BCE mutuo ipotecario indicizzato contratto Austria

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BCE mutuo ipotecario indicizzato contratto Austria
FOGLIO INFORMATIVO
Mutuo
Mutuo ipotecario indicizzato al tasso di riferimento BCE per l’acquisto
dell’abitazione principale (D.L. 185/2008)
Stipulazione del contratto in Austria
INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO
Cassa Raiffeisen di Ciardes Soc. Cooperativa
Sede legale ed amministrativa: via Principale 15, 39020 Castelbello-Ciardes
Tel.: 0473/624137 – Fax: 0473/624522
e-mail: [email protected]
PEC-e-mail: [email protected]
sito internet: www.raiffeisen.it/tschars
n° iscrizione all`albo della banche: 3848.9.0
aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Coop. e al Fondo Nazionale di Garanzia di cui
all'art. 62 del d.lgs. n. 415/96
CHE COS’È IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un
massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per
sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi,
secondo un tasso che può essere fisso, variabile (indicizzato), misto o di due tipi. Le rate possono
essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Se mutuo edilizio
Se il mutuo viene concesso per un determinato scopo (di solito quale mutuo edilizio per la costruzione
di una casa) potrà essere erogato anche con più versamenti rateali, per esempio in base agli stati di
avanzamento.
I TIPI DI MUTUO ED I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile (indicizzato)
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo
l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e
può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Mutuo a tasso misto
Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite
nel contratto.
Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali
modalità la scelta avviene.
Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile.
Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una
decisione definitiva sul tipo di tasso.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
nessuno
01.04.2016
Per saperne di più:
La “Guida pratica al mutuo: Il mutuo per la casa in parole semplici”, che aiuta a orientarsi nella
scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali [e sul sito] della
banca/intermediario.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
4,518%
Calcolato su capitale figurativo di 100.000,00 Euro, per la durata del finanziamento di 20 anni, con
rate mensili, con tasso di interesse di 4,000%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e
l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
VOCI
Importo massimo finanziabile
COSTI
non superiore al 80% del valore
dell’immobile accertato dal perito
Durata
20 anni
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
Parametro di indicizzazione
Tasso di riferimento BCE
Adeguamento alle variazioni del tasso
di riferimento al primo del mese
successivo
Spread
4,000 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
4,000%
Tasso sulle operazioni di
rifinanziamento principale
stabilito dalla Banca Centrale Europea
+ 4,000 punti percentuali (spread)
Se il tasso di riferimento scende ad
un valore inferiore a zero, lo spread
convenuto trova applicazione come
tasso di interesse (0,00 per cento +
spread).
2,00% in più del tasso contrattuale in
vigore al momento della mora
Tasso di mora
01.04.2016
4,000%
Tasso sulle operazioni di
rifinanziamento principale
stabilito dalla Banca Centrale Europea
+ 4,000 punti percentuali (spread)
Se il tasso di riferimento scende ad
un valore inferiore a zero, lo spread
convenuto trova applicazione come
tasso di interesse (0,00 per cento +
spread).
Spese per la stipula
del contratto
Istruttoria
2.000,00 Euro
Perizia tecnica
Eventuali spese risultanti come da
fattura
Altro
0,00 Euro
Gestione pratica
0,00 Euro
PIANODI
AMMORTAMENTO
Invio comunicazioni
Spese per la gestione
del rapporto
SPESE
Incasso rata
con addebito automatico in c/c e/o con
pagamento per cassa
Euro 1,00 per comunicazione
di cui alle norme sulla
trasparenza
su
supporto
cartaceo
- Euro 2,50 spese di spedizione
Variazione, cancellazione e restrizione ipoteca a 50,00 Euro
richiesta del cliente
Accollo mutuo
0,00 Euro
Sospensione pagamento rate
0,00 Euro
Altro
0,00 Euro
Tipo di ammortamento
Piano d`ammortamento “francese”
Tipologia di rata
Rata constante
Periodicità delle rate
Mensile, trimestrale, semestrale,
annuale.
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
08.05.2013
13.11.2013
11.06.2014
10.09.2014
16.03.2016
Valore
0,500%
0,250%
0,150%
0,050%
0,000%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse Durata
del Importo della rata Se il tasso di
applicato
finanziamento
mensile
per interesse aumenta
(anni)
€100.000,00
del 2% dopo 2
di capitale
anni (*)
4,000%
10
€ 1.012,48
€ 1.092,34
4,000%
15
€ 739,72
€ 831,57
4,000%
20
€ 606,01
€ 707,06
01.04.2016
Se il tasso di
interesse
diminuisce del 2%
dopo 2 anni (*)
€ 936,31
€ 654,21
€ 513,82
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996),
relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.raiffeisen.it).
