VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI
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VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 1/15 DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER REV. DATA DESCRIZIONE ASPP RSPP DG 00 21/10/2015 Revisione del documento (nuovi modelli) M.Salvietti S.Solera S.Masola REDATTO VERIFICATO APPROVATO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. STORICO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO 00 21/10/2015 Emissione documento S.Solera S.Solera S.Masola INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 – DATI IDENTIFICATIVI 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 Informazioni generali del Committente Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro Responsabile unico del Procedimento per l’appalto oggetto del presente documento Informazioni generali dell’Appaltatore Descrizione dell’oggetto del contratto Aree interessate dal contratto CAPITOLO 2 – INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE 2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate 2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze 2.3 Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali Interferenze 2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze 2.4.1 Ambito ferroviario 2.4.2 Ambito non ferroviario (uffici – foresterie) 2.5 Impianti tecnologici interferenti 2.6 Fattori ambientali interferenti 2.7 Sostanze chimiche impiegate 2.8 Rischio incendio 2.9 Produzione di Atmosfere esplosive ATEX CAPITOLO 3 – MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI 3.1 Attività e obblighi del Committente 3.2 Procedure e Piani di Emergenza CAPITOLO 4 – COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 4.1 Valutazione dei costi della sicurezza 4.2 Costi della sicurezza relativi all’attività propria/tipica dell’Appaltatore 4.3 Stima dei costi della sicurezza del contratto oggetto del presente DUVRI 4.3.1 Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI CAPITOLO 5 – DISTRIBUZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO CAPITOLO 6 – ALLEGATI 2/15 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 3/15 PREMESSA In ottemperanza all'art. 26 del Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, devono essere predisposte misure per la cooperazione e il coordinamento per la sicurezza e la salute dei lavoratori, quando siano affidati lavori, servizi o forniture ad imprese o a lavoratori autonomi (contratto di appalto, contratto d'opera, contratto di somministrazione). Il datore di lavoro committente: - verifica con le modalità dell’art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; - fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Nell’ambito degli appalti, tutti i datori di lavoro (ivi compresi i subappaltatori): - cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; - coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non fosse possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Il Committente cura altresì la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione specifiche atte ad eliminare, ovvero ridurre i rischi dovuti alle interferenze poste in essere dai lavori affidati. In caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, il datore di lavoro committente ha l’obbligo di redigere il DUVRI (Art. 26 comma 3), sempre, anche nei casi di affidamenti in cui non sono presenti rischi dovuti alle interferenze in quanto la compilazione di tale modello attesta l’avvenuta valutazione dei rischi. I soli casi in cui il DUVRI non deve essere redatto, come stabilito dal comma 3 bis dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato dal D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106, sono i seguenti: - appalti di servizi di natura intellettuale; - mere forniture di materiali o attrezzature; - lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998, o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177, o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del D.lgs. 81/08. Per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori. Resta comunque l’obbligo, in capo al Datore di Lavoro Committente, di verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa, di promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza e di fornire ai lavoratori dell’impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 