la scuola - Leopoldo Pirelli
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I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI Anno Scolastico 2014 - 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998) Classe V Sez. C L.L. Indirizzo: LICEO LINGUISTICO Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Lingua inglese Arlene Turfler Conversazione lingua inglese Rita Maffei Lingua francese Benôit Canale Conversazione lingua francese Caterina Florio Lingua spagnola Ana Maria Hurtado Santamaria Conversazione lingua spagnola Cristiana Imbert Storia dell’arte Rita Maria Mancini Scienze motorie Ilaria Cozzella Religione Simona Donato Storia Giorgio Cessario Filosofia Orsola Casaburi Matematica Alessandro Iannucci Fisica Christiane Affluant Attività di sostegno Sandra Raoli Scienze 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI – già I.I.S. Via Rocca di Papa, nato dall'aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" all' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 – dispone di una sede centrale in via Rocca di Papa e di una sede distaccata in via Assisi, sede del Liceo Linguistico. La scuola secondo i principi di flessibilità e autonomia, ha ampliato la propria offerta educativa per porsi in linea con le nuove tendenze del mutato e mutevole panorama sociale ed economico e rispondere meglio alle esigenze dell’ utenza a partire proprio dall’ incontro con i bisogni degli studenti, permettendo loro di scegliere l’indirizzo di studio più consono alle proprie vocazioni e ai propri interessi. Nell'Istituto l'offerta formativa si articola nei seguenti percorsi: Liceo Linguistico, Indirizzo tecnologico con le seguenti articolazioni: “Costruzione ambiente e territorio” e “Geotecnico, Indirizzo economico con le articolazioni: “Amministrazione, finanza e marketing, “Sistemi informativi aziendali” e “ Relazioni internazionali per il marketing”, Corso Serale Sirio per Ragionieri con indirizzo tecnico commerciale. L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai municipi vicini con una qualche percentuale di alunni pendolari; mentre in crescita è il numero di alunni stranieri per i quali la scuola ha attivato una forte politica di sostegno a favore dell’integrazione. L'Istituto è anche Scuola Polo per il conferimento di incarichi a supplenza per i docenti appartenenti a classi di concorso del settore umanistico, è inoltre sede per il conseguimento della ECDL, la "Patente Informatica Europea", e per lo svolgimento di corsi per ottenere le Certificazioni di Lingua straniera, ha ospitato numerose e diversificate esperienze professionalizzanti nel corso degli anni, come ad esempio i corsi sulla Sicurezza degli ambienti di lavoro, esami di abilitazione dei geometri, seminari di vario genere. Dall’anno scolastico 2009/2010, l’Istituto “Leopoldo Pirelli” fa parte della Delivery Regionale per il riordino dell’istruzione tecnica. Molti i rapporti che la scuola intrattiene con enti esterni, tra i quali si citano la Regione Lazio, il Comune di Roma e il Municipio VII, le Università di Roma "La Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre", le ASL RMB e RMC, la società di lavoro interinale "Orienta", l'Associazione dei Dottori Commercialisti, l'Ordine dei Geometri, l'ABI, l'ANED, l'Associazione dei reduci, la Polizia postale, la Fondazione Pirelli, e molti altri ancora. Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici: Biblioteche Palestre Laboratori di Informatica 2 Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze Laboratori di Lingue Laboratori Multimediali (corredati da LIM ) Aule Lingue Centro audiovisivo multimediale Sala di Progettazione Aula Conferenze Il piano dell’offerta formativa dell’istituto offre un ampia varietà di progetti e tirocini formativi che, nell’ottica di un raccordo scuola-lavoro, offrono la possibilità agli studenti di poter maturare esperienze che permettano loro di sviluppare un atteggiamento positivo e maturo verso l’ambiente scolastico e lavorativo. I servizi offerti sono: Alternanza scuola-lavoro – progetto di orientamento al lavoro; volto ad agevolare l’ orientamento sulle future scelte professionali nel complesso panorama lavorativo attraverso esperienze dirette nell’ottica della continuità scuola-lavoro Valorizzazione delle eccellenze, progetto volto a incentivare le eccellenze e la qualità dei risultati attraverso l’istituzione di premi conferiti a studenti particolarmente meritevoli. Organizzazioni meeting e convegni; che prepara alla formazione di figure professionali del settore turistico. Potenziamento del metodo di studio; finalizzato a far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per l’applicazione di una corretta metodologia di studio. Italiano per stranieri per favorire l’integrazione dei ragazzi stranieri e supportarli nel percorso scolastico; Orientamento Open-day: progetto attraverso cui la scuola intende stabilire un dialogo con le scuole medie che costituiscono un bacino di utenza per l’ Istituto e con le quali si è negli anni consolidato un rapporto didattico e organizzativo di continuità. Progetto accoglienza per favorire il passaggio dalla scuola media a quella superiore aiutando lo studente a inserirsi nella nuova realtà scolastica Vales progetto che prevede la valutazione delle performance dell’istituto e si estende all’ autovalutazione nell’ottica dell’apertura alla realtà nazionale e comunitario. Laboratorio teatrale Laboratorio musicale 3 Certificazioni Linguistiche (Delf, Trinity; Dele); che offre agli alunni la possibilità di conseguire certificazioni della lingua straniera rilasciati dagli Enti Certificatoti Ufficiali Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame di Stato e Baccalauréat) Progetto Comenius, realizzato nell’ambito di vari paesi partners europei stage linguistici all’estero Corsi di Recupero; Moduli di Orientamento e Riorientamento Orientamento allo Studio e al Lavoro Educazione alla Salute Visite culturali e Lezioni differite Scambio culturale con la Francia Sport e benessere Invito alla Lettura Educazione alla salute LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, istituito nell’ambito della riforma degli ordinamenti della scuola secondaria di II grado di cui all’art. 64 della Legge 133/08, sostituisce tutte le sperimentazioni di tipo linguistico e consente di approfondire la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali. Attraverso un articolato piano di studio, che prevede l’interazione tra l’area umanistica, linguistica e scientifica, l’attività educativa e formativa del Liceo Linguistico è finalizzata all’acquisizione di basi e strumenti essenziali per il proseguimento degli studi in ambito universitario e per tutti quegli impieghi che comportano la conoscenza approfondita delle lingue straniere. A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica - Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. 4 - Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. - Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. - aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. - Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. - Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,comunicare. 4. Area storico-umanistica - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. 5 -Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. - Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. - Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. -Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. - Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella 6 formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Di seguito viene riportato il nuovo piano di studio del Liceo Linguistico: PROFILO DI INDIRIZZO Il percorso del liceo linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse, nel quadro di una formazione basata su tre differenti assi culturali quali quello linguisticoletterario, storico-filosofico e matematico-scientifico. Pertanto gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: 7 aver acquisito in due lingue moderne competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (prima lingua inglese; seconda lingua francese); aver acquisito in una terza lingua moderna competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (spagnolo); saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; sapersi confrontare con la cultura di altri popoli in prospettiva interculturale; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si e studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; La classe V sez. C del LICEO LINGUISTICO N° COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 ALBIANI ALESSIO 24/ 09/1996 ROMA 2 ALESSANDRONI VALENTINA 02/ 07/1996 ROMA 3 AMER OMAR 12/05/1996 ROMA 4 ANDREINI ILARIA 27/12 /199 ROMA 5 BARLONE ELEONORA 27/03/1996 ROMA 6 BENNI CELESTE 03/05/1996 ROMA 7 CAVACECI MATTEO 10/03/1996 ROMA 8 CENTI MANUEL 22/04/1996 ROMA 9 CIANCI FRANCESA 24/12/1996 ROMA 10 CIOTIC LAURA 31/08/1995 TULCEA (ROMANIA) 11 DE ANGELIS DAMIANO 03/10/1996 ROMA 8 12 DEL ROSARIO KIMBERLY NARCISO 18/06 /1995 SAN FERNANDO PAMPANGA (FILIPPINE) 13 GRADASSI BIANCA 26 /10/1996 ROMA 14 INNAMORATI SILVIA 16/01/1996 ROMA 15 LINARI SARA 05/11/199 ROMA 16 MANCINI ILARIA 21/12 /1996 ROMA 17 MARINI LUDOVICA 20/10/1996 ROMA 18 MATESIC OLGA 09/06/1995 ROMA 19 MUNINI AMANDA 02/10/1996 ROMA 20 PIRRO VALERIA 11/02 /1997 ROMA 21 RIGHI GIANLUCA 03/06 /1996 ROMA 22 ROMANI IRENE 02/11/1996 ROMA 23 SANTARSIERO EDOARDO 27/08/1996 ROMA 24 TRIBUZZI ILARIA 03/01/1996 ROMA 25 VASSALLO MARIKA 13/05/1996 ROMA 26 VILLANUEVA AIZEL ANNE SOTTO 24 /11/1995 ROMA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Prospetto della classe nel triennio Classe Iscritti III IV V 22 25 26 Promossi a giugno 20 16 Promossi con debito/ con giudizio sospeso 2 9 Non promossi 0 0 9 Relazione sulla classe La classe 5CLL è composta da 26 alunni, di cui 7 ragazzi 19 ragazze. Un’alunna presenta Bisogni educativi speciali (si veda allegato). L’attuale gruppo classe è variato negli ultimi tre anni scolastici con l’inserimento di quattro nuove alunne provenienti da altri istituti, nello specifico, un’alunna aggiuntasi all’inizio del presente anno scolastico, un’ alunna iscritta dal quarto anno e due alunne iscritte dal terzo anno. Il gruppo classe si presenta molto eterogeneo dal punto di vista del profitto e ha risposto agli interventi didattici proposti con atteggiamenti differenziati in quanto a motivazione, impegno scolastico e approccio conoscitivo e critico. La classe risulta frammentata dal punto di vista relazionale in micro gruppi i quali hanno mantenuto fra di loro rapporti corretti e rispettosi anche se non sempre improntati allo spirito di gruppo e alla condivisione. Tale aspetto ha talvolta limitato le occasioni di confronto atte a stimolare e sviluppare un approccio critico e approfondito degli argomenti proposti. Pertanto, in molti casi, risulta poco significativo il lavoro di rielaborazione personale e modesto l’approccio interdisciplinare allo studio. In alcuni casi l’impegno è risultato superficiale, rimanendo per lo più limitato ai periodi di valutazione e verifica. Tale atteggiamento non ha favorito il processo di rielaborazione delle conoscenze in competenze vere e proprie e le carenze pregresse evidenziate all’inizio dell’anno scolastico non sempre sono state colmate, nonostante le strategie di recupero messe in atto dal Consiglio di classe. Si fa presente, tuttavia, che la composizione del Consiglio di Classe è variata nel corso degli anni scolastici, incidendo sulla continuità didattica e sull'acquisizione di un metodo di studio saldo che favorisse l’intervento e il recupero di suddette carenze. Un gruppo di allievi ha risposto in maniera positiva alle sollecitazioni degli insegnanti, ha collaborato e partecipato in maniera costruttiva al dialogo educativo conseguendo risultati discreti. All’interno del gruppo classe emerge una minoranza di alunni che si è contraddistinta per l’impegno responsabile e costante, ha evidenziato una buona motivazione e ha approfondito ed rielaborato in maniera personale gli argomenti oggetto di studio in una prospettiva critica ed interdisciplinare. Il comportamento della classe, ad eccezione di pochi casi di alunni con un numero di assenze cospicuo ma debitamente motivate e giustificate, è stato complessivamente corretto. In generale si è osservato un miglioramento progressivo del