Sterzatura: non prendiamoci in giro!
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Sterzatura: non prendiamoci in giro!
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I costruttori forniscono di solito per i diversi modelli l’indicazione dell’angolo massimo di sterzata (50-52-55-60°) della ruota interna alla curva e il raggio minimo di svolta per una data carreggiata e Gli angoli di sterzata e i raggi di svolta dichiarati dai costruttori a volte differiscono da quelli riscontrabili sul campo. Vediamoci chiaro! dimensione degli pneumatici anteriori. Tale valore a volte non corrisponde a quello reale: come si riscontra nelle prove in campo di M A D , l’angolo di sterzata della r uota ester na è genera l mente sempre minore a quello dichiarato Alcuni costruttori equipaggiano i propri trattori con sistemi di svolta rapida, identificati con propri nomi commerciali. Essi sono in grado di garantire una rapida risposta sterzante con un minimo movimento del volante. Nella foto, la soluzione New Holland: il cerchio concentrico interno al volante permette l’attivazione del sistema Fast Steer Raggio di svolta (m) Raggi di svolta teorici della ruota interna (linea blu) ed esterna (linea rossa) per diversi angoli di sterzata (passo trattore 2.672 mm, carreggiata 1.830 mm) 5,8 5,6 5,4 5,2 5 4,8 4,6 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 Angolo di sterzata (°) Angolo di sterzata Seno dell’angolo Raggio interno (m) Raggio esterno (m) 55° 54° 53° 52° 51° 50° 49° 48° 47° 46° 45° 0,81915 0,80902 0,79864 0,78801 0,77715 0,76604 0,75471 0,74314 0,73135 0,71934 0,70711 3,26 3,30 3,34 3,39 3,43 3,48 3,54 3,59 3,65 3,71 3,77 5,09 5,13 5,17 5,22 5,26 5,31 5,37 5,42 5,48 5,54 5,60 © 2012 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. MAD • 4 • Aprile 2012 RAGGI DI SVOLTA TEORICI PER DIVERSI ANGOLI DI STERZATA 45 CINEMATICA DELLA STERZATURA La corretta sterzatura del trattore 2RM e DT con ruote direttrici solo anteriori e con assale posteriore con ruote non sterzanti, prevede che tutte le ruote rotolino senza slittare anche in curva attorno allo stesso centro di rotazione. Ciò significa che tale centro deve trovarsi sul prolungamento dell’assale posteriore e che le due ruote anteriori direttrici devono avere un diverso angolo di sterzata (quello della ruota interna è maggiore di quello della ruota esterna). Con riferimento alla figura in questo riquadro, dove β e α sono rispettivamente gli angoli di sterzata della ruota esterna e interna alla curva, “a” la distanza delle articolazioni dei perni a snodo delle ruote direttrici (in prima approssimazione pari alla carreggiata), “p” il passo ovvero la distanza degli assali, è facile ottenere con semplici considerazioni trigonometriche i raggi di sterzata Ri e Re rispettivamente della ruota interna ed esterna alla curva: Ri = OD = p/sen α; Re = OC = p/sen β. Appare evidente che per ottenere raggi di svolta contenuti occorre avere un passo ridotto, una carreggiata stretta e grandi angoli di ster- dal costruttore, mentre la carreggiata e la larghezza degli pneumatici variano a seconda degli allestimenti. Raggio di sterzata Il raggio di sterzata dei trattori, che per defi nizione corrisponde a quello relativo alla ruota direttrice anteriore esterna in curva, rappresenta un importante elemento di scelta zata delle ruote direttrici compatibilmente con la dimensione degli pneumatici e del cofano motore. Sui trattori, in generale, per migliorare la manovrabilità sono previsti freni di sterzo indipendenti per bloccare la ruota interna in sterzata. Diversi sistemi di sterzatura sono impiegati sui trattori: i più utilizzati sono quelli a due ruote direttrici anteriori e i sistemi con telaio articolato tipici dei trattori specializzati da vigneto-frutteto a 4RM isodiametriche. I sistemi di sterzatura con tutte e quattro le ruote direttrici orientabili a croce o in fase (movimento a granchio) sono impiegati raramente sui trattori agricoli, mentre trovano applicazione