VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI

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VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3
RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO
REV.
DATA
MD.446.05.08
D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI
00 21/10/2015
ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER
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DUVRI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE
DEI RISCHI DA INTERFERENZE
nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3
VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI
DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER
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DATA
DESCRIZIONE
ASPP
RSPP
DG
00
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Revisione del documento (nuovi modelli)
M.Salvietti
S.Solera
S.Masola
REDATTO
VERIFICATO
APPROVATO
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3
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STORICO DELLE REVISIONI
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DESCRIZIONE
REDATTO
VERIFICATO
APPROVATO
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Emissione documento
S.Solera
S.Solera
S.Masola
INDICE
PREMESSA
CAPITOLO 1 – DATI IDENTIFICATIVI
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
Informazioni generali del Committente
Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro
Responsabile unico del Procedimento per l’appalto oggetto del presente documento
Informazioni generali dell’Appaltatore
Descrizione dell’oggetto del contratto
Aree interessate dal contratto
CAPITOLO 2 – INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE
2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate
2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze
2.3 Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali
Interferenze
2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze
2.4.1 Ambito ferroviario
2.4.2 Ambito non ferroviario (uffici – foresterie)
2.5 Impianti tecnologici interferenti
2.6 Fattori ambientali interferenti
2.7 Sostanze chimiche impiegate
2.8 Rischio incendio
2.9 Produzione di Atmosfere esplosive ATEX
CAPITOLO 3 – MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI
3.1 Attività e obblighi del Committente
3.2 Procedure e Piani di Emergenza
CAPITOLO 4 – COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZA
4.1 Valutazione dei costi della sicurezza
4.2 Costi della sicurezza relativi all’attività propria/tipica dell’Appaltatore
4.3 Stima dei costi della sicurezza del contratto oggetto del presente DUVRI
4.3.1 Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI
CAPITOLO 5 – DISTRIBUZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO
CAPITOLO 6 – ALLEGATI
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nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3
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PREMESSA
In ottemperanza all'art. 26 del Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge
3 Agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, devono essere
predisposte misure per la cooperazione e il coordinamento per la sicurezza e la salute dei lavoratori, quando
siano affidati lavori, servizi o forniture ad imprese o a lavoratori autonomi (contratto di appalto, contratto
d'opera, contratto di somministrazione).
Il datore di lavoro committente:
-
verifica con le modalità dell’art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese
appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera;
-
fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui
sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla
propria attività.
Nell’ambito degli appalti, tutti i datori di lavoro (ivi compresi i subappaltatori):
-
cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti
sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
-
coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle
diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico
documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non fosse possibile,
ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera.
Il Committente cura altresì la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione specifiche atte ad
eliminare, ovvero ridurre i rischi dovuti alle interferenze poste in essere dai lavori affidati.
In caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, il datore
di lavoro committente ha l’obbligo di redigere il DUVRI (Art. 26 comma 3), sempre, anche nei casi di
affidamenti in cui non sono presenti rischi dovuti alle interferenze in quanto la compilazione di tale modello
attesta l’avvenuta valutazione dei rischi.
I soli casi in cui il DUVRI non deve essere redatto, come stabilito dal comma 3 bis dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08
integrato dal D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106, sono i seguenti:
-
appalti di servizi di natura intellettuale;
-
mere forniture di materiali o attrezzature;
-
lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino
rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10
marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998,
o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177, o dalla presenza di agenti cancerogeni,
mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui
all’allegato XI del D.lgs. 81/08. Per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e
forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori,
servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.
Resta comunque l’obbligo, in capo al Datore di Lavoro Committente, di verificare l’idoneità tecnico
professionale dell’impresa, di promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza e di
fornire ai lavoratori dell’impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo
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in cui sono destinati ad operare e circa le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria
attività.
Nell'ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento è
redatto, ai fini dell'affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo
alla gestione dello specifico appalto.
In ottemperanza all’art. 10 del D.Lgs. 163/06, FER Srl ha individuato i Responsabili Unici del Procedimento
(RUP) con apposite Determine del Direttore Generale.
Le disposizioni in materia di DUVRI non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle singole imprese
affidatarie/esecutrici.
CAPITOLO 1
DATI IDENTIFICATIVI
1.1
1.2
Informazioni generali del Committente
Ragione sociale
FERROVIE EMILIA ROMAGNA SRL
Sede Legale
Via R. Zandonai, 4 – 44124 FERRARA
Partita IVA
02080471200
Attività svolte
Gestione di infrastrutture ferroviarie
Settore (codice ATECO 07)
52.21.1
Funzioni in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro
Datore di Lavoro
Dott. Stefano Masola, Direttore Generale
Responsabile Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP)
Arch. Silvia Solera - [email protected]
Addetto Servizio
Protezione (ASPP)
Geom. Mario Salvietti – [email protected]
di
Prevenzione
e
Medico Competente (MC)
Dott. Antonino Iacino
Dott. Dino Rovesti
Sig. Fabrizio Bonini
Rappresentanti dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS)
Sig. Luca Mundici
Sig. Sergio Scardua
Addetti alla Gestione delle Emergenze,
Prevenzione Incendi e Pronto Soccorso
aziendale
Elenco dei nominativi riportati in appositi Allegati
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1.3
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Responsabile unico del Procedimento per l’appalto oggetto del presente documento
Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
1.4
PAG.
Dr. Stefano Masola – [email protected]
Informazioni generali dell’Appaltatore
Ragione sociale
Sede Legale
Partita IVA
Attività svolte
Settore (codice ATECO 07)
1.5
Descrizione del contratto e riferimenti gestionali
TIPOLOGIA
BREVE DESCRIZIONE
Lavori
□
Servizi
□
Forniture
□
VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI
DELL’INTERA RETE FER.
Oggetto del presente appalto è la VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI ACCANTONATI NEI DEPOSITI
DELL’INTEARA RETE FER.
1.6
Aree e sedi interessate dall’appalto
Le aree dove sono accantonate i materiali oggetto di alienazione come si evince dalla tabella sotto riportata
interesseranno alcuni siti ubicati sulle varie linee di pertinenza FER e precisamente:

