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( Art. 5 comma 2° D. P. R. n. 323 del 23/07/1998 ) Redatto in data 9 maggio 2013 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “B. CROCE” ORISTANO ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSE 5ª A SCIENZE SOCIALI coordinatrice: prof.ssa Pinna Maora segretario: prof. Figus Paolo 1. 1.1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il Liceo delle Scienze Sociali è l’ultimo corso attivato nel nostro Istituto; esso risponde a diffuse esigenze provenienti dalla società e dal mondo della cultura, tese alla acquisizione di saperi e competenze nel campo delle Scienze umane e sociali, alla comprensione dei fenomeni della contemporaneità in tutte le sue articolazioni e linguaggi, al fine di favorire capacità di orientamento critico nella realtà e nella cultura e l’assunzione di comportamenti consapevoli. Il corso fornisce elementi utili per arrivare a una visione globale della realtà, e cogliere la complessità come categoria dominante della cultura: esso si basa sull’unitarietà dei saperi; realizza aggregazioni disciplinari che richiedono un’organizzazione modulare della didattica, sostenuto dalla compresenza dei docenti; organizza dei percorsi flessibili che tengono conto sia delle direttive ministeriali, sia delle indicazioni emerse dai lavori di una commissione interna all’Istituto; predispone attività di orientamento sia verso il mondo del lavoro (tirocinio e stage), sia verso la prosecuzione degli studi nel sistema della formazione o nell’Università. Le Scienze sociali e le discipline storico-filosofiche caratterizzano il curricolo. Lo studio del Diritto fino al quinto anno e l’assenza del latino, oltre allo studio di due lingue straniere, delle scienze sperimentali e dei linguaggi artistici e multimediali, danno al corso un taglio più moderno rispetto ad altri più tradizionali. L’allievo che finisce tale percorso può proseguire gli studi superiori o inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Obiettivi formativi del Liceo delle Scienze Sociali Conoscere: - le forme e le dinamiche dei processi comunicativi personali e sociali in prospettiva diacronica e sincronica; - le categorie antropologiche necessarie alla comprensione e alla classificazione dei fenomeni culturali. - Essere in grado di: problematizzare le esperienze culturali di natura comunicativa a livello personale, sociale, antropologico; comunicare mediante composizione articolata, anche con strumenti mass-mediali; progettare in gruppo; maturare una disponibilità al cambiamento come riconoscimento e valorizzazione della differenza propria e altrui. 1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Gli studenti che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, in modo particolare nell’indirizzo sociopsicopedagogico, provengono da paesi della Provincia e da contesti socio economici e culturali diversi. E' infatti preponderante il numero di studenti pendolari che quotidianamente raggiungono l'istituto. Le diverse provenienze - anche se circoscritte all'ambito provinciale – fa emergere una differenziazione nei livelli di apprendimento e di preparazione scolastica: alcuni arrivano alla scuola superiore con una buona base culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano carenze nei contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte motivazione che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente positivi. In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano, tuttavia, casi di figure genitoriali completamente assenti, i quali delegano alla Scuola tutta la responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di coltivare un contatto e una collaborazione con gli insegnanti. 1. 3 PIANO DI STUDI Quadro orario delle attività curricolari e tempi scolastici Materia Ore sett.li Ore previste Ore svolte Diritto ed economia 2 66 46 Educazione motoria 2 66 40 Filosofia 3 99 61 Italiano 4 132 103 Lingua francese 3 99 75 Lingua inglese 2 66 51 Matematica 3 99 81 Religione 1 33 19 Scienze sociali 6 198 166 Scienze sperimentali 3 99 60 Storia 3 99 72 990 1299 Totale 1 ora di compresenza tra Diritto ed Economia e Storia 1 ora di compresenza tra Filosofia e Scienze sociali Piano di studi DISCIPLINA Religione Educazione fisica Lingua straniera 1 Lingua straniera 2 Italiano Storia Committenza locale Filosofia Scienze Sociali Diritto - Economia Matematica e Statistica Scienze Sperimentali 2. 