LUSSEMBURGO Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT

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LUSSEMBURGO Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT
LUSSEMBURGO
Rapporto Congiunto
Ambasciate/Consolati/ENIT 2013
INDICE :
1. Analisi del quadro socio-economico
1.a
1.b
Principali indicatori economici degli ultimi 5 anni e previsioni dei prossimi 2
Principali indicatori sociali e demografici
2. Analisi del mercato turistico
2.a
2.b
2.c
2.d
2.e
2.f
2.g
Analisi del turismo outgoing
Profilo del turista per singola tipologia
Analisi SWOT della destinazione Italia
Analisi della domanda organizzata
Collegamenti aerei
Brand Italia e analisi dei competitors
Nuove tecnologie e turismo
3. Obiettivi
Bibliografia
Lussemburgo
2
1. Analisi del quadro socio-economico
La crisi dei mercati finanziari ha comportato anche per il Lussemburgo un degrado della
congiuntura economica. Nel 2012 si prevede una crescita del PIL dell’1,4% contro il 2% del 2011,
un’inflazione tra il 2 e il 2,5%, un deficit pari allo 0,7% del PIL e una crescita del 2%
dell’occupazione. Si tratta di cifre che collocano ancora il Lussemburgo tra i Paesi della zona Euro
che rispettano il Patto di Stabilità e Crescita mentre il Paese continua a godere di un alto tenore di
vita: con un PIL pro-capite, nel 2010, pari a 79.500 euro si classifica uno dei più elevati al mondo.
L’economia è basata quasi esclusivamente sui servizi, che creano l’87% del PIL. Il contributo
principale al PIL rimane, nonostante la crisi, quello del settore finanziario che rappresenta circa un
terzo del valore aggiunto prodotto nel Paese. Nel settore industriale prevale il comparto siderurgico
(il Lussemburgo ospita la sede del gruppo Arcelor-Mittal, primo produttore mondiale di acciaio),
seguito dall’industria chimica e della gomma. Negli ultimi anni, il Lussemburgo ha adottato una
politica di diversificazione dell’economia volta ad identificare e sfruttare nuove nicchie di mercato
che offrono grandi potenzialità di sviluppo. In particolare il Governo ha rivolto un’attenzione
crescente a: telecomunicazioni, e-commerce , trasporti, logistica, energia e costruzioni.
Il 71% della forza lavoro è costituita da stranieri e il 44% del totale degli occupati sono pendolari
transfrontalieri.
1.a Principali indicatori economici
(in euro)
PIL (Mld Euro)
PIL pro-capite
Crescita del PIL reale
(variazione %)
Consumi privati
(percentuale del PIL)
Debito pubblico
(percentuale del PIL)
IDE in entrata
(Mld Euro)
IDE in uscita
(Mld Euro)
Bilancia commerciale
(Mio Euro)
2009
2010
2011* 2012* 2013*
32,34
33,2 33,8
75.200 79.500
-5,3
2,7
2
34,2
36,5
1,4
2,3
1,1
2,1
14,8
19,1
17,5
19,8
70.469
n.d.
n.d
n.d
1,5%
21,4
n.d
89.203
n.d.
n.d.
n.d.
-4.112
n.d.
n.d
n.d.
-3247
0,0
0,0
Rating OECD sul rischio Paese 0,0
Fonti: Statec; Eurostat; FMI; Esteri.it, OCSE;; World Bank; cia.org
0,0
n.d
0,0
* previsioni
Lussemburgo
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1.b Principali indicatori sociali e demografici
Principali indicatori demografici (anno 2011)
Popolazione (in migliaia)
511,8
Lingua ufficiale
Lussemburghese,francese, tedesco
Religione
Cattolica
Struttura demografica
0-14 anni: 17,6% 15-64 anni: 68,5% over 65 anni:
(quota %)
13,9%
38,8 anni
Età media
Tasso di crescita della
+ 1,3%
popolazione (in %)
Rapporto maschi/femmine 254.619 m; 257.221 f
43,2% (221.300)
Percentuale di stranieri
Fonti: Statec; Esteri.it, scheda paese; Chambre de Commerce Luxembourg
2. Analisi del mercato turistico
2.a Analisi del turismo outgoing
-
flussi turistici all’estero e principali destinazioni
Il 74,7% della popolazione lussemburghese effettua almeno un viaggio per vacanza ed il 99% di
questi viaggi sono effettuati all’estero.
