Le schede dei progetti selezionati

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Le schede dei progetti selezionati
Bando di erogazione n. 1/2015
Presentazione dei progetti selezionati - Fondazione Carispezia, 11 settembre 2015
PROGETTO «DOLCI PER MISSIONE»
Soggetti coinvolti: COMETA Consorzio Coop. Sociali (Ente responsabile), CRESCITA COMUNITARIA Coop. Sociale, Ass.ne
PRO DISABILI VAL DI MAGRA, DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N.19 VAL DI MAGRA
Area di intervento: DISABILITÀ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 39.999,50
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• necessità di inserire pazienti con disagio psichico in percorsi terapeutici-riabilitativi sanitari che rispondono al bisogno di
stimolare abilità cognitive, motorie e di socializzazione
L’OBIETTIVO GENERALE
• creare un laboratorio protetto permanente di pasticceria che consenta di svolgere attività educativo-riabilitative e attività
propedeutiche all’inserimento lavorativo, sfruttando la rete già attiva e consolidata tra i servizi pubblici e del privato sociale
LE AZIONI
• allestimento del laboratorio di pasticceria secca/arte bianca in un locale già predisposto presso la struttura “La Missione”
(Sarzana), realizzazione del percorso didattico-laboratoriale, attivazione di borse lavoro presso aziende esterne ospitanti o
presso la stessa struttura della “Missione”
PROGETTO «C’È POSTO PER TUTTI»
Soggetti coinvolti: Coop. LINDBERGH (Ente responsabile), Coop. sociale ELLEUNO, Ass.ne SU LA TESTA, DISTRETTI
SOCIO-SANITARI n. 17, 18 E 19, ASL 5 SPEZZINO
Area di intervento: DISABILITÀ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 39.910,99
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• carenza di percorsi personalizzati di autonomia abitativa per persone in carico ai servizi di Salute Mentale
L’OBIETTIVO GENERALE
• sperimentare percorsi individuali socio-riabilitativi che mirano a una maggiore autonomia delle persone con disagio
psichico dal circuito assistenziale e dal contesto familiare secondo il modello dell’“abitare assistito” e favoriscono
l’avvicinamento al lavoro
LE AZIONI
• interventi educativi legati alla domiciliarità rivolti a utenti temporaneamente inseriti in alloggi «sostenuti» o di «transizione»
messi a disposizione dall’Amministrazione comunale; definizione di percorsi di autonomia personalizzati condivisi con le
famiglie attraverso colloqui individuali; inserimento in laboratori protetti; educazione e affiancamento nelle attività pratiche,
gestionali ed organizzative della vita domestica e per un corretto uso del denaro
PROGETTO «LA CAROVANA E LA STELLA - PERCORSI DI CRESCITA PER GENITORI E FIGLI»
Soggetti coinvolti: AIDEA LA SPEZIA (Ente responsabile), AIDEA SOLIDARIETA’, Ass.ne A.G.A.P.O., ISTITUTI COMPRENSIVI
n. 4
e 6 P.ZZA VERDI, COMUNE DELLA SPEZIA, BIBLIOTECA BEGHI, Ass.ne per la Lotta all’Ictus Celebrale “ALICE”
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 35.374,71
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il crescente disagio giovanile e familiare e il conseguente aumento sul territorio del numero di minori che abbandonano la
scuola prematuramente
L’OBIETTIVO GENERALE
• rinforzare la motivazione dei minori ad apprendere e il coinvolgimento delle famiglie nel processo di educazione e formazione
dei figli offrendo misure di sostegno per ridurre il tasso di insuccesso scolastico, soprattutto nella scuola secondaria di primo
grado, a partire dalla scuola dell’infanzia e primaria
LE AZIONI
• interventi educativi personalizzati - da svolgere in orario extra-scolastico - condivisi con la scuola e basati sulla promozione
della lettura come strumento per la prevenzione del disagio, laboratori di lettura animata condotti da esperti, diversificati a
seconda delle fascia d’età degli studenti, che coinvolgono anche i genitori
PROGETTO «LA COMUNITA’ FAMIGLIA – L’AFFIDO FAMILIARE»
Soggetti coinvolti: C.A.D.A.L. Società Coop. Sociale (Ente responsabile), Ass.ne “BIMBI NEL CUORE-ARPIOLA
ONLUS”, Ass.ne “MARTHA HARRIS”, SOCIETA’ DELLA SALUTE DELLA LUNIGIANA
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 40.000,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il crescente disagio di bambini e adolescenti che spesso deriva da situazioni familiari precarie, all’interno delle quali si