più frequente su alcune macchine (carri raccolta frutta, raccoglitrici di pomodoro, telehandler) e su alcuni trattori forestali. Tali sistemi di sterzatura aumentano la manovrabilità del mezzo e sono spesso realizzati con soluzioni semplici mediante assali a sterzatura indipendente. Si può osservare, infine, che con le ruote direttrici anteriori il raggio di svolta per le ruote posteriori è sempre inferiore a quello delle ruote anteriori; il veicolo pertanto “stringe meglio la poiché da esso si evince il grado di manovrabilità. Secondo le norme SAE (Society American Engineering), il grado di sterzata è misurato dal punto centrale della volta al centro del battistrada dello pneumatico anteriore esterno. Tutti i valori del raggio di sterzata sono misurati con i limitatori regolati in modo tale da fornire una luce libera tra ruota e telaio di p v A’ H A B’ v C ve β a D B vi α b a O Schema della cinematica di sterzatura delle ruote direttrici anteriori 20 mm a fondo corsa, con oscillazione trasversale di 0° dell’assale anteriore. Se il trattore monta pneumatici di dimensioni diverse, i valori variano in funzione del raggio di rotolamento e della larghezza di sezione degli pneumatici montati. Quando la carreggiata anteriore è quella minima e gli pneumatici sono di tipo largo, l’angolo di sterzata deve essere ridotto. Il raggio mini- Sporgenza ricavata sulla scatola del ponte anteriore per delimitare l’oscillazione massima trasversale dell’assale MAD • 4 • Aprile 2012 L’inclinazione verticale dei fuselli anteriori permette di migliorare significativamente la capacità di sterzo, specialmente nelle voltate strette curva” in retromarcia che in marcia avanti. Caso tipico è quello delle mietitrebbie e delle trinciacaricatrici che invertendo la soluzione costruttiva (ruote anteriori motrici e ruote posteriori direttrici) consentono raggi di svolta più contenuti. 46 © 2012 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. Y2 Particolare del limitatore di sterzata a bullone e controdado di un assale dotato di barra d’accoppiamento ruote e frenatura a dischi Y1 L’angolo di sterzata delle due ruote direttrici anteriori non è uguale. Nel disegno sopra è evidente che l’angolo di sterzata della ruota anteriore interna (Y2) è maggiore di quello dell’esterna (Y1) mo di volta, senza l’intervento dei freni di sterzo, si aggira mediamente intorno a 1,5-1,7 volte il passo nel caso dei trattori 2RM, e intorno a 2,0-2,3 volte il passo per trattori DT senza doppia trazione inserita (in caso di svolte con DT innestata il raggio di svolta aumenta di circa il 5-8% a causa del trascinamento delle ruote anteriori). Tutti gli assali anteriori dei trattori DT sono in grado di realizzare angoli di sterzo pari almeno a 50°, anche se sono in commercio trattori equipaggiati con assali con angoli di sterzo di 55° o addirittura fi no a 60°. Al fi ne di migliorare ulteriormente l’angolo di sterzo è stato messo a punto un particolare tipo di fusello di sterzo inclinabile all’indietro di 12°: in questo modo la parte superiore della ruota interna si allontana dalla carrozzeria e consente di utilizzare il massimo angolo di sterzo dell’assale. L’assale anteriore è dotato di due limitatori di sterzata, uno a ogni estremità, che devono essere registrati per assicurare una distanza minima di almeno 20 mm tra gli pneumatici e qualsiasi parte del trattore (generalmente i fianchi del cofano motore) a fondo corsa a destra e a sinistra, con l’assale completamente articolato. Va sottolineato che l’angolo di ster- zata deve essere uguale in entrambe le direzioni. Questa regolazione, da farsi in funzione del tipo di pneumatici e secondo l’utilizzo, è molto importante, specialmente quando si opera con carreggiate minime per evitare interferenze tra pneumatici e cofano motore. Su ogni lato del trattore è installato un limitatore di oscillazione. Ognuno di questi limitatori è costituito da una piastra fissata sul lato inferiore del supporto dell’assale