SecondaunitàClasseFREMMcostruitadaFincantieriperMMI
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SHIPS VISITED FOR YOU Virginio Fasan Seconda unità Classe FREMM costruita da Fincantieri per MMI V arato il 31 marzo 2012 da Fincantieri a Riva Trigoso, ha iniziato la lunga serie di prove il 25 giugno 2012 per consegna a luglio 2013, il Virginio Fasan (F591) è secondo della serie, dopo il Carlo Bergamini (F590) varato a metà luglio 2011 e consegnato da Fincantieri Muggiano il 30 maggio 2013 . A fine giugno è stato varato il Carlo Margot tin (F592), terza fregata FREMM delle dieci inizialmente previste e recentemente con fermate dalla Marina Militare Italiana e, a breve, in toto, dal Parlamento. Il problema europeo di aggiornamento delle flotte navali (solo sostituzione frega te) venne ripetutamente affrontato come NATO NFR90 nei primi anni ‘ 90, ma fu ab bandonato per inconciliabili rivalità indu striali dei partecipanti, soprattutto britan nici e tedeschi. Finalmente nel 1999 venne firmato il congiunto Programma Orizzonte, cioé Horizon CNGF (Common New Genera tion Frigates) italofrancese, che venne rea lizzato nel 2002 con la costruzione di quat tro unità (153m, 7300 t, CODOG 57 MW) consegnate nel 2007. Si tratta dei caccia An drea Doria e Caio Duilio per la MMI, Forbin e Chevalier Paul per la Marine National. I due partner, con le stesse aziende Fincantieri (Riva T. e Muggiano) e Orizzonte SN per l’Italia, DCNS (Armaris) e Thales per la Fran cia, avviarono costruttivamente nel 2007 il Progetto FREMM (FRegata Europea Multi Missione), per 27 unità, ma più volte ridi mensionato per ristrettezze finanziarie. Comunque, l’anno scorso, sono state conse gnate le prime due unità (140m, 5900 t ,CO DLAG 40 MW): a Lorient la francese Aqui taine (mentre la seconda, il Normandie, fu venduta al Marocco) e a Muggiano il Carlo Bergamini, capoclasse italiano che con il suo nome sostituisce la preannunciata clas 18 Tecnologie Trasporti Mare LuglioAgosto 2013 Navy/Homeport Italian/La Spezia Ship Class Bergamini F591 Newbuilding cost About570€million Ship’s typology Length o.a. Length btwn pp Beam moulded at w.l. Design draught Displacement (f.l.) Max speed GT/EPM speed Propulsion type Main Gensets Isotta Fraschini Main Gas Turbine (AVIOGE) El.Propulsion motors/Altern. Screw Propellers Reduction Gear Aircraft carried(2 helicopters) Sensors&process systems Antitorpedo systems Common(GP&ASW)armament Radar/Electronic systems Max accommodation Standard Complement 1 MOOTW Certification voluntary MultiMission Europ Frigate 140.40 m 128.90 m 19.00 m 5.10 m 5,980 t 29/15.6 knots CODLAG @ 6,600 V 60 Hz 4x 2.1 MW V1716C2 LM2500+G4 32 MW @ 3,600 rpm 2x 2.5 MW 2 controlled pitch + 1 MW azimutal Renk Medium heavy NH90 and/or EH101 Empar Phased Array Gband Radar 2 SLAT 16 Aster 15&30 on VL Sylver A70+ 2 OTO MELARA Oerlikon 25 mm/60 guns SELEX EMPAR, SAAMESD Combat, IT tracking SASS, Comm Contr CMS, Electr.warfare system EWS,Sonar 145 + 20 suppl.persons 26 officers, 44 petty officers, 38 sailors Non combact action civilians support RINAMIL Naval Ships Class se Rinascimento. Restando sulle sole frega te italiane FREMM, le prime quattro (segui te da altre quattro, forse sei) sono così no minate: F590 Carlo Bergamini (GP, multi purpose), e gli ASW (Anti Submarine Warfare) F591 Virgilio Fasan, F592 Carlo Margottini e F595 Luigi Rizzo, su costruzio ne presso Fincantieri a Riva Trigoso e Mug giano (SP), con le altre due F593 Carabiniere ed F594 Alpino (v. tabella). Prime con tractor sono ancora per l’Italia Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri e 49% Finmeccanica