Il prezzo della benzina vola Scatta l`ira dei consumatori

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Il prezzo della benzina vola Scatta l`ira dei consumatori
La Provincia
ECONOMIA E LAVORO
www.laprovinciacr.it
SABATO
28 GIUGNO 2014
Verso le vacanze.Scambio di accuse coi petrolieri che replicano: su il costo del petrolio
IN BREVE
L’asta dei Btp
Altro record
con tassi minimi
Il prezzo della benzina vola
Scatta l’ira dei consumatori
LAVORO
Articolo 18
Scintille
nel governo
ROMA — È di nuovo
battaglia sul fronte del
lavoro tra gli alleati di
governo. Ncd e Scelta
civica tornano a chiedere
di riscrivere le regole,
articolo 18 incluso. Ma
dal governo e dal Pd
arriva l’alt: non è una
questione all’ordine del
giorno, spiega Annamaria
Parente, capogruppo Dem
in commissione al Senato.
E il premier Matteo Renzi
ribadisce il suo metodo: la
discussione «sarà la più
ampia possibile, ma alla
fine però si decide».
L’esecutivo inoltre
rinnova l’invito a
rispettare il perimetro
della ddl delega che non
comprende nè l’art. 18 o
lo Statuto dei lavoratori,
nè altra revisione del
contratto a tempo
indeterminato.
ROMA — I prezzi della benzina volano e, puntuale, scatta
la protesta dei consumatori,
convinti che si tratti dei «soliti
rincari prima delle vacanze».
Stando ai monitoraggi condotti da Quotidiano Energia e
da Staffetta Quotidiana, negli
ultimi giorni i prezzi hanno
avuto aumenti consistenti, fino a punte di 1,91 euro al litro
sul territorio. I prezzi consigliati ai gestori si aggirano comunque tra 1,86 e 1,88 euro al
litro per la benzina e tra 1,75 e
1,78 euro per il gasolio. In sostanza, per un pieno di un’auto di media cilindrata ci vogliono non meno di 93 euro.
A pesare, almeno in giugno,
è stato senz’altro l’andamento
del prezzo del petrolio, spinto
al rialzo dalla crisi irachena. Il
Brent nel Mediterraneo ha infatti guadagnato questo mese
circa 5 dollari al barile, con un
valore medio di 112 dollari e
un picco massimo di 115 toccato il 19 giugno (valore che non
si registrava dal settembre
2013). Tuttavia le quotazioni
internazionali dei prodotti
raffinati si sono concesse giovedì una seconda pausa di riflessione, con la benzina ferma e il diesel addirittura in calo.
Sarà anche per questo che i
consumatori sentono puzza di
bruciato e chiedono l’i n t e r-
vento del governo. Adusbef e
Federconsumatori parlano di
aumenti «del tutto immotivati» e avvertono che «di questo
passo a fine agosto saremo
ben oltre i 2 euro al litro». Secondo le due associazioni,
inoltre, «è ora che il governo
la smetta di fare cassa con il
continuo incremento delle accise sui carburanti». A sollecitare l’azione dell’esecutivo è
anche il Codacons, secondo
cui «da anni assistiamo a fortissimi ritocchi al rialzo dei li-
stini di benzina e gasolio tra i
mesi di luglio e agosto, aumenti che costano centinaia di milioni di euro agli automobilisti, i quali non possono rinunciare a fare rifornimento per
raggiungere le località di villeggiatura».
Anche l’Unione petrolifera,
che respinge l’accusa di aumenti scattati a orologeria, ritiene da anni che il peso delle
tasse non solo sia «eccessivo e
insostenibile», ma anche «destinato ad aumentare» con ul-
Roma — Sfondano nuovi minimi storici i Btp nell’asta di
ieri, con soddisfazione del governo che dovrebbe così portare a casa i risparmi. Il Tesoro archivia una tre giorni sui
mercati piazzando tutti i 2,5
miliardi di euro di Btp a 10 anni, con tassi in discesa al
2,81% dal 3,01%, e 4 miliardi
di Btp a 5 anni con rendimenti
in calo all’1,35% dall’1,62%
del collocamento di maggio.