MAD • 4 • Aprile 2012 Assali 47 © 2012 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. GLI INDICI CARATTERISTICI DI STERZO Angolo d’inclinazione della ruota. L’inclinazione del piano equatoriale della ruota verso l’esterno rispetto alla verticale al terreno prende il nome di “campanatura” o “Camber”. L’angolo che si forma è generalmente molto piccolo (1-6°) e ha la funzione di ridurre il braccio del momento resistente alla – + L’angolo di campanatura (Camber) è l’angolo tra l’asse verticale dello pneumatico e la verticale del terreno, misurato in modo che se le ruote sono inclinate verso l’interno, l’angolo è negativo, se sono inclinate verso l’esterno, l’angolo è positivo. Viene normalmente misurato con la macchina in assetto di marcia (all’altezza nominale da terra) e i valori sono tipicamente compresi tra –0,5 e –3 anteriore mediante due viti a brugola, inserite in modo che non sporgano. Con le oscillazioni, la piastra d’arresto va a toccare la sporgenza sulla scatola ponte, impedendone in tal modo l’ulteriore movimento. Generalmente l’oscillazione consentita è pari a 8-10°; rimuovendo le piastre d’arresto, l’oscillazione trasversale del ponte arriva a 12°. MAD • 4 • Aprile 2012 Tipologie di sterzo I dispositivi di sterzo standard, generalmente di tipo idrostatico, prevedono la sterzata completa mediante la rotazione del volante (3,54,5 giri) che consente, tramite una pompa idraulica a ingranaggi, di regolare il flusso dell’olio per l’attivazione del martinetto idraulico. Crescente diffusione trovano i si- rotazione del sistema ruota-mozzo. Tale angolo ha però l’inconveniente di far divergere le ruote anteriori rispetto al senso di marcia. Convergenza ruote. Le ruote sterzanti per effetto dell’angolo d’inclinazione del piano equatoriale dello pneumatico tendono a divergere e a percorrere, invece di una traiettoria rettilinea, una traiettoria circolare intorno a un centro a terra avente per angolo quello dell’inclinazione della ruota. Per correggere queste tendenza le ruote direttrici sono disposte non parallele, ma leggermente convergenti verso l’avanti. Quando si modifica la larghezza della carreggiata occorre verificare la convergenza misurando la distanza dal bordo del cerchione destro al bordo del cerchione sinistro. Tale misura va presa all’altezza dei mozzi e dopo aver spinto il trattore in avanti di mezzo giro delle ruote anteriori. La differenza tra i valori deve essere pari a 1-4 mm; in altre parole la misura anteriore deve essere al massimo minore di 4 mm rispetto a quella posteriore. A parte il leggero aumento dell’usura del battistrada per strisciamento sul suolo, tale configurazione comporta una leggera diminuzione degli angoli di sterzata (sia a destra sia a sinistra) per evitare possibili contatti contro i lati posteriori e anteriori del cofano. L’impostazione del valore di convergenza si fa avvitando o svitando la barra filettata di sterzo e allungando o accorciando l’eventuale barra di accoppiamento secondo necessità. Angolo di inclinazione trasversale del perno del fuso a snodo. Anche il perno del fuso a snodo è inclinato verso l’interno rispetto alla verticale (opposto all’angolo d’inclinazione della ruota). Tale inclinazione è pari a 5-6° e permette una riduzione del mo- stemi di svolta rapida (Fast Steer, Turn Steer, Varioactive, Active Command Steering, Speed Steer, ecc.) concepiti per fornire all’occorrenza una rapida risposta sterzante, come ad esempio quando si lavora con un caricatore frontale o si esegue una svolta a fondo campo. Tali sistemi permettono di sterzare mento da applicare al volante per vincere il momento resistente dovuto agli attriti. Angolo d’incidenza. Per consentire alle ruote di ritornare, dopo una curva, nella posizione di marcia rettilinea, l’asse del perno di snodo può essere inclinato verso l’avanti in modo da formare con la verticale passante per il centro ruota un angolo detto di incidenza o “Caster”. A parità d’angolo di sterzatura, il momento