aerospaziale) e per la Francia DCNS e Thales. FREMM è dunque un’abba stanza recente generazione di fregate mul timissione, nata da un progetto industriale francoitaliano, particolarmente impegna tivo sia nella preparazione che nell’esecu zione del programma costruttivo che pre vedeva 17 unità francesi e 10 unità italiane, più volte ridimensionato. Sono realizzate in tre versioni: multiruolo (GP, cioè LA land at tack in profondità e bombardamento con tro costa in appoggio a forze da sbarco; e an tisom), antisommergibile (ASW) ed antiae rea (solo FREDA francese). Tutte imbarcano due elicotteri Agusta Westland EH101 e dispongono dell’autodifesa AAW (Anti Air Warfare), con missili Aster 15 e Aster 30 e sistemi EMPAR attivo e SAAMESD. Tutte le sei prime navi FREMM ordinate dalla notra Marina militare sono in esercizio (1) o in co struzione (5) nel cantiere integrato Riva Tri gosoMuggiano di Fincantieri Navi Militari. Il finanziamento di altre due è quasi immi nente (negli esercizi 20162019) , dopo il rinvio semestrale per il cambio di governo: sulle ultime due delle dieci previste …. c’è un banco di nebbia. Le due penultime (VII e VIII) nuove costruzioni pare prenderanno il nome delle due precedenti fregate, uniche della classe Alpino (NB non classe Soldati): SHIPS VISITED FOR YOU Navi del programma FREMM Ord I II III IV V VI VII VIII IX X vers. pennant nome nave GP F590 Carlo Bergamini ASW F591 Virginio Fasan ASW F592 Carlo Margottini ASW F593 Carabiniere ASW F594 Alpino GP F595 Luigi Rizzo GP F596 non finanziata GP F597 non finanziata ? non finanziata ? non finanziata ITALIAN FREMM built for MMI by Fincantieri integrated navy yards: F590 “Carlo Bergamini”, the first of the series, was delivered on 30.5.2013, F591“Virginio Fasan”, the second frigate, to be delivered in August 2013, F592 “Carlo Margottini”, the third one, was launched on 29.6.2013 F595 “Virginio Rizzo”, For the sixth unit, F595 “Virginio Rizzo”, the first sheet was cut on 5.3.2013. FREMM (European Multi Mission Frigates) vessels were planned in 2007 under Renaissance Class, with 11 units for the French Navy to be ordered at DCNS and 10 units for the Italian Navy (MMI) on order at the Fincantieri integrated yards of Riva Trigoso (Genoa) and Muggiano (La Spezia). These are welcome steps in the European Frigate construction program, the most important joint initiative to date among European industries in the Naval Defence sector. Prime contractor for Italy on the Fremm program is “Orizzonte Sistemi Navali” (51% Fincantieri and 49% aerospace Finmeccanica). Built under RINAMIL classification, the frigates have system configuration tailored on different operational tasks: GP or General Purpose including Land Attack and ASW or Anti Submarine Warfare. With a Length o.a. of over 140m, a beam 19m and a draught of 5.10m, the f.l. displacement is 5,980 tons. Top speed is 2829 knots while on EPM (Electric Propulsion Motors) only is 15 knots. The main propulsion type is a 40MW CODLAG (Combined Diesel eLectric And Gas), based on four gensets (4x2.1 MW Isotta Fraschini V1716C2) and a 32 MW LM2500+G4 gas turbine plus 2x2.5 MW electric motors/shaft alternators. Every ship can carry and shelter two medium heavy EH101 helicopters. Standard complement is of 108 persons, with accommodation for 145 persons plus up to 20 supplementary civilians. taglio P.L. - impostaz. varo 4/2/2008-7/7/2008 17-7-2011 12/5/2009-17/12/2009 31-3-2012 21/4/2010-14/9/2010 29-6-2013 6/4/2011-28/9/2012 23/2/20125/3/2013- In alto,:l’asta in vetroresina della bandiera installata a bordo dell’unità Virginio Fasan Sopra: Particolare della