere stato___ da me ammonit___ sulla respon-sabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, mi ha reso la su-estesa dichiarazione, sottoscrivendola in mia presenza. ( Firma dell’incaricato) – 30 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Indirizzo Azienda Sanitaria Locale per la presentazione delle domande CREMONA Dipartimento Cure Primarie Via San Sebastiano 14 26100 CREMONA 0372 – 497407 / 497376 Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco Concorso pubblico per titoli ed esami n. 1 posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere chimico categoria D In esecuzione della deliberazione n. 515 adottata in data 20 dicembre 2013 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami, in conformità alle norme vigenti, per la copertura a tempo indeterminato, di: •n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale (Ingegnere chimico) - categoria D da destinare, quale prima assegnazione, alla struttura complessa «Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, all’interno del Dipartimento di Prevenzione Medica. Lo stato giuridico ed economico inerente la figura professionale a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti. Ai sensi dell’art. 1014 c. 3 e c. 4 e dell’art. 678 c. 9 del d.lgs. 66/2010, il posto è riservato prioritariamente a volontario delle FF.AA. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta categoria il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria. REQUISITI I requisiti generali di ammissione sono: a)cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b)idoneità fisica alle mansioni proprie della figura a concorso (sarà cura di questa ASL procedere, prima dell’immissione in servizio, alla verifica di detta idoneità); I requisiti specifici di ammissione sono: c)Diploma di laurea pregresso ordinamento in Ingegneria chimica ovvero diploma di laurea specialistica in Ingegneria Chimica classe 27/S o laurea magistrale ricompresa nella classe LM 22 - classe delle lauree magistrali in Ingegneria chimica. ovvero Laurea triennale in Ingegneria Chimica o laurea ricompresa nella classe L09. classe delle lauree in Ingegneria Industriale d)Abilitazione all’esercizio della professione. I candidati dovranno specificare la classe di appartenenza del titolo di studio posseduto. Sono fatte salve le normative vigenti in tema di equipollenze dei titoli universitari. Nel caso di titoli equipollenti, i candidati dovranno dichiarare i riferimenti normativi di equiparazione del titolo specifico richiesto. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’ASL, Corso Carlo Alberto n. 120 - 23900 Lecco - dovranno pervenire a cura e responsabilità dell’interessato all’Ufficio Protocollo dell’Azienda entro e non oltre le ore dodici del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto termine cada di sabato o festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande di partecipazione dovranno essere prodotte attraverso una delle seguenti modalità: −− consegna a mano all’Ufficio Protocollo −− spedizione con raccomandata A/R −− invio in un unico file formato PDF tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail [email protected] (ai sensi del d.p.c.m. 6 maggio 2009 art. 4, comma 4 e nel rispetto dell’art. 65 comma 1 d.lgs. n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni). A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare: 1. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del candidato (di cui al d.p.c.m. 6 maggio 2009) e tramite la PEC tradizionale, anche senza alcuna sottoscrizione (digitale o autografa + scansione), purchè le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica secondo modalità definite con regole tecniche adottate ai sensi dell’articolo 71 del d.lgs. n. 82/2005, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato (articolo 65, comma 1, lettera c-bis) del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dall’articolo 47 del d.lgs. n. 235/2010). Ciò poiché l’articolo 65 citato, comma 1, lettera c-bis), ritiene, appunto, valida la trasmissione per via telematica di un’istanza alla P.A. da parte del cittadino «purchè le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica (…omissis…)»; infatti, l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC) o PEC; oppure 2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure 3. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità); Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà chiaramente indicare il concorso pubblico al quale si chiede di partecipare, nonché nome e cognome del candidato. L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC o CEC-PAC il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato nelle ore 12,00 del giorno di scadenza del concorso. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale. Per chi volesse consegnare personalmente la domanda, gli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo dell’ASL sono: h. 9.00 - h. 12.30 e h. 14.00 - h. 16.00; l’ultimo giorno utile per la consegna delle istanze, l’Ufficio Protocollo sarà aperto dalle h. 9.00 alle h. 12.00. Si informa che le domande di ammissione al concorso non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte nel modo corretto. Per l’invio a mezzo del servizio postale, le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda sanitaria oltre cinque giorni dal termine di scadenza del bando. Questa Amministrazione declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo postale. Costituisce motivo di esclusione la domanda presentata fuori tempo utile. Nella domanda di ammissione da redigere secondo lo schema allegato, redatta in forma di autocertificazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 ed in carta semplice, i candidati debbono indicare: •il cognome ed il nome, la data, il luogo di nascita, la residenza ed il codice fiscale; •il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero il possesso di idoneo titolo di equiparazione; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea dovranno dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; •il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi – 32 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime (per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea sarà valida la dichiarazione della situazione corrispondente all’ordinamento dello Stato di appartenenza); •le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo deve essere dichiarata espressamente l’assenza) e i procedimenti penali in corso; •i titoli di studio posseduti ed il possesso del requisito specifico di ammissione specificando la data e presso quale Istituto è stato conseguito e la durata del corso di studi; per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso Istituti Esteri deve essere dichiarato il possesso del provvedimento di equipollenza al titolo di studio italiano richiesto dal presente bando; •il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione; •la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli istanti di sesso maschile nati prima del 31 dicembre 1985); •gli eventuali titoli che danno diritto a precedenza e/o preferenza nella graduatoria finale; •i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni specificando per ciascuno: a. l’Amministrazione presso la quale si presta o si è prestato servizio; b. il profilo professionale e la disciplina; c. la data di inizio e fine di ogni periodo di servizio, dedotti gli eventuali periodi di aspettativa senza assegni fruiti per i quali non si è maturata anzianità di servizio; d. le ore di servizio settimanali; e. la tipologia del rapporto di lavoro (indicare se rapporto a tempo determinato o indeterminato); f. le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; •l’indicazione della lingua straniera nella quale intendono effettuare la verifica, scelta tra inglese o francese; •di non essere stati dispensati, né destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo; •il consenso al trattamento dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003). •il domicilio, se diverso dalla residenza, presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni comunicazione relativa al concorso pubblico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto la residenza. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, dell’ausilio e dell’eventuale tempo aggiuntivo per poter sostenere le prove d’esame. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L’omissione, anche parziale, delle dichiarazioni succitate, comporta l’esclusione dal concorso, sempre che non siano desumibili da altre dichiarazioni o dalla documentazione allegata alla domanda. La domanda deve essere sottoscritta dall’istante, pena esclusione. Per quanto disposto dall’art. 39 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445 la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Ai sensi dell’art. 15 della l. 12 novembre 2011 n. 183 le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Pertanto non potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla P.A. Unitamente alla domanda i concorrenti devono allegare i seguenti documenti: a.le dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 46 del d.p.r. 445/2000 per quanto riguarda i requisiti specifici di cui alla lettera c) e d); b. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze nella graduatoria degli idonei; c. le certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria; d. il curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il curriculum formativo e professionale ha unicamente uno scopo informativo ed il contenuto ivi dichiarato sarà oggetto di valutazione solo se debitamente autocertificato dall’istante, a norma di legge; e. le eventuali pubblicazioni, edite a stampa; f. la ricevuta del pagamento della tassa di concorso di € 10,00.= non rimborsabile, effettuato mediante il c/c postale n. 10218220 intestato a «ASL Provincia di Lecco gestione entrate servizio tesoreria»; nel modulo di versamento deve essere indicata la causale «Tassa di partecipazione al concorso pubblico per Collaboratore Tecnico Professionale - (Ingegnere); g. elenco dei documenti presentati, in carta semplice; h. la fotocopia del documento di identità in corso di validità. La documentazione relativa a tutti i titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, potranno risultare da autocertificazioni o da dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà nei limiti previsti dalla normativa vigente (d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445) ovvero prodotti in originale o in copia autenticata a norma di legge. Sono considerati privi di efficacia i documenti, le autocertificazioni, le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà e quant’altro dovesse pervenire dopo la scadenza del termine perentorio suddetto. Si precisa che nella dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. n. 761 del 20 dicembre 1979 - Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali -, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà devono contenere la descrizione analitica di tutti gli elementi necessari all’esatta individuazione dei titoli, stati, qualità personali o fatti oggetto della certificazione. Qualora gli stessi non fossero chiaramente descritti o mancassero di elementi essenziali per la loro valutazione, non saranno tenuti in considerazione. Qualora dal controllo della veridicità delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’Amministrazione dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato idoneo decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ferme restando le sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci. La domanda e i documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo. PROVE D’ESAME E VALUTAZIONE DEI TITOLI Le prove d’esame sono le seguenti: a)PROVA SCRITTA: vertente su argomenti attinenti il posto a concorso mediante svolgimento di un tema o soluzione di quesiti a risposta sintetica o test a risposta multipla; b)PROVA PRATICA: consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta; c)PROVA ORALE: colloquio vertente su argomenti attinenti il posto a concorso. La prova comprenderà anche l’accertamento della conoscenza di elementi di informatica e la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera, a scelta del candidato, tra l’inglese e il francese. L’art. 8, comma 3, del d.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 stabilisce che i punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100 così ripartiti: −− 30 punti per i titoli; −− 70 punti per le prove d’esame. Questi ultimi vengono così distribuiti: −− 30 punti per la prova scritta; −− 20 punti per la prova pratica; −− 20 punti per la prova orale. Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Il punteggio disponibile per i titoli - pari a p. 30 - viene così ripartito: −− 10 punti per i titoli di carriera; −− 3 punti per i titoli accademici e di studio; −− 2 punti per le pubblicazioni e i titoli scientifici; −− 15 punti per il curriculum formativo e professionale. Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova pratica e della prova orale è invece subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. Le prove d’esame avranno luogo nei giorni 19 marzo 2014 (prova scritta) e 21 marzo 2014 (prova pratica e prova orale). I candidati che abbiano presentato la domanda e ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti sono tenuti a presentarsi a sostenere la prova scritta, muniti di un valido documento di riconoscimento, il giorno 19 marzo 2014 alle ore 9.00 presso la sede dell’ASL - C.so Carlo Alberto n. 120 - Lecco - Sala Conferenze piano -(meno) 3. L’elenco dei candidati ammessi verrà pubblicato sul sito aziendale www.asl.lecco.it . L’assenza alle prove d’esame sarà considerata come rinuncia al concorso quale sia il motivo dell’assenza. GRADUATORIA La graduatoria di merito sarà formulata secondo l’ordine dei punteggi conseguiti dai candidati per i titoli e per le singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni normative. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza. L’assunzione sarà effettuata secondo l’ordine della graduatoria che sarà formulata dall’apposita Commissione Esaminatrice. ADEMPIMENTI DEL VINCITORE Il vincitore del concorso dovrà far pervenire entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione, effettuata mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, i documenti necessari per l’assunzione, che saranno indicati nella comunicazione stessa. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, questa Amministrazione comunicherà la propria determinazione di non dar luogo alla stipulazione del contratto. AVVERTENZE FINALI L’Amministrazione procederà alla copertura del posto a concorso qualora non sussistano impedimenti stabiliti da disposizioni normative o provvedimenti nazionali o regionali. L’assunzione è subordinata all’esito negativo delle procedure di mobilità di cui agli artt. 30, 34 e 34 bis del d.lgs. n. 165/2001 e verrà effettuata compatibilmente con i vincoli posti dalle disposizioni di legge in materia di assunzioni del personale. L’Amministrazione si riserva il diritto di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente concorso nel rispetto delle norme di legge, anche in relazione agli esiti delle procedure di mobilità di cui sopra. Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando e di quelle che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Azienda. Per quanto non direttamente contemplato nel presente bando, si rimanda, per le parti di pertinenza: al decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali», al d.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 «Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio sanitario nazionale», alla legge n. 68 del 12 marzo 1999 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili», al d.p.r. n. 487 del 9 maggio 1994 «Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», al d.lgs. 198 dell’11 aprile 2006 relativo alle «Pari opportunità». Si informa che questa Amministrazione, successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’estratto del presente bando, provvederà a pubblicare sul proprio sito internet www. asl.lecco.it il testo integrale del bando, il fac-simile di istanza di ammissione al concorso e la modulistica - il cui utilizzo è a discrezione del candidato - riguardante le dichiarazioni sostitutive di certificazioni (cosiddette «autocertificazioni») e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà. Qualora questa Amministrazione lo ritenga opportuno, sarà fornita tramite Internet ogni altra informazione utile, senza integrazioni del presente bando. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale - C.so Carlo Alberto n. 120 - 23900 Lecco (tel. 0341/482262-39) dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00, sabato escluso. Il direttore generale Enzo Lucchini Allegato: Schema di domanda ——— • ——— Allegato: Schema di domanda Al Direttore Generale ASL di Lecco C.so Carlo Alberto n. 120 23900 LECCO Oggetto: Domanda di partecipazione al concorso pubblico per la copertura di 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale (Ingegnere Chimico). Il/la sottoscritto/a ________________________________ nat_a____________________________ Prov.___il__________C.F.__________________________________________________________ residente ____________________________Prov______cap____in Via _________________n.___ Tel _____________ Chiede di partecipare al concorso di cui in oggetto. A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di false dichiarazioni Dichiara sotto la propria responsabilità ai sensi degli articoli 46 e 47 del richiamato D.P.R. n. 445/2000 quanto segue: a) di essere in possesso della cittadinanza italiana; b) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ______________ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione) c) di non avere riportato condanne penali (in caso affermativo indicare quali) o procedimenti penali in corso; d) di essere in possesso del seguente titolo di studio: _________________________________ conseguito presso _______________________________ in data _____________________; e) eventuali altri titoli di studio posseduti; f) di essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione; g) di essere, per quanto riguarda gli obblighi militari, nella seguente posizione ____________; h) eventuali titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze: _________________________________________________________________________; i) di aver prestato i seguenti servizi presso: _______________________________________ in qualità di ____________________dal ____________nella categoria giuridica ________ e nella posizione economica ________________________________________________; j) di scegliere la seguente lingua straniera per effettuare la verifica ______________________ k) di non essere stato dispensato, né destituito dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni, ovvero licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale di lavoro; l) di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.L.vo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” , al trattamento e alla comunicazione dei dati personali, spontaneamente forniti, per le finalità e nei limiti di cui all’avviso e subordinatamente al puntuale rispetto della vigente normativa nella consapevolezza che il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso; m) il seguente domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione: _________________________________________________________________________ Data __________ Firma (non autenticata) – 34 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Pubblicazione graduatoria di concorso pubblico n. 1 posto di dirigente del ruolo sanitario - dirigente delle professioni sanitarie - area della prevenzione da assegnare al servizio SPSAL del dipartimento di prevenzione medica Con deliberazione n. 303 del 30 ottobre 2013 si e preso atto della sotto indicata graduatoria del concorso pubblico per titoli ed esami indetto per la copertura di •n. 1 posto di Dirigente del ruolo sanitario - Dirigente delle Professioni Sanitarie - Area della Prevenzione da assegnare al Servizio SPSAL del dipartimento di prevenzione medica: 1 Dott. Righi Alberto nato il 29 luglio 1963 totale punti 82,636 2 Dott. Zecchin Francesco nato il 11 marzo 1959 totale punti 70,970 3 Dott.ssa Mascia Olga nata l’1 febbraio 1961 totale punti 68,317 Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane dell’ASL della provincia di Mantova - via dei Toscani n. 1. Il direttore area istituzionale giuridica e del personale Andrea Bianchera Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Azienda ospedaliera Farebenefratelli ed Oftalmico - Milano Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di dirigente medico di oculistica – area chirurgica e delle specialità chirurgiche In esecuzione della deliberazione n. 462 del 20 novembre 2013, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di •n. 1 posto, a tempo indeterminato, di dirigente medico di Oculistica – Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche. Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici di ammissione. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE: a)cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea oppure cittadinanza di Paese non comunitario unitamente a regolare carta/permesso di soggiorno in Italia e passaporto in corso di validità o altro documento equipollente b)incondizionata idoneità fisica all’impiego e alla mansione specifica: l’accertamento sarà effettuato a dall’Azienda ospedaliera; c) godimento dei diritti politici; d)non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE: e) laurea in Medicina e Chirurgia; f) specializzazione nella disciplina oggetto di concorso o requisiti alternativi di cui al d.p.r. n. 483 del 10 dicembre 1997 e successive modificazioni ed integrazioni; g) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici chirurghi, comprovata con certificazione rilasciata in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Ordine in Italia prima dell’assunzione. I titoli di studio di cui alle lettere e) e f), se conseguiti all’estero, devono essere riconosciuti equipollenti dal Ministero della Salute italiano e il candidato deve risultare abilitato ad esercitare in Italia la professione di medico chirurgo. Qualora i titoli di cui alle lettere e) e f) siano stati conseguiti in un Paese UE da cittadino comunitario dovranno essere riconosciuti dal Ministero della Salute italiano ai fini dell’esercizio del «diritto di stabilimento» per la professione di medico chirurgo. I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte degli aspiranti, l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando. Le domande di partecipazione al concorso, indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico, dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo aziendale - Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano oppure al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. it, entro e non oltre le ore 16.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora la scadenza coincida con il giorno di sabato o con giorno festivo, il termine di cui sopra si intende prorogato alle ore 16.00 del primo giorno successivo non festivo. Sulla busta delle domande inviate a mezzo servizio postale deve essere riportata la dicitura «domanda di partecipazione a concorso pubblico per n. 1 posto, a tempo indeterminato, di dirigente medico di Oculistica». La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale; non sarà ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria del candidato o di altra persona, anche se indirizzata alla suindicata casella PEC dell’Azienda Ospedaliera. L’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, in un unico file in formato PDF, deve avvenire tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail sopra indicato. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare, contenente tutta la documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo: 1. sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure 2. sottoscrizione della domanda con firma autografa del candidato e scansione della documentazione (compresa scansione fronte/retro di un valido documento di identità). Le domande inviate ad altra casella di posta elettronica dell’Azienda Ospedaliera, anche certificata, non verranno prese in considerazione. Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà chiaramente indicare il concorso pubblico al quale si chiede di partecipare, nonché nome e cognome del candidato. L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale. Si precisa che nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato entro il termine di scadenza del presente bando come sopra indicato. In caso di utilizzo del servizio di PEC per l’invio dell’istanza, questo equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni relative al concorso di cui al presente bando da parte dell’Azienda Ospedaliera nei confronti del candidato. In altri termini l’indirizzo di PEC diventa il solo indirizzo valido ad ogni effetto giuridico ai fini della procedura concorsuale relativa al presente bando. Le anzidette modalità di trasmissione elettronica della domanda e della documentazione di ammissione al concorso, per il candidato che intenda avvalersene, si intendono tassative. La domanda e la documentazione richiesta potrà essere presenta anche tramite servizio postale (si suggerisce, a tutela del candidato,raccomandata AR) Si considerano pervenute fuori termine le domande presentate al servizio postale entro la data di scadenza del bando ma recapitate a questa Azienda oltre il predetto giorno di scadenza. Sulla busta delle domande inviate a mezzo servizio postale deve essere riportata la dicitura «domanda di partecipazione a concorso pubblico per n. 1 posto, a tempo indeterminato, di dirigente medico di Oculistica». Questa Azienda declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo postale con modalità ordinarie. Il termine di scadenza del presente bando come sopra precisato è perentorio e non si terrà conto delle domande, dei documenti e dei titoli che perverranno, qualunque ne sia la causa, successivamente al suddetto termine. Il mancato rispetto, da parte dei candidati, del termine perentorio sopra indicato comporterà la non ammissione al concorso pubblico. Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. L’Azienda Ospedaliera declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata o da tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all’Azienda stessa. Si rende noto che il sorteggio dai Ruoli Nominativi Regionali dei componenti la relativa Commissione Esaminatrice del presente concorso pubblico avrà luogo il 7° giorno successivo la data di scadenza del presente bando con inizio alle ore 11,00, presso l’Ufficio Concorsi – U.O. Risorse Umane – corso di Porta Nuova n. 23 , Milano; qualora detto giorno cada di sabato o sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Nella domanda di ammissione, di cui viene reso disponibile uno schema esemplificativo, i candidati, oltre al proprio cognome e nome, dovranno indicare quanto segue: 1) la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana oppure di Paese UE oppure di Paese non comunitario unitamente a regolare carta/permesso di soggiorno rilasciato da autorità Italiana e passaporto in corso di validità o altro documento equipollente; 3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; – 36 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 4) le eventuali condanne penali riportate; 5) i titoli di studio posseduti ed il possesso dei requisiti specifici di ammissione elencandoli singolarmente; per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso Istituti Esteri deve essere dichiarato il possesso del provvedimento di equipollenza al titolo di studio italiano richiesto dal presente bando ed allegata copia conforme all’originale dell’atto di riconoscimento di equipollenza; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) i titoli che danno diritto a riserva, a precedenza o preferenza nell’assunzione; 9)il diritto all’applicazione dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 10)il domicilio (in stampatello) con il numero di codice postale presso il quale deve ad ogni effetto essergli fatta ogni necessaria comunicazione, nonché l’eventuale recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al predetto punto 1). Ogni comunicazione relativa al presente concorso verrà quindi inoltrata a tale recapito e si intenderà ad ogni effetto operante, ancorché la notifica venga restituita a questa Azienda Ospedaliera, per qualunque causa. Per le domande inoltrate tramite l’utilizzo di posta elettronica certificata (PEC) valgono le precisazioni più sopra indicate. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. L’omissione di taluna delle suddette dichiarazioni e la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione comportano l’esclusione dal concorso. Ai sensi dell’art. 39 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione. Alla domanda devono essere allegati: 1) dichiarazione sostitutiva di certificato di Laurea in Medicina e Chirurgia; 2) dichiarazione sostitutiva di certificato di Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo; 3) dichiarazione sostitutiva di certificato di iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; 4) dichiarazione sostitutiva di certificato di specializzazione nella disciplina oggetto di concorso o requisiti alternativi di cui al d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997 e successive modificazioni ed integrazioni; al riguardo si fa presente che nel certificato deve essere indicato se la specializzazione è stata conseguita ai sensi del d.lgs. 257/1991 oppure del d.lgs. 368/1999 e la durata del corso in quanto oggetto di valutazione; 5) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti notori, redatte ai sensi di legge, relative ai titoli che il candidato ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compresi un curriculum in formato europeo, datato e firmato, e gli eventuali titoli che conferiscono diritto a riserva, a precedenza o a preferenza nell’assunzione, con allegata fotocopia fronte/retro di un valido documento di identità; 6) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, pari € 10,00 (dieci) da effettuarsi, con indicazione della causale, sul c.c.p. n. 55793202 intestato a Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico, Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano; oppure presso l’Agenzia 35 FBF della Banca Popolare Commercio e Industria; 7) fotocopia fronte/retro di un valido documento di identità; 8) un elenco riassuntivo in carta semplice e in triplice copia, datato e firmato dal concorrente relativamente ai titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l’indicazione delle stato/modalità di presentazione. Le pubblicazioni allegate dovranno essere edite a stampa non manoscritte, nè dattilografate, nè poligrafate - e dovranno essere numerate progressivamente e descritte in un apposito elenco dattiloscritto in triplice copia, da cui risulti il titolo e la data di pubblicazione, la rivista che l’ha pubblicata o la Casa Editrice e, se fatta in collaborazione, il nome dei collaboratori, nonché il codice ISBN. Le pubblicazioni devono essere prodotte in copia autenticata a’ sensi di legge o in fotocopia semplice accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità all’originale ai sensi di legge (artt. 19 e 47 d.p.r. 445/2000) unitamente a copia fotostatica di un documento fronte/retro di un valido documento di identità del candidato. Saranno oggetto di valutazione solamente le pubblicazioni prodotte dal candidato. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso devono essere prodotti in un unico esemplare. Per maggior chiarezza, si precisa che per attestare il possesso dei requisiti e dei titoli il candidato deve presentare dichiarazioni sostitutive ed in particolare: a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 (Laurea in Medicina e Chirurgia; Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo; iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi; specializzazione nella disciplina oggetto di concorso o requisiti alternativi di cui al d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997 e successive modificazioni ed integrazioni e gli eventuali titoli che conferiscono diritto a riserva, a precedenza o a preferenza nell’assunzione); b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del citato d.p.r.: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 (attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, conformità agli originali di copie obbligatoriamente allegate per quanto riguarda partecipazione a corsi, convegni o seminari, pubblicazioni, comunicazioni a convegni, abstract; per consentire un’adeguata valutazione le partecipazioni a corsi di aggiornamento e di formazione, partecipazione a convegni o seminari e comunicazioni a convegni devono essere prodotte in fotocopia con contestuale dichiarazione, resa ai sensi di legge - artt. 19 e 47 d.p.r. 445/2000- che tali copie sono conformi agli originali in possesso del candidato e non semplicemente dichiarate). Si precisa, altresì, che le dichiarazioni rese dal candidato, in quanto sostitutive a tutti gli effetti della certificazione o dell’atto notorietà, devono contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; qualora le dichiarazioni sostitutive risultassero incomplete o imprecise e non siano redatte secondo le modalità sopra indicate, non saranno valutate. Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo pieno, a tempo definito, a tempo parziale), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni, ecc…) nonché se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. n. 761/1979 e, in caso positivo, il candidato deve precisare la misura della riduzione del punteggio. In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. Questa Azienda Ospedaliera si riserva - ai sensi dell’art. 71 del d.p.r. 445/2000 - di verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni prodotte. Qualora dal controllo effettuato dalla Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante – ferme restando le responsabilità penali previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 – decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Non e’ ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, etc. dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione. Per i servizi prestati presso gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato, ai fini della relativa valutazione, nell’autocertificazione deve essere attestato se detti Istituti abbiano provveduto o meno all’adeguamento dei propri ordinamenti del personale come previsto dall’art. 25 del d.p.r. 20 di- Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 cembre 1979, n. 761, in caso contrario i suddetti servizi saranno valutati per il 25% della rispettiva durata. Le autocertificazioni attestanti il servizio prestato presso Case di Cura private devono espressamente contenere l’indicazione del regime di accreditamento con il SSN; in assenza di tale indicazione il servizio prestato, qualora di dipendenza, non sarà considerato nei titoli di carriera ma nel curriculum formativo e professionale. Nel caso in cui il candidato abbia dichiarato nella domanda di partecipazione di aver prestato servizio con rapporto di lavoro subordinato presso questa Azienda, lo stesso verrà rilevato d’ufficio al fine dell’attribuzione del relativo punteggio. Eventuali altri servizi prestati presso questa Azienda, ai fini della valutazione, dovranno essere formalmente ed adeguatamente documentati ai sensi di legge. Per i titoli il punteggio massimo attribuibile è quello previsto dall’art. 27 del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483. La valutazione dei titoli, effettuata da apposita Commissione, è disposta con i criteri stabiliti dal succitato art. 27 e successive modificazioni ed integrazioni. La domanda di partecipazione al concorso ed i relativi documenti non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi dell’art. 37 del d.p.r. 445/2000. La Commissione Esaminatrice del presente concorso sarà costituita in conformità al d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed agli artt. 5 e 25 del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483. Le prove d’esame sono quelle previste dall’art. 26 del d.p.r. n. 483/1997 e, precisamente: Prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Il superamento della prevista prova scritta e prova pratica è subordinato al raggiungimento, per ciascuna di esse, di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici in almeno 14/20. La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 3, del d.p.r. n. 483/1997. L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento nella prova scritta del punteggio minimo previsto; l’ammissione alla prova orale al raggiungimento nella prova pratica del punteggio minimo previsto. Sarà dichiarato idoneo il candidato che avrà raggiunto nelle tre prove il punteggio minimo previsto dall’art. 14 del d.p.r. n. 483/1997. Il calendario delle prove, nonché l’elenco dei candidati ammessi e non ammessi, saranno comunicati, ad ogni conseguente effetto legale, esclusivamente mediante la pubblicazione sul sito WEB www.fbf.milano.it, link«Azienda» - «Bandi di concorso» - voce «Elenco dei bandi espletati» e varrà ad ogni effetto quale notifica ai candidati. Se le prove concorsuali non avessero termine nella succitata data, le medesime continueranno il giorno seguente alle ore 9,00, presso la medesima sede. I candidati ammessi alle prove sono invitati a presentarsi, muniti di un valido documento d’identità. La mancata presentazione agli esami, qualunque ne sia la causa, equivarrà a rinuncia al concorso. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del d.p.r. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni. Soddisfatta la suddetta condizione a parità di punteggio verrà preferito il candidato più giovane di età, come previsto dall’art. 2, comma 9, della Legge 16 giugno 1998, n. 191. In tema di assunzioni si terrà conto di quanto previsto dalla Legge n. 68/1999 e s.m.i. e dalle disposizioni legislative vigenti che prevedono riserve di posti a favore di particolari categorie di cittadini, se ed in quanto applicabili. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito. I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall’Azienda Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro il termine massimo di 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione e sotto pena di decadenza dei diritti conseguenti alla partecipazione, i documenti richiesti per l’assunzione. Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni assegnato per la presentazione dei suddetti documenti non si darà luogo alla stipulazione del contratto con il vincitore inadempiente, in quanto decaduto. L’aspirante, dichiarato vincitore del concorso, il quale non assuma servizio senza giustificato motivo entro 30 giorni dal termine stabilito dall’Azienda decade dalla nomina. La nomina e la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, seguito dall’effettivo inizio del rapporto di lavoro, comporta l’attribuzione del trattamento economico relativo ai posti messi a concorso previsto dal vigente CCNL per l’area della dirigenza medica e veterinaria, oltre alla tredicesima mensilità e ad ogni altra competenza od emolumento dovuto, in ragione del rapporto di lavoro, ai sensi delle leggi vigenti. La conferma all’impiego stabile è subordinata al superamento, con esito positivo, del periodo di prova di sei mesi, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti in materia. La graduatoria degli idonei del concorso di cui al presente bando verrà pubblicata sul sito WEB www.fbf.milano.it, link «Azienda» - «Bandi di concorso» - voce «Elenco dei bandi espletati». La suddetta pubblicazione varrà ad ogni effetto quale notifica ai candidati della posizione ottenuta in graduatoria. Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria , questa amministrazione provvede a restituire, ai candidati che ne abbiano fatto espressa richiesta, i documenti originali allegati alla domanda, salvo eventuale contenzioso in atto. I documenti dovranno essere ritirati dall’interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale termine l’amministrazione non è più responsabile della conservazione e restituzione della documentazione L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, a sensi dell’art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. Informativa ai sensi del d.lgs. 196/2003 e s.m.i.: i dati personali, anche giudiziari, forniti dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso, saranno trattati, anche con strumenti informatici, per le finalità di gestione della procedura e per quelle connesse all’eventuale procedimento di assunzione. La presentazione della domanda di partecipazione costituisce autorizzazione al trattamento dei dati nella medesima indicati, per le predette finalità. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in materia ed in particolare le norme di cui al d.p.r. 761/1979, al d.p.r. 483/1997 , al d.lgs. 502/1992 e al d.p.r. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni. L’Amministrazione si riserva la facoltà, per ragioni motivate ed a suo insindacabile giudizio, di modificare, prorogare od eventualmente revocare il presente concorso, senza che gli interessati possano avanzare pretese e diritti di sorta. Per eventuali chiarimenti gli aspiranti potranno rivolgersi, l’Ufficio Concorsi - 02/63632343 - 2366 - dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 15.00 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato. Il testo integrale del presente bando è disponibile sul sito WEB www.fbf.milano.it, link «Azienda» - «Bandi di concorso». s.s. formazione e concorsi Il dirigente Natalia Gianoli – 38 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Azienda ospedaliera Ospedale San Giuseppe - Milano Graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di dirigente medico - disciplina: medicina fisica e riabilitazione per l’u.o. di riabilitazione neuromotoria specialistica Ai sensi dell’art. 18, comma 5 del d.p.r. 483/97 e in esecuzione degli atti di cui al concorso in oggetto, il Direttore Risorse Umane della scrivente struttura ospedaliera ha approvato gli atti e la relativa graduatoria concorsuale come di seguito riportata: N. Graduatoria Finale Punteggio Totale 1 Antonino Portale 83,57/100 2 Francesca Pala 82,52/100 3 Pietro Tarantola 66,50/100 Il direttore risorse umane Agostino Goldin Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Azienda ospedaliera Ospedale San Paolo - Milano Concorso pubblico per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico per l’u.o. di medicina IV medicina d’urgenza e pronto soccorso Questa Azienda in esecuzione della deliberazione n. 1058 del 12 dicembre 2013 indice concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura del posto sopra citato. La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice, intestata all’Azienda «Ospedale San Paolo» di Milano, dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 30^ giorno dalla data, non inclusa, di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Nel caso in cui la scadenza di tale concorso cada in giorno festivo la stessa verrà posticipata alle ore 12,00 del primo giorno feriale successivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. L’Azienda declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti della domanda I requisiti specifici di ammissione sono: •laurea in Medicina e Chirurgia; •specializzazione in medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza (certificato con indicazione: anni di corso ed eventuale conseguimento a’ sensi d.l. 257/91); ovvero: −− alla specializzazione nella disciplina è equivalente la specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi del d.m. 30 gennaio 1998; −− a norma di quanto disposto dal d.l. 254/2000 i candidati possono accedere al presente concorso anche con una specializzazione in disciplina affine positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia e in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati. Non è ammesso il riferimento a documentazione presentata ad altro concorso o avviso bandito da questa Azienda. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando. I documenti ed i titoli devono essere allegati in unico esemplare. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445 del 28 dicembre 2000 relative alle autocertificazioni. Alla domanda deve essere altresì allegata copia della ricevuta di pagamento della tassa concorsuale, bonifico di Euro 20,66 da versare c/o Banca Popolare Commercio e industria - MilanoMeda - Minisportello di Milano - Ospedale San Paolo - cod. IBAN IT88N0504801657000000000003. Per quanto attiene l’ammissione al concorso ed alle prove d’esame, si applicano le norme di cui al d.p.r. n. 483 del 10 dicembre 1997. Le prove d’esame, a’ sensi dell’art. 26 del d.p.r. n. 483 del 10 dicembre 1997 saranno le seguenti: a)PROVA SCRITTA: −− relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa. b)PROVA PRATICA: 1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; −− il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende ospedaliere diversa da quella di appartenenza 2)per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione; ficazione in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza del bando; c)PROVA ORALE: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Ai concorrenti verrà comunicata tempestivamente la data degli esami. Prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido documento di riconoscimento. La mancata presentazione agli esami, nei giorni ed ore stabiliti, qualunque sia la causa, equivarrà a rinuncia al concorso. •iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici attestata da certiSulla domanda di partecipazione dovrà essere indicato: •la data e il luogo di nascita e residenza; •il possesso della cittadinanza italiana ovvero: cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero: cittadinanza equiparata ai sensi della vigente normativa •il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime; •le eventuali condanne penali riportate; •i titoli di studio posseduti; •la posizione nei riguardi degli obblighi di leva; •i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le even- tuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; Nella domanda si dovrà indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all’Azienda, la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di loro irreperibilità presso l’indirizzo comunicato. La domanda di partecipazione dovrà essere firmata in calce, pena l’esclusione dal suddetto concorso. L’Azienda non assume altresì alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, ne’ per eventuali disguidi postali o telegrafici. I concorrenti devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto in carta libera, datato e firmato. Le attività professionali ed i corsi di studio indicati nel curriculum, saranno presi in esame solo se formalmente documentati. Nelle certificazioni relative ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. n. 761/1979, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso 3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; Per la valutazione dei titoli, le modalità di espletamento e di valutazione ed il punteggio delle prove d’esame si richiamano gli artt. 20, 21, 22, 23 e 27 del d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997. La Commissione Esaminatrice sarà nominata a’ sensi dell’art. 25 del d.p.r. 483/97. L’assunzione del vincitore avverrà attraverso la stipula del contratto individuale di lavoro secondo quanto disposto dal CCNL vigente per l’area della dirigente medica e veterinaria. Il vincitore dovrà presentare, entro 15 gg. a pena di decadenza i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda ospedaliera, comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. L’effettiva assunzione del vincitore del concorso di cui al presente bando è subordinata in ogni caso all’assenza di vincoli legislativi in materia di assunzioni all’atto della approvazione della graduatoria ed alla concessione, ove resa necessaria dalla normativa vigente, delle opportune autorizzazioni all’assunzione da parte degli Organi Competenti. L’Azienda accerta idoneità fisica all’impiego dei vincitori per mezzo di sanitari di sua fiducia, nel caso di rifiuto a sottoporsi a tale visita i vincitori saranno considerati rinunciatari, senza necessità da parte dell’Azienda di alcuna diffida o altra formalità. L’azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro così come disposto dal 1^ comma dell’art. 7 del d.lgs. n. 29/1993. Per ciò che concerne il periodo di prova si richiamano le disposizioni di cui al citato CCNL. Il trattamento giuridico ed economico sono regolati ai sensi dei CCNL vigente per l’area della dirigenza medica e veterinaria nonché dal CCIA vigente. – 40 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare in tutto o in parte il presente bando di concorso a suo insindacabile giudizio, senza obbligo di comunicarne i motivi. Per eventuali ed ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’U.O. Amministrazione risorse umane di questa Azienda - via A. Di Rudinì, 8 20142 Milano - Tel. 0281844532- Tel. 0281844423. Il direttore generale Enzo Brusini Il direttore amministrativo Sergio Tadiello Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 41 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Pavia Provvedimento n. 1 dell’11 dicembre 2013 - U.S. Espropri - Provincia di Pavia - Richiesta determinazione indennità definitiva riguardo i seguenti progetti: a. S.P. 596 Realizzazione di una rotatoria - Comune di Carbonara al Ticino; - b. S.P. 10 Realizzazione di una pista ciclopedonale stazione di Certosa - Comune di Giussago; - c. S.P. 56 Realizzazione di rotatoria - Comune di Castelnovetto Ente richiedente: Ufficio Espropri Provincia di Pavia SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, – presieduta dal Presidente; – visto il d.p.r. 327/01; – considerato l’azzonamento degli immobili in questione; ha determinato all’unanimità le seguenti indennità: Ditta Dal Pozzo D’Annone Oberto /Cristina /Barbara Guasco/Uberto/Cassiano Maria/Vittorio Immobiliare Botta s.r.l. Bisogno Maria - Cremonesi Rosa - Mazzucco Adelaide - Novella Giuseppe/Giuseppina/Tommasina Carolina/Tommaso Comune Fg Mapp Sup espropriata mq €/mq Carbonara al Ticino 10 1214 1083 5.00 Giussago 6 9 527 5,28 Castelnovetto 8 11 56 0,79 Il presidente Primo Bacchio La segretaria Alessandra Meraldi – 42 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Province Provincia di Cremona Decreto dirigenziale n. 1554 del 4 dicembre 2013 prot. n. 144051 - Art. 52 quater del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. - Ditta AEM Gestioni s.r.l. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di una nuova linea elettrica interrata in media tensione e delle opere accessorie nel comune di Cremona e relativa dichiarazione di pubblica utilità e inamovibilità IL DIRIGENTE Visto il decreto presidenziale n. 89 del 30 giugno 2011; Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali»; Visti gli artt. 90 e 120 dello Statuto provinciale vigente; Visto del d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità» e, in particolare, il capo II del titolo III «Disposizioni in materia di infrastrutture lineari energetiche»; Vista la legge regionale 16 agosto 1982 n. 52 e s.m.i. «Norme in materia di opere concernenti linee ed impianti elettrici fino a 150.000 volt»; Visto l’art. 28 della l.r. n. 26/2003 e s.m.i. «Disciplina dei servizi locali d’interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche»; Vista l’istanza del 4 giugno 2013, prot. 73033/2013, con la quale la ditta AEM Gestioni s.r.l. ha chiesto, ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i., l’autorizzazione alla sostituzione della esistente linea elettrica MT 15 kV in cavo interrato che collega la cabina n. 131 «Cà del Pesce» con la cabina n. 412 «Beata Quinzani» nel tratto parallelo alla S.S. n. 10 «via Mantova» nel comune di Cremona, con richiesta della dichiarazione di pubblica utilità dell’impianto elettrico, di inamovibilità dello stesso e conseguente apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e opere accessorie nel comune di Cremona; Considerata la suddetta istanza e relativo progetto come una nuova linea elettrica interrata da autorizzarsi ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. Vista la documentazione tecnica e la planimetria n. DEE4422P0 agli atti; Considerate le seguenti caratteristiche delle opere da autorizzare: •tensione di esercizio di 15 kV e frequenza 50 Hz; •cavo tripolare interrato del tipo RG7H1RX 12/20 kV con conduttori di rame avente sezione di 3x1x150 mmq, isolato con HEPR(G7) sotto guaina in PVC, posizionato in cavidotto corrugato avente diametro di 125 mm, profondità di posa maggiore o uguale a 1,2 metri e sviluppo totale di 420 metri; Visto il piano particellare allegato all'istanza nel quale si evidenzia la necessità di apporre il vincolo preordinato all'esproprio solamente sulla particella n. 79 del foglio 52 del Catasto Terreni del Comune di Cremona; Vista la delibera di Giunta comunale di Cremona n. 209 del 24 novembre 2010 recante titolo «Approvazione del progetto relativo ai lavori per il raddoppio della carreggiata della tangenziale di Cremona: adeguamento della rotatoria di via Mantova - viale Concordia agli svincoli per il casello autostradale; Vista «progetto per il raddoppio della carreggiata della Tangenziale di Cremona: adeguamento della rotatoria di via Mantova - viale Concordia agli svincoli per il casello autostradale. Atto di impegno di cessione volontaria di beni immobili (ditta Mainardi Stanga)» (prot. Comune di Cremona n. 0016194 del 4 aprile 2012); Rilevato che al deposito della documentazione progettuale è stata data la pubblicità prevista dall’art. 16 del d.p.r. n. 327/01 e s.m.i., infatti, questa Amministrazione ha avviato il procedimento istruttorio della pratica con nota datata 17 giugno 2013 (prot. 76431/2013) ed ha proceduto all'invio di una copia del tracciato a tutti gli Enti competenti ed i soggetti privati interessati; Rilevato, altresì, che questa Amministrazione ha atteso i tempi di pubblicazione dell'avviso presso l'Albo Pretorio del Comune di Cremona (avvenuto dal 24 giugno 2013 al 23 luglio 2013 - registro Albo Pretorio n. 1790/2013) e Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (avvenuto sul numero «Serie Avvisi e Concorsi» n. 26 - mercoledì 26 giugno 2013), ha raccolto le osservazioni preliminari dei soggetti privati (nota inviata dalla sig.ra Lorenza Mainardi in data 5 agosto 2013 (prot. Prov. 97630 del 6 agosto 2013); Verificato che questa Amministrazione ha svolto l’istruttoria prevista dall’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. procedendo alla convocazione, presso il Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona, della prima seduta di Conferenza dei Servizi per la data del 2 settembre 2013 (con nota del 29 luglio 2013 prot. 94161); Preso atto delle risultanze della Conferenza di Servizi preliminare tenutasi nel giorno 2 settembre 2013 (protocollo verbale n. 105124/2013) durante la quale questa Amministrazione ha anche letto i pareri favorevoli già pervenuti, ha preso atto della necessità della delibera del consiglio comunale del Comune di Cremona ed ha deciso di coinvolgere nell’iter istruttorio solamente la sig. ra Lorenza Rita Mainardi e la sig.ra Armanda Stanga a seguito della nota inviata in data 5 agosto 2013, con la quale la sig.ra Lorenza Mainardi ha precisato che il Tribunale di Cremona, con sentenza n. 36 del 2012 immediatamente esecutiva, pur in pendenza di ricorso in appello, ha sciolto la comunione tra Arturo Luciano Mainardi e la medesima, attribuendo alla sig.ra Lorenza Mainardi la proprietà del terreno; Preso atto della deliberazione datata 30 settembre 2013, numero registro n. 56, con la quale il Consiglio comunale di Cremona ha deliberato di esprimere parere favorevole, con prescrizioni, in merito alla conformità urbanistica di progetto per la costruzione di una nuova linea elettrica interrata e relative opere accessorie da realizzarsi in via Mantova; Preso atto della nota pervenuta a questi uffici in data 15 ottobre 2013, via posta elettronica (prot. prov. 122900/2013), con la quale l’avvocato Giuseppe Gortenuti dello Studio d’Avvocato Magalini - Pellicini - Ruffo - Sala, in nome della sig.ra Lorenza Rita Mainardi, ha evidenziato come pur non essendo ancora stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera, né tantomeno è stato emesso il decreto di esproprio, sono già stati installati sul terreno della sig.ra Lorenza Rita Mainardi i cavidotti previsti dal progetto e installati i cavi ed ha chiesto la rimozione immediata degli stessi; Preso atto della conclusione della prima seduta di Conferenza di Servizi decisoria nel giorno 16 ottobre 2013 (protocollo verbale n. 123212/2013) durante la quale questa Amministrazione ha anche preso atto dei pareri già raccolti e ha disposto l’aggiornamento della conferenza, successivamente all’effettuazione di un sopralluogo presso l’area che dovrebbe ospitare la linea elettrica per verificare quanto dichiarato nella sopraccitata nota dell’Avvocato Giuseppe Gortenuti; Verificato che, a seguito delle risultanze del sopralluogo svolto dai tecnici provinciali in data 18 ottobre 2013 (prot. prov. del verbale di sopralluogo n. 124108/2013), la linea elettrica interrata di cui all’oggetto è già stata posata senza la necessaria autorizzazione provinciale; Vista la documentazione integrativa presentata in data 22 ottobre 2013 (prot. prov. 124865/2013), in relazione alle risultanze della conferenza dei servizi decisoria del 16 ottobre 2013, con la quale la ditta AEM Gestioni s.r.l. ha inteso sottolineare l’importanza della linea di media tensione in oggetto e le soluzioni progettuali adottate per la posa e ubicazione della stessa che, nella situazione di essere data l’importanza della via Mantova, diventano ancora inderogabili; Bollettino Ufficiale – 43 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Valutato che: −− che la linea di media tensione in oggetto fa parte della dorsale di alimentazione denominata «Soldi» in uscita dalla Ricevitrice Est di via Persico, che nel normale assetto di rete alimenta le utenze lungo la via Persico, dal quartiere Maristella fino ai confini del Comune, il quartiere Zaist, le utenze lungo la via Mantova, compreso il casello autostradale e le zone di San Felice e San Savino; −− che la dorsale «Soldi» trova la propria controalimentazione con la dorsale «Persico Frigorifero» che, nel normale esercizio, alimenta parte dell’area ex Lucchini, la clinica San Camillo, via Postumia, il Centro Servizi di AEM, la Centrale di Trattamento e Potabilizzazione Est dell’acqua della città, la Casa Circondariale, un tratto di via Giuseppina, per arrivare aperta e in tensione nella cabina n. 366 Postumia Tangenzialina; −− ciascuna linea, quindi, costituisce, in caso di guasto, la normale contro alimentazione di emergenza dell’altra, permettendo una rapida rialimentazione delle utenze presenti nelle aree sopra descritte, indipendentemente dal tempo necessario per la reale riparazione del cavo e che è evidente che le linee dorsali di alimentazione devono essere sempre integre e pienamente disponibili, per far fronte a qualsiasi situazione critica di esercizio, alle diverse situazioni di guasto garantendo comunque l’alimentazione a tutta l’utenza; −− nel caso del guasto avvenuto il giorno 12 ottobre 2013, il collegamento tra le cabine n. 131 Ca del Pesce e n. 412 Beata Quinzani Sezionamento, che interessa il mappale 79 del foglio 52, ha contribuito a ridurre notevolmente il numero di clienti che sono rimasti senza energia elettrica e, pertanto, si sottolinea che la linea oggetto del procedimento rivesta estrema importanza per garantire un servizio accettabile; −− stante l’assetto attuale della rete di distribuzione dell’energia elettrica, il tracciato delle dorsali indicato risulta il più idoneo a garantire un circuito continuo fra le diverse cabine che distribuiscono energia elettrica nelle zone indicate; inoltre anche il luogo scelto per la posa è frutto di scelte tecniche pertinenti la situazione; −− la scelta delle modalità e della zona di posa, vista l’importanza delle linee, deve infatti garantire all’AEM Gestioni s.r.l. la maggiore accessibilità possibile per la ricerca del punto di guasto e per la rapida riparazione ed il fatto di stare nel campo a fianco della strada, e quindi nella fascia di rispetto della stessa, e non sulla carreggiata infatti consente di accedere in ogni condizione all’impianto senza imporre e organizzare blocchi o spostamenti del traffico, peraltro la modifica o il blocco del traffico di una arteria come la via Mantova non può essere attuata in tempi brevi, quindi il restare in carreggiata stradale comporterebbe un inutile allungamento dei tempi di riparazione di eventuali guasti con l’aumento del rischio di disservizio per i clienti connessi alla rete di distribuzione; −− esisteva una precedente linea dorsale già posata infatti nei campi e tutti i terreni che attraversava erano gravati da servitù, compreso la particella n. 79 del foglio 52 del Catasto Terreni di Cremona; Considerata la determinazione finale della Conferenza di Servizi decisoria che si è svolta in data 7 novembre 2013 (verbale prot. prov. 132396/2013) e che si è conclusa con l’approvazione, all’unanimità degli Enti presenti, del progetto agli atti, nel rispetto delle prescrizioni contenute direttamente nel verbale della conferenza medesima e, tra l’altro, ha determinato l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. sulla particella n. 79 foglio 52 del Catasto Terreni del Comune di Cremona e la dichiara la pubblica utilità dell’opera in oggetto nonché la sua urgenza, indifferibilità e inamovibilità assegnando il termine di 12 mesi entro il quale dovranno iniziare i relativi procedimenti ablativi da concludersi entro il termine di 5 anni dalla data del presente provvedimento; Verificato che questa amministrazione ha correttamente applicato il comma 1 dell’art. 19 della l.r. 52/1982 e s.m.i. che recita testualmente: «L’esecuzione delle opere previste dall’art. 1 della presente legge, senza la preventiva autorizzazione regionale, ovvero in difformità dell’autorizzazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa a carico del proprietario, dell’esecuzione dei lavori e del direttore degli stessi, da L. 50.000 a L. 500.000. Tale sanzione è applicata con l’osservanza delle norme dettate dalla legge regionale 20 agosto 1976, n. 28»; Verificato che questa Amministrazione ha redatto un verbale di accertamento, con relativa sanzione amministrativa nei confronti della ditta AEM Gestioni s.r.l. (prot. prov. 133031/2013), che è stato notificato direttamente alla ditta stessa con nota in data 12 novembre 2013 (prot. prov. 133058); Considerato il secondo comma dell’art. 19 della l.r. 52/1982 e s.m.i. che recita testualmente: «Salva l’applicazione della sanzione suddetta, l’organo competente al rilascio dell’autorizzazione può ordinare la demolizione o la riduzione a conformità delle opere previste dal precedente comma, anche d’ufficio ed a spese del proprietario.»; Considerato il punto d) del sopraccitato «Atto di impegno di cessione volontaria di beni immobili (ditta Mainardi Stanga)» (prot. Comune di Cremona n. 0016194 del 4 aprile 2012)» nel quale la sig.ra Lorenza Rita Mainardi ha convenuto quanto segue: «consentire per tale titolo lo spostamento totale e parziale sui residui propri terreni delle servitù in essere interferenti con le aree in argomento. I relativi spostamenti saranno a carico del Comune con le modalità di cui all’art. 44 comma 5° del d.p.r. 327/01»; Considerata l’estrema importanza della linea elettrica in oggetto così come già descritto dalla ditta AEM Gestioni s.r.l. nella suddetta documentazione integrativa del 22 ottobre 2013; Verificato d’ufficio che l’area, nella quale è stata trovata già realizzata la linea interrata di cui all’oggetto, è tuttora area di cantiere poiché i lavori di ultimazione dei lavori di raddoppio della carreggiata della via Mantova non sono ancora terminati; Ritenuta, quindi, per i motivi sopra descritti, non necessaria, al momento, la demolizione o la riduzione a conformità delle opere elettriche già realizzate e che, pertanto, il presente atto di autorizzazione dovrà essere emesso in sanatoria; Preso atto dell’avvenuto espletamento degli obblighi previsti dalla l. n. 241/1990 e s.m.i.; Ricordato che l’AEM Gestioni s.r.l. è concessionaria, in forza del decreto del Ministero dell’Industria e Artigianato 3 maggio 2001 e del successivo decreto del Ministero delle Attività Produttive 9 agosto 2005, dell’attività di distribuzione dell’energia elettrica; Vista la documentazione presentata dall’AEM Gestioni s.r.l. in data 12 novembre 2013, prot. prov. 134472/2013, contenente le indispensabili copie del progetto da allegare al decreto e la dichiarazione che l’opera è stata realizzata nel pieno rispetto delle normative vigenti con particolare riferimento alle norme CEI ed alla CEI 11-17, DECRETA 1 - di recepire le risultanze espresse dalle Conferenze dei Servizi di cui alle premesse; 2 - di autorizzare, in sanatoria, ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni, il legale rappresentante di AEM Gestioni s.r.l. avente sede legale in viale Trento e Trieste n. 38 in Cremona - C.F. e P.I. 01336340193 - alla costruzione ed all’esercizio delle opere elettriche di cui alle premesse, nel rispetto delle seguenti prescrizioni: a)durante l’esercizio dovranno essere eseguite tutte quelle opere o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici e privati interessi entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso di inadempienza; b)durante l’esercizio dovranno essere rispettate le modalità tecniche descritte nel progetto agli atti e nella planimetria n. DEE4422P0, facenti parti integranti e sostanziali del presente decreto; c) devono essere adottate tutte le misure di sicurezza stabilite in materia dalle norme vigenti ai sensi dell’art. 9 della l.r. n. 52/82; – 44 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 d)nella costruzione e posa dell’impianto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge vigenti in materia di interferenze con linee di Telecomunicazioni sotterranee e/o aeree, in particolare il d.m. ll.pp. 21 marzo 1988 n. 28 e successive modificazioni, la norma CEI 11-17 e successive modificazioni, il d.m.m.l. 24 novembre 1984 n. 1 e successive modificazioni; e)l’impianto non potrà essere messo in servizio definitivo senza relativo nulla osta all’esercizio di competenza del Ministero dello Sviluppo - Dipartimento delle Comunicazioni, che sarà rilasciato dopo esito favorevole del sopralluogo tecnico che dovrà essere richiesto in tempo utile; f) dovranno essere segnalate, immediatamente, eventuali scoperte archeologiche al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica - via De Amicis n. 11 - 20123 Milano; g)dovranno essere rispettate le prescrizioni del Consorzio di Bonifica Dugali - Naviglio - Adda Serio, contenute nella nota datata 1 agosto 2013 avente prot. 0004184; 3 - di dichiarare l’intervento in oggetto di pubblica utilità per la durata di anni cinque dalla data del presente decreto, riconoscendone altresì l’urgenza, l’indifferibilità e l’inamovibilità; entro lo stesso termine dovranno essere emanati gli eventuali provvedimenti ablativi; 4 - di apporre il vincolo preordinato all’esproprio, della durata di anni cinque dalla data del presente decreto, sulle aree individuate nel piano particellare facente parte integrale e sostanziale del presente atto; 5 - di dare mandato al Comune di Cremona di provvedere al recepimento della variante urbanistica predisposta dall’emissione del presente provvedimento, qualora fosse necessario ai sensi dei piani urbanistici vigenti; 6 - che i lavori di costruzione delle opere, comprese quelle accessorie, dovranno essere ultimati entro e non oltre 36 mesi dalla data di emissione di questo decreto; 7 - di prendere atto che l’AEM Gestioni s.r.l. viene ad assumere la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi in questione, sollevando la Provincia di Cremona da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati; 8 - di dare atto che tutte le spese inerenti al presente decreto sono a carico dell’AEM Gestioni s.r.l.; 9 - di individuare la società ditta AEM Gestioni s.r.l. come soggetto responsabile, a proprio carico, della pubblicazione del presente atto sull’Albo Pretorio del Comune di Cremona, per trenta giorni naturali e consecutivi, e di determinare che la relata della pubblicazione sia inviata agli uffici provinciali competenti appena possibile; 10 - di notificare il presente decreto all’AEM Gestioni s.r.l. di Cremona (CR); 11 - di trasmettere, con lettera raccomandata, copia del presente decreto anche al Comune di Cremona, ai soggetti pubblici coinvolti ed ai proprietari dei terreni interessati dalle opere. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Avverso il presente decreto è possibile proporre ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica del presente atto. ——— • ——— PIANO PARTICELLARE ALLEGATO AL DECRETO DIRIGENZIALE N. 1554 DEL 04 DICEMBRE 2013 PROT. N. 144051 Valore Medio €/mq Confini Aree Superficie Classe Qualità Mappale Foglio e Nome Comune Cognome Ha ca Sud: Foglio S.S. n° 10 Mappale Via Mantova Foglio Mappale 1 1 7 61 Est: Foglio Mappale Ovest: Foglio Mappale 52 35, 36 52 37, 61, 81 Seminativo Irriguo 79 Nord: 5,45 Cremona Armanda Stanga Cesarina 52 seminativo irriguo Mainardi Lorenza Rita are Zona di Rispetto [mq] Dati Catastali Consistenza Fascia [m] Percorr Zona di enza Rispetto [m] [mq] Superficie da Proprietà Asservire [mq] nuda propietà per 1/1 3 110 220 330 Usufrutto per 1/1 52 66, 199 Il dirigente del settore Andrea Azzoni N.B.: La planimetria allegata al sopraccitato decreto dirigenziale n. 1554 del 04 dicembre 2013 prot. n. 144051 è consultabile presso l’Ufficio Energia della Provincia di Cremona in via Dante 134 al terzo piano (previo appuntamento al numero di tel. 0372406469/616). Bollettino Ufficiale – 45 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 646 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e II lotto nei comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 04 marzo 2009; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione del 19 novembre 2009 n. 363 (p.g. 67182/2009), esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - Comuni di Rocca Susella e Montesegale - sistemazione tratti stradali I e II lotto per un importo complessivo di € 550.000,00 di cui € 415.170,65 per lavori (€ 403.078,30 a base d’asta ed € 12.092,35 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 134.829,35 per somme a disposizione; Verificato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei Comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago; Visto che: •in data 15 dicembre 2009, con il sig. DEBATTISTI ANGELO, proprietario del terreno identificato al Foglio 17 Mappale 34 ed al Foglio 14 Mappale 137 del Catasto Terreni del Comune di Godiasco ed al Foglio 10 Mappale 143 del Catasto Terreni del Comune di Rocca Susella; •in data 15 dicembre 2009, con i sigg. MEISINA GIOVANNI, MEISINA MARIA GRAZIA, CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA, MEI- SINA ROBERTO, MEISINA ROSA MARIA, MEISINA WLADIMIRO nudi proprietari del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 126 del Catasto Terreni del Comune di Godiasco (CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA sono eredi di MEISINA Renata in base alla successione del 27 ottobre 2011 a stipula del notaio Cavagna di Voghera); •in data 15 dicembre 2009, con i sigg. LOSINI SILVANA e ROLANDI LINO, proprietari del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 101 del Catasto Terreni del Comune di Godiasco; •in data 15 dicembre 2009, con il sig. SGORBINI ANSELMO, proprietario del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 142 del Catasto Terreni del Comune di Godiasco; •in data 15 dicembre 2009, con le sigg.re BRICHETTI FORTUNATA, BRICHETTI GRAZIELLA, BRICHETTI SILVANA e CRIVELLI ROSA, proprietarie del terreno identificato al Foglio 16 Mappali 209 e 210 del Catasto Terreni del Comune di Rocca Susella; •in data 15 dicembre 2009, con il sig. GIANI ALFONSO, proprietario del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 768 del Catasto Terreni del Comune di Montesegale; •in data 15 dicembre 2009, con i sigg. ROLANDI LILIANA e SGORBINI ANTONIO, proprietari dei terreni identificati al Foglio 8 Mappale 312 (poi 653) ed al Foglio 9 Mappale 9 del Catasto Terreni del Comune di Fortunago; •in data 19 dicembre 2009, con la sig.ra BEVILACQUA SILVANA per il terreno identificato al Foglio 18 Mappale 74 del Catasto Terreni del Comune di Rocca Susella; è stato sottoscritto verbale di accordo; Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; Verificato il PGT del Comune di Godiasco in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «agricole in fascia di rispetto stradale» (tavola Previsioni); Verificato il PGT del Comune di Rocca Susella in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «agricole produttive di interesse paesistico» (tavola Carta delle Previsioni di Piano); Verificato il PGT del Comune di Montesegale in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «prevalentemente residenziale» (Documenti di Piano - Determinazioni di Piano - tavola Carta delle Previsioni di Piano); Verificato il PRG del Comune di Fortunago in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate in parte come «residenziale consolidato» (Foglio 8 Mappale 668) ed in parte come «fascia di rispetto stradale» (Foglio 9 Mappali 436 e 437); Vista la determinazione dirigenziale n. 1874 prot. n. 21024 del 17 dicembre 2012 ad oggetto: «S.P. n. 184 «Ardivestra» - Comuni di Rocca Susella e Montesegale - sistemazione tratti stradali I e II lotto - Assunzione dell’impegno di spesa per il pagamento dell’acconto sull’indennità presuntiva dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I74E09000000001», con cui si approva la liquidazione in € 3.778,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati; Visti i mandati di pagamento n. 4382÷4386 del 01 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 2.920,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati; Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2013/PV0044653 del 16 aprile 2013 (Foglio 14 Godiasco), n. 2013/PV0044648 del 16 aprile 2013 (Foglio 17 Godiasco), n. 2013/PV0044666 del 16 aprile 2013 (Foglio 10 Rocca Susella), n. 2013/PV0044658 del 16 aprile 2013 (Foglio 16 Rocca Susella), n. 2013/PV0044672 del 16 aprile 2013 (Foglio 18 Rocca Susella), n. 2013/PV0044673 del 16 aprile 2013 (Foglio 12 Montesegale), n. 2013/PV0044679 del 16 aprile 2013 (Foglio 8 Fortunago)) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio, nonché le dichiarazioni di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 897 prot. n. 29458 del 22 maggio 2013 ad oggetto: «S.P. n. 184 - Comune di Rocca Susella e Montesegale - impegno di spesa per pagamento saldo sull’indennità dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I74E09000000001», con cui si approva la liquidazione in € 4.596,00 quale saldo sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati; Visti i mandati di pagamento n. 4361÷4376 dell’1 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 3.758,00 quale saldo sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati; Preso atto che per il mappale identificato al Foglio 18 Mappale 167 (ex 74aa) nel Comune di Rocca Susella intestato alla ditta catastale BEVILACQUA EDOARDO nato a Montesegale il 09 novembre 1928 e deceduto in data 17 febbraio 2007 non risulta esperita la relativa successione per cui si è previsto il deposito dell’indennità dovuta e pari ad € 838,00, in attesa del completamento della pratica; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1050 prot. n. 37362 del 14 giugno 2013 ad oggetto: «Ordinanza di deposito presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Pavia-Lodi, Sede di Pavia (Servizio depositi definitivi) della indennità di esproprio dovuta nell’ambito della procedura espropriativa avviata per i lavori sulla S.P. n. 184 - Comune di Rocca Susella e Montesegale - Codice CUP I74E09000000001», con cui si approva il deposito di € 838,00 quale indennità espropriativa dovuta alla ditta suindicata; – 46 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Visto il mandato di pagamento n. 5841 del 26 agosto 2013, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto al deposito di € 838,00 quale indennità espropriativa dovuta alla ditta suindicata; Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 7.516,00, così distinto: •Sig. DEBATTISTI ANGELO: € 1.975,00; •Sigg. MEISINA GIOVANNI, MEISINA MARIA GRAZIA, CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA, MEISINA ROBERTO, MEISINA ROSA MARIA, MEISINA WLADIMIRO: € 1.302,50; •Sigg. LOSINI SILVANA e ROLANDI LINO: € 224,00; •Sig. SGORBINI ANSELMO: € 200,50; •Sigg.re BRICHETTI FORTUNATA, BRICHETTI GRAZIELLA, BRICHETTI SILVANA e CRIVELLI ROSA: € 606,00 •Sig. GIANI ALFONSO: € 233,00 •Sigg. ROLANDI LILIANA e SGORBINI ANTONIO: € 2.137,00; •Sig. BEVILACQUA EDOARDO (deposito): € 838,00 DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e II lotto nei comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago ed identificati come di seguito: CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI GODIASCO N. 1 2 DATI CATASTALI DITTA DEBATTISTI Angelo nato a GODIASCO il 26 dicembre 1921; C.F. DBTNGL21T26E072L; Proprietà per 1000/1000 FG MAPP. MQ. 17 34aa ora 592 240 14 137ff ora 638 22 GARBARINI Maria Esterina nata a MONTESEGALE il 3 maggio 1923; C.F. GRBMST23E43F644G; Usufrutto per 1000/1000 126hh ora 640 126ii ora 641 MEISINA Giovanni nato a ROCCA SUSELLA il 07 marzo 1940; C.F. MSNGNN40C07H450S; Nuda proprietà per 9/24 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO S.P. n. 184, Foglio 10 Mappale 411 Rocca Susella, Foglio 17 Mappale 593, Foglio 17 Mappale 32 Foglio 14 Mappale 639, Foglio 14 Mappale 640, S.P. n. 184, Foglio 14 Mappale 636 Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184, Foglio 14 Mappale 638 4 33 Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184 126ll ora 642 215 Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184 14 101dd ora 636 37 Foglio 14 Mappale 637, Foglio 14 Mappale 638, S.P. n. 184, Foglio 14 Mappale 633 14 142aa ora 633 142cc ora 635 MEISINA Maria Grazia nata a VOGHERA il 10 ottobre 1966; C.F. MSNMGR66R50M109M; Nuda proprietà per 3/24 MEISINA Renata nata a ROCCA SUSELLA il 03 febbraio 1938; 14 C.F. MSNRNT38B43H450E; Nuda proprietà per 2/24 MEISINA Roberto nato a ROCCA SUSELLA il 14 dicembre 1946; C.F. MSNRRT46T14H450F; Nuda proprietà per 2/24 MEISINA Rosa Maria nata a ROCCA SUSELLA il 16 marzo 1942; C.F. MSNRMR42C56H450K; Nuda proprietà per 2/24 MEISINA Wladimiro nato a ROMA il 27 maggio 1976; 3 4 C.F. MSNWDM76E27H501M; Nuda proprietà per 6/24 LOSINI Silvana nata a BOBBIO il 21 aprile 1941; C.F. LSNSVN41D61A909S; Proprietà per 1/9 bene personale + Proprietà per 4/9 in regime di separazione dei beni ROLANDI Lino nato a POZZOL GROPPO il 23 settembre 1933; C.F. RLNLNI33P23G960E; Proprietà per 4/9 in regime di separazione dei beni SGORBINI Anselmo nato a VOGHERA il 10 gennaio 1939; C.F. SGRNLM39A10M109D; Proprietà per 1000/1000 Foglio 14 Mappale 634, Foglio 14 Mappale 636, S.P. n. 184 Foglio 14 Mappale 634, Foglio 14 Mappale 636 62 1 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI ROCCA SUSELLA DATI CATASTALI N. 1 5 DITTA DEBATTISTI Angelo nato a GODIASCO il 26 dicembre 1921; C.F. DBTNGL21T26E072L Proprietà per 1000/1000 BRICHETTI Fortunata nata a ROCCA SUSELLA il 31 maggio 1963; C.F. BRCFTN63E71H450G; Proprietà per 2/9 BRICHETTI Graziella nata a ROCCA SUSELLA il 15 maggio 1959; C.F. BRCGZL59E55H450D; Proprietà per 2/9 BRICHETTI Silvana nata a ROCCA SUSELLA il 18 febbraio 1958; C.F. BRCSVN58B58H450A; Proprietà per 2/9 6 CRIVELLI Rosa nata a VARZI il 27 giugno 1935; C.F. CRVRSO35H67L690H; Proprietà per 3/9 BEVILACQUA Edoardo nato a MONTESEGALE il 09 novembre 1928; C.F. BVLDRD28S09F644O; Proprietà per 1000/1000 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO FG MAPP. MQ. 10 143aa ora 411 91 S.P. n. 184, Foglio 10 Mappale 412, Foglio 17 Mappale 592 Godiasco 209aa ora 1351 84 S.P. n. 184, Foglio 16 Mappale 1353, Foglio 16 Mappale 1352 210cc ora 1353 198 Foglio 16 Mappale 1351, S.P. n. 184, Foglio 16 Mappale 1354 74aa ora 137 195 Foglio 18 Mappale 138, S.P. n. 184 16 18 Bollettino Ufficiale – 47 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI MONTESEGALE DATI CATASTALI N. 7 DITTA GIANI Alfonso nato a MONTESEGALE il 30 ottobre 1923; C.F. GNILNS23R30F644T; Proprietàper 1000/1000 FG MAPP. MQ. 12 768aa ora 792 10 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 12 Mappale 768, S.P. n. 184 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI FORTUNAGO DATI CATASTALI N. DITTA FG ROLANDI LILIANA nata a VOGHERA il 15 ottobre 1953; C.F.: RLNLLN53R55M109M; Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni 8a SGORBINI ANTONIO nato a VOGHERA il 3 agosto 1953; C.F.: SGRNTN53M03M109K; Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni + Proprietà per 4/6 ROLANDI LILIANA nata a VOGHERA il 15 ottobre 1953; C.F.: RLNLLN53R55M109M; Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni con SGORBINI Antonio 8b SGORBINI ANTONIO nato a VOGHERA il 3 agosto 1953; C.F. SGRNTN53M03M109K; Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni con ROLANDI LILIANA + Proprietà per 4/6 bene personale COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO MAPP. MQ. 9aa ora 436 7 S.P. n. 184, Foglio 9 Mappale 438, Foglio 9 Mappale 226 9bb ora 437 492 S.P. n. 184, Foglio 9 Mappale 206, Foglio 9 Mappale 438 653aa ora 668 15 Foglio 8 Mappale 653, S.P. n. 184 9 8 Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità. Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio e dissesto idrogeologico Barbara Galletti Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 647 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione del 30 agosto 2007 n. 462 (p.g. 20520/08), esecutiva ai sensi di legge, ha approvato la convenzione per la realizzazione dei lavori di riqualifica del tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana da parte della società Voghera-Energia; – 48 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Verificato che, in base alla suddetta convenzione, la procedura espropriativa era a carico della Provincia di Pavia e che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei comuni di Voghera e Silvano Pietra; Visto che: •in data 26 novembre 2007, con il sig. PIACENTINI ANGIOLINO, proprietario del terreno identificato al Foglio 3 Mappale 18 del Catasto Terreni del Comune di Voghera; •in data 28 novembre 2007, con l’ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI TORTONA, proprietario del terreno identificato al Foglio 15 Mappale 15 del Catasto Terreni del Comune di Silvano Pietra (vedi decreto del Ministero dell’Interno del 20 dicembre 1985 pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 07 gennaio 1986 e relativa nota di trascrizione del 24 gennaio 1989 presentata alla Conservatoria di Voghera in data 28 gennaio 1989 al num. 662/974); •in data 26 novembre 2007, con i sigg. GABETTA TIZIANA, GIGLIO MARIO, GIGLIO FRANCESCO, GIGLIO GIOVANNI E GIGLIO GIUSEPPE, proprietari del terreno identificato al Foglio 16 Mappale 44 del Catasto Terreni del Comune di Silvano Pietra (ora il terreno frazionato risulta di GABETTA TIZIANA, GIGLIO ALESSIA, GIGLIO GIOVANNI, GIGLIO LORETTA, GIGLIO MARIO e GIGLIO SIMONETTA dopo atti di successione); è stato sottoscritto verbale di accordo; Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; Verificato il PGT del Comune di Voghera in cui si evidenzia che l’area interessata dai lavori è azzonata come ambito agricolo in fascia di rispetto stradale (tavola Carta delle Previsioni di Piano); Verificato il PGT del Comune di Silvano Pietra in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come seminativi semplici (Documenti di piano - Quadro conoscitivo - Tavola 1.19b «destinazione d’uso dei suoli agricoli e forestali»); Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2011/PV0126950 del 18 marzo 2011, n. 2011/ PV0122824 del 14 marzo 2011, n. 2011/PV0122823 del 14 marzo 2011) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio; Vista la determinazione dirigenziale n. 1658 prot. n. 72751 del 23 novembre 2011 ad oggetto: «Riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana - impegno di spesa per pagamento indennità agli aventi diritto», con cui si approva la liquidazione in € 3.852,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visti i mandati di pagamento n. 3423-3425 del 27 maggio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 3.852,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 3.852,00, così distinto: •PIACENTINI ANGIOLINO: € 1.541,00; •ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI TORTONA: € 770,00; •GABETTA TIZIANA, GIGLIO ALESSIA, GIGLIO GIOVANNI, GIGLIO LORETTA, GIGLIO MARIO e GIGLIO SIMONETTA: € 1.541,00; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana - nei Comuni di Voghera e Silvano Pietra ed identificati come di seguito: CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI VOGHERA N. 1 DATI CATASTALI DITTA BARBIERI GIUSEPPINA nata a Voghera il 17 giugno 1903; C.F.: BRBGPP03H57M109N; Usufrutto per 1/1 PIACENTINI ANGIOLINO nato a Voghera il 31 ottobre 1940; C.F.: PCNNLN40R31M109E; Proprietà per 1/1 FG MAPP. MQ. 3 18a ora 372 160 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO S.P. n. 25, Foglio 3 Mappale 3, Foglio 3 Mappale 373 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI SILVANO PIETRA N. DITTA 2 ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI TORTONA con sede a Tortona; C.F. 94003930065; Proprietà per 1/1 DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. 15 15a ora 244 160 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 15 Mappale 245, S.P. n. 25 Bollettino Ufficiale – 49 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 N. DITTA DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. 