BOLOGNA - PORTOMAGGIORE;
1) ROVERI
2) BUDRIO
3) GUARDA
4) MOLINELLA
5) CONSANDOLO

CASALECCHIO – VIGNOLA;
1) CASALECCHIO
2) RIALE
3) CRESPELLANO
4) BAZZANO
5) VIGNOLA
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ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER

FERRARA – CODIGORO;
1) CONA
2) QUARTESANA
3) MASI TORELLO
4) TRESIGALLO
5) ROVERETO
6) DOGATO
7) MIGLIARINO
8) MIGLIARO
9) MASSAFISCAGLIA
10) CODIGORO

SUZZARA – FERRARA;
1) QUISTELLO
2) SCHIVENOGLIA
3) MAGNACAVALLO

PARMA – SUZZARA;
1) SORBOLO
2) BRESCELLO
3) GUALTIERI
4) GUASTALLA
5) LUZZARA

MODENA – SASSUOLO

1) MODENA P.M.
2) SASSUOLO
REGGIO - SASSUOLO
1) SCANDIONO

REGGIO – GUASTALLA
1) BAGNOLO IN PIANO
2) VEZZOLA

REGGIO – CIANO D’ENZA
1) CAVRIAGO
2) BARCO
3) BIBBIANO
4) CIANO D’ENZA
PAG.
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Tabella riepilogativa dei materiali oggetto di alienazione presenti nei vari siti della FER:
CER
MATERIALE
DESCRIZIONE
Rottami di ferro e acciaio di qualsiasi lunghezza, materiali
d'armamento (ganasce, bulloneria, piastre e piastroni ecc.), scambi e
170405
FERRO E ACCIAIO
parti di scambi fuori uso, controrotaie, rotaie e spezzoni di rotaie fuori
uso. Acciaio in corde e fili, contrappesi in ghisa, sollevatore per
passaggio a livello, Pedale con contenitore da olio idraulico privo
dell'olio, scatole in ghisa.
170401
RAME BRONZO OTTONE
Rame in tubi, rottami vari in rame, bronzo e ottone. Rame elettrolitico
nudo (senza copertura in gomma)
Alluminio e sue leghe in rottami, corde, fili, trecce, pannelli, listelli e
170402
ALLUMINIO
supporti per finestrini/finestre e semafori e strutture in alluminio per
pensiline, sbarre passaggio a livello senza componenti elettriche.
Acciaio unito a metalli non ferrosi in rottami, radiatori e masse
170407
METALLI MISTI
radianti fuori uso di qualsiasi tipo e provenienza, metallo bianco varie
leghe in rottami, limatura e tornitura e alluminio acciaio in corda
bimetallica.
Cavi di cablaggio, cavi elettrici, spezzoni di cavo di rame ricoperti di
170411
CAVI DIVERSI DA VOCE 170410
gomma, plastica o altro materiale asportabile mediante lavorazione
meccanica.
160213*
APPARECCHIATURE FUORI USO
160214
APPARECCHIATURE FUORI USO
160601
BATTERIE AL PIOMBO
Componenti con olio idraulico, pedali con contenitore olio idraulico
(contenenti materiali pericolosi)
Macchinari e meccanismi in genere fuori uso - Rottami di
apparecchiature varie, Relè, macchine obliteratrici, quadri elettrici.
Batterie esauste
Per maggiori dettagli in merito agli interventi che dovranno essere eseguiti si rimanda all’allegato denominato
“Capitolato Speciale d’Appalto” e documenti vari dove sono indicate dettagliatamente tutte le prescrizioni
tecniche per le suddette lavorazioni dell’appalto oggetto di gara.
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CAPITOLO 2
INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE
Come già detto, il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nel dettato dell’art. 26, impone al Committente, l’elaborazione di un
Documento Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI), da allegare al contratto d’appalto, che
garantisca il pieno rispetto della vigente normativa in materia di coordinamento e cooperazione tra
Committente e Imprese Appaltatrici (I.A.) e/o Lavoratori Autonomi (L.A.).
Scopo del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) è quello di consentire al Datore di
Lavoro Committente di adottare le corrette misure di eliminazione delle interferenze stesse. Le valutazioni
relative ai rischi peculiari dell’I.A. vengono valutate dalla stessa nel suo specifico DVR.
A titolo esemplificativo possono considerarsi rischi interferenti:
- rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
- rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
- rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori
rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
- rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli
specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.
2.1 Presenza di Personale impegnato nelle sedi/aree interessate
All’interno delle aree ferroviarie di FER, sono autorizzati ad operare oltre ai dipendenti di FER, i dipendenti
degli eventuali appaltatori (I.A./L.A.) ed i dipendenti delle I.F., per lo svolgimento delle proprie attività
lavorative.
I nominativi del personale delle eventuali Imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi presenti per conto
dell’Appaltatore, saranno riportati in apposito elenco da redigere all’atto della consegna dei lavori loro affidati.
Possono inoltre essere presenti Ispettori USTIF, Ispettori e Funzionari RER, utenti e visitatori autorizzati.
Tutti il personale presente, non appartenente a FER, deve essere munito di cartellino di riconoscimento.
Lo stesso personale deve inoltre attenersi e rispettare tutte le procedure, istruzioni operative, norme
comportamentali e misure di prevenzione e protezione emanate da FER.
2.2 Elenco delle attività interessate da potenziali interferenze
Le attività che possono essere presenti nelle aree interessate, svolte da personale del Committente o da altri
Appaltatori e che possono generare interferenze con il personale dell’Appaltatore sono individuate nel
seguente elenco non esaustivo:

Circolazione di treni per lo svolgimento del servizio di trasporto;

Manutenzione Armamento (Binari, scambi);

Manutenzione sede ferroviaria (sfalcio erba, visibilità segnali);

Manutenzione alle opere d’arte;

Manutenzione agli impianti civili;

Vigilanza linea;

Verifiche periodiche a impianti, mezzi d’opera e attrezzature;
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
Organizzazione e protezione dei cantieri di lavoro;

Visite ispettive;

Lavoro d’ufficio.
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2.3. Tecnologie Impiegate (elenco delle macchine e attrezzature) nelle attività interessate da potenziali
interferenze
Le tecnologie impiegate e che possono essere presenti nelle sedi oggetto del contratto, o impiegate da
Personale FER o di altre Imprese Appaltatrici interferenti, sono:

Macchine operatrici utilizzate nelle attività di manutenzione, controlli ecc.;

Attrezzature utilizzate nell’attività di manutenzione (rincalzatore, fora-rotaie, incavigliatrice ecc.)

