Tipologia di Partenariato Numero mobilità Importo sovvenzione LEO

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Tipologia di Partenariato Numero mobilità Importo sovvenzione LEO
Modulo 2‐ Predisposizione di una proposta di progetto Unità 2.4 La richiesta di finanziamento e le mobilità finanziate I progetti di Partenariato Multilaterali ricevono una sovvenzione basata su fasce di quote forfettarie stabilite dall'Agenzia nazionale in base al numero delle mobilità previste dal progetto. La tabella che segue illustra le quote forfettarie stabilite per i progetti nazionali dall’Agenzia italiana per i progetti presentati nell’ambito degli Inviti 2008, 2009 e 2010. Tipologia di Partenariato Numero mobilità Importo sovvenzione LEO 4M (da 4 a 7 mobilità) 6.000,00 € LEO 8M (da 8 a 11mobilità) 12.000,00 € LEO 12M (da 12 a 23 mobilità) 18.000,00 € LEO 24M (oltre 24 mobilità) 24.000,00 € La pianificazione delle attività e delle mobilità funzionali alla realizzazione del progetto infatti, implica la formalizzazione di una richiesta di finanziamento che nelle candidature di Partenariato Multilaterale consiste in una richiesta di sovvenzione legata al numero di mobilità previste nel piano di lavoro, come la tabella sopra riportata indica. A questo punto però si rende necessario specificare quale è l’accezione che il termine mobilità acquisisce nel momento in cui si inserisce in un progetto di Partenariato e in che cosa si differenzia dall’Azione Mobilità. Un progetto di Partenariato Leonardo da Vinci NON è un progetto di Mobilità. La partecipazione di membri dello staff e dei discenti alle mobilità, infatti, non deve essere finalizzata a sostenere un’esperienza di stage o tirocinio all’estero, ma a contribuire allo sviluppo degli obiettivi e dei risultati attesi. Con il termine mobilità in un progetto di Partenariato si intende: un viaggio all’estero realizzato nel quadro dell’Azione Partenariati Multilaterali dal paese del Beneficiario sia verso uno degli organismi partner sia finalizzato alla partecipazione ad un evento organizzato da un progetto o rete attiva nel quadro di LLP o dei programmi precedenti. Nella pratica, una mobilità presenta le seguenti caratteristiche: · equivale a un viaggio di una persona, andata e ritorno; · lo stesso individuo può effettuare più mobilità nel corso della durata di un progetto; · un unico viaggio effettuato verso due o più paesi verrà considerato una mobilità (es. da Francia a Belgio, da Belgio a Finlandia e da Finlandia a Francia); · non è prevista una durata minima o massima della mobilità;
· ai fini del calcolo del numero minimo di mobilità valgono solo le mobilità transnazionali (viaggi all’estero). Saranno considerate mobilità transnazionali anche le mobilità da o verso i Paesi e i territori d’Oltremare1 e le regioni ultra periferiche dell’Unione Europea2 (es: la mobilità di un Beneficiario che ha sede in Francia verso un partner che ha sede in Martinica). Il fatto che la sovvenzione è data dal numero di mobilità previste dal progetto, implica che ciascun membro del partenariato è tenuto, in sede di progettazione ad indicare la tipologia di mobilità a cui intende fare riferimento, da cui deriva il numero di mobilità che svolgerà nel corso del progetto e l’importo forfettario che l’Agenzia nazionale del suo paese avrà indicato come sovvenzione. Ai fini di una corretta progettazione è utile sapere che in sede di rendiconto del progetto l’importo della sovvenzione potrà subire una riduzione. Infatti, attraverso la compilazione del Rapporto si forniscono informazioni sulla realizzazione delle attività, delle mobilità e dei risultati realizzati dal Partenariato ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Partenariato. L’importo definitivo del finanziamento accordato, potrà essere riconosciuto solo se verranno soddisfatte le seguenti condizioni: · il Beneficiario ha realizzato almeno il numero minimo di mobilità indicato sulla Convenzione; · le mobilità realizzate sono ammissibili ai sensi di quanto sopra riportato (definizione e caratteristiche); · le attività, le mobilità ed i risultati descritti nel Rapporto finale corrispondono a quanto indicato nella candidatura di Partenariato e sono rilevanti rispetto all’azione di Partenariato selezionata. L’importo finale risulterà ridotto in proporzione nel caso di mobilità non effettuate o non ammissibili, mentre sarà pari a zero e l’Agenzia Nazionale chiederà la restituzione integrale dell’importo corrisposto al Beneficiario a titolo di pre‐finanziamento nel caso di non corrispondenza fra attività, mobilità e risultati previsti e quanto effettivamente realizzato. È invece possibile ottenere una riduzione del numero di mobilità finanziate, ma non la riduzione dell’importo della sovvenzione nei casi in cui: · il Beneficiario pianifichi delle attività di mobilità che coinvolgano staff o discenti con bisogni speciali 3 , nella misura in cui il finanziamento accordato consenta di coprire i costi aggiuntivi inerenti la partecipazione di accompagnatori. · Vengano pianificati viaggi da o verso i Paesi e i territori d’Oltremare e le regioni ultra periferiche dell’Unione Europea 4 . : 1 Decisione del Consiglio dei Territori d’Oltremare, 2001/822/EC of 27 November 2001, OJ L 314/1
2 Isole Canarie, Guadalupe, Martinica, Guyana Francese, Isola di Réunion, Azzorre, Madeira
3 Il termine "bisogni speciali" comprende bisogni di apprendimento, di comportamento, di salute fisica o
mentale speciali.
