B.U.R.L. - serie avvisi e concorsi n. 1 del 02/01/2014

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B.U.R.L. - serie avvisi e concorsi n. 1 del 02/01/2014
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Anno XLIV – N. 002 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]
Serie Avvisi e Concorsi - Giovedì 02 gennaio 2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
A) STATUTI
Comune di Bagnolo Mella (BS)
Modifiche Statuto comunale approvate con d.c.c. n. 32 del 24 ottobre 2013 . .
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Comune di Albiate (MB)
Estratto esito di asta pubblica - Alienazione terreno di proprietà comunale sito in via Caravaggio (fg. 4 mapp. 274 parte). .
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Comune di Cernusco sul Naviglio (MI)
Estratto avviso d’asta pubblica per la cessione della farmacia comunale di via Visconti 18. .
B) GARE
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Comune di Parabiago (MI)
Avviso pubblicazione cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio di realizzazione e manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di
collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)». . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Pioltello (MI)
Avviso esito di gara relativa a procedura aperta per alienazione dei beni costituenti patrimonio immobiliare del Comune di
Pioltello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comune di Zibido San Giacomo (MI)
Piano alienazioni e valorizzazioni per l’anno 2013 - Alienazione immobile comunale della frazione San Novo - Dichiarazione
gara deserta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Unione Provinciale Enti Locali (UPEL) - Varese
Concessione del servizio di gestione dell’asilo nido con inizio dalla data di consegna dell’immobile fino al 31 luglio 2016
con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018 presso Comune di Buguggiate (CIG 5433307AC4). . . . .
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Comunicato regionale 20 dicembre 2013 - n. 157
Direzione generale Salute - Ambito territoriale carente straordinario di pediatria di libera scelta ASL di Cremona. . . . .
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco
Concorso pubblico per titoli ed esami n. 1 posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere chimico - categoria D .
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova
Pubblicazione graduatoria di concorso pubblico n. 1 posto di dirigente del ruolo sanitario - dirigente delle professioni sanitarie - area della prevenzione da assegnare al servizio SPSAL del dipartimento di prevenzione medica . . . . . . .
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Azienda ospedaliera Farebenefratelli ed Oftalmico - Milano
Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di dirigente medico di oculistica – area chirurgica e delle specialità chirurgiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Azienda ospedaliera Ospedale San Giuseppe - Milano
Graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di dirigente medico - disciplina: medicina
fisica e riabilitazione per l’u.o. di riabilitazione neuromotoria specialistica . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda ospedaliera Ospedale San Paolo - Milano
Concorso pubblico per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico per l’u.o. di medicina IV medicina d’urgenza e
pronto soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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C) CONCORSI
Amministrazione regionale
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Pavia
Provvedimento n. 1 dell’11 dicembre 2013 - U.S. Espropri - Provincia di Pavia - Richiesta determinazione indennità definitiva
riguardo i seguenti progetti: a. S.P. 596 Realizzazione di una rotatoria - Comune di Carbonara al Ticino; - b. S.P. 10 Realizzazione di una pista ciclopedonale stazione di Certosa - Comune di Giussago; - c. S.P. 56 Realizzazione di rotatoria - Comune
di Castelnovetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Cremona
Decreto dirigenziale n. 1554 del 4 dicembre 2013 prot. n. 144051 - Art. 52 quater del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. Ditta AEM Gestioni s.r.l. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di una nuova linea elettrica interrata in media
tensione e delle opere accessorie nel comune di Cremona e relativa dichiarazione di pubblica utilità e inamovibilità. . .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 646 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e
II lotto nei comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago. . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 647 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra
al bivio diramazione per Corana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 648 del 9 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale nell’ambito del
progetto Greenway - Tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco (mappali interi) . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 649 del 19 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di
un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano - Codice
CUP I51B07000070001 - 3° elenco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 650 del 23 dicembre 2013 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara
(lotto II - completamento) - 6° elenco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Lainate (MI)
Decreto n. 59 - Espropriazioni per causa di pubblica utilità. Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 22, del d.p.r. n. 327/01 per
la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le
vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano. . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Espropriazione per pubblica utilità immobili interessati dalla realizzazione del «Parco agricolo urbano del Ticinello» secondo
lotto «Cascina Campazzo». Decreto di espropriazione n. 1523 del registro generale ue, n. 154 del registro particolare ue. .
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Comune di Mornago (VA)
Servizio Lavori pubblici - Manutenzioni - Prot. n. 0012488 del 3 dicembre 2013 - Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 23 d.p.r.
8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. - Riqualificazione ed ampliamento della via Carso . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Tavernole sul Mella (BS)
Prot. n. 5210/2013 del 19 dicembre 2012 - Decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione e determinazione dell’indennità di esproprio di bene immobile per consentire la realizzazione delle opere di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie». . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Uboldo (VA)
Estratto del decreto di esproprio prot. 19743 del 17 dicembre 2013 ex art. 23 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. relativo ai lavori
di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis». . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 262 del 3 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Cassano Magnago . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) – Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza 263 del 3 dicembre 2013. Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed
opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel Comune di Cislago. . . . . . . . . . . . . . . .
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Province
Comuni
Altri
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 264 del 3 dicembre 2012. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Fagnano Olona . . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 265 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 266 del 9 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 268 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore . . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza. 270 del 17 dicembre 2013. Ordine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione
del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento
diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Lozza (VA) . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 271 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007) Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della
Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative
agli immobili ubicati nel comune di Gorla Minore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 272 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Solbiate Olona - TRVA06. . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 273 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - TRVA 13-14. . . . . . . . . . .
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Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde
s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto
interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 274 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere
ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della
tangenziale di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo
ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e /
asservimento accettate, relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - Asse principale. . . . . . . . .
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Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova
«Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento 1° lotto». Decreto di esproprio n. 42 di rep. n. 42 dell’11 dicembre 2013. . . . . . . . . . . . . . . .
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
E) VARIE
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla società Valle d’Astino s.r.l. di
derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG). . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata al condominio Franco de Lese per la derivazione di acque sotterranee per impianto di scambio termico, con successivo rilascio in falda, da n. 1 pozzo in comune
di Fara Gera d’Adda (BG) (Pratica n. 045/12, ID BG03195022012) . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 87
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio della variante d’uso della concessione alla società
Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. per la derivazione di acque sotterranee da pozzo in comune di Colzate (BG). . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione alla società GI.MEC di Morandi Gianmario finalizzata alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Gleno in comune di Vilminore di Scalve (BG). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione alla casa di riposo P.A. Faccanoni
Onlus di derivare acque sotterranee ad uso antincendio mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Sarnico (BG)..
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Alberto Kaiser finalizzata alla
derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo . . . . . . . . . . ..
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. 87
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Berzi Angelo finalizzata alla
derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nel comune di Nembro (BG) - Impianto DMV Ponte
Nembro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Concessione rilasciata alla società Trasporti e Spedizioni Rota
s.r.l. per la derivazione di acque sotterranee ad uso prevalente potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi e antincendio da n. 1 pozzo in comune di Ponte San Pietro (BG) (Pratica n. 2221, ID BG03213152012) . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio di concessione al signor Roberto La Ferla finalizzata alla
derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi in comune di Bergamo . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rinnovo di concessione alla società EOS s.r.l. finalizzata alla
derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG), Casnigo (BG) e
Cene (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio utilizzo delle acque – Domanda di variante della concessione alla società ing. Sala
s.p.a. per derivare acque sotterranee da uso industriale a antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG). . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Rilascio del rinnovo della concessione all’impresa individuale
Belometti Luigi Alessio per la derivazione di acque sotterranee per uso zootecnico da pozzo in comune di Mornico al Serio (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Variante di concessione alla società Pialegno s.r.l. finalizzata alla
derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal torrente Rino nel comune di Colere (BG). . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso
idroelettrico dal fiume Brembo presentata dalla società Enel Green Power s.p.a. per lo sfruttamento del DMV sull’esistente
sbarramento situato in comune di San Giovanni Bianco (BG) - Pratica n. 123/13 . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque - Domanda di concessione presentata dalla società New style
s.n.c. finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque sotterranee per uso antincendio . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque – Domanda di concessione al Consorzio Rogge Irrigatorie di
derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Fara Gera d’Adda (BG) . ..
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Comune di Azzano San Paolo (BG)
Aeroporto di Bergamo - Ostacoli e pericoli alla navigazione aerea - Avviso di deposito delle mappe di vincolo di cui
all’art. 707 del Codice della navigazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Brumano (BG)
Avviso di approvazione atti componenti lo studio di individuazione del reticolo idrico minore (documento di polizia idraulica) comunale ai sensi della d.g.r. n. IX/4287 del 25 ottobre 2012 (ora d.g.r. x/883 del 31 ottobre 2013) . . . . . . .
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. 90
Comune di Chignolo d’Isola (BG)
Adozione del piano di governo del territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e s.m.e.i.. . . . . . . . .
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. 90
Comune di Grone (BG)
Adozione reticolo idrico minore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Bollettino Ufficiale
–5–
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Osio Sotto (BG)
Avviso deposito allegati alla deliberazione consiliare n. 47 del 19 dicembre 2013 ad oggetto: «Variante urbanistica n. 1 al
vigente PGT del Comune di Osio Sotto, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.». . . . . . . . . . . .
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. 90
Comune di Pagazzano (BG)
Valutazione ambientale strategica (VAS) – Verifica di esclusione del progetto di SUAP in variante al piano di governo del
territorio (PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 90
Comune di Treviglio (BG)
Avviso di adozione della nuova classificazione acustica comunale (art. 3 l.r. 13/2001) – Deposito atti.
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Comune di Villa di Serio (BG)
Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione ai sensi della l. 447/95 e della l.r. n. 13/2001 del piano di zonizzazione
acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 91
Comune di Zogno (BG)
Adozione variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . .
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Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Brescia presentata dall’Associazione Idea Salute, circolo territoriale
dell’Arci Natura - Federazione Nazionale ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 92
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Palazzolo sull’Oglio (BS) presentata dal signor Calabria Eugenio ad
uso scambio termico in impianti a pompa di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 92
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Leno (BS) presentata dalla ditta Rossini Guido s.r.l. ad uso potabile antincendio - innaffio aree verdi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 92
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da sorgente nel comune di Gianico (BS) presentata dal Comune di Gianico (BS) ad uso potabile. .
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. 93
Provincia di Brescia
Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto di modifica di un impianto di gestione
di rifiuti ubicato in comune di Offlaga via Caduti del Lavoro, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152
e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 93
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Flero (BS) presentata dalla società agricola Valtulini Battista e Figli Ivan
e Gianluca s.s. ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione per la derivazione
di acque sotterranee mediante pozzo ubicato nel comune di Borgo San Giacomo (BS) assentita alla società agricola Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s. ad uso zootecnico e domestico . . . . . . . . . .
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Comune di Berzo Inferiore (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Brescia
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Comune di Calcinato (BS)
Avviso di deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della
l.r. n. 12/05 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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. 94
Comune di Calvisano (BS)
Sportello unico attività produttive ditta Vaia s.n.c., avvio del procedimento e verifica esclusione VAS . . . . . . . .
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. 94
Comune di Calvisano (BS)
Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al piano delle regole: Riconoscimento destinazione artigianale
produttiva comparto K6 – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS . . . . . . . . . . . . . ..
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. 94
Comune di Calvisano (BS)
Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle regole: Variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori – Avvio del procedimento e verifica esclusione VAS. . . . . . . . ..
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. 95
Comune di Capovalle (BS)
Avviso di approvazione del piano di classificazione acustica del territorio comunale .
. 95
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. 95
Comune di Iseo (BS)
Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS). Informazione circa la decisione . .
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. 95
Comune di Lonato del Garda (BS)
Avviso di avvio procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) degli atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) documento di piano, piano dei servizi e piano delle regole . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 95
Comune di Lozio (BS)
Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, comma 4 della l.r. 12/2005. . . . . . . .
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. 95
Comune di Monno (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia .
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Comune di Capriolo (BS)
Avviso di adozione e pubblicazione del piano regolatore dell’illuminazione comunale. . . . . . . . . . . .
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–6–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Polpenazze del Garda (BS)
Approvazione variante al piano di zonizzazione acustica comunale. . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 96
Comune di Soiano del Lago (BS)
Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 96
Comune di Sonico (BS)
Adozione piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 96
Provincia di Como
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA relativo alla ditta G.N.S. di Mancuso Serafino e C. s.n.c. per nuovo impianto di recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sito nel comune di Senna Comasco (CO). . . . .
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. 97
Provincia di Como
Variante alla concessione di derivazione d’acqua da n. 3 pozzi (Codice: Pozzo “Serenza” 0130430014; Pozzo “Pragrasso”
0130430015; Pozzo “Scuola” 0130430016), ubicati rispettivamente al mappale 2501, 435 e 555 in comune di Capiago Intimiano rilasciata al Comune di Capiago Intimiano, per uso innaffiamento aree sportive, didattico scientifico e pompa di
calore - R.r. n. 2 del 24 marzo 2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Como
R.r. n. 2/2006 - Rinnovi di concessione di derivazione acqua pubblica .
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. 97
Comune di Torno (CO)
Adeguamento minimo impegnato delle tariffe idriche in base alla delibera CIPE 131/2002 (d.g.c. n. 55 del 5 dicembre 2013) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Pandino alla ditta Viviani Emiliano - R.r. n. 2/06 . . . . . .
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. 99
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio del rinnovo con variante della concessione di derivazione di acqua pubblica
sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla Cremapetroli s.r.l. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di Bagnolo
Cremasco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 99
Provincia di Cremona
Concessione rilasciata alla ditta Gusmaroli Aldo per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo
in comune di Soncino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 99
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Rilascio del rinnovo con variante della
concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla OMAT s.n.c. - R.r. n. 2/06
- Insediamento nel comune di Cella Dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Proposta piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR) - Valutazione ambientale strategica (VAS) - Avviso di messa a disposizione del pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 99
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Gennaro Auricchio s.p.a. per derivare acqua pubblica ad
uso industriale, igienico, altro uso ed antincendio da n. 4 pozzi in comune di Pieve San Giacomo . . . . . . . ..
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. 99
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli Eugenia per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino . . . . . ..
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. 99
Provincia di Cremona
Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Avviso di diniego e chiusura istanza relativa alla procedura di verifica assoggettabilità a VIA per l’adeguamento dei dati produttivi seconda fusione dell’ acciaio, da realizzarsi in comune di Cremona
via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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100
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità - Domanda di concessione di derivazione
d’acqua pubblica ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR), presentata da Piloni Enrico ed
Angelo società agricola s.s. - R.r. n. 02/2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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100
Provincia di Cremona
Avviso di esclusione dalla procedura di VIA per la realizzazione di sovralzo di un impianto esistente per lo smaltimento di
rifiuti inerti (D1) in comune di Crotta d’Adda (CR) località cascina Moncucco (rif.: sistema informativo regionale «SILVIA»:
procedura VER 40-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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100
Comune di Cremella (LC)
Avviso di adozione/ deposito e pubblicazione degli atti costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC). .
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101
Comune di Nibionno (LC)
Approvazione definitiva degli atti costituenti l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica comunale . . . . . .
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101
Provincia di Como
Comune di Blevio (CO)
Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT) .
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Comune di Civenna (CO)
Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Cremona
Provincia di Lecco
Bollettino Ufficiale
–7–
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Rogeno (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12 dell’11 marzo 2005
e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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101
Comune di Torre de’ Busi (LC)
Avviso di approvazione degli atti costituenti la variante n. 2 al piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e del piano dei servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . .
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101
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102
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103
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Residenze Parchi Bisceglie via Nitti uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . .
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104
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Acqua Nuova 2000 s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . .
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104
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica del d.d.r.g. n. 8572/2012 del 22 ottobre 2012 rilasciato alla
società Resindion s.r.l. avente oggetto rinnovo di concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1
pozzo di presa ad uso industriale ed antincendio in comune di Binasco . . . . . . . . . . . . . . ..
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104
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Porta Tenaglia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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104
Provincia di Milano
Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 11638/2013
del 21 novembre 2013 - Conclusione della conferenza di servizi in merito al progetto definitivo «Opere di compensazione e
mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto – nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi
- via Ospiate» al fine di acquisire gli atti di assenso per l’approvazione del progetto . . . . . . . . . . . ..
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104
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Residenze Parchi Bisceglie via Parri, uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al comune
di Boffalora Sopra Ticino foglio 7 e mappale 18 uso pompa di calore in comune di Boffalora Sopra Ticino . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione
in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica
MI03207372006) insediato in comune di S. Giorgio su Legnano in via IV Novembre alla società Cap Holding s.p.a. viale del
Mulino, 2 Edificio U10 20090 Assago (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Fra Immobiliare s.a.s. uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Residenze Parchi Bisceglie via Torri uso pompa di calore in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione
in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica
MI03203732008) insediato in comune di Rodano in Cascina Civasco alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 –
Edificio U10 20090 Assago (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al Comune
di Milano - Direzione centrale Tecnica foglio 517 e mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 uso pompa di calore in comune di
Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo,
ad uso irriguo, nel foglio 1 e mappale 203 del Comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina . . .
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106
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica di rinnovo concessione alla società Resindion s.r.l. per piccola
derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo , ad uso industriale ed antincendio , in comune di Binasco . . ..
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106
Provincia di Milano
Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g. n. 10574/2013
del 29 ottobre 2013 - Conclusione della Conferenza di Servizi in merito al progetto definitivo del «Collegamento ciclabile tra
il confine di Milano, il polo fieristico di Rho-Pero e l’area Expo 2015» CUP: J51B11000320003 . . . . . . . . . ..
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106
Provincia di Lodi
Comune di Cavenago d’Adda (LO)
Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Mantova
Provincia di Mantova
Esito verifica di assoggettabilità alla VIA - Ditta Padana Recuperi s.r.l. .
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Provincia di Milano
–8–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo,
ad uso area verde, sito nel foglio 1 mappale 87 del comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina ..
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106
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Tubettificio M. Favia s.r.l. uso pompa di calore in comune di Cernusco sul Naviglio. . . . . . . . . . . . .
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106
Comune di Arluno (MI)
Avviso di deposito di adozione ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio (PGT) .
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107
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107
Comune di Gaggiano (MI)
Approvazione definitiva del programma integrato di intervento (PII) presentato dalla società Guvalit s.r.l. relativo alle aree
site in comune di Gaggiano via Papa Giovanni XXIII individuate come ambito «T.S1» del documento di piano del vigente
PGT e in parziale variante al documento di piano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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107
Comune di Lainate (MI)
Deposito in pubblica visione della variante parziale al piano di governo del territorio (PGT). .
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107
Parco Lombardo della Valle del Ticino - Pontevecchio di Magenta (MI)
Avviso di adozione dei piani di gestione dei siti di importanza comunitaria SIC IT2010012 «Brughiera del Dosso», SIC IT2080014
«Boschi Siro Negri e Moriano», SIC IT2080019 «Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301 «Boschi del Ticino» – Stralcio zona Pavese,
ai sensi della d.g.r. 25 gennaio 2006 n. 8/1791. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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107
Comune di Triuggio (MB)
Avvio del procedimento relativo alla variante del programma integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi in variante al piano
di governo del territorio (PGT) vigente unitamente alla verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS) . . .
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109
Comune di Villasanta (MB)
Avviso di approvazione e deposito degli atti di rettifica per errore materiale del piano di governo del territorio (PGT).
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109
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - Lomellina Rottami s.r.l. Gambolò (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per varianti all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva (R13), trattamento
(R4) ricondizionamento preliminare (D14) e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi. . . . . . .
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110
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o. Rifiuti - G.M. Ambiente s.r.l. con impianto in via Marconi nel comune di Cervesina (PV) - Decreto di non assoggettabilità alla procedura di VIA per un nuovo impianto di messa in riserva,
deposito preliminare e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da RAEE e rottami metallici. . . . . . .
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110
Comune di San Genesio ed Uniti (PV)
Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) .
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110
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Avviso di istituzione del Parco Locale d’interesse sovracomunale (PLIS) di
Triangia nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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111
Comune di Livigno (SO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) .
Comune di Cassano d’Adda (MI)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Monza e della Brianza
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Provincia di Pavia
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Provincia di Sondrio
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111
Comune di Rasura (SO)
Avviso di deposito - Messa a disposizione del piano di governo del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale
motivato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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111
Comune di Rogolo (SO)
Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni
alle osservazioni presentate. Avviso di deposito atti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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111
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 0,1 l/s medi annui d’acqua ad uso irrigazione aree verdi dal
lago Maggiore in comune di Ispra, rilasciata alla signora Ramponi Maria Luisa (Pratica n. 1433). . . . . . . . .
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112
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 3 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore da n. 2 pozzi ubicati in comune di Gorla Minore, rilasciata alla Fondazione Raimondi
Francesco (Pratica n. 2678) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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112
Comune di Arcisate (VA)
Avviso di approvazione definitiva classificazione acustica del territorio comunale . . . . . . . . . . . . .
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112
Comune di Castiglione Olona (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . .
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112
Comune di Cocquio Trevisago (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . .
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112
Provincia di Varese
Bollettino Ufficiale
–9–
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Cunardo (VA)
Approvazione definitiva piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. . . . . . . . . . . . . .
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112
Comune di Samarate (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.. . .
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112
Comune di Sesto Calende (VA)
Avviso di deposito atti di variante al piano di governo del territorio (PGT) per modifica fascia di rispetto del cimitero del
capoluogo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Comune di Taino (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti lo sportello unico attività produttiva (SUAP) dalla società
Boscoforte s.r.l. per ampliamento di attività commerciale - produttiva florovivaistica mediante intervento di nuova costruzione di fabbricato ad uso direzionale e commerciale in Taino via Milano ai mappali 296, 2472, 2107, 2106. . . . . . .
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113
Comune di Ternate (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito all’ufficio tecnico comunale degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) - Parma
Ufficio operativo di Cremona - Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Sergnano (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Cap Holding s.p.a. - Assago (MI)
Tariffe servizio idrico integrato della Provincia di Milano . .
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114
Altri
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Consorzio B.B.M. - Parma
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, in comune di Cassano d’Adda.
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Eco - Linea s.r.l. - Piacenza
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi .
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127
F.I.M.E.T. s.p.a. - Brescia
Verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo .
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127
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127
Tecnostrade s.r.l. - Treviglio (BG)
Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA per progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale alla Regione
Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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127
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Lant Olexe Ltd - Borgosatollo (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia .
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Art. 42. Dimissione, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco
A) STATUTI
Comune di Bagnolo Mella (BS)
Modifiche Statuto comunale approvate con d.c.c. n. 32 del
24 ottobre 2013
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI ED ELEMENTI COSTITUTIVI
Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6. Art. 7. Principi fondamentali
Finalità
Programmazione e forme di cooperazione
Territorio e sede comunale
Albo pretorio
Stemma e Gonfalone
Rappresentanza del Comune
TITOLO II
ORDINAMENTO ISTITUZIONALE DEL COMUNE
Capo I
Organi elettivi
Art. 8. Organi
Capo II
Consiglio comunale
Art. 9. Finalità
Art. 10. Composizione ed elezione
Art. 11. Funzioni
Art. 12. Competenze
Art. 13. Presidenza del Consiglio comunale
Art. 14. Elezione ed attribuzioni del Presidente del Consiglio
Art. 15. Assessore o Assessori non Consiglieri
Art. 16. Sedute e deliberazioni
Art. 17. Votazioni
Art. 18. Sessioni consiliari
Art. 19. Linee programmatiche dell’azione di governo dell’ente
Art. 20. Consiglieri
Art. 21. Diritti e doveri dei Consiglieri
Art. 22. Gruppi consiliari
Art. 23. Prerogative delle minoranze consiliari
Art. 24. Commissioni Consiliari
Art. 25. Attribuzioni delle Commissioni Consiliari
Capo III
La Giunta comunale
Art. 26. Nomina
Art. 27. Composizione
Art. 28. Elezioni e prerogative
Art. 29. Durata in carica
Art. 30. Organizzazione della Giunta
Art. 31. Funzionamento della Giunta
Art. 32. Attribuzioni
Art. 33. Deliberazioni della Giunta
Art. 34. Cessazione dei singoli componenti della Giunta
Art. 35. Divieto generale di incarichi e consulenze ed obblighi
di astensione
Capo IV
Il sindaco
Art. 36. Funzioni
Art. 37. Attribuzioni di amministrazione
Art. 38. Attribuzioni di vigilanza
Art. 39. Attribuzioni di organizzazione
Art. 40. Altre competenze del Sindaco
Art. 41. Vice Sindaco e sostituzione del Sindaco
TITOLO III
ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMUNE
Capo I
Organizzazione dei servizi e degli uffici
Art. 43. Criteri e principi
Art. 44. Ordinamento dei servizi e degli uffici
Capo II
Forme associative
Art. 45. Convenzioni
Art. 46. Consorzi
Art. 47. Accordi di programma
Capo III
Organizzazione del personale
Art. 48. Organizzazione degli uffici e del personale
Art. 49. Stato giuridico del personale dipendente
Art. 50. Determinazione degli organici
Art. 51. I titolari delle posizioni organizzative e i responsabili dei
servizi e degli uffici
Art. 52. Collaborazioni esterne
Capo IV
Il segretario comunale
Art. 53. Stato giuridico e trattamento economico
Art. 54. Funzioni del Segretario
Art. 55. Vice Segretario
TITOLO IV
ORDINAMENTO FINANZIARIO DEL COMUNE
Art. 56. Ordinamento
Art. 57. Demanio e patrimonio
Art. 58. Bilancio comunale
Art. 59. Il rendiconto della gestione
Art. 60. I contratti
TITOLO V
PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 61. Partecipazione - Consulte
Art. 62. Commissioni Consultive
Capo I
Iniziativa politica e amministrativa
Art. 63. Interventi nel procedimento amministrativo
Art. 64. Istanze
Art. 65. Petizioni e proposte
Capo II
Associazionismo e partecipazione
Art. 66. Principi generali
Art. 67. Organismi di partecipazione
Art. 68. Partecipazione alle Commissioni Consiliari
Art. 69. Azione popolare
Capo III
Referendum - diritti di accesso
Art. 70. Referendum
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Art. 71. Effetti del Referendum
Art. 72. Diritto di accesso
Art. 73. Diritto di informazione
TITOLO VI
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 74. Adozione dei regolamenti
Art. 75. Approvazione dello Statuto e sue variazioni
Art. 76. Entrata in vigore dello Statuto
____________________
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI ED ELEMENTI COSTITUTIVI
Art. 1
Principi fondamentali
1. Il Comune di Bagnolo Mella è ente autonomo locale il quale ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e delle leggi della Repubblica.
2. L’autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli
istituti di cui al presente Statuto.
Art. 2
Finalità
1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori
ed agli obiettivi della Costituzione.
2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione
con tutti i soggetti pubblici, privati e religiosi e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali all’amministrazione.
3. La sfera di governo del Comune è costituita dall’ambito territoriale degli interessi.
4. Il Comune può estendere i suoi interventi ai propri cittadini
che si trovano al di fuori dell’ambito territoriale o all’estero, attraverso la cura dei loro interessi generali.
5. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri e
principi:
a)il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali
esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale;
b)la promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di
forme di associazionismo economico e di cooperazione;
c) il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona
anche con la attività delle organizzazioni di volontariato;
d)la tutela della persona e della famiglia concorrendo a
garantire il diritto alla vita con l’adozione di strumenti necessari affinché la vita di ogni persona dal concepimento alla morte naturale venga accolta e protetta in tutti
i suoi aspetti nel più completo rispetto delle vigenti leggi
nazionali;
e) a tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico, per
garantirne il godimento da parte della comunità;
f) la tutela e lo sviluppo delle risorse naturali con l’adozione
delle misure necessarie a conservare e a difendere l’ambiente, attuando piani per la difesa del suolo, del sottosuolo, dell’aria e delle acque;
g) la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale, anche nelle
sue espressioni di lingua di costume e di tradizioni sociali, sostenendo e promuovendo manifestazioni d’arte e di
cultura;
h)la promozione, anche attraverso forme di coordinamento
sovracomunale, della tutela, della conservazione dinamica ed il ripristino del paesaggio agrario nelle sue matrici
naturali più caratteristiche, con particolare attenzione al sistema dei corsi irrigui, ai fontanili, alla vegetazione arborea
autoctona, indicandone i modi all’interno di un adeguato
strumento normativo.
6. Il Comune garantisce le condizioni di pari opportunità tra
uomo e donna con la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e
negli organi collegiali non elettivi, nelle aziende ed istituzioni dipendenti, secondo quanto previsto dalla legge e dal Testo Unico
degli Enti Locali.
Art. 3
Programmazione e forme di cooperazione
1. Il Comune realizza le proprie finalità adottando il metodo
e gli strumenti della programmazione, della economicità di gestione, della pubblicità e della trasparenza degli atti, nonché
dell’imparzialità dell’azione amministrativa.
2. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi
contenuti nei piani e nei programmi dello Stato, della Regione
Lombardia e della Provincia di Brescia, avvalendosi dell’apporto
delle formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel suo territorio e provvede, per quanto di competenza alla loro specificazione ed attuazione.
3. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e la Regione sono informati ai principi di cooperazione, equiordinazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di
autonomia.
Art. 4
Territorio e sede comunale
1. Il territorio del Comune di Bagnolo Mella si estende per
Ha. 3077 e confina con i Comuni di: Poncarale, Montirone, Ghedi, Leno, Manerbio, Offlaga, Dello e Capriano del Colle.
2. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato in Piazza IV Novembre, n. 2.
3. Le adunanze degli Organi istituzionali si svolgono nella sede definita dal Regolamento del Consiglio comunale. In caso di
particolari esigenze, i medesimi possono riunirsi anche in luoghi
diversi.
Art. 5
Albo pretorio
1. La Pubblicazione degli atti, avvisi previsti dalle Leggi, Statuto
e Regolamenti, viene fatta all’Albo Pretorio Online ed è finalizzata a fornire presunzione di conoscenza legale degli stessi a
qualunque effetto giuridico specifico essa assolva. Tale servizio
sostituisce quello reso mediante pubblicazione negli appositi
spazi di materiale cartaceo.
2. L’Albo Pretorio Online è collocato sull’home page del sito
istituzionale, in un’apposita area a ciò destinata.
3. La pubblicazione deve garantire l’accesibilità, l’integralità,
e la facilità di lettura.
4. Per la pubblicazione degli atti si rinvia all’apposito
regolamento.
Art. 6
Stemma e Gonfalone
1. Il Comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di
Bagnolo Mella ed ha come segno distintivo lo stemma costituito da uno scudo con fondo argentato diviso in quattro quarti
da una croce di colore rosso vermiglio. Ogni quarto presenta,
al proprio interno, una stella di colore rosso vermiglio; al di sopra
dello scudo è posta una corona argentata con interno pure di
colore rosso vermiglio.
2. Il gonfalone è costituito da un drappo a tre punte di colore
blu, caricato dello stemma sopradescritto, riccamente ornato di
fregi d’argento e sospeso mediante un bilico mobile ad un’asta
terminante in punta da freccia.
3. L’uso del gonfalone e dello stemma comunale è autorizzato dal Sindaco o da suo delegato nelle cerimonie e nelle altre
pubbliche ricorrenze.
Art. 7
Rappresentanza del Comune
1. Il Sindaco è il legale rappresentante dell’ente.
2. L’esercizio della rappresentanza, compresa quella in giudizio, è attribuibile a ciascun dirigente o responsabile di Posizione
Organizzativa in base a una delega rilasciata dal Sindaco: con
essa il Sindaco assegna l’esercizio della rappresentanza per tutto il tempo del suo mandato per il compimento dei seguenti atti:
−− rappresentanza in giudizio, con la possibilità di conciliare,
transigere e rinunciare agli atti;
−− stipulazione di convenzioni tra comuni per lo svolgimento
di funzioni e servizi determinati.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TITOLO II
ORDINAMENTO ISTITUZIONALE DEL COMUNE
Capo I
Organi elettivi
Art. 8
Organi
1. Sono Organi del Comune: il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco con i compiti e con le funzioni loro attribuite dalla legge e
dallo Statuto.
Capo II
Consiglio comunale
Art. 9
Finalità
1. Il Consiglio comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico
- amministrativo.
2. Il Consiglio ha autonomia organizzativa e funzionale.
Art. 10
Composizione ed elezione
1. L’elezione del Consiglio comunale, la sua durata in carica,
il numero dei Consiglieri, le ineleggibilità e le incompatibilità alla
carica, nonché ogni altra posizione giuridica sono regolati dalla
legge.
2. Il numero dei Consiglieri è determinato da apposita legge
in relazione al dato demografico.
Art. 11
Funzioni
1. Il Consiglio comunale esercita le potestà e le competenze
previste dalla legge e svolge le sue attribuzioni conformandosi
ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel
presente Statuto e nelle norme regolamentari.
2. Impronta l’azione complessiva dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità.
3. Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo
e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo
con la programmazione provinciale, regionale e statale.
4. Gli atti fondamentali devono contenere la individuazione
degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione
delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere.
5. Ispira la propria azione al principio di solidarietà.
Art. 12
Competenze
1. Il Consiglio comunale ha competenza su tutte le materie
previste espressamente dalla legge o dallo Statuto ed in particolare sui seguenti atti fondamentali:
a)lo Statuto dell’ente e delle aziende speciali, i regolamenti
che non si riferiscono all’organizzazione del Comune;
b)i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i
piani finanziari ed i programmi di opere pubbliche, i bilanci
annuali e pluriennali e relative variazioni, i conti consuntivi,
i piani territoriali e urbanistici, le eventuali deroghe ad essi, i
piani attuativi di qualsiasi natura e con convenzione, i programmi annuali e pluriennali di attuazione degli strumenti
urbanistici, i pareri da rendere nelle dette materie;
c)le convenzioni con altri Comuni, quelle tra Comune e Provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative tra enti locali;
d)l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli
organismi di decentramento e di partecipazione;
e) l’assunzione diretta di pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici
servizi, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali, l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
f) l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
g)gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a
vigilanza;
h) l’emissione dei prestiti obbligazionari;
i) le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla
somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere
continuativo;
l) gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute,
gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne
costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non
rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri
funzionari;
m)la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e
istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge;
n)la discussione e l’approvazione in apposito documento
proposto dal Sindaco gli indirizzi generali di governo;
o) l’approvazione della mozione di sfiducia secondo le disposizioni previste dalla legge;
p)la nomina delle commissioni consiliari;
2. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente
articolo non possono essere adottate in via d’urgenza da altri
Organi del Comune, salvo le variazioni di bilancio effettuate dalla Giunta, da sottoporre a ratifica del Consiglio nei 60 giorni successivi, a pena di decadenza.
Art. 13
Presidenza del Consiglio comunale
1. Il Consiglio comunale è presieduto dal Presidente del Consiglio che viene eletto dai Consiglieri Comunali nella prima adunanza dopo le elezioni amministrative comunali.
2. Il Consiglio comunale neoeletto è convocato e presieduto
dal Sindaco fino all’elezione del Presidente del Consiglio e del
Vicepresidente.
Art. 14
Elezione ed attribuzioni del Presidente del Consiglio
1. Il Presidente del Consiglio è eletto dal Consiglio Comunale tra i propri membri, con votazione a scrutinio segreto ed
a maggioranza di 2/3 dei Consiglieri assegnati; qualora dopo
il secondo scrutinio nessun Consigliere abbia ottenuto la maggioranza richiesta si procede ad ulteriore votazione nella quale
è sufficiente il raggiungimento della maggioranza assoluta dei
Consiglieri assegnati.
2. Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio che lo ha
eletto; può essere revocato prima della scadenza del mandato,
a seguito di approvazione di mozione di sfiducia, solo per reiterata violazione di legge, dello Statuto, dei Regolamenti o per gravi
e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed
efficacia dei lavori del Consiglio o lesivi del prestigio dello stesso.
La mozione può essere presentata dal Sindaco o da almeno un
terzo dei Consiglieri assegnati; è discussa e votata a scrutinio segreto entro 15 giorni dalla presentazione e si intende approvata
qualora consegua la maggioranza dei componenti il Consiglio.
Nella stessa seduta il Consiglio procede alla nomina del sostituto, con precedenza su qualsiasi altro argomento inserito all’ordine del giorno, con le modalità previste al precedente comma.
3. Al Presidente è fatto divieto di assumere o esercitare ogni altra funzione o incarico all’interno dell’ente o in organismi o enti
esterni dipendenti o sottoposti a controllo o vigilanza del Comune, che non gli compete per effetto della carica rivestita.
4. Il Presidente del Consiglio:
a)rappresenta il Consiglio comunale;
b) Sentito il Sindaco programma i lavori del Consiglio comunale e ne stabilisce l’ordine del giorno, convoca e fissa le
date delle riunioni del Consiglio, presiede la seduta e ne
dirige i lavori;
c)decide sull’ammissibilità delle questioni pregiudiziali e
delle eccezioni procedurali salvo che non intenda promuovere sulle stesse la decisione del Consiglio;
d)ha poteri di polizia nel corso dello svolgimento delle sedute consiliari;
e)sottoscrive il verbale delle sedute insieme al Segretario
comunale;
f) convoca e presiede la conferenza dei Capigruppo;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
g)assicura adeguata e preventiva informazione ai gruppi
consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio;
h) esercita ogni altra funzione demandatagli dallo Statuto o
dai regolamenti dell’ente.
5. Il Presidente del Consiglio esercita le sue funzioni con imparzialità, nel rispetto delle prerogative del Consiglio e dei diritti
dei singoli Consiglieri.
6. In caso di assenza del Presidente del Consiglio, lo stesso
viene sostituito dal Vicepresidente eletto secondo le stesse modalità previste per l’elezione del Presidente del Consiglio di cui al
comma 1. In caso di assenza anche del Vicepresidente lo stesso
viene sostituito dal Consigliere più anziano d’età.
Art. 15
Assessore o Assessori non Consiglieri
1. L’Assessore o gli Assessori non Consiglieri comunali possono partecipare alle sedute del Consiglio comunale ed alla discussione relativamente agli affari rientranti nelle proprie
competenze.
2. I medesimi non vengono computati per la validità delle sedute e non hanno diritto al voto nelle sedute consiliari.
Art. 16
Sedute e deliberazioni
1. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvo i casi determinati dal Regolamento.
2. Il Consiglio delibera secondo le modalità stabilite dal Regolamento del Consiglio comunale.
3. Il Regolamento individua le ipotesi di astensione dal voto e
di ricusazione dei singoli Consiglieri.
4. Il Segretario comunale partecipa alle sedute del Consiglio
e ne stende il relativo verbale, anche con l’ausilio dei mezzi di
registrazione automatica.
5. Si applicano al Segretario gli stessi obblighi di astenersi
dalle deliberazioni previsti per i Consiglieri comunali. In caso
di astensione dalle deliberazioni, il Segretario è sostituito in via
temporanea da un componente dell’Assemblea indicato dal
Presidente.
Art. 17
Votazioni
1. Le votazioni hanno luogo, di regola, con voto palese e per
alzata di mano. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una
facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità
soggettive di una persona o sulla valutazione dell’attività o azione da questi svolta.
2. Il Regolamento stabilisce altri casi in cui il Consiglio vota a
scrutinio segreto.
Art. 18
Sessioni consiliari
1. Le convocazioni del Consiglio comunale sono disciplinate dal Regolamento, come previsto dall’art. 38, comma 2, del
d.lgs. 267/2000.
2. L’ordine del giorno e la data delle riunioni sono determinati
dal Presidente del Consiglio ai sensi dell’art. 14, comma 4 ,lettera b), del presente Statuto.
Art. 19
Linee programmatiche dell’azione di governo dell’ente
1. Ai sensi del d.lgs. 267/2000 il Sindaco definisce, con la collaborazione degli Assessori, le linee programmatiche relative
alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato
e le presenta - sentita la Giunta - al Consiglio comunale per l’approvazione entro sessanta giorni dall’insediamento dello stesso.
2. Il documento contenente le linee programmatiche dell’azione amministrativa è messo a disposizione dei consiglieri almeno 10 giorni prima della data fissata per la trattazione in consiglio comunale ed è approvato a maggioranza assoluta dei
Consiglieri assegnati.
3. Il documento così approvato costituisce il principale atto
d’indirizzo dell’attività amministrativa e riferimento per l’esercizio
delle funzioni di controllo politico - amministrativo del Consiglio.
4. Nel corso del mandato amministrativo, ove si renda necessario aggiornare in maniera sostanziale l’azione di governo
inizialmente definita ed approvata, le commissioni consiliari,
ciascuna per il settore di propria competenza, concorrono, mediante un preventivo esame delle proposte illustrate dal Sindaco
o dagli Assessori, alla formulazione di indicazioni, integrazioni e
direttive utili alla stesura del documento definitivo da sottoporre
ad approvazione del Consiglio.
Art. 20
Consiglieri
1. La posizione giuridica e lo status dei Consiglieri sono regolati dalla legge. Essi rappresentano l’intera comunità alla quale
costantemente rispondono.
2. I Consiglieri comunali entrano in carica all’atto della proclamazione, ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione.
3. Le indennità spettanti ai Consiglieri per l’esercizio delle loro
funzioni sono stabilite dalla legge.
4. I Consiglieri hanno diritto di ottenere dagli uffici comunali,
nonché dalle aziende del Comune e dagli enti dallo stesso dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento
del loro mandato.
5. Le forme ed i modi per l’esercizio di tali diritti sono disciplinati dal Regolamento.
6. Il Consigliere è tenuto al segreto d’ufficio nei casi specificatamente determinati dalla legge.
7. I Consiglieri hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio; hanno, inoltre, diritto di
formulare interrogazioni, interpellanze e mozioni, osservando le
procedure stabilite dal Regolamento.
8. I Consiglieri comunali hanno il dovere di intervenire alle
sedute del Consiglio Comunale e di partecipare ai lavori delle
Commissioni consiliari, di cui fanno parte.
9. I Consiglieri comunali che, senza la giustificazione prevista
dall’art. 30 del regolamento del Consiglio comunale, non intervengono a tre sessioni nel corso di un anno sono dichiarati decaduti. Il Presidente, a seguito dell’avvenuto accertamento delle
assenze maturate dal Consigliere, provvede, con comunicazione scritta ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90, a comunicare
l’avvio del procedimento amministrativo. Scaduto il termine di
venti giorni, decorrenti dalla data del ricevimento dell’avviso,
senza la presentazione di cause giustificative, il Consiglio comunale esamina e quindi delibera la decadenza.
10. Le dimissioni del Consigliere comunale devono essere
presentate personalmente per iscritto al protocollo del Comune
e non possono essere revocate. Il Sindaco ha l’obbligo di comunicarle senza indugio al Consiglio. Le dimissioni non necessitano
di presa d’atto e risultano immediatamente efficaci. La relativa
surrogazione deve avvenire entro 10 giorni dalla data di presentazione delle dimissioni.
Art. 21
Diritti e doveri dei Consiglieri
1. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e
di controllo del Consigliere comunale, previste dalla legge, sono
disciplinate dal Regolamento.
2. L’esame delle proposte di deliberazione e degli emendamenti, che incidono in modo sostanziale sulle stesse, è subordinato all’acquisizione dei pareri previsti dalla legge, in osservanza del principio del «giusto procedimento». Ai sensi del presente
Statuto si intende per «giusto procedimento» quello per cui l’emanazione del provvedimento sia subordinata alla preventiva
istruttoria corredata dai pareri tecnici, contabili e di legittimità
ed alla successiva comunicazione alla Giunta e ai Capigruppo
consiliari.
3. Ciascun Consigliere è tenuto ad eleggere un domicilio nel
territorio comunale.
4. Per assicurare la massima trasparenza, ogni Consigliere deve comunicare, all’inizio ed alla fine del mandato, i redditi posseduti ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale.
Art. 22
Gruppi consiliari
1. I Consiglieri possono costituirsi in gruppi composti, a norma
di Regolamento, da uno o più componenti, dandone comunicazione al Presidente del Consiglio. Qualora non si eserciti tale
facoltà o nelle more della designazione, i Capigruppo sono individuati nei Consiglieri, non componenti la Giunta, che abbiano
riportato il maggior numero di voti per ogni lista.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
2. E’ istituita la conferenza dei Capigruppo, le cui funzioni sono precisate dal Regolamento
3. Ai gruppi consiliari sono assicurate idonee strutture, coerentemente con l’assetto organizzativo dell’ente e con la consistenza numerica di ognuno di essi.
Art. 23
Prerogative delle minoranze consiliari
1. Le norme del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale devono consentire ai Consiglieri appartenenti
ai gruppi delle minoranze consiliari l’effettivo esercizio dei poteri
ispettivi e di controllo e del diritto d’informazione sull’attività e
sulle iniziative del Comune, delle Aziende, Istituzioni e degli enti
dipendenti.
2. Ai gruppi delle minoranze consiliari spetta la designazione
dei Presidenti delle commissioni consiliari, temporanee e speciali, aventi funzione di controllo e di garanzia, individuate dal
regolamento.
3. I gruppi di minoranza possono indicare al Sindaco loro rappresentanti negli organi collegiali degli enti, delle aziende ed istituzioni dipendenti dal Comune. Spetta altresì agli stessi Gruppi
la designazione di propri rappresentanti in seno alle commissioni consiliari. La nomina avverrà tramite votazione del consiglio
comunale nel rispetto della medesima designazione.
Art. 24
Commissioni Consiliari
1. Il Consiglio comunale può istituire, nel proprio seno, Commissioni consiliari permanenti, temporanee o speciali, con particolare attenzione alle Commissioni con funzioni di controllo e di
garanzia, di cui al precedente articolo.
2. Le cause di ineleggibilità e incompatibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti l’Organo e gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge.
3. Oltre ai casi di incompatibilità previsti al comma 2 non possono contemporaneamente far parte della Giunta gli ascendenti e i discendenti, i coniugi e gli affini entro il III grado.
Art. 27
Composizione
1. La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da
cinque Assessori, al massimo, compreso il Vicesindaco.
2. Possono essere nominati Assessori anche cittadini non facenti parte del Consiglio comunale, ad esclusione del Vicesindaco, in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità
alla carica di Consigliere, nonché di documentati requisiti di
prestigio, professionalità e competenza amministrativa.
3 In merito alla composizione e alla Garanzia di pari opportunità tra uomo e donna si fa riferimento all’art. 2 comma 6 del
presente Statuto comunale.
Art. 28
Elezioni e prerogative
1. La Giunta collabora con il Sindaco nell’Amministrazione
del Comune e opera attraverso deliberazioni collegiali.
2. La Giunta adotta gli atti di amministrazione che non rientrano nelle competenze, previste dalle leggi e dallo Statuto, del
Consiglio, del Sindaco, del Segretario e dei funzionari ai quali
siano state attribuite funzioni direzionali. Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce
annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge attività
propositive e di impulso nei confronti dello stesso.
2. Il Regolamento disciplina le materie di competenza, il
funzionamento e la loro composizione nel rispetto del criterio
proporzionale.
3. Esamina collegialmente gli argomenti da proporre al Consiglio Comunale.
3. Le Commissioni possono invitare a partecipare ai propri lavori Sindaco, Assessori, organismi associativi, funzionari e rappresentanti di forze sociali, politiche ed economiche per l’esame di
specifici argomenti.
Art. 29
Durata in carica
1. Il Sindaco e gli Assessori durano in carica fino all’insediamento dei successori, salvi i casi previsti dalla legge.
4. Le Commissioni sono tenute a sentire il Sindaco e gli Assessori ogni qualvolta questi lo richiedano.
2. La cessazione dalla carica del Sindaco comporta la decadenza della Giunta.
5. Le sedute delle Commissioni sono pubbliche, salvo i casi
previsti dal Regolamento.
Art. 25
Attribuzioni delle Commissioni Consiliari
1. Compito principale delle Commissioni consiliari permanenti è l’esame preparatorio degli atti deliberativi del Consiglio
al fine di favorire il miglior esercizio delle funzioni dell’Organo
stesso.
2. Compito delle Commissioni temporanee e di quelle speciali è l’esame di materie relative a questioni di carattere particolare o generale individuate dal Consiglio Comunale. Le Commissioni di cui al presente comma possono essere integrate anche
da membri estranei al Consiglio Comunale, scelti tra persone
competenti nelle materie assegnate alle singole Commissioni.
3. La Commissione è Presieduta da un Coordinatore.
4. Il Regolamento dovrà disciplinare l’esercizio delle seguenti
attribuzioni:
Art. 30
Organizzazione della Giunta
1. L’attività della Giunta comunale è collegiale.
2. Per esigenze organizzative, di indirizzo e di controllo, gli Assessori sono preposti ai vari rami dell’amministrazione comunale, raggruppati per settori omogenei.
3. Le attribuzioni e le funzioni dei singoli Assessori sono stabilite dal Sindaco.
4. Il Sindaco dirige e coordina l’attività della Giunta e assicura l’unità dell’indirizzo politico - amministrativo e la collegiale responsabilità di decisione della stessa.
5. Gli Assessori sono responsabili collegialmente degli atti della Giunta ed individualmente degli atti dei loro assessorati.
6. Le attribuzioni e le funzioni di cui al precedente comma
3 possono essere modificate dal Sindaco con comunicato
all’interessato.
−− le procedure per l’esame e l’approfondimento di proposte
di deliberazioni loro assegnate dagli Organi del Comune;
7. Il Sindaco comunica al Consiglio comunale le attribuzioni che sono state conferite ad ogni Assessore e le successive
modifiche.
−− forme per l’esternazione dei pareri, in ordine a quelle iniziative sulle quali per determinazione dell’Organo competente, ovvero in virtù di previsione regolamentare, sia ritenuta
opportuna la preventiva consultazione;
8. Gli Assessori svolgono attività preparatoria dei lavori della
Giunta e, nell’ambito degli incarichi permanenti o temporali loro attribuiti, presentano le proposte di intervento formulate dagli
uffici.
−− metodi, procedimenti e termini per lo svolgimento di studi,
indagini, ricerche ed elaborazione di proposte.
9. Il Sindaco e gli Assessori forniscono ai Responsabili di Settore gli indirizzi politici per la predisposizione dei programmi e dei
progetti obiettivo.
Capo III
La giunta comunale
Art. 26
Nomina
1. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco che sia Consigliere Comunale e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all’elezione.
Art. 31
Funzionamento della Giunta
1. La Giunta è convocata dal Sindaco che stabilisce l’ordine
del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli Assessori. E’ presieduta dal Sindaco o, in sua assenza, dal Vice Sindaco. Nel caso di assenza di entrambi la presidenza è assunta
dall’Assessore ai termini di cui all’art. 41, 2° comma.
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2. L’accertamento delle situazioni di assenza o di impedimento, è effettuato ed attestato dal Segretario comunale.
3. Le modalità di convocazione e di funzionamento, per
quanto non previsto dal Regolamento, sono stabilite dal Consiglio comunale.
Art. 32
Attribuzioni
1. Alla Giunta comunale, oltre alle funzioni sancite dall’art. 28,
compete l’adozione di tutti gli atti di amministrazione e gestione
a contenuto generale o ad alta discrezionalità, nonché di tutti
gli atti che per loro natura debbono essere adottati da un Organo collegiale e che non rientrano nella competenza esclusiva
del Consiglio.
2. La Giunta svolge le funzioni di propria competenza con
provvedimenti deliberativi generali con i quali si indica lo scopo e gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei e i criteri cui dovranno
attenersi gli altri uffici nell’esercizio delle proprie competenze gestionali ed esecutive loro attribuite dalla legge e dallo Statuto.
3. La Giunta, in particolare, nell’esercizio di attribuzioni di
governo:
a)propone al Consiglio i Regolamenti;
b) approva progetti, programmi esecutivi, disegni attuativi dei
programmi;
c)predispone disegni e proposte di provvedimenti da sottoporre al Consiglio;
d) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli
Organi di partecipazione;
e) elabora e propone al Consiglio criteri per la determinazione delle tariffe la cui competenza è affidata dalla legge al
Consiglio;
f) approva il Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei
servizi;
g)propone criteri generali per la concessione di sovvenzioni,
contributi, sussidi e vantaggi economici di qualunque genere ad enti e persone;
h)dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni,
«sempre che non si tratti di beni immobili»;
i) autorizza il Sindaco a stare in giudizio come attore o convenuto ed approva transazioni;
m)esercita, previa determinazione dei costi ed individuazione dei mezzi, funzioni delegate dalla Provincia, Regione e
Stato quando non espressamente attribuite dalla legge e
dallo Statuto ad altro Organo;
n)riferisce annualmente al Consiglio sulle proprie attività e
sull’attuazione dei programmi;
o) approva il Piano esecutivo di gestione.
4. La Giunta, altresì, nell’esercizio di attribuzioni organizzative,
determina i misuratori ed i modelli di rilevazione del controllo interno di gestione.
Art. 33
Deliberazioni della Giunta
1. La seduta di Giunta è legalmente costituita con la presenza della metà più uno dei membri in carica.
2. Le deliberazioni si considerano assunte quando ottengono
la maggioranza assoluta dei voti espressi.
3. Tutte la deliberazioni sono assunte, di regola, con votazione palese. Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni
concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive
di una persona o sulla valutazione dell’attività o dell’azione da
questi svolta.
4. Nelle votazioni palesi, in caso di parità, prevale il voto del
Sindaco o di chi presiede l’adunanza.
5. In caso di necessità, alle sedute della Giunta possono partecipare, senza diritto di voto e su invito del Sindaco, il revisore
del conto, consulenti, i Consiglieri delegati quando si discutono
temi attinenti il loro incarico.
6. Il Segretario comunale partecipa alle riunioni della Giunta,
redige il verbale dell’adunanza e lo sottoscrive unitamente a chi
presiede la seduta.
7. Si applicano al Segretario comunale gli stessi obblighi di
astenersi dalle deliberazioni previsti per gli amministratori comunali. In caso di astensione dalle deliberazioni il Segretario è
sostituito in via temporanea da un componente della Giunta
comunale.
8. Le sedute della Giunta non sono pubbliche. Il Regolamento
può prevedere e disciplinare argomenti dell’ordine del giorno
da trattarsi in seduta pubblica.
Art. 34
Cessazione dei singoli componenti della Giunta
1. Gli Assessori singoli cessano dalla carica per:
a) dimissioni
b) revoca
c) decadenza
Le dimissioni da membro della Giunta sono presentate al Sindaco, il quale ne prende atto immediatamente e provvede alla
nomina del sostituto dandone comunicazione contestuale ai
capigruppo consiliari e al Consiglio Comunale nella prima seduta successiva al verificarsi dell’evento.
Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione all’interessato e al Consiglio nella prima
seduta utile dopo il verificarsi dell’evento.
Art. 35
Divieto generale di incarichi e consulenze
ed obblighi di astensione
1. Al Sindaco, al Vice Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri
Comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze,
anche a titolo gratuito, presso il comune, nonché presso enti,
aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dello stesso.
2. I componenti della Giunta aventi competenza in materia di
urbanistica, edilizia e lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materie di edilizia privata e pubblica nell’ambito del territorio comunale.
3. Tutti gli amministratori hanno altresì l’obbligo di astenersi
dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di deliberazioni riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini fino al
quarto grado.
4. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti a
contenuto generale, compresi quelli urbanistici, se non nei casi
in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto dell’atto e specifici interessi degli amministratori o di loro
parenti ed affini fino al quarto grado.
5. Il medesimo obbligo di astensione sussiste inoltre nei confronti dei responsabili di Settore in relazioni ai pareri da esprimere sugli atti deliberativi ed agli atti di gestione di propria
competenza.
Capo IV
Il sindaco
Art. 36
Funzioni
1. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del
Comune.
2. Il Sindaco rappresenta l’Ente, definisce il programma politico, convoca e presiede la Giunta, sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti. Sulla
base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio provvede alla nomina,
alla designazione e alla revoca dei Rappresentanti del Comune
presso enti, aziende e istituzioni. Tutte le nomine e le designazioni
devono essere effettuate entro quarantacinque giorni dall’insediamento ovvero entro i termini di scadenza del precedente
incarico. Non possono essere nominati rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni il coniuge, gli ascendenti,
i discendenti, i parenti e gli affini entro il terzo grado del Sindaco.
3. E’ altresì ufficiale di governo, autorità sanitaria locale ed autorità di pubblica sicurezza.
4. La legge disciplina i casi di incompatibilità e di ineleggibilità all’ufficio di Sindaco, il suo status e le cause di cessazione
dalla carica.
5. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono assegnate
dal presente Statuto e dai Regolamenti attribuzioni quale organi di amministrazione, di vigilanza e poteri di autorganizzazione
delle competenze connesse all’ufficio.
6. Prima di assumere le funzioni, il Sindaco presta giuramento
dinanzi al Consiglio comunale.
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7. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma
della Repubblica e del Comune, da portarsi a tracolla della
spalla destra, in tutti i casi previsti dalla legge ed in ogni manifestazione pubblica, in cui sia chiamato a rappresentare il
Comune.
Art. 37
Attribuzioni di amministrazione
1. Il Sindaco, in qualità di capo dell’amministrazione:
a)ha la rappresentanza generale dell’ente;
b)ha la direzione unitaria ed il coordinamento dell’attività politico - amministrativa del Comune;
c) coordina l’attività dei singoli Assessori;
d) può sospendere l’adozione di atti specifici concernenti
l’attività amministrativa dei singoli Assessori per sottoporli all’esame della Giunta;
e)impartisce direttive al Segretario comunale in ordine
agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera gestione
amministrativa di tutti gli uffici e servizi;
b)propone argomenti da trattare in Giunta, ne dispone la
convocazione e la presiede;
Art. 40
Altre competenze del Sindaco
1. Il Sindaco, quale ufficiale del governo, esercita le funzioni
di cui all’art. 54 del d.lgs. 267/2000; in particolare, sovraintende:
a)alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e agli
adempimenti demandatigli dalle leggi in materia elettorale, di leva militare e di statistica;
b) alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi
e dai Regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, di sanità e di igiene pubblica;
c) allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge;
d) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza
e l’ordine pubblico, informandone il Prefetto;
e) ha potere di delega generale o parziale delle sue competenze ed attribuzioni ad uno o più Assessori;
f) ha facoltà di delega speciale ai Consiglieri comunali
su specifiche materie, con atto motivato e della nomina viene data comunicazione al Consiglio comunale;
f) esercita ogni altra funzione prevista dallo Statuto, dai Regolamenti comunali o attribuitagli dallo Stato, dalla Regione
o dalla Provincia.
g)promuove ed assume iniziative per concludere accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti
dalla legge, sentiti la Giunta o il Consiglio comunale;
2. Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanità e
igiene, edilizia e polizia locale al fine di prevenire ed eliminare
gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’esecuzione dei relativi ordini può richiedere al Prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica.
h)può concludere accordi con i soggetti interessati al
fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale;
i) convoca i comizi per i referendum consultivi;
l) adotta ordinanze quale ufficiale di Governo come meglio specificato all’art. 40, 2° comma;
m)determina gli orari di apertura al pubblico degli uffici,
dei servizi e degli esercizi commerciali nel rispetto della legge sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio
comunale;
n)fa pervenire al Segretario comunale l’atto di dimissioni
che diventano irrevocabili e producono la decadenza
della Giunta e lo scioglimento del Consiglio, trascorso il termine di venti giorni dalla loro presentazione al
Consiglio;
o) nomina il Segretario comunale e, se del caso, il Vicesegretario comunale, attribuisce gli incarichi dirigenziali
e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità
e i criteri stabiliti dalla legge e dai Regolamenti.