sviluppano conflitti che sfociano in episodi di violenza
L’OBIETTIVO GENERALE
• costruire uno spazio dedicato all’affido familiare all’interno del “Centro minori e famiglie” sito a Terrarossa (Comune di
Licciana) gestito da un gruppo multiprofessionale opportunamente formato, che supporti le famiglie in difficoltà
nell’espletamento delle proprie funzioni genitoriali
LE AZIONI
• creazione del gruppo di lavoro multidisciplinare (psicologo, assistente sociale, educatore) dedicato a valorizzare l’affido
familiare; individuare nuovi strumenti di reperimento di famiglie disponibili all’affido; colloqui personalizzati con le famiglie
interessate all’affido; inserimento e accompagnamento del minore nelle famiglie prescelte; incontri e attività di
sensibilizzazione della comunità sui temi dall’accoglienza e della solidarietà familiare
PROGETTO «A BRACCIA APERTE»
Soggetti coinvolti: ACLI La Spezia (Ente responsabile), AESSEFFE La Spezia, Ass.ne GENITORI SI DIVENTA, DISTRETTI
SOCIO-SANITARI n. 18 La Spezia-Lerici e Portovenere e n. 19 Val di Magra
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 39.950,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• aumento del numero di minori allontanati dalle famiglie di origine e necessità di incrementare il numero di affidi familiari sul
territorio
L’OBIETTIVO GENERALE
• promuovere l’affido familiare e creare una rete permanente per l’accoglienza che coinvolga istituzioni, associazioni, famiglie
sostenendo momenti di dibattito, confronto e scambio e rielaborare un modello provinciale che tenti di mettere a sistema gli
interventi in questo campo
LE AZIONI
• costruzione di una rete di comunicazione; formazione di operatori dedicati a promuovere l’affido familiare; laboratori nella
scuole; realizzazione di un progetto educativo territoriale attraverso il Teatro di Comunità
PROGETTO «STRADA FACENDO»
Soggetti coinvolti: ANFASS ONLUS MASSA CARRARA (Ente responsabile), AIAS ONLUS, SOCIETA’ DELLA SALUTE
DELLA LUNIGIANA, Ass.ne PARAPLEGICI
Area di intervento: DISABILITÀ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 39.992,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• problematiche nella maggioranza dei giovani con disagio psichico e relazionale che hanno terminato l’obbligo scolastico
nelle abilità adattive e nella gestione dell’area emotivo-affettiva, con conseguenti difficoltà nel percorso di mediazione al
lavoro
L’OBIETTIVO GENERALE
• favorire attraverso laboratori con finalità educative e riabilitative l’avvio di progetti di mediazione al lavoro e/o di vita
indipendenti nello snodo fondamentale del passaggio dalla scuola dell’obbligo al mondo del lavoro, promuovendo
l’autonomia personale e relazionale
LE AZIONI
• laboratori di informatica, cucina e per la gestione e controllo dell’area emotivo-affettiva
PROGETTO «UN VIAGGIO INASPETTATO VERSO L’AUTONOMIA: “VADO A VIVERE DA SOLO”»
Soggetti coinvolti: A.N.G.S.A. LA SPEZIA ONLUS (Ente responsabile), FONDAZIONE IL DOMANI DELL’AUTISMO,
Coop. COCEA
Area di intervento: DISABILITA’ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 39.999,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il crescente numero di soggetti con autismo che necessitano di percorsi verso una vita indipendente al di fuori del
contesto familiare, mantenendo la propria dignità, e la possibilità di continuare a vivere nella propria casa in un regime di
semi-indipendenza
L’OBIETTIVO
• acquisizione da parte di ragazzi autistici della maggiore autonomia possibile favorendo l’avvicinamento ad una vita in
semi-indipendenza che abbia come punti di partenza la cura personale e la gestione della casa fino ad arrivare, ove
possibile, alla realizzazione di inserimenti occupazionali pensati ad hoc
LE AZIONI
• colloqui con le famiglie per la stesura di percorsi individualizzati; preparazione dei ragazzi al soggiorno in appartamento
per brevi periodi; insegnamento delle modalità di utilizzo di strumenti tecnologici (carta prepagata per effettuare
pagamenti, tablet per programmare le proprie attività) e l’uso dei mezzi pubblici; percorsi sul territorio di avvicinamento
alle attività occupazionali; preparazione al pernottamento nella struttura abitativa
PROGETTO «RICICLANDIA»
Soggetti coinvolti: Ass.ne CAMMINARE INSIEME ONLUS (Ente responsabile), Ass.ne ACCOGLIENZA A.P.S., Coop.