Macchine ed attrezzature utilizzate nel lavoro d’ufficio.
2.4 Ambienti di lavoro e misure di mitigazione delle interferenze
2.4.1 Ambito ferroviario
I principali pericoli di interferenza dati dalla presenza di esercizio ferroviario sono generati da:

circolazione di rotabili;

presenza di conduttori nudi in tensione (valore nominale 3000 Volt c.c.);

accidentalità del territorio.
Per la loro eliminazione vengono predisposte, in funzione della tipologia di lavoro da eseguire, le misure
previste da specifici regolamenti quali l’Istruzione Protezione Cantieri (IPC), le Norme per l’Esercizio degli
Impianti di Trazione Elettrica (NEITE), Norme comportamentali ecc.
In particolare, a misura di prevenzione dei rischi sopraccitati, è fatto divieto al Personale dell’Appaltatore di
effettuare qualunque spostamento in aree non autorizzate e in ogni caso non accompagnato da Personale FER,
preposto alla sorveglianza e alla protezione.
Prima di iniziare qualsiasi intervento, è pertanto fatto obbligo all’Appaltatore, prendere contatto con i
Responsabili FER indicati in allegato, al fine di pianificare le attività in piena sicurezza.
L’agente FER, preposto alla sorveglianza, avrà esclusivamente compito di sorveglianza e non interferirà in alcun
modo con l’attività del Personale dell’Appaltatore.
2.4.1 Ambito non ferroviario (uffici - foresterie)
I pericoli di interferenza sono generati da:

presenza del personale FER nello svolgimento del lavoro d’ufficio;

presenza di impianti civili;

presenza di attrezzature e macchine d’ufficio;

possibile presenza di altri appaltatori esterni, visitatori ed autorizzati.
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Per lo svolgimento delle attività commissionate all’Appaltatore presso queste sedi, saranno comunicati i
Referenti FER, indicati nell’elenco allegato.
2.5 Impianti tecnologici interferenti
Elenco non esaustivo di possibili impianti interferenti:

Impianto termico;

Impianto di condizionamento;

Impianto elettrico, impianto a gas;

Ascensori e montacarichi;