che induce il ritorno delle ruote nella direzione di marcia rettilinea sarà tanto maggiore quanto più grande è l’angolo di incidenza. È intuitivo che all’incremento del momento di ritorno, parimenti aumenta il momento da applicare al volante per ottenere la sterzatura. α d L’angolo di incidenza (Caster) indica l’inclinazione in avanti dell’asse del perno di snodo rispetto alla verticale passante per il centro della ruota completamente le ruote verso destra o sinistra, dalla posizione diritta in avanti, con una rotazione del volante inferiore a 7-8°. Inoltre, la velocità con cui sono sterzate le ruote dipende dall’entità di rotazione del volante: se si ruota il volante di 1° o 2° si ottiene una risposta sterzante “lenta”, mentre aumen- I DATI DICHIARATI DAI COSTRUTTORI PER LE ATTUALI SERIE IN PRODUZIONE SUPERIORI A 300 CV Serie Case IH Magnum Claas Axion 900 Fendt 900 Vario John Deere 8R MF 8600 New Holland T8 Valtra S Passo (mm) Carreggiata min/ max (mm) Angolo max di sterzata (°) Raggio minimo di svolta (mm) 3.055 3.150 3.050 3.020 3.105 3.450 3.105 1.560/2.256 1.805/2.364 1.900/2.250 1.828-2.438 1.862/2.256 1.720/2.230 1.862/2.256 55 50 50 48 55 55 55 5.300 6.800 6.080 6.090 5.110 4.970 5.110 48 © 2012 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. Comandi Massey Ferguson per il sistema Speed Steer (freccia in alto). Il potenziometro permette all’operatore di regolare la sensibilità dello sterzo tando l’angolo di rotazione del volante si ottiene una risposta sterzante più rapida. Ai fi ni della sicurezza, questi sistemi (attivabili mediante apposito interruttore) si disabilitano automaticamente quando la velocità di avanzamento supera i 10-15 km/ora. Per ridurre al minimo il raggio di svolta, e quindi i relativi tempi di manovra a fine campo, si agisce spesso sul pedale del freno della ruota posteriore interna alla curva. A questo proposito va detto che alcuni costruttori prevedono anche la frenatura contemporanea di entrambe le ruote interne (Separate Brakes). Di recente introduzione sono anche gli sterzi di tipo elettronico caratte- RAGGI MINIMI DI SVOLTA, CON PASSO DI 3.105 MM, PER DIVERSI PNEUMATICI E CARREGGIATE (TRATTORI MF SERIE 8600) Pneumatici anteriori Carreggiata (mm) Raggio minimo di svolta (mm) 380/85 R 30 480/70 R 30 540/65 R30 600/65 R 28 600/60 R 30 600/70 R 28 620/75 R 30 600/60 R 30 380/85 R 30 540/65 R30 600/65 R 28 480/70 R 30 600/70 R 28 620/75 R 30 380/85 R 34 380/85 R 34 1.862 1.862 1.862 1.862 1.862 1.862 1.862 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 5.011 5.283 5.535 5.752 5.908 5.998 7.207 5.110 5.112 5.112 5.113 5.114 5.380 5.942 5.851 6.289 rizzati da una pompa e valvola elettroidraulica, che alleggeriscono lo sterzo per ridurre l’affaticamento dell’operatore, ne regolano automaticamente la posizione in base all’accelerazione laterale del trattore mantenendo una traiettoria precisa e modificano il rapporto in base alla velocità. Infi ne, sono da ricordare i sistemi di sterzatura stretta adottati da alcuni costruttori. Il Bi-Speed Kubota, disponibile per alcuni modelli, entra in funzione quando lo pneumatico interno alla curva supera i 35° d’inclinazione (con velocità massima di 10 km/ora). Tale sistema fa ruotare gli pneumatici anteriori circa 1,6 volte più rapidamente della velocità standard in 4RM, riducendo del 13-14% il raggio di svolta. Il sistema di sterzatura stretta Super Steer di New Holland prevede, oltre alla sterzata normale con angoli di 55°, la rotazione dell’intero asse anteriore di ulteriori 20-21° attorno al proprio punto mediano. Romano Demaldè [email protected] MAD • 4 • Aprile 2012 Con il sistema di sterzatura stretta Super Steer di New Holland, all’angolo di sterzata massimo di 55° si aggiunge anche la rotazione dell’intero asse anteriore di ulteriori 20-21°. Ciò garantisce evidenti vantaggi di manovra, ma anche problemi di stabilità nei lavori su terreni in pendenza 49 © 2012 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l.