4 Vedi note 1 e 2
In entrambi i casi la riduzione deve essere richiesta dal Beneficiario sia prima di ricevere il finanziamento, sia nel corso della realizzazione delle attività progettuali, attraverso una richiesta scritta inoltrata all’Agenzia Nazionale preliminarmente allo svolgimento della mobilità, in cui è necessario specificare, in funzione delle motivazioni: · il dettaglio dei costi aggiuntivi · il numero delle mobilità che l’organismo può effettuare con i fondi disponibili · il dettaglio della natura del bisogno speciale che genera costi aggiuntivi (solo per le riduzioni legate alla partecipazione di accompagnatori di individui con con bisogni speciali) La sovvenzione accordata, stimata in termini di importo forfettario, copre le spese di mobilità dei partecipanti. L’importo ricevuto a titolo di finanziamento pertanto serve a coprire tutte le spese relative alla vera e propria mobilità del partecipante, ossia: · costi di viaggio · costi per la sussistenza I costi di viaggio sono relativi al trasferimento dei partecipanti dal luogo di residenza a quello in cui si realizzerà il meeting di partenariato, ivi compresi i trasferimenti aeroportuali; nell'organizzazione del viaggio occorrerà vagliare le diverse soluzioni in base al principio di massima economicità (tariffe low cost, biglietti ferroviari di seconda classe, ecc). I costi per la sussistenza sono quelli legati all'effettiva permanenza all'estero dei partecipanti, ossia le spese inerenti la sistemazione logistica (alloggio, vitto e trasporti locali). Nel caso in cui è prevista la presenza di partecipanti con particolari bisogni (minorenni, disabili, ecc) è possibile prevedere anche costi di viaggio e di sussistenza per gli eventuali accompagnatori oltre a spese per trasporti particolari, cure mediche, assistenza domiciliare, ecc. Si ricorda che non è prevista alcuna forma di cofinanziamento, anche se implicitamente ciascun beneficiario contribuisce economicamente alla realizzazione del progetto attraverso il lavoro del proprio staff e sostenendo le spese necessarie per lo svolgimento delle attività e la realizzazione dei risultati previsti. Premesso questo passiamo ora ad esaminare quello che di finanziario è richiesto in fase di presentazione della candidatura. Inutile riproporre fedelmente la sezione del formulario dal punto di vista grafico, perché ogni anno possono essere introdotte modifiche e variazioni ma ci soffermeremo piuttosto sulle informazioni minime da fornire per ciascuno dei membri del partenariato. Tali informazioni sono: · la tipologia di partenariato (LEO 4M, LEO 8M, LEO 12M, LEO 24M); · il numero di mobilità destinate ad eventuali discenti; · il numero di mobilità destinate ai membri dello staff degli organismi partecipanti; · numero totale di mobilità previste dal piano di lavoro (dato dalla somma delle mobilità per i discenti e quelle per lo staff, che deve a sua volta corrispondere al numero delle mobilità previste per la tipologia indicata); · l’importo della sovvenzione (diverso per ciascun partecipante perché legato agli importi previsti dalla propria Agenzia nazionale)
Da questo punto di vista quindi la formulazione della richiesta di finanziamento è piuttosto semplice e non richiede particolari competenze o capacità tecniche se non un’attenta lettura della documentazione ufficiale disponibile.