16 44a ora 102 160 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO GABETTA TIZIANA nata a Silvano Pietra il 9 marzo 1951; C.F.: GBTTZN51C49I739W; Proprietà per 3/24 in regime di comunione dei beni GIGLIO ALESSIA nata a Voghera il 26 giugno 1998; C.F.: GGLLSS98H66M109K; Nuda proprietà per 1/9 GIGLIO GIOVANNI nato a Molino de’ Torti il 10 aprile 1944; C.F.: GGLGNN44D10F293I; Proprietà per 8/24 + Usufrutto per 4/24 3 GIGLIO LORETTA nata a Voghera il 25 novembre 1976; C.F.: GGLLTT76S65M109A; Nuda proprietà per 1/9 Foglio 16 Mappale 103, Foglio 16 Mappale 43, S.P. n. 25, GIGLIO MARIO nato a Molino Alzano il 29 marzo 1941; C.F.: GGLMRA41C29F292D; Proprietà per 2/24 + Usufrutto per 4/24 + Proprietà per 3/24 in regime di comunione dei beni; GIGLIO SIMONETTA nata a Voghera il 4 febbraio 1983; GGLSNT83B44M109U; Nuda proprietà per 1/9 Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità. Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio e dissesto idrogeologico Barbara Galletti Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 648 del 9 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale nell’ambito del progetto Greenway - Tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco (mappali interi) IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 04 marzo 2009 «Norme regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità»; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 434 prot. n. 43759 del 3 dicembre 2008 ha approvato il progetto preliminare dell’intervento denominato «Greenway Milano-Pavia-Varzi, per il tratto ricompreso tra Pavia e Varzi»; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 155 prot. n. 29202 del 25 maggio 2009 ha approvato il progetto definitivo dell’intervento denominato «Greenway Milano-Pavia-Varzi, per il tratto ricompreso tra Pavia e Varzi»; Richiamata la deliberazione della Giunta provinciale n. 296 prot. n. 63478 del 03 ottobre 2011 con la quale è stato approvato l’accordo di collaborazione tra la Provincia di Pavia, il Comune di Rivanazzano Terme (PV) ed il Comune di Retorbido (PV) per la progettazione, realizzazione e la gestione di una pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera, sottoscritto dai rappresentanti degli Enti partecipanti in data 11 ottobre 2011; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1531 prot. n. 69665 del 07 novembre 2011 con la quale è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento denominato «Lavori di realizzazione pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera»; – 50 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Rilevato che l’approvazione del progetto definitivo equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei comuni di Retorbido e Rivanazzano; Preso atto che con decreto di occupazione d’urgenza n. 621 prot. n. 64869 del 16 ottobre 2012 è stata disposta l’occupazione d’urgenza dell’intero immobile intestato alla ditta catastale irreperibile SCACCHERI EMILIO nato a Rivanazzano il 15 ottobre 1926 ed identificato al Foglio 23 Mappale 321 in Comune di Rivanazzano, necessario per la realizzazione dei lavori in oggetto, nonché viene determinata l’indennità di esproprio da corrispondere a titolo provvisorio ai sensi del d.p.r. n. 327/2001 pari ad € 2,00 al mq; Verificato che in data 20 marzo 2013 la Commissione Provinciale Espropri della Provincia di Pavia ha provveduto alla determinazione definitiva dell’indennità di esproprio per il terreno sopra citato confermando il valore di € 2,00 al mq; Visto che: •in data 17 settembre 2012, con la sig.ra POGGI PIERA, proprietaria del terreno identificato al Foglio 5 Mappale 468 ed al Foglio 9 Mappali 446 e 440 del Catasto Terreni del Comune di Retorbido; •in data 17 settembre 2012, con i sigg. ASMINI ANGELA e BIAGI LUIGI, proprietari del terreno identificato al Foglio 23 Mappali 164 e 165 del Catasto Terreni del Comune di Rivanazzano; •in data 17 settembre 2012, con i sigg. BERTELEGNI Marco e ROLANDI Maria Rosa, proprietari del terreno identificato al Foglio 23 Mappale 120 del Catasto Terreni del Comune di Rivanazzano; è stato sottoscritto verbale di accordo per l’acquisizione degli interi mappali indicati; Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; Verificato il PGT del Comune di Retorbido in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «percorsi ciclopedonali in progetto» (Documenti di piano - Sintesi delle previsioni di piano - tavola n. 12); Verificato il PGT del Comune di Rivanazzano in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «valorizzazione dei percorsi di fruizione paesistica» (Documenti di piano - Carta previsioni di piano); Vista la determinazione dirigenziale n. 854 prot. n. 26409 del 15 maggio 2013 ad oggetto: «Lavori di realizzazione pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera (Progetto Greenway - Realizzazione di percorso ciclopedonale - tratto Retorbido-Rivanazzano) - impegno di spesa per pagamento indennità dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I71B11000350009», con cui si approva la liquidazione in € 32.746,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visti i mandati di pagamento n. 4296-4398 del 28 giugno 2013 e n. 4338-4340 del 01 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 32.746,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 855 prot. n. 26410 del 15 maggio 2013 ad oggetto: «Ordinanza di deposito presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Pavia-Lodi, Sede di Pavia (Servizio depositi definitivi) della indennità di esproprio dovuta nell’ambito della procedura espropriativa avviata per i lavori di realizzazione pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera (Progetto Greenway - Realizzazione di percorso ciclopedonale - tratto RetorbidoRivanazzano) - Codice CUP I71B11000350009 - 2° elenco (soggetti deceduti e/o irreperibili)», con cui si approva il deposito di € 104,00 quale indennità espropriativa definitiva dovuta alla ditta irreperibile; Visto il mandato di pagamento n. 5843 del 26 agosto 2013, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto al deposito di € 104,00 quale indennità espropriativa definitiva dovuta alla ditta irreperibile; Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 24.108,00, così distinto: •Sig.ra POGGI PIERA: € 11.748,00; •Sigg. ASMINI ANGELA e BIAGI LUIGI: € 9.616,00; •Sigg. BERTELEGNI MARCO e ROLANDI MARIA ROSA: € 2.640,00; •Sig. SCACCHERI EMILIO (deposito): € 104,00; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di realizzazione della pista ciclopedonale nell’ambito del progetto Greenway - tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco ed identificati come di seguito: CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI RETORBIDO N. 1 DATI CATASTALI DITTA POGGI PIERA nata a MEDE (PV) il 4 ottobre 1946; C.F.: PGGPRI46R44F080C; Proprietà per 1/1 bene personale COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO FG MAPP. MQ. 5 468 2367 Foglio 5 Mappale 467, Foglio 5 Mappale 123, Foglio 5 Mappale 125, strada, Foglio 5 Mappale 219, Foglio 5 Mappale 195, Foglio 5 Mappale 122 446 174 Strada, Foglio 9 Mappale 440, Foglio 9 Mappale 445 440 139 Foglio 9 Mappale 446, Foglio 9 Mappale 441, Foglio 9 Mappale 214 9 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI RIVANAZZANO N. 2 DITTA ASMINI ANGELA nata a Borgo Priolo (PV) il 19 marzo 1943; C.F.: SMNNGL43C59B028T; Proprietà per 1/2 BIAGI LUIGI nato a Montebello della Battaglia (PV) il 10 settembre 1938; C.F. BGILGU38P10F440G; Proprietà per 1/2 DATI CATASTALI FG COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO MAPP. MQ. 164 3240 Foglio 23 Mappale 142, Foglio 23 Mappale 361, Torrente Staffora, Foglio 23 Mappale 165, Foglio 23 Mappale 9 165 1568 Foglio 23 Mappale 9, Foglio 23 Mappale 164, Torrente Staffora, Cavo Lagozzo 23 Bollettino Ufficiale – 51 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 N. 3 4 DATI CATASTALI DITTA BERTELEGNI MARCO nato a Voghera (PV) il 14 marzo 1967; C.F.: BRTMRC67C14M109T; Proprietà per 1/4 ROLANDI MARIA ROSA nata a Montesegale (PV) il 24 aprile 1941; C.F.: RLNMRS41D64F644M; Proprietà per 3/4 SCACCHERI Emilio nato a Rivanazzano il 15 ottobre 1926; C.F.: SCCMLE26R15H336A; Proprietà per 1000/1000 FG MAPP. MQ. 23 120 1320 23 321 52 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Cavo Lagozzo, Foglio 23 Mappale 12 Foglio 23 Mappale 320, Torrente Staffora, Foglio 23 Mappale 121 Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità o a seguito della immissione in possesso con la redazione del verbale di consistenza, in base al decreto di occupazione d’urgenza sopra citato. Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio e dissesto idrogeologico Barbara Galletti Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 649 del 19 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano - Codice CUP I51B07000070001 - 3° elenco IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 617 prot. 41643 del 9 dicembre 2004, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato gli adeguamenti al progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 280 prot. n. 25096 del 28 agosto 2008, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il progetto definitivo modificato dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» - nuovo ponte sul fiume Ticino e raccordi alla viabilità ordinaria - per un importo complessivo di € 51.202.000,00, di cui € 35.578.547,95 per lavori (€ 35.052.756,60 a base d’asta ed € 525.791,35 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 15.623.452,05 per somme a disposizione; Rilevato che l’approvazione del progetto definitivo di cui ai punti precedenti equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza della suddetta opera; Verificato che ai fini della realizzazione dell’opera è prevista l’occupazione permanente di porzioni di terreni nei comuni di Vigevano (PV) ed Abbiategrasso (MI); Visto il frazionamento di cui al protocollo PV02334215 del 31 luglio 2007 redatto dalla società ISE s.r.l. sulla base del piano di esproprio allegato al progetto definitivo; Verificato che •in data 29 aprile 2009, è stato sottoscritto con la società ISE s.r.l., proprietaria del terreno identificato al Foglio 13 Mappali 91, 451, 454, 303 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano ed al Foglio 13 Mappali 422 e 254 sub 2 del Catasto Fabbricati del Comune di Vigevano e con l’adesione dell’occupante F.lli Bocca s.p.a., il «Verbale di accordo preliminare per cessione volontaria di immobili» delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera in argomento con il quale si dava atto della successiva emanazione del decreto d’esproprio delle porzioni degli immobili sopra identificati che sarebbero state occupate in modo permanente; •il progetto esecutivo dell’opera approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 361 del 17 novembre 2011, evidenzia che gli immobili di cui sopra formeranno oggetto di effettiva e permanente occupazione; Richiamato l’art. 45, comma 3, del T.u. espropri ai sensi del quale l’accordo di cessione produce gli effetti del decreto di esproprio; Preso atto che i sedimi di cui al punto precedente sono stati occupati dalla società Bocca F.lli s.p.a. per lo svolgimento della propria attività di impresa; – 52 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Esaminati gli atti riguardanti il PGT del Comune di Vigevano del 26 gennaio 2005, nel quale le suddette aree sono inserite come « Cunei verdi, aree di rispetto stradale ed aree sottoposte a vincolo ambientale»; Preso atto che alla società I.S.E. s.r.l. è stata riconosciuta un’indennità di esproprio di € 600.000,00 ed alla occupante società Bocca F.lli s.p.a. l’importo di € 800.000,00 per danno aziendale conseguente al trasferimento della propria attività imprenditoriale presente sull’area; Preso atto che con determina dirigenziale n. 636 del 6 maggio 2010 la Provincia ha accettato la cessione del credito per € 600.000,00 da ISE s.r.l. alla società Credemfactor s.p.a. e con determina dirigenziale n. 619 del 5 maggio 2010 la Provincia ha accettato la cessione del credito per € 800.000,00 da Bocca F.lli s.p.a. alla società Credemfactor s.p.a.; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 118 del 2 febbraio 2011 prot. n. 4858 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» - progetto dei lavori di costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria - Liquidazione e pagamento indennità agli aventi diritto - Codice CUP I51B07000070001 - 1° elenco», con cui si approva la liquidazione in € 600.000,00, quale indennità dovuta alla società ISE s.r.l. per l’occupazione permanente dei terreni sottesi l’opera stradale, nonché il danno di € 800.000,00 alla società Bocca F.lli s.p.a. in quanto utilizzatrice, tramite versamento delle somme alla società Credemfactor s.p.a.; Preso atto che in data 8 febbraio 2011, con mandati 683 e 684 sono state liquidate le fatture di € 600.000,00 e di € 800.000,00 a Credemfactor s.p.a.; Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 600.000,00; Preso atto della situazione di inquinamento rinvenuta durante le operazioni di scavo preliminari all’esecuzione dell’opera, sui terreni identificati catastalmente al Foglio 13 Mappali 91, 451, 454, 303 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano ed al Foglio 13 Mappali 422 e 254 sub 2 del Catasto Fabbricati del Comune di Vigevano, di proprietà della società ISE s.r.l., già occupati dalla società F.lli Bocca s.p.a.; Considerato che l’esito analitico dell’indagine ambientale conseguentemente svolta ha rivelato il superamento delle Concentrazioni Soglia di contaminazione dei terreni di cui all’allegato 5 del Titolo V del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. tabella 1 colonna B per il parametro Idrocarburi C>12 ed il superamento della CSC tabella 1 colonna A per i parametri idrocarburi C<12 – C>12; Vista la nota del Dirigente del Settore Lavori Pubblici in data 11 ottobre 2012 prot. n. 63608 con la quale, ai sensi dell’art. 245 d.lgs. n. 152/2006, la proprietaria società ISE s.r.l. veniva invitata a manifestare la disponibilità ad elaborare il Piano di Caratterizzazione con i requisiti di cui all’Allegato 2 della parte IV del cit. d.lgs. n. 152/2006; Vista la nota della società ISE s.r.l. del 24 ottobre 2012 (prot. Provincia di Pavia n. 66645 del 26 ottobre 2012), con la quale è stato opposto rifiuto al suddetto invito; Visto il provvedimento del Dirigente del Settore Tutela Ambientale prot. n. 67049 del 29 ottobre 2012, assunto ai sensi dell’art. 244, comma 2 del d.lgs. n. 152/2006 e notificato anche alla proprietaria società ISE s.r.l. con il quale, sentito il Comune di Vigevano con nota prot. 54037 del 29 agosto 2012, la società F.lli Bocca s.p.a. in liquidazione, individuata quale responsabile della contaminazione dei suoli sopra identificati, è stata diffidata a provvedere ai sensi e nei termini del d.lgs. n. 152/2006 cit., Parte IV, Titolo V; Preso atto che il suddetto atto di diffida è rimasto in ottemperato dalla responsabile della contaminazione società F.lli Bocca s.p.a. in liquidazione; Valutata la necessità di avviare la procedura di bonifica dei suoli contaminati; Richiamati in particolare gli artt. 20, comma 11 e 23 del T.u. espropri in ordine all’emanazione degli atti utili al trasferimento di proprietà mediante decreto d’esproprio; DECRETA Art. 1 - di espropriare a favore della Provincia di Pavia gli immobili di proprietà della società ISE s.r.l. che, come rappresentato nel progetto esecutivo dei lavori di costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria, approvato con deliberazione di Giunta provinciale n. 361 del 17 novembre 2011 - Codice CUP I51B07000070001 - 3° elenco formano oggetto di permanente occupazione di seguito identificati: CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI VIGEVANO N. 1 DATI CATASTALI DITTA FG I. S. E. S.R.L. con sede in Vigevano; C.F. 02027390182; Proprietà per 1/1 MAPP. MQ. 91 499 451 5427 454 5051 303 12004 13 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 13 Mappale 303, Foglio 13 Mappale 454, Foglio 13 Mappale 159 Foglio 13 Mappale 254, Foglio 13 Mappale 452, Foglio 13 Mappale 454, Foglio 13 Mappale 303 Foglio 13 Mappale 451, Foglio 13 Mappale 460, Foglio 13 Mappale 461, Foglio 13 Mappale 159, Foglio 13 Mappale 91 Foglio 13 Mappale 422, Foglio 13 Mappale 254, Foglio 13 Mappale 451, Foglio 13 Mappale 91, S.P. ex S.S. n. 494 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI VIGEVANO N. DITTA DATI CATASTALI FG MAPP. SUB 422 1 I. S. E. S.R.L. con sede in Vigevano; C.F. 02027390182; Proprietà per 1/1 MQ. 4349 13 254 2 3426 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 13 Mappale 152, Foglio 13 Mappale 254, Foglio 13 Mappale 303, S.P. ex S.S. n. 494 Foglio 13 Mappale 152, Foglio 13 Mappale 452, Foglio 13 Mappale 451, Foglio 13 Mappale 303, Foglio 13 Mappale 422 Art. 2 - Il trasferimento della proprietà in capo alla Provincia di Pavia per effetto del presente decreto non comporta l’assunzione per la stessa di qualsivoglia responsabilità in ordine alla riscontrata contaminazione dei suoli nonché dell’onere di bonifica degli stessi per quanto richiamato in premessa. Art. 3 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità. Bollettino Ufficiale – 53 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Art. 4 - Il presente decreto è notificato alla proprietaria società I.S.E. s.r.l., in liquidazione, nelle forme degli atti processuali civili nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 5 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 6 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio e dissesto idrogeologico Barbara Galletti Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 650 del 23 dicembre 2013 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II completamento) - 6° elenco IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 573 del 7 dicembre 2006 (P.G. 31959/2006), esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica del tratto Vigevano-Mortara - II lotto di completamento per un importo complessivo di € 3.500.000,00 di cui € 2.000.000,00 per lavori (€ 1.862.400,00 a base d’asta ed € 137.600,00 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 1.500.000,00 per somme a disposizione; Rilevato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che il progetto in oggetto prevedeva l’occupazione permanente di terreni nei Comuni di Mortara, Parona e Vigevano; Visto che, oltre ad altri espropriati: 1) in data 6 febbraio 2007, con i sigg. RAMPI GABRIELLA e RUBINO FRANCO, proprietari del terreno identificato al Foglio 59 Mappali 40 e 41 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano (poi uniti nel mappale 45); è stato sottoscritto verbale di accordo bonario; Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; Verificato il PGT del Comune di Vigevano in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori per le Ditte catastali sopraccitate sono azzonate come viabilità stradale; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 38 prot. n. 1050 del 16 gennaio 2008 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - Codice CUP I11B05000010006», con cui si approva la liquidazione in € 150.391,00 delle indennità dovute ai soggetti aventi diritto; Visto il mandato di pagamento n. 899 del 13 febbraio 2008, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 150.391,00 delle indennità dovute ai soggetti aventi diritto; Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2011/PV0287111 del 7 novembre 2011 (Foglio 10 Parona), n. 2011/PV0287098 del 7 novembre 2011 (Foglio 59 Vigevano), n. 2011/PV0287102 del 7 novembre 2011 (Foglio 60 Vigevano), n. 2011/PV0287108 del 7 novembre 2011 (Foglio 62 Vigevano), n. 2011/PV0287115 del 7 novembre 2011 (Foglio 19 Mortara), n. 2011/ PV0287121 del 7 novembre 2011 (Foglio 20 Mortara), n. 2011/PV0287124 del 7 novembre 2011 (Foglio 21 Mortara), n. 2011/PV0287138 del 7 novembre 2011 (Foglio 27 Mortara), n. 2011/PV0287136 del 7 novembre 2011, n. 2011/PV0287131 del 7 novembre 2011 (Foglio 22 Mortara)) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio, nonché le dichiarazioni di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1783 prot. n. 77021 del 13 dicembre 2011 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - Assunzione dell’impegno di spesa per pagamento saldo indennità agli aventi diritto - Codice CUP I11B05000010006», con cui si approva la liquidazione in € 8.922,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visti i mandati di pagamento n. 3058-3070 del 16 maggio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 8.922,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visto che l’importo complessivo versato per la proprietà interessata ammonta ad € 1.239,00; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - 6° elenco - nel Comune di Vigevano ed identificati come di seguito: CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI VIGEVANO N. 1 DITTA RAMPI GABRIELLA nata a Vigevano l’1 ottobre 1942; C.F. RMPGRL42R41L872J; Proprietà per 500/1000 RUBINO FRANCO nato a Vigevano il 21 giugno 1937; C.F. RBNFNC37H21L872B; Proprietà per 500/1000 DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. 59 164 281 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO S.P. ex S.S. n. 494, Fg. 59 Mappale 178, Fg. 59 Mappale 45, Strada vicinale di San Marco Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità. – 54 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio e dissesto idrogeologico Barbara Galletti Bollettino Ufficiale – 55 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comuni Comune di Lainate (MI) Decreto n. 59 - Espropriazioni per causa di pubblica utilità. Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 22, del d.p.r. n. 327/01 per la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI Visto il d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di espropriazione per pubblica utilità e s.m.i.; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; Visto lo Statuto del Comune di Lainate; Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 413, art. 11, co. 7; Vista la delibera della Giunta comunale n. 185 del 3 settembre 2012 con la quale si istituiva l’Ufficio per le Espropriazioni ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. n. 327/2001 «testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di espropriazione per pubblica utilità» con individuazione delle relative competenze. Visto l’Accordo di Programma tra i Comuni di Lainate - Nerviano e Pogliano Milanese in data 17 aprile 2013 Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 275 del 22 dicembre 2008 e successivo aggiornamento n. 37 del 25 febbraio 2013 del Comune di Lainate; Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 27 del 5 marzo 2013 del Comune di Pogliano Milanese Vista la deliberazione n. 35 del 28 febbraio 2013 del Comune di Nerviano per l’approvazione del progetto definitivo dei lavori per la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano dal quale discende la pubblica utilità dell’opera; Considerato che è vigente il termine di efficacia della pubblica utilità; Visto l’avvio del procedimento in data 15 marzo 2013 attraverso la pubblicazione all’Albo Pretorio comunale, sul BURL della Regione Lombardia e su alcuni quotidiani; Dato atto che è stato redatto verbale di accordo di cessione volontaria stipulata ai sensi dell’art. 45 del t.u. 327/01 tra i proprietari del fg. 18 parte del mapp. 38 ora mapp. 850 in comune di Nerviano - fg. 1 parte del mapp. 1 ora mapp. 1316 in comune di Pogliano e il Comune di Lainate; Preso atto che, al fine della determinazione dell’indennità a norma degli artt. 37, 38, 39 e 40 del citato d.p.r. n. 327/01, alle aree espropriande considerate è stato applicato il criterio del valore agricolo medio di cui all’art. 40, co. 1, corrispondente al tipo di coltura in atto nell’area da espropriare. Visto il Piano Particellare delle proprietà, le planimetrie catastali; Dato atto che a seguito di accordo bonario, nonché a seguito di accettazione dell’indennità sono stati eseguiti i pagamenti ed emessi i seguenti mandati a favore dei beneficiari secondo la tabella sotto riportata: Beneficiario Importo lordo Mandato n. data 2315 11/06/2013 Rusconi Alberto € 83,34 2316 11/06/2013 Rusconi Lidia € 83,34 2317 11/06/2013 Rusconi Paolo € 27,77 2318 11/06/2013 Rusconi Paolo 2319 11/06/2013 Rusconi Virginio € 125,00 2320 11/06/2013 Uslenghi Maddalena € 125,00 2321 11/06/2013 Faggioli Angela € 544,45 2322 11/06/2013 Parini Fausto € 544,45 2323 11/06/2013 Parini Marco 2324 11/06/2013 Parini Marina € 1.633,32 2325 11/06/2013 Rovellini Olga € 816,66 2326 11/06/2013 Rovellini Osvaldo € 816,67 € 55,55 € 544,45 € 5.400,00 per un importo complessivo di € 5.400,00; Visto il Verbale di immissione in possesso eseguito in data 19 aprile 2013; Visti gli articoli 20, 21, 22 e 23 del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327; Tutto ciò premesso e considerato DECRETA L’esproprio a favore del Comune di Lainate degli immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei Comuni di Pogliano Milanese e Nerviano e meglio identificati nel piano particellare e nella planimetria catastale specificata in narrativa: – 56 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 PIANO PARTICELLARE Comune di Pogliano Identificazione Catastale Fg. mapp 1 1316 porz Sup.Catastale Ha Sup. Espropr. Tip. Colture Val. agricoli Ind. +50% 120 Bosco alto Bosco ceduo 2,68 € 500,00 Sup. Espropr. Tip. Colture Val. agricoli Indennità esproprio 450,00 Semin. Irrig 7,24 € 4.900,00 Rusconi Alberto Rusconi Lidia Rusconi Paolo Rusconi Virginio Uslenghi Maddalena Comune di Nerviano Identificazione Catastale Fg. mapp 18 850 Sup.Catastale Ha Faggioli Angela Parini Marco Parini Marina Parini Fausto Rovellini Olga Rovellini Osvaldo per un’indennità totale di € 5.400,00; Il presente decreto dispone il passaggio del diritto di proprietà al Comune di Lainate e è stato eseguito, con il verbale di immissione in possesso redatto in data 19 aprile 2013. Il presente decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio comunale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e notificato ai proprietari nelle forme di legge; Si da atto inoltre che, ai sensi dell’art. 23, co. 3, del d.p.r. 327/01 la notifica del decreto di esproprio può avere luogo contestualmente alla sua esecuzione. L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione, decorso talte termine, in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella forma depositata; Il presente decreto sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Milano, nonché volturato e registrato a termini di legge a cura e spese dell’Ente Espropriante. Ai sensi dell’art. 25, co. 1, 2 e 3 del succitato t.u. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione, l’esproprio del diritto di proprietà comporta: −− l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. −− Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriando non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio; Dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti di terzi relativi al bene espropriato possono essere fatti valere unicamente sull’indennità. Il responsabile dell’ufficio espropri del Comune di Lainate Claudio Biondi In data 19 aprile 2013 è avvenuta l’esecuzione del presente decreto mediante redazione del verbale di immissione in possesso ai sensi dell’art. 24, comma 5, del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. Comune di Milano Espropriazione per pubblica utilità immobili interessati dalla realizzazione del «Parco agricolo urbano del Ticinello» secondo lotto «Cascina Campazzo». Decreto di espropriazione n. 1523 del registro generale ue, n. 154 del registro particolare ue IL DIRETTORE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA GENERALE Considerato che la Regione Lombardia con legge 23 aprile 1990 n. 24 ha istituito il Parco Regionale di cintura metropolitana «Parco Agricolo Sud Milano», che nell’ambito del proprio perimetro ha compreso, tra le altre, le aree censite nel catasto terreni del comune di Milano nel foglio 629 con i mappali A, 2, 4, 8, 16, 17, 18, 19 e 20 costituenti il complesso denominato «Cascina Campazzo» di proprietà della Altair s.p.a.; Considerato che detto complesso immobiliare è compreso nella variante al PRG vigente, approvata dal Consiglio comunale con deliberazione n. 26 del 23 aprile 2007; detta variante reca altresì la apposizione del vincolo preordinato all’esproprio; Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 1089 del 18 maggio 2012, con cui è stato destinato ad uso pubblico il complesso immobiliare denominato «Cascina Campazzo»; Considerato che nella medesima deliberazione è stato dato atto che, ai sensi dell’art. 13 comma 8 del d.p.r. 327/01, la destinazione ad uso pubblico equivale a dichiarazione di pubblica utilità, qualora il vincolo preordinato all’esproprio riguardi immobili da non sottoporre a trasformazione fisica; Ravvisata la necessità di dover procedere alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, ai sensi dell’art. 22 del d.p.r. 327/01; Visto l’art. 107 - comma 3 del d.lgs. 267/2000; Visto l’art. 22 del d.p.r. 327/01; DETERMINA in via d’urgenza, senza particolari indagini o formalità, l’indennità di espropriazione da offrire al proprietario catastale degli immobili come indicato nell’allegata tabella A. Bollettino Ufficiale – 57 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 DECRETA L’espropriazione in favore del Comune di Milano dei suddetti immobili identificati nel disegno Ue n. 118, allegato a far parte integrante del presente provvedimento (omissis) Il presente provvedimento dispone il passaggio del diritto di proprietà alla condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito con l’immissione in possesso entro il termine di due anni. La data di immissione in possesso sarà menzionata in calce al presente atto. Il presente provvedimento sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili, registrato nei termini di legge, trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia a cura della civica amministrazione. Avverso il presente provvedimento, nel termine decadenziale di 60 giorni dalla sua notificazione, può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure nel termine di 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato. Il direttore del settore Simona Collarini Comune di Mornago (VA) Servizio Lavori pubblici - Manutenzioni - Prot. n. 0012488 del 3 dicembre 2013 - Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 23 d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. - Riqualificazione ed ampliamento della via Carso IL DIRIGENTE Visto il d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità»; Vista la legge regionale 4 marzo 2009, n. 3; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali» e s.m.i.; Visto lo Statuto comunale. Viste le deliberazioni di Consiglio comunale, n. 8 del giorno 30 marzo 2005, n. 37 del giorno 13 dicembre 2005, e n. 35 del giorno 11 dicembre 2007, con le quali è stato approvato il Piano Regolatore Generale, divenuto efficace il giorno 16 gennaio 2008 a seguito di pubblicazione sul BURL, e da cui discende il vincolo preordinato all’esproprio dei beni immobili interessati all’intervento di che trattasi. Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 101, del giorno 4 dicembre 2008, ad oggetto «Lavori di «Riqualificazione della Via Carso nella Frazione Crugnola». Approvazione progetto definitivo.», con la quale è stato istituito l’Ufficio per le Espropriazioni, con funzioni attribuite al Responsabile del Servizio Lavori Pubblici - Manutenzioni, geom. Michele Romeo. Vista che con la medesima deliberazione di Giunta comunale n. 101, del giorno 4 dicembre 2008, ad oggetto «Lavori di «Riqualificazione della via Carso nella Frazione Crugnola». Approvazione progetto definitivo.», è stata dichiarata ai sensi dell’art. 12, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., la pubblica utilità indifferibilità ed urgenza dei lavori medesimi, contestualmente all’approvazione del progetto definitivo dei lavori suddetti. Considerato che è vigente il termine di efficacia della pubblica utilità. Richiamate la comunicazione del giorno 10 ottobre 2008, protocollo n. 0009632, con la quale il Comune di Mornago ha dato comunicazione di avvio del procedimento della dichiarazione di pubblica utilità, ai proprietari iscritti nei registri catastali, ai sensi dell’art. 16, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., Richiamata la comunicazione del giorno 23 gennaio 2009, protocollo n. 0000659, trasmessa in conformità all’art. 17, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., con la quale il Comune di Mornago ha dato comunicazione, alle Ditte interessate dall’esecuzione dell’opera, degli estremi dell’avvenuta approvazione del progetto definitivo, quest’ultima dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del decreto legislativo 12 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., con l’invito di prenderne visione e fornire ogni eventuale ed utile elemento per la determinazione del valore dell’area ai fini della liquidazione della indennità di esproprio. Dato atto che con decreti di occupazione di urgenza e determinazione indennità provvisoria n. 1/2010, del giorno 1 giugno 2010, protocollo n. 0005212, e successivi verbali di immissione in possesso, redatti rispettivamente in data 29 giugno 2010, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai suddetti lavori ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza. Visto il provvedimento n. 0095971/11.12/51, del giorno 16 settembre 2010, (protocollo n. 12/10, pratica n. 15/10), della Commissione per la valutazione delle indennità di esproprio per la Provincia di Varese, con cui è stata determinata la misura dell’indennità di espropriazione degli immobili occorrenti per detta opera, da corrispondere a titolo definitivo degli aventi diritto. Vista la dichiarazione dei Sigg. Marzio Antonio e Ciccimarra Giuseppa, di consenso dell’occupazione dell’area di rispettiva proprietà, identificata al foglio 3 della sezione censuaria di Crugnola, mappale n. 2961, sub 3, ora mappale n. 3686, sottoscritta in data 13 dicembre 2010, in atti del Comune di Mornago con il protocollo n. 0012450 del giorno 30 dicembre 2010. Visto l’impegno unilaterale, sottoscritto in data 19 novembre 1991, registrato all’Ufficio di Gallarate in data 22 novembre 1991 n. 3500, serie II, relativo agli obblighi irrevocabili di cessione al Comune di Mornago da parte dell’Immobiliare San Marco 2, delle aree previste per la formazione della nuova strada di piano (ex mappali n. 2940 e 2942, fg. 3, sez. cens. Crugnola). Visto l’impegno finanziario assunto all’intervento 2.09.01.01, capitolo 3607, imp. 276/307, del bilancio 2013, RR. PP., per l’importo necessario alla liquidazione delle aree di cui al presente decreto. Visti il tipo di frazionamento nn. 2012/VA0278413 del 26 novembre 2012, n. 2012/VA0278415 del 26 novembre 2012 e n. 2012/ VA0283427 del 04 dicembre 2012, approvati dall’Agenzia del Territorio di Varese ed i successivi stralci di aree urbane, approvati dal Catasto Fabbricati dell’Agenzia del Territorio di Varese, rispettivamente ai seguenti numero di protocollo: −− N. VA0017150, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3671; −− N. VA0017164, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3672; −− N. VA0017166, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3673; −− N. VA0017168, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3674; −− N. VA0017170, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3675; −− N. VA0017163, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3676; −− N. VA0017184, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3677; −− N. VA0017185, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3678; −− N. VA0017181, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3682; −− N. VA0017182, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3685; −− N. VA0017187, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3686; – 58 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 −− N. VA0017183, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3687; Visto il piano particellare grafico e descrittivo di cui al progetto definitivo suindicato, con il quale sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento, all’uopo redatti successivamente a cura dell’Autorità Espropriante, le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive. Dato atto che il presente decreto sarà notificato agli interessati, ai sensi dell’art. 23, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., precisando che non si darà luogo all’esecuzione, per gli immobili interessati, poiché si è già intervenuti con l’immissione in possesso. Ritenuto dover definire la pratica di trasferimento al Comune di Mornago del titolo di proprietà dei terreni identificati, al NCEU al foglio 2 e 3 di mappa, al CT al foglio logico 2 di mappa, della sezione censuaria di Crugnola, e derivanti dai sopra richiamati tipo di frazionamenti in termini che seguono: 1. Fg. 202, mappale n. 3671 (ex n. 56), per una superficie pari a mq. 40,00, di proprietà del Sig. TURRI DONATO, C.F. TRR DNT 50R07 F736D, P.P.; 2. Fg. 202, mappale n. 3672, (ex n. 2684), per una superficie pari a mq. 340,00, di proprietà dei Sigg. TENCONI DANIELE, C.F. TNC DNL 41D11 F736U, P.P. ½, e TENCONI LUIGI, C.F. TNC LGU 44M05 F736G, P.P. ½; 3. Fg. 203, mappale n. 3673, (ex n. 44), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà delle Sig. re MORONI MARIA ROSA, C.F. MRN MRS 58A42 L003N, P.P. ½, e TAMBORINI ANNA, C.F. TMB NNA 26A55 F736Z, P.P. ½ ; 4. Fg. 203, mappale n. 3674, (ex n. 1837), per una superficie pari a mq. 50,00, di proprietà del Sig. DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P.; 5. Fg. 203, mappale n. 3675, (ex n. 3483), per una superficie pari a mq. 20,00, di proprietà delle Sig.re DAVERIO MARIA CRISTINA, C.F. DVR MCR 69D48 F205R, P.P. 1/3, DAVERIO MARIANGELA, C.F. DVR MNG 45C65 F736W, P.P.1/3, DAVERIO SABINA GEMMA, C.F DVR SNG 72M65 F205D, P.P.1/3; 6. Fg. 203, mappale n. 3676, (ex n. 3539), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO MARIA, C.F. DVR MRA 45S49 F736R, P.P.; 7. Fg. 203, mappale n. 3677, (ex n. 3538), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà dei Sig. ri: BUSATTA ALESSIA, C.F. BST LSS 88P54 D869K, N.P.1/7; BUSATTA ROBERTO, C.F. BST RRT 87H25 D869B, N.P.1/7; BUSATTA PAOLO, C.F. BST PLA 60H30 F736X, USUFR. 1/7; SCAMPINI ANNA, C.F. SCM NNA 59L63 G008A, USUFR. 1/7; GASPERINI DIEGO, C.F. GSP DGI 83P10 B300U, P.P.1/7; MARINELLI TAMARA, C.F. MRN TMR 81A64 L682C, P.P. 1/7; COPES CRISTINA, C.F. CPS CST 80E60 I819T, P.P. 1/7; PAULETTO LUCIANA, C.F. PLT LCN 56M56 D869H, P.P. 1/7; PALUMBO LORIS, C.F. PLM LRS 73L26 F205D, P.P. 1/7; 8. Fg. 203, mappale n. 3678, (ex n. 2339), per una superficie pari a mq. 120,00, di proprietà dei Sigg. ri: DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P. ½; DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P. ½. 9. Fg. 203, mappale n. 3680, (ex n. 3231), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG LIO 47P66 I819P, P.P.; 10. Fg. 203, mappale n. 3681, (ex n. 3233), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG LIO 47P66 I819P, P.P.; 11. Fg. 203, mappale n. 3682, (ex n. 2817), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà dei Sigg. ri: SIMIONI DENISA, C.F. SMN DNS 55H56 F736Y, P.P 1/5; COPES VALENTINO, C.F. CPS VNT 48L03 L749R, P.P 1/5; SIMIONI FLAVIO, C.F. SMN FLV 54E17 F736C, P.P. 1/5; COSTA LUIGINA, C.F. CST LGN 57M61 G113E, P.P. 1/5; SIMIONI ROMEO, C.F. SMN RMO 46H20 C743C, P.P. 1/5. 12. Fg. 203, mappale n. 3683, (ex n. 59), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà dei Sigg. ri: MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P. ½; MORONI GIULIO, C.F. MRN GLI 26A07 F736M P.P. ½; 13. Fg. 203, mappale n. 3684, (ex n. 61), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà della Sig.ra MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P.; 14. Fg. 203, mappale n. 3685, (ex n. 67), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO RENATA, C.F. DVR RNT 51B56 F736K, P.P.; 15. Fg. 203, mappale n. 3686, (ex n. 2961/3), per una superficie pari a mq. 60,00, di proprietà dei Sig.ri Marzio Antonio, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O, P.P.1/2 e CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y, P.P. ½; 16. Fg. 203, mappale n. 3687, (ex n. 2958), per una superficie pari a mq. 25,00, di proprietà dei Sigg.ri: MARZIO ANTONIO, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O; CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. DE BERNARDI GIANENRICO, C.F. DBR GNR 57B20 B300N; ARMAROLLI VALERIA, C.F. RMR VLR 56M64 I819P; coniugi in separazione dei beni quota 1/7. SOLBIATI MIGUEL AUGUSTO, C.F. SLB MLG 61T23 Z600V; APOSTOLO RAFFAELLA, C.F. PST RFL 65L59 I625I; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. FUMAGALLI IGOR, C.F. FMG GRI 75R15 I819Z, NUDA PROPRIETA’ quota 1/7; FUMAGALLI ARNALDO, C.F. FMG RLD 41S12 L765J; HORVAT MARGIT, C.F. HRV MGT 48B51 Z134T; Bollettino Ufficiale – 59 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 usufruttuari in comunione dei beni quota 1/7. FORNARA CARLO, C.F. FRN CRL 68H17 A429F, P.P.1/7; MARI DARIA, C.F. MRA DRA 74E56 I819Q, P.P.1/7; coniugi in separazione dei beni quota 1/7. AMBROSIO IVANO, C.F. MBR VNI 59T15 L682J; CASSARIN ORNELLA, C.F. CSR RLL 60S57 A891K; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. GOGLIA GIUSEPPE, C.F. GGL GPP 59R27 B872A; CERVINI LUCIANA, C.F. CRV LCN 59R63 L682N; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. 17. Fg. 203, mappale n. 3688, (ex n. 2957 sub 10), per una superficie pari a mq. 110,00, di proprietà della Società Immobiliare San Marco 2 S.N.C., P.IVA 01847130125; 18. Fg. 203, mappale n. 3689, (ex n. 1788), per una superficie pari a mq. 170,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P.; 19. Fg. 203, mappale n. 3691, (ex n. 2881), per una superficie pari a mq. 190,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P.; dando corso alla emissione del presente decreto di espropriazione. Dato atto che il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà e dell’asservimento definitivo delle suddette particelle come sopra specificato ed indicate nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto verso questa Autorità Espropriante Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - c.f. 00249580127. Dato atto che il provvedimento deve essere trascritto e volturato senza indugio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari ai sensi del comma quarto dell’art. 23, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., Vista l’istruttoria condotta con esito favorevole, e conclusa con la predisposizione del presente provvedimento, dal Responsabile del Procedimento. Ritenuto di dover provvedere in merito. Visto il Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità, approvato con d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24 e 25; DECRETA è disposta, a favore del Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - C.F. 00249580127, l›espropriazione definitiva dei terreni identificati, al NCEU al foglio 2 e 3 di mappa, al CT al foglio logico 2 di mappa, della sezione censuaria di Crugnola, e derivanti dai summenzionati tipo di frazionamento in termini che seguono: 1. Fg. 202, mappale n. 3671 (ex n. 56), per una superficie pari a mq. 40,00, di proprietà del Sig. TURRI DONATO, C.F. TRR DNT 50R07 F736D, P.P.; 2. Fg. 202, mappale n. 3672, (ex n. 2684), per una superficie pari a mq. 340,00, di proprietà dei Sigg. TENCONI DANIELE, C.F. TNC DNL 41D11 F736U, P.P. ½, e TENCONI LUIGI, C.F. TNC LGU 44M05 F736G, P.P. ½ 3. Fg. 203, mappale n. 3673, (ex n. 44), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà delle Sig. re MORONI MARIA ROSA, C.F. MRN MRS 58A42 L003N, P.P. ½, e TAMBORINI ANNA, C.F. TMB NNA 26A55 F736Z, P.P. ½ ; 4. Fg. 203, mappale n. 3674, (ex n. 1837), per una superficie pari a mq. 50,00, di proprietà del Sig. DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P.; 5. Fg. 203, mappale n. 3675, (ex n. 3483), per una superficie pari a mq. 20,00, di proprietà delle Sig.re DAVERIO MARIA CRISTINA, C.F. DVR MCR 69D48 F205R, P.P. 1/3, DAVERIO MARIANGELA, C.F. DVR MNG 45C65 F736W, P.P.1/3, DAVERIO SABINA GEMMA, C.F DVR SNG 72M65 F205D, P.P.1/3; 6. Fg. 203, mappale n. 3676, (ex n. 3539), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO MARIA, C.F. DVR MRA 45S49 F736R, P.P.; 7. Fg. 203, mappale n. 3677, (ex n. 3538), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà dei Sig. ri: BUSATTA ALESSIA, C.F. BST LSS 88P54 D869K, N.P.1/7; BUSATTA ROBERTO, C.F. BST RRT 87H25 D869B, N.P.1/7; BUSATTA PAOLO, C.F. BST PLA 60H30 F736X, USUFR. 