L’elemento che concretamente qualifica l’interesse della domanda turistica lussemburghese per la
vacanza in Italia è che questa comunità, pur con una popolazione limitata (511 mila abtitanti),
registra, grazie all’elevato tenore di vita ed alla sua posizione centrale nel cuore dell’Europa, un
alto indice di propensione ai viaggi all’estero. Nel 2010, i lussemburghesi hanno trascorso
all’estero 766.000 vacanze lunghe, di cui 563.000 in Europa, e 1.240.000 vacanze brevi: 998.000
in Europa e 242.000 nel resto del mondo.
-
flussi turistici e spesa turistica verso l’Italia e principali destinazioni turistiche italiane
Flussi turistici verso l’Italia e principali destinazioni turistiche italiane
Nel 2010, sono stati registrati 308.829 pernottamenti di lussemburghesi nella ricettività italiana, con
4,8 giorni di permanenza media, e 64.329 arrivi.
Le destinazioni preferite dai lussemburghesi in Italia sono: la Provincia di Bolzano, l’Emilia
Romagna, il Veneto, la Lombardia, la Toscana, il Lazio, il Piemonte, La Sicilia, la Sardegna, le
Marche, la Provincia di Trento, la Liguria; la Puglia, la Campania, il Friuli Venezia Giulia, l’Abruzzo,
l’Umbria, la Calabria, la Valle d’Aosta, la Basilicata, il Molise (classifica secondo i pernottamenti –
dati Istat 2010).
Lussemburgo
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Spesa turistica verso l’Italia
Le disponibilità economiche del turista lussemburghese sono elevate (il reddito mensile medio
disponibile per nucleo familiare è di 5.118 €). Una delle voci più importanti del bilancio familiare è
riservata al turismo ed ai viaggi all’estero (mediamente il lussemburghese spende 1.733 euro per
una vacanza), in particolare verso destinazioni esclusive e strutture alberghiere di lusso e di
comfort. Nel 2011, da gennaio a novembre, i lussemburghesi hanno speso 70 milioni di euro in
Italia, rispetto ai 63 milioni di euro dell’analogo periodo del 2010 (Banca d’Italia).
.
-
posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitors
Grazie alla sua vicinanza, la Francia è la destinazione leader del mercato e riceve il 18,54 % delle
vacanze lunghe ed il 22,66 % dei brevi soggiorni all’estero. La Germania si colloca in seconda
posizione sia per le vacanze lunghe (9,92 %) che brevi (18,47 %). Al quarto posto, l’Italia, con il
9,14 % delle vacanze lunghe ed il 7,10 % di quelle brevi.
Il top 10 delle vacanze di lussemburghesi
Vacanze lunghe
Grecia
14.000
Gran Bretagna
20.000
Paesi Bassi
20.000
Austria
Belgio
48.000
38.000
Portogallo
70.000
Italia
70.000
Spagna
Germania
Francia
73.000
76.000
142.000
Vacanze brevi
Lussemburgo
5
Grecia
Gran Bretagna
Austria
Paesi Bassi
Portogallo
14.000
34.000
55.000
45.000
75.000
Spagna
86.000
Italia
88.000
Belgio
Germania
Francia
109.000
229.000
281.000
Questi dati mettono in evidenza la tendenza a moltiplicare i soggiorni brevi, mantenendo
comunque la vacanza principale (dati Statec 2010). In Europa, la più grande percentuale di viaggi
brevi trascorsi all’estero sono stati registrati nel Lussemburgo (62 %) - Eurostat.