Un automobilista guarda i prezzi
teriori incrementi delle accise. Tuttavia i petrolieri fanno
notare «come nel mese di giugno i prezzi industriali (al netto delle tasse) di benzina e gasolio in Italia siano cresciuti in
misura molto più contenuta rispetto a quanto accaduto a livello internazionale».
Aumento di capitale
Mps, tutto esaurito
Milano — Mps ce l’ha fatta.
L’aumento di capitale da 5
miliardi euro è andato tutto
esaurito: è stato sottoscritto
il 99,85% delle nuove azioni
per un ammontare di 4.999
milioni. L’inoptato sarà offerto in borsa da lunedì e di
conseguenza non servirà
l’intervento del consorzio di
garanzia, capitanato da Ubs.
DAL PRIMO LUGLIO. LUCE INVARIATA
Gas, le bollette scendono del 6,3%
ROMA — Da martedì primo luglio scattano le
nuove tariffe di luce e gas. È previsto un calo
per il gas del 6,3%, con un risparmio di 73 euro
su base annua, mentre resta invariata la bolletta dell’energia elettrica. Lo ha deciso l’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Tuttavia,
precisa l’Autorità, parte dei benefici in termini di riduzione della bolletta saranno controbilanciati dagli aumenti attesi con riferimento
al trimestre ottobre-dicembre, come sempre
accade per i maggiori consumi legati alla stagione invernale. In particolare, per l’energia
elettrica, l’invarianza della bolletta elettrica
dei clienti domestici deriva da un insieme di
fattori: da un lato, il sensibile calo (-7,1%) della materia prima all’ingrosso — che rappre-
11
Indesit, sale l’attesa
per il partner estero
senta circa il 50% della bolletta — è stato in
parte compensato dalle coperture assicurative contro il rischio di rialzo dei prezzi dei contratti di approvvigionamento dell’Acquirente
Unico. Dall’altro, sono aumentati i costi di dispacciamento (+5,8%) e, in lieve misura, anche gli oneri derivanti dai meccanismi di perequazione della vendita e la necessità di gettito
per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate. Per il gas naturale, la diminuzione della
bolletta del gas si spiega con il «significativo
calo dei prezzi della materia prima che si riflette sulla spesa del cliente finale con una riduzione del 6,4%». Da luglio il prezzo di riferimento
dell’energia elettrica sarà di 18,975 centesimi
di euro per kilowattora tasse incluse.
Roma — Ancora attesa per il
nome del partner straniero
per Indesit Company. Ieri non
si è tenuto il cda di Fineldo che
poteva portare alla scelta di
un nome fra i 3 candidati: l’americana Whirlpool, la svedese Electrolux e il gruppo cinese di proprietà del governo Sichuan Changhong Electric
con la controllata Meiling.
risale a giugno
Alitalia-Etihad, esuberi sul tavolo laIstat,
fiducia delle imprese MERCATI
Al top manifattura
Il governo pensa alla ricollocazione edilizia e commercio
MONTICHIARI
Ieri
QUOTAZIONE
E
PRECEDENTE
1ª qualità
1,40-1,50
1,30-1,40
2ª qualità
1,10-1,25
1,00-1,15
BOVINI
(unità di misura kg. 1) franco mercato
ROMA — Governo in campo per
trovare una soluzione ai 2.251
esuberi della nuova Alitalia targata Etihad. Per attenuarne
l’impatto, l’esecutivo sta valutando possibili esternalizzazioni con la ricollocazione di parte
dei lavoratori. E dopo aver incontrato ieri l’azienda, i ministri dei trasporti e del lavoro
Maurizio Lupi e Giuliano Poletti mercoledì faranno il punto
della situazione con i sindacati.