2.1 I ANNO 1 2 3 2 4 3 2 5 2 4 II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO 1 1 1 1 2 2 2 2 3 2 2 2 2 3 3 3 4 4 4 4 3 3 3 3 2 3 3 3 5 6 6 6 2 2 2 2 4 3 3 3 3 3 3 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VA scienze sociali è composta da 17 alunni (13 femmine e 4 maschi) di cui 16 provenienti dalla classe precedente della medesima sezione. La maggioranza della classe è pendolare. Nel corso degli anni la classe ha subito una continua variazione nella sua composizione, a causa di nuovi inserimenti, sia di mancate promozioni. Ciò ha comportato la necessità di rendere omogenea la formazione della classe fornendo ai nuovi elementi i prerequisiti indispensabili per lo svolgimento dei programmi. A questo occorre aggiungere che è venuto a mancare nel corso del quinquennio la continuità didattica in numerose discipline: questa situazione ha comportato un comprensibile disagio per la classe a causa della frammentarietà delle proposte didattiche e dei metodi di lavoro, che hanno determinato difficoltà nell'acquisizione dei contenuti e incertezze nella preparazione complessiva. Diversi alunni, a giugno, sono stati ammessi alla classe V con sospensione del giudizio. Il lavoro didattico quest'anno è risultato, pertanto, piuttosto impegnativo, teso a compensare le carenze sul piano conoscitivo e metodologico e a fornire un livello globalmente accettabile di preparazione. Per quanto concerne il comportamento, il dialogo educativo si è svolto quasi sempre in un clima di rispetto, serenità e collaborazione. In alcuni casi la frequenza è stata positiva, in altri irregolare e, relativamente ad alcuni alunni, caratterizzata da numerosi e reiterati ritardi nell'ingresso a scuola. Gli alunni hanno espresso un sufficiente interesse per le attività proposte; l'impegno, tuttavia, non è stato sempre adeguato e costante. Pertanto in alcune discipline permangono carenze di natura espressiva e contenutistica. Il profilo globale può essere ritenuto sufficiente; nella classe si possono individuare tuttavia tre livelli di preparazione: • alcuni studenti – una minoranza - hanno dimostrato discrete capacità elaborative ed espressive, supportate da un impegno adeguato durante tutto il corso di studi, che ha permesso loro di conseguire risultati discreti in quasi tutte le discipline; • un secondo gruppo, più numeroso, ha dimostrato un sufficiente impegno e interesse riuscendo a conseguire una preparazione complessivamente accettabile; • un terzo gruppo, infine, sia a causa di un impegno meno assiduo, sia perché condizionato da una preparazione di base carente in alcune discipline, ha riportato risultati non del tutto sufficienti. 2.2. ELENCO ALUNNI 1. 11. Mura Alice Agus Ester 2. Ardu Chiara 12. Porta Andrea 3. Atzeni Giorgia 13. Sanna Daniel 4. Atzori Andrea 14. Scintu Serena 5. Camerada Chiara 15. Selis Beatrice 6. Carrus Carla 16. Soru Angela 7. Corongiu Elisa 17. Vargiu Jessica 8. Cuccu Alberto 9. Fanni Martina 10. Mele Margherita Pr Alunni iscritti Alunni frequentanti Provenienti dalla IV A ss 17 17 16 Dallo scrutinio finale della IV A Scienze Sociali risulta: Allievi con giudizio sospeso Allievi promossi a giugno 5 10 Allievi con media voti Allievi con media voti =6 tra 6 e 7 9 Allievi con media voti >7 6 Dallo scrutinio finale della III A Scienze Sociali risulta: Allievi con giudizio sospeso Allievi promossi a giugno 14 4 Allievi con media voti Allievi con media voti =6 tra 6 e 7 Allievi con media voti >7 13 5 Composizione del Consiglio di classe Docenti Materia di insegnamento Continuità didattica Mannoni Anna Gloria Diritto Mocci Patrizia Educazione motoria SI SI Figus Paolo Filosofia NO Pinna Maora Italiano e Storia SI Soru Francesca Lingua francese NO Rocca Filomena Lingua inglese NO Manca Francesco Matematica SI Oppo Angelina Religione SI Mugittu Roberta Scienze sociali SI Pomata Francesco Scienze sperimentali SI ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA Gli alunni della V A sociale hanno partecipato alle seguenti attività proposte: 15 novembre 2012 SEDE Associazione Industriali - Oristano 4-5-6 dicembre 2012 VISITE GUIDATE ITINERANTI Salone dell’orientamento -ORISTANO 6 febbraio 2013 SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 7 marzo 2012 26 marzo 2013 SEDE SEDE Politecnico Torino – Scano Montiferru Università Cattolica - MILANO 15 aprile 2013 SEDE Nuova Accademia NABA MILANO 28 febbraio 2013 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 15 aprile 2013 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI 20 marzo 2013 SEDE Centro Trasfusionale di Oristano SEDE PROGETTO STALKING UFFICIO MINORI QUESTURA di ORISTANO. 5/22 aprile 2013 Mese di aprile STRUTTURE SOCIOASSISTENZIALI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 maggio HOTEL MARIANO IV CONVEGNO PROGETTO STALKING UFFICIO MINORI QUESTURA di ORISTANO 7 maggio OSPEDALE SAN MARTINO DONAZIONE DI SANGUE 3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE La commissione d'esame; Docenti Materia di insegnamento Pinna Maora Italiano e storia Mocci Patrizia Educazione motoria Soru Francesca Lingua francese Commissario esterno Scienze sociali Commissario esterno Filosofia Commissario esterno Matematica Linee generali della programmazione del consiglio di classe Il Consiglio di classe della V A si è adoperato affinché gli allievi maturassero come persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda, rispettosi delle regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità nelle sue varie espressioni. Obiettivi dei vari ambiti disciplinari Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare). Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si debba assumere una decisione. Contenuti: criteri di selezione, organizzazione Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti criteri: fornire i contenuti essenziali delle discipline; suscitare nei discenti interesse e curiosità; assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline all'interno di percorsi tematici o modulari. Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento. Rapporto docenti-alunni Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri: • rispetto reciproco di tutte le componenti della classe; • trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche; • creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante; • coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative; • attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente; • incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci. Mezzi e strumenti Per lo • • • • • • • • • svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato: il manuale in adozione; materiale in fotocopia; libri e riviste della biblioteca scolastica; audiovisivi; laboratorio linguistico e informatico; lettura del quotidiano in classe; convegni, visite guidate; esercitazioni pratiche nei laboratori; attrezzature in dotazione della palestra Tempi I tempi hanno rispettato la scansione della pianificazione annuale pluridisciplinare e personale di ciascun docente (vedi singole programmazioni). Verifiche tipologia: 1. interrogazioni orali e scritte; 2. esposizione di relazioni orali e/o scritte; 3. testi scritti: riassunti, saggio breve, temi,analisi testuale; 4. questionari; 5. completamenti di frasi; 6. esercitazioni teorico- pratiche; 7. verifiche strutturate. o numero: almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a quadrimestre. o Valutazione Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato: conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie, organizzate; ma rigidamente ordinate e competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici; capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni; lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato per l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso; partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione attiva durante le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati. Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano essere interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della volontà manifestati per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare di un processo complessivo di maturazione. Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha stabilito la seguente corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato qualitativo, costituito dalla valutazione: Griglia di valutazione 1/3 scarso Ignora completam. i contenuti 4 Insuffic. Imprecisa e frammentaria Mancanza di operaz. logiche con le conosc. acquisite, incapacità di applicarle Inesistente, collegamenti impropri Linguaggio inadeg, improprio; esposizione stentata e disorganica Superficiale saltuaria 5 mediocre Frammentaria, approssimativa parziale e superficiale Applicazione parziale e non autonoma delle conoscenze Difficoltà nell’individuare i concetti chiave e nel collegarli Linguaggio impreciso, lessico limitato, presenza di errori Limitata e/o discontinua 6 suffic. Limitata agli elementi base della disciplina Applicazione completa delle conoscenze Individuazione dei concetti chiave e loro superficiale collegamento Lessico corretto ed essenziale, articolazione del discorso semplice e coerente Attenta, presente solo se sollecitata 7 discreto Completa, approfondita ma aderente agli argomenti proposti Applicazione autonoma in situazioni non molto complesse Analisi e individuazione di aspetti significativi, rielaborazione corretta in situazioni semplici Lessico corretto e preciso, articolazione del discorso corretta e articolata Attenta, interessata e spontanea 8 buono Completa ed approfondita, precisa ed esauriente Applicazione autonoma ed adeguata anche in situazioni complesse Analisi e individuazione dei concetti, collegamenti efficaci. rielaborazione anche in situazioni complesse Lessico appropriato, uso adeguato di termini specifici. Esposizione coerente e fluida Attenta e propositiva 9/10 Ottimo/ eccellente Completa e approfondita Applicazione autonoma personale ed efficace in situazioni complesse Approfondimento adeguato con apporto personale ed originale, con collegamenti efficaci Esposizione fluida rielaborata in maniera personale, lessico appropriato con uso sicuro di termini specifici Attiva e propositiva - Esposizione lessico Partecipazione al dialogo educativo Conoscenza 4.2 Competenza Capacità analisi e sintesi; collegamenti con altre discipline Voto/ giudizio Completam. assente STRUMENTI DI VALUTAZIONE verifiche scritte e orali trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta singola partecipazione e interventi in classe traduzioni e comprensione di testi ( francese e inglese ) analisi testuale risoluzione di problemi 5. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 5.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO: - profitto - frequenza - interesse - partecipazione alle attività scolastiche e all’area di progetto - impegno dimostrato lungo tutto il curricolo scolastico. 