-
prospettive future relative all’outgoing
Gli arrivi internazionali sono cresciuti del 4,4 % nel 2011, per un totale di 980 milioni contro 939
milioni nel 2010. Il 2011 è stato caratterizzato da una ripresa economica mondiale, da importanti
cambiamenti politici nel Medio Oriente ed in Nord Africa e dalle calamità naturali in Giappone. In
questo contesto, Europa e Sud America hanno ottenuto risultati molto positivi.
Nonostante la persistenza delle incertezze economiche, gli arrivi di turisti in Europa hanno
raggiunto 503 milioni nel 2011, acciogliendo 28 dei 41 milioni di arrivi internazionali supplementari
nel mondo. Sono le destinazioni dell’Europa centrale ed orientale e quelle dell’Europa meridionale
lungo il Mediterraneo che hanno registrato i migliori risultati (+ 8 % ciascuna). Secondo le
previsioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il turismo internazionale continuerà la sua
espansione nel 2012, sebbene ad un ritmo più lento. Gli arrivi dovrebbero aumentare del 3-4 %,
per superare il record storico del miliardo alla fine dell’anno 2012. Le economie emergenti
torneranno in testa : i più alti tassi di crescita (dal 4 al 6 %) sono attesi in Asia-Pacifico ed in Africa,
seguono le Americhe (dal 2 al 4 %). Il Medio Oriente dovrebbe iniziare a recuperare una parte del
terreno perso nel 2011.
Lo sviluppo dell’industria turistica è direttamente legato agli sforzi che tutti i governi dovranno
compiere per garantire una situazione socio-politica ed economica di stabilità
La crisi economico-finanziaria ha colpito solo marginalmente il Lussemburgo. Il Granducato può far
valere molti vantaggi come la stabilità politica e sociale, oneri sociali competitivi ed una
localizzazione geografica privilegiata tra la Germania, la Francia ed il Belgio. Per il mercato
lussemburghese le prospettive di un’ulteriore incremento del turismo verso l’Italia sono positive,
dato che il 90 % dei lussemburghesi viaggia e che i soggiorni all’estero rappresentano quasi il 100
% dei viaggi effettuati,
Lussemburgo
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2.b Profilo del turista
TARGET
propensione al viaggio
Medio-alto, con preferenza alla mobilità più volte l’anno, fine
settimana per city trips, shopping, e viaggi lungo la Penisola
e le Isole.
Medio alto e quindi fortemente interessato alle novità, agli
eventi, alle nicchie.
La fascia più interessata all’Italia è compresa tra i 34-55
anni. In espansione la terza età attiva. I giovani (da 0 a 19
anni) rappresentano un quarto della popolazione ed i senior
(+ 65 anni) il 14 %.
Più volte l’anno. Si registra un numero elevato di vacanze brevi.
principali motivazioni di vacanza
all’estero
Relax, sport, shopping, scoperta di regioni ancora poco
conosciute, visita ad amici o parenti.
mezzi di trasporto preferiti
I mezzi di trasporto utilizzati sono l’auto (56 %), l’aereo (32 %),
il treno (8 %), il pullman (4 %). Fonte : Statec 2010.
Montagna, mare, laghi, citta d’arte minori.
segmento socio-economico di
appartenenza
livello culturale
fasce di età
prodotti turistici preferiti ed
emergenti
fattori determinanti nella scelta
delle destinazioni
tipo di alloggio preferito
mesi preferiti per i viaggi
fonti di informazione preferiti
canali d’acquisto utilizzati
Clima, sicurezza, livello di organizzazione, efficienza dei servizi,
rapporto qualità-prezzo, elevato livello di informazioni e
confronti con gli standard di servizio di altre destinazioni,
garanzie di assenza di sorprese spiacevoli nelle tariffe e nei
servizi in particolare extralbergo.
L’84,27 % dei lussemburghesi sceglie di soggiornare negli
esercizi alberghieri ed il 15,73 % in quelli complementari. La
ripartizione viene effettuata come segue : il 48,47 % in alberghi
5 stelle lusso e 4 stelle; il 31,23 % in alberghi 3 stelle e
residenze turistico-alberghiere; il 4,57 % in alberghi 2 stelle ed 1
stella; il 7,18 % in campeggi e villaggi turistici; il 4,41 % in
alloggi in affitto; il 2,33 % in agriturismi; l’1,81 % in altri esercizi
extralberghieri (Istat dati 2010 - arrivi).