gruppo classe sia in termini didattici che disciplinari; soprattutto nel contesto della partecipazione alle attività extracurriculari molti alunni hanno aderito con interesse alle iniziative didattiche proposte e in particolare ai progetti 10 “Alternanza scuola lavoro”, “Orientamento al lavoro” e “Certificazioni linguistiche”. alcuni studenti Inoltre, si sono distinti conseguendo premi e riconoscimenti nell’ambito della manifestazione “Valorizzazione delle Eccellenze”. Il lavoro scolastico ha talora risentito di rallentamenti dovuti alle manifestazioni studentesche del mese di dicembre, alle varie attività extrascolastiche intervenute nel corso dell’anno, nonché agli interventi di recupero e di riallineamento, ma nel complesso gli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali. QUADRO ORARIO, DOCENTI DELLA CLASSE, TESTI IN ADOZIONE DISCIPLINA Italiano ORE SETTIMANALI 4 Lingua inglese 3 Lingua francese 4 DOCENTE TESTI ADOTTATI AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA Loredana Bartolomei - Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada,Tribulato, Il rosso e il blu, vol.23A-3B -Dante Alighieri (a cura di V. Bosco, G. Reggio), Divina Commedia, Paradiso, Le Monnier Silvia Colasante -Heaney, Montanari, Rizzo ArleneTurfler Continuities 3, ed.LANG; (conversazione) Rita Maffei -Bonini, Jamet, Écritures… 2, edition digitale plus, Valmartina Benoit Canale (conversazione) Lingua spagnola 4 Storia dell’arte 1 Scienze Motorie 2 Religione 1 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 2 Fisica 2 Scienze 2 Caterina Florio Ana Hurtado -Cabrales, Arteaga, Hernandez Literatura Espanola y latino (conversazione) Americana, voll. 1-2, SGEL Cristiana Imbert -Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, vol. 3, Zanichelli Rita Maria Mancini -Fiorini, Coretti, Bocchi, In movimento, Marietti scuola Cozzella Ilaria -Famà,Uomini e profeti, Edizione Azzurra AREA STORICO - FILOSOFICA Simona Donato -Gentile,Ronga, Rossi, Millennium, La scuola, vol.III Giorgio Cessario -Massaro, La comunicazione filosofica, vol. 3, Paravia AREA SCIENTIFICO – TECNOLOGICA Orsola Casaburi -Bergamini –Trifone, MatematicaAzzurro, vol.5 , Zanichelli Alessandro Iannucci -Stefania Mandolini, Le parole della fisica, Zanichelli Sandra Raoli -Bosellin Scienze della terra C, 11 Lucisano -Bosellin Scienze della terra D, Lucisano -Rippa Chimica della vita plus LDM, Bovolent ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI Nel corso dell’anno scolastico, sono state svolte le attività collegiali previste nell'ordinamento del POF per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Tali attività si sono esplicate nei momenti di programmazione comune e condivisa a livello di Consiglio di Classe, nelle riunioni di Dipartimento e in quelle degli Assi culturali. Il Consiglio di Classe ha espletato l'attività di programmazione della classe e di definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali, ha monitorato l'andamento didattico e disciplinare, infine ha predisposto le modalità di applicazione dei criteri di valutazione della terza prova d'esame, elaborando una nuova griglia, e le attività di simulazione delle prove d'esame. Le attività di Dipartimento hanno riguardato la definizione degli obiettivi minimi disciplinari, il coordinamento dei programmi e la predisposizione della tipologia e della struttura del modello di terza prova da somministrare alle classi. Infine, le riunioni interdisciplinari hanno individuato dei temi comuni intorno a cui predisporre attività curricolari, extracurricolari e interdisciplinari. ATTIVITÀ CURRICOLARI Come previsto dalle indicazioni del POF, l'organizzazione della programmazione didattica assicura il rispetto della libertà dei docenti e la formazione dell'alunno, in modo da favorirne le potenzialità e sviluppo armonico della personalità, nel raggiungimento degli obiettivi formativi generali e specifici del piano di studi dell'indirizzo. Per realizzare una didattica che persegua adeguatamente tali caratteristiche, si è introdotto il concetto di "flessibilità", sia sul piano della variazione dei contenuti, nel rispetto dei bisogni formativi dei singoli o della classe, sia sul piano dell'organizzazione degli spazi o strumenti che facilitino l'attività di insegnamento-apprendimento Il percorso didattico così individuato si incentra nelle Unità di Apprendimento disciplinari, predisposte dal singolo docente, e multidisciplinari. I percorsi individuano competenze specifiche in uscita per ciascun anno di corso, raggiungibili attraverso conoscenze e abilità certificabili. L'UDA multidisciplinare è costruita dai docenti del C.d.c. ed è orientata all'apprendimento di conoscenze e competenze diverse integrate tra loro. Il contenuto non è più fine a se stesso, ma 12 veicolo di un sapere più ampio e più completo, che trascende dalla singola disciplina per fornire una visione pluridisciplinare della tematica trattata. Per rispondere alle esigenze della classe, sono previsti interventi individualizzati, attività di recupero, di sostegno, di approfondimento. Per la comunicazione interperiodo e per la condotta, si è adottato un nuovo programma informatico cui si accede con password personalizzata. I rapporti scuola-famiglia hanno poi previsto due incontri pomeridiani (a dicembre e ad aprile), e ricevimenti in orario antimeridiano secondo un calendario cadenzato. Per l'attribuzione delle votazioni il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto predisposto in sede di Dipartimenti Disciplinari e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa vigente. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI Le attività extra-curricolari svolte dalla classe sono le seguenti: - Progetto Orientamento Universitario (presso UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA”, TOR VERGATA, ROMA TRE, IUSM) - Partecipazione festa delle Eccellenze - Corso ed esame Trinity - Corso ed esame E.C.D.L - Giornata delle lingue - Stage linguistici - Lezioni differite presso Musei e spazi espositivi a Roma - Partecipazione a concerti di musica sinfonica - Visione di spettacoli teatrali, anche in lingua straniera - Corso di formazione sulla sicurezza (già ex 626) - Attività di Meeting e Convegni - Stage lavorativo presso Musei Capitolini, Ara Pacis, Mercati di Traiano, Villa Mirafiori, Palazzo Braschi, Biblioteca Sacchetti, Università “La Sapienza”. - Potenziamento dello studio della chimica (due ore settimanali aggiuntiva nel corso dell’intero anno scolastico) - Progetto Sport e ben…essere (pallavolo) - Progetto Orientamento al lavoro presso Centro per l’impiego Roma Cinecittà - Laboratorio teatrale - Certificazione Delf - Certificazione Dele 13 - Progetto Tutor - Viaggio della Memoria - Progetto I debate - Attività di formazione presso la fondazione MAXXI - Progetto Teamnet - Viaggio presso azienda Pirelli “La BICOCCA” di Milano - Seminario presso Università Roma Tre Facoltà di Filosofia. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO - Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica - Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo - Partecipazione alle attività complementari integrative - Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 12, comma 1) METODI UTILIZZATI DISCIPLINA LEZIONI FRONTALI LEZIONI INTERATTIVE LAVORO ESERCITAZIONI LEZIONI IN DI GUIDATE LABORATORIO GRUPPO Lingua italiana X X Lingua inglese X Lingua francese X Lingua spagnola X X Storia dell’arte X X Educazione fisica X Religione X Storia X X Filosofia X X Matematica X X Scienze X X X Fisica X X X X X X X X X X X X X X 14 Prova semistrutturataa X X X X Lingua francese Lingua spagnola X X X X X X X X X X Educazione fisica X Religione X X Scienze Filosofia X X X X X X Matematica X Fisica X X X Storia X X Storia dell’arte Interrogazioni Lingua inglese X Progetti X Problemi X Casi pratici Saggio breve X Relazione Analisi del testo Lingua italiana DISCIPLINA Articolo Tema Prova strutturata MODALITÀ DI VERIFICA X X X I PROGRAMMI SVOLTI I programmi svolti e le relazioni delle singole discipline vengono allegati al presente documento e ne formano parte integrante. LE ESPERIENZE PROPEDEUTICHE ALLE PROVE SCRITTE In vista dell'Esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte: - due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano); - una simulazione per la seconda prova scritta (Lingua Straniera); - due simulazioni della terza prova scritta (TIPOLOGIA B, formata, per ognuna delle cinque materie, da n. 2 quesiti a risposta aperta della lunghezza massima di 10 righe: totale quesiti 10) 15 La classe ha svolto un modulo di disciplina non linguistica, la fisica, in lingua inglese. Si è ritenuto non opportuno inserire tale metodologia nelle simulazioni di Terza Prova per l’assenza, in commissione, di un commissario della disciplina con competenze in lingua inglese. Si allegano le griglie di valutazione relative a ciascuna prova d’esame. A tale proposito si fa presente che, in mancanza di indicazioni ministeriali, la griglia di valutazione della seconda prova è quella adottata dal c. d. c. negli anni precedenti e pertanto relativa alla tipologia di prova in vigore fino al precedente anno scolastico. Si fa presente altresì che la griglia della seconda simulazione della terza prova d’esame è stata modificata per adeguarla alla valutazione in quindicesimi. 16 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE VC L.L. Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Lingua inglese Arlene Turfler Conversazione inglese Rita Maffei Cristiana Imbert Lingua francese Conversazione lingua francese Lingua spagnola Conversazione lingua spagnola Storia dell’arte Rita Maria Mancini Scienze motorie Ilaria Cozzella Religione Simona Donato Storia Giorgio Cessario Filosofia Orsola Casaburi Matematica Sandra Raoli Scienze Alessandro Iannucci Fisica Christiane Affluant Attività di sostegno Benôit Canale Caterina Florio Ana Maria Hurtado Santamaria Coordinatrice Prof.ssa Caterina Florio Firma Dirigente Scolastico Prof.ssa Flavia De Vincenzi 17 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2014-2015 18 Relazione finale sul percorso didattico di ITALIANO CLASSE 5CLL a.s. 2014-2015 Docente: LOREDANA BARTOLOMEI SITUAZIONE INIZIALE Il livello di partenza della classe 5CLL (26 alunni, di cui 19 femmine e 7 maschi) all’inizio dell’anno scolastico risultava nel complesso sufficiente rispetto alle conoscenze di base relative al programma svolto negli anni precedenti. Tuttavia fin dalle prime lezioni, nelle quali la docente di italiano ha avuto modo di conoscere il gruppo-classe, sono emerse difficoltà espositive - a livello morfosintattico, lessicale e ortografico - e/o di rielaborazione critica, oltre alla poca partecipazione al dialogo educativo e ad una minima autonomia nel prendere appunti e lavorare sul testo. Sostanzialmente gli alunni sono apparsi poco attenti e con difficoltà nel mantenere l’attenzione. Dopo un periodo iniziale finalizzato al riallineamento degli studenti circa gli ultimi argomenti trattati nel precedente anno scolastico, nonché al rafforzamento delle competenze linguistico-letterarie e del metodo di lavoro, gli studenti si sono mostrati via via più motivati, sia pur con differenti livelli di apprendimento. Sul piano disciplinare sono stati nel corso dell’intero anno scolastico poco rispettosi delle consegne, sottraendosi spesso alle verifiche con assenze, entrate in ritardo, giustificazioni (atteggiamenti tuttavia mitigati nella seconda metà del pentamestrre). Emerge qualche elemento fortemente motivato - che si distingue per un certo interesse per la disciplina - e incline all’approfondimento dei contenuti raggiungendo così livelli di preparazione soddisfacenti. METODI E STRATEGIE L’azione educativa e didattica si è avvalsa di lezioni frontali, colloqui e dibattiti, esercitazioni sulla scrittura - in classe e come lavoro a casa (secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova dell’Esame di Stato) -, analisi orale e scritta di testi poetici e in prosa, lettura integrale di significativi romanzi del Novecento. Sono stati forniti dispense e materiali didattici di vario genere (sintesi, schemi, mappe concettuali) per rafforzare il metodo di studio, favorire l’impegno, la costanza e la partecipazione, permettere a tutti gli studenti la possibilità di conseguire gli obiettivi prefissati. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE 19 Per la verifica scritta: redazione di saggi brevi, articoli di giornale, temi, analisi testuali, prove semistrutturate; per la verifica orale: colloqui, dibattiti, relazioni scritte e orali su argomenti di ricerca e approfondimento. Sono stati messi in atto percorsi di recupero in itinere e di studio individualizzato per quegli studenti che hanno registrato carenze alla fine del primo periodo: su 14 alunni con insufficienze alla fine del trimestre, solo 2 non hanno colmato le lacune riscontrate. Per la valutazione delle prove scritte e orali si è fatto riferimento alle griglie di valutazione d’Istituto. MEZZI E STRUMENTI - Libri di testo: A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Il rosso e il blu, C. Signorelli Scuola, voll. 2, 3a, 3b; D. Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di V. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier; - romanzi, dispense, mappe concettuali. SITUAZIONE FINALE La classe ha risposto generalmente con un interesse relativamente crescente agli interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite dagli argomenti trattati, sebbene permangano differenze tra i singoli alunni in quanto a motivazione, atteggiamento conoscitivo e critico, partecipazione. Tuttavia, è rimasta piuttosto passiva al dialogo educativo vero e proprio: nelle situazioni in cui era necessario un attivo e costruttivo feedback, gli alunni - anche quelli più studiosi e motivati - non sempre hanno risposto con sollecitudine agli stimoli offerti, risultando passivi e poco propositivi. Inoltre non hanno mostrato alcun interesse per lettura integrale di alcuni romanzi appartenenti ad autori studiati; per cui tale attività che, a parere della docente, è di fondamentale importanza per acquisire maggiore conoscenza della letteratura studiata e per recuperare le carenze espositive ed espressive, è stata sospesa con una negativa ricaduta sull’apprendimento e sul profitto. Gli atteggiamenti sopra esposti hanno impedito l’assimilazione e la rielaborazione delle conoscenze acquisite: per alcuni studenti queste ultime non si sono infatti tramutate in competenze, tantomeno da tutti sono state colmate le lacune evidenziate all’inizio. La classe, che si attesta mediamente su un livello di apprendimento sufficiente, ha invece migliorato, sia pur lievemente, la capacità espositiva e argomentativa nelle prove scritte. Lo svolgimento del Programma previsto ha subito necessariamente rallentamenti e limitazioni, in parte per le numerose assenze, anche strategiche, fatte registrare da molti 20 alunni, in parte per necessità didattiche: viste le carenze iniziali relative al metodo di studio e all’approccio al testo letterario, molti approfondimenti sono stati diretti a costruire competenze di analisi e di scrittura fondamentali per un migliore approccio all’Esame di Stato. Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti della Programmazione sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali. Prof.ssa Loredana Bartolomei 21 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5CLL a.s. 2014-2015 Docente: Loredana Bartolomei PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2015 LABORATORIO DI SCRITTURA - Tipologie testuali per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema. IL PARADISO di Dante Alighieri - Caratteri generali della mentalità medievale. - Richiami alla poetica dantesca e alla struttura della Commedia. - Il Paradiso: struttura, contenuto, stile. - Lettura e analisi dei seguenti canti: I – VI (vv. 1-33, 82-111) – XI (vv. 1-33, 118-139) – XII (in sintesi) – XV (in sintesi e vv. 88-129) – XVI (in sintesi) – XVII (sintesi e in particolare vv. 124-142). DAL NEOCLASSICISMO AL ROMANTICISMO - L’Età Napoleonica: l’Italia nel periodo napoleonico; il Risorgimento. - Neoclassicismo e Preromanticismo. Caratteri generali. - Ugo Foscolo: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Il sacrificio della patria nostra è consumato (da Le ultime lettere di Jacopo Ortis); Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; I Sepolcri (struttura generale; analisi dei versi 137-185; 225240), Le Grazie: temi, spunti, origine (analisi dei vv. 1-8). - Il Romanticismo: aspetti generali del romanticismo europeo. Radici storiche e culturali del Romanticismo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il ruolo degli intellettuali. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Le istituzioni culturali. I generi letterari. Questione della lingua, il Purismo, Giordani. Lettura e analisi di brani tratti dall’articolo di Madame de Stael Sulla maniera e utilità delle traduzioni. - Alessandro Manzoni: 22 biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: dalla Lettre à Monsieur Chauvet, “Storia e poesia”; dalla Lettera sul Romanticismo, “L’utile, il vero, l’interessante”; Marzo 1821, dall’Adelchi: Coro dell’atto III. Il romanzo storico; caratteri, temi, struttura narrativa, sistema dei personaggi de I Promessi Sposi. GIACOMO LEOPARDI - La vita e il pensiero. Pessimismo e teoria del piacere. La poetica del vago e dell’indefinito. La produzione letteraria. Lettura ed analisi dei testi: dallo Zibaldone (in fotocopia): 1430-1431 (Indefinito e infinito), 1521-1522 (Il vero è brutto), 1789, 1798 (Parole poetiche), 1804-1805 (Ricordanza e poesia); L’infinito, Il passero solitario, A Silvia, La ginestra (vv. 87-157); Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico. DALL’ETÀ ROMANTICA AL NOVECENTO - Evoluzione del linguaggio narrativo e poetico alla fine dell’800. - L’Italia Postunitaria: inquadramento storico-culturale. I generi letterari, le tecniche narrative. - Positivismo, Naturalismo francese, Verismo italiano. - Il Decadentismo: inquadramento storico-culturale. La poetica del Decadentismo. LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELL’INTELLETTUALE: IL ROMANZO Evoluzione del romanzo dal Romanticismo al Novecento: ruolo dell’intellettuale, tecniche narrative. - Giovanni Verga: biografia, pensiero, produzione letteraria. Lettura ed analisi dei testi: “Prefazione” a L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo, La roba; “Prefazione” a I Malavoglia, Mastro don Gesualdo: trama, struttura, tecniche narrative. - Il rinnovamento delle forme letterarie nel Novecento. La cultura italiana del primo Novecento: le riviste. - Italo Svevo: biografia, pensiero, produzione letteraria; 23 lettura ed analisi dei testi: “Emilio e Angiolina” da Senilità; La coscienza di Zeno: trama, struttura, tecniche narrative (lettura integrale da parte di metà degli studenti); analisi del brano “L’ultima sigaretta”. - Luigi Pirandello: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: L’arte dell’umorismo da L’umorismo; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale da parte di metà degli studenti) e analisi del brano “La nascita di Adriano Meis”; “Un piccolo difetto” da Uno, nessuno e centomila; “L’ingresso in scena dei sei personaggi” da Sei personaggi in cerca d’autore. - La narrativa italiana tra le due guerre. Il ruolo delle riviste. - Il Neorealismo: caratteri generali. LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO - La Scapigliatura: temi e caratteri; dualismo modernità-passato, vero-ideale; lettura ed analisi dei testi: E. Praga, Preludio e A. Boito, Dualismo (solo concetti fondamentali). - Novità del linguaggio poetico del Novecento. Gabriele D’Annunzio: biografia; i romanzi; aspetti formali e temi nelle liriche La sera fiesolana, I pastori. Lettura ed analisi dei brani antologici “Il programma del superuomo” (da Le vergini delle rocce); “Il verso è tutto”, “L’attesa dell’amante” (da Il piacere). PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2015 Giovanni Pascoli: Aspetti formali e temi nelle liriche X Agosto, Il gelsomino notturno, Italy (V, vv. 10-25; VI). Lettura ed analisi dei brani antologici “”Lo sguardo del fanciullino “Il poeta è poeta” (da Il fanciullino); “L’orignalità della metrica pascoliana” (da D’Annunzio, L’arte letteraria nel 1892); Giuseppe Ungaretti: aspetti formali e temi nelle liriche Veglia, Soldati, Mattina; Eugenio Montale: aspetti formali e temi nelle liriche Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto. Prof.ssa Loredana Bartolomei 24 RELAZIONE LINGUA INGLESE e conversazione Inglese Classe V C L L Prof.sse Silvia Colasante – Arlene Turfler a.s. 2014 /2015 La classe è costituita da 26 alunni di attitudine e provenienza non omogenea. La docente nel corso degli anni, in conformità con i suoi obiettivi e le sue finalità, si è impegnata ad indirizzarli progressivamente all’uso della lingua inglese in espressioni quotidiane di comunicazione, secondo le esigenze del mondo contemporaneo e nei linguaggi specifici. L’impegno è stato eterogeneo, un gruppo ha partecipato attivamente alle attività proposte. Il comportamento è stato complessivamente corretto. Il programma è stato svolto privilegiando l’aspetto funzionale e comunicativo della lingua fino dal primo anno, per abituare la classe a recepire e trasmettere messaggi autonomi sia scritti che orali in lingua straniera, dando ampio spazio alle abilità audio-orali, senza tuttavia trascurare la parte scritta e le funzioni grammaticali. Nel corso degli ultimi anni sono state analizzate sia la cultura e la storia che la letteratura dei paesi anglosassoni. Il programma è stato svolto conformemente alla programmazione presentata all’inizio dell’anno scolastico, con un programma organizzato secondo un criterio modulare. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati mediamente raggiunti. Le finalità dei suddetti obiettivi erano tendenti tra l’altro ad una crescita formativa degli alunni ed all’acquisizione da parte loro di capacità di comprensione e comunicazione di testi in lingua straniera, di rielaborazione ed uso delle funzioni comunicative e di una lettura critica dei testi letterari con analisi dello stile e interpretazione dei messaggi comunicati dai vari autori. Nell’arco del quinquennio gli alunni hanno partecipato a vari progetti di lingua , ai corsi finalizzati alle certificazioni in lingua inglese , francese e spagnolo ed hanno sostenuto gli esami conseguendo le certificazioni TRINITY, DELF e DELE. OBIETTIVI DISCIPLINARI : -Capacità di analizzare, selezionare, trasmettere e rielaborare informazioni anche in campo specialistico. -Comprensione e produzione di testi a carattere generale con coerenza e coesione -Fluidità, scorrevolezza e chiarezza espositiva sia verbale che scritta. -Comprensione, interpretazione e rielaborazione di un testo letterario ed analisi del panorama letterario di vari periodi. OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI : -Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di lavorare in team. -Capacità di collocare esattamente le informazioni nel tempo e nello spazio e di articolare logicamente il pensiero ed il discorso. -Capacità di analisi e di sintesi. -Capacità di rielaborare criticamente quanto appreso. -Padronanza e proprietà di linguaggio . SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE : Il livello di partenza della classe era mediamente soddisfacente ; vari alunni con una buona padronanza della lingua inglese ed alcuni casi un po’ deboli., soprattutto nella struttura morfosintattica. METODI E STRATEGIE : Per sviluppare le abilità linguistiche si è fatto uso costante della lingua straniera nei limiti del possibile, tenendo presente il livello di partenza della classe. E’ stato privilegiato un tipo di lezione interattiva con la classe, stimolando al massimo tutti gli studenti con attività di tipo eliciting e brainstorming nella fase introduttiva delle lezioni. Gli studenti sono stati abituati a partecipare a dibattiti e ad intervenire nella conversazione apportando contributi personali. 25 Partendo dalle abilità audio-orali si è giunti gradualmente alla produzione libera. Si è fatto uso di contesti che hanno consentito l’uso della lingua straniera in modo comunicativo e ci si è avvalsi in modo particolare della costante presenza del docente di madrelingua in tutti e cinque gli anni per un uso della lingua in contesti reali. Sono state realizzate varie attività integrative sia scolastiche che extrascolastiche nell’arco del quinquennio, per approfondire lo studio della lingua inglese . MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE : La verifica è stata effettuata tramite test formativi, per verificare i progressi parziali nel processo educativo e sommativi per una valutazione finale. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, del conseguimento degli obiettivi didattici, dell’acquisizione dei contenuti di base, dei progressi raggiunti. E’ stata valutata la competenza comunicativa dando maggiore risalto alla “fluency” piuttosto che alla “accuracy” del discorso, nei primi anni per poi continuare negli anni seguenti con un maggiore accento sulla accuratezza dei testi da loro prodotti. Nella valutazione sono stati considerati: la comprensione del significato del linguaggio e la sua utilizzazione in relazione allo scopo, l’esposizione chiara, logica, coerente, la fluidità di espressione, la correttezza strutturale, morfologica e fonetica, la capacità di rielaborazione personale, la proprietà di linguaggio. Le verifiche si sono basate su:Questionari, fill-in activities, brevi composizioni, redazione di brevi articoli,saggi, attività guidate e di produzione libera . MEZZI STRUMENTALI : Sussidi audio-visivi di vario genere ( laboratorio di lingue,film, video, , riviste ecc.). ANALISI DEL PROGRAMMA : Il programma è stato articolato, per quanto riguarda la parte linguistica e morfologico-sintattica, secondo le funzioni linguistiche previste per un livello intermedio-avanzato della lingua inglese, per quanto concerne la letteratura secondo tre moduli ,uno riferito al rapporto uomo-natura, un altro riferito a l’uomo nella società e il terzo riferito all’uomo e se stesso. Sono stati affrontati anche argomenti di cultura generale dei paesi anglosassoni. PERCORSI INTERDISCIPLINARI : - Il Romanticismo -L’Ottocento -Il novecento PROGRAMMA SVOLTO : I MODULO : L’UOMO E LA NATURA: - ROMANTICISM - W. BLAKE ; POEMS : The Lamb - The Tiger - W. WORDSWORTH : POEMS : Daffodils - My heart leaps up - P. B. SHELLEY : ODE TO RTHE WEST WIND - J. KEATS : ODE ON A GRECIAN URN - AMERICAN INDIANS ( history ) ; POEM: Call to the Four Winds - E. BRONTE ; WUTHERING HEIGHTS ( Catherine’s Declaration ) II MODULO : L’UOMO E LA SOCIETA’ : - J. AUSTEN: PRIDE AND PREJUDICE : DID YOU ADMIRE ME FOR MY IMPERTINENCE ? - W. SCOTT : IVANHOE (The Combat) - AMERICAN WAR OF INDEPENDENCE - VICTORIAN AGE - M. TWAIN THE ADVENTURES OF HUCKLEBERRY FINN 26 - C. DICKENS OLIVER TWIST - HARD TIMES AFRO-AMERICAN LITERATURE – BLACK MUSIC L. HUGHES : DREAMS - I TOO SING AMERICA - MOTHER TO SON F. S. FITZGERALD : THE GREAT GATSBY WHEN LOVE CHANGES G. ORWELL : ANIMAL FARM III - MODULO : L’UOMO E SE STESSO: O. WILDE : THE PICTURE OF DORIAN GRAY R.L. STEVENSON : THE STRANGE CASE OF DR. JEKYLL AND MR.HYDE J. JOYCE V. WOOLF 27 CLASSE 5^ C sez. Liceo Linguistico Docente: Prof.ssa Maffei Rita Relazione finale di LINGUA FRANCESE FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico sono stati i seguenti: consolidamento della conoscenza della lingua, sia dal punto di vista lessicale che strutturale; capacità di comprendere e analizzare testi scritti complessi, in particolare nell’ambito letterario; capacità di comprendere testi orali, soprattutto documenti autentici, di una certa complessità; capacità di produrre testi scritti sia di attualità che di carattere letterario, con considerazioni personali; SITUAZIONE INIZIALE La classe ha iniziato l’anno scolastico con una preparazione nel complesso appena sufficiente, con solo un piccolo gruppo che ha mostrato da subito serietà e costanza nello studio, un altro, più consistente, che si atteneva ad uno studio scolastico e raggiungeva livelli solo sufficienti e un ultimo gruppo, infine, che ha evidenziato marcate difficoltà nella produzione orale e scritta e raggiungeva risultati solo mediocri. Data l’eterogeneità della situazione, a volte è stato necessario rallentare il programma per consentire a tutta la classe di recuperare eventuali lacune. METODI E STRATEGIE L’attività didattica si è svolta secondo le seguenti modalità: lezioni frontali; lettura e analisi dei testi; ripetizione dei testi letti; esercitazioni; verifiche. Per un’ora a settimana la lezione è stata supportata dal contributo dell’insegnante di conversazione, professor Benoît Canale, che ha curato la comprensione e la produzione orale con le seguenti attività: esercitazioni pratiche e nei laboratori; discussione guidata; ricerca ed elaborazioni di informazioni; relazioni orali e scritte. VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono adottati i seguenti strumenti di verifica: interrogazioni; studio individuale, approfondimenti e relazioni. I criteri di valutazione sono rientrati nell’ambito di ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Classe. RECUPERO Secondo la programmazione sono state adottate le seguenti modalità: 28 interventi in itinere; studio individuale; sportello didattico. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo: Bonini-Jamet-Bachas-Vicari, “Ecritures…”, ed. Valmartina. Materiale integrativo: saggi, letture, articoli di giornale. Materiale multimediale: film, video, canzoni. Consultazione di siti web. SITUAZIONE FINALE La classe aveva evidenziato una situazione di partenza adeguata ma eterogenea. Ha mantenuto nel corso dell’anno una differenziazione per interesse e impegno. Un piccolo gruppo ha partecipato in modo attivo e con qualche approfondimento personale,; un secondo gruppo si è e limitato a uno studio improvvisato e superficiale in corrispondenza delle verifiche; un terzo gruppo, infine, , ha evidenziato alcune lacune nella preparazione, ancor più evidenti alla fine dell’A.S. Pur avendo svolto i principali punti del programma, gli argomenti si sono trattati limitandosi ai tratti essenziali a causa della poca partecipazione e del poco impegno della classe che ha inoltre dimostrato disinteresse a qualsiasi forma di approfondimento. Inoltre si sono perse numerose ore di lezione a causa delle numerose assenze di molti ragazzi impegnati in progetti vari, stage e orientamento. Infine si è reso necessario qualche intervento per consolidare la produzione scritta attraverso l’analisi degli errori e delle strutture grammaticali. La classe,nonostante le ripetute sollecitazioni è apparsa poco motivata e collaborativa e poco accogliente verso qualsiasi iniziativa di approfondimento. Il contributo del prof. Benoit Canale docente di conversazione, ha favorito l’apprendimento delle competenze di comprensione e produzione orale con attività che hanno coinvolto solo una piccola parte della classe e hanno consentito un approfondimento ulteriore su strutture linguistiche e lessico. Roma, 4 maggio 2015 Prof.ssa Rita Maffei 29 I.I.S. “Leopoldo Pirelli” Anno scolastico 2014-2015 Classe 5C Liceo linguistico Programma di Lingua francese Docente: Maffei Rita Letteratura - Regole e tipologie per l’elaborazione di - Temi - Analisi testuale - Il XVIII secolo: cenni generali riguardo al quadro storico e alla letteratura - Montesquieu: tratti essenziali - Voltaire: tratti essenziali - Rousseau: tratti essenziali - Il XIX secolo - Quadro storico - La letteratura - Madame de Staёl o Poésie classique et poésie romantique,De l’Allemagne (fotocopia) - Chateaubriand o Quitter la vie,René - Lamartine o J’ai vécu, Premières Méditations - Hugo o Bonjour,mon petit père!, Les Contemplations o La mort de Gavroche, Les Misérables - Balzac o La déchéance de Goriot, Le Père Goriot - Stendhal - Le Parnasse: L’Art pour L’Art - Flaubert o L’empoisonnement d’Emma, Madame Bovary (fotocopia) - Zola o J’accuse, L’Aurore o Qu’ils mangent de la brioche...., Germinal - Baudelaire o Correspondances, Les fleurs du Mal o L’albatros, (fotocopia) - Verlaine o Art Poétique (lettura quattro strofe) - Il XX secolo: dal 1900 al 1943 - Quadro storico - La letteratura - Proust o La petite madeleine, Du côté de chez Swann - Camus o Aujourd’hui, maman est morte (L’Etranger) Beckett e Ionesco 30 RELAZIONE FINALE CLASSE V C LL ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROF.SSA Florio Caterina La classe si è dimostrata nel complesso disponibile al dialogo educativo, partecipando alle attività proposte con discreto interesse. Si riscontra una situazione di estrema eterogeneità fra gli alunni per quanto riguarda il livello di preparazione, l’impegno e l’approccio allo studio. Pur mantenendo un comportamento corretto, gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento non sempre consapevole e critico rispetto alle responsabilità richieste per l’anno scolastico in corso. Lo studio è stato in varie occasioni superficiale, per lo più limitato alle occasioni di verifica e valutazione. Inoltre, la frammentazione della classe in piccoli gruppi non ha particolarmente favorito occasioni di confronto reciproco che permettessero di approcciarsi in modo critico e approfondito agli argomenti trattati. Un ristretto gruppo di alunni si è distinto per la motivazione e l’impegno costante, è riuscito ad approfondire ed elaborare in maniera personale le tematiche proposte conseguendo buoni risultati. La situazione della classe rispetto ai livelli di competenza linguistica e di preparazione vede un gruppo di alunni con un livello di competenza B2-B1 (livello di competenza in uscita), la maggior parte degli alunni con un livello A2-B1 e una preparazione sufficiente, un terzo gruppo di alunni per i quali persistono difficoltà nella produzione scritta e orale nonostante le attività di recupero. La programmazione di lingua e letteratura spagnola ha subito slittamenti nella trattazione di alcuni argomenti relativi alla letteratura del secolo XX rispetto alla programmazione iniziale dovuti da un lato alle assenze degli alunni (a volte legate al progetto di orientamento universitario) dall’altro alla necessità di privilegiare una prospettiva storico-letteraria cronologica e unitaria della storia della letteratura dal secolo XVI. Durante l’anno scolastico è stato privilegiato un approccio centrato sulla lettura e sull’analisi del testo letterario, con un’attenzione particolare al contesto storico-letterario di riferimento in prospettiva interdisciplinare. Per quanto riguarda la scelta degli autori, si è data priorità agli autori rappresentativi di ciascun movimento letterario spaziando tra i generi della poesia, del teatro e della narrativa. Relativamente alle prove scritte e di verifica sono state somministrate le tipologie di seconda e terza prova previste per l’esame di stato finale quali la comprensione e l’analisi di testo di attualità e domande a risposta aperta. Nelle ore di conversazione sono stati privilegiate tematiche di attualità e di letteratura che potessero offrire spunti di riflessione per l’elaborazione del lavoro interdisciplinare in previsione della prova orale dell’esame di stato. 31 PROGRAMMA di SPAGNOLO CLASSE VC L.L. PROF.SSA Florio Caterina 1-Los siglos de Oro. El auge de la novela. Tipos de novela renacentistas La picaresca en España. Lazarillo de Tormes. Fragmentos del Tratado I La obra de Miguel de Cervantes. Fragmentos del El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha 1- El barroco. Poesía y prosa Carácteres del Barroco. La lírica barroca El culteranismo y el conceptismo. Francisco de Quevedo. Definiendo el amor. Cerrar podrá mis ojos Luis de Góngora. Mientras por competir con tu cabello. 3- El teatro en el Barroco. La comedia nacional Lope de Vega. Fragmentos de Fuenteovejuna Calderón de la Barca. Fragmentos de La vida es sueño Tirso de Molina. Fragmento de El don Juan Tenorio 4- La ilustración y el neoclasicismo La ilustración Europea La ilustración en España Leandro Fenandez de Moratín. Fragmentos de El sí de las niñas 5- El siglo XIX . EL Romanticismo. Marco histórico y social. José de Espronceda. La canción del pirata La literatura romántica en España: la poesía romántica española G. A. Bécquer. Las Rimas Las Leyendas. Los ojos verdes. El teatro. José Zorrilla. Fragmentos de El Don Juan Tenorio 6- El realismo. Contexto histórico y literario La literatura realista en España. El naturalismo. 