1. Il Sindaco:
Art. 38
Attribuzioni di vigilanza
a)acquisisce direttamente presso tutti gli uffici e servizi, informazioni ed atti anche riservati;
b)promuove direttamente o avvalendosi del Segretario
Comunale, indagini e verifiche amministrative sull’intera
attività del Comune;
c) compie gli atti conservativi dei diritti del Comune;
d)può disporre l’acquisizione di atti, documenti ed informazioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le
società per azioni, appartenenti all’ente, tramite i rappresentanti legali delle stesse e ne informa il Consiglio
comunale;
e)collabora con i revisori del conto del Comune per definire le modalità di svolgimento delle sue funzioni nei
confronti delle istituzioni;
f) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare che
gli uffici, servizi, aziende speciali, istituzioni e società appartenenti al Comune, svolgano la loro attività secondo
gli obiettivi indicati dal Consiglio e in coerenza con gli
indirizzi attuativi espressi dalla Giunta.
1. Il Sindaco:
Art. 39
Attribuzioni di organizzazione
a)esercita i poteri di polizia negli organismi pubblici di
partecipazione popolare dal Sindaco presieduti, nei limiti previsti dalle leggi;
Art. 41
Vice Sindaco e sostituzione del Sindaco
1. Assume le funzioni di Vice Sindaco l’Assessore che a tale
funzione viene nominato dal Sindaco e scelto fra i Consiglieri
comunali.
2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Vice
Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sindaco secondo
l’ordine comunicato per iscritto dal Sindaco.
3. L’esercizio della funzione sostitutiva nelle materie indicate
all’art. 54 del d.lgs. 267/2000, deve essere, a cura dell’interessato,
immediatamente segnalata al Prefetto.
4. L’accertamento delle situazioni di assenza o di impedimento, è effettuato ed attestato dal Segretario comunale.
5. E’ responsabile in materia di informazione della popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali.
Art. 42
Dimissione, impedimento, rimozione, decadenza,
sospensione o decesso del Sindaco
1. In caso di dimissioni, impedimento permanente, rimozione,
decadenza o decesso del Sindaco, il Segretario comunale provvede ad informare la Prefettura. Nei suddetti casi, la Giunta decade rimanendo in carica sino all’elezione del nuovo Consiglio
e del nuovo Sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del
Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco.
TITOLO III
ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMUNE
Capo I
Organizzazione dei servizi e degli uffici
Art. 43
Criteri e principi
1. Il Comune di Bagnolo Mella organizza i propri servizi e gli
uffici in maniera autonoma e coerente con la struttura del territorio, con le esigenze della popolazione, con gli obiettivi politici
e sociali secondo i principi fondamentali decisi dal Consiglio
comunale ed attuati dalla Giunta comunale.
2. Assume come caratteri essenziali della propria organizzazione i criteri dell’efficienza, dell’efficacia e della economicità
della gestione.
3. Informa la propria attività amministrativa ai principi di democrazia, di partecipazione, di decentramento e di separazione tra i compiti di indirizzo e di controllo, che competono agli
Organi elettivi, e i compiti di gestione amministrativa, tecnica e
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contabile, che spettano al Segretario comunale ed ai responsabili di Settore.
4. Gli Organi istituzionali del Comune ed i dipendenti responsabili di Settore sono tenuti a provvedere sulle istanze dei cittadini e degli interessati con sollecitudine e tempestività, comunque
nei modi e nei termini stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241,
sul procedimento amministrativo e dal conseguente Regolamento attuativo.
collettivi nazionali e dalla contrattazione decentrata, per quanto
previsto da leggi e regolamenti.
Art. 44
Ordinamento dei servizi e degli uffici
1. Il Comune di Bagnolo Mella provvede, nell’ambito della
propria competenza, alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile
della comunità secondo le forme di gestione e le modalità previste dalla legge.
2. Con apposito Regolamento organizza le funzioni, i compiti
ed i servizi dell’ente, nonché il relativo ordinamento degli uffici,
secondo un criterio di funzionalità e di piena autonomia.
Art. 50
Determinazione degli organici
1. La Giunta comunale, delibera la consistenza della dotazione organica in funzione dei programmi amministrativi.
Capo II
Forme associative
Art. 45
Convenzioni
1. Il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, può deliberare apposite convenzioni da stipularsi con altri Enti, al fine di
svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati.
2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di
consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i
reciproci obblighi e garanzie.
Art. 46
Consorzi
1. Il Comune di Bagnolo Mella può partecipare alla costituzione di Consorzi con altri Enti per la gestione associativa di uno
o più servizi.
2. A questo fine il Consiglio comunale approva, a maggioranza assoluta dei componenti, una convenzione, ai sensi del precedente articolo, unitamente allo Statuto del Consorzio. La deliberazione di Consiglio comunale che decide la partecipazione
ad un Consorzio deve essere corredata da apposita relazione
che ne dimostri la convenienza tecnica ed economica, nonché
l’opportunità sociale.
3. Il consorzio ha propria personalità giuridica.
4. Il Sindaco, o suo delegato, fa parte dell’assemblea del
Consorzio con responsabilità pari alla quota di partecipazione
fissata dalla convenzione e dallo Statuto del Consorzio.
5. Il rappresentante del Comune riferisce, almeno una volta
all’anno, alla Giunta ed al Consiglio sull’andamento dei servizi
consortili.
6. La convenzione deve comunque prevedere l’obbligo, a carico del Consorzio, della trasmissione al Comune degli atti fondamentali del Consorzio stesso.
Art. 47
Accordi di programma
1. Per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di
programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di più enti pubblici, il
Sindaco, sentito il Consiglio comunale, può trattare appositi accordi di programma, secondo le modalità stabilite dalla legge.
Capo III
Organizzazione del personale
Art. 48
Organizzazione degli uffici e del personale
1. La Giunta comunale sulla base dei criteri generali definiti
dal Consiglio comunale disciplina l’organizzazione degli uffici e
dei servizi.
Art. 49
Stato giuridico del personale dipendente
1. Lo stato giuridico e il trattamento economico dei dipendenti del Comune di Bagnolo Mella sono disciplinati da accordi
2. La legge disciplina le modalità di accesso al rapporto di
pubblico impiego, le cause di cessazione dello stesso e le garanzie del personale in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali.
3. La responsabilità, le sanzioni disciplinari, il relativo procedimento, la destituzione d’ufficio e la riammissione in servizio sono
regolati dalle leggi in materia.
2. Con proprio atto il Sindaco provvede alla nomina delle Posizioni Organizzative Responsabile di Settore e dei Responsabili
dei servizi, in coerenza con la dotazione organica del personale e con l’ordinamento organizzativo, di cui all’art. 44, secondo
comma, dello Statuto.
3. La Giunta comunale verifica ed aggiorna la consistenza
della dotazione organica con riferimento alla quantità e alla
qualità dei servizi.
4. Al fine di valorizzare la professionalità e le esperienze maturate all’interno della struttura, l’ente può attuare progressioni
verticali, fissate dal Regolamento, prima di procedere alla copertura dei posti vacanti attraverso l’istituto della mobilità e dei
concorsi pubblici.
Art. 51
I titolari delle posizioni organizzative e i
responsabili dei servizi e degli uffici
1. Nell’ambito dell’ordinamento degli uffici e dei servizi sono
previsti posti di responsabili con adeguata ed elevata specializzazione, anche ai fini dell’espletamento delle funzioni previste
dall’art. 109 del d.lgs. 267/2000. Dette funzioni, che possono avere vigore fino alla scadenza del mandato del Sindaco, sono affidate con provvedimento del Sindaco.
Art. 52
Collaborazioni esterne
1. Per obiettivi determinati e con convenzioni a termine sono
previste collaborazioni esterne in materie specialistiche e ad alto contenuto di professionalità.
2. Esse verranno avviate secondo modalità e termini stabiliti
dal Regolamento, di cui all’art. 44, 2° comma dello Statuto.
Capo IV
Il segretario comunale
Art. 53
Stato giuridico e trattamento economico
1. Il Comune di Bagnolo Mella ha un Segretario Generale che
viene nominato dal Sindaco tra gli iscritti all’ex Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari.
2. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del Segretario Comunale sono stabiliti dalla legge.
Art. 54
Funzioni del Segretario
1. Il Segretario comunale, nel rispetto delle direttive impartitegli dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente:
a) esercita i compiti e assolve alle funzioni che la legge, lo statuto e i regolamenti comunali gli attribuiscono. In particolare, il Segretario assiste gli organi dell’Ente nell’esercizio delle
funzioni istituzionali, fornendo la necessaria consulenza al
fine di assicurare la correttezza dell’azione amministrativa
con precipuo riferimento alla conformità dell’azione stessa
alle leggi, allo statuto e ai regolamenti. Il Segretario, inoltre, fornisce assistenza tecnico-giuridica ai ruoli decisionali.
Svolge inoltre le ulteriori funzioni conferitegli dal Sindaco
nel rispetto delle direttive dallo stesso impartite.
b)coadiuva gli organi politici nella definizione dei programmi e dei piani di attività, nonché nella verifica della loro
attuazione;
c)promuove lo sviluppo, l’innovazione e la semplificazione
dell’attività dell’Ente sulla base degli indirizzi del Sindaco e
d’intesa con i Responsabili di Posizione Organizzativa;
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d)sovraintende allo svolgimento delle funzioni dei Responsabili di Settore e ne coordina l’attività per il perseguimento
degli obiettivi assegnati, d’intesa con il Sindaco o con gli
Assessori delegati per materia;
e)promuove le azioni necessarie ai fini della valorizzazione e
dello sviluppo delle risorse umane operanti nell’Ente;
f) presiede la delegazione trattante di parte pubblica per le
relazioni sindacali;
g)ai sensi dell’art 2 della legge 241/1990, come modificato dalla legge 35/2012 al Segretario è attribuito il potere
sostitutivo in caso di inerzia della posizione organizzativa
competente relativamente ai casi di non rispetto dei termini procedurali previsti dalla normativa.
Art. 55
Vice Segretario
1. Il Comune di Bagnolo Mella può dotarsi della figura di un
Vice Segretario nominato dal Sindaco per lo svolgimento delle
funzioni vicarie del Segretario.
2. Il Vice Segretario coadiuva il Segretario nell’esercizio delle
funzioni di cui al precedente articolo e lo sostituisce nei casi di
vacanza, assenza o impedimento.
TITOLO IV
ORDINAMENTO FINANZIARIO DEL COMUNE
Art. 56
Ordinamento
1. L’ordinamento della finanza del Comune è riservato alla
legge.
2. Il Comune gode di autonomia finanziaria nell’ambito del
coordinamento previsto dall’articolo 119 della Costituzione.
3. Il Comune, al fine di assicurarsi una rilevante parte del fabbisogno finanziario attraverso risorse proprie, esercita la propria
potestà impositiva autonoma relativamente alle imposte attribuitegli dalla legge secondo i principi dettati dall’art. 53 della
Costituzione.
4. Al Comune spettano le tasse, i diritti, le tariffe e i corrispettivi
sui servizi di propria competenza.
5. Il Comune partecipa ai trasferimenti statali nei modi fissati
dalla legge.
Art. 57
Demanio e patrimonio
1. Il Comune di Bagnolo Mella ha un proprio demanio e un
proprio patrimonio, in conformità alla legge.
2. I terreni soggetti agli usi civici sono disciplinati dalle disposizioni delle leggi speciali, che regolano la materia.
3. Di tutti i beni comunali sono redatti dettagliati inventari,
secondo le norme stabilite dal Regolamento di Contabilità e
sull’amministrazione del patrimonio, che ne disciplina pure l’uso.
Art. 58
Bilancio comunale
1. L’ordinamento contabile del Comune è riservato alla legge dello Stato e, nei limiti da questa fissati, al regolamento di
contabilità.
2. La gestione finanziaria del Comune si svolge in base al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza,
deliberato dal Consiglio comunale entro il termine stabilito dalla
legge, osservando i principi della universalità, unità, annualità,
veridicità pubblicità, dell’integrità e del pareggio economico e
finanziario.
Art. 59
Il rendiconto della gestione
1. I fatti gestionali sono rilevati mediante contabilità economica e dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio.
2. Il conto consuntivo è deliberato dal Consiglio comunale
entro la scadenza prevista dalla normativa in vigore.
3. La Giunta comunale allega al conto consuntivo una relazione illustrativa con cui esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai
programmi ed ai costi sostenuti, nonché la relazione del revisore
del conto.
Art. 60
I contratti
1. Agli appalti di lavori, alle forniture di beni e servizi, alle vendite, agli acquisti a titolo oneroso, alle permute, alle locazioni, il
Comune, per il perseguimento dei suoi fini istituzionali, provvede
mediante contratti.
2. Le norme relative al procedimento contrattuale sono stabilite da Regolamento.
3. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da determinazione a contrarre del responsabile di settore.
4. In rappresentanza del Comune nella stipulazione dei contratti intervengono i Responsabili di Settore individuati con provvedimento del Sindaco.
5. Il Segretario comunale, roga, nell’esclusivo interesse del Comune, i contratti di cui al primo comma del presente articolo.
TITOLO V
PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 61
Partecipazione - Consulte
1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei
cittadini all’attività dell’ente, al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.
2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso
alle strutture ed ai servizi dell’ente.
3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e semplificate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento
nella formazione degli atti.
4. L’Amministrazione può attivare forme di consultazione, per
acquisire il parere di soggetti economici su specifici problemi
ed in particolare promuoverà la partecipazione dei cittadini alle
procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA), assicurando adeguate forme di informazione e di partecipazione dei
cittadini alle iniziative e agli interventi proposti, che interessino il
loro territorio e le loro condizioni di vita, anche garantendo adeguate conoscenze dei progetti relativi.
5. L’Amministrazione comunale prevede la possibilità di formazione di Consulte quali organi che rappresentano le associazioni, i comitati e le rappresentanze di base. Possono partecipare
alle Consulte anche i cittadini che per interesse o competenza
risultano idonei a dare un contributo partecipativo e qualificativo al problema in trattazione.
6. Un regolamento disciplinerà la nomina, le attribuzioni, le
modalità di funzionamento e di riunione delle Consulte.
Art. 62
Commissioni Consultive
1. Il Comune di Bagnolo Mella nel quadro di una azione finalizzata alla promozione e alla partecipazione dei cittadini alla
gestione dei programmi amministrativi, istituisce le Commissioni
Consultive.
2. Apposito Regolamento definisce compiti, composizione e
modalità di funzionamento.
Capo I
Iniziativa politica e amministrativa
Art. 63
Interventi nel procedimento amministrativo
1. I cittadini e i soggetti portatori di interessi coinvolti in un procedimento amministrativo hanno facoltà di intervenirvi, tranne
che per i casi espressamente esclusi dalla legge e dai Regolamenti comunali.
2. La rappresentanza degli interessi da tutelare può avvenire
ad opera sia dei soggetti singoli che di soggetti collettivi rappresentativi di interessi superindividuali.
3. Il Regolamento stabilisce quali siano i soggetti cui le diverse categorie di atti debbano essere inviati, nonché i dipendenti
responsabili dei relativi procedimenti ovvero i meccanismi di individuazione del responsabile del procedimento.
4. Qualora sussistano particolari esigenze di celerità o il numero dei destinatari o la indeterminatezza degli stessi la renda
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
particolarmente gravosa, la comunicazione può essere omessa,
provvedendo a mezzo di pubblicazione all’Albo pretorio o altri
mezzi, garantendo, comunque, altre forme di idonea pubblicizzazione e informazione.
5. Gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla comunicazione personale o dalla pubblicazione del provvedimento, possono presentare istanze, memorie scritte, proposte e documenti pertinenti
all’oggetto del procedimento.
6. Il responsabile dell’istruttoria, entro i termini stabiliti dalla
legge dalla ricezione delle richieste di cui al precedente comma 5, deve pronunciarsi sull’accoglimento o meno e rimettere le
sue conclusioni all’Organo comunale competente all’emanazione del provvedimento finale.
7. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e delle
sollecitazioni pervenute deve essere adeguatamente motivato
nella premessa dell’atto e può essere preceduto da contraddittorio orale.
8. Se l’intervento partecipativo non concerne l’emanazione
di un provvedimento, l’amministrazione deve in ogni caso esprimere per iscritto, entro 30 giorni, le proprie valutazioni sull’istanza,
la petizione e la proposta.
9. I soggetti di cui al comma 1 hanno altresì diritto a prendere
visione di tutti gli atti del procedimento, salvo quelli che il Regolamento sottrae all’accesso.
Art. 64
Istanze
1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti collettivi in genere possono rivolgere al Sindaco interrogazioni con
le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività
dell’Amministrazione.
2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine
massimo di 30 giorni dal Sindaco, o dal Segretario, o dal dipendente responsabile a seconda della natura politica o gestionale dell’aspetto sollevato.
Art. 65
Petizioni e proposte
1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli
Organi dell’Amministrazione per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità.
2. La petizione e/o proposta è esaminata dall’Organo competente entro giorni 60 dalla presentazione.
3. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedimento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la
comunicazione.
Capo II
Associazionismo e partecipazione
Art. 66
Principi generali
1. Il Comune valorizza le autonome forme associative e di cooperazione dei cittadini con forme di collaborazione, attraverso
l’accesso ai dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite
l’adozione di idonee forme di consultazione nel procedimento
di formazione degli atti generali.
2. Il Comune registra, previa istanza degli interessati e per i fini
di cui al precedente comma, le associazioni che operano sul
territorio.
Art. 67
Organismi di partecipazione
1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di partecipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa
previsti negli articoli precedenti.
2. L’Amministrazione comunale per la gestione di particolari
servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, determinando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, composizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei
fondi e loro gestione.
3. Gli organismi previsti nel comma precedente sono sentiti
nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni
di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni
dalla richiesta.
Art. 68
Partecipazione alle Commissioni Consiliari
1. Le Commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni e
degli organismi interessati, invitano ai propri lavori i rappresentanti di questi ultimi.
Art. 69
Azione popolare
1. Ciascun cittadino iscritto nelle liste elettorali del Comune
può far valere, innanzi alle giurisdizioni amministrative e ordinarie, le azioni ed i ricorsi che spettano al Comune stesso.
2. Il giudice ordina l’integrazione del contraddittorio nei confronti del Comune. In caso di soccombenza, le spese conseguenti sono a carico di chi ha promosso l’azione o il ricorso.
Capo III
Referendum - diritti di accesso
Art. 70
Referendum
1. Sono previsti Referendum consultivi in tutte le materie
di esclusiva competenza comunale, al fine di sollecitare manifestazioni di volontà che devono trovare sintesi nell’azione
amministrativa.
2. Non possono essere indetti Referendum in materia di tributi
locali e di tariffe, su attività amministrative vincolate da leggi statali o regionali, in materia di revisione dello Statuto Comunale e
su materie che sono già state oggetto di consultazione referendaria nell’ultimo triennio.
3. I cittadini potranno essere convocati una sola volta all’anno per rispondere ad uno o più quesiti referendari.
4. Soggetti promotori del Referendum:
a)il 20% del corpo elettorale;
b)i 2/3 dei Consiglieri comunali.
5. Il Referendum non può aver luogo in coincidenza con altre
operazioni di voto.
6. Il vaglio dei requisiti di ammissibilità del quesito referendario, deve essere sottoposto al parere di conformità alle leggi, allo
Statuto ed al Regolamento, da una Commissione, prima della
raccolta delle firme.
7. Se gli organi competenti accolgono la sostanza del quesito oggetto del Referendum, decade la consultazione.
8. La firma dei proponenti deve essere autenticata secondo
le modalità stabilite dal Regolamento.
9. Il Consiglio comunale fissa nel Regolamento: i requisiti di
ammissibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le modalità organizzative della consultazione.
Art. 71
Effetti del Referendum
1. Il Referendum ha validità solo nel caso in cui votino il 50% +
1 degli aventi diritto.
2. Entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte
del Sindaco, il Consiglio delibera i relativi e conseguenti atti di
indirizzo.
3. Il quesito sottoposto a Referendum è dichiarato accolto nel
caso in cui i voti attribuiti alle risposte affermative o favorevoli abbiano raggiunto la maggioranza dei votanti e comunque non
siano inferiori al 35% degli aventi diritto al voto. Il Consiglio comunale entro 60 giorni delibera gli atti conseguenti.
4. Nel caso in cui i voti attribuiti alle risposte affermative siano
inferiori al 35% degli aventi diritto al voto, entro 60 giorni dalla
proclamazione del risultato da parte del Sindaco, il Consiglio comunale prende in considerazione i relativi e conseguenti atti di
indirizzo.
5. Il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve
essere deliberato, con adeguate motivazioni, dalla maggioranza dei Consiglieri assegnati al Comune.
Art. 72
Diritto di accesso
1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di accesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestiscono servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dal
Regolamento.
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni legislative dichiarano riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e
quelli esplicitamente individuati dal Regolamento.
3. Il Regolamento, oltre ad enucleare le categorie degli atti riservati, disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto
dell’accesso differito e detta norme di organizzazione per il rilascio di copie.
4. La visione degli atti e dei documenti avviene previa motivata e conseguente autorizzazione del Responsabile del Settore
ed il pagamento dei diritti di ricerca, di visura e delle spese di
riproduzione.
Art. 73
Diritto di informazione
1. Tutti gli atti dell’Amministrazione sono pubblici, con le limitazioni previste al precedente articolo.
2. Il Comune deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi
tradizionali della notificazione e della pubblicazione all’Albo
pretorio, anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei
ad assicurare il massimo di conoscenza degli atti. Nel limite di
quanto consentito dalle disponibilità di bilancio, il Comune pubblica periodicamente un proprio Notiziario da inviare, gratuitamente, ai cittadini residenti. Nel Notiziario vengono riportati gli
avvenimenti più significativi dell’attività del Comune ed esposti
i dati più rilevanti della situazione finanziaria, i programmi e gli
obiettivi dell’Amministrazione.
3. L’informazione deve essere esatta, tempestiva, inequivocabile, completa e, per gli atti aventi una pluralità indistinta di destinatari, deve avere carattere di generalità.
4. La Giunta comunale adotta i provvedimenti organizzativi
interni ritenuti più idonei a dare concreta attuazione al diritto di
informazione.
5. Il Regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a
garantire l’informazione ai cittadini, nel rispetto dei principi sopraenunciati e disciplina la pubblicazione per gli atti previsti
dall’art. 26, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue modifiche
ed integrazioni.
TITOLO VI
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 74
Adozione dei regolamenti
1. E’ prevista nello Statuto l’adozione dei seguenti regolamenti:
a)
Regolamento del funzionamento del Consiglio
comunale;
b) Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi;
c) Regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso agli atti;
d)Regolamento di contabilità e dell’amministrazione del
patrimonio;
e) Regolamento dei contratti;
f) Regolamento sui Referendum
g)Regolamento Commissioni Consultive;
Art. 75
Approvazione dello Statuto e sue variazioni
1. Lo Statuto è deliberato dal Consiglio comunale con voto
favorevole dei due terzi dei Consiglieri assegnati.
2. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta
giorni e lo Statuto è approvato se ottiene per due volte il voto
favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.
3. Le disposizioni, di cui ai precedenti commi, si applicano anche alle modifiche statutarie.
Art. 76
Entrata in vigore dello Statuto
1. Lo Statuto del Comune di Bagnolo Mella è pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, affisso all’Albo Pretorio Online dell’ente per trenta giorni consecutivi ed inviato al
Ministero dell’Interno per essere inserito nella Raccolta Ufficiale
degli Statuti.
2. Lo Statuto entra in vigore il trentesimo giorno successivo
alla sua pubblicazione all’Albo Pretorio Online del Comune di
Bagnolo Mella.
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
B) GARE
Comune di Albiate (MB)
Estratto esito di asta pubblica - Alienazione terreno di proprietà
comunale sito in via Caravaggio (fg. 4 mapp. 274 parte)
Gara espletata in data 17 dicembre 2013 alle ore 10.30, si rende
noto che:
terreno sito in via Caravaggio, identificato al Catasto Terreni
al Fg. 4, mapp. 274 parte.
Importo a base d’asta €. 39.706,03=:
ASTA DESERTA
Albiate, 17 dicembre 2013
Il responsabile del settore tecnico / suap
Alberto Braghi
Comune di Cernusco sul Naviglio (MI)
Estratto avviso d’asta pubblica per la cessione della farmacia
comunale di via Visconti 18
Si informa che il giorno 5 marzo 2014 alle ore 14.00 avrà luogo
nella residenza municipale un’asta pubblica per la cessione
della titolarità della farmacia comunale di via Visconti 18.
L’avviso pubblico, unitamente agli allegati, sono disponibili sul
sito internet (www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it) sezione
«bandi e concorsi».
Per informazioni telefonare allo 02/9278226.
Cernusco sul Naviglio, 19 dicembre 2013
Il direttore area economico finanziaria
Amelia Negroni
Comune di Parabiago (MI)
Avviso pubblicazione cottimo fiduciario per l’affidamento
del servizio di realizzazione e manutenzione del dossier del
cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione del
timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di
collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)»
Il Comune di Parabiago indice una procedura negoziata di cottimo fiduciario per la realizzazione e la manutenzione del dossier
del cittadino e dei certificati on line rilasciati con apposizione
del timbro digitale per l’aggregazione di Parabiago «Accordo di
collaborazione interistituzionale dell’altomilanese (ACI)»
La procedura si svolgerà attraverso l’utilizzazione di un sistema
telematico di proprietà di Lombardia Informatica s.p.a., denominato «Sintel», il cui accesso è consentito dall’apposito link
presente sul portale www.arca.regione.lombardia.it, mediante il
quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura,
di presentazione e di aggiudicazione dell’offerta, le comunicazioni e gli scambi di informazioni.
I soggetti interessati potranno visualizzare l’estratto di gara sul
portale www.arca.regione.lombardia.it e richiedere l’invito sempre attraverso il medesimo portale.
In relazione alla concessione da affidare si precisa quanto
segue:
ENTE APPALTANTE:
Comune di Parabiago, Piazza della Vittoria 7, Parabiago tel. 0331/406005 fax. 0331/552750
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E DURATA:
La presente gara ha per oggetto la realizzazione e manutenzione del dossier del cittadino e dei certificati on line rilasciati con
apposizione del timbro digitale per dell’aggregazione dei Comuni (di seguito «enti»): Comune di Parabiago (quale ente capofila, e di seguito «Amministrazione aggiudicatrice»), Comune
di Arconate, Comune di Buscate, Comune di Casorezzo, Comune di Castano Primo, Comune di Cuggiono, Comune di Dairago,
Comune di Magnago, Comune di Robecchetto con Induno.
La fornitura del servizio si articola nelle seguenti componenti:
1. la realizzazione dei certificati on line con la fornitura dell’infrastruttura software specifica necessaria;
2. la realizzazione del timbro digitale con la fornitura dell’infrastruttura hardware e software specifica necessaria;
3. la realizzazione del dossier del cittadino con la fornitura
dell’infrastruttura software specifica necessaria;
4. l’integrazione del dossier del cittadino con il portale sovracomunale esistente http://www.altomilanese.mi.it, la porta
applicativa SPCOOP e i certificati digitali;
5. l’integrazione della richiesta dei certificati con il portale sovracomunale e la piattaforma dei pagamenti presente al
suo interno;
6. sviluppo dell’applicativo di rilascio dei certificati secondo
le specifiche dettate dalla Regione Lombardia relativamente all’utilizzo del sistema SPCOOP per l’interscambio
in tempo reale dei dati necessari alla compilazione degli
stessi;
7. l’integrazione certificati-timbro;
8. l’integrazione della fase di rilascio del certificato timbrato
con la piattaforma dei pagamenti;
9. la formazione del personale all’utilizzo degli applicativi.
Il servizio anzidetto decorrerà dalla data di adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva da parte del dirigente del
settore economico finanziario e sistemi informativi con le modalità di seguito specificate e comunque in conformità a quanto
indicato nel Capitolato tecnico.
VALORE
L’importo complessivo presunto è di euro 76.000,00 (settantaseimila/00) IVA esclusa soggetto a ribasso.
AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione della concessione avverrà nei confronti del
concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del d.lgs. 163/2006 secondo le
modalità specificate nel disciplinare.
Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio informatico e
sul sito web del Comune di Parabiago a far data dal 23 dicembre 2013 e per almeno 15 giorni naturali consecutivi.
Parabiago, 23 dicembre 2013
Il dirigente settore finanziario e sistemi informativi
Claudio Croce
Comune di Pioltello (MI)
Avviso esito di gara relativa a procedura aperta per
alienazione dei beni costituenti patrimonio immobiliare del
Comune di Pioltello
ENTE: Comune di Pioltello - via C. Cattaneo n. 1 - 20096 Pioltello (MI) - tel. 02.923661, fax 02.92161258 - indirizzo internet: www.
comune.pioltello.mi.it.
Procedura aperta per alienazione dei seguenti beni costituenti
patrimonio immobiliare del Comune di Pioltello:
LOTTO N. 1 - Area sita in via Cassanese/Grandi
Ambiti produttivi artigianali-industriali (ex D2) in fascia di rispetto
stradale catastalmente identificata al fg. 6 - mapp. 1002/parte
Prezzo a base d’asta a €. 208.685,00
LOTTO N. 2 - Area sita in via San Francesco
Ambiti commerciali, terziari, ricettivi (ex D4) - catastalmente identificata al fg. 3 mapp. 221/parte - 225/parte - 266
Prezzo a base d’asta a €. 102.000,00
LOTTO N. 3 - Uffici siti in via Lippi
situati su area ricadente in «Ambito residenziale consolidato intensivo» - catastalmente identificata al fg. 2 - mapp. 1245 sub. 3
- cat. C1 clas. 7
Prezzo a base d’asta a €. 263.996,40 (escluso IVA se dovuta) di
cui €. 60.500,00 da pagarsi in opere indetta con determinazione dirigenziale n. 711 del 6 novembre 2013.
ESITO: con determinazione dirigenziale n. 837 del 5 dicembre 2013 è stato disposto:
DI ALIENARE:
−− Lotto n. 1 - Area sita in via Cassanese/Grandi alla Società ROTOLITO LOMBARDA s.p.a., con sede legale in Milano - cap. 20123, P.zza Cadorna, n. 6, per un importo di
€ 209.000,00 (escluse imposte, tasse e tutte le spese contrattuali, inerenti il trasferimento ivi comprese notarili e
catastali);
−− Lotto n. 2 - Area sita in via San Francesco alla Società PIOLTELLO SALUTE s.r.l. con sede legale in Milano - cap. 20147,
Via Angelo Inganni, n. 93 , per un importo di € 102.000,00
(escluse imposte, tasse e tutte le spese contrattuali, inerenti
il trasferimento ivi comprese notarili e catastali);
DI DICHIARARE DESERTA la procedura aperta per l’alienazione
del LOTTO n. 3 - Uffici siti in via Lippi, poiché entro le ore 12.45 del
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
2 dicembre 2013, data e ora perentoria di scadenza indicata
nell’avviso di prot. n. 40675 del 7 novembre 2013, non sono pervenute offerte.
Il dirigente
Paolo Margutti
Comune di Zibido San Giacomo (MI)
Piano alienazioni e valorizzazioni per l’anno 2013 - Alienazione
immobile comunale della frazione San Novo - Dichiarazione
gara deserta
LOTTO N. 1:
a - Immobile comunale della Frazione San Novo
Prezzo immobile: Euro 67.000,00
b - Volume edificabile immobile comunale della Frazione San
Novo: metri cubi 378:
Prezzo volume: Euro 75.600,00 (metri cubi 378 x €/metro
cubo 200,00)
Prezzo a base d’asta: Euro 142.600,00 (Euro 67.000,00 più
Euro 75.600,00)
LOTTO N. 2:
Volume edificabile immobile comunale della Frazione San
Novo: metri cubi 300 (volume che può essere trasferito in zone
residenziale del PGT)
Prezzo a base d’asta: Euro 60.000,00 (metri cubi 300 x €/metro
cubo 200,00)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO
Vista la determinazione n. 76 del 20 dicembre 2013 di dichiarazione GARA DESERTA
RENDE NOTO
Imprese partecipanti: /;
Imprese non ammesse: ;
Imprese escluse: /;
Impresa aggiudicataria: ///;
Procedura di aggiudicazione: procedura aperta;
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa:
Importo di aggiudicazione: ///.
Zibido San Giacomo, 20 dicembre 2013
Il responsabile del settore tecnico
Massimo Panara
Unione Provinciale Enti Locali (UPEL) - Varese
Concessione del servizio di gestione dell’asilo nido con inizio
dalla data di consegna dell’immobile fino al 31 luglio 2016
con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018
presso Comune di Buguggiate (CIG 5433307AC4)
I.1) Denominazione
dell’Amministrazione
Aggiudicatrice:
Unione Provinciale enti Locali via Como n. 40 21100 Varese tel. 0332287064 - fax 03321841000 - email: centraleupel@gmail.
com .
Indirizzo al quale inviare le offerte: Le offerte, redatte in lingua
italiana, dovranno pervenire esclusivamente online entro le
ore 24:00 del giorno 5 febbraio 2014 tramite la piattaforma SINTEL all’URL www.arca.regione.lombardia.it.
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di
attività: associazione enti locali - servizi generali delle amministrazioni pubbliche.
L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre
amministrazioni aggiudicatrici: Si
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione
aggiudicatrice: Concessione del servizio di gestione dell’asilo
nido - con inizio dalla data di consegna dell’immobile fino al
31 luglio 2016 con facoltà di proroga dall’1 agosto 2016 al 31 luglio 2018 presso Comune di Buguggiate. CIG 5433307AC4
II.1.2) Tipo di appalto: Tipo di appalto: servizi - Categoria 17 - Luogo principale di esecuzione: Buguggiate Codice NUTS ITC41.
II.1.3) L’avviso riguarda: una Concessione di Servizi.
II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: l’appalto ha per oggetto la
concessione in gestione dell’asilo nido comunale, cura e igiene
personale dei bambini, dei luoghi , distribuzione e assistenza ai
pasti.
II.1.5) Vocabolario principale CPV: 80110000-8-55524000-990919300-5 .
II.1.6) Divisione in lotti: No
II.1.7) Ammissibilità di varianti: NO
II.2.1) Quantitativo o entità totale: € 601.800,00 di cui e
270.400,00 per eventuale proroga IVA esclusa;
II.2.2) Opzioni: sì, proroga per € 270.400,00;
II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: con decorrenza dalla consegna del servizio al 31 luglio 2016 con facoltà di
proroga fino al 31 luglio 2018.
III.1.1) Cauzione e garanzie richieste: cauzione provvisoria pari
al 2% dell’importo a base d’asta - cauzione definitiva ex art. 113
d.lgs. 163/06 e s.m.i. e assicurazione RCT e polizza a copertura
rischio locativo art. 16 Schema di contratto.
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento: il
corrispettivo consiste nella gestione economica del servizio ex
art. 4 della convenzione e ex art. 30 del d.lgs. 163/06.
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento
di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: partecipazione ammessa ai sensi dell’art. 34 c. 1 artt. 35 - 36 e art. 37 del
d.lgs. 163/06, abilitati a offrire sul mercato i servizi oggetto del
bando, nonché le cooperative sociali di tipo A, loro associazioni
temporanee, riunioni temporanee o Consorzi, che siano iscritte
nell’apposito «Albo Regionale delle cooperative sociali e loro
consorzi» per la «gestione di servizi educativi».
III.2.1) Capacità economica e finanziaria: secondo i requisiti di
cui al disciplinare di gara.
III.2.2) Capacità tecnica: secondo i requisiti di cui al disciplinare
di gara.
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta ex artt. 73 lett. c) e 76
r.d. 827/24 e art. 55 del d.lgs. 163/2006.
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa art. 83 d.lgs. 163/06, con facoltà della Stazione Appaltante di valutare la congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86
c. 3, in espressa deroga all’art. 86 c. 2 del d.lgs. 163/2006.
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande
di partecipazione: 5 febbraio 2014 ore 24.00.
IV.2.3) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: IT
IV.3.1) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato
dalla propria offerta: 180 gg. dalla data di scadenza del bando.
IV.3.2) Modalità di apertura delle offerte: 7 febbraio 2014
ore 15.00 presso UPEL Centrale di Committenza.
Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: un rappresentante per ogni impresa offerente, munito di procura.
VI.1) Informazioni complementari: Normativa di riferimento
r.d. 824/1927 - d.lgs. 163/2006, ove espressamente richiamato,
l. 136/2010 e Unione Provinciale Enti Locali, Centrale di Committenza, è stazione appaltante su delega del Comune di Buguggiate con del. n. 58/2013 e protocollo di intesa bilaterale
del 27 maggio 2013. Determina a contrarre del Comune di Buguggiate n. 42 del 13 novembre 2013. Il contratto verrà stipulato tra il Comune di Buguggiate e l’aggiudicatario definitivo
e non conterrà la clausola compromissoria ex art. 241 c. 1 del
d.lgs. 163/06.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta valida (se ritenuta congrua e conveniente). Divieto di subappalto, tranne che per la fornitura e/o preparazione dei pasti.
Non sono ammesse, pena l’esclusione, offerte parziali, plurime,
condizionate,indeterminate. Obbligo ad assumere personale
educativo che ne faccia richiesta, in servizio presso appaltatore
uscente, ex art. 10 convenzione.
Per l’esatta presentazione dell’offerta si dovrà far riferimento al
Disciplinare di gara, disponibile all’URL www.arca.centrale.acquisti.it in piattaforma Sintel, ove sono integralmente visibili e
scaricabili gli elaborati progettuali.
Responsabile del Procedimento: Responsabile dell’Area Affari
Generali del Comune di Buguggiate dott. Marco Valentini. Eventuali richieste di informazioni complementari e/o di chiarimenti
sull’oggetto e sugli atti della procedura e ogni richiesta di notizia
utile per la partecipazione alla procedura o sullo svolgimento di
essa devono essere presentate in lingua italiana e trasmesse a
Unione Provinciale Enti Locali per mezzo della funzione «Comunicazioni procedura» della piattaforma Sintel entro le ore 24:00
del giorno 24 gennaio 2014, UPEL è tenuta a rispondere entro le
ore 24:00 del giorno 29 gennaio 2014.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - Milano via Corridoni, 39 - 20100 Milano - Tel. 02/76053201.
VI.5) Data di spedizione del presente bando all’Ufficio delle
pubblicazioni della Comunità europea: 16 dicembre 2013
Varese,16 dicembre 2013
Il legale rappresentante di unione provinciale enti locali
Alessandro Vedani
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
C) CONCORSI
Amministrazione regionale
Comunicato regionale 20 dicembre 2013 - n. 157
Direzione generale Salute - Ambito territoriale carente
straordinario di pediatria di libera scelta ASL di Cremona
Ai sensi dell’articolo 33, comma 1, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Pediatri di Libera Scelta, si pubblica l’ambito straordinario territoriale carente di Pediatria di Libera Scelta rilevato dall’ASL di Cremona.
A pena di esclusione
le domande dei medici interessati al trasferimento o all’inserimento, compilate secondo gli schemi allegati al BURL, dovranno
pervenire all’ASL entro e non oltre il 17 gennaio 2014 (non si
terrà conto del timbro postale).
Sommario
Ambito
territoriale
carente
di Pediatria di Libera Scelta
• • Fac-simile domande e dichiarazioni informative
• Indirizzo ASL di Cremona.
L’ambito carente pubblicato può essere consultato anche sul
sito Internet www.sanita.regione.lombardia.it, sotto la voce Area
Formazione, concorsi e graduatorie; i fac-simile delle domande
possono essere scaricati dal medesimo sito.
Il dirigente della struttura
medicina convenzionata territoriale,
educazione continua in
medicina, professioni sanitarie
Roberta Brenna
——— • ———
Ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta
ASL di Cremona
AMBITO TERRITORIALE STRAORDINARIO
Cremona Ovest
N° POSTI
1
——— • ———
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Domanda di partecipazione alla assegnazione degli ambiti territoriali carenti di
Pediatria di Libera Scelta(Per Graduatoria)
Bollo
€ 16,00
14,62
All’ Azienda Sanitaria Locale di
Il sottoscritto Dott. ____________________________________________________________________________________ nato
a_____________________________________________________ Prov.__________ il____________________________ codice
fiscale____________________________ Residente a _______________________________________________ prov. __________
via __________________________ n. _____ CAP. _______ tel. _____________ a far data dal _______________________ A.S.L. di
residenza________________________________________________________________________ e residente nel territorio della
Regione _____________________dal_________________________________________ inserito nella graduatoria regionale di settore
di cui dall’articolo 15 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta valida per l’anno 2014, laureato
dal_______________ con voto___________________
FA DOMANDA
secondo quanto previsto dall’articolo 33, comma 2, lettera b) dell’Accordo collettivo nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, per
l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
n__________del________________e segnatamente per il seguente ambito:
Ambito territoriale
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:


la propria residenza
il domicilio sotto indicato:
c/o_________________________________________Comune____________________________
CAP_____ provincia_______
indirizzo _________________________________________________________________________________________________
Allega alla presente certificato storico di residenza o autocertificazione, nonché dichiarazione sostitutiva Allegato I ai sensi dell’art. 33
comma 14.
Data.................................... Firma per esteso...............................................
——— • ———
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Domanda di partecipazione alla assegnazione degli ambiti territoriali carenti di
Pediatria di Libera Scelta (Per trasferimento)
Bollo
€ 16,00
14,62
All’ Azienda Sanitaria Locale di
Il sottoscritto Dott. __________________________________________________________________________________
nato a_____________________________________ Prov.__________ il____________________________ codice
fiscale____________________________ Residente a _______________________________________ prov. __________
via __________________________ n. _____ CAP. _______ tel. ______________ a far data dal _______________________
e residente nel territorio della Regione__________________ dal___________________titolare di incarico a tempo
indeterminato per la Pediatria di Libera Scelta presso l’Azienda Sanitaria Locale n._________ di______________________
per l’ambito territoriale____________________________________________________________________________ della
Regione __________________________ dal____________________ e con anzianità complessiva di Pediatria di Libera
Scelta pari a mesi__________________
FA DOMANDA
secondo quanto previsto dall’articolo 33, comma 2, lettera a) e a1) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta,
per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di Pediatria di Libera Scelta pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
n_____________del_______________e segnatamente per il seguente ambito:
Ambito territoriale
Allega alla presente la documentazione o autocertificazione atta a comprovare il diritto a concorrere all’assegnazione dell’incarico ai
sensi dell’articolo 33, comma 2, lettere a) e a1) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta e l’anzianità
complessiva di incarico in assistenza primaria.
Allego inoltre la dichiarazione sostitutiva dell’Allegato I ai sensi dell’art. 33 comma 14.
allegati n. _____________documenti.
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:


La propria residenza
Il domicilio sotto indicato:
c/o_________________________________________Comune________________________________ CAP_____ provincia_______
indirizzo ____________________________________________________________________________________________
Data............................................
Firma per esteso...................................
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Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Domanda di partecipazione alla assegnazione degli incarichi vacanti di
DICHIARAZIONE INFORMATIVA
(dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di cui all’Allegato I dell’ACN per la Pediatria di Libera Scelta
del 29.07.2009)
Il sottoscritto Dott..................................................................................................................
nato a........................................ il...................... residente in................................................
Via/Piazza............................................................................. n...................... iscritto all’Albo
dei......................................... ………..della Provincia di...................................................., ai
sensi e agli effetti dell’art.47, del DPR 28 dicembre 2000, n. 445
Dichiara formalmente di
1. essere/non essere (1) titolare di rapporto di lavoro dipendente a tempo pieno, a tempo definito, a tempo
parziale, anche come incarico o supplente, presso soggetti pubblici o privati (2):
Soggetto............................................................................................................ ore settimanali.........................
Via........................................................ Comune di................................................. Tipo di rapporto di lavoro
........................................................................... Periodo: dal...................................................................
2. essere/non essere (1) titolare di incarico come Medico di Medicina Generale ai sensi del relativo Accordo
Collettivo Nazionale con massimale di n°..................................... scelte.
Periodo: dal..................................................................
3. essere/non essere (1) titolare di incarico a tempo indeterminato o a tempo determinato (1) come Specialista
Ambulatoriale Convenzionato: (2)
A.S.L. ................. branca.............................................. ore sett.................
A.S.L................... branca.............................................. ore sett.................
4. essere/non essere (1) iscritto negli elenchi dei Medici Specialisti Convenzionati esterni: (2)
Provincia............................................ branca...........................................
Periodo: dal...................................................................
4. essere/non essere (1) titolare di incarico di Continuità Assistenziale o nella Emergenza Sanitaria
Territoriale a tempo indeterminato o a tempo determinato (1), nella Regione..................................... o
in altra Regione (2): Regione.............................. A.S.L................................ ore sett.................. in forma
attiva -in forma di disponibilità (1)
6. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo in presidi, stabilimenti, istituzioni private convenzionate o
accreditate e soggette ad autorizzazione ai sensi dell’art.43 L. 833/78: (2)
Organismo........................................................... ore sett..............................................
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Via................................................................ Comune di ................................................................................
Tipo di attività ................................................................................................................... Tipo di rapporto di
lavoro ....................................................................... Periodo: dal......................................
7. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo in presidi, stabilimenti, istituzioni private non convenzionate o non
accreditate soggette ad autorizzazione ai sensi dell’art.43 L.833/78: (2)
Organismo........................................................ ore sett............................
Via....................................................... Comune di .................................................................................... Tipo
di attività............................................................................................................................. Tipo di rapporto di
lavoro...................................................................................... Periodo:dal.........................................................
8. svolgere/non svolgere (1) funzioni di medico di fabbrica (2) o di medico competente ai sensi del D.Lgs. 9
aprile 2008, n. 81
Azienda....................................................................................................................... ore sett............................
Via...................................................................................... Comune di.............................................................
Periodo:dal....................................................
9. svolgere/non svolgere (1) per conto dell’INPS o dell’A.S.L. di iscrizione funzioni fiscali nell’ambito
territoriale del quale può acquisire scelte: (2)
A.S.L. ....................................................................................................... Comune di.......................................
Periodo:dal...................................................
10. fruire/non fruire (1) del trattamento ordinario o per invalidità permanente da parte del fondo di previdenza
competente di cui al decreto 14.10.1976 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale:
Periodo:dal...............................................................................................
11. svolgere/non svolgere (1) altra attività presso soggetti pubblici o privati oltre quelle sopra evidenziate
(indicare qualsiasi altro tipo di attività compreso nei punti precedenti; in caso negativo scrive: nessuna)
............................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................
Periodo: dal................................................................................
12. operare/non operare (1) a qualsiasi titolo a favore di qualsiasi soggetto pubblico (non considerare quanto
eventualmente da dichiarare relativamente al rapporto di dipendenza ai nn.1,2,3, o ai rapporti di lavoro
convenzionato ai nn.4,5,6):
Soggetto pubblico..............................................................................................................................................
Via..................................................................................... Comune di ............................... ………….Tipo di
attività................................................................................................................................. Tipo di rapporto di
lavoro:........................................................................... Periodo:dal...................................................................
13. essere/non essere titolare (1) di trattamento di pensione a carico di: (2)
............................................................................................................................................................................
.. .........................................................................................................................................................................
Periodo:dal......................................................
14. fruire/non fruire (1) del trattamento di adeguamento automatico della retribuzione o della pensione alle
variazioni del costo della vita: (2) soggetto erogante il trattamento di adeguamento
………………………………….....................................................................................................................
........................................................................................................................................................................
Periodo:dal..............................................................
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
NOTE
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….……………………
Dichiaro che le notizie sopra riportate corrispondono al vero.
In fede
Data………………………………..
Firma…………………………………..
(1) -cancellare la parte che non interessa
(2) -completare con le notizie richieste, qualora lo spazio non fosse sufficiente utilizzare quello in calce al
foglio alla voce “NOTE”.
——— • ———
Autentica della sottoscrizione
(Timbro)
L’anno duemila____________ addì____________________ del mese di __________________________ è
comparso ____l____ Signor _______________________________________________ della cui identità sono
certo per ___l___ quale, dopo essere stato___ da me ammonit___ sulla respon-sabilità penale cui può andare
incontro in caso di dichiarazioni mendaci, mi ha reso la su-estesa dichiarazione, sottoscrivendola in mia
presenza.
( Firma dell’incaricato)
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Indirizzo Azienda Sanitaria Locale per la presentazione delle domande
CREMONA
Dipartimento Cure Primarie
Via San Sebastiano 14
26100 CREMONA
0372 – 497407 / 497376
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco
Concorso pubblico per titoli ed esami n. 1 posto di
collaboratore tecnico professionale - ingegnere chimico categoria D
In esecuzione della deliberazione n. 515 adottata in data
20 dicembre 2013 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami, in conformità alle norme vigenti, per la copertura a tempo
indeterminato, di:
•n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale (Ingegnere chimico) - categoria D
da destinare, quale prima assegnazione, alla struttura complessa «Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, all’interno del Dipartimento di Prevenzione Medica.
Lo stato giuridico ed economico inerente la figura professionale a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e
contrattuali vigenti.
Ai sensi dell’art. 1014 c. 3 e c. 4 e dell’art. 678 c. 9 del
d.lgs. 66/2010, il posto è riservato prioritariamente a volontario
delle FF.AA. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente
ad anzidetta categoria il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.
REQUISITI
I requisiti generali di ammissione sono:
a)cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b)idoneità fisica alle mansioni proprie della figura a concorso (sarà cura di questa ASL procedere, prima dell’immissione in servizio, alla verifica di detta idoneità);
I requisiti specifici di ammissione sono:
c)Diploma di laurea pregresso ordinamento in Ingegneria
chimica
ovvero
diploma di laurea specialistica in Ingegneria Chimica classe 27/S o laurea magistrale ricompresa nella classe LM 22
- classe delle lauree magistrali in Ingegneria chimica.
ovvero
Laurea triennale in Ingegneria Chimica o laurea ricompresa nella classe L09. classe delle lauree in Ingegneria Industriale d)Abilitazione all’esercizio della professione.
I candidati dovranno specificare la classe di appartenenza
del titolo di studio posseduto.
Sono fatte salve le normative vigenti in tema di equipollenze
dei titoli universitari. Nel caso di titoli equipollenti, i candidati dovranno dichiarare i riferimenti normativi di equiparazione del titolo specifico richiesto.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso per
la presentazione delle domande di ammissione.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
DELLA DOMANDA
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta
semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’ASL, Corso Carlo Alberto n. 120 - 23900 Lecco - dovranno pervenire a cura e
responsabilità dell’interessato all’Ufficio Protocollo dell’Azienda
entro e non oltre le ore dodici del trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto termine cada di sabato o festivo il termine è prorogato alla stessa ora
del primo giorno successivo non festivo.
Le domande di partecipazione dovranno essere prodotte attraverso una delle seguenti modalità:
−− consegna a mano all’Ufficio Protocollo
−− spedizione con raccomandata A/R
−− invio in un unico file formato PDF tramite l’utilizzo della posta
elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la
CEC-PAC personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail [email protected] (ai sensi del d.p.c.m.
6 maggio 2009 art. 4, comma 4 e nel rispetto dell’art. 65
comma 1 d.lgs. n. 82/2005 e successive modificazioni ed
integrazioni). A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare:
1. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del
candidato (di cui al d.p.c.m. 6 maggio 2009) e tramite
la PEC tradizionale, anche senza alcuna sottoscrizione (digitale o autografa + scansione), purchè le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa
identificazione del titolare, anche per via telematica
secondo modalità definite con regole tecniche adottate ai sensi dell’articolo 71 del d.lgs. n. 82/2005, e ciò
sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o
in un suo allegato (articolo 65, comma 1, lettera c-bis)
del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dall’articolo 47 del d.lgs. n. 235/2010). Ciò poiché l’articolo 65
citato, comma 1, lettera c-bis), ritiene, appunto, valida
la trasmissione per via telematica di un’istanza alla P.A.
da parte del cittadino «purchè le relative credenziali di
accesso siano state rilasciate previa identificazione del
titolare, anche per via telematica (…omissis…)»; infatti,
l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso
le credenziali di accesso relative all’utenza personale di
posta elettronica certificata di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC) o PEC;
oppure
2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
3. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);
Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà
chiaramente indicare il concorso pubblico al quale si chiede di
partecipare, nonché nome e cognome del candidato.
L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli
effetti l’invio cartaceo tradizionale.
Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC o CEC-PAC il termine ultimo di invio
da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato nelle ore 12,00 del giorno di scadenza del concorso.
Non sarà ritenuto valido l’invio da casella elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale.
Per chi volesse consegnare personalmente la domanda, gli
orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo dell’ASL sono:
h. 9.00 - h. 12.30 e h. 14.00 - h. 16.00; l’ultimo giorno utile per
la consegna delle istanze, l’Ufficio Protocollo sarà aperto dalle
h. 9.00 alle h. 12.00.
Si informa che le domande di ammissione al concorso non
verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da
altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte nel
modo corretto.
Per l’invio a mezzo del servizio postale, le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa
fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In
questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine,
qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio
postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda sanitaria
oltre cinque giorni dal termine di scadenza del bando.
Questa Amministrazione declina ogni responsabilità per
eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti
a mezzo postale.
Costituisce motivo di esclusione la domanda presentata fuori
tempo utile.
Nella domanda di ammissione da redigere secondo lo schema allegato, redatta in forma di autocertificazione ai sensi del
d.p.r. 445/2000 ed in carta semplice, i candidati debbono
indicare:
•il cognome ed il nome, la data, il luogo di nascita, la residenza ed il codice fiscale;
•il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno
dei Paesi dell’Unione Europea ovvero il possesso di idoneo
titolo di equiparazione; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea dovranno dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
•il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi
– 32 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime (per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea
sarà valida la dichiarazione della situazione corrispondente
all’ordinamento dello Stato di appartenenza);
•le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo
deve essere dichiarata espressamente l’assenza) e i procedimenti penali in corso;
•i titoli di studio posseduti ed il possesso del requisito specifico di ammissione specificando la data e presso quale
Istituto è stato conseguito e la durata del corso di studi; per
i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso
Istituti Esteri deve essere dichiarato il possesso del provvedimento di equipollenza al titolo di studio italiano richiesto
dal presente bando;
•il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione;
•la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli
istanti di sesso maschile nati prima del 31 dicembre 1985);
•gli eventuali titoli che danno diritto a precedenza e/o preferenza nella graduatoria finale;
•i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni specificando per ciascuno:
a. l’Amministrazione presso la quale si presta o si è prestato servizio;
b. il profilo professionale e la disciplina;
c. la data di inizio e fine di ogni periodo di servizio, dedotti
gli eventuali periodi di aspettativa senza assegni fruiti
per i quali non si è maturata anzianità di servizio;
d. le ore di servizio settimanali;
e. la tipologia del rapporto di lavoro (indicare se rapporto a tempo determinato o indeterminato);
f. le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
•l’indicazione della lingua straniera nella quale intendono
effettuare la verifica, scelta tra inglese o francese;
•di non essere stati dispensati, né destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni, ovvero licenziati a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo;
•il consenso al trattamento dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003).
•il domicilio, se diverso dalla residenza, presso il quale deve,
ad ogni effetto, essere fatta ogni comunicazione relativa al
concorso pubblico. In caso di mancata indicazione vale,
ad ogni effetto la residenza.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione
al proprio handicap, dell’ausilio e dell’eventuale tempo aggiuntivo per poter sostenere le prove d’esame.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
L’omissione, anche parziale, delle dichiarazioni succitate,
comporta l’esclusione dal concorso, sempre che non siano desumibili da altre dichiarazioni o dalla documentazione allegata
alla domanda.
La domanda deve essere sottoscritta dall’istante, pena
esclusione. Per quanto disposto dall’art. 39 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445 la sottoscrizione della domanda non è soggetta
ad autenticazione.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Ai sensi dell’art. 15 della l. 12 novembre 2011 n. 183 le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a
stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Pertanto non
potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla P.A.
Unitamente alla domanda i concorrenti devono allegare i seguenti documenti:
a.le dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi
dell’art. 46 del d.p.r. 445/2000 per quanto riguarda i requisiti specifici di cui alla lettera c) e d);
b. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze
o preferenze nella graduatoria degli idonei;
c. le certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria;
d. il curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il
curriculum formativo e professionale ha unicamente uno
scopo informativo ed il contenuto ivi dichiarato sarà oggetto di valutazione solo se debitamente autocertificato dall’istante, a norma di legge;
e. le eventuali pubblicazioni, edite a stampa;
f. la ricevuta del pagamento della tassa di concorso di
€ 10,00.= non rimborsabile, effettuato mediante il c/c postale n. 10218220 intestato a «ASL Provincia di Lecco gestione entrate servizio tesoreria»; nel modulo di versamento
deve essere indicata la causale «Tassa di partecipazione
al concorso pubblico per Collaboratore Tecnico Professionale - (Ingegnere);
g. elenco dei documenti presentati, in carta semplice;
h. la fotocopia del documento di identità in corso di validità.