Con l’auspicio di dare un’accelerata alla trattativa e arrivare
ad un accordo prima della ‘deadline’ del 15 luglio.
Alla luce dell’annuncio delle
due compagnie sull’accordo sulle condizioni per l’acquisto da
parte di Etihad del 49% di Alitalia, i ministri Lupi e Poletti hanno incontrato ieri l’ad Gabriele
Del Torchio per essere aggior-
Il centro equipaggi di Alitalia
nati sullo stato dei negoziati e
nello specifico sul dialogo con i
sindacati. Il governo, ha spiegato Lupi, «sta lavorando agli strumenti» per ridurre l’impatto degli esuberi: «interverremo con
tutti gli strumenti possibili e immaginabili. Non possiamo permetterci che questa possibilità
di rilancio possa fallire». E il
collega Poletti gli fa eco parlando di riduzione «al minimo» degli esuberi stessi.
Nello specifico il governo sta
valutando l’esternalizzazione
di alcuni servizi e la ricollocazione di parte del personale nel territorio. Soluzioni che dovrebbero interessare soprattutto il personale di terra in esubero (1.084
persone). In particolare, si starebbe pensando ad esternalizzare le attività sistemi informatici e le attività di security, che
coinvolgono complessivamente
circa 230 addetti. E per le attività dei sistemi informatici (circa
80 addetti) un’ipotesi è la ricollocazione in Poste. Altro discorso è quello che riguarda invece
piloti e assistenti di volo, per i
quali si starebbe lavorando alla
possibile assunzione su base volontaria in Etihad.
Android alla conquista di tablet e smartphone
San Francisco. Sviluppatori riuniti da Google per uno sguardo sul futuro
ROMA — Il futuro secondo Google ha
molte forme e un unico comune denominatore: Android, il sistema aperto che
già oggi spopola sugli smartphone, è per
tutti e sarà praticamente ovunque, dalle automobili che ‘parleranno’ col conducente all’orologio che ci dirà quanta
attività fisica fare. Non solo. Prendono
forma i progetti più sperimentali di Big
G, in primis il tablet con sensori 3D, che
arriverà nelle mani dei consumatori
non fra dieci anni bensì l’anno prossimo, e il telefonino modulare che si assembla quasi come un Lego. È uno degli
elementi della ‘rivoluzione digitale firmata Big G’ e delineata alla Google I/O,
la conferenza mondiale per gli sviluppatori appena conclusasi a San Francisco.
Nella seconda giornata della Google
I/O non sono mancate novità interessan-
ti. Come quelle sul tablet con sensori 3D
di ‘Project Tango’, fra i progetti sperimentali più maturi. ‘Tango’ è il progetto
volto a realizzare smartphone e tablet
con sensori 3D in grado di creare mappe
tridimensionali dell’ambiente circostante, con 250mila rilevazioni 3D al secondo, e di aggiornare la propria posizione in tempo reale. Fra le possibili applicazioni ci sono i giochi e la «navigazione indoor», ovvero la possibilità di
prendere le misure di luoghi e spazi interni per muoversi meglio, anche ad uso
di persone con disabilità visiva. Presentato pure il nuovo prototipo di un altro
progetto di Big G: ‘Ara’, il telefono modulare che si assembla pezzo dopo pezzo
come un Lego. Ma in questo caso c’è ancora da fare prima che veda la luce dal
punto di vista commerciale.
Lo smartphone
ROMA — Risale a giugno la fiducia delle imprese italiane,
con l’indice che si porta all’88,4 dall’86,9 di maggio,
quando aveva segnato un arretramento. Lo rileva l’Istat, che
registra miglioramenti in tutti
i principali settori. In particolare, la manifattura segna i
massimi da luglio 2011, ovvero
da tre anni precisi, tornando a
toccare soglia 100,0. Ancora
meglio fa il commercio al dettaglio (101,4), che raggiunge il
livello più alto da maggio 2011.