I mesi di agosto e luglio. Flussi interessanti anche in
maggio – giugno ed in febbraio.
Siti Web, amici e colleghi, esperienza personale, agenzia di
viaggi ed enti turistici, depliant e brochure, guide e letteratura di
viaggi, media (riviste, radio, TV).
Per l’ 80 % l’organizzazione del viaggio è indipendente.
Maggiormente sono utilizzati Internet e le agenzie di viaggi.
Lussemburgo
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2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
Punti di forza
Punti di debolezza
- Essendo preferita l’automobile come mezzo di
- la classificazione alberghiera regionale
trasporto per fare turismo, un importante punto
che non sempre coincide, nel rapporto
di forza è la non eccessiva distanza dell’Italia
qualità/prezzo, con gli standard di
dal Lussemburgo;
classificazione usati nei paesi della
concorrenza;
- La possibilità di praticare vacanze attive, di
- costi delle strutture ricettive troppo alti
fare sport all’aria aperta;
rispetto alla concorrenza (Spagna,
- il patrimonio storico, artistico e culturale e le
Germania);
bellezze naturali e paesaggistiche;
- costi troppo elevati per i trasporti, i
- il clima, la gastronomia, lo stile di vita degli
servizi di spiaggia, i musei, le bevande;
italiani;
- la scarsa produzione di materiale
- i voli diretti operati dalla compagnia di linea
informativo cartaceo (cartine, guide);
lussemburghese verso le grandi città d’arte ed
- siti internet non aggiornati.
il grande numero di destinazioni italiane
raggiungibili con compagnie low cost
dall’aeroporto di Hahn in Germania, o di
Charleroi, in Belgio.
Opportunità
Rischi/Difficoltà Potenziali
- sviluppare, con le Regioni e le imprese,
- Mancanza di reazione ad iniziative
un’adeguata campagna di marketing per
promozionali da parte dei nostri
segmenti di mercato con alto valore
concorrenti.
aggiunto (golf);
- campagne per la promozione di viaggi
legati alle “fashion weeks” ed ai saldi nei
grandi centri di moda;
- data la presenza di numerosi bus
operators, proporre offerte con visite di
outlet;
- partecipazione all’unica fiera turistica del
Granducato “Vakanz”.
2.d Analisi della domanda organizzata
Esiste un solo tour operator lussemburghese, Luxair Tours, e bus operators che, salvo eccezione,
programmano tutti l’Italia. La maggior parte dei grandi tour operators belgi, francesi e tedeschi
sono presenti sul mercato lussemburghese.
Lussemburgo
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LUXAIR TOUR
Fatturato (anno 2010)
Quota di mercato (anno 2010)
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
408 milioni di euro ( gruppo Luxair =TO + compagnia
aerea)
43%
Tour operator della compagnia aerea di linea Luxair
Internet, agenzie di viaggio.
Individuali, “all inclusive” da catalogo, voli di linea,
tour con pullman, last minute, fly & drive.
Terza età, famiglie con bambini, coppie senza figli,
singles
Hotel 5 stelle superior/5 stelle, hotel 4 stelle
superior/4 stelle, hotel 3 stelle, villaggi turistici.
Grandi città, mare, terme e benessere.
SALES LENTZ
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Il più grande bus operator lussemburghese.
Proprie agenzie, altre agenzie di viaggio, internet.
Viaggi fly & bus con voli di linea e proprio pullman,
tour in pullmann dal Lussemburgo per le destinazioni
del catalogo.
Coppie senza figli, terza età.
Hotel 4 stelle, hotel 3 stelle.
Enogastronomia, grandi città d’arte, Italia minore,
laghi, mare, montagna estiva, terme e benessere.
VOYAGES EMILE WEBER
Tipologia operatore
Canali di vendita
Tipologia pacchetti venduti
Tipologia clienti
Strutture ricettive proposte
Prodotti turistici venduti
Bus operator.
proprie agenzie di viaggio, internet.