La documentazione relativa a tutti i titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito e della formazione della graduatoria, potranno risultare
da autocertificazioni o da dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà nei limiti previsti dalla normativa vigente (d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445) ovvero prodotti in originale o in copia autenticata a norma di legge.
Sono considerati privi di efficacia i documenti, le autocertificazioni, le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà e quant’altro dovesse pervenire dopo la scadenza del termine perentorio
suddetto.
Si precisa che nella dichiarazione sostitutiva di certificazione
relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le
condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. n. 761
del 20 dicembre 1979 - Stato giuridico del personale delle unità
sanitarie locali -, in presenza delle quali il punteggio di anzianità
deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di
notorietà devono contenere la descrizione analitica di tutti gli
elementi necessari all’esatta individuazione dei titoli, stati, qualità personali o fatti oggetto della certificazione. Qualora gli
stessi non fossero chiaramente descritti o mancassero di elementi essenziali per la loro valutazione, non saranno tenuti in
considerazione.
Qualora dal controllo della veridicità delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’Amministrazione dovesse emergere la non
veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato idoneo decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ferme restando
le sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.
La domanda e i documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo.
PROVE D’ESAME E VALUTAZIONE DEI TITOLI
Le prove d’esame sono le seguenti:
a)PROVA SCRITTA: vertente su argomenti attinenti il posto a
concorso mediante svolgimento di un tema o soluzione di
quesiti a risposta sintetica o test a risposta multipla;
b)PROVA PRATICA: consistente nella esecuzione di tecniche
specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta;
c)PROVA ORALE: colloquio vertente su argomenti attinenti il
posto a concorso. La prova comprenderà anche l’accertamento della conoscenza di elementi di informatica e la
verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una
lingua straniera, a scelta del candidato, tra l’inglese e il
francese.
L’art. 8, comma 3, del d.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 stabilisce
che i punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100 così ripartiti:
−− 30 punti per i titoli;
−− 70 punti per le prove d’esame.
Questi ultimi vengono così distribuiti:
−− 30 punti per la prova scritta;
−− 20 punti per la prova pratica;
−− 20 punti per la prova orale.
Bollettino Ufficiale
– 33 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Il punteggio disponibile per i titoli - pari a p. 30 - viene così
ripartito:
−− 10 punti per i titoli di carriera;
−− 3 punti per i titoli accademici e di studio;
−− 2 punti per le pubblicazioni e i titoli scientifici;
−− 15 punti per il curriculum formativo e professionale.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova pratica
e della prova orale è invece subordinato al raggiungimento di
una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
Le prove d’esame avranno luogo nei giorni 19 marzo 2014
(prova scritta) e 21 marzo 2014 (prova pratica e prova orale). I
candidati che abbiano presentato la domanda e ai quali non
sia stata comunicata l’esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti sono tenuti a presentarsi a sostenere la prova
scritta, muniti di un valido documento di riconoscimento, il giorno 19 marzo 2014 alle ore 9.00 presso la sede dell’ASL - C.so Carlo Alberto n. 120 - Lecco - Sala Conferenze piano -(meno) 3.
L’elenco dei candidati ammessi verrà pubblicato sul sito
aziendale www.asl.lecco.it .
L’assenza alle prove d’esame sarà considerata come rinuncia
al concorso quale sia il motivo dell’assenza.
GRADUATORIA
La graduatoria di merito sarà formulata secondo l’ordine dei
punteggi conseguiti dai candidati per i titoli e per le singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni normative.
E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione
di sufficienza.
L’assunzione sarà effettuata secondo l’ordine della graduatoria che sarà formulata dall’apposita Commissione Esaminatrice.
ADEMPIMENTI DEL VINCITORE
Il vincitore del concorso dovrà far pervenire entro e non oltre
il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della relativa
comunicazione, effettuata mediante lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno, i documenti necessari per l’assunzione, che
saranno indicati nella comunicazione stessa.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, questa Amministrazione comunicherà la
propria determinazione di non dar luogo alla stipulazione del
contratto.
AVVERTENZE FINALI
L’Amministrazione procederà alla copertura del posto a concorso qualora non sussistano impedimenti stabiliti da disposizioni normative o provvedimenti nazionali o regionali.
L’assunzione è subordinata all’esito negativo delle procedure
di mobilità di cui agli artt. 30, 34 e 34 bis del d.lgs. n. 165/2001 e
verrà effettuata compatibilmente con i vincoli posti dalle disposizioni di legge in materia di assunzioni del personale.
L’Amministrazione si riserva il diritto di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente concorso nel rispetto delle
norme di legge, anche in relazione agli esiti delle procedure di
mobilità di cui sopra.
Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte dei
candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando e di quelle che disciplinano lo
stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Azienda.
Per quanto non direttamente contemplato nel presente bando, si rimanda, per le parti di pertinenza: al decreto legislativo
n. 196 del 30 giugno 2003 «Codice in materia di protezione dei
dati personali», al d.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 «Regolamento
recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale
del Servizio sanitario nazionale», alla legge n. 68 del 12 marzo 1999 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili», al d.p.r. n. 487
del 9 maggio 1994 «Regolamento recante norme sull’accesso
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme
di assunzione nei pubblici impieghi», al d.lgs. 198 dell’11 aprile 2006 relativo alle «Pari opportunità».
Si informa che questa Amministrazione, successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’estratto del presente
bando, provvederà a pubblicare sul proprio sito internet www.
asl.lecco.it il testo integrale del bando, il fac-simile di istanza di
ammissione al concorso e la modulistica - il cui utilizzo è a discrezione del candidato - riguardante le dichiarazioni sostitutive
di certificazioni (cosiddette «autocertificazioni») e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà. Qualora questa Amministrazione lo ritenga opportuno, sarà fornita tramite Internet ogni altra
informazione utile, senza integrazioni del presente bando.
Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al
Servizio Personale - Ufficio concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale
- C.so Carlo Alberto n. 120 - 23900 Lecco (tel. 0341/482262-39)
dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00, sabato escluso.
Il direttore generale
Enzo Lucchini
Allegato: Schema di domanda
——— • ———
Allegato: Schema di domanda
Al
Direttore Generale
ASL di Lecco
C.so Carlo Alberto n. 120
23900 LECCO
Oggetto: Domanda di partecipazione al concorso pubblico per la copertura di 1 posto di
Collaboratore Tecnico Professionale (Ingegnere Chimico).
Il/la sottoscritto/a ________________________________ nat_a____________________________
Prov.___il__________C.F.__________________________________________________________
residente ____________________________Prov______cap____in Via _________________n.___
Tel _____________
Chiede
di partecipare al concorso di cui in oggetto.
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di
false dichiarazioni
Dichiara
sotto la propria responsabilità ai sensi degli articoli 46 e 47 del richiamato D.P.R. n. 445/2000
quanto segue:
a) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
b) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ______________ (ovvero i motivi della
non iscrizione o della cancellazione)
c) di non avere riportato condanne penali (in caso affermativo indicare quali) o procedimenti
penali in corso;
d) di essere in possesso del seguente titolo di studio: _________________________________
conseguito presso _______________________________ in data _____________________;
e) eventuali altri titoli di studio posseduti;
f) di essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione;
g) di essere, per quanto riguarda gli obblighi militari, nella seguente posizione ____________;
h) eventuali titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze:
_________________________________________________________________________;
i) di aver prestato i seguenti servizi presso: _______________________________________
in qualità di ____________________dal ____________nella categoria giuridica ________
e nella posizione economica ________________________________________________;
j) di scegliere la seguente lingua straniera per effettuare la verifica ______________________
k) di non essere stato dispensato, né destituito dall’impiego presso Pubbliche
Amministrazioni, ovvero licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo
contratto collettivo nazionale di lavoro;
l) di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.L.vo 196/2003 “Codice in materia di
protezione dei dati personali” , al trattamento e alla comunicazione dei dati personali,
spontaneamente forniti, per le finalità e nei limiti di cui all’avviso e subordinatamente al
puntuale rispetto della vigente normativa nella consapevolezza che il conferimento di tali
dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione
dal concorso;
m) il seguente domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione:
_________________________________________________________________________
Data __________
Firma (non autenticata)
– 34 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova
Pubblicazione graduatoria di concorso pubblico n. 1 posto
di dirigente del ruolo sanitario - dirigente delle professioni
sanitarie - area della prevenzione da assegnare al servizio
SPSAL del dipartimento di prevenzione medica
Con deliberazione n. 303 del 30 ottobre 2013 si e preso atto
della sotto indicata graduatoria del concorso pubblico per titoli
ed esami indetto per la copertura di
•n. 1 posto di Dirigente del ruolo sanitario - Dirigente delle
Professioni Sanitarie - Area della Prevenzione da assegnare
al Servizio SPSAL del dipartimento di prevenzione medica:
1
Dott. Righi Alberto
nato il 29 luglio 1963
totale punti 82,636
2
Dott. Zecchin
Francesco
nato il 11 marzo 1959
totale punti 70,970
3
Dott.ssa
Mascia Olga
nata l’1 febbraio 1961
totale punti 68,317
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Gestione Risorse
Umane dell’ASL della provincia di Mantova - via dei Toscani n. 1.
Il direttore area istituzionale
giuridica e del personale
Andrea Bianchera
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Azienda ospedaliera Farebenefratelli ed Oftalmico - Milano
Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1
posto a tempo indeterminato di dirigente medico di oculistica
– area chirurgica e delle specialità chirurgiche
In esecuzione della deliberazione n. 462 del 20 novembre 2013, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di
•n. 1 posto, a tempo indeterminato, di dirigente medico di
Oculistica – Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche.
Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti
generali e specifici di ammissione.
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE:
a)cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea oppure cittadinanza di Paese non
comunitario unitamente a regolare carta/permesso di
soggiorno in Italia e passaporto in corso di validità o altro
documento equipollente
b)incondizionata idoneità fisica all’impiego e alla mansione
specifica: l’accertamento sarà effettuato a dall’Azienda
ospedaliera;
c) godimento dei diritti politici;
d)non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidità non sanabile.
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE:
e) laurea in Medicina e Chirurgia;
f) specializzazione nella disciplina oggetto di concorso o requisiti alternativi di cui al d.p.r. n. 483 del 10 dicembre 1997
e successive modificazioni ed integrazioni;
g) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici chirurghi, comprovata con certificazione rilasciata in data non anteriore a
sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei paesi
dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Ordine in
Italia prima dell’assunzione.
I titoli di studio di cui alle lettere e) e f), se conseguiti all’estero,
devono essere riconosciuti equipollenti dal Ministero della Salute italiano e il candidato deve risultare abilitato ad esercitare in
Italia la professione di medico chirurgo. Qualora i titoli di cui alle
lettere e) e f) siano stati conseguiti in un Paese UE da cittadino
comunitario dovranno essere riconosciuti dal Ministero della Salute italiano ai fini dell’esercizio del «diritto di stabilimento» per la
professione di medico chirurgo.
I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla scadenza
del termine stabilito dal presente bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte degli
aspiranti, l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando.
Le domande di partecipazione al concorso, indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e
Oftalmico, dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo aziendale
- Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano oppure al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
it, entro e non oltre le ore 16.00 del trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora la scadenza coincida con il giorno di sabato o con
giorno festivo, il termine di cui sopra si intende prorogato alle
ore 16.00 del primo giorno successivo non festivo.
Sulla busta delle domande inviate a mezzo servizio postale
deve essere riportata la dicitura «domanda di partecipazione a
concorso pubblico per n. 1 posto, a tempo indeterminato, di dirigente medico di Oculistica».
La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo da
parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale; non sarà ritenuta ammissibile la domanda
inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria del
candidato o di altra persona, anche se indirizzata alla suindicata casella PEC dell’Azienda Ospedaliera. L’invio telematico della
domanda e dei relativi allegati, in un unico file in formato PDF,
deve avvenire tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata
(PEC) personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail
sopra indicato.
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare, contenente tutta la documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo:
1. sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
2. sottoscrizione della domanda con firma autografa del
candidato e scansione della documentazione (compresa
scansione fronte/retro di un valido documento di identità).
Le domande inviate ad altra casella di posta elettronica
dell’Azienda Ospedaliera, anche certificata, non verranno prese
in considerazione.
Nella PEC di trasmissione della domanda l’oggetto dovrà
chiaramente indicare il concorso pubblico al quale si chiede di
partecipare, nonché nome e cognome del candidato.
L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli
effetti l’invio cartaceo tradizionale.
Si precisa che nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, il termine ultimo di invio da parte
dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato entro
il termine di scadenza del presente bando come sopra indicato.
In caso di utilizzo del servizio di PEC per l’invio dell’istanza, questo
equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico
per eventuali future comunicazioni relative al concorso di cui al
presente bando da parte dell’Azienda Ospedaliera nei confronti del candidato. In altri termini l’indirizzo di PEC diventa il solo
indirizzo valido ad ogni effetto giuridico ai fini della procedura
concorsuale relativa al presente bando.
Le anzidette modalità di trasmissione elettronica della domanda e della documentazione di ammissione al concorso,
per il candidato che intenda avvalersene, si intendono tassative.
La domanda e la documentazione richiesta potrà essere presenta anche tramite servizio postale (si suggerisce, a tutela del
candidato,raccomandata AR) Si considerano pervenute fuori
termine le domande presentate al servizio postale entro la data
di scadenza del bando ma recapitate a questa Azienda oltre il
predetto giorno di scadenza. Sulla busta delle domande inviate
a mezzo servizio postale deve essere riportata la dicitura «domanda di partecipazione a concorso pubblico per n. 1 posto, a
tempo indeterminato, di dirigente medico di Oculistica».
Questa Azienda declina ogni responsabilità per eventuale
smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo
postale con modalità ordinarie.
Il termine di scadenza del presente bando come sopra precisato è perentorio e non si terrà conto delle domande, dei documenti e dei titoli che perverranno, qualunque ne sia la causa,
successivamente al suddetto termine. Il mancato rispetto, da
parte dei candidati, del termine perentorio sopra indicato comporterà la non ammissione al concorso pubblico.
Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.
L’Azienda Ospedaliera declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazioni del
recapito da parte dell’aspirante o da mancata o da tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all’Azienda stessa.
Si rende noto che il sorteggio dai Ruoli Nominativi Regionali
dei componenti la relativa Commissione Esaminatrice del presente concorso pubblico avrà luogo il 7° giorno successivo la
data di scadenza del presente bando con inizio alle ore 11,00,
presso l’Ufficio Concorsi – U.O. Risorse Umane – corso di Porta
Nuova n. 23 , Milano; qualora detto giorno cada di sabato o
sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non
festivo.
Nella domanda di ammissione, di cui viene reso disponibile
uno schema esemplificativo, i candidati, oltre al proprio cognome e nome, dovranno indicare quanto segue:
1) la data, il luogo di nascita e la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana oppure di Paese UE
oppure di Paese non comunitario unitamente a regolare
carta/permesso di soggiorno rilasciato da autorità Italiana e passaporto in corso di validità o altro documento
equipollente;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
– 36 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
4) le eventuali condanne penali riportate;
5) i titoli di studio posseduti ed il possesso dei requisiti specifici
di ammissione elencandoli singolarmente; per i candidati
che hanno conseguito il titolo di studio presso Istituti Esteri deve essere dichiarato il possesso del provvedimento di
equipollenza al titolo di studio italiano richiesto dal presente bando ed allegata copia conforme all’originale dell’atto di riconoscimento di equipollenza;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
8) i titoli che danno diritto a riserva, a precedenza o preferenza nell’assunzione;
9)il diritto all’applicazione dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 specificando l’ausilio necessario in relazione
al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;
10)il domicilio (in stampatello) con il numero di codice postale presso il quale deve ad ogni effetto essergli fatta ogni
necessaria comunicazione, nonché l’eventuale recapito
telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni
effetto, la residenza di cui al predetto punto 1). Ogni comunicazione relativa al presente concorso verrà quindi inoltrata a tale recapito e si intenderà ad ogni effetto operante, ancorché la notifica venga restituita a questa Azienda
Ospedaliera, per qualunque causa. Per le domande inoltrate tramite l’utilizzo di posta elettronica certificata (PEC)
valgono le precisazioni più sopra indicate.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
L’omissione di taluna delle suddette dichiarazioni e la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione comportano
l’esclusione dal concorso.
Ai sensi dell’art. 39 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione.
Alla domanda devono essere allegati:
1)  dichiarazione sostitutiva di certificato di Laurea in Medicina e Chirurgia;
2)  dichiarazione sostitutiva di certificato di Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo;
3)  dichiarazione sostitutiva di certificato di iscrizione all’Albo
dell’Ordine dei Medici Chirurghi, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza
del bando;
4) dichiarazione sostitutiva di certificato di specializzazione
nella disciplina oggetto di concorso o requisiti alternativi
di cui al d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997 e successive modificazioni ed integrazioni; al riguardo si fa presente che
nel certificato deve essere indicato se la specializzazione
è stata conseguita ai sensi del d.lgs. 257/1991 oppure del
d.lgs. 368/1999 e la durata del corso in quanto oggetto di
valutazione;
5)  le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti notori,
redatte ai sensi di legge, relative ai titoli che il candidato
ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione
di merito, ivi compresi un curriculum in formato europeo,
datato e firmato, e gli eventuali titoli che conferiscono diritto a riserva, a precedenza o a preferenza nell’assunzione,
con allegata fotocopia fronte/retro di un valido documento di identità;
6)  ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa
di concorso, non rimborsabile, pari € 10,00 (dieci) da effettuarsi, con indicazione della causale, sul c.c.p. n. 55793202
intestato a Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico, Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano; oppure presso l’Agenzia 35 FBF della Banca Popolare
Commercio e Industria;
7)  fotocopia fronte/retro di un valido documento di identità;
8)  un elenco riassuntivo in carta semplice e in triplice copia,
datato e firmato dal concorrente relativamente ai titoli
presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l’indicazione delle stato/modalità
di presentazione.
Le pubblicazioni allegate dovranno essere edite a stampa non manoscritte, nè dattilografate, nè poligrafate - e dovranno
essere numerate progressivamente e descritte in un apposito
elenco dattiloscritto in triplice copia, da cui risulti il titolo e la
data di pubblicazione, la rivista che l’ha pubblicata o la Casa
Editrice e, se fatta in collaborazione, il nome dei collaboratori,
nonché il codice ISBN. Le pubblicazioni devono essere prodotte
in copia autenticata a’ sensi di legge o in fotocopia semplice
accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità all’originale ai sensi di legge (artt.
19 e 47 d.p.r. 445/2000) unitamente a copia fotostatica di un
documento fronte/retro di un valido documento di identità del
candidato. Saranno oggetto di valutazione solamente le pubblicazioni prodotte dal candidato.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso devono essere prodotti in un unico esemplare.
Per maggior chiarezza, si precisa che per attestare il possesso
dei requisiti e dei titoli il candidato deve presentare dichiarazioni
sostitutive ed in particolare:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, d.p.r.
n. 445 del 28 dicembre 2000 (Laurea in Medicina e Chirurgia; Abilitazione all’esercizio della professione di Medico
Chirurgo; iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi; specializzazione nella disciplina oggetto di concorso o
requisiti alternativi di cui al d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997
e successive modificazioni ed integrazioni e gli eventuali
titoli che conferiscono diritto a riserva, a precedenza o a
preferenza nell’assunzione);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art.
47 del citato d.p.r.: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445 (attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, conformità agli
originali di copie obbligatoriamente allegate per quanto
riguarda partecipazione a corsi, convegni o seminari, pubblicazioni, comunicazioni a convegni, abstract; per consentire un’adeguata valutazione le partecipazioni a corsi
di aggiornamento e di formazione, partecipazione a convegni o seminari e comunicazioni a convegni devono essere prodotte in fotocopia con contestuale dichiarazione,
resa ai sensi di legge - artt. 19 e 47 d.p.r. 445/2000- che tali
copie sono conformi agli originali in possesso del candidato e non semplicemente dichiarate).
Si precisa, altresì, che le dichiarazioni rese dal candidato, in
quanto sostitutive a tutti gli effetti della certificazione o dell’atto notorietà, devono contenere tutti gli elementi necessari alla
valutazione del titolo che si intende produrre; qualora le dichiarazioni sostitutive risultassero incomplete o imprecise e non siano redatte secondo le modalità sopra indicate, non saranno
valutate.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro
(a tempo pieno, a tempo definito, a tempo parziale), le date di
inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni, ecc…) nonché se ricorrono o
meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r.
n. 761/1979 e, in caso positivo, il candidato deve precisare la
misura della riduzione del punteggio.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445
il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti
al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non
veritiere.
Questa Azienda Ospedaliera si riserva - ai sensi dell’art. 71 del
d.p.r. 445/2000 - di verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni prodotte. Qualora dal controllo effettuato dalla Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante – ferme restando le responsabilità penali
previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 – decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Non e’ ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni,
etc. dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
Per i servizi prestati presso gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato, ai fini della relativa valutazione,
nell’autocertificazione deve essere attestato se detti Istituti abbiano provveduto o meno all’adeguamento dei propri ordinamenti del personale come previsto dall’art. 25 del d.p.r. 20 di-
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
cembre 1979, n. 761, in caso contrario i suddetti servizi saranno
valutati per il 25% della rispettiva durata.
Le autocertificazioni attestanti il servizio prestato presso Case
di Cura private devono espressamente contenere l’indicazione
del regime di accreditamento con il SSN; in assenza di tale indicazione il servizio prestato, qualora di dipendenza, non sarà
considerato nei titoli di carriera ma nel curriculum formativo e
professionale.
Nel caso in cui il candidato abbia dichiarato nella domanda
di partecipazione di aver prestato servizio con rapporto di lavoro
subordinato presso questa Azienda, lo stesso verrà rilevato d’ufficio al fine dell’attribuzione del relativo punteggio. Eventuali altri
servizi prestati presso questa Azienda, ai fini della valutazione,
dovranno essere formalmente ed adeguatamente documentati
ai sensi di legge.
Per i titoli il punteggio massimo attribuibile è quello previsto
dall’art. 27 del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483. La valutazione
dei titoli, effettuata da apposita Commissione, è disposta con i
criteri stabiliti dal succitato art. 27 e successive modificazioni ed
integrazioni.
La domanda di partecipazione al concorso ed i relativi documenti non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi dell’art. 37
del d.p.r. 445/2000.
La Commissione Esaminatrice del presente concorso sarà costituita in conformità al d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed agli artt. 5 e 25 del d.p.r. 10 dicembre 1997,
n. 483.
Le prove d’esame sono quelle previste dall’art. 26 del d.p.r.
n. 483/1997 e, precisamente:
Prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di
una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina
stessa;
Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; la prova pratica deve comunque essere
anche illustrata schematicamente per iscritto;
Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento della prevista prova scritta e prova pratica è subordinato al raggiungimento, per ciascuna di esse, di
una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di
almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici in almeno 14/20.
La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto
dall’art. 9, comma 3, del d.p.r. n. 483/1997.
L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento nella prova scritta del punteggio minimo previsto; l’ammissione alla prova orale al raggiungimento nella prova pratica
del punteggio minimo previsto.
Sarà dichiarato idoneo il candidato che avrà raggiunto nelle tre prove il punteggio minimo previsto dall’art. 14 del d.p.r.
n. 483/1997.
Il calendario delle prove, nonché l’elenco dei candidati ammessi e non ammessi, saranno comunicati, ad ogni conseguente effetto legale, esclusivamente mediante la pubblicazione sul
sito WEB www.fbf.milano.it, link«Azienda» - «Bandi di concorso»
- voce «Elenco dei bandi espletati» e varrà ad ogni effetto quale
notifica ai candidati.
Se le prove concorsuali non avessero termine nella succitata data, le medesime continueranno il giorno seguente alle
ore 9,00, presso la medesima sede.
I candidati ammessi alle prove sono invitati a presentarsi, muniti di un valido documento d’identità.
La mancata presentazione agli esami, qualunque ne sia la
causa, equivarrà a rinuncia al concorso.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze
previste dall’art. 5 del d.p.r. 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Soddisfatta la suddetta condizione a parità di punteggio
verrà preferito il candidato più giovane di età, come previsto
dall’art. 2, comma 9, della Legge 16 giugno 1998, n. 191.
In tema di assunzioni si terrà conto di quanto previsto dalla
Legge n. 68/1999 e s.m.i. e dalle disposizioni legislative vigenti
che prevedono riserve di posti a favore di particolari categorie
di cittadini, se ed in quanto applicabili.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall’Azienda
Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro il termine massimo di 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione e sotto pena di decadenza
dei diritti conseguenti alla partecipazione, i documenti richiesti
per l’assunzione.
Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni assegnato per la
presentazione dei suddetti documenti non si darà luogo alla stipulazione del contratto con il vincitore inadempiente, in quanto
decaduto.
L’aspirante, dichiarato vincitore del concorso, il quale non assuma servizio senza giustificato motivo entro 30 giorni dal termine stabilito dall’Azienda decade dalla nomina.
La nomina e la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, seguito dall’effettivo inizio del rapporto di lavoro, comporta
l’attribuzione del trattamento economico relativo ai posti messi
a concorso previsto dal vigente CCNL per l’area della dirigenza
medica e veterinaria, oltre alla tredicesima mensilità e ad ogni
altra competenza od emolumento dovuto, in ragione del rapporto di lavoro, ai sensi delle leggi vigenti.
La conferma all’impiego stabile è subordinata al superamento, con esito positivo, del periodo di prova di sei mesi, secondo
quanto stabilito dalle norme vigenti in materia.
La graduatoria degli idonei del concorso di cui al presente
bando verrà pubblicata sul sito WEB www.fbf.milano.it, link «Azienda» - «Bandi di concorso» - voce «Elenco dei bandi espletati».
La suddetta pubblicazione varrà ad ogni effetto quale notifica
ai candidati della posizione ottenuta in graduatoria.
Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria , questa amministrazione provvede
a restituire, ai candidati che ne abbiano fatto espressa richiesta, i documenti originali allegati alla domanda, salvo eventuale contenzioso in atto. I documenti dovranno essere ritirati
dall’interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del
predetto termine. Decorso tale termine l’amministrazione non
è più responsabile della conservazione e restituzione della
documentazione
L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e
donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, a sensi
dell’art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.
Informativa ai sensi del d.lgs. 196/2003 e s.m.i.: i dati personali, anche giudiziari, forniti dai candidati con la domanda di
partecipazione al concorso, saranno trattati, anche con strumenti informatici, per le finalità di gestione della procedura e
per quelle connesse all’eventuale procedimento di assunzione.
La presentazione della domanda di partecipazione costituisce
autorizzazione al trattamento dei dati nella medesima indicati,
per le predette finalità.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in materia ed in particolare le norme di cui al d.p.r. 761/1979, al d.p.r.
483/1997 , al d.lgs. 502/1992 e al d.p.r. n. 487/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, per ragioni motivate ed
a suo insindacabile giudizio, di modificare, prorogare od eventualmente revocare il presente concorso, senza che gli interessati possano avanzare pretese e diritti di sorta.
Per eventuali chiarimenti gli aspiranti potranno rivolgersi, l’Ufficio Concorsi - 02/63632343 - 2366 - dell’Azienda Ospedaliera
Fatebenefratelli e Oftalmico, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle
ore 13.30 alle ore 15.00 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato.
Il testo integrale del presente bando è disponibile sul sito WEB
www.fbf.milano.it, link «Azienda» - «Bandi di concorso».
s.s. formazione e concorsi
Il dirigente
Natalia Gianoli
– 38 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Azienda ospedaliera Ospedale San Giuseppe - Milano
Graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per
la copertura di n. 2 posti di dirigente medico - disciplina:
medicina fisica e riabilitazione per l’u.o. di riabilitazione
neuromotoria specialistica
Ai sensi dell’art. 18, comma 5 del d.p.r. 483/97 e in esecuzione
degli atti di cui al concorso in oggetto, il Direttore Risorse Umane
della scrivente struttura ospedaliera ha approvato gli atti e la
relativa graduatoria concorsuale come di seguito riportata:
N.
Graduatoria Finale
Punteggio Totale
1
Antonino Portale
83,57/100
2
Francesca Pala
82,52/100
3
Pietro Tarantola
66,50/100
Il direttore risorse umane
Agostino Goldin
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 39 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Azienda ospedaliera Ospedale San Paolo - Milano
Concorso pubblico per titoli ed esami, per n. 1 posto di
dirigente medico per l’u.o. di medicina IV medicina d’urgenza
e pronto soccorso
Questa Azienda in esecuzione della deliberazione n. 1058 del
12 dicembre 2013 indice concorso pubblico per titoli ed esami
per la copertura del posto sopra citato. La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice, intestata all’Azienda «Ospedale San Paolo» di Milano, dovrà pervenire entro le
ore 12,00 del 30^ giorno dalla data, non inclusa, di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Nel
caso in cui la scadenza di tale concorso cada in giorno festivo
la stessa verrà posticipata alle ore 12,00 del primo giorno feriale
successivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. L’Azienda declina ogni responsabilità
per eventuali smarrimenti della domanda
I requisiti specifici di ammissione sono:
•laurea in Medicina e Chirurgia;
•specializzazione in medicina e chirurgia d’accettazione e
d’urgenza
(certificato con indicazione: anni di corso ed eventuale
conseguimento a’ sensi d.l. 257/91);
ovvero:
−− alla specializzazione nella disciplina è equivalente la specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi del d.m. 30 gennaio 1998;
−− a norma di quanto disposto dal d.l. 254/2000 i candidati
possono accedere al presente concorso anche con una
specializzazione in disciplina affine
positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione
del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia e in carta semplice, un
elenco dei documenti e dei titoli presentati. Non è ammesso il
riferimento a documentazione presentata ad altro concorso o
avviso bandito da questa Azienda. Tutti i requisiti devono essere
posseduti alla data di scadenza del bando. I documenti ed i
titoli devono essere allegati in unico esemplare.
Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445
del 28 dicembre 2000 relative alle autocertificazioni.
Alla domanda deve essere altresì allegata copia della ricevuta di pagamento della tassa concorsuale, bonifico di Euro 20,66
da versare c/o Banca Popolare Commercio e industria - MilanoMeda - Minisportello di Milano - Ospedale San Paolo - cod. IBAN
IT88N0504801657000000000003.
Per quanto attiene l’ammissione al concorso ed alle prove d’esame, si applicano le norme di cui al d.p.r. n. 483 del
10 dicembre 1997.
Le prove d’esame, a’ sensi dell’art. 26 del d.p.r. n. 483 del 10 dicembre 1997 saranno le seguenti:
a)PROVA SCRITTA:
−− relazione su un caso clinico simulato o su argomenti
inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione
di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa.
b)PROVA PRATICA:
1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;
−− il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997
è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta
data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le
Aziende ospedaliere diversa da quella di appartenenza
2)per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della
Commissione;
ficazione in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data
di scadenza del bando;
c)PROVA ORALE: sulle materie inerenti alla disciplina a
concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da
conferire.
Ai concorrenti verrà comunicata tempestivamente la data degli esami. Prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione agli esami, nei giorni ed ore
stabiliti, qualunque sia la causa, equivarrà a rinuncia al
concorso.
•iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici attestata da certiSulla domanda di partecipazione dovrà essere indicato:
•la data e il luogo di nascita e residenza;
•il possesso della cittadinanza italiana
ovvero: cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea
ovvero: cittadinanza equiparata ai sensi della vigente
normativa
•il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o cancellazione dalle medesime;
•le eventuali condanne penali riportate;
•i titoli di studio posseduti;
•la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
•i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le even-
tuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
Nella domanda si dovrà indicare il domicilio presso il quale
deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali
cambiamenti di indirizzo all’Azienda, la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di loro irreperibilità presso l’indirizzo
comunicato. La domanda di partecipazione dovrà essere firmata in calce, pena l’esclusione dal suddetto concorso.
L’Azienda non assume altresì alcuna responsabilità nel caso
di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, ne’ per eventuali disguidi postali o telegrafici.
I concorrenti devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito
ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto in
carta libera, datato e firmato. Le attività professionali ed i corsi
di studio indicati nel curriculum, saranno presi in esame solo se
formalmente documentati. Nelle certificazioni relative ai servizi
deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui
all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. n. 761/1979, in presenza
delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso
3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
Per la valutazione dei titoli, le modalità di espletamento e di
valutazione ed il punteggio delle prove d’esame si richiamano
gli artt. 20, 21, 22, 23 e 27 del d.p.r. 483 del 10 dicembre 1997.
La Commissione Esaminatrice sarà nominata a’ sensi dell’art. 25
del d.p.r. 483/97.
L’assunzione del vincitore avverrà attraverso la stipula del contratto individuale di lavoro secondo quanto disposto dal CCNL
vigente per l’area della dirigente medica e veterinaria. Il vincitore dovrà presentare, entro 15 gg. a pena di decadenza i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l’Azienda ospedaliera, comunica di non
dar luogo alla stipulazione del contratto.
L’effettiva assunzione del vincitore del concorso di cui al presente bando è subordinata in ogni caso all’assenza di vincoli legislativi in materia di assunzioni all’atto della approvazione della
graduatoria ed alla concessione, ove resa necessaria dalla normativa vigente, delle opportune autorizzazioni all’assunzione da
parte degli Organi Competenti.
L’Azienda accerta idoneità fisica all’impiego dei vincitori per
mezzo di sanitari di sua fiducia, nel caso di rifiuto a sottoporsi a
tale visita i vincitori saranno considerati rinunciatari, senza necessità da parte dell’Azienda di alcuna diffida o altra formalità.
L’azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e
donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro così
come disposto dal 1^ comma dell’art. 7 del d.lgs. n. 29/1993.
Per ciò che concerne il periodo di prova si richiamano le disposizioni di cui al citato CCNL. Il trattamento giuridico ed economico
sono regolati ai sensi dei CCNL vigente per l’area della dirigenza medica e veterinaria nonché dal CCIA vigente.
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare in tutto o in parte il presente bando di
concorso a suo insindacabile giudizio, senza obbligo di comunicarne i motivi. Per eventuali ed ulteriori informazioni gli
interessati potranno rivolgersi all’U.O. Amministrazione risorse umane di questa Azienda - via A. Di Rudinì, 8 20142 Milano
- Tel. 0281844532- Tel. 0281844423.
Il direttore generale
Enzo Brusini
Il direttore amministrativo
Sergio Tadiello
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Pavia
Provvedimento n. 1 dell’11 dicembre 2013 - U.S. Espropri - Provincia di Pavia - Richiesta determinazione indennità definitiva riguardo
i seguenti progetti: a. S.P. 596 Realizzazione di una rotatoria - Comune di Carbonara al Ticino; - b. S.P. 10 Realizzazione di una pista
ciclopedonale stazione di Certosa - Comune di Giussago; - c. S.P. 56 Realizzazione di rotatoria - Comune di Castelnovetto
Ente richiedente: Ufficio Espropri Provincia di Pavia
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
– presieduta dal Presidente;
– visto il d.p.r. 327/01;
– considerato l’azzonamento degli immobili in questione;
ha determinato all’unanimità le seguenti indennità:
Ditta
Dal Pozzo D’Annone Oberto /Cristina /Barbara
Guasco/Uberto/Cassiano Maria/Vittorio
Immobiliare Botta s.r.l.
Bisogno Maria - Cremonesi Rosa - Mazzucco
Adelaide - Novella Giuseppe/Giuseppina/Tommasina Carolina/Tommaso
Comune
Fg
Mapp
Sup espropriata
mq
€/mq
Carbonara al Ticino
10
1214
1083
5.00
Giussago
6
9
527
5,28
Castelnovetto
8
11
56
0,79
Il presidente
Primo Bacchio
La segretaria
Alessandra Meraldi
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Province
Provincia di Cremona
Decreto dirigenziale n. 1554 del 4 dicembre 2013 prot. n. 144051 - Art. 52 quater del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. - Ditta
AEM Gestioni s.r.l. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di una nuova linea elettrica interrata in media tensione e
delle opere accessorie nel comune di Cremona e relativa dichiarazione di pubblica utilità e inamovibilità
IL DIRIGENTE
Visto il decreto presidenziale n. 89 del 30 giugno 2011;
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali»;
Visti gli artt. 90 e 120 dello Statuto provinciale vigente;
Visto del d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione
per pubblica utilità» e, in particolare, il capo II del titolo III «Disposizioni in materia di infrastrutture lineari energetiche»;
Vista la legge regionale 16 agosto 1982 n. 52 e s.m.i. «Norme in materia di opere concernenti linee ed impianti elettrici fino a 150.000
volt»;
Visto l’art. 28 della l.r. n. 26/2003 e s.m.i. «Disciplina dei servizi locali d’interesse economico generale. Norme in materia di gestione
dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche»;
Vista l’istanza del 4 giugno 2013, prot. 73033/2013, con la quale la ditta AEM Gestioni s.r.l. ha chiesto, ai sensi dell’art. 52 quater del
d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i., l’autorizzazione alla sostituzione della esistente linea elettrica MT 15 kV in cavo interrato che collega la cabina n. 131 «Cà del Pesce» con la cabina n. 412 «Beata Quinzani» nel tratto parallelo alla S.S. n. 10 «via Mantova» nel comune
di Cremona, con richiesta della dichiarazione di pubblica utilità dell’impianto elettrico, di inamovibilità dello stesso e conseguente
apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e opere accessorie nel comune di Cremona;
Considerata la suddetta istanza e relativo progetto come una nuova linea elettrica interrata da autorizzarsi ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.
Vista la documentazione tecnica e la planimetria n. DEE4422P0 agli atti;
Considerate le seguenti caratteristiche delle opere da autorizzare:
•tensione di esercizio di 15 kV e frequenza 50 Hz;
•cavo tripolare interrato del tipo RG7H1RX 12/20 kV con conduttori di rame avente sezione di 3x1x150 mmq, isolato con HEPR(G7)
sotto guaina in PVC, posizionato in cavidotto corrugato avente diametro di 125 mm, profondità di posa maggiore o uguale a 1,2
metri e sviluppo totale di 420 metri;
Visto il piano particellare allegato all'istanza nel quale si evidenzia la necessità di apporre il vincolo preordinato all'esproprio solamente sulla particella n. 79 del foglio 52 del Catasto Terreni del Comune di Cremona;
Vista la delibera di Giunta comunale di Cremona n. 209 del 24 novembre 2010 recante titolo «Approvazione del progetto relativo ai
lavori per il raddoppio della carreggiata della tangenziale di Cremona: adeguamento della rotatoria di via Mantova - viale Concordia
agli svincoli per il casello autostradale;
Vista «progetto per il raddoppio della carreggiata della Tangenziale di Cremona: adeguamento della rotatoria di via Mantova - viale
Concordia agli svincoli per il casello autostradale. Atto di impegno di cessione volontaria di beni immobili (ditta Mainardi Stanga)»
(prot. Comune di Cremona n. 0016194 del 4 aprile 2012);
Rilevato che al deposito della documentazione progettuale è stata data la pubblicità prevista dall’art. 16 del d.p.r. n. 327/01 e s.m.i.,
infatti, questa Amministrazione ha avviato il procedimento istruttorio della pratica con nota datata 17 giugno 2013 (prot. 76431/2013)
ed ha proceduto all'invio di una copia del tracciato a tutti gli Enti competenti ed i soggetti privati interessati;
Rilevato, altresì, che questa Amministrazione ha atteso i tempi di pubblicazione dell'avviso presso l'Albo Pretorio del Comune di
Cremona (avvenuto dal 24 giugno 2013 al 23 luglio 2013 - registro Albo Pretorio n. 1790/2013) e Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia (avvenuto sul numero «Serie Avvisi e Concorsi» n. 26 - mercoledì 26 giugno 2013), ha raccolto le osservazioni preliminari dei
soggetti privati (nota inviata dalla sig.ra Lorenza Mainardi in data 5 agosto 2013 (prot. Prov. 97630 del 6 agosto 2013);
Verificato che questa Amministrazione ha svolto l’istruttoria prevista dall’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. procedendo alla
convocazione, presso il Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona, della prima seduta di Conferenza dei Servizi per la
data del 2 settembre 2013 (con nota del 29 luglio 2013 prot. 94161);
Preso atto delle risultanze della Conferenza di Servizi preliminare tenutasi nel giorno 2 settembre 2013 (protocollo verbale
n. 105124/2013) durante la quale questa Amministrazione ha anche letto i pareri favorevoli già pervenuti, ha preso atto della necessità della delibera del consiglio comunale del Comune di Cremona ed ha deciso di coinvolgere nell’iter istruttorio solamente la sig.
ra Lorenza Rita Mainardi e la sig.ra Armanda Stanga a seguito della nota inviata in data 5 agosto 2013, con la quale la sig.ra Lorenza
Mainardi ha precisato che il Tribunale di Cremona, con sentenza n. 36 del 2012 immediatamente esecutiva, pur in pendenza di ricorso
in appello, ha sciolto la comunione tra Arturo Luciano Mainardi e la medesima, attribuendo alla sig.ra Lorenza Mainardi la proprietà
del terreno;
Preso atto della deliberazione datata 30 settembre 2013, numero registro n. 56, con la quale il Consiglio comunale di Cremona ha
deliberato di esprimere parere favorevole, con prescrizioni, in merito alla conformità urbanistica di progetto per la costruzione di una
nuova linea elettrica interrata e relative opere accessorie da realizzarsi in via Mantova;
Preso atto della nota pervenuta a questi uffici in data 15 ottobre 2013, via posta elettronica (prot. prov. 122900/2013), con la quale
l’avvocato Giuseppe Gortenuti dello Studio d’Avvocato Magalini - Pellicini - Ruffo - Sala, in nome della sig.ra Lorenza Rita Mainardi, ha
evidenziato come pur non essendo ancora stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera, né tantomeno è stato emesso il decreto di
esproprio, sono già stati installati sul terreno della sig.ra Lorenza Rita Mainardi i cavidotti previsti dal progetto e installati i cavi ed ha
chiesto la rimozione immediata degli stessi;
Preso atto della conclusione della prima seduta di Conferenza di Servizi decisoria nel giorno 16 ottobre 2013 (protocollo verbale
n. 123212/2013) durante la quale questa Amministrazione ha anche preso atto dei pareri già raccolti e ha disposto l’aggiornamento
della conferenza, successivamente all’effettuazione di un sopralluogo presso l’area che dovrebbe ospitare la linea elettrica per verificare quanto dichiarato nella sopraccitata nota dell’Avvocato Giuseppe Gortenuti;
Verificato che, a seguito delle risultanze del sopralluogo svolto dai tecnici provinciali in data 18 ottobre 2013 (prot. prov. del verbale
di sopralluogo n. 124108/2013), la linea elettrica interrata di cui all’oggetto è già stata posata senza la necessaria autorizzazione
provinciale;
Vista la documentazione integrativa presentata in data 22 ottobre 2013 (prot. prov. 124865/2013), in relazione alle risultanze della
conferenza dei servizi decisoria del 16 ottobre 2013, con la quale la ditta AEM Gestioni s.r.l. ha inteso sottolineare l’importanza della
linea di media tensione in oggetto e le soluzioni progettuali adottate per la posa e ubicazione della stessa che, nella situazione di
essere data l’importanza della via Mantova, diventano ancora inderogabili;
Bollettino Ufficiale
– 43 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Valutato che:
−− che la linea di media tensione in oggetto fa parte della dorsale di alimentazione denominata «Soldi» in uscita dalla Ricevitrice
Est di via Persico, che nel normale assetto di rete alimenta le utenze lungo la via Persico, dal quartiere Maristella fino ai confini del
Comune, il quartiere Zaist, le utenze lungo la via Mantova, compreso il casello autostradale e le zone di San Felice e San Savino;
−− che la dorsale «Soldi» trova la propria controalimentazione con la dorsale «Persico Frigorifero» che, nel normale esercizio, alimenta
parte dell’area ex Lucchini, la clinica San Camillo, via Postumia, il Centro Servizi di AEM, la Centrale di Trattamento e Potabilizzazione Est dell’acqua della città, la Casa Circondariale, un tratto di via Giuseppina, per arrivare aperta e in tensione nella cabina
n. 366 Postumia Tangenzialina;
−− ciascuna linea, quindi, costituisce, in caso di guasto, la normale contro alimentazione di emergenza dell’altra, permettendo una
rapida rialimentazione delle utenze presenti nelle aree sopra descritte, indipendentemente dal tempo necessario per la reale
riparazione del cavo e che è evidente che le linee dorsali di alimentazione devono essere sempre integre e pienamente disponibili, per far fronte a qualsiasi situazione critica di esercizio, alle diverse situazioni di guasto garantendo comunque l’alimentazione
a tutta l’utenza;
−− nel caso del guasto avvenuto il giorno 12 ottobre 2013, il collegamento tra le cabine n. 131 Ca del Pesce e n. 412 Beata Quinzani Sezionamento, che interessa il mappale 79 del foglio 52, ha contribuito a ridurre notevolmente il numero di clienti che sono
rimasti senza energia elettrica e, pertanto, si sottolinea che la linea oggetto del procedimento rivesta estrema importanza per
garantire un servizio accettabile;
−− stante l’assetto attuale della rete di distribuzione dell’energia elettrica, il tracciato delle dorsali indicato risulta il più idoneo a
garantire un circuito continuo fra le diverse cabine che distribuiscono energia elettrica nelle zone indicate; inoltre anche il luogo
scelto per la posa è frutto di scelte tecniche pertinenti la situazione;
−− la scelta delle modalità e della zona di posa, vista l’importanza delle linee, deve infatti garantire all’AEM Gestioni s.r.l. la maggiore
accessibilità possibile per la ricerca del punto di guasto e per la rapida riparazione ed il fatto di stare nel campo a fianco della
strada, e quindi nella fascia di rispetto della stessa, e non sulla carreggiata infatti consente di accedere in ogni condizione all’impianto senza imporre e organizzare blocchi o spostamenti del traffico, peraltro la modifica o il blocco del traffico di una arteria
come la via Mantova non può essere attuata in tempi brevi, quindi il restare in carreggiata stradale comporterebbe un inutile
allungamento dei tempi di riparazione di eventuali guasti con l’aumento del rischio di disservizio per i clienti connessi alla rete di
distribuzione;
−− esisteva una precedente linea dorsale già posata infatti nei campi e tutti i terreni che attraversava erano gravati da servitù, compreso la particella n. 79 del foglio 52 del Catasto Terreni di Cremona;
Considerata la determinazione finale della Conferenza di Servizi decisoria che si è svolta in data 7 novembre 2013 (verbale prot.
prov. 132396/2013) e che si è conclusa con l’approvazione, all’unanimità degli Enti presenti, del progetto agli atti, nel rispetto delle
prescrizioni contenute direttamente nel verbale della conferenza medesima e, tra l’altro, ha determinato l’apposizione del vincolo
preordinato all’esproprio ai sensi del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. sulla particella n. 79 foglio 52 del Catasto Terreni del Comune di Cremona
e la dichiara la pubblica utilità dell’opera in oggetto nonché la sua urgenza, indifferibilità e inamovibilità assegnando il termine di
12 mesi entro il quale dovranno iniziare i relativi procedimenti ablativi da concludersi entro il termine di 5 anni dalla data del presente
provvedimento;
Verificato che questa amministrazione ha correttamente applicato il comma 1 dell’art. 19 della l.r. 52/1982 e s.m.i. che recita testualmente: «L’esecuzione delle opere previste dall’art. 1 della presente legge, senza la preventiva autorizzazione regionale, ovvero in
difformità dell’autorizzazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa a carico del proprietario, dell’esecuzione dei
lavori e del direttore degli stessi, da L. 50.000 a L. 500.000. Tale sanzione è applicata con l’osservanza delle norme dettate dalla legge
regionale 20 agosto 1976, n. 28»;
Verificato che questa Amministrazione ha redatto un verbale di accertamento, con relativa sanzione amministrativa nei confronti
della ditta AEM Gestioni s.r.l. (prot. prov. 133031/2013), che è stato notificato direttamente alla ditta stessa con nota in data 12 novembre 2013 (prot. prov. 133058);
Considerato il secondo comma dell’art. 19 della l.r. 52/1982 e s.m.i. che recita testualmente: «Salva l’applicazione della sanzione
suddetta, l’organo competente al rilascio dell’autorizzazione può ordinare la demolizione o la riduzione a conformità delle opere previste dal precedente comma, anche d’ufficio ed a spese del proprietario.»;
Considerato il punto d) del sopraccitato «Atto di impegno di cessione volontaria di beni immobili (ditta Mainardi Stanga)» (prot. Comune di Cremona n. 0016194 del 4 aprile 2012)» nel quale la sig.ra Lorenza Rita Mainardi ha convenuto quanto segue: «consentire per
tale titolo lo spostamento totale e parziale sui residui propri terreni delle servitù in essere interferenti con le aree in argomento. I relativi
spostamenti saranno a carico del Comune con le modalità di cui all’art. 44 comma 5° del d.p.r. 327/01»;
Considerata l’estrema importanza della linea elettrica in oggetto così come già descritto dalla ditta AEM Gestioni s.r.l. nella suddetta documentazione integrativa del 22 ottobre 2013;
Verificato d’ufficio che l’area, nella quale è stata trovata già realizzata la linea interrata di cui all’oggetto, è tuttora area di cantiere
poiché i lavori di ultimazione dei lavori di raddoppio della carreggiata della via Mantova non sono ancora terminati;
Ritenuta, quindi, per i motivi sopra descritti, non necessaria, al momento, la demolizione o la riduzione a conformità delle opere elettriche già realizzate e che, pertanto, il presente atto di autorizzazione dovrà essere emesso in sanatoria;
Preso atto dell’avvenuto espletamento degli obblighi previsti dalla l. n. 241/1990 e s.m.i.;
Ricordato che l’AEM Gestioni s.r.l. è concessionaria, in forza del decreto del Ministero dell’Industria e Artigianato 3 maggio 2001 e del
successivo decreto del Ministero delle Attività Produttive 9 agosto 2005, dell’attività di distribuzione dell’energia elettrica;
Vista la documentazione presentata dall’AEM Gestioni s.r.l. in data 12 novembre 2013, prot. prov. 134472/2013, contenente le indispensabili copie del progetto da allegare al decreto e la dichiarazione che l’opera è stata realizzata nel pieno rispetto delle normative
vigenti con particolare riferimento alle norme CEI ed alla CEI 11-17,
DECRETA
1 - di recepire le risultanze espresse dalle Conferenze dei Servizi di cui alle premesse;
2 - di autorizzare, in sanatoria, ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni, il legale rappresentante di
AEM Gestioni s.r.l. avente sede legale in viale Trento e Trieste n. 38 in Cremona - C.F. e P.I. 01336340193 - alla costruzione ed all’esercizio
delle opere elettriche di cui alle premesse, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
a)durante l’esercizio dovranno essere eseguite tutte quelle opere o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per
la tutela dei pubblici e privati interessi entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso di
inadempienza;
b)durante l’esercizio dovranno essere rispettate le modalità tecniche descritte nel progetto agli atti e nella planimetria n. DEE4422P0, facenti parti integranti e sostanziali del presente decreto;
c) devono essere adottate tutte le misure di sicurezza stabilite in materia dalle norme vigenti ai sensi dell’art. 9 della l.r. n. 52/82;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
d)nella costruzione e posa dell’impianto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge vigenti in materia di interferenze con
linee di Telecomunicazioni sotterranee e/o aeree, in particolare il d.m. ll.pp. 21 marzo 1988 n. 28 e successive modificazioni, la
norma CEI 11-17 e successive modificazioni, il d.m.m.l. 24 novembre 1984 n. 1 e successive modificazioni;
e)l’impianto non potrà essere messo in servizio definitivo senza relativo nulla osta all’esercizio di competenza del Ministero dello
Sviluppo - Dipartimento delle Comunicazioni, che sarà rilasciato dopo esito favorevole del sopralluogo tecnico che dovrà essere
richiesto in tempo utile;
f) dovranno essere segnalate, immediatamente, eventuali scoperte archeologiche al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica - via De Amicis n. 11 - 20123 Milano;
g)dovranno essere rispettate le prescrizioni del Consorzio di Bonifica Dugali - Naviglio - Adda Serio, contenute nella nota datata
1 agosto 2013 avente prot. 0004184;
3 - di dichiarare l’intervento in oggetto di pubblica utilità per la durata di anni cinque dalla data del presente decreto, riconoscendone altresì l’urgenza, l’indifferibilità e l’inamovibilità; entro lo stesso termine dovranno essere emanati gli eventuali provvedimenti
ablativi;
4 - di apporre il vincolo preordinato all’esproprio, della durata di anni cinque dalla data del presente decreto, sulle aree individuate
nel piano particellare facente parte integrale e sostanziale del presente atto;
5 - di dare mandato al Comune di Cremona di provvedere al recepimento della variante urbanistica predisposta dall’emissione
del presente provvedimento, qualora fosse necessario ai sensi dei piani urbanistici vigenti;
6 - che i lavori di costruzione delle opere, comprese quelle accessorie, dovranno essere ultimati entro e non oltre 36 mesi dalla data
di emissione di questo decreto;
7 - di prendere atto che l’AEM Gestioni s.r.l. viene ad assumere la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi in questione, sollevando la Provincia di Cremona da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;
8 - di dare atto che tutte le spese inerenti al presente decreto sono a carico dell’AEM Gestioni s.r.l.;
9 - di individuare la società ditta AEM Gestioni s.r.l. come soggetto responsabile, a proprio carico, della pubblicazione del presente
atto sull’Albo Pretorio del Comune di Cremona, per trenta giorni naturali e consecutivi, e di determinare che la relata della pubblicazione sia inviata agli uffici provinciali competenti appena possibile;
10 - di notificare il presente decreto all’AEM Gestioni s.r.l. di Cremona (CR);
11 - di trasmettere, con lettera raccomandata, copia del presente decreto anche al Comune di Cremona, ai soggetti pubblici coinvolti ed ai proprietari dei terreni interessati dalle opere.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Avverso il presente decreto è possibile proporre ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla notifica del presente atto.
——— • ———
PIANO PARTICELLARE ALLEGATO AL DECRETO DIRIGENZIALE N. 1554 DEL 04 DICEMBRE 2013 PROT. N. 144051
Valore Medio €/mq
Confini Aree
Superficie
Classe
Qualità
Mappale
Foglio
e Nome
Comune
Cognome
Ha
ca
Sud:
Foglio
S.S. n° 10
Mappale
Via
Mantova
Foglio
Mappale
1
1
7
61
Est:
Foglio
Mappale
Ovest:
Foglio
Mappale
52
35, 36
52
37, 61, 81
Seminativo Irriguo
79
Nord:
5,45
Cremona
Armanda
Stanga
Cesarina
52
seminativo irriguo
Mainardi
Lorenza
Rita
are
Zona di Rispetto [mq]
Dati Catastali
Consistenza
Fascia
[m]
Percorr Zona di
enza Rispetto
[m]
[mq]
Superficie
da
Proprietà
Asservire
[mq]
nuda
propietà
per 1/1
3
110
220
330
Usufrutto
per 1/1
52
66, 199
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
N.B.: La planimetria allegata al sopraccitato decreto dirigenziale n. 1554 del 04 dicembre 2013 prot. n. 144051 è consultabile presso
l’Ufficio Energia della Provincia di Cremona in via Dante 134 al terzo piano (previo appuntamento al numero di tel. 0372406469/616).