32 B.P. Galdós Fragmentos de La de Bringas y de Fortunata y Jacinta Leopoldo Alas Clarín. Fragmentos de La Regenta Programma che si intende svolgere dal 15 Maggio2015 7- El Modernismo. La renovación de la poesía. La crisis de fin de siglo : la generación del ‘98. Antonio Machado. “Era una tarde cenicienta y mustia” de Soledades, galarías y otros poemas. Rubén Darío. Lo fatal Miguel de Unamuno; Niebla 8- Las vanguardias y generación del ‘27 Poesía y teatro. Federigo García Lorca. El teatro Fragmentos de La casa de Bernarda Alba. Gli argomenti trattati in conpresenza con la docente madrelingua sono i seguenti: Ripasso delle principali strutture grammaticali. Sono stati affrontati temi di attualità e di cultura di interesse generale attraverso la presentazione di video estratti dal telegiornale, documentari e reportage, con l’obiettivo di favorire la conversazione, lo scambio di opinioni e il dibattito fra gli alunni. -La dictadura en Argentina; las Madres de la plaza de Mayo ( lavoro preparatorio per lo spettacolo in lingua spagnola “ Más de mi jueves”) -Visione della serie:”El Ministerio del tiempo” La letteratura è stata affrontata attraverso la visione di video didattici su: El siglo de Oro; Vida y obra de Miguel de Cervantes; El Barroco; el teatro de Lope de Vega; El Romanticismo: La Cancion del pirata de Espronceda; Don Juan Tenorio de Zorrilla; La guerra civile spagnola. 33 Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: Cristiana Imbert Materia: Storia dell’Arte Classe: V CLL RELAZIONE FINALE Libro di testo adottato: CRICCO G., DI TEODORO F.P., ITINERARIO NELL’ARTE, (versione azzurra), Zanichelli, Bologna, 2010. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 66 Ore previste dal curriculum: 2 settimanali Spazi: aula video 1) Situazione della classe all’inizio dell’anno scolastico: L’anno scolastico è partito in sommo ritardo per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi degli anni precedenti. L’anno passato si era concluso, infatti, con lo studio del periodo barocco, questo elemento, unito alle numerose interruzioni della didattica che nel corso dell’anno si sono verificate, ha costituito un notevole elemento di ostacolo per quanto riguarda l’adeguamento ai programmi ministeriali. Sia la sottoscritta che i ragazzi hanno mostrato, tuttavia, notevole capacità di adattamento nell’affrontare grandi tematiche e importanti momenti artistici in maniera non esaustiva, trattati, cioè, senza la possibilità di adeguati approfondimenti e necessarie e auspicate riflessioni. Tale circostanza ci ha costretti ad una sorta di corsa contro il tempo, affrontata, comunque, con buono spirito collaborativo. La situazione è stata, infine, ulteriormente aggravata dal fatto che la classe ha cambiato ogni anno professore di storia dell’arte, inconveniente che ha impedito l’acquisizione di un solido e continuo metodo didattico. A questo problema non si è potuto ovviare del tutto nel corso dell’anno scolastico. 2) Situazione della classe al termine dell’anno scolastico: Formata da elementi eterogenei, la classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, una fisionomia complessa ma non particolarmente problematica. Pur non mancando, infatti, di potenzialità, è costituita prevalentemente da alunni forniti, per quanto riguarda la mia disciplina, di un bagaglio culturale lacunoso e da una disposizione all’apprendimento non particolarmente curioso ed interessato anche se sostanzialmente sorretto da una sufficiente abitudine e autonomia nello studio individuale. Al fine di colmare il gap pregresso, sono state meditate varie strategie, soprattutto per motivare la classe e per dare a tutti la possibilità di conseguire un adeguato livello di apprendimento. Tuttavia, non tutti gli alunni si sono impegnati allo stesso modo, nel corso dell’anno, per colmare le lacune e per migliorare la condizione iniziale. Durante il secondo pentamestre, la conferma della mancata presenza della Storia dell’Arte agli esame di stato ha condizionato la continuità dello studio da parte della maggior parte degli alunni, mentre la partecipazione alle lezioni è rimasta in prevalenza attiva e sufficientemente presente. Al momento delle verifiche di apprendimento i risultati sono stati quasi sempre più che sufficienti, buoni e, in taluni casi, più che discreti. La classe ha dimostrato, dunque, un adeguato studio individuale delle problematiche affrontate insieme in classe anche se non sempre tale da permettere loro la completa comprensione degli argomenti oggetto di studio. A Livello disciplinare il comportamento degli alunni è stato corretto sia tra di loro che nei confronti dell’insegnante. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate tre uscite didattiche: 1) Galleria Nazionale d’Arte Moderna; 2) Mostra Secessione e Avanguardia: L'Arte in Italia prima della Grande Guerra 1905 – 1915. presso la GNAM; 34 3) Mostra ESHER, presso il Chiostro del Bramante. 3) Obiettivi realizzati in funzione delle conoscenze-competenze e capacità secondo la scansione temporale programmata: La totalità della classe, mediamente dimostra di conoscere gli aspetti generali degli argomenti trattati. Conoscenze: Sviluppo storico dell’arte europea, nelle sue articolazioni principali dall’epoca neoclassica alle Avanguardie Storiche (vedi programma allegato) Della storia, della poetica, dei più rilevanti valori formali, dello stile e delle tecniche propri degli artisti e dei periodi storici oggetto del programma. Delle opere d’arte commentate in classe nel corso delle lezioni. Linguaggio specifico della disciplina. Competenze Di utilizzare un lessico tecnico della disciplina. Di rielaborare autonomamente i contenuti. Di operare collegamenti all’interno della disciplina. Di individuare le nozioni e i concetti fondamentali. Di organizzare un’argomentazione formalmente e concettualmente accettabile. Di riconoscere e analizzare in modo sufficientemente organico le opere d’arte conosciute in base ai criteri di forma, stile, di tecnica, riconducendole al loro contesto storico artistico. Capacità Sensibilità e apertura nei confronti della varietà e della complessità dei linguaggi, degli stili, dei mezzi e delle tecniche artistiche. Capacità di analisi e di sintesi. Capacità di confrontarsi con le opere d’arteCapacità di valutare e discutere le proprie posizioni. 4) Metodi seguiti – Modalità dei processi attivati: Si è favorito il dialogo per comprendere la metodologia più favorevole agli stili cognitivi individuali. La lezione frontale è stata, comunque, quella prediletta ma intervallata alle volte, per quanto possibile, dal dibattito critico. L’analisi delle immagini è stato uno strumento fondamentale finalizzato a sviluppare la capacità critica e sviluppare l’occhio a cogliere e a riconoscere gli elementi costitutivi dell’opera d’arte (forma, contenuto, iconografia, linguaggio compositivo e dei colori). Accanto al profilo storico dell’arte, si è fornita la conoscenza delle principali correnti di pensiero sull’arte e si sono indagati i nessi tra l’arte e il contesto storico sociale. La spiegazione ha teso non solo all’analisi delle opere, ma anche al loro inserimento in un contesto storico-culturale più ampio, attraverso l’analisi delle motivazioni socio-culturali e ideologiche che presuppongono l’operazione artistica, con l’obiettivo fondamentale di far comprendere che l’opera d’arte riflette nei suoi valori estetici i valori della società di cui l’artista si fa interprete. I fatti artistici, pertanto, sono stati analizzati nella loro successione, nel loro sovrapporsi, nella loro interdipendenza anche geografica, unitamente al contesto di appartenenza. In particolare si è fatto ricorso all’uso dell’immagine in raffronto comparativo per evidenziare le affinità e le differenze tra le opere d’arte di diversi periodi e di diversi contesti socio-culturali, operando gli opportuni collegamenti con il mondo artistico e culturale di riferimento. 5) Verifica degli strumenti di misurazione e di valutazione degli apprendimenti: 35 Le acquisizioni dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi sono stati periodicamente accertati attraverso verifiche scritte e orali, alla fine di ogni itinerario tematico. Le verifiche orali sono servite per valutare le conoscenze su limitati settori del programma e la capacità di analisi e sintesi, oltre che a favorire lo sviluppo delle capacità comunicative ed espressive; le verifiche scritte, invece, sono servite per valutare le conoscenze su settori più ampi del programma e a stimolare la capacità di sintesi, l’organizzazione, l’organicità delle argomentazioni e l’autonomia nell’elaborazione. Le verifiche sono state soprattutto strutturate nella forma di quesiti a risposta aperta. Al fine di valutare le prove scritte e orali, si sono individuati i seguenti indicatori: Conoscenze; Proprietà linguistica, efficacia argomentativa e del linguaggio specifico; Pertinenza alle richieste; Capacità di individuare gli argomenti fondamentali; Livello di approfondimento disciplinare; Organicità elaborativa; Elementi di elaborazione e riflessioni autonomi. La valutazione finale, al termine di ogni ripartizione temporale dell’a.s., è stata definita dalla sintesi delle singole valutazioni in itinere, integrate da altre componenti di eguale importanza: Livello di partenza; Livello raggiunto, cioè gli obiettivi conseguiti; Abilità individuale; Impegno personale dimostrato attraverso la partecipazione, la concentrazione, l’interesse e l’applicazione; Gli obiettivi comportamentali e relazioni raggiunti: a) comportamento educato e corretto; b) rispetto reciproco, rispetto per l’ambiente e le cose; c) rispetto per gli impegni assunti nei tempi e nei modi concordati con gli insegnanti; d) costanza nel raggiungimento di un obiettivo; e) partecipazione attiva. 6)Valutazione rapporto scuola-famiglia: Il rapporto con le famiglie è stato attuato attraverso i colloqui generali e durante le ore di ricevimento settimanali. Sono stati, in sostanza, positivi. 36 PROGRAMMA SVOLTO 1) Il Neoclassicismo I Teorici e gli ideali del Neoclassicismo, le Accademie. Scultura: Antonio Canova, Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Pittura: Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine; Marte disarmato da Venere e dalle Grazie. F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri, Ritratto della contessa d’Alba,La Maja vestita, La Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808. 2) Premesse al Romanticismo Le poetiche del Pittoresco e del Sublime Caspar David Friedrich: Viandante sopra il mare di nebbia. 3) Il Romanticismo Caratteri generali e contesto storico La pittura J. M. W. Turner, Roma vista dal Vaticano, Regolo, Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Tramonto. Il paesaggio e L’Ecole de Barbizon: Théodore. Rousseau: Tramonto nella foresta . Eugene Delacroix: La barca di dante, La libertà guida il popolo, Le donne di Algeri, Il Rapimento di Rebecca, Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alenati. Francesco Hayez: Il Bacio, Pensiero malinconico. 4) Il Realismo nella pittura francese Gustave Courbet: Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della senna. 5) I Macchiaioli Cenni e caratteri generali. 6) L’Impressionismo Il periodo storico e i caratteri generali Le premesse: Eduard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il Bar delle Folies Bergère; Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, Ninfee, La grenouillère; Pierre Auguste Renoir, La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri ; Edgar Degas: La lezione di danza, L’assenzio. 7) Tendenze postimpressioniste Paul Cezanne, La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte; La Montagna Saint Victoire vista dai Lauves. Il Neoimpressionismo: George. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Paul Gauguin, Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh, I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles con iris in primo piano; Notte stellata (cipresso e paese); Campo di grano con volo di corvi. 8) Espressionismo I presupposti: Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. . Caratteri generali. I Fauve francesi: Henry Matisse, Donna con cappello; La stanza rossa; La danza; Pesci rossi; Signora in blu. Gli altri Fauves: Andrè Derain, Il ponte di Chairing Cross a Londra; Maurice de Vlaminck, Bougival; Pierre Albert Marquet, Cartelloni pubblicitari a Trouville . 9) Espressionismo tedesco: Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per strada; Scena di strada a Berlino, Marcella. Erik Heckel, Giornata limpida; Emil. Nolde, Papaveri . 37 PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DAL 15 MAGGIO ALl’8 GIUGNO 10) Avanguardie Inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo: George Braque, Case a L’Estaque, Violino e brocca, Le Quotidien, violino e pipa. Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Amboise Vollard, I tre musici, Grande bagnante, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica. 11) La stagione italiana del Futurismo: Umberto Boccioni, La città che sale, Gli stati d’animo (le due versioni), Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Compenetrazione iridescente 12) Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo: Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale, Fontana, L.H.O.O.Q. Surrealismo: Max Ernst. La puberté proche, La vestizione della sposa. Juan Mirò: Il carnevale di arlecchino, Pittura (composizione), La scala dell’evasione. René Magritte: L’uso della parola I, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide. Metafisica: Giorgio De Chirico: L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Il grande metafisico, Villa romana. 38 RELAZIONE FINALE di SCENZE MOTORIE PROF.ssa MANCINI Rita Maria Anno Scolastico 2014/15 - Classe V C L.L. Il lavoro di quest’anno si è sviluppato secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, con tutti gli opportuni cambiamenti adeguati alle esigenze del momento e alle situazioni ambientali che si sono verificate. Il programma svolto ha mirato ad una razionale e progressivo miglioramento delle grandi funzioni organiche della resistenza, della velocità e dell’elasticità muscolare in funzione sia della salute e sia come presupposto di ogni attività motoria. Spazio è stato dedicato alla pratica dei giochi sportivi di squadra, in modo da promuovere l’acquisizione di abitudini permanenti alla pratica motoria e sportiva sia come strumento socializzante e consolidante del carattere e del senso civico. La metodologia utilizzata si è basata sull’organizzazione di attività “in situazione” e sull’individuazione ed auto-correzione dell’errore. Si è cercato di mettere tutta la classe a conoscenza degli obiettivi che si intendevano perseguire, individuando argomenti e centri di interesse anche personali su cui concentrare l’attenzione e stimolare la partecipazione dell’intera classe. Il programma è stato svolto regolarmente ed integralmente sia nella parte pratica che nella parte teorica. Spesso gli alunni hanno collaborato alla realizzazione pratica delle lezioni intervenendo ad esempio in attività di assistenza ed arbitraggio. Tutte le attività di recupero sono state realizzate in itinere dando ai ragazzi la possibilità di migliorare fino all’ultimo periodo dell’anno. La maggior parte degli allievi sono risultati autonomi, stimolanti, curiosi e con discrete capacità organizzative. Hanno partecipato con entusiasmo alla maggior parte delle attività proposte nei vari moduli, dimostrando di aver acquisito buone capacità di analisi e di sintesi. Sono stati in grado di concettualizzare le nuove conoscenze e da un punto di vista motorio di saperle utilizzare in maniera adeguata in rapporto alle proprie capacità ed a nuove situazione. Alcuni, presentando un bagaglio psico-motorio povero, legato a schemi elementari e prefissati, evidenziato da difficoltà a livello esecutivo per scarsa confidenza con la pratica attiva, hanno mostrato timore nell’affrontare nuove esperienze motorie. 39 PROGRAMMA SVOLTO di SCENZE MOTORIE CLASSE 5° C Linguistico PROF.ssa MANCINI Rita Maria Anno Scolastico 2014/15 a) Esercitazioni a carico naturale e con resistenza adeguate ai singoli casi; percorsi misti e circuiti, training di carattere organico; lavoro prolungato in condizioni aerobiche; esercitazioni necessarie all’affinamento della capacità articolare e muscolare. b) Esercitazioni a corpo libero; esercitazioni con l’uso di piccoli e grandi attrezzi; esercizi di coordinazione dinamica generale e movimenti dissociati; ricerca di rapporti non abituali del corpo, nello spazi e nel tempo per l’affinimento e l’integrazione degli schemi motori di base; andature in varie forme: atletiche, ritmiche, in diverse direzioni, velocità e ritmo. c) Pallavolo; calcetto; atletica leggera; giochi non codificati. d) Esercitazioni di pre-acrobatica ed acrobatica; giochi di squadra: compiti di arbitraggio; assistenza alle esercitazioni. e) Norme di: Anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; Sistema muscolare; Apparati respiratorio e cardiocircolatorio; Traumatologia e primo soccorso; Capacità condizionali e coordinative. L’INSEGNANTE Prof.ssa Rita Mancini 40 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONE FINALE Prof. ILARIA COZZELLA Docente di Insegnamento della Religione Cattolica nella classe V C LL 1.PROGRAMMA a)Svolgimento del programma: La programmazione è stata svolta in gran parte nonostante il numero esiguo delle lezioni (16 ore totali). b) Raggiungimento obiettivi e profitto raggiunto: Il 10% della classe ha raggiunto gli obbiettivi formativi preposti con buoni risultati, il restante li ha comunque raggiunti, ma in maniera meno soddisfacente. 3)Osservazioni relative alle dotazioni tecniche, scientifiche e librarie e richiesta di ulteriore materiale: L’apprendimento è stato supportato e agevolato da strumenti quali: lezioni frontali, ascolto di brani musicali, utilizzo del laboratorio audiovisivo. 2.SCELTE METODOLOGICHE OPERATE E LORO MOTIVAZIONE: Il metodo finalizzato all’apprendimento significativo si è sviluppato in tre fasi. In fase motivazionale l’insegnante ha offerto stimoli per suscitare l’interesse degli alunni attraverso: brainstorming dialoghi e confronti. Tale momento è stato particolarmente apprezzato dagli alunni che prontamente hanno reagito in modo positivo agli stimoli. In fase di apprendimento l’insegnante ha guidato l’analisi dei contenuti attraverso lezioni frontali. In fase di valutazione l’insegnate ha promosso negli alunni la consapevolezza di se attraverso colloqui di verifica e prove scritte. 4.VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. a) Criteri seguiti: sistematica raccolta di dati. raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma pure ad altri aspetti della personalità (capacità critica, proprietà, partecipazione, creatività) comunicazione dei voto orale 41 interrogazioni orali prove scritte individuali c) Difficoltà incontrate: scarsità del tempo a disposizione scarsa rispondenza degli studenti aspettative non corrispondenti al reale livello della classe 5.PROFITTO REALIZZATO DAGLI ALUNNI NELLE CLASSI Numero di alunni con risultati: - elevati 3 - medi 10 - complessivamente al di sotto delle aspettative 12 6.OSTACOLI E INCENTIVI ALL’APPRENDIMENTO a) Fattori ostacolanti l’apprendimento degli alunni si sono rivelati: la scarsa applicazione la mancanza di interesse per la materia la scarsità dei tempo destinato alla materia nei programmi la mancanza di esercizio b) Fattori incentivanti l’apprendimento si sono rivelati: il coinvolgimento degli alunni nella programmazione il coinvolgimento degli alunni nella didattica l’uso di sussidi audiovisivi 7)COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA a)Situazione osservata, realizzazione positive, difficoltà Si rileva nella mia materia poca collaborazione da parte dei genitori, ho avuto il piacere di parlare con un'unica famiglia su 25 alunni. Data12/05/2015 Prof.Ilaria Cozzella 42 Programma Svolto IRC Classe VC LL IS “ Leopoldo Pirelli Docente : Ilaria Cozzella I moduli programmati sono stati in gran parte svolti, ma i contenuti sono stati adattati alle esigenze degli alunni emerse nel corso dell’anno scolastico. ELEMENTI DI BIOETICA 1. Introduzione al concetto di Bioetica. 2. I principi che sottostanno all’orientamento in bioetica: bioetica laica e cristiana a confronto. 3. La fecondazione artificiale, tipologie implicazioni e giudizio morale. 4. L’aborto, tipologie implicazioni e giudizio morale. 5. La dignità della persona umana IL MALE E LE SUE IMPLICAZIONI 1. La realtà del male. I mali fisici, morali, psicologici e sociali. 2. Fatalismo e eliminazione fisica del male due risposte possibili al problema del male. 3. La lotta morale contro il male e la risposta cristiana. 4. L'esorcismo e la possessione diabolica nella religione Cristina. 5. Riflessioni sulla possibilità della possessione diabolica e l'esorcismo L’AMORE COME EROS 1. L’amore come eros: dalla tradizione greca a quella cristiana. 2. Castità e dominio dell’istinto sessuale nei documenti della Chiesa. 3. Matrimonio e Eros. 43 Relazione finale Classe V CLL Anno scolastico 2014/2015 Materia: Storia Docente: prof.ssa Simona Donato La classe, in cui ho insegnato solo Storia a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2014/2015, presentava una situazione di partenza nel complesso sufficiente. Tale situazione è stata da me verificata tramite prove informali, scritte e orali, che hanno evidenziato un sufficiente livello di partenza e un interesse diffuso per la storia. La partecipazione è stata sin dall’inizio discreta, anche se non sempre accompagnata da uno studio costante ed approfondito a casa. Si evidenzia, in particolare, la mancanza dell’uso dello specifico linguaggio storiografico e una non sempre adeguata rielaborazione personale di quanto appreso. Tali caratteristiche sono aggravate dal forte ritardo nel programma svolto gli anni precedenti e dall’entrata a regime della riforma Gelmini (che riduce a due ore settimanali l’insegnamento della storia), circostanze che hanno costretto la sottoscritta a trattare in modo molto sintetico numerosi argomenti. Per il profitto la classe può essere distinta in tre gruppi: uno (piccolo) caratterizzato da uno studio costante, da una discreta padronanza del linguaggio e da una buona capacità di collegamento, un secondo gruppo caratterizzato da uno studio continuo ma non particolarmente approfondito e da una conoscenza discreta degli argomenti trattati ed un terzo che studia in maniera discontinua, ma comunque raggiunge la sufficienza. Alcuni (pochi) alunni presentano ancora la tendenza a semplificare eccessivamente i concetti appresi. Sulla base della situazione di partenza della classe, la programmazione è stata incentrata soprattutto sul raggiungimento di una conoscenza di base degli eventi principali, di un’acquisizione dei principali termini storiografici e di una comprensione d’insieme delle epoche trattate. Si è cercato di scoraggiare uno studio puramente mnemonico. I criteri di valutazione hanno tenuto conto soprattutto dell’interesse, dell’impegno e del progresso rispetto alla situazione iniziale. Alla fine dell’anno scolastico la classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dei periodi storici trattati. 44 Anno scolastico 2014-2015 Classe: V C LL Programma Svolto di Storia Completamento del programma dell’anno precedente: L’Europa nella prima metà dell’Ottocento (in sintesi) La Restaurazione L’idea di nazione Il pensiero politico: liberali, democratici, socialisti I moti degli anni ’20 e ‘30 (in sintesi) Cause e caratteristiche generali L’indipendenza dell’America Latina Le rivoluzioni del ’48 (in sintesi) Il Risorgimento (in sintesi) Il dibattito risorgimentale La seconda guerra d’indipendenza La spedizione dei mille I problemi postunitari La terza guerra d’indipendenza La questione romana e i rapporti con la chiesa L’unificazione tedesca L’Italia dal 1871 al 1900 (in sintesi) La Destra Storica Sinistra storica Crispi La crisi di fine secolo La seconda rivoluzione industriale e la società di massa 45 Caratteristiche generali e confronto con la prima rivoluzione industriale Le invenzione e le scoperte Taylorismo e fordismo Il capitalismo monopolistico e finanziario L’imperialismo (in sintesi) Definizione e caratteri generali La spartizione dell’Africa e la conferenza di Berlino La spartizione dell’Asia La guerra anglo boera La guerra russo giapponese La guerra ispano americana Programma del quinto anno: La società di massa Definizione Il dibattito politico e sociale Il nuovo contesto culturale Le illusioni della “Belle époque”(in sintesi) Nazionalismo e militarismo Il dilagare del razzismo L’invenzione del complotto ebraico L’affare Dreyfus Il sogno sionista Potere e seduzione delle masse Il risveglio dei nazionalismi nell’Impero Asburgico Verso la prima guerra mondiale L’ Età giolittiana 46 Caratteri generali Il doppio volto di Giolitti Le principali riforme Il decollo industriale Il nazionalismo Il mezzoggiorno e l’emigrazione La guerra di Libia La cultura italiana La Prima guerra mondiale Cause e inizio della guerra L’Italia in guerra La guerra di posizione e l’inferno delle trincee Il fronte interno e la mobilitazione generaleLa guerra dal 1915 al !917 