Il partenariato pubblico-privato e la competitività delle città medio

Bruxelles, giovedì 3 marzo 2011
IL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E LA COMPETITIVITA’
DELLE CITTA’ MEDIO-PICCOLE:
il caso di INNOcité nell’ambito del programma Alpine Space
Nell’ambito
del
programma
di
cooperazione
territoriale
Alpine
Space,
cofinanziato dal Fondo Europeo di lo Sviluppo Regionale (FESR), il progetto
INNOcité1 si pone l’obiettivo di favorire la competitività e lo sviluppo dei piccoli
centri abitati che si trovano in prossimità di alcuni agglomerati urbani dell’arco
alpino, come Milano, Monaco, Lione, Vienna o Trieste. La delegazione presso
Bruxelles della Camera di commercio della regione Rhone-Alps, capofila in
questo progetto che dispone di una dotazione finanziaria complessiva di circa 2,2
milioni di euro, ha ospitato una conferenza finalizzata ad illustrare le linee di
intervento messe in atto ed i passi avanti finora compiuti. Concretamente,
INNOcité si propone di sviluppare un insieme di strumenti, indicatori e
comportamenti virtuosi per garantire un equilibrio armonioso tra piccole cittadine
e centri metropolitani. In particolare si preoccupa di analizzare le necessità
specifiche di un territorio e svilupparne le potenzialità, in modo da
controbilanciare la forza di attrazione e concentrazione che i grandi centri
metropolitani esercitano nei confronti delle aree periurbane. Secondo i
partecipanti, l’elemento chiave indispensabile per realizzare tali obiettivi sarebbe
il partenariato tra settore pubblico e privato (PPP). Di fatto l’essenza stessa del
progetto INNOcité è racchiusa, a loro dire, nel metodo partecipativo.
Tra i molteplici casi di studio riportati, provenienti da Francia, Italia, Austria e
Slovenia, quello più interessante ed articolato ha riguardato la municipalità di
1
Questo è il link del progetto INNOcité sul sito web di Alpine Space:
http://www.alpine-space.eu/projects/runningprojects/?tx_txrunningprojects_pi1%5Buid%5D=13&tx_txrunningprojects_pi1%5Bview%5D=singleView,
mentre il seguente è il sito web ufficiale di INNOcité: http://www.innocite.eu/Pages/default.aspx.
Neuville-sur-Saone, situata nella regione della Rhone, a una decina di chilometri
dal perimetro urbano di Lione. Innestandosi su una piattaforma di partenariato
già esistente, costituita nel 2004, il progetto INNOcité ha contribuito al
consolidamento ed all’ampliamento della strategia di sviluppo. Ciò ha permesso
di passare da una strategia tripartita, basata sulla qualità dell’ambiente,
sull’accessibilità e sulle attività commerciali, ad un piano d’azione “3+3”, fondato
su tre ulteriori pilastri: occupazione, turismo e servizi. Nel complesso, l’intervento
di una dimensione europea ha comportato un cambiamento di prospettiva,
passando così da fattori puramente economici al concetto più comprensivo di
qualità della vita. Per quanto concerne i risultati finora raggiunti, si è registrata
un’inversione del trend che, fino al 2000, aveva visto il comune di Neuville-surSaone disperdere progressivamente le sue risorse, in termini di flussi
commerciali, demografici ed occupazionali. Per di più si è verificato un
miglioramento della qualità dell’ambiente ed è stato intrapreso un rinnovamento
dell’architettura urbana. I diretti interessati hanno sottolineato la centralità di
alcuni elementi: la condivisione di una strategia e una visione comuni, la
cooperazione tra settore pubblico e privato, ed infine l’implementazione di misure
orientate al risultato.
Sempre nel contesto di INNOcité è in fase di elaborazione uno strumento
(animation tool) capace di stimare la domanda di servizi che caratterizza un
determinato territorio. Questa diagnosi costituirebbe un passaggio propedeutico
fondamentale per la definizione di un successivo piano di azione. Tale strumento
dovrebbe abbracciare tutte le sfere dell’attività economica contemplate dalla
Commissione europea, classificate secondo 94 codici NACE2, ed essere
disponibile non appena sarà ultimato il periodo di collaudo attualmente in corso
sul territorio della valle della Saone.
Bruxelles, 4 marzo 2011
Andrea Fellin
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http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/index/nace_all.html.