I Tarocchi dal punto di vista dininatorio - La Papessa - Kemi
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I Tarocchi dal punto di vista dininatorio - La Papessa - Kemi
ALCHIMIA PRATICA di Stefano Stefani I Tarocchi dal punto di vista Divinatorio La Papessa Arcano 2 - Luna Quinta parte Nel n° 80 di Kemi-Hathor c’è un errore del quale mi scuso con i lettori. Questo articolo non fa parte infatti della serie ed è stato pubblicato a causa di un mio errore nel fornire i dischetti. Pertanto, per chi volesse seguire il discorso nella sua evoluzione, ne risulta la seguente serie: la prima parte di questo studio è nel n° 79, la seconda nel n° 82 e la terza nel n° 83, la quarta nel n. 102. La volta scorsa abbiamo visto l’Arcano 22, ora vedremo l’arcano 2 per poter fare un primo confronto. Il secondo Arcano corrisponde alla lettera ebraica beth: P n.103 - Giugno 2001 Come forza planetaria corrisponde alla Luna e tra le “lingue balenanti del fuoco” a Kaly (La Nera). Come ghiandola endocrina rappresenta le gonadi o le ovaie ma anche il cervello. Infatti la Luna è la fecondità e anche la riflessione. Pag. 71 KEMI-HATHOR Generalmente, la rappresentazione pittografica riporta una donna seduta davanti ad un tempio velato, a sua volta velata, che tiene in una mano il libro della Torah, il libro dei segreti della cabala, e nell’altra mano una chiave (forse la chiave per leggere il libro dei segreti). Di solito si attribuisce il significato di saggezza, ma la carta indica una visione parziale, la scienza (forma di saggezza d’uso). La sua segnatura è Luna, che spesso è sinonimo di illusione o instabilità. Nella carta denominata “La Luna” (Arcano 18) noi osserviamo “la strada che conduce alla luna” e non il concetto di luna come “chiave dei misteri”. Quest’ultimo concetto (“chiave dei misteri”) lo uso spesso per interpretare questa carta; quando occupa il posto del testimone è generalmente lui la chiave del mistero, e così via... se lo stesso posto è occupato dall’arcano 22 il tutto si esplica all’interno del richiedente, nasce e muore in lui; in quanto sintesi del problema, il richiedente lo genera, svolge e risolve; se il richiedente ha una diatriba con qualcuno e l’arcano 22 rappresenta il contendente è quest’ultimo che genera e può risolvere il problema, e non il richiedente, e così via. *** A questo punto, passiamo in rasseKEMI-HATHOR gna gli autori classici: 1) Enel La porta del tempio Corrisponde alla lettera ebraica Beth e al n° 2. Saggezza assoluta ed eterna. Sdoppiamento. Scienza. Donna. Vera scienza che, chiusa per il profano, attende l’iniziato. 2) Ouspensky La Papessa Iside. La sapienza nascosta. 3) Papus (dott. Gérard Encausse) Arcano II Coscienza dell’essere assoluto. Il binario, riflesso dell’unità. La scienza come percezione delle cose visibili e invisibili. La donna. La scienza occulta di Iside. 4) Razzini La Papessa Calma Immobilità. Distinzione della polarità dell’universo. Passaggio tra l’interno e l’esterno. Pag. 72 n.103 - Giugno 2001 La realtà va conosciuta al di là delle apparenze sensibili. 5) Wirth La Papessa Sacerdotessa del Mistero, Iside, la dea della notte profonda. Detiene le chiavi del libro dei segreti. Schermo delle immagini viventi nel pensiero. Immaginazione è il fondamento dell’insegnamento... Rigore, severità, punizione, timore, giudizio. Legge morale, inibizione, restrizione. Sacerdozio, scienza religiosa, Metafisica, ecc... 6) Golden Dawn La Grande Sacerdotessa Keter - Tiphareth (Vie reciproche di Venere e di Leone). ... forza femminile che controlla la fonte stessa della vita. *** A grandi linee possiamo osservare: -) -) -) -) -) -) -) Se la Papessa rappresenta dunque la Luna possiamo affermare che essa rappresenta le condizioni che inevitabilmente si tengono ben presenti per operare. Ricordiamo sempre che la Luna rappresenta la lente focale del mondo sublunare terrestre «...nulla avviene quaggiù che la Luna non sia disponibile a far accadere» Non dunque qualcosa che “produce” la luna ma piuttosto qualcosa che “lascia accadere”. Tutta la vita (o umidità) della terra è governato dai flussi e riflussi lunari. La luna è inoltre la lente focale attraverso cui le stelle esprimono i loro contenuti, trascendenti le volontà terrene e gli influssi planetari. Tali influenze non sono visibili (la donna è velata) ma anche se i sensi non sono atti a comprenderle vi è una chiave di accesso per intuire le sacre scritture. Questa chiave è nella mano sinistra, la mano del Cuore. Mentre le scritture sono nella mano La saggezza. Binario (dei complementari e degli opposti). Sapienza nascosta (il velo). Mistero dei livelli (di coscienza) (il secondo velo). Scienza occulta (libro e chiavi). Iside, la calma e l’immobilità. L’immaginazione nell’atto di intuire (luna sul capo). n.103 - Giugno 2001 Pag. 73 KEMI-HATHOR