5.2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO: - esperienze qualificate, realizzate al di fuori dell’attività scolastica, debitamente documentate, - coerenti con il corso di studi, - legate alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, - relative ad attività culturali, artistiche, ricreative, - al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport, al lavoro. 6. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 6.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE: La Terza prova coinvolge tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe ha preferito concentrare le simulazioni prevalentemente sulle discipline che saranno oggetto di esame con preferenza per la tipologia A a trattazione sintetica. Il tempo assegnato per lo svolgimento delle simulazioni è stato di 2 ore. 19 febbraio 2011: TIPOLOGIA A (diritto, francese, matematica, educazione motoria) 20 marzo 2011: TIPOLOGIA A (storia, scienze, inglese, filosofia) 18 aprile 2011: TIPOLOGIA A (educazione motoria, francese, filosofia, matematica) criteri di valutazione delle prove : - conoscenza degli argomenti, aderenza della risposta alla domanda, competenza linguistica, capacità di applicare le informazioni apprese. Simulazione della prima prova scritta Sono state somministrate delle prove scritte proposte negli Esami di stato degli anni precedenti. Simulazione della seconda prova scritta Sono state somministrate delle prove scritte proposte negli Esami di stato degli anni precedenti. Poiché la seconda prova scritta di scienze sociali non presenta novità rispetto agli anni precedenti, per la simulazione di questa prova si è proceduto proponendo alla classe i temi assegnati negli scorsi anni in sede d'esame ed esercitando gli studenti nello svolgimento di tematiche relative alle principali tematiche sociali. Criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova scritta: • • pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti coesione e coerenza del linguaggio uso del lessico specifico • 7. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA' RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO I = insufficiente/scarso M = mediocre S = sufficiente D = discreto B = buono O = ottimo MATERIA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Religione D D D italiano S S D Inglese S S S Francese S S S Filosofia S S S Storia D D D Diritto S D D Scienze sociali D D D Matematica S S S Biologia M M M Educazione fisica D D D 8. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO L'attività didattica si articolerà nei seguenti momenti: • approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e completamento dopo il 15 maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti. • Verifiche orali e scritte Il Consiglio della classe 5ª A Scienze Sociali Pinna Maora _______________________ Rocca Filomena _____________________ Mocci Patrizia _____________________ Figus Paolo ______________________ Manca Francesco ______________________ Mugittu Roberta ______________________ Soru Francesca ______________________ Pomata Francesca ______________________ Oppo Adelina ______________________ Mannoni Gloria ______________________ Oristano, 9 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Maresca ___________________ ITALIANO DOCENTE: MAORA PINNA Il programma di Letteratura italiana è stato suddiviso in unità didattiche rispondenti alle tipologie consigliate dai Programmi Ministeriali. 1^ U. D. Il Romanticismo: periodizzazione e definizione. Evoluzione del Romanticismo: il filone realistico e quello fantastico. La storia e la cultura: il quadro storico- politico; gli aspetti socio- culturali. Le letterature europee. Walter Scott: Ivanhoe. Il torneo; Sassoni e Normanni ( cap. IV). Mdama de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. La letteratura italiana: il dibattito culturale. G. Berchet: Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo. ALESSANDRO MANZONI La vita e le opere. I Promessi Sposi: Il romanzo in Italia prima dei Promessi sposi. La scelta del romanzo storico e il rapporto tra storia e poesia. La genesi del romanzo e la sua elaborazione; struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia; la struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda; i Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza; i destinatari del romanzo; lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana; il realismo, l’ironia, la similitudini. Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica, l’economia, la giustizia. L’ideologia religiosa, il problema del male e il tema della Provvidenza. Lucia e Gertrude. La libertà della della vittima. Due ritratti. (capp 2 e 9) Padre Cristoforo e don Rodrigo a colloquio. ( cap. 6) Il sogno di don Rodrigo. ( cap. 33 ) I grandi eventi collettivi: la peste.( cap.31-32) Altre opere: Adelchi. Il contenuto della tragedia. Le tre unità aristoteliche. Le novità del teatro manzoniano. La morte di Ermengarda( Atto IV, coro). Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti… (atto IV coro) Odi: Il cinque maggio. Saggi letterari: La “Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia”. La lettera “ Sul Romanticismo” al marchese Cesare d’Azeglio. 