16 ESBC in terra di Sicilia
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16 ESBC in terra di Sicilia
XVI CAMPIONATI EUROPEI SENIORES 23/29-6-2007 Dal 23 al 29 giugno scorso si è tenuta in Sicilia la più imponente manifestazione di bowling sportivo mai organizzata nel nostro paese. Quasi mille tra atleti ed accompagnatori, oltre a tutto lo staff organizzativo, per ciascuno dei quali si è provveduto alla logistica dei trasporti, alla sistemazione alberghiera, alla ristorazione, alla partecipazione o alla visione delle gare, alla comunicazione di tutte le notizie utili, compresi i risultati. Va da se che con tale moltitudine di persone, provenienti da 20 paesi europei, come da tabella qui sotto riprodotta, con usi, abitudini, lingue del tutto dissimili tra loro, ci si sia dovuti arrampicare sugli specchi per soddisfare al meglio esigenze particolari o intervenire su situazioni paradossali creatasi per dabbenaggine, mettiamola così, di taluni: statisticamente era inevitabile. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COUNTRY AUSTRIA BELGIUM CZECH REPUBLIC DENMARK ENGLAND ESTONIA FINLAND FRANCE GERMANY IRELAND ITALY ISRAEL NETHERLANDS NORWEY POLAND SOUT AFRICA SPAIN SWEDEN SWITZERLAND TURKEY TOT PARTECIPANTI femminile maschile 4 14 2 40 4 0 66 32 16 14 21 8 14 19 1 0 3 15 7 0 280 26 32 18 44 3 2 80 19 21 5 72 28 20 53 7 2 3 23 11 4 473 ospiti TOT 10 18 0 12 1 0 42 14 6 0 25 16 10 21 7 0 0 16 7 0 205 40 64 20 96 8 2 188 65 43 19 118 52 44 93 15 2 6 54 25 4 958 Si è trattato di una vera prova “di fuoco”, tanto più che tra la domenica ed i martedì una eccezionale ondata di temperature sahariane si è abbattuta in particolare sulla Sicilia, con escursioni termiche ben oltre i 40 gradi. Si sono pertanto verificati dei black-out elettrici, per fortuna risoltisi entro al massimo un paio d’ore, e dei vasti incendi, che hanno ostacolato non poco i trasporti. Un vero banco di prova per le strutture FISB centrali e locali, della Regione Sicilia, che è stato comunque superato grazie all’elasticità e duttilità mentale tipica di noi italiani ed alla grande disponibilità e professionalità del tour operator, la Tuareg-Nuovo Borgo Viaggi. Non a caso alla cerimonia di premiazione lo stesso tour operator ha ricevuto ufficialmente e concretamente il ringraziamento sentito del Direttivo dell’ESBC, a nome di tutte le delegazioni presenti. Quale Consigliere Federale ed avendo collaborato all’organizzazione della manifestazione, non posso certo sperticarmi in elogi, anzi devo valutare quel che non ha funzionato. C’è stato un aspetto particolare che ha creato qualche malumore in taluno degli ospiti, anche se del tutto inusuale e fuori posto per una manifestazione sportiva. Orbene, quale carburante, diciamo così, usuale per la dieta quotidiana si ricorre universalmente ad una base di vegetali oppure di carboidrati e/o proteine. Abbiamo riscontrato che c’è chi ricorre ad una dieta basata essenzialmente sulla “birra”, con qualche pastrocchio di contorno. 1 Occorrerà tenerne conto, visto che l’anno prossimo si terranno sempre in terra di Sicilia i Campionati europei del settore aziendale, con un numero di partecipanti similari e più o meno dalle analoghe provenienze. Insomma per taluni, anziché un evento sportivo, si in pratica trattato di una edizione della Octoberfest trapiantata da Monaco di Baviera a Palermo. Che la manifestazione ottenesse il gradimento delle delegazioni straniere l’avevamo messo in preventivo già due anni or sono, allorché avanzammo, durante le ordinarie assise dell’ESBC a Gand in occasione dei 14’ Campionati, la candidatura italiana e la sede di Palermo. Come più volte ho ripetuto, ben conoscevamo le inimitabili bellezze della Sicilia, sia naturali che storiche, monumentali, culinarie