24 novembre 2014 - Giardino delle imprese

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24 novembre 2014 - Giardino delle imprese
Ricerca e impresa: gli inventori del domani
Lunedì 24 novembre 2014, ore 14.30|17.30
Arena del Sole (via Indipendenza, 44) Bologna
ingresso libero
Presentazioni, premiazioni e finanziamenti dei progetti realizzati durante le
scuole estive della Fondazione Golinelli
A seguire lectio magistralis di Nassim Nicholas Taleb,
intellettuale di fama mondiale e autore del bestseller “Il cigno nero”
14.30|14.45 Saluti di Marino Golinelli, presidente Fondazione Golinelli,
Stefano Versari, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna,
Tiziana Ferrari, direttore generale Unindustria Bologna
14.45|16.15 La parola agli studenti
16.15I17.30 Lectio magistralis di Nassim Nicholas Taleb
Conduce il giornalista Federico Taddia
Si terrà lunedì 24 novembre, all’Arena del Sole di Bologna, l’evento di
presentazione, premiazione e assegnazione dei finanziamenti ai progetti realizzati
dagli studenti che hanno partecipato alle due scuole estive della Fondazione
Golinelli.
I migliori tra i 430 studenti provenienti da 40 diverse città italiane racconteranno i
risultati dei lavori svolti durante la scuola sulle scienze della vita (15 giugno-25
luglio 2014) proposta da “Scienze in pratica”. Scienze in pratica è il progetto della
Fondazione Golinelli per accendere la passione negli adolescenti tra i 14 e i 19 anni
verso le scienze e le tecnologie, mediante la sperimentazione in laboratorio.
Sono invece 59 i ragazzi che hanno partecipato al Giardino delle imprese, la
scuola informale di cultura imprenditoriale, nata nel 2013 per volontà della
Fondazione Golinelli e gestita dal Trust Eureka, per stimolare la creatività e le idee
innovative nei giovani che frequentano le scuole superiori. Avviato il 30 giugno
2014 alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna – con un campo estivo di 60 ore
di lezione tenute da 20 insegnanti, fra studiosi, ricercatori, scienziati, giornalisti e
comunicatori - Giardino delle imprese conclude la seconda fase del primo anno di
attività il 24 novembre con l’annuncio dei due progetti che entreranno negli
acceleratori del Giardino delle imprese per essere sviluppati concretamente.
Chiamati a ideare un’applicazione per il monitoraggio del sonno per migliorare
la vita dei cittadini nelle Smart Cities, gli studenti di 12 scuole superiori di Bologna,
Reggio Emilia, Modena, Forlì presenteranno la loro idea imprenditoriale sulla quale
hanno lavorato negli ultimi tre mesi, tra 15 ore di lezione e 18 di lavoro in gruppo. I
progetti sono stati sviluppati dagli studenti, accompagnati e seguiti nel loro
percorso da uno staff qualificato negli spazi della Fondazione. Otto sono i progetti
finalisti, tutti riceveranno un riconoscimento. A disposizione ci sono
complessivamente 22 mila euro. I due migliori riceveranno un finanziamento per
diventare veri e propri esperimenti di imprenditorialità ed entreranno negli
acceleratori del Giardino delle imprese che offrirà per 6 ulteriori mesi sostegni,
spazi, training, tutorship. Il comitato che ha selezionato gli esperimenti di
imprenditorialità è composto da Riccardo Donadon e Benedetto Linguerri (H-Farm
Ventures), Antonio Danieli (direttore generale Fondazione Golinelli), Marino Golinelli
(fondatore e presidente Fondazione Golinelli), Luca De Biase (editor Nova 24-Il Sole
24Ore, membro del collegio dei trustee del Trust Eureka), Donata Luiselli (docente
di Antropologia molecolare al dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e
ambientali dell’Università di Bologna), Matteo Cerri (assistente di Fisiologia al
dipartimento di Scienze biomedicali e neuromotorie dell’Università di Bologna),
Cristiano Albonetti (ricercatore Cnr di Bologna, docente dell’Università di Bologna).
La seconda edizione del Giardino delle imprese si terrà dal 2 al 10 luglio 2015, a
Bologna. Oltre ai partner che fino a qui hanno sostenuto Eureka Trust (H-Farm
Ventures, Comune di Bologna, Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna,
Fondazione Golinelli) la nuova edizione sarà supportata da Unindustria Bologna che
darà il suo contributo non solo dal punto di vista economico ma anche in termini di
competenze e co-progettazione. Tre i settori di intervento del 2015 per la
progettazione e lo sviluppo di idee da finanziare e inserire nel programma degli
acceleratori: meccanica, food e biomedicale. Unindustria Bologna e Giardino delle
imprese hanno individuato in queste tre aree la necessità di “inventare” nuove
strade per favorire e incrementare la capacità delle piccole medie imprese di farsi
conoscere sempre più nei mercati internazionali. Nelle prossime edizioni i progetti
finanziati saranno tre per un totale di 21mila euro: 10 messi a disposizione da
Fondazione Golinelli, 11 mila euro da Unindustria Bologna.