La conclusione del conflitto I trattati di pace La rivoluzione russa e lo stalinismo (in sintesi) L’impero russo prima della rivoluzione La rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre L’affermazione della dittatura Dal “comunismo di guerra” alla NEP L URSS di Stalin La repressione del dissenso Il fascismo in Italia I problemi del dopoguerra 47 Il biennio rosso La conquista del potere da parte di Mussolini La dittatura fascista La politica sociale ed economica I rapporti con la Chiesa La politica estera La repressione del dissenso L’organizzazione del consenso L’antifascismo La crisi del ’29 (in sintesi) Gli “anni ruggenti” e il primato mondiale degli Stati Uniti Il liberismo dei repubblicani Isolazionismo, xenofobia e proibizionismo Le cause della crisi Il grande crollo Le conseguenze Il New Deal Le teorie di Keynes Bilancio del New Deal La diffusione della crisi in Europa Il nazismo in Germania I problemi del dopoguerra La repubblica di Weimar Gli anni di relativa stabilità La conquista del potere da parte di Hitler Il nazismo 48 Fondamenti ideologici Il Terzo Reich, la costruzione dello stato totalitario La repressione del dissenso Il rapporto con le Chiese La persecuzione degli Ebrei La propaganda e il consenso La politica economica I seguenti argomenti saranno svolti nel mese di maggio: La seconda guerra mondiale Le tensioni che precedono la guerra La guerra civile spagnola 1939-’40: la guerra lampo 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa I campi di sterminio 1942-’43 la svolta 1944-’45 la vittoria degli Alleati la Resistenza in Italia I progetti di pace Prof.ssa Simona Donato 49 Relazione finale di Filosofia classe V^ C Prof. Giorgio Cessario La classe è composta da 26 allievi. Nel complesso la partecipazione all’attività didattica è stata discreta, un gruppo ha partecipato con assiduità e attenzione, un altro con discreto impegno ed un’ultima parte con una sufficiente continuità. Tutta la classe ha raggiunto una sufficiente acquisizione degli obiettivi minimi di apprendimento. Alcuni allievi hanno dimostrato un rendimento buono, alcuni discreto e gli altri sufficiente. C’è stata qualche difficoltà nel completare il programma di storia e filosofia, perché ci siamo dovuti adeguare alla riduzione delle ore di lezione settimanali che sono passate da tre a due, sia per storia che per filosofia. Inoltre, abbiamo dovuto far fronte all’assenza per malattia, nella fase iniziale dell’anno, per oltre un mese e mezzo. Roma 13-05-2015 L’insegnante Giorgio Cessario 50 Programma effettivamente svolto di filosofia Classe V ^ C LL 1) Hume: gli esiti scettici dell’empirismo Il progetto filosofico. La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee. L’associazione tra idee. Due tipi di conoscenza. L’analisi dell’idea di causa L’abitudine come fonte di credenza La critica dell’idea di sostanza. 1) Il criticismo Kant Critica della ragione pura Critica della ragion pratica Critica del giudizio 2) L’età del Romanticismo in Germania Caratteri generali dell’età romantica Rapporto finito infinito, la malattia romantica, il titanismo. Holderlin: la classicità e il sogno romantico Schiller: l’anima bella, l’educazione estetica 3) L’Idealismo tedesco 3.1 Johann Gottlieb Fiche: Idealismo e dogmatismo. Primato della ragion pratica e libertà dell’IO Lezioni sulla missione del dotto Fondamenti della dottrina della scienza Discorsi alla nazione tedesca 3.2 Friedrich Wilhelm Joseph Shelling La Filosofia della natura Filosofia trascendentale dell’identità L’arte come intuizione dell’assoluto 3.3 Hegel La ragione e la storia Hegel e il suo tempo La ragione e la dialettica dell’Assoluto Gli scritti teologici giovanili La fenomenologia dello spirito ( fino alla legge Kantiana del dovere) La dialettica della ragione La filosofia dello spirito: . Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo 51 Lo spirito assoluto 4) I filosofi contro Hegel Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione La liberazione dalla volontà di vivere Il mondo come rappresentazione La volontà e la condizione umana Le vie della liberazione umana 5) Kierkegaard Kierkegaard come singolo, come soggetto L’esistenza come scelta, Aut-Aut La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La fede come unico antidoto alla disperazione. Eredità di Hegel: Destra e sinistra hegeliana 6) Feuerbach La critica all’idealismo La critica della religione Umanismo e filantropismo La teoria degli alimenti 7) Marx La critica ad Hegel , alla sinistra hegeliana, al socialismo utopistico, all’economia classica e alla religione. Il materialismo storico L’alienazione La struttura e la sovrastruttura La lotta di classe La necessità di una rivoluzione Il governo provvisorio: la dittatura del proletariato 8) Nietzsche L’accettazione dionisiaca della vita La critica della morale e la trasmutazione dei valori La critica della cultura storica La critica della religione e la morte di Dio Il nichilismo L’avvento del superuomo e la volontà di potenza L’eterno ritorno Dopo il 15 maggio 52 9) Freud La rivoluzione psicoanalitica L’inconscio La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Il transfert La teoria della sessualità La tecnica psicoanalitica Testo adottato: La comunicazione filosofica. (Il pensiero contemporaneo) Domenico Massaro Ed. Paravia Roma, 13-05-2015 53 RELAZIONE FINALE CLASSE 5°CLL MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ORSOLA CASABURI A.S. 2014/2015 Gli alunni della 5°CLL, conosciuti al terzo anno, fin dall’inizio presentavano molte lacune pregresse sia dal punto di vista delle conoscenze che da quello metodologico. Durante tutto il terzo anno di corso, l’obiettivo formativo è stato incentrato al recupero dei prerequisiti essenziali per il prosieguo del triennio. La programmazione, per questo motivo, nel corso dei tre anni di studio successivi, ha subito forti rallentamenti anche a causa della scarsa propensione dei ragazzi all’interazione con l’insegnante e all’approccio superficiale all’apprendimento teorico della disciplina. Le competenze acquisite sono essenzialmente di tipo operativo. Prof.ssa ORSOLA CASABURI 54 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE: 5°CLL A.S. 2014/2015 Prof.ssa ORSOLA CASABURI Grafico della parabola. Disequazioni di secondo grado e di grado superiore intere e fratte. Sistemi di disequazioni. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Definizione di funzione con grafico per punti. Dominio di funzioni algebriche e trascendenti. Studio del segno di funzioni. Intersezione con gli assi. Limiti finiti e infiniti per x che tende ad un valore finito e infinito. Forme indeterminate 0 , 0 , . Operazioni sui limiti. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui :equazioni e grafici. Rapporto incrementale di una funzione in un punto. Derivata di una funzione in un punto: significato algebrico e geometrico. Funzioni derivabili in ogni punto del dominio. Derivate di funzioni elementari con dimostrazione . Regole di derivazione : f x g x ; f x ; f g x g x Ricerca di massimi e minimi relativi di una funzione derivabile. Massimi e minimi assoluti. L’INSEGNANTE (Prof.ssa ORSOLA CASABURI) 55 FISICA Classe 5CLL Docente: Alessandro Iannucci RELAZIONE La classe è composta da 26 alunni. I risultati alle verifiche diagnostiche, formative e sommative sono stati caratterizzati da un livello globalmente sufficiente nel primo, con miglioramenti nel secondo periodo. Nel corso dell’anno tutta la classe ha mostrato soddisfacente attenzione e discreta partecipazione. Durante le lezioni, per lo più sviluppate con modalità laboratoriale, dialogata e partecipativa, si sono riscontrati momenti di dialogo, in particolar modo durante alcune sessione di problem solving. Sono state effettuate varie simulazioni tramite la piattaforma PHET dell’University del Colorado. La maggior parte degli studenti ha mostrato una sufficiente partecipazione al dialogo didatticoeducativo. Sono state previste almeno due verifiche nel primo periodo e almeno tre verifiche nel secondo periodo. Il numero delle verifiche per ogni singolo alunno è stato regolato seconda la tipologica del singolo discente. Si sono effettuate attività di recupero in itinere nei casi resi necessari. Sostanzialmente il profitto della classe si è diviso in due livelli: un gruppo che, anche a causa di lacune pregresse e di un impegno non sempre costante, si è attestato su standard sufficienti/discreti e un altro gruppo, più volenteroso e operativo, che ha raggiunto risultati buoni e molto buoni. Da sottolineare le capacità, l’impegno e la partecipazione di alcuni pochi alunni, particolarmente motivati, durante tutto l’anno scolastico. L’ottima presenza di un insegnante di sostegno, ha facilitato la partecipazione e la valutazione di tutti i componenti della classe. Programma svolto Le cariche elettriche. Fenomeni elettrici; elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione; la quantizzazione della carica elettrica; teorema di conservazione della carica elettrica; la legge di Coulomb; analogie e differenze tra legge di Coulomb e legge di Newton. Lezione CLIL: physics Nobel Prize. Lezione CLIL: electric charge Il campo elettrico. Campo elettrico; correlazione tra campo elettrico e forza di Coulomb; energia potenziale elettrica; potenziale elettrico; flusso di un vettore; teorema di Gauss. Lezione CLIL: electic field. Elettrostatica. 56 Equilibrio elettrostatico; proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico; densità superficiale di carica; potere delle punte; posizione relativa tra il campo elettrico e la superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico; capacità elettrica; condensatori. Lezione CLIL: electrostatic equilibrium La corrente elettrica. Definizione di corrente elettrica; la prima legge di Ohm; la resistenza; la seconda legge di Ohm; la resistività; la prima legge di Kirchhoff o legge dei nodi; la seconda legge di Kirchhoff o legge delle maglie; l’effetto Joule; il circuito elettrico; il generatore di tensione; l’interruttore; resistenze in serie; resistenze in parallelo; esercizi sulla risoluzione di un circuito elettrico. Lezione CLIL: electric current Il campo magnetico. Sorgenti di campo magnetico: magneti naturali, magneti artificiali, corrente elettrica; esperienza di Oested, di Faraday, di Ampere; la legge di Ampere; la forza esercitata da un campo magnetico su un filo conduttore percorso da corrente; la forza di Lorentz; il raggio di curvatura; campo magnetico generato da un filo conduttore, da una spira, da un solenoide; il campo magnetico nella materia; proprietà dei materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici. Lezione CLIL: magnetic field L’induzione elettromagnetica. Esperienze di Faraday riguardanti l’induzione elettromagnetica; la legge di Faraday; la legge di Lenz; autoinduzione e mutua induzione; lo spettro elettromagnetico. Lezione CLIL: electromagnetic induction Roma, 6 maggio 2015 Alessandro Iannucci 57 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 5 SEZ. C LICEO LINGUISTICO DOCENTE: PROF.ssa RAOLI SANDRA RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Finalità generali della disciplina Gli obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico sono stati i seguenti: -osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere i livelli di complessità. -analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. -essere consapevole del limite delle tecnologie nel contesto culturale e sociale a cui vengono applicare. SITUAZIONE INIZIALE La classe ha iniziato l’anno scolastico con una preparazione di base nel complesso sufficiente, con un limitato gruppo che ha mostrato da subito interesse e competenze di chimica di base accettabili, un altro più consistente che si è attenuto ad uno studio scolastico finalizzato alle verifiche scritte ed orali. È stato necessario inizialmente ripetere concetti ed argomenti di chimica di base oggetto di studio dei precedenti anni scolastici. PROGRAMMAZIONE SVOLTA -La biochimica. La gerarchia dei livelli di organizzazione molecolare. Le proprietà dell’atomo di carbonio. - Gli idrocarburi: alcani, alcheni ed alchini. Cenni di nomenclatura. Gruppi funzionali. -Le proteine: struttura funzione e classificazione. Gli amminoacidi. -Gli enzimi: struttura e funzione. La catalisi enzimatica e fattori che ne influenzano l’attività. -I carboidrati: proprietà chimico fisiche. -I lipidi: caratteristiche generali. Trasporto delle molecole attraverso la membrana cellulare. - La struttura del DNA. Gli acidi nucleici e i nucleotidi. Il meccanismo della replicazione. Trascrizione. Struttura degli RNA ed il codice genetico. Il DNA ricombinante. PCR e sue applicazioni. - Il metabolismo. La respirazione cellulare. Il ciclo di Krebs. - Cenni relativi alle teorie della geografia della terra. - Cenni sugli aspetti metereologici. Effetto serra. Metodi e strategie L’attività didattica si è svolta secondo le seguenti modalità: -lezioni frontali; -esperienze laboratoriali; -esercitazioni; - lezioni video; - verifiche. VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono adottati i seguenti strumenti di verifica: -interrogazioni; -relazioni scritte; - lavori individuali esposti verbalmente. I criteri di valutazione sono rientrati nell’ambito di ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Classe. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: Rippa, Ricciotti, “La chimica della vita Plus”, Zanichelli 58 Bosellin, Scienze della terra C, Lucisano Bosellin, Scienze della terra D, Lucisano SITUAZIONE FINALE La classe ha seguito in modo piuttosto eterogeneo l’attività didattica proposta. Un gruppo ha partecipato in modo più attivo e con approfondimenti personali portando un positivo contributo all’attività didattica. Pur avendo svolto i principali punti del programma, qualche argomento è stato trattato con minore approfondimento. Molto apprezzati dagli alunni gli approfondimenti a scelta proposti ed esposti verbalmente inerenti le tematiche della chimica biologica e delle scienze della terra. 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2014-2015 60 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI “ L E O P O L D O P I R E L L V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A TEL 06/121122305 PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T ORE I ” FAX 06/7840071 WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: Analisi del testo ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________ DATA ____________ 1. La comprensione complessiva del testo risulta: sicura, approfondita corretta essenziale non del tutto precisa e/o coerente incoerente e/o imprecisa 2. 4 3,5 3 2 1 L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta: corretta e articolata corretta adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta non del tutto corretta frammentaria e/o scorretta 3. 5 4 3 2 1 Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali) risultano: articolati, ricchi e originali adeguati essenziali, ma corretti frammentari e/o limitati 4. 3 2.5 2 1 L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata/ con errori 3 2.5 2 1 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 61 “ L E O P O L D O P I R E L L I ” R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A TEL 06/121122305 FAX 06/7840071 PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T W W W . L E O P O L D O P I R E L L I . I T VIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ___________ DATA________ 1. L’elaborato risponde alle consegne: in modo completo e pertinente in modo non del tutto pertinente in modo non pertinente 1.5 1 0 2. Le argomentazioni risultano: ampie e originali corrette adeguate essenziali scarse e superficiali 4 3 2 1.5 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 3 2 1 4. L’utilizzo dei documenti risulta: sicuro e approfondito appropriato essenziale inadeguato 2 1.5 1 0.5 5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori fortemente scorretta 3 2.5 2 1 0 5. Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI “ L E O P O L D O P I R E L L V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A TEL 06/121122305 PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T ORE I ” FAX 06/7840071 WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT 62 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C: Tema storico ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono: sicure corrette adeguate, ma essenziali frammentarie, insicure 2. 3 2.5 2 1 La discussione dell’argomento proposto risulta: sicura e articolata coerente sufficientemente coerente frammentaria 3. 3 2.5 2 1 Le conoscenze storiche risultano: approfondite e articolate adeguate e corrette adeguate, ma non sempre precise imprecise frammentarie 5 4 3 2 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata, con errori 4 3 2 1 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI “ L E O P O L D O P I R E L L V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A TEL 06/121122305 PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T ORE I ” FAX 06/7840071 WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO 63 TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. L’elaborato risponde alla traccia: in modo completo e pertinente in modo incompleto, ma pertinente con scarsa pertinenza 2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni: ampie e originali ampie adeguate sufficienti, ma superficiali non sufficienti 3. 3 2 1 5 4 3 2 1 La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 1.5 1 0.5 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori 5 4 3 2 1 Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 64 ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROCCA DI PAPA 113 -ROMA CANDIDATO_________________________ CLASSE_________ TIPOLOGIA ______________________________ Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti Insufficiente INDICATORI Gravemente insufficiente GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA LINGUE STRANIERE 0-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Analisi e comprensione dei testi proposti Correttezza linguistica Uso del linguaggio appropriato Coerenza nei contenuti Rielaborazione critica Totale punti Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero degli indicatori e arrotondando all’unità) Roma., ….…/….. /………… VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15 65 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI ESAME DI STATO A.S. 2014/2015 TERZA PROVA TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto 9 Correttezza formale e linguaggio specifico 6 15 Totale Punti attribuiti quesito 2 Punti attribuiti quesito 1 DISCIPLINA Media punti sui due quesiti 1. STORIA 2. FILOSOFIA 3. MATEMATICA 4.FRANCESE 5.SPAGNOLO media delle valutazioni delle discipline X Punteggio della prova (intero approssimato della media) Roma, ….…/….. /………… X X X VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ……/15 66 ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI - ROMA CANDIDATO CLASSE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI LIVELLI DI VALORE/ PUNTEGGIO PUNTEGGIO VALUTAZIONE CORRISPONDEN MASSIMO TE AI DIVERSI ATTRIBUIBILE LIVELLI ALL’INDICATORE PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE O DI COLLEGARLE ANCHE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE CAPACITA’ DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI ORIGINALITA’ E CREATIVITA’ Roma, il ….…/….. /……... 6 PUNTI 8 PUNTI 7 PUNTI 7 PUNTI SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 1 2 3 5 6 SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 2 3 5 6 7 SUFFICIENTE 1 BUONO 2 VOTO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE 3 4 6 7 8 2 3 5 6 7 2 PUNTI VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/30 N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 20/30. 67 SIMULAZIONI TERZA PROVA CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2014-2015 68 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI ESAME DI STATO A.S. 2014/2015 TERZA PROVA TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto 3 Correttezza formale e linguaggio specifico 2 5 Totale Punti attribuiti quesito 1 DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 2 Totale punti sui due quesiti 1. STORIA 2. FILOSOFIA 3. MATEMATICA 4.FRANCESE 5.SPAGNOLO Punteggio della prova Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il voto in 15-esimi conseguito si ricava dalla seguente tabella: PUNTI VOTO /15 1 4.99 58.99 3 4 913172125333741442947-50 12.99 16.99 20.99 24.99 28.99 32.99 36.99 40.99 43.99 46.99 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15 69 STORIA 1.Quali furono le diverse leggi elettorali promulgate in Italia dalla Destra Storica all’età giolittiana? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2.Quali furono le decisioni prese dalle potenze vincitrici nella Conferenza di pace di Parigi? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/5 Alunno___________________________ 70 FILOSOFIA 1.Che cosa intende Kant per giudizio estetico? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/5 2. Esponi sinteticamente il pensiero di Friedrich Holderlin. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno_________________________________ 71 MATEMATICA 9 x2 . 1 2x ____________________________________________________________________________ 1.Studia il dominio e il segno della funzione: y ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ______________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 2.Data la funzione : f x Punteggio Tot ______/ 5 x2 4 , trova le equazioni degli eventuali asintoti. x2 1 _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno_____________________________ 72 LINGUA FRANCESE 1.Expliquez pourquoi Balzac est défini à la fois réaliste et romantique _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2.Comment Mme de Stael en définissant le Romantisme en opposition au Classicisme a-telle contribué à la diffusion de ce mouvement? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________________ 73 LINGUA SPAGNOLA 1.Presenta los temas y los rasgos caracterizantes el Romanticismo español. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2.Analiza el personaje del « Don Juan » en la literatura española, destacando los rasgos principales según la época de referencia. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________ 74 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI ESAME DI STATO A.S. 2014/2015 TERZA PROVA TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto 9 Correttezza formale e linguaggio specifico 6 15 Totale Punti attribuiti quesito 2 Punti attribuiti quesito 1 DISCIPLINA Media punti sui due quesiti 1. STORIA 2. FILOSOFIA 3. MATEMATICA 4.FRANCESE 5.SPAGNOLO media delle valutazioni delle discipline X Punteggio della prova (intero approssimato della media) X X X 75 STORIA 1. Spiega quali erano le principali posizioni nel dibattito risorgimentale _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 2. Definisci il concetto di totalitarismo _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 Alunno___________________________ 76 FILOSOFIA 1.Esponi i concetti fondamentali in cui si articola ciò che Hegel definisce lo “Spirito oggettivo” _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 2.Descrivi sinteticamente le vie che secondo Schopenhauer permettono all’uomo di liberarsi dalla tirannia della volontà. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 Alunno____________________________ 77 MATEMATICA 1.Verifica che il rapporto incrementale della funzione f ( x) 2x 1 , nel punto x0 x 1e 1 4 è uguale a . 4 3 _________________________________________________________________________ per l’incremento h _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 2x 2 1 , trova le equazioni degli eventuali asintoti obliqui. x 1 ____________________________________________________________________________ 2.Data la funzione : f x ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ______________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 Alunno______________________________ 78 LINGUA FRANCESE 1.Pourquoi Flaubert est consideré comme l’inventeur du roman modern? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 2.Les “Rougonn- Macquart”:d’aprés le titre et le sous titre illustrez les idées de Zola. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 Alunno__________________________________ 79 LINGUA SPAGNOLA 1.Describe los principales acontecimientos del reinado de Carlos IV hasta la muerte de Fernando VII (1833) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 2.Analiza la concepción poética de Gustavo Adolfo Bécquer . _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6 Punteggio Tot ______/15 Alunno__________________________ 80