LE BACCHE, COLORE DELL`INVERNO

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LE BACCHE, COLORE DELL`INVERNO
[GIARDINAGGIO]
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A CURA DI LORENZO CAMMELLI
Fra le specie generose di frutti invernali, molte sono adatte
alle condizioni pedoclimatiche
italiane e quindi facili da coltivare. Alcuni tipi di rose, che non temono il gelo, dette di bosco o botaniche, hanno bacche decorative, che spuntano in autunno e durano tutto l’inverno, anche nel periodo in cui la pianta non fiorisce
più. Il colore delle bacche va dal
giallo all’arancio al rosso ciliegia.
Per avere bacche numerose e
colorate non si devono tagliare i
Bacca rossa rugosa
Cornus Florida
Dal rosso ciliegia al giallo passando per l’arancio,
Bacca di Cornus Florida
le piante mostrano la loro bellezza stagionale
LE BACCHE, COLORE DELL’INVERNO
Cinorrodo rosa
fiori appassiti o potare i rami.
Questi rami infatti sono quelli
che l’anno successivo faranno fiori e poi bacche. E ogni due anni,
in autunno, tagliate i rami legnosi
e più disordinati. Le rose sono resistenti, richiedono poche cure
(concimazione solo durante il periodo di fioritura due volte al mese; annaffiature ogni tre giorni in
primavera, ogni due settimane in
autunno).
Rosa microphylla, che porta
frutti simili ai ricci di castagna, e
rosa canina, selvatica e scomposta coi petali dal colore bianco rosato e dai frutti ovali scarlatti, so116
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no piante dalle grandi soddisfazioni in cambio di poche cure. I cinorrodi sono falsi frutti, la cui
struttura è simile a quella delle
mele, con l’ovario carnoso sviluppato intorno ai veri frutti, gli acheni. Non sono tutti durevoli; alcuni, nel giro di poche settimane
scuriscono e cadono. Altri resistono all’apice dei rami fino all’emissione dei nuovi germogli.
Un posto d’onore spetta ai Cotoneaster, grandi arbusti spesso
sempreverdi, che presentano le
forme più svariate, ma le foglie sono sempre ovate, spesso fortemente incise sulla pagina superiore e tomentose sulla pagina inferiore. I più famosi sono detti tappezzanti: Cotoneaster congestus, con i frutticini in mazzetti di
tre e Cotoneaster microphyllus,
I PARASSITI DEI GERANI
씰 I gerani sono le piante più
diffuse su balconi e terrazzi
perché la generosa fioritura, che
accompagna tutta la buona
stagione fino ai primi
freddi, è il risultato di
esigenze colturali alla
portata di tutti. Questo
aspetto non deve far
dimenticare il controllo
della salute delle piante e
l’eventuale presenza di malattie
e parassiti che possono minare la
loro vigoria. Ecco alcune malattie
da combattere: Batteriosi, data
da piccole macchie
rotondeggianti sulle foglie, per
cui il margine secca.
Annerimento dei fusti: causa la
morte della parte superiore
dei fusti. Responsabile è
un fungo che compare
alla fine dell’estate.
Ruggine: la comparsa
di piccole macchie
tondeggianti sulla
pagina superiore delle
foglie, alle quali corrispondono
nella pagina inferiore pustole
rugginose o nerastre, è il sintomo
inequivocabile di questa malattia.
Tracheomicosi: è una malattia
con foglie grigie pelose, ricco di
drupe scarlatte, o l’invadente Cotoneaster dammeri, coi frutti rosso corallo e le foglie sempreverdi.
Il più importante fra questi resta sempre il Cotoneaster horizontalis, le cui foglie in autunno
diventano rossastre. I rami un po’
rigidi, disposti a spina di pesce,
portano moltissimi piccoli frutti
singoli color rosso vivo. In genere
grave, difficile da curare. Il fungo
passa dai terricci infetti nei tessuti
vegetali dei gerani e produce
mucillagine nei vasi vascolari e fa
appassire e morire parte dei rami.
Tra i parassiti animali
ricordiamo soltanto gli
acari. Il più comune è il
ragnetto rosso, che vive
sulla pagina inferiore delle
foglie, coprendole di una
leggera polverina. Per tutti
i parassiti e le malattie
esistono rimedi di facile
reperimento ma la migliore cura è
anche in questo campo la
prevenzione.
è un arbusto vigoroso e rustico,
tollera posizioni ombrose e si
adatta a molti tipi di terreno, specie a quelli asciutti: teme infatti il
ristagno idrico. È utile per realizzare schermi visivi e divisori di
giardini e balconi, tollera anche
severe potature quando si rendono necessarie per un’eccessiva
crescita. I fiori sono piccoli, riuniti in dense infiorescenze e sboccia-
no all’inizio dell’estate; i frutti sono grandi infruttescenze pendule, rosso brillante, che si sviluppano dall’autunno all’inverno.
Cornus mas o Corniolo è di
grande pregio ornamentale per la
fioritura precoce (i fiori compaiono da febbraio, piccoli, stellati,
gialli, su rami ancora privi di foglie), per il colore dei frutti, e per
i colori belli e vari anche sulla stessa pianta, dal verde al
rosso vivo, simili a ciliegie. Ha un portamenIl bruco verde dei gerani
to arbustivo, raggiungendo un’altezza di 5
씰 Individuata la farfallina che divora
metri circa, è poco esii gerani, il voracissimo lepidottero
gente e si adatta a terresudafricano Cacyreus Marshallii.
ni acidi o alcalini, a poQuesto parassita può portare
sizioni soleggiate e seall’eliminazione dei gerani dai
miombreggiate. Necesnostri davanzali. È un minatore
sita raramente di potaverde che scava gallerie nei
ture. Un tempo era colfusti distruggendo la pianta.
tivato per preparare
Ci si accorge della sua
con i frutti gustose
presenza osservando nel fusto
marmellate un po’ acipiccoli buchini. Inoltre, il fusto
dule, molto adatte alla
diventa molle e nerastro. Una volta
confezione di crostate
cresciuti, i bruchi si nascondono sotto
e torte in genere.
la pagina inferiore delle foglie.
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Il Cacyreus Marshallii può infestare
anche il basilico.
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