4/15 in cui sono destinati ad operare e circa le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività. Nell'ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento è redatto, ai fini dell'affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto. In ottemperanza all’art. 10 del D.Lgs. 163/06, FER Srl ha individuato i Responsabili Unici del Procedimento (RUP) con apposite Determine del Direttore Generale. Le disposizioni in materia di DUVRI non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle singole imprese affidatarie/esecutrici. CAPITOLO 1 DATI IDENTIFICATIVI 1.1 1.2 Informazioni generali del Committente Ragione sociale FERROVIE EMILIA ROMAGNA SRL Sede Legale Via R. Zandonai, 4 – 44124 FERRARA Partita IVA 02080471200 Attività svolte Gestione di infrastrutture ferroviarie Settore (codice ATECO 07) 52.21.1 Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro Datore di Lavoro Dott. Stefano Masola, Direttore Generale Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Arch. Silvia Solera - [email protected] Addetto Servizio Protezione (ASPP) Geom. Mario Salvietti – [email protected] di Prevenzione e Medico Competente (MC) Dott. Antonino Iacino Dott. Dino Rovesti Sig. Fabrizio Bonini Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Sig. Luca Mundici Sig. Sergio Scardua Addetti alla Gestione delle Emergenze, Prevenzione Incendi e Pronto Soccorso aziendale Elenco dei nominativi riportati in appositi Allegati DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER 1.3 5/15 Responsabile unico del Procedimento per l’appalto oggetto del presente documento Responsabile Unico del Procedimento (RUP) 1.4 PAG. Dr. Stefano Masola – [email protected] Informazioni generali dell’Appaltatore Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Attività svolte Settore (codice ATECO 07) 1.5 Descrizione del contratto e riferimenti gestionali TIPOLOGIA BREVE DESCRIZIONE Lavori □ Servizi □ Forniture □ VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER. Oggetto del presente appalto è la VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTEARA RETE FER. 1.6 Aree e sedi interessate dall’appalto Le aree dove sono accantonate i materiali oggetto di alienazione come si evince dalla tabella sotto riportata interesseranno alcuni siti ubicati sulle varie linee di pertinenza FER e precisamente: BOLOGNA - PORTOMAGGIORE; 1) ROVERI 2) BUDRIO 3) GUARDA 4) MOLINELLA 5) CONSANDOLO CASALECCHIO – VIGNOLA; 1) CASALECCHIO 2) RIALE 3) CRESPELLANO 4) BAZZANO 5) VIGNOLA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER FERRARA – CODIGORO; 1) CONA 2) QUARTESANA 3) MASI TORELLO 4) TRESIGALLO 5) ROVERETO 6) DOGATO 7) MIGLIARINO 8) MIGLIARO 9) MASSAFISCAGLIA 10) CODIGORO SUZZARA – FERRARA; 1) QUISTELLO 2) SCHIVENOGLIA 3) MAGNACAVALLO PARMA – SUZZARA; 1) SORBOLO 2) BRESCELLO 3) GUALTIERI 4) GUASTALLA 5) LUZZARA MODENA – SASSUOLO 1) MODENA P.M. 2) SASSUOLO REGGIO - SASSUOLO 1) SCANDIONO REGGIO – GUASTALLA 1) BAGNOLO IN PIANO 2) VEZZOLA REGGIO – CIANO D’ENZA 1) CAVRIAGO 2) BARCO 3) BIBBIANO 4) CIANO D’ENZA PAG. 6/15 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 7/15 Tabella riepilogativa dei materiali oggetto di alienazione presenti nei vari siti della FER: CER MATERIALE DESCRIZIONE Rottami di ferro e acciaio di qualsiasi lunghezza, materiali d'armamento (ganasce, bulloneria, piastre e piastroni ecc.), scambi e 170405 FERRO E ACCIAIO parti di scambi fuori uso, controrotaie, rotaie e spezzoni di rotaie fuori uso. Acciaio in corde e fili, contrappesi in ghisa, sollevatore per passaggio a livello, Pedale con contenitore da olio idraulico privo dell'olio, scatole in ghisa. 170401 RAME BRONZO OTTONE Rame in tubi, rottami vari in rame, bronzo e ottone. Rame elettrolitico nudo (senza copertura in gomma) Alluminio e sue leghe in rottami, corde, fili, trecce, pannelli, listelli e 170402 ALLUMINIO supporti per finestrini/finestre e semafori e strutture in alluminio per pensiline, sbarre passaggio a livello senza componenti elettriche. Acciaio unito a metalli non ferrosi in rottami, radiatori e masse 170407 METALLI MISTI radianti fuori uso di qualsiasi tipo e provenienza, metallo bianco varie leghe in rottami, limatura e tornitura e alluminio acciaio in corda bimetallica. Cavi di cablaggio, cavi elettrici, spezzoni di cavo di rame ricoperti di 170411 CAVI DIVERSI DA VOCE 170410 gomma, plastica o altro materiale asportabile mediante lavorazione meccanica. 