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 646 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione
per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e II lotto nei
comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 3 del 04 marzo 2009;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione del 19 novembre 2009 n. 363 (p.g. 67182/2009), esecutiva ai sensi di legge,
ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - Comuni di Rocca Susella e Montesegale - sistemazione tratti
stradali I e II lotto per un importo complessivo di € 550.000,00 di cui € 415.170,65 per lavori (€ 403.078,30 a base d’asta ed € 12.092,35
per oneri relativi alla sicurezza) ed € 134.829,35 per somme a disposizione;
Verificato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei Comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago;
Visto che:
•in data 15 dicembre 2009, con il sig. DEBATTISTI ANGELO, proprietario del terreno identificato al Foglio 17 Mappale 34 ed al Foglio 14 Mappale 137 del Catasto Terreni del Comune di Godiasco ed al Foglio 10 Mappale 143 del Catasto Terreni del Comune
di Rocca Susella;
•in data 15 dicembre 2009, con i sigg. MEISINA GIOVANNI, MEISINA MARIA GRAZIA, CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA, MEI-
SINA ROBERTO, MEISINA ROSA MARIA, MEISINA WLADIMIRO nudi proprietari del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 126 del
Catasto Terreni del Comune di Godiasco (CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA sono eredi di MEISINA Renata in base alla
successione del 27 ottobre 2011 a stipula del notaio Cavagna di Voghera);
•in data 15 dicembre 2009, con i sigg. LOSINI SILVANA e ROLANDI LINO, proprietari del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 101
del Catasto Terreni del Comune di Godiasco;
•in data 15 dicembre 2009, con il sig. SGORBINI ANSELMO, proprietario del terreno identificato al Foglio 14 Mappale 142 del Catasto
Terreni del Comune di Godiasco;
•in data 15 dicembre 2009, con le sigg.re BRICHETTI FORTUNATA, BRICHETTI GRAZIELLA, BRICHETTI SILVANA e CRIVELLI ROSA, proprietarie del terreno identificato al Foglio 16 Mappali 209 e 210 del Catasto Terreni del Comune di Rocca Susella;
•in data 15 dicembre 2009, con il sig. GIANI ALFONSO, proprietario del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 768 del Catasto
Terreni del Comune di Montesegale;
•in data 15 dicembre 2009, con i sigg. ROLANDI LILIANA e SGORBINI ANTONIO, proprietari dei terreni identificati al Foglio 8 Mappale 312 (poi 653) ed al Foglio 9 Mappale 9 del Catasto Terreni del Comune di Fortunago;
•in data 19 dicembre 2009, con la sig.ra BEVILACQUA SILVANA per il terreno identificato al Foglio 18 Mappale 74 del Catasto Terreni
del Comune di Rocca Susella;
è stato sottoscritto verbale di accordo;
Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo,
la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
Verificato il PGT del Comune di Godiasco in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «agricole in fascia
di rispetto stradale» (tavola Previsioni);
Verificato il PGT del Comune di Rocca Susella in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «agricole
produttive di interesse paesistico» (tavola Carta delle Previsioni di Piano);
Verificato il PGT del Comune di Montesegale in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «prevalentemente residenziale» (Documenti di Piano - Determinazioni di Piano - tavola Carta delle Previsioni di Piano);
Verificato il PRG del Comune di Fortunago in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate in parte come «residenziale consolidato» (Foglio 8 Mappale 668) ed in parte come «fascia di rispetto stradale» (Foglio 9 Mappali 436 e 437);
Vista la determinazione dirigenziale n. 1874 prot. n. 21024 del 17 dicembre 2012 ad oggetto: «S.P. n. 184 «Ardivestra» - Comuni di
Rocca Susella e Montesegale - sistemazione tratti stradali I e II lotto - Assunzione dell’impegno di spesa per il pagamento dell’acconto
sull’indennità presuntiva dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I74E09000000001», con cui si approva la liquidazione in € 3.778,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati;
Visti i mandati di pagamento n. 4382÷4386 del 01 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per
€ 2.920,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati;
Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2013/PV0044653 del 16 aprile 2013 (Foglio 14
Godiasco), n. 2013/PV0044648 del 16 aprile 2013 (Foglio 17 Godiasco), n. 2013/PV0044666 del 16 aprile 2013 (Foglio 10 Rocca Susella), n. 2013/PV0044658 del 16 aprile 2013 (Foglio 16 Rocca Susella), n. 2013/PV0044672 del 16 aprile 2013 (Foglio 18 Rocca Susella),
n. 2013/PV0044673 del 16 aprile 2013 (Foglio 12 Montesegale), n. 2013/PV0044679 del 16 aprile 2013 (Foglio 8 Fortunago)) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio, nonché le dichiarazioni di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo
mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 897 prot. n. 29458 del 22 maggio 2013 ad oggetto: «S.P. n. 184 - Comune di Rocca Susella e Montesegale - impegno di spesa per pagamento saldo sull’indennità dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I74E09000000001»,
con cui si approva la liquidazione in € 4.596,00 quale saldo sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati;
Visti i mandati di pagamento n. 4361÷4376 dell’1 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per
€ 3.758,00 quale saldo sull’indennità dovuta ai soggetti sopra indicati;
Preso atto che per il mappale identificato al Foglio 18 Mappale 167 (ex 74aa) nel Comune di Rocca Susella intestato alla ditta catastale BEVILACQUA EDOARDO nato a Montesegale il 09 novembre 1928 e deceduto in data 17 febbraio 2007 non risulta esperita la relativa successione per cui si è previsto il deposito dell’indennità dovuta e pari ad € 838,00, in attesa del completamento della pratica;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1050 prot. n. 37362 del 14 giugno 2013 ad oggetto: «Ordinanza di deposito presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Pavia-Lodi, Sede di Pavia (Servizio depositi definitivi) della indennità di esproprio dovuta
nell’ambito della procedura espropriativa avviata per i lavori sulla S.P. n. 184 - Comune di Rocca Susella e Montesegale - Codice
CUP I74E09000000001», con cui si approva il deposito di € 838,00 quale indennità espropriativa dovuta alla ditta suindicata;
– 46 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Visto il mandato di pagamento n. 5841 del 26 agosto 2013, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto al deposito di
€ 838,00 quale indennità espropriativa dovuta alla ditta suindicata;
Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 7.516,00, così distinto:
•Sig. DEBATTISTI ANGELO: € 1.975,00;
•Sigg. MEISINA GIOVANNI, MEISINA MARIA GRAZIA, CEREGHINI FABRIZIO, CEREGHINI LOREDANA, MEISINA ROBERTO, MEISINA ROSA
MARIA, MEISINA WLADIMIRO: € 1.302,50;
•Sigg. LOSINI SILVANA e ROLANDI LINO: € 224,00;
•Sig. SGORBINI ANSELMO: € 200,50;
•Sigg.re BRICHETTI FORTUNATA, BRICHETTI GRAZIELLA, BRICHETTI SILVANA e CRIVELLI ROSA: € 606,00
•Sig. GIANI ALFONSO: € 233,00
•Sigg. ROLANDI LILIANA e SGORBINI ANTONIO: € 2.137,00;
•Sig. BEVILACQUA EDOARDO (deposito): € 838,00
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di sistemazione tratti stradali sulla S.P. n. 184 «Ardivestra» - I e II lotto nei comuni di Godiasco, Rocca Susella, Montesegale e Fortunago ed identificati come di
seguito:
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI GODIASCO
N.
1
2
DATI CATASTALI
DITTA
DEBATTISTI Angelo nato a GODIASCO il 26 dicembre 1921; C.F.
DBTNGL21T26E072L; Proprietà per 1000/1000
FG
MAPP.
MQ.
17
34aa ora
592
240
14
137ff ora
638
22
GARBARINI Maria Esterina nata a MONTESEGALE il 3 maggio 1923; C.F. GRBMST23E43F644G; Usufrutto per 1000/1000
126hh ora
640
126ii ora
641
MEISINA Giovanni nato a ROCCA SUSELLA il 07 marzo 1940;
C.F. MSNGNN40C07H450S; Nuda proprietà per 9/24
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
S.P. n. 184, Foglio 10 Mappale 411 Rocca
Susella, Foglio 17 Mappale 593, Foglio 17
Mappale 32
Foglio 14 Mappale 639, Foglio 14
Mappale 640, S.P. n. 184, Foglio 14
Mappale 636
Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184,
Foglio 14 Mappale 638
4
33
Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184
126ll ora
642
215
Foglio 14 Mappale 643, S.P. n. 184
14
101dd
ora 636
37
Foglio 14 Mappale 637, Foglio 14
Mappale 638, S.P. n. 184, Foglio 14
Mappale 633
14
142aa
ora 633
142cc ora
635
MEISINA Maria Grazia nata a VOGHERA il 10 ottobre 1966;
C.F. MSNMGR66R50M109M; Nuda proprietà per 3/24
MEISINA Renata nata a ROCCA SUSELLA il 03 febbraio 1938;
14
C.F. MSNRNT38B43H450E; Nuda proprietà per 2/24
MEISINA Roberto nato a ROCCA SUSELLA il 14 dicembre 1946;
C.F. MSNRRT46T14H450F; Nuda proprietà per 2/24
MEISINA Rosa Maria nata a ROCCA SUSELLA il 16 marzo 1942;
C.F. MSNRMR42C56H450K; Nuda proprietà per 2/24
MEISINA Wladimiro nato a ROMA il 27 maggio 1976;
3
4
C.F. MSNWDM76E27H501M; Nuda proprietà per 6/24
LOSINI Silvana nata a BOBBIO il 21 aprile 1941;
C.F. LSNSVN41D61A909S; Proprietà per 1/9 bene personale +
Proprietà per 4/9 in regime di separazione dei beni
ROLANDI Lino nato a POZZOL GROPPO il 23 settembre 1933;
C.F. RLNLNI33P23G960E; Proprietà per 4/9 in regime di separazione dei beni
SGORBINI Anselmo nato a VOGHERA il 10 gennaio 1939;
C.F. SGRNLM39A10M109D; Proprietà per 1000/1000
Foglio 14 Mappale 634, Foglio 14
Mappale 636, S.P. n. 184
Foglio 14 Mappale 634, Foglio 14
Mappale 636
62
1
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI ROCCA SUSELLA
DATI CATASTALI
N.
1
5
DITTA
DEBATTISTI Angelo nato a GODIASCO il 26 dicembre 1921; C.F. DBTNGL21T26E072L
Proprietà per 1000/1000
BRICHETTI Fortunata nata a ROCCA SUSELLA il 31 maggio 1963; C.F. BRCFTN63E71H450G; Proprietà per 2/9
BRICHETTI Graziella nata a ROCCA SUSELLA il 15 maggio 1959; C.F. BRCGZL59E55H450D; Proprietà per 2/9
BRICHETTI Silvana nata a ROCCA SUSELLA il 18 febbraio 1958; C.F. BRCSVN58B58H450A; Proprietà per 2/9
6
CRIVELLI Rosa nata a VARZI il 27 giugno 1935;
C.F. CRVRSO35H67L690H; Proprietà per 3/9
BEVILACQUA Edoardo nato a MONTESEGALE il 09 novembre 1928; C.F. BVLDRD28S09F644O; Proprietà per
1000/1000
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
FG
MAPP.
MQ.
10
143aa
ora 411
91
S.P. n. 184, Foglio 10 Mappale 412, Foglio 17
Mappale 592 Godiasco
209aa
ora 1351
84
S.P. n. 184, Foglio 16 Mappale 1353, Foglio 16
Mappale 1352
210cc ora
1353
198
Foglio 16 Mappale 1351, S.P. n. 184, Foglio 16
Mappale 1354
74aa ora
137
195
Foglio 18 Mappale 138, S.P. n. 184
16
18
Bollettino Ufficiale
– 47 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI MONTESEGALE
DATI CATASTALI
N.
7
DITTA
GIANI Alfonso nato a MONTESEGALE il 30 ottobre 1923;
C.F. GNILNS23R30F644T; Proprietàper 1000/1000
FG
MAPP.
MQ.
12
768aa
ora 792
10
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
Foglio 12 Mappale 768, S.P. n. 184
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI FORTUNAGO
DATI CATASTALI
N.
DITTA
FG
ROLANDI LILIANA
nata a VOGHERA il 15 ottobre 1953;
C.F.: RLNLLN53R55M109M;
Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni
8a
SGORBINI ANTONIO nato a VOGHERA
il 3 agosto 1953;
C.F.: SGRNTN53M03M109K;
Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni +
Proprietà per 4/6
ROLANDI LILIANA
nata a VOGHERA il 15 ottobre 1953;
C.F.: RLNLLN53R55M109M;
Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni
con SGORBINI Antonio
8b SGORBINI ANTONIO
nato a VOGHERA
il 3 agosto 1953;
C.F. SGRNTN53M03M109K;
Proprietà per 1/6 in regime di comunione dei beni
con ROLANDI LILIANA + Proprietà per 4/6 bene
personale
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
MAPP.
MQ.
9aa ora 436
7
S.P. n. 184, Foglio 9 Mappale 438, Foglio 9
Mappale 226
9bb ora 437
492
S.P. n. 184, Foglio 9 Mappale 206, Foglio 9
Mappale 438
653aa ora 668
15
Foglio 8 Mappale 653, S.P. n. 184
9
8
Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la
redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos­sesso delle aree a seguito di
autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità.
Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate.
Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 4 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120
giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio
e dissesto idrogeologico
Barbara Galletti
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 647 del 5 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione
per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio
diramazione per Corana
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione del 30 agosto 2007 n. 462 (p.g. 20520/08), esecutiva ai sensi di legge, ha
approvato la convenzione per la realizzazione dei lavori di riqualifica del tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana da parte della società Voghera-Energia;
– 48 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Verificato che, in base alla suddetta convenzione, la procedura espropriativa era a carico della Provincia di Pavia e che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei comuni di Voghera e Silvano Pietra;
Visto che:
•in data 26 novembre 2007, con il sig. PIACENTINI ANGIOLINO, proprietario del terreno identificato al Foglio 3 Mappale 18 del Catasto Terreni del Comune di Voghera;
•in data 28 novembre 2007, con l’ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI TORTONA, proprietario
del terreno identificato al Foglio 15 Mappale 15 del Catasto Terreni del Comune di Silvano Pietra (vedi decreto del Ministero dell’Interno del 20 dicembre 1985 pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 07 gennaio 1986 e relativa nota di
trascrizione del 24 gennaio 1989 presentata alla Conservatoria di Voghera in data 28 gennaio 1989 al num. 662/974);
•in data 26 novembre 2007, con i sigg. GABETTA TIZIANA, GIGLIO MARIO, GIGLIO FRANCESCO, GIGLIO GIOVANNI E GIGLIO GIUSEPPE,
proprietari del terreno identificato al Foglio 16 Mappale 44 del Catasto Terreni del Comune di Silvano Pietra (ora il terreno frazionato risulta di GABETTA TIZIANA, GIGLIO ALESSIA, GIGLIO GIOVANNI, GIGLIO LORETTA, GIGLIO MARIO e GIGLIO SIMONETTA dopo atti
di successione);
è stato sottoscritto verbale di accordo;
Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo,
la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
Verificato il PGT del Comune di Voghera in cui si evidenzia che l’area interessata dai lavori è azzonata come ambito agricolo in fascia di rispetto stradale (tavola Carta delle Previsioni di Piano);
Verificato il PGT del Comune di Silvano Pietra in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come seminativi
semplici (Documenti di piano - Quadro conoscitivo - Tavola 1.19b «destinazione d’uso dei suoli agricoli e forestali»);
Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2011/PV0126950 del 18 marzo 2011, n. 2011/
PV0122824 del 14 marzo 2011, n. 2011/PV0122823 del 14 marzo 2011) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio;
Vista la determinazione dirigenziale n. 1658 prot. n. 72751 del 23 novembre 2011 ad oggetto: «Riqualifica tratto stradale della S.P.
n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana - impegno di spesa per pagamento indennità agli aventi diritto», con cui si
approva la liquidazione in € 3.852,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Visti i mandati di pagamento n. 3423-3425 del 27 maggio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 3.852,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 3.852,00, così distinto:
•PIACENTINI ANGIOLINO: € 1.541,00;
•ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI TORTONA: € 770,00;
•GABETTA TIZIANA, GIGLIO ALESSIA, GIGLIO GIOVANNI, GIGLIO LORETTA, GIGLIO MARIO e GIGLIO SIMONETTA: € 1.541,00;
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di riqualifica tratto stradale della S.P. n. 25 da Silvano Pietra al bivio diramazione per Corana - nei Comuni di Voghera e Silvano Pietra ed identificati come di
seguito:
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI VOGHERA
N.
1
DATI CATASTALI
DITTA
BARBIERI GIUSEPPINA
nata a Voghera
il 17 giugno 1903;
C.F.: BRBGPP03H57M109N;
Usufrutto per 1/1
PIACENTINI ANGIOLINO
nato a Voghera
il 31 ottobre 1940;
C.F.: PCNNLN40R31M109E;
Proprietà per 1/1
FG
MAPP.
MQ.
3
18a ora 372
160
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
S.P. n. 25, Foglio 3 Mappale 3, Foglio 3 Mappale 373
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI SILVANO PIETRA
N.
DITTA
2
ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO
DELLA DIOCESI DI TORTONA
con sede a Tortona;
C.F. 94003930065;
Proprietà per 1/1
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
MQ.
15
15a ora 244
160
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
Foglio 15 Mappale 245, S.P. n. 25
Bollettino Ufficiale
– 49 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
N.
DITTA
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
MQ.
16
44a ora 102
160
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
GABETTA TIZIANA
nata a Silvano Pietra
il 9 marzo 1951;
C.F.: GBTTZN51C49I739W;
Proprietà per 3/24 in regime di comunione dei beni
GIGLIO ALESSIA
nata a Voghera il 26 giugno 1998;
C.F.: GGLLSS98H66M109K;
Nuda proprietà per 1/9
GIGLIO GIOVANNI
nato a Molino de’ Torti
il 10 aprile 1944;
C.F.: GGLGNN44D10F293I;
Proprietà per 8/24 + Usufrutto per 4/24
3
GIGLIO LORETTA
nata a Voghera
il 25 novembre 1976;
C.F.: GGLLTT76S65M109A;
Nuda proprietà per 1/9
Foglio 16 Mappale 103, Foglio 16 Mappale
43, S.P. n. 25,
GIGLIO MARIO
nato a Molino Alzano
il 29 marzo 1941;
C.F.: GGLMRA41C29F292D;
Proprietà per 2/24 + Usufrutto per 4/24 + Proprietà per
3/24 in regime di comunione dei beni;
GIGLIO SIMONETTA
nata a Voghera
il 4 febbraio 1983;
GGLSNT83B44M109U;
Nuda proprietà per 1/9
Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la
redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos­sesso delle aree a seguito di
autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità.
Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate.
Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul
bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente
sull’indennità.
Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120
giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio
e dissesto idrogeologico
Barbara Galletti
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 648 del 9 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione
per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale nell’ambito del progetto
Greenway - Tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco (mappali interi)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 3 del 04 marzo 2009 «Norme regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità»;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 434 prot. n. 43759 del 3 dicembre 2008 ha approvato il progetto preliminare dell’intervento denominato «Greenway Milano-Pavia-Varzi, per il tratto ricompreso tra Pavia e Varzi»;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 155 prot. n. 29202 del 25 maggio 2009 ha approvato il progetto definitivo
dell’intervento denominato «Greenway Milano-Pavia-Varzi, per il tratto ricompreso tra Pavia e Varzi»;
Richiamata la deliberazione della Giunta provinciale n. 296 prot. n. 63478 del 03 ottobre 2011 con la quale è stato approvato l’accordo di collaborazione tra la Provincia di Pavia, il Comune di Rivanazzano Terme (PV) ed il Comune di Retorbido (PV) per la progettazione, realizzazione e la gestione di una pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree
metropolitane di Voghera, sottoscritto dai rappresentanti degli Enti partecipanti in data 11 ottobre 2011;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1531 prot. n. 69665 del 07 novembre 2011 con la quale è stato approvato il progetto
esecutivo dell’intervento denominato «Lavori di realizzazione pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano
collinare e alle aree metropolitane di Voghera»;
– 50 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Rilevato che l’approvazione del progetto definitivo equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
Verificato che il progetto in oggetto prevede l’occupazione permanente di terreni nei comuni di Retorbido e Rivanazzano;
Preso atto che con decreto di occupazione d’urgenza n. 621 prot. n. 64869 del 16 ottobre 2012 è stata disposta l’occupazione
d’urgenza dell’intero immobile intestato alla ditta catastale irreperibile SCACCHERI EMILIO nato a Rivanazzano il 15 ottobre 1926 ed
identificato al Foglio 23 Mappale 321 in Comune di Rivanazzano, necessario per la realizzazione dei lavori in oggetto, nonché viene
determinata l’indennità di esproprio da corrispondere a titolo provvisorio ai sensi del d.p.r. n. 327/2001 pari ad € 2,00 al mq;
Verificato che in data 20 marzo 2013 la Commissione Provinciale Espropri della Provincia di Pavia ha provveduto alla determinazione
definitiva dell’indennità di esproprio per il terreno sopra citato confermando il valore di € 2,00 al mq;
Visto che:
•in data 17 settembre 2012, con la sig.ra POGGI PIERA, proprietaria del terreno identificato al Foglio 5 Mappale 468 ed al Foglio 9
Mappali 446 e 440 del Catasto Terreni del Comune di Retorbido;
•in data 17 settembre 2012, con i sigg. ASMINI ANGELA e BIAGI LUIGI, proprietari del terreno identificato al Foglio 23 Mappali 164 e
165 del Catasto Terreni del Comune di Rivanazzano;
•in data 17 settembre 2012, con i sigg. BERTELEGNI Marco e ROLANDI Maria Rosa, proprietari del terreno identificato al Foglio 23
Mappale 120 del Catasto Terreni del Comune di Rivanazzano;
è stato sottoscritto verbale di accordo per l’acquisizione degli interi mappali indicati;
Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo,
la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
Verificato il PGT del Comune di Retorbido in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «percorsi ciclopedonali in progetto» (Documenti di piano - Sintesi delle previsioni di piano - tavola n. 12);
Verificato il PGT del Comune di Rivanazzano in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori sono azzonate come «valorizzazione
dei percorsi di fruizione paesistica» (Documenti di piano - Carta previsioni di piano);
Vista la determinazione dirigenziale n. 854 prot. n. 26409 del 15 maggio 2013 ad oggetto: «Lavori di realizzazione pista ciclabile rurale
che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera (Progetto Greenway - Realizzazione
di percorso ciclopedonale - tratto Retorbido-Rivanazzano) - impegno di spesa per pagamento indennità dovuta agli aventi diritto - Codice CUP I71B11000350009», con cui si approva la liquidazione in € 32.746,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Visti i mandati di pagamento n. 4296-4398 del 28 giugno 2013 e n. 4338-4340 del 01 luglio 2013, debitamente quietanziati, con cui si
è provveduto alla liquidazione per € 32.746,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 855 prot. n. 26410 del 15 maggio 2013 ad oggetto: «Ordinanza di deposito presso la
Ragioneria Territoriale dello Stato di Pavia-Lodi, Sede di Pavia (Servizio depositi definitivi) della indennità di esproprio dovuta nell’ambito
della procedura espropriativa avviata per i lavori di realizzazione pista ciclabile rurale che collega la valle Staffora al territorio oltrepadano collinare e alle aree metropolitane di Voghera (Progetto Greenway - Realizzazione di percorso ciclopedonale - tratto RetorbidoRivanazzano) - Codice CUP I71B11000350009 - 2° elenco (soggetti deceduti e/o irreperibili)», con cui si approva il deposito di € 104,00
quale indennità espropriativa definitiva dovuta alla ditta irreperibile;
Visto il mandato di pagamento n. 5843 del 26 agosto 2013, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto al deposito di
€ 104,00 quale indennità espropriativa definitiva dovuta alla ditta irreperibile;
Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 24.108,00, così distinto:
•Sig.ra POGGI PIERA: € 11.748,00;
•Sigg. ASMINI ANGELA e BIAGI LUIGI: € 9.616,00;
•Sigg. BERTELEGNI MARCO e ROLANDI MARIA ROSA: € 2.640,00;
•Sig. SCACCHERI EMILIO (deposito): € 104,00;
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di realizzazione della pista
ciclopedonale nell’ambito del progetto Greenway - tratto Retorbido-Rivanazzano - 1° elenco ed identificati come di seguito:
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI RETORBIDO
N.
1
DATI CATASTALI
DITTA
POGGI PIERA
nata a MEDE (PV)
il 4 ottobre 1946;
C.F.: PGGPRI46R44F080C;
Proprietà per 1/1 bene personale
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
FG
MAPP.
MQ.
5
468
2367
Foglio 5 Mappale 467, Foglio 5 Mappale 123, Foglio 5 Mappale 125, strada, Foglio 5 Mappale 219, Foglio 5 Mappale
195, Foglio 5 Mappale 122
446
174
Strada, Foglio 9 Mappale 440, Foglio 9 Mappale 445
440
139
Foglio 9 Mappale 446, Foglio 9 Mappale 441, Foglio 9 Mappale 214
9
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI RIVANAZZANO
N.
2
DITTA
ASMINI ANGELA
nata a Borgo Priolo (PV)
il 19 marzo 1943;
C.F.: SMNNGL43C59B028T;
Proprietà per 1/2
BIAGI LUIGI
nato a Montebello della Battaglia (PV)
il 10 settembre 1938;
C.F. BGILGU38P10F440G;
Proprietà per 1/2
DATI CATASTALI
FG
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
MAPP.
MQ.
164
3240
Foglio 23 Mappale 142, Foglio 23 Mappale 361, Torrente
Staffora, Foglio 23 Mappale 165, Foglio 23 Mappale 9
165
1568
Foglio 23 Mappale 9, Foglio 23 Mappale 164, Torrente
Staffora, Cavo Lagozzo
23
Bollettino Ufficiale
– 51 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
N.
3
4
DATI CATASTALI
DITTA
BERTELEGNI MARCO
nato a Voghera (PV)
il 14 marzo 1967;
C.F.: BRTMRC67C14M109T;
Proprietà per 1/4
ROLANDI MARIA ROSA
nata a Montesegale (PV)
il 24 aprile 1941;
C.F.: RLNMRS41D64F644M;
Proprietà per 3/4
SCACCHERI Emilio
nato a Rivanazzano
il 15 ottobre 1926;
C.F.: SCCMLE26R15H336A;
Proprietà per 1000/1000
FG
MAPP.
MQ.
23
120
1320
23
321
52
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
Cavo Lagozzo, Foglio 23 Mappale 12
Foglio 23 Mappale 320, Torrente Staffora, Foglio 23 Mappale 121
Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la
redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos­sesso delle aree a seguito di
autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità o a seguito della immissione in possesso con la redazione del verbale di consistenza, in base al decreto di occupazione d’urgenza sopra citato.
Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate.
Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul
bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente
sull’indennità.
Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120
giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio
e dissesto idrogeologico
Barbara Galletti
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 649 del 19 dicembre 2013. Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione
per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di un nuovo ponte
sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano - Codice CUP I51B07000070001
- 3° elenco
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 617 prot. 41643 del 9 dicembre 2004, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato gli adeguamenti al progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume
Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria in comune di Vigevano;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 280 prot. n. 25096 del 28 agosto 2008, esecutiva ai sensi di legge, ha
approvato il progetto definitivo modificato dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese» - nuovo ponte sul fiume Ticino e raccordi alla
viabilità ordinaria - per un importo complessivo di € 51.202.000,00, di cui € 35.578.547,95 per lavori (€ 35.052.756,60 a base d’asta ed
€ 525.791,35 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 15.623.452,05 per somme a disposizione;
Rilevato che l’approvazione del progetto definitivo di cui ai punti precedenti equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché
indifferibilità ed urgenza della suddetta opera;
Verificato che ai fini della realizzazione dell’opera è prevista l’occupazione permanente di porzioni di terreni nei comuni di Vigevano (PV) ed Abbiategrasso (MI);
Visto il frazionamento di cui al protocollo PV02334215 del 31 luglio 2007 redatto dalla società ISE s.r.l. sulla base del piano di esproprio allegato al progetto definitivo;
Verificato che
•in data 29 aprile 2009, è stato sottoscritto con la società ISE s.r.l., proprietaria del terreno identificato al Foglio 13 Mappali 91, 451,
454, 303 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano ed al Foglio 13 Mappali 422 e 254 sub 2 del Catasto Fabbricati del Comune
di Vigevano e con l’adesione dell’occupante F.lli Bocca s.p.a., il «Verbale di accordo preliminare per cessione volontaria di immobili» delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera in argomento con il quale si dava atto della successiva emanazione del
decreto d’esproprio delle porzioni degli immobili sopra identificati che sarebbero state occupate in modo permanente;
•il progetto esecutivo dell’opera approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 361 del 17 novembre 2011, evidenzia che
gli immobili di cui sopra formeranno oggetto di effettiva e permanente occupazione;
Richiamato l’art. 45, comma 3, del T.u. espropri ai sensi del quale l’accordo di cessione produce gli effetti del decreto di esproprio;
Preso atto che i sedimi di cui al punto precedente sono stati occupati dalla società Bocca F.lli s.p.a. per lo svolgimento della propria
attività di impresa;
– 52 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Esaminati gli atti riguardanti il PGT del Comune di Vigevano del 26 gennaio 2005, nel quale le suddette aree sono inserite come «
Cunei verdi, aree di rispetto stradale ed aree sottoposte a vincolo ambientale»;
Preso atto che alla società I.S.E. s.r.l. è stata riconosciuta un’indennità di esproprio di € 600.000,00 ed alla occupante società Bocca
F.lli s.p.a. l’importo di € 800.000,00 per danno aziendale conseguente al trasferimento della propria attività imprenditoriale presente
sull’area;
Preso atto che con determina dirigenziale n. 636 del 6 maggio 2010 la Provincia ha accettato la cessione del credito per € 600.000,00
da ISE s.r.l. alla società Credemfactor s.p.a. e con determina dirigenziale n. 619 del 5 maggio 2010 la Provincia ha accettato la cessione del credito per € 800.000,00 da Bocca F.lli s.p.a. alla società Credemfactor s.p.a.;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 118 del 2 febbraio 2011 prot. n. 4858 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 «Vigevanese»
- progetto dei lavori di costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria - Liquidazione e pagamento indennità agli aventi diritto - Codice CUP I51B07000070001 - 1° elenco», con cui si approva la liquidazione in
€ 600.000,00, quale indennità dovuta alla società ISE s.r.l. per l’occupazione permanente dei terreni sottesi l’opera stradale, nonché il
danno di € 800.000,00 alla società Bocca F.lli s.p.a. in quanto utilizzatrice, tramite versamento delle somme alla società Credemfactor
s.p.a.;
Preso atto che in data 8 febbraio 2011, con mandati 683 e 684 sono state liquidate le fatture di € 600.000,00 e di € 800.000,00 a
Credemfactor s.p.a.;
Visto che l’importo versato per l’occupazione permanente ammonta ad € 600.000,00;
Preso atto della situazione di inquinamento rinvenuta durante le operazioni di scavo preliminari all’esecuzione dell’opera, sui terreni
identificati catastalmente al Foglio 13 Mappali 91, 451, 454, 303 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano ed al Foglio 13 Mappali
422 e 254 sub 2 del Catasto Fabbricati del Comune di Vigevano, di proprietà della società ISE s.r.l., già occupati dalla società F.lli Bocca s.p.a.;
Considerato che l’esito analitico dell’indagine ambientale conseguentemente svolta ha rivelato il superamento delle Concentrazioni Soglia di contaminazione dei terreni di cui all’allegato 5 del Titolo V del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. tabella 1 colonna B per il parametro
Idrocarburi C>12 ed il superamento della CSC tabella 1 colonna A per i parametri idrocarburi C<12 – C>12;
Vista la nota del Dirigente del Settore Lavori Pubblici in data 11 ottobre 2012 prot. n. 63608 con la quale, ai sensi dell’art. 245 d.lgs.
n. 152/2006, la proprietaria società ISE s.r.l. veniva invitata a manifestare la disponibilità ad elaborare il Piano di Caratterizzazione con i
requisiti di cui all’Allegato 2 della parte IV del cit. d.lgs. n. 152/2006;
Vista la nota della società ISE s.r.l. del 24 ottobre 2012 (prot. Provincia di Pavia n. 66645 del 26 ottobre 2012), con la quale è stato
opposto rifiuto al suddetto invito;
Visto il provvedimento del Dirigente del Settore Tutela Ambientale prot. n. 67049 del 29 ottobre 2012, assunto ai sensi dell’art. 244,
comma 2 del d.lgs. n. 152/2006 e notificato anche alla proprietaria società ISE s.r.l. con il quale, sentito il Comune di Vigevano con nota prot. 54037 del 29 agosto 2012, la società F.lli Bocca s.p.a. in liquidazione, individuata quale responsabile della contaminazione dei
suoli sopra identificati, è stata diffidata a provvedere ai sensi e nei termini del d.lgs. n. 152/2006 cit., Parte IV, Titolo V;
Preso atto che il suddetto atto di diffida è rimasto in ottemperato dalla responsabile della contaminazione società F.lli Bocca s.p.a.
in liquidazione;
Valutata la necessità di avviare la procedura di bonifica dei suoli contaminati;
Richiamati in particolare gli artt. 20, comma 11 e 23 del T.u. espropri in ordine all’emanazione degli atti utili al trasferimento di proprietà mediante decreto d’esproprio;
DECRETA
Art. 1 - di espropriare a favore della Provincia di Pavia gli immobili di proprietà della società ISE s.r.l. che, come rappresentato nel
progetto esecutivo dei lavori di costruzione di un nuovo ponte sul fiume Ticino (progr. km. 24+000) con raccordi alla viabilità ordinaria,
approvato con deliberazione di Giunta provinciale n. 361 del 17 novembre 2011 - Codice CUP I51B07000070001 - 3° elenco formano
oggetto di permanente occupazione di seguito identificati:
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI VIGEVANO
N.
1
DATI CATASTALI
DITTA
FG
I. S. E. S.R.L. con sede in Vigevano;
C.F. 02027390182; Proprietà per 1/1
MAPP.
MQ.
91
499
451
5427
454
5051
303
12004
13
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
Foglio 13 Mappale 303, Foglio 13 Mappale 454, Foglio 13
Mappale 159
Foglio 13 Mappale 254, Foglio 13 Mappale 452, Foglio 13
Mappale 454, Foglio 13 Mappale 303
Foglio 13 Mappale 451, Foglio 13 Mappale 460, Foglio 13
Mappale 461, Foglio 13 Mappale 159, Foglio 13 Mappale
91
Foglio 13 Mappale 422, Foglio 13 Mappale 254, Foglio 13
Mappale 451, Foglio 13 Mappale 91, S.P. ex S.S. n. 494
CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI VIGEVANO
N.
DITTA
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
SUB
422
1
I. S. E. S.R.L. con sede in Vigevano;
C.F. 02027390182; Proprietà per 1/1
MQ.
4349
13
254
2
3426
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
Foglio 13 Mappale 152, Foglio 13 Mappale 254, Foglio
13 Mappale 303, S.P. ex S.S. n. 494
Foglio 13 Mappale 152, Foglio 13 Mappale 452, Foglio
13 Mappale 451, Foglio 13 Mappale 303, Foglio 13
Mappale 422
Art. 2 - Il trasferimento della proprietà in capo alla Provincia di Pavia per effetto del presente decreto non comporta l’assunzione per
la stessa di qualsivoglia responsabilità in ordine alla riscontrata contaminazione dei suoli nonché dell’onere di bonifica degli stessi per
quanto richiamato in premessa.
Art. 3 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la
redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos­sesso delle aree a seguito di
autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità.
Bollettino Ufficiale
– 53 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Art. 4 - Il presente decreto è notificato alla proprietaria società I.S.E. s.r.l., in liquidazione, nelle forme degli atti processuali civili nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate.
Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 5 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Art. 6 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120
giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio
e dissesto idrogeologico
Barbara Galletti
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 650 del 23 dicembre 2013 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione
per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II completamento) - 6° elenco
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP., TERRITORIO E DISSESTO IDROGEOLOGICO
Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamata la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009;
Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 573 del 7 dicembre 2006 (P.G. 31959/2006), esecutiva ai sensi di legge,
ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica del tratto Vigevano-Mortara - II lotto di completamento
per un importo complessivo di € 3.500.000,00 di cui € 2.000.000,00 per lavori (€ 1.862.400,00 a base d’asta ed € 137.600,00 per oneri
relativi alla sicurezza) ed € 1.500.000,00 per somme a disposizione;
Rilevato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
Verificato che il progetto in oggetto prevedeva l’occupazione permanente di terreni nei Comuni di Mortara, Parona e Vigevano;
Visto che, oltre ad altri espropriati:
1) in data 6 febbraio 2007, con i sigg. RAMPI GABRIELLA e RUBINO FRANCO, proprietari del terreno identificato al Foglio 59 Mappali 40
e 41 del Catasto Terreni del Comune di Vigevano (poi uniti nel mappale 45);
è stato sottoscritto verbale di accordo bonario;
Verificato che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo,
la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
Verificato il PGT del Comune di Vigevano in cui si evidenzia che le aree interessate dai lavori per le Ditte catastali sopraccitate sono
azzonate come viabilità stradale;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 38 prot. n. 1050 del 16 gennaio 2008 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica tratto
Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - Codice CUP I11B05000010006», con cui si approva la liquidazione in € 150.391,00 delle indennità dovute ai soggetti aventi diritto;
Visto il mandato di pagamento n. 899 del 13 febbraio 2008, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione per
€ 150.391,00 delle indennità dovute ai soggetti aventi diritto;
Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2011/PV0287111 del 7 novembre 2011 (Foglio 10
Parona), n. 2011/PV0287098 del 7 novembre 2011 (Foglio 59 Vigevano), n. 2011/PV0287102 del 7 novembre 2011 (Foglio 60 Vigevano),
n. 2011/PV0287108 del 7 novembre 2011 (Foglio 62 Vigevano), n. 2011/PV0287115 del 7 novembre 2011 (Foglio 19 Mortara), n. 2011/
PV0287121 del 7 novembre 2011 (Foglio 20 Mortara), n. 2011/PV0287124 del 7 novembre 2011 (Foglio 21 Mortara), n. 2011/PV0287138
del 7 novembre 2011 (Foglio 27 Mortara), n. 2011/PV0287136 del 7 novembre 2011, n. 2011/PV0287131 del 7 novembre 2011 (Foglio 22
Mortara)) per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio, nonché le dichiarazioni di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1783 prot. n. 77021 del 13 dicembre 2011 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 494 - riqualifica
tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - Assunzione dell’impegno di spesa per pagamento saldo indennità agli aventi
diritto - Codice CUP I11B05000010006», con cui si approva la liquidazione in € 8.922,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Visti i mandati di pagamento n. 3058-3070 del 16 maggio 2013, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 8.922,00 quale indennità dovuta ai soggetti aventi diritto;
Visto che l’importo complessivo versato per la proprietà interessata ammonta ad € 1.239,00;
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 494 riqualifica tratto Vigevano - Mortara (lotto II - completamento) - 6° elenco - nel Comune di Vigevano ed identificati come di seguito:
CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI VIGEVANO
N.
1
DITTA
RAMPI GABRIELLA nata a Vigevano l’1 ottobre 1942;
C.F. RMPGRL42R41L872J; Proprietà per 500/1000
RUBINO FRANCO nato a Vigevano il 21 giugno 1937;
C.F. RBNFNC37H21L872B; Proprietà per 500/1000
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
MQ.
59
164
281
COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO
S.P. ex S.S. n. 494, Fg. 59 Mappale 178, Fg. 59
Mappale 45, Strada vicinale di San Marco
Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la
redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in pos­sesso delle aree a seguito di
autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità.
– 54 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo raccomandata a.r. ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate.
Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul
bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente
sull’indennità.
Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di
120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il dirigente del settore lavori pubblici, territorio
e dissesto idrogeologico
Barbara Galletti
Bollettino Ufficiale
– 55 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comuni
Comune di Lainate (MI)
Decreto n. 59 - Espropriazioni per causa di pubblica utilità. Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 22, del d.p.r. n. 327/01 per la
realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie
Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI
Visto il d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di espropriazione per pubblica
utilità e s.m.i.;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
Visto lo Statuto del Comune di Lainate;
Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 413, art. 11, co. 7;
Vista la delibera della Giunta comunale n. 185 del 3 settembre 2012 con la quale si istituiva l’Ufficio per le Espropriazioni ai sensi
dell’art. 6 del d.p.r. n. 327/2001 «testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di espropriazione per pubblica utilità»
con individuazione delle relative competenze.
Visto l’Accordo di Programma tra i Comuni di Lainate - Nerviano e Pogliano Milanese in data 17 aprile 2013
Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 275 del 22 dicembre 2008 e successivo aggiornamento n. 37 del 25 febbraio 2013
del Comune di Lainate;
Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 27 del 5 marzo 2013 del Comune di Pogliano Milanese
Vista la deliberazione n. 35 del 28 febbraio 2013 del Comune di Nerviano per l’approvazione del progetto definitivo dei lavori per la
realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed
Isonzo ubicate rispettivamente nei comuni di Pogliano Milanese e Nerviano dal quale discende la pubblica utilità dell’opera;
Considerato che è vigente il termine di efficacia della pubblica utilità;
Visto l’avvio del procedimento in data 15 marzo 2013 attraverso la pubblicazione all’Albo Pretorio comunale, sul BURL della Regione
Lombardia e su alcuni quotidiani;
Dato atto che è stato redatto verbale di accordo di cessione volontaria stipulata ai sensi dell’art. 45 del t.u. 327/01 tra i proprietari
del fg. 18 parte del mapp. 38 ora mapp. 850 in comune di Nerviano - fg. 1 parte del mapp. 1 ora mapp. 1316 in comune di Pogliano
e il Comune di Lainate;
Preso atto che, al fine della determinazione dell’indennità a norma degli artt. 37, 38, 39 e 40 del citato d.p.r. n. 327/01, alle aree
espropriande considerate è stato applicato il criterio del valore agricolo medio di cui all’art. 40, co. 1, corrispondente al tipo di coltura
in atto nell’area da espropriare.
Visto il Piano Particellare delle proprietà, le planimetrie catastali;
Dato atto che a seguito di accordo bonario, nonché a seguito di accettazione dell’indennità sono stati eseguiti i pagamenti ed
emessi i seguenti mandati a favore dei beneficiari secondo la tabella sotto riportata:
Beneficiario
Importo
lordo
Mandato n.
data
2315
11/06/2013
Rusconi Alberto
€ 83,34
2316
11/06/2013
Rusconi Lidia
€ 83,34
2317
11/06/2013
Rusconi Paolo
€ 27,77
2318
11/06/2013
Rusconi Paolo
2319
11/06/2013
Rusconi Virginio
€ 125,00
2320
11/06/2013
Uslenghi Maddalena
€ 125,00
2321
11/06/2013
Faggioli Angela
€ 544,45
2322
11/06/2013
Parini Fausto
€ 544,45
2323
11/06/2013
Parini Marco
2324
11/06/2013
Parini Marina
€ 1.633,32
2325
11/06/2013
Rovellini Olga
€ 816,66
2326
11/06/2013
Rovellini Osvaldo
€ 816,67
€ 55,55
€ 544,45
€ 5.400,00
per un importo complessivo di € 5.400,00;
Visto il Verbale di immissione in possesso eseguito in data 19 aprile 2013;
Visti gli articoli 20, 21, 22 e 23 del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327;
Tutto ciò premesso e considerato
DECRETA
L’esproprio a favore del Comune di Lainate degli immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori di costruzione della rotatoria stradale fra le vie San Bernardo e Pogliano in territorio di Lainate e le vie Lainate ed Isonzo ubicate rispettivamente nei Comuni di Pogliano
Milanese e Nerviano e meglio identificati nel piano particellare e nella planimetria catastale specificata in narrativa:
– 56 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
PIANO PARTICELLARE
Comune di Pogliano
Identificazione Catastale
Fg.
mapp
1
1316
porz
Sup.Catastale Ha
Sup. Espropr.
Tip. Colture
Val. agricoli
Ind. +50%
120
Bosco alto
Bosco ceduo
2,68
€ 500,00
Sup. Espropr.
Tip. Colture
Val. agricoli
Indennità
esproprio
450,00
Semin. Irrig
7,24
€ 4.900,00
Rusconi Alberto
Rusconi Lidia
Rusconi Paolo
Rusconi Virginio
Uslenghi Maddalena
Comune di Nerviano
Identificazione Catastale
Fg.
mapp
18
850
Sup.Catastale Ha
Faggioli Angela
Parini Marco
Parini Marina
Parini Fausto
Rovellini Olga
Rovellini Osvaldo
per un’indennità totale di € 5.400,00;
Il presente decreto dispone il passaggio del diritto di proprietà al Comune di Lainate e è stato eseguito, con il verbale di immissione
in possesso redatto in data 19 aprile 2013. Il presente decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio comunale e sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia e notificato ai proprietari nelle forme di legge;
Si da atto inoltre che, ai sensi dell’art. 23, co. 3, del d.p.r. 327/01 la notifica del decreto di esproprio può avere luogo contestualmente
alla sua esecuzione.
L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione, decorso talte termine, in assenza di impugnazioni,
anche per il terzo l’indennità resta fissata nella forma depositata;
Il presente decreto sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Milano, nonché volturato e registrato a termini di legge a
cura e spese dell’Ente Espropriante.
Ai sensi dell’art. 25, co. 1, 2 e 3 del succitato t.u. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione, l’esproprio del
diritto di proprietà comporta:
−− l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui
l’espropriazione è preordinata.
−− Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriando non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto
di esproprio;
Dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti di terzi relativi al bene espropriato possono essere fatti valere unicamente
sull’indennità.
Il responsabile dell’ufficio espropri del Comune di Lainate
Claudio Biondi
In data 19 aprile 2013 è avvenuta l’esecuzione del presente decreto mediante redazione del verbale di immissione in possesso ai sensi
dell’art. 24, comma 5, del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.
Comune di Milano
Espropriazione per pubblica utilità immobili interessati dalla realizzazione del «Parco agricolo urbano del Ticinello» secondo lotto
«Cascina Campazzo». Decreto di espropriazione n. 1523 del registro generale ue, n. 154 del registro particolare ue
IL DIRETTORE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE
URBANISTICA GENERALE
Considerato che la Regione Lombardia con legge 23 aprile 1990 n. 24 ha istituito il Parco Regionale di cintura metropolitana «Parco
Agricolo Sud Milano», che nell’ambito del proprio perimetro ha compreso, tra le altre, le aree censite nel catasto terreni del comune di
Milano nel foglio 629 con i mappali A, 2, 4, 8, 16, 17, 18, 19 e 20 costituenti il complesso denominato «Cascina Campazzo» di proprietà
della Altair s.p.a.;
Considerato che detto complesso immobiliare è compreso nella variante al PRG vigente, approvata dal Consiglio comunale con
deliberazione n. 26 del 23 aprile 2007; detta variante reca altresì la apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 1089 del 18 maggio 2012, con cui è stato destinato ad uso pubblico il complesso immobiliare denominato «Cascina Campazzo»;
Considerato che nella medesima deliberazione è stato dato atto che, ai sensi dell’art. 13 comma 8 del d.p.r. 327/01, la destinazione
ad uso pubblico equivale a dichiarazione di pubblica utilità, qualora il vincolo preordinato all’esproprio riguardi immobili da non sottoporre a trasformazione fisica;
Ravvisata la necessità di dover procedere alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, ai sensi dell’art. 22 del
d.p.r. 327/01;
Visto l’art. 107 - comma 3 del d.lgs. 267/2000;
Visto l’art. 22 del d.p.r. 327/01;
DETERMINA
in via d’urgenza, senza particolari indagini o formalità, l’indennità di espropriazione da offrire al proprietario catastale degli immobili
come indicato nell’allegata tabella A.
Bollettino Ufficiale
– 57 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
DECRETA
L’espropriazione in favore del Comune di Milano dei suddetti immobili identificati nel disegno Ue n. 118, allegato a far parte integrante del presente provvedimento (omissis)
Il presente provvedimento dispone il passaggio del diritto di proprietà alla condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito con l’immissione in possesso entro il termine di due anni.
La data di immissione in possesso sarà menzionata in calce al presente atto.
Il presente provvedimento sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili, registrato nei termini di legge, trascritto presso
l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia a cura della civica
amministrazione.
Avverso il presente provvedimento, nel termine decadenziale di 60 giorni dalla sua notificazione, può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure nel termine di 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Il direttore del settore
Simona Collarini
Comune di Mornago (VA)
Servizio Lavori pubblici - Manutenzioni - Prot. n. 0012488 del 3 dicembre 2013 - Decreto di esproprio ai sensi dell’art. 23 d.p.r.
8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. - Riqualificazione ed ampliamento della via Carso
IL DIRIGENTE
Visto il d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per
pubblica utilità»;
Vista la legge regionale 4 marzo 2009, n. 3;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali» e s.m.i.;
Visto lo Statuto comunale.
Viste le deliberazioni di Consiglio comunale, n. 8 del giorno 30 marzo 2005, n. 37 del giorno 13 dicembre 2005, e n. 35 del giorno
11 dicembre 2007, con le quali è stato approvato il Piano Regolatore Generale, divenuto efficace il giorno 16 gennaio 2008 a seguito di
pubblicazione sul BURL, e da cui discende il vincolo preordinato all’esproprio dei beni immobili interessati all’intervento di che trattasi.
Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 101, del giorno 4 dicembre 2008, ad oggetto «Lavori di «Riqualificazione della Via Carso
nella Frazione Crugnola». Approvazione progetto definitivo.», con la quale è stato istituito l’Ufficio per le Espropriazioni, con funzioni attribuite al Responsabile del Servizio Lavori Pubblici - Manutenzioni, geom. Michele Romeo.
Vista che con la medesima deliberazione di Giunta comunale n. 101, del giorno 4 dicembre 2008, ad oggetto «Lavori di «Riqualificazione della via Carso nella Frazione Crugnola». Approvazione progetto definitivo.», è stata dichiarata ai sensi dell’art. 12, del d.p.r.
8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., la pubblica utilità indifferibilità ed urgenza dei lavori medesimi, contestualmente all’approvazione del
progetto definitivo dei lavori suddetti.
Considerato che è vigente il termine di efficacia della pubblica utilità.
Richiamate la comunicazione del giorno 10 ottobre 2008, protocollo n. 0009632, con la quale il Comune di Mornago ha dato comunicazione di avvio del procedimento della dichiarazione di pubblica utilità, ai proprietari iscritti nei registri catastali, ai sensi dell’art. 16,
del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.,
Richiamata la comunicazione del giorno 23 gennaio 2009, protocollo n. 0000659, trasmessa in conformità all’art. 17, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., con la quale il Comune di Mornago ha dato comunicazione, alle Ditte interessate dall’esecuzione dell’opera, degli estremi dell’avvenuta approvazione del progetto definitivo, quest’ultima dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art. 134, comma 4, del decreto legislativo 12 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., con l’invito di prenderne visione e fornire ogni eventuale
ed utile elemento per la determinazione del valore dell’area ai fini della liquidazione della indennità di esproprio.
Dato atto che con decreti di occupazione di urgenza e determinazione indennità provvisoria n. 1/2010, del giorno 1 giugno 2010,
protocollo n. 0005212, e successivi verbali di immissione in possesso, redatti rispettivamente in data 29 giugno 2010, si è proceduto alla
immissione in possesso dei beni interessati dai suddetti lavori ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza.
Visto il provvedimento n. 0095971/11.12/51, del giorno 16 settembre 2010, (protocollo n. 12/10, pratica n. 15/10), della Commissione
per la valutazione delle indennità di esproprio per la Provincia di Varese, con cui è stata determinata la misura dell’indennità di espropriazione degli immobili occorrenti per detta opera, da corrispondere a titolo definitivo degli aventi diritto.
Vista la dichiarazione dei Sigg. Marzio Antonio e Ciccimarra Giuseppa, di consenso dell’occupazione dell’area di rispettiva proprietà, identificata al foglio 3 della sezione censuaria di Crugnola, mappale n. 2961, sub 3, ora mappale n. 3686, sottoscritta in data 13 dicembre 2010, in atti del Comune di Mornago con il protocollo n. 0012450 del giorno 30 dicembre 2010.
Visto l’impegno unilaterale, sottoscritto in data 19 novembre 1991, registrato all’Ufficio di Gallarate in data 22 novembre 1991 n. 3500, serie II, relativo agli obblighi irrevocabili di cessione al Comune di Mornago da parte dell’Immobiliare San Marco 2, delle aree
previste per la formazione della nuova strada di piano (ex mappali n. 2940 e 2942, fg. 3, sez. cens. Crugnola).
Visto l’impegno finanziario assunto all’intervento 2.09.01.01, capitolo 3607, imp. 276/307, del bilancio 2013, RR. PP., per l’importo necessario alla liquidazione delle aree di cui al presente decreto.
Visti il tipo di frazionamento nn. 2012/VA0278413 del 26 novembre 2012, n. 2012/VA0278415 del 26 novembre 2012 e n. 2012/
VA0283427 del 04 dicembre 2012, approvati dall’Agenzia del Territorio di Varese ed i successivi stralci di aree urbane, approvati dal
Catasto Fabbricati dell’Agenzia del Territorio di Varese, rispettivamente ai seguenti numero di protocollo:
−− N. VA0017150, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3671;
−− N. VA0017164, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3672;
−− N. VA0017166, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3673;
−− N. VA0017168, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3674;
−− N. VA0017170, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3675;
−− N. VA0017163, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3676;
−− N. VA0017184, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3677;
−− N. VA0017185, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3678;
−− N. VA0017181, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3682;
−− N. VA0017182, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3685;
−− N. VA0017187, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3686;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
−− N. VA0017183, del 31 gennaio 2013, mappale n. 3687;
Visto il piano particellare grafico e descrittivo di cui al progetto definitivo suindicato, con il quale sono state accertate le superfici
oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento, all’uopo redatti successivamente a cura dell’Autorità Espropriante,
le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive.
Dato atto che il presente decreto sarà notificato agli interessati, ai sensi dell’art. 23, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., precisando che non si darà luogo all’esecuzione, per gli immobili interessati, poiché si è già intervenuti con l’immissione in possesso.
Ritenuto dover definire la pratica di trasferimento al Comune di Mornago del titolo di proprietà dei terreni identificati, al NCEU al
foglio 2 e 3 di mappa, al CT al foglio logico 2 di mappa, della sezione censuaria di Crugnola, e derivanti dai sopra richiamati tipo di
frazionamenti in termini che seguono:
1. Fg. 202, mappale n. 3671 (ex n. 56), per una superficie pari a mq. 40,00, di proprietà del Sig. TURRI DONATO, C.F. TRR DNT 50R07
F736D, P.P.;
2. Fg. 202, mappale n. 3672, (ex n. 2684), per una superficie pari a mq. 340,00, di proprietà dei Sigg. TENCONI DANIELE, C.F. TNC DNL
41D11 F736U, P.P. ½, e TENCONI LUIGI, C.F. TNC LGU 44M05 F736G, P.P. ½;
3. Fg. 203, mappale n. 3673, (ex n. 44), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà delle Sig. re MORONI MARIA ROSA, C.F. MRN
MRS 58A42 L003N, P.P. ½, e TAMBORINI ANNA, C.F. TMB NNA 26A55 F736Z, P.P. ½ ;
4. Fg. 203, mappale n. 3674, (ex n. 1837), per una superficie pari a mq. 50,00, di proprietà del Sig. DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN
33L13 F736J, P.P.;
5. Fg. 203, mappale n. 3675, (ex n. 3483), per una superficie pari a mq. 20,00, di proprietà delle Sig.re DAVERIO MARIA CRISTINA, C.F.
DVR MCR 69D48 F205R, P.P. 1/3, DAVERIO MARIANGELA, C.F. DVR MNG 45C65 F736W, P.P.1/3, DAVERIO SABINA GEMMA, C.F DVR SNG
72M65 F205D, P.P.1/3;
6. Fg. 203, mappale n. 3676, (ex n. 3539), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO MARIA, C.F. DVR MRA
45S49 F736R, P.P.;
7. Fg. 203, mappale n. 3677, (ex n. 3538), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà dei Sig. ri:
BUSATTA ALESSIA, C.F. BST LSS 88P54 D869K, N.P.1/7;
BUSATTA ROBERTO, C.F. BST RRT 87H25 D869B, N.P.1/7;
BUSATTA PAOLO, C.F. BST PLA 60H30 F736X, USUFR. 1/7;
SCAMPINI ANNA, C.F. SCM NNA 59L63 G008A, USUFR. 1/7;
GASPERINI DIEGO, C.F. GSP DGI 83P10 B300U, P.P.1/7;
MARINELLI TAMARA, C.F. MRN TMR 81A64 L682C, P.P. 1/7;
COPES CRISTINA, C.F. CPS CST 80E60 I819T, P.P. 1/7;
PAULETTO LUCIANA, C.F. PLT LCN 56M56 D869H, P.P. 1/7;
PALUMBO LORIS, C.F. PLM LRS 73L26 F205D, P.P. 1/7;
8. Fg. 203, mappale n. 3678, (ex n. 2339), per una superficie pari a mq. 120,00, di proprietà dei Sigg. ri:
DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P. ½;
DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P. ½.
9. Fg. 203, mappale n. 3680, (ex n. 3231), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG
LIO 47P66 I819P, P.P.;
10. Fg. 203, mappale n. 3681, (ex n. 3233), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG
LIO 47P66 I819P, P.P.;
11. Fg. 203, mappale n. 3682, (ex n. 2817), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà dei Sigg. ri:
SIMIONI DENISA, C.F. SMN DNS 55H56 F736Y, P.P 1/5;
COPES VALENTINO, C.F. CPS VNT 48L03 L749R, P.P 1/5;
SIMIONI FLAVIO, C.F. SMN FLV 54E17 F736C, P.P. 1/5;
COSTA LUIGINA, C.F. CST LGN 57M61 G113E, P.P. 1/5;
SIMIONI ROMEO, C.F. SMN RMO 46H20 C743C, P.P. 1/5.
12. Fg. 203, mappale n. 3683, (ex n. 59), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà dei Sigg. ri:
MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P. ½;
MORONI GIULIO, C.F. MRN GLI 26A07 F736M P.P. ½;
13. Fg. 203, mappale n. 3684, (ex n. 61), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà della Sig.ra MORONI MARISA, C.F. MRN MRS
63B68 D869D, P.P.;
14. Fg. 203, mappale n. 3685, (ex n. 67), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO RENATA, C.F. DVR RNT
51B56 F736K, P.P.;
15. Fg. 203, mappale n. 3686, (ex n. 2961/3), per una superficie pari a mq. 60,00, di proprietà dei Sig.ri Marzio Antonio, C.F. MRZ NTN
46B01 G187O, P.P.1/2 e CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y, P.P. ½;
16. Fg. 203, mappale n. 3687, (ex n. 2958), per una superficie pari a mq. 25,00, di proprietà dei Sigg.ri:
MARZIO ANTONIO, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O;
CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
DE BERNARDI GIANENRICO, C.F. DBR GNR 57B20 B300N;
ARMAROLLI VALERIA, C.F. RMR VLR 56M64 I819P;
coniugi in separazione dei beni quota 1/7.
SOLBIATI MIGUEL AUGUSTO, C.F. SLB MLG 61T23 Z600V;
APOSTOLO RAFFAELLA, C.F. PST RFL 65L59 I625I;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
FUMAGALLI IGOR, C.F. FMG GRI 75R15 I819Z, NUDA PROPRIETA’ quota 1/7;
FUMAGALLI ARNALDO, C.F. FMG RLD 41S12 L765J;
HORVAT MARGIT, C.F. HRV MGT 48B51 Z134T;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
usufruttuari in comunione dei beni quota 1/7.
FORNARA CARLO, C.F. FRN CRL 68H17 A429F, P.P.1/7;
MARI DARIA, C.F. MRA DRA 74E56 I819Q, P.P.1/7;
coniugi in separazione dei beni quota 1/7.
AMBROSIO IVANO, C.F. MBR VNI 59T15 L682J;
CASSARIN ORNELLA, C.F. CSR RLL 60S57 A891K;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
GOGLIA GIUSEPPE, C.F. GGL GPP 59R27 B872A;
CERVINI LUCIANA, C.F. CRV LCN 59R63 L682N;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
17. Fg. 203, mappale n. 3688, (ex n. 2957 sub 10), per una superficie pari a mq. 110,00, di proprietà della Società Immobiliare San
Marco 2 S.N.C., P.IVA 01847130125;
18. Fg. 203, mappale n. 3689, (ex n. 1788), per una superficie pari a mq. 170,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN
56C13 D869L, P.P.;
19. Fg. 203, mappale n. 3691, (ex n. 2881), per una superficie pari a mq. 190,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN
56C13 D869L, P.P.;
dando corso alla emissione del presente decreto di espropriazione.
Dato atto che il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà e dell’asservimento definitivo delle suddette particelle come sopra specificato ed indicate nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto
verso questa Autorità Espropriante Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - c.f. 00249580127.
Dato atto che il provvedimento deve essere trascritto e volturato senza indugio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari ai sensi del
comma quarto dell’art. 23, del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.,
Vista l’istruttoria condotta con esito favorevole, e conclusa con la predisposizione del presente provvedimento, dal Responsabile del
Procedimento.