serranda in GRP antiradar (RCS) consegna 29-5-2013 Ago. 2013 Feb. 2014 Feb. 2015 Feb. 2016 Feb. 2017 2019 2019 2021 2021 F580 Alpino e F581 Carabiniere. Sulle ul time due (IX e X), il Parlamento deve an cora decidere nelle prossime Finanziarie. Sulle 17 previste dalla Francia (Hélas, la grandeur), rispetto alle 11 iniziali, solo 8 sono contrattualizzate, di cui due non an cora impostate. Ogni nostra nave è stata allungata di 3.5 metri proprio a poppa estrema del ponte di volo per migliorare la manovra degli elicotteri. La tecnologia elettronica è avanzata e performante: si stema missilistico antiaereo, radar multi funzionale attivo 3D, radar di scoperta di superficie, radar di navigazione a bassa probabilità di intercettazione, sistemi di puntamento multisensore (radar ed elet troottico), radar per appontaggio elicot teri, sistemi di comunicazione satellitare, nonché sonar attivo con sistemi di indivi duazione mine e telefoni subacquei, sonar a bassa frequenza anche rimorchia to a profondità variabile, ecc. Questo articolo è complementare a quel lo sul capoclasse F590 Carlo Bergamini; per dettagli sulle installazioni a bordo delle fregate FREMM (V. TTM maggio giugno 2012, pagg. 20÷26 e maggiogiu gno 2011 pag. 46). Non si conoscono va riazioni di rilievo rispetto al progetto di riferimento, oltre al suaccennato allunga mento del ponte di volo (ciò evita altresì uno sgradito lieve appruamento). Note sulla tabella: il “pennant nr.” o codi ce ottico dell’unità (con lettera che la clas sifica: F per fregata) non è indicato per le due ultime FREMM non ancora finanzia te. Peraltro, grazie all’ultimo finanzia mento sono previsti stanziamenti per 321 M€ nel 2013, 262 M€ nel 2014 e 260 M€ nel 2015. Per ciascuna unità, il costo (nel 2007) era di circa 550 M€, presumi bilmente un poco lievitato negli anni e per le migliorie apportate al progetto. Un tempo la costruzione iniziava impo stando la chiglia sullo scalo di costruzio ne, ora invece con il primo blocco prefab bricato deposto nel bacino di costruzione. Qui, invece, la situazione è più comples sa: si inizia dal taglio della prima lamiera e si perviene, dopo circa 5 mesi all’effetti va impostazione nave. Dopo circa tre anni il “varo” Anche il varo “sui generis” nel cantiere in tegrato Fincantieri RivaMuggiano è molto particolare, ben diverso dal varo storico sullo scalo da cui la nave scivolava in mare. La dinamica del “varo tecnico non convenzionale” di una nave qui è complessa ed interessante: lo scenario del cantiere di Riva Trigoso comprende dei capannoni (cantiere di costruzione coperto), da vanti ad ognuno dei quali, verso il mare, c’è in lieve pendenza uno scaloplatea, innanzi al quale galleggia in mare una chiatta tra sportatrice. Lo scafo della nave, eventualmente a tronconi, su enormi carrelli gommati, viene realizzato ed attrezzato all’inter no del capannone. In una seconda fase i vari tronconi vengono tra sferiti (prua avanti) sullo scaloplatea per completare all’aperto la costruzione, con sovrastrutture, ecc. La terza fase è il semivaro tecnico, in cui la nave con la sua invasatura montata su carrelli gommati detti “millepiedi” viene traslata sino al termine della platea e quindi appoggiata e fissata sulla chiatta. Che, lentamente Tecnologie Trasporti Mare LuglioAgosto 2013 19 SHIPS VISITED FOR YOU Virginio Fasan durante le operazioni di trasferimento da Riva Trigoso Nave Virginio Fasan sarà affiancata nel 2014 dalla “Carlo Margottin” trainata da due rimorchiatori (vedi fotografia), porterà la nave al classe Bergamini, che però presentano diversi Codici Ottici diver cantiere di Muggiano per