Tour con pullman.
Coppie, terza età.
Hotel 5 stelle, hotel 4 stelle.
Grandi città d’arte, Italia minore, laghi, terme e
benessere.
Lussemburgo
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2.e Collegamenti aerei
Il 32% dei lussemburghesi scelgono l’aereo come mezzo di trasporto per la loro vacanza. Da
Lussemburgo, opera la compagnia aerea Luxair con voli diretti tutto l’anno verso Milano Malpensa,
Roma Fiumicino, Torino, e d’estate - da luglio a settembre - a destinazione di Bari e Venezia. Per
le altre destinazioni italiane Luxair lavora in code sharing con Alitalia. Vengono anche usate le
compagnie low cost e sopratutto la compagnia Ryanair che dall’aeroporto di Hahn (Germania)
opera con voli diretti per Roma Ciampino, Bergamo, Trapani, Pisa, Bari, Treviso, Cagliari, Alghero,
Bologna, Rimini, Pescara e, dall’aeroporto di Charleroi (Belgio), con voli diretti a destinazione di
Alghero, Ancona, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Genova, Lamezia Terme, Bergamo, Perugia,
Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Torino, Trapani, Trieste e Verona. Esistono navette regolari
Lussemburgo/aeroporto di Charleroi. Il 21 % dei viaggi in aereo vengono effettuati con la predetta
compagnia ed il 46,5% dal vettore Luxair (Dati Statec 2010).
2.f Brand Italia e analisi dei competitors
- Brand Italia
Il brand Italia è ben consolidato sul mercato lussemburghese. L’interesse dei Lussemburghesi
nella destinazione Italia è notevole: da molti anni, la destinazione si colloca al quarto posto delle
destinazioni preferite dai lussemburghesi ed ha visto un incremento continuo.
La percezione del brand Italia non ha subito importanti cambiamenti nel corso degli anni. L’Italia
turistica viene apprezzata per il clima piacevole durante molti mesi dell’anno, la diversità che offre
la sua splendida natura, il carattere accogliente della sua popolazione, l’eccellenza dei suoi
prodotti enogastronomici e la straordinaria ricchezza del suo patrimonio culturale ed artistico.
Nella sua scelta dell’Italia come destinazione, il turista lussemburghese predilige le vacanze attive
e l’immersione nella natura.
La varietà delle motivazioni di viaggio che inducono i turisti lussemburghesi a trascorrere la
vacanza in Italia, e l’interesse crescente per prodotti di nicchia mette in evidenza la buona
conoscenza della geografia, della storia e della cultura italiana e l’immagine più che positiva che
hanno del nostro Paese.
-
Analisi delle azioni promozionali intraprese dai maggiori competitors
I principali competitors dell’Italia sono la Francia, la Germania e la Spagna. Per la Francia, il
Benelux è il più importante mercato in termini di flussi turistici. La Francia partecipa alla fiera
turistica Vakanz, visitata sia dai lussemburghesi che dai cittadini della “Grande Région” (Francia,
Germania, Belgio). E’ molto attiva nel campo del turismo d’affari con l’organizzazione di serate di
VIP networking in concomitanza con eventi di rilievo che si svolgono nel Granducato. La Francia
organizza inoltre educational e familiarization tours per stampa e trade. L’Ente Tedesco per il
Turismo partecipa a Vakanz ed organizza educational tours per la stampa e gli operatori turistici
lussemburghesi.
Considerata la presenza di una importante comunità portoghese nel Granducato, l’Ente per il
Turismo del Portogallo è molto attivo su detto mercato. Come gli altri Paesi concorrenti dell’Italia, il
Portogallo partecipa a Vakanz.