1/7; SCAMPINI ANNA, C.F. SCM NNA 59L63 G008A, USUFR. 1/7; GASPERINI DIEGO, C.F. GSP DGI 83P10 B300U, P.P.1/7; MARINELLI TAMARA, C.F. MRN TMR 81A64 L682C, P.P. 1/7; COPES CRISTINA, C.F. CPS CST 80E60 I819T, P.P. 1/7; PAULETTO LUCIANA, C.F. PLT LCN 56M56 D869H, P.P. 1/7; PALUMBO LORIS, C.F. PLM LRS 73L26 F205D, P.P. 1/7; 8. Fg. 203, mappale n. 3678, (ex n. 2339), per una superficie pari a mq. 120,00, di proprietà dei Sigg. ri: DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P. ½; DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P. ½. 9. Fg. 203, mappale n. 3680, (ex n. 3231), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG LIO 47P66 I819P, P.P.; 10. Fg. 203, mappale n. 3681, (ex n. 3233), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG LIO 47P66 I819P, P.P.; 11. Fg. 203, mappale n. 3682, (ex n. 2817), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà dei Sigg. ri: SIMIONI DENISA, C.F. SMN DNS 55H56 F736Y, P.P 1/5; COPES VALENTINO, C.F. CPS VNT 48L03 L749R, P.P 1/5; SIMIONI FLAVIO, C.F. SMN FLV 54E17 F736C, P.P. 1/5; COSTA LUIGINA, C.F. CST LGN 57M61 G113E, P.P. 1/5; SIMIONI ROMEO, C.F. SMN RMO 46H20 C743C, P.P. 1/5. – 60 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 12. Fg. 203, mappale n. 3683, (ex n. 59), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà dei Sigg. ri: MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P. ½; MORONI GIULIO, C.F. MRN GLI 26A07 F736M P.P. ½; 13. Fg. 203, mappale n. 3684, (ex n. 61), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà della Sig.ra MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P.; 14. Fg. 203, mappale n. 3685, (ex n. 67), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO RENATA, C.F. DVR RNT 51B56 F736K, P.P.; 15. Fg. 203, mappale n. 3686, (ex n. 2961/3), per una superficie pari a mq. 60,00, di proprietà dei Sig.ri Marzio Antonio, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O, P.P.1/2 e CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y, P.P. ½; 16. Fg. 203, mappale n. 3687, (ex n. 2958), per una superficie pari a mq. 25,00, di proprietà dei Sigg.ri: MARZIO ANTONIO, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O; CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. DE BERNARDI GIANENRICO, C.F. DBR GNR 57B20 B300N; ARMAROLLI VALERIA, C.F. RMR VLR 56M64 I819P; coniugi in separazione dei beni quota 1/7. SOLBIATI MIGUEL AUGUSTO, C.F. SLB MLG 61T23 Z600V; APOSTOLO RAFFAELLA, C.F. PST RFL 65L59 I625I; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. FUMAGALLI IGOR, C.F. FMG GRI 75R15 I819Z, NUDA PROPRIETA’ quota 1/7; FUMAGALLI ARNALDO, C.F. FMG RLD 41S12 L765J; HORVAT MARGIT, C.F. HRV MGT 48B51 Z134T; usufruttuari in comunione dei beni quota 1/7. FORNARA CARLO, C.F. FRN CRL 68H17 A429F, P.P.1/7; MARI DARIA, C.F. MRA DRA 74E56 I819Q, P.P.1/7; coniugi in separazione dei beni quota 1/7. AMBROSIO IVANO, C.F. MBR VNI 59T15 L682J; CASSARIN ORNELLA, C.F. CSR RLL 60S57 A891K; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. GOGLIA GIUSEPPE, C.F. GGL GPP 59R27 B872A; CERVINI LUCIANA, C.F. CRV LCN 59R63 L682N; coniugi in comunione dei beni quota 1/7. 17. Fg. 203, mappale n. 3688, (ex n. 2957 sub 10), per una superficie pari a mq. 110,00, di proprietà della Società Immobiliare San Marco 2 S.N.C., P.IVA 01847130125; 18. Fg. 203, mappale n. 3689, (ex n. 1788), per una superficie pari a mq. 170,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P.; 19. Fg. 203, mappale n. 3691, (ex n. 2881), per una superficie pari a mq. 190,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P.; è disposto, pertanto, il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco Ditte, a favore del Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - c.f. 0249580127, con la condizione che il presente decreto definitivo sia notificato ai proprietari come per Legge, ai sensi del primo comma dell’art. 24, del d.p.r. dell’8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.; il presente decreto sarà notificato ai proprietari espropriandi, a cura e spese di questa Autorità Espropriante secondo le forme previste per gli atti processuali civili, ed un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; il presente decreto va fatto oggetto di voltura e di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese del Comune di Mornago, affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari Catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il verificarsi della notifica del medesimo ai sensi di legge; il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione o piena coscienza dello stesso. Il responsabile del servizio Michele Romeo Comune di Tavernole sul Mella (BS) Prot. n. 5210/2013 del 19 dicembre 2012 - Decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione e determinazione dell’indennità di esproprio di bene immobile per consentire la realizzazione delle opere di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie» IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Premesso che: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 9 agosto 2011 è stata approvata la Variante al Piano delle Regole e dei Servizi del PGT, prevedendo per l’area oggetto di intervento la destinazione urbanistica «Servizi pubblici» costituendo così vincolo preordinato all’esproprio; Bollettino Ufficiale – 61 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 −− l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare, definitivo, esecutivo di tale opera con deliberazione di Giunta n. 51 del 8 ottobre 2013, rispondendo (in accoglimento o rigetto) alle osservazioni pervenute in data 2 ottobre 2013 nostro prot. n. 4069; −− ai sensi dell’art. 98 del d.lgs. 163/2003, l’approvazione del progetto di cui sopra, equivale a dichiarazione di pubblica utilità; Visto l’articolo 106 del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616, con il quale sono state attribuite ai Comuni le funzioni amministrative concernenti le occupazioni temporanee e d’urgenza ed i relativi adempimenti, quando trattasi di lavori pubblici o di pubblica utilità la cui esecuzione compete al Comune; Visti gli articoli 56 e 94, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, circa il trasferimento ai Comuni delle funzioni relative alla localizzazione dei lavori pubblici e a tutti gli adempimenti connessi; Visti l’articolo 51, comma 3, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modifiche e integrazioni, nonché l’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, circa l’attribuzione delle competenze al responsabile del servizio; DETERMINA In via provvisoria, ai sensi dell’art. 22-bis del t.u. d.p.r. 327/2001 e s.m.i., l’indennità di espropriazione spettante in favore dei proprietari, iscritti agli atti catastali, dei beni necessari alla esecuzione dei lavori di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie», per gli importi di seguito indicati inerenti le aree individuate nell’allegato prospetto (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. DECRETA 1 - L’occupazione d’urgenza, necessaria in quanto parte della copertura finanziaria è vincolata a tempistiche strette di esecuzione dell’opera, in favore del Comune di Tavernole sul Mella dei beni immobili riportati nell’allegato elenco (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così come previsto nel Piano Particellare di esproprio approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 51 in data 8 ottobre 2013, per l’attuazione dei lavori di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie» e pertanto ne autorizza l’occupazione d’urgenza secondo le procedure previste dall’art. 22-bis del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. come di seguito individuati: •Fg. 4 mapp.le 150 area che costituisce parte del versante in sponda destra del torrente Valle Ambre, interessata dall’intervento per circa mq. 410,00. Intestatari: BERSINI PAOLINA BONA FRANCESCO (ZANACCHI CARLA) MARENGONI CRISTINA MARENGONI MONICA MAZZOCCHI CESARE MAZZOCCHI LUCIA MAZZOCCHI MARTINA PIZZOCCHERO ELDA (ZANACCHI CARLA) TIBALDI ELISA •Fg. 5 P.lla 114 superficie interessata dall’intervento per circa mq. 50,00. Intestatari: BERSINI PAOLINA MARENGONI CRISTINA MARENGONI MONICA. 2 - Il presente decreto, con l’indicazione dell’ammontare dell’indennità provvisoria sarà comunicato alle Ditte interessate nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili, a cura e spese del promotore dell’espropriazione, almeno 7 giorni prima della data in cui avranno luogo le operazioni di immissione in possesso e rilevazione dello stato di consistenza dei beni immobili interessati dal procedimento. Il presente decreto perderà efficacia qualora non venga emanato il decreto di esproprio nel termine di cui all’art. 13 del d.p.r. n. 327 dell’ 8 giugno 2001 e precisamente entro cinque anni dall’approvazione del progetto definitivo, come previsto dal art. 22/ bis comma 6. Il presente decreto perderà efficacia qualora l’occupazione non venga effettuata nel termine di tre mesi dalla data di emanazione, mediante l’immissione in possesso e la redazione del verbale di cui all’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m. e i. 3 - L’arch. Nadia Tommasi, (iscritta all’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia al n. 2443), incaricata dal Comune di Tavernole sul Mella in qualità di Responsabile dell’Ufficio Tecnico con decreto sindacale n. 5 del 9 maggio 2013, procederà alla redazione del verbale di immissione in possesso e dello stato di consistenza dei beni immobili da occupare per gli scopi indicati in premessa e descritti nell’allegato elenco. A tal fine il tecnico anzidetto potrà introdursi nelle proprietà private, con l’assistenza di testimoni, previo avviso da notificarsi come riportato al precedente art. 2, a cura e spese del Comune di Tavernole sul Mella. 4 - All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili, l’Ente occupante provvede a redigere, contestualmente al verbale di immissione nel possesso, il relativo stato di consistenza. Detto verbale sarà redatto in contraddittorio con il proprietario o i proprietari o, in loro assenza ovvero in caso di loro rifiuto di sottoscrizione, con l’intervento di due testimoni che non siano dipendenti dell’Ente interessato o dei suoi concessionari. Al contraddittorio sono ammessi anche il fittavolo, il mezzadro, il colono o il compartecipante. Alle operazioni di immissione in possesso potranno partecipare i titolari dei diritti reali o personali sul bene in oggetto. 5 - I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla immissione nel possesso possono convenire la cessione volontaria degli immobili oggetto di occupazione, in tal caso, la loro dichiarazione scritta è irrevocabile. Nel caso di accettazione ai sensi dell’art. 20 comma 13, al proprietario spetta l’importo di cui all’art. 45 comma 2 del t.u. approvato con d.p.r. 327/2001 e s.m.i., che prevede: −− maggiorazione del 10% dell’indennità proposta, ai sensi dell’art. 2 comma 89 della l. n. 244/2007 se riguarda area edificabile; −− maggiorazione del 50% dell’indennità proposta se riguarda area non edificabile. In caso di rifiuto o di silenzio, le indennità di esproprio e di occupazione si intenderanno non accettate e, pertanto, le stesse dovranno essere depositate senza le maggiorazioni previste a favore della Ditta proprietaria, presso la Cassa Depositi e Prestiti secondo il disposto del comma 14 dell’art. 20 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità. Il procedimento espropriativo seguirà il suo corso in applicazione delle norme sancite dal Testo unico. Nello stesso termine i proprietari possono limitarsi a designare un tecnico per la costituzione, ai sensi dell’art. 21, comma 3 del d.p.r. n. 327/2001, del collegio tecnico per la rideterminazione dell’indennità oppure presentare osservazioni scritte e depositare documenti. Ai proprietari che abbiano condiviso la determinazione dell’indennità è riconosciuto l’acconto dell’80% con le modalità di cui all’art. 20, comma 6 del d.p.r. 327/2001, come modificato dal d.lgs. n. 302/2002 e s.m.i. Va precisato che il saldo dell’indennità accettata verrà corrisposta solo a presentazione da parte del proprietario della documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena proprietà del bene con le modalità di cui all’art. 20 comma 8 del T.U. – 62 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 6 - II pagamento delle indennità accettate dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data dell’ordinanza di pagamento diretto, dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto. 7 - All’atto della corresponsione della somma spettante a titolo di indennità di esproprio sarà operata la ritenuta d’imposta di cui all’art. 35 del d.p.r. n. 327/2001. 8 - Gli aventi diritto sono tenuti a comunicare ai sensi di legge eventuali variazioni di proprietà o comproprietà eventualmente intervenute rispetto alle visure catastali come riportate negli allegati facenti parte integrante del presente decreto, mediante idonea documentazione dei registri immobiliari o attestazioni notarili, aggiornati alla data odierna. 9 - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale le richieste informazioni vengono acquisite. 10 - Il presente decreto di esproprio sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima. Il presente decreto verrà pubblicato all’albo pretorio digitale reperibile sul sito internet del Comune di Tavernole sul Mella, all’indirizzo: http://www.comune.tavernolesulmella.bs.it Tavernole sul Mella, 19 dicembre 2013 Il responsabile del procedimento Nadia Tommasi ——— • ——— ALLEGATO A PIANO PARTICELLARE con individuati proprietari e mappali di intervento oggetto di esproprio. La determinazione provvisoria dell’indennità di espropriazione equivale ad euro 2,40/mq per area non edificabile (Fg. 4 mappale 150 interessata dall’intervento per circa mq. 410,00 e parte del mappale 114 Fg. 5 per circa mq. 15,00) mentre per la restante area edificabile di circa mq. 35,00 identificata al Fg. 5 Mapp.le 114 si attribuisce valore di euro 30,00/mq. Comune di Uboldo (VA) Estratto del decreto di esproprio prot. 19743 del 17 dicembre 2013 ex art. 23 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. relativo ai lavori di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis» IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Premesso che: −− con delibera di Consiglio comunale n. 49 del 15 settembre 2012 è stato approvata la «Variante parziale al PGT vigente - Bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis e nuova pista ciclopedonale lungo via per Origgio» e con lo stesso atto è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio; OMISSIS – con delibera di Giunta comunale n. 119 del 21 settembre 2012 è stato approvato il Progetto Preliminare di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con Varesina bis» e contestualmente è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera ai sensi dell’art. 12 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. e dell’art. 9 comma 2 della l.r. 3/2009; Dato atto che con il decreto n. 16230 del 24 settembre 2012, emesso dal Responsabile del Ufficio Espropriazioni del Comune di Uboldo, si autorizzava il Comune di Uboldo ad occupare d’urgenza gli immobili interessati dai lavori in oggetto; Dato atto che con avviso pubblicato all’Albo Pretorio (Reg. 17228 dal 24 settembre 2012 all’8 ottobre 2012) e con le notifiche protocollate in data 24 settembre 2013, redatte nei modi stabiliti dalla legge, il Comune di Uboldo, ha dato comunicazione di avvio del procedimento della dichiarazione della Pubblica Utilità e dell’occupazione d’urgenza alle Ditte interessate ai sensi dell’art. 22 bis del d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii. ed ha contestualmente offerto l’indennità provvisoria di espropriazione pari a 15,00 €/mq., ai sensi dell’art. 20 comma 1° dello stesso d.p.r., indicando nel contempo la data e il luogo stabiliti per l’immissione in possesso e la compilazione dei relativi stati di consistenza; Visti i verbali di immissione in possesso e di consistenza dell’8 ottobre 2012, protocollati con i numeri 17150, 17151, 17152, 17153, 17154, con i quali si procedeva all’immissione in possesso dei beni interessati dai suddetti lavori, agli atti dell’Ufficio; Viste le note di accettazione delle indennità definitive di esproprio formalmente offerte delle Ditte interessate e in particolare dei proprietari dei mappali 10267, 10255, 10264 e 10258, nonché le dichiarazioni dovute dalle stesse, rese nelle forme previste dall’art. 47 del d.p.r. 445/2000 e ss.mm.ii., agli atti dell’Ufficio; Visti il piano particellare grafico e descrittivo, nel quale erano indicate le superfici oggetto di esproprio e il tipo di frazionamento, redatto successivamente a cura del Comune di Uboldo e regolarmente approvato dall’Ufficio Provinciale di Varese dell’Agenzia del Territorio (n. 95581.1/2013 del 10 giugno 2013), a seguito del quale le superfici da espropriare risultano essere già determinate ed identificate catastalmente da particelle definitive; Vista la determinazione n. 329 del 31 maggio 2013, con la quale si disponeva il pagamento diretto delle somme dovute, a titolo di indennità d’esproprio, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo in essere quali Ditte concordatarie per un importo complessivo di € 27.525,00; Vista la determinazione n. 466 del 29 luglio 2013, con la quale si disponeva il deposito presso il M.E.F. - Tesoreria dello Stato delle somme dovute, a titolo di indennità d’esproprio, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo in essere, quali Ditte non accettanti, per un importo complessivo di € 5.550,00; OMISSIS Vista la nota di accettazione dell’indennità definitiva di esproprio, così come determinata dalla Commissione Provinciale Espropri di Varese, pervenuta da parte delle ditte proprietarie del mappale 10261, nonché le dichiarazioni dovute dalle stesse, rese nelle forme previste dall’art. 47 del d.p.r. 445/2000 e ss.mm.ii., agli atti dell’Ufficio; Viste le determinazioni n. 694 e n. 695 del 25 novembre 2013, con le quali si è disposto il pagamento diretto delle somme dovute a titolo di indennità di occupazione anticipata, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo per un importo rispettivamente di € 1.529,17 e di € 385,42; OMISSIS DECRETA 1 - è disposto a favore del Comune di Uboldo, con sede in Piazza San Giovanni Bosco, 10 Uboldo C.F. 00263530123, il passaggio del diritto di proprietà delle particelle di seguito riportate e individuate nell’estratto mappa allegato, facente parte integrante del presente Bollettino Ufficiale – 63 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 decreto, necessarie per l’esecuzione dei lavori di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con Varesina bis», di proprietà delle Ditte segnate in corrispondenza a ciascuna: •C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10267 intestato a: Legnani Sergio nato a Uboldo il 20 gennaio 1939 C.F. LGN SRG 39A20 L480H Prop. per 1/2 Legnani Virginio nato a Uboldo il 29 marzo 1947 C.F. LGN VGN 47C29 L480W Prop. per 1/2 confinante a nord con 10266, ad est con 10255, a sud con 10265, ad ovest con 8769; superficie di mq. 325; •C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10255 intestato a: Legnani Federico Piero nato a Rho il 19 marzo 1981 C.F. LGN FRC 81C19 H264P Prop. per 1/1 confinante a nord con 10254, ad est con 10264, a sud con 10253, ad ovest con 10267; superficie di mq. 330; •C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10264 intestato a: Legnani Luisa nata a Milano il 26 luglio 1957 C.F, LGN LSU 57L66 F205L Prop. per 1/2 Legnani Vittoria nata a Saronno il 13 maggio 1932 C.F. LGN VTR 32E53 I441D Prop. per 1/2 confinante a nord con 10263, ad est con 10258, a sud con 10262, ad ovest con 10255; superficie di mq. 650; •C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10258 intestato a: Monticelli Angelo nato a Uboldo il 02 marzo 1937 c.f. MNT NGL 37C02 L480H Prop. per 1/1 confinante a nord con 10257, ad est con 10261, a sud con 10256, ad ovest con 10264; superficie di mq. 530; •C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10261 intestato a: Ceriani Angelo nato a Uboldo il 13 agosto 1950 C.F. CRN NGL 50M13 L480T Prop. per 1/2 Ceriani Felice nato a Uboldo il 13 luglio 1952 C.F. CRN FLC 52L13 L480F Prop. per 1/2 confinante a nord con 10260, ad est con 2719, a sud con 10259, ad ovest con 10258; superficie di mq. 370; OMISSIS 4 - il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione o piena coscienza dello stesso. Uboldo, 17 dicembre 2013 Il responsabile dell’ufficio espropriazioni Dario Giuseppe Iraga – 64 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Altri Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 262 del 3 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Cassano Magnago La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista le note prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 e prot. n. 11851/13 del 4 ottobre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BBmm/14971/13 del 4 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Cassano Magnago. ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 65 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 10460 918 10461 SANTARELLA LORETA nata a Trinitapoli (FG) il 23 settembre 1930 C.F.: SNTLRT30P63B915G prop. 2/12; 10462 10463 MITIGAZIONE AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA SALDO 74 433 85 620 105 715 55 415 55 460 100 850 ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO 20018 20019 20021 20022 20024 20025 20027 20028 20030 20031 20033 20034 TOTALE INDENNITÀ TITOLO DI SILVIO ISABELLA nata a Gallarate (VA) il 21 agosto 1966 C.F.: DSLSLL66M61D869A prop. 5/12; 10459 MQ. 2 10458 MAPPALE FRAZ. DI SILVIO GIAN FRANCO nato a Cardano al Campo (VA) il 26 gennaio 1955 C.F.: DSLGFR55A26B754D prop. 5/12; MAPPALE ORIG. INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO FG. DITTA PROPRIETARIA N.P. ELENCO DITTE COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (VA) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE € 544.511,50 € 428.449,00 € 116.062,50 GALIMBERTI ERNESTA nata a Milano (MI) il 4 novembre 1927 C.F.: GLMRST27S44F205W prop. 1/6; 19 27 28 29 MACCHI ELENA nata a Gallarate (VA) l’8 ottobre 1985 C.F.: MCC LNE 85R48 D869I prop. 1/6; MACCHI IVANO nato a Carnago (VA) il 14 novembre 1952 C.F.: MCC VNI 52S14 B796X prop. 1/6; MACCHI ROSA nata a Caronno Varesino (VA) il 22 dicembre 1925 C.F.: MCCRSO25T62B807K prop. 3/6; CASTIGLIONI BRUNELLA nata a Castellanza (VA) il 13 luglio 1964 C.F.: CSTBNL64L53C139A prop. 1/2; CASTIGLIONI MASSIMO nato a Castellanza (VA) il 16 luglio 1966 C.F.: CSTMSM66L16C139K prop. 1/2; PICCOLO ORFELLINA nata a Loreggia (PD) il 17 ottobre 1929 C.F.: PCCRLL29R57E684S prop. 3/9; 921 3240 20048 585 AUTOSTRADA 919 12609 919 12610 20116 20120 20121 1.972 270 1.280 AUTOSTRADA MITIGAZIONE AUTOSTRADA 919 12610 20119 296 SERVITU’ 919 1657 20114 20113 3.760 760 AUTOSTRADA MITIGAZIONE 919 1657 20112 20 SERVITU’ € 1.854,45 € 1.179,24 € 675,21 € 402.682,00 € 265.710,67 € 136.971,33 € 26.107,20 € 20.885,76 € 5.221,44 € 516.786,67 € 389.373,59 € 127.413,08 LIATI ANNA nata a Cassano Magnago (VA) il 4 maggio 1966 C.F.: LTINNA66E44C004A prop. 2/9; LIATI RENATA nata a Gallarate (VA) il 18 ottobre 1959 C.F.: LTIRNT59R58D869T prop. 2/9; LIATI DANIELA nata a Gallarate (VA) il 27 giugno 1957 C.F.: LTIDNL57H67D869D prop. 2/9; € 490,00 € 392,00 € 98,00 – 66 – Bollettino Ufficiale 20060 20058 20059 20057 140 25 157 360 AUTOSTRADA AUTOSTRADA SERVITU’ SERVITU’ 921 1715 1715 849 SERVITU’ SALDO TITOLO 4145 1717 4145 1717 ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO MQ. 921 921 921 921 TOTALE INDENNITÀ MAPPALE FRAZ. 87 MAPPALE ORIG. MUZZOLON GIORGIO nato a Noventa Vicentina (VI) il 26 agosto 1950 C.F.: MZZGRG50M26F964T prop. 1/4; INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO FG. DITTA PROPRIETARIA N.P. Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 € 3.483,19 € 2.219,19 € 1.264,00 € 4.962,35 € 3.969,88 € 992,47 MUZZOLON SIRO nato a San Germano dei Berici (VI) il 7 ottobre 1932 C.F.: MZZSRI32R07H863R prop. 1/4; PURICELLI LUIGIA nata a Gallarate (VA) il 19 febbraio 1936 C.F.: PRCLGU36B59D869D prop. 1/4; RE PATRIZIA nata a Busto Arsizio (VA) il 5 luglio 1955 C.F.: REXPRZ55L45B300D prop. 1/4; Bollettino Ufficiale – 67 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) – Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza 263 del 3 dicembre 2013. Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel Comune di Cislago La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.- A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla Società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista le note prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 e prot. n. 11851/13 del 4 ottobre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda S.C.p.A. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15024/13 del 6 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: – Elenco ditte Comune di Cislago. ——— • ——— – 68 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ELENCO DITTE COMUNE DI CISLAGO (VA) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE ORIGINALE PAGANI MAURO nato a Cantù (CO) il 03 marzo 1976 codice fiscale: PGNMRA76C03B639U prop. 1/2; 5 PAGANI GIANNA ANGELICA nata a Limido Comasco (CO) il 25 gennaio 1940 codice fiscale: PGNGNN40A65E593A prop. 1/2; 101 PAGANI ANGELA nata a Limido Comasco (CO) il 19 marzo 1929 C.F. PGNNGL29C59E593Q prop. 1/3; 9 PAGANI CARLO ANDREA nato a Saronno (VA) il 28 marzo 1968 codice fiscale: PGNCLN68C28I441O prop. 1/3; INDENNITA’ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO MAPPALE FRAZIONATO MQ. 8125 510 TITOLO 8126 2840 AUTOSTRADA 8118 105 AUTOSTRADA 101 PAGANI DOMENICO CARLO nato a Saronno (VA) il 11 dicembre 1966 codice fiscale: PGNDNC66T11I441H prop. 1/3; PAGANI ROSANNA nata a Limido Comasco (CO) il 28 febbraio 1957 codice fiscale: PGNRNN57B68E593B prop. 1/4; PAGANI FABIO nato a Tradate (VA) il 08 settembre 1966 codice fiscale: PGNFBA66P08L319N prop. 1/4; 26-30 101 PAGANI RINO nato a Tradate (VA) il 24 febbraio 1961 codice fiscale: PGNRNI61B24L319L prop. 1/4; SALDO MITIGAZIONE 1381 1392 ACCONTO TOTALE GIA’ INDENNITA’ CORRISPOSTO 8157 205 MITIGAZIONE 8158 295 AUTOSTRADA 8140 140 MITIGAZIONE 8141 1740 AUTOSTRADA € 50.250,00 € 35.136,00 € 15.114,00 € 6.352,50 € 3.828,50 € 2.524,00 € 54.945,63 € 43.778,82 € 11.166,81 € 4.483,76 € 3.016,17 € 1.467,59 360 336 358 358 2750 AUTOSTRADA 8131 130 MITIGAZIONE PAGANI PIERANGELO nato a Limido Comasco (CO) il 23 ottobre 1952 codice fiscale: PGNPNG52R23E593F prop. 1/4; 29 PAGANI ANTONIO nato a Limido Comasco (CO) il 101 05 maggio 1932 codice fiscale: PGNNTN32E05E593D 339 8132 335 AUTOSTRADA Bollettino Ufficiale – 69 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE ORIGINALE MONZA GIOVANNI nato a Cislago (VA) il 12 giugno 1949 codice fiscale: MNZGNN49H12C732F prop. 1/3; 37 MONZA MARIA nata a Cislago (VA) il 18 gennaio 1943 codice fiscale: MNZMRA43A58C732I prop. 1/3; 106 3459 MONZA ENRICA nata a Cislago (VA) il 19 settembre 1945 codice fiscale: MNZNRC45P59C732R prop. 1/3; 106 106 38 115 117 AP CAFFI CESARINO nato a Tradate (VA) il 06 dicembre 1965 codice fiscale: CFFCRN65T06L319F prop. 1/1; 106 106 106 2102 3460 935 6005 6039 2102 106 58 64 TRV 935 ZANINI GIUSEPPINA nata a Adrara San Martino (BG) il 27 settembre 1942 codice fiscale: ZNNGPP42P67A057K usuf. 1/1; 107 1022 1030 INDENNITA’ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO MAPPALE FRAZIONATO MQ. 3459 255 RELIQUATO 8318 125 AUTOSTRADA 8319 5 AUTOSTRADA 8320 80 MITIGAZIONE 8321 264 AUTOSTRADA 8254 340 MITIGAZIONE 8313 385 AUTOSTRADA 8314 605 AUTOSTRADA 8315 775 RELIQUATO 8316 75 MITIGAZIONE 8317 1805 AUTOSTRADA 8247 1465 MITIGAZIONE 8246 172 ASSERV. 8309 440 AUTOSTRADA 8310 335 AUTOSTRADA 8311 25 RELIQUATO 8312 1400 AUTOSTRADA 8305 50 AUTOSTRADA 8306 100 AUTOSTRADA 8253 2745 AUTOSTRADA 8255 220 MITIGAZIONE 8248 195 AUTOSTRADA 8249 270 AUTOSTRADA 8250 60 AUTOSTRADA 8251 30 MITIGAZIONE 8442 205 AUTOSTRADA 8443 165 MITIGAZIONE 8444 950 AUTOSTRADA 8445 30 MITIGAZIONE 8446 205 AUTOSTRADA 8449 145 AUTOSTRADA TITOLO ACCONTO TOTALE GIA’ INDENNITA’ CORRISPOSTO SALDO € 5.046,02 € 3.590,42 € 1.455,60 € 90.294,53 € 73.414,98 € 16.879,55 € 29.107,83 € 19.762,26 € 9.345,57 € 19.402,36 € 93.177,24 € 26.225,12 – 70 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 N.P. DITTA PROPRIETARIA MAPPALE MAPPALE FG. ORIGINALE FRAZIONATO 48 107 967 UBOLDI FERNANDO GIUSEPPE nato a Saronno (VA) il 24 dicembre 1960 codice fiscale: BLDFNN60T24I441N prop. 1/3; ZAFFARONI CLAUDIO nato a Tradate (VA) il 04 dicembre 1964 codice fiscale: ZFFCLD64T04L319C prop. 1/4; ZAFFARONI MARIANO nato a Cislago (VA) il 31 marzo 1932 codice fiscale: ZFFMRN32C31C732O prop. 1/4; ZAFFARONI TOMASINA nata a Cislago (VA) il 24 dicembre 1939 codice fiscale: ZFFTSN39T64C732B prop. 1/4; TITOLO 8498 655 MITIGAZIONE 8499 6365 AUTOSTRADA 8494 1450 AUTOSTRADA 8493 90 MITIGAZIONE 8492 515 AUTOSTRADA 8491 335 RELIQUATO 8495 710 AUTOSTRADA 8470 530 AUTOSTRADA 8471 15 MITIGAZIONE 8475 15 MITIGAZIONE TOTALE INDENNITA’ ACCONTO GIA’ CORRISPOSTO SALDO € 92.863,25 € 67.405,82 € 25.457,43 € 29.798,07 € 22.140,46 € 7.657,61 1606 ZAFFARONI ANGELO nato a Cislago (VA) il 30 settembre 1937 codice fiscale: ZFFNGL37P30C732Y prop. 1/4; 50 MQ. 1463 PAGANI NATALINA nata a Limido Comasco (CO) il 05 agosto 1925 codice fiscale: PGNNLN25M45E593H prop. 1/3; POZZOLI ILARIA MARIA nata a Milano (MI) il 24 agosto 1991 codice fiscale: PZZLMR91M64F205T prop. 1/3; INDENNITA’ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO 107 1610 8474 1170 AUTOSTRADA 8483 570 AUTOSTRADA 8484 1160 AUTOSTRADA 999 Bollettino Ufficiale – 71 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 INDENNITA’ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE ORIGINALE MAPPALE FRAZIONATO 8371 2661 56 AP + 74 TRV MORANDI ARNALDO nato a Cislago (VA) il 05 marzo 1932 codice fiscale: MRN RLD 32C05 C732D 107 2866 59 61 107 RIMOLDI MAURIZIO nato a Tradate (VA) il 23 settembre 1948 codice fiscale: RMLMRZ48P23L319I prop. 1/1; VISCARDI GIUSEPPINA nata a Cislago (VA) il 02 agosto 1941 codice fiscale: VSCGPP41M42C732R prop. 1/1; PAGANI LINA nata a Limido Comasco (CO) il 26 ottobre 1933 codice fiscale: PGNLNI33R66E593K prop. 1/1; 107 107 MQ. TITOLO 25 MITIGAZIONE 8372 35 AUTOSTRADA 8373 105 AUTOSTRADA 8374 20 AUTOSTRADA 8370 656 ASSERV. 8376 80 MITIGAZIONE 8377 165 AUTOSTRADA 8378 470 AUTOSTRADA 8379 5 AUTOSTRADA 8375 418 ASSERV 8387 170 MITIGAZIONE 2738 3173 già 3179 1386 101 1390 8388 990 AUTOSTRADA 8350 25 MITIGAZIONE 8351 1135 AUTOSTRADA 8352 30 AUTOSTRADA 8097 5 RELIQUATO 8098 35 MITIGAZIONE 8099 750 AUTOSTRADA 8095 45 MITIGAZIONE 8096 5 AUTOSTRADA TOTALE INDENNITA’ ACCONTO GIA’ CORRISPOSTO SALDO € 4.359,79 € 2.343,80 € 2.015,99 € 11.962,21 € 9.478,08 € 2.484,13 € 10.474,98 € 8.196,89 € 2.278,09 € 3.063,98 € 2.344,53 € 719,45 – 72 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 264 del 3 dicembre 2012. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Fagnano Olona La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15050/13 del 08 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’Economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Fagnano Olona. ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 73 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ELENCO DITTE COMUNE DI FAGNANO OLONA (VA) TRATTA A – TRVA 06 N.P. DITTA PROPRIETARIA MAPPALE MAPPALE FG. ORIGINALE FRAZIONATO PIGNI ALBERTO nato a Busto Arsizio (VA) il 13 settembre 1964 C.F.: PGNLRT64P13B300C prop. 1/3; 10 PIGNI ELENA nata a Busto Arsizio (VA) il 2 dicembre 1971 C.F.: PGNLNE71T42B300K prop. 1/3; PIGNI LORENZO nato a Busto Arsizio (VA) il 30 agosto 1966 C.F.: PGNLNZ66M30B300H prop. 1/3; 910 4580 INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO MQ. TITOLO 11212 65 MITIGAZIONE 11213 1890 AUTOSTRADA 11214 230 MITIGAZIONE TOTALE INDENNITÀ € 9.045,90 ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO SALDO € 4.606,99 € 4.438,91 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 265 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15109/13 del 13 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; – 74 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco Ditte Comune di Gorla Maggiore. ——— • ——— ELENCO DITTE COMUNE DI GORLA MAGGIORE (VA) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE ORIGINALE MAPPALE FRAZIONATO INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO MQ. TITOLO TOTALE INDENNITÀ ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO SALDO MACCHI FLAVIA nata a Busto Arsizio (VA) l’8 settembre 1962 C.F.: MCCFLV62P48B300D prop. 3/9; 11 MACCHI ANGELO nato a Busto Arsizio (VA) il 31 dicembre 1968 C.F.: MCCNGL68T31B300J prop. 3/9; 907 1503 5139 230 MITIGAZIONE € 670,45 € 417,43 € 253,02 MACCHI ORNELLA nata a Busto Arsizio (VA) il 23 maggio 1958 C.F.: MCCRLL58E63B300F prop. 3/9; Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 266 del 9 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Bollettino Ufficiale – 75 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15104/13 del 13 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Limido Comasco. ——— • ——— ELENCO DITTE COMUNE DI LIMIDO COASCO (CO) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.P. 33 60 DITTA PROPRIETARIA BORSANI CARLA nata a Tradate (VA) il 2 luglio 1948 C.F.: BRSCRL48L42L319Q prop. 1/1; PAGANI ANGELO MARIA nato a Saronno (VA) il 3 giugno 1955 C.F.: PGNNLM55H03I441R prop. 1/3; PAGANI CLAUDIO nato a Saronno (VA) il 2 novembre 1956 C.F.: PGNCLD56S02I441R prop. 1/3; CARIOLI ANGELINA MARIA nata a Turate (CO) il 7 giugno 1930 C.F.: CRLNLN30H47L470Z, prop. 1/3; FG. MAPPALE ORIGINALE MAPPALE FRAZIONATO MQ. TITOLO TOTALE INDENNITÀ ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO SALDO 906 521 4597 125 MITIGAZIONE € 506,56 € 111,89 € 394,67 907 1611 4671 100 AUTOSTRADA € 405,25 € 158,86 € 246,39 – 76 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 268 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15108/13 del 13 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle smme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità ndi espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Gorla Minore. ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 77 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ELENCO DITTE COMUNE DI GORLA MINORE (VA) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.P. DITTA PROPRIETARIA «COLLEGIO ROTONDI» con sede in 11-37 Gorla Minore (VA) C.F.: 00595010125 prop. 1/1; FG. MAPPALE ORIGINALE 101 528 103 559 103 717 104 104 529 532 MAPPALE FRAZIONATO MQ. TITOLO TOTALE INDENNITA’ 4238 330 MITIGAZIONE 4239 1.910 AUTOSTRADA 4185 345 MITIGAZIONE 4186 1.500 AUTOSTRADA 717 210 AUTOSTRADA 4225 230 MITIGAZIONE 4226 2.520 AUTOSTRADA 4227 165 MITIGAZIONE 4220 275 MITIGAZIONE 4221 1.915 AUTOSTRADA 4222 85 MITIGAZIONE 4230 335 MITIGAZIONE 4231 1.990 AUTOSTRADA 829 ASSERVIMENTO 104 756 101 528 4237 104 529 4228 52 ASSERVIMENTO 104 756 4229 869 ASSERVIMENTO TOTALE 18 19 GARAVAGLIA GUERINO nato a Gorla Minore (VA) il 4 dicembre 1949 C.F.: GRVGRN49T04E102P prop. 1/2; GARAVAGLIA SANTINO nato a Gorla Minore (VA) il 25 novembre 1954 C.F.: GRVSTN54S25E102K prop. 1/2; VIGNATI LORENZO nato a Gorla Minore (VA) l’11 aprile 1942 C.F.: VGNLNZ42D11E102Q prop. 1/1; 101 1517 1518 101 515 516 4249 355 MITIGAZIONE 4250 4.140 AUTOSTRADA 4251 370 MITIGAZIONE 4264 1.695 MITIGAZIONE 4265 1.665 AUTOSTRADA 4266 9.145 AUTOSTRADA 4267 250 MITIGAZIONE 4268 350 RELIQUATO 515 480 AUTOSTRADA 4270 25 MITIGAZIONE 4271 15 AUTOSTRADA € 65.198,13 € 2.651,24 ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO SALDO € 51.980,87 € 13.217,26 € 2.120,99 € 530,25 € 67.849,37 € 54.101,86 € 13.747,51 € 23.321,43 € 15.873,10 € 56.232,50 € 41.377,12 € 14.855,38 € 7.448,33 – 78 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE ORIGINALE MAPPALE FRAZIONATO MQ. TITOLO TOTALE INDENNITA’ 24 25 VIGNATI PATRIZIA nata a Gorla Minore (VA) il 24 settembre 1960 C.F.: VGNPRZ60P64E102W prop. 1/1; VIGNATI FLAVIA nata a Gorla Minore (VA) il 5 marzo 1954 C.F.: VGNFLV54C45E102K prop. 1/1; 101 101 2497 2971 GADDA GIOVANNA nata a Sesto San Giovanni (MI) il 9 maggio 1930 C.F.: GDDGNN30E49I690I prop. 1/3; 29 GADDA LUCIA nata a Sesto San Giovanni (MI) l’1 febbraio 1937 C.F.: GDDLCU37B41I690I prop. 1/3; 102 PEROSI LILIANA nata a Bergamo (BG) il 9 febbraio 1933 C.F.: PRSLLN33B49A794A prop. 1/1; 101 190 MITIGAZIONE 4255 2.320 AUTOSTRADA 4256 190 MITIGAZIONE 4257 1.600 RELIQUATO 4259 195 MITIGAZIONE 4260 2.365 AUTOSTRADA 4261 185 MITIGAZIONE 4262 1.000 RELIQUATO 4312 6.180 AUTOSTRADA 500 GADDA MARIA LUISA nata a Sesto San Giovanni (MI) l’1 settembre 1931 C.F.: GDDMLS31P41I690D prop. 1/3; 36 4254 4311 770 MITIGAZIONE 4241 305 MITIGAZIONE 4242 1.450 AUTOSTRADA 4240 332 ASSERVIMENTO ACCONTO GIÀ CORRISPOSTO SALDO € 14.700,00 € 10.214,80 € 4.485,20 € 13.657,50 € 8.388,00 € 5.269,50 € 28.773,00 € 20.693,38 € 8.079,62 € 5.914,35 € 3.971,21 € 1.943,14 € 439,07 € 351,25 € 87,82 € 6.353,42 € 4.322,46 € 2.030,96 526 TOTALE Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza. 270 del 17 dicembre 2013. Ordine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Lozza (VA) La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Bollettino Ufficiale – 79 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda S.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la Delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. ha delegato alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. – ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Dato atto che, ai sensi dell’art. 13 d.p.r. 327/2001, in mancanza di espressa determinazione del termine di emanazione del decreto di espropriazione e/o asservimento, il decreto definitivo di espropriazione e/o asservimento dovrà essere emanato entro il termine massimo di 5 anni dalla data di efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili di cui all’allegato elenco; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sugli stessi; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15131/13 del 14 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento; Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o di asservimento in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco, che debitamente vistato costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: – Elenco Ditte Comune di Lozza. ——— • ——— ELENCO DITTE COMUNE DI LOZZA (VA) TANGENZIALE DI VARESE N.O. N.P. DITTA PROPRIETARIA FG. MAPPALE MQ. INDENNITA’ CONCORDATA 906 1538 7630 € 76.297,95 CASTELLETTI GIOVANNA nata a Varese (VA) il 06 settembre 1921 codice fiscale: CSTGNN21P46L682N prop. 750/1000; UGOLINI MICHELE nato a Rimini (RN) il 26 luglio 1971 codice fiscale: GLNMHL71L26H294Z prop. 42/1000; 1 24 UGOLINI ANTONELLA nata a Rimini (RN) il 13 settembre 1967 codice fiscale: GLNNNL67R53H294G prop. 42/1000; UGOLINI ANNALISA nata a Rimini (RN) il 02 ottobre 1964 codice fiscale: GLNNLS64R42H294R prop. 41/1000; MOROLLI GIOVANNI nato a Rimini (RN) il 08 marzo 1952 codice fiscale: MRLGNN52C08H294R prop. 125/1000; – 80 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 271 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007) Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Minore La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la Delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la Delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. ha delegato alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. – ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Dato atto CHE, ai sensi dell’art. 13 d.p.r. 327/2001, in mancanza di espressa determinazione del termine di emanazione del decreto di espropriazione e/o asservimento, il decreto definitivo di espropriazione e/o asservimento dovrà essere emanato entro il termine massimo di 5 anni dalla data di efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili di cui all’allegato elenco; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sugli stessi; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15338/13 del 29 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere ordinanza di pagamento diretto delle indennità di asservimento; Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o di asservimento in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco, che debitamente vistato costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: - Elenco ditte comune di Gorla Minore. ——— • ——— ELENCO DITTE COMUNE DI GORLA MINORE (VA) TRATTA «A» – ASSE PRINCIPALE N.O. N.P. DITTA PROPRIETARIA FOGLIO 1 2-9 ALLEVAMENTO GUZZETTI S.r.l. SOCIETÀ AGRICOLA con sede in Gorla Minore (VA) cod. fisc. 03133960124 103 MAPPALE MAPPALE ORIGINARIO FRAZIONATO 3586 4158 MQ. TITOLO INDENNITA’ CONCORDATA 1910 AUTOSTRADA 109.193,20 Bollettino Ufficiale – 81 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 272 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Solbiate Olona - TRVA06 La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15340/13 del 29 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle smme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Solbiate Olona - TRVA06 ——— • ——— – 82 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ELENCO DITTE COMUNE DI SOLBIATE OLONA (VA) TRATTA A – TRVA 06 N.P. 1 3 19 DITTA PROPRIETARIA SEVESO MARIO nato a Legnano (MI) il 19 luglio 1922 C.F.: SVSMRA22L19E514V prop. 1/1; ROSSI GIUSEPPINA nata a Fagnano Olona (VA) l’1 aprile 1940 C.F.: RSSGPP40D41D467N prop. 1/1; SAPORITI FRANCO nato a Fagnano Olona (VA) il 7 agosto 1940 C.F.: SPRFNC40M07D467L prop. 1/2; SAPORITI GINO nato a Fagnano Olona (VA) il 12 novembre 1933 C.F.: SPRGNI33S12D467C prop. 1/2; FG 903 903 903 MAPPALE MAPPALE ORIGINARIO FRAZIONATO 1168 1405 MQ. TITOLO 7530 1445 AUTOSTRADA 7529 415 MITIGAZIONE 7528 130 ASSERVIMENTO 7560 160 RELIQUATO 7561 155 MITIGAZIONE 7562 710 AUTOSTRADA 7563 60 MITIGAZIONE 7576 80 MITIGAZIONE 847 7577 810 INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO Totale Acconto già corrisposto € 7.897,35 € 4.975,12 € 2.922,23 € 6.617,53 € 4.676,04 € 1.941,49 € 3.684,60 € 2.275,34 € 1.409,26 Saldo AUTOSTRADA Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 273 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - TRVA 13-14 La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Bollettino Ufficiale – 83 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15360/1313 del 2 dicembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Mozzate TRVA 13-14 ——— • ——— ELENCO DITTE COMUNE DI MOZZATE (VA) TRATTA A – TRVA 13-14 N.P. DITTA PROPRIETARIA FG MAPPALE ORIGINARIO MAPPALE FRAZIONATO MQ. 8055 1075 MITIGAZIONE 8056 10 MITIGAZIONE 8057 9495 AUTOSTRADA 8059 770 MITIGAZIONE 8060 7100 AUTOSTRADA 8058 600 ASSERVIMENTO 4359 4359 180 AUTOSTRADA 4361 4361 600 AUTOSTRADA 1198 CAVE SATIMA S.R.L. con sede in Mozza3-10 te (CO) C.F.: 00790000137 prop. 1/1; 914 1199 TITOLO INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO Totale Acconto già corrisposto Saldo da corrispondere € 92.816,86 € 72.234,18 € 20.582,68 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza n. 274 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - Asse principale La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere connesse, Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002 e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale; Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse; Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «… – 84 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»; Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale; Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante; Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco; Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è irrevocabile; Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità del diritto di proprietà sui medesimi immobili; Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate; Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le esatte superfici da espropriare; Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere; Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15362/13 del 2 dicembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate. Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Allegato: −− Elenco ditte Comune di Mozzate ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 85 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 ELENCO DITTE COMUNE DI MOZZATE (VA) TRATTA A – ASSE PRINCIPALE INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.O. N.P. DITTA PROPRIETARIA FG MAPPALE MAPPALE ORIGINARIO FRAZIONATO MQ. TITOLO Totale FRANCHI ITALO nato a Seprio (CO) il 2 maggio 1942 C.F.: FRNTLI42E02I620C prop. 1/4; 1 7 FRANCHI MARIA LUCIANA nata a Seprio (CO) il 12 dicembre 1949 C.F.: FRNMLC49T52I620G prop. 1/4; 7964 914 2 8 FARIOLI MARGHERITA nata a Seprio (CO) il 16 aprile 1947 C.F. : FRLMGH47D56I620H prop. 1/2; 914 COZZI GIAN PIETRO nato a Seprio (CO) il 21 dicembre 1949 C.F. : CZZGPT49T21I620L prop. 1/2; 3 2122 GRIMOLDI LUCA nato a Saronno (VA) il 21 aprile 1972 C.F. : GRMLCU72D21I441F prop. 1/2; 4 2526 7965 1.080 AUTOSTRADA 7979 175 MITIGAZIONE 1883 7980 810 AUTOSTRADA 7967 220 MITIGAZIONE 7968 4.180 AUTOSTRADA 5538 530 AUTOSTRADA 7973 125 MITIGAZIONE 7974 2.135 AUTOSTRADA 5550 240 AUTOSTRADA € 5.591,84 € 3.076,54 € 2.515,30 € 4.330,06 € 1.915,97 € 2.414,09 € 23.704,33 € 17.558,18 € 6.146,15 5537 914 MORETTI PAOLINA nata a Mozzate (CO) il 24 ottobre 1919 C.F. : MRTPLN19R64F788G usuf. 1/1; FERRARIO MARIA LUISA nata a Seprio (CO) il 30 maggio 1947 C.F.: FRRMLS47E70I620B prop. 1/1; MITIGAZIONE 1876 FRANCHI SEVERINO nato a Mozzate (CO) il 19 novembre 1920 C.F.: FRNSRN20S19F788V prop. 2/4; BISCELLA VIRGINIO nato a Cislago (VA) il 24 febbraio 1945 C.F.: BSCVGN45B24C732U prop. 1/2; 265 Acconto Saldo già da corrisposto corrispondere 5538 5549 914 5550 € 9.977,65 € 6.769,60 € 3.208,05 – 86 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 INDENNITÀ RIDETERMINATA CON SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO N.O. N.P. DITTA PROPRIETARIA FG MAPPALE MAPPALE ORIGINARIO FRAZIONATO MQ. TITOLO Totale 5 2930 FERRARIO ANTONIETTA nata a Mozzate (CO) il 3 giugno 1922 C.F.: FRRNNT22H43F788S prop. 1/2; FERRARIO ONORINA nata a Seprio (CO) l’8 febbraio 1930 C.F.: FRRNRN30B48I620Y prop. 1/2; 7976 110 MITIGAZIONE 7977 2.010 AUTOSTRADA 5576 220 AUTOSTRADA Acconto Saldo già da corrisposto corrispondere 5575 914 5576 € 9.728,55 € 6.119,84 € 3.608,71 Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova «Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento - 1° lotto». Decreto di esproprio n. 42 di rep. n. 42 dell’11 dicembre 2013 IL DIRETTORE GENERALE DEL CONSORZIO DI BONIFICA GARDA CHIESE Visto l’art. 23 del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto n. 9223 in data 29 settembre 2010 della Direzione generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, con il quale è stato approvato e finanziato al Consorzio di bonifica Alta e Media Pianura Mantovana, ora Consorzio di Bonifica Garda Chiese, il progetto «Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento 1° lotto» per l’importo complessivo di € 383.701,43; Considerato che ai sensi dell’art. 2 del citato decreto regionale, l’esecuzione dei lavori è stata concessa al Consorzio di bonifica Alta e Media Pianura Mantovana, con sede a Mantova in C.so Vittorio Emanuele II, 122, ora Consorzio di bonifica Garda Chiese, con sede a Mantova in C.so Vittorio Emanuele II, 122; Atteso che, con delibera del Consorzio di Bonifica Alta e Media Pianura Mantovana n. 738 del 9 dicembre 2011, i lavori previsti sono stati dichiarati di pubblica utilità urgenti ed indifferibili ai sensi della l.r. 4 marzo 2009, n. 3; Visto l’art. 6 del decreto n. 9223 in data 29 settembre 2010 che dispone: «il Consorzio è tenuto a promuovere la voltura catastale degli immobili necessari all’esecuzione delle opere concesse, in base al decreto di esproprio o al contratto d’acquisto, curandone l’intestazione alla partita «Demanio della Regione». Il concessionario costituirà l’usuario di tali immobili»; Atteso che ai sensi del decreto n. 7170 del 6 agosto 2012 della Direzione Generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, alla data del 14 novembre 2012 sono stati soppressi i consorzi di bonifica «Alta e Media Pianura Mantovana» e «Colli Morenici del Garda» e dal 15 novembre 2012 il consorzio di bonifica «Garda Chiese» ha assunto le funzioni dei consorzi soppressi nell’ambito del comprensorio di bonifica e irrigazione n. 8 «Destra Mincio»; Atteso che il Consorzio di bonifica Garda Chiese ha natura di ente pubblico ex art. 79, l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 e che il medesimo è competente alla realizzazione delle opere regionali ex artt. 77 e 80, primo comma, lett. a), della l.r. n. 31/2008; Considerata la competenza del Consorzio alla emissione del presente decreto, ex art. 3 l.r. n. 3/2009 citata; Visto l’art. 34 del vigente statuto consortile circa le attribuzioni della direzione del Consorzio; Visto il verbale di cessione volontaria redatto dal Consorzio di bonifica Garda Chiese e sottoscritto dalla Ditta proprietaria interessata dai lavori, con il quale è stata determinata l’indennità complessiva dovuta alla Ditta stessa per la cessione volontaria dei beni occorsi all’esecuzione dei lavori, con quietanza in calce per ricevuta dell’indennità; Riconosciuta la validità degli atti; DECRETA Art. 1 - Recepite le premesse, è definitivamente espropriato a favore del Demanio della Regione Lombardia - C.F. 80050050154 proprietario e Consorzio di bonifica Garda Chiese - C.F. 01706580204 usuario, il terreno di proprietà della ditta De Giuli Mario nato a Guidizzolo il 18 luglio 1933 ed ivi residente in via Henry Dunant n. 24 - C.F. DGLMRA33L18E261I - identificato catastalmente con il mappale 77 del fog. 7 del Comune di Guidizzolo, di m2 210, bosco ceduo classe 2a, RD € 0,16 e RA € 0,04, al prezzo simbolico di € 1,00 / euro uno/00); Art. 2 - Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, notificato alla ditta espropriata nella forma degli atti processuali civili, registrato a termini di legge e trascritto senza indugio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari, procedendosi alla voltura catastale dei beni espropriati. Il direttore generale Giuseppe Magotti Bollettino Ufficiale – 87 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 E) VARIE Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla società Valle d’Astino s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG) Il dirigente del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Elzi Federico, in qualità di Presidente della Società Valle d’Astino s.r.l., ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 85040 il 2 settembre 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Bergamo (BG) sul mappale n. 109, foglio n. 29, di proprietà della Società in oggetto. Il pozzo raggiungerà la profondità di -110 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso irriguo per una portata media di 12,5 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 13 dicembre 2013 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata al condominio Franco de Lese per la derivazione di acque sotterranee per impianto di scambio termico, con successivo rilascio in falda, da n. 1 pozzo in comune di Fara Gera d’Adda (BG) (Pratica n. 045/12, ID BG03195022012) Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo del rinnovo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2779 del 5 dicembre 2013 è stata concessa al Condominio Franco de Lese la concessione per derivare acque sotterranee per impianto di scambio termico, con successivo rilascio in falda, in comune di Fara Gera d’Adda (BG), con portata media di 0,79 l/s e massima di 3,15 l/s, da n. 1 pozzo sito sul mappale n. 4586, sub 1, foglio n. 4, del Comune censuario di Fara Gera d’Adda (BG). Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/ Disciplinare di Concessione n. 686 del 10 ottobre 2013. Bergamo, 13 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio della variante d’uso della concessione alla società Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. per la derivazione di acque sotterranee da pozzo in comune di Colzate (BG) Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2535 del 14 novembre 2013 è stato rilasciata alla società Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. la variante d’uso (da industriale ad antincendio) della concessione per la derivazione di una portata di 3 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato sul mappale n. 187, foglio n. 13, del Comune di Colzate (BG). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 19 settembre 2007 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/ disciplinare di concessione n. 344 del 26 aprile 2011. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione alla società GI.MEC di Morandi Gianmario finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Gleno in comune di Vilminore di Scalve (BG) Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2950 del 16 dicembre 2013 è stata rilasciata alla società GI.MEC di Morandi Gianmario (C.F. MRNGMR68D08F205M e P. IVA 02880760166), con sede legale a Vilminore di Scalve (BG), in Fraz. Bueggio – via per Oltrepovo n. 6, la concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal torrente Gleno in comune Vilminore di Scalve (BG) per un portata massima di 60 l/s e una portata media di 45 l/s, per produrre sul salto di 112,85 m, una potenza nominale media complessiva di 49,79 kW, con restituzione dell’acqua nel torrente Povo (Pratica n. 105/12). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 16 dicembre 2013, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/ disciplinare di concessione n. 679 del 24 settembre 2013 che prevede tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa la Società Concessionaria garantisca il deflusso in continuo di una quantità di acqua pari a 50 l/s quale Deflusso Minimo Vitale (D.M.V.). Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla casa di riposo P.A. Faccanoni Onlus di derivare acque sotterranee ad uso antincendio mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Sarnico (BG) Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il Sig. Mazza Giuseppe, in qualità di Presidente della Casa di riposo P.A. Faccanoni Onlus, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 92526 il 26 settembre 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Sarnico (BG) sul mappale n. 5147, foglio n. 7, di proprietà della Casa di riposo in oggetto. Il pozzo raggiungerà la profondità di -50 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso antincendio per una portata massima di 8 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 13 dicembre 2013 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Alberto Kaiser finalizzata alla derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che, con determinazione dirigenziale n. 2955 del 16 dicembre 2013, è stato concesso al sig. Alberto Kaiser (C.F. KSRLRT58P26F205A), con domicilio a Bergamo in via Fontana 15, di derivare acque sotterranee con portata media e massima 1 l/s per innaffiamento aree verdi da n. 1 sorgente ubicata sul mappale n. 119 (ex 2335), foglio n. 1, del Comune Censuario di Bergamo. Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e continui decorrenti dal 16 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 597 del 19 febbraio 2013. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris – 88 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Berzi Angelo finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nel comune di Nembro (BG) - Impianto DMV Ponte Nembro Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rinnovo di concessione alla società EOS s.r.l. finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG), Casnigo (BG) e Cene (BG) Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2953 del 16 dicembre 2013 è stata rilasciata al signor Berzi Angelo (C.F. BRZNGL80H24A246U), con residenza a Villa di Serio (BG) in via Aldo Moro n. 15, la concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal fiume Serio nel comune di Nembro (BG) per un portata massima di 2.400 l/s e una portata media di 2.222 l/s, per produrre sul salto di 4,15 m, una potenza nominale media complessiva di 90,49 kW, con restituzione dell’acqua nel fiume Serio (Pratica n. 141/12 - Impianto DMV Ponte Nembro). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 16 dicembre 2013, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 694 del 28 ottobre 2013 che prevede tra l’altro il rilascio, di concerto con la società Italgen s.p.a., della portata di 160 l/s dalla scala di risalita dell’ittiofauna, come previsto dalla «Convenzione per l’uso e la gestione delle opere idrauliche relative alla derivazione idroelettrica dell’impianto idroelettrico denominato «Ponte Nembro» in capo ad Italgen s.p.a. e del nuovo impianto idroelettrico denominato «DMV Ponte Nembro» in capo a Berzi», datata 13 settembre 2013 e regolarmente registrata presso l’Agenzia delle Entrate in data 25 settembre 2013. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2956 del 16 dicembre 2013 è stato rilasciato alla società EOS s.r.l. (C.F. e Partita IVA 03485230241), con sede legale in via Campo Marzio n. 42 a Bassano del Grappa (VI), il rinnovo della concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG), Casnigo (BG) e Cene (BG) per un portata massima di 16.000 l/s e una portata media di 12.280 l/s, per produrre sul salto di 6,05 m, una potenza nominale media complessiva di 728,37 kW, con restituzione dell’acqua nel fiume Serio (Pratica n. 086/11). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 1 febbraio 2012, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 683 del 3 ottobre 2013 che prevede tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa la Società Concessionaria garantisca il deflusso in continuo di una quantità di acqua pari a 1.912 l/s quale deflusso minimo vitale (DMV). Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata alla società Trasporti e Spedizioni Rota s.r.l. per la derivazione di acque sotterranee ad uso prevalente potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi e antincendio da n. 1 pozzo in comune di Ponte San Pietro (BG) (Pratica n. 2221, ID BG03213152012) Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio utilizzo delle acque – Domanda di variante della concessione alla società ing. Sala s.p.a. per derivare acque sotterranee da uso industriale a antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG) Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Roberto La Ferla finalizzata alla derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Scalchi Enrico Maria, in qualità di legale rappresentante della Società Ing. Sala s.p.a., ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 104684 il 6 novembre 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla variazione dell’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Bergamo (BG) sul mappale n. 297, foglio n. 93, di proprietà della Società in oggetto, da uso industriale a antincendio. Il pozzo raggiunge la profondità di -119 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso antincendio per una portata massima di 40 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 13 dicembre 2013 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio del rinnovo della concessione all’impresa individuale Belometti Luigi Alessio per la derivazione di acque sotterranee per uso zootecnico da pozzo in comune di Mornico al Serio (BG) Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che, con determinazione dirigenziale n. 2954 del 16 dicembre 2013, è stato concesso al sig. Roberto La Ferla (C.F. LFRRRT45R15A794C), con domicilio a Bergamo in via Madonna della Castagna 13, di derivare acque sotterranee con portata media e massima 0,5 l/s per innaffiamento aree verdi da n. 1 sorgente ubicata sul mappale n. 119 (ex 2335), foglio n. 1, del Comune Censuario di Bergamo. Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e continui decorrenti dal 16 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 598 del 19 febbraio 2013. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2528 del 13 novembre 2013 è stato rilasciato all’impresa individuale Belometti Luigi Alessio il rinnovo della concessione per la derivazione di una portata media di 0,6 l/s e massima di 2,5 l/s di acque sotterranee per uso zootecnico da n. 1 pozzo, ubicato sul mappale n. 1991, foglio n. 7, del Comune di Mornico al Serio (BG). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 10 agosto 2009 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 650 del 10 luglio 2013. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Il dirigente del servizio utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo del rinnovo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2780 del 5 dicembre 2013 è stata concessa alla Società Trasporti e Spedizioni Rota S.r.l. la concessione per derivare acque sotterranee ad uso prevalente potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi e antincendio in comune di Ponte San Pietro (BG), con portata media complessiva di 0,29 l/s e massima di 14 l/s, da n. 1 pozzo sito sul mappale n. 1497, sub 701, foglio n. 1, del Comune censuario di Ponte San Pietro (BG). Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/ disciplinare di concessione n. 690 del 21 ottobre 2013. Bergamo, 13 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Bollettino Ufficiale – 89 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Variante di concessione alla società Pialegno s.r.l. finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Rino nel comune di Colere (BG) Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2992 del 18 dicembre 2013 è stato rilasciato alla società Pialegno s.r.l. (C.F. e Partita IVA 01396870162), con sede legale in via Papa Giovanni XXIII n. 21 a Colere (BG), la variante della concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal torrente Rino nel comune di Colere (BG) per un portata massima di 132 l/s e una portata media di 87 l/s, per produrre sul salto di 58,60 m, una potenza nominale media complessiva di 49,98 kW, con restituzione dell’acqua nel torrente Dezzo (Pratica n. 005/13). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 23 marzo 2011, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 675 del 11 settembre 2013 che prevede tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa la Società Concessionaria garantisca il deflusso in continuo di una quantità di acqua pari a 50 l/s quale Deflusso Minimo Vitale (D.M.V.). Bergamo, 19 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo presentata dalla società Enel Green Power s.p.a. per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato in comune di San Giovanni Bianco (BG) - Pratica n. 123/13 Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, Ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il signor Massimiliano Tarantino, in qualità di legale rappresentante della società Enel Green Power s.p.a. , con sede legale in Roma, viale Regina Margherita n. 125 – Partita IVA e Codice fiscale 10236451000, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 113129 del 4 dicembre 2013, intesa ad ottenere la concessione di derivazione ad uso idroelettrico delle acque rilasciate a titolo di Deflusso Minimo Vitale presso lo sbarramento sul fiume Brembo dell’impianto idroelettrico Enel green Power s.p.a. di San Pellegrino in comune di San Giovanni Bianco (BG). La portata media e massima di acqua richiesta in concessione è pari a 1.950 l/s, per produrre, sul salto medio previsto pari a 4,81 metri, una potenza nominale media pari a 91,96 Kw con rilascio delle acque nel fiume Brembo a quota 376,29 m s.l.m. (pratica n. 123/13). La medesima istanza reca la richiesta di riconoscimento di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori. Fermo restando la verifica della disponibilità idrica, si comunica che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopraccitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo o presso il comune di San Giovanni Bianco (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 18 dicembre 2013 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dalla società New style s.n.c. finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso antincendio Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che la società News Style S.p.a., con sede legale in comune di Grumello del Monte (BG) Via delle marine 5, ha presentato alla Provincia di Bergamo una domanda protocollata agli atti provinciali al n. 109885 del 25 novembre 2013 intesa ad ottenere la concessione alla derivazione in sanatoria di acqua ad uso antincendio, per una portata media di 1 l/s da n. 1 pozzo ubicato sul mapp. n. 1045, in comune di Grumello del Monte (BG). Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente, dovranno essere presentate all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso . Trascorso detto termine copia della domanda e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione presso la Provincia di Bergamo ed il Comune di Grumello del Monte (BG). Le memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni, possono essere presentate all’ufficio istruttore entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione al Consorzio Rogge Irrigatorie di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Fara Gera d’Adda (BG) Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Moleri Antonio Cesare, in qualità di Presidente del Consorzio Rogge Irrigatorie, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 114983 il 10 dicembre 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Fara Gera d’Adda (BG) sul mappale n. 805, foglio n. 105, di proprietà del Sig. Farina Nicola. Il pozzo raggiungerà la profondità di -40 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso irriguo per una portata media di 25,40 l/s e massima di 166,80 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 16 dicembre 2013 Il dirigente Eugenio Ferraris Comune di Azzano San Paolo (BG) Aeroporto di Bergamo - Ostacoli e pericoli alla navigazione aerea - Avviso di deposito delle mappe di vincolo di cui all’art. 707 del Codice della navigazione IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI TECNICI Premesso che: −− in data 9 ottobre 2013 (prot. 13418), l’ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha comunicato di aver approvato, con dispositivo dirigenziale n. 015/IOP/MV del 16 settembre 2012, ai sensi del Codice della navigazione, le mappe di vincolo dell’aeroporto di Bergamo, costituite da relazione tecnica ed elaborati grafici; −− ai sensi dell’art. 707 del Codice, dell’avvenuto deposito è data notizia, mediante avviso inserito nel Bollettino ufficiale della regione interessata; −− il Comune interessato provvede inoltre a darne pubblicità ai singoli soggetti interessati, nei modi ritenuti idonei; RENDE NOTO CHE −− il cd-rom contenente la copia delle suddette mappe di vincolo è pubblicato sul sito istituzionale del comune (www. comuneazzanosanpaolo.gov.it) e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 707 del Codice della navigazione, è depositato a disposizione del pubblico, per sessanta (60) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, presso il Settore Servizi tecnici (tel. 035 532290) negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 – mercoledì: dalle ore 15.00 alle ore 19.00) per la consultazione da parte dei soggetti interessati; – 90 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 −− entro sessanta (60) giorni dall’avviso di deposito chiunque vi abbia interesse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 708 del Codice della navigazione, può proporre le eventuali opposizioni avverso la determinazione della zona soggetta a limitazioni direttamente all’ENAC con atto da notificare al seguente indirizzo: ENAC, Direzione Operatività, viale del Castro Pretorio 118, 00185 Roma; −− Il presente avviso è inoltre pubblicato all’Albo on-line del Comune di Azzano San Paolo e sul BURL. Azzano San Paolo, 2 gennaio 2014 Il responsabile del settore Rossano Consoli Comune di Brumano (BG) Avviso di approvazione atti componenti lo studio di individuazione del reticolo idrico minore (documento di polizia idraulica) comunale ai sensi della d.g.r. n. IX/4287 del 25 ottobre 2012 (ora d.g.r. x/883 del 31 ottobre 2013) IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005. n. 12 e s.m.i. e della d.g.r. n. X/883 del 31 ottobre 2013 RENDE NOTO che il Consiglio comunale con deliberazione n. 27 del 22 novembre 2013, esecutiva, ha approvato gli atti costituenti lo studio di individuazione del reticolo idrico minore (Documento di Polizia Idraulica) del comune di Brumano; AVVERTE Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio comunale e sul BURL. Brumano, 20 novembre 2013 Il responsabile del settore Marco Salvi Comune di Chignolo d’Isola (BG) Adozione del piano di governo del territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e s.m.e.i. Il responsabile del Settore Tecnico, in esecuzione al disposto dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12, AVVISA che con deliberazione n. 23 del 17 dicembre 2013, esecutiva a termine di legge, il Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio comunale di Chignolo d’Isola ha adottato il piano di governo del territorio (PGT). La deliberazione e gli allegati tecnici richiamati dalla stessa sono pubblicati sul sito istituzionale comunale www.comune. chignolodisola.bg.it e depositati presso la Segreteria comunale in visione al pubblico per 30 giorni consecutivi a partire dal giorno della pubblicazione del presente avviso sul BURL. Entro i successivi 30 giorni, e cioè fino al 3 marzo 2014, chiunque abbia interesse specifico può presentare osservazione motivata, in triplice copia, di cui una in bollo, completa di eventuali allegati tecnici (una copia di quali anch’essa in bollo ). Chignolo d’Isola, 2 gennaio 2014 Il responsabile del settore tecnico Giampietro Cerea Comune di Grone (BG) Adozione reticolo idrico minore Comune di Osio Sotto (BG) Avviso deposito allegati alla deliberazione consiliare n. 47 del 19 dicembre 2013 ad oggetto: «Variante urbanistica n. 1 al vigente PGT del Comune di Osio Sotto, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.» IL RESPONSABILE DELL’AREA Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 commi 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.; AVVISA che presso la Segreteria comunale, sita al piano secondo del palazzo comunale in piazza Papa Giovanni XXIII n. 1 ad Osio Sotto, si trovano depositati per trenta giorni consecutivi ed escluso i giorni festivi, dal 24 dicembre 2013 al 31 gennaio 2014, gli allegati alla deliberazione consiliare n. 47 del 19 dicembre 2013 avente come oggetto: «Variante urbanistica n. 1 al vigente piano del governo del territorio del Comune di Osio Sotto, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. Per tutto il periodo di deposito chiunque avrà facoltà di prendere visione dei suddetti elaborati durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali. Scaduto il predetto periodo di deposito, potranno essere presentate osservazioni, da indirizzarsi al Sindaco in n. 3 esemplari in carta semplice da far pervenire al Protocollo generale del Comune di Osio Sotto, entro e non oltre le ore 12:00 del 3 marzo 2014. Eventuali elaborati grafici dovranno essere presentati in n. 3 copie. Osio Sotto, 23 dicembre 2013 Il responsabile dell’area IV Alberto Nicolò Comune di Pagazzano (BG) Valutazione ambientale strategica (VAS) – Verifica di esclusione del progetto di SUAP in variante al piano di governo del territorio (PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi Il Comune di Pagazzano in conformità a quanto previsto da: d.lgs. 152 del 3 aprile 2006, parte II e successive modifiche e integrazioni, l.r. 11 marzo 2005, n. 12 per il governo del territorio e successive modifiche e integrazioni; d.g.r. n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007; d.g.r.; VIII/10971 del 30 dicembre 2009; in qualità di soggetto procedente della proposta di sportello unico attività produttive (SUAP) in variante al piano di governo del territorio (PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi – a chiusura del procedimento relativo alla valutazione ambientale strategica (VAS) – Verifica di esclusione avviato con d.g.c. n. 61 del 23 ottobre 2013, RENDE NOTO CHE con decreto prot. n. 5461 in data 10 dicembre 2013 l’Autorità competente per la VAS ha escluso la proposta di SUAP in variante al piano di governo del territorio (PGT) dalla procedura di VAS. Tutta la documentazione pertinente il procedimento è pubblicata in SIVAS e sul sito web del Comune. Pagazzano, 20 dicembre 2013 L’autorità procedente - Ufficio tecnico Villa Lidia Comune di Treviglio (BG) Avviso di adozione della nuova classificazione acustica comunale (art. 3 l.r. 13/2001) – Deposito atti COMUNE DI GRONE Responsabile del procedimento è il sindaco architetto Gianfranco Corali. Il dirigente avvisa che la nuova classificazione acustica del territorio redatta ai sensi dell’art. 3 comma 1 della l.r. 10 agosto 2001 n. 13 è stata adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 141 in data 17 dicembre 2013. La nuova classificazione acustica è pubblicata all’albo pretorio per trenta giorni consecutivi a partire dal giorno 2 gennaio 2014 e fino al 2 febbraio 2014. Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune entro il termine di 30 giorni dalla scadenza della pubblicazione della classificazione acustica all’albo pretorio del Comune e pertanto entro la data 4 marzo 2014. Il sindaco Gianfranco Corali Il dirigente Pier Luigi Assolari con delibera consiliare n. 14 del 20 novembre 2013 è stato adottato il reticolo idrico minore e regolamento. I relativi elaborati sono depositati nella segreteria comunale per 30 giorni consecutivi a far tempo dal 2 gennaio 2014 affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione. Entro i 30 giorni successivi al termine finale del deposito - ovvero entro le ore 12 del 2 febbraio 2014 chiunque vi abbia interesse può presentare le proprie osservazioni. Bollettino Ufficiale – 91 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Villa di Serio (BG) Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione ai sensi della l. 447/95 e della l.r. n. 13/2001 del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV Rende noto che il Consiglio comunale con deliberazione n. 27 del 16 dicembre 2013 ha adottato il piano di zonizzazione acustica del territorio comunale di Villa di Serio. La deliberazione sopra citata ed i relativi elaborati ed allegati sono depositati in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi dal giorno 3 gennaio 2014 al giorno 1 febbraio 2014 presso l’ufficio tecnico comunale nei seguenti orari: −− dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 −− il mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e sul sito WEB del Comune di Villa di Serio www.comune.villadiserio.bg.it; Durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, nei trenta giorni successivi al deposito, ossia entro le ore 12:30 del 3 marzo 2014, può presentare osservazioni. Le osservazioni possono essere redatte in carta libera e devono essere presentate in duplice copia al protocollo del Comune. Villa di Serio, 19 dicembre 2013 IL responsabile del settore IV Gestione Del Territorio, Lavori Pubblici E Ambiente Silvio Cerea Comune di Zogno (BG) Adozione variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Ai sensi dell’art. 13, comma 4, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modifiche e integrazioni AVVISA che gli atti riguardanti la variante n. 1 al PGT, adottata con delibera di Consiglio comunale n. 34 del 19 dicembre 2013, saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria comunale, dal 2 gennaio 2014 all’1 febbraio 2014. Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti la variante n. 1 al PGT saranno in visione presso l’Ufficio Tecnico edilizia privata, nei seguenti giorni: lunedì, martedì, venerdì ore 9,00/12,30 - giovedì ore 16,00/18,00. Le eventuali osservazioni (comprensive di elaborati ed allegati) dovranno essere redatte in triplice copia e presentate al protocollo del Comune entro i successivi 30 giorni la scadenza del periodo di deposito, pertanto entro il 3 marzo 2014. Copia della deliberazione di adozione, unitamente ai relativi allegati, è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Zogno www.comune.zogno.bg.it . Zogno, 23 dicembre 2013 Il responsabile del settore gestione del territorio Carlo Cappello – 92 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Brescia Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Brescia presentata dall’Associazione Idea Salute, circolo territoriale dell’Arci Natura - Federazione Nazionale ad uso irriguo IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il legale rappresentante dell’Associazione Idea Salute, circolo territoriale dell’Arci Natura - Federazione Nazionale con sede in Brescia (BS), via G. Bertoli, n. 12 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g. della Provincia di Brescia al n. 0110022 del 10 settembre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Brescia (BS) fg. n. 214 mapp. n. 104 ad uso irriguo; •portata media derivata 0,45 l/s e massima di 3,6 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 4.086 mc; •profondità del pozzo 29,00 m; •diametro perforazione 431,80 mm; •diametro colonna definitiva 152,40 mm; •filtri da 23,00 m a 28,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Brescia (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 23 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Palazzolo sull’Oglio (BS) presentata dal signor Calabria Eugenio ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il proprietario, signor Calabria Eugenio, residente in Iseo (BS), via Montecolo 9/B, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 0022076 del 21 febbraio 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nuovo nel comune di Palazzolo Sull’Oglio (BS) fg. 16 mappale 7 ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore; • portata media derivata 0,87 l/s e massima di 2,00 l/s; • volume medio annuo acqua derivato 27.399 mc; • profondità del pozzo 45,00 m; • diametro perforazione 280 mm; • diametro colonna definitiva 150 mm; • filtri da 33,00 m a 39,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Palazzolo Sull’Oglio (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 19 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Leno (BS) presentata dalla ditta Rossini Guido s.r.l. ad uso potabile - antincendio - innaffio aree verdi IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il legale rappresentante della ditta Rossini Guido s.r.l. con sede in Leno (BS), via Cascina Fornace Quadri, n. 1, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g. della Provincia di Brescia al n. 0141497 del 19 novembre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Leno (BS) fg. n. 46 mapp. n. 40 ad uso potabile - antincendio - innaffio aree verdi; •portata media derivata 0,018 l/s e massima di 1,50 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 571,5 mc; •profondità del pozzo 100,00 m; •diametro perforazione 220 mm; •diametro colonna definitiva 114 mm; •filtri da 95,00 m a 100,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Leno (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre- Bollettino Ufficiale – 93 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 23 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini zioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 6006 del 10 dicembre 2013, pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato alla procedura di Valutazione di Impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. Il dirigente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da sorgente nel comune di Gianico (BS) presentata dal Comune di Gianico (BS) ad uso potabile IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il legale rappresentante della Società agricola Valtulini Battista e Figli Ivan e Gianluca s.s. con sede in Flero (BS), via Paradiso - Cascina Belvedere, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g. della Provincia di Brescia al n. 0085313 del 10 luglio 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Flero (BS) fg. n. 3 mapp. n. 49 ad uso irriguo; •portata media derivata 2,7 l/s e massima di 50,00 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 43.300 mc; •profondità del pozzo 20,00 m; •diametro perforazione 350 mm; •diametro colonna definitiva 220 mm; •filtri da 12,00 m a 20,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Flero (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 23 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il Comune di Gianico (BS), con sede in Gianico (BS), piazza Alpini n. 13, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 0111403 del 12 settembre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da sorgente nel comune di Gianico (BS) fg. n. 9 mapp. n. 531 ad uso potabile; • portata media derivata 2,50 l/s e massima di 5,05 l/s; • volume medio annuo acqua derivato 63.073 mc.; Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Gianico (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 19 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto di modifica di un impianto di gestione di rifiuti ubicato in comune di Offlaga via Caduti del Lavoro, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: Ditta Piueco s.r.l. con sede legale in via Dante 35 nel comune di Ghedi. Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informa- Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Flero (BS) presentata dalla società agricola Valtulini Battista e Figli Ivan e Gianluca s.s. ad uso irriguo Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione per la derivazione di acque sotterranee mediante pozzo ubicato nel comune di Borgo San Giacomo (BS) assentita alla società agricola Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s. ad uso zootecnico e domestico IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; – 94 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che alla società Agricola Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s. con sede legale in Borgo San Giacomo (BS), via XXIV Maggio 25/A, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, è stata assentita con provvedimento n. 4877 del 18 ottobre 2013 la concessione trentennale per derivare acqua sotterranea da pozzo ubicato nel comune di Borgo San Giacomo (BS), fg. 5 mappale 27 ad uso zootecnico e domestico; •portata media derivata 0,70 l/s e massima di 3,00 l/s; •profondità del pozzo 120,00 m; •diametro colonna definitiva 114 mm; •filtri da 110,00 m a 115,00 m; Brescia, 5 dicembre 2013 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Comune di Berzo Inferiore (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni AVVISA che il Consiglio comunale di Berzo Inferiore con deliberazione n. 16 del 9 settembre 2013, ha approvato il piano di governo del territorio. Detto piano, unitamente a tutti gli atti che lo compongono, è depositato presso la sede comunale - Ufficio Tecnico - al fine di consentirne la libera visione a chiunque ne abbia interesse. Si precisa che gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) acquisiranno efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente avviso. Berzo Inferiore, 2 gennaio 2014 Il responsabile dell’ufficio edilizia privata ed urbanistica Marco Melillo Comune di Calcinato (BS) Avviso di deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della l.r. n. 12/05 e s.m.i. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 61 del 21 dicembre 2013 è stato adottata la variante al piano del governo del territorio (PGT) relativa al piano delle regole e al piano dei servizi; −− la citata deliberazione con i relativi atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT), sono depositati per trenta giorni in libera visione al pubblico, nella segreteria comunale e all’ufficio tecnico presso la Sede Municipale – Piazza A. Moro 1, dal giorno 2 gennaio 2014 al 1 febbraio 2014, negli orari di apertura al pubblico e altresì pubblicati sul sito informatico del Comune di Calcinato www.comune.calcinato.bs.it; −− nei trenta giorni successivi e consecutivi dall’ultimo di deposito ossia entro il 3 marzo 2014 chiunque potrà presentare presso l’Ufficio Protocollo generale osservazioni redatte in triplice copia ed in carta libera, corredate da grafici ed eventuale documentazione utile; −− il modello da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è scaricabile dallo stesso sito informatico del Comune. Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, su quotidiano a diffusione locale, sul sito istituzionale e nei luoghi pubblici del Comune di Calcinato; Calcinato, 2 gennaio 2014 Il responsabile area tecnica Federica Lombardo Comune di Calvisano (BS) Sportello unico attività produttive ditta Vaia s.n.c., avvio del procedimento e verifica esclusione VAS IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della Giunta comunale n. 159 del 12 dicembre 2013 è stato dato avvio del procedimento per l’approvazione di un nuovo intervento edificatorio tramite procedura di SUAP – sportello unico attività produttive per ampliamento attività esistente da realizzarsi in via Buonarotti S.P. 68 Calvisano – Leno, riguardante le aree identificate al n.c.t.r. foglio n. 18 mappale 76, come richiesto dalla ditta VAIA s.n.c. con sede a Calvisano in via Brescia n. 57. L’Amministrazione comunale con propria deliberazione n. 159 del 12 dicembre 2013 ha individuato le Autorità Proponente ed Autorità Procedente, avviando il procedimento di verifica di esclusione della valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, degli elementi della d.c.r. 13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva 2001/42/CEE, la documentazione completa é depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data odierna. La conferenza di valutazione ambientale strategica è convocata per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 10,30 presso l’Ufficio tecnico comunale settore edilizia privata, tale assemblea è aperta a tutti i soggetti ed alle autorità con competenza in materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni ed Istituzioni varie che siano titolari di interessi potenzialmente coinvolti nella pratica, il tutto con la finalità di acquisire specifici apporti collaborativi. Calvisano, 20 dicembre 2013 Il responsabile dell’area tecnica edilizia privata Barcellandi Giancarlo Comune di Calvisano (BS) Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al piano delle regole: Riconoscimento destinazione artigianale produttiva comparto K6 – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della Giunta comunale n. 160 del 12 dicembre 2013 è stato dato avvio del procedimento per l’approvazione di piano attuativo in variante al piano delle regole: riconoscimento destinazione artigianale produttiva comparto K6 su richiesta della ditta Fratelli Marchesini con sede a Mazzano in via Alessandrini n. 11/C proprietaria degli immobili identificati al n.c.t. foglio 5 mappali 478 – 481. L’Amministrazione comunale con propria deliberazione ha individuato le autorità proponente ed autorità procedente, avviando il procedimento di verifica di esclusione della valutazione ambientale strategica ai sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, degli elementi della d.c.r. 13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva 2001/42/CEE, la documentazione completa allegata alla deliberazione della Giunta comunale n. 160 del 12 dicembre 2013 è depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data odierna. La conferenza di valutazione ambientale strategica VAS del piano attuativo in variante al piano delle regole: riconoscimento destinazione artigianale produttiva comparto K6 è convocata per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 8,30 presso l’Ufficio tecnico comunale settore edilizia privata, tale assemblea è aperta a tutti i soggetti ed alle autorità con competenza in materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni ed Istituzioni varie che siano titolari di interessi potenzialmente coinvolti nella pratica, il tutto con la finalità di acquisire specifici apporti collaborativi. Calvisano, 20 dicembre 2013 Il responsabile dell’area tecnica edilizia privata Barcellandi Giancarlo Bollettino Ufficiale – 95 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Comune di Calvisano (BS) Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle regole: Variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della Giunta comunale n. 161 del 12 dicembre 2013 è stato dato avvio del procedimento per l’approvazione di piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle regole: variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori su richiesta della ditta fraternità Peri con sede a Isorella in via Papa Giovanni XXIII n. 2 proprietaria degli immobili identificati al n.c.t. foglio 28 mappali 180. L’amministrazione comunale con propria deliberazione ha individuato le autorità proponente ed autorità procedente, avviando il procedimento di verifica di esclusione della valutazione ambientale strategica ai sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, degli elementi della d.c.r. 13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva 2001/42/CEE, la documentazione completa allegata alla deliberazione della Giunta comunale n. 161 del 12 dicembre 2013 è depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data odierna. La conferenza di valutazione ambientale strategica del piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle regole: variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori è convocata per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 9,30 presso l’Ufficio tecnico comunale settore edilizia privata, tale assemblea è aperta a tutti i soggetti ed alle autorità con competenza in materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni ed Istituzioni varie che siano titolari di interessi potenzialmente coinvolti nella pratica, il tutto con la finalità di acquisire specifici apporti collaborativi. Calvisano, 20 dicembre 2013 Il responsabile dell’area tecnica edilizia privata Barcellandi Giancarlo Comune di Capovalle (BS) Avviso di approvazione del piano di classificazione acustica del territorio comunale IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO RENDE NOTO CHE con delibera di Consiglio comunale n. 43 del 25 settembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano di classificazione acustica del territorio comunale, ai sensi della l.r. 13 del 10 agosto 2001, unitamente a tutti i relativi allegati. Gli atti sopra citati assumono efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL. Capovalle, 2 gennaio 2014 Il responsabile dell’ufficio tecnico Rinaldo Fucina Comune di Capriolo (BS) Avviso di adozione e pubblicazione del piano regolatore dell’illuminazione comunale Si comunica, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge regionale 23/1997, quanto segue: Premesso che: il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 28 del 29 novembre 2013 esecutiva ai sensi di legge, ha adottato il piano regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC) RENDE NOTO CHE gli atti allegati alla suddetta deliberazione sono depositati presso la sede comunale di via Vittorio Emanuele n. 43 – Ufficio segreteria per trenta giorni consecutivi, a decorrere dal 2 gennaio 2014 e sino al 31 gennaio 2014 compreso, nonchè pubblicati nel sito informatico del Comune di Capriolo all’indirizzo www. capriolo.org, affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne libera visione. Le eventuali osservazioni, redatte in duplice copia e in carta libera, dovranno essere presentate al protocollo Generale del Comune di Capriolo nei trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito e cioè entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 3 marzo 2014, corredate di opportuna documentazione. Capriolo, 18 dicembre 2013 Il responsabile area lavori pubblici viabilità manutenzioni protezione civile Cesare Agosti Comune di Iseo (BS) Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS). Informazione circa la decisione Vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, e s.m.i. per il governo del territorio, ed i relativi criteri attuativi; Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 9/761 del 10 novembre 2010; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale»; Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del 10 e 11 settembre 2012, di approvazione del piano di governo del territorio (PGT); Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 211 del 9 settembre 2013 di avvio del procedimento di valutazione ambientale (VAS) della proposta di Piano di Recupero (PR/5) per la realizzazione di un parcheggio interrato e sala polifunzionale dell’immobile sito in via Madonna della Neve/viale Repubblica censito in catasto al Fg. 24 mappale 335, 338, 339, 340, 341, 342, 345, 354, 379 e 429 del Comune censuario di Iseo; SI RENDE NOTO −− che la proposta di Piano di Recupero (PR/5), presentata dalla Parrocchia S. Andrea apostolo in Iseo, per la quale è stato espletato il procedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale – VAS, previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS, −− è stata assoggettata alla valutazione ambientale VAS con decreto dell’Autorità competente per la VAS in data 19 dicembre 2013, n. 019616 di prot. Iseo, 19 dicembre 2013 L’autorità procedente Pietro Vavassori Comune di Lonato del Garda (BS) Avviso di avvio procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) degli atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) documento di piano, piano dei servizi e piano delle regole IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA Vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 ed i relativi criteri attuativi; Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. IX/3836 del 25 luglio 2012; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i.; RENDE NOTO che con delibera della Giunta comunale n. 90 del 14 maggio 2013 è stata avviata la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), relativamente alla variante al piano di governo del territorio vigente (documento di piano, piano dei servizi e piano delle regole). Lonato del Garda, 18 dicembre 2013 Il dirigente dell’area tecnica Giorgio Fortini Comune di Lozio (BS) Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, comma 4 della l.r. 12/2005 SI RENDE NOTO che il Comune di Lozio ha adottato il piano di governo del territorio (PGT). La delibera unitamente a tutti gli atti che la compongono è depositata per 30 gg consecutivi presso la Segreteria comunale. – 96 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Nei successivi 30 gg è possibile presentare le proprie osservazioni all’Ufficio Protocollo. Lozio, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio tecnico Giorgi Antonio Il sindaco Giorgi Antonio Comune di Monno (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia AVVISO AL PUBBLICO Il sottoscritto Roberto Trotti nato a Breno (BS), il 11 marzo 1974, residente a Monno (BS) in via Rosario 4, in qualità di sindaco pro-tempore del comune di Monno con sede in piazza IV Novembre n. 9 - 25040 Monno (BS), Codice Fiscale 00725380174 e Partita Iva 00575990981, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo di: derivazione dal torrente Varadega nel comune di Monno, ad uso idroelettrico da realizzarsi in comune di Monno (BS), per il quale in data 29 novembre 2013 prot. provinciale n. 0146773 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Monno (BS). Il progetto in questione prevede la costruzione di una centralina idroelettrica sul torrente Varadega nel comune di Monno (BS). Il progetto esecutivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Provincia di Brescia Settore Assetto territoriale, parchi e VIA, cartografica e GIS - Ufficio VIA, via Milano 13, cap 25126, Brescia; −− il Comune di Monno, piazza IV Novembre 9, cap 25040, Monno (BS); I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’Ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3749612. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. bs.it Il legale rappresentante Il sindaco Roberto Trotti Comune di Polpenazze del Garda (BS) Approvazione variante al piano di zonizzazione acustica comunale Si rende noto, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 3, cap. 6 della l.r. n. 13 del 10 agosto 2001, che con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 27 novembre 2013, è stata approvata la variante al piano di zonizzazione acustica comunale. Polpenazze del Garda, 23 dicembre 2013 Il responsabile area tecnica settore edilizia privata ed urbanistica Luigi Cerqui Comune di Soiano del Lago (BS) Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) Adozione prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano delle regole ai sensi art. 13, comma 13, l.r. 12/2005 Si rende noto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, quarto comma della l.r. n. 12/2005, che con deliberazione Consiglio comunale n. 33 del 28 novembre 2013, esecutiva, è stata adottata la prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano delle regole. Si informa che la suindicata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata a partire dal 2 gennaio 2014 nella Segreteria comunale per trenta giorni consecutivi per consentire a chiunque ne abbia interesse di prenderne visione e presentare osservazioni od opposizioni entro i trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, quindi entro il 4 marzo 2014. Si informa altresì che i ridetti atti costituenti la variante di che trattasi sono pubblicati sul sito informatico istituzionale www.soiano.com Soiano del Lago, 19 dicembre 2013 Il responsabile area tecnica settore edilizia privata ed urbanistica Renato Rizzi Comune di Sonico (BS) Adozione piano di zonizzazione acustica del territorio comunale Con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 29 novembre 2013 è stato adottato il piano di zonizzazione acustica del territorio comunale ai sensi della l.r. n. 13/2001 e s.m.i. La suddetta delibera e gli atti ad essa allegati saranno depositati per 30 (trenta) giorni in libera visione presso l’Ufficio tecnico comunale a partire dal 2 gennaio 2014 e fino al 31 gennaio 2014 affinchè chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione nei consueti orari di apertura al pubblico. Nei 30 (trenta) giorni successivi la scadenza del periodo di deposito e visione, ossia entro il 3 marzo 2014, chiunque potrà far pervenire osservazioni da depositarsi presso l’ufficio del protocollo comunale e da presentarsi in triplice copia di cui una in bollo da €.16,00. Il responsabile del servizio tecnico Fabio Gaioni Bollettino Ufficiale – 97 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Como Provincia di Como Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA relativo alla ditta G.N.S. di Mancuso Serafino e C. s.n.c. per nuovo impianto di recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sito nel comune di Senna Comasco (CO) Proponente: ditta Mancuso Serafino e C. s.n.c. con sede legale a Senna Comasco (CO), via Gaggio, 37. Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. si avvisa che con provvedimento dirigenziale n. 107/A/ECO del 4 dicembre 2013 del Settore Ecologia e ambiente, pubblicato integralmente sul sito di riferimento (SILVIA), visti gli esiti dell’applicazione del metodo di cui alla d.g.r. n. 11317/10, il progetto citato non è assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale. Il responsabile del servizio rifiuti Stefano Noseda Provincia di Como Variante alla concessione di derivazione d’acqua da n. 3 pozzi (Codice: Pozzo “Serenza” 0130430014; Pozzo “Pragrasso” 0130430015; Pozzo “Scuola” 0130430016), ubicati rispettivamente al mappale 2501, 435 e 555 in comune di Capiago Intimiano rilasciata al Comune di Capiago Intimiano, per uso innaffiamento aree sportive, didattico scientifico e pompa di calore - R.r. n. 2 del 24 marzo 2006 La dr.ssa Paola Bassoli, responsabile del Servizio Risorse territoriali della Provincia di Como, autorità competente per l’istruttoria e il rilascio del provvedimento di concessione, LEGALE RAPPRESENTANTE RAGIONE SOCIALE PROVVEDIMENTO NUMERO PROVVEDIMENTO RENDE NOTO che con provvedimento dirigenziale n. 133/2013 del 4 dicembre 2013 è stata rilasciata al Comune di Capiago Intimiano, con sede legale in Comune di Capiago Intimiano, via Serenza 7, nella persona del signor Carlo Andrea Frigerio, in qualità di sindaco pro tempore, la concessione di derivazione di acqua da n. 3 pozzi, su terreno di sua proprietà ad uso innaffiamento aree sportive, pompa di calore e didattico scientifico. La derivazione è concessa per 30 anni a partire dal 4 dicembre 2013, con scadenza quindi il 3 dicembre 2043, subordinatamente alle condizioni del disciplinare n. 110/2013 del 24 ottobre 2013. Como, 18 dicembre 2013 Il responsabile del servizio Paola Bassoli Provincia di Como R.r. n. 2/2006 - Rinnovi di concessione di derivazione acqua pubblica La dr.ssa Paola Bassoli, responsabile del Servizio Risorse territoriali della Provincia di Como, autorità competente per l’istruttoria e il rilascio del provvedimento di concessione, RENDE NOTO che sono stati rilasciati i rinnovi di concessione di derivazione acqua pubblica come riportati nella tabella allegata. Como, 18 dicembre 2013 Il responsabile del servizio Paola Bassoli ——— • ——— DATA INIZIO CONCESSIONE SCADENZA USO COMUNE SIRTON PHARMACEUTICALS S.P.A. GIORGIO BIELLA PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 137/2013 04/12/2013 09/08/2009 08/08/2039 INNAFFIAMENTO AREE A VERDE GENTIUM S.P.A. SALVATORE CALABRESE PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 132/2013 04/12/2013 09/08/2009 09/08/2039 INNAFFIAMENTO AREE A VERDE VILLA GUARDIA AXCO S.R.L. COLOMBO TIZIANO WALTER PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 139/2013 10/12/2013 09/08/2009 08/08/2039 ANTINCENDIO CADORAGO DIANA PRINT S.R.L. (50%) - VIERRE COLOR S.R.L. (50%) ENRICO LANDONI/ MASSIMO VISCONTI PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 135/2013 04/12/2013 09/08/2009 08/08/2039 INDUSTRIALE < 3MC/S ROVELLASCA JOINTEX S.R.L. RENATO FAVARON PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 140/2013 12/12/2013 09/08/2009 09/08/2039 INDUSTRIALE < 3MC/S CADORAGO HENKEL ITALIA S.P.A. ALFREDO CARBONARO PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 141/2013 12/12/2013 09/08/2009 09/08/2019 INDUSTRIALE < 3MC/S LOMAZZO CATTANEO VIVAI DI PAOLO CATTANEO PAOLO CATTANEO PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 136/2013 04/12/2013 07/12/2011 07/12/2041 IRRIGUO CERMENATE BASSIFLOR S.S. DI BASSI FIORENZO E CLAUDIO (50%) - G.B. MAURI E FIGLI DI REDAELLI SOCIETA’ AGRICOLA (50%) FIORENZO BASSI/ REDAELLI ANTONIO PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 134/2013 04/12/2013 17/12/2013 17/12/2043 IRRIGUO MARIANO COMENSE FAVA BIBITE S.a.s. FAVA GIOVANNI PROVVEDIMENTO DI RINNOVO 142/2013 13/12/2013 17/11/2013 16/11/2043 INDUSTRIALE < 3MC/S MARIANO COMENSE Comune di Blevio (CO) Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA-EDILIZIA-SUAP Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4° della l.r. n. 12/2005 e s.m.i. VILLA GUARDIA deposito e cioè entro le ore 12.00 del giorno 3 marzo 2014, può presentare al Comune osservazioni in triplice copia. Blevio, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio edilizia- urbanistica-suap dell’ufficio tecnico dell’Unione Lario e Monti Daniela Pinoli RENDE NOTO CHE La deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 10 dicembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto «l’adozione del Piano di Governo del Territorio», è depositata dal 2 gennaio 2014 con i relativi allegati nella segreteria comunale per trenta giorni consecutivi, sino al 1 febbraio 2014; Chiunque ha la facoltà di prenderne visione ed entro i trenta giorni successivi, decorrenti dalla scadenza del termine per il Comune di Civenna (CO) Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della l.r. 12/2005 e s.m.i. – 98 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Premesso che il Consiglio comunale con deliberazione n. 21 del 2 agosto 2013 esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il piano di governo del territorio (PGT) costituito da: Quadro Conoscitivo, Vecchi Nuclei, Documento di Piano e Piano delle Regole e Componente Geologica. RENDE NOTO che gli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) assumeranno efficacia a seguito dell’avvenuta pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – BURL e dalla stessa data decadrà l’efficacia del piano regolatore generale (PRG). Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati in libera visione presso la segreteria comunale e pubblicati sul sito web comunale all’indirizzo: www.comune.civenna.co.it Civenna, 20 dicembre 2013 Il responsabile del servizio tecnico Luca Spineto Comune di Torno (CO) Adeguamento minimo impegnato delle tariffe idriche in base alla delibera CIPE 131/2002 (d.g.c. n. 55 del 5 dicembre 2013) È stata attuata la fase di superamento del minimo impegnato (punto 1.5 delibera CIPE 131/2002) eliminandolo completamente dalla fatturazione dell’acqua potabile (da 144 metri cubi a zero per tutte le utenze domestiche e non) e attuando la trasformazione del nolo contatore in quota fissa da addebitare ad ogni singola unità di utenza finale, indipendentemente dalla presenza del contatore e di aumentare l’importo della stessa di tre volte per i residente e di nove volte per i non residenti. Sono state fissate le tariffe dell’acqua potabile come segue: UTENZE DOMESTICHE −− tariffa agevolata -da 0 a 90 mc- € 0,17340 −− tariffa base -da 91 a 144 mc- € 0,25500 −− tariffa eccedenza (p1) –da 145 a 216 mc- € 0,48960 −− tariffa eccedenza (p2)-da 217 a 288 mc- € 0,60180 −− tariffa eccedenza (p3)-da 289 mc in poi- € 0,72420 UTENZE TERZIARIE −− Tariffa base –da 0 a 144 mc- € 0,25500 −− Tariffa p1 –da 145 a 216 mc- € 0,48960 −− Tariffa p2 –da 217 a 288 mc- € 0,60180 −− Tariffa p3 –da 289 in poi- € 0,72420 UTENZE CONVIVENZE −− Tariffa base – da 0 mc in poi - € 0,17340 Sono state fissati gli importi della quota fissa come segue: RESIDENTI −− da 0 a 1200 - 8,36660 euro −− da 1201 a 6000 - 13,94434 euro −− da 6001 a 18000 - 37,18490 euro −− oltre 18001 - 74,36979 euro NON RESIDENTI −− da 0 a 1200 - 25,09980 euro −− da 1201 a 6000 - 41,83301 euro −− da 6001 a 18000 - 111,55469 euro −− oltre 18000 - 223,10938 euro Torno, 20 dicembre 2013 Responsabile del servizio tributi Lombardo Irene Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 99 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Cremona Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Pandino alla ditta Viviani Emiliano - R.r. n. 2/06 La ditta Viviani Emiliano in data 19 febbraio 2013 ha presentato una domanda intesa ad ottenere il rilascio della concessione a derivare acqua sotterranea mediante n. 1 pozzo in comune di Pandino sito sul fg. 22 mappale 514 nella misura di medi mod. 0,00008 per uso «altro uso» e mod. 0,00001 per uso igienico e massimi mod. 0,02 Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Pandino 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Cremona, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità Barbara Rancati Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio del rinnovo con variante della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla Cremapetroli s.r.l. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di Bagnolo Cremasco Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1628 del 17 dicembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta Cremapetroli s.r.l. di derivare medi mod. 0,0003 (0,03 l/sec) di acqua pubblica per uso igienico da n. 1 pozzo in comune di Bagnolo Cremasco sul fg. 5 mapp. 671. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Concessione rilasciata alla ditta Gusmaroli Aldo per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1494 dell’8 novembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta Gusmaroli Aldo di derivare mod. 0,0004 (0,04 l/sec) di acqua pubblica per uso zootecnico e mod. 0,00002 (0,002 l/s) di acqua pubblica per uso igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio del rinnovo con variante della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla OMAT s.n.c. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di Cella Dati Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1532 del 26 novembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta O.M.A.T. di Milani Giuseppe & C. s.n.c. di derivare acqua pubblica da n. 1 pozzo in comune di Cella Dati sul fg. 4 mapp. 113 per medi mod. 0,00014 (0,014 l/s) per l’uso igienico e medi mod. 0,00043 (0,043 l/s) per l’uso irrigazione aree verdi. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Proposta piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR) - Valutazione ambientale strategica (VAS) - Avviso di messa a disposizione del pubblico Visto l’art. 14 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.; Vista la l.r. 26/03 e s.m.i.; Visto l’art. 4 della l.r. 12/2005 e gli indirizzi approvati con d.c.r. 351/2007 e d.g.r. 10971/2009; Visto il decreto n. 1555/2011 di avvio della procedura di revisione del PPGR e relativa VAS; si rende noto che, con riferimento al procedimento di VAS relativo al Piano Provinciale di Gestione Rifiuti, è a disposizione del pubblico la seguente documentazione: •Proposta di documento di piano; •Rapporto ambientale; •Sintesi non tecnica. Ente: Provincia di Cremona. Proponente: dr. Andrea Azzoni, Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente. Autorità procedente: dr. Andrea Azzoni, Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente. Autorità competente: arch. Maurizio Rossi, Provincia di Cremona - Settore Pianificazione territoriale e trasporti. La documentazione è depositata presso le seguenti sedi: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Ambienti naturali, pianificazione e gestione rifiuti - v. Dante, 134 - Cremona e pubblicata nel sito web SIVAS (www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas). Chiunque ne abbia interesse, può prendere visione della documentazione messa a disposizione e presentare in forma scritta osservazioni e proposte, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentandoli entro il 03 marzo 2014 presso il seguente indirizzo: Provincia di Cremona - v. Dante, 134 26100 - Cremona (o consegnati a mano allo sportello URP della Provincia di Cremona durante il seguente orario di apertura al pubblico: Cremona: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30; il mercoledì, orario continuato dalle ore 9,00 alle 16,30; Crema: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; il martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30; oppure, tramite posta elettronica certificata, a: [email protected] . Nell’oggetto delle comunicazioni dovrà essere riportato il riferimento alla proposta di piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR). Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Gennaro Auricchio s.p.a. per derivare acqua pubblica ad uso industriale, igienico, altro uso ed antincendio da n. 4 pozzi in comune di Pieve San Giacomo Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1513 del 15 novembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta Gennaro Auricchio s.p.a. di derivare mod. 0,2097 (20,97 l/sec) di acqua pubblica per uso industriale, mod. 0,0024 (0,24 l/s) di acqua pubblica per uso igienico, mod. 0,0307 (3,07 l/s) di acqua pubblica per altro uso (lavaggi) e mod. 0,5 (50 l/s) di acqua pubblica per uso antincendio da n. 4 pozzi in comune di Pieve San Giacomo. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli Eugenia per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1492 dell’8 novembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli Eugenia di derivare mod. 0,00095 – 100 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 (0,095 l/sec) di acqua pubblica per uso zootecnico e mod. 0,00004 (0,004 l/s) di acqua pubblica per uso igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Avviso di diniego e chiusura istanza relativa alla procedura di verifica assoggettabilità a VIA per l’adeguamento dei dati produttivi seconda fusione dell’ acciaio, da realizzarsi in comune di Cremona via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR) IL DIRIGENTE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia ambientale» RENDE NOTO −− che con atto dirigenziale n. 283 del 18 dicembre 2013, prot. n. 147817 del 19 dicembre 2013, è stato decretato di diniegare ed archiviare la procedura di verifica assoggettabilità a VIA relativa all’adeguamento dei dati produttivi seconda fusione dell’acciaio, da realizzarsi in comune di Cremona via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR); −− che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Servizio Pianificazione e programmazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it Cremona, 19 dicembre 2013 Il dirigente Maurizio Rossi Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR), presentata da Piloni Enrico ed Angelo società agricola s.s. - R.r. n. 02/2006 La ditta Piloni Enrico ed Angelo Società Agricola s.s. in data 25 luglio 2011 al prot. n. 87009 e successive modifiche ed integrazioni al prot. n. 116530 del 16 ottobre 2011 e prot. n. 87604 del 10 luglio 2013, ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua pubblica superficiale ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR), nella misura di medi mod 0,038 (3,81 l/s), portata massima di 310 l/s ed un volume complessivo di 60.624 m3, per irrigare nella stagione estiva 07.92.90 ettari di terreno nel medesimo comune. Ufficio competente del provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con la sopraccitata richiesta di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alla sopraccitata derivazione. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità o presso il Comune di Castelleone 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Cremona, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità Barbara Rancati Provincia di Cremona Avviso di esclusione dalla procedura di VIA per la realizzazione di sovralzo di un impianto esistente per lo smaltimento di rifiuti inerti (D1) in comune di Crotta d’Adda (CR) località cascina Moncucco (rif.: sistema informativo regionale «SILVIA»: procedura VER 40-CR) IL DIRIGENTE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia ambientale» RENDE NOTO – che con atto dirigenziale n. 288 del 23 dicembre 2013, prot. n. 142942 del 23 dicembre 2013, è stato decretato di escludere dalla procedura di valutazione di impatto ambientale l’impianto relativo al sopralzo dell’impianto esistente per lo smaltimento di rifiuti inerti, presentato dalla società Cremona Ecologia s.r.l., con sede legale in Cremona, via Acquaviva n. 18; – che la realizzazione del progetto è subordinata a prescrizioni; – che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Servizio Pianificazione e programmazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; – che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it . Cremona, 23 dicembre 2013 Il dirigente Maurizio Rossi Bollettino Ufficiale – 101 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Lecco Comune di Cremella (LC) Avviso di adozione/ deposito e pubblicazione degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Informa che con deliberazione consiliare n. 41 del 18 dicembre 2013 (esecutiva ai sensi di legge), sono stati adottati, ai sensi dell’art. 13 comma 4° della l.r. 12/2005 e ss.mm.ii., gli atti costituenti il «piano regolatore dell’illuminazione comunale» (PRIC). La suindicata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata presso gli Uffici comunali per la durata di gg. 30 e precisamente dal 8 gennaio 2014 al 7 febbraio 2014, durante i quali chiunque può prenderne visione nei normali orari d’ufficio. Le eventuali osservazioni potranno essere presentate nei 30 gg. successivi e cioè entro il 10 marzo 2014 all’Amministrazione comunale, in duplice copia, di cui una in bollo da € 16,00. Gli elaborati in argomento sono inoltre pubblicati sul sito Web del Comune di Cremella nella sezione «Urbanistica». Cremella, 8 gennaio 2014 Il responsabile del servizio area tecnica Perego Flavio Comune di Nibionno (LC) Approvazione definitiva degli atti costituenti l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica comunale Si rende noto che con deliberazione consiliare n. 12 del 22 luglio 2013, immediatamente eseguibile, è stato definitivamente approvato l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica comunale, ai sensi della l.r. 10 agosto 2001 n. 13, unitamente ai relativi allegati. La documentazione relativa alla classificazione acustica è pubblicata sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune.nibionno.lc.it e depositata presso l’Ufficio tecnico per consentirne la libera visione a chiunque ne abbia interesse. Gli atti assumono efficacia dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Il responsabile settore tecnico e servizi al territorio Molteni Elena Comune di Rogeno (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i. IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO-MANUTENTIVO RENDE NOTO che con delibera di Consiglio comunale n. 39 del 17 luglio 2013, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’approvazione definitiva degli atti costitutivi il nuovo piano di governo del territorio (PGT) redatto ai sensi dell’art. 13, comma 1, della l.r. n. 12/05. Gli atti acquistano efficacia dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso, ai sensi dell’art. 13, comma 11, della l.r. 12/05. Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) , sono depositati in libera visione presso la Segreteria comunale e pubblicati sul sito web comunale, all’indirizzo www.comune.rogeno. lc.it . Dalla data di efficacia del piano di governo del territorio (PGT) cessa l’efficacia del piano regolatore generale (PRG). Rogeno, 20 dicembre 2013 Il responsabile del settore tecnico-manutentivo e del procedimento Pierangelo Perego Comune di Torre de’ Busi (LC) Avviso di approvazione degli atti costituenti la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e del piano dei servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 10 e 11, della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 30 settembre 2013 è stata definitivamente approvata la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e del piano dei servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i.; −− gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio sono depositati presso la Segreteria dell’Ufficio Tecnico comunale per consentirne la libera visione a chiunque ne abbia interesse e pubblicati nel sito informatico dell’Amministrazione comunale; −− gli atti di variante al PGT assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione. Il responsabile del servizio Domenico Leo – 102 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Lodi Comune di Cavenago d’Adda (LO) Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 RENDE NOTO −− che gli atti relativi al piano del governo del territorio (PGT), adottati con deliberazione consigliare n. 38 del 19 dicembre 2013, sono depositati nella Segreteria comunale, in libera visione a tutti i cittadini, e pubblicati sul sito internet del Comune http://www.comune.cavenagodadda.lo.it/, per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURL, sul quotidiano «Il Cittadino» ed all’Albo pretorio di questo avviso. −− che entro 30 giorni consecutivi decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito dei suddetti atti, chiunque abbia interesse può presentare osservazioni scritte in triplice copia ed in carta semplice all’ufficio protocollo. Cavenago d’Adda, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio Sindaco Sergio Curti Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 103 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Mantova Provincia di Mantova Esito verifica di assoggettabilità alla VIA - Ditta Padana Recuperi s.r.l. Con atto dirigenziale del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale della Provincia di Mantova n. PD/2128 del 23 dicembre 2013 ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 6, l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i il dirigente del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale ha disposto che il progetto per un «Nuovo impianto di messa in riserva (R13), recupero (R3) e smaltimento (D15) di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. da realizzarsi in comune di Gazzuolo (MN), via Unità d’Italia, n. 6 della ditta Padana Recuperi s.r.l. con sede legale in comune di Gazzuolo (MN), via Curiel n. 24, non deve essere assoggettato alla procedura di VIA. Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul web all’indirizzo www.provincia.mantova.it e www.silvia.regione.lombardia.it . Dirigente del settore ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale Giancarlo Leoni – 104 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Milano Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Nitti uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12794/13 del 16 dicembre 2013 alla società Residenze Parchi Bisceglie - via Nitti, con sede legale in via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva di 19 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459 e mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224772012. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Acqua Nuova 2000 s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12821/13 del 16 dicembre 2013 alla società Acqua Nuova 2000 s.r.l., con sede legale in via Ludovico il Moro n. 32 a Pavia, per derivare una portata complessiva di 2 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante 1 pozzo di presa ed 1 pozzo di resa siti nel foglio 632 e mappale 86 in comune di Milano - Id pratica MI03216842012. Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica del d.d.r.g. n. 8572/2012 del 22 ottobre 2012 rilasciato alla società Resindion s.r.l. avente oggetto rinnovo di concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso industriale ed antincendio in comune di Binasco Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la direzione centrale risorse ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di rettifica concessione n. r.g. 8635/12 del 23 ottobre 2012 alla società Resindion, con sede legale in via Roma 55 a Binasco, per derivare una portata complessiva di 3 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (2,7 l/s) e antincendio (0,3 l/s) mediante n. 1 pozzo sito nel foglio 1 e mappale 57 in comune di Binasco ID Pratica MI03196231971 codice SIF 0150240006. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Porta Tenaglia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12834/13 del 16 dicembre 2013 alla società Porta Tenaglia s.r.l., con sede legale in piazza Cavour n. 3 a Milano, per derivare una portata complessiva di 7 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa ed 1 pozzo di resa sito nel foglio 311 e mappale 153 in comune di Milano - Id pratica MI03216092012. Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 11638/2013 del 21 novembre 2013 - Conclusione della conferenza di servizi in merito al progetto definitivo «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto – nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate» al fine di acquisire gli atti di assenso per l’approvazione del progetto IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO INFRASTRUTTURE VIARIE E PISTE CICLABILI Premesso che con disposizione dirigenziale r.g. n. 3937/2013 del 8 aprile 2013, prot n. 94195/2013 fasc. 2000.6.4/2000/1827, si è proceduto ad indire la conferenza di servizi in merito al progetto «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto - nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate», al fine di acquisire intese, concertazioni, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche, al fine dell’approvazione del progetto. Considerato che si è provveduto a dare adeguata pubblicità all’Albo Pretorio della Provincia di Milano alla sopra citata disposizione. Atteso che con disposizione dirigenziale r.g. n. 3937/2013 del 8 aprile 2013, prot. n. 94195/2013 fasc. 2000.6.4/2000/1827, è stato individuato come presidente della conferenza di servizi in oggetto l’ing. Giuseppe Mismetti, nominato responsabile del procedimento con disposizione dirigenziale n. 28/2005 del 24 giugno 2005 r.g. n. 6782/2005 n. prot. 153483 OMISSIS DISPONE 1. di dare atto del verbale della 2^ seduta conclusiva di Conferenza di Servizi in data 4 settembre 13, in merito al progetto definitivo «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto - nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate», allegato e parte integrante del presente provvedimento, al fine di acquisire gli atti di assenso per l’approvazione del progetto, con le condizioni e gli accordi ivi indicati, che costituisce determinazione motivata di conclusione del procedimento, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della l. 241/90; 2. di dare atto che la determinazione motivata di conclusione del procedimento attesta la positiva acquisizione dai soggetti convocati e intervenuti in sede di CdS di tutti gli atti di assenso, in merito al consenso al progetto definitivo dell’opera ciclabile; 3. di adottare pertanto, per tutte le motivazioni esposte in premessa, il presente provvedimento finale della Conferenza di Servizi in oggetto, conforme alla determinazione motivata di conclusione del procedimento, che sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti alla predetta conferenza, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della l. 241/90; 4. che la pubblica utilità dell’opera medesima, a norma dell’art. 12 comma 3 del d.p.r. 327/2001, assumerà efficacia con l’emanazione del provvedimento di approvazione del progetto definitivo, stante l’avvenuta approvazione dello strumento urbanistico del comune di Rho, e che pertanto sarà possibile l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. 5. di trasmettere copia della presente disposizione dirigenziale al comune di Rho, nel cui territorio si realizzerà l’opera, alla Regione Lombardia, all’Osservatorio Ambientale, all’Expo 2015, al Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, ai soggetti convocati e intervenuti alla Conferenza di Servizi in oggetto; Bollettino Ufficiale – 105 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 6. di pubblicare il presente atto ed il verbale allegato, parte integrante del provvedimento, agli albi pretori del Comune di Rho, della Provincia di Milano e in stralcio sul BURL. Contro il presente provvedimento è possibile presentare, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. n. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 gg. dall’avvenuta conoscenza del medesimo. Il direttore del settore sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili Giacomo Gatta Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Parri, uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12798/13 del 16 dicembre 2013 alla società Residenze Parchi Bisceglie - via Parri, con sede legale in via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva di 8,2 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459 e mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224752012. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al comune di Boffalora Sopra Ticino foglio 7 e mappale 18 uso pompa di calore in comune di Boffalora Sopra Ticino Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12817/12 del 16 dicembre 2013 al Boffalora Sopra Ticino, con sede legale in piazza Falcone e Borsellino a Boffalora Sopra Ticino, per derivare una portata complessiva di 1 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante 2 pozzi di presa ed 1 pozzo di resa siti nel foglio 7 e mappale 18 in comune di Boffalora Sopra Ticino ID Pratica MI03225122013. Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica MI03207372006) insediato in comune di S. Giorgio su Legnano in via IV Novembre alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 Edificio U10 20090 Assago (MI) Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Provincia di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 11975 del 27 novembre 2013, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo (Cod Sif 0151940018) per una portata media e massima di mod. 0,25 (l/s 25) ad uso potabile pubblico (ID pratica MI03207372006), insediato in comune di S. Giorgio su Legnano nell’area distinta al Fg. 2 Map.le 247 in via IV Novembre alla Soc. Cap Holding s.p.a. - v.le del Mulino, 2 – Edificio U10 – 20090 – Assago (MI). Tale concessione è stata assentita per anni dieci, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (27 novembre 2013) e quindi con scadenza 26 novembre 2023, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 12 marzo 2013, registrato all’Agenzia delle Entrate Ufficio di Milano 5 il giorno 12 marzo 2013 al n. 1641 serie 3. Milano, 17 dicembre 2013 Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Fra Immobiliare s.a.s. uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12812/13 del 16 dicembre 2013 alla società Fra Immobiliare s.a.s., con sede legale in via Paolo Sarpi 42 a Milano, per derivare una portata complessiva di 1,5 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante 1 pozzo di presa ed 1 pozzo di resa siti nel foglio 309 e mappale 391 in comune di Milano ID Pratica MI03216862011. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Residenze Parchi Bisceglie via Torri uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12803/13 del 16 dicembre 2013 alla società Residenze Parchi Bisceglie - via Torri, con sede legale in via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva di 7,7 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459 e mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224812012. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica MI03203732008) insediato in comune di Rodano in Cascina Civasco alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 – Edificio U10 20090 Assago (MI) Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Provincia di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 11978 del 27 novembre 2013, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo (Cod Sif 0151850171) per una portata media di mod. 0,15 (l/s 15) e massima di mod. 0,22 (l/s 22) ad uso potabile pubblico (Id pratica MI03203732008), insediato in comune di Rodano nell’area distinta al Fg. 4 Map.le 528 in C.na Civasco alla Soc. Cap Holding s.p.a. - V.le del Mulino, 2 – Edificio U10 – 20090 – Assago (MI). Tale concessione è stata assentita per anni dieci, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (27 novembre 2013) e quindi con scadenza 26 novembre 2023, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 12 marzo 2013, registrato all’Agenzia delle Entrate Ufficio di Milano 5 il giorno 12 marzo 2013 al n. 1642 serie 3. Milano, 17 dicembre 2013 Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al Comune di Milano - Direzione centrale Tecnica foglio 517 e mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 uso pompa di calore in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso – 106 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12831/13 del 16 dicembre 2013 al Comune di Milano - Direzione centrale Tecnica, con sede legale in piazza della Scala n. 2 a Milano, per derivare una portata complessiva di 72 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante 14 pozzi di cui 6 di presa e 8 di resa siti nel foglio 517 e mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 in comune di Milano - Id pratica MI03206422012. Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo, ad uso irriguo, nel foglio 1 e mappale 203 del Comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione r.g. n. 12830/2013 del 16 dicembre 2012 alla azienda agricola Clementina, con sede legale in strada Mercadante - 20081 Abbiategrasso, per derivare una portata complessiva di 0,3 l/s di acqua pubblica sotterranea mediante n. 1 pozzo, ad uso irriguo, sito nel foglio 1 e mappale 203 in comune di Abbiategrasso - ID Pratica MI03202352012. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica di rinnovo concessione alla società Resindion s.r.l. per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo , ad uso industriale ed antincendio , in comune di Binasco Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Direzione centrale Risorse ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di rettifica concessione n. R.G. 8570/12 del 22 ottobre 2012 alla società Resindion, con sede legale in via Roma n. 55 a Binasco, per derivare una portata complessiva di 7 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (6,3 l/s) e antincendio (0,7 l/s) mediante n. 1 pozzo sito nel foglio 1 e mappale 57 in comune di Binasco ID Pratica MI03196231994 codice SIF 0150240007. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 10574/2013 del 29 ottobre 2013 - Conclusione della Conferenza di Servizi in merito al progetto definitivo del «Collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di Rho-Pero e l’area Expo 2015» CUP: J51B11000320003 IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO INFRASTRUTTURE VIARIE E PISTE CICLABILI Premesso che con disposizione dirigenziale R.G. n. 1354/2013 del 7 febbraio 2013, prot. n. 43054/2013 fasc. 11.3/2010/18, si è proceduto ad indire una Conferenza di Servizi in merito al collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di RhoPero e l’area EXPO 2015, al fine di acquisire intese, concertazioni, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche, al fine dell’approvazione del progetto. Considerato che si è provveduto a dare adeguata pubblicità all’Albo pretorio della Provincia di Milano alla sopracitata Disposizione. Atteso che con disposizione dirigenziale R.G. n. 1354/2013 del 7 febbario 2013, prot. n. 43054/2013 fasc. 11.3/2010/18, è stato individuato come Presidente della Conferenza di Servizi in oggetto l’ing. Giuseppe Mismetti, nominato Responsabile del Procedimento con disposizione dirigenziale R.G. n. 10010 del 28 ottobre 2011 OMISSIS DISPONE 1. di dare atto che il verbale della 2^ seduta conclusiva di Conferenza di Servizi in data 24 luglio 13, con le condizioni e gli accordi ivi indicati, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della L. 241/90 del «Collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di Rho-Pero e l’area Expo 2015», acquisisce gli atti di assenso dei soggetti coinvolti per l’approvazione del progetto; 2. di dare atto che la determinazione motivata di conclusione del procedimento attesta la positiva acquisizione dai soggetti convocati e intervenuti in sede di CdS di tutti gli atti di assenso, in merito al consenso al progetto definitivo dell’opera ciclabile; 3. di adottare pertanto, per tutte le motivazioni esposte in premessa, il presente provvedimento finale della Conferenza di Servizi in oggetto, conforme alla determinazione motivata di conclusione del procedimento, che sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti alla predetta conferenza, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della L. 241/90; 4. che la pubblica utilità dell’opera medesima, a norma dell’art. 12 comma 3 del d.p.r. 327/2001, assumerà efficacia con l’emanazione del provvedimento di approvazione del progetto definitivo, stante che saranno completati gli iter approvativi degli strumenti urbanistici dei Comuni di Rho e Pero, e che pertanto sarà possibile l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. 5. di trasmettere copia della presente Disposizione Dirigenziale ai Comuni di Rho, Pero, nel cui territorio si realizzerà l’opera, Regione Lombardia, Osservatorio Ambientale, Expo 2015, Fondazione Fiera Milano, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, AIPO, soggetti convocati e intervenuti alla Conferenza di Servizi in oggetto; 6. di pubblicare il presente atto ed il verbale allegato, parte integrante del provvedimento, agli albi pretori dei Comuni di Rho, Pero e della Provincia di Milano, e in stralcio sul BURL. Contro il presente provvedimento è possibile presentare, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. n. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 gg. dall’avvenuta conoscenza del medesimo. Il direttore del settore sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili Giacomo Gatta Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo, ad uso area verde, sito nel foglio 1 mappale 87 del comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione r.g. n. 12832/2013 del 16 dicembre 2013 alla azienda agricola Clementina, con sede legale in Strada Mercadante - 20081 Abbiategrasso, per derivare una portata complessiva di 0,17 l/s di acqua pubblica sotterranea mediante n. 1 pozzo, ad uso Area verde, sito nel foglio 1 e mappale 87 in comune di Abbiategrasso - ID Pratica MI03202362012. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Tubettificio M. Favia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Cernusco sul Naviglio Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. Bollettino Ufficiale – 107 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12823/13 del 16 dicembre 2013 alla società Tubettificio M. Favia s.r.l., con sede legale in via P. Cossa n. 2 a Milano, per derivare una portata complessiva di 6,5 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa sito nel foglio 49 e mappale 2 con restituzione delle acque in Roggia Naviglietto in comune di Cernusco sul Naviglio - Id pratica MI03226522006. Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Francesco Pierri Comune di Arluno (MI) Avviso di deposito di adozione ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio (PGT) LA RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA Vista la l.r. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.; Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 36 del 17 dicembre 2013 esecutiva, avente per oggetto: «adozione ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio, (PGT) del rapporto ambientale, della sintesi non tecnica, del parere motivato, della dichiarazione di sintesi e sistema di monitoraggio, della componente geologica con individuazione del reticolo idrografico minore, del piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo (PUGSS), dell’elaborato rischio incidente rilevante (RIR)» AVVISA che gli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio (PGT) di cui alla delibera di c.c. n. 36 del 17 dicembre 2013 sono depositati in libera visione al pubblico presso l’Ufficio tecnico comunale situato in piazza Pozzobonelli 2, dal 2 gennaio 2014 al 31 gennaio 2014, nei giorni da lunedì a sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Al fine di facilitare la consultazione, gli atti del piano di governo del territorio (PGT) sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.arluno.mi.it Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione, ossia dal 1 febbraio 2014 al 2 marzo 2014, chiunque può presentare osservazioni in triplice copia al protocollo del comune. Non saranno prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre il suddetto termine. Arluno, 18 dicembre 2013 La responsabile dell’area tecnica Luciana Drago Comune di Cassano d’Adda (MI) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SETTORE 7 GOVERNO DEL TERRITORIO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i. RENDO NOTO CHE −− il Consiglio comunale con deliberazione n. 60 del 17 luglio 2013 ha approvato in via definitiva il piano di governo del territorio (PGT) del comune di Cassano d’Adda; −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) assumono piena efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL e che dalla stessa data cessa l’efficacia del piano regolatore generale (PRG); −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati in libera visione presso la segreteria comunale e pubblicati su sito web comunale all’indirizzo www.comune.cassanodadda.mi.it Cassano d’Adda, 2 gennaio 2014 Il responsabile del settore 7 governo del territorio Luigi Maria Villa Comune di Gaggiano (MI) Approvazione definitiva del programma integrato di intervento (PII) presentato dalla società Guvalit s.r.l. relativo alle aree site in comune di Gaggiano via Papa Giovanni XXIII individuate come ambito «T.S1» del documento di piano del vigente PGT e in parziale variante al documento di piano IL RESPONSABILE DEL SETTORE RENDE NOTO – che con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 30 ottobre 2013 è stato approvato definitivamente il Programma Integrato di Intervento (PII) dell’Ambito «Ambito T.S1» del Documento di Piano del vigente PGT, posto in via Papa Giovanni XXIII, in variante parziale del Documento di Piano del vigente PGT, presentato dalla soc. Guvalit s.r.l. di Milano; – che tutti gli elaborati costitutivi del programma integrato unitamente alla deliberazione di Consiglio comunale di cui sopra, sono depositati presso l’Ufficio Tecnico comunale; – che gli atti del PII assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL. Gaggiano, 7 dicembre 2013 Il responsabile del settore tecnico Battista Ferrari Comune di Lainate (MI) Deposito in pubblica visione della variante parziale al piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SETTORE Visto l’art. 13 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il governo del territorio» e ss.mm.ii; Vista la deliberazione del Consiglio comunale di adozione della Variante parziale al piano di governo del territorio n. 113 del 19 dicembre 2013; RENDE NOTO Che la variante parziale al piano di governo del territorio adottata, comprensivo di rapporto preliminare e decreto di esclusione VAS, è depositata in libera visione per trenta giorni consecutivi decorrenti dal 27 dicembre 2013 al 25 gennaio 2014 presso la sede municipale di largo Vittorio Veneto,12 (Ufficio Segreteria), con il seguente orario: •lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00; •giovedì dalle 16:30 alle 18:00. Sono inoltre messi a disposizione del pubblico sul sito web del Comune nella sezione dedicata (www.comune.lainate.mi.it). Che le osservazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e ss.mm.ii., redatte in duplice copia in carta semplice, dovranno essere presentate a mezzo del servizio postale ovvero mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Lainate (Punto Comune) ovvero tramite PEC fino al 24 febbraio 2014 negli orari di apertura al pubblico. Che chiunque ne abbia interesse può prendere visione della variante parziale al PGT adottata e presentare proprie osservazioni pertinenti con la variante. Lainate, 23 dicembre 2013 Il responsabile del settore Giorgio Favarato Parco Lombardo della Valle del Ticino - Pontevecchio di Magenta (MI) Avviso di adozione dei piani di gestione dei siti di importanza comunitaria SIC IT2010012 «Brughiera del Dosso», SIC IT2080014 «Boschi Siro Negri e Moriano», SIC IT2080019 «Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301 «Boschi del Ticino» – Stralcio zona Pavese, ai sensi della d.g.r. 25 gennaio 2006 n. 8/1791 Si dà avviso che con deliberazione di assemblea della Comunità del Parco Lombardo della Valle del Ticino n. 21 del 12 dicembre 2013, in attuazione di quanto stabilito al punto 3) dell’allegato E) della d.g.r. 25 gennaio 2006 n. 8/1791, sono stati adottati i Piani di Gestione dei siti di importanza comunitaria SIC IT2010012 «Brughiera del Dosso», SIC IT2080014 «Boschi Siro Negri e Moriano», SIC IT2080019 «Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301 «Boschi del Ticino» – stralcio zona pavese. Gli elaborati dei piani di gestione sono visionabili sul sito www. parcoticino.it e depositati presso il Settore gestione dei siti na- – 108 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 tura 2000 del Parco Lombardo della Valle del Ticino, via Isonzo, 1, 20013 Pontevecchio di Magenta (MI) Tel. 02-97210253 – Fax 02/97950607, dove chiunque può prenderne visione nei seguenti giorni ed orari: martedì e giovedì ore 10.00 - 12.00 e 14.30 - 16.30 Il direttore Claudio Peja Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 109 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Monza e della Brianza Comune di Triuggio (MB) Avvio del procedimento relativo alla variante del programma integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente unitamente alla verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS) Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il governo del territorio, ed i relativi criteri attuativi Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i. SI RENDE NOTO che il comune di Triuggio intende avviare il procedimento di variante del programma integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente soggetto al procedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale – VAS, come previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale VAS. Triuggio, 19 dicembre 2013 Il responsabile del settore Ambrogio Erba Comune di Villasanta (MB) Avviso di approvazione e deposito degli atti di rettifica per errore materiale del piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. SI AVVISA CHE: – che con deliberazione di Consiglio comunale n. 246 del 29 ottobre 2013, è stata approvata la rettifica per errore materiale degli atti del vigente PGT; – gli atti costituenti la rettifica del piano di governo del territorio sono depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse e pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune: www.comune.villasanta.mb.it . – gli atti acquisteranno efficacia dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente avviso. Il responsabile del settore urbanistica-edilizia privata - suap Davide Teruzzi – 110 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Pavia Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - Lomellina Rottami s.r.l. Gambolò (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per varianti all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva (R13), trattamento (R4) ricondizionamento preliminare (D14) e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi Con decreto del dirigente della Divisione Agro-ambientale della Provincia di Pavia n. 8/2013 – R del 19 dicembre 2013 prot. 83995, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 4/2008, il progetto presentato dalla ditta Lomellina Rottami s.r.l. con sede legale ed impianto sito in Gambolò (PV) via Lomellina, 11 Codice fiscale e partita IVA 01342040183, relativo alle varianti all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva (R13), trattamento (R4) ricondizionamento preliminare (D14) e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi, è stato escluso dalla procedura di VIA senza prescrizioni. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul Web all’indirizzo www.provincia.pv.it e www.silvia.regione.lombardia.it La responsabile u.o. rifiuti Ilaria Vecchio Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - G.M. Ambiente s.r.l. con impianto in via Marconi nel comune di Cervesina (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per un nuovo impianto di messa in riserva, deposito preliminare e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da RAEE e rottami metallici Con decreto del dirigente del Settore Tutela ambientale della Provincia di Pavia n. 9/2013 - R del 17 dicembre 2013, protocollo n. 83188, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 4/2008, il progetto presentato dalla ditta G.M. Ambiente s.r.l., P.IVA 02150900187 relativo alla realizzazione ed esercizio di un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sito in via Marconi, Comune di Cervesina (PV) è stato escluso dalla procedura di VIA, con obbligo di osservanza delle prescrizioni. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.provincia.pv.it e www.silvia.regione.lombardia.it . Il responsabile dell’u. o. rifiuti Ilaria Vecchio Comune di San Genesio ed Uniti (PV) Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TERRITORIO E AMBIENTE Ai sensi dell’art. 13, comma 11 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «legge per il governo del territorio» e s.m.i., Premesso: −− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 67 del 18 dicembre 2012, esecutiva ai sensi di Legge, è stato adottato il piano di governo del territorio (PGT); −− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 12 del 13 marzo 2013, resa immediatamente eseguibile, è stata convalidata l’adozione del piano di governo del territorio (PGT) di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n. 67 del 18 dicembre 2012; −− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 35 del 11 settembre 2013, esecutiva ai sensi di Legge, sono state esaminate ed approvate le controdeduzioni al piano di governo del territorio (PGT); AVVISA che con deliberazione di Consiglio comunale n. 36 del 30 settembre 2013 sono stati definitivamente approvati gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). Gli atti di piano di governo del territorio (PGT), definitivamente approvati, sono depositati presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico dell’Amministrazione comunale. Gli atti di piano di governo del territorio (PGT) acquistano efficacia con la pubblicazione dell’avviso della loro approvazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il responsabile del servizio territorio e ambiente Nausica Donato Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 111 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Sondrio Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Avviso di istituzione del Parco Locale d’interesse sovracomunale (PLIS) di Triangia nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno Il dirigente del Settore Pianificazione territoriale, energia e cave rende noto che, con deliberazione dell’8 novembre 2013 n. 172, la Giunta provinciale ha riconosciuto ed istituito il Parco Locale d’interesse sovracomunale (PLIS) di Triangia, ubicato nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno, la cui gestione è affidata al Comune di Sondrio. La documentazione è scaricabile dal sito della provincia all’indirizzo http://www.provincia.so.it/ambiente/tutela/PLIS/ default.asp . Il dirigente del settore Italo Rizzi Comune di Livigno (SO) Avviso di approvazione definitiva e deposito atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. AVVISA CHE – con deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 19 giugno 2013 esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato definitivamente il Piano di Governo del Territorio (PGT) unitamente a tutti i suoi allegati; – in data 20 dicembre 2013 la Regione Lombardia ha comunicato la conclusione con esito positivo dell’iter dei controlli sui documenti digitali del PGT, dando contestualmente il nulla osta alla pubblicazione; – gli atti ed elaborati costituenti il Piano di Governo del Territorio, specificatamente elencati della suindicata Deliberazione, sono depositati in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Livigno (SO) sito in Plaza dal Comun n. 93, e sono altresì pubblicati sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune. livigno.so.it – Servizio Urbanistica ed edilizia privata; – il Piano di Governo del Territorio (PGT) assume efficacia a partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell’avviso relativo alla sua approvazione e deposito. Livigno, 23 dicembre 2013 Il responsabile del servizio urbanistica ed edilizia privata Franzini Bortolo Comune di Rasura (SO) Avviso di deposito - Messa a disposizione del piano di governo del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale motivato IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i. Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e vista la d.g.r. n. 6420 del 27 dicembre 2007. Visto l’avvio del procedimento del PGT in data 24 giugno 2009. Visto l’avvio del procedimento della VAS in data 24 giugno 2009. Visto il decreto di espressione del parere ambientale motivato in data 13 dicembre 2013. Richiamata la deliberazione del c.c. n. 27 in data 13 dicembre 2013 di adozione del PGT ed allegati connessi . Rende noto che il PGT comunale e tutti i relativi atti costituenti, nonché il relativo parere ambientale motivato, dichiarazione di sintesi e rapporto ambientale, sono depositati presso la segreteria comunale e messi a disposizione del pubblico sul sito web all’indirizzo www.comune.rasura.so.it, affinché chiunque ne possa prendere visione ed eventualmente presentare osservazioni nei 60 giorni successivi decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il responsabile servizio urbanistica Il responsabile servizio tecnico Poli Paolo Comune di Rogolo (SO) Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate. Avviso di deposito atti Vista la legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. Visto il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i. Vista la d.g.r. 9/761 del 10 novembre 2010 IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA Vista la deliberazione del c.c. n. 12 del 21 giugno 2013 relativa a «approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l.r. n. 12 del 11 marzo 2005 AVVISA che la deliberazione del c.c. n. 12 del 21 giugno 2013 relativa a «Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate» unitamente agli atti di progetto con tutti gli elaborati ed allegati sono depositati nella segreteria comunale e presso l’ufficio tecnico per consentire la libera visione. Il Piano di Governo del Territorio entra in vigore in data odierna, 2 gennaio 2014, con la pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURL – Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, serie avvisi e concorsi. Gli atti della delibera di cui sopra sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.rogolo.so.it area tematica PGT. Rogolo, 2 gennaio 2014 Il responsabile del servizio tecnico Andrea Bosatta – 112 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Provincia di Varese Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 0,1 l/s medi annui d’acqua ad uso irrigazione aree verdi dal lago Maggiore in comune di Ispra, rilasciata alla signora Ramponi Maria Luisa (Pratica n. 1433) IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA DELLA PROVINCIA DI VARESE RENDE NOTO che con provvedimento n. 3916 del 16 dicembre 2013 Prot. n. 98886/9.8.3, è stato concesso alla signora Ramponi Maria Luisa (C.F. RMPMLS60L54B300V), residente in Gallarate, via C. Correnti, n. 10, di derivare 0,1 l/s medi annui, corrispondenti a 3.154 mc/anno e a 0,001 di acque superficiali ad uso irrigazione aree verdi dal Lago Maggiore in comune di Ispra, al mappale n. 1289, foglio 9. La portata massima di concessione è pari a 1 l/s. Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal giorno 28 giugno 2012 e quindi con scadenza il 27 giugno 2042, subordinatamente alle condizioni contenute nel disciplinare di concessione sottoscritto in data 26 novembre 2013 prot. n. 92390, registrato a Varese il giorno 4 dicembre 2013 al n. 4811 Serie III. Varese, 18 dicembre 2013 Il dirigente responsabile Silvio Landonio Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 3 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore da n. 2 pozzi ubicati in comune di Gorla Minore, rilasciata alla Fondazione Raimondi Francesco (Pratica n. 2678) IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA DELLA PROVINCIA DI VARESE RENDE NOTO che con provvedimento n. 3860 del 12 dicembre 2013, prot. n. 97940/9.8.3, è stato concesso alla Fondazione Raimondi Francesco (C.F. 81007970122 e P.IVA 00576660120), con sede legale in Gorla Minore, via Volta, n. 1, di derivare 3 l/s medi annui, corrispondenti a 94.608 mc/anno e a 0,03 moduli, di acque sotterranee ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore da n. 2 pozzi ubicati in comune di Gorla Minore, al mappale n. 419, foglio 5. La portata massima di Concessione è pari a 10 l/s. Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal giorno 12 dicembre 2013 e quindi con scadenza l’11 dicembre 2043, subordinatamente alle condizioni contenute nel disciplinare di concessione sottoscritto in data 24 ottobre 2013 prot. n. 83809, registrato a Varese il giorno 5 novembre 2013 al n. 4374 Serie III. Varese, 18 dicembre 2013 Il dirigente responsabile Silvio Landonio Comune di Arcisate (VA) Avviso di approvazione definitiva classificazione acustica del territorio comunale IL SINDACO Ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 13 del 2001 e s.m.i.; AVVISA che la classificazione acustica del territorio comunale è stata definitivamente approvata con deliberazione consiliare n. 53 del 20 dicembre 2013 Arcisate, 23 dicembre 2013 Il sindaco Angelo Pierobon Comune di Castiglione Olona (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni SI AVVISA CHE −− con deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 19 dicembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, è stato adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Castiglione Olona −− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la Segreteria comunale negli orari di apertura al pubblico, per consentirne la visione a chiunque ne abbia interesse, per un periodo continuativo di 30 giorni, ovvero a decorrere dal 4 gennaio 2014 e fino al 3 febbraio 2014 compreso −− nei 30 giorni successivi alla pubblicazione, ovvero a decorrere dal 4 febbraio 2014 e fino al 6 marzo 2014 compreso, chiunque abbia interesse può presentare all’Ufficio Protocollo, negli orari di apertura al pubblico, osservazioni in duplice copia ed in carta semplice, corredate di documentazione utile ad individuare con esattezza le aree interessate −− al fine di facilitarne la consultazione, gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono pubblicati sul portale comunale www.comune.castiglione-olona.va.it nella sezione PGT Il responsabile del procedimento Alessandro Limido Comune di Cocquio Trevisago (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: – con deliberazione di Consiglio comunale n. 49 del 18 dicembre 2013 è stato adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT); – gli atti costituenti il PGT sono depositati presso la segreteria comunale per 30 giorni consecutivi dal 2 gennaio 2014 fino al 31 gennaio 2014 per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; – eventuali osservazioni potranno essere presentate al protocollo del Comune, in duplice copia in carta libera, nei successivi trenta giorni e quindi entro il 3 marzo 2014; – gli atti sono altresì pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Il responsabile del settore gestione del territorio Daria Brasca Comune di Cunardo (VA) Approvazione definitiva piano di zonizzazione acustica del territorio comunale Si rende noto che con deliberazione di Consiglio comunale n. 36 del 17 dicembre 2013, esecutiva, è stato approvato il Piano di zonizzazione acustica del territorio Comunale di Cunardo ai sensi della L. 447/1995 e della l.r. 13/2001. Gli atti relativi alla deliberazione sopra menzionata sono depositati presso la segreteria comunale. Cunardo, 2 gennaio 2014 Il responsabile del settore edilizia privata – governo del territorio A. Di Giuseppe Comune di Samarate (VA) Avviso di adozione e deposito degli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i. Premesso che: −− con delibera della Giunta comunale n. 105 del 29 luglio 2010, è stato avviato il procedimento per la redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT); −− con delibera della Giunta comunale n. 12 del 27 gennaio 2011, è stato avviato il procedimento per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano quale atto costituente il PGT; −− con delibera del Consiglio comunale n. 41 del 18 maggio 2011, sono state approvate le «Linee guida per la redazione dei documenti costituenti il Piano di Governo del Territorio»; Bollettino Ufficiale – 113 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Visti: −− la l.r. 12/2005 e s.m.i. ed i criteri attuativi approvati dalla Giunta regionale della Lombardia; −− la d.c.r. n. VIII/351 del 13 marzo 2007, «Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi», attuativa di quanto previsto all’art. 4 comma 1 della l.r. 12/2005 e s.m.i.; −− la d.g.r. n. 9/761 del 10 novembre 2010, «Determinazione della procedura per la Valutazione ambientale di piani e programmi», con la quale sono state recepite le disposizioni di cui al d.lgs. n. 128 del 20 giugno 2010, con modifica ed integrazione della d.g.r. n. 8/6420 del 27 dicembre 2007 e della d.g.r. n. 8/10971 del 18 aprile 2008; SI AVVISA −− che con delibera del Consiglio Comunale n. 76 del 12 dicembre 2013 sono stati adottati gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e s.m.i., e la relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano quale atto costituente il PGT. −− che la suddetta delibera e tutti gli elaborati ad essa allegati saranno depositati per 30 (trenta) giorni consecutivi, a partire dal 2 gennaio 2014 sino al 3 febbraio 2014, presso la Segreteria Comunale e la sede dell’Area Urbanistica (P.zza Donne della Resistenza), nonché sul sito web comunale ( www.comune. samarate.va.it ) nell’apposita sezione dedicata al PGT, affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne liberamente visione negli orari di apertura al pubblico. Nei 30 (trenta) giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, ovvero entro il 5 marzo 2014, chiunque potrà presentare osservazioni facendole pervenire (in duplice copia e in carta libera) presso l’Ufficio Protocollo – via V. Veneto, n. 40. Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito web comunale, sul BURL e sul sito web regionale SIVAS, nonché su un quotidiano a diffusione locale. Samarate, 23 dicembre 2013 Il coordinatore dell’area urbanistica Angelo Romeo Comune di Sesto Calende (VA) Avviso di deposito atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) per modifica fascia di rispetto del cimitero del capoluogo Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il Governo del Territorio e il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 per gli obblighi di pubblicità, trasparenza e informazioni LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E COMMERCIO RENDE NOTO −− che con delibera consiliare n. 54 del 28 novembre 2013 è stata adottata la variante puntuale n. 1 al PGT per modifica della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero del capoluogo in recepimento della revisione del relativo piano cimiteriale; −− che i relativi atti sono depositati presso la segreteria comunale e in libera visione e consultazione presso lo Sportello Tecnico comunale per 30 (trenta) giorni ai fini della presentazione di osservazioni nei successivi 30 (trenta) giorni; −− che gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico comunale www.comune.sesto-calende.va.it alla sezione Ufficio Tecnico –> Urbanistica –> Varianti al PGT in atto -> Variante al PGT per modifica fascia di rispetto del cimitero del capoluogo. Il presente avviso viene altresì pubblicato all’Albo Pretorio on line, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul quotidiano La Prealpina e reso noto tramite pubbliche affissioni. Chiunque abbia interessi, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare osservazioni entro il 17 febbraio 2014, in duplice copia in carta semplice presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sesto Calende, in Piazza Cesare da Sesto n. 1 o mediante pec all’indirizzo [email protected] . Sesto Calende, 17 dicembre 2013 La responsabile del servizio urbanistica e commercio Daria Mercandelli Comune di Taino (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti lo sportello unico attività produttiva (SUAP) dalla società Boscoforte s.r.l. per ampliamento di attività commerciale - produttiva florovivaistica mediante intervento di nuova costruzione di fabbricato ad uso direzionale e commerciale in Taino via Milano ai mappali 296, 2472, 2107, 2106 IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA Visto il nulla osta per la pubblicazione sul BURL rilasciato in data 31 ottobre 2013 prot. 85158 dalla Provincia di Varese – Settore Territorio e urbanistica RENDE NOTO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 97 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12; −− che con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 2 ottobre 2013 esecutiva, è stato definitivamente approvato lo sportello unico attività produttive per la realizzazione di ampliamento di Attività Commerciale - Produttiva Florovivaistica mediante intervento di nuova costruzione di fabbricato ad uso direzionale e commerciale in Taino via Milano ai mappali 296, 2472, 2107, 2106; −− che gli atti costituenti il SUAP di cui trattasi sono depositati presso l’Ufficio Tecnico comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− che gli atti del SUAP assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione. Taino, 2 gennaio 2014 Il responsabile del settore tecnico Giarola Gianluca Comune di Ternate (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito all’ufficio tecnico comunale degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) comunale PER IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.; AVVISA – che con delibera di Consiglio comunale n. 06 del 27 maggio 2013 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del Territorio (PGT); – gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositai presso l’ufficio tecnico per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse e sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.ternate.va.it – gli atti di PGT assumono efficacia con la pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. . Ternate, 20 dicembre 2013 (rif. Prot. n. 7136) per Il responsabile del servizio edilizia privata e urbanistica Anna Maria Pettenon – 114 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Altri Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) - Parma Ufficio operativo di Cremona - Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Sergnano (CR) AVVISO AL PUBBLICO L’Agenzia Interregionale per il fiume Po, con sede in Parma, via Garibaldi 75, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo delle «Opere di regimazione idraulica mediante la realizzazione di un argine in destra Serio, in comune di Sergnano (CR-E-813)», per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs. n. 152/06 e dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5. I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it . Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] . Il responsabile del procedimento Marco La Veglia La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Sergnano (CR), frazione Trezzolasco. Cap Holding s.p.a. - Assago (MI) Tariffe servizio idrico integrato della Provincia di Milano Il progetto in questione prevede la realizzazione di un argine in terra con protezione a fiume, di lunghezza complessiva di 1150 m, finalizzato alla protezione ed alla eliminazione del rischio idraulico dell’abitato di Trezzolasco, posto in destra idrografica, dai livelli raggiungibili dalla piena di riferimento del fiume Serio con tempo di ritorno duecento anni. AVVISO PUBBLICO La società Cap Holding s.p.a. facendo seguito a quanto comunicato con BURL n. 22 del 29 maggio 2013 rende noto che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con deliberazione 584/2013 ha approvato i valori del moltiplicatore theta predisposti dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Milano pari a 1,058 per l’anno 2012 e 1,097 per l’anno 2013, disponendo per le relative gestioni l’aggiornamento tariffario per gli anni 2012 e 2013 ai sensi dell’art. 6.5 della deliberazione AEEG 585/2012. In applicazione, pertanto, alla suddetta deliberazione, le quote di tariffa per singolo Comune e servizio che saranno applicate dalla società Amiacque s.r.l., società operativa soggetta a direzione e coordinamento di Cap Holding s.p.a. sono indicate nella tabella sottostante: Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, U.O. Sviluppo sostenibile e valutazioni ambientali, piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano; −− il Comune di Sergnano, piazza IV Novembre, 8; −− la Provincia di Cremona, via Dante, 134, 26100 Cremona. TARIFFE USI CIVILI ANNO 2012 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE ABBIATEGRASSO 0,193797 0,449532 0,508810 0,508810 0,254406 0,151222 0,427962 ALBAIRATE 0,191900 0,441037 0,503829 0,503829 0,251914 0,138748 0,420405 ARCONATE 0,187763 0,593250 0,478227 0,593250 0,239113 0,141219 0,427187 ARESE 0,255056 0,410307 0,410307 0,411315 0,205154 0,153080 0,450634 ARLUNO 0,225190 0,389379 0,325283 0,447265 0,162641 0,131573 0,446354 ASSAGO 0,248326 0,399482 0,399482 0,400463 0,199741 0,138931 0,408623 BARANZATE 0,251542 0,404654 0,404654 0,405649 0,202328 0,141450 0,444035 BAREGGIO 0,257311 0,413935 0,413935 0,414952 0,206967 0,147057 0,439875 BASIANO 0,285230 0,524111 0,524111 0,524641 0,262056 0,109812 0,380314 BASIGLIO 0,260053 0,418347 0,418347 0,419374 0,209173 0,157594 0,445304 BELLINZAGO LOMBARDO 0,282139 0,452944 0,452944 0,452944 0,226472 0,157777 0,447739 BERNATE TICINO 0,200376 0,334166 0,312226 0,356105 0,156113 0,151492 0,465152 BESATE 0,202198 0,466292 0,530864 0,530864 0,265432 0,144578 0,425227 BINASCO 0,261509 0,420689 0,420689 0,421722 0,210344 0,145848 0,428967 BOFFALORA SOPRA TICINO 0,214894 0,358376 0,334847 0,381906 0,167423 0,161729 0,496577 BOLLATE 0,257989 0,415026 0,415026 0,416046 0,207513 0,145236 0,455920 BRESSO 0,258072 0,415158 0,415158 0,416178 0,207580 0,144297 0,453032 BUBBIANO 0,315289 0,579345 0,579345 0,579930 0,289672 0,137344 0,354352 BUCCINASCO 0,260577 0,419188 0,419188 0,420217 0,209594 0,145221 0,427121 BUSCATE 0,211649 0,452678 0,458555 0,717235 0,229277 0,146928 0,407661 BUSSERO 0,290703 0,534167 0,534167 0,534708 0,267084 0,134446 0,387561 BUSTO GAROLFO 0,302840 0,458362 0,348266 0,458362 0,174133 0,140317 0,445688 CALVIGNASCO 0,262868 0,451592 0,451592 0,452174 0,225796 0,173418 0,357899 CAMBIAGO 0,320135 0,587281 0,587281 0,587630 0,293640 0,122849 0,355666 CANEGRATE 0,189168 0,397444 0,560499 0,560499 0,280249 0,141288 0,443523 COMUNE Bollettino Ufficiale – 115 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE CARPIANO 0,285551 0,524700 0,524700 0,525230 0,262350 0,124703 0,366774 CARUGATE 0,258589 0,444243 0,444243 0,444815 0,222121 0,143198 0,431097 CASARILE 0,265792 0,456618 0,456618 0,457206 0,228309 0,141156 0,415170 CASOREZZO 0,093007 0,251593 0,093007 0,251593 0,046503 0,070440 0,510315 CASSANO D’ADDA 0,260858 0,419642 0,419642 0,420672 0,209820 0,146359 0,447256 CASSANO D’ADDA S. PIETRO 0,270952 0,435878 0,435878 0,436949 0,217940 0,152972 0,449925 CASSINA DE’ PECCHI 0,259557 0,445906 0,445906 0,446480 0,222952 0,135280 0,423529 CASSINETTA LUGAGNANO 0,260654 0,419314 0,419314 0,420343 0,209658 0,134828 0,443158 CASTANO PRIMO 0,100023 0,185894 0,100023 0,185894 0,073766 0,168703 0,510320 CERNUSCO SUL NAVIGLIO 0,256248 0,440220 0,440220 0,440787 0,220109 0,133147 0,425134 CERRO AL LAMBRO 0,290863 0,534461 0,534461 0,535002 0,267231 0,126799 0,373074 CERRO MAGGIORE 0,196011 0,294015 0,328319 0,401822 0,164159 0,170281 0,526079 CESANO BOSCONE 0,265349 0,426866 0,426866 0,427914 0,213432 0,148535 0,436867 CESATE 0,257598 0,414396 0,414396 0,415414 0,207198 0,153408 0,454951 CESATE (EX BROLLO) 0,209296 0,355738 0,471726 0,471726 0,235863 0,133762 0,396679 CINISELLO BALSAMO 0,253171 0,407275 0,407275 0,408275 0,203637 0,150477 0,445425 CISLIANO 0,292193 0,536905 0,536905 0,537448 0,268453 0,127676 0,389587 COLOGNO MONZESE 0,254082 0,408741 0,408741 0,409744 0,204371 0,141938 0,444910 COLTURANO 0,300618 0,552385 0,552385 0,552944 0,276192 0,130641 0,330507 COLTURANO 2 (fraz.BALBIANO) 0,333070 0,612017 0,612017 0,612636 0,306009 0,143220 0,338557 CORBETTA 0,258316 0,415552 0,415552 0,416573 0,207776 0,145084 0,444393 CORMANO 0,254612 0,409593 0,409593 0,410599 0,204796 0,142112 0,447257 CORNAREDO 0,256525 0,412670 0,412670 0,413683 0,206335 0,150571 0,440246 CORSICO 0,236881 0,406949 0,406949 0,407474 0,203475 0,130781 0,368226 CUGGIONO 0,115974 0,300014 0,115974 0,333908 0,057987 0,160116 0,485148 CUSAGO 0,249520 0,401402 0,401402 0,402388 0,200702 0,138966 0,408729 CUSANO MILANINO 0,253477 0,407767 0,407767 0,408768 0,203883 0,152411 0,445562 DAIRAGO 0,170614 0,277611 0,170614 0,457301 0,085308 0,168714 0,510350 DRESANO 0,268974 0,494240 0,494240 0,494740 0,247120 0,147490 0,369084 GAGGIANO 0,135552 0,205066 0,205066 0,205066 0,102533 0,176967 0,496131 GARBAGNATE MILANESE 0,260813 0,448064 0,448064 0,448642 0,224032 0,138961 0,436195 GREZZAGO 0,321666 0,590091 0,590091 0,590441 0,295046 0,126311 0,357143 GUDO VISCONTI 0,275625 0,506461 0,506461 0,506973 0,253230 0,150952 0,377744 INVERUNO 0,136548 0,401608 0,441770 0,441770 0,220885 0,162071 0,491080 INZAGO 0,262805 0,396386 0,396386 0,396386 0,198193 0,154312 0,437905 LACCHIARELLA 0,261514 0,420698 0,420698 0,421730 0,210348 0,146646 0,431316 LAINATE 0,252093 0,433083 0,433083 0,433641 0,216541 0,141904 0,420837 LEGNANO 0,192643 0,590579 0,490559 0,590579 0,245279 0,151676 0,458691 LISCATE 0,276221 0,478504 0,478504 0,478504 0,239252 0,124885 0,361549 LOCATE TRIULZI 0,269613 0,463182 0,463182 0,463780 0,231591 0,142668 0,419614 MAGENTA 0,212371 0,354171 0,330917 0,377424 0,165459 0,165249 0,490094 MAGNAGO 0,326681 0,430041 0,381132 0,482242 0,190566 0,143155 0,433044 MARCALLO CON CASONE 0,214040 0,356953 0,333518 0,380389 0,166759 0,166670 0,494308 MASATE 0,261271 0,448851 0,448851 0,449430 0,224425 0,149012 0,422865 MEDIGLIA 0,268506 0,431944 0,431944 0,433004 0,215972 0,187832 0,387654 MEDIGLIA 2 0,248969 0,400514 0,400514 0,401498 0,200257 0,176426 0,441495 COMUNE – 116 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE MELEGNANO 0,228576 0,571438 0,457151 0,685727 0,228576 0,138888 0,408611 MELZO 0,235618 0,334195 0,334195 0,334195 0,167097 0,167402 0,475052 MESERO 0,214344 0,357461 0,333993 0,380931 0,166997 0,143968 0,500982 MORIMONDO 0,194619 0,477464 0,510969 0,510969 0,255485 0,164946 0,412366 MOTTA VISCONTI 0,200642 0,467096 0,526782 0,526782 0,263391 0,143294 0,434181 NERVIANO 0,251995 0,405383 0,405383 0,406380 0,202692 0,141901 0,445453 NOSATE 0,308228 0,514771 0,479462 0,514771 0,239731 0,121028 0,364933 NOVATE MILANESE 0,255778 0,411468 0,411468 0,412479 0,205734 0,143224 0,449602 NOVIGLIO 0,298563 0,548610 0,548610 0,549164 0,274304 0,130060 0,382530 OPERA 0,260932 0,419762 0,419762 0,420792 0,209881 0,145653 0,428389 OSSONA 0,209321 0,349084 0,326166 0,372003 0,163082 0,159917 0,491014 OZZERO 0,191502 0,437429 0,502785 0,502785 0,251392 0,137332 0,403914 PADERNO DUGNANO 0,254258 0,409023 0,409023 0,410028 0,204511 0,143982 0,447721 PANTIGLIATE 0,241848 0,415482 0,415482 0,416018 0,207741 0,161539 0,404244 PARABIAGO 0,265161 0,420976 0,492433 0,492433 0,246217 0,159944 0,478509 PAULLO 0,257163 0,413697 0,413697 0,414713 0,206849 0,154666 0,452739 PERO 0,250743 0,430763 0,430763 0,431318 0,215381 0,133488 0,419042 PESCHIERA BORROMEO 0,240173 0,386367 0,386367 0,387315 0,193183 0,169135 0,434340 PIEVE EMANUELE 0,253581 0,407936 0,407936 0,408938 0,203968 0,141388 0,415848 PIOLTELLO 0,244236 0,392901 0,392901 0,393866 0,196450 0,172011 0,430445 POGLIANO MILANESE 0,252485 0,406171 0,406171 0,407169 0,203086 0,141710 0,444851 POZZO D’ADDA 0,253084 0,407136 0,407136 0,408136 0,203568 0,145222 0,431756 POZZUOLO MARTESANA 0,262587 0,422422 0,422422 0,423460 0,211212 0,146977 0,449146 PREGNANA MILANESE 0,249107 0,400738 0,400738 0,401723 0,200369 0,139250 0,437122 RESCALDINA 0,254236 0,408988 0,408988 0,409993 0,204494 0,142954 0,447413 RHO 0,255922 0,411700 0,430996 0,430996 0,215499 0,146479 0,452353 ROBECCHETTO CON INDUNO 0,142623 0,526887 0,427867 0,526887 0,213933 0,127019 0,376369 ROBECCO SUL NAVIGLIO 0,214652 0,357974 0,334472 0,381477 0,167236 0,166502 0,493809 RODANO 0,235329 0,404283 0,404283 0,404805 0,202141 0,155361 0,388781 RODANO 2 0,254591 0,437373 0,437373 0,437938 0,218686 0,170164 0,425820 ROSATE 0,278272 0,447656 0,447656 0,448755 0,223828 0,153386 0,395732 ROZZANO 0,260115 0,418445 0,418445 0,419473 0,209223 0,145598 0,428229 SAN COLOMBANO LAMBRO 0,283145 0,520278 0,520278 0,520805 0,260139 0,134228 0,364063 SAN DONATO MILANESE 0,263920 0,424568 0,424568 0,425611 0,212285 0,148042 0,435337 SAN GIORGIO SU LEGNANO 0,205001 0,330421 0,394235 0,394235 0,197118 0,157503 0,495807 SAN GIULIANO MILANESE 0,184802 0,369606 0,369606 0,369606 0,184803 0,166063 0,459651 SAN VITTORE OLONA 0,112831 0,201201 0,274021 0,274021 0,137010 0,160653 0,514410 SAN ZENONE AL LAMBRO 0,292369 0,537228 0,537228 0,537772 0,268615 0,127398 0,374700 SANTO STEFANO TICINO 0,213963 0,356824 0,333398 0,380253 0,166698 0,161313 0,495302 SEDRIANO 0,262616 0,422469 0,422469 0,423507 0,211234 0,147716 0,452516 SEGRATE 0,238723 0,384033 0,384033 0,384976 0,192016 0,168503 0,431623 SENAGO 0,252749 0,406597 0,406597 0,407596 0,203298 0,149500 0,443393 SESTO SAN GIOVANNI 0,261194 0,420180 0,420180 0,421213 0,210090 0,156898 0,443336 SETTALA 0,242169 0,389576 0,389576 0,390532 0,194787 0,161404 0,426700 SETTIMO MILANESE 0,255955 0,411752 0,411752 0,412764 0,205876 0,142342 0,418678 COMUNE Bollettino Ufficiale – 117 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE SOLARO 0,316191 0,580046 0,580046 0,580391 0,290023 0,121321 0,359787 SOLARO (EX BROLLO) 0,217036 0,368893 0,489171 0,489171 0,244585 0,137770 0,416274 TREZZANO ROSA 0,250777 0,403423 0,403423 0,404414 0,201712 0,135578 0,428256 TREZZANO SUL NAVIGLIO 0,253755 0,408214 0,408214 0,409217 0,204107 0,141005 0,414719 TREZZO D’ADDA 0,256580 0,440791 0,440791 0,441360 0,220395 0,144182 0,416297 TRIBIANO 0,234547 0,377315 0,377315 0,378241 0,188657 0,164595 0,411892 TRUCCAZZANO 0,259172 0,390907 0,390907 0,390907 0,195453 0,151957 0,431265 TURBIGO 0,214640 0,307802 0,307802 0,307802 0,153901 0,179402 0,502054 VANZAGHELLO 0,258458 0,444016 0,444016 0,444589 0,222009 0,140969 0,421005 VANZAGO 2 0,259764 0,417882 0,417882 0,418909 0,208941 0,145912 0,458043 VANZAGO FRAZ. MANTEGAZZA 0,257659 0,414495 0,414495 0,415513 0,207247 0,144400 0,442083 VAPRIO ADDA 0,294777 0,541652 0,541652 0,542200 0,270826 0,134436 0,377630 VERMEZZO 0,261989 0,450084 0,450084 0,450665 0,225042 0,149189 0,421534 VERNATE 0,270644 0,497309 0,497309 0,497811 0,248654 0,148332 0,371197 VIGNATE 0,259915 0,392028 0,392028 0,392028 0,196014 0,148966 0,431266 VILLA CORTESE 0,200851 0,423919 0,421964 0,552767 0,210982 0,159410 0,482215 VIMODRONE 0,251894 0,405220 0,405220 0,406215 0,202610 0,143857 0,441360 VITTUONE 0,167832 0,239161 0,239161 0,239161 0,119580 0,168711 0,510350 VIZZOLO PREDABISSI 0,285718 0,525007 0,525007 0,525538 0,262504 0,133622 0,367748 ZELO SURRIGONE 0,281250 0,516797 0,516797 0,517320 0,258399 0,131188 0,370666 ZIBIDO S. GIACOMO 0,261031 0,419919 0,419919 0,420950 0,209959 0,145547 0,428083 COMUNE La tariffa agevolata si applica fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa base. La tariffa base si applica alle utenze «altri usi» fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa di eccedenza. La tariffa per l’uso agro-zootecnico, prevista solo per allevamento animali, è pari al 50% della tariffa base. La tariffa per fini irrigui, prevista esclusivamente per aziende frutticole, orticole, floricole, floro vivaistiche e cerealicolo, è pari al 100% della tariffa base. Le tariffe di fognatura e depurazione devono essere applicate sul 100% dell’acqua fornita (art. 155 comma 4, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152) QUOTA FISSA Per i Comuni di: Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco, Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese, Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate, Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo la quota fissa assume i seguenti valori: Uso Domestico: 3,107004 €/anno per singolo appartamento; Uso industriale e Agrozootecnico: Diametro contatore €/anno da a 1° scaglione 15 25 2° scaglione 30 40 5,178341 3° scaglione 50 80 13,808908 4° scaglione 100 150 27,617825 3,107004 Per i Comuni di: Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 10,646891 2° scaglione 1.201 6.000 17,744683 3° scaglione 6.001 18.000 47,316315 4° scaglione 18.001 94,634397 Per i Comuni di: Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo da metri cubi €/anno a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 3,107004 5,178341 3° scaglione 6.001 18.000 13,808909 4° scaglione 18.001 27,617817 – 118 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Per il Comune di Casorezzo la quota fissa assume i seguenti Per il Comune di Liscate la quota fissa assume i seguenti valori: valori: fasce di consumo fasce di consumo da metri cubi a metri cubi 0 5.999 1° scaglione €/anno 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 6,162225 6.001 18.000 16,432603 18.001 6.000 17.999 5,169303 3° scaglione 18.000 19.999 13,814518 4° scaglione 4° scaglione 20.000 27,606754 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 3° scaglione 6.001 4° scaglione 18.001 €/anno 32,865203 fasce di consumo da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 1.201 6.000 5,178341 3° scaglione 6.001 18.000 13,808909 6.000 5,695879 4° scaglione 18.001 18.000 15,189011 30,378023 fasce di consumo da metri cubi a metri cubi 0 1.200 1.201 3° scaglione 6.001 4° scaglione 18.001 3,107004 2° scaglione 27,617817 Per il Comune di Truccazzano la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo 2° scaglione €/anno 3,417528 Per il Comune di Turbigo la quota fissa assume i seguenti valori: 1° scaglione 3,697335 Per il Comune di Melzo la quota fissa assume i seguenti valori: Per il Comune di Dairago la quota fissa assume i seguenti valori: da metri cubi €/anno 1° scaglione 2° scaglione a metri cubi a metri cubi 3,097126 3° scaglione fasce di consumo da metri cubi 6.000 18.000 €/anno a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,790545 2° scaglione 1.201 6.000 6,317576 18.000 16,846870 3,405402 3° scaglione 6.001 5,675669 4° scaglione 18.001 15,135116 €/anno da metri cubi 33,693738 Per il Comune di Vignate la quota fissa assume i seguenti valori: 30,270233 fasce di consumo Per il Comune di San Giuliano Milanese la quota fissa assume il da metri cubi a metri cubi €/anno valore di: 1° scaglione 0 1.200 per l’uso domestico € 0,323081 al mese; 2° scaglione 1.201 6.000 5,333690 3° scaglione 6.001 18.000 14,223176 4° scaglione 18.001 per l’uso industriale e Agrozootecnico: Fasce di consumo 3,200214 28,446352 €/mese da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 100 0,323081 2° scaglione 101 500 0,389926 3° scaglione 501 1.500 1,225481 4° scaglione 1.501 Per il Comune di Arconate la quota fissa assume i seguenti valori: 2,395259 Per il Comune di Bellinzago Lombardo la quota fissa assume i fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,694790 3° scaglione 6.001 18.000 15,186110 4° scaglione 18.001 3,416877 30,372220 seguenti valori: Fasce di consumo €/anno fasce di consumo da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,231284 2° scaglione 1.201 6.000 5,385474 3° scaglione 6.001 18.000 4° scaglione 18.001 €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 14,361267 2° scaglione 1.201 6.000 5,335064 28,722530 3° scaglione 6.001 18.000 14,226836 4° scaglione 18.001 Per il Comune di Inzago la quota fissa assume i seguenti valori: Fasce di consumo Per il Comune di Legnano la quota fissa assume i seguenti valori: €/anno 28,453673 Per il Comune di Magnago la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,929200 3° scaglione 6.001 18.000 15,811202 4° scaglione 18.001 31,760490 3,201037 €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,694656 3° scaglione 6.001 18.000 15,185731 4° scaglione 18.001 3,557520 3,416787 30,371473 Bollettino Ufficiale – 119 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Per il Comune di Parabiago la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,695982 3° scaglione 6.001 18.000 15,189396 4° scaglione 18.001 3,417589 30,378592 Per il Comune di Villa Cortese la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,300010 2° scaglione 1.201 6.000 5,500016 3° scaglione 6.001 18.000 14,666718 4° scaglione 18.001 29,333435 Per il Comune di Melegnano la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,180444 3° scaglione 6.001 18.000 13,803377 4° scaglione 18.001 3,108266 27,617894 Per il Comune di Vittuone la quota fissa assume i seguenti valori: dn contatore €/anno da a 1° scaglione 1/2" 1" 2° scaglione 1 1/4" 2" 5,178341 3° scaglione 3" 4" 13,808909 4° scaglione oltre Usi diversi: € 24,509628; Altri usi: € 9,826133. Per il Comune di Inveruno la quota fissa assume il valore di € 2,646708 all’anno; Per il Comune di San Vittore la quota fissa assume il valore di € 4,032948 all’anno; Per il Comune di Gaggiano la quota fissa assume il valore di € 9,320343 all’anno. Per il Comune di Buscate la quota fissa assume il valore di € 6,216533 all’anno. Per il Comune di Nosate la quota fissa assume il valore di € 4,032948 all’anno. ANTINCENDIO Per i Comuni di: Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco, Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese, Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate, Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo 3,107004 Il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio senza contatore 27,617817 Per il Comune di San Giorgio su Legnano la quota fissa assume i seguenti valori: dn contatore 1° scaglione Per il Comune di Robecchetto con Induno la quota fissa assume i seguenti valori: dn presa <100 121,545473 >100 208,354119 da a 1/2 3/4" 1" 1 1/4" 0,460298 3° scaglione 1 1/4" 2" 1,438428 100/150 4° scaglione 2" 2 1/2" 1,726114 oltre 2,515834 Per il Comune di Arluno la quota fissa assume i seguenti valori: 1° scaglione 2° scaglione 3° scaglione 4° scaglione €/anno €/anno non residenti da metri cubi a metri cubi 0 1.200 8,81003 26,430089 1.201 6.000 14,68339 44,050170 6.001 18.000 39,155700 117,467099 78,311389 234,934167 18.001 34,703405 Antincendio con contatore dn contatore 0,287685 2° scaglione fasce di consumo derivazione + singola €/anno €/anno 50/80 oltre €/anno residenti €/anno 345,184688 690,413939 Per i Comuni di: Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino Il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore dn presa 45 €/anno 5,753712 60-70 11,507424 80 17,261136 100 28,768560 150 43,152841 – 120 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Per i Comuni di: Bellinzago Lombardo, Inzago, Liscate, Melzo, Truccazzano, Vignate Il canone antincendio assume i seguenti valori: €/anno da 60 a 100 + 80,551968 da 125 a 200 e oltre dn presa singola derivazione €/ anno 23,014849 138,089089 331,413809 100/150 662,827629 da 60 a 100 80,551968 da 125 a 200 138,089089 + singola derivazione €/ anno 30,270233 Per il Comune di Gaggiano il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore dn presa €/anno da 60 a 100 92,055935 da 125 a 200 115,072703 Per i Comuni di Arconate, Legnano e Magnago il canone antincendio assume i seguenti valori: 0,316454 Per il Comune di Melegnano il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore €/anno 138,089089 €/mese Per il Comune di Turbigo il canone antincendio assume i seguenti valori: dn presa 80,551968 >120 idranti - splingher €/anno 50/80 €/anno Antincendio con e senza contatore Antincendio con contatore dn contatore Antincendio con e senza contatore fino a 120 Antincendio senza contatore dn presa Per il Comune di Vittuone il canone antincendio assume i seguenti valori: + singola derivazione €/ anno 27,629035 Antincendio con e senza contatore dn presa €/anno da 2 a 3 pollici 3,977244 Per i Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero il canone antincendio assume il valore di € 19,678800 Per il Comune di Robecchetto con Induno il canone antincendio assume il valore di € 64,616292 Per il Comune di San Giuliano Milanese il canone antincendio assume il valore di € 34,522266. SCARICHI INDUSTRIALI I coefficienti ed i parametri applicati sono definiti in funzione della delibera della G.R. n. 3/29353 del 21 giugno 1983 – Regione Lombardia e successive modificazioni ed integrazioni. Ai coefficienti di fognatura «f2», depurazione «da..», depurazione db, df, dv, f* è applicato il moltiplicatore theta pari a 1,058 TARIFFE USI CIVILI ANNO 2013 Le quote di tariffa, per singolo Comune/servizio sono quelle indicate nella tabella sottostante: TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE ABBIATEGRASSO 0,200855 0,465902 0,527340 0,527340 0,263671 0,156729 0,443547 ALBAIRATE 0,198889 0,457098 0,522177 0,522177 0,261088 0,143801 0,435715 ARCONATE 0,194601 0,614855 0,495643 0,614855 0,247821 0,146362 0,442744 ARESE 0,264345 0,425250 0,425250 0,426295 0,212625 0,158655 0,467045 ARLUNO 0,225190 0,389379 0,325283 0,447265 0,162641 0,131573 0,462610 ASSAGO 0,257370 0,414030 0,414030 0,415046 0,207015 0,143991 0,423504 BARANZATE 0,260702 0,419391 0,419391 0,420422 0,209696 0,146602 0,460206 BAREGGIO 0,266682 0,429010 0,429010 0,430063 0,214504 0,152412 0,455894 BASIANO 0,295618 0,543198 0,543198 0,543747 0,271600 0,113811 0,394164 BASIGLIO 0,269524 0,433582 0,433582 0,434647 0,216791 0,163334 0,461521 BELLINZAGO LOMBARDO 0,292414 0,469439 0,469439 0,469439 0,234720 0,163523 0,464045 BERNATE TICINO 0,207673 0,346336 0,323597 0,369073 0,161798 0,157009 0,482092 BESATE 0,209561 0,483274 0,550197 0,550197 0,275099 0,149843 0,440713 BINASCO 0,271033 0,436010 0,436010 0,437080 0,218004 0,151160 0,444589 BOFFALORA SOPRA TICINO 0,222719 0,371428 0,347042 0,395814 0,173520 0,167619 0,514661 BOLLATE 0,267384 0,430140 0,430140 0,431197 0,215070 0,150525 0,472523 BRESSO 0,267470 0,430277 0,430277 0,431334 0,215139 0,149552 0,469531 BUBBIANO 0,326771 0,600443 0,600443 0,601050 0,300221 0,142346 0,367256 COMUNE Bollettino Ufficiale – 121 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE BUCCINASCO 0,270067 0,434454 0,434454 0,435521 0,217227 0,150510 0,442676 BUSCATE 0,219356 0,469164 0,475255 0,743355 0,237627 0,152278 0,422507 BUSSERO 0,301290 0,553620 0,553620 0,554181 0,276810 0,139343 0,401675 BUSTO GAROLFO 0,313869 0,475054 0,360949 0,475054 0,180475 0,145427 0,461919 CALVIGNASCO 0,272441 0,468038 0,468038 0,468642 0,234019 0,179733 0,370933 CAMBIAGO 0,331794 0,608668 0,608668 0,609030 0,304334 0,127322 0,368618 CANEGRATE 0,196057 0,411918 0,580911 0,580911 0,290455 0,146434 0,459675 CARPIANO 0,295950 0,543809 0,543809 0,544358 0,271904 0,129245 0,380131 CARUGATE 0,268006 0,460421 0,460421 0,461014 0,230210 0,148413 0,446796 CASARILE 0,275471 0,473247 0,473247 0,473857 0,236623 0,146297 0,430289 CASOREZZO 0,096394 0,260756 0,096394 0,260756 0,048197 0,073005 0,528899 CASSANO D’ADDA 0,270358 0,434924 0,434924 0,435992 0,217462 0,151690 0,463544 CASSANO D’ADDA S.PIETRO 0,280819 0,451752 0,451752 0,452861 0,225876 0,158543 0,466310 CASSINA DE PECCHI 0,269010 0,462145 0,462145 0,462740 0,231072 0,140207 0,438953 CASSINETTA LUGAGNANO 0,270147 0,434584 0,434584 0,435651 0,217293 0,139738 0,459297 CASTANO PRIMO 0,103666 0,192664 0,103666 0,192664 0,076452 0,174847 0,528905 CERNUSCO SUL NAVIGLIO 0,265580 0,456252 0,456252 0,456840 0,228125 0,137996 0,440616 CERRO AL LAMBRO 0,301456 0,553925 0,553925 0,554486 0,276963 0,131417 0,386661 CERRO MAGGIORE 0,203150 0,304722 0,340275 0,416456 0,170138 0,176482 0,545237 CESANO BOSCONE 0,275012 0,442411 0,442411 0,443498 0,221205 0,153944 0,452777 CESATE 0,266979 0,429488 0,429488 0,430543 0,214743 0,158995 0,471519 CESATE (EX BROLLO) 0,216918 0,368693 0,488905 0,488905 0,244453 0,138633 0,411125 CINISELLO BALSAMO 0,262391 0,422107 0,422107 0,423143 0,211054 0,155957 0,461647 CISLIANO 0,302834 0,556458 0,556458 0,557021 0,278229 0,132326 0,403775 COLOGNO MONZESE 0,263335 0,423627 0,423627 0,424666 0,211813 0,147107 0,461113 COLTURANO 0,311566 0,572502 0,572502 0,573081 0,286250 0,135398 0,342543 COLTURANO 2 (fraz. BALBIANO) 0,345200 0,634305 0,634305 0,634947 0,317153 0,148436 0,350886 CORBETTA 0,267723 0,430685 0,430685 0,431743 0,215343 0,150367 0,460577 CORMANO 0,263884 0,424510 0,424510 0,425552 0,212254 0,147287 0,463545 CORNAREDO 0,265867 0,427698 0,427698 0,428749 0,213850 0,156055 0,456279 CORSICO 0,245508 0,421769 0,421769 0,422313 0,210885 0,135544 0,381636 CUGGIONO 0,120197 0,310940 0,120197 0,346068 0,060099 0,165947 0,502816 CUSAGO 0,258607 0,416020 0,416020 0,417042 0,208011 0,144027 0,423614 CUSANO MILANINO 0,262708 0,422617 0,422617 0,423654 0,211308 0,157962 0,461788 DAIRAGO 0,176828 0,287721 0,176828 0,473955 0,088414 0,174858 0,528935 DRESANO 0,278770 0,512240 0,512240 0,512757 0,256120 0,152862 0,382526 GAGGIANO 0,140489 0,212534 0,212534 0,212534 0,106267 0,183412 0,514199 GARBAGNATE MILANESE 0,270311 0,464382 0,464382 0,464980 0,232190 0,144022 0,452081 GREZZAGO 0,333380 0,611581 0,611581 0,611944 0,305790 0,130911 0,370149 GUDO VISCONTI 0,285663 0,524906 0,524906 0,525436 0,262452 0,156450 0,391501 INVERUNO 0,141520 0,416234 0,457858 0,457858 0,228929 0,167973 0,508964 INZAGO 0,272376 0,410822 0,410822 0,410822 0,205411 0,159932 0,453853 LACCHIARELLA 0,271038 0,436019 0,436019 0,437089 0,218009 0,151987 0,447023 LAINATE 0,261273 0,448855 0,448855 0,449434 0,224427 0,147072 0,436163 LEGNANO 0,199658 0,612086 0,508424 0,612086 0,254212 0,157200 0,475395 COMUNE – 122 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE LISCATE 0,286280 0,495930 0,495930 0,495930 0,247965 0,129433 0,374716 LOCATE TRIULZI 0,279432 0,480050 0,480050 0,480669 0,240025 0,147864 0,434896 MAGENTA 0,220105 0,367069 0,342968 0,391168 0,171484 0,171267 0,507942 MAGNAGO 0,338578 0,445702 0,395012 0,499804 0,197506 0,148368 0,448814 MARCALLO CON CASONE 0,221835 0,369953 0,345664 0,394242 0,172832 0,172740 0,512310 MASATE 0,270786 0,465197 0,465197 0,465797 0,232598 0,154439 0,438264 MEDIGLIA 0,278284 0,447675 0,447675 0,448774 0,223837 0,194672 0,401772 MEDIGLIA 2 0,258035 0,415100 0,415100 0,416120 0,207550 0,182851 0,457573 MELEGNANO 0,236900 0,592249 0,473800 0,710699 0,236900 0,143946 0,423492 MELZO 0,244198 0,346365 0,346365 0,346365 0,173183 0,173498 0,492352 MESERO 0,222150 0,370479 0,346156 0,394803 0,173078 0,149211 0,519227 MORIMONDO 0,201707 0,494852 0,529577 0,529577 0,264789 0,170953 0,427384 MOTTA VISCONTI 0,207949 0,484107 0,545967 0,545967 0,272983 0,148513 0,449993 NERVIANO 0,261173 0,420146 0,420146 0,421179 0,210073 0,147069 0,461675 NOSATE 0,319453 0,533518 0,496923 0,533518 0,248462 0,125435 0,378223 NOVATE MILANESE 0,265093 0,426453 0,426453 0,427501 0,213227 0,148439 0,465976 NOVIGLIO 0,309436 0,568589 0,568589 0,569164 0,284294 0,134796 0,396461 OPERA 0,270435 0,435048 0,435048 0,436116 0,217524 0,150957 0,443990 OSSONA 0,216944 0,361797 0,338044 0,385551 0,169021 0,165741 0,508895 OZZERO 0,198476 0,453359 0,521095 0,521095 0,260548 0,142333 0,418623 PADERNO DUGNANO 0,263517 0,423918 0,423918 0,424960 0,211959 0,149226 0,464026 PANTIGLIATE 0,250656 0,430613 0,430613 0,431169 0,215307 0,167421 0,418965 PARABIAGO 0,274818 0,436307 0,510367 0,510367 0,255183 0,165769 0,495935 PAULLO 0,266528 0,428763 0,428763 0,429816 0,214381 0,160298 0,469227 PERO 0,259874 0,446450 0,446450 0,447026 0,223225 0,138349 0,434303 PESCHIERA BORROMEO 0,248920 0,400437 0,400437 0,401420 0,200219 0,175295 0,450157 PIEVE EMANUELE 0,262816 0,422792 0,422792 0,423831 0,211396 0,146537 0,430992 PIOLTELLO 0,253131 0,407210 0,407210 0,408210 0,203605 0,178275 0,446121 POGLIANO MILANESE 0,261680 0,420963 0,420963 0,421997 0,210482 0,146870 0,461051 POZZO D’ADDA 0,262301 0,421963 0,421963 0,423000 0,210981 0,150511 0,447480 POZZUOLO MARTESANA 0,272150 0,437806 0,437806 0,438882 0,218904 0,152330 0,465503 PREGNANA MILANESE 0,258179 0,415332 0,415332 0,416352 0,207666 0,144321 0,453041 RESCALDINA 0,263495 0,423882 0,423882 0,424924 0,211942 0,148160 0,463707 RHO 0,265242 0,426693 0,446692 0,446692 0,223347 0,151813 0,468827 ROBECCHETTO CON INDUNO 0,147817 0,546075 0,443449 0,546075 0,221724 0,131645 0,390075 ROBECCO SUL NAVIGLIO 0,222469 0,371011 0,346653 0,395369 0,173326 0,172565 0,511792 RODANO 0,243899 0,419006 0,419006 0,419547 0,209503 0,161019 0,402940 RODANO 2 0,263862 0,453301 0,453301 0,453887 0,226651 0,176361 0,441327 ROSATE 0,288406 0,463958 0,463958 0,465098 0,231980 0,158972 0,410144 ROZZANO 0,269587 0,433684 0,433684 0,434749 0,216842 0,150900 0,443824 SAN COLOMBANO LAMBRO 0,293457 0,539225 0,539225 0,539771 0,269613 0,139117 0,377321 SAN DONATO MILANESE 0,273532 0,440030 0,440030 0,441111 0,220015 0,153433 0,451191 SAN GIORGIO SU LEGNANO 0,212467 0,342454 0,408592 0,408592 0,204297 0,163239 0,513864 SAN GIULIANO MILANESE 0,191532 0,383066 0,383066 0,383066 0,191533 0,172110 0,476391 SAN VITTORE OLONA 0,116941 0,208528 0,284000 0,284000 0,142000 0,166504 0,533144 COMUNE Bollettino Ufficiale – 123 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO TARIFFA BASE USO DOMESTICO TARIFFA BASE USI DIVERSI TARIFFA ECCEDENZA USI DIVERSI TARIFFA USO AGROZOOTECNICO TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE SAN ZENONE AL LAMBRO 0,303016 0,556793 0,556793 0,557356 0,278397 0,132038 0,388346 SANTO STEFANO TICINO 0,221755 0,369819 0,345540 0,394101 0,172769 0,167188 0,513339 SEDRIANO 0,272180 0,437854 0,437854 0,438930 0,218927 0,153095 0,468996 SEGRATE 0,247417 0,398018 0,398018 0,398995 0,199009 0,174640 0,447341 SENAGO 0,261953 0,421404 0,421404 0,422439 0,210702 0,154944 0,459540 SESTO SAN GIOVANNI 0,270706 0,435483 0,435483 0,436553 0,217741 0,162612 0,459481 SETTALA 0,250988 0,403763 0,403763 0,404754 0,201881 0,167282 0,442239 SETTIMO MILANESE 0,265276 0,426748 0,426748 0,427796 0,213374 0,147526 0,433925 SOLARO 0,327706 0,601170 0,601170 0,601528 0,300585 0,125739 0,372889 SOLARO (EX BROLLO) 0,224940 0,382327 0,506985 0,506985 0,253493 0,142787 0,431434 TREZZANO ROSA 0,259909 0,418115 0,418115 0,419142 0,209058 0,135578 0,443852 TREZZANO SUL NAVIGLIO 0,262996 0,423081 0,423081 0,424120 0,211540 0,146140 0,429822 TREZZO D’ADDA 0,265924 0,456844 0,456844 0,457433 0,228421 0,149433 0,431457 TRIBIANO 0,243089 0,391055 0,391055 0,392016 0,195528 0,170589 0,426892 TRUCCAZZANO 0,268610 0,405143 0,405143 0,405143 0,202571 0,157491 0,446971 TURBIGO 0,222456 0,319011 0,319011 0,319011 0,159506 0,185935 0,520337 VANZAGHELLO 0,267870 0,460186 0,460186 0,460779 0,230094 0,146103 0,436337 VANZAGO 2 0,269224 0,433101 0,433101 0,434164 0,216550 0,151226 0,474724 VANZAGO FRAZ.MANTEGAZZA 0,267042 0,429590 0,429590 0,430645 0,214795 0,149659 0,458183 VAPRIO ADDA 0,305512 0,561377 0,561377 0,561945 0,280689 0,139332 0,391382 VERMEZZO 0,271530 0,466475 0,466475 0,467077 0,233237 0,154622 0,436885 VERNATE 0,280500 0,515420 0,515420 0,515940 0,257710 0,153734 0,384715 VIGNATE 0,269380 0,406305 0,406305 0,406305 0,203152 0,154391 0,446972 VILLA CORTESE 0,208165 0,439358 0,437331 0,572897 0,218666 0,165215 0,499776 VIMODRONE 0,261067 0,419978 0,419978 0,421008 0,209989 0,149096 0,457433 VITTUONE 0,173944 0,247871 0,247871 0,247871 0,123935 0,174855 0,528935 VIZZOLO PREDABISSI 0,296123 0,544127 0,544127 0,544677 0,272063 0,138488 0,381141 ZELO SURRIGONE 0,291493 0,535618 0,535618 0,536159 0,267809 0,135965 0,384165 ZIBIDO S. GIACOMO 0,270537 0,435212 0,435212 0,436280 0,217605 0,150847 0,443672 COMUNE La tariffa agevolata si applica fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa base. La tariffa base si applica alle utenze «altri usi» fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa di eccedenza. La tariffa per l’uso agrozootecnico, prevista solo per allevamento animali, è pari al 50% della tariffa base. La tariffa per fini irrigui, prevista esclusivamente per aziende frutticole, orticole, floricole, floro vivaistiche e cerealicolo, è pari al 100% della tariffa base. Le tariffe di fognatura e depurazione devono essere applicate sul 100% dell’acqua fornita (art. 155 comma 4, d.lgs 3 aprile 2006, n. 152) QUOTA FISSA Per i Comuni di: Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco, Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese, Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate, Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghel- lo, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo la quota fissa assume i seguenti valori: Uso Domestico: 3,220154 €/anno per singolo appartamento; Uso industriale e Agrozootecnico: Diametro contatore €/anno da a 1° scaglione 15 25 3,220154 2° scaglione 30 40 5,366924 3° scaglione 50 80 14,311798 4° scaglione 100 150 28,623604 Per i Comuni di: Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 11,034627 2° scaglione 1.201 6.000 18,390905 3° scaglione 6.001 18.000 49,039470 4° scaglione 18.001 98,080771 – 124 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Per i Comuni di: Per il Comune di Inzago la quota fissa assume i seguenti valori: Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, fasce di consumo la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,687077 2° scaglione 1.201 6.000 6,145128 18.000 16,387010 da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,220154 3° scaglione 6.001 2° scaglione 1.201 6.000 5,366924 4° scaglione 18.001 3° scaglione 6.001 18.000 14,311799 4° scaglione 18.001 28,623597 32,917136 Per il Comune di Liscate la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo Per il Comune di Casorezzo la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 0 5.999 2° scaglione 6.000 17.999 5,357558 3° scaglione 18.000 19.999 14,317612 4° scaglione 20.000 1° scaglione 3,209916 28,612130 €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 6,386639 3° scaglione 6.001 18.000 17,031042 4° scaglione 18.001 3,831984 34,062080 Per il Comune di Melzo la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo Per il Comune di Dairago la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,366924 3,541987 3° scaglione 6.001 18.000 14,311799 4° scaglione 18.001 €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,903311 3° scaglione 6.001 18.000 15,742161 4° scaglione 18.001 3,220154 28,623597 31,484323 Per il Comune di Truccazzano la quota fissa assume i seguenti Per il Comune di Turbigo la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,529419 2° scaglione 1.201 6.000 5,882364 3° scaglione 6.001 18.000 15,686304 4° scaglione 18.001 31,372607 Per il Comune di San Giuliano Milanese la quota fissa assume il valore di: per l’uso domestico € 0,334847 al mese; da metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 6,547648 3° scaglione 6.001 18.000 17,460396 4° scaglione 18.001 34,920788 fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,527931 0,404126 3° scaglione 6.001 18.000 14,741153 1,270111 4° scaglione 18.001 €/mese da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 100 0,334847 2° scaglione 101 500 3° scaglione 501 1.500 4° scaglione 1.501 2,482489 Per il Comune di Bellinzago Lombardo la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo 3,928588 Per il Comune di Vignate la quota fissa assume i seguenti valori: per l’uso industriale e Agrozootecnico: fasce di consumo €/anno a metri cubi da metri cubi a metri cubi 0 1.200 3,348961 2° scaglione 1.201 6.000 5,581601 3° scaglione 6.001 18.000 14,884272 4° scaglione 18.001 29,768541 28,482305 Per il Comune di Arconate la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,541312 2° scaglione 1.201 6.000 5,902181 3° scaglione 6.001 18.000 15,739154 4° scaglione 18.001 €/anno 1° scaglione 3,316759 31,478308 Bollettino Ufficiale – 125 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Per il Comune di Legnano la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo 1° scaglione 2° scaglione €/anno da metri cubi a metri cubi 0 1.200 1.201 6.000 3° scaglione 6.001 4° scaglione 18.001 Per il Comune di San Giorgio su Legnano la quota fissa assume i seguenti valori: 18.000 da €/anno a 3,317612 1° scaglione 1/2" 3/4" 0,298162 5,529356 2° scaglione 1" 1 1/4" 0,477061 14,744946 3° scaglione 1 1/4" 2" 1,490813 29,489893 4° scaglione 2 2 1/2" 1,788976 Per il Comune di Magnago la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo dn contatore oltre oltre fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi residenti 1° scaglione 0 1.200 8,81003 26,430089 2° scaglione 1.201 6.000 14,68339 44,050170 3° scaglione 6.001 18.000 39,155700 117,467099 4° scaglione 18.001 78,311389 234,934167 €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 3,541218 2° scaglione 1.201 6.000 5,902043 3° scaglione 6.001 18.000 15,738762 4° scaglione 18.001 31,477534 Per il Comune di Parabiago la quota fissa assume i seguenti valori: 2,607455 Per il Comune di Arluno la quota fissa assume i seguenti valori: €/anno non residenti Per il Comune di Robecchetto con Induno la quota fissa assume i seguenti valori: Usi diversi: € 25,402214; fasce di consumo €/anno Altri usi: € 10,183979. Per il Comune di Inveruno la quota fissa assume il valore di € 2,743095 all’anno; da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,903417 3° scaglione 6.001 18.000 15,742560 4° scaglione 18.001 3,542050 31,484913 Per il Comune di Villa Cortese la quota fissa assume i seguenti Per il Comune di San Vittore la quota fissa assume il valore di € 4,179819 all’anno; Per il Comune di Gaggiano la quota fissa assume il valore di € 9,659769 all’anno. Per il Comune di Buscate la quota fissa assume il valore di € 6,442925 all’anno. Per il Comune di Nosate la quota fissa assume il valore di € 4,179819 all’anno. valori: ANTINCENDIO fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,700314 3° scaglione 6.001 18.000 15,200847 4° scaglione 18.001 3,420189 30,401693 Per il Comune di Melegnano la quota fissa assume i seguenti valori: fasce di consumo €/anno da metri cubi a metri cubi 1° scaglione 0 1.200 2° scaglione 1.201 6.000 5,369104 3° scaglione 6.001 18.000 14,306065 4° scaglione 18.001 3,221463 Per i Comuni di: Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco, Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese, Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate, Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San GiacomoIl canone antincendio assume i seguenti valori: 28,623677 Antincendio senza contatore Per il Comune di Vittuone la quota fissa assume i seguenti valori: dn contatore €/anno da a 1° scaglione 1/2" 1" 2° scaglione 1 1/4" 2" 5,366924 3° scaglione 3" 4" 14,311799 4° scaglione oltre dn presa €/anno <100 125,971888 >100 215,941912 3,220154 28,623597 Antincendio con contatore dn contatore 50/80 €/anno 357,755545 derivazione + singola €/anno 35,967226 – 126 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 100/150 Per i Comuni di Arconate, Legnano e Magnago il canone antincendio assume i seguenti valori: 715,557275 Antincendio con e senza contatore Per i Comuni di: Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino Il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore dn presa 11,926498 80 17,889748 100 29,816247 150 44,724371 da 2 a 3 pollici Per i Comuni di: Bellinzago Lombardo, Inzago, Liscate, Melzo, Truccazzano, Vignate Il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio senza contatore dn presa da 60 a 100 da 125 a 200 e oltre + €/anno singola derivazione €/ anno 83,485491 23,852998 143,117986 Antincendio con contatore dn contatore €/anno 343,483160 100/150 686,966333 Per il Comune di Turbigo il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore + €/anno da 60 a 100 83,485491 da 125 a 200 143,117986 singola derivazione €/anno 31,372607 Per il Comune di Gaggiano il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore dn presa + €/anno da 60 a 100 95,408406 da 125 a 200 119,263395 singola derivazione €/ anno 28,635223 Per il Comune di Vittuone il canone antincendio assume i seguenti valori: Antincendio con e senza contatore dn presa fino a 120 >120 €/anno 4,122087 Per i Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero il canone antincendio assume il valore di € 20,395458 Per il Comune di Robecchetto con Induno il canone antincendio assume il valore di € 66,969473 Per il Comune di San Giuliano Milanese il canone antincendio assume il valore di € 35,779490. Scarichi industriali I coefficienti ed i parametri applicati sono definiti in funzione della delibera della g.r. n. 3/29353 del 21 giugno 1983 - Regione Lombardia e successive modificazioni ed integrazioni. Ai coefficienti di fognatura "f2", depurazione "da..", depurazione db, df, dv, f* è applicato il moltiplicatore theta pari a 1,097 Cap Holding s.p.a. Il presidente Alessandro Ramazzotti Consorzio B.B.M. - Parma Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, in comune di Cassano d’Adda 50/80 dn presa Per il Comune di Melegnano il canone antincendio assume i seguenti valori: dn presa 5,963249 60-70 €/mese 0,327979 Antincendio con e senza contatore €/anno 45 idranti - splingher €/anno 83,485491 143,117986 AVVISO AL PUBBLICO Il Consorzio B.B.M., con sede in Parma, via Adorni n. 1, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di variante della cava di prestito MI1, a servizio della costruenda autostrada BRE.BE.MI., per il quale, in data 20 dicembre 2013 prot. Regionale n. T1.2013.0050969, ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs. n. 152/06 e dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Cassano d’Adda (MI), sui terreni già interessati dalla cava MI1 già autorizzata. L’intervento in progetto costituisce la modifica del fondo scavo della cava MI1. Tale modifica si rende necessaria per la presenza di ghiaie cementate, non scavabili mediante draga. I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno la perdita di risorsa non rinnovabile (sabbie e ghiaie) e la modifica dell’assetto della superficie freatica nell’immediato intorno dell’area d’intervento. Il progetto dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, U.O. Tutela ambientale Struttura Pianificazione attività estrattive e supporto agli Enti delegati, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano; −− il Comune di Cassano d’Adda, Piazza Matteotti, n. 1 – 20062 Cassano d’Adda (MI). I principali elaborati del progetto e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it . Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] Il legale rappresentante Sabino Del Balzo Bollettino Ufficiale – 127 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 Eco - Linea s.r.l. - Piacenza Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi AVVISO AL PUBBLICO La Società Eco-Linea s.r.l. con sede legale in comune di Piacenza (PC) via Borghetto n. 2/I, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto l’approvazione del progetto e l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto e l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di recupero(R13, R5, R12) di rifiuti non pericolosi e per le operazioni di messa in riserva e deposito preliminare (R13, D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell’ art. 208 del d.lgs. 152/06 per il quale in data 20 dicembre 2013, ha richiesto alla Provincia di Lodi la verifica di assoggettabilità a VIA, ai sensi del d.lgs. n. 152/06 e s.m.i. Il progetto in questione localizzato in comune di Guardamiglio (LO) via Emilia n. 34 consiste nella richiesta per la realizzazione e l’esercizio delle operazioni di recupero(R13, R5, R12) di rifiuti non pericolosi e per le operazioni di messa in riserva e deposito preliminare (R13, D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− Provincia di Lodi Dipartimento Tutela territoriale, ambientale, Pianificazione, U.O. Difesa del suolo e rifiuti, via Fanfulla 14, 26900, Lodi −− Comune di Guardamiglio, via Cavour, 14 - 26862 Guardamiglio (LO). I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax al numero 0372.406533 L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. lombardia.it Guardamiglio, 17 dicembre 2013 Il legale rappresentante Antonio Bertuzzi F.I.M.E.T. s.p.a. - Brescia Verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo AVVISO AL PUBBLICO La F.I.M.E.T. Forniture Impianti Manutenzioni Elettrotelefoniche Tubazioni s.p.a., in forma abbreviata FIMET s.p.a., con sede legale a Brescia (BS) in via L. Gussalli n. 24 e insediamento produttivo a Palosco (BG) in via Palazzolo sull’Oglio n. 67, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al Progetto di ampliamento dell’attività estrattiva in loc. Bosco, per il quale ha chiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo, prot. prov. BG n. 119109 del 23 dicembre 2013, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di Palosco, all’interno dell’ambito estrattivo AP2g del vigente Piano Cave provinciale. Il progetto in questione, di durata quinquennale, prevede complessivamente l’estrazione di 975.000 mc di materiale utile; l’area del progetto ha un’estensione di 94.479 mq, mentre la superficie oggetto di coltivazione è pari a 70.531 mq. Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Provincia di Bergamo, Settore Tutela risorse naturali, via Camozzi n. 95, Bergamo; −− il Comune di Palosco, piazza Castello n. 8. I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it . Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’Ufficio Provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 035.387599. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. bergamo.it . Il legale rappresentante Nives Malacarne Lant Olexe Ltd - Borgosatollo (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia AVVISO AL PUBBLICO La ditta Lant Olexe Ltd, con sede legale in Mosca, via Serpukhovskaya n. 44 (Federazione Russa) e sede secondaria nel Comune di Borgosatollo (BS), via Molino Vecchio n. 189, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto preliminare di un impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per il quale in data 23 dicembre 2013 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Borgosatollo (BS) in via Molino Vecchio n. 189. Il progetto in questione prevede il rinnovo con variante della precedente autorizzazione in procedura semplificata, di un impianto di recupero (R04) e messa in riserva (R13) di rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi non pericolosi, mediante operazioni di selezione cernita ed adeguamento volumetrico realizzate in modo manuale o con l’utilizzo di macchinari e attrezzature utensili al fine di separare fra loro i diversi materiali, lavorarli e ottenere nuova materia prima; il quantitativo massimo di materiale lavorabile è di 90.000 t/anno, con possibilità massima di stoccaggio di 6.916 mc. Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− Provincia di Brescia Area Ambiente - Settore Rifiuti, via Milano n. 13 – 25126 Brescia; −− Comune di Borgosatollo con sede in via Roma n. 13, 25010 Borgosatollo (BS); I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.provincia.brescia.it Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3748482. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. bs.it L’amministratore unico Lattuada Renato Tecnostrade s.r.l. - Treviglio (BG) Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA per progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale alla Regione Lombardia AVVISO AL PUBBLICO La società Tecnostrade s.r.l. con sede a Treviglio (BG) in via Brignano n. 7 ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al Progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale dell’area sita in località Treviza del Comune di Treviglio, con fruizione pubblica ad uso naturalistico e ricreativo, ai sensi dell’art. 36 della l.r. 14/98, per il quale ha chiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5. Il progetto in questione, di durata triennale, prevede la realizzazione di opere di recupero ambientale che potenzieranno la valenza paesaggistica, naturalistica e ambientale dell’area e comporterà l’ampliamento verso ovest di un laghetto di origine artificiale. Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− Regione Lombardia, D.G. Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile, U.O. Attività estrattive, rifiuti e bonifiche, cave e bonifiche, Piazza «Città di Lombardia» n. 1 – Milano; −− la Provincia di Bergamo, Settore Tutela risorse naturali, via Camozzi n. 95 – Bergamo; – 128 – Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014 −− la Provincia di Bergamo, Settore Edilizia scolastica e urbanistica, via Sora n. 95 – Bergamo; −− il Comune di Treviglio, Piazza Manara n. 1 I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it . Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’Ufficio Provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 035.387599. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. bergamo.it Il legale rappresentante Nives Malacarne Bollettino Ufficiale