completare l’allestimento, incluso quel si, non ripetuti e peraltro quasi confondibili. lo dei sistemi d’arma, ecc. , nonché preparare il sistema nave alle Di recente, la terza coppia di fremm italiane (V e VI), già in costru lunghe prove in mare per la consegna alla MMI. Giunta a destina zione, è stata inizialmente finanziata con 796 M€, la quarta coppia zione, la nave viene messa in un bacino galleggiante e fissata con (VII e VIII) unità potrebbero esserlo a fine anno. La MMI coerente le taccate, per effettuare il lavori finali di allestimento; poi il baci mente dichiara essenziale il completamento del progetto delle 10 no verrà allagato e nave FREMM finalmente galleggerà (vero varo) fregate, tutte consegnate entro il 2021. e potrà andare a banchina per lavori finali o alle prove in mare. Sullo scalo platea resteranno altre unità in lavorazione così come TECHNOLOGICAL SHOW ROOM un’altra verrà impostata nel capannone di prefabbricazione. Materiali compositi Come accennato, i cantieri di Riva Trigoso e del Muggiano costitu Sull’unità Virginio Fasan, unità Classe FREMM della Marina mili iscono il Cantiere Integrato del Polo Fincantieri di costruzioni mi tare italiana, la società Gecom ha garantito la fornitura di svaria litari, che produce anche sommergibili, nonché gigayacht (come ti materiali compositi tra i quali i candelieri in vetro resina, la il Serene da 134m) ed unità OSV. pannellaturaa RAM con falsoponte in carbonio di sostegno, telai Nel piano di rinnovamento europeo, le fregate FREMM italiane e abbattibili ponte volo, scale con arresto in caduta, passerelle e francesi si confrontano con le tedesche F125 (fregate di stabilizza aste per bandiere. Gran parte dei lavori sono stati eseguiti in ge zione) e le britanniche “Type 26”. Ma vi nerale per i sistemi di combattimento sono ovviamente alcune differenze anche per i quali è richiesto l’impiego di mate fra le fremm italiane e quelle francesi (si riali riflettenti e schermanti. L’azienda nora tutte antisom ASW), diverse anche genovese opera dal 2003 in stretta colla nel profilo, così nei radar e nei sistemi borazione con la AMC (Advanced Marine d’arma. La Francia ha scelto la propulsione Composites) di Venezia specializzata CODLOG (COmbined Diesel eLectric Or nella realizzazione di materiali composi Gas) con quattro elettrogeni ti per usi navali e industriali. MTU16VM63L, l’Italia invece CODLAG (COmbined Diesel eLetric And Gas) con Cuscinetti e dispositivi frenanti quattro Isotta Fraschini VL1716C2ME; I cuscinetti reggispinta Renk modello con lo stesso turbogas GEAvio 2500+G4 LAZRW50500 installati a bordo delle per Francia e Italia, che però ha previsto unità FREMM sono del tipo shock proved, l’installazione di un secondo turbogas GE auto lubrificanti, auto allineanti, dotati Avio (prodotta nello stabilimento Avio di di dispositivi di misurazione di spinta e Brindisi), che rende queste fregate ancor scambiatori di calore. più veloci. Buona la loro disponibilità at La fornitura è stata garantita dall’agente tesa su circa 3700 h/anno. Equipaggio mi italiano Mistral di Genova. Sempre a nimo 108 persone, standard 131 e max cura della stessa azienda sono stati, inol 145+20 opzionali. Tutte dotate di autodi Telai abbattibili ponte di volo forniti da Gecom tre, forniti il sistema STL (Stopping,Tur fesa antiaerea AAW, le varianti o versioni ning,Locking) Dellner, dispositivo mo multiruolo GP, antisommergibili ASW, dulare la cui combinazione delle funzio antiaerea FREDA (Francia). ni è a discrezione del cliente. In dettaglio, il sistema comprende Quasi a riprova che non esistono standard europei condivisi, ri