2^ U. D. La poesia lirica dell’800. GIACOMO LEOPARDI Biografia. Il sistema filosofico leopardiano: il problema dell’infelicità; il pessimismo storico e l’antinomia natura- ragione; il pessimismo cosmico; Leopardi e il Romanticismo. Canti. Contenuti e struttura. L’infinito Il passero solitario La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A Silvia Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. I temi dello Zibaldone. La natura, la teoria del piacere, la poesia tra natura e ragione. 3^ U. D. Il romanzo del secondo 800. Dal Realismo al Naturalismo. Il quadro storico- politico in Europa. Gli orientamenti della cultura. Il Positivismo. Charles Darwin. Il Realismo e il Naturalismo in Francia. GUSTAVE FLAUBERT Vita e opere. Madame Bovary: composizione e trama. La rappresentazione della mediocrità. Il realismo e lo stile di Flaubert. Un bicchierino di liquore (parte prima, cap.3) EMILE ZOLA Le caratteristiche del romanzo sperimentale. Il ciclo dei Rougon- Macquart. Il Realismo in Italia: il bisogno di realtà nell’Italia post- unitaria. Il Verismo, una realtà regionale. Il Verismo e la cultura del Naturalismo e del Positivismo. GIOVANNI VERGA La vita. Da “Amore e patria” a “Eva”. La poetica del Verismo e la raccolta di novelle “Vita dei campi” e Novelle rusticane. Rosso Malpelo ( Vita dei campi,1) Libertà ( Novelle rusticane) Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: preistoria del romanzo; la trama; il sistema dei personaggi e il sistema dei valori. La “ famigliuola di padron Ntoni. ( cap. 1) L’abbandono della casa del nespolo. ( cap.IX) Il ritorno di Ntoni, (cap.XII) L’ultimo addio.(cap.XVI) Mastro- don Gesualdo: le caratteristiche del romanzo. La morte di mastro-don Gesualdo. ( cap.5) 4^ U. D. Il Decadentismo e il Simbolismo. Periodizzazione e definizione. Il contesto storico- politico. Gli aspetti socio- culturali. Le letterature europee. RIMBAUD: Vocali. La letteratura italiana. GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere. Impressionismo e Simbolismo. La poetica del fanciullino. Myricae: la storia e la struttura, i temi, lo stile. L’ assiuolo Lavandare Novembre Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno 5^ U. D. Fin de siècle e primo Novecento. LUIGI PIRANDELLO Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. La cultura letteraria filosofica e psicologica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Lettura di alcuni passi salienti tratti dal saggio su L’umorismo. I romanzi: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila ( passi scelti) Testo in adozione: Santagata, Caroti, Casadei, Tavoni; Il filo rosso; vol. 2°, 2°°,2°°°, 3°. Al momento della redazione di questo testo, l’ ultima U. D. è ancora in fase di attuazione e si presume che sarà completata entro il termine delle lezioni. Oristano 9 – 05 – 2013 Gli studenti L’insegnante Maora Pinna STORIA DOCENTE : MAORA PINNA Palazzo, Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola. Vol 2B. Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento UNITA’ 5. L’ITALIA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA La Destra storica al potere Il completamento dell’unità d’Italia La sinistra storica al potere Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo UNITA’ 6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale La catena di montaggio Il capitalismo monopolistico e finanziario La critica del progresso Palazzo , Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola. Vol. 3 a. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo. UNITA’ 1. LA SOCIETA’ DI MASSA Che cos’è la società di massa Il dibattito politico e sociale Nazionalismo,razzismo, irrazionalismo UNITA’ 2. L’ETA’ GIOLITTIANA I caratteri generali dell’età giolittiana Il doppio volto di Giolitti Tra successi e sconfitte UNITA’ 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause e inizio della guerra L’Italia in guerra La grande guerra I trattati di pace UNITA’ 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA L’impero russo nel XIX secolo Tre rivoluzioni La nascita dell’URSS L’URSS di Stalin UNITA’ 5. IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra Il biennio rosso UNITA’ 6. L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE. IL FASCISMO La crisi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista L’Italia antifascista UNITA’7. LA CRISI DEL 1929 ( sintesi) Gli anni ruggenti Il “big crash” Roosevelt e il “New Deal” UNITA’ 8. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE. IL NAZISMO (sintesi) La repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della repubblica di Weimar Il nazismo Il Terzo Reich Economia e società UNITA’ 9. IL MONDO VERSO LA GUERRA ( sintesi) Crisi e tensioni in Europa La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra mondiale UNITA’ 10. LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-40: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-43: la svolta 1944-45: la vittoria degli alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945 IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI (SINTESI) Al momento della redazione di questo testo, l’ultima U.D. è ancora in fase di attuazione e si presume che sarà completata entro il termine delle lezioni. Oristano 9/ 05/ 2013 L’insegnante Pinna Maora Gli studenti SCIENZE SOCIALI Docente: Mugittu Roberta PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO INDIVIDUALE Psicologia dell’età evolutiva Psicologia del ciclo di vita Psicologia dell’arco di vita Werer: la differenziazione psichica J. Piaget: -lo sviluppo cognitivo -gli stadi cognitivi Lev S. Vygotskij: la genesi storico-sociale del pensiero S. Freud: le fasi dello sviluppo psico-sessuale LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE NEL BAMBINO Le tappe dell’acquisizione del linguaggio Lo sviluppo della comprensione Lo sviluppo dell’uso del linguaggio Lo sviluppo della comunicazione I meccanismi di sviluppo: fattori biologici e ambientali LO SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ NEL BAMBINO Le capacità cognitivo sociali La conoscenza di sé La conoscenza degli altri Lo sviluppo dell’interazione sociale Le relazioni L’attaccamento e sua evoluzione Come si forma l’attaccamento e quali fattori influiscono Le amicizie IL SE’ NELL’ARCO DELLA VITA Lo sviluppo dell’autoconsapevolezza L’evoluzione del concetto di sé L’autostima Identità e adolescenza La moralità Piaget: Lo sviluppo cognitivo-morale Kohlberg: gli stadi dello sviluppo morale La sessualità La consapevolezza del genere Tipi di identità sessuale LA RELIGIONE Definizione di religione L’universalità dell’esperienza religiosa Il bisogno di trascendenza La variabilità delle forme religiose Le forme sociali dell’esperienza religiosa LE IDEOLOGIE Che cosa è un’ideologia Le radici moderne del concetto di ideologia Ideologia e politica : Marx Ideologia o produzione intellettuale? GLI ALUNNI IL DOCENTE FILOSOFIA Prof. Paolo Figus Manuale in adozione: Il pensiero plurale, Ruffaldi, Carelli, Nicola, ed. Loescher, vol.III Programma svolto al 15 maggio 2013 SCHOPENHAUER E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO Contenuti: • Il mondo come rappresentazione: rapporto soggetto-fenomeno; • La metafisica della Volontà; • Il pessimismo esistenziale, sociale e storico; • Le tappe di liberazione dalla volontà. KIERKEGAARD: L'ESISTENZA E IL SINGOLO Contenuti: • La centralità dell'esistenza come possibilità; • Gli stadi dell'esistenza; • Categorie dell'angoscia della disperazione e il ruolo della fede. LA SINISTRA HEGELIANA E MARX Contenuti: • Caratteri principali della sinistra hegeliana; • La visione e la funzione della religione in Feuerbach; • Marx e il materialismo storico-dialettico; • La teoria economica marxiana: la lotta di classe, l’ alienazione del lavoro e la rivoluzione proletaria; IL POSITIVISMO Contenuti: • Comte e il Positivismo sociale: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; • Darwin e il Positivismo evoluzionistico: L'origine della specie e la legge sull’evoluzione naturale; I MAESTRI DEL SOSPETTO: NIETZSCHE E FREUD Contenuti: • La demistificazione della morale e della conoscenza; • L'annuncio di Zarathustra: l'oltreuomo e l'eterno ritorno; • Il nichilismo e la volontà di potenza; • Freud e la psicoanalisi. • Freud e la fasi dello sviluppo psicosessuale dell’individuo; LE TEORIE POLITICHE CONTEMPORANEE (cenni) Contenuti: • Antonio Gramsci e l'intellettuale organico; • La scuola di Francoforte: Herbert Marcuse e “l’uomo ad una dimensione”; • Hannah Arendt e l’analisi del Totalitarismo GLI STUDENTI ______________________ ______________________ IL DOCENTE ___________________ SCIENZE Docente: Francesco Pomata Modulo 1:Biologia degli animali U.D. 1 L' organizzazione degli animali Contenuti: L' organizzazione delle cellule. Il tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso-Sistemi e apparati-Omeostasi e sistemi di regolazione. U.D. 1 La nutrizione e digestione Contenuti : La nutrizione-L' apparato digerente. Disturbi alimentari: Anoressia, bulimia e obesità nel bambino. Gli organi di senso. U.D. 1 La circolazione Contenuti : I sistemi di trasporto degli animali-L'apparato circolatorio dell' uomo-La gittata cardiaca-La pressione sanguigna-Infarto del miocardio-Il sistema linfatico. U.D. 1 La respirazione Contenuti : Gli scambi gassosi-L' apparato respiratorio dell' uomo-La respirazione negli insetti, nei pesci e negli anfibi. U.D. 1 La difesa contro le malattie Contenuti :I microrganismi patogeni-Le difese naturali del corpo umano-Azioni indesiderate del sistema immunitario-Alcune malattie non ancora sconfitte. Malattie esantematiche. Le malattie infettive e loro descrizione; le malattie veneree; le malattie esantematiche; il virus HIV. U.D. 2 Il controllo ormonale Contenuti : Il controllo ormonale-Il sistema endocrino-Il legame tra controllo ormonale e nervoso. Il ciclo mestruale-La spermatogenesi. Mitocondri e spermatozoi: dalla bioenergetica alla fertilità (dagli appunti). La monogamia e l' azione dell' ADH. U.D. 2 Il controllo nervoso Contenuti : L' organizzazione del sistema nervoso- La trasmissione nervosa-Il sistema nervoso nell' uomo. La droga e i suoi effetti nel cervello. Modulo : Biologia delle piante U.D. L' organizzazione delle piante