SERVIZI ACCESSORI
Come servizio aggiuntivo, la Banca offre ai suoi clienti la possibilità di stipulare un’assicurazione
globale infortuni. Tale assicurazione sarà stipulata dalla Banca su incarico del Cliente con Assimoco
Spa. Il premio annuale dell’assicurazione attualmente ammonta a euro 9,80. Sono assicurati infortuni,
dai quale derivi la morte oppure un'invalidità permanente con conseguente inabilità di grado pari o
superiore al 50% a svolgere un'attività lavorativa. L’importo liquidato in caso di infortunio è
commisurato al saldo di chiusura del conto e sarà liquidato dall’Ufficio sinistri Assimoco, Via De Lai
16, 39100 Bolzano, tel. 0471-307500, e-mail [email protected]. Informazioni dettagliate
sull’assicurazione infortuni Assimoco sono contenute nel foglio “Assicurazione infortuni Assimoco per
clienti Raiffeisen”, a disposizione in tutte le filiali della Banca.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti
terzi:
Se acquistati attraverso la banca/intermediario
Perizia tecnica
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
Imposta sostitutiva
Imposte per iscrizione ipoteca
Imposta di bollo
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria:
- Disponibilità dell’importo:
- Se mutuo edilizio:
vengono addebitati
Assicurazione contro gli incendi vincolata
Valore stimato (tale valore è rappresentativo del presente
rapporto contrattuale): 61,00 € per 100.000 € assicurati
viene addebitata
vengono addebitate
nella misura prevista della legge
max. 90 giorni
L’importo di mutuo é effettivamente disponibile nel momento
della stipula del contratto.
L’importo di mutuo viene erogato in base agli stati di
avanzamento verificati dalla Banca.
ALTRO
- per avviso scadenza rata
- per lettera di sollecito
- per comunicazione cartacea a terzi di cui alle norme sulla trasparenza
per garanzie prestate
- per comunicazione elettronica a terzi di cui alle norme sulla trasparenza
per garanzie prestate
euro 2,50
euro 5,00
euro 1,00
euro 0,00
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza preavviso e senza dover
pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale
ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
01.04.2016
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra
banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La chiusura del rapporto coincide con il pagamento degli importi dovuti.
Reclami
Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario, anche per lettera raccomandata A/R (Cassa
Raiffeisen di Ciardes Soc. coop., Via Principale 15, 39020 Castelbello Ciardes) o per via telematica
([email protected]), [email protected], 0473 624522. L’intermediario deve
rispondere entro 30 giorni.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice
può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere
alla banca.
• Conciliatore Bancario Finanziario per attivare, se sorge und controversia con la Banca, una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca,
grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio é possible rivolgersi al
Conciliatore BancarioFinanziario con sede a Roma, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del
contratto, rivolgersi all’autorità giudiziaria, deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, avvalersi di uno dei procedimenti per la risoluzione stragiudiziale delle controversie
(mediazione presso soggetto autorizzato, mediazione presso soggetto autorizzato e designato in
contratto o citato procedimento presso l’Arbitro Bancario Finanziario-ABF); ciò ai sensi dell’art. 5
comma 1-bis del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione si svolge davanti all’organismo
territorialmente competente e con l’assistenza di un avvocato.
LEGENDA
Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che
si impegna a pagare il debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile
gravato da ipoteca si impegna a pagare
all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2%
(seconda casa) della somma erogata in caso di
acquisto,
costruzione,
ristrutturazione
dell’immobile.
Ipoteca
Garanzia su un bene, normalmente un immobile.
Se il debitore non può più pagare il suo debito, il
creditore può ottenere l’espropriazione del bene e
farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del
mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a Parametro di mercato o di politica monetaria
tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i preso a riferimento per determinare il tasso di
mutui a tasso fisso)
interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore
dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione
della composizione delle singole rate (quota
capitale e quota interessi), calcolato al tasso
definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La
rata prevede una quota capitale crescente e una
quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il
capitale viene restituito, l'ammontare degli
01.04.2016
Piano di ammortamento “italiano”
Piano di ammortamento “tedesco”
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica soluzione
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
01.04.2016
interessi diminuisce e la
quota di capitale
aumenta.
Ogni rata è composta da una quota di capitale
sempre uguale per tutto il periodo di
ammortamento e da una quota interessi che
diminuisce nel tempo.
Prevede una rata costante e il pagamento degli
interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in
cui maturano. La prima rata è costituita solo da
interessi ed è pagata al momento del rilascio del
prestito;
l’ultima è costituita solo dal capitale.
Quota della rata costituita dall’importo del
finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi
rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi
aumenta al crescere del numero delle rate
pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi
diminuisce al crescere del numero delle rate
pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla
scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate
sono costituite dai soli interessi.
Maggiorazione
applicata
ai
parametri
di
riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed
è espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese
di istruttoria della pratica e di riscossione della
rata. Alcune spese non sono comprese, per
esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma
finanziata per il periodo che va dalla data di
stipula del finanziamento alla data di scadenza
della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua,
tra l’interesse (quale compenso del capitale
prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in
caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze come
previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un
tasso di interesse è usurario, quindi vietato,
bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto (+25%),
aggiungere un margine di ulteriori 4 punti
percentuali ed accertare che quanto richiesto
dalla banca non sia superiore. In ogni caso, la
differenza tra il limite e il tasso medio non può
essere superiore a otto punti percentuali.