Stopping (freno a disco idraulico o elettrico), Turning (dispositi cordiamo che per le Horizon nave Doria e nave Dulio furono clas vo in grado di ruotare o indirizzare l’asse tramite cilindri idrauli sificate come Caccia (D), invece le due francesi come Fregate (di 1a ci o motori elettrici), locking (il particolare sistema LM blocca il classe). Viceversa per le FREMM classificate come Fregate (F) in perimetro esterno del disco e conseguentemente l’asse e il bloc Italia , sono divenute Caccia in Francia! caggio può essere attivato manualmente, idraulicamente o elet Appare significativo ricordare che nella MMI sono state in brillan tricamente). te servizio (dal 1961 al 1988) tra le fregate classe Canopo e quelle classe Alpino quattro unità dapprima definite Corvette Veloci Telecomando valvole (87m 1650 t, 12 MW, 25 nodi) poi classificate come fregate, le Per tutti i servizi primari di sicurezza sulla costruzione Classe prime, al mondo, navi di scorta, capaci di imbarcare e ricoverare FREMM Virgilio Fasan, la MASSO IND S.p.A. ha fornito un im un elicottero. Esse costituivano la precedente classe Bergamini: pianto telecomando valvole di nuova generazione, realizzato appunto il Carlo Bergamini (F593), Virginio Fasan F594, Carlo con quadri di distribuzione idraulica ad alimentazioni e bus di Margottini F595 e Luigi Rizzo F596, ai quali venne allungato il comunicazione ridondati, omologati antishock e integralmente ponte di volo, esattamente come le nuove quattro FREMM ancora Water Proof (IP68) fino a 30 metri per 72 ore. Si aggiungono 20 Tecnologie Trasporti Mare LuglioAgosto 2013 SHIPS VISITED FOR YOU Heavy Duty Power Pack antishock a tre livelli cumulativi di singolo failu re e attuatori screw type ipercom patti con sensori di feedback ad ef fetto Hall IP 68 e Antishock. *** For all primary safety systems on Hull 6146 Virgilio Fasan, MASSO IND S.p.A. has supplied a new generation valves remote control system designed wit h Hydraulic Solenoid Valve Cabinets with power supplies and communica tion Bus completely redunded, An tishock approved and integrally Water Proof (IP68) till 30 mts for 72 hours. In cluded into the system also Heavy Duty Power Pack Antishock at three cumulative single failure levels and very compact screw type actuators with Hall effect feedback sensors IP68 and Antishock. Giunti elastici antishock La crescente domanda di elementi di elevatissima qualità da uti lizzare al servizio dei macchinari più importanti ha indotto an cora una volta Fincantieri e Marina Militare Italiana ad adot tare le connessioni elastiche prodotte dalla ditta Cofi S.r.l. per la seconda unità Fremm Virginio Fasan Cofi S.r.l. che aveva fornito i giunti compensatori in gomma, i tubi flessibili e i DogLeg sulla prima Fremm Carlo Bergamini, nel frattempo ha sviluppato la sperimentazione eseguendo in numerevoli test e ha approfondito la ricerca valendosi dell’ana lisi a Elementi Finiti (EF) eseguite sul giunto compensatore anti shock in gomma Coflex®D. Tra gli scopi delle analisi, quello di determinare il valore più probabile delle spinte esercitate dal giunto sulle flange di accoppiamento ad eventuali macchinari (Forze di Reazione), al momento della sua messa in pressione e di un contemporaneo disassamento a taglio laterale delle flange di estremità. I recenti studi e i sofisticati test eseguiti hanno seguito quelli ef fettuati presso il CSSN della Marina Militare Italiana (Centro di Supporto e Sperimentazione Navale di La Spezia) utilizzato sia per verificare la corrispondenza alla norma NAV della MMI che per la verifica delle effettive capacità di assorbire