160213* APPARECCHIATURE FUORI USO 160214 APPARECCHIATURE FUORI USO 160601 BATTERIE AL PIOMBO Componenti con olio idraulico, pedali con contenitore olio idraulico (contenenti materiali pericolosi) Macchinari e meccanismi in genere fuori uso - Rottami di apparecchiature varie, Relè, macchine obliteratrici, quadri elettrici. Batterie esauste Per maggiori dettagli in merito agli interventi che dovranno essere eseguiti si rimanda all’allegato denominato “Capitolato Speciale d’Appalto” e documenti vari dove sono indicate dettagliatamente tutte le prescrizioni tecniche per le suddette lavorazioni dell’appalto oggetto di gara. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 8/15 CAPITOLO 2 INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE Come già detto, il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nel dettato dell’art. 26, impone al Committente, l’elaborazione di un Documento Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI), da allegare al contratto d’appalto, che garantisca il pieno rispetto della vigente normativa in materia di coordinamento e cooperazione tra Committente e Imprese Appaltatrici (I.A.) e/o Lavoratori Autonomi (L.A.). Scopo del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) è quello di consentire al Datore di Lavoro Committente di adottare le corrette misure di eliminazione delle interferenze stesse. Le valutazioni relative ai rischi peculiari dell’I.A. vengono valutate dalla stessa nel suo specifico DVR. A titolo esemplificativo possono considerarsi rischi interferenti: - rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; - rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore; - rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore; - rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente. 2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate All’interno delle aree ferroviarie di FER, sono autorizzati ad operare oltre ai dipendenti di FER, i dipendenti degli eventuali appaltatori (I.A./L.A.) ed i dipendenti delle I.F., per lo svolgimento delle proprie attività lavorative. I nominativi del personale delle eventuali Imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi presenti per conto dell’Appaltatore, saranno riportati in apposito elenco da redigere all’atto della consegna dei lavori loro affidati. Possono inoltre essere presenti Ispettori USTIF, Ispettori e Funzionari RER, utenti e visitatori autorizzati. Tutti il personale presente, non appartenente a FER, deve essere munito di cartellino di riconoscimento. Lo stesso personale deve inoltre attenersi e rispettare tutte le procedure, istruzioni operative, norme comportamentali e misure di prevenzione e protezione emanate da FER. 2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze Le attività che possono essere presenti nelle aree interessate, svolte da personale del Committente o da altri Appaltatori e che possono generare interferenze con il personale dell’Appaltatore sono individuate nel seguente elenco non esaustivo: Circolazione di treni per lo svolgimento del servizio di trasporto; Manutenzione Armamento (Binari, scambi); Manutenzione sede ferroviaria (sfalcio erba, visibilità segnali); Manutenzione alle opere d’arte; Manutenzione agli impianti civili; Vigilanza linea; Verifiche periodiche a impianti, mezzi d’opera e attrezzature; DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER Organizzazione e protezione dei cantieri di lavoro; Visite ispettive; Lavoro d’ufficio. PAG. 9/15 2.3. Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali interferenze Le tecnologie impiegate e che possono essere presenti nelle sedi oggetto del contratto, o impiegate da Personale FER o di altre Imprese Appaltatrici interferenti, sono: Macchine operatrici utilizzate nelle attività di manutenzione, controlli ecc.; Attrezzature utilizzate nell’attività di manutenzione (rincalzatore, fora-rotaie, incavigliatrice ecc.) Macchine ed attrezzature utilizzate nel lavoro d’ufficio. 