Impianti di sollevamento;
Apparecchiature a pressione.
2.6. Fattori ambientali interferenti
Rumore
Sono stati eseguiti rilievi fonometrici relativi ai livelli sonori negli ambienti di lavoro prodotti sia dalle macchine
e attrezzature utilizzate per le attività condotte dal personale del Committente durante lo svolgimento
dell’appalto, sia dalla circolazione del materiale rotabile sull’infrastruttura, ai sensi della norma vigente in
materia (TU 81/08, D.Lgs. 194/05 e DM 29/11/2000). Se del caso e rilevante, informazioni più dettagliate sono
contenute in eventuale apposito allegato.
Amianto
Sono state messe in campo e mantenute le seguenti attività:
–
E’ stato valutato il rischio, ai sensi del DM 06/09/94, realizzando un censimento degli immobili
interessati e predisponendo successivamente un programma di interventi mirati principalmente alla
rimozione ed alla bonifica delle lastre di copertura in cemento-amianto presenti in molti fabbricati –
ad oggi pressoché conclusi;
–
gli interventi in oggetto sono stati programmati secondo una tempistica stabilita in base ad un criterio
di priorità rispetto alla situazione di rischio;
–
è stato nominato un Responsabile del controllo dello stato di integrità dei manufatti e strutture
contenenti amianto in matrice compatta. Quest’ultimo ha il compito di stilare il piano di manutenzione
e controllo aggiornandolo con cadenza trimestrale e di segnalare al datore di lavoro le eventuali
situazioni di degrado.
Piombo
Il risultato della valutazione ha determinato l’assenza del piombo in particelle aero-disperse ed è riportata nel
DVR di FER.
Radiazioni non ionizzanti, radiazioni ionizzanti
I risultati della valutazione del rischio e le misure di eliminazione o mitigazione dello stesso sono riportati nel
DVR di FER.
Fumi, polveri
E’ possibile la presenza di fumi e polveri in ambiente ferroviario. Per l’abbattimento di fumi e polveri negli
ambienti chiusi (gallerie) sono presenti sistemi di evacuazione e ricambio dell’aria. Negli ambienti all’aperto,
dove il fenomeno è meno rilevante, sono stati individuati e forniti al personale idonei DPI.
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Batteri (contatto occasionale)
Il pericolo di contatto con fonti biologicamente infette è da ritenersi del tutto sporadico. Nel caso si verificasse,
esso deve essere gestito con appropriate misure. Si raccomanda l’utilizzo degli idonei DPI.
Illuminazione
Le attività principali vengono svolte di giorno e in locali illuminati artificialmente.
Negli spostamenti in area ferroviaria, l’illuminazione è garantita dalla presenza di torri faro ecc.
Nel caso di interventi in galleria, il luogo di lavoro è illuminato da illuminazione primaria.
2.7. Sostanze chimiche impiegate
Presso le sedi FER interessate dal contratto sono (non sono) presenti/utilizzate sostanze chimiche.
Qualora presenti, allegare le relative “Schede di sicurezza delle sostanze”.
Se nell’ambito dell’appalto è previsto l’utilizzo di sostanze chimiche è fatto obbligo all’appaltatore di fornire a
FER Srl copia delle schede di sicurezza.
2.8. Rischio incendio
E’ stata effettuata la valutazione del rischio incendio sulla base del D.M. 10/03/98.
Il livello di rischio degli Impianti FER si può riepilogare nel seguente schema:
TIPOLOGIA LUOGO DI LAVORO
LIVELLO DI
RISCHIO
INCENDIO
Direzioni, uffici, stazioni, foresterie
BASSO
Officine, depositi, sede ferroviaria, aree rifornimento