Ritenuto di dover provvedere in merito.
Visto il Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità, approvato con d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i. ed in particolare gli
articoli 23, 24 e 25;
DECRETA
è disposta, a favore del Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - C.F. 00249580127, l›espropriazione definitiva dei terreni
identificati, al NCEU al foglio 2 e 3 di mappa, al CT al foglio logico 2 di mappa, della sezione censuaria di Crugnola, e derivanti dai
summenzionati tipo di frazionamento in termini che seguono:
1. Fg. 202, mappale n. 3671 (ex n. 56), per una superficie pari a mq. 40,00, di proprietà del Sig. TURRI DONATO, C.F. TRR DNT 50R07
F736D, P.P.;
2. Fg. 202, mappale n. 3672, (ex n. 2684), per una superficie pari a mq. 340,00, di proprietà dei Sigg. TENCONI DANIELE, C.F. TNC DNL
41D11 F736U, P.P. ½, e TENCONI LUIGI, C.F. TNC LGU 44M05 F736G, P.P. ½
3. Fg. 203, mappale n. 3673, (ex n. 44), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà delle Sig. re MORONI MARIA ROSA,
C.F. MRN MRS 58A42 L003N, P.P. ½, e TAMBORINI ANNA, C.F. TMB NNA 26A55 F736Z, P.P. ½ ;
4. Fg. 203, mappale n. 3674, (ex n. 1837), per una superficie pari a mq. 50,00, di proprietà del Sig. DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN
33L13 F736J, P.P.;
5. Fg. 203, mappale n. 3675, (ex n. 3483), per una superficie pari a mq. 20,00, di proprietà delle Sig.re DAVERIO MARIA CRISTINA,
C.F. DVR MCR 69D48 F205R, P.P. 1/3, DAVERIO MARIANGELA, C.F. DVR MNG 45C65 F736W, P.P.1/3, DAVERIO SABINA GEMMA, C.F DVR
SNG 72M65 F205D, P.P.1/3;
6. Fg. 203, mappale n. 3676, (ex n. 3539), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO MARIA, C.F. DVR MRA
45S49 F736R, P.P.;
7. Fg. 203, mappale n. 3677, (ex n. 3538), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà dei Sig. ri:
BUSATTA ALESSIA, C.F. BST LSS 88P54 D869K, N.P.1/7;
BUSATTA ROBERTO, C.F. BST RRT 87H25 D869B, N.P.1/7;
BUSATTA PAOLO, C.F. BST PLA 60H30 F736X, USUFR. 1/7;
SCAMPINI ANNA, C.F. SCM NNA 59L63 G008A, USUFR. 1/7;
GASPERINI DIEGO, C.F. GSP DGI 83P10 B300U, P.P.1/7;
MARINELLI TAMARA, C.F. MRN TMR 81A64 L682C, P.P. 1/7;
COPES CRISTINA, C.F. CPS CST 80E60 I819T, P.P. 1/7;
PAULETTO LUCIANA, C.F. PLT LCN 56M56 D869H, P.P. 1/7;
PALUMBO LORIS, C.F. PLM LRS 73L26 F205D, P.P. 1/7;
8. Fg. 203, mappale n. 3678, (ex n. 2339), per una superficie pari a mq. 120,00, di proprietà dei Sigg. ri:
DAVERIO SILVANO, C.F. DVR SVN 33L13 F736J, P.P. ½;
DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN 56C13 D869L, P.P. ½.
9. Fg. 203, mappale n. 3680, (ex n. 3231), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG
LIO 47P66 I819P, P.P.;
10. Fg. 203, mappale n. 3681, (ex n. 3233), per una superficie pari a mq. 90,00, di proprietà della Sig.ra CASAGRANDE IOLE, C.F. CSG
LIO 47P66 I819P, P.P.;
11. Fg. 203, mappale n. 3682, (ex n. 2817), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà dei Sigg. ri:
SIMIONI DENISA, C.F. SMN DNS 55H56 F736Y, P.P 1/5;
COPES VALENTINO, C.F. CPS VNT 48L03 L749R, P.P 1/5;
SIMIONI FLAVIO, C.F. SMN FLV 54E17 F736C, P.P. 1/5;
COSTA LUIGINA, C.F. CST LGN 57M61 G113E, P.P. 1/5;
SIMIONI ROMEO, C.F. SMN RMO 46H20 C743C, P.P. 1/5.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
12. Fg. 203, mappale n. 3683, (ex n. 59), per una superficie pari a mq. 30,00, di proprietà dei Sigg. ri:
MORONI MARISA, C.F. MRN MRS 63B68 D869D, P.P. ½;
MORONI GIULIO, C.F. MRN GLI 26A07 F736M P.P. ½;
13. Fg. 203, mappale n. 3684, (ex n. 61), per una superficie pari a mq. 70,00, di proprietà della Sig.ra MORONI MARISA, C.F. MRN MRS
63B68 D869D, P.P.;
14. Fg. 203, mappale n. 3685, (ex n. 67), per una superficie pari a mq. 100,00, di proprietà della Sig.ra DAVERIO RENATA, C.F. DVR RNT
51B56 F736K, P.P.;
15. Fg. 203, mappale n. 3686, (ex n. 2961/3), per una superficie pari a mq. 60,00, di proprietà dei Sig.ri Marzio Antonio, C.F. MRZ NTN
46B01 G187O, P.P.1/2 e CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y, P.P. ½;
16. Fg. 203, mappale n. 3687, (ex n. 2958), per una superficie pari a mq. 25,00, di proprietà dei Sigg.ri:
MARZIO ANTONIO, C.F. MRZ NTN 46B01 G187O;
CICCIMARRA GIUSEPPA, C.F. CCC GPP 52A41 A225Y;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
DE BERNARDI GIANENRICO, C.F. DBR GNR 57B20 B300N;
ARMAROLLI VALERIA, C.F. RMR VLR 56M64 I819P;
coniugi in separazione dei beni quota 1/7.
SOLBIATI MIGUEL AUGUSTO, C.F. SLB MLG 61T23 Z600V;
APOSTOLO RAFFAELLA, C.F. PST RFL 65L59 I625I;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
FUMAGALLI IGOR, C.F. FMG GRI 75R15 I819Z, NUDA PROPRIETA’ quota 1/7;
FUMAGALLI ARNALDO, C.F. FMG RLD 41S12 L765J;
HORVAT MARGIT, C.F. HRV MGT 48B51 Z134T;
usufruttuari in comunione dei beni quota 1/7.
FORNARA CARLO, C.F. FRN CRL 68H17 A429F, P.P.1/7;
MARI DARIA, C.F. MRA DRA 74E56 I819Q, P.P.1/7;
coniugi in separazione dei beni quota 1/7.
AMBROSIO IVANO, C.F. MBR VNI 59T15 L682J;
CASSARIN ORNELLA, C.F. CSR RLL 60S57 A891K;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
GOGLIA GIUSEPPE, C.F. GGL GPP 59R27 B872A;
CERVINI LUCIANA, C.F. CRV LCN 59R63 L682N;
coniugi in comunione dei beni quota 1/7.
17. Fg. 203, mappale n. 3688, (ex n. 2957 sub 10), per una superficie pari a mq. 110,00, di proprietà della Società Immobiliare San
Marco 2 S.N.C., P.IVA 01847130125;
18. Fg. 203, mappale n. 3689, (ex n. 1788), per una superficie pari a mq. 170,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN
56C13 D869L, P.P.;
19. Fg. 203, mappale n. 3691, (ex n. 2881), per una superficie pari a mq. 190,00, di proprietà del Sig. DAVERIO ADRIANO, C.F. DVR DRN
56C13 D869L, P.P.;
è disposto, pertanto, il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco Ditte,
a favore del Comune di Mornago con sede in Piazza Libertà n. 1 - c.f. 0249580127, con la condizione che il presente decreto definitivo
sia notificato ai proprietari come per Legge, ai sensi del primo comma dell’art. 24, del d.p.r. dell’8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;
il presente decreto sarà notificato ai proprietari espropriandi, a cura e spese di questa Autorità Espropriante secondo le forme previste per gli atti processuali civili, ed un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lombardia;
il presente decreto va fatto oggetto di voltura e di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di
Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese del Comune di Mornago, affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari Catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24
del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il verificarsi della notifica del medesimo ai sensi di legge;
il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione o
piena coscienza dello stesso.
Il responsabile del servizio
Michele Romeo
Comune di Tavernole sul Mella (BS)
Prot. n. 5210/2013 del 19 dicembre 2012 - Decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione e determinazione
dell’indennità di esproprio di bene immobile per consentire la realizzazione delle opere di «Riqualificazione ambientale del
torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie»
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Premesso che:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 9 agosto 2011 è stata approvata la Variante al Piano delle Regole e dei Servizi
del PGT, prevedendo per l’area oggetto di intervento la destinazione urbanistica «Servizi pubblici» costituendo così vincolo preordinato all’esproprio;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
−− l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare, definitivo, esecutivo di tale opera con deliberazione di Giunta
n. 51 del 8 ottobre 2013, rispondendo (in accoglimento o rigetto) alle osservazioni pervenute in data 2 ottobre 2013 nostro prot.
n. 4069;
−− ai sensi dell’art. 98 del d.lgs. 163/2003, l’approvazione del progetto di cui sopra, equivale a dichiarazione di pubblica utilità;
Visto l’articolo 106 del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616, con il quale sono state attribuite ai Comuni le funzioni amministrative concernenti
le occupazioni temporanee e d’urgenza ed i relativi adempimenti, quando trattasi di lavori pubblici o di pubblica utilità la cui esecuzione compete al Comune;
Visti gli articoli 56 e 94, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, circa il trasferimento ai Comuni delle funzioni relative
alla localizzazione dei lavori pubblici e a tutti gli adempimenti connessi;
Visti l’articolo 51, comma 3, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modifiche e integrazioni, nonché l’articolo 3, comma 2,
del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, circa l’attribuzione delle competenze al responsabile del servizio;
DETERMINA
In via provvisoria, ai sensi dell’art. 22-bis del t.u. d.p.r. 327/2001 e s.m.i., l’indennità di espropriazione spettante in favore dei proprietari,
iscritti agli atti catastali, dei beni necessari alla esecuzione dei lavori di «Riqualificazione ambientale del torrente Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie», per gli importi di seguito indicati inerenti le aree individuate nell’allegato prospetto (Allegato A)
che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.
DECRETA
1 - L’occupazione d’urgenza, necessaria in quanto parte della copertura finanziaria è vincolata a tempistiche strette di esecuzione
dell’opera, in favore del Comune di Tavernole sul Mella dei beni immobili riportati nell’allegato elenco (Allegato A), che costituisce
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così come previsto nel Piano Particellare di esproprio approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 51 in data 8 ottobre 2013, per l’attuazione dei lavori di «Riqualificazione ambientale del torrente
Valle Ambre e realizzazione nuovo parcheggio in superficie» e pertanto ne autorizza l’occupazione d’urgenza secondo le procedure
previste dall’art. 22-bis del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. come di seguito individuati:
•Fg. 4 mapp.le 150 area che costituisce parte del versante in sponda destra del torrente Valle Ambre, interessata dall’intervento per
circa mq. 410,00.
Intestatari:
BERSINI PAOLINA
BONA FRANCESCO (ZANACCHI CARLA)
MARENGONI CRISTINA
MARENGONI MONICA
MAZZOCCHI CESARE
MAZZOCCHI LUCIA
MAZZOCCHI MARTINA
PIZZOCCHERO ELDA (ZANACCHI CARLA)
TIBALDI ELISA
•Fg. 5 P.lla 114 superficie interessata dall’intervento per circa mq. 50,00.
Intestatari:
BERSINI PAOLINA
MARENGONI CRISTINA
MARENGONI MONICA.
2 - Il presente decreto, con l’indicazione dell’ammontare dell’indennità provvisoria sarà comunicato alle Ditte interessate nelle forme
previste per la notifica degli atti processuali civili, a cura e spese del promotore dell’espropriazione, almeno 7 giorni prima della data in
cui avranno luogo le operazioni di immissione in possesso e rilevazione dello stato di consistenza dei beni immobili interessati dal procedimento. Il presente decreto perderà efficacia qualora non venga emanato il decreto di esproprio nel termine di cui all’art. 13 del
d.p.r. n. 327 dell’ 8 giugno 2001 e precisamente entro cinque anni dall’approvazione del progetto definitivo, come previsto dal art. 22/
bis comma 6.
Il presente decreto perderà efficacia qualora l’occupazione non venga effettuata nel termine di tre mesi dalla data di emanazione,
mediante l’immissione in possesso e la redazione del verbale di cui all’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m. e i.
3 - L’arch. Nadia Tommasi, (iscritta all’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia al n. 2443), incaricata dal Comune di Tavernole sul Mella in qualità di Responsabile dell’Ufficio Tecnico con decreto sindacale n. 5 del 9 maggio 2013, procederà alla redazione
del verbale di immissione in possesso e dello stato di consistenza dei beni immobili da occupare per gli scopi indicati in premessa e
descritti nell’allegato elenco. A tal fine il tecnico anzidetto potrà introdursi nelle proprietà private, con l’assistenza di testimoni, previo
avviso da notificarsi come riportato al precedente art. 2, a cura e spese del Comune di Tavernole sul Mella.
4 - All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili, l’Ente occupante provvede a redigere, contestualmente al verbale di immissione nel possesso, il relativo stato di consistenza. Detto verbale sarà redatto in contraddittorio con il proprietario o i proprietari o, in loro
assenza ovvero in caso di loro rifiuto di sottoscrizione, con l’intervento di due testimoni che non siano dipendenti dell’Ente interessato o
dei suoi concessionari. Al contraddittorio sono ammessi anche il fittavolo, il mezzadro, il colono o il compartecipante.
Alle operazioni di immissione in possesso potranno partecipare i titolari dei diritti reali o personali sul bene in oggetto.
5 - I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla immissione nel possesso possono convenire la cessione volontaria degli immobili oggetto di occupazione, in tal caso, la loro dichiarazione scritta è irrevocabile. Nel caso di accettazione ai sensi dell’art. 20 comma 13, al proprietario spetta l’importo di cui all’art. 45 comma 2 del t.u. approvato con d.p.r. 327/2001 e s.m.i., che prevede:
−− maggiorazione del 10% dell’indennità proposta, ai sensi dell’art. 2 comma 89 della l. n. 244/2007 se riguarda area edificabile;
−− maggiorazione del 50% dell’indennità proposta se riguarda area non edificabile.
In caso di rifiuto o di silenzio, le indennità di esproprio e di occupazione si intenderanno non accettate e, pertanto, le stesse dovranno
essere depositate senza le maggiorazioni previste a favore della Ditta proprietaria, presso la Cassa Depositi e Prestiti secondo il disposto del comma 14 dell’art. 20 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica
utilità. Il procedimento espropriativo seguirà il suo corso in applicazione delle norme sancite dal Testo unico. Nello stesso termine i
proprietari possono limitarsi a designare un tecnico per la costituzione, ai sensi dell’art. 21, comma 3 del d.p.r. n. 327/2001, del collegio
tecnico per la rideterminazione dell’indennità oppure presentare osservazioni scritte e depositare documenti.
Ai proprietari che abbiano condiviso la determinazione dell’indennità è riconosciuto l’acconto dell’80% con le modalità di cui
all’art. 20, comma 6 del d.p.r. 327/2001, come modificato dal d.lgs. n. 302/2002 e s.m.i.
Va precisato che il saldo dell’indennità accettata verrà corrisposta solo a presentazione da parte del proprietario della documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena proprietà del bene con le modalità di cui all’art. 20 comma 8 del T.U.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
6 - II pagamento delle indennità accettate dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data dell’ordinanza di pagamento diretto,
dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto.
7 - All’atto della corresponsione della somma spettante a titolo di indennità di esproprio sarà operata la ritenuta d’imposta di cui
all’art. 35 del d.p.r. n. 327/2001.
8 - Gli aventi diritto sono tenuti a comunicare ai sensi di legge eventuali variazioni di proprietà o comproprietà eventualmente
intervenute rispetto alle visure catastali come riportate negli allegati facenti parte integrante del presente decreto, mediante idonea
documentazione dei registri immobiliari o attestazioni notarili, aggiornati alla data odierna.
9 - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con
strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale le richieste informazioni vengono acquisite.
10 - Il presente decreto di esproprio sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il terzo interessato
potrà proporre, nei modi di legge, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Il presente decreto verrà pubblicato all’albo pretorio digitale reperibile sul sito internet del Comune di Tavernole sul Mella, all’indirizzo:
http://www.comune.tavernolesulmella.bs.it
Tavernole sul Mella, 19 dicembre 2013
Il responsabile del procedimento
Nadia Tommasi
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ALLEGATO A
PIANO PARTICELLARE con individuati proprietari e mappali di intervento oggetto di esproprio. La determinazione provvisoria dell’indennità di espropriazione equivale ad euro 2,40/mq per area non edificabile (Fg. 4 mappale 150 interessata dall’intervento per circa
mq. 410,00 e parte del mappale 114 Fg. 5 per circa mq. 15,00) mentre per la restante area edificabile di circa mq. 35,00 identificata al
Fg. 5 Mapp.le 114 si attribuisce valore di euro 30,00/mq.
Comune di Uboldo (VA)
Estratto del decreto di esproprio prot. 19743 del 17 dicembre 2013 ex art. 23 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. relativo ai lavori di
«Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis»
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
Premesso che:
−− con delibera di Consiglio comunale n. 49 del 15 settembre 2012 è stato approvata la «Variante parziale al PGT vigente - Bretella di
collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con la Varesina bis e nuova pista ciclopedonale lungo via per Origgio» e con lo stesso
atto è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio;
OMISSIS
– con delibera di Giunta comunale n. 119 del 21 settembre 2012 è stato approvato il Progetto Preliminare di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con Varesina bis» e contestualmente è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera
ai sensi dell’art. 12 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm. e ii. e dell’art. 9 comma 2 della l.r. 3/2009;
Dato atto che con il decreto n. 16230 del 24 settembre 2012, emesso dal Responsabile del Ufficio Espropriazioni del Comune di Uboldo, si autorizzava il Comune di Uboldo ad occupare d’urgenza gli immobili interessati dai lavori in oggetto;
Dato atto che con avviso pubblicato all’Albo Pretorio (Reg. 17228 dal 24 settembre 2012 all’8 ottobre 2012) e con le notifiche protocollate in data 24 settembre 2013, redatte nei modi stabiliti dalla legge, il Comune di Uboldo, ha dato comunicazione di avvio del
procedimento della dichiarazione della Pubblica Utilità e dell’occupazione d’urgenza alle Ditte interessate ai sensi dell’art. 22 bis
del d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii. ed ha contestualmente offerto l’indennità provvisoria di espropriazione pari a 15,00 €/mq., ai sensi
dell’art. 20 comma 1° dello stesso d.p.r., indicando nel contempo la data e il luogo stabiliti per l’immissione in possesso e la compilazione dei relativi stati di consistenza;
Visti i verbali di immissione in possesso e di consistenza dell’8 ottobre 2012, protocollati con i numeri 17150, 17151, 17152, 17153,
17154, con i quali si procedeva all’immissione in possesso dei beni interessati dai suddetti lavori, agli atti dell’Ufficio;
Viste le note di accettazione delle indennità definitive di esproprio formalmente offerte delle Ditte interessate e in particolare dei proprietari dei mappali 10267, 10255, 10264 e 10258, nonché le dichiarazioni dovute dalle stesse, rese nelle forme previste dall’art. 47 del
d.p.r. 445/2000 e ss.mm.ii., agli atti dell’Ufficio;
Visti il piano particellare grafico e descrittivo, nel quale erano indicate le superfici oggetto di esproprio e il tipo di frazionamento,
redatto successivamente a cura del Comune di Uboldo e regolarmente approvato dall’Ufficio Provinciale di Varese dell’Agenzia del
Territorio (n. 95581.1/2013 del 10 giugno 2013), a seguito del quale le superfici da espropriare risultano essere già determinate ed
identificate catastalmente da particelle definitive;
Vista la determinazione n. 329 del 31 maggio 2013, con la quale si disponeva il pagamento diretto delle somme dovute, a titolo di
indennità d’esproprio, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo in essere quali Ditte concordatarie per un importo complessivo di € 27.525,00;
Vista la determinazione n. 466 del 29 luglio 2013, con la quale si disponeva il deposito presso il M.E.F. - Tesoreria dello Stato delle somme dovute, a titolo di indennità d’esproprio, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo in essere, quali Ditte non accettanti,
per un importo complessivo di € 5.550,00;
OMISSIS
Vista la nota di accettazione dell’indennità definitiva di esproprio, così come determinata dalla Commissione Provinciale Espropri
di Varese, pervenuta da parte delle ditte proprietarie del mappale 10261, nonché le dichiarazioni dovute dalle stesse, rese nelle forme
previste dall’art. 47 del d.p.r. 445/2000 e ss.mm.ii., agli atti dell’Ufficio;
Viste le determinazioni n. 694 e n. 695 del 25 novembre 2013, con le quali si è disposto il pagamento diretto delle somme dovute a
titolo di indennità di occupazione anticipata, alle Ditte interessate dal procedimento espropriativo per un importo rispettivamente di
€ 1.529,17 e di € 385,42;
OMISSIS
DECRETA
1 - è disposto a favore del Comune di Uboldo, con sede in Piazza San Giovanni Bosco, 10 Uboldo C.F. 00263530123, il passaggio del
diritto di proprietà delle particelle di seguito riportate e individuate nell’estratto mappa allegato, facente parte integrante del presente
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decreto, necessarie per l’esecuzione dei lavori di «Realizzazione della bretella di collegamento tra via Papa Giovanni XXIII con Varesina
bis», di proprietà delle Ditte segnate in corrispondenza a ciascuna:
•C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10267 intestato a:
Legnani Sergio nato a Uboldo il 20 gennaio 1939 C.F. LGN SRG 39A20 L480H Prop. per 1/2
Legnani Virginio nato a Uboldo il 29 marzo 1947 C.F. LGN VGN 47C29 L480W Prop. per 1/2
confinante a nord con 10266, ad est con 10255, a sud con 10265, ad ovest con 8769;
superficie di mq. 325;
•C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10255 intestato a:
Legnani Federico Piero nato a Rho il 19 marzo 1981 C.F. LGN FRC 81C19 H264P Prop. per 1/1
confinante a nord con 10254, ad est con 10264, a sud con 10253, ad ovest con 10267;
superficie di mq. 330;
•C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10264 intestato a:
Legnani Luisa nata a Milano il 26 luglio 1957 C.F, LGN LSU 57L66 F205L Prop. per 1/2
Legnani Vittoria nata a Saronno il 13 maggio 1932 C.F. LGN VTR 32E53 I441D Prop. per 1/2
confinante a nord con 10263, ad est con 10258, a sud con 10262, ad ovest con 10255;
superficie di mq. 650;
•C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10258 intestato a:
Monticelli Angelo nato a Uboldo il 02 marzo 1937 c.f. MNT NGL 37C02 L480H Prop. per 1/1
confinante a nord con 10257, ad est con 10261, a sud con 10256, ad ovest con 10264;
superficie di mq. 530;
•C.T. - Comune di Uboldo - fg. 9 mapp. n. 10261 intestato a:
Ceriani Angelo nato a Uboldo il 13 agosto 1950 C.F. CRN NGL 50M13 L480T Prop. per 1/2
Ceriani Felice nato a Uboldo il 13 luglio 1952 C.F. CRN FLC 52L13 L480F Prop. per 1/2
confinante a nord con 10260, ad est con 2719, a sud con 10259, ad ovest con 10258;
superficie di mq. 370;
OMISSIS
4 - il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione
o piena coscienza dello stesso.
Uboldo, 17 dicembre 2013
Il responsabile dell’ufficio espropriazioni
Dario Giuseppe Iraga
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Bollettino Ufficiale
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Altri
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 262 del 3 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso
connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di
Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Cassano Magnago
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista le note prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 e prot. n. 11851/13 del 4 ottobre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana
Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BBmm/14971/13 del 4 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e
della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Cassano Magnago.
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Bollettino Ufficiale
– 65 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
10460
918
10461
SANTARELLA LORETA
nata a Trinitapoli (FG)
il 23 settembre 1930
C.F.: SNTLRT30P63B915G
prop. 2/12;
10462
10463
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
SALDO
74
433
85
620
105
715
55
415
55
460
100
850
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
20018
20019
20021
20022
20024
20025
20027
20028
20030
20031
20033
20034
TOTALE
INDENNITÀ
TITOLO
DI SILVIO ISABELLA
nata a Gallarate (VA)
il 21 agosto 1966
C.F.: DSLSLL66M61D869A
prop. 5/12;
10459
MQ.
2
10458
MAPPALE
FRAZ.
DI SILVIO GIAN FRANCO
nato a Cardano al Campo (VA)
il 26 gennaio 1955
C.F.: DSLGFR55A26B754D
prop. 5/12;
MAPPALE
ORIG.
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
FG.
DITTA
PROPRIETARIA
N.P.
ELENCO DITTE
COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (VA)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
€ 544.511,50 € 428.449,00 € 116.062,50
GALIMBERTI ERNESTA
nata a Milano (MI)
il 4 novembre 1927
C.F.: GLMRST27S44F205W
prop. 1/6;
19
27
28
29
MACCHI ELENA
nata a Gallarate (VA)
l’8 ottobre 1985
C.F.: MCC LNE 85R48 D869I
prop. 1/6;
MACCHI IVANO
nato a Carnago (VA)
il 14 novembre 1952
C.F.: MCC VNI 52S14 B796X
prop. 1/6;
MACCHI ROSA
nata a Caronno Varesino (VA)
il 22 dicembre 1925
C.F.: MCCRSO25T62B807K
prop. 3/6;
CASTIGLIONI BRUNELLA
nata a Castellanza (VA)
il 13 luglio 1964
C.F.: CSTBNL64L53C139A
prop. 1/2;
CASTIGLIONI MASSIMO
nato a Castellanza (VA)
il 16 luglio 1966
C.F.: CSTMSM66L16C139K
prop. 1/2;
PICCOLO ORFELLINA
nata a Loreggia (PD)
il 17 ottobre 1929
C.F.: PCCRLL29R57E684S
prop. 3/9;
921
3240
20048
585
AUTOSTRADA
919
12609
919
12610
20116
20120
20121
1.972
270
1.280
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
AUTOSTRADA
919
12610
20119
296
SERVITU’
919
1657
20114
20113
3.760
760
AUTOSTRADA
MITIGAZIONE
919
1657
20112
20
SERVITU’
€ 1.854,45
€ 1.179,24
€ 675,21
€ 402.682,00 € 265.710,67 € 136.971,33
€ 26.107,20
€ 20.885,76
€ 5.221,44
€ 516.786,67 € 389.373,59 € 127.413,08
LIATI ANNA
nata a Cassano Magnago (VA)
il 4 maggio 1966
C.F.: LTINNA66E44C004A
prop. 2/9;
LIATI RENATA
nata a Gallarate (VA)
il 18 ottobre 1959
C.F.: LTIRNT59R58D869T
prop. 2/9;
LIATI DANIELA
nata a Gallarate (VA)
il 27 giugno 1957
C.F.: LTIDNL57H67D869D
prop. 2/9;
€ 490,00
€ 392,00
€ 98,00
– 66 –
Bollettino Ufficiale
20060
20058
20059
20057
140
25
157
360
AUTOSTRADA
AUTOSTRADA
SERVITU’
SERVITU’
921
1715
1715
849
SERVITU’
SALDO
TITOLO
4145
1717
4145
1717
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
MQ.
921
921
921
921
TOTALE
INDENNITÀ
MAPPALE
FRAZ.
87
MAPPALE
ORIG.
MUZZOLON GIORGIO
nato a Noventa Vicentina (VI)
il 26 agosto 1950
C.F.: MZZGRG50M26F964T
prop. 1/4;
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
FG.
DITTA
PROPRIETARIA
N.P.
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
€ 3.483,19
€ 2.219,19
€ 1.264,00
€ 4.962,35
€ 3.969,88
€ 992,47
MUZZOLON SIRO
nato a San Germano dei Berici (VI)
il 7 ottobre 1932
C.F.: MZZSRI32R07H863R
prop. 1/4;
PURICELLI LUIGIA
nata a Gallarate (VA)
il 19 febbraio 1936
C.F.: PRCLGU36B59D869D
prop. 1/4;
RE PATRIZIA
nata a Busto Arsizio (VA)
il 5 luglio 1955
C.F.: REXPRZ55L45B300D
prop. 1/4;
Bollettino Ufficiale
– 67 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) – Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza 263 del 3 dicembre 2013. Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di
Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel Comune di Cislago
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.- A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale
Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
Società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista le note prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 e prot. n. 11851/13 del 4 ottobre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana
Lombarda s.p.a., tenuto conto di quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda S.C.p.A. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15024/13 del 6 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e
della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
– Elenco ditte Comune di Cislago.
——— • ———
– 68 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ELENCO DITTE
COMUNE DI CISLAGO (VA)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
PAGANI MAURO nato a
Cantù (CO) il 03 marzo 1976 codice fiscale:
PGNMRA76C03B639U
prop. 1/2;
5
PAGANI GIANNA ANGELICA nata a Limido
Comasco (CO) il 25 gennaio 1940 codice fiscale:
PGNGNN40A65E593A
prop. 1/2;
101
PAGANI ANGELA nata a
Limido Comasco (CO) il
19 marzo 1929
C.F. PGNNGL29C59E593Q
prop. 1/3;
9
PAGANI CARLO ANDREA
nato a Saronno (VA) il
28 marzo 1968 codice fiscale: PGNCLN68C28I441O
prop. 1/3;
INDENNITA’ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
8125
510
TITOLO
8126
2840
AUTOSTRADA
8118
105
AUTOSTRADA
101
PAGANI DOMENICO CARLO
nato a Saronno (VA) il
11 dicembre 1966 codice
fiscale: PGNDNC66T11I441H
prop. 1/3;
PAGANI ROSANNA nata a
Limido Comasco (CO) il
28 febbraio 1957 codice
fiscale: PGNRNN57B68E593B
prop. 1/4;
PAGANI FABIO nato a Tradate (VA) il 08 settembre 1966
codice fiscale: PGNFBA66P08L319N prop. 1/4;
26-30
101
PAGANI RINO nato a Tradate (VA) il 24 febbraio 1961
codice fiscale: PGNRNI61B24L319L prop. 1/4;
SALDO
MITIGAZIONE
1381
1392
ACCONTO
TOTALE
GIA’
INDENNITA’ CORRISPOSTO
8157
205
MITIGAZIONE
8158
295
AUTOSTRADA
8140
140
MITIGAZIONE
8141
1740
AUTOSTRADA
€ 50.250,00
€ 35.136,00
€ 15.114,00
€ 6.352,50
€ 3.828,50
€ 2.524,00
€ 54.945,63
€ 43.778,82
€ 11.166,81
€ 4.483,76
€ 3.016,17
€ 1.467,59
360
336
358
358
2750
AUTOSTRADA
8131
130
MITIGAZIONE
PAGANI PIERANGELO nato
a Limido Comasco (CO)
il 23 ottobre 1952 codice
fiscale: PGNPNG52R23E593F
prop. 1/4;
29
PAGANI ANTONIO nato a
Limido Comasco (CO) il
101
05 maggio 1932 codice
fiscale: PGNNTN32E05E593D
339
8132
335
AUTOSTRADA
Bollettino Ufficiale
– 69 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
MONZA GIOVANNI nato
a Cislago (VA) il 12 giugno 1949 codice fiscale:
MNZGNN49H12C732F prop.
1/3;
37
MONZA MARIA nata a
Cislago (VA) il 18 gennaio 1943 codice fiscale:
MNZMRA43A58C732I
prop. 1/3;
106
3459
MONZA ENRICA nata a
Cislago (VA) il 19 settembre 1945 codice fiscale:
MNZNRC45P59C732R prop.
1/3;
106
106
38
115
117
AP
CAFFI CESARINO nato a
Tradate (VA) il 06 dicembre 1965 codice fiscale:
CFFCRN65T06L319F prop.
1/1;
106
106
106
2102
3460
935
6005
6039
2102
106
58
64
TRV
935
ZANINI GIUSEPPINA nata a
Adrara San Martino (BG) il
27 settembre 1942 codice
fiscale: ZNNGPP42P67A057K
usuf. 1/1;
107
1022
1030
INDENNITA’ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
3459
255
RELIQUATO
8318
125
AUTOSTRADA
8319
5
AUTOSTRADA
8320
80
MITIGAZIONE
8321
264
AUTOSTRADA
8254
340
MITIGAZIONE
8313
385
AUTOSTRADA
8314
605
AUTOSTRADA
8315
775
RELIQUATO
8316
75
MITIGAZIONE
8317
1805
AUTOSTRADA
8247
1465
MITIGAZIONE
8246
172
ASSERV.
8309
440
AUTOSTRADA
8310
335
AUTOSTRADA
8311
25
RELIQUATO
8312
1400
AUTOSTRADA
8305
50
AUTOSTRADA
8306
100
AUTOSTRADA
8253
2745
AUTOSTRADA
8255
220
MITIGAZIONE
8248
195
AUTOSTRADA
8249
270
AUTOSTRADA
8250
60
AUTOSTRADA
8251
30
MITIGAZIONE
8442
205
AUTOSTRADA
8443
165
MITIGAZIONE
8444
950
AUTOSTRADA
8445
30
MITIGAZIONE
8446
205
AUTOSTRADA
8449
145
AUTOSTRADA
TITOLO
ACCONTO
TOTALE
GIA’
INDENNITA’ CORRISPOSTO
SALDO
€ 5.046,02
€ 3.590,42
€ 1.455,60
€ 90.294,53
€ 73.414,98
€ 16.879,55
€ 29.107,83
€ 19.762,26
€ 9.345,57
€ 19.402,36
€ 93.177,24
€ 26.225,12
– 70 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
MAPPALE
MAPPALE
FG. ORIGINALE
FRAZIONATO
48
107
967
UBOLDI FERNANDO
GIUSEPPE nato a Saronno (VA) il 24 dicembre 1960 codice fiscale:
BLDFNN60T24I441N prop.
1/3;
ZAFFARONI CLAUDIO nato
a Tradate (VA) il 04 dicembre 1964 codice fiscale: ZFFCLD64T04L319C
prop. 1/4;
ZAFFARONI MARIANO
nato a Cislago (VA) il
31 marzo 1932 codice
fiscale: ZFFMRN32C31C732O prop. 1/4;
ZAFFARONI TOMASINA
nata a Cislago (VA)
il 24 dicembre 1939
codice fiscale:
ZFFTSN39T64C732B
prop. 1/4;
TITOLO
8498
655
MITIGAZIONE
8499
6365
AUTOSTRADA
8494
1450
AUTOSTRADA
8493
90
MITIGAZIONE
8492
515
AUTOSTRADA
8491
335
RELIQUATO
8495
710
AUTOSTRADA
8470
530
AUTOSTRADA
8471
15
MITIGAZIONE
8475
15
MITIGAZIONE
TOTALE
INDENNITA’
ACCONTO
GIA’
CORRISPOSTO
SALDO
€ 92.863,25
€ 67.405,82
€ 25.457,43
€ 29.798,07
€ 22.140,46
€ 7.657,61
1606
ZAFFARONI ANGELO
nato a Cislago (VA)
il 30 settembre 1937
codice fiscale: ZFFNGL37P30C732Y prop. 1/4;
50
MQ.
1463
PAGANI NATALINA
nata a Limido Comasco (CO) il 05 agosto 1925 codice fiscale:
PGNNLN25M45E593H
prop. 1/3;
POZZOLI ILARIA MARIA
nata a Milano (MI)
il 24 agosto 1991
codice fiscale: PZZLMR91M64F205T
prop. 1/3;
INDENNITA’ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
107
1610
8474
1170
AUTOSTRADA
8483
570
AUTOSTRADA
8484
1160
AUTOSTRADA
999
Bollettino Ufficiale
– 71 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
INDENNITA’ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
MAPPALE
FRAZIONATO
8371
2661
56 AP
+
74 TRV
MORANDI ARNALDO
nato a Cislago (VA)
il 05 marzo 1932 codice fiscale: MRN RLD
32C05 C732D
107
2866
59
61
107
RIMOLDI MAURIZIO
nato a Tradate (VA)
il 23 settembre 1948
codice fiscale:
RMLMRZ48P23L319I
prop. 1/1;
VISCARDI GIUSEPPINA
nata a Cislago (VA)
il 02 agosto 1941
codice fiscale:
VSCGPP41M42C732R
prop. 1/1;
PAGANI LINA nata a Limido Comasco (CO)
il 26 ottobre 1933 codice fiscale: PGNLNI33R66E593K prop. 1/1;
107
107
MQ.
TITOLO
25
MITIGAZIONE
8372
35
AUTOSTRADA
8373
105
AUTOSTRADA
8374
20
AUTOSTRADA
8370
656
ASSERV.
8376
80
MITIGAZIONE
8377
165
AUTOSTRADA
8378
470
AUTOSTRADA
8379
5
AUTOSTRADA
8375
418
ASSERV
8387
170
MITIGAZIONE
2738
3173
già 3179
1386
101
1390
8388
990
AUTOSTRADA
8350
25
MITIGAZIONE
8351
1135
AUTOSTRADA
8352
30
AUTOSTRADA
8097
5
RELIQUATO
8098
35
MITIGAZIONE
8099
750
AUTOSTRADA
8095
45
MITIGAZIONE
8096
5
AUTOSTRADA
TOTALE
INDENNITA’
ACCONTO
GIA’
CORRISPOSTO
SALDO
€ 4.359,79
€ 2.343,80
€ 2.015,99
€ 11.962,21
€ 9.478,08
€ 2.484,13
€ 10.474,98
€ 8.196,89
€ 2.278,09
€ 3.063,98
€ 2.344,53
€ 719,45
– 72 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 264 del 3 dicembre 2012. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso
connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di
Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Fagnano Olona
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15050/13 del 08 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’Economia e
della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Fagnano Olona.
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 73 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ELENCO DITTE
COMUNE DI FAGNANO OLONA (VA)
TRATTA A – TRVA 06
N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
MAPPALE
MAPPALE
FG. ORIGINALE
FRAZIONATO
PIGNI ALBERTO
nato a Busto Arsizio (VA)
il 13 settembre 1964
C.F.: PGNLRT64P13B300C
prop. 1/3;
10
PIGNI ELENA nata a Busto
Arsizio (VA)
il 2 dicembre 1971
C.F.: PGNLNE71T42B300K
prop. 1/3;
PIGNI LORENZO
nato a Busto Arsizio (VA)
il 30 agosto 1966
C.F.: PGNLNZ66M30B300H
prop. 1/3;
910
4580
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
MQ.
TITOLO
11212
65
MITIGAZIONE
11213
1890
AUTOSTRADA
11214
230
MITIGAZIONE
TOTALE
INDENNITÀ
€ 9.045,90
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
SALDO
€ 4.606,99 € 4.438,91
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 265 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso
connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di
Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15109/13 del 13 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
– 74 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e
della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco Ditte Comune di Gorla Maggiore.
——— • ———
ELENCO DITTE
COMUNE DI GORLA MAGGIORE (VA)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
MAPPALE
FRAZIONATO
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
MQ.
TITOLO
TOTALE
INDENNITÀ
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
SALDO
MACCHI FLAVIA
nata a Busto Arsizio (VA)
l’8 settembre 1962
C.F.: MCCFLV62P48B300D
prop. 3/9;
11
MACCHI ANGELO
nato a Busto Arsizio (VA)
il 31 dicembre 1968
C.F.: MCCNGL68T31B300J
prop. 3/9;
907
1503
5139
230
MITIGAZIONE
€ 670,45
€ 417,43
€ 253,02
MACCHI ORNELLA
nata a Busto Arsizio (VA)
il 23 maggio 1958
C.F.: MCCRLL58E63B300F
prop. 3/9;
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 266 del 9 dicembre 2013. Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso
connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di
Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Bollettino Ufficiale
– 75 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15104/13 del 13 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e
rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e
sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Limido Comasco.
——— • ———
ELENCO DITTE
COMUNE DI LIMIDO COASCO (CO)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.P.
33
60
DITTA PROPRIETARIA
BORSANI CARLA
nata a Tradate (VA)
il 2 luglio 1948
C.F.: BRSCRL48L42L319Q
prop. 1/1;
PAGANI ANGELO MARIA
nato a Saronno (VA)
il 3 giugno 1955
C.F.: PGNNLM55H03I441R
prop. 1/3;
PAGANI CLAUDIO
nato a Saronno (VA)
il 2 novembre 1956
C.F.: PGNCLD56S02I441R
prop. 1/3;
CARIOLI ANGELINA MARIA
nata a Turate (CO)
il 7 giugno 1930
C.F.: CRLNLN30H47L470Z,
prop. 1/3;
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
TITOLO
TOTALE
INDENNITÀ
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
SALDO
906
521
4597
125
MITIGAZIONE
€ 506,56
€ 111,89 € 394,67
907
1611
4671
100
AUTOSTRADA
€ 405,25
€ 158,86 € 246,39
– 76 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 268 del 9 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso
connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di
Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Gorla Maggiore
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15108/13 del 13 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento
Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle smme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità ndi espropriazione accettate e
rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e
rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e
sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Gorla Minore.
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 77 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ELENCO DITTE
COMUNE DI GORLA MINORE (VA)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
«COLLEGIO ROTONDI» con sede in
11-37 Gorla Minore (VA)
C.F.: 00595010125
prop. 1/1;
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
101
528
103
559
103
717
104
104
529
532
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
TITOLO
TOTALE
INDENNITA’
4238
330
MITIGAZIONE
4239
1.910
AUTOSTRADA
4185
345
MITIGAZIONE
4186
1.500
AUTOSTRADA
717
210
AUTOSTRADA
4225
230
MITIGAZIONE
4226
2.520
AUTOSTRADA
4227
165
MITIGAZIONE
4220
275
MITIGAZIONE
4221
1.915
AUTOSTRADA
4222
85
MITIGAZIONE
4230
335
MITIGAZIONE
4231
1.990
AUTOSTRADA
829
ASSERVIMENTO
104
756
101
528
4237
104
529
4228
52
ASSERVIMENTO
104
756
4229
869
ASSERVIMENTO
TOTALE
18
19
GARAVAGLIA GUERINO
nato a Gorla Minore (VA)
il 4 dicembre 1949
C.F.: GRVGRN49T04E102P
prop. 1/2;
GARAVAGLIA SANTINO
nato a Gorla Minore (VA)
il 25 novembre 1954
C.F.: GRVSTN54S25E102K prop.
1/2;
VIGNATI LORENZO
nato a Gorla Minore (VA)
l’11 aprile 1942
C.F.:
VGNLNZ42D11E102Q
prop. 1/1;
101
1517
1518
101
515
516
4249
355
MITIGAZIONE
4250
4.140
AUTOSTRADA
4251
370
MITIGAZIONE
4264
1.695
MITIGAZIONE
4265
1.665
AUTOSTRADA
4266
9.145
AUTOSTRADA
4267
250
MITIGAZIONE
4268
350
RELIQUATO
515
480
AUTOSTRADA
4270
25
MITIGAZIONE
4271
15
AUTOSTRADA
€ 65.198,13
€ 2.651,24
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
SALDO
€ 51.980,87 € 13.217,26
€ 2.120,99
€ 530,25
€ 67.849,37
€ 54.101,86 € 13.747,51
€ 23.321,43
€ 15.873,10
€ 56.232,50
€ 41.377,12 € 14.855,38
€ 7.448,33
– 78 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
ORIGINALE
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
TITOLO
TOTALE
INDENNITA’
24
25
VIGNATI PATRIZIA
nata a Gorla Minore (VA)
il 24 settembre 1960
C.F.:
VGNPRZ60P64E102W
prop. 1/1;
VIGNATI FLAVIA
nata a Gorla Minore (VA)
il 5 marzo 1954
C.F.: VGNFLV54C45E102K
prop. 1/1;
101
101
2497
2971
GADDA GIOVANNA
nata a Sesto San
Giovanni (MI)
il 9 maggio 1930
C.F.: GDDGNN30E49I690I
prop. 1/3;
29
GADDA LUCIA
nata a Sesto San
Giovanni (MI)
l’1 febbraio 1937
C.F.: GDDLCU37B41I690I
prop. 1/3;
102
PEROSI LILIANA
nata a Bergamo (BG)
il 9 febbraio 1933
C.F.:
PRSLLN33B49A794A
prop. 1/1;
101
190
MITIGAZIONE
4255
2.320
AUTOSTRADA
4256
190
MITIGAZIONE
4257
1.600
RELIQUATO
4259
195
MITIGAZIONE
4260
2.365
AUTOSTRADA
4261
185
MITIGAZIONE
4262
1.000
RELIQUATO
4312
6.180
AUTOSTRADA
500
GADDA MARIA LUISA
nata a Sesto San
Giovanni (MI)
l’1 settembre 1931
C.F.:
GDDMLS31P41I690D
prop. 1/3;
36
4254
4311
770
MITIGAZIONE
4241
305
MITIGAZIONE
4242
1.450
AUTOSTRADA
4240
332
ASSERVIMENTO
ACCONTO
GIÀ
CORRISPOSTO
SALDO
€ 14.700,00
€ 10.214,80
€ 4.485,20
€ 13.657,50
€ 8.388,00
€ 5.269,50
€ 28.773,00
€ 20.693,38
€ 8.079,62
€ 5.914,35
€ 3.971,21
€ 1.943,14
€ 439,07
€ 351,25
€ 87,82
€ 6.353,42
€ 4.322,46
€ 2.030,96
526
TOTALE
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza. 270 del 17 dicembre 2013. Ordine di pagamento diretto delle indennità di espropriazione collegamento Autostradale
Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto
della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale
Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di
espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel comune di Lozza (VA)
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione
del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Bollettino Ufficiale
– 79 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda S.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale
Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la Delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. ha delegato alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. – ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r.
327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo
la stessa quale autorità espropriante;
Dato atto che, ai sensi dell’art. 13 d.p.r. 327/2001, in mancanza di espressa determinazione del termine di emanazione del decreto
di espropriazione e/o asservimento, il decreto definitivo di espropriazione e/o asservimento dovrà essere emanato entro il termine
massimo di 5 anni dalla data di efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili di cui all’allegato elenco;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sugli stessi;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15131/13 del 14 novembre 2013, con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o
asservimento;
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o di asservimento in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco, che debitamente vistato costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
– Elenco Ditte Comune di Lozza.
——— • ———
ELENCO DITTE
COMUNE DI LOZZA (VA)
TANGENZIALE DI VARESE
N.O.
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
FG.
MAPPALE
MQ.
INDENNITA’ CONCORDATA
906
1538
7630
€ 76.297,95
CASTELLETTI GIOVANNA nata a Varese (VA) il 06 settembre 1921 codice fiscale:
CSTGNN21P46L682N prop. 750/1000;
UGOLINI MICHELE nato a Rimini (RN) il 26 luglio 1971 codice fiscale: GLNMHL71L26H294Z
prop. 42/1000;
1
24
UGOLINI ANTONELLA nata a Rimini (RN)
il 13 settembre 1967 codice fiscale:
GLNNNL67R53H294G prop. 42/1000;
UGOLINI ANNALISA nata a Rimini (RN) il 02 ottobre 1964 codice fiscale: GLNNLS64R42H294R
prop. 41/1000;
MOROLLI GIOVANNI nato a Rimini (RN) il
08 marzo 1952 codice fiscale: MRLGNN52C08H294R prop. 125/1000;
– 80 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 271 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad
esso connesse. CUP (F11B06000270007) Realizzazione del primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale
di Varese e della Tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine – Como – Varese – Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o asservimento, relative agli immobili ubicati nel
comune di Gorla Minore
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la Delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e la Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione
del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 – A9 del collegamento autostradale
Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la Delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 – Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. ha delegato alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. – ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r.
327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo
la stessa quale autorità espropriante;
Dato atto CHE, ai sensi dell’art. 13 d.p.r. 327/2001, in mancanza di espressa determinazione del termine di emanazione del decreto
di espropriazione e/o asservimento, il decreto definitivo di espropriazione e/o asservimento dovrà essere emanato entro il termine
massimo di 5 anni dalla data di efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili di cui all’allegato elenco;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sugli stessi;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15338/13 del 29 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere ordinanza di pagamento diretto delle indennità di asservimento;
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto delle indennità di espropriazione e/o di asservimento in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco, che debitamente vistato costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
- Elenco ditte comune di Gorla Minore.
——— • ———
ELENCO DITTE
COMUNE DI GORLA MINORE (VA)
TRATTA «A» – ASSE PRINCIPALE
N.O.
N.P.
DITTA PROPRIETARIA
FOGLIO
1
2-9
ALLEVAMENTO GUZZETTI S.r.l.
SOCIETÀ AGRICOLA con sede in Gorla Minore (VA) cod. fisc. 03133960124
103
MAPPALE
MAPPALE
ORIGINARIO FRAZIONATO
3586
4158
MQ.
TITOLO
INDENNITA’
CONCORDATA
1910
AUTOSTRADA
109.193,20
Bollettino Ufficiale
– 81 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 272 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad
esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale
di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Solbiate Olona - TRVA06
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15340/13 del 29 novembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
smme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e
rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e
sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Solbiate Olona - TRVA06
——— • ———
– 82 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ELENCO DITTE
COMUNE DI SOLBIATE OLONA (VA)
TRATTA A – TRVA 06
N.P.
1
3
19
DITTA PROPRIETARIA
SEVESO MARIO
nato a Legnano (MI)
il 19 luglio 1922
C.F.: SVSMRA22L19E514V
prop. 1/1;
ROSSI GIUSEPPINA
nata a Fagnano Olona (VA)
l’1 aprile 1940
C.F.: RSSGPP40D41D467N
prop. 1/1;
SAPORITI FRANCO
nato a Fagnano Olona (VA)
il 7 agosto 1940
C.F.: SPRFNC40M07D467L
prop. 1/2;
SAPORITI GINO
nato a Fagnano Olona (VA)
il 12 novembre 1933
C.F.: SPRGNI33S12D467C
prop. 1/2;
FG
903
903
903
MAPPALE
MAPPALE
ORIGINARIO FRAZIONATO
1168
1405
MQ.
TITOLO
7530
1445
AUTOSTRADA
7529
415
MITIGAZIONE
7528
130
ASSERVIMENTO
7560
160
RELIQUATO
7561
155
MITIGAZIONE
7562
710
AUTOSTRADA
7563
60
MITIGAZIONE
7576
80
MITIGAZIONE
847
7577
810
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
Totale
Acconto
già
corrisposto
€ 7.897,35
€ 4.975,12
€ 2.922,23
€ 6.617,53
€ 4.676,04
€ 1.941,49
€ 3.684,60
€ 2.275,34
€ 1.409,26
Saldo
AUTOSTRADA
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 273 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad
esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale
di Varese e della tratta A8 – A9 del Collegamento Autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - TRVA 13-14
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Bollettino Ufficiale
– 83 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15360/1313 del 2 dicembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento
Diretto oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e
rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e
rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e
sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Mozzate TRVA 13-14
——— • ———
ELENCO DITTE
COMUNE DI MOZZATE (VA)
TRATTA A – TRVA 13-14
N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
FG
MAPPALE
ORIGINARIO
MAPPALE
FRAZIONATO
MQ.
8055
1075
MITIGAZIONE
8056
10
MITIGAZIONE
8057
9495
AUTOSTRADA
8059
770
MITIGAZIONE
8060
7100
AUTOSTRADA
8058
600
ASSERVIMENTO
4359
4359
180
AUTOSTRADA
4361
4361
600
AUTOSTRADA
1198
CAVE SATIMA S.R.L.
con sede in Mozza3-10 te (CO)
C.F.: 00790000137
prop. 1/1;
914
1199
TITOLO
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
Totale
Acconto
già
corrisposto
Saldo
da
corrispondere
€ 92.816,86
€ 72.234,18
€ 20.582,68
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù
della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con il decreto interministeriale n. 1667 del
12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008
Ordinanza n. 274 del 17 dicembre 2013. Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad
esso connesse. CUP (F11B06000270007). Realizzazione del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale
di Varese e della tratta A8 - A9 del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Giaggiolo ed opere ad esso
connesse. Ordinanza di pagamento diretto o deposito dei saldi delle indennità di espropriazione e / asservimento accettate,
relative agli immobili ubicati nel comune di Mozzate - Asse principale
La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in via del Bosco Rinnovato, 4/A, Assago (MI), Milano, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del
Gaggiolo e opere connesse,
Vista la delibera CIPE n. 77 del 29 marzo 2006 mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 d.lgs. 190/2002
e dell’art. 10 d.p.r. 327/2001, il Progetto Preliminare del predetto Collegamento Autostradale;
Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. - e la società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - A.P.L. s.p.a. - in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione
e gestione del Collegamento Autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse;
Visto il contratto n. 065/2008 sottoscritto in data 26 agosto 2008 mediante il quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. ha
affidato a Pedelombarda s.c.p.a., in qualità di Contraente Generale ai sensi degli artt. 176 e ss. del Codice dei Contratti Pubblici, «…
– 84 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché di realizzazione con qualsiasi mezzo, sulla base del Progetto Preliminare, del
primo lotto della Tangenziale di Como, del primo lotto della Tangenziale di Varese e della Tratta A8 - A9 del collegamento autostradale
Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse»;
Vista la delibera CIPE n. 97 del 6 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 40 - Supplemento ordinario
n. 34 in data 18 febbraio 2010, con la quale è stato approvato il Progetto Definitivo e dichiarata la pubblica utilità del citato Collegamento Autostradale;
Visto il provvedimento, prot. CAL 030210-00011 del 3 febbraio 2010, mediante il quale la Concedente - CAL s.p.a. - ha delegato alla
società APL s.p.a., ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del d.p.r. 327/2001 e dell’articolo 23, comma 1, della Convenzione Unica, l’esercizio
dei poteri espropriativi di cui al d.p.r. 327/2001, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
Visti i verbali di accordi sottoscritti dai proprietari indicati nell’Elenco Ditte allegato con i quali gli stessi hanno accettato le indennità
di espropriazione e/o asservimento relativamente agli immobili indicati nel medesimo elenco;
Considerato che ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di accettazione dell’indennità è
irrevocabile;
Viste le dichiarazioni sottoscritte dalle Ditte Proprietarie di piena ed esclusiva proprietà, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi sui beni da espropriare e/o da asservire e la documentazione comprovante la titolarità
del diritto di proprietà sui medesimi immobili;
Viste le quietanze di pagamento dell’acconto sulle somme concordate;
Dato atto che a seguito della redazione dei tipi di frazionamento catastale, approvati dall’Ufficio del Territorio, sono state definite le
esatte superfici da espropriare;
Vista la nota prot. n. 11015/13 del 19 settembre 2013 con la quale Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., tenuto conto di
quanto sopra, ha comunicato a Pedelombarda s.c.p.a. la rideterminazione delle indennità accettate e la quantificazione dei saldi
effettivamente da corrispondere;
Vista l’istanza prot. n. RS/BB/mm/15362/13 del 2 dicembre 2013 con la quale Pedelombarda s.c.p.a. ha richiesto alla società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. di emettere, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del d.p.r. 327/2001, Ordinanza di Pagamento Diretto
oppure di Deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e della Finanze) delle
somme da corrispondere, in favore delle Ditte Proprietarie, a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettate e rideterminate.
Visto l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
ORDINA
il pagamento diretto oppure il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti (ora Servizio Gestione depositi del Ministero dell’economia e
della Finanze) delle somme da corrispondere a titolo di saldo delle indennità di espropriazione e/o asservimento accettate e rideterminate in favore delle Ditte Proprietarie indicate nell’allegato elenco che, debitamente vistato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza.
DISPONE
che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza
diventerà esecutiva.
Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a.
Il direttore tecnico operativo
Enrico Arini
Allegato:
−− Elenco ditte Comune di Mozzate
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 85 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
ELENCO DITTE
COMUNE DI MOZZATE (VA)
TRATTA A – ASSE PRINCIPALE
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.O. N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
FG
MAPPALE
MAPPALE
ORIGINARIO FRAZIONATO
MQ.
TITOLO
Totale
FRANCHI ITALO
nato a Seprio (CO)
il 2 maggio 1942
C.F.: FRNTLI42E02I620C
prop. 1/4;
1
7
FRANCHI MARIA LUCIANA
nata a Seprio (CO)
il 12 dicembre 1949
C.F.: FRNMLC49T52I620G
prop. 1/4;
7964
914
2
8
FARIOLI MARGHERITA
nata a Seprio (CO)
il 16 aprile 1947
C.F. : FRLMGH47D56I620H
prop. 1/2;
914
COZZI GIAN PIETRO
nato a Seprio (CO)
il 21 dicembre 1949
C.F. : CZZGPT49T21I620L
prop. 1/2;
3
2122
GRIMOLDI LUCA
nato a Saronno (VA)
il 21 aprile 1972
C.F. : GRMLCU72D21I441F
prop. 1/2;
4
2526
7965
1.080
AUTOSTRADA
7979
175
MITIGAZIONE
1883
7980
810
AUTOSTRADA
7967
220
MITIGAZIONE
7968
4.180
AUTOSTRADA
5538
530
AUTOSTRADA
7973
125
MITIGAZIONE
7974
2.135
AUTOSTRADA
5550
240
AUTOSTRADA
€ 5.591,84
€ 3.076,54
€ 2.515,30
€ 4.330,06
€ 1.915,97
€ 2.414,09
€ 23.704,33 € 17.558,18
€ 6.146,15
5537
914
MORETTI PAOLINA
nata a Mozzate (CO)
il 24 ottobre 1919
C.F. : MRTPLN19R64F788G
usuf. 1/1;
FERRARIO MARIA LUISA
nata a Seprio (CO)
il 30 maggio 1947
C.F.: FRRMLS47E70I620B
prop. 1/1;
MITIGAZIONE
1876
FRANCHI SEVERINO
nato a Mozzate (CO)
il 19 novembre 1920
C.F.: FRNSRN20S19F788V
prop. 2/4;
BISCELLA VIRGINIO
nato a Cislago (VA)
il 24 febbraio 1945
C.F.: BSCVGN45B24C732U
prop. 1/2;
265
Acconto
Saldo
già
da
corrisposto corrispondere
5538
5549
914
5550
€ 9.977,65
€ 6.769,60
€ 3.208,05
– 86 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
INDENNITÀ RIDETERMINATA CON
SUPERFICI DA FRAZIONAMENTO
N.O. N.P.