Contenuti : Cellule e tessuti vegetali-La struttura delle piante. U.D. Riproduzione nelle piante Contenuti : Le modalità riproduttive nelle angiosperme- Il fiore-Dai gameti allo embrione- Lo sviluppo dell' embrione. Gimnosperme :Ginkgo biloba. Docente Francesco Pomata Oristano, 09/05/2013 Alunni FRANCESE Docente: Francesca Soru Dal libro di testo “Carnet Culture” di Francesca Ponzi. Ed. LANG Unité 1 “Place et influence des Médias”. Rédaction d’un C.V. « Des innovations qui ont changé le monde. » « Sur Facebook, les marques sont vos amies. » « Le fabuleux Destin d’Amélie Poulain » (Film Jean-Pierre Jeunet). Unité 2 “Presse”. « Le petit Prince et le Renard » Antoine de Saint-Exupéry. Unité3 “La société”. Etrangers et minorités. « La décrue du racisme ordinaire ». « La France, on nous a appris à l’aimer à l’école ». Extrait du livre sur Tahar Ben Jelloun « Le racisme expliqué à ma fille » Extrait « les amandiers sont morts de leur blessures » : Ils lisent. Unité 4 Religion. « Le Ramadan, une fete française ». Zaz « Je veux ». Unité 4 Travail. « A la rencontre des chomeurs cachés ». « Elise ou la vraie vie » Etcherélly C. « Les vieux » de Jacques Brel. Analyse. Programma di grammatica e sintassi Ripasso ed approfondimento dei principali argomenti di grammatica e sintassi svolti negli anni precedenti, ogni qualvolta se ne presentava l'occasione durante la lettura dei brani. In particolare ed inoltre: Paradigmi e coniugazione dei verbi regolari ed irregolari incontrati. I pronomi personali soggetto e complemento, semplici ed accoppiati. I pronomi relativi semplici e composti; i pronomi interrogativi- relativi. L'accordo in genere e in numero nelle frasi. L'accordo del participio passato. Oristano, 9 Maggio 2013 L'insegnante Gli alunni MATEMATICA DOCENTE: Francesco Manca GONIOMETRIA: la circonferenza goniometrica e angoli nel sistema sessagesimale e in quello circolare; gradi, primi e secondi; il radiante; conversioni da gradi in radianti e viceversa; le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente con relativi grafici e periodicità; la seconda relazione fondamentale della goniometria. STATISTICA DESCRITTIVA: introduzione alla statistica, definizioni e concetti fondamentali; la statistica inferenziale e individuazione dei campioni statistici; i vari tipi di carattere; raccolta dei dati: le tabelle di frequenza assoluta, relativa e percentuale; classi di frequenza; rappresentazioni grafiche. Indici centrali di una distribuzione: media, moda e mediana. Indici di dispersione di una distribuzione, teoria degli scarti; lo scarto semplice medio, lo scarto quadratico medio in relazione alla distribuzione dei dati; elaborazione pratica di una semplice indagine statistica con tabelle e diagrammi. RIPASSO DI ARGOMENTI PROPEDEUTICI A UN SEMPLICE STUDIO DI FUNZIONE: Disequazioni di 1° grado intere e fratte; disequazioni di 2° grado (e di grado superiore ma riconducibili) con relativo studio del segno. STUDIO DI SEMPLICI FUNZIONI: LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: generalità; classificazione delle funzioni algebriche (razionali e irrazionali, intere e fratte); dominio di una funzione; valori di una funzione in un punto; funzioni pari e dispari; ricerca del campo d’esistenza di semplici funzioni razionali, irrazionali e trigonometriche, con relativa periodicità; crescenza e decrescenza di una funzione mediante il raffronto tra due suoi punti; studio del segno di una funzione; intersezioni con gli assi cartesiani; asintoti verticali e/o orizzontali in una semplice funzione fratta, con accenno all’idea del concetto di limite. Sono stati ricavati i grafici di diverse semplici funzioni intere e fratte, anche irrazionali, utilizzando le regole indicate prima. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE IL DOCENTE RELIGIONE CATTOLICA Prof. Oppo Angelina L’esperienza del male nella tradizione cristiana: L’uomo contemporaneo tra magia, superstizione e satanismo Il satanismo contemporaneo: analisi del fenomeno, dimensioni e fenomenologia Bene e male nella visione della Bibbia Antropologia e Teologia della sessualità umana: Sessualità, scienze umane ed etica (biologia, psicologia e antropologia culturale) Sessualità e tradizione cristiana (aspetti storici dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione dell’etica sessuale) Storia della Chiesa La Chiesa e il mondo moderno La Chiesa e i totalitarismi del 900 Pio XII e il nazismo L’esperienza religiosa Il ritorno del “sacro” nella società contemporanea Critica della religione (entro il 09.06.2013) Gli alunni L’insegnante LINGUA INGLESE Docente: prof.ssa Filomena Rocca Grammatica della frase e del testo Fare ipotesi ( first conditional) Descrivere “ il far fare qualcosa” (have something done) Immaginare situazioni diverse (second conditional) Descrivere avvenimenti al passato (present perfect, past perfect) Riferire domande, richieste, ordini e istruzioni (reported speech) Immaginare un passato diverso (third conditional) Saper utilizzare il passivo English Verbal Tenses First Conditional Second Conditional Third Conditional Modal verbs: must, may, might, could, can’t The