Se si guarda al terreno recuperato rispetto a maggio scorso, il rialzo più forte si osserva
però per il comparto delle costruzioni, colpito fortemente
durante la crisi. La fiducia nel
settore aumenta a 81,1 da 73,4
(+7,7 punti). E l’ottimismo fa
un piccolo passo in avanti anche tra le aziende dei servizi (a
88,0 da 87,4).
«All’interno delle imprese si
respira un po’ più di fiducia; un
po’di visione in più la abbiamo,
un po’ di prospettiva la abbiamo, ma la prospettiva nel futuro sarà confermata solo se la
politica metterà mano con decisione alle riforme di cui abbiamo un disperato bisogno».
Lo ha detto in riferimento ai
dati dell’Istat sulla fiducia delle imprese a giugno il presidente di Confindustria, G i or gi o
Squinzi, intervenendo all’assemblea annuale di Confindustria Ravenna.
Nel complesso, ha proseguito il presidente di Confindustria, «c’è un ritorno pressoché
unanime della fiducia all’i nterno delle imprese anche se in
alcuni settori situazione è catastrofica, come ad esempio nell’edilizia», e per questo, ha
concluso c’è bisogno delle «riforme».
Vacche da macello Frisona
Vitelloni da macello Frisoni
1ª qualità -24/30 mesi
1,45-1,55
1,35-1,45
1ª qualità <24 mesi
1,60-1,85
1,60-1,85
Charollaise
2,54-2,64
2,54-2,64
Limousine
2,86-2,96
2,86-2,96
Incrocio francese (bionde)
2,48-2,58
2,48-2,58
Manze da macello
Vitelloni da macello
incrocio francese (biondi)
2,25-2,35
2,25-2,35
Charollaise
2,35-2,45
2,35-2,45
Limousine
2,62-2,72
2,62-2,72
Vitelli di carne bianca Frisoni 1ª qualità
2,45-2,65
2,50-2,75
Vitelle da ristallo limousine kg. 280-320
2,95-3,05
2,95-3,05
Vitelli da ristallo limousine
kg. 300
3,12-3,22
3,12-3,22
kg. 400
2,80-2,90
2,80-2,90
Incroci naz./blu belga 50/60 kg 1ª qualità
4,20-4,70
4,20-4,70
Nazionali 1ª qualità 56/60 kg.
2,00-2,20
2,00-2,20
Vitelli Baliotti
FIENO PRESSATO IN ROTOBALLE (unità di misura tonnellata)
Fieno 1° taglio - 2014
1ª qualità 110,00-120,00 110,00-120,00
2ª qualità
90,00-100,00
90,00-100,00
Fieno 2° taglio e succ.-2014 1ª qualità 160,00-180,00 160,00-180,00
2ª qualità
n.q.-n.q.
n.q.-n.q.
MEDICA 1° TAGLIO - 2014
1ª qualità 120,00-130,00 120,00-130,00
N.B. Il numero delle cifre dei decimali è comunicato dalle commissioni CCIAA
LE QUOTAZIONI DELLA BORSA DALLE ORE 20.30 SUL SITO WWW.LAPROVINCIACR.IT
Euro/Sterlina
+0,07%
Euro/Franco
Euro/Yen
-0,02%
1
1,3620
1
0,79965
1
-0,29%
1,2162
1
1,37
0,81
1,23
138,809998
1,36
0,80
1,22
138,445000
1,35
0,79
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
1,21
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
23376
22.630,89
Ftse Mib
22055
-0,30%
21.319,76
Ftse Italia Mid Cap -0,50%
28879
28.113,36
Ftse Italia Star -0,24%
18659
18.325,59
138,09
22563
138,080002
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
Ftse Italia All Share -0,31%
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
21253
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
28027
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
ANSA
Euro/Dollaro
+0,10%
18227
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06
20/06 23/06 24/06 25/06 26/06 27/06