e quant’altro, oltre che la straordinaria ospitalità ed il calore delle genti siciliane. Inoltre occorre considerare il soggiorno in un villaggio turistico particolarmente attrezzato per offrire tutti i confort ed i servizi ad una vasta platea di ospiti ed a prezzi – si tenga ben presente – inferiori quanto meno della metà rispetto a quelli praticati in Europa per similari manifestazioni. Non stupisce pertanto che durante la cerimonia di premiazione, effettuata nello stupendo anfiteatro del “villaggio” a picco sul mare del golfo di Castellamare, alcune delegazioni straniere (se ben ricordo, Finlandia, Svezia, Israele, Francia, Sud Africa) – ed in sei edizioni degli ESBC cui ho partecipato non era mai avvenuto – abbiano voluto manifestare pubblicamente e concretamente un sentito ringraziamento al “chairman” del Comitato organizzativo italiano, Sig. Gastone Pertegato, sia per l’impegno profuso che per i pratici risultati ottenuti. Va da se che tale ringraziamento è da estendersi a tutta la struttura organizzativa messa in campo dalla FISB ed inoltre alla Gestione ed al personale dei cinque Centri Bowling in cui si sono svolte le gare, soddisfacente sotto tutti gli aspetti, compreso quello tecnico. Al riguardo le medie complessive dei punteggi conseguiti dagli atleti nelle diverse specialità parlano da sole: è ben difficile ottenere punteggi di rilievo laddove le condizioni tecniche di gioco risultino al di fuori di taluni parametri, che hanno tuttavia un certo grado di flessibilità. Mi riferisco in particolare alle temperature all’interno dei Centri bowling (e qui eravamo all’estremo per la temperatura esterna) ed all’evoluzione del condizionamento delle piste che, per quanto ho potuto personalmente constatare, è risultato ottimale. Desidero infine rivolgere un particolare e doveroso ringraziamento al Prof. Mario Piacentini – titolare di cattedra presso l’Università di Palermo – che ha curato tutta la parte informatica della manifestazione: dalla predisposizione e gestione dei turni di gioco (e non dico quanti interventi si sono dovuti fare e rifare per sistemare “in corso d’opera” le situazioni più astruse che si sono verificate, cosa che all’estero ce se lo può scordare) oltre che l’accentramento via internet e l’elaborazione e la diffusione precisa e puntuale dei risultati, turno per turno. I risultati sportivi ottenuti dalla nostra rappresentativa sono alla fine in linea con il turno “casalingo” ed il numero dei nostri atleti partecipanti, 93 per l’esattezza, la seconda per numero dopo l’ineguagliabile Finlandia, che ne schierava 146. Abbiamo pertanto pareggiato il conto con i maestri scandinavi, anche se il medagliere pende leggermente a nostro favore, come dal seguente riassunto in cui vengono conteggiate rispettivamente le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo conquistate dalle singole rappresentativa nazionale: Italia: 6, 4, 3; Finlandia. 6.3,6; Svezia: 2,3,1; Olanda: 2,1,0; Danimarca: 2,0,2; Germania: 1,1,1; Israele: 1,0,1; Belgio: 0,3,2; Francia: 0,3,1; Norvegia 0,1,0; Inghilterra 0,1,0; Irlanda: 0,0,2; Austria: 0,0,1. Una conferma insomma dei risultati che comunque la rappresentativa italiana è sempre riuscita a conseguire negli ultimi E.S.B.C. – European Senior Bowling Championships, sia per il valore tecnico individuale ma anche per il coordinamento organizzativo, la compattezza e l’armonia di cui il “gruppo storico” dei seniores nazionali ha saputo dotarsi. Avevamo dei dubbi su risultati di prestigio delle nostre signore, vuoi per l’assenza forzata all’ultimo minuto della sig.ra Dario – punto di forza nelle ultime due 2 edizioni – l’infortunio fisico alla prima gara della Sig.ra Graziano Antonella, che in quanto atleta di “casa” poteva essere