MEDIO
Locali tecnici, sedi con presenza di attività soggette a C.P.I. ai sensi del D.P.R. 151/11
MEDIO
Per tale valutazione sono state considerate:
–
Le possibilità di innesco;
–
Le possibilità di propagazione e sviluppo;
–
Scenari incidentali: situazioni di pericolo per l’uomo, per i beni e per l’ambiente.
2.9 Produzione di Atmosfere Esplosive ATEX
Sono stati individuati i luoghi dove sono presenti rischi da ATEX e le relative misure di mitigazione.
CAPITOLO 3
MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI
3.1 Attività ed obblighi del Committente
FER Srl, in qualità di Committente:
-
Verifica con le modalità dell’art. 6, comma 8, lettera g) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese
appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera;
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
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RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO
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Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, le informazioni
circa i rischi presenti nei luoghi di lavori in cui questi sono destinati ad operare tramite la consegna del
Documento “Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell’ambito dell’attività
ferroviaria con relative misure di sicurezza” - Rev. 00 del 27/11/2013 - e tramite sopralluoghi
conoscitivi delle sedi interessate;
-
Fornisce alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi, il “Documento
Unico di Valutazione dei rischi delle Interferenze (DUVRI)” che tenga conto di tutti i pericoli
potenzialmente presenti nell’ambiente in cui andrà ad operare il personale dell’appaltatore, con
particolare attenzione alle situazioni di interferenza geografiche e/o temporali con altre attività
ferroviarie e non, per le quali deve essere garantita l’eliminazione mediante l’attuazione di specifiche
misure;
-
Fornisce inoltre alle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le necessarie
procedure, istruzioni operative, norme comportamentali e misure di prevenzione e protezione da
adottare al fine di garantirne l’operatività in condizioni di sicurezza;
-
Acquisisce dalle Imprese Appaltatrici/Lavoratori autonomi operanti nelle proprie sedi le informazioni
circa i rischi di interferenza introdotti dalla loro attività lavorativa presso le sedi e nei confronti delle
attività normalmente svolte da FER tramite la compilazione del Modulo “Verifica tecnicoprofessionale appaltatori e informazioni sicurezza sul lavoro” che costituisce parte integrante del
presente DUVRI;
-
Promuove la cooperazione e il coordinamento tramite riunione da tenersi prima dell’inizio dell’attività
commissionata al fine di assicurare anche una reciproca informazione circa i rischi ed i pericoli connessi
alle attività riguardanti l’oggetto dell’appalto, con particolare riferimento alle eventuali interferenze
da esse scaturenti, e l'applicazione delle relative misure di prevenzione e protezione. Tale riunione è
verbalizzata su Modulo “Verbale di sopralluogo e di riunione di coordinamento”;
-
Indica i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi
in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non
sono soggetti a ribasso.
3.2 Procedure e Piani di Emergenza
Sono stati redatti i Piani delle Emergenze, contenenti indicazioni per la risposta alle:

Emergenze Incendio;

Eventi Naturali;

Emergenze Sanitarie;