gli urti. Durante questi Test Coflex®D, che sta diventando il core busi ness dell’azienda, ha garantito prestazioni a shock uniche sul mercato (fino a 110mm di spostamento laterale e oltre 150g di accelerazione d’urto); un prodotto che assicura la continuità di funzionamento dei macchinari di bordo (motori principali, ausi liari, pompe, compressori, unità di refrigerazione, ecc..) proteg gendo gli impianti che veicolano fluidi (combustibili, olii, acqua, aria, liquami, ecc.) dalle sollecitazioni estreme che si generano quando la nave è investita dall’onda d’urto provocata da un’esplosione (sottomarina e non). Il prodotto Coflex®D è nato per rispondere all’esigenza della Marina Militare Italiana di soddisfare i nuovi standard di sicu rezza internazionali in materia di shock: il progetto ha compre so non solo un nuovo concept design del giunto compensatore, ma anche lo sviluppo di tutte le attrezzature necessarie a verifi care le prestazioni sotto shock di giunti compensatori. Il punto di partenza è stato il prototipo, quindi l’attrezzatura per le prove di resistenza agli urti, eseguite presso il CSSN, che è stata progettata e realizzata ex novo da COFI e seguita dall’im plementazione di un modello numerico per calcolare i livelli di stress e tensione a cui è sottoposto il giunto sotto sforzo, succes sivamente tarato grazie alle prove sopra descritte, utile stru mento di scelta in fase di analisi progettuale. Attualmente si è arrivati al layout finale, in grado di assicurare un altissimo livello di prestazioni ed affidabilità. I giunti com pensatori, tubi e DogLeg di Cofi e la sua apprezzata tecnologia recentemente è approdata all’ Undersea Defence Technology 22 Tecnologie Trasporti Mare LuglioAgosto 2013 Schermata dell’analisi a elementi finiti per il giunto Coflex D che si è tenuto in Germania ad Amburgo nello scorso mese di Giugno nei giorni dal 18 al 20. COFI, unica azienda italiana presente alla manifestazione, ha at tirato fortemente l’interesse dei visitatori così come delle altre aziende partecipanti (oltre 50 incontri in meno di 3 giorni). La relazione dell’evento la descriveva così: “NUOVA GENERAZIONE DI GIUNTI DI DILATAZIONE RILEVATO AL UDT” e proseguiva asserendo che “Il prodotto segna un cam biamento deciso nei giunti di dilatazione antiurto, una gamma dalle proprietà uniche. L’azienda italiana si è specializzata nella progettazione e fornitura di item ad alte prestazioni antishock e capaci di un elevato assorbimento del rumore e delle vibrazioni” Cofi S.r.l forte dell’esperienza maturata in oltre 25 anni di attivi tà è in grado di offrire soluzioni tecnologiche tailormade di alta affidabilità con una tempistica rapida, . Tra le sue soluzioni di in gegneria troviamo la progettazione e produzione di sistemi di tenuta speciali, moltissime soluzioni tecnologiche su misura per le navi, come il dispositivo di sblocco per Safe Life System per sommergibili e anche il sistema veloce di alaggio e varo per mo tovedette. Cofi S.r.l. garantisce inoltre assistenza postvendita, anche grazie a (dbflex®), un software di gestione multipiatta forma sviluppato in proprio che contiene dati, documenti e cer tificati di tutti gli elementi installati sulle unità della Marina Mi litare Italiana per facilitare e sostenere la manutenzione a bordo. L’azienda di Santa Margherita Ligure, consapevole della qualità dei propri prodotti, continuerà ad essere presente alle principali manifestazioni straniere del settore come, per esempio, a Singa pore dove nel prossimo mese di ottobre si svolgerà l’ UDT. In questa occasione, l’azienda presenterà le sue ultime novità. #