determinate per risultati di rilievo ed anche per il fastidioso malanno che da un paio di mesi tormenta la Sig.ra Gianna Di Giallorenzo, nostra colonna portante e che comunque – pur non potendo gareggiare – ha fornito il suo abituale prezioso contributo personale. Hildegard Kuhn non si è smentita, contribuendo fattivamente alla conquista della medaglia di bronzo nel tris (Matrullo, Kuhn e Sala) e conquistando di forza l’oro nell’all-events, dopo una strepitosa rimonta dalla quinta posizione. La sorpresa positiva è venuta da Rosaria Matrullo, che ben conosco in quanto personaggio di rilievo, in particolare del bowling femminile aziendale. Tuttavia ritenevo che potesse avere dei problemi ad affrontare il contesto di una gara internazionale di questo livello, dimenticando che la stessa ha già avuto “il battesimo” nei Campionati europei aziendali, una gara internazionale dalle medesime caratteristiche. Tenace, ponderata, buona tecnica individuale, Rosaria si è distinta nel tris (1256 sulle sei partite, che non è poco!) e soprattutto un 1.052 sulle 5 partite nella finale master che le hanno permesso la conquista della medaglia d’argento: 198 di media sulle 23 partite in tre bowling diversi e con diverse condizioni di gioco è indubbiamente un risultato di eccellenza. In campo maschile occorre segnalare in primis il 300 ottenuto dal mancino olandese John De Vries, il quale si è espresso nell’arco delle 23 partite a 228 di media e sempre in tre centri bowling diversi, tanto per chiarire le idee a chi reputa che gareggiare nei seniores sia come sparare sulla Croce Rossa. Per accedere alla finale Master, riservata ai primi sei classificati dopo 18 partite e sempre nei tre bowling diversi citati, occorreva superare il punteggio di 3.785 in fascia A (fino a 58 anni di età) e cioè 210,27 di media. In fascia B (da 58 a 64 anni) 3.777 e cioè 209,83 ed infine in fascia C (oltre 65 anni) 3.746, cioè 208.11 di media. Venendo ai risultati dei nostri, diversi gli atleti in fascia A che si sono espressi oltre a 200 di media sulle 18 partite: Gabriele Benvenuti in primis con 3.925 e poi prestigiosa medaglia di bronzo dopo la finale Master; 8° Catani con 3.763, 12° Lambertini con 3.705, 14° Briola con 3.699, 16° Vanzella con 3.690, 20° Camilleri con 3.658, 22° Olini con 3.653, 24° Querin con 3.645, 25° Bertuglia con 3.644. In fascia B, dopo Giovanni La Bianca (4.034) e Loris Masetti (3.872) che hanno confermato le prime due posizioni dopo la finale master, ritroviamo 16° Pertegato con 3.684 e 24° Primavera con 3.619. In fascia C solo il sottoscritto e Rosario Bellomonte hanno superato il 200 di media, ma ne parleremo dopo. Alcune considerazioni sulle medaglie conquistate. Nel singolo di fascia A la medaglia è mancata per un solo birillo: 4° Lambertini con 1.345 dietro all’austriaco Schoppik (1.346). Nulla anche nel singolo fascia B dove La Bianca si è piazzato 11° con 1.251. Nella fascia C terzo posto per Bellomonte con 1.299, 4° il sottoscritto con 1.294 (classica medaglia di legno). Nel doppio fascia A strepitoso Gabriele Benvenuti che con il suo gioco lineare ma precisissimo e con calma direi olimpica – non a caso anche lui è stato temprato da un paio d’anni dall’europeo aziendale dove quest’anno ha conquistato a squadra un bronzo storico in quel di Coventry – ha stampato una serie da 1.421 e ben accompagnato da Franco Vanzella (1.234) ha conquistato un’imprevisto oro superando di una ventina di punti il doppio olandese con il citato De Vries (2.632) ed il doppio francese Augustin/Doudat con 2.631. Nel doppio fascia B vittoria dei finlandesi Pennanen/ Nordblom con un totale di 2.696 e medaglia d’argento di La Bianca/Pertegato con 2.620. Nel doppio fascia C si potrebbe dire, a parole, scontata vittoria del doppio Bellomonte/Canevari con 2.644, dopo l’argento dell’anno scorso e l’oro di due anni fa, ma non è assolutamente facile come parrebbe: i birilli occorre sempre abbatterli. Nel tris, che si disputa a girone unico ed è la competizione più difficile, con 150 formazioni in lizza, abbiamo ottenuto un altro risultato storico, mai conseguito, 3 anche nel punteggio. 