2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze 2.4.1 Ambito ferroviario I principali pericoli di interferenza dati dalla presenza di esercizio ferroviario sono generati da: circolazione di rotabili; presenza di conduttori nudi in tensione (valore nominale 3000 Volt c.c.); accidentalità del territorio. Per la loro eliminazione vengono predisposte, in funzione della tipologia di lavoro da eseguire, le misure previste da specifici regolamenti quali l’Istruzione Protezione Cantieri (IPC), le Norme per l’Esercizio degli Impianti di Trazione Elettrica (NEITE), Norme comportamentali ecc. In particolare, a misura di prevenzione dei rischi sopraccitati, è fatto divieto al Personale dell’Appaltatore di effettuare qualunque spostamento in aree non autorizzate e in ogni caso non accompagnato da Personale FER, preposto alla sorveglianza e alla protezione. Prima di iniziare qualsiasi intervento, è pertanto fatto obbligo all’Appaltatore, prendere contatto con i Responsabili FER indicati in allegato, al fine di pianificare le attività in piena sicurezza. L’agente FER, preposto alla sorveglianza, avrà esclusivamente compito di sorveglianza e non interferirà in alcun modo con l’attività del Personale dell’Appaltatore. 2.4.1 Ambito non ferroviario (uffici - foresterie) I pericoli di interferenza sono generati da: presenza del personale FER nello svolgimento del lavoro d’ufficio; presenza di impianti civili; presenza di attrezzature e macchine d’ufficio; possibile presenza di altri appaltatori esterni, visitatori ed autorizzati. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 10/15 Per lo svolgimento delle attività commissionate all’Appaltatore presso queste sedi, saranno comunicati i Referenti FER, indicati nell’elenco allegato. 2.5 Impianti tecnologici interferenti Elenco non esaustivo di possibili impianti interferenti: Impianto termico; Impianto di condizionamento; Impianto elettrico, impianto a gas; Ascensori e montacarichi; Impianti di sollevamento; Apparecchiature a pressione. 2.6. Fattori ambientali interferenti Rumore Sono stati eseguiti rilievi fonometrici relativi ai livelli sonori negli ambienti di lavoro prodotti sia dalle macchine e attrezzature utilizzate per le attività condotte dal personale del Committente durante lo svolgimento dell’appalto, sia dalla circolazione del materiale rotabile sull’infrastruttura, ai sensi della norma vigente in materia (TU 81/08, D.Lgs. 194/05 e DM 29/11/2000). Se del caso e rilevante, informazioni più dettagliate sono contenute in eventuale apposito allegato. Amianto Sono state messe in campo e mantenute le seguenti attività: – E’ stato valutato il rischio, ai sensi del DM 06/09/94, realizzando un censimento degli immobili interessati e predisponendo successivamente un programma di interventi mirati principalmente alla rimozione ed alla bonifica delle lastre di copertura in cemento-amianto presenti in molti fabbricati – ad oggi pressoché conclusi; – gli interventi in oggetto sono stati programmati secondo una tempistica stabilita in base ad un criterio di priorità rispetto alla situazione di rischio; – è stato nominato un Responsabile del controllo dello stato di integrità dei manufatti e strutture contenenti amianto in matrice compatta. Quest’ultimo ha il compito di stilare il piano di manutenzione e controllo aggiornandolo con cadenza trimestrale e di segnalare al datore di lavoro le eventuali situazioni di degrado. Piombo Il risultato della valutazione ha determinato l’assenza del piombo in particelle aero-disperse ed è riportata nel DVR di FER. Radiazioni non ionizzanti, radiazioni ionizzanti I risultati della valutazione del rischio e le misure di eliminazione o mitigazione dello stesso sono riportati nel DVR di FER. Fumi, polveri E’ possibile la presenza di fumi e polveri in ambiente ferroviario. Per l’abbattimento di fumi e polveri negli ambienti chiusi (gallerie) sono presenti sistemi di evacuazione e ricambio dell’aria. Negli ambienti all’aperto, dove il fenomeno è meno rilevante, sono stati individuati e forniti al personale idonei DPI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 11/15 Batteri (contatto occasionale) Il pericolo di contatto con fonti biologicamente infette è da ritenersi del tutto sporadico. Nel caso si verificasse, esso deve essere gestito con appropriate misure. Si raccomanda l’utilizzo degli idonei DPI. Illuminazione Le attività principali vengono svolte di giorno e in locali illuminati artificialmente. Negli spostamenti in area ferroviaria, l’illuminazione è garantita dalla presenza di torri faro ecc. Nel caso di interventi in galleria, il luogo di lavoro è illuminato da illuminazione primaria. 