PAIDEIA, Coop. AURORA s.c.r.l., ASL 5 SPEZZINO
Area di intervento: DISABILITA’ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 33.760,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• la crescente necessità di inserimento sociale e lavorativo di pazienti psichiatrici
L’OBIETTIVO GENERALE
• valorizzare e riabilitare persone con disagio psichico in carico al Modulo Dipartimentale Strutture Intermedie Psichiatriche
dell’Azienda sanitaria attraverso laboratori con finalità socio-educative indirizzati all’inserimento lavorativo
LE AZIONI
• laboratori professionali protetti di riciclo per la realizzazione di oggetti e manufatti da vendere all’interno della Bottega
Solidale gestita dall’Ass.ne Accoglienza A.P.S.
PROGETTO «LINEA VERDELEGNO»
Soggetti coinvolti: Coop. Sociale C.I.L.S. (Ente responsabile), Ass.ne A.G.A.P.O., Coop. APICELLA, COMUNE DELLA
SPEZIA
Area di intervento: DISABILITA’ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 38.342,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• la crescente necessità di inserimento sociale e lavorativo di persone affette da disagio psichico
L’OBIETTIVO GENERALE
• offrire una concreta possibilità alla persone con disagio psichico di inserimento in un laboratorio occupazionale protetto,
prima tappa di un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro
LE AZIONI
• attività laboratoriali di falegnameria finalizzate alla produzione di una linea di prodotti di arredo per esterno in legno
riciclato e di restauro
PROGETTO «STORIE DI GABBIANELLE CHE IMPARANO A VOLARE»
Soggetti coinvolti: Coop. sociale GULLIVER (Ente responsabile), LA GIOIA Società Coop. sociale, ARTEMISIA Servizi
Culturali s.c.r.l.