Emergenze di tipo incidentale.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 26 comma 3
RIF. DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO
REV.
DATA
MD.446.05.08
D.446.05.08 VENDITA DEI ROTTAMI FERROSI
00 21/10/2015
ACCANTONATI NEI DEPOSITI DELL’INTERA RETE FER
PAG.
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CAPITOLO 4
COSTI DELLA SICUREZZA OVVERO DELLE MISURE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
È obbligatorio, nei contratti di appalto, subappalto e somministrazione di cui agli artt. 1559, 1655, 1656 e 1677
del Codice Civile, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, indicare
specificamente, a pena di nullità, i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre
al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali
costi non sono soggetti a ribasso (art.26 comma 5 D.Lgs.81/2008).
4.1 Valutazione dei costi della sicurezza
I costi della sicurezza da indicare specificamente nel contratto sono calcolati sulla base del valore economico
di tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi
interferenti, individuati nel DUVRI.
Come previsto dall’art. 7 comma 1 del DPR 222/2003, dette misure si possono identificare in:
-
Apprestamenti (trabattelli, ponteggi ecc.);
-
Misure preventive e protettive collettive (impianti fissi di aspirazione, linee vita, cassette di primo
soccorso, estintori ecc.);
-
Dispositivi di protezione individuali (DPI);
-
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio e di evacuazione
fumi;
-
Mezzi e servizi di protezione collettiva (segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici o luminosi ecc.);
-
Misure organizzative e procedure di sicurezza (protezione cantieri, presenziamento da parte di
personale FER, informazione/formazione, sorveglianza sanitaria ecc.);
Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi
e servizi di protezione collettiva).
Quando si rendono necessarie, nel corso dell’esecuzione dell’appalto da parte della committenza, modifiche
di carattere tecnico, logistico o organizzativo, l’eventuale conseguente necessità di modificare il DUVRI può
comportare l’aggiornamento dei relativi costi della sicurezza.
-
4.2 Costi della sicurezza relativi all’attività propria/tipica dell’Appaltatore
Non rientrano fra i costi della sicurezza di cui trattasi quelli afferenti ai rischi propri dell'attività delle singole
imprese affidatarie o dei singoli lavoratori autonomi, trattandosi infatti di rischi per i quali resta immutato
l'obbligo dell'appaltatore di valutare i rischi, redigere il relativo documento di valutazione (DVR) e provvedere
all'attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi, ivi inclusi i DPI, le
attrezzature, gli apprestamenti tecnici, le macchine e le procedure riferiti all’attività stessa.
Tali costi devono risultare congrui e sono a carico dell’impresa affidataria/esecutrice.
Sarà cura del Committente verificare la congruità degli stessi costi rispetto a quelli desumibili dai prezziari o
con riferimento ai costi applicati sul mercato.
4.3 Stima dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI
Ai sensi del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) la stima dei costi deve essere congrua, analitica per voci
singole, a corpo o a misura (non a percentuale), riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata
su prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del
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Committente. Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi
costi complete e desunte da indagini di mercato.
Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per la fornitura o il
servizio interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera e il successivo smontaggio, l’eventuale
manutenzione e l’ammortamento.
Nell’ambito del contratto di cui al presente documento, sono state individuate le interferenze e le relative
misure di mitigazione riportate nella sottostante tabella.
4.3.1 Tabella dei costi della sicurezza per il contratto oggetto del presente DUVRI
Interferenze:
Indicare in questo spazio le interferenze individuate e le attività che le generano
Es. cantiere in area impegnata da contestuale attività lavorativa da parte di personale FER
Misura di mitigazione
Estintori (indicare il tipo)
Pacchetti di medicazione o cassette di pronto soccorso
Costo
a
corpo
Costo
unitario
Q.tà
(n./ore)
Costo
totale
□
□
(DM 388/03)
Segnalatori ottico-acustici
Cartelli segnaletici
Recinzione e protezione dell’area di cantiere/lavoro (rete,
transenne, parapetti ecc.)
DPI (specificare quali)
Apprestamenti (trabattelli, ponteggi)
Attività di progettazione, redazione documenti ecc.
Attività di informazione/formazione sui rischi
Attività di protezione cantiere/sorveglianza
Altro………
Costo totale delle misure di mitigazione
□
□
□
□
□
□
□
□
□
€ 00.00
COSTI DELLA SICUREZZA
I costi relativi alle misure di mitigazione/eliminazione delle interferenze (costi della sicurezza) sono a carico del
committente FER Srl e pertanto sono da considerarsi nulli.
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CAPITOLO 5
DISTRIBUZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO
Una copia di ciascun DUVRI viene custodita presso:
- il Committente;
- gli Appaltatori/Sub-appaltatori.
CAPITOLO 6
ALLEGATI
Allegato 1:
Documento “Rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro di FER Srl e nell’ambito dell’attività
ferroviaria con relative misure di sicurezza” - Rev.00 del 27/11/2013 -.
(firmato dall’Appaltatore per presa visione)