2.7. Sostanze chimiche impiegate Presso le sedi FER interessate dal contratto sono (non sono) presenti/utilizzate sostanze chimiche. Qualora presenti, allegare le relative “Schede di sicurezza delle sostanze”. Se nell’ambito dell’appalto è previsto l’utilizzo di sostanze chimiche è fatto obbligo all’appaltatore di fornire a FER Srl copia delle schede di sicurezza. 2.8. Rischio incendio E’ stata effettuata la valutazione del rischio incendio sulla base del D.M. 10/03/98. Il livello di rischio degli Impianti FER si può riepilogare nel seguente schema: TIPOLOGIA LUOGO DI LAVORO LIVELLO DI RISCHIO INCENDIO Direzioni, uffici, stazioni, foresterie BASSO Officine, depositi, sede ferroviaria, aree rifornimento MEDIO Locali tecnici, sedi con presenza di attività soggette a C.P.I. ai sensi del D.P.R. 151/11 MEDIO Per tale valutazione sono state considerate: – Le possibilità di innesco; – Le possibilità di propagazione e sviluppo; – Scenari incidentali: situazioni di pericolo per l’uomo, per i beni e per l’ambiente. 2.9 Produzione di Atmosfere Esplosive ATEX Sono stati individuati i luoghi dove sono presenti rischi da ATEX e le relative misure di mitigazione. CAPITOLO 3 MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI 3.1 Attività ed obblighi del Committente FER Srl, in qualità di Committente: - Verifica con le modalità dell’art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 12/15 - Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, le informazioni circa i rischi presenti nei luoghi di lavori in cui questi sono destinati ad operare tramite la consegna del Documento “Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell’ambito dell’attività ferroviaria con relative misure di sicurezza” - Rev. 00 del 27/11/2013 - e tramite sopralluoghi conoscitivi delle sedi interessate; - Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, il “Documento Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI)” che tenga conto di tutti i pericoli potenzialmente presenti nell’ambiente in cui andrà ad operare il personale dell’appaltatore, con particolare attenzione alle situazioni di interferenza geografiche e/o temporali con altre attività ferroviarie e non, per le quali deve essere garantita l’eliminazione mediante l’attuazione di specifiche misure; - Fornisce inoltre alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le necessarie procedure, istruzioni operative, norme comportamentali e misure di prevenzione e protezione da adottare al fine di garantirne l’operatività in condizioni di sicurezza; - Acquisisce dalle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le informazioni circa i rischi di interferenza introdotti dalla loro attività lavorativa presso le sedi e nei confronti delle attività normalmente svolte da FER tramite la compilazione del Modulo “Verifica tecnicoprofessionale appaltatori e informazioni sicurezza sul lavoro” che costituisce parte integrante del presente DUVRI; - Promuove la cooperazione e il coordinamento tramite riunione da tenersi prima dell’inizio dell’attività commissionata al fine di assicurare anche una reciproca informazione circa i rischi ed i pericoli connessi alle attività riguardanti l’oggetto dell’appalto, con particolare riferimento alle eventuali interferenze da esse scaturenti, e l'applicazione delle relative misure di prevenzione e protezione. Tale riunione è verbalizzata su Modulo “Verbale di sopralluogo e di riunione di coordinamento”; - Indica i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non sono soggetti a ribasso. 3.2 Procedure e Piani di Emergenza Sono stati redatti i Piani delle Emergenze, contenenti indicazioni per la risposta alle: Emergenze Incendio; Eventi Naturali; Emergenze Sanitarie; Emergenze di tipo incidentale. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 13/15 CAPITOLO 4 COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA È obbligatorio, nei contratti di appalto, subappalto e somministrazione di cui agli artt. 1559, 1655, 1656 e 1677 del Codice Civile, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, indicare specificamente, a pena di nullità, i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non sono soggetti a ribasso (art.26 comma 5 D.Lgs.81/2008). 