“Attraverso il Giardino delle imprese la Fondazione Golinelli vuole promuovere tra i
giovani delle scuole la cultura imprenditoriale. È un progetto di lungo periodo, che
guarda lontano: vogliamo preparare i ragazzi a vivere in un futuro sempre più
complesso e sempre meno decifrabile”, dice Marino Golinelli, fondatore e
presidente della Fondazione Golinelli. “Ci aspetta un mondo multipolare, in
evoluzione continua, pieno di momenti di rottura e contrasti. Al contempo, però, le
opportunità si amplificano ed è nostro compito aiutare i giovani a coglierle perché
solo giovani culturalmente preparati potranno affrontare il mondo globale senza
timori e con responsabilità. Dobbiamo essere in grado di anticipare il futuro per
gestire la complessità del domani spingendoci a disvelare almeno un secolo
d’innanzi a noi. Nassim Nicholas Taleb, nostro ospite a conclusione di una giornata
che abbiamo chiamato “Ricerca e impresa: gli inventori del domani”, studia
l’assoluta imprevedibilità del futuro, un elemento che spaventa in primis i giovani
che vivono insieme a noi nel caos dell’oggi. Dobbiamo dare loro fiducia, prepararli
all’imprevedibile come a una opportunità, abituarli a vivere in un caos prevedibile”
aggiunge Golinelli. “Taleb, idealmente per noi, raccoglierà il testimone lasciatoci lo
scorso anno dall’astrofico Hubert Reeves che, chiamato in occasione della ricorrenza
del 25°esimo anno dalla costituzione della Fondazione Golinelli, disvelò alcune
strade per immaginare il domani. Dobbiamo puntare sulla creatività e sulla voglia di
cambiamento dei giovani: e proprio questa voglia è centrale nel Giardino delle
imprese dove i ragazzi possono cominciare a sperimentare una cultura del fare. Ma
sappiamo bene che il solo fare, inconsapevole, non è sufficiente: dobbiamo anche
avere chiara quale sia la direzione di marcia, la strada da imboccare per costruire
un futuro che contempli ancora, nel proprio fondamento, una ritrovata fiducia
nell’uomo e nella sua dignità. Non possiamo entrare in una nuova storia che sta
innanzi a noi a occhi chiusi. Un agire frenetico e cieco non ci porterà sviluppo e
felicità: è dunque necessario, per costruire un futuro consapevole, conoscere per
poter progredire”, conclude Golinelli.
“Accompagnare i talenti fin dai primi banchi di scuola per formare la classe
dirigente di domani è uno dei modelli educativi più usati all’estero, che sta alla base
di una società meritocratica. Il progetto della Fondazione Golinelli non solo ha il
pregio di colmare un vuoto del nostro Paese, ma va oltre, mettendo alla prova le
capacità dei ragazzi al di là dei libri, stimolando l’ingegno e la creatività, in settori
ben precisi, che insieme abbiamo individuato quali meccanica, food e biomedicale.
Per questo motivo sosteniamo con convinzione il Giardino delle imprese e invitiamo
tutti i ragazzi a mettersi in gioco: abbiamo bisogno delle vostre idee”, dichiara
Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Unindustria Bologna.
L’appuntamento del 24 novembre si concluderà con l’intervento di Nassim
Nicholas Taleb, introdotto dal vicepresidente della Fondazione Golinelli, Andrea
Zanotti. Taleb ha trascorso 20 anni della sua vita come operatore di borsa prima di
diventare saggista filosofico e ricercatore matematico di calcolo delle probabilità. È
attualmente Distinguished Professor of Risk Engineering alla NYU’s School of
Engineering. Si occupa in principal modo di processi (percettivi, sociali e cognitivi)
di incertezza, probabilità e conoscenza, ossia lo studio di una mappa e un protocollo
su come si dovrebbe vivere in un mondo che non si comprende. È anche
interessato a studiare i sistemi che possono gestire il caos. Taleb è autore di
Incerto (Il Cigno Nero, Giocati dal caso, Antifragile, editi dal Saggiatore), un saggio
multi volume sull’incertezza che è stato tradotto in 35 lingue. Ha anche pubblicato
saggi accademici di fisica, matematica statistica, scienze politiche, filosofia, etica,
finanza, affari internazionali, ed economia, tutti attorno alla nozione di rischio e
probabilità.
Taleb parlerà a ragazzi, genitori e insegnanti di diversi temi: l’importanza della
relazione tra il fare e sapere fare, delle connessioni tra la cultura scientifica e quella
umanistica, il ruolo strategico dei percorsi di “apprendimento informale”, la
necessità della sperimentazione e della validità degli errori, il coraggio
dell’imprenditore, il rinascimento della manifattura italiana, la grande forza delle
piccole e medie imprese italiane, l’educazione alla imprenditorialità.
Ufficio stampa Fondazione Golinelli
Sabrina Camonchia
[email protected] I 051.0251013 | 340.3806900
Annalisa Perrone
[email protected] I 051.0251007 | 347.5288400