DITTA
PROPRIETARIA
FG
MAPPALE
MAPPALE
ORIGINARIO FRAZIONATO
MQ.
TITOLO
Totale
5
2930
FERRARIO ANTONIETTA
nata a Mozzate (CO)
il 3 giugno 1922
C.F.: FRRNNT22H43F788S
prop. 1/2;
FERRARIO ONORINA
nata a Seprio (CO)
l’8 febbraio 1930
C.F.: FRRNRN30B48I620Y
prop. 1/2;
7976
110
MITIGAZIONE
7977
2.010
AUTOSTRADA
5576
220
AUTOSTRADA
Acconto
Saldo
già
da
corrisposto corrispondere
5575
914
5576
€ 9.728,55
€ 6.119,84
€ 3.608,71
Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova
«Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento - 1° lotto».
Decreto di esproprio n. 42 di rep. n. 42 dell’11 dicembre 2013
IL DIRETTORE GENERALE DEL CONSORZIO DI BONIFICA GARDA CHIESE
Visto l’art. 23 del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 9223 in data 29 settembre 2010 della Direzione generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, con il
quale è stato approvato e finanziato al Consorzio di bonifica Alta e Media Pianura Mantovana, ora Consorzio di Bonifica Garda Chiese,
il progetto «Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 – Sottomisura 125 A - Lavori di ristrutturazione delle reti irrigue a scorrimento 1° lotto» per l’importo complessivo di € 383.701,43;
Considerato che ai sensi dell’art. 2 del citato decreto regionale, l’esecuzione dei lavori è stata concessa al Consorzio di bonifica Alta
e Media Pianura Mantovana, con sede a Mantova in C.so Vittorio Emanuele II, 122, ora Consorzio di bonifica Garda Chiese, con sede
a Mantova in C.so Vittorio Emanuele II, 122;
Atteso che, con delibera del Consorzio di Bonifica Alta e Media Pianura Mantovana n. 738 del 9 dicembre 2011, i lavori previsti sono
stati dichiarati di pubblica utilità urgenti ed indifferibili ai sensi della l.r. 4 marzo 2009, n. 3;
Visto l’art. 6 del decreto n. 9223 in data 29 settembre 2010 che dispone: «il Consorzio è tenuto a promuovere la voltura catastale
degli immobili necessari all’esecuzione delle opere concesse, in base al decreto di esproprio o al contratto d’acquisto, curandone
l’intestazione alla partita «Demanio della Regione». Il concessionario costituirà l’usuario di tali immobili»;
Atteso che ai sensi del decreto n. 7170 del 6 agosto 2012 della Direzione Generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia,
alla data del 14 novembre 2012 sono stati soppressi i consorzi di bonifica «Alta e Media Pianura Mantovana» e «Colli Morenici del
Garda» e dal 15 novembre 2012 il consorzio di bonifica «Garda Chiese» ha assunto le funzioni dei consorzi soppressi nell’ambito del
comprensorio di bonifica e irrigazione n. 8 «Destra Mincio»;
Atteso che il Consorzio di bonifica Garda Chiese ha natura di ente pubblico ex art. 79, l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 e che il medesimo
è competente alla realizzazione delle opere regionali ex artt. 77 e 80, primo comma, lett. a), della l.r. n. 31/2008;
Considerata la competenza del Consorzio alla emissione del presente decreto, ex art. 3 l.r. n. 3/2009 citata;
Visto l’art. 34 del vigente statuto consortile circa le attribuzioni della direzione del Consorzio;
Visto il verbale di cessione volontaria redatto dal Consorzio di bonifica Garda Chiese e sottoscritto dalla Ditta proprietaria interessata dai lavori, con il quale è stata determinata l’indennità complessiva dovuta alla Ditta stessa per la cessione volontaria dei beni
occorsi all’esecuzione dei lavori, con quietanza in calce per ricevuta dell’indennità;
Riconosciuta la validità degli atti;
DECRETA
Art. 1 - Recepite le premesse, è definitivamente espropriato a favore del Demanio della Regione Lombardia - C.F. 80050050154
proprietario e Consorzio di bonifica Garda Chiese - C.F. 01706580204 usuario, il terreno di proprietà della ditta De Giuli Mario nato a
Guidizzolo il 18 luglio 1933 ed ivi residente in via Henry Dunant n. 24 - C.F. DGLMRA33L18E261I - identificato catastalmente con il mappale 77 del fog. 7 del Comune di Guidizzolo, di m2 210, bosco ceduo classe 2a, RD € 0,16 e RA € 0,04, al prezzo simbolico di € 1,00 /
euro uno/00);
Art. 2 - Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, notificato alla ditta espropriata nella forma degli atti processuali civili, registrato a termini di legge e trascritto senza indugio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari,
procedendosi alla voltura catastale dei beni espropriati.
Il direttore generale
Giuseppe Magotti
Bollettino Ufficiale
– 87 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
E) VARIE
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque
– Domanda di concessione alla società Valle d’Astino s.r.l.
di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante
l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG)
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Elzi
Federico, in qualità di Presidente della Società Valle d’Astino s.r.l.,
ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al
n. 85040 il 2 settembre 2013, intesa ad ottenere l’autorizzazione
alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune
di Bergamo (BG) sul mappale n. 109, foglio n. 29, di proprietà
della Società in oggetto.
Il pozzo raggiungerà la profondità di -110 m dal p.c. e verrà
utilizzato ad uso irriguo per una portata media di 12,5 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 13 dicembre 2013
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Concessione rilasciata al condominio Franco de Lese per la
derivazione di acque sotterranee per impianto di scambio
termico, con successivo rilascio in falda, da n. 1 pozzo
in comune di Fara Gera d’Adda (BG) (Pratica n. 045/12,
ID BG03195022012)
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo del rinnovo della concessione, rende
noto che con determinazione dirigenziale n. 2779 del 5 dicembre 2013 è stata concessa al Condominio Franco de Lese la
concessione per derivare acque sotterranee per impianto di
scambio termico, con successivo rilascio in falda, in comune di
Fara Gera d’Adda (BG), con portata media di 0,79 l/s e massima di 3,15 l/s, da n. 1 pozzo sito sul mappale n. 4586, sub 1,
foglio n. 4, del Comune censuario di Fara Gera d’Adda (BG).
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/
Disciplinare di Concessione n. 686 del 10 ottobre 2013.
Bergamo, 13 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rilascio della variante d’uso della concessione alla società
Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. per la derivazione di acque
sotterranee da pozzo in comune di Colzate (BG)
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n. 2535 del 14 novembre 2013 è stato rilasciata alla società Calcestruzzi Lanfranchi s.n.c. la variante d’uso (da industriale ad
antincendio) della concessione per la derivazione di una portata di 3 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato sul mappale n. 187, foglio n. 13, del Comune di Colzate (BG).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 19 settembre 2007 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/
disciplinare di concessione n. 344 del 26 aprile 2011.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque
– Rilascio di concessione alla società GI.MEC di Morandi
Gianmario finalizzata alla derivazione di acque superficiali
per uso idroelettrico dal torrente Gleno in comune di Vilminore
di Scalve (BG)
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2950 del 16 dicembre 2013 è stata rilasciata alla società
GI.MEC di Morandi Gianmario (C.F. MRNGMR68D08F205M e P.
IVA 02880760166), con sede legale a Vilminore di Scalve (BG),
in Fraz. Bueggio – via per Oltrepovo n. 6, la concessione per la
derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal torrente
Gleno in comune Vilminore di Scalve (BG) per un portata massima di 60 l/s e una portata media di 45 l/s, per produrre sul
salto di 112,85 m, una potenza nominale media complessiva di
49,79 kW, con restituzione dell’acqua nel torrente Povo (Pratica
n. 105/12).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 16 dicembre 2013, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/
disciplinare di concessione n. 679 del 24 settembre 2013 che
prevede tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa la Società Concessionaria garantisca il deflusso in
continuo di una quantità di acqua pari a 50 l/s quale Deflusso
Minimo Vitale (D.M.V.).
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Domanda di concessione alla casa di riposo P.A. Faccanoni
Onlus di derivare acque sotterranee ad uso antincendio
mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di
Sarnico (BG)
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il Sig. Mazza
Giuseppe, in qualità di Presidente della Casa di riposo P.A. Faccanoni Onlus, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 92526 il 26 settembre 2013, intesa ad ottenere
l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Sarnico (BG) sul mappale n. 5147, foglio n. 7,
di proprietà della Casa di riposo in oggetto.
Il pozzo raggiungerà la profondità di -50 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso antincendio per una portata massima di 8 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 13 dicembre 2013
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rilascio di concessione al signor Alberto Kaiser finalizzata alla
derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree verdi
in comune di Bergamo
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che, con determinazione dirigenziale
n. 2955 del 16 dicembre 2013, è stato concesso al sig. Alberto
Kaiser (C.F. KSRLRT58P26F205A), con domicilio a Bergamo in via
Fontana 15, di derivare acque sotterranee con portata media
e massima 1 l/s per innaffiamento aree verdi da n. 1 sorgente
ubicata sul mappale n. 119 (ex 2335), foglio n. 1, del Comune
Censuario di Bergamo.
Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e
continui decorrenti dal 16 dicembre 2013 e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 597 del 19 febbraio 2013.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
– 88 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rilascio di concessione al signor Berzi Angelo finalizzata alla
derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal
fiume Serio nel comune di Nembro (BG) - Impianto DMV Ponte
Nembro
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rinnovo di concessione alla società EOS s.r.l. finalizzata alla
derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal
fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG), Casnigo (BG)
e Cene (BG)
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n. 2953 del 16 dicembre 2013 è stata rilasciata al signor Berzi
Angelo (C.F. BRZNGL80H24A246U), con residenza a Villa di Serio (BG) in via Aldo Moro n. 15, la concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal fiume Serio nel
comune di Nembro (BG) per un portata massima di 2.400 l/s
e una portata media di 2.222 l/s, per produrre sul salto di 4,15
m, una potenza nominale media complessiva di 90,49 kW, con
restituzione dell’acqua nel fiume Serio (Pratica n. 141/12 - Impianto DMV Ponte Nembro).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 16 dicembre 2013, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 694 del 28 ottobre 2013 che
prevede tra l’altro il rilascio, di concerto con la società Italgen
s.p.a., della portata di 160 l/s dalla scala di risalita dell’ittiofauna, come previsto dalla «Convenzione per l’uso e la gestione delle opere idrauliche relative alla derivazione idroelettrica
dell’impianto idroelettrico denominato «Ponte Nembro» in capo
ad Italgen s.p.a. e del nuovo impianto idroelettrico denominato
«DMV Ponte Nembro» in capo a Berzi», datata 13 settembre 2013
e regolarmente registrata presso l’Agenzia delle Entrate in data
25 settembre 2013.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 2956 del 16 dicembre 2013 è stato rilasciato alla società
EOS s.r.l. (C.F. e Partita IVA 03485230241), con sede legale in via
Campo Marzio n. 42 a Bassano del Grappa (VI), il rinnovo della concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso
idroelettrico dal fiume Serio nei comuni di Fiorano al Serio (BG),
Casnigo (BG) e Cene (BG) per un portata massima di 16.000 l/s
e una portata media di 12.280 l/s, per produrre sul salto di 6,05
m, una potenza nominale media complessiva di 728,37 kW, con
restituzione dell’acqua nel fiume Serio (Pratica n. 086/11).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dal 1 febbraio 2012, e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 683 del 3 ottobre 2013 che prevede tra
l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa
la Società Concessionaria garantisca il deflusso in continuo di
una quantità di acqua pari a 1.912 l/s quale deflusso minimo
vitale (DMV).
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Concessione rilasciata alla società Trasporti e Spedizioni Rota
s.r.l. per la derivazione di acque sotterranee ad uso prevalente
potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi e
antincendio da n. 1 pozzo in comune di Ponte San Pietro (BG)
(Pratica n. 2221, ID BG03213152012)
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio utilizzo delle acque –
Domanda di variante della concessione alla società ing. Sala
s.p.a. per derivare acque sotterranee da uso industriale a
antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bergamo (BG)
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rilascio di concessione al signor Roberto La Ferla finalizzata
alla derivazione di acque sotterranee per innaffiamento aree
verdi in comune di Bergamo
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig.
Scalchi Enrico Maria, in qualità di legale rappresentante della
Società Ing. Sala s.p.a., ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 104684 il 6 novembre 2013, intesa ad
ottenere l’autorizzazione alla variazione dell’utilizzo di n. 1 pozzo,
ubicato in comune di Bergamo (BG) sul mappale n. 297, foglio
n. 93, di proprietà della Società in oggetto, da uso industriale a
antincendio.
Il pozzo raggiunge la profondità di -119 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso antincendio per una portata massima di 40 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 13 dicembre 2013
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Rilascio del rinnovo della concessione all’impresa individuale
Belometti Luigi Alessio per la derivazione di acque sotterranee
per uso zootecnico da pozzo in comune di Mornico al
Serio (BG)
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che, con determinazione dirigenziale
n. 2954 del 16 dicembre 2013, è stato concesso al sig. Roberto
La Ferla (C.F. LFRRRT45R15A794C), con domicilio a Bergamo in
via Madonna della Castagna 13, di derivare acque sotterranee
con portata media e massima 0,5 l/s per innaffiamento aree
verdi da n. 1 sorgente ubicata sul mappale n. 119 (ex 2335),
foglio n. 1, del Comune Censuario di Bergamo.
Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e
continui decorrenti dal 16 dicembre 2013 e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 598 del 19 febbraio 2013.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n. 2528 del 13 novembre 2013 è stato rilasciato all’impresa individuale Belometti Luigi Alessio il rinnovo della concessione per
la derivazione di una portata media di 0,6 l/s e massima di 2,5
l/s di acque sotterranee per uso zootecnico da n. 1 pozzo, ubicato sul mappale n. 1991, foglio n. 7, del Comune di Mornico al
Serio (BG).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dal 10 agosto 2009 e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 650 del 10 luglio 2013.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Il dirigente del servizio utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo del rinnovo della concessione, rende
noto che con determinazione dirigenziale n. 2780 del 5 dicembre 2013 è stata concessa alla Società Trasporti e Spedizioni Rota S.r.l. la concessione per derivare acque sotterranee ad uso
prevalente potabile e, in subordine, per innaffiamento aree verdi
e antincendio in comune di Ponte San Pietro (BG), con portata
media complessiva di 0,29 l/s e massima di 14 l/s, da n. 1 pozzo
sito sul mappale n. 1497, sub 701, foglio n. 1, del Comune censuario di Ponte San Pietro (BG).
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 dicembre 2013 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/
disciplinare di concessione n. 690 del 21 ottobre 2013.
Bergamo, 13 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Bollettino Ufficiale
– 89 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque –
Variante di concessione alla società Pialegno s.r.l. finalizzata
alla derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal
torrente Rino nel comune di Colere (BG)
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n. 2992 del 18 dicembre 2013 è stato rilasciato alla società Pialegno s.r.l. (C.F. e Partita IVA 01396870162), con sede legale in via
Papa Giovanni XXIII n. 21 a Colere (BG), la variante della concessione per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal torrente Rino nel comune di Colere (BG) per un portata
massima di 132 l/s e una portata media di 87 l/s, per produrre
sul salto di 58,60 m, una potenza nominale media complessiva
di 49,98 kW, con restituzione dell’acqua nel torrente Dezzo (Pratica n. 005/13).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dal 23 marzo 2011, e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 675 del 11 settembre 2013 che prevede
tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dall’opera di presa la Società Concessionaria garantisca il deflusso in continuo
di una quantità di acqua pari a 50 l/s quale Deflusso Minimo
Vitale (D.M.V.).
Bergamo, 19 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque
- Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso
idroelettrico dal fiume Brembo presentata dalla società Enel
Green Power s.p.a. per lo sfruttamento del DMV sull’esistente
sbarramento situato in comune di San Giovanni Bianco (BG)
- Pratica n. 123/13
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, Ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il signor
Massimiliano Tarantino, in qualità di legale rappresentante della società Enel Green Power s.p.a. , con sede legale in Roma,
viale Regina Margherita n. 125 – Partita IVA e Codice fiscale
10236451000, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 113129 del 4 dicembre 2013, intesa ad ottenere
la concessione di derivazione ad uso idroelettrico delle acque
rilasciate a titolo di Deflusso Minimo Vitale presso lo sbarramento sul fiume Brembo dell’impianto idroelettrico Enel green Power
s.p.a. di San Pellegrino in comune di San Giovanni Bianco (BG).
La portata media e massima di acqua richiesta in concessione
è pari a 1.950 l/s, per produrre, sul salto medio previsto pari a
4,81 metri, una potenza nominale media pari a 91,96 Kw con
rilascio delle acque nel fiume Brembo a quota 376,29 m s.l.m.
(pratica n. 123/13). La medesima istanza reca la richiesta di
riconoscimento di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei
lavori.
Fermo restando la verifica della disponibilità idrica, si comunica che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il
termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del
presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopraccitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle acque della Provincia di Bergamo o presso il comune di
San Giovanni Bianco (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 18 dicembre 2013
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque
- Domanda di concessione presentata dalla società New
style s.n.c. finalizzata alla derivazione in sanatoria di acque
sotterranee per uso antincendio
Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che la società
News Style S.p.a., con sede legale in comune di Grumello del
Monte (BG) Via delle marine 5, ha presentato alla Provincia di
Bergamo una domanda protocollata agli atti provinciali al
n. 109885 del 25 novembre 2013 intesa ad ottenere la concessione alla derivazione in sanatoria di acqua ad uso antincendio, per una portata media di 1 l/s da n. 1 pozzo ubicato sul
mapp. n. 1045, in comune di Grumello del Monte (BG).
Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2,
eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente
incompatibili con la presente, dovranno essere presentate all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di
pubblicazione del presente avviso .
Trascorso detto termine copia della domanda e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la
presa visione presso la Provincia di Bergamo ed il Comune di
Grumello del Monte (BG).
Le memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni,
possono essere presentate all’ufficio istruttore entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Utilizzo delle acque
– Domanda di concessione al Consorzio Rogge Irrigatorie
di derivare acque sotterranee ad uso irriguo mediante
l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Fara Gera
d’Adda (BG)
Il dirigente del Servizio Utilizzo delle acque della Provincia di
Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Moleri Antonio Cesare, in qualità di Presidente del Consorzio Rogge
Irrigatorie, ha presentato una domanda, protocollata agli atti
provinciali al n. 114983 il 10 dicembre 2013, intesa ad ottenere
l’autorizzazione alla realizzazione ed all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Fara Gera d’Adda (BG) sul mappale n. 805,
foglio n. 105, di proprietà del Sig. Farina Nicola.
Il pozzo raggiungerà la profondità di -40 m dal p.c. e verrà utilizzato ad uso irriguo per una portata media di 25,40 l/s e massima di 166,80 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 16 dicembre 2013
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Comune di Azzano San Paolo (BG)
Aeroporto di Bergamo - Ostacoli e pericoli alla navigazione
aerea - Avviso di deposito delle mappe di vincolo di cui
all’art. 707 del Codice della navigazione
IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI TECNICI
Premesso che:
−− in data 9 ottobre 2013 (prot. 13418), l’ente nazionale per
l’aviazione civile (ENAC) ha comunicato di aver approvato, con dispositivo dirigenziale n. 015/IOP/MV del 16 settembre 2012, ai sensi del Codice della navigazione, le
mappe di vincolo dell’aeroporto di Bergamo, costituite da
relazione tecnica ed elaborati grafici;
−− ai sensi dell’art. 707 del Codice, dell’avvenuto deposito è
data notizia, mediante avviso inserito nel Bollettino ufficiale
della regione interessata;
−− il Comune interessato provvede inoltre a darne pubblicità
ai singoli soggetti interessati, nei modi ritenuti idonei;
RENDE NOTO CHE
−− il cd-rom contenente la copia delle suddette mappe di
vincolo è pubblicato sul sito istituzionale del comune (www.
comuneazzanosanpaolo.gov.it) e, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 707 del Codice della navigazione, è depositato a disposizione del pubblico, per sessanta (60) giorni dalla data di
pubblicazione del presente avviso, presso il Settore Servizi tecnici (tel. 035 532290) negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 – mercoledì: dalle
ore 15.00 alle ore 19.00) per la consultazione da parte dei soggetti interessati;
– 90 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
−− entro sessanta (60) giorni dall’avviso di deposito chiunque
vi abbia interesse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 708 del
Codice della navigazione, può proporre le eventuali opposizioni
avverso la determinazione della zona soggetta a limitazioni direttamente all’ENAC con atto da notificare al seguente indirizzo:
ENAC, Direzione Operatività, viale del Castro Pretorio 118,
00185 Roma;
−− Il presente avviso è inoltre pubblicato all’Albo on-line del
Comune di Azzano San Paolo e sul BURL.
Azzano San Paolo, 2 gennaio 2014
Il responsabile del settore
Rossano Consoli
Comune di Brumano (BG)
Avviso di approvazione atti componenti lo studio di
individuazione del reticolo idrico minore (documento di
polizia idraulica) comunale ai sensi della d.g.r. n. IX/4287 del
25 ottobre 2012 (ora d.g.r. x/883 del 31 ottobre 2013)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005. n. 12 e s.m.i. e della d.g.r. n. X/883 del 31 ottobre 2013
RENDE NOTO
che il Consiglio comunale con deliberazione n. 27 del 22 novembre 2013, esecutiva, ha approvato gli atti costituenti lo studio di individuazione del reticolo idrico minore (Documento di
Polizia Idraulica) del comune di Brumano;
AVVERTE
Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio comunale
e sul BURL.
Brumano, 20 novembre 2013
Il responsabile del settore
Marco Salvi
Comune di Chignolo d’Isola (BG)
Adozione del piano di governo del territorio (PGT), ai sensi
dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e s.m.e.i.
Il responsabile del Settore Tecnico, in esecuzione al disposto
dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12,
AVVISA
che con deliberazione n. 23 del 17 dicembre 2013, esecutiva
a termine di legge, il Commissario Straordinario con i poteri del
Consiglio comunale di Chignolo d’Isola ha adottato il piano di
governo del territorio (PGT).
La deliberazione e gli allegati tecnici richiamati dalla stessa
sono pubblicati sul sito istituzionale comunale www.comune.
chignolodisola.bg.it e depositati presso la Segreteria comunale
in visione al pubblico per 30 giorni consecutivi a partire dal giorno della pubblicazione del presente avviso sul BURL.
Entro i successivi 30 giorni, e cioè fino al 3 marzo 2014, chiunque abbia interesse specifico può presentare osservazione motivata, in triplice copia, di cui una in bollo, completa di eventuali
allegati tecnici (una copia di quali anch’essa in bollo ).
Chignolo d’Isola, 2 gennaio 2014
Il responsabile del settore tecnico
Giampietro Cerea
Comune di Grone (BG)
Adozione reticolo idrico minore
Comune di Osio Sotto (BG)
Avviso deposito allegati alla deliberazione consiliare n. 47
del 19 dicembre 2013 ad oggetto: «Variante urbanistica n. 1
al vigente PGT del Comune di Osio Sotto, ai sensi dell’art. 13
della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.»
IL RESPONSABILE DELL’AREA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 commi 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.;
AVVISA
che presso la Segreteria comunale, sita al piano secondo del
palazzo comunale in piazza Papa Giovanni XXIII n. 1 ad Osio
Sotto, si trovano depositati per trenta giorni consecutivi ed escluso i giorni festivi, dal 24 dicembre 2013 al 31 gennaio 2014, gli
allegati alla deliberazione consiliare n. 47 del 19 dicembre 2013
avente come oggetto: «Variante urbanistica n. 1 al vigente piano del governo del territorio del Comune di Osio Sotto, ai sensi
dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i..
Per tutto il periodo di deposito chiunque avrà facoltà di prendere visione dei suddetti elaborati durante l’orario di apertura al
pubblico degli uffici comunali.
Scaduto il predetto periodo di deposito, potranno essere
presentate osservazioni, da indirizzarsi al Sindaco in n. 3 esemplari in carta semplice da far pervenire al Protocollo generale del Comune di Osio Sotto, entro e non oltre le ore 12:00 del
3 marzo 2014.
Eventuali elaborati grafici dovranno essere presentati in n. 3
copie.
Osio Sotto, 23 dicembre 2013
Il responsabile dell’area IV
Alberto Nicolò
Comune di Pagazzano (BG)
Valutazione ambientale strategica (VAS) – Verifica di
esclusione del progetto di SUAP in variante al piano di governo
del territorio (PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi
Il Comune di Pagazzano in conformità a quanto previsto da:
d.lgs. 152 del 3 aprile 2006, parte II e successive modifiche e integrazioni, l.r. 11 marzo 2005, n. 12 per il governo del territorio e
successive modifiche e integrazioni; d.g.r. n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007; d.g.r.; VIII/10971 del 30 dicembre 2009; in qualità
di soggetto procedente della proposta di sportello unico attività produttive (SUAP) in variante al piano di governo del territorio
(PGT) – Piano delle regole e piano dei servizi – a chiusura del procedimento relativo alla valutazione ambientale strategica (VAS) –
Verifica di esclusione avviato con d.g.c. n. 61 del 23 ottobre 2013,
RENDE NOTO CHE
con decreto prot. n. 5461 in data 10 dicembre 2013 l’Autorità
competente per la VAS ha escluso la proposta di SUAP in variante
al piano di governo del territorio (PGT) dalla procedura di VAS.
Tutta la documentazione pertinente il procedimento è pubblicata in SIVAS e sul sito web del Comune.
Pagazzano, 20 dicembre 2013
L’autorità procedente - Ufficio tecnico
Villa Lidia
Comune di Treviglio (BG)
Avviso di adozione della nuova classificazione acustica
comunale (art. 3 l.r. 13/2001) – Deposito atti
COMUNE DI GRONE
Responsabile del procedimento è il sindaco architetto Gianfranco Corali.
Il dirigente avvisa che la nuova classificazione acustica del
territorio redatta ai sensi dell’art. 3 comma 1 della l.r. 10 agosto 2001 n. 13 è stata adottata con deliberazione di consiglio
comunale n. 141 in data 17 dicembre 2013.
La nuova classificazione acustica è pubblicata all’albo pretorio per trenta giorni consecutivi a partire dal giorno 2 gennaio 2014 e fino al 2 febbraio 2014.
Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune entro il termine di 30 giorni dalla scadenza della pubblicazione della classificazione acustica all’albo pretorio del Comune e pertanto entro la data 4 marzo 2014.
Il sindaco
Gianfranco Corali
Il dirigente
Pier Luigi Assolari
con delibera consiliare n. 14 del 20 novembre 2013 è stato adottato il reticolo idrico minore e regolamento.
I relativi elaborati sono depositati nella segreteria comunale per
30 giorni consecutivi a far tempo dal 2 gennaio 2014 affinché
chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione.
Entro i 30 giorni successivi al termine finale del deposito - ovvero
entro le ore 12 del 2 febbraio 2014 chiunque vi abbia interesse
può presentare le proprie osservazioni.
Bollettino Ufficiale
– 91 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Villa di Serio (BG)
Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione ai sensi
della l. 447/95 e della l.r. n. 13/2001 del piano di zonizzazione
acustica del territorio comunale
IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV
Rende noto che il Consiglio comunale con deliberazione n.
27 del 16 dicembre 2013 ha adottato il piano di zonizzazione
acustica del territorio comunale di Villa di Serio.
La deliberazione sopra citata ed i relativi elaborati ed allegati sono depositati in libera visione al pubblico per trenta giorni
consecutivi dal giorno 3 gennaio 2014 al giorno 1 febbraio 2014
presso l’ufficio tecnico comunale nei seguenti orari:
−− dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30
−− il mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 18.30
e sul sito WEB del Comune di Villa di Serio www.comune.villadiserio.bg.it;
Durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di
prendere visione degli atti depositati e, nei trenta giorni successivi al deposito, ossia entro le ore 12:30 del 3 marzo 2014, può
presentare osservazioni.
Le osservazioni possono essere redatte in carta libera e devono essere presentate in duplice copia al protocollo del Comune.
Villa di Serio, 19 dicembre 2013
IL responsabile del settore IV
Gestione Del Territorio, Lavori Pubblici E Ambiente
Silvio Cerea
Comune di Zogno (BG)
Adozione variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
Ai sensi dell’art. 13, comma 4, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e
successive modifiche e integrazioni
AVVISA
che gli atti riguardanti la variante n. 1 al PGT, adottata con delibera di Consiglio comunale n. 34 del 19 dicembre 2013, saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne
abbia interesse, nella Segreteria comunale, dal 2 gennaio 2014
all’1 febbraio 2014.
Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti la variante
n. 1 al PGT saranno in visione presso l’Ufficio Tecnico edilizia privata, nei seguenti giorni: lunedì, martedì, venerdì ore 9,00/12,30
- giovedì ore 16,00/18,00.
Le eventuali osservazioni (comprensive di elaborati ed allegati) dovranno essere redatte in triplice copia e presentate al protocollo del Comune entro i successivi 30 giorni la scadenza del
periodo di deposito, pertanto entro il 3 marzo 2014.
Copia della deliberazione di adozione, unitamente ai relativi
allegati, è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Zogno
www.comune.zogno.bg.it .
Zogno, 23 dicembre 2013
Il responsabile del settore gestione del territorio
Carlo Cappello
– 92 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per
la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Brescia
presentata dall’Associazione Idea Salute, circolo territoriale
dell’Arci Natura - Federazione Nazionale ad uso irriguo
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il legale rappresentante dell’Associazione Idea Salute, circolo territoriale dell’Arci Natura - Federazione Nazionale con sede
in Brescia (BS), via G. Bertoli, n. 12 ha presentato istanza, ai sensi
dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g.
della Provincia di Brescia al n. 0110022 del 10 settembre 2013
intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Brescia (BS) fg. n. 214 mapp. n. 104
ad uso irriguo;
•portata media derivata 0,45 l/s e massima di 3,6 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 4.086 mc;
•profondità del pozzo 29,00 m;
•diametro perforazione 431,80 mm;
•diametro colonna definitiva 152,40 mm;
•filtri da 23,00 m a 28,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Brescia (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per
quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 23 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque
- acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di Palazzolo
sull’Oglio (BS) presentata dal signor Calabria Eugenio ad uso
scambio termico in impianti a pompa di calore
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il proprietario, signor Calabria Eugenio, residente in Iseo (BS),
via Montecolo 9/B, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del
t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia
di Brescia al n. 0022076 del 21 febbraio 2013 intesa ad acquisire
la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nuovo
nel comune di Palazzolo Sull’Oglio (BS) fg. 16 mappale 7 ad uso
scambio termico in impianti a pompa di calore;
• portata media derivata 0,87 l/s e massima di 2,00 l/s;
• volume medio annuo acqua derivato 27.399 mc;
• profondità del pozzo 45,00 m;
• diametro perforazione 280 mm;
• diametro colonna definitiva 150 mm;
• filtri da 33,00 m a 39,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico
della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli
elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Palazzolo Sull’Oglio (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio
comunale per quindici giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 19 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di
Leno (BS) presentata dalla ditta Rossini Guido s.r.l. ad uso
potabile - antincendio - innaffio aree verdi
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il legale rappresentante della ditta Rossini Guido s.r.l. con sede in Leno (BS), via Cascina Fornace Quadri, n. 1, ha presentato
istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g. della Provincia di Brescia al n. 0141497 del 19 novembre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare
acqua sotterranea da pozzo nel comune di Leno (BS) fg. n. 46
mapp. n. 40 ad uso potabile - antincendio - innaffio aree verdi;
•portata media derivata 0,018 l/s e massima di 1,50 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 571,5 mc;
•profondità del pozzo 100,00 m;
•diametro perforazione 220 mm;
•diametro colonna definitiva 114 mm;
•filtri da 95,00 m a 100,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Leno (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per
quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-
Bollettino Ufficiale
– 93 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 23 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
zioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione
tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del
10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 6006 del 10 dicembre 2013, pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato
alla procedura di Valutazione di Impatto ambientale, ai sensi
dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il dirigente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da sorgente nel comune di
Gianico (BS) presentata dal Comune di Gianico (BS) ad uso
potabile
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il legale rappresentante della Società agricola Valtulini Battista e Figli Ivan e Gianluca s.s. con sede in Flero (BS), via Paradiso
- Cascina Belvedere, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del
t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al p.g. della Provincia
di Brescia al n. 0085313 del 10 luglio 2013 intesa ad acquisire la
concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Flero (BS) fg. n. 3 mapp. n. 49 ad uso irriguo;
•portata media derivata 2,7 l/s e massima di 50,00 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 43.300 mc;
•profondità del pozzo 20,00 m;
•diametro perforazione 350 mm;
•diametro colonna definitiva 220 mm;
•filtri da 12,00 m a 20,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Flero (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per
quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 23 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il Comune di Gianico (BS), con sede in Gianico (BS), piazza Alpini n. 13, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u.
11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di
Brescia al n. 0111403 del 12 settembre 2013 intesa ad acquisire
la concessione per derivare acqua sotterranea da sorgente nel
comune di Gianico (BS) fg. n. 9 mapp. n. 531 ad uso potabile;
• portata media derivata 2,50 l/s e massima di 5,05 l/s;
• volume medio annuo acqua derivato 63.073 mc.;
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Gianico (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per
quindici giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 19 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto
ambientale (VIA) del progetto di modifica di un impianto di
gestione di rifiuti ubicato in comune di Offlaga via Caduti
del Lavoro, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs.
3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.
Proponente: Ditta Piueco s.r.l. con sede legale in via Dante 35 nel
comune di Ghedi.
Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006,
n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informa-
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da pozzo nuovo nel comune di
Flero (BS) presentata dalla società agricola Valtulini Battista e
Figli Ivan e Gianluca s.s. ad uso irriguo
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque
- acque minerali e termali - Concessione per la derivazione
di acque sotterranee mediante pozzo ubicato nel comune
di Borgo San Giacomo (BS) assentita alla società agricola
Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s.
ad uso zootecnico e domestico
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
– 94 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che alla società Agricola Baronchelli Mario di Baronchelli Daniela, Oscar e Alberto s.s. con sede legale in Borgo San Giacomo (BS), via XXIV Maggio 25/A, ai sensi dell’art. 7 del t.u.
11 dicembre 1933 n. 1775, è stata assentita con provvedimento
n. 4877 del 18 ottobre 2013 la concessione trentennale per derivare acqua sotterranea da pozzo ubicato nel comune di Borgo San Giacomo (BS), fg. 5 mappale 27 ad uso zootecnico e
domestico;
•portata media derivata 0,70 l/s e massima di 3,00 l/s;
•profondità del pozzo 120,00 m;
•diametro colonna definitiva 114 mm;
•filtri da 110,00 m a 115,00 m;
Brescia, 5 dicembre 2013
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Comune di Berzo Inferiore (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO
EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della legge
regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e
integrazioni
AVVISA
che il Consiglio comunale di Berzo Inferiore con deliberazione
n. 16 del 9 settembre 2013, ha approvato il piano di governo del
territorio.
Detto piano, unitamente a tutti gli atti che lo compongono, è
depositato presso la sede comunale - Ufficio Tecnico - al fine di
consentirne la libera visione a chiunque ne abbia interesse.
Si precisa che gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) acquisiranno efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente avviso.
Berzo Inferiore, 2 gennaio 2014
Il responsabile dell’ufficio edilizia privata ed urbanistica
Marco Melillo
Comune di Calcinato (BS)
Avviso di deposito degli atti costituenti la variante al piano di
governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13 comma 4 della
l.r. n. 12/05 e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 61 del 21 dicembre 2013 è stato adottata la variante al piano del governo
del territorio (PGT) relativa al piano delle regole e al piano dei
servizi;
−− la citata deliberazione con i relativi atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT), sono depositati per
trenta giorni in libera visione al pubblico, nella segreteria comunale e all’ufficio tecnico presso la Sede Municipale – Piazza A.
Moro 1, dal giorno 2 gennaio 2014 al 1 febbraio 2014, negli orari
di apertura al pubblico e altresì pubblicati sul sito informatico
del Comune di Calcinato www.comune.calcinato.bs.it;
−− nei trenta giorni successivi e consecutivi dall’ultimo di deposito ossia entro il 3 marzo 2014 chiunque potrà presentare
presso l’Ufficio Protocollo generale osservazioni redatte in triplice
copia ed in carta libera, corredate da grafici ed eventuale documentazione utile;
−− il modello da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è scaricabile dallo stesso sito informatico del Comune.
Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, su quotidiano
a diffusione locale, sul sito istituzionale e nei luoghi pubblici del
Comune di Calcinato;
Calcinato, 2 gennaio 2014
Il responsabile area tecnica
Federica Lombardo
Comune di Calvisano (BS)
Sportello unico attività produttive ditta Vaia s.n.c., avvio del
procedimento e verifica esclusione VAS
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA
Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della
Giunta comunale n. 159 del 12 dicembre 2013 è stato dato avvio del procedimento per l’approvazione di un nuovo intervento
edificatorio tramite procedura di SUAP – sportello unico attività
produttive per ampliamento attività esistente da realizzarsi in via
Buonarotti S.P. 68 Calvisano – Leno, riguardante le aree identificate al n.c.t.r. foglio n. 18 mappale 76, come richiesto dalla ditta
VAIA s.n.c. con sede a Calvisano in via Brescia n. 57.
L’Amministrazione comunale con propria deliberazione n. 159
del 12 dicembre 2013 ha individuato le Autorità Proponente
ed Autorità Procedente, avviando il procedimento di verifica
di esclusione della valutazione ambientale strategica (VAS) ai
sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 11 marzo 2005,
n. 12, degli elementi della d.c.r. 13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva 2001/42/CEE, la documentazione completa é depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in
libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data odierna.
La conferenza di valutazione ambientale strategica è convocata per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 10,30 presso l’Ufficio tecnico comunale settore edilizia privata, tale assemblea
è aperta a tutti i soggetti ed alle autorità con competenza in
materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni ed Istituzioni varie che siano titolari di interessi potenzialmente coinvolti
nella pratica, il tutto con la finalità di acquisire specifici apporti
collaborativi.
Calvisano, 20 dicembre 2013
Il responsabile dell’area tecnica edilizia privata
Barcellandi Giancarlo
Comune di Calvisano (BS)
Avvio del procedimento per piano attuativo in variante al
piano delle regole: Riconoscimento destinazione artigianale
produttiva comparto K6 – Avvio del procedimento e verifica
esclusione VAS
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA
Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della Giunta comunale n. 160 del 12 dicembre 2013 è stato dato
avvio del procedimento per l’approvazione di piano attuativo
in variante al piano delle regole: riconoscimento destinazione
artigianale produttiva comparto K6 su richiesta della ditta Fratelli Marchesini con sede a Mazzano in via Alessandrini n. 11/C
proprietaria degli immobili identificati al n.c.t. foglio 5 mappali
478 – 481.
L’Amministrazione comunale con propria deliberazione ha
individuato le autorità proponente ed autorità procedente,
avviando il procedimento di verifica di esclusione della valutazione ambientale strategica ai sensi dell’art. 4, comma 2 della
legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, degli elementi della d.c.r.
13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva
2001/42/CEE, la documentazione completa allegata alla deliberazione della Giunta comunale n. 160 del 12 dicembre 2013
è depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in libera visione
al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data
odierna.
La conferenza di valutazione ambientale strategica VAS del
piano attuativo in variante al piano delle regole: riconoscimento
destinazione artigianale produttiva comparto K6 è convocata
per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 8,30 presso l’Ufficio tecnico
comunale settore edilizia privata, tale assemblea è aperta a tutti
i soggetti ed alle autorità con competenza in materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni ed Istituzioni varie che siano
titolari di interessi potenzialmente coinvolti nella pratica, il tutto
con la finalità di acquisire specifici apporti collaborativi.
Calvisano, 20 dicembre 2013
Il responsabile dell’area tecnica edilizia privata
Barcellandi Giancarlo
Bollettino Ufficiale
– 95 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Comune di Calvisano (BS)
Avvio del procedimento per piano attuativo in variante
al documento di piano e al piano delle regole: Variante
compensativa con trasferimento di diritti edificatori – Avvio
del procedimento e verifica esclusione VAS
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA EDILIZIA PRIVATA
Ai sensi e per gli effetti della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche ed integrazioni avvisa che, con deliberazione della
Giunta comunale n. 161 del 12 dicembre 2013 è stato dato avvio del procedimento per l’approvazione di piano attuativo in
variante al documento di piano e al piano delle regole: variante
compensativa con trasferimento di diritti edificatori su richiesta
della ditta fraternità Peri con sede a Isorella in via Papa Giovanni
XXIII n. 2 proprietaria degli immobili identificati al n.c.t. foglio 28
mappali 180.
L’amministrazione comunale con propria deliberazione ha
individuato le autorità proponente ed autorità procedente,
avviando il procedimento di verifica di esclusione della valutazione ambientale strategica ai sensi dell’art. 4, comma 2 della
legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, degli elementi della d.c.r.
13 marzo 2007 - n. VIII/351, nonché dei contenuti della direttiva
2001/42/CEE, la documentazione completa allegata alla deliberazione della Giunta comunale n. 161 del 12 dicembre 2013
è depositata presso l’Ufficio tecnico comunale in libera visione
al pubblico per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data
odierna.
La conferenza di valutazione ambientale strategica del piano attuativo in variante al documento di piano e al piano delle
regole: variante compensativa con trasferimento di diritti edificatori è convocata per il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 9,30
presso l’Ufficio tecnico comunale settore edilizia privata, tale
assemblea è aperta a tutti i soggetti ed alle autorità con competenza in materia ambientale, ovvero tutte quelle Associazioni
ed Istituzioni varie che siano titolari di interessi potenzialmente
coinvolti nella pratica, il tutto con la finalità di acquisire specifici
apporti collaborativi.
Calvisano, 20 dicembre 2013
Il responsabile dell’area tecnica
edilizia privata
Barcellandi Giancarlo
Comune di Capovalle (BS)
Avviso di approvazione del piano di classificazione acustica
del territorio comunale
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO
RENDE NOTO CHE
con delibera di Consiglio comunale n. 43 del 25 settembre 2013,
esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano di classificazione acustica del territorio comunale, ai sensi della l.r. 13 del
10 agosto 2001, unitamente a tutti i relativi allegati.
Gli atti sopra citati assumono efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL.
Capovalle, 2 gennaio 2014
Il responsabile dell’ufficio tecnico
Rinaldo Fucina
Comune di Capriolo (BS)
Avviso di adozione e pubblicazione del piano regolatore
dell’illuminazione comunale
Si comunica, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge regionale 23/1997, quanto segue:
Premesso che:
il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 28 del
29 novembre 2013 esecutiva ai sensi di legge, ha adottato il
piano regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC)
RENDE NOTO CHE
gli atti allegati alla suddetta deliberazione sono depositati presso la sede comunale di via Vittorio Emanuele n. 43 – Ufficio segreteria per trenta giorni consecutivi, a decorrere dal 2 gennaio 2014 e sino al 31 gennaio 2014 compreso, nonchè pubblicati
nel sito informatico del Comune di Capriolo all’indirizzo www.
capriolo.org, affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne libera visione.
Le eventuali osservazioni, redatte in duplice copia e in carta
libera, dovranno essere presentate al protocollo Generale del
Comune di Capriolo nei trenta giorni successivi alla scadenza
del periodo di deposito e cioè entro e non oltre le ore 12.00 del
giorno 3 marzo 2014, corredate di opportuna documentazione.
Capriolo, 18 dicembre 2013
Il responsabile area lavori pubblici viabilità
manutenzioni protezione civile
Cesare Agosti
Comune di Iseo (BS)
Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS).
Informazione circa la decisione
Vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, e s.m.i. per il governo del territorio, ed i relativi criteri attuativi;
Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori
adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con
deliberazione n. 9/761 del 10 novembre 2010;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale»;
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del 10 e
11 settembre 2012, di approvazione del piano di governo del territorio (PGT);
Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 211 del 9 settembre 2013 di avvio del procedimento di valutazione ambientale (VAS) della proposta di Piano di Recupero (PR/5) per la
realizzazione di un parcheggio interrato e sala polifunzionale
dell’immobile sito in via Madonna della Neve/viale Repubblica
censito in catasto al Fg. 24 mappale 335, 338, 339, 340, 341, 342,
345, 354, 379 e 429 del Comune censuario di Iseo;
SI RENDE NOTO
−− che la proposta di Piano di Recupero (PR/5), presentata
dalla Parrocchia S. Andrea apostolo in Iseo, per la quale è stato espletato il procedimento di verifica di assoggettabilità alla
valutazione ambientale – VAS, previsto al punto 5.9 degli indirizzi
generali per la Valutazione ambientale VAS,
−− è stata assoggettata alla valutazione ambientale VAS con
decreto dell’Autorità competente per la VAS in data 19 dicembre 2013, n. 019616 di prot.
Iseo, 19 dicembre 2013
L’autorità procedente
Pietro Vavassori
Comune di Lonato del Garda (BS)
Avviso di avvio procedimento di valutazione ambientale
strategica (VAS) degli atti di variante al piano di governo del
territorio (PGT) documento di piano, piano dei servizi e piano
delle regole
IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA
Vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 ed i relativi criteri
attuativi;
Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. IX/3836 del 25 luglio 2012;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i.;
RENDE NOTO
che con delibera della Giunta comunale n. 90 del 14 maggio 2013 è stata avviata la procedura di valutazione ambientale
strategica (VAS), relativamente alla variante al piano di governo del territorio vigente (documento di piano, piano dei servizi e
piano delle regole).
Lonato del Garda, 18 dicembre 2013
Il dirigente dell’area tecnica
Giorgio Fortini
Comune di Lozio (BS)
Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT) ai sensi
dell’art. 13, comma 4 della l.r. 12/2005
SI RENDE NOTO
che il Comune di Lozio ha adottato il piano di governo del territorio (PGT).
La delibera unitamente a tutti gli atti che la compongono è
depositata per 30 gg consecutivi presso la Segreteria comunale.
– 96 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Nei successivi 30 gg è possibile presentare le proprie osservazioni all’Ufficio Protocollo.
Lozio, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio tecnico
Giorgi Antonio
Il sindaco
Giorgi Antonio
Comune di Monno (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Brescia
AVVISO AL PUBBLICO
Il sottoscritto Roberto Trotti nato a Breno (BS), il 11 marzo 1974,
residente a Monno (BS) in via Rosario 4, in qualità di sindaco
pro-tempore del comune di Monno con sede in piazza IV Novembre n. 9 - 25040 Monno (BS), Codice Fiscale 00725380174
e Partita Iva 00575990981, ha predisposto lo studio preliminare
ambientale relativo al progetto definitivo di: derivazione dal torrente Varadega nel comune di Monno, ad uso idroelettrico da
realizzarsi in comune di Monno (BS), per il quale in data 29 novembre 2013 prot. provinciale n. 0146773 ha richiesto la verifica
di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di
Monno (BS).
Il progetto in questione prevede la costruzione di una centralina idroelettrica sul torrente Varadega nel comune di
Monno (BS).
Il progetto esecutivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Provincia di Brescia Settore Assetto territoriale, parchi e VIA, cartografica e GIS - Ufficio VIA, via Milano 13,
cap 25126, Brescia;
−− il Comune di Monno, piazza IV Novembre 9, cap 25040,
Monno (BS);
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’Ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3749612.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
bs.it
Il legale rappresentante
Il sindaco
Roberto Trotti
Comune di Polpenazze del Garda (BS)
Approvazione variante al piano di zonizzazione acustica
comunale
Si rende noto, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 3, cap. 6 della l.r.
n. 13 del 10 agosto 2001, che con deliberazione del Consiglio
comunale n. 23 del 27 novembre 2013, è stata approvata la variante al piano di zonizzazione acustica comunale.
Polpenazze del Garda, 23 dicembre 2013
Il responsabile area tecnica
settore edilizia privata ed urbanistica
Luigi Cerqui
Comune di Soiano del Lago (BS)
Avviso adozione piano di governo del territorio (PGT)
Adozione prima variante alle norme tecniche di attuazione
del piano delle regole ai sensi art. 13, comma 13, l.r. 12/2005
Si rende noto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, quarto comma della l.r. n. 12/2005, che con deliberazione Consiglio comunale n. 33 del 28 novembre 2013, esecutiva, è stata adottata la
prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano delle regole.
Si informa che la suindicata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata a partire dal 2 gennaio 2014 nella Segreteria
comunale per trenta giorni consecutivi per consentire a chiunque ne abbia interesse di prenderne visione e presentare osservazioni od opposizioni entro i trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, quindi entro il 4 marzo 2014.
Si informa altresì che i ridetti atti costituenti la variante di che
trattasi sono pubblicati sul sito informatico istituzionale www.soiano.com
Soiano del Lago, 19 dicembre 2013
Il responsabile area tecnica
settore edilizia privata ed urbanistica
Renato Rizzi
Comune di Sonico (BS)
Adozione piano di zonizzazione acustica del territorio
comunale
Con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 29 novembre 2013 è stato adottato il piano di zonizzazione acustica del
territorio comunale ai sensi della l.r. n. 13/2001 e s.m.i. La suddetta delibera e gli atti ad essa allegati saranno depositati per 30
(trenta) giorni in libera visione presso l’Ufficio tecnico comunale
a partire dal 2 gennaio 2014 e fino al 31 gennaio 2014 affinchè
chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione nei consueti orari di apertura al pubblico.
Nei 30 (trenta) giorni successivi la scadenza del periodo di
deposito e visione, ossia entro il 3 marzo 2014, chiunque potrà
far pervenire osservazioni da depositarsi presso l’ufficio del protocollo comunale e da presentarsi in triplice copia di cui una in
bollo da €.16,00.
Il responsabile del servizio tecnico
Fabio Gaioni
Bollettino Ufficiale
– 97 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Como
Provincia di Como
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA relativo
alla ditta G.N.S. di Mancuso Serafino e C. s.n.c. per nuovo
impianto di recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non
pericolosi sito nel comune di Senna Comasco (CO)
Proponente: ditta Mancuso Serafino e C. s.n.c. con sede legale
a Senna Comasco (CO), via Gaggio, 37.
Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del d.lgs. 3 aprile 2006,
n. 152 e s.m.i. si avvisa che con provvedimento dirigenziale n. 107/A/ECO del 4 dicembre 2013 del Settore Ecologia e
ambiente, pubblicato integralmente sul sito di riferimento (SILVIA), visti gli esiti dell’applicazione del metodo di cui alla d.g.r.
n. 11317/10, il progetto citato non è assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale.
Il responsabile del servizio rifiuti
Stefano Noseda
Provincia di Como
Variante alla concessione di derivazione d’acqua da
n. 3 pozzi (Codice: Pozzo “Serenza” 0130430014; Pozzo
“Pragrasso” 0130430015; Pozzo “Scuola” 0130430016), ubicati
rispettivamente al mappale 2501, 435 e 555 in comune di
Capiago Intimiano rilasciata al Comune di Capiago Intimiano,
per uso innaffiamento aree sportive, didattico scientifico e
pompa di calore - R.r. n. 2 del 24 marzo 2006
La dr.ssa Paola Bassoli, responsabile del Servizio Risorse territoriali della Provincia di Como, autorità competente per l’istruttoria
e il rilascio del provvedimento di concessione,
LEGALE
RAPPRESENTANTE
RAGIONE SOCIALE
PROVVEDIMENTO
NUMERO
PROVVEDIMENTO
RENDE NOTO
che con provvedimento dirigenziale n. 133/2013 del 4 dicembre 2013 è stata rilasciata al Comune di Capiago Intimiano, con
sede legale in Comune di Capiago Intimiano, via Serenza 7,
nella persona del signor Carlo Andrea Frigerio, in qualità di sindaco pro tempore, la concessione di derivazione di acqua da
n. 3 pozzi, su terreno di sua proprietà ad uso innaffiamento aree
sportive, pompa di calore e didattico scientifico.
La derivazione è concessa per 30 anni a partire dal 4 dicembre 2013, con scadenza quindi il 3 dicembre 2043, subordinatamente alle condizioni del disciplinare n. 110/2013 del
24 ottobre 2013.
Como, 18 dicembre 2013
Il responsabile del servizio
Paola Bassoli
Provincia di Como
R.r. n. 2/2006 - Rinnovi di concessione di derivazione acqua
pubblica
La dr.ssa Paola Bassoli, responsabile del Servizio Risorse territoriali della Provincia di Como, autorità competente per l’istruttoria
e il rilascio del provvedimento di concessione,
RENDE NOTO
che sono stati rilasciati i rinnovi di concessione di derivazione
acqua pubblica come riportati nella tabella allegata.
Como, 18 dicembre 2013
Il responsabile del servizio
Paola Bassoli
——— • ———
DATA
INIZIO
CONCESSIONE
SCADENZA
USO
COMUNE
SIRTON PHARMACEUTICALS S.P.A.
GIORGIO BIELLA
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
137/2013
04/12/2013
09/08/2009
08/08/2039
INNAFFIAMENTO
AREE A
VERDE
GENTIUM S.P.A.
SALVATORE CALABRESE
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
132/2013
04/12/2013
09/08/2009
09/08/2039
INNAFFIAMENTO
AREE A
VERDE
VILLA GUARDIA
AXCO S.R.L.
COLOMBO TIZIANO
WALTER
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
139/2013
10/12/2013
09/08/2009
08/08/2039
ANTINCENDIO
CADORAGO
DIANA PRINT S.R.L.
(50%) - VIERRE COLOR
S.R.L. (50%)
ENRICO LANDONI/
MASSIMO VISCONTI
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
135/2013
04/12/2013
09/08/2009
08/08/2039
INDUSTRIALE < 3MC/S
ROVELLASCA
JOINTEX S.R.L.
RENATO FAVARON
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
140/2013
12/12/2013
09/08/2009
09/08/2039
INDUSTRIALE < 3MC/S
CADORAGO
HENKEL ITALIA S.P.A.
ALFREDO CARBONARO
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
141/2013
12/12/2013
09/08/2009
09/08/2019
INDUSTRIALE < 3MC/S
LOMAZZO
CATTANEO VIVAI DI
PAOLO CATTANEO
PAOLO CATTANEO
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
136/2013
04/12/2013
07/12/2011
07/12/2041
IRRIGUO
CERMENATE
BASSIFLOR S.S. DI BASSI
FIORENZO E CLAUDIO
(50%) - G.B. MAURI
E FIGLI DI REDAELLI
SOCIETA’ AGRICOLA
(50%)
FIORENZO BASSI/
REDAELLI ANTONIO
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
134/2013
04/12/2013
17/12/2013
17/12/2043
IRRIGUO
MARIANO
COMENSE
FAVA BIBITE S.a.s.
FAVA GIOVANNI
PROVVEDIMENTO
DI RINNOVO
142/2013
13/12/2013
17/11/2013
16/11/2043
INDUSTRIALE < 3MC/S
MARIANO
COMENSE
Comune di Blevio (CO)
Avviso di adozione del piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
URBANISTICA-EDILIZIA-SUAP
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4° della l.r.
n. 12/2005 e s.m.i.
VILLA GUARDIA
deposito e cioè entro le ore 12.00 del giorno 3 marzo 2014, può
presentare al Comune osservazioni in triplice copia.
Blevio, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio
edilizia- urbanistica-suap dell’ufficio
tecnico dell’Unione Lario e Monti
Daniela Pinoli
RENDE NOTO CHE
La deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 10 dicembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto «l’adozione del Piano di Governo del Territorio», è depositata dal 2 gennaio 2014 con i relativi allegati nella segreteria comunale per
trenta giorni consecutivi, sino al 1 febbraio 2014;
Chiunque ha la facoltà di prenderne visione ed entro i trenta giorni successivi, decorrenti dalla scadenza del termine per il
Comune di Civenna (CO)
Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del
territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11, della l.r. 12/2005
e s.m.i.
– 98 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Premesso
che il Consiglio comunale con deliberazione n. 21 del 2 agosto 2013 esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il piano di
governo del territorio (PGT) costituito da:
Quadro Conoscitivo, Vecchi Nuclei, Documento di Piano e Piano delle Regole e Componente Geologica.
RENDE NOTO
che gli atti relativi al piano di governo del territorio (PGT) assumeranno efficacia a seguito dell’avvenuta pubblicazione del
presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
– BURL e dalla stessa data decadrà l’efficacia del piano regolatore generale (PRG).
Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati in libera visione presso la segreteria comunale e
pubblicati sul sito web comunale all’indirizzo: www.comune.civenna.co.it
Civenna, 20 dicembre 2013
Il responsabile del servizio tecnico
Luca Spineto
Comune di Torno (CO)
Adeguamento minimo impegnato delle tariffe idriche in base
alla delibera CIPE 131/2002 (d.g.c. n. 55 del 5 dicembre 2013)
È stata attuata la fase di superamento del minimo impegnato (punto 1.5 delibera CIPE 131/2002) eliminandolo completamente dalla fatturazione dell’acqua potabile (da 144 metri cubi a zero per tutte le utenze domestiche e non) e attuando la
trasformazione del nolo contatore in quota fissa da addebitare
ad ogni singola unità di utenza finale, indipendentemente dalla
presenza del contatore e di aumentare l’importo della stessa di
tre volte per i residente e di nove volte per i non residenti.