4.159 pari a 231 di media e quindi medaglia d’oro per La Bianca, Canevari, Bellomonte: vecchietti terribili nell’occasione. Grandi soddisfazioni anche nelle finali master. In fascia A Gabriele Benvenuti ha mantenuto la terza posizione totalizzando sulle cinque partite il punteggio di 1.080, i due davanti erano troppo lontani. Sulle 23 partite il nostro Gabriele ha pur sempre realizzato una media di 217 punti. In fascia B Giovanni La Bianca (media generale 221) non ha avuto problemi, partendo con un vantaggio di 160 punti sul secondo, un coriaceo Loris Masetti che a sua volta si è espresso a 212 di media. In fascia C Rosario Bellomonte, da buon ospite, mi ha lasciato lo spazio per la conquista di una medaglia d’oro nell’all events, che mi mancava, anche se con 225 di media generale sulle 23 partite non è che questa medaglia sia stata tanto regalata. Con i tre ori di Palermo ho totalizzato 12 medaglie sui 24 events cui ho concorso nelle sei edizioni degli ESBC che mi hanno visto in gara: una bella media del 50%. Meglio di me indubbiamente Rosario Bellomonte. Non solo in questa edizione è salito sul podio e più che meritatamente in tutti quattro gli events, singolo (bronzo), doppio (oro), tris (oro) finale Master (argento), ma vanta la bellezza di otto medaglie su 12 events, in ragione dei tre ESBC cui ha finora partecipato, con una media quindi del 75%. Auguri per il futuro, l’anno prossimo a Nantes, nella Normandia francese. Enrico Canevari GALLERIA FOTOGRAFICA John De Vries, miglior bowler del Campionato, ritratto con la consorte, sotto lo score del 300, ottenuto sulle piste 23/24 del Centro di Bagheria. I finalisti dei 3 master maschili, da sinistra: La Bianca e Masetti (fascia B), Benvenuti (fascia A), Canevari e Bellomonte (fascia C) 4 Canevari e Bellomonte con le rispettive consorti prima della gara d’oro del doppio fascia C Doppio di fascia A: Benvenuti e Vanzella con Pertegato al centro Podio del doppio fascia B da sinistra: Nordblom-Pennanen,(1’) Lehkonen-Lehtinen, (3’) La Bianca-Pertegato (2’) Podio del singolo di fascia C da sinistra: Casperi (2°), Karlsson (1°) e Bellomonte (3°) Tris femminile: Sala, Khun e Matrullo, premiate dal Presidente della FISB Facchetti Podio all-events fascia A: Benvenuti (3°) De Vriers (1°) e Augustin (2°) 5 Tris maschile: Canevari, La Bianca e Bellomonte Doppio maschile fascia B:Pertegato e La Bianca premiati dalla Sig.ra Di Giallorenzo All-events fascia C: Pertegato premia il podio: Nordblom (3°) Canevari (1°) e Bellomonte (2°) Master femminile fascia A: Aviram (3^), Khun (1^) e Matrullo (2^) All-events fascia B: Nielsen, La Bianca e Masetti premiati da Pertegato e dalla Presidente dell’ESBC Sig.ra Riggelssen La cerimonia di chiusura della bandiera dell’ESBC, che verrà riaperta l’anno prossimo in Francia 6 CURIOSITA’ Il gruppo folkloristico della Valle dei Templi durante la cerimonia d’apertura dei Campionati Un portacolori della Francia, prossima nazione ospite dei Campionati Il vice Presidente della FISB Giuseppe Sciascia con il “fratello” israeliano, tifoso tedesco Un simpatico bowler finlandese con la nostra supporter Annalisa Balzano La tedesca Sig.ra Vera Krakowiak (79 anni) beniamina del pubblico con la medaglia d’oro del doppio fascia C Mario Brusa e Andrea Canevari responsabili di gara dei centri bowling di Marsala e Trapani: si vede che ne hanno visto di tutti i colori 7