passive (all verbal tenses) Present perfect, Past Perfect Have, get something done Reported Speech*** 1) say, tell 2) ask 3) order, want Approfondimento dei suddetti punti grammaticali dalla grammatica “New Total Grammar” di Derek Seller Casa Editrice Black Cat Letture e approfondimenti su argomenti interdisciplinari dal libro in adozione “Living Together”. DI Ilaria Piccioli editrice San Marco Human Rights 1. Freedom of Speech and Thought 2. The destruction of Words (from “1984” by George Orwell) 3. Freedom of Thought and Totalitarian Regimes Life in the 21st Century 4. Surveillance and Public Safety 5. Big Brother is watching you ( from” 1984” by George Orwell) 6. The end of privacy 7. The Machine Supremacy 8. A Wearisome Machine (from “The Machine Stops” by Edward Morgan Forster) 9. George Orwell: biografia, attività giornalistica, romanzi (Presentazione su Power Point) Approfondimento tematico*** Poverty 1. Poverty and Well-being 2. Why Poverty? 3. The impact of poverty on education 4. The two Americas (Inequality is rising in the land of freedom) 5. Iqbal Masih, The hero of child labour 6. A child in poverty: Angela’s Ashes (1996) by Frank McCourt Competenze trasversali impiegate nel corso delle unità di apprendimento: analizzare, classificare, comprendere, comunicare, confrontare, dedurre, distinguere, ipotizzare, leggere, ordinare, memorizzare, predire, progettare, riconoscere, valutare Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco verranno approfonditi nelle lezioni di maggio/ giugno. Oristano, 09/05/2013 Gli studenti L’insegnante DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE Docente: prof.ssa Anna Gloria Mannoni DIRITTO Il rapporto di lavoro. L'evoluzione del diritto del lavoro. Il lavoro nella Costituzione. Lavoro subordinato e lavoro autonomo. I soggetti del rapporto di lavoro. Il contratto di lavoro. La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro Limiti nella formazione del contratto: i divieti di assunzione, le assunzioni obbligatorie. La disciplina del collocamento: i servizi all'impiego e le agenzie di collocamento private, la procedura per l'assunzione. Durata del contratto di lavoro: contratto a termine, patto di prova. Gli obblighi del lavoratore: prestare la propria attività lavorativa, obbligo di diligenza, obbligo di obbedienza, obbligo di fedeltà. I diritti del lavoratore: diritti patrimoniali, diritti personali, diritti sindacali. Gli obblighi del datore di lavoro. I poteri del datore di lavoro: potere direttivo, potere di vigilanza e controllo, potere disciplinare. La sospensione del rapporto di lavoro: per fatto del lavoratore, per fatto del datore di lavoro. L'estinzione del rapporto di lavoro. Il corpo elettorale e i partiti politici Il corpo elettorale e l'elettorato attivo L'elettorato passivo. La democrazia. Il sistema di finanziamento dei partiti. Le forme di democrazia diretta: l'iniziativa legislativa e la petizione popolare. Il referendum popolare abrogativo. Il referendum costituzionale. Gli organi costituzionali dello Stato Presidente della Repubblica: i ruoli. Vicende della carica. La responsabilità presidenziale. Le attribuzioni. Il Parlamento: struttura bicamerale. Organizzazione e funzionamento delle Camere. I parlamentari. La formazione della legge ordinaria e di quella costituzionale. Il Governo nel sistema costituzionale. La struttura del Governo. La formazione del Governo. Le vicende del Governo. La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri. ECONOMIA L’inflazione Moneta e inflazione. Definizione e misura dell'inflazione: l'intensità dell'inflazione. Gli effetti dell'inflazione. Le cause dell'inflazione: inflazione da domanda, inflazione da costi. La spiegazione Keynesiana e monetarista dell'inflazione. La politica di bilancio. La politica economica. La politica di bilancio e i suoi strumenti. La spesa pubblica nella teoria Keynesiana. Il finanziamento della spesa pubblica. Il limite delle politiche di bilancio. Programma che si intende svolgere dal 15 maggio fino al termine delle lezioni: attività di verifiche e approfondimento. Gli studenti L’insegnante EDUCAZIONE FISICA Docente: Patrizia Mocci Teoria e pratica Principi, metodi e atteggiamenti che concorrono al benessere psicofisico. Conoscenza di sè percorso teorico -pratico : Conoscenza dell' aspetto mentale : idee - convinzioni limitanti e liberatorie Conoscenza dell'aspetto corporeo, significato di corporeità e centralità corporea. Conoscenza dell' aspetto emotivo, riconoscimento e gestione delle emozioni. Utilità e significato di meditazione: pratica , osservazione, respiro. Teoria e pratica dello Zen stretching secondo i principi di S.Masunaga. Pratica e teoria dei cinque riti tibetani. Giochi sportivi , pallavolo e giochi motori di gruppo. Visione del film, “Ma che BEEP sappiamo veramente” Approfondimenti della conoscenza di se, elementi che concorrono al benessere postura, movimento, alimentazione, respirazione, sonno, sessualità, relazione con se stessi , gli altri, la natura. Elaborazione dei temi trattati , produzione di un video, dimostrativo delle esperienze praticate. Gli alunni L’ insegnante