Lussemburgo
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2.g Nuove tecnologie e turismo
Il 91% dei lussemburghesi è collegato ad internet. L’utilizzo dei social network quali Facebook,
LinkedIn e Twitter è in costante aumento e, globalmente, il 51% degli internauti lussemburghesi
sono iscritti ad uno di questi network. E’ il caso per l’83 % dei giovani di meno di 25 anni ed il 24%
dei 55-74 anni. L’e-commerce ha conquistato il 51% degli utenti di internet e viene adoperato,
come prima opzione, per la prenotazione delle vacanze (65%) e per prenotazioni ed acquisti legati
ai viaggi (55%). Le TIC stanno per cambiare radicalmente l’industria del turismo e fanno ormai
parte delle strategie di marketing di quasi tutte le destinazioni turistiche.
3. Obiettivi
Obiettivi da perseguire ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia con riferimento a:
Prodotti turistici tradizionali
Consolidamento delle quote di mercato dei prodotti turistici tradizionali in particolare tramite
internet. Sviluppo delle tecniche di comunicazione e di informazione sulle diverse realtà turistiche
italiane nei confronti del target medio-alto.
In collaborazione con il sistema Italia e le imprese private, programmazione sinergica di attività
promozionali per il consolidamento delle destinazioni più richieste dalle classe medio-alte e dei
prodotti mare, natura ed enogastronomia.
Consolidamento e miglioramento delle quote di mercato “Italia” tramite l’orientamento verso le
destinazioni italiane maggiormente richieste dagli “high spender.”
Prodotti turistici di nicchia
I prodotti di nicchia suscettibili di maggiore sviluppo :
“benessere” (cure anti stress, balneoterapia, vinoterapia, ecc.) ,
“sport” (golf, trekking, mountain bike, cicloturismo, nautica e sub),
“eno-gastronomia” (strade del vino, strade dei sapori, slow food).
In collaborazione con i professionisti italiani del settore pubblico e privato, realizzazione di azioni
promozionali per far incrementare la quota di mercato di prodotti in espansione.
Destagionalizzazione
La distribuzione mensile del movimento turistico dal Lussemburgo verso l’Italia non necessita di
particolari correttivi. Tuttavia, un sostegno del traffico turistico in autunno e primavera verso le isole
ed il Mezzogiorno, le destinazioni italiane di commercio e di shopping, le destinazioni neve e sci, è
fortemente auspicabile e può concretamente realizzarsi attraverso pacchetti speciali con
agevolazioni. Offerte speciali per i senior per soggiorni superiori a tre settimane.
Promozione dell’Italia minore
Iniziative mirate per la promozione di destinazioni meno conosciute oggi raggiungibili grazie ai voli
low cost.
“Settimane Italiane” presso i centri commerciali, realizzazione di press trips per la stampa e di
educational tours per agenti di viaggio.
Lussemburgo
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Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud
Organizzazione di educational tours, di familiarization trips per agenti di viaggio e per la stampa al
fine di promuovere le regioni meridionali e le isole. Realizzazione di azioni di co-marketing.
Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico.
Date le dimensioni geografiche del Granducato, il bacino attuale resta quello tradizionale, sul quale
puntare con idonei strumenti per assicurare all’Italia turistica una visibilità proporzionale alla
ricchezza del suo patrimonio ed alla variabilità delle opportunità di vacanza tutto l’anno.
Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane
Realizzazione di workshops, sales promotions, incontri d’affari in B2B e get-together.
Intensificazione della collaborazione con gli interlocutori italiani pubblici e privati del sistema Italia,
ed in particolare con le Regioni, le Provincie, i Consorzi e le Associazioni di categoria al fine di
promuovere le specificità territoriali.
Bibilografia
http://statistiques.public.lu
http://www.istat.it
http://eurostat.ec.europa.eu
http://www.unwto.org
http://ec.europa.eu
http://www.imf.org
Ufficio ENIT competente
Ambasciata
Agenzia di Sede Estera di Bruxelles
Place de la Liberté 12 Vrijheidsplein
Bruxelles 1000 Brussel
Tel. + 32 2 6471158
Fax + 32 2 6405603
E-mail : [email protected]
Ambasciata d’Italia
5, rue Marie-Adélaïde
2128 Luxembourg
Tel. + 352 443644-1
Fax + 352 455523
E-mail : [email protected]
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