La meravigliosa gita a Genova

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La meravigliosa gita a Genova
La meravigliosa gita a Genova!
Il giorno 27/04/2016, noi alunni delle classi I, della scuola Secondaria di I Grado
Galileo Ferrarsi di Spello, siamo partiti per trascorrere, insieme alle nostre insegnanti:
la professoressa Mariella Ricotta e la professoressa Maria Teresa Lorentini, tre giorni,
nella splendida città di Genova per partecipare al progetto F.I.B. JUNIOR: “tutti in
gioco” organizzato dalla Federazione Italiana di Bocce.
Il progetto comprendeva la partecipazione di venticinque ragazzini scelti per merito
in base al voto in comportamento e al rendimento scolastico, che si sarebbero
cimentati in giochi con le bocce.
Noi studenti eravamo tutti emozionati e felici perché era la prima volta che partivamo
per una gita di più giorni e fino alla partenza ci mandavamo messaggi facendo il
conto alla rovescia; siamo stati orgogliosi di rappresentare la nostra scuola e di
trascorrere più tempo insieme.
Quello che abbiamo fatto in quei giorni magnifici è stato veramente stupendo ed
emozionante; dopo sei ore e mezza di viaggio, siamo arrivati a Genova. Il primo
impatto è stato bellissimo, infatti all’improvviso ci è apparso davanti agli occhi lo
splendido mare, ma appena siamo entrati in città è cambiato subito lo scenario,
perché sappiamo bene che in ogni città abbastanza grande come Genova circolano
molte macchine e infatti abbiamo trovato un po’ di difficoltà a raggiungere il nostro
albergo con il pullman a causa del grande traffico, ma alla fine gli siamo arrivati
proprio davanti e lo abbiamo visto in tutta la sua grandezza e con le nostre valigie
siamo entrati. Giunti alle camere e sistemate le valigie ci dovevamo di nuovo
incontrare per uscire tutti insieme ed andare a visitare la città accompagnati da un
ragazzo del posto che ci faceva da guida.
La via pedonale era coperta da portici ornati con pitture e colonne, c’era anche una
via non molto affollata e tranquilla, così le professoresse gentili come sempre, ci
hanno concesso mezz’ora di libertà; a piccoli gruppi siamo andati a visitare i vari
negozi che si trovavano li e abbiamo fatto un po’ di compere. Più tardi ci siamo
ritrovati nel punto in cui le insegnanti ci avevano detto per poi andare a mangiare
insieme. Finita la cena ci siamo subito diretti all’albergo dove ci siamo messi il
pigiama e siamo restati un po’ svegli a guardare la TV e a chiacchierare e alla fine ci
siamo addormentati anche se qualcuno di noi ha passato la notte insonne per
l’agitazione o perché per una notte non voleva dormire. Questi momenti non li
scorderemo mai, perché ci hanno dato la possibilità di conoscerci meglio e di parlare
dei nostri progetti e dei nostri sogni; la sera, nella tranquillità della nostra camera
potevamo confidarci tutto e questo ci ha unito ancora di più.
La mattina dopo le professoresse ci hanno consegnato una maglietta, un pass e un
braccialino ciascuno che dovevamo indossare il giorno stesso per recarci al palazzetto
dove si teneva l’inaugurazione del progetto riguardante le bocce.
Quando siamo arrivati ci siamo accorti che c’erano molte scuole e che ognuna,prima
di entrare, si fermava davanti a degli stend dove si effettuavano alcuni esperimenti
riguardanti il Festival della Scienza; noi abbiamo costruito un razzo utilizzando una
bottiglietta vuota di plastica e delle ali in carta poi l’abbiamo riempita con un po’ di
acqua e infine con l’aria compressa e così è volata in alto come un vero razzo; è stato
veramente divertente e istruttivo.
Dopo esserci impegnati in questo esperimento siamo entrati nel palazzetto ,ci siamo
seduti e abbiamo ascoltato, cantato e ballato alcune canzoni, infine abbiamo pranzato.
In seguito siamo andati in un parco che si trovava li vicino e abbiamo giocato molto
tra di noi e dopo siamo andati ad allenarci al campo di bocce dove il giorno dopo si
sarebbe tenuto il torneo vero e proprio tra le varie regioni.
Infine ci siamo di nuovo recati all’albergo e questa volta, dato che eravamo
veramente molto stanchi ci siamo addormentati subito.
La mattina seguente eravamo molto contenti perché sapevamo che saremmo andati
all’Acquario di Genova; all’interno c’erano tantissime varietà di pesci: le foche, i
leoni marini, i granchi, e tantissimi altri animali davvero stupendi, non credevamo ai
nostri occhi.
Ci siamo di nuovo recati al campo di bocce per il torneo, abbiamo gareggiato contro
alcune regioni estratte; divisi in squadre da tre e da due partecipanti.
Era la prima volta che ci cimentavamo in questo gioco quindi alcuni di noi si
sentivano emozionati ed un pò impacciati. Si sono susseguite vittorie e sconfitte, ma
la cosa più importante è che tutti abbiamo fatto squadra, ci siamo supportati a vicenda
e ci siamo divertiti tantissimo!
Prima della fine delle varie partite siamo andati al palazzetto dove abbiamo assistito
agli “allenamenti” dei campioni Italiani di bocce, loro si che erano bravissimi!!
La cosa che ci ha stupiti di più è vedere che questo gioco viene praticato anche da
donne tra l’altro molto brave; è stato un onore avere la maglia firmata da loro, spesso
anche gli sport che non sono molto pubblicizzati sono molto interessanti e
appassionanti.
Infine è giunta l’ora di ripartire per tornare a casa; è stata un’esperienza che ci ha
coinvolto tutti molto, abbiamo imparato a conoscerci meglio apprezzando i nostri
pregi e cercando di migliorare le nostre debolezze, ci siamo aiutati nei momenti di
difficoltà e abbiamo condiviso tutto uniti e in armonia. La bellezza di questa città ci
ha circondato e stupito e ci ha permesso di calarci in una nuova realtà apprezzandone
la cultura e l’importanza di vivere lo sport soprattutto come momento di incontro con
altre persone per crescere insieme e divertirci.