soluzioni - Connessioni

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hoc, connesso allo switch locale sulla VLAN dedicata. Le regolazioni delle
La parola ai tecnici
varie sale si possono fare anche localmente (nelle sale) utilizzando un laptop
Paolo Molina (progettista e coordinatore generale)
o tablet PC collegato al PC di regia tramite un software di controllo a distanza
- Il progetto, su richiesta del cliente, è stato
del desktop (UltraVNC) in connessione Wi-Fi alla rete controlli. Le salette
concepito per ottenere una flessibilità altissima,
Tourandot, Norma, Tosca e Manon sono gestibili anche dal locale tecnico (che
un alto livello di scalabilità e un ridotto intervento
fa da nodo di distribuzione secondario), possibilità utile nel caso vengano
di personale tecnico per la gestione. Il concetto di
utilizzate per eventi separati rispetto alle sale Aida e Carmen.
network risultante è in grado di supportare le nuove
Nei bundle, le salette minori hanno a disposizione una coppia di canali di
richieste di un utenza di tipo aziendale che ricerca
ingresso e una coppia di canali in uscita ciascuna: un left e un right sul quale
e utilizza strumenti di comunicazione condivisa e
viene dirottato il mix di sala, mentre le sale principali dispongono di quattro
delocalizzata, come formazione, videoconferenze
canali, due per i microfoni e due per i contributi left e right del PC. Questa
ecc., e ovviamente un’ospitalità raffinata che può
scelta permette di controllare tutti i microfoni (radio oppure fissi) e i contributi
dare una struttura alberghiera. Negli anni passati,
PC, e di smistare i contributi microfonici anche verso le casse poste sul
prima dell’era CobraNet, un progetto di questo
soffitto, come supporto al parlato, in caso di configurazione plenaria per la
genere avrebbe richiesto tempi molto lunghi, che
sala Aida.
oggi si sono accorciati come minimo del 50-60%,
Su questa base sono poi state create le automazioni di configurazione (i
dalla progettazione alla realizzazione, anche grazie
gruppi) sfruttando le possibilità dell’interrelazione tra bundle e matrici. L’unica
a studi e ricerche effettuate da importanti aziende
limitazione è costituita dalla saturazione del DSP interno alle matrici, e dal
del settore.
numero dei canali di ciascuna matrice (da 4x4 analogici a 16x16 digitali, a
Giuseppe De Leo (consulenza, progettazione
seconda del modello). La latenza audio del sistema è pari a 2,76 ms con
esecutiva e direzione di cantiere) - Viene proposto
segnali a 48kHz/24bit, indipendentemente dal numero di canali utilizzati,
sempre un progetto allo stato dell’arte, che
dalla loro configurazione e dalla distanza. Per alleggerire il carico dei DSP
poi deve adattarsi alle esigenze di budget del
locali delle sale, i segnali dei radiomicrofoni delle sale maggiori, per esempio,
committente. In questo caso è stato sicuramente
vengono inviati in regia ed elaborati su altre macchine, dalle quali vengono
accolto per quanto riguarda l’audio digitale
redistribuiti con il sistema dei bundle. Citando Giulio Distratis: “Il principio di
Cobranet, il networking e le predisposizioni
funzionamento è simile a quello delle vecchie centraline telefoniche con un
impiantistiche.
commutatore a quattro linee. Grazie alle matrici, lo sforzo di elaborazione può
Giulio Distratis (installazione sistemi, setup
essere distribuito aumentando le possibilità del sistema e posizionando le
e programmazione) - Avendo a disposizione
macchine in regia, al sicuro da spegnimenti involontari”. Il tutto è poi integrato
attraverso i bundle e Cobranet tutti i contributi
con il sistema di allarme dell’hotel: in caso di emergenza vengono esclusi tutti
audio, tramite le matrici e particolari “link”, è
i segnali eccetto quello di evacuazione.
possibile automatizzare le configurazioni di routing
L’interfaccia di controllo del sistema è una sorta di specchio semplificato del
permettendo, con solo un pulsante programmato,
routing effettuato sul software Yamaha. Un pannello è deputato alla gestione
di richiamare configurazioni parziali o totali delle
dell’audio, e ricalca la struttura tradizionale di un mixer analogico (con diversi
matrici connesse tra loro attraverso Cobranet.
livelli di intervento determinati dai privilegi di accesso), l’altro a quella del video.
Le impostazioni di default si basano sulle esigenze d’uso determinate come
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prevalenti, ovvero quelle della conferenza o congresso, che poi sono anche le più
complesse, dovendo assicurare l’intelligibilità della parola con parametri molto
diversi (oratore con bassa o alta voce, vicino o lontano dal microfono, che parla
su frequenze mascheranti ecc.). La difficoltà nella realizzazione dell’interfaccia è
stata proprio quella della semplificazione, dell’evitare l’affollamento delle funzioni
e consentire una navigazione intuitiva e rapida tra le schermate.
aprile / maggio ‘10 • n. 23
Conn_23.indb 28
12/04/10 15.12