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 18.411,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il sempre più diffuso stato di fragilità e disagio di famiglie con minori
L’OBIETTIVO GENERALE
• realizzare un progetto sperimentale che promuova un approccio educativo nuovo al disagio minorile e familiare attraverso
la realizzazione di laboratori didattici e la nascita di spazi di counselling e ascolto rivolti alle famiglie come sostegno alla
genitorialità
LE AZIONI
• laboratori di arte, musica e letture attive rivolte ai bambini della Scuola Pia Casa delle Misericordie; percorsi di
educazione alimentare; laboratori di socializzazione ed esplorazione; incontri e counselling per genitori
PROGETTO «STARCI DENTRO: ESSERE RAGAZZI TRA OMOLOGAZIONE E DIVERSITA’»
Soggetti coinvolti: Coop. sociale MONDO APERTO (Ente responsabile), CROCE ROSSA ITALIANA-COMITATO
PROVINCIALE DELLA SPEZIA, Coop. Sociale PERCORSI
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 39.901,45
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il numero crescente di minori, italiani e stranieri, che vivono situazioni di disagio personale, sociale, familiare e scolastico
con ripercussioni sul piano educativo e sulla crescita personale
L’OBIETTIVO GENERALE
• creare percorsi di accompagnamento e crescita per i ragazzi condivisi con le famiglie all’interno di contesti multiculturali,
stimolando la loro riflessione e consapevolezza soprattutto sul tema della diversità e sul valore della cittadinanza attiva
LE AZIONI:
• percorsi personalizzati e personalizzanti per i giovani con il coinvolgimento delle famiglie; colloqui familiari e avvio di un
gruppo di mutuo ascolto per genitori; laboratorio di antropologia gestito da operatori specializzati sul tema
dell’accettazione della diversità; escursioni nel territorio per favorire occasioni di incontro e confronto tra genitori e figli
PROGETTO «RESTART»
Soggetti coinvolti: HOURLOUPE (Ente responsabile), KCS CAREGIVER Coop. Sociale, Ass.ne musicale culturale
ENDECALINEO
Area di intervento: DISAGIO GIOVANILE
Contributo: € 39.200,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• il crescente disagio e rischio di abbandono scolastico degli adolescenti
L’OBIETTIVO GENERALE
• prevenire l’abbandono scolastico attraverso l’inserimento di ragazzi in progetti multidisciplinari di supporto
extrascolastico, realizzati in collaborazione con le famiglie, i servizi del territorio e il volontariato presso l’Oratorio Don
Bosco della Spezia
LE AZIONI
• incontri quotidiani tra minori, insegnanti volontari ed educatori per il supporto didattico e per migliorare l’apprendimento da
realizzare in orario scolastico ed extra-scolastico; attività per promuovere l’empowerment dei ragazzi attraverso differenti
modalità espressive (musica, canto, ecc.); creazione di un centro d’ascolto per le famiglie e incontri mensili di sostegno
alla genitorialità
PROGETTO «CASA FAMIGLIA»
Soggetti coinvolti: P.LE.I.A.DI. ONLUS (Ente responsabile), AUSER LERICI, AUDAX LERICI, Ass.ne LANDINI LERICI,
FONDAZIONE MANLIO CANEPA
Area di intervento: DISABILITA’ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 33.140,00
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• carenza di percorsi di autonomia dal nucleo familiare per persone con disabilità
L’OBIETTIVO GENERALE
• rendere autonome e indipendenti dal contesto familiare di appartenenza persone con disabilità attraverso la
sperimentazione di spazi di vita condivisi e costruiti in modo cooperativo all’interno del centro Diurno Antares (San
Terenzo di Lerici)
LE AZIONI
• stimolare l’autonomia nella gestione collettiva di spazi di ruotine personali e di gruppo (organizzazione dei turni di cucina
e pulizie); attività di socializzazione per favorire il contatto con realtà territoriali ed extraterritoriali
PROGETTO «ABITARE SUPPORTATO PER PAZIENTI PSICHIATRICI»
Soggetti coinvolti: PEGASO BLUE Società Coop. Sociale (Ente responsabile), Ass.ne “MANFREDO GIULIANI”, Ass.ne
“VENERABILE CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI PONTREMOLI-ONLUS”
Area di intervento: DISABILITÀ (SALUTE MENTALE E DISAGIO PSICHICO)
Contributo: € 38.548,10
L’ESIGENZA/IL PROBLEMA
• necessità di rafforzare l’integrazione dei servizi sanitari e sociali per la realizzazione di percorsi terapeutici riabilitativi di
soggetti con disturbo psichico con particolare attenzione alle persone che vivono in condizione di solitudine e alle loro
famiglie
L’OBIETTIVO GENERALE
• individuazione di un appartamento di civile abitazione da destinare a pazienti psichiatrici per permettere loro di
sperimentare un percorso di autonomia abitativa con l’aiuto di “facilitatori sociali” (ex utenti dei servizi di Salute Mentale),
per favorirne l’inclusione e il reinserimento nel tessuto sociale
LE AZIONI
• sviluppo di un percorso di progressiva inclusione sociale attraverso attività di supporto per gestire la casa e la propria vita
in autonomia