4.1 Valutazione dei costi della sicurezza I costi della sicurezza da indicare specificamente nel contratto sono calcolati sulla base del valore economico di tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi interferenti, individuati nel DUVRI. Come previsto dall’art. 7 comma 1 del DPR 222/2003, dette misure si possono identificare in: - Apprestamenti (trabattelli, ponteggi ecc.); - Misure preventive e protettive collettive (impianti fissi di aspirazione, linee vita, cassette di primo soccorso, estintori ecc.); - Dispositivi di protezione individuali (DPI); - Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio e di evacuazione fumi; - Mezzi e servizi di protezione collettiva (segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici o luminosi ecc.); - Misure organizzative e procedure di sicurezza (protezione cantieri, presenziamento da parte di personale FER, informazione/formazione, sorveglianza sanitaria ecc.); Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva). Quando si rendono necessarie, nel corso dell’esecuzione dell’appalto da parte della committenza, modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, l’eventuale conseguente necessità di modificare il DUVRI può comportare l’aggiornamento dei relativi costi della sicurezza. - 4.2 Costi della sicurezza relativi all’attività propria/tipica dell’Appaltatore Non rientrano fra i costi della sicurezza di cui trattasi quelli afferenti ai rischi propri dell'attività delle singole imprese affidatarie o dei singoli lavoratori autonomi, trattandosi infatti di rischi per i quali resta immutato l'obbligo dell'appaltatore di valutare i rischi, redigere il relativo documento di valutazione (DVR) e provvedere all'attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi, ivi inclusi i DPI, le attrezzature, gli apprestamenti tecnici, le macchine e le procedure riferiti all’attività stessa. Tali costi devono risultare congrui e sono a carico dell’impresa affidataria/esecutrice. Sarà cura del Committente verificare la congruità degli stessi costi rispetto a quelli desumibili dai prezziari o con riferimento ai costi applicati sul mercato. 4.3 Stima dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI Ai sensi del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) la stima dei costi deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura (non a percentuale), riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 14/15 Committente. Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per la fornitura o il servizio interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera e il successivo smontaggio, l’eventuale manutenzione e l’ammortamento. Nell’ambito del contratto di cui al presente documento, sono state individuate le interferenze e le relative misure di mitigazione riportate nella sottostante tabella. 4.3.1 Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI Interferenze: Indicare in questo spazio le interferenze individuate e le attività che le generano Es. cantiere in area impegnata da contestuale attività lavorativa da parte di personale FER Misura di mitigazione Estintori (indicare il tipo) Pacchetti di medicazione o cassette di pronto soccorso Costo a corpo Costo unitario Q.tà (n./ore) Costo totale □ □ (DM 388/03) Segnalatori ottico-acustici Cartelli segnaletici Recinzione e protezione dell’area di cantiere/lavoro (rete, transenne, parapetti ecc.) DPI (specificare quali) Apprestamenti (trabattelli, ponteggi) Attività di progettazione, redazione documenti ecc. Attività di informazione/formazione sui rischi Attività di protezione cantiere/sorveglianza Altro……… Costo totale delle misure di mitigazione □ □ □ □ □ □ □ □ □ € 00.00 COSTI DELLA SICUREZZA I costi relativi alle misure di mitigazione/eliminazione delle interferenze (costi della sicurezza) sono a carico del committente FER Srl e pertanto sono da considerarsi nulli. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3 RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA MD.446.05.08 D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI 00 21/10/2015 ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER PAG. 15/15 CAPITOLO 5 DISTRIBUZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO Una copia di ciascun DUVRI viene custodita presso: - il Committente; - gli Appaltatori/Sub-appaltatori. CAPITOLO 6 ALLEGATI Allegato 1: Documento “Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell’ambito dell’attività ferroviaria con relative misure di sicurezza” - Rev.00 del 27/11/2013 -. (firmato dall’Appaltatore per presa visione)