Sono state fissate le tariffe dell’acqua potabile come segue:
UTENZE DOMESTICHE
−− tariffa agevolata -da 0 a 90 mc- € 0,17340
−− tariffa base -da 91 a 144 mc- € 0,25500
−− tariffa eccedenza (p1) –da 145 a 216 mc- € 0,48960
−− tariffa eccedenza (p2)-da 217 a 288 mc- € 0,60180
−− tariffa eccedenza (p3)-da 289 mc in poi- € 0,72420
UTENZE TERZIARIE
−− Tariffa base –da 0 a 144 mc- € 0,25500
−− Tariffa p1 –da 145 a 216 mc- € 0,48960
−− Tariffa p2 –da 217 a 288 mc- € 0,60180
−− Tariffa p3 –da 289 in poi- € 0,72420
UTENZE CONVIVENZE
−− Tariffa base – da 0 mc in poi - € 0,17340
Sono state fissati gli importi della quota fissa come segue:
RESIDENTI
−− da 0 a 1200 - 8,36660 euro
−− da 1201 a 6000 - 13,94434 euro
−− da 6001 a 18000 - 37,18490 euro
−− oltre 18001 - 74,36979 euro
NON RESIDENTI
−− da 0 a 1200 - 25,09980 euro
−− da 1201 a 6000 - 41,83301 euro
−− da 6001 a 18000 - 111,55469 euro
−− oltre 18000 - 223,10938 euro
Torno, 20 dicembre 2013
Responsabile del servizio tributi
Lombardo Irene
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 99 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Cremona
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti
fondiari, acque e calamità - Rilascio della concessione di
derivazione di acqua pubblica sotterranea da pozzo in
comune di Pandino alla ditta Viviani Emiliano - R.r. n. 2/06
La ditta Viviani Emiliano in data 19 febbraio 2013 ha presentato una domanda intesa ad ottenere il rilascio della concessione
a derivare acqua sotterranea mediante n. 1 pozzo in comune di
Pandino sito sul fg. 22 mappale 514 nella misura di medi mod.
0,00008 per uso «altro uso» e mod. 0,00001 per uso igienico e
massimi mod. 0,02
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti
fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Pandino
15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Cremona, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio miglioramenti
fondiari, acque e calamità
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio del rinnovo
con variante della concessione di derivazione di acqua
pubblica sotterranea rilasciata dalla Regione Lombardia alla
Cremapetroli s.r.l. - R.r. n. 2/06 - Insediamento nel comune di
Bagnolo Cremasco
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 1628 del 17 dicembre 2013 è stata
rilasciata la concessione alla ditta Cremapetroli s.r.l. di derivare
medi mod. 0,0003 (0,03 l/sec) di acqua pubblica per uso igienico da n. 1 pozzo in comune di Bagnolo Cremasco sul fg. 5
mapp. 671.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Concessione rilasciata alla ditta Gusmaroli Aldo per derivare
acqua pubblica ad uso zootecnico ed igienico da n. 1 pozzo
in comune di Soncino
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 1494 dell’8 novembre 2013 è stata
rilasciata la concessione alla ditta Gusmaroli Aldo di derivare
mod. 0,0004 (0,04 l/sec) di acqua pubblica per uso zootecnico
e mod. 0,00002 (0,002 l/s) di acqua pubblica per uso igienico
da n. 1 pozzo in comune di Soncino.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari,
acque e calamità - Rilascio del rinnovo con variante della
concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea
rilasciata dalla Regione Lombardia alla OMAT s.n.c. - R.r.
n. 2/06 - Insediamento nel comune di Cella Dati
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1532 del 26 novembre 2013 è
stata rilasciata la concessione alla ditta O.M.A.T. di Milani Giuseppe & C. s.n.c. di derivare acqua pubblica da n. 1 pozzo in
comune di Cella Dati sul fg. 4 mapp. 113 per medi mod. 0,00014
(0,014 l/s) per l’uso igienico e medi mod. 0,00043 (0,043 l/s) per
l’uso irrigazione aree verdi.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Proposta piano provinciale
di gestione dei rifiuti (PPGR) - Valutazione ambientale
strategica (VAS) - Avviso di messa a disposizione del pubblico
Visto l’art. 14 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
Vista la l.r. 26/03 e s.m.i.;
Visto l’art. 4 della l.r. 12/2005 e gli indirizzi approvati con
d.c.r. 351/2007 e d.g.r. 10971/2009;
Visto il decreto n. 1555/2011 di avvio della procedura di revisione del PPGR e relativa VAS;
si rende noto che, con riferimento al procedimento di VAS relativo al Piano Provinciale di Gestione Rifiuti, è a disposizione del
pubblico la seguente documentazione:
•Proposta di documento di piano;
•Rapporto ambientale;
•Sintesi non tecnica.
Ente: Provincia di Cremona.
Proponente: dr. Andrea Azzoni, Provincia di Cremona - Settore
Agricoltura e ambiente.
Autorità procedente: dr. Andrea Azzoni, Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente.
Autorità competente: arch. Maurizio Rossi, Provincia di Cremona
- Settore Pianificazione territoriale e trasporti.
La documentazione è depositata presso le seguenti sedi:
Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio
Ambienti naturali, pianificazione e gestione rifiuti - v. Dante, 134
- Cremona e pubblicata nel sito web SIVAS (www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas).
Chiunque ne abbia interesse, può prendere visione della documentazione messa a disposizione e presentare in forma
scritta osservazioni e proposte, anche fornendo nuovi o ulteriori
elementi conoscitivi e valutativi, presentandoli entro il 03 marzo 2014 presso il seguente indirizzo:
Provincia di Cremona - v. Dante, 134 26100 - Cremona (o consegnati a mano allo sportello URP della Provincia di Cremona
durante il seguente orario di apertura al pubblico:
Cremona: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30;
il mercoledì, orario continuato dalle ore 9,00 alle 16,30;
Crema: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12;
il martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30;
oppure, tramite posta elettronica certificata, a: [email protected] .
Nell’oggetto delle comunicazioni dovrà essere riportato il riferimento alla proposta di piano provinciale di gestione dei rifiuti
(PPGR).
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla
ditta Gennaro Auricchio s.p.a. per derivare acqua pubblica
ad uso industriale, igienico, altro uso ed antincendio da n. 4
pozzi in comune di Pieve San Giacomo
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 1513 del 15 novembre 2013 è stata rilasciata la concessione alla ditta Gennaro Auricchio s.p.a.
di derivare mod. 0,2097 (20,97 l/sec) di acqua pubblica per uso
industriale, mod. 0,0024 (0,24 l/s) di acqua pubblica per uso
igienico, mod. 0,0307 (3,07 l/s) di acqua pubblica per altro uso
(lavaggi) e mod. 0,5 (50 l/s) di acqua pubblica per uso antincendio da n. 4 pozzi in comune di Pieve San Giacomo.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Concessione rilasciata alla
ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli
Eugenia per derivare acqua pubblica ad uso zootecnico ed
igienico da n. 1 pozzo in comune di Soncino
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 1492 dell’8 novembre 2013 è
stata rilasciata la concessione alla ditta Vezzoli s.s. società agricola di Vezzoli Mario e Grazioli Eugenia di derivare mod. 0,00095
– 100 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
(0,095 l/sec) di acqua pubblica per uso zootecnico e mod.
0,00004 (0,004 l/s) di acqua pubblica per uso igienico da n. 1
pozzo in comune di Soncino.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Avviso di
diniego e chiusura istanza relativa alla procedura di verifica
assoggettabilità a VIA per l’adeguamento dei dati produttivi
seconda fusione dell’ acciaio, da realizzarsi in comune di
Cremona via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia
ambientale»
RENDE NOTO
−− che con atto dirigenziale n. 283 del 18 dicembre 2013, prot.
n. 147817 del 19 dicembre 2013, è stato decretato di diniegare ed archiviare la procedura di verifica assoggettabilità a VIA
relativa all’adeguamento dei dati produttivi seconda fusione
dell’acciaio, da realizzarsi in comune di Cremona via Acquaviva 18 (CODICE SILVIA: VER 35-CR);
−− che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Servizio Pianificazione e programmazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL.
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it
Cremona, 19 dicembre 2013
Il dirigente
Maurizio Rossi
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari,
acque e calamità - Domanda di concessione di derivazione
d’acqua pubblica ad uso irriguo dal colatore Serio Morto in
comune di Castelleone (CR), presentata da Piloni Enrico ed
Angelo società agricola s.s. - R.r. n. 02/2006
La ditta Piloni Enrico ed Angelo Società Agricola s.s. in data
25 luglio 2011 al prot. n. 87009 e successive modifiche ed integrazioni al prot. n. 116530 del 16 ottobre 2011 e prot. n. 87604 del
10 luglio 2013, ha presentato una domanda intesa ad ottenere
la concessione di derivare acqua pubblica superficiale ad uso
irriguo dal colatore Serio Morto in comune di Castelleone (CR),
nella misura di medi mod 0,038 (3,81 l/s), portata massima di
310 l/s ed un volume complessivo di 60.624 m3, per irrigare nella
stagione estiva 07.92.90 ettari di terreno nel medesimo comune.
Ufficio competente del provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti
fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con la sopraccitata richiesta di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alla sopraccitata derivazione.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura ed ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità o presso il Comune di Castelleone 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Cremona, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio
miglioramenti fondiari, acque e calamità
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Avviso di esclusione dalla procedura di VIA per la realizzazione
di sovralzo di un impianto esistente per lo smaltimento di rifiuti
inerti (D1) in comune di Crotta d’Adda (CR) località cascina
Moncucco (rif.: sistema informativo regionale «SILVIA»:
procedura VER 40-CR)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia
ambientale»
RENDE NOTO
– che con atto dirigenziale n. 288 del 23 dicembre 2013, prot.
n. 142942 del 23 dicembre 2013, è stato decretato di escludere
dalla procedura di valutazione di impatto ambientale l’impianto
relativo al sopralzo dell’impianto esistente per lo smaltimento di
rifiuti inerti, presentato dalla società Cremona Ecologia s.r.l., con
sede legale in Cremona, via Acquaviva n. 18;
– che la realizzazione del progetto è subordinata a
prescrizioni;
– che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Pianificazione territoriale e trasporti - Servizio Pianificazione e programmazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
– che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL.
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .
Cremona, 23 dicembre 2013
Il dirigente
Maurizio Rossi
Bollettino Ufficiale
– 101 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Lecco
Comune di Cremella (LC)
Avviso di adozione/ deposito e pubblicazione degli atti
costituenti il piano regolatore dell’illuminazione comunale
(PRIC)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Informa che con deliberazione consiliare n. 41 del 18 dicembre 2013 (esecutiva ai sensi di legge), sono stati adottati, ai sensi
dell’art. 13 comma 4° della l.r. 12/2005 e ss.mm.ii., gli atti costituenti il «piano regolatore dell’illuminazione comunale» (PRIC).
La suindicata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata
presso gli Uffici comunali per la durata di gg. 30 e precisamente
dal 8 gennaio 2014 al 7 febbraio 2014, durante i quali chiunque
può prenderne visione nei normali orari d’ufficio.
Le eventuali osservazioni potranno essere presentate nei 30
gg. successivi e cioè entro il 10 marzo 2014 all’Amministrazione
comunale, in duplice copia, di cui una in bollo da € 16,00.
Gli elaborati in argomento sono inoltre pubblicati sul sito Web
del Comune di Cremella nella sezione «Urbanistica».
Cremella, 8 gennaio 2014
Il responsabile del servizio area tecnica
Perego Flavio
Comune di Nibionno (LC)
Approvazione definitiva degli atti costituenti l’adeguamento
del piano di zonizzazione acustica comunale
Si rende noto che con deliberazione consiliare n. 12 del 22 luglio 2013, immediatamente eseguibile, è stato definitivamente
approvato l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica
comunale, ai sensi della l.r. 10 agosto 2001 n. 13, unitamente ai
relativi allegati.
La documentazione relativa alla classificazione acustica è
pubblicata sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune.nibionno.lc.it e depositata presso l’Ufficio tecnico per consentirne la
libera visione a chiunque ne abbia interesse.
Gli atti assumono efficacia dalla data di pubblicazione sul
BURL del presente avviso.
Il responsabile settore tecnico e servizi al territorio
Molteni Elena
Comune di Rogeno (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito del piano
di governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12
dell’11 marzo 2005 e s.m.i.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO-MANUTENTIVO
RENDE NOTO
che con delibera di Consiglio comunale n. 39 del 17 luglio 2013,
esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’approvazione definitiva degli atti costitutivi il nuovo piano di governo del territorio
(PGT) redatto ai sensi dell’art. 13, comma 1, della l.r. n. 12/05.
Gli atti acquistano efficacia dalla data di pubblicazione sul
BURL del presente avviso, ai sensi dell’art. 13, comma 11, della
l.r. 12/05.
Gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) , sono
depositati in libera visione presso la Segreteria comunale e pubblicati sul sito web comunale, all’indirizzo www.comune.rogeno.
lc.it .
Dalla data di efficacia del piano di governo del territorio (PGT)
cessa l’efficacia del piano regolatore generale (PRG).
Rogeno, 20 dicembre 2013
Il responsabile del settore tecnico-manutentivo
e del procedimento
Pierangelo Perego
Comune di Torre de’ Busi (LC)
Avviso di approvazione degli atti costituenti la variante n. 2
al piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente
modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e
del piano dei servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 10 e 11, della
l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 30 settembre 2013 è stata definitivamente approvata la variante n. 2 al
piano di governo del territorio (PGT) vigente inerente modificazioni alle norme tecniche del piano delle regole e del piano dei
servizi ai sensi dell’art. 13 l.r. n. 12/2005 e s.m.i.;
−− gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio sono depositati presso la Segreteria dell’Ufficio Tecnico comunale per consentirne la libera visione a chiunque ne abbia
interesse e pubblicati nel sito informatico dell’Amministrazione
comunale;
−− gli atti di variante al PGT assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Il responsabile del servizio
Domenico Leo
– 102 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Lodi
Comune di Cavenago d’Adda (LO)
Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione del piano di
governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO
Ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005
RENDE NOTO
−− che gli atti relativi al piano del governo del territorio (PGT),
adottati con deliberazione consigliare n. 38 del 19 dicembre 2013, sono depositati nella Segreteria comunale, in libera
visione a tutti i cittadini, e pubblicati sul sito internet del Comune
http://www.comune.cavenagodadda.lo.it/, per trenta giorni
consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURL, sul
quotidiano «Il Cittadino» ed all’Albo pretorio di questo avviso.
−− che entro 30 giorni consecutivi decorrenti dalla scadenza
del termine per il deposito dei suddetti atti, chiunque abbia interesse può presentare osservazioni scritte in triplice copia ed in
carta semplice all’ufficio protocollo.
Cavenago d’Adda, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio
Sindaco
Sergio Curti
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 103 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Mantova
Provincia di Mantova
Esito verifica di assoggettabilità alla VIA - Ditta Padana
Recuperi s.r.l.
Con atto dirigenziale del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale della Provincia di Mantova n. PD/2128
del 23 dicembre 2013 ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e
s.m.i. e dell’art. 6, l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i il dirigente del
Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale
ha disposto che il progetto per un «Nuovo impianto di messa
in riserva (R13), recupero (R3) e smaltimento (D15) di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/06 e s.m.i.
da realizzarsi in comune di Gazzuolo (MN), via Unità d’Italia, n. 6
della ditta Padana Recuperi s.r.l. con sede legale in comune di
Gazzuolo (MN), via Curiel n. 24, non deve essere assoggettato
alla procedura di VIA.
Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul web
all’indirizzo www.provincia.mantova.it e www.silvia.regione.lombardia.it .
Dirigente del settore ambiente,
pianificazione territoriale, autorità portuale
Giancarlo Leoni
– 104 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Milano
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Residenze Parchi Bisceglie via Nitti uso pompa di
calore in comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12794/13 del 16 dicembre 2013 alla
società Residenze Parchi Bisceglie - via Nitti, con sede legale in
via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva
di 19 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459
e mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224772012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Acqua Nuova 2000 s.r.l. uso pompa di calore in
comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12821/13 del 16 dicembre 2013 alla
società Acqua Nuova 2000 s.r.l., con sede legale in via Ludovico
il Moro n. 32 a Pavia, per derivare una portata complessiva di
2 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore,
mediante 1 pozzo di presa ed 1 pozzo di resa siti nel foglio 632
e mappale 86 in comune di Milano - Id pratica MI03216842012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica
del d.d.r.g. n. 8572/2012 del 22 ottobre 2012 rilasciato alla
società Resindion s.r.l. avente oggetto rinnovo di concessione
per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1
pozzo di presa ad uso industriale ed antincendio in comune
di Binasco
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la direzione centrale risorse
ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio
Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di rettifica concessione n. r.g. 8635/12
del 23 ottobre 2012 alla società Resindion, con sede legale in via
Roma 55 a Binasco, per derivare una portata complessiva di 3
l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (2,7 l/s) e
antincendio (0,3 l/s) mediante n. 1 pozzo sito nel foglio 1 e mappale 57 in comune di Binasco ID Pratica MI03196231971 codice
SIF 0150240006.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Porta Tenaglia s.r.l. uso pompa di calore in comune
di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12834/13 del 16 dicembre 2013 alla società Porta Tenaglia s.r.l., con sede legale in piazza Cavour n. 3 a
Milano, per derivare una portata complessiva di 7 l/s di acqua
pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1
pozzo di presa ed 1 pozzo di resa sito nel foglio 311 e mappale 153 in comune di Milano - Id pratica MI03216092012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture
viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g.
n. 11638/2013 del 21 novembre 2013 - Conclusione della
conferenza di servizi in merito al progetto definitivo «Opere di
compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto
– nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via
Grossi - via Morandi - via Ospiate» al fine di acquisire gli atti di
assenso per l’approvazione del progetto
IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO
INFRASTRUTTURE VIARIE E PISTE CICLABILI
Premesso che con disposizione dirigenziale r.g. n. 3937/2013
del 8 aprile 2013, prot n. 94195/2013 fasc. 2000.6.4/2000/1827,
si è proceduto ad indire la conferenza di servizi in merito al progetto «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area
di Rho 1° lotto - nuova via Morandi e rotatorie incroci via De Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate», al fine di acquisire
intese, concertazioni, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche, al fine dell’approvazione
del progetto.
Considerato che si è provveduto a dare adeguata pubblicità all’Albo Pretorio della Provincia di Milano alla sopra citata
disposizione.
Atteso che con disposizione dirigenziale r.g. n. 3937/2013
del 8 aprile 2013, prot. n. 94195/2013 fasc. 2000.6.4/2000/1827,
è stato individuato come presidente della conferenza di servizi in oggetto l’ing. Giuseppe Mismetti, nominato responsabile
del procedimento con disposizione dirigenziale n. 28/2005 del
24 giugno 2005 r.g. n. 6782/2005 n. prot. 153483
OMISSIS
DISPONE
1.  di dare atto del verbale della 2^ seduta conclusiva di Conferenza di Servizi in data 4 settembre 13, in merito al progetto
definitivo «Opere di compensazione e mitigazione relative all’area di Rho 1° lotto - nuova via Morandi e rotatorie incroci via De
Gasperi - via Grossi - via Morandi - via Ospiate», allegato e parte
integrante del presente provvedimento, al fine di acquisire gli atti
di assenso per l’approvazione del progetto, con le condizioni e
gli accordi ivi indicati, che costituisce determinazione motivata
di conclusione del procedimento, ai sensi dell’art. 14-ter, comma
6-bis, della l. 241/90;
2.  di dare atto che la determinazione motivata di conclusione del procedimento attesta la positiva acquisizione dai soggetti convocati e intervenuti in sede di CdS di tutti gli atti di assenso,
in merito al consenso al progetto definitivo dell’opera ciclabile;
3. di adottare pertanto, per tutte le motivazioni esposte in
premessa, il presente provvedimento finale della Conferenza
di Servizi in oggetto, conforme alla determinazione motivata di
conclusione del procedimento, che sostituisce a tutti gli effetti
ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso
comunque denominato di competenza delle Amministrazioni
partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate
assenti alla predetta conferenza, ai sensi dell’art. 14-ter, comma
6-bis, della l. 241/90;
4. che la pubblica utilità dell’opera medesima, a norma
dell’art. 12 comma 3 del d.p.r. 327/2001, assumerà efficacia con
l’emanazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, stante l’avvenuta approvazione dello strumento urbanistico del comune di Rho, e che pertanto sarà possibile l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
5.  di trasmettere copia della presente disposizione dirigenziale al comune di Rho, nel cui territorio si realizzerà l’opera, alla
Regione Lombardia, all’Osservatorio Ambientale, all’Expo 2015,
al Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, ai soggetti convocati e
intervenuti alla Conferenza di Servizi in oggetto;
Bollettino Ufficiale
– 105 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
6.  di pubblicare il presente atto ed il verbale allegato, parte
integrante del provvedimento, agli albi pretori del Comune di
Rho, della Provincia di Milano e in stralcio sul BURL.
Contro il presente provvedimento è possibile presentare, ai sensi
dell’art. 29 del d.lgs. n. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR
entro 60 gg. dall’avvenuta conoscenza del medesimo.
Il direttore del settore
sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili
Giacomo Gatta
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Residenze Parchi Bisceglie via Parri, uso pompa di
calore in comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12798/13 del 16 dicembre 2013 alla
società Residenze Parchi Bisceglie - via Parri, con sede legale in
via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva
di 8,2 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459 e
mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224752012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al
comune di Boffalora Sopra Ticino foglio 7 e mappale 18 uso
pompa di calore in comune di Boffalora Sopra Ticino
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente
decreto di concessione n. r.g. 12817/12 del 16 dicembre 2013 al
Boffalora Sopra Ticino, con sede legale in piazza Falcone e Borsellino a Boffalora Sopra Ticino, per derivare una portata complessiva di 1 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa
di calore, mediante 2 pozzi di presa ed 1 pozzo di resa siti nel
foglio 7 e mappale 18 in comune di Boffalora Sopra Ticino ID Pratica MI03225122013.
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche
e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione
in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee
a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica
MI03207372006) insediato in comune di S. Giorgio su Legnano
in via IV Novembre alla società Cap Holding s.p.a. viale del
Mulino, 2 Edificio U10 20090 Assago (MI)
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Provincia di Milano rende noto che con decreto dirigenziale
Racc. Gen. n. 11975 del 27 novembre 2013, è stata rilasciata la
concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo (Cod
Sif 0151940018) per una portata media e massima di mod. 0,25
(l/s 25) ad uso potabile pubblico (ID pratica MI03207372006),
insediato in comune di S. Giorgio su Legnano nell’area distinta
al Fg. 2 Map.le 247 in via IV Novembre alla Soc. Cap Holding
s.p.a. - v.le del Mulino, 2 – Edificio U10 – 20090 – Assago (MI).
Tale concessione è stata assentita per anni dieci, successivi e
continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento
(27 novembre 2013) e quindi con scadenza 26 novembre 2023,
subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 12 marzo 2013, registrato all’Agenzia delle Entrate Ufficio di Milano 5 il
giorno 12 marzo 2013 al n. 1641 serie 3.
Milano, 17 dicembre 2013
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Fra Immobiliare s.a.s. uso pompa di calore in comune
di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12812/13 del 16 dicembre 2013 alla società Fra Immobiliare s.a.s., con sede legale in via Paolo Sarpi 42
a Milano, per derivare una portata complessiva di 1,5 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante 1
pozzo di presa ed 1 pozzo di resa siti nel foglio 309 e mappale
391 in comune di Milano ID Pratica MI03216862011.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Residenze Parchi Bisceglie via Torri uso pompa di
calore in comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 12803/13 del 16 dicembre 2013 alla
società Residenze Parchi Bisceglie - via Torri, con sede legale in
via Lesmi n. 11 a Milano, per derivare una portata complessiva
di 7,7 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e 2 di resa siti nel foglio 459 e
mappale 67 in comune di Milano ID Pratica MI03224812012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Area Qualità dell’ambiente ed energie - Settore Risorse idriche
e attività estrattive - Servizio Risorse idriche – Concessione
in sanatoria per piccola derivazione di acque sotterranee
a mezzo di n. 1 pozzo ad uso potabile pubblico (ID Pratica
MI03203732008) insediato in comune di Rodano in Cascina
Civasco alla società Cap Holding s.p.a. viale del Mulino, 2 –
Edificio U10 20090 Assago (MI)
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Provincia di Milano rende noto che con decreto dirigenziale
Racc. Gen. n. 11978 del 27 novembre 2013, è stata rilasciata la
concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo (Cod
Sif 0151850171) per una portata media di mod. 0,15 (l/s 15) e
massima di mod. 0,22 (l/s 22) ad uso potabile pubblico (Id pratica MI03203732008), insediato in comune di Rodano nell’area
distinta al Fg. 4 Map.le 528 in C.na Civasco alla Soc. Cap Holding s.p.a. - V.le del Mulino, 2 – Edificio U10 – 20090 – Assago (MI).
Tale concessione è stata assentita per anni dieci, successivi e
continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento
(27 novembre 2013) e quindi con scadenza 26 novembre 2023,
subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 12 marzo 2013, registrato all’Agenzia delle Entrate Ufficio di Milano 5 il
giorno 12 marzo 2013 al n. 1642 serie 3.
Milano, 17 dicembre 2013
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al
Comune di Milano - Direzione centrale Tecnica foglio 517 e
mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 uso pompa di calore in
comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso
– 106 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12831/13 del 16 dicembre 2013 al Comune di Milano - Direzione centrale Tecnica, con sede legale in
piazza della Scala n. 2 a Milano, per derivare una portata complessiva di 72 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa
di calore, mediante 14 pozzi di cui 6 di presa e 8 di resa siti nel
foglio 517 e mappali 81 - 77 - 136 - 74 - 78 - 89 in comune di Milano - Id pratica MI03206422012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di
piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1
pozzo, ad uso irriguo, nel foglio 1 e mappale 203 del Comune
di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola Clementina
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente
decreto di concessione r.g. n. 12830/2013 del 16 dicembre 2012
alla azienda agricola Clementina, con sede legale in strada
Mercadante - 20081 Abbiategrasso, per derivare una portata
complessiva di 0,3 l/s di acqua pubblica sotterranea mediante
n. 1 pozzo, ad uso irriguo, sito nel foglio 1 e mappale 203 in comune di Abbiategrasso - ID Pratica MI03202352012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di rettifica
di rinnovo concessione alla società Resindion s.r.l. per piccola
derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo , ad
uso industriale ed antincendio , in comune di Binasco
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Direzione centrale Risorse ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 – 20122 Milano
ha rilasciato il seguente decreto di rettifica concessione n. R.G.
8570/12 del 22 ottobre 2012 alla società Resindion, con sede
legale in via Roma n. 55 a Binasco, per derivare una portata
complessiva di 7 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (6,3 l/s) e antincendio (0,7 l/s) mediante n. 1 pozzo
sito nel foglio 1 e mappale 57 in comune di Binasco ID Pratica
MI03196231994 codice SIF 0150240007.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Area Infrastrutture e mobilità – Settore Sviluppo infrastrutture
viarie e piste ciclabili - Disposizione dirigenziale r.g.
n. 10574/2013 del 29 ottobre 2013 - Conclusione della
Conferenza di Servizi in merito al progetto definitivo del
«Collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico
di Rho-Pero e l’area Expo 2015» CUP: J51B11000320003
IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO
INFRASTRUTTURE VIARIE E PISTE CICLABILI
Premesso che con disposizione dirigenziale R.G. n. 1354/2013
del 7 febbraio 2013, prot. n. 43054/2013 fasc. 11.3/2010/18, si è
proceduto ad indire una Conferenza di Servizi in merito al collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di RhoPero e l’area EXPO 2015, al fine di acquisire intese, concertazioni,
nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche, al fine dell’approvazione del progetto.
Considerato che si è provveduto a dare adeguata pubblicità all’Albo pretorio della Provincia di Milano alla sopracitata
Disposizione.
Atteso che con disposizione dirigenziale R.G. n. 1354/2013
del 7 febbario 2013, prot. n. 43054/2013 fasc. 11.3/2010/18, è
stato individuato come Presidente della Conferenza di Servizi
in oggetto l’ing. Giuseppe Mismetti, nominato Responsabile del
Procedimento con disposizione dirigenziale R.G. n. 10010 del
28 ottobre 2011
OMISSIS
DISPONE
1. di dare atto che il verbale della 2^ seduta conclusiva di
Conferenza di Servizi in data 24 luglio 13, con le condizioni e gli
accordi ivi indicati, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della L.
241/90 del «Collegamento ciclabile tra il confine di Milano, il polo fieristico di Rho-Pero e l’area Expo 2015», acquisisce gli atti di
assenso dei soggetti coinvolti per l’approvazione del progetto;
2. di dare atto che la determinazione motivata di conclusione
del procedimento attesta la positiva acquisizione dai soggetti
convocati e intervenuti in sede di CdS di tutti gli atti di assenso,
in merito al consenso al progetto definitivo dell’opera ciclabile;
3. di adottare pertanto, per tutte le motivazioni esposte in
premessa, il presente provvedimento finale della Conferenza
di Servizi in oggetto, conforme alla determinazione motivata di
conclusione del procedimento, che sostituisce a tutti gli effetti
ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso
comunque denominato di competenza delle Amministrazioni
partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate
assenti alla predetta conferenza, ai sensi dell’art. 14-ter, comma
6-bis, della L. 241/90;
4. che la pubblica utilità dell’opera medesima, a norma
dell’art. 12 comma 3 del d.p.r. 327/2001, assumerà efficacia con
l’emanazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, stante che saranno completati gli iter approvativi degli
strumenti urbanistici dei Comuni di Rho e Pero, e che pertanto
sarà possibile l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
5. di trasmettere copia della presente Disposizione Dirigenziale ai Comuni di Rho, Pero, nel cui territorio si realizzerà l’opera,
Regione Lombardia, Osservatorio Ambientale, Expo 2015, Fondazione Fiera Milano, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, AIPO, soggetti convocati e intervenuti alla Conferenza di Servizi in
oggetto;
6. di pubblicare il presente atto ed il verbale allegato, parte integrante del provvedimento, agli albi pretori dei Comuni di Rho,
Pero e della Provincia di Milano, e in stralcio sul BURL.
Contro il presente provvedimento è possibile presentare, ai
sensi dell’art. 29 del d.lgs. n. 104/2010, ricorso giurisdizionale al
TAR entro 60 gg. dall’avvenuta conoscenza del medesimo.
Il direttore del settore
sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili
Giacomo Gatta
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Concessione di
piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1
pozzo, ad uso area verde, sito nel foglio 1 mappale 87 del
comune di Abbiategrasso, rilasciato alla azienda agricola
Clementina
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Risorse idriche Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente
decreto di concessione r.g. n. 12832/2013 del 16 dicembre 2013
alla azienda agricola Clementina, con sede legale in Strada
Mercadante - 20081 Abbiategrasso, per derivare una portata
complessiva di 0,17 l/s di acqua pubblica sotterranea mediante n. 1 pozzo, ad uso Area verde, sito nel foglio 1 e mappale 87 in
comune di Abbiategrasso - ID Pratica MI03202362012.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Tubettificio M. Favia s.r.l. uso pompa di calore in
comune di Cernusco sul Naviglio
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
Bollettino Ufficiale
– 107 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 12823/13 del 16 dicembre 2013 alla
società Tubettificio M. Favia s.r.l., con sede legale in via P. Cossa
n. 2 a Milano, per derivare una portata complessiva di 6,5 l/s di
acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo di presa sito nel foglio 49 e mappale 2 con restituzione delle acque in Roggia Naviglietto in comune di Cernusco
sul Naviglio - Id pratica MI03226522006.
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Comune di Arluno (MI)
Avviso di deposito di adozione ai sensi dell’art. 13 della
l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio (PGT)
LA RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
Vista la l.r. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.;
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 36 del 17 dicembre 2013 esecutiva, avente per oggetto: «adozione ai sensi
dell’art. 13 della l.r. 12/2005 del piano di governo del territorio,
(PGT) del rapporto ambientale, della sintesi non tecnica, del parere motivato, della dichiarazione di sintesi e sistema di monitoraggio, della componente geologica con individuazione del reticolo idrografico minore, del piano urbano generale dei servizi
nel sottosuolo (PUGSS), dell’elaborato rischio incidente rilevante
(RIR)»
AVVISA
che gli atti relativi all’adozione del piano di governo del territorio
(PGT) di cui alla delibera di c.c. n. 36 del 17 dicembre 2013 sono depositati in libera visione al pubblico presso l’Ufficio tecnico
comunale situato in piazza Pozzobonelli 2, dal 2 gennaio 2014
al 31 gennaio 2014, nei giorni da lunedì a sabato dalle ore 9,00
alle ore 12,00.
Al fine di facilitare la consultazione, gli atti del piano di governo del territorio (PGT) sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale
del Comune www.comune.arluno.mi.it
Nei trenta giorni succes­sivi alla pubblicazione, ossia dal 1 febbraio 2014 al 2 marzo 2014, chiunque può presentare osservazioni in triplice copia al protocollo del comune. Non saranno
prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre il
suddetto termine.
Arluno, 18 dicembre 2013
La responsabile dell’area tecnica
Luciana Drago
Comune di Cassano d’Adda (MI)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE 7
GOVERNO DEL TERRITORIO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.
RENDO NOTO CHE
−− il Consiglio comunale con deliberazione n. 60 del 17 luglio 2013 ha approvato in via definitiva il piano di governo del
territorio (PGT) del comune di Cassano d’Adda;
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) assumono piena efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL e che dalla stessa data cessa l’efficacia del piano
regolatore generale (PRG);
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati in libera visione presso la segreteria comunale e
pubblicati su sito web comunale all’indirizzo www.comune.cassanodadda.mi.it
Cassano d’Adda, 2 gennaio 2014
Il responsabile del settore 7
governo del territorio
Luigi Maria Villa
Comune di Gaggiano (MI)
Approvazione definitiva del programma integrato di intervento
(PII) presentato dalla società Guvalit s.r.l. relativo alle aree site
in comune di Gaggiano via Papa Giovanni XXIII individuate
come ambito «T.S1» del documento di piano del vigente PGT
e in parziale variante al documento di piano
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
RENDE NOTO
– che con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del
30 ottobre 2013 è stato approvato definitivamente il Programma
Integrato di Intervento (PII) dell’Ambito «Ambito T.S1» del Documento di Piano del vigente PGT, posto in via Papa Giovanni XXIII,
in variante parziale del Documento di Piano del vigente PGT, presentato dalla soc. Guvalit s.r.l. di Milano;
– che tutti gli elaborati costitutivi del programma integrato
unitamente alla deliberazione di Consiglio comunale di cui sopra, sono depositati presso l’Ufficio Tecnico comunale;
– che gli atti del PII assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL.
Gaggiano, 7 dicembre 2013
Il responsabile del settore tecnico
Battista Ferrari
Comune di Lainate (MI)
Deposito in pubblica visione della variante parziale al piano
di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Visto l’art. 13 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il governo del territorio» e ss.mm.ii;
Vista la deliberazione del Consiglio comunale di adozione
della Variante parziale al piano di governo del territorio n. 113
del 19 dicembre 2013;
RENDE NOTO
Che la variante parziale al piano di governo del territorio adottata, comprensivo di rapporto preliminare e decreto di esclusione VAS, è depositata in libera visione per trenta giorni consecutivi decorrenti dal 27 dicembre 2013 al 25 gennaio 2014 presso
la sede municipale di largo Vittorio Veneto,12 (Ufficio Segreteria),
con il seguente orario:
•lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle
ore 12:00;
•giovedì dalle 16:30 alle 18:00.
Sono inoltre messi a disposizione del pubblico sul sito web del
Comune nella sezione dedicata (www.comune.lainate.mi.it).
Che le osservazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della
l.r. n. 12/2005 e ss.mm.ii., redatte in duplice copia in carta semplice, dovranno essere presentate a mezzo del servizio postale
ovvero mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo del
Comune di Lainate (Punto Comune) ovvero tramite PEC fino al
24 febbraio 2014 negli orari di apertura al pubblico.
Che chiunque ne abbia interesse può prendere visione della
variante parziale al PGT adottata e presentare proprie osservazioni pertinenti con la variante.
Lainate, 23 dicembre 2013
Il responsabile del settore
Giorgio Favarato
Parco Lombardo della Valle del Ticino - Pontevecchio di
Magenta (MI)
Avviso di adozione dei piani di gestione dei siti di
importanza comunitaria SIC IT2010012 «Brughiera del Dosso»,
SIC IT2080014 «Boschi Siro Negri e Moriano», SIC IT2080019
«Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301 «Boschi del Ticino» –
Stralcio zona Pavese, ai sensi della d.g.r. 25 gennaio 2006
n. 8/1791
Si dà avviso che con deliberazione di assemblea della Comunità del Parco Lombardo della Valle del Ticino n. 21 del
12 dicembre 2013, in attuazione di quanto stabilito al punto 3)
dell’allegato E) della d.g.r. 25 gennaio 2006 n. 8/1791, sono stati
adottati i Piani di Gestione dei siti di importanza comunitaria SIC
IT2010012 «Brughiera del Dosso», SIC IT2080014 «Boschi Siro Negri
e Moriano», SIC IT2080019 «Boschi di Vaccarizza», ZPS IT2080301
«Boschi del Ticino» – stralcio zona pavese.
Gli elaborati dei piani di gestione sono visionabili sul sito www.
parcoticino.it e depositati presso il Settore gestione dei siti na-
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
tura 2000 del Parco Lombardo della Valle del Ticino, via Isonzo, 1, 20013 Pontevecchio di Magenta (MI) Tel. 02-97210253
– Fax 02/97950607, dove chiunque può prenderne visione nei
seguenti giorni ed orari: martedì e giovedì ore 10.00 - 12.00 e
14.30 - 16.30
Il direttore
Claudio Peja
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Monza e della Brianza
Comune di Triuggio (MB)
Avvio del procedimento relativo alla variante del programma
integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi in variante al piano
di governo del territorio (PGT) vigente unitamente alla verifica
di assoggettabilità alla valutazione ambientale (VAS)
Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il governo del
territorio, ed i relativi criteri attuativi
Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori
adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con
deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i.
SI RENDE NOTO
che il comune di Triuggio intende avviare il procedimento di variante del programma integrato d’intervento ex Scatolificio Tassi
in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente soggetto al procedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale – VAS, come previsto al punto 5.9 degli indirizzi
generali per la valutazione ambientale VAS.
Triuggio, 19 dicembre 2013
Il responsabile del settore
Ambrogio Erba
Comune di Villasanta (MB)
Avviso di approvazione e deposito degli atti di rettifica per
errore materiale del piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della legge regionale
11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.
SI AVVISA CHE:
– che con deliberazione di Consiglio comunale n. 246 del
29 ottobre 2013, è stata approvata la rettifica per errore materiale degli atti del vigente PGT;
– gli atti costituenti la rettifica del piano di governo del territorio so­no depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse e pubblicati
sul sito internet istituzionale del Comune: www.comune.villasanta.mb.it .
– gli atti acquisteranno efficacia dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente avviso.
Il responsabile del settore
urbanistica-edilizia privata - suap
Davide Teruzzi
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Pavia
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o.
Rifiuti - Lomellina Rottami s.r.l. Gambolò (PV) - Decreto di
non assoggettabilità alla procedura di VIA per varianti
all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva
(R13), trattamento (R4) ricondizionamento preliminare (D14)
e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi
Con decreto del dirigente della Divisione Agro-ambientale
della Provincia di Pavia n. 8/2013 – R del 19 dicembre 2013
prot. 83995, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 4/2008, il progetto presentato dalla ditta Lomellina Rottami s.r.l. con sede legale ed impianto sito in Gambolò (PV) via Lomellina, 11
Codice fiscale e partita IVA 01342040183, relativo alle varianti
all’impianto di selezione e cernita (R12), messa in riserva (R13),
trattamento (R4) ricondizionamento preliminare (D14) e deposito preliminare (D15)di rifiuti speciali non pericolosi, è stato escluso dalla procedura di VIA senza prescrizioni.
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul Web all’indirizzo www.provincia.pv.it e www.silvia.regione.lombardia.it
La responsabile u.o. rifiuti
Ilaria Vecchio
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Settore Tutela ambientale - U.o.
Rifiuti - G.M. Ambiente s.r.l. con impianto in via Marconi nel
comune di Cervesina (PV) - Decreto di non assoggettabilità
alla procedura di VIA per un nuovo impianto di messa in
riserva, deposito preliminare e recupero di rifiuti pericolosi e
non pericolosi costituiti da RAEE e rottami metallici
Con decreto del dirigente del Settore Tutela ambientale della
Provincia di Pavia n. 9/2013 - R del 17 dicembre 2013, protocollo
n. 83188, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 4/2008, il progetto presentato dalla ditta G.M. Ambiente s.r.l., P.IVA 02150900187 relativo
alla realizzazione ed esercizio di un impianto di messa in riserva
e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sito in via
Marconi, Comune di Cervesina (PV) è stato escluso dalla procedura di VIA, con obbligo di osservanza delle prescrizioni.
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.provincia.pv.it e www.silvia.regione.lombardia.it .
Il responsabile dell’u. o. rifiuti
Ilaria Vecchio
Comune di San Genesio ed Uniti (PV)
Avviso di approvazione definitiva del piano di governo del
territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TERRITORIO E AMBIENTE
Ai sensi dell’art. 13, comma 11 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «legge per il governo del territorio» e s.m.i.,
Premesso:
−− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 67 del
18 dicembre 2012, esecutiva ai sensi di Legge, è stato
adottato il piano di governo del territorio (PGT);
−− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 12 del
13 marzo 2013, resa immediatamente eseguibile, è stata
convalidata l’adozione del piano di governo del territorio
(PGT) di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n. 67
del 18 dicembre 2012;
−− che con deliberazione di Consiglio comunale n. 35 del
11 settembre 2013, esecutiva ai sensi di Legge, sono state esaminate ed approvate le controdeduzioni al piano di
governo del territorio (PGT);
AVVISA
che con deliberazione di Consiglio comunale n. 36 del 30 settembre 2013 sono stati definitivamente approvati gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
Gli atti di piano di governo del territorio (PGT), definitivamente
approvati, sono depositati presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico dell’Amministrazione comunale.
Gli atti di piano di governo del territorio (PGT) acquistano efficacia con la pubblicazione dell’avviso della loro approvazione
definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Il responsabile del servizio territorio e ambiente
Nausica Donato
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Sondrio
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Avviso di
istituzione del Parco Locale d’interesse sovracomunale (PLIS)
di Triangia nei comuni di Sondrio e Castione Andevenno
Il dirigente del Settore Pianificazione territoriale, energia e
cave rende noto che, con deliberazione dell’8 novembre 2013
n. 172, la Giunta provinciale ha riconosciuto ed istituito il Parco
Locale d’interesse sovracomunale (PLIS) di Triangia, ubicato nei
comuni di Sondrio e Castione Andevenno, la cui gestione è affidata al Comune di Sondrio.
La documentazione è scaricabile dal sito della provincia
all’indirizzo
http://www.provincia.so.it/ambiente/tutela/PLIS/
default.asp .
Il dirigente del settore
Italo Rizzi
Comune di Livigno (SO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito atti relativi al
piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.
AVVISA CHE
– con deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 19 giugno 2013 esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato definitivamente il Piano di Governo del Territorio (PGT) unitamente a
tutti i suoi allegati;
– in data 20 dicembre 2013 la Regione Lombardia ha comunicato la conclusione con esito positivo dell’iter dei controlli sui
documenti digitali del PGT, dando contestualmente il nulla osta
alla pubblicazione;
– gli atti ed elaborati costituenti il Piano di Governo del Territorio, specificatamente elencati della suindicata Deliberazione, sono depositati in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Tecnico
del Comune di Livigno (SO) sito in Plaza dal Comun n. 93, e sono
altresì pubblicati sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune.
livigno.so.it – Servizio Urbanistica ed edilizia privata;
– il Piano di Governo del Territorio (PGT) assume efficacia a
partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell’avviso relativo
alla sua approvazione e deposito.
Livigno, 23 dicembre 2013
Il responsabile del servizio
urbanistica ed edilizia privata
Franzini Bortolo
Comune di Rasura (SO)
Avviso di deposito - Messa a disposizione del piano di governo
del territorio (PGT) adottato e del relativo parere ambientale
motivato
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA,
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.
Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351 e vista la d.g.r.
n. 6420 del 27 dicembre 2007.
Visto l’avvio del procedimento del PGT in data 24 giugno 2009.
Visto l’avvio del procedimento della VAS in data
24 giugno 2009.
Visto il decreto di espressione del parere ambientale motivato
in data 13 dicembre 2013.
Richiamata la deliberazione del c.c. n. 27 in data 13 dicembre 2013 di adozione del PGT ed allegati connessi .
Rende noto che il PGT comunale e tutti i relativi atti costituenti,
nonché il relativo parere ambientale motivato, dichiarazione di
sintesi e rapporto ambientale, sono depositati presso la segreteria comunale e messi a disposizione del pubblico sul sito web
all’indirizzo www.comune.rasura.so.it, affinché chiunque ne possa prendere visione ed eventualmente presentare osservazioni
nei 60 giorni successivi decorrenti dalla data di pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Il responsabile servizio urbanistica
Il responsabile servizio tecnico
Poli Paolo
Comune di Rogolo (SO)
Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT)
ai sensi della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 e controdeduzioni
alle osservazioni presentate. Avviso di deposito atti
Vista la legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.
Visto il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i.
Vista la d.g.r. 9/761 del 10 novembre 2010
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
Vista la deliberazione del c.c. n. 12 del 21 giugno 2013 relativa a «approvazione definitiva del piano di governo del territorio
(PGT) ai sensi della legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e
controdeduzioni alle osservazioni presentate.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l.r. n. 12 del
11 marzo 2005
AVVISA
che la deliberazione del c.c. n. 12 del 21 giugno 2013 relativa a
«Approvazione definitiva del piano di governo del territorio (PGT)
ai sensi della legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e controdeduzioni alle osservazioni presentate» unitamente agli atti di
progetto con tutti gli elaborati ed allegati sono depositati nella
segreteria comunale e presso l’ufficio tecnico per consentire la
libera visione.
Il Piano di Governo del Territorio entra in vigore in data odierna, 2 gennaio 2014, con la pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURL – Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia,
serie avvisi e concorsi.
Gli atti della delibera di cui sopra sono inoltre pubblicati sul
sito istituzionale del Comune www.comune.rogolo.so.it area tematica PGT.
Rogolo, 2 gennaio 2014
Il responsabile del servizio tecnico
Andrea Bosatta
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Provincia di Varese
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione
di 0,1 l/s medi annui d’acqua ad uso irrigazione aree verdi
dal lago Maggiore in comune di Ispra, rilasciata alla signora
Ramponi Maria Luisa (Pratica n. 1433)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
DELLA PROVINCIA DI VARESE
RENDE NOTO
che con provvedimento n. 3916 del 16 dicembre 2013 Prot.
n. 98886/9.8.3, è stato concesso alla signora Ramponi Maria
Luisa (C.F. RMPMLS60L54B300V), residente in Gallarate, via C.
Correnti, n. 10, di derivare 0,1 l/s medi annui, corrispondenti a
3.154 mc/anno e a 0,001 di acque superficiali ad uso irrigazione aree verdi dal Lago Maggiore in comune di Ispra, al mappale n. 1289, foglio 9. La portata massima di concessione è pari a
1 l/s.
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal giorno 28 giugno 2012 e quindi
con scadenza il 27 giugno 2042, subordinatamente alle condizioni contenute nel disciplinare di concessione sottoscritto in data 26 novembre 2013 prot. n. 92390, registrato a Varese il giorno
4 dicembre 2013 al n. 4811 Serie III.
Varese, 18 dicembre 2013
Il dirigente responsabile
Silvio Landonio
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione
di 3 l/s medi annui d’acque sotterranee ad uso scambio
termico in impianti a pompa di calore da n. 2 pozzi ubicati in
comune di Gorla Minore, rilasciata alla Fondazione Raimondi
Francesco (Pratica n. 2678)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
DELLA PROVINCIA DI VARESE
RENDE NOTO
che con provvedimento n. 3860 del 12 dicembre 2013, prot.
n. 97940/9.8.3, è stato concesso alla Fondazione Raimondi Francesco (C.F. 81007970122 e P.IVA 00576660120), con sede legale
in Gorla Minore, via Volta, n. 1, di derivare 3 l/s medi annui, corrispondenti a 94.608 mc/anno e a 0,03 moduli, di acque sotterranee ad uso scambio termico in impianti a pompa di calore da
n. 2 pozzi ubicati in comune di Gorla Minore, al mappale n. 419,
foglio 5. La portata massima di Concessione è pari a 10 l/s.
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal giorno 12 dicembre 2013 e
quindi con scadenza l’11 dicembre 2043, subordinatamente
alle condizioni contenute nel disciplinare di concessione sottoscritto in data 24 ottobre 2013 prot. n. 83809, registrato a Varese il
giorno 5 novembre 2013 al n. 4374 Serie III.
Varese, 18 dicembre 2013
Il dirigente responsabile
Silvio Landonio
Comune di Arcisate (VA)
Avviso di approvazione definitiva classificazione acustica del
territorio comunale
IL SINDACO
Ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 13 del 2001 e
s.m.i.;
AVVISA
che la classificazione acustica del territorio comunale è stata
definitivamente approvata con deliberazione consiliare n. 53 del
20 dicembre 2013
Arcisate, 23 dicembre 2013
Il sindaco
Angelo Pierobon
Comune di Castiglione Olona (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di
governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni
SI AVVISA CHE
−− con deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 19 dicembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, è stato adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Castiglione
Olona
−− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la Segreteria comunale negli orari di apertura al
pubblico, per consentirne la visione a chiunque ne abbia interesse, per un periodo continuativo di 30 giorni, ovvero a decorrere dal 4 gennaio 2014 e fino al 3 febbraio 2014 compreso
−− nei 30 giorni successivi alla pubblicazione, ovvero a decorrere dal 4 febbraio 2014 e fino al 6 marzo 2014 compreso, chiunque abbia interesse può presentare all’Ufficio Protocollo, negli
orari di apertura al pubblico, osservazioni in duplice copia ed
in carta semplice, corredate di documentazione utile ad individuare con esattezza le aree interessate
−− al fine di facilitarne la consultazione, gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono pubblicati sul portale comunale www.comune.castiglione-olona.va.it nella sezione PGT
Il responsabile del procedimento
Alessandro Limido
Comune di Cocquio Trevisago (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti il piano di
governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
– con deliberazione di Consiglio comunale n. 49 del 18 dicembre 2013 è stato adottato il Piano di Governo del Territorio
(PGT);
– gli atti costituenti il PGT sono depositati presso la segreteria
comunale per 30 giorni consecutivi dal 2 gennaio 2014 fino al
31 gennaio 2014 per consentire la libera visione a chiunque ne
abbia interesse;
– eventuali osservazioni potranno essere presentate al protocollo del Comune, in duplice copia in carta libera, nei successivi
trenta giorni e quindi entro il 3 marzo 2014;
– gli atti sono altresì pubblicati sul sito istituzionale del
Comune.
Il responsabile del settore gestione del territorio
Daria Brasca
Comune di Cunardo (VA)
Approvazione definitiva piano di zonizzazione acustica del
territorio comunale
Si rende noto che con deliberazione di Consiglio comunale
n. 36 del 17 dicembre 2013, esecutiva, è stato approvato il Piano
di zonizzazione acustica del territorio Comunale di Cunardo ai
sensi della L. 447/1995 e della l.r. 13/2001.
Gli atti relativi alla deliberazione sopra menzionata sono depositati presso la segreteria comunale.
Cunardo, 2 gennaio 2014
Il responsabile del settore edilizia
privata – governo del territorio
A. Di Giuseppe
Comune di Samarate (VA)
Avviso di adozione e deposito degli atti relativi al piano di
governo del territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.
Premesso che:
−− con delibera della Giunta comunale n. 105 del 29 luglio 2010, è stato avviato il procedimento per la redazione
del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT);
−− con delibera della Giunta comunale n. 12 del 27 gennaio 2011, è stato avviato il procedimento per la Valutazione
Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano quale atto costituente il PGT;
−− con delibera del Consiglio comunale n. 41 del 18 maggio 2011, sono state approvate le «Linee guida per la redazione dei documenti costituenti il Piano di Governo del
Territorio»;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Visti:
−− la l.r. 12/2005 e s.m.i. ed i criteri attuativi approvati dalla
Giunta regionale della Lombardia;
−− la d.c.r. n. VIII/351 del 13 marzo 2007, «Indirizzi generali per
la valutazione ambientale di piani e programmi», attuativa
di quanto previsto all’art. 4 comma 1 della l.r. 12/2005 e
s.m.i.;
−− la d.g.r. n. 9/761 del 10 novembre 2010, «Determinazione
della procedura per la Valutazione ambientale di piani e
programmi», con la quale sono state recepite le disposizioni di cui al d.lgs. n. 128 del 20 giugno 2010, con modifica
ed integrazione della d.g.r. n. 8/6420 del 27 dicembre 2007
e della d.g.r. n. 8/10971 del 18 aprile 2008;
SI AVVISA
−− che con delibera del Consiglio Comunale n. 76 del 12 dicembre 2013 sono stati adottati gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (PGT), ai sensi dell’art. 13 della l.r. 12/2005 e
s.m.i., e la relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del
Documento di Piano quale atto costituente il PGT.
−− che la suddetta delibera e tutti gli elaborati ad essa allegati
saranno depositati per 30 (trenta) giorni consecutivi, a partire
dal 2 gennaio 2014 sino al 3 febbraio 2014, presso la Segreteria Comunale e la sede dell’Area Urbanistica (P.zza Donne della Resistenza), nonché sul sito web comunale ( www.comune.
samarate.va.it ) nell’apposita sezione dedicata al PGT, affinché
chiunque ne abbia interesse possa prenderne liberamente visione negli orari di apertura al pubblico.
Nei 30 (trenta) giorni successivi alla scadenza del periodo di
deposito, ovvero entro il 5 marzo 2014, chiunque potrà presentare osservazioni facendole pervenire (in duplice copia e in carta
libera) presso l’Ufficio Protocollo – via V. Veneto, n. 40.
Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito
web comunale, sul BURL e sul sito web regionale SIVAS, nonché
su un quotidiano a diffusione locale.
Samarate, 23 dicembre 2013
Il coordinatore dell’area urbanistica
Angelo Romeo
Comune di Sesto Calende (VA)
Avviso di deposito atti di variante al piano di governo del
territorio (PGT) per modifica fascia di rispetto del cimitero del
capoluogo
Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il Governo
del Territorio e il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 per gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e informazioni
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E COMMERCIO
RENDE NOTO
−− che con delibera consiliare n. 54 del 28 novembre 2013
è stata adottata la variante puntuale n. 1 al PGT per modifica
della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero del capoluogo in
recepimento della revisione del relativo piano cimiteriale;
−− che i relativi atti sono depositati presso la segreteria comunale e in libera visione e consultazione presso lo Sportello Tecnico comunale per 30 (trenta) giorni ai fini della presentazione di
osservazioni nei successivi 30 (trenta) giorni;
−− che gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico comunale www.comune.sesto-calende.va.it alla sezione Ufficio Tecnico –> Urbanistica –> Varianti al PGT in atto -> Variante al PGT per
modifica fascia di rispetto del cimitero del capoluogo.
Il presente avviso viene altresì pubblicato all’Albo Pretorio on
line, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul quotidiano La Prealpina e reso noto tramite pubbliche affissioni.
Chiunque abbia interessi, anche per la tutela degli interessi
diffusi, può presentare osservazioni entro il 17 febbraio 2014, in
duplice copia in carta semplice presso l’Ufficio Protocollo del
Comune di Sesto Calende, in Piazza Cesare da Sesto n. 1 o mediante pec all’indirizzo [email protected] .
Sesto Calende, 17 dicembre 2013
La responsabile del servizio urbanistica e commercio
Daria Mercandelli
Comune di Taino (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti lo sportello unico attività produttiva (SUAP)
dalla società Boscoforte s.r.l. per ampliamento di attività
commerciale - produttiva florovivaistica mediante intervento
di nuova costruzione di fabbricato ad uso direzionale e
commerciale in Taino via Milano ai mappali 296, 2472, 2107,
2106
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
Visto il nulla osta per la pubblicazione sul BURL rilasciato in data 31 ottobre 2013 prot. 85158 dalla Provincia di Varese – Settore
Territorio e urbanistica
RENDE NOTO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 97 della legge regionale
11 marzo 2005 n. 12;
−− che con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del
2 ottobre 2013 esecutiva, è stato definitivamente approvato
lo sportello unico attività produttive per la realizzazione di ampliamento di Attività Commerciale - Produttiva Florovivaistica
mediante intervento di nuova costruzione di fabbricato ad uso
direzionale e commerciale in Taino via Milano ai mappali 296,
2472, 2107, 2106;
−− che gli atti costituenti il SUAP di cui trattasi sono depositati
presso l’Ufficio Tecnico comunale per consentire la libera visione
a chiunque ne abbia interesse;
−− che gli atti del SUAP assumono efficacia dalla data della
presente pubblicazione.
Taino, 2 gennaio 2014
Il responsabile del settore tecnico
Giarola Gianluca
Comune di Ternate (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito all’ufficio tecnico
comunale degli atti costituenti il piano di governo del territorio
(PGT) comunale
PER IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.;
AVVISA
– che con delibera di Consiglio comunale n. 06 del 27 maggio 2013 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo
del Territorio (PGT);
– gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositai presso l’ufficio tecnico per consentire la libera visione a
chiunque ne abbia interesse e sono inoltre pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.ternate.va.it
– gli atti di PGT assumono efficacia con la pubblicazione del
presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. .
Ternate, 20 dicembre 2013 (rif. Prot. n. 7136)
per Il responsabile del servizio
edilizia privata e urbanistica
Anna Maria Pettenon
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Altri
Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) - Parma
Ufficio operativo di Cremona - Richiesta di verifica di
assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune
di Sergnano (CR)
AVVISO AL PUBBLICO
L’Agenzia Interregionale per il fiume Po, con sede in Parma, via
Garibaldi 75, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo delle «Opere di regimazione idraulica
mediante la realizzazione di un argine in destra Serio, in comune
di Sergnano (CR-E-813)», per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs.
n. 152/06 e dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.
I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] .
Il responsabile del procedimento
Marco La Veglia
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di
Sergnano (CR), frazione Trezzolasco.
Cap Holding s.p.a. - Assago (MI)
Tariffe servizio idrico integrato della Provincia di Milano
Il progetto in questione prevede la realizzazione di un argine
in terra con protezione a fiume, di lunghezza complessiva di
1150 m, finalizzato alla protezione ed alla eliminazione del rischio
idraulico dell’abitato di Trezzolasco, posto in destra idrografica,
dai livelli raggiungibili dalla piena di riferimento del fiume Serio
con tempo di ritorno duecento anni.
AVVISO PUBBLICO
La società Cap Holding s.p.a. facendo seguito a quanto
comunicato con BURL n. 22 del 29 maggio 2013 rende noto
che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con deliberazione
584/2013 ha approvato i valori del moltiplicatore theta predisposti dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Milano pari a 1,058 per
l’anno 2012 e 1,097 per l’anno 2013, disponendo per le relative
gestioni l’aggiornamento tariffario per gli anni 2012 e 2013 ai
sensi dell’art. 6.5 della deliberazione AEEG 585/2012.
In applicazione, pertanto, alla suddetta deliberazione, le quote di tariffa per singolo Comune e servizio che saranno applicate dalla società Amiacque s.r.l., società operativa soggetta a
direzione e coordinamento di Cap Holding s.p.a. sono indicate
nella tabella sottostante:
Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti,
U.O. Sviluppo sostenibile e valutazioni ambientali, piazza
Città di Lombardia 1 - 20124 Milano;
−− il Comune di Sergnano, piazza IV Novembre, 8;
−− la Provincia di Cremona, via Dante, 134, 26100 Cremona.
TARIFFE USI CIVILI ANNO 2012
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USI DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
ABBIATEGRASSO
0,193797
0,449532
0,508810
0,508810
0,254406
0,151222
0,427962
ALBAIRATE
0,191900
0,441037
0,503829
0,503829
0,251914
0,138748
0,420405
ARCONATE
0,187763
0,593250
0,478227
0,593250
0,239113
0,141219
0,427187
ARESE
0,255056
0,410307
0,410307
0,411315
0,205154
0,153080
0,450634
ARLUNO
0,225190
0,389379
0,325283
0,447265
0,162641
0,131573
0,446354
ASSAGO
0,248326
0,399482
0,399482
0,400463
0,199741
0,138931
0,408623
BARANZATE
0,251542
0,404654
0,404654
0,405649
0,202328
0,141450
0,444035
BAREGGIO
0,257311
0,413935
0,413935
0,414952
0,206967
0,147057
0,439875
BASIANO
0,285230
0,524111
0,524111
0,524641
0,262056
0,109812
0,380314
BASIGLIO
0,260053
0,418347
0,418347
0,419374
0,209173
0,157594
0,445304
BELLINZAGO
LOMBARDO
0,282139
0,452944
0,452944
0,452944
0,226472
0,157777
0,447739
BERNATE TICINO
0,200376
0,334166
0,312226
0,356105
0,156113
0,151492
0,465152
BESATE
0,202198
0,466292
0,530864
0,530864
0,265432
0,144578
0,425227
BINASCO
0,261509
0,420689
0,420689
0,421722
0,210344
0,145848
0,428967
BOFFALORA SOPRA
TICINO
0,214894
0,358376
0,334847
0,381906
0,167423
0,161729
0,496577
BOLLATE
0,257989
0,415026
0,415026
0,416046
0,207513
0,145236
0,455920
BRESSO
0,258072
0,415158
0,415158
0,416178
0,207580
0,144297
0,453032
BUBBIANO
0,315289
0,579345
0,579345
0,579930
0,289672
0,137344
0,354352
BUCCINASCO
0,260577
0,419188
0,419188
0,420217
0,209594
0,145221
0,427121
BUSCATE
0,211649
0,452678
0,458555
0,717235
0,229277
0,146928
0,407661
BUSSERO
0,290703
0,534167
0,534167
0,534708
0,267084
0,134446
0,387561
BUSTO GAROLFO
0,302840
0,458362
0,348266
0,458362
0,174133
0,140317
0,445688
CALVIGNASCO
0,262868
0,451592
0,451592
0,452174
0,225796
0,173418
0,357899
CAMBIAGO
0,320135
0,587281
0,587281
0,587630
0,293640
0,122849
0,355666
CANEGRATE
0,189168
0,397444
0,560499
0,560499
0,280249
0,141288
0,443523
COMUNE
Bollettino Ufficiale
– 115 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USI DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
CARPIANO
0,285551
0,524700
0,524700
0,525230
0,262350
0,124703
0,366774
CARUGATE
0,258589
0,444243
0,444243
0,444815
0,222121
0,143198
0,431097
CASARILE
0,265792
0,456618
0,456618
0,457206
0,228309
0,141156
0,415170
CASOREZZO
0,093007
0,251593
0,093007
0,251593
0,046503
0,070440
0,510315
CASSANO D’ADDA
0,260858
0,419642
0,419642
0,420672
0,209820
0,146359
0,447256
CASSANO D’ADDA
S. PIETRO
0,270952
0,435878
0,435878
0,436949
0,217940
0,152972
0,449925
CASSINA DE’ PECCHI
0,259557
0,445906
0,445906
0,446480
0,222952
0,135280
0,423529
CASSINETTA
LUGAGNANO
0,260654
0,419314
0,419314
0,420343
0,209658
0,134828
0,443158
CASTANO PRIMO
0,100023
0,185894
0,100023
0,185894
0,073766
0,168703
0,510320
CERNUSCO
SUL NAVIGLIO
0,256248
0,440220
0,440220
0,440787
0,220109
0,133147
0,425134
CERRO AL LAMBRO
0,290863
0,534461
0,534461
0,535002
0,267231
0,126799
0,373074
CERRO MAGGIORE
0,196011
0,294015
0,328319
0,401822
0,164159
0,170281
0,526079
CESANO BOSCONE
0,265349
0,426866
0,426866
0,427914
0,213432
0,148535
0,436867
CESATE
0,257598
0,414396
0,414396
0,415414
0,207198
0,153408
0,454951
CESATE (EX BROLLO)
0,209296
0,355738
0,471726
0,471726
0,235863
0,133762
0,396679
CINISELLO BALSAMO
0,253171
0,407275
0,407275
0,408275
0,203637
0,150477
0,445425
CISLIANO
0,292193
0,536905
0,536905
0,537448
0,268453
0,127676
0,389587
COLOGNO MONZESE
0,254082
0,408741
0,408741
0,409744
0,204371
0,141938
0,444910
COLTURANO
0,300618
0,552385
0,552385
0,552944
0,276192
0,130641
0,330507
COLTURANO 2
(fraz.BALBIANO)
0,333070
0,612017
0,612017
0,612636
0,306009
0,143220
0,338557
CORBETTA
0,258316
0,415552
0,415552
0,416573
0,207776
0,145084
0,444393
CORMANO
0,254612
0,409593
0,409593
0,410599
0,204796
0,142112
0,447257
CORNAREDO
0,256525
0,412670
0,412670
0,413683
0,206335
0,150571
0,440246
CORSICO
0,236881
0,406949
0,406949
0,407474
0,203475
0,130781
0,368226
CUGGIONO
0,115974
0,300014
0,115974
0,333908
0,057987
0,160116
0,485148
CUSAGO
0,249520
0,401402
0,401402
0,402388
0,200702
0,138966
0,408729
CUSANO MILANINO
0,253477
0,407767
0,407767
0,408768
0,203883
0,152411
0,445562
DAIRAGO
0,170614
0,277611
0,170614
0,457301
0,085308
0,168714
0,510350
DRESANO
0,268974
0,494240
0,494240
0,494740
0,247120
0,147490
0,369084
GAGGIANO
0,135552
0,205066
0,205066
0,205066
0,102533
0,176967
0,496131
GARBAGNATE
MILANESE
0,260813
0,448064
0,448064
0,448642
0,224032
0,138961
0,436195
GREZZAGO
0,321666
0,590091
0,590091
0,590441
0,295046
0,126311
0,357143
GUDO VISCONTI
0,275625
0,506461
0,506461
0,506973
0,253230
0,150952
0,377744
INVERUNO
0,136548
0,401608
0,441770
0,441770
0,220885
0,162071
0,491080
INZAGO
0,262805
0,396386
0,396386
0,396386
0,198193
0,154312
0,437905
LACCHIARELLA
0,261514
0,420698
0,420698
0,421730
0,210348
0,146646
0,431316
LAINATE
0,252093
0,433083
0,433083
0,433641
0,216541
0,141904
0,420837
LEGNANO
0,192643
0,590579
0,490559
0,590579
0,245279
0,151676
0,458691
LISCATE
0,276221
0,478504
0,478504
0,478504
0,239252
0,124885
0,361549
LOCATE TRIULZI
0,269613
0,463182
0,463182
0,463780
0,231591
0,142668
0,419614
MAGENTA
0,212371
0,354171
0,330917
0,377424
0,165459
0,165249
0,490094
MAGNAGO
0,326681
0,430041
0,381132
0,482242
0,190566
0,143155
0,433044
MARCALLO
CON CASONE
0,214040
0,356953
0,333518
0,380389
0,166759
0,166670
0,494308
MASATE
0,261271
0,448851
0,448851
0,449430
0,224425
0,149012
0,422865
MEDIGLIA
0,268506
0,431944
0,431944
0,433004
0,215972
0,187832
0,387654
MEDIGLIA 2
0,248969
0,400514
0,400514
0,401498
0,200257
0,176426
0,441495
COMUNE
– 116 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USI DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
MELEGNANO
0,228576
0,571438
0,457151
0,685727
0,228576
0,138888
0,408611
MELZO
0,235618
0,334195
0,334195
0,334195
0,167097
0,167402
0,475052
MESERO
0,214344
0,357461
0,333993
0,380931
0,166997
0,143968
0,500982
MORIMONDO
0,194619
0,477464
0,510969
0,510969
0,255485
0,164946
0,412366
MOTTA VISCONTI
0,200642
0,467096
0,526782
0,526782
0,263391
0,143294
0,434181
NERVIANO
0,251995
0,405383
0,405383
0,406380
0,202692
0,141901
0,445453
NOSATE
0,308228
0,514771
0,479462
0,514771
0,239731
0,121028
0,364933
NOVATE MILANESE
0,255778
0,411468
0,411468
0,412479
0,205734
0,143224
0,449602
NOVIGLIO
0,298563
0,548610
0,548610
0,549164
0,274304
0,130060
0,382530
OPERA
0,260932
0,419762
0,419762
0,420792
0,209881
0,145653
0,428389
OSSONA
0,209321
0,349084
0,326166
0,372003
0,163082
0,159917
0,491014
OZZERO
0,191502
0,437429
0,502785
0,502785
0,251392
0,137332
0,403914
PADERNO DUGNANO
0,254258
0,409023
0,409023
0,410028
0,204511
0,143982
0,447721
PANTIGLIATE
0,241848
0,415482
0,415482
0,416018
0,207741
0,161539
0,404244
PARABIAGO
0,265161
0,420976
0,492433
0,492433
0,246217
0,159944
0,478509
PAULLO
0,257163
0,413697
0,413697
0,414713
0,206849
0,154666
0,452739
PERO
0,250743
0,430763
0,430763
0,431318
0,215381
0,133488
0,419042
PESCHIERA
BORROMEO
0,240173
0,386367
0,386367
0,387315
0,193183
0,169135
0,434340
PIEVE EMANUELE
0,253581
0,407936
0,407936
0,408938
0,203968
0,141388
0,415848
PIOLTELLO
0,244236
0,392901
0,392901
0,393866
0,196450
0,172011
0,430445
POGLIANO MILANESE
0,252485
0,406171
0,406171
0,407169
0,203086
0,141710
0,444851
POZZO D’ADDA
0,253084
0,407136
0,407136
0,408136
0,203568
0,145222
0,431756
POZZUOLO
MARTESANA
0,262587
0,422422
0,422422
0,423460
0,211212
0,146977
0,449146
PREGNANA MILANESE
0,249107
0,400738
0,400738
0,401723
0,200369
0,139250
0,437122
RESCALDINA
0,254236
0,408988
0,408988
0,409993
0,204494
0,142954
0,447413
RHO
0,255922
0,411700
0,430996
0,430996
0,215499
0,146479
0,452353
ROBECCHETTO
CON INDUNO
0,142623
0,526887
0,427867
0,526887
0,213933
0,127019
0,376369
ROBECCO
SUL NAVIGLIO
0,214652
0,357974
0,334472
0,381477
0,167236
0,166502
0,493809
RODANO
0,235329
0,404283
0,404283
0,404805
0,202141
0,155361
0,388781
RODANO 2
0,254591
0,437373
0,437373
0,437938
0,218686
0,170164
0,425820
ROSATE
0,278272
0,447656
0,447656
0,448755
0,223828
0,153386
0,395732
ROZZANO
0,260115
0,418445
0,418445
0,419473
0,209223
0,145598
0,428229
SAN COLOMBANO
LAMBRO
0,283145
0,520278
0,520278
0,520805
0,260139
0,134228
0,364063
SAN DONATO
MILANESE
0,263920
0,424568
0,424568
0,425611
0,212285
0,148042
0,435337
SAN GIORGIO
SU LEGNANO
0,205001
0,330421
0,394235
0,394235
0,197118
0,157503
0,495807
SAN GIULIANO
MILANESE
0,184802
0,369606
0,369606
0,369606
0,184803
0,166063
0,459651
SAN VITTORE OLONA
0,112831
0,201201
0,274021
0,274021
0,137010
0,160653
0,514410
SAN ZENONE
AL LAMBRO
0,292369
0,537228
0,537228
0,537772
0,268615
0,127398
0,374700
SANTO STEFANO
TICINO
0,213963
0,356824
0,333398
0,380253
0,166698
0,161313
0,495302
SEDRIANO
0,262616
0,422469
0,422469
0,423507
0,211234
0,147716
0,452516
SEGRATE
0,238723
0,384033
0,384033
0,384976
0,192016
0,168503
0,431623
SENAGO
0,252749
0,406597
0,406597
0,407596
0,203298
0,149500
0,443393
SESTO SAN GIOVANNI
0,261194
0,420180
0,420180
0,421213
0,210090
0,156898
0,443336
SETTALA
0,242169
0,389576
0,389576
0,390532
0,194787
0,161404
0,426700
SETTIMO MILANESE
0,255955
0,411752
0,411752
0,412764
0,205876
0,142342
0,418678
COMUNE
Bollettino Ufficiale
– 117 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USO
DOMESTICO
TARIFFA BASE
USI DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
SOLARO
0,316191
0,580046
0,580046
0,580391
0,290023
0,121321
0,359787
SOLARO (EX BROLLO)
0,217036
0,368893
0,489171
0,489171
0,244585
0,137770
0,416274
TREZZANO ROSA
0,250777
0,403423
0,403423
0,404414
0,201712
0,135578
0,428256
TREZZANO
SUL NAVIGLIO
0,253755
0,408214
0,408214
0,409217
0,204107
0,141005
0,414719
TREZZO D’ADDA
0,256580
0,440791
0,440791
0,441360
0,220395
0,144182
0,416297
TRIBIANO
0,234547
0,377315
0,377315
0,378241
0,188657
0,164595
0,411892
TRUCCAZZANO
0,259172
0,390907
0,390907
0,390907
0,195453
0,151957
0,431265
TURBIGO
0,214640
0,307802
0,307802
0,307802
0,153901
0,179402
0,502054
VANZAGHELLO
0,258458
0,444016
0,444016
0,444589
0,222009
0,140969
0,421005
VANZAGO 2
0,259764
0,417882
0,417882
0,418909
0,208941
0,145912
0,458043
VANZAGO
FRAZ. MANTEGAZZA
0,257659
0,414495
0,414495
0,415513
0,207247
0,144400
0,442083
VAPRIO ADDA
0,294777
0,541652
0,541652
0,542200
0,270826
0,134436
0,377630
VERMEZZO
0,261989
0,450084
0,450084
0,450665
0,225042
0,149189
0,421534
VERNATE
0,270644
0,497309
0,497309
0,497811
0,248654
0,148332
0,371197
VIGNATE
0,259915
0,392028
0,392028
0,392028
0,196014
0,148966
0,431266
VILLA CORTESE
0,200851
0,423919
0,421964
0,552767
0,210982
0,159410
0,482215
VIMODRONE
0,251894
0,405220
0,405220
0,406215
0,202610
0,143857
0,441360
VITTUONE
0,167832
0,239161
0,239161
0,239161
0,119580
0,168711
0,510350
VIZZOLO PREDABISSI
0,285718
0,525007
0,525007
0,525538
0,262504
0,133622
0,367748
ZELO SURRIGONE
0,281250
0,516797
0,516797
0,517320
0,258399
0,131188
0,370666
ZIBIDO S. GIACOMO
0,261031
0,419919
0,419919
0,420950
0,209959
0,145547
0,428083
COMUNE
La tariffa agevolata si applica fino al limite dell’impegnato, oltre
tale limite si applica la tariffa base.
La tariffa base si applica alle utenze «altri usi» fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa di eccedenza.
La tariffa per l’uso agro-zootecnico, prevista solo per allevamento animali, è pari al 50% della tariffa base.
La tariffa per fini irrigui, prevista esclusivamente per aziende frutticole, orticole, floricole, floro vivaistiche e cerealicolo, è pari al
100% della tariffa base.
Le tariffe di fognatura e depurazione devono essere applicate sul 100% dell’acqua fornita (art. 155 comma 4, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152)
QUOTA FISSA
Per i Comuni di:
Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco,
Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo,
Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate,
Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina
de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,
Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate,
Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno
Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve
Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano,
Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato
Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago,
Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano
Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo
la quota fissa assume i seguenti valori:
Uso Domestico: 3,107004 €/anno per singolo appartamento;
Uso industriale e Agrozootecnico:
Diametro contatore
€/anno
da
a
1° scaglione
15
25
2° scaglione
30
40
5,178341
3° scaglione
50
80
13,808908
4° scaglione
100
150
27,617825
3,107004
Per i Comuni di:
Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con
Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano
Ticino
la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
10,646891
2° scaglione
1.201
6.000
17,744683
3° scaglione
6.001
18.000
47,316315
4° scaglione
18.001
94,634397
Per i Comuni di:
Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti,
Ozzero,
la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
da metri cubi
€/anno
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
3,107004
5,178341
3° scaglione
6.001
18.000
13,808909
4° scaglione
18.001
27,617817
– 118 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Per il Comune di Casorezzo la quota fissa assume i seguenti
Per il Comune di Liscate la quota fissa assume i seguenti valori:
valori:
fasce di consumo
fasce di consumo
da metri cubi
a metri cubi
0
5.999
1° scaglione
€/anno
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
6,162225
6.001
18.000
16,432603
18.001
6.000
17.999
5,169303
3° scaglione
18.000
19.999
13,814518
4° scaglione
4° scaglione
20.000
27,606754
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
3° scaglione
6.001
4° scaglione
18.001
€/anno
32,865203
fasce di consumo
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
1.201
6.000
5,178341
3° scaglione
6.001
18.000
13,808909
6.000
5,695879
4° scaglione
18.001
18.000
15,189011
30,378023
fasce di consumo
da metri cubi
a metri cubi
0
1.200
1.201
3° scaglione
6.001
4° scaglione
18.001
3,107004
2° scaglione
27,617817
Per il Comune di Truccazzano la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
2° scaglione
€/anno
3,417528
Per il Comune di Turbigo la quota fissa assume i seguenti valori:
1° scaglione
3,697335
Per il Comune di Melzo la quota fissa assume i seguenti valori:
Per il Comune di Dairago la quota fissa assume i seguenti valori:
da metri cubi
€/anno
1° scaglione
2° scaglione
a metri
cubi
a metri cubi
3,097126
3° scaglione
fasce di consumo
da metri cubi
6.000
18.000
€/anno
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,790545
2° scaglione
1.201
6.000
6,317576
18.000
16,846870
3,405402
3° scaglione
6.001
5,675669
4° scaglione
18.001
15,135116
€/anno
da metri cubi
33,693738
Per il Comune di Vignate la quota fissa assume i seguenti valori:
30,270233
fasce di consumo
Per il Comune di San Giuliano Milanese la quota fissa assume il
da metri cubi
a metri cubi
€/anno
valore di:
1° scaglione
0
1.200
per l’uso domestico € 0,323081 al mese;
2° scaglione
1.201
6.000
5,333690
3° scaglione
6.001
18.000
14,223176
4° scaglione
18.001
per l’uso industriale e Agrozootecnico:
Fasce di consumo
3,200214
28,446352
€/mese
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
100
0,323081
2° scaglione
101
500
0,389926
3° scaglione
501
1.500
1,225481
4° scaglione
1.501
Per il Comune di Arconate la quota fissa assume i seguenti valori:
2,395259
Per il Comune di Bellinzago Lombardo la quota fissa assume i
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,694790
3° scaglione
6.001
18.000
15,186110
4° scaglione
18.001
3,416877
30,372220
seguenti valori:
Fasce di consumo
€/anno
fasce di consumo
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,231284
2° scaglione
1.201
6.000
5,385474
3° scaglione
6.001
18.000
4° scaglione
18.001
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
14,361267
2° scaglione
1.201
6.000
5,335064
28,722530
3° scaglione
6.001
18.000
14,226836
4° scaglione
18.001
Per il Comune di Inzago la quota fissa assume i seguenti valori:
Fasce di consumo
Per il Comune di Legnano la quota fissa assume i seguenti valori:
€/anno
28,453673
Per il Comune di Magnago la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,929200
3° scaglione
6.001
18.000
15,811202
4° scaglione
18.001
31,760490
3,201037
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,694656
3° scaglione
6.001
18.000
15,185731
4° scaglione
18.001
3,557520
3,416787
30,371473
Bollettino Ufficiale
– 119 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Per il Comune di Parabiago la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,695982
3° scaglione
6.001
18.000
15,189396
4° scaglione
18.001
3,417589
30,378592
Per il Comune di Villa Cortese la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,300010
2° scaglione
1.201
6.000
5,500016
3° scaglione
6.001
18.000
14,666718
4° scaglione
18.001
29,333435
Per il Comune di Melegnano la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,180444
3° scaglione
6.001
18.000
13,803377
4° scaglione
18.001
3,108266
27,617894
Per il Comune di Vittuone la quota fissa assume i seguenti valori:
dn contatore
€/anno
da
a
1° scaglione
1/2"
1"
2° scaglione
1 1/4"
2"
5,178341
3° scaglione
3"
4"
13,808909
4° scaglione
oltre
Usi diversi: € 24,509628;
Altri usi: € 9,826133.
Per il Comune di Inveruno la quota fissa assume il valore di
€ 2,646708 all’anno;
Per il Comune di San Vittore la quota fissa assume il valore di
€ 4,032948 all’anno;
Per il Comune di Gaggiano la quota fissa assume il valore di
€ 9,320343 all’anno.
Per il Comune di Buscate la quota fissa assume il valore di
€ 6,216533 all’anno.
Per il Comune di Nosate la quota fissa assume il valore di
€ 4,032948 all’anno.
ANTINCENDIO
Per i Comuni di:
Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco,
Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo,
Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate,
Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina
de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,
Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate,
Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno
Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve
Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano,
Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato
Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago,
Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano
Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo
3,107004
Il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio senza contatore
27,617817
Per il Comune di San Giorgio su Legnano la quota fissa assume
i seguenti valori:
dn contatore
1° scaglione
Per il Comune di Robecchetto con Induno la quota fissa assume
i seguenti valori:
dn presa
<100
121,545473
>100
208,354119
da
a
1/2
3/4"
1"
1 1/4"
0,460298
3° scaglione
1 1/4"
2"
1,438428
100/150
4° scaglione
2"
2 1/2"
1,726114
oltre
2,515834
Per il Comune di Arluno la quota fissa assume i seguenti valori:
1° scaglione
2° scaglione
3° scaglione
4° scaglione
€/anno
€/anno
non
residenti
da metri
cubi
a metri cubi
0
1.200
8,81003
26,430089
1.201
6.000
14,68339
44,050170
6.001
18.000
39,155700
117,467099
78,311389
234,934167
18.001
34,703405
Antincendio con contatore
dn contatore
0,287685
2° scaglione
fasce di consumo
derivazione
+ singola
€/anno
€/anno
50/80
oltre
€/anno
residenti
€/anno
345,184688
690,413939
Per i Comuni di:
Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con
Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano
Ticino
Il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
dn presa
45
€/anno
5,753712
60-70
11,507424
80
17,261136
100
28,768560
150
43,152841
– 120 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Per i Comuni di:
Bellinzago Lombardo, Inzago, Liscate, Melzo, Truccazzano,
Vignate
Il canone antincendio assume i seguenti valori:
€/anno
da 60 a 100
+
80,551968
da 125 a 200 e oltre
dn presa
singola
derivazione €/
anno
23,014849
138,089089
331,413809
100/150
662,827629
da 60 a 100
80,551968
da 125 a 200
138,089089
+
singola
derivazione €/
anno
30,270233
Per il Comune di Gaggiano il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
dn presa
€/anno
da 60 a 100
92,055935
da 125 a 200
115,072703
Per i Comuni di Arconate, Legnano e Magnago il canone antincendio assume i seguenti valori:
0,316454
Per il Comune di Melegnano il canone antincendio assume i
seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
€/anno
138,089089
€/mese
Per il Comune di Turbigo il canone antincendio assume i seguenti valori:
dn presa
80,551968
>120
idranti - splingher
€/anno
50/80
€/anno
Antincendio con e senza contatore
Antincendio con contatore
dn contatore
Antincendio con e senza contatore
fino a 120
Antincendio senza contatore
dn presa
Per il Comune di Vittuone il canone antincendio assume i seguenti valori:
+
singola
derivazione €/
anno
27,629035
Antincendio con e senza contatore
dn presa
€/anno
da 2 a 3 pollici
3,977244
Per i Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo,
Motta Visconti, Ozzero il canone antincendio assume il valore di
€ 19,678800
Per il Comune di Robecchetto con Induno il canone antincendio assume il valore di € 64,616292
Per il Comune di San Giuliano Milanese il canone antincendio
assume il valore di € 34,522266.
SCARICHI INDUSTRIALI
I coefficienti ed i parametri applicati sono definiti in funzione della delibera della G.R. n. 3/29353 del 21 giugno 1983 – Regione
Lombardia e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai coefficienti di fognatura «f2», depurazione «da..», depurazione
db, df, dv, f* è applicato il moltiplicatore theta pari a 1,058
TARIFFE USI CIVILI ANNO 2013
Le quote di tariffa, per singolo Comune/servizio sono quelle indicate nella tabella sottostante:
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USI
DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
ABBIATEGRASSO
0,200855
0,465902
0,527340
0,527340
0,263671
0,156729
0,443547
ALBAIRATE
0,198889
0,457098
0,522177
0,522177
0,261088
0,143801
0,435715
ARCONATE
0,194601
0,614855
0,495643
0,614855
0,247821
0,146362
0,442744
ARESE
0,264345
0,425250
0,425250
0,426295
0,212625
0,158655
0,467045
ARLUNO
0,225190
0,389379
0,325283
0,447265
0,162641
0,131573
0,462610
ASSAGO
0,257370
0,414030
0,414030
0,415046
0,207015
0,143991
0,423504
BARANZATE
0,260702
0,419391
0,419391
0,420422
0,209696
0,146602
0,460206
BAREGGIO
0,266682
0,429010
0,429010
0,430063
0,214504
0,152412
0,455894
BASIANO
0,295618
0,543198
0,543198
0,543747
0,271600
0,113811
0,394164
BASIGLIO
0,269524
0,433582
0,433582
0,434647
0,216791
0,163334
0,461521
BELLINZAGO LOMBARDO
0,292414
0,469439
0,469439
0,469439
0,234720
0,163523
0,464045
BERNATE TICINO
0,207673
0,346336
0,323597
0,369073
0,161798
0,157009
0,482092
BESATE
0,209561
0,483274
0,550197
0,550197
0,275099
0,149843
0,440713
BINASCO
0,271033
0,436010
0,436010
0,437080
0,218004
0,151160
0,444589
BOFFALORA SOPRA TICINO
0,222719
0,371428
0,347042
0,395814
0,173520
0,167619
0,514661
BOLLATE
0,267384
0,430140
0,430140
0,431197
0,215070
0,150525
0,472523
BRESSO
0,267470
0,430277
0,430277
0,431334
0,215139
0,149552
0,469531
BUBBIANO
0,326771
0,600443
0,600443
0,601050
0,300221
0,142346
0,367256
COMUNE
Bollettino Ufficiale
– 121 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USI
DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
BUCCINASCO
0,270067
0,434454
0,434454
0,435521
0,217227
0,150510
0,442676
BUSCATE
0,219356
0,469164
0,475255
0,743355
0,237627
0,152278
0,422507
BUSSERO
0,301290
0,553620
0,553620
0,554181
0,276810
0,139343
0,401675
BUSTO GAROLFO
0,313869
0,475054
0,360949
0,475054
0,180475
0,145427
0,461919
CALVIGNASCO
0,272441
0,468038
0,468038
0,468642
0,234019
0,179733
0,370933
CAMBIAGO
0,331794
0,608668
0,608668
0,609030
0,304334
0,127322
0,368618
CANEGRATE
0,196057
0,411918
0,580911
0,580911
0,290455
0,146434
0,459675
CARPIANO
0,295950
0,543809
0,543809
0,544358
0,271904
0,129245
0,380131
CARUGATE
0,268006
0,460421
0,460421
0,461014
0,230210
0,148413
0,446796
CASARILE
0,275471
0,473247
0,473247
0,473857
0,236623
0,146297
0,430289
CASOREZZO
0,096394
0,260756
0,096394
0,260756
0,048197
0,073005
0,528899
CASSANO D’ADDA
0,270358
0,434924
0,434924
0,435992
0,217462
0,151690
0,463544
CASSANO D’ADDA S.PIETRO
0,280819
0,451752
0,451752
0,452861
0,225876
0,158543
0,466310
CASSINA DE PECCHI
0,269010
0,462145
0,462145
0,462740
0,231072
0,140207
0,438953
CASSINETTA LUGAGNANO
0,270147
0,434584
0,434584
0,435651
0,217293
0,139738
0,459297
CASTANO PRIMO
0,103666
0,192664
0,103666
0,192664
0,076452
0,174847
0,528905
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
0,265580
0,456252
0,456252
0,456840
0,228125
0,137996
0,440616
CERRO AL LAMBRO
0,301456
0,553925
0,553925
0,554486
0,276963
0,131417
0,386661
CERRO MAGGIORE
0,203150
0,304722
0,340275
0,416456
0,170138
0,176482
0,545237
CESANO BOSCONE
0,275012
0,442411
0,442411
0,443498
0,221205
0,153944
0,452777
CESATE
0,266979
0,429488
0,429488
0,430543
0,214743
0,158995
0,471519
CESATE (EX BROLLO)
0,216918
0,368693
0,488905
0,488905
0,244453
0,138633
0,411125
CINISELLO BALSAMO
0,262391
0,422107
0,422107
0,423143
0,211054
0,155957
0,461647
CISLIANO
0,302834
0,556458
0,556458
0,557021
0,278229
0,132326
0,403775
COLOGNO MONZESE
0,263335
0,423627
0,423627
0,424666
0,211813
0,147107
0,461113
COLTURANO
0,311566
0,572502
0,572502
0,573081
0,286250
0,135398
0,342543
COLTURANO 2
(fraz. BALBIANO)
0,345200
0,634305
0,634305
0,634947
0,317153
0,148436
0,350886
CORBETTA
0,267723
0,430685
0,430685
0,431743
0,215343
0,150367
0,460577
CORMANO
0,263884
0,424510
0,424510
0,425552
0,212254
0,147287
0,463545
CORNAREDO
0,265867
0,427698
0,427698
0,428749
0,213850
0,156055
0,456279
CORSICO
0,245508
0,421769
0,421769
0,422313
0,210885
0,135544
0,381636
CUGGIONO
0,120197
0,310940
0,120197
0,346068
0,060099
0,165947
0,502816
CUSAGO
0,258607
0,416020
0,416020
0,417042
0,208011
0,144027
0,423614
CUSANO MILANINO
0,262708
0,422617
0,422617
0,423654
0,211308
0,157962
0,461788
DAIRAGO
0,176828
0,287721
0,176828
0,473955
0,088414
0,174858
0,528935
DRESANO
0,278770
0,512240
0,512240
0,512757
0,256120
0,152862
0,382526
GAGGIANO
0,140489
0,212534
0,212534
0,212534
0,106267
0,183412
0,514199
GARBAGNATE MILANESE
0,270311
0,464382
0,464382
0,464980
0,232190
0,144022
0,452081
GREZZAGO
0,333380
0,611581
0,611581
0,611944
0,305790
0,130911
0,370149
GUDO VISCONTI
0,285663
0,524906
0,524906
0,525436
0,262452
0,156450
0,391501
INVERUNO
0,141520
0,416234
0,457858
0,457858
0,228929
0,167973
0,508964
INZAGO
0,272376
0,410822
0,410822
0,410822
0,205411
0,159932
0,453853
LACCHIARELLA
0,271038
0,436019
0,436019
0,437089
0,218009
0,151987
0,447023
LAINATE
0,261273
0,448855
0,448855
0,449434
0,224427
0,147072
0,436163
LEGNANO
0,199658
0,612086
0,508424
0,612086
0,254212
0,157200
0,475395
COMUNE
– 122 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USI
DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
LISCATE
0,286280
0,495930
0,495930
0,495930
0,247965
0,129433
0,374716
LOCATE TRIULZI
0,279432
0,480050
0,480050
0,480669
0,240025
0,147864
0,434896
MAGENTA
0,220105
0,367069
0,342968
0,391168
0,171484
0,171267
0,507942
MAGNAGO
0,338578
0,445702
0,395012
0,499804
0,197506
0,148368
0,448814
MARCALLO CON CASONE
0,221835
0,369953
0,345664
0,394242
0,172832
0,172740
0,512310
MASATE
0,270786
0,465197
0,465197
0,465797
0,232598
0,154439
0,438264
MEDIGLIA
0,278284
0,447675
0,447675
0,448774
0,223837
0,194672
0,401772
MEDIGLIA 2
0,258035
0,415100
0,415100
0,416120
0,207550
0,182851
0,457573
MELEGNANO
0,236900
0,592249
0,473800
0,710699
0,236900
0,143946
0,423492
MELZO
0,244198
0,346365
0,346365
0,346365
0,173183
0,173498
0,492352
MESERO
0,222150
0,370479
0,346156
0,394803
0,173078
0,149211
0,519227
MORIMONDO
0,201707
0,494852
0,529577
0,529577
0,264789
0,170953
0,427384
MOTTA VISCONTI
0,207949
0,484107
0,545967
0,545967
0,272983
0,148513
0,449993
NERVIANO
0,261173
0,420146
0,420146
0,421179
0,210073
0,147069
0,461675
NOSATE
0,319453
0,533518
0,496923
0,533518
0,248462
0,125435
0,378223
NOVATE MILANESE
0,265093
0,426453
0,426453
0,427501
0,213227
0,148439
0,465976
NOVIGLIO
0,309436
0,568589
0,568589
0,569164
0,284294
0,134796
0,396461
OPERA
0,270435
0,435048
0,435048
0,436116
0,217524
0,150957
0,443990
OSSONA
0,216944
0,361797
0,338044
0,385551
0,169021
0,165741
0,508895
OZZERO
0,198476
0,453359
0,521095
0,521095
0,260548
0,142333
0,418623
PADERNO DUGNANO
0,263517
0,423918
0,423918
0,424960
0,211959
0,149226
0,464026
PANTIGLIATE
0,250656
0,430613
0,430613
0,431169
0,215307
0,167421
0,418965
PARABIAGO
0,274818
0,436307
0,510367
0,510367
0,255183
0,165769
0,495935
PAULLO
0,266528
0,428763
0,428763
0,429816
0,214381
0,160298
0,469227
PERO
0,259874
0,446450
0,446450
0,447026
0,223225
0,138349
0,434303
PESCHIERA BORROMEO
0,248920
0,400437
0,400437
0,401420
0,200219
0,175295
0,450157
PIEVE EMANUELE
0,262816
0,422792
0,422792
0,423831
0,211396
0,146537
0,430992
PIOLTELLO
0,253131
0,407210
0,407210
0,408210
0,203605
0,178275
0,446121
POGLIANO MILANESE
0,261680
0,420963
0,420963
0,421997
0,210482
0,146870
0,461051
POZZO D’ADDA
0,262301
0,421963
0,421963
0,423000
0,210981
0,150511
0,447480
POZZUOLO MARTESANA
0,272150
0,437806
0,437806
0,438882
0,218904
0,152330
0,465503
PREGNANA MILANESE
0,258179
0,415332
0,415332
0,416352
0,207666
0,144321
0,453041
RESCALDINA
0,263495
0,423882
0,423882
0,424924
0,211942
0,148160
0,463707
RHO
0,265242
0,426693
0,446692
0,446692
0,223347
0,151813
0,468827
ROBECCHETTO CON INDUNO
0,147817
0,546075
0,443449
0,546075
0,221724
0,131645
0,390075
ROBECCO SUL NAVIGLIO
0,222469
0,371011
0,346653
0,395369
0,173326
0,172565
0,511792
RODANO
0,243899
0,419006
0,419006
0,419547
0,209503
0,161019
0,402940
RODANO 2
0,263862
0,453301
0,453301
0,453887
0,226651
0,176361
0,441327
ROSATE
0,288406
0,463958
0,463958
0,465098
0,231980
0,158972
0,410144
ROZZANO
0,269587
0,433684
0,433684
0,434749
0,216842
0,150900
0,443824
SAN COLOMBANO LAMBRO
0,293457
0,539225
0,539225
0,539771
0,269613
0,139117
0,377321
SAN DONATO MILANESE
0,273532
0,440030
0,440030
0,441111
0,220015
0,153433
0,451191
SAN GIORGIO SU LEGNANO
0,212467
0,342454
0,408592
0,408592
0,204297
0,163239
0,513864
SAN GIULIANO MILANESE
0,191532
0,383066
0,383066
0,383066
0,191533
0,172110
0,476391
SAN VITTORE OLONA
0,116941
0,208528
0,284000
0,284000
0,142000
0,166504
0,533144
COMUNE
Bollettino Ufficiale
– 123 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
TARIFFA
AGEVOLATA
USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USO
DOMESTICO
TARIFFA
BASE USI
DIVERSI
TARIFFA
ECCEDENZA
USI DIVERSI
TARIFFA
USO
AGROZOOTECNICO
TARIFFA
FOGNATURA
TARIFFA
DEPURAZIONE
SAN ZENONE AL LAMBRO
0,303016
0,556793
0,556793
0,557356
0,278397
0,132038
0,388346
SANTO STEFANO TICINO
0,221755
0,369819
0,345540
0,394101
0,172769
0,167188
0,513339
SEDRIANO
0,272180
0,437854
0,437854
0,438930
0,218927
0,153095
0,468996
SEGRATE
0,247417
0,398018
0,398018
0,398995
0,199009
0,174640
0,447341
SENAGO
0,261953
0,421404
0,421404
0,422439
0,210702
0,154944
0,459540
SESTO SAN GIOVANNI
0,270706
0,435483
0,435483
0,436553
0,217741
0,162612
0,459481
SETTALA
0,250988
0,403763
0,403763
0,404754
0,201881
0,167282
0,442239
SETTIMO MILANESE
0,265276
0,426748
0,426748
0,427796
0,213374
0,147526
0,433925
SOLARO
0,327706
0,601170
0,601170
0,601528
0,300585
0,125739
0,372889
SOLARO (EX BROLLO)
0,224940
0,382327
0,506985
0,506985
0,253493
0,142787
0,431434
TREZZANO ROSA
0,259909
0,418115
0,418115
0,419142
0,209058
0,135578
0,443852
TREZZANO SUL NAVIGLIO
0,262996
0,423081
0,423081
0,424120
0,211540
0,146140
0,429822
TREZZO D’ADDA
0,265924
0,456844
0,456844
0,457433
0,228421
0,149433
0,431457
TRIBIANO
0,243089
0,391055
0,391055
0,392016
0,195528
0,170589
0,426892
TRUCCAZZANO
0,268610
0,405143
0,405143
0,405143
0,202571
0,157491
0,446971
TURBIGO
0,222456
0,319011
0,319011
0,319011
0,159506
0,185935
0,520337
VANZAGHELLO
0,267870
0,460186
0,460186
0,460779
0,230094
0,146103
0,436337
VANZAGO 2
0,269224
0,433101
0,433101
0,434164
0,216550
0,151226
0,474724
VANZAGO FRAZ.MANTEGAZZA
0,267042
0,429590
0,429590
0,430645
0,214795
0,149659
0,458183
VAPRIO ADDA
0,305512
0,561377
0,561377
0,561945
0,280689
0,139332
0,391382
VERMEZZO
0,271530
0,466475
0,466475
0,467077
0,233237
0,154622
0,436885
VERNATE
0,280500
0,515420
0,515420
0,515940
0,257710
0,153734
0,384715
VIGNATE
0,269380
0,406305
0,406305
0,406305
0,203152
0,154391
0,446972
VILLA CORTESE
0,208165
0,439358
0,437331
0,572897
0,218666
0,165215
0,499776
VIMODRONE
0,261067
0,419978
0,419978
0,421008
0,209989
0,149096
0,457433
VITTUONE
0,173944
0,247871
0,247871
0,247871
0,123935
0,174855
0,528935
VIZZOLO PREDABISSI
0,296123
0,544127
0,544127
0,544677
0,272063
0,138488
0,381141
ZELO SURRIGONE
0,291493
0,535618
0,535618
0,536159
0,267809
0,135965
0,384165
ZIBIDO S. GIACOMO
0,270537
0,435212
0,435212
0,436280
0,217605
0,150847
0,443672
COMUNE
La tariffa agevolata si applica fino al limite dell’impegnato, oltre
tale limite si applica la tariffa base.
La tariffa base si applica alle utenze «altri usi» fino al limite dell’impegnato, oltre tale limite si applica la tariffa di eccedenza.
La tariffa per l’uso agrozootecnico, prevista solo per allevamento
animali, è pari al 50% della tariffa base.
La tariffa per fini irrigui, prevista esclusivamente per aziende frutticole, orticole, floricole, floro vivaistiche e cerealicolo, è pari al
100% della tariffa base.
Le tariffe di fognatura e depurazione devono essere applicate sul 100% dell’acqua fornita (art. 155 comma 4, d.lgs 3 aprile 2006, n. 152)
QUOTA FISSA
Per i Comuni di:
Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco,
Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo,
Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate,
Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina
de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,
Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate,
Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno
Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve
Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano,
Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato
Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago,
Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano
Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghel-
lo, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo
la quota fissa assume i seguenti valori:
Uso Domestico: 3,220154 €/anno per singolo appartamento;
Uso industriale e Agrozootecnico:
Diametro contatore
€/anno
da
a
1° scaglione
15
25
3,220154
2° scaglione
30
40
5,366924
3° scaglione
50
80
14,311798
4° scaglione
100
150
28,623604
Per i Comuni di:
Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con
Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano
Ticino
la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri
cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
11,034627
2° scaglione
1.201
6.000
18,390905
3° scaglione
6.001
18.000
49,039470
4° scaglione
18.001
98,080771
– 124 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Per i Comuni di:
Per il Comune di Inzago la quota fissa assume i seguenti valori:
Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo, Motta Visconti,
Ozzero,
fasce di consumo
la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
€/anno
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,687077
2° scaglione
1.201
6.000
6,145128
18.000
16,387010
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,220154
3° scaglione
6.001
2° scaglione
1.201
6.000
5,366924
4° scaglione
18.001
3° scaglione
6.001
18.000
14,311799
4° scaglione
18.001
28,623597
32,917136
Per il Comune di Liscate la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
Per il Comune di Casorezzo la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
0
5.999
2° scaglione
6.000
17.999
5,357558
3° scaglione
18.000
19.999
14,317612
4° scaglione
20.000
1° scaglione
3,209916
28,612130
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
6,386639
3° scaglione
6.001
18.000
17,031042
4° scaglione
18.001
3,831984
34,062080
Per il Comune di Melzo la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
Per il Comune di Dairago la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,366924
3,541987
3° scaglione
6.001
18.000
14,311799
4° scaglione
18.001
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,903311
3° scaglione
6.001
18.000
15,742161
4° scaglione
18.001
3,220154
28,623597
31,484323
Per il Comune di Truccazzano la quota fissa assume i seguenti
Per il Comune di Turbigo la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
3,529419
2° scaglione
1.201
6.000
5,882364
3° scaglione
6.001
18.000
15,686304
4° scaglione
18.001
31,372607
Per il Comune di San Giuliano Milanese la quota fissa assume il
valore di:
per l’uso domestico € 0,334847 al mese;
da metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
6,547648
3° scaglione
6.001
18.000
17,460396
4° scaglione
18.001
34,920788
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri
cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,527931
0,404126
3° scaglione
6.001
18.000
14,741153
1,270111
4° scaglione
18.001
€/mese
da metri cubi
a metri
cubi
1° scaglione
0
100
0,334847
2° scaglione
101
500
3° scaglione
501
1.500
4° scaglione
1.501
2,482489
Per il Comune di Bellinzago Lombardo la quota fissa assume i
seguenti valori:
fasce di consumo
3,928588
Per il Comune di Vignate la quota fissa assume i seguenti valori:
per l’uso industriale e Agrozootecnico:
fasce di consumo
€/anno
a metri
cubi
da metri cubi
a metri cubi
0
1.200
3,348961
2° scaglione
1.201
6.000
5,581601
3° scaglione
6.001
18.000
14,884272
4° scaglione
18.001
29,768541
28,482305
Per il Comune di Arconate la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri
cubi
1° scaglione
0
1.200
3,541312
2° scaglione
1.201
6.000
5,902181
3° scaglione
6.001
18.000
15,739154
4° scaglione
18.001
€/anno
1° scaglione
3,316759
31,478308
Bollettino Ufficiale
– 125 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Per il Comune di Legnano la quota fissa assume i seguenti valori:
fasce di consumo
1° scaglione
2° scaglione
€/anno
da metri cubi
a metri
cubi
0
1.200
1.201
6.000
3° scaglione
6.001
4° scaglione
18.001
Per il Comune di San Giorgio su Legnano la quota fissa assume
i seguenti valori:
18.000
da
€/anno
a
3,317612
1° scaglione
1/2"
3/4"
0,298162
5,529356
2° scaglione
1"
1 1/4"
0,477061
14,744946
3° scaglione
1 1/4"
2"
1,490813
29,489893
4° scaglione
2
2 1/2"
1,788976
Per il Comune di Magnago la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
dn contatore
oltre
oltre
fasce di consumo
€/anno
da metri
cubi
a metri
cubi
residenti
1° scaglione
0
1.200
8,81003
26,430089
2° scaglione
1.201
6.000
14,68339
44,050170
3° scaglione
6.001
18.000
39,155700
117,467099
4° scaglione
18.001
78,311389
234,934167
€/anno
da metri cubi
a metri
cubi
1° scaglione
0
1.200
3,541218
2° scaglione
1.201
6.000
5,902043
3° scaglione
6.001
18.000
15,738762
4° scaglione
18.001
31,477534
Per il Comune di Parabiago la quota fissa assume i seguenti
valori:
2,607455
Per il Comune di Arluno la quota fissa assume i seguenti valori:
€/anno
non
residenti
Per il Comune di Robecchetto con Induno la quota fissa assume
i seguenti valori:
Usi diversi: € 25,402214;
fasce di consumo
€/anno
Altri usi: € 10,183979.
Per il Comune di Inveruno la quota fissa assume il valore di
€ 2,743095 all’anno;
da metri cubi
a metri
cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,903417
3° scaglione
6.001
18.000
15,742560
4° scaglione
18.001
3,542050
31,484913
Per il Comune di Villa Cortese la quota fissa assume i seguenti
Per il Comune di San Vittore la quota fissa assume il valore di
€ 4,179819 all’anno;
Per il Comune di Gaggiano la quota fissa assume il valore di
€ 9,659769 all’anno.
Per il Comune di Buscate la quota fissa assume il valore di
€ 6,442925 all’anno.
Per il Comune di Nosate la quota fissa assume il valore di
€ 4,179819 all’anno.
valori:
ANTINCENDIO
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,700314
3° scaglione
6.001
18.000
15,200847
4° scaglione
18.001
3,420189
30,401693
Per il Comune di Melegnano la quota fissa assume i seguenti
valori:
fasce di consumo
€/anno
da metri cubi
a metri cubi
1° scaglione
0
1.200
2° scaglione
1.201
6.000
5,369104
3° scaglione
6.001
18.000
14,306065
4° scaglione
18.001
3,221463
Per i Comuni di:
Arese, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio, Binasco,
Bollate, Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Bussero, Busto Garolfo,
Calvignasco, Cambiago, Canegrate, Carpiano, Carugate,
Casarile, Cassano D’Adda, Cassano D’Adda S. Pietro, Cassina
de Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,
Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino, Dresano, Garbagnate, Grezzago, Gudo Visconti, Lacchiarella, Lainate, Locate Triulzi, Masate,
Mediglia, Nerviano, Novate Milanese, Noviglio, Opera, Paderno
Dugnano, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve
Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Rodano,
Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato
Milanese, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago,
Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Solaro, Trezzano
Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo D’Adda, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio D’Adda, Vermezzo, Vernate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San GiacomoIl canone
antincendio assume i seguenti valori:
28,623677
Antincendio senza contatore
Per il Comune di Vittuone la quota fissa assume i seguenti valori:
dn contatore
€/anno
da
a
1° scaglione
1/2"
1"
2° scaglione
1 1/4"
2"
5,366924
3° scaglione
3"
4"
14,311799
4° scaglione
oltre
dn presa
€/anno
<100
125,971888
>100
215,941912
3,220154
28,623597
Antincendio con contatore
dn contatore
50/80
€/anno
357,755545
derivazione
+ singola
€/anno
35,967226
– 126 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
100/150
Per i Comuni di Arconate, Legnano e Magnago il canone antincendio assume i seguenti valori:
715,557275
Antincendio con e senza contatore
Per i Comuni di:
Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Marcallo con
Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano
Ticino Il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
dn presa
11,926498
80
17,889748
100
29,816247
150
44,724371
da 2 a 3 pollici
Per i Comuni di:
Bellinzago Lombardo, Inzago, Liscate, Melzo, Truccazzano,
Vignate
Il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio senza contatore
dn presa
da 60 a 100
da 125 a 200 e oltre
+
€/anno
singola
derivazione €/
anno
83,485491
23,852998
143,117986
Antincendio con contatore
dn contatore
€/anno
343,483160
100/150
686,966333
Per il Comune di Turbigo il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
+
€/anno
da 60 a 100
83,485491
da 125 a 200
143,117986
singola derivazione €/anno
31,372607
Per il Comune di Gaggiano il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
dn presa
+
€/anno
da 60 a 100
95,408406
da 125 a 200
119,263395
singola derivazione €/
anno
28,635223
Per il Comune di Vittuone il canone antincendio assume i seguenti valori:
Antincendio con e senza contatore
dn presa
fino a 120
>120
€/anno
4,122087
Per i Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Morimondo,
Motta Visconti, Ozzero il canone antincendio assume il valore di
€ 20,395458
Per il Comune di Robecchetto con Induno il canone antincendio assume il valore di € 66,969473
Per il Comune di San Giuliano Milanese il canone antincendio
assume il valore di € 35,779490.
Scarichi industriali
I coefficienti ed i parametri applicati sono definiti in funzione della delibera della g.r. n. 3/29353 del 21 giugno 1983 - Regione
Lombardia e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai coefficienti di fognatura "f2", depurazione "da..", depurazione
db, df, dv, f* è applicato il moltiplicatore theta pari a 1,097
Cap Holding s.p.a.
Il presidente
Alessandro Ramazzotti
Consorzio B.B.M. - Parma
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione
Lombardia, in comune di Cassano d’Adda
50/80
dn presa
Per il Comune di Melegnano il canone antincendio assume i
seguenti valori:
dn presa
5,963249
60-70
€/mese
0,327979
Antincendio con e senza contatore
€/anno
45
idranti - splingher
€/anno
83,485491
143,117986
AVVISO AL PUBBLICO
Il Consorzio B.B.M., con sede in Parma, via Adorni n. 1, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di
variante della cava di prestito MI1, a servizio della costruenda
autostrada BRE.BE.MI., per il quale, in data 20 dicembre 2013
prot. Regionale n. T1.2013.0050969, ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs.
n. 152/06 e dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di
Cassano d’Adda (MI), sui terreni già interessati dalla cava MI1
già autorizzata. L’intervento in progetto costituisce la modifica
del fondo scavo della cava MI1. Tale modifica si rende necessaria per la presenza di ghiaie cementate, non scavabili mediante
draga.
I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno la perdita di risorsa non rinnovabile (sabbie e ghiaie) e la modifica dell’assetto della superficie freatica
nell’immediato intorno dell’area d’intervento.
Il progetto dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono
depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, energia e reti, U.O. Tutela ambientale Struttura Pianificazione attività
estrattive e supporto agli Enti delegati, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano;
−− il Comune di Cassano d’Adda, Piazza Matteotti, n. 1 –
20062 Cassano d’Adda (MI).
I principali elaborati del progetto e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo
www.silvia.regione.lombardia.it .
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]
Il legale rappresentante
Sabino Del Balzo
Bollettino Ufficiale
– 127 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
Eco - Linea s.r.l. - Piacenza
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Lodi
AVVISO AL PUBBLICO
La Società Eco-Linea s.r.l. con sede legale in comune di Piacenza (PC) via Borghetto n. 2/I, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto l’approvazione del
progetto e l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto e
l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di recupero(R13, R5,
R12) di rifiuti non pericolosi e per le operazioni di messa in riserva
e deposito preliminare (R13, D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell’ art. 208 del d.lgs. 152/06 per il quale in data
20 dicembre 2013, ha richiesto alla Provincia di Lodi la verifica di
assoggettabilità a VIA, ai sensi del d.lgs. n. 152/06 e s.m.i.
Il progetto in questione localizzato in comune di Guardamiglio (LO) via Emilia n. 34 consiste nella richiesta per la realizzazione e l’esercizio delle operazioni di recupero(R13, R5, R12) di rifiuti
non pericolosi e per le operazioni di messa in riserva e deposito
preliminare (R13, D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale
sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− Provincia di Lodi Dipartimento Tutela territoriale, ambientale, Pianificazione, U.O. Difesa del suolo e rifiuti, via Fanfulla
14, 26900, Lodi
−− Comune di Guardamiglio, via Cavour, 14 - 26862
Guardamiglio (LO).
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in
questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax al numero 0372.406533
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
lombardia.it
Guardamiglio, 17 dicembre 2013
Il legale rappresentante
Antonio Bertuzzi
F.I.M.E.T. s.p.a. - Brescia
Verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo
AVVISO AL PUBBLICO
La F.I.M.E.T. Forniture Impianti Manutenzioni Elettrotelefoniche
Tubazioni s.p.a., in forma abbreviata FIMET s.p.a., con sede legale a Brescia (BS) in via L. Gussalli n. 24 e insediamento produttivo
a Palosco (BG) in via Palazzolo sull’Oglio n. 67, ha predisposto lo
studio preliminare ambientale relativo al Progetto di ampliamento dell’attività estrattiva in loc. Bosco, per il quale ha chiesto la
verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Bergamo, prot.
prov. BG n. 119109 del 23 dicembre 2013, ai sensi dell’articolo 6
della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in comune di
Palosco, all’interno dell’ambito estrattivo AP2g del vigente Piano
Cave provinciale.
Il progetto in questione, di durata quinquennale, prevede
complessivamente l’estrazione di 975.000 mc di materiale utile;
l’area del progetto ha un’estensione di 94.479 mq, mentre la superficie oggetto di coltivazione è pari a 70.531 mq.
Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Provincia di Bergamo, Settore Tutela risorse naturali, via
Camozzi n. 95, Bergamo;
−− il Comune di Palosco, piazza Castello n. 8.
I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’Ufficio Provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 035.387599.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
bergamo.it .
Il legale rappresentante
Nives Malacarne
Lant Olexe Ltd - Borgosatollo (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Brescia
AVVISO AL PUBBLICO
La ditta Lant Olexe Ltd, con sede legale in Mosca, via Serpukhovskaya n. 44 (Federazione Russa) e sede secondaria nel
Comune di Borgosatollo (BS), via Molino Vecchio n. 189, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto
preliminare di un impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per il quale in data 23 dicembre 2013 ha richiesto la verifica
di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Borgosatollo (BS) in via Molino Vecchio n. 189.
Il progetto in questione prevede il rinnovo con variante della
precedente autorizzazione in procedura semplificata, di un impianto di recupero (R04) e messa in riserva (R13) di rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi non pericolosi, mediante operazioni di
selezione cernita ed adeguamento volumetrico realizzate in modo manuale o con l’utilizzo di macchinari e attrezzature utensili
al fine di separare fra loro i diversi materiali, lavorarli e ottenere
nuova materia prima; il quantitativo massimo di materiale lavorabile è di 90.000 t/anno, con possibilità massima di stoccaggio
di 6.916 mc.
Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− Provincia di Brescia Area Ambiente - Settore Rifiuti, via Milano n. 13 – 25126 Brescia;
−− Comune di Borgosatollo con sede in via Roma n. 13, 25010
Borgosatollo (BS);
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB
all’indirizzo www.provincia.brescia.it
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3748482.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
bs.it
L’amministratore unico
Lattuada Renato
Tecnostrade s.r.l. - Treviglio (BG)
Richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA per progetto
di riqualificazione paesaggistica e ambientale alla Regione
Lombardia
AVVISO AL PUBBLICO
La società Tecnostrade s.r.l. con sede a Treviglio (BG) in via Brignano n. 7 ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al Progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale
dell’area sita in località Treviza del Comune di Treviglio, con fruizione pubblica ad uso naturalistico e ricreativo, ai sensi dell’art.
36 della l.r. 14/98, per il quale ha chiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 20 del
d.lgs. 152/06 e dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.
Il progetto in questione, di durata triennale, prevede la realizzazione di opere di recupero ambientale che potenzieranno la
valenza paesaggistica, naturalistica e ambientale dell’area e
comporterà l’ampliamento verso ovest di un laghetto di origine
artificiale.
Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− Regione Lombardia, D.G. Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile, U.O. Attività estrattive, rifiuti e bonifiche, cave e bonifiche, Piazza «Città di Lombardia» n. 1 – Milano;
−− la Provincia di Bergamo, Settore Tutela risorse naturali, via
Camozzi n. 95 – Bergamo;
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Serie Avvisi e Concorsi n. 1 - Giovedì 02 gennaio 2014
−− la Provincia di Bergamo, Settore Edilizia scolastica e urbanistica, via Sora n. 95 – Bergamo;
−− il Comune di Treviglio, Piazza Manara n. 1
I principali elaborati del progetto definitivo e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’Ufficio Provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 035.387599.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
bergamo.it